+ All Categories
Home > Documents > Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% -...

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% -...

Date post: 15-Feb-2019
Category:
Upload: nguyenkhanh
View: 217 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
16
N. 2 - Anno 1 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - DCB - ROMA
Transcript
Page 1: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

N. 2 - Anno 1Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - DCB - ROMA

Page 2: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una
Page 3: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

1

EDITORIALE

pag. 2Il cammino continua

di Paolo Castellini

LA PAROLA A...

pag. 3Lamberto Gabrielli

Dir. Gen. Istit. Poligrafico dello Stato

TESTIMONIANZE

pag. 4Ringraziamenti

GLI INTERVENTI

pag. 7Erogati e proposti

VOLONTARIATO

pag. 8Il volontariato al servizio della collettività

di Guido Bertolaso

COME OPERA LA FONDAZIONE

pag. 12Gli scopi

I criteri

Come contribuire

Come contattare la Fondazione Enrico

Castellini

Periodico quadrimestraledella

FondazioneEnrico Castellini

Consiglio di Amministrazionedott. PAOLO CASTELLINI

avv. VINCENZO CATAPANO

prof. VITTORIO LAGHI

dott. VINCENZO BARBIERI

avv. MASSIMO MARCACCI BALESTRAZZI

Collegio dei Revisori dei contiprof. ANTONIO CIUFFA

dott. ANDREA BARDELLE

dott. GIOVANNI NACCARATO

Direttore Responsabiledott. Andrea Linares

Redazione e AmministrazioneVia dei Cosmati, 9

00193 RomaTel./Fax 06.32111842

[email protected]

Impaginazione e stampaSer Graph srl

Aut. Tribunale di Roma N. 100/2005

Finito di stamparenel mese di Dicembre 2005

n. 2 Dicembre 2005

Page 4: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

2

n. 2 Dicembre 2005

L’attività della Fondazione si sta consolidando ed il suo nome si sta diffondendo;l’aiuto di Voi tutti si è fatto sentire e ci sprona.

Abbiamo appreso, operando sul campo, che non è facile decidere dove e comeintervenire. Qualunque istanza è sicura-mente meritevole di attenzione, ma la nostraidea ispiratrice è quella di mantenere unatrasparenza tra chi ci supporta e chi riceve ilbeneficio; è per questo motivo che la nostraazione è improntata alla massima prudenza.

Sulla base di questa scelta, ci stiamomuovendo in tutte le direzioni, in Italia enel mondo.

C’è bisogno, però, che l’azione dellaFondazione trovi linfa vitale nei suoiAssociati ed è per questo motivo che torno a segnalare l’esigenza di farci conoscere casiconcreti a favore dei quali operare.

yawIl 5 novembre è scomparsa mia madre che ha condiviso con mio padre tutta la vita;

insieme hanno vissuto momenti felici e superato quelli difficili.

Nei miei ricordi ritorna, in particolare, il racconto dei miei genitori che hannodovuto fronteggiare il tormentato periodo dell’ultima guerra con mamma in attesa di miopadre, internato in un campo di concentramento.

Il 14 febbraio 2002 avevamo festeggiato il 60° anniversario del loro matrimonio.Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una donna elegante, gioiosa, colta e piena diamore e di saggezza. Il Suo ricordo accompagnerà me e le mie sorelle, con le nostrefamiglie, per tutta la nostra esistenza.

A quanti La hanno conosciuta e Le hanno voluto bene affido un momento diriflessione.

Un cordiale saluto

EDITORIALE

Il cammino continuadi Paolo Castellini

Editoriale

Page 5: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

LA PAROLA A...La Parola a.........

3

n. 2 Dicembre 2005

Lamberto Gabrielli

Page 6: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

4

TESTIMONIANZETestimonianze

Borsa di studio intitolata al Notaio

Enrico Castellini

Desidero anzituttoesprimerVi la miasentita riconoscenza

per quanto da Voi delibera-to e per la Vostra generosi-tà che rappresenta per meun grande incoraggiamen-to.

Ho trascorso il primobiennio dopo la laurea trala pratica Notarile e gliimpegni dello studio. Gliinsegnamenti dei Notai edi l confronto con i mieicolleghi presso la Scuola“Rolandino Passeggeri” diBologna mi hanno portataalla coscienza della neces-sità di assoluta dedizione edi impegno continuo. È na-to in me anche l’amore peril diritto ed una determina-zione ostinata nel voler af-frontare l’ancora lungo per-corso verso il raggiungi-mento del mio obiettivo piùcaro.

Per me quel momentosignificherebbe la realizza-zione della felicità. Una gio-ia ora più matura ma chenasce dall’ingenua consape-volezza di una ragazzinache non vuole abbandonarel’intero mondo di propositie desideri espressi.

Mi trovavo ora di frontead un punto che mi mette-va contro la realtà, il biso-

gno di occuparmi di que-stioni più terrene, moltoquotidiane.

Avrei dovuto rinunciareai corsi che invece sognavodi fare , a l tempo che èessenziale per studiare ematurare.

Una sensazione stupendasentire ora, e grazie a Voi,che gli anni che mi atten-dono non hanno più conno-tazioni incerte ma si tra-sformano in tempi sicuri esereni.

Potrò crescere la miapreparazione affrontandoquesti nuovi corsi cosìimportanti per me e lunghianni di studio senza preoc-cupazioni.

Penso a quanto nonesista ringraziamento suffi-ciente per avermi regalatoil tempo e questa grandeemozione.

Con immensa gratitudine.

Bologna, lì 27 luglio 2005

SSaarraa AAvvoonnii

yaw

La sottoscritta cogliel’occasione per rin-graziare vivamente la

Fondazione che le ha con-sentito di partecipare albando per l’erogazione diborse di studio, conceden-

dole la possibilità, in termi-ni economici, e regalandoleil giusto stimolo a conti-nuare questo tipo di studiodiretto a realizzare la car-riera notarile, ed autorizzal a S t e s sa a pubb l i ca reil proprio ringraziamentosu l l a r i v i s t a pe r i od i ca“Humanitas” edita dallaFondazione.

Salerno,lì 3 agosto 2005

MMaannuueellaa MMiillaanneessee

yaw

Illustre Fondazione E.Castellini,Vi ringrazio molto per

l’impegno che riuscite aprofondere nel sostegnodei giovani aspiranti notai.Il concorso notarile, non-ostante sia un traguardomolto arduo da raggiunge-re, rimane per me, comeper molti miei colleghi, unameta molto ambita e de-siderata. Lo scopo da Voiperseguito costituirà pernoi giovani aspiranti notaiun ulteriore stimolo aglistudi intrapresi; quindi, seda un lato ci permetteràdi affrontare con maggioreserenità le spese che vioccorrono per la prepara-zione, dall’altro comporteràun ulteriore consolidamen-

Gli interventi già erogatidalla Fondazione

n. 2 Dicembre 2005

Page 7: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

5

to delle nostre scelte nobili-tate ancor di più dall’esem-plare “curriculum vitae” cheha caratterizzato il Fonda-tore E. Castellini.

Vi sarei molto grata sela mia domanda di contri-buto potesse essere presain considerazione in vir-tù del mio curriculum-for-mativo e della mia situa-zione familiare. Sono mol-to soddisfatta degli studiche ho intrapreso e vorreiche il mio sogno si avve-rasse.

Orgogliosa del Vostronobile fine, sono moltolieta di poterVi i miei piùsinceri saluti e ringrazia-menti.

Pomigliano d’Arcolì 27 settembre 2005

In FedeMMaarriiaa DDii MMaaiioo

yaw... Cosi hanno

ringraziato i Carabinieri

feriti nell’attentatoin Iraq

Lo scrivente, MaurizioLucchesi, di profes-sione maresciallo Ca-

po nei Carabinieri, essendorimasto vittima dell’atten-tato terroristico avvenutoil 12 Novembre 2003 inNassiriyah (Iraq) nell’ambi-to della missione di pace“Antica Babilonia”, con la

presente “lettera di ringra-ziamento” intende espri-mere a nome personale edella propria famiglia i piùsentiti ringaziamenti aCodesta Spett.le Fondazio-ne “Enrico Castellini”, peril premuroso attestato disolidarietà e di fattiva colla-borazione dimostrata.

Il gesto, particolarmen-te sentito in un momentocosì tanto difficile, è certa-mente testimonianza dipartecipazione e confortoancor più toccante, quandotragici eventi colpisconovittime innocenti e servito-ri della Patria.

Con l’auspicio di un

personale incontro in mo-menti di maggiore serenitàrinnovo i ringraziamentiper la sensibilità dimostra-ta e per la disponibilitàofferta.

Cordialità

Perugialì 26 aprile 2005

MMaauurriizziioo LLuucccchheessii

yaw

Gradirei nuovamenteesprimere la miariconoscenza alla

Vostra Fondazione per

TESTIMONIANZEn. 2 Dicembre 2005

Page 8: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

avermi aiutato in un mo-mento difficile della miavita non solo contribuendoeconomicamente e permet-tendomi di superare delledifficoltà, ma soprattuttoper la valenza morale delsolidale sentimento.

Con tanta stima e affetto

BBrriigg.. CCoossiimmoo VViissccoonnttii

yaw

Egregio Presidente conla presente letteradesidero manifestare

il mio personale apprezza-mento per il lavoro che laFondazione svolge nei con-fronti di coloro che sono indifficoltà nella vita espri-mendo, in tal modo, parti-colare sensibilità nonchésingolare altruismo.

Ringrazio Lei SignorPresidente e tutto il Con-siglio di Amministrazioneper il nobilissimo gesto.

L’occasione mi è graditaper porgerLe i più cordialisaluti

In FedeRRiiccccaarrddoo SSaaccccootttteellllii

yaw

Egregio Presidente conla presente letteradesidero esternare il

mio più vivo apprezza-mento per l’opera che laFondazione svolge nei con-fronti di coloro che si tro-vano in difficoltà esprimen-do, in tal modo, alte virtùmorali e civili nonché sin-golare senso di altruismo.

Nella circostanza rin-grazio Lei Signor Presiden-

te e tutto il Consiglio diAmministrazione perchéha voluto farmi partecipe diquei valori che ho sopracitato.

Colgo l’occasione perporgere i più cordiali saluti.

In FedePPaaoolloo DDii GGiioovvaannnnii

yaw

Vorrei rivolgere unpensiero grato allaVostra fondazione

che con grande affetto esenso di solidarietà ha aiu-tato me e la mia famiglia inun momento difficile dellanostra vita non solo contri-buendo economicamente epermettendomi di superaremomenti di sconforto.

Con profonda gratitu-dine.

In FedeAApppp..ttoo AAnnttoonniioo AAllttaavviillllaa

TESTIMONIANZE

6

n. 2 Dicembre 2005

Page 9: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

7

Quelli erogati

La Borsa di Studio intitolata al Notaio EnricoCastellini per laureati in Giurisprudenza, di cuiavevamo fatta menzione nel precedente numero, èstata vinta dalla dott.ssa Sara AVONI, di Bologna, cheha ricevuto il premio - costituito dalla erogazione diquattro rate semestrali per un totale di 10.000,00euro e per il quale ha inviato la lettera che apparenell’ articolo relativo alle testimonianze - diretta-mente dal Presidente, presso la sede dellaFondazione, il 29 settembre 2005 alla presenza delDirettore, Avv. Paolo Zaccagnini, della dott.ssa LuisaGherardi, dell’ Avv. Angela Cianni nonché del giova-ne Enrico Castellini.

La dott.ssa Avoni riceverà per intero le erogazio-ni - negli importi e nelle date indicate nel bando digara - dopo aver compiutamente assolto a tutte leincombenze ivi previste. Inoltre, pur non essendoprevisto dal medesimo concorso, si è ritenuto di con-cedere due ulteriori contributi economici, di2.000,00 euro ciascuno, che sono stati assegnati alladott.ssa Manuela Milanese di Salerno ed alla dott.ssaMaria Di Maio di Pomigliano d’Arco.

Quelli proposti

Borsa di Studio intitolata al Notaio EnricoCastellini per Aspiranti alla “ProfessioneInfermieristica”

Proseguendo nella sua attività istituzionale, laFondazione ha bandito un concorso per una Borsa diStudio rivolta a quegli studenti aspiranti alla“Professione Infermieristica” che si trovino in situa-zioni di disagio o in precarie condizioni economichee che rispondano ai peculiari requisiti che tale disci-plina richiede.

Il Bando di Concorso é stato pubblicato pressol’Università - Corso di Laurea Infermieristica B.

--------- • ---------

Iniziative a favore di disagiati della UniversitàCattolica del Sacro Cuore di Roma

È allo studio un ulteriore concorso per unaBorsa di Studio rivolta agli studenti in stato di biso-

gno “dell’Università Cattolica del Sacro Cuore” diRoma. Destinatari e tempistica di questa iniziativasono in corso di definizione.

--------- • ---------

Bambini disagiati del mondoIl Presidente della Fondazione ha incontrato il

Vice Rettore del Pontificio Collegio San PietroApostolo, Padre Thomas Peringalloor SvD il quale haportato alla sua attenzione casi di cittadini indiani chevorrebbero proseguire negli studi ma che, trovandosiin una situazione di estrema povertà, sono costretti arinunciare a quello che per noi europei rappresentauno dei fondamentali diritti per ogni persona.

Il primo caso riguarda una famiglia formata datre ragazze, la prima delle quali, Princy, vorrebbediventare infermiere mentre le altre due, Cincy eBincy, dovrebbero terminare la scuola dell’obbligo.

L’unico sostentamento della famiglia proviene dal-l’umile lavoro della mamma poiché il padre, sofferentedi epilessia, ha anche una grave forma di malattia.

Il secondo caso è quello di un ragazzo, ShijuAugustine, che frequentava il Seminario - era stu-dente in Filosofia - ma ha dovuto lasciare gli studiperché la sua famiglia non era in condizione di prov-vedere al suo mantenimento.

Egli, ora, desidera inserirsi nel mondo del lavo-ro e vorrebbe intraprendere la professione diInfermiere. Non può, però, mantenersi negli studinecessari per iniziare questa attività e, per questomotivo, ha inviato alla Fondazione una richiesta dicontributo economico.

--------- • ---------

Il Presidente ha incontrato Don Pierino Gelminifondatore della Comunità Incontro che si occupa direcuperare tossicodipendenti e alcolisti, al fine di inse-rirli nel mondo del lavoro, mediante la formazioneprofessionale come artigiani in vari settori; formazio-ne che viene loro data durante la permanenza nellaComunità.

Al termine del recupero fisico/spirituale il sog-getto ha bisogno di un aiuto economico per comin-ciare ad intraprendere una nuova attività lavorativa.A tal fine é allo studio un intevento della Fondazione.

GLI INTERVENTI

Erogati e proposti

Gli Interventi

n. 2 Dicembre 2005

Page 10: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

Nelle ultime due esperienze di lavoromi sono confrontato con il termine“civile” prima organizzando l’Ufficio

nazionale per il Servizio Civile e dando vitaal servizio civile volontario, una nuovaforma di impegno proposta alle ragazze e airagazzi italiani, costruita modernizzando leesperienze dei giovani che avevano optatoper l’obiezione di coscienza, e poi successi-vamente assumendo l’incarico di Capo delDipartimento della Protezione Civile.

La coincidenza del termine mi ha fattopiù volte riflettere su cosa vi sia di comunetra il “servizio civile” e la “protezione civi-le”, per capire se l’uso di un medesimo ter-mine per connotare le due realtà fossedovuta a ragioni pratiche o implicasse ilriferimento a significati più profondi.Ritengo vera la seconda ipotesi, perché siail servizio civile che la protezione civile sirapportano con i valori di fondo che carat-terizzano la dimensione collettiva del vive-re dei cittadini e l’insieme delle relazionipositive che legano tra loro quanti abitanolo stesso territorio.

Il servizio civile volontario, che ha presoil posto del servizio degli obiettori dicoscienza, terminato al momento dellasospensione dell’obbligo di leva, rappresen-ta oggi l’unico istituto definito per via legis-lativa che si fa carico di promuovere pres-so le giovani generazioni i valori del servi-zio, della disponibilità, dell’attenzione aipiù deboli, della cura di tutto ciò che faparte del patrimonio, culturale, ambienta-le, ideale di una collettività. Di fatto, il ser-vizio civile rappresenta l’unica scuola aper-ta di sperimentazione dei valori dellaCostituzione della nostra Repubblica, pertutte le parti che essa dedica al nostro

costituirci come Patria e nazione grazieall’esercizio di diritti e di doveri reciproci.Non credo sia un caso se il Presidente dellaRepubblica Carlo Azeglio Ciampi nonmanca occasione per citare il servizio civi-le e sottolinearne la positività.

Nella pratica, le ragazze e i ragazzi pre-stano servizio civile lavorando insieme adenti istituzionali o enti espressi dal mondodel terzo settore e del volontariato, e credoimportante sottolineare come lo stessolegislatore non abbia avuto esitazioni nel-l’equiparare le istituzioni pubbliche e lestrutture del volontariato come luoghi incui si sperimentano nel concreto, si impa-rano vivendoli, i valori di solidarietà e dicoesione sociale enunciati dalla carta costi-tuzionale.

Anche la Protezione Civile ha lo stessoorizzonte: l’attività della protezione civilesi rivolge a gruppi di cittadini, a comunità,a collettività, colte nel momento in cuivivono o possono vivere situazioni di emer-genza. Il singolo in difficoltà non mette inmoto la macchina della protezione civile: ilnostro paese è sufficientemente ben orga-nizzato e dotato di servizi specialistici perrisolvere problemi puntuali senza mobilita-zioni collettive, ma facendo ricorso ad isti-tuzioni specialistiche, come i Vigili delFuoco se scoppia un incendio o crolla untetto, le strutture del 118 se si manifesta ilbisogno di un ricovero urgente, la Polizia edei Carabinieri se il fatto ha valenze diordine pubblico. Quando invece il medesi-mo rischio, lo stesso pericolo minaccianogruppi di popolazione, siano essi gli abitan-ti dello stesso paese o le comunità effimerecostituite da quanti viaggiano sulla stessaautostrada in un dato giorno, la responsa-

VOLONTARIATO

Il volontariatoa servizio della collettività

di Guido Bertolaso

8

Volontariato

n. 2 Dicembre 2005

Page 11: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

bilità passa di mano ed arriva sulle spalle dicoloro che gestiscono, ai vari livelli, lestrutture di protezione civile.

Ciò avviene non solo sulla base delnumero delle persone coinvolte, ma soprat-tutto perché gli effetti di una emergenza susingole persone o nuclei familiari è bendiversa, in termini di impatto, di effetti e diprofondità da quella che caratterizza unasituazione di crisi che coinvolge in modosignificativo una intera collettività.

Mentre nel primo caso, infatti, l’aspetta-tiva di solidarietà e di sostegno è circoscrit-ta, nel sentire dei più, alla rete dei rappor-ti familiari o degli amici delle persone coin-volte, nel caso di una emergenza vissutacollettivamente diventa immediato e spon-taneo il rivolgersi ad un momento “istitu-zionale”, che traduca in azioni concreteprincipi e valori che debbono far partedella cultura collettiva.

Mi preme notare che anche nel sistemanazionale della protezione civile l’unicacomponente estranea al mondo dei “corpi”organizzati di cui lo Stato dispone – dalleForze Armate a quelle di Polizia, dai Vigilidel Fuoco alla Croce Rossa – che viene cita-ta dalla legge in vigore è quella delle orga-nizzazioni di volontriato di protezione civi-le, che sono menzionate ed accreditatedella stessa dignità delle altre componenti,come soggetti capaci di azioni mirate esignificative proprio nei casi in cui l’emer-genza mette a rischio la tenuta “civile” deltessuto sociale, quando cioè servono inter-venti che affrontino l’emergenza sia sotto ilprofilo tecnico che da quello umano esociale.

Il legislatore, in entrambi i casi di cui hofatto personale esperienza, attribuisce alvolontariato un compito “istituzionale” difondamentale importanza, proprio in rela-zione alla necessità di interventi e di azio-ni che traducano in atti concreti valori,

ideali ed obiettivi di tale importanza pertutti da aver assunto dignità costituzionale.

Come sappiamo, la Costituzione rischia,ad ogni generazione, di perdere almeno inparte il suo spessore di significato e di cen-tralità nella vita democratica del Paese,perché si affievolisce il ricordo delle passio-ni, dell’impegno, della convinzione chehanno animato l’opera dei Costituenti, edoccorre che ogni nuova generazione troviuna testimonianza immediata, disponibile,vicina, data da persone che hanno appresoa vivere la Costituzione e hanno imparato atrasmetterla insegnando ai “nuovi cittadi-ni” a capirla, a viverla e ad amarla, nonsolo spiegandola, ma facendola vederenella loro vita, nelle loro azioni e nelle loroscelte. Anche l’esigenza, da molti avvertita,di intervenire sulla Carta Costituzionaleper adeguarla alle trasformazioni che ilnostro Paese ha vissuto in questi ultimidecenni, rischia di confondere le idee ai

VOLONTARIATO

9

n. 2 Dicembre 2005

Page 12: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

giovani, che possono convincersi del valoretemporaneo e limitato di quanto in essascritto, se chi interviene sulla parte secon-da di quel testo non spiega con precisioneche nulla si intende toccare dei valori difondo espressi nella prima parte dellaCostituzione, ma solo si vuol dare piùaggiornata attuazione a quegli stessi valori.

Ritengo importante sottolineare sia ladignità costituzionale, sia la valenza specifi-camente sociale del volontariato, senza darla precedenza al consueto elogio delledimensioni caratteristiche del fenomenosul piano personale ed individuale – dallagenerosità alla gratuità, dalla solidarietà allacapacità di sacrifico, etc. -, perché le espe-rienze che ho vissuto mi hanno portato adindividuare come indispensabile l’apportodel volontariato soprattutto quando la pre-senza e l’azione dei volontari si lascianoinquadrare in precise dinamiche di respon-sabilità di fronte alla collettività, si lasciano“istituzionalizzare”, sanno coesistere inmodo sinergico con le altre Istituzioni che icittadini si sono dati per aiutarsi reciproca-mente a vivere in modo ordinato e giusto. Ilfatto che il cittadino si abitui sin da piccoloalla presenza delle istituzioni – dal Comuneal Parlamento, dalla questura al Prefetto –non significa che esse debbano essere vissu-te come un peso, un oggetto estraneo eredi-tato per caso dalle generazioni precedenti,

come se le istituzioni fossero state inventa-te per caso o per qualche strano motivo.

È importante che ad ogni generazione siriscopra che le istituzioni non sono estra-nee alla vita collettiva, ma rappresentano lasoluzione condivisa individuata da tutta lacollettività per ripartire in modo efficaceresponsabilità e doveri, relativi alla gestio-ne delle funzioni che regolano la vita ditutti e ne assicurano il miglior livello quali-tativo possibile. È legittimo discuterne ognivolta l’adeguatezza rispetto alle mutatecondizioni in cui esse operano – se la socie-tà si trasforma e cambia, logica conseguen-za è che da parte di alcuni si avverta l’esi-genza di proporre mutamenti e cambia-menti anche per le istituzioni -, è doverosol’esercizio di un serrato potere di critica edi valutazione dell’operato delle istituzioni,ma è suicida dimenticare cosa esse rappre-sentano per assicurare a tutti condizioni divita accettabili e serene.

Laddove le istituzioni del “pubblico”sono saltate, come negli anni recenti inalcuni Paesi africani, o nel contesto deivicini Balcani, le condizioni di vita dellapopolazione sono drasticamente peggiora-te, sino a superare i limiti della garanziaminima di veder tutelata e protetta la vitadi tutti.

Per questo credo fermamente nellacapacità del volontariato di essere unaparte importante, spontanea, nata dal

basso, delle “istituzioni” dellaRepubblica, e sono fermamen-te convinto del ruolo insosti-tuibile che a questo titolo essopuò esercitare a vantaggio ditutti, soprattutto nelle condi-zioni operative di oggi, cherichiedono al volontariato disommare le doti umane tipicheed indispensabili del volonta-rio ad un bagaglio non indiffe-rente di conoscenze, capacitàoperative e competenze tecni-che indispensabili per agire,che sono espressione, il più

VOLONTARIATO

10

n. 2 Dicembre 2005

Page 13: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

delle volte, di uno sforzo e di un impegnocollettivo, partecipato con altri e non dipersonale generosità.

In Protezione Civile un abisso separa ivolontari che a titolo personale nel 1966 sirecarono a Firenze o a Trento per “dareuna mano” alle popolazioni alluvionate dalvolontariato di oggi. Nulla si è perso dellagenerosità e dello slancio che ha caratteriz-zato i volontari di allora, disposti a far qual-siasi cosa, anche a mani nude, pur di aiuta-re “quel” prossimo in grave difficoltà, ma siè aggiunto, in questi anni, uno straordina-rio bagaglio di capacità organizzativa, dicapacità operative, di mezzi, di competen-ze ed esperienze che allora mancavano.

Oggi le organizzazioni del volontariatodi protezione civile rappresentano unaparte importante ed insostituibile non solodelle “colonne mobili” regionali, pronte inogni momento a partire se si verifica unaemergenza, ma anche del ristretto numerodei soggetti ad alta specializzazione di cuila nostra Protezione civile dispone. Cisono associazioni di volontariato che gesti-scono Posti Medici Avanzati ed interi ospe-dali da campo, assicurandone la funziona-lità e l’operatività sia in Italia che in casodi intervento in altri Paesi, come sonoespressioni delle associazioni di volonta-riato un buon numero di unità cinofileSAR, gruppi in grado di allestire e gestiretendopoli e cucine da campo, squadre spe-cializzate per l’intervento in montagna o ingrotta o per la lotta agli incendi boschivi.

Anche nella dimensione internazionaleil volontario singolo che affronta da solo ledure condizioni di vita che si incontranonel sud del mondo è una figura che appar-tiene ormai alla leggenda o alla letteratura.Più le condizioni si fanno dure, più le retidi supporto e di sostegno di cui si ha biso-gno diventano necessarie e addiritturaindispensabili non solo per operare conbuoni risultati, ma anche per vivere e nel

peggiore dei casi per sopravvivere, anchese poi, sul campo, è la persona singola cheviene sfidata a tirar fuori le proprie qualitàmigliori. Anche in questi casi, come per laProtezione Civile, serve un equilibrio effi-cace e responsabile tra il volontario e l’or-ganizzazione che lo esprime, con la diffe-renza che, all’estero, in situazioni difficili,le carenze dell’uno o dell’altra finisconorapidamente con il trasformarsi in condi-zioni di inaccettabile pericolo: bastanoerrori anche piccoli di valutazione del con-testo, un eccesso di autostima, l’indulgerea forme di ottimismo non supportate daifatti, il cedere al proprio credo ideologico,sostituendone le visioni alla osservazioneattenta dei fatti per provocare effetti dram-matici, che in qualche caso arrivano adinteressare e coinvolgere direttamente l’o-pinione pubblica di interi Paesi, e spesso sisvolgono come drammi silenziosi nellatotale distrazione dei più.

Una sola virtù credo sia indispensabilesia per le persone che scelgono la stradadel volontariato, sia per le organizzazioniche le accolgono: si tratta dell’umiltà, delsenso dei limiti, della capacità di iscrivereil proprio progetto di generosità solidaledentro i confini, rigidi e spesso angusti, diciò che è effettivamente possibile e di ciòche effettivamente siamo in grado di fare.Quando questo avviene, quando i nostripercorsi ci portano ad incrociare personeed organizzazioni capaci di vivere questadimensione nella quotidianità della loro0magari un po’ di tempo, pur di nonlasciarsi scappare l’esperienza straordina-ria di un incontro con chi è capace di gra-tuità e di dedizione al prossimo e sa farlocon intelligenza e realismo. Ho avuto lafortuna di incontrare molte persone conqueste caratteristiche: le considero unabenedizione e una ricchezza, tra le piùpreziose e care, ma ancor più una fonteinesauribile di fiducia nella vita e di forzanelle difficoltà.

VOLONTARIATO

11

n. 2 Dicembre 2005

Page 14: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

12

å La Fondazione persegue finalità assistenziali e sociali, mediante interventi finanzia-ri, di norma sotto forma di contributi alle spese, istituzione di borse di studio edi promozione del volontariato, in Italia e all’estero.

å Sono destinatari dell’attività della Fondazione persone indigenti, o comunque inprecarie condizioni economiche, persone inferme, portatrici di handicap, tossico-dipendenti, persone colpite da gravi eventi dannosi e comunque in situazioni simi-li di disagio, con particolare attenzione a bambini ed anziani.

COME OPERA Come opera la Fondazione

Gli scopi della Fondazione

å La Fondazione ha come principio ispiratore dei suoi interventi quello di rivolgersidirettamente al soggetto bisognoso, individuato nell’ambito di coloro che si trovanonelle situazioni previste dallo scopo della Fondazione stessa. L’effettiva percezione daparte del bisognoso del contributo al medesimo erogato viene monitorata e rilevatada un “tutor” che ne riferisce alla Fondazione.

å La natura dell’attività è prettamente privata sia per gli obiettivi che si intendono raggiunge-re sia per il reperimento delle risorse finanziarie con le quali i risultati vengono raggiunti.

å I mezzi economici sono costituiti dalle elargizioni sia di coloro che condividono unospecifico intervento sia di coloro che genericamente vogliono sostenere l’attivitàdella Fondazione.

å Proprio la caratteristica della linea d’azione della Fondazione consente di monitora-re periodicamente l’esito dello specifico intervento; ciò permette di tenere informatitutti i sostenitori.

I criteri della Fondazione

Potete dare il Vostro contributo attraverso bonifico, una tantum o concordando con labanca una cadenza fissa (ad es. trimestrale), sono a Vostra disposizione i conti:

Chi usufruisce del servizio di Internet Banking può fare il bonifico direttamente onlinepresso la propria Banca.

Come contribuire alla Fondazione

Via dei Cosmati, 9 - 00193 Roma - Tel./Fax 06.32111842www.fondazioneenricocastellini.it - [email protected]

Come contattare la Fondazione

In bancaCONTO N.95100

presso Credito ArtigianoAg. N. 6 Via Pietro Cavallini, 43 - 00193 Roma

ABI 3512 - CAB 3206 - CIN P

Alla postaCONTO N.52033867

pressoPOSTE ITALIANE - BANCOPOSTA

ABI 7601 - CAB 03200 - CIN N

n. 2 Dicembre 2005

Page 15: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una
Page 16: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - …54.246.136.95/fec/wp-content/uploads/2014/08/humanitas_n2.pdf · Mia madre aveva tanta voglia di vivere; era una

PERIODICO QUADRIMESTRALE DELLA FONDAZIONE ENRICO CASTELLINI

DIRETTORE RESPONSABILE - Dott. Andrea LinaresREDAZIONE E AMMINISTRAZIONE - Via dei Cosmati, 9 - 00193 Roma - Tel./Fax 06.32111842w w w. f o n d a z i o n e e n r i c o c a s t e l l i n i . i t - f o n d . e . c a s t e l l i n i @ t i s c a l i . i tIMPAGINAZIONE E STAMPA - Ser Graph srl - Via G. Reni, 54 - 00196 Roma - Tel. 06.36004241Aut. Tribunale di Roma N. 100/2005 • Finito di stampare nel mese di Dicembre 2005


Recommended