+ All Categories
Home > Documents > PPPPRRRROOOOGGGEEEETTTTTTTAAAARRRREEEE … · Per ogni paragrafo preso in considerazione dalla...

PPPPRRRROOOOGGGEEEETTTTTTTAAAARRRREEEE … · Per ogni paragrafo preso in considerazione dalla...

Date post: 03-Aug-2018
Category:
Upload: ngoquynh
View: 212 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
34
P P P R R R O O O G G G E E E T T T T T T A A A R R R E E E I I I L L L S S S E E E R R R V V V I I I Z Z Z I I I O O O C C C I I I V V V I I I L L L E E E C C C O O O N N N L L L A A A P P P R R R O O O V V V I I I N N N C C C I I I A A A D D D I I I T T T O O O R R R I I I N N N O O O m m m a a a n n n u u u a a a l l l e e e d d d u u u s s s o o o Servizio Civile Nazionale SEGYSGDX76 Y
Transcript

PPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRROOOOOOOOOOOOGGGGGGGGGGGGEEEEEEEEEEEETTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRREEEEEEEEEEEE IIIIIIIIIIIILLLLLLLLLLLL SSSSSSSSSSSSEEEEEEEEEEEERRRRRRRRRRRRVVVVVVVVVVVVIIIIIIIIIIIIZZZZZZZZZZZZIIIIIIIIIIIIOOOOOOOOOOOO CCCCCCCCCCCCIIIIIIIIIIIIVVVVVVVVVVVVIIIIIIIIIIIILLLLLLLLLLLLEEEEEEEEEEEE CCCCCCCCCCCCOOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNN LLLLLLLLLLLLAAAAAAAAAAAA PPPPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRROOOOOOOOOOOOVVVVVVVVVVVVIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNCCCCCCCCCCCCIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAA DDDDDDDDDDDDIIIIIIIIIIII TTTTTTTTTTTTOOOOOOOOOOOORRRRRRRRRRRRIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNOOOOOOOOOOOO

mmmmmmmmmmmmaaaaaaaaaaaannnnnnnnnnnnuuuuuuuuuuuuaaaaaaaaaaaalllllllllllleeeeeeeeeeee dddddddddddd’’’’’’’’’’’’uuuuuuuuuuuussssssssssssoooooooooooo

Servizio Civile Nazionale

SEGY SG D X 76Y

Valuta il tuo progetto!: � Le righe con le lettere verdi permettono una veloce verifica della stesura “punto per

punto”: possono essere compilate spuntando il piccolo riquadro per ogni contenuto effettivamente inserito.

� Per ogni paragrafo preso in considerazione dalla Griglia di Valutazione del Prontuario per la Progettazione (allegato 4 a pag. 45 del Prontuario) trovate la griglia di valutazione specifica.

1

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto: • Verificare che il titolo sia sintetico e immediato (es: Città solidale, Giochiamo insieme…).1 •

� Titolo: []

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica: • Indicare il Settore e l’Area di intervento del progetto con relativa codifica, utilizzando i

codici dell’allegato 3 (a pag. 42 del Prontuario per la progettazione); • In caso di progetti articolati su più aree di intervento la codifica va effettuata tenendo

presente l’area prevalente; • Limitare al minimo le aree di intervento nell’ambito dello stesso progetto, soprattutto

quando quest’ultimo è articolato su più ambiti territoriali diversi tra loro, anche se questa opzione dovesse comportare la redazione di un numero superiore di progetti; E’ vietata la redazione di progetti per più settori.

� Settore: []

� Area: []

6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: CONTESTO TERRITORIALE PROVINCIALE: a cura della Provincia di Torino. CONTESTO TERRITORIALE LOCALE: Suddiviso in:

Contesto Territoriale2

• descrivere in quale territorio si svolgerà il progetto (fare riferimento al territorio del vostro ente);

• inserire descrizione e dati socio-economici, geografici, culturali significativi per il vostro

territorio: - popolazione residente; - dati del segmento di popolazione su cui il progetto intende intervenire; - dati orogeografici (morfologia, trasporti, collegamenti, …); - aree a rischio di abbandono3; - aree urbane in condizioni di degrado e/o di forte disagio (culturale /

ambientale / sociale)4; - eventuali eccellenze del territorio;

1 Nota Bene: il Titolo non rientra propriamente nella valutazione ma è un elemento che “colpisce” il valutatore. 2 Territorio: insieme di tutti gli elementi (dalla popolazione alle industrie, dai parchi ai servizi culturali e alla persona) descrittivi e numerici che servono per individuare gli aspetti più importanti, positivi e negativi, della zona in cui si inserisce il vostro ente. 3 4 Nota Bene: ai fini della valutazione regionale (DGR 52-6438 del 17/07/2007) i progetti che intervengono in aree a rischio di abbandono, in aree urbane in condizioni di degrado e/o di forte disagio (culturale / ambientale / sociale) volti a favorire la stanzialità sul territorio possono avere l’assegnazione di ulteriore punteggio.

2

- contesto socio-economico (dati, aziende, servizi e prospettive di stiluppo positive/negative);

- contesto culturale (dati, servizi, progetti e prospettive di sviluppo positive/negative);

- contesto sanitario (dati, servizi, progetti e prospettive di sviluppo positive/negative);

- contesto ambientale (dati, aziende, servizi, progetti e prospettive di sviluppo positive/negative);

- altro ….

� Descrizione e dati: [] • Indicatori5 dell’analisi del contesto territoriale (indicare le fonti di reperimento dei

dati esempio: siti, statistiche ecc.) o Raccogliere i dati sopra descritti in questa forma:

Indicatori Descrizione Indicatore - Misura (Espressa in Valori Assoluti o in %)

Esempio Indicatori del contesto territoriale: Descrizione Indicatore - Misura (Espressa in Valori Assoluti o in %) Superficie comunale totale 54,30 kmq Popolazione residente 32.868 (M 15.857, F 17.011) Numero famiglie 13.156 Aziende di rilievo ….. Produzioni di eccellenza ….. Biblioteche ….. Eventi culturali di rilievo ….. Eccellenze turistiche e culturali ….. Ospedali ….. Servizi socio – sanitari ….. Collegamenti con grandi centri (es.: il capoluogo) ….. Superficie cittadina dedicata a parchi ….. ecc…. Fonti dei dati: anagrafe, sito web, asl, unione industriali, trenitalia, ecc….

� Indicatori: []

5 Indicatore: descrizione di ogni singolo elemento utile per definire anche in termini quantitativi quanto prima esposto. Ogni indicatore è composto dalla sua breve descrizione e dalla sua quantità (espressa o in termini numerici o in termini numerici o in percentuale).

3

Contesto Settoriale6

• descrivere l’ambito specifico del vostro lavoro in cui si svolgerà il progetto7 (inserire amche eventuali riferimenti legislativi regionali ed attuativi; esempi: Piani di Zona, Piano Locale Giovani, Piani rurali, Rete Biblioteche, particolari accordi e/o convenzioni, ecc. …);

• inserire dati e descrizione dei destinatari o dell’utenza a cui si rivolge il vostro ambito settoriale di riferimento del progetto;

• elencare e descrivere gli interventi e i servizi esistenti; • elencare e descrivere le collaborazioni con altri servizi e enti;

� Descrizione con dati interventi e servizi e collaborazioni: []

• Indicatori8 dell’analisi del contesto settoriale (indicare le fonti di reperimento dei dati

es. siti, statistiche ecc.) Evidenziare solo ciò che è più pertinente all’area territoriale del vostro progetto.

o Raccogliere i dati sopra descritti in questa forma: Indicatori Descrizione Indicatore - Misura (Espressa in Valori Assoluti o in %)

Esempio indicatori del contesto settoriale: Descrizione Indicatore - Misura (Espressa in Valori Assoluti o in %) Persone anziane ultra 65enni ….. Persone anziane ultra 75enni ….. Tasso di crescita della popolazione anziana ….. Servizi che si occupano della popolazione anziana ….. Associazioni che si occupano della popolazione anziana ….. ecc…. Fonte dei dati: (citare la sempre la fonte)..

� Indicatori: []

• descrivere sinteticamente cosa emerge dall’analisi del contesto territoriale e settoriale

come bisogni / problemi / nodi critici specifici;

� Bisogni / problemi / nodi critici: []

6 Settore: insieme di tutti gli elementi (dalla cittadinanza all’utenza specifica, dal singolo servizio al piano regionale) descrittivi e numerici che servono per individuare gli aspetti più importanti, positivi e negativi, del complesso delle attività del vostro ente. 7 Nota Bene: ai fini della valutazione regionale (DGR 52-6438 del 17/07/2007) i progetti che favoriscono lo sviluppo di politiche di pari opportunità e in riferimento alle note a piè di pagina n. 3 – 4 possono avere l’assegnazione di ulteriore punteggio. 8 Indicatore: descrizione di ogni singolo elemento utile per definire anche in termini quantitativi quanto prima esposto. Ogni indicatore è composto dalla sua breve descrizione e dalla sua quantità (espressa o in termini numerici o in termini numerici o in percentuale).

4

• Individuare massimo uno o due aspetti (dei bisogni / problemi / nodi critici ) rilevati

nell’analisi territoriale e settoriale a cui il Progetto di Servizio Civile intende rispondere come “valore aggiunto”9 al servizio in cui si inserisce;

� Aspetti individuati a cui il Progetto risponde: []

• Definire questi aspetti anche con indicatori (descrizione e misura del

bisogno/problema/nodo critico) in modo da chiarire bene al lettore/valutatore su cosa il progetto di SCV che si sta proponendo va ad incidere.

• Indicatori10 sintetici degli aspetti rilevati su cui intende intervenire

concretamente il progetto di servizio civile11 o Raccogliere i dati sopra descritti in questa forma:

Indicatori Descrizione Indicatore - Misura (Espressa in Valori Assoluti o in %)

Esempio indicatori su cosa il Progetto va ad incidere: Descrizione Indicatore - Misura (Espressa in Valori Assoluti o in %) Numero di accompagnamenti realizzati nel corso dell’ultimo anno ….. Numero di anziani che hanno partecipato a momenti di socializzazione nell’ultimo anno ….. ….

� Indicatori: []

9 Nota Bene: ai finidella valutazione regionale vedi note a piè di pagina n. 3 - 4 – 7. 10 Indicatore: descrizione di ogni singolo elemento utile per definire anche in termini quantitativi quanto prima esposto. Ogni indicatore è composto dalla sua breve descrizione e dalla sua quantità (espressa o in termini numerici o in termini numerici o in percentuale). 11 Nota Bene: Se l’analisi territoriale e settoriale è molto approfondita e corredata da abbondanza di dati, tabelle specifiche, descrizioni, istogrammi, aerogrammi ecc. si consiglia di farne una sintesi efficace al punto 6 della griglia di progettazione e di rimandare con nota a pié di pagina il lettore/valutatore agli allegati di progetto.

5

Griglia di valutazione del punto 6 vedi allegato 4 (a pag. 45 del Prontuario per la progettazione)

7) Obiettivi del progetto12 Gli obiettivi devono essere così strutturati:

Obiettivi generali13

• indicare e descrivere il risultato finale che si vuole raggiungere con il progetto. Una frase per ogni obiettivo individuato. Si consiglia di descrivere gli obiettivi generali (massimo uno o due) in oggetto ribaltando in positivo i bisogni/ i problemi/ i nodi critici prima descritti, a cui il progetto può dare “valore aggiunto”. E’ necessario utilizzare espressioni con un verbo all’ infinito (Esempi: migliorare, sviluppare, consolidare, promuovere, realizzare, ecc.).

� Descrizione: []

Obiettivi specifici14 del Progetto di Servizio Civile

• dettagliare concretamente ogni singolo obiettivo generale (di cui sopra) in obiettivi specifici, cioè descrivere i singoli risultati attesi del progetto, indicando più voci per ogni obiettivo generale. La descrizione degli obiettivi specifici deve rispondere in termini concreti all’elenco delle azioni previste (verbi all’infinito) per la realizzazione del progetto di cui sono protagonisti i volontari del servizio civile. E’ necessario utilizzare espressioni con un verbo all’ infinito (Esempi: migliorare, aumentare, incrementare, potenziare, promuovere, ridurre, ecc...).

� Descrizione: []

12 Nota Bene: ai fini della valutazione regionale (DGR 52-6438 del 17/07/2007) i progetti che favoriscono azioni dirette allo sviluppo di attività/servizi non esistenti sul territorio possono avere l’assegnazione di ulteriore punteggio. 13 Obiettivi generali: rappresentano ciò che il progetto vuole raggiungere nel suo insieme. 14 Obiettivi specifici: sono i singoli risultati attesi utili per realizzare gli obiettivi generali del progetto.

6

Obiettivi specifici trasversali rivolti ai volontari • descrivere obiettivi specifici rivolti ai volontari (sono i beneficiari del progetto stesso),

con riferimento alle competenze apprese ed attese in relazione all’esperienza che faranno nel progetto.

Esempi di Obiettivi specifici trasversali rivolti ai volontari:

Acquisizione di metacompetenze individuali quali: autoefficacia, autostima, problem solving, di comunicazione e di relazione interpersonale, di flessibilità organizzativa, di orientamento al raggiungimento degli obiettivi personali e di gruppo, di lavoro in equipe; Acquisizione di consapevolezza dell’importanza della partecipazione e della cittadinanza attiva e della solidarietà sociale nello sviluppo della propria comunità locale; Riconoscimento di un ruolo personale efficace nel contribuire ad abbattere, i pregiudizi, le ingiustizie e le disuguaglianze sociali, comprendendo il passaggio dal concetto di democrazia formale a democrazia sostanziale e partecipata; Acquisizione di competenze specifiche nell’ambito specificato dal progetto; Conoscenza della realtà locale in cui il volontario opera; Presa di coscienza e attivazione su problemi e bisogni della realtà locale; Acquisizione di competenze in termini di costruzione e conduzione di positive relazioni sia con l’utenza e con i servizi territoriali; Acquisizione di competenze tecnico professionali nella gestione di attività artigianali, artistiche e culturali, nella promozione ed organizzazione di eventi (sviluppo della rete di solidarietà e del network sociale). ......

� Descrizione: []

• Indicatori15 degli Obiettivi Specifici del Progetto di Servizio Civile

o in riferimento ad ogni obiettivo specifico indicare la misura del risultato da raggiungere (inserire dati congrui a ciò che il progetto può effettivamente realizzare):

Indicatori Descrizione Indicatore - Misura (Espressa in Valori Assoluti o in %)

Esempio indicatori per obiettivi specifici del Progetto di Servizio Civile: Descrizione Indicatore - Misura (Espressa in Valori Assoluti o in %) Numero di ragazzi frequentanti il Centro Diurno + 10 unità

15 Indicatore: descrizione di ogni singolo elemento utile per definire anche in termini quantitativi quanto prima esposto. Ogni indicatore è composto dalla sua breve descrizione e dalla sua quantità (espressa o in termini numerici o in termini numerici o in percentuale).

7

Miglioramento degli interventi nelle Scuole + 20% Riduzione dell’abbandono scolastico - 5% Organizzazione di Feste, Seminari, Show room aperti al pubblico Aumento almeno del 25 % nell’anno di impiego dei volontari/e ….

Griglia di valutazione del punto 7 (vedi allegato 4 a pag. 45 del Prontuario per la progettazione)

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:16 • Breve introduzione a cura della Provincia di Torino 8.1 Piani di attuazione17 previsti per il raggiungimento degli obiettivi • inserire una frase di presentazione su come è stata prevista l’organizzazione delle 4

seguenti fasi in relazione al vostro progetto.

� Frase introduttiva: [] FASE 1: Tempi di attuazione: 1 mese Accoglienza e inserimento nella sede di progetto • elencare per punti tutte le attività18 relative.

� Attività di accoglienza e inserimento: []

16 Nota Bene: vedi nota a piè di pagina n. 12. 17 Piani di attuazione: organizzazione e tempistica di tutte le attività previste per il completamento del Progetto. 18 13 14 15 Attività: insieme di singole azioni, organizzate fra di loro, che concorre al raggiungimento di un obiettivo specifico (esempio: coordinamento con il personale dell’ente.

8

Avvio formazione specifica • elencare per punti le attività19 svolte che si realizzeranno nel primo mese relative alla

formazione specifica (vedi punto 41)

� Attività di avvio della formazione specifica: []

Avvio formazione generale • a cura della Provincia di Torino. Avvio tutoraggio • a cura della Provincia di Torino.

FASE 2: Tempi di attuazione: 1 mese

Avvio al Servizio Civile • elencare per punti tutte le attività20 relative alla conoscenza e all’affiancamento nella sede

di progetto.

� Attività di conoscenza e affiancamento: []

Formazione Specifica • elencare per punti le attività21 svolte che si realizzeranno nel secondo mese relative alla

formazione specifica (vedi punto 41)

� Attività di formazione specifica: []

Formazione generale e sua conclusione • a cura della Provincia di Torino.

FASE 3: Tempi di attuazione: 8/9 mesi22

Attività del Progetto di Servizio Civile • elencare per punti tutte le attività e le loro eventuali tempistiche relative all’operatività

inerente il raggiungimento degli Obiettivi specifici del Progetto di Servizio Civile (vedi punto 7).

� Attività per il raggiungimento degli obiettivi: []

Formazione specifica e sua conclusione • elencare le attività23 svolte per realizzare e concludere la formazione specifica (vedi punto

41)

� Attività di formazione specifica: []

22 Nota Bene: è la parte centrale del progetto. 23 18 Attività: insieme di singole azioni, organizzate fra di loro, che concorre al raggiungimento di un obiettivo specifico (esempio: coordinamento con il personale dell’ente.

9

Tutoraggio in itinere • a cura della Provincia di Torino. Attività di Monitoraggio • a cura della Provincia di Torino.

FASE 4: Tempi di attuazione: 1 mese

Conclusione del Servizio Civile • elencare le attività24 previste per l’elaborazione e la documentazione dell’esperienza dei

volontari; fare riferimento all’aiuto e alla collaborazione dell’OLP e del Tutor.

� Attività di conclusione rivolte ai volontari: [] Conclusione Tutoraggio • a cura della Provincia di Torino. Conclusione Monitoraggio • a cura della Provincia di Torino. 8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione Attività preparatorie25 finalizzate all’emersione dei bisogni relativi ai singoli interventi • Attività dell’Ente titolare del progetto

Descrivere in dettaglio, le attività svolte che sono state utili per arrivare a definire il progetto e il suo scopo.

Esempi: Riunioni e incontri per l’analisi dei bisogni del vostro territorio a cui un Progetto di Servizio Civile può rispondere: …..; Analisi della condizione giovanile sul vostro territorio: …..; Incontri con le realtà giovanili del vostro territorio per definire insieme il Progetto di Servizio Civile: …..; Atti formali e amministrativi (delibere, protocolli con altri enti, ecc…)1che hanno determinato la decisione di formulare un Progetto di Servizio Civile: …..; Delibera di riconoscimento e certificazione dell’esperienza di Servizio Civile in merito alle competenze e professionalità acquisite (fare riferimento al punto 29) ecc……

� Attività relative al Progetto svolte prima della stesura dello stesso: []

• Attività di supporto e consulenza della Provincia di Torino A cura della Provincia di Torino

25 Attività: dell’ente svolte prima dell’Avvio del Progetto di Servizio Civile per arrivare a definire lo stesso.

10

Attività utili26 per la realizzazione degli obiettivi del progetto: • Attività dell’Ente titolare del progetto

riprendere le singole attività27 elencate nelle 4 FASI del punto 8.1 e dettagliarle in azioni concrete28 Esempio:

Attività Azioni Inserimento dei volontari nelle attività dell’ente

Partecipazione alle riunioni di equipe, Affiancamento agli educatori, ….

Realizzazione di eventi di promozione turistica e culturale

Costruzione calendario iniziative, Preparazione ed invio di comunicati stampa, Predisposizione dei materiali, Gestione del work shop dedicato ai bambini, ….

Coordinamento con associazioni Partecipazione alle riunioni, Stesura di un report delle riunioni, ….

Formazione specifica ….

Organizzazione dei materiali per la formazione, Gestione e conduzione della formazione, Raccolta feedback dei volontari, ….

� Descrizione di ogni singola attività prevista nelle fasi del punto 8.1: []

• Attività di formazione, monitoraggio e tutoraggio della Provincia di Torino A cura della Provincia di Torino

8.3 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente. • Indicare quanti operatori, dipendenti o volontari29, e con quale ruolo partecipano alla

realizzazione del progetto; • Seguire il seguente schema: Tipologia (dipendente - ruolo in merito alle attività - N.ro o volontari oltre al servizio civile)

Esempio: Tipologia (dipendente - ruolo in merito alle attività - N. o volontari oltre al servizio civile) Volontari Auser accompagnamento durante le uscite 2 Educatori titolarità di tutte le funzioni educative 4 ….

� Schema di tutte le figure coinvolte nel Progetto: []

26 Tutte le attività svolte nei 12 mesi di realizzazione del Progetto di Servizio Civile 27 Attività: insieme di singole azioni, organizzate fra di loro, che concorre al raggiungimento di un obiettivo specifico (esempio: coordinamento con il personale dell’ente). 28 Azione: singola operazione utile per ogni attività (esempio: riunione di coordinamento). 29 Nota Bene: viene valorizzata la prevalenza di altro personale volontario (vedi anche riferimento al punto 25 della griglia di progettazione).

11

8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto30 • Attività dell’Ente titolare del progetto

dettagliare ogni singola attività indicata nelle nel punto 8.2 descrivendo, punto per punto, il ruolo e i compiti dei volontari nelle singole azioni.

• Eventualmente indicare anche una tabella di orario settimanale per volontario/a

� Ruolo del volontario per le attività indicate al punto 8.2: [] • Attività di formazione, monitoraggio e tutoraggio della Provincia di Torino

A cura della Provincia di Torino

30 Nota Bene: eventuali soggiorni ed attività previste fuori dalla sede accreditata devono essere previste ed esplicitate nel punto 8 preferibilmente al punto 8.4 e riprese al Punto 15 della griglia di progettazione, nella misura massima di 30 giorni nell’arco dei 12 mesi, esplicitando la frase: “previa autorizzazione dell’Ufficio Servizio Civile Regionale”.

12

Griglia di valutazione del punto 8 (vedi allegato 4 (a pag. 45 del Prontuario per la progettazione)

13

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: • Indicare il numero dei volontari richiesti per la realizzazione del progetto per ogni sede

del progetto. Per i progetti articolati su più sedi di attuazione l’indicazione di almeno un volontario per sede.

• E’ opportuno controllare che il numero dei volontari qui inserito, coincida con la somma di quelli inseriti ai seguenti punti 10, 11, 12, 16 e 17.

� Numero complessivo dei volontari: []

10) Numero posti con vitto e alloggio:31 • Indicare il numero (indicare 0 se non sono previsti) dei volontari richiesti che

usufruiscono della fornitura di vitto e alloggio e le modalità di fruizione di detti servizi. Per i progetti articolati su più sedi di attuazione l’indicazione deve essere effettuata per ogni singola sede

� Numero: []

11) Numero posti senza vitto e alloggio:32 • Indicare il numero (indicare 0 se non sono previsti) dei volontari richiesti che non

usufruiscono di vitto e alloggio. Per i progetti articolati su più sedi di attuazione l’indicazione deve essere effettuata per ogni singola sede

� Numero: []

12) Numero posti con solo vitto:33 • Indicare il numero (indicare 0 se non sono previsti) dei volontari richiesti che usufruiscono

della fornitura del solo vitto e le modalità di fruizione di detto servizio. (Alcuni esempi: Ticket restaurant, convenzioni con bar e ristoranti, mensa interna, ...). Per i progetti articolati su più sedi di attuazione l’indicazione deve essere effettuata per ogni singola sede.

� Numero: []

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: • Indicare il numero di ore di servizio settimanale dei volontari che non può essere inferiore

alle 30 ore (orario rigido). Oppure:

• Indicare il monte ore annuo delle ore di servizio che non può essere inferiore alle 1.400 ore34 (monte ore al netto delle giornate di permesso previste per le volontarie). In

31 25 26 Nota Bene: inserire la possibilità di usufruire del vitto (rimborsato al singolo volontario dall’Ufficio Nazionale per 4 euro a pasto) e/o dell’alloggio (rimborsato al singolo volontario per 10 euro a notte) costituisce un elemento attrattivo nei confronti dei giovani al momento della scelta del Progetto di Servizio Civile in cui fare domanda.

34 Nota Bene: per progetti che prevedono iniziative e attività di carattere stagionale (ad esempio Progetti di Servizio Civile attivati presso Scuole, Assessorati alla Cultura e/o alle Manifestazioni, ecc….) è preferibile indicare 1400 ore (si ricorda che l’orario settimanale non potrà esser comunque inferiore alle 12 ore)

14

quest’ultimo caso occorre precisare le ore settimanali obbligatorie che non possono essere inferiori a 12 ore (orario flessibile).

� Numero: []

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6): • Specificare se il progetto si articola su 5 o 6 giorni35 di servizio a settimana. • Detta indicazione deve essere fornita anche se si adotta il monte ore annuo.

� Giorni: []

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: • Indicare eventuali condizioni e disponibilità richieste ai volontari per l'espletamento del

servizio; alcuni esempi: o pernottamento o disponibilità a missioni o disponibilità a trasferimenti o flessibilità oraria (max 30 gg nell’arco dei 12 mesi di Servizio Civile per ciascun

volontario/a previa autorizzazione dell’ufficio Regionale competente). o impegni nei giorni festivi o altro (specificare)

• Se non è previsto nessun obbligo scrivere la dicitura: nessuno

• Vedi anche Nota Bene Punto 8.4

� Elenco degli obblighi previsti: []

35 Nota Bene: Si ricorda che in nessun caso è possibile articolare un progetto su un numero di giorni inferiore a 5.

15

CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE

16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: • N.B.: ogni riga rappresenta una sede di attuazione del progetto, indicare per ogni sede

interessata: o la sede di attuazione di progetto dell’ente presso il quale si realizza il progetto come

risulta indicata in fase di accreditamento. Il progetto può far capo sia a sedi alle dirette dipendenze dell’ente accreditato, che a sedi facenti capo ad enti associati, consorziati, federati o legati da accordi di partenariato a quello accreditato;

o il comune di ubicazione delle sedi di progetto; o l’indirizzo (via/piazza e numero civico) delle sedi di progetto; o il codice identificativo assegnato alle sedi interessate in fase di accreditamento; o il numero dei volontari richiesti per le singole sedi; o il cognome, nome, data di nascita, codice fiscale, il numero di telefono ufficio e

l’indirizzo e-mail degli Operatori Locali di Progetto operanti sulle singole sedi. E’ fondamentale abbinare le singole sedi di progetto con i singoli OLP.

• Si ricorda che a seconda dei settori di intervento del progetto il rapporto OLP/numero dei volontari è pari a 1 OLP ogni 4 o 6 volontari. In caso di presenza di due o più operatori locali di progetto su una singola sede occorre inserire i nominativi ed i dati anagrafici richiesti senza cambiare riga. Fermo restando il rapporto OLP/numero dei volontari (1 a 4, oppure 1 a 6) uno specifico OLP può essere indicato per una singola sede di attuazione progetto e, avendone i requisiti, per progetti diversi, purché realizzati nella stessa sede.

• Si ricorda è obbligatorio per l'OLP essere presente almeno 10 ore settimanali nella sede e avere competenze specifiche in materia di almeno 2 anni e/o titolo di studio attinente.

� Compilazione puntuale della griglia: []

17) Altre figure impiegate nel Progetto: • Parte di competenza dell’Ufficio giovani e Servizio Civile della Provincia di Torino.

16

18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: A livello provinciale: • a cura della Provincia di Torino A livello locale: • Indicare le eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale

con particolare riferimento alla proposta di Servizio Civile prevista dal progetto in cui sono impiegati i giovani, in modo da collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari prestano servizio.

• Specificare il numero di ore espressamente dedicato all’attività di sensibilizzazione (ai fini della valutazione è importante indicare almeno 22 ore)

• Esempi:

o Invio di lettera informativa ai ragazzi del target tra i 18 e i 28 anni o Pubblicazione dell’avvio della ricerca di volontari sul proprio sito internet o Passaggi radio o Articoli sul giornale del comune o dell’ente o Articoli sui giornali locali o Incontri sul territorio o Affissioni sull’albo pretorio o Predisposizione di volantini e manifesti o Altro….

� Descrizione con indicazione di almeno 22 ore dedicate alla promozione: []

Griglia di valutazione del punto 18 (vedi allegato 4 a pag. 45 del Prontuario per la progettazione)

19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: • • a cura della Provincia di Torino.

20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): • a cura della Provincia di Torino.

17

21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: • a cura della Provincia di Torino

22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): • a cura della Provincia di Torino

23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Requisiti obbligatori:36 • Vanno indicati eventuali requisiti, oltre quelli previsti dalla legge 64 del 2001, che i

candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alla realizzazione del progetto; in tal caso, l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto. L’introduzione dei requisiti aggiuntivi (Esempio: particolari titoli di studio e/o professionali, particolari abilità, possesso di patente auto, uso computer, lingue straniere…) deve essere adeguatamente motivata, esplicitandone le ragioni in relazione alle attività previste dal progetto. In nessun caso potrà prevedersi, tra i requisiti, la residenza in un determinato comune o regione.

• Ai fini della valutazione regionale (DGR 52-6438 del 17/07/2007) i progetti che prevedono l’accesso a giovani a bassa scolarizzazione e/o a riscio di esclusione sociale e a giovani in condizione di disabilità possono accedere ad ulteriore punteggio.

� Elenco Requisiti obbligatori e loro motivazione: []

Requisiti preferenziali:37 • indicare conoscenze, titoli di studio, e altro che possono aiutare il candidato nello

svolgimento del servizio.

� Elenco Requisiti preferenziali: []

24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: A LIVELLO PROVINCIALE: a cura della Provincia di Torino A LIVELLO LOCALE: • Indicare l’ammontare delle eventuali risorse finanziarie aggiuntive che l’ente intende

destinare in modo specifico alla realizzazione del progetto; • Si tratta di risorse finanziarie non riconducibili a quelle necessarie per l’espletamento delle

normali attività dell’ente (spese postali, di segreteria, le quote di ammortamento delle macchine d’ufficio e le spese del personale non dedicato in modo specifico alla realizzazione del progetto) e a quelle impegnate dall’ente per far fronte agli obblighi imposti dall’accreditamento, ivi compresi quelli per il personale. Non possono inoltre essere valutati

36 37 Nota Bene: è consigliabile individuare requisiti facilmente verificabili attraverso certificazioni, come ad esempio i titoli di studio, patente

18

i costi sostenuti per la formazione generale dei volontari, che vengono coperti con il contributo corrisposto dall’Ufficio Nazionale;

• In particolare, i costi evidenziati dovranno trovare riscontro in quanto indicato al punto 26 (risorse tecniche e strumentali necessarie per la realizzazione del progetto) e nelle voci relative alla formazione specifica;

• Ai fini della valutazione è importante che le risorse finanziarie siano almeno il 25% di incidenza sul costo del progetto (il costo del progetto è calcolato su euro 7300 -assegno di servizio lordo del singolo volontario- moltiplicato per il numero di volontari inseriti nel progetto).

� Elenco dei costi e loro dettaglio: []

Griglia di valutazione del punto 24 (vedi allegato 4 a pag. 45 del Prontuario per la progettazione)

25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto: • Indicare gli eventuali copromotori e partners del progetto specificando il loro concreto

apporto alla realizzazione dello stesso, allegando la documentazione dalla quale risulti il codice fiscale e gli impegni assunti a firma del loro legale rappresentante. I predetti Enti non possono in nessun caso essere sede di servizio per i volontari.

• Ai fini della valutazione regionale (DGR 52-6438 del 17/07/2007) i progetti che prevedano la realizzazione in rete con altri soggetti al fine di sviluppare un quadro unitario dei servizi offerti sul territorio possono avere l’assegnazione di ulteriore punteggio.

• Non si possono indicare Enti che si siano già accreditati in qualsiasi forma.

� Elenco copromotori e partners: [] � Descrizione della collaborazione: []

• Occorre allegare una lettera in cui ogni ente copromotore autocertifica il suo apporto al

progetto, tale lettera deve contenere: o Tempo (ore, settimane e mesi); o Personale (nome, cognome, competenze e capacità inserenti il progetto in questione; o Risorse tecniche e strumentali; o Spazi; o Risorse finanziarie.

19

� Documentazione allegata con:

o Codice fiscale [] o Impegni assunti []

o Firma del legale rappresentante [] Griglia di valutazione del punto 25 (vedi allegato 4 a pag. 45 del Prontuario per la progettazione)

26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: • E’ necessario porre particolare attenzione alla compilazione della presenta voce, poiché la

sua omissione è motivo di non accoglimento del progetto ricordando che essa è strettamente collegata agli obiettivi fissati al Punto 7 e alle azioni previste al Punto 8 della scheda

• Elencare le risorse tecniche e strumentali messe a disposizione dei volontari, necessarie alla realizzazione del progetto, evidenziandone la adeguatezza rispetto agli obiettivi (dai locali, alla dotazione di pc, collegamento internet, telefono, fax, cancelleria varia, …. fino all’ autorizzazione per utilizzare automezzi di servizio)

� Elenco dettagliato: []

20

Griglia di valutazione del punto 26 (vedi allegato 4 a pag. 45 del Prontuario per la progettazione)

21

CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI

27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: • A cura della Provincia di Torino

28) Eventuali tirocini riconosciuti : • A cura della Provincia di Torino

29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: • Specificare le competenze utili alla crescita professionale dei volontari acquisibili con la

partecipazione alla realizzazione del progetto. Le predette competenze devono essere attinenti al progetto, certificate e riconosciute;

• Qualora l’ente che certifica o riconosce le competenze acquisite sia terzo rispetto a quello proponente il progetto, occorre produrre copia degli appositi accordi, la cui stipula deve avvenire prima della presentazione del progetto. Pertanto, qualora i predetti accordi all’atto della presentazione del progetto non siano stati ancora perfezionati è opportuno non indicare nulla, attesa l’irrilevanza ai fini del progetto degli accordi in itinere e delle semplici promesse;

• Si ricorda che ogni ente se vuole riconoscere formalmente l’anno di servizio civile al volontario deve approvare il riconoscimento tramite atto deliberativo proprio che deve essere allegato al presente progetto.

Esempio: Durante l’espletamento del servizio, i volontari potranno acquisire le seguenti competenze trasversali e tecnico professionali: • capacità di costruire relazioni significative • capacità di gestire situazioni relazionali complesse e conflittuali • capacità di lavoro in gruppo e in rete • capacità di problem solving • capacità di svolgere mansioni di segretariato • capacità organizzative di eventi e manifestazioni • capacità nella gestione dell’associazionismo • capacità di svolgere compiti e funzioni in autonomia • capacità di svolgere attività di documentazione • ecc.

� Descrizione: []

� Copia di eventuali accordi (stipulati prima del progetto): []

22

Griglia di valutazione del punto 29 (vedi allegato 4 a pag. 45 del Prontuario per la progettazione)

Formazione generale dei volontari

30) Sede di realizzazione: • A cura della Provincia di Torino

31) Modalità di attuazione: • A cura della Provincia di Torino

32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: • A cura della Provincia di Torino

33) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: • A cura della Provincia di Torino

34) Contenuti della formazione: • A cura della Provincia di Torino

23

35) Durata: • A cura della Provincia di Torino (42 ore obbligatorie) Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari38

36) Sede di realizzazione: • Indicare la sede di realizzazione della formazione, la quale può essere anche diversa da

quella di realizzazione del progetto.

� Sede: []

37) Modalità di attuazione: • Specificare se la formazione è effettuata:

o in proprio, presso l’ente con formatori dell’ente; o affidata ad enti di servizio civile di 1^ classe; o affidata ad altri soggetti terzi; scegliere tra le opzioni innanzi previste.

� Modalità: []

38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: • Indicare Cognome, Nome, luogo e data di nascita del/i formatore/i. • I formatori possono indipendentemente essere dipendenti, consulenti o volontari nei

confronti dell’ente. • Si ricorda che la figura dell’Operatore Locale di Progetto è compatibile con la figura del

Formatore, potendo dimostrare le competenze necessarie. • Preferibilmente laureati con un curriculum vitae coerente ai contenuti della formazione

che deve realizzare (vedi formato curriculum).

� Elenco formatori con nome, cognome, luogo e data di nascita: [] o Con laurea: si []

no []

39) Competenze specifiche del/i formatore/i: • Specificare le per le singole aree di intervento del progetto competenze, i titoli e le

esperienze del/i formatore/i cui è affidata la formazione specifica. Allegare i relativi curricula.

• La presenza di docenti laureati ed esperti della materia è un elemento di qualità del progetto in quanto ne sostiene la personalizzazione, aumentandone il punteggio.

� Singoli formatori abbinati con le aree di competenza: []

38 E’ la parte di formazione obbligatoria a carico dell’ente, in quanto riguarda l’apprendimento delle conoscenze teorico-pratiche utili per l’orientamento, la conoscenza e l’operatività nello specifico del singolo Progetto di Servizio Civile

24

Griglia di valutazione del punto 39 (vedi allegato 4 a pag. 45 del Prontuario per la progettazione)

40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: • • Oltre alle metodologie ed alle tecniche formative utilizzate, è opportuno articolare la

realizzazione della formazione specifica nell’arco dei 12 mesi di servizio, tenendo conto che la maggior parte delle ore previste vanno svolte nella prima parte del servizio.

� Descrizione, mese per mese, dei metodi e delle tecniche di formazione: []

41) Contenuti della formazione: • La formazione specifica dei volontari varia da progetto a progetto secondo il settore di

intervento e le peculiari attività previste dai singoli progetti. Essa concerne tutte le conoscenze di carattere teorico pratico legate alla specifiche attività previste dal progetto e ritenute necessarie dall’ente per la realizzazione dello stesso.39

• I contenuti della formazione devono essere articolati perlomeno in tre moduli: 1° modulo Conoscenza dell’ente e della relativa legislazione 2° modulo Conoscenza del settore in cui il Progetto di Servizio Civile è inserito 3° modulo Conoscenza e acquisizione di competenze specifiche per il servizio in cui il

Progetto di Servizio Civile è inserito 4° modulo Nozioni di informatica (non obbligatorio)

39 Nota Bene: Non è sufficiente indicare come formazione specifica il mero affiancamento degli operatori, ma in tal caso è necessario dettagliare i contenuti teorici ad esso collegati.

25

Esempio 1 Contenuti della Formazione specifica per Progetto politiche giovanili e centro di aggregazione 1 Modulo ore 20 su Il Comune nell’ordinamento vigente

- Il T.U. sull’ordinamento degli EE.LL, Decreto Lgs 28 agosto n.267 - L’autonomia dei Comuni - Cenni all’evoluzione dalla 142/90 - Il principio di sussidiarietà - Gli organi di Governo e i rispettivi atti - La potestà regolamentare del Comune - Cenni sull’ordinamento finanziario e contabile - Il sistema della programmazione - La relazione previsionale e programmatica - Il PEG - I servizi pubblici in gestione a terzi - Le modalità di affidamento dei servizi - La specificità dei servizi alla persona - Criteri di individuazione del contraente - La spesa e le sue fasi - Impegno di Spesa / Liquidazione della Spesa / Ordinazione e pagamento. - Sostanza etica dei servizi alla Persona - Aspettative dell’Ente Locale e aspettative degli operatori

1 Modulo di 20 ore su POLITICHE GIOVANILI E PROGETTI GIOVANI IN ITALIA

- Linee guida europee: il “Libro Bianco sulle politiche giovanili per l’Unione Europea” e la “Carta europea per la partecipazione dei giovani alla vita municipale”

- Il tema dei giovani nelle politiche degli Enti Locali - Le aree di intervento delle politiche giovanili - Tesi e modelli di riferimento sui processi informativi e sulla comunicazione- - Gestione delle risorse informative

1 Modulo di ore 20 su I CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

- Quadro teorico di riferimento� - Tipologie di Centri di Aggregazione: evoluzioni storiche e politiche sociali di riferimento�

- Il metodo di lavoro con i gruppi e con i singoli� - Gli aspetti tecnico organizzativi, le funzioni e le mansioni del/della volontario/a

all’interno dell’organizzazione del servizio ospitante� - Le reti sociali, sanitarie, scolastiche e le agenzie del territorio in cui è inserito il servizio

ospitante

1 Modulo di ore 12 INFORMATICA

- Introduzione all’uso della rete Internet - Uso di Internet come fonte di acquisizione di materiali - Hardware e software per la realizzazione di immagini - Progettazione di attività da svolgere con i giovani sulla base delle conoscenze acquisite - Autovalutazione e valutazione dell’esperienza - Apporto di materiali cartacei e materiali su supporto digitale e on line

….

26

Esempio 2 Contenuti della Formazione specifica per Progetto di promozione turistica 1 Modulo ore 20 su Il Comune nell’ordinamento vigente

- Il T.U. sull’ordinamento degli EE.LL, Decreto Lgs 28 agosto n.267 - L’autonomia dei Comuni - Cenni all’evoluzione dalla 142/90 - Il principio di sussidiarietà - Gli organi di Governo e i rispettivi atti - La potestà regolamentare del Comune - Cenni sull’ordinamento finanziario e contabile - Il sistema della programmazione - La relazione previsionale e programmatica - Il PEG - I servizi pubblici in gestione a terzi - Le modalità di affidamento dei servizi - La specificità dei servizi alla persona - Criteri di individuazione del contraente - La spesa e le sue fasi - Impegno di Spesa / Liquidazione della Spesa / Ordinazione e pagamento. - Sostanza etica dei servizi alla Persona - Aspettative dell’Ente Locale e aspettative degli operatori

1 Modulo di 40 ore su Turismo e marketing turistico

- Sviluppo di tematiche turistico/culturali/ambientalistiche specifiche - Conoscenza delle strategie di marketing del turismo - Nozioni di base sull’accoglienza turistica - Tesi e modelli di riferimento sui processi informativi e sulla comunicazione - Gestione delle risorse informative

1 Modulo di ore 12 INFORMATICA

- Introduzione all’uso della rete Internet - Uso di Internet come fonte di acquisizione di materiali - Hardware e software per la realizzazione di immagini e brochure - Apporto di materiali cartacei e materiali su supporto digitale e on line

….

27

Esempio 3 Contenuti della Formazione specifica per Progetto biblioteca 1 Modulo ore 20 su Il Comune nell’ordinamento vigente

- Il T.U. sull’ordinamento degli EE.LL, Decreto Lgs 28 agosto n.267 - L’autonomia dei Comuni - Cenni all’evoluzione dalla 142/90 - Il principio di sussidiarietà - Gli organi di Governo e i rispettivi atti - La potestà regolamentare del Comune - Cenni sull’ordinamento finanziario e contabile - Il sistema della programmazione - La relazione previsionale e programmatica - Il PEG - I servizi pubblici in gestione a terzi - Le modalità di affidamento dei servizi - La specificità dei servizi alla persona - Criteri di individuazione del contraente - La spesa e le sue fasi - Impegno di Spesa / Liquidazione della Spesa / Ordinazione e pagamento. - Sostanza etica dei servizi alla Persona - Aspettative dell’Ente Locale e aspettative degli operatori

1 Modulo di 40 ore su SERVIZIO BIBLIOTECARIO – GESTIONE

- nozioni di base di Biblioteconomia - la legge regionale sulle Biblioteche – L.R. 58/78 - nozioni sulla rete bibliotecaria nazionale, regionale e di Pinerolo - ricerca bibliografica utilizzando gli OPAC locali e nazionali - metodologia della catalogazione con il sistema Dewey utilizzando il programma

“Eureka” in dotazione di questo Comune - metodologia della gestione dell’emeroteca - metodologia della consultazione del materiale enciclopedico - metodologia della consultazione Internet, Info-Point, PC didattico e utilizzo della Posta

Elettronica - metodologia per l’organizzazione di manifestazione ed eventi culturali promossi dal

Consiglio di Biblioteca (scambi di libri in piazza, bancarelle con materiale librario nelle feste popolari, serate di presentazione di libri, caffè letterari)

- metodologia della gestione delle attività interne della biblioteca: letture per bambini, interculturali, organizzazione di incontri con scrittori e saggisti, ludoteca, drammatizzazione di racconti e favole per bambini

- metodologia dell’allestimento di mostre metodologia dell’accoglienza e dell’ascolto

1 Modulo di ore 12 INFORMATICA

- Introduzione all’uso della rete Internet - Uso di Internet come fonte di acquisizione di materiali - Hardware e software per la realizzazione di immagini - Autovalutazione e valutazione dell’esperienza - Apporto di materiali cartacei e materiali su supporto digitale e on line

….

� Dettaglio della formazione, contenuto per contenuto: []

28

42) Durata: • • La durata deve essere espressa in ore. La formazione specifica dei volontari è obbligatoria

per cui l’assenza della stessa, o una durata che, cumulata con le ore previste per la formazione generale, risulti inferiore al minimo stabilito di 80 ore o superiore al massimo di 150, comporta la reiezione del progetto;

• E’ importante, anche ai fini della valutazione, prevedere almeno 72 ore di formazione specifica.

� Durata (minimo 72 ore): []

Griglia di valutazione del punto 42 (vedi allegato 4 a pag. 45 del Prontuario per la progettazione)

29

Riferimenti Legislativi del Servizio Civile Volontario Nazionale: • Legge 6 marzo 2001, n. 64

• Prontuario dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile contenente le caratteristiche e le

modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale… e relativi allegati (in particolare allegato 1, 3, 4 e 5)

• Deliberazione della Giunta Regionale 11 settembre 2006, n. 33-3776 • Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2007, n. 52-6438 •

Siti di riferimento: www.provincia.torino.it/solidarietasociale/serv_civ_vol www.serviziocivile.it

Allegati: • “Criteri regionali aggiuntivi per l’assegnazione di ulteriori punti, fino ad un massimo di 20;

definizione dei punteggi, criteri e modalità per la loro assegnazione” (allegato A al Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2007, n. 52-6438)

30

Contenuti e Grafica a cura di Ufficio Giovani e Servizio Civile

Provincia di Torino in collaborazione con

Roberto Zanna Cooperativa Animazione Valdocco

32

Servizio Civile Nazionale

Ufficio Giovani e Servizio CivileUfficio Giovani e Servizio CivileUfficio Giovani e Servizio CivileUfficio Giovani e Servizio Civile

responresponresponresponsabile:sabile:sabile:sabile: Mauro TenagliaMauro TenagliaMauro TenagliaMauro Tenaglia Tel. 011Tel. 011Tel. 011Tel. 011----8613099861309986130998613099 [email protected]@provincia.torino.itmauro.tenaglia@[email protected]

area progettazionearea progettazionearea progettazionearea progettazione:::: Ivana AccalaiIvana AccalaiIvana AccalaiIvana Accalai Tel. 011Tel. 011Tel. 011Tel. 011----8613384861338486133848613384 ivana.accalaiivana.accalaiivana.accalaiivana.accalai@[email protected]@[email protected] Claudia TrombottoClaudia TrombottoClaudia TrombottoClaudia Trombotto Tel. 011Tel. 011Tel. 011Tel. 011----8613022861302286130228613022 [email protected]@provincia.torino.itclaudia.trombotto@[email protected] Roberto ZannaRoberto ZannaRoberto ZannaRoberto Zanna Tel. 011Tel. 011Tel. 011Tel. 011----8613142861314286131428613142 roberto.zanroberto.zanroberto.zanroberto.zanna@[email protected]@[email protected]

SEGY SG D X 76Y


Recommended