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Pof201314completo

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Piano Offerta Formativa 2013/2014
37
ISTITUTO COMPRENSIVO “E.FERMI” CATENANUOVA (En) PIANO OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 www.fermicatenanuova.i t
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Page 1: Pof201314completo

ISTITUTO COMPRENSIVO “E.FERMI” CATENANUOVA

(En)

PIANO OFFERTA FORMATIVAANNO SCOLASTICO 2013/2014

www.fermicatenanuova.it

Page 2: Pof201314completo

P . O . F … ASPETTI PECULIARI

P.O.F….Carta d’identità della scuola

Dati strutturali dell’Istituto

Gestione democratica della scuola

Rapporti scuola territorio-territorio- utenze

Autonomia didattica

Organizzazione didattica

Progetti di flessibilità e/o/di ampliamento

Visite guidate e viaggi d’istruzione

Offerta formativa integrativa

Curricolo Verticale

Valutazione ed autovalutazione d’Istituto

Page 3: Pof201314completo

Il P.O.F. è la carta d’identità della scuola Orienta le scelte degli studenti e delle loro famiglie e rende certa l’attività svolta, poiché esplicita i programmi, gli indirizzi, le finalità e le opportunità offerte. In tal senso il P .O . F. costituisce un impegno per l’intera comunità scolastica. Tutto ciò viene fatto in coerenza con gli obiettivi determinati a

livello nazionale e in rapporto alle esigenze emerse, a vari livelli, dal territorio.(Regolamento Autonomia- art.3 D.P.R. n.275/99, comma1).

La scuola è mediatrice tra il singolo e la collettività nei suoi fondamentali aspetti :

P.O.F…UN IMPEGNO PER LA COMUNITA’

Strumento per

l’acquisizione di

conoscenze,

competenze, capacità

Erogatrice di materiali formativi di qualità(offerta formativa)

Mezzo di costruzione di rapporto con il

contesto sociale in genere

Page 4: Pof201314completo

PRINCIPI E CRITERI DELLE SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE

UGUAGLIANZA E INTEGRAZIONE

TRASPARENZAACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

RISPETTO

EFFICIENZAPARI

OPPORTUNITA’

PARTECIPAZIONEGESTIONE

PARTECIPATA

ADEGUAMENTO ORARI LAVORO

LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO

AGGIORNAMENTO

Page 5: Pof201314completo

LE SEZIONI DEL P.O.F

Piano di studio dell’Istituto per

competenze

Indicazioni Nazionali

2012

Identità culturale

pedagogica

Identità culturale

pedagogica

SEZIONE DEL CURRICOLO

DIDATTICATempi scuola

SEZIONE DELLA ORGANIZZAZIONE

FINALITA’ FORMATIVE

Promuovere il diritto all’apprendimento e il successo scolastico degli alunni mediante le strategie educative

e didattiche dell’individualizzazione e della personalizzazione dell’insegnamento.

Promuovere il diritto all’apprendimento e il successo scolastico degli alunni mediante le strategie educative

e didattiche dell’individualizzazione e della personalizzazione dell’insegnamento.

CURRICOLO VERTICALE

Page 6: Pof201314completo

FINALITA’ DEL PROCESSO FORMATIVO

Promuovere il pieno sviluppo della persona

Valorizzare le differenze

Attraverso

Valorizzazione della propria esperienza

Pratica consapevole della cittadinanza attiva

(Indicazioni Nazionali 2012)

Acquisizione degli

alfabeti di base della

cultura

I Principi ispiratori del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo “E.Fermi” di Catenanuova sono in perfetta sintonia

con l’articolo 3 della Costituzione Italiana.

Page 7: Pof201314completo

ISTITUTO COMPRENSIVO “E.FERMI”

Scuola Infanzia Plesso

Via Firenze

Scuola Infanzia Plesso Europa

Scuola Secondari

a di primo grado Plesso

Centrale Fermi

Scuola Primaria

Plesso via De

Gasperi

Scuola Primaria Plesso Fermi

DATI STRUTTURALI ISTITUTO

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GESTIONE DEMOCRATICA DELLA SCUOLA

GESTIONE DEMOCRATICA

DELLA SCUOLA

COLLEGIO DOCENTI

CONSIGLIO

D’I STITUTO

CONSIGLIO DI CLASSE

INTERCLASSE INTERSEZIONE

RSU

(diritti lavoratori)

RAPPRESENTANTI GENITORI

(classe/interclasse

intersezione)

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DSGAPersonale ATA

Dirigente Scolastico Dott.ssa

Agata Rainieri

Collaboratrice Vicaria

Responsabile Scuola Primaria

Ins. Angela Lentini

Collaboratrice Scuola Secondaria

di primo grado Ins. Rosaria Fisichella

FUNZIONI STRUMENTALI

PERSONALE DOCENTE

ORGANIGRAMMA ISTITUTO

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RAPPORTI SCUOLA -TERRITORIO TERRITORIO- UTENZE

Favorire il rapporto fra la scuola e le altre agenzie educative del

territorio

GESTIONE AUTONOMIA

ORGANIZZATIVA E DIDATTICA

Riconoscere la dignità formativa

del territorio esterno alla scuola

Sensibilizzare le realtà territoriali

Rendere l'alunno consapevole della realtà in cui vive

Integrare scuola e territorio

Realizzazione progetti educativi

e culturali

Promuovere il collegamento con Enti e strutture

Essere disponibili alle proposte e programmare

attività comuni

Trasformare la scuola come centro di promozione culturale,

sociale e civile

Page 11: Pof201314completo

La nostra Istituzione Scolastica regola i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole

discipline e delle attività nel modo più adeguato al tipo di studio e ai ritmi di apprendimento degli alunni.

articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalle stesse o da diverse classi

aggregazione delle discipline in assi formativi (aree disciplinari)

attivazione di percorsi didattici individualizzati rispetto del principio generale dell’integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo

AUTONOMIA DIDATTICA E FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA

La flessibilità organizzativa e didattica, sulla base dei criteri e delle modalità definiti dal Collegio dei docenti, lascia ampi spazi di discrezionalità ai singoli docenti e

rende possibile una gamma di opportunità educative per innalzare il successo formativo.

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MODELLO DIDATTICO ORGANIZZATIVO

Scuola dell’Infanzia

3-6 anni

Offerta formativa

articolata in 33/35 settimane

Attività educative fino al

30/06/2014  

Campi di esperienza

Scuola Primaria6-11 anni

 Offerta formativa:

classe IA 40h settimanali per 33

settimane Classi I B/I C/II/III/IV/V

891 h annuali, pari a 27h settimanali per

33 settimane

Apprendimenti di base

Scuola Secondaria di primo grado

11-14 anni

Offerta formativa di 990 h annuali,

pari 30h settimanali per 33

settimane

Studio delle discipline

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CURRICOLO IN VERTICALE:PROGETTAZIONE D’ISTITUTO

bisogni degli alunni (centralità della persona)

finalità educative traguardi per lo sviluppo

delle competenze obiettivi di apprendimento

Regolamento MIUR 16 novembre 2012

competenze essenziali

impostazioni metodologiche

traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine dei tre dipartimenti

rubriche valutative standardRAPPORTO

SCUOLA -TERRITORIO

Criteri fondamentali elaborazione Curricolo Verticale

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA INFANZIA

ITALIANOINGLESE

FRANCESE

MATEMATICASCIENZE

TECNOLOGIA

STORIAGEOGRAFIA

CITTADINANZA ECOSTITUZIONE

RELIGIONE

EDUCAZIONE FISICA

ARTE E IMMAGINEMUSICA

ITALIANOLINGUA INGLESE

MATEMATICASCIENZE

TECNOLOGIA

STORIAGEOGRAFIA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

RELIGIONE

EDUCAZIONE FISICA

MUSICAARTE IMMAGINE

I DISCORSI E LE PAROLE

LA CONOSCENZA DEL MONDO

IL SE’ E L’ALTRORELIGIONE

IL CORPO IN MOVIMENTO

IMMAGINI SUONI COLORI

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AZIONE EDUCATIVO DIDATTICA

Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni

Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità

Favorire l’esplorazione e la scoperta

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo

Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere

Realizzare percorsi in forma di laboratorio

IMPOSTAZIONI METODOLOGICHE

Valorizzare la Biblioteca scolastica

Non separare rigidamente gli

interventi individualizzati dalla

didattica normale

Applicare all’insegnamento la

tecnologia moderna e l’attività di ricerca

Promuovere l’alfabetizzazione

informatica per favorire le capacità individuali

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ACCOGLIENZA•Percorsi per inserire positivamente tutti gli alunni nella vita comunitaria

CONTINUITA’•Progettazione e

realizzazione di attività didattico - organizzative

ORIENTAMENTO

•Conoscere se stessi•Conoscere l’ambiente e i mutamenti culturali e socio-economici

•Conoscere le offerte formative

•(art.1,dir.Min.n. 487/1997)

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

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Progetto integrazione alunni diversamente abili

Legislazione scolastica

Legge 104/1992

DPR 275/98DPR 24

Febbraio1994Legge 296/06

Legge 18/2009

FINALITA’ INTERVENTI EDUCATIVIComunicare con gli

altri utilizzando il linguaggio verbale

e non verbale

Usare le competenze possedute in maniera

individuale e arricchire il patrimonio di quelle

residue attraverso attività funzionali

Rispettare le principali regole di vita sociale

Orientarsi nel territorio

locale

Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012:STRATEGIE•stili di apprendimento•ritmi di apprendimento •esigenze formative•livelli di sviluppo personali

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Analisi del contesto socio culturale– economico del

territorio

Individuazione dei bisogni

Fenomeni di pendolarismo, emigrazione, immigrazione e rientri dall’estero.

Attività agricole legate al settore terziario.

Piccole imprese artigianali e agricole spesso a conduzione familiare.

Progressiva scomparsa delle attività artigianali tradizionali.

Progressivo innalzamento del livello culturale.

Presenza di alunni provenienti da Libertinia, frazione del comune di Ramacca.

Crescente presenza di alunni inseriti presso la Casa Famiglia S. Chiara.

Alunni

Docenti

Istituzione scolastica

Contesto sociale

Famiglie

La nostra realtà è caratterizzata da:

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VERIFICA E VALUTAZIONE

SCUOLA INFANZIA

Griglie di rilevazione

Scheda di valutazione finale

(fine triennio)

SCUOLA PRIMARIA

verifica periodicainiziale

intermedia finale

Valutazione descrittori valutativi

espressi in decimi

VERIFICA E VALUTAZIONE

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SCUOLA PRIMARIASCUOLA

SECONDARIA DI PRIMO GRADO

RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI

SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

ANALISI DEI COMPORTAMENTI

SCOLASTICI OSSERVATI

Progressione risultati

Organizzazione del lavoro

Impegno e continuità nello

studio

Partecipazione attività

scolastiche

Frequenza e rispetto delle regole e delle

consegne

VERIFICA E VALUTAZIONE

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Nel corrente anno scolastico per le classi prime, seconde e terze della Scuola secondaria di primo grado, si attua il corso sperimentale ad indirizzo musicale, ai sensi dell’art. 2 del D.M. 201/99. Il modulo è costituito da alunni provenienti da classi diverse e mira allo studio della pratica strumentale individuale e alla scoperta della musica d’insieme. Gli strumenti studiati sono:

CORSI AD INDIRIZZO MUSICALE

pianoforte chitarra

flauto violino

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PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO

“IO E IL MIO CORPO ATTIVAMENTE”

“Attraverso il corpo educo la mente”

PROGETTI DI FLESSIBILITA’ E/O AMPLIAMENTO

SCUOLA INFANZIA VIA FIRENZE

SCUOLA INFANZIAPLESSO EUROPA

PROGETTO LABORATORIO

MUSICALE “Il Mago Musico”

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PROGETTI DI FLESSIBILITA’ E/O AMPLIAMENTO SCUOLA PRIMARIA

PROGETTI CLASSI

“Bravi, bravissimi” I A/I B/I C

“Allenali bravi, competenti” II A/ II B/II C

“Amica acqua” III A/III B

“Riscopriamo le nostre radici culturali attraverso la civiltà e le forme dell’arte”

IV A/ IV B/ IV C

“Newspapergame … la scuola fa notizia”

V A/V B/V C

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PROGETTI DI FLESSIBILITA’ E/O DI AMPLIAMENTO

CLASSI

“ Educazione stradale” I/II/III A B C D

“Letteratura, storia e cinema” I/III D

“Io sono Malala” III B

“ Verso le prove Nazionali “ I/III A B C D

“ Preparazione ai giochi matematici“

I/II /III A B C D

“ Tutti a bordo della ISS con il Maggiore Luca Parmitano”

I/II/III A B C D

“Percorsi di Legalità” III A B C D

“LiberaMente creativi” I B /C

“ La Divina Avventura” II B/C

“ Pensare un mondo“ I A

“ Viaggio alla scoperta della lingua e della civiltà latina“

III A

PROGETTI DI FLESSIBILITA’ E/O AMPLIAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI

PRIMO GRADO

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PROGETTI DI FLESSIBILITA’ E/O DI AMPLIAMENTO

CLASSI

“Alleniamoci alla prova Nazionale” “Educare alla cittadinanza attiva”

III C II A

“ La creatività nelle ricorrenze” I/II/III A B C D

“Vivere il Natale e la Pasqua nel loro valore più autentico”

I/II/III A B

“ Laboratorio corale e strumentale” I/II/III A B C D

“ Lingua e cività inglese I/II/III C I/III D

“Educazione alla salute” I A B C D

“Imparo in L2” I D

“ Ascolto, leggo parlo in lingua francese” I A B

“Religione e religiosità nel contesto culturale odierno”

I /II / III C D

“ Progetto orchestrando “ I/II/III A B C D

“Mi oriento esplorando il territorio”“ Mani insieme “

I/II/III A B C D

PROGETTI DI FLESSIBILITA’ E/O AMPLIAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ ISTRUZIONE

SCUOLA PRIMARIA CLASSI I ------------

CLASSI II Visita sul territorio

CLASSI III Catania

CLASSI IV Catania

CLASSI V Catania-Acireale

PLESSO EUROPA/ PLESSO VIA FIRENZE

FATTORIE DIDATTICHE O PARCHI

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CLASSI SECONDE

(due giorni)

SICILIACLASSI PRIME(un giorno)

SICILIA

CLASSI TERZE(tre o più giorni)

Sicilia o Regione italiana

VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ ISTRUZIONE SCUOLA

SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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L’ampliamento dell’offerta formativa comprende attività rispondentiil più possibile alle esigenze dei ragazzi e alle aspettative delle loro

famiglie per arricchire le esperienze formative e culturali. L’attuazione dei suddetti progetti viene realizzata con insegnamenti

e attività integrative facoltative.

OFFERTA FORMATIVA INTEGRATIVA

SCUOLA PRIMARIA

• Alfabetizzazione motoria• Laboratorio giornalistico

Newspapergame

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

“Sport a scuola” Laboratorio giornalistico Newspapergame

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Partecipazione a iniziative e ricorrenze di particolare rilevanza educativa (AIDO, UNICEF, Festa degli Alberi, Concorso “Nicholas Green”…..) e ogni altra iniziativa ministeriale, coerente con il POF, e ritenuta valida.

Protocollo di intesa in collaborazione con enti e soggetti esterni per l’integrazione della scuola con il territorio

Baby Consiglio ComunaleFormazione in servizio del personale scolasticoOrientamento scolastico e professionale degli alunniInvalsiGiochi matematici “Bocconi” e del “Mediterraneo”Progetto Servizio Civile, eventualmente programmato e

proposto da Enti o Associazioni,presenti sul territorio

ATTIVITA’ ORGANIZZATE IN RETE(ALTRE SCUOLE E/O SOGGETTI ESTERNI)

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PROGETTO D’ ISTITUTO “SCUOLA SICURA” L’obiettivo principale del progetto è quello di promuovere una conoscenza chiara delle situazioni oggettive e problematiche dei rischi sia all’interno

della scuola, sia in casa che nell’ambiente circostante al fine di affrontarle con serenità e sicurezza.

PROGETTO D’ ISTITUTO AREA A RISCHIO “INSIEME PER CRESCERE”

Il Progetto prevede un percorso di attività compensative di recupero che coinvolge tutto l’Istituto in coerenza con i principi espressi nel POF .

ALTRI PROGETTI

PROGETTO D’ISTITUTO “A SCUOLA DI LEGALITA’”(art.14 L.R. n.20/99)

Il percorso prevede l’attivazione per i ragazzi (Primaria e Secondaria) di Laboratori di studio (teatrale ed artistico) e approfondimento dei valori

della legalità, dell’etica pubblica e dell’educazione civica.

PROGETTO BABY CONSIGLIO

Il Progetto intende avvicinare gli alunni alle Istituzioni democratiche del nostro territorio. Gli alunni sono,così, maggiormente coinvolti nei

problemi del territorio e nelle tematiche più generali di carattere sociale, con particolare riferimento al rispetto della legalità e ai diritti

dell’ infanzia in Italia e nel mondo.

Page 31: Pof201314completo

Strumenti finanziari gestiti dalla Commissione europea per realizzare la coesione economica e sociale di tutte le regioni dell'Unione e ridurre il divario tra quelle più

avanzate e quelle in ritardo di sviluppo

F.S.ESviluppare la capacità diagnostica e i dispositivi per la qualità del sistema

scolastico

Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti

Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione

nella scuola

Sviluppare reti tra gli attori del sistema tenendo conto delle istanze del

territorio

Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale

Migliorare i sistemi di apprendimento durante tutto l’arco della vita

F.E.R.S

Incrementare le dotazioni tecnologiche e le reti delle istituzioni scolastiche

Incrementare il numero dei laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze

chiave, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche

Incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l’eco sostenibilità e la sicurezza degli

edifici scolastici

Potenziare le strutture per garantire la partecipazione delle persone diversamente abili e

quelli finalizzati alla qualità della vita degli studenti

Promuovere la trasformazione delle scuole in centri di apprendimento polifunzionali accessibili a

tuttiPotenziare gli ambienti per la l’autoformazione e

la formazione degli insegnanti

Incrementare le dotazioni tecnologiche e le reti delle istituzioni scolastiche

Page 32: Pof201314completo

VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE

D’ ISTITUTO 2012/2013

Campi d’indagineIndicatori

Descrittori Criteri di

accettabilità d’Istituto

AUTOVALUTAZIONE

SCELTE

EDUCATIVECULTURALIDIDATTICHE

ORGANIZZATIVEFINANZIARIE

MEZZIINDAGINI

QUESTIONARI MIRATITEST

DESTINATARI

ALUNNIFAMIGLIEDOCENTI

PERSONALE ATA

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AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO 2012/2013LIVELLO DI GRADIMENTO: GRAFICI DI RILEVAZIONE

Page 34: Pof201314completo

AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO 2012/2013

Page 35: Pof201314completo

1%3%

16%

58%

23%

VALUTAZIONE COM-PLESSIVA

non sufficienteappena sufficientesufficientebuonoottimo

AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO 2012/2013

PUNTI DI FORZA PUNTI DI CRITICITA’ Buono il grado di soddisfazione dell’utenza Clima sereno vissuto da tutte le componenti Ottimo il clima di collaborazione e di relazione

con il Dirigente Scolastico Clima di relazionalità e di collaborazione

scuola-famiglia soddisfacente Validità del lavoro svolto dai docenti Buona veicolazione delle informazioni

all’interno e all’esterno della scuola Ottima la qualità perseguita a livello didattico Buona conduzione degli Organi Collegiali Adeguato il raccordo tra i vari ordini Partecipazione delle famiglie alle iniziative

Scarsa qualità delle strutture e delle attrezzature scolastiche

Mancanza di attrezzature tecnologiche

Poco uso dei mezzi informatici nella didattica

Laboratori scarsamente attrezzati

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AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO 2012/2013

AREE DI INTERESSELIVELLI DI GRADIMENTO

NON SUFFICIENTE APPENA SUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO

ORGANIZZAZIONE ISTITUTO 5% 10% 22% 43% 20%

RELAZIONI/COMUNICAZIONI 4% 8% 24% 41% 23%

RAPPORTO DOCENTI E ATTIVITA’ SCOLASTICHE 2% 3% 11% 43% 41%

SEGRETERIA- PERSONALE ATA 2% 3% 13% 47% 35%

DOCENZA 0% 1% 13% 59% 27%

STRUTTURA ED IGIENE 12% 22% 31% 30% 5%

OFFERTA FORMATIVA 0% 14% 14% 35% 36%

DIRITTO ALLO STUDIO E SUCCESSO FORMATIVO 0% 3% 12% 19% 66%

ACCOGLIENZA 10% 11% 22% 37% 20%

Dalle valutazioni emerse si evince che l’insieme delle rilevazioni effettuate promuoverà sen’altro una

consapevolezza comune su cui costruire un Piano dell’Offerta Formativa orientato al miglioramento, facendo leva sulla

responsabilizzazione e sulla professionalità di ogni soggetto appartenente alla scuola.

Page 37: Pof201314completo

Gruppo di lavoro:

Dirigente Scolastico Dott.ssa Agata RainieriIns. Angela Lentini (collaboratrice vicaria )

Ins. Fisichella Rosaria (collaboratrice Scuola secondaria primo grado)

Ins. Biondi Antonina

Ins. Di Marco Lorena

Ins.Giunta Paola

Ins.Impellizzieri Prospera

Ins. Scravaglieri Patrizia

Ins. Privitera Giuseppa

Ins.Privitera Venera

PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014

ELABORAZIONE GRAFICA COMPUTERIZZATAFUNZIONE STRUMENTALE

Ins. Scravaglieri Patrizia