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PON PENSIERO COMPUTAZIONALE E CITTADINANZA … › attachments...pensiero computazionale e...

Date post: 30-May-2020
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PON PENSIERO COMPUTAZIONALE E CITTADINANZA DIGITALE Problema ROBOTICA…CHE SPASSO… UNA VIA PER IL PENSIERO 10.2.2A-FdRPOC-LA-2018- 48 IL MODULO TENUTO DALLA SYRUS INDUSTRY STA RISCONTRANDO MOLTISSIMO CONSENSO TRA I PARTECIPANTI AL PON GRANDE ENTUSIASMO E VOGLIA DI PROGRAMMARE NEI RAGAZZI DELL’IC P. BORSELLINO COINVOLTI NEL PON Il Pon di Robotica è tenuto dalla Syrus Industry in qualità di esperto esterno, coadiuvato da docenti interni competenti, nel ruolo di Tutor. Syrus è una Internet Company attiva dal 1999, guidata da Daniele Di Rollo conta oltre 20 collaboratori e programmatori ed ha sede a Roma. Syrus si occupa di tutto ciò che riguarda internet: dalla realizzazione di siti web alla realizzazione di siti web ecommerce e applicazioni mobili, alla generazione di contatti, dalla gestione editoriale dei contenuti per il web al Social Media Marketing. Si sono tenuti quattro dei sei incontri previsti per il Pon di Robotica della nostra scuola. Il modulo sta riscuotendo moltissimo consenso e l’entusiasmo dei ragazzi è alle stelle. Complice di questo successo è la didattica a dir poco innovativa, proposta dagli esperti esterni del Pon: Daniele Di Rollo, titolare della Syrus Industry e i suoi collaboratori Germana Falcone, Mirko Provenzano e Gabriele Antonelli. Per i non addetti ai lavori PON è l’acronimo di Programma Operativo Nazionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, programma che viene finanziato con Fondi Strutturali Europei. Scopo del Programma è “ favorire una crescita intelligente, fondata sulla conoscenza e l’innovazione, agendo sul fronte dell’innalzamento e dell’adeguamento delle competenze di giovani e adulti, considerato che nei nuovi equilibri della competitività internazionale spesso sono le risorse umane qualificate a fare la differenza. In tale direzione il PON “Per la Scuola - competenze e ambienti per l’apprendimento” interviene sul contrasto alla dispersione scolastica, sul miglioramento della qualità del sistema di istruzione e dell’attrattività degli istituti scolastici, potenziando gli ambienti per l’apprendimento, favorendo la diffusione di competenze specifiche e sostenendo il processo di innovazione e digitalizzazione della scuola.” ELEMENTI DI ROBOTICA www.icmontecompatri.gov.it
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PON

PENSIERO COMPUTAZIONALE E CITTADINANZA DIGITALE

Problema

ROBOTICA…CHE SPASSO…

UNA VIA PER IL PENSIERO 10.2.2A-FdRPOC-LA-2018- 48

IL MODULO TENUTO DALLA SYRUS INDUSTRY STA

RISCONTRANDO MOLTISSIMO CONSENSO TRA I

PARTECIPANTI AL PON

GRANDE ENTUSIASMO E VOGLIA DI PROGRAMMARE NEI

RAGAZZI DELL’IC P. BORSELLINO COINVOLTI NEL PON

Il Pon di Robotica è tenuto dalla Syrus

Industry in qualità di esperto esterno,

coadiuvato da docenti interni competenti,

nel ruolo di Tutor.

Syrus è una Internet Company attiva dal

1999, guidata da Daniele Di Rollo conta

oltre 20 collaboratori e programmatori ed

ha sede a Roma.

Syrus si occupa di tutto ciò che riguarda

internet: dalla realizzazione di siti web

alla realizzazione di siti web ecommerce e

applicazioni mobili, alla generazione di

contatti, dalla gestione editoriale dei

contenuti per il web al Social Media

Marketing.

Si sono tenuti quattro dei sei

incontri previsti per il Pon di Robotica

della nostra scuola. Il modulo sta

riscuotendo moltissimo consenso e

l’entusiasmo dei ragazzi è alle stelle.

Complice di questo successo è

la didattica a dir poco innovativa,

proposta dagli esperti esterni del Pon:

Daniele Di Rollo, titolare della Syrus

Industry e i suoi collaboratori Germana

Falcone, Mirko Provenzano e Gabriele

Antonelli.

Per i non addetti ai lavori PON

è l’acronimo di Programma Operativo

Nazionale del Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca,

programma che viene finanziato con

Fondi Strutturali Europei.

Scopo del Programma è “ favorire una

crescita intelligente, fondata sulla

conoscenza e l’innovazione, agendo sul

fronte dell’innalzamento e

dell’adeguamento delle competenze di

giovani e adulti, considerato che nei

nuovi equilibri della competitività

internazionale spesso sono le risorse

umane qualificate a fare la differenza. In

tale direzione il PON “Per la Scuola -

competenze e ambienti per

l’apprendimento” interviene sul

contrasto alla dispersione scolastica, sul

miglioramento della qualità del sistema

di istruzione e dell’attrattività degli

istituti scolastici, potenziando gli

ambienti per l’apprendimento,

favorendo la diffusione di competenze

specifiche e sostenendo il processo di

innovazione e digitalizzazione della

scuola.”

ELEMENTI DI ROBOTICA

www.icmontecompatri.gov.it

Sicurezza nel web

Il Raspberry Pi è un single-board

computer. Ha un costo certamente

abbordabile ed offre ottime possibilità di

lavoro. E’ quindi adatto alla fascia d’età dei

nostri ragazzi. E’ sufficiente collegarlo ad un

monitor, ad una tastiera e ad un mouse.

Guidati da Daniele Di Rollo e

da Gabriele Antonelli i ragazzi

hanno inserito la Micro SD

nel Raspberry, collegato il

cavo di alimentazione al

monitor con tastiera

integrata, collegato il

Raspberry alla postazione ed

hanno poi scaricato il

software Raspian.

Seconda giornata

Step 2 : Sicurezza nel Web ed uso delle risorse open source

Parallelemente alle informazioni di natura

tecnica su hardware e software si è posta

l’attenzione sulla sicurezza nel web.

Nell’incontro del 26

giugno i ragazzi hanno

potuto esplorare il mondo

Raspberry.

La Syrus Industry ha

fornito uno speciale kit: il

KIT IOT SYRUS

Quando si è collegati in rete non si è soli,

ma insieme a milioni di altre persone. Tra

queste può esserci anche chi non ha buone

intenzioni.

Gli esperti, occupandosi anche di sicurezza,

hanno fornito ai ragazzi delle semplici

informazioni di natura pratica per navigare

in tranquillità.

La prima parte della seconda giornata è

stata dedicata alla securezza .Daniele

Di Rollo ha raccontato la propria

esperienza personale soffermandosi su

un evento che ha cambiato la sua vita:

quando era ragazzo e stava navigando

nella rete, un haker si è impossessato

del suo dispositivo, formattandoglielo.

Ciò ha smosso la sua curiosità e lo ha

portato a cercare, indagare , capire

come fare per proteggersi da coloro che

non hanno buone intenzioni.

Metaforicamente il web può essere

rappresentato come un grosso iceberg;

la parte visibile è quella che

conosciamo tutti, ma c’è una grossa

parte sommersa.

Step 1 : esplorazione del mondo Raspberry

Il software scaricato dai ragazzi è

completamente open source ed è basato sul

sistema operativo Dabian.

Comprende un’ampia gamma di software

per l’apprendimento, per la

programmazione e per le necessità

quotidiane.

L’intero percorso è stato strutturato per

poter consentire ai ragzazzi di acquisire

la capacità di guidare attraverso il

Raspberry qualsiasi oggetto

programmabile.

Phyton, programma presente nel

software Raspian, consente loro di

aldare al di là dell’algoritmo, creando

dei veri e propri comandi.

:

Step 3: Montiamo insieme una stampante 3d

Tutti i componenti del kit

necessari al montaggio sono

racchiusi in queste

buste…aprendone una dopo

l’altra i ragazzi riusciranno a

comletare l’assemblaggio.

Sabato 29 giugno si è

tenuto il terzo incontro

La giornata è partita con una sfida:

se i ragazzi, guidati da Daniele Di

Rollo e Mirko Provenzano,

riusciranno a montare e far

funzionare la stampante 3d, Syrus la

donerà alla scuola.

.Daniele Di Rollo e Mirko Provenzano hanno guidato i ragazzi nella

conoscenza delle principali tipologie di stampanti 3d, per poi avviarne con

loro il montaggio, partendo da un kit da laboratorio.

Dopo aver acquisito gli elementi essenziali per

programmare con PHYTON insieme a Gabriele

Antonelli, i ragazzi oggi hanno accettato la non

semplice sfida di riuscire a montare e far

funzionare una stampante tridimensionale da

laboratorio.

Esistono stampanti già assemblate che possono

interfacciarsi con programmi di grafica

tridimensionale.

La lezione di sabato 29 giugno

non si è tenuta nell’aula di informatica,

perché oggi i ragazzi non lavoreranno con il

Raspberry, ma assembleranno una

stampante 3d da laboratorio.

Il kit della stampante è pronto per

la sfida: se i ragazzi riusciranno a farla

funzionare la stampante 3d resterà alla

scuola.

Con molta cura e tanta pazienza hanno

iniziato il loro lavoro.

Daniele ha portato anche una

stampante preassemblata che lavora con

precisione attraverso un’interfaccia grafica.

Numerosi sono i programmi e le

applicazioni che si possono utilizzare per le

creazioni tridimensionali; in particolare un

applicazione sullo smartphone consente di

usare la fotocamera del dispositivo mobile

come scanner per poter trasformare

qualsiasi oggetto in un progettto, facendone

una scansione tridimensionale. I ragazzi

hanno realizzato la scansione di alcuni loro

volti e di oggetti scolastici.

Il lavoro è lungo e complesso…senza arrendersi i ragazzi procedono nell’assemblaggio guidati dalle sapienti mani di Daniele e Mirko. La terza giornata termina, ma la stampante non è stata tutta montata…. A martedì 2 luglio!

Trovare un agente che fa per voi

L’idea dei droni terrestri è

nata proprio dai ragazzi quando, nel

primo incontro, esplorando le

innumerevoli funzionalità del

Raspberry, hanno espresso la curosità

di scoprire come questo poteva

comandare un drone.

Daniele Di Rollo ha subito

colto questa richiesta ed ha

provveduto a fornire 3 kit necessari

alla costruzione di 3 droni terrestri.

I ragazzi sono stati divisi in tre

gruppi e, guidati passo passo da Daniele e

Gabriele, hanno iniziato la costruzione del

drone.

Tre Raspberry, uno per ogni drone,

sono stati inseriti nell’apposito vano.

Una batteria alimenterà il Raspberry, il quale,

a sua voltà, porterà energia ai due motori posti

sopra le route.

Con grande attenzione ed impegno

I ragazzi sono riusciti egregiamente nella

propria impresa.

Nel prossimo incontro

Sabato 6 luglio i ragazzi, attraverso Phyton, programmeranno all’azione i droni costruiti

Nell’incontro di martedì 2 luglio, dopo aver completato l’assemblaggio della

stampante 3d il gruppo classe ha avviato la costruzione di 3 droni terrestri, ognuno

dei quali verrà comandato da un Raspberry

Step 4: dalla stampante ai droni terrestri…

Terminata la programmazione, inserita la batteria nell’apposito

alloggiamento, trasformato il segnale da digitale ad analogico, il drone

è pronto ad essere guidato. Attraverso una applicazione scaricata sullo

smartphone il drone rispondeva ai comandi! Evviva! Missione

compiuta!

Dopo aver montato i droni terrestri da ricognizione, partendo da un kit, i ragazzi, attraverso la Postazione IoT di Syrus, hanno iniziato a programmare il Raspberry inserito all’interno del drone.

a

Il caldo non spegne

l’entusiasmo dei nostri

ragazzi che,

nell’incontro di sabato 6

luglio, hanno iniziato a

programmare il

Raspberry inserito

all’interno del drone

terrestre da

ricognizione:

Il lavoro volge al termine…. I ragazzi attraverso la programmazione del drone terrestre da ricognizione hanno compreso che con un semplice Raspberry possono fare molto e programmare numerosi oggetti. Sabato 13 luglio concluderanno il percorso mostrando alla comunità e ai loro genitori quanto imparato.

Step 5 : programmiamo i droni da ricognizione

Il software scaricato dai ragazzi è

completamente open source ed è basato sul

sistema operativo Dabian.

Comprende un’ampia gamma di software

per l’apprendimento, per la

programmazione e per le necessità

quotidiane.

Seguendo passo passo

Gabriele che indicava tutti i

comandi di programmazione

e suggeriva i software e

librerire da installare, i

ragazzi hanno completato la

prima parte del lavoro

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SABATO 13 LUGLIO 2019 GIORNATA CONCLUSIVA

8:30-11:30 ATTIVITA’ IN AULA

Esplorando, innovando e divertendoci…siamo

arrivati all’ultimo incontro del PON.

Daniele, Gabriele e Mirko hanno ripercorso,

insieme ai ragazzi, tutti i momenti significativi del

modulo, fornendo anche una pratica guida per

poter approfondire i contenuti in autonomia.

Prima di salire al Tinello Borghese per la

condivisione del percorso, i ragazzi hanno provato

nuovamente i droni di ricognizione terrestre, per

verificare che tutti gli elementi fossero montati e

configurati in modo corretto.

11:30-13:30 TINELLO BORGHESE

Giunti all’Aula Consiliare del Comune di Montecompatri “Tinello Borghese”, i ragazzi sono

stati accolti dalla Preside del nostro Istituto dott.ssa Loredana Di Tommaso, dallo staff della dirigenza, dal

Sindaco Avv.to Fabio D’Acuti, dalle autorità e dai genitori presenti.

Grande è stata l’emozione dei nostri piccoli

“Innovatori”

Condivisione del percorso, premiazione …e saluti

“ questa è la Scuola che vorrei “

13 Luglio 2019


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