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PREMESSA - istitutocomprensivobitritto.it · sviluppo delle competenze e gli obiettivi di...

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PREMESSA

Negli ultimi anni l’autonomia ha interessato l’area dei servizi pubblici, dalla scuola alla sanità fino ai Comuni; nella scuola è regolamentata dal DPR n. 275/99 ed è definita come autonomia educativa, didattica, organizzativa e di gestione delle risorse, all’interno di una progettualità complessiva, aperta all’innovazione e alla sperimentazione. Il decreto prevede che ogni istituzione scolastica predisponga il Piano dell’Offerta Formativa ovvero il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto. Esso deve rispondere ai bisogni ed alle attese della realtà socio-culturale ed economica del contesto di riferimento; esplicita ed organizza risorse, promuove progetti didattici in concertazione con gli Enti ed i Servizi Locali, individua strategie e metodi appropriati alla crescita personale di ciascun alunno. Il nostro POF viene redatto avendo a riferimento i seguenti atti normativi e disposizioni che hanno introdotto importanti innovazioni destinate a modificare, anche in modo radicale, la struttura del sistema di istruzione nazionale:

� Decreto Legge n.95/2012 contenente “Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica” convertito dalla Legge n.135/2012 che, nell’ambito del processo di dematerializzazione dell’attività delle segreterie scolastiche prevede, tra l’altro, le iscrizioni in modalità on-line, i registri on-line e la pagella in formato elettronico; � Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione approvate con Regolamento del 26 novembre 2012; � D.P.R. 22/6/2009 n. 122 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per le valutazioni degli alunni; � art. 64 della legge 6/8/2008 n. 133 Disposizioni in materia di organizzazione scolastica; � art. 1 della legge n. 169 del 30/10/2008 e la Circolare applicativa n. 86 del 27 ottobre 2010 avente per oggetto: Cittadinanza e Costituzione; � D.P.R. n. 89 del 20 marzo 2009 Regolamento dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. Per l’insegnamento della Religione cattolica disciplinata dagli accordi concordatari, i traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento sono definiti d’intesa con l’autorità ecclesiastica (D.P.R. 11 febbraio 2010).

CONTESTO SOCIO-CULTURALE

Il Comune di Bitritto si estende su una superficie territoriale di 17,65 Kmq, confina con i Comuni di Adelfia, Bari, Bitetto, Modugno e Sannicandro di Bari – Comuni pertinenti alla nascente Città Metropolitana di Bari – e dista 10 Km circa dalla Città Capoluogo. Secondo il recente censimento Istat la popolazione residente nel Comune è di circa 11.000 persone, delle quali più di 200 sono straniere con una percentuale di crescita dell’11% nell’ultimo decennio dovuta principalmente al diffuso aumento di unità abitative a disposizione sul mercato immobiliare. Il paese si presenta come la tipica comunità rifugio, paradigmatica di quel fenomeno argutamente rilevato dall’indagine CENSIS che fotografa nitidamente la fuga degli italiani dai centri metropolitani per stabilirsi a poca distanza dai grandi agglomerati urbani; una comunità fortemente

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tradizionalista che si è aperta al “contagio dall’esterno”, all’arrivo delle nuove famiglie ormai maggioritarie rispetto ai nuclei storici. In questo processo di integrazione grande importanza assume l’offerta formativa che sempre più deve elevarsi secondo standard di qualità per rispondere alle esigenze dei cittadini di oggi e di domani. Il contesto socio-economico e territoriale vede la forza lavoro attiva del Comune di Bitritto al 41,6% della popolazione complessiva. Un elemento sicuramente significativo rispetto ai Comuni limitrofi che invece registrano tassi più alti di disoccupazione. Un’elevata quota del territorio è destinata all’utilizzo agricolo con il ruolo prevalente delle colture tipiche del Mezzogiorno: l’olivo, la vite da vino e le mandorle e recentemente anche quella biologica di frutta e ortaggi. Nonostante tutto, però, il numero di aziende agricole rapportate alla popolazione risulta essere minore del rapporto a livello regionale. Da ciò si deduce che le attività agricole sono a conduzione prevalentemente familiare. Un’ulteriore vocazione del territorio è quella commerciale in particolare l’importazione-lavorazione-confezionamento e vendita della frutta secca. Questa specificità fa sì che numerose aziende, anche queste a conduzione familiare, si dedichino a questa filiera con buona fonte di reddito. Non mancano attività commerciali all’ingrosso e al dettaglio in vari settori merceologici, imprese edili, servizi di ristorazione, attività immobiliari, attività di libera professione. Con la recente approvazione del Piano Regolatore Generale si stanno creando le condizioni per la nascita di insediamenti produttivi utili al rilancio e allo sviluppo dell’economia locale e soprattutto alla creazione di nuova occupazione giovanile. Si sta procedendo, in tal senso, alla costituzione di una Zona P.I.P. (Piano Insediamenti Produttivi) a cui sta contribuendo fattivamente un Consorzio di Artigiani di Bitritto. In tal modo l’economia locale troverebbe il suo trampolino di lancio collocandola nella dinamica pugliese, privilegiata rispetto alle altre economie regionali del Meridione, anche in virtù della creazione di distretti produttivi che trascinano, in qualche misura, la produttività verso nuovi indirizzi e mercati. E’ diffusa la consapevolezza che la centralità del territorio includa l’ istruzione e la formazione sistemica del capitale umano come variabile determinante per la crescita economica e sociale. Carenti risultano le attività di servizi per la persona e quelle creative, artistiche e di intrattenimento. Fra le prime spiccano però l’asilo nido, a conduzione privata, tre scuole dell’infanzia paritarie, una delle quali a carattere confessionale, tutte con una sezione primavera che accoglie bambini dai due ai tre anni ed il Consultorio familiare. Da parte dell’Amministrazione Comunale vengono anche garantiti servizi a domanda individuale quali la refezione scolastica, il trasporto alunni, compreso quello per i disabili, nel tragitto casa-scuola. Per le attività culturali ci si rivolge all’offerta teatrale, cinematografica, musicale della vicina città. La dotazione di infrastrutture e di servizi pubblici, pur essendo in quest’area al di sopra del valore medio regionale, è tuttavia da inquadrarsi nella generale carenza di infrastrutture economiche e sociali del Mezzogiorno d’Italia, per cui la provincia di Bari si situa al 45° posto a livello nazionale, tanto da rientrare nelle aree dell’obiettivo “Convergenza” (che comprende le Regioni di Puglia, Campania, Calabria e Basilicata) dei Programmi Operativi Nazionali “Competenze per lo sviluppo” e “Ambienti per l’apprendimento”, anche per il prossimo settennio 2014/2020. Secondo quanto realizzato anche nel settennio precedente, la nostra scuola non esiterà a candidarsi per i nuovi bandi in via di emanazione al fine di ampliare l’offerta formativa dei nostri alunni a cominciare da quelli frequentanti la scuola dell’infanzia, secondo il nuovo Programma Operativo Nazionale recentemente pubblicato dal MIUR e di seguito indicato:

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Per molti, compresi i cittadini stranieri, la Scuola e le occasioni di partecipazione democratica che essa promuove, quali le elezioni del Rappresentante dei genitori o le riunioni degli Organi Collegiali, rappresentano una concreta possibilità di aggregazione e scambio di esperienze. Tra gli Organi Collegiali a cui partecipano i genitori vale la pena ricordare il Consiglio di Istituto per i compiti fondamentali che è chiamato ad assolvere (adozione del Piano dell’Offerta Formativa, approvazione del programma finanziario annuale e del conto consuntivo, acquisto e rinnovo delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici, individuazione dei criteri generali per la formazione delle classi e l’adattamento del calendario e delle altre attività scolastiche alle esigenze ambientali…) e il Comitato genitori. Quest’ultimo è formato fondamentalmente dai rappresentanti di classe dei tre ordini di scuola, con l’intento di ampliare la rete comunicativa fra i diversi soggetti portatori di interessi, proporre agli Organi e Istituzioni competenti attività finalizzate a migliorare la competenza educativa dei genitori ed a migliorare il funzionamento della vita scolastica. A tal proposito il MIUR ha avviato il progetto “Genitori a scuola: investire in formazione e informazione” finalizzato a mettere in rete tutti i Presidenti dei Consigli di Istituto e dei Comitati dei genitori e ad offrire uno spazio virtuale di formazione ed informazione destinato a tutti i genitori della scuola. A tal fine è stato realizzato il portale “Apritiscuola” (htpp://apritiscuola.it/consultadeigenitori) del quale sarà possibile scaricare materiale di documentazione relativo alle più importanti questioni che investono il mondo della scuola con una particolare attenzione al funzionamento degli organi collegiali. Fra le varie iniziative varate dal Comitato si annoverano: il mercatino di Natale, al fine di realizzare proventi per incrementare la solidarietà; il mercatino del libro usato; la promozione di progetti rivolti ad alunni e genitori sulla tematica dei disturbi specifici dell’apprendimento, in particolare sulla dislessia con la possibilità di effettuare uno screening su tutti i bambini di classe III della scuola primaria. Numerose risultano, inoltre, le occasioni in cui i genitori vengono sollecitati a collaborare attivamente per la buona riuscita di eventi e manifestazioni organizzate dalla scuola (“Puliamo il mondo” di Legambiente, il concerto di Natale, Bimbimbici e le attività di educazione stradale ecc..). Ciò ha contribuito a far crescere il senso di appartenenza e a far sì che la scuola fosse realmente scuola di tutti. RISORSE DEL TERRITORIO

• una Biblioteca scolastica Multimediale aperta alla cittadinanza presso il plesso di Via Tasso dell’Istituto Comprensivo;

• diverse associazioni culturali, artistiche e musicali: “PugliArte”, “La Luna nel pozzo”, “La Torre del Drago”, "Europe - LANGUAGES AND CULTURES" “Santa Cecilia” e “Orizzonti musicali”;

• un paio di ludoteche; • la Cooperativa sociale “I bambini di Truffaut”; • le Associazioni di volontariato socio-sanitario Misericordia, Caritas, Frates, Arcobaleno,

AIDO; • varie Associazioni sportive regolarmente iscritte alle Federazioni nazionali dove si possono

praticare basket, pallavolo, calcio, atletica leggera; • due Università della Terza Età di cui una ha sede nel plesso di Via Mercadante dell’Istituto

Comprensivo e l’altra nella scuola dell’infanzia di Via Moscati.

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IDENTITA’

L’Istituto Comprensivo “Rita Levi-Montalcini” nasce nel settembre 2012 dall’unione del Circolo Didattico “G. Modugno” e della scuola secondaria di primo grado “D. Alighieri” presenti sul territorio di Bitritto a seguito della riorganizzazione degli Istituti scolastici voluta dall’art. 19 della legge Finanziaria n. 111 del 2011.

Il nostro maggior impegno è quello di adottare un progetto educativo unitario, senza dimenticare che ogni scuola si caratterizza per una peculiare identità costruita nel corso del tempo e delle trasformazioni sociali, economiche e culturali intervenute nel territorio. Come obiettivo centrale dell’azione educativa, il nostro Istituto si prefigge la realizzazione del successo formativo per tutti gli alunni, contrastando i fenomeni di dispersione scolastica e abbandono, sempre più in aumento soprattutto nelle Regioni del Sud, così come emerge da un recente rapporto elaborato da Save the Children, l’Organizzazione che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e difendere i loro diritti. Il rapporto dal titolo “La Lampada di Aladino - L’Indice di Save the Children per misurare le povertà educative e illuminare il futuro dei bambini in Italia”, è stato pubblicato nel mese di giugno ed evidenzia come la Calabria, la Campania, la Puglia e la Sicilia sono le Regioni nelle quali esiste una maggiore “povertà educativa”, vale a dire la privazione per un bambino e un adolescente della possibilità di apprendere, di sperimentare le proprie capacità, di sviluppare e far fiorire liberamente i propri talenti e aspirazioni. E’ una deprivazione che spesso si salda con quella economica e che può compromettere pesantemente non solo il presente ma anche il futuro di un bambino, a rischio di ritrovarsi, una volta adulto, ai margini della società e del mondo del lavoro. Una fotografia su base regionale che conferma una situazione grave, in cui i servizi e le agenzie educative risultano incapaci di offrire ai bambini - in particolare a quelli che provengono da contesti difficili - competenze ed esperienze indispensabili per la loro crescita. Ne consegue che lo svantaggio si trasmette di generazione in generazione e i problemi si amplificano, come attestano le percentuali estremamente elevate di dispersione scolastica. Giova sottolineare, a tal proposito, come la Regione Puglia risulta la terz’ultima regione italiana con il più alto tasso di dispersione scolastica, dopo Sardegna e Sicilia, pari al 23,9% (fonte MIUR), contro il tasso di dispersione in Italia che è pari a 20,6%.

Nella strutturazione di un percorso educativo unitario e in una dimensione di continuità verticale dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado diventa fondamentale il dialogo tra i tre ordini di scuola, al fine di accompagnare gli alunni nel passaggio tra i diversi livelli scolastici. L’Istituto, con le attività di “Accoglienza e Continuità”, mira ad agevolare l’inserimento o il passaggio da un ordine all’altro all’interno dell’Istituto e risponde all’esigenza di creare un approccio graduale e non traumatico con le nuove realtà attraverso la conoscenza dell’ambiente fisico della scuola e del personale docente e la realizzazione di attività fuori e dentro la scuola in cui gli alunni possano lavorare insieme e aprirsi allo scambio reciproco.

Occasione importante per lavorare in continuità è offerta dalla musica e dalle attività ad essa correlate. La nostra scuola primaria rientra nell’elenco regionale delle istituzioni che posseggono i requisiti di qualità per attuare il potenziamento della pratica musicale, così come previsto dal Decreto Ministeriale n.8 del 2011. Grazie ai docenti della scuola primaria laureati al Conservatorio e ai docenti di strumento musicale della nostra scuola secondaria, gli alunni di classe quarta e quinta cominciano ad accostarsi precocemente ad uno strumento musicale (violino, chitarra, clarinetto e pianoforte), studio che possono poi coltivare frequentando la sezione ad indirizzo musicale della scuola secondaria, con un orario settimanale di 33 ore di cui 3 pomeridiane.

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Con gli stessi docenti esperti della scuola primaria, siamo riusciti ad assicurare l’ora settimanale di musica prevista dal curricolo agli alunni di classe quarta e quinta: avremmo voluto, come lo scorso anno scolastico, estendere l’intervento di tali docenti anche agli alunni più piccoli e permettere a tutti gli alunni di terza, quarta e quinta di avere un curricolo scolastico di 28 ore, con due ore di musica settimanali, di cui una pomeridiana. La mancata assegnazione delle risorse umane necessarie non ci ha permesso di continuare con il potenziamento dell’educazione musicale che, nel recentissimo documento elaborato dal Ministero dell’Istruzione “La buona scuola”, viene considerato uno dei punti di fondamentale importanza per rinnovare la scuola italiana. Nel paragrafo “Cultura in corpore sano: musica, storia dell’arte e sport” si legge infatti che si la conoscenza dell’arte e della cultura, così come la pratica della musica, devono essere più presenti tra gli insegnamenti che la scuola fornisce ai giovani: per questo nella scuola primaria si prevede di introdurre due ore a settimana di musica per gli alunni di IV e V e di potenziare l’attività motoria con docenti specializzati in educazione fisica per gli alunni dalla II alla V, mentre nelle scuole secondarie di primo e secondo grado si vorrebbe rafforzare lo studio della storia dell’arte e del disegno.

Ad altre finalità risponde l’attività di orientamento rivolta in maniera preponderante agli allievi dell’ultimo anno del ciclo che si trovano a prendere una decisione importante rispetto alla scelta del successivo corso di studi. A partire dal mese di novembre vengono fornite occasioni di riflessione per maturare una scelta oculata anche attraverso la somministrazione di un questionario che faccia emergere con chiara evidenza attitudini ed interessi personali e l’incontro con i docenti degli Istituti superiori chiamati ad illustrare i diversi indirizzi e l’offerta formativa della loro scuola.

Altro obiettivo fondamentale della nostra proposta educativa è la promozione della lettura, che consideriamo una leva formidabile per l’innovazione e lo sviluppo sociale ed economico del Paese. Nel paragrafo riservato alla lettura nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo viene così esplicitato: “La consuetudine con i libri pone le basi per una pratica di lettura come attività autonoma e personale che duri per tutta la vita. Per questo occorre assicurare tutte le condizioni (biblioteche scolastiche, accesso ai libri, itinerari di ricerca, uso costante sia dei libri che dei nuovi media, ecc..) da cui sorgono bisogni e gusto di esplorazione dei testi scritti. La lettura connessa con lo studio e l’approfondimento e la lettura più spontanea, legata ad aspetti estetici ed emotivi, vanno parimenti praticate in quanto rispondono a bisogni presenti nella persona”. Il nostro Istituto è da sempre impegnato in questa direzione, che ci ha portato ad allestire una biblioteca in ogni edificio scolastico: una biblioteca con libri specificatamente destinati ad adolescenti e pre-adolescenti nella scuola secondaria di Via Mercadante, due biblioteche scolastiche presenti nel plesso di Via Tasso, una per gli alunni frequentanti la scuola primaria e dell’infanzia e l’altra multimediale destinata agli adulti e una piccola biblioteca presso la scuola dell’infanzia di Via Moscati. Adesso tutti i nostri alunni dispongono nella scuola da loro frequentata di un ambiente di apprendimento da vivere come luogo deputato alla lettura, alla ricerca di informazioni, all’ascolto, alla scelta ed alla scoperta di libri, alla richiesta di prestito, ma anche alla realizzazione di laboratori con autori o illustratori. Intorno alle nostre biblioteche, secondo una consuetudine che dura ormai da oltre un decennio, ruotano eventi ed attività che vedono la collaborazione attiva anche dei genitori. Tra gli eventi importanti va evidenziato il Premio Nazionale di Letteratura per l’Infanzia “Giacomo Giulitto – Città di Bitritto”, giunto quest’anno alla XVII edizione. Il Premio, a cadenza biennale, vanta da sempre tra i suoi partecipanti e vincitori i più prestigiosi nomi di autori italiani di letteratura per l’infanzia ed è suddiviso in quattro sezioni:

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A) un'opera edita di "letteratura" per la prima e primissima infanzia; B) un'opera edita di "letteratura per l'infanzia" per bambini dai 6 ai 10 anni; C) un'opera edita di "narrativa" per ragazzi dagli 11 ai 14 anni; D) un'opera edita di autore pugliese (per ragazzi o per l'infanzia). Fin dagli inizi di ottobre, tutti gli alunni dell’Istituto comprensivo, a partire da quelli frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’infanzia, sono impegnati nella lettura dei libri appartenenti alle varie sezioni del Premio e selezionati dalla Commissione esaminatrice nominata dall’Amministrazione comunale. Successivamente alla lettura dei testi selezionati si riuniranno le giurie dei “Critici in erba”: gruppi di alunni scelti dai compagni di classe con l’aiuto dei docenti che avranno il compito di decretare il loro libro vincitore per ogni sezione del Premio. La cerimonia di premiazione avverrà come di consueto la sera dell’8 dicembre 2014 nell’aula magna della scuola secondaria in Via Mercadante, dove verranno esposti anche i lavori prodotti dagli alunni durante il progetto lettura. Alla serata della premiazione parteciperà quest’anno anche una delegazione di alunni delle scuole di Conselice, per dare sostanza al gemellaggio esistente tra i due Comuni fin dal 2001. Con il percorso di lettura avviato nell’ambito del Premio di Letteratura abbiamo deciso di aderire alle prime Giornate nazionali della Lettura, rivolte alle scuole di ogni ordine e grado e promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, d’intesa con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) e il Centro per il libro e la lettura (Cepell). Nei giorni dell’iniziativa che si terrà il 29, 30 e 31 ottobre, organizzeremo attività specifiche di lettura ad alta voce, prendendo spunto dagli esempi di format pubblicati dal Cepell che costituirà una sorta di biblioteca virtuale sul proprio sito con i titoli dei libri letti dagli alunni e comunicati dalle scuole aderenti. Altra iniziativa importante a cui abbiamo aderito con le classi terze della scuola secondaria di primo grado è il progetto “Dal 1915 al 1918. Un gap generazionale, una guerra” promosso dalla Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi” di Bari, in occasione del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia (1915-2015). Il progetto, finalizzato a promuovere riflessioni sul tema della guerra e sul valore della pace, prevede lo svolgimento di attività informative, formative, curricolari e laboratoriali centrate sulla lettura di pubblicazioni, saggi e documenti attinenti la prima guerra mondiale, alcuni dei quali messi a disposizione della biblioteca nazionale e preventivamente selezionati. Le attività verranno realizzate in rete con altre scuole secondarie di primo grado di Bari e Modugno e con il Liceo psico-pedagogico “G. Bianchi Dottula” di Bari. Al termine del percorso, le Istituzioni Scolastiche, d’intesa con la Biblioteca Nazionale, realizzeranno una manifestazione conclusiva in cui sarà presentato l’esito dei lavori svolti dalle classi partecipanti, nonché una o più mostre da allestire con la collaborazione di esperti del progetto. Altre attività importanti che ruotano intorno alle biblioteche sono il Progetto Nazionale “Nati per leggere” e il Presidio del libro di Bitritto-Bitetto-Sannicandro. Il primo riguarda i più piccoli della scuola dell’infanzia e ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni, sulla base del presupposto scientifico che leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai piccoli in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale, che cognitivo e consolida nel bambino l’attitudine a leggere che si protrae nelle età successive. “Per chi legge, per chi non legge, per chi leggerà” è invece lo slogan del Presidio del libro a cui appartiene il Comune di Bitritto, con il quale la scuola collabora per offrire a docenti, alunni, genitori, cittadini importanti occasioni per incontrare esponenti del mondo culturale tra scrittori,

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esperti di critica letteraria e teatrale, giornalisti e far accrescere l’amore per i libri, la lettura, la voglia di sapere.

BISOGNI FORMATIVI

La scuola vive ed opera in una realtà in continua trasformazione. Si avverte l’esigenza che le sfide poste dalla rivoluzione digitale, dalla globalizzazione, dalla convivenza di culture e religioni diverse si trasformino, grazie anche all’azione educativa della scuola, in opportunità di crescita per i nostri alunni. “Fare scuola” diventa sempre più difficile anche perché viviamo in una società complicata, instabile, frastornata e confusa. Gli alunni sono diversi di anno in anno, ma anche le difficoltà si stratificano e gli strumenti da quelli finanziari alle risorse professionali di cui si dispone sono sempre meno. Insegnare ed educare nella società complessa richiedono una comunità di azioni e di prospettive che va costruita giorno dopo giorno e non può mai essere data per scontata. L’attenzione ai bisogni educativi e formativi di ogni singolo alunno e la cura della relazione educativa anche con le famiglie è, infatti, per il nostro Istituto un obiettivo di fondamentale importanza: non vogliamo solo condividere responsabilità, ma anche e soprattutto bisogni ed obiettivi e trovare insieme strategie di intervento e di sostegno. L’alleanza con i genitori deve concretizzarsi in relazioni costanti nelle quali diventa importante rispettare i reciproci ruoli e supportarsi vicendevolmente nelle comuni finalità educative. D’altronde l’emergenza educativa, accentuata dal fatto che in molti casi le famiglie incontrano difficoltà più o meno grandi nello svolgere il loro ruolo educativo, impone alla scuola la riaffermazione dei valori del senso civico, della responsabilità individuale e collettiva, del bene comune. La nostra Costituzione indica principi e regole di comportamento come risposta ad un quadro valoriale talvolta incerto, segnato da una molteplicità di modelli di comportamento agiti nella vita quotidiana o veicolati dai massmedia che sono spesso contradditori e diseducativi. La conoscenza della nostra Carta Costituzionale, l’adesione ai suoi principi e valori costituiscono il punto di partenza per sviluppare la coscienza civica, per imparare a convivere in armonia con le tante diversità presenti nella nostra società e per interpretare criticamente la realtà. Tra i compiti formativi della scuola di base indicati n e l l e N u o v e I n d i c a z i o n i p e r i l c u r r i c o l o viene reso più esplicito il richiamo all’educazione alla Cittadinanza e alla conoscenza della Costituzione: in particolare l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione si articola sia in una dimensione specifica, integrata alle discipline dell’area storico – geografica e sociale che in una dimensione educativa che, partendo dalla scuola dell’infanzia, attraversa l’intero processo di insegnamento-apprendimento. I contenuti trasversali incrociano i temi della legalità, dell’appartenenza nazionale ed europea, dei diritti umani, delle pari opportunità, del pluralismo, del rispetto delle diversità, del dialogo interculturale, della tutela del patrimonio artistico e culturale. Sono, altresì, significativi i temi che attengono alla sensibilità ambientale e allo sviluppo sostenibile, al benessere personale e sociale, al fair play nello sport, alla sicurezza nelle sue varie dimensioni e stradale in particolare, alla solidarietà, al volontariato e alla cittadinanza attiva. La cultura della legalità e il rispetto dell’uomo e dell’ambiente sono alla base di un’attitudine positiva, che si traduce in senso di appartenenza alla comunità di riferimento, in disponibilità a partecipare al processo decisionale democratico, alle attività di sostegno allo sviluppo sostenibile e a rispettare gli altri e i loro valori. La scuola è luogo di apprendimento ed, insieme, di costruzione dell’identità personale, civile e sociale. Questo significa mettere ciascuno in condizione di raggiungere la piena realizzazione di sé e l’acquisizione dei valori necessari per vivere da cittadini responsabili, cittadini italiani che siano

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nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo. Nessuno deve rimanere indietro, nessuno deve essere escluso ma ciascuno deve essere valorizzato nelle sue specificità e potenzialità.

In tale ottica diventa prioritario l’impegno della scuola nei confronti degli alunni con disabilità e/o di quelli che presentano bisogni educativi speciali (BES), come chiaramente indicato nella Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 recante “Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali”. La Direttiva completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, ricomprendendo fra gli alunni con bisogni educativi speciali anche i ragazzi con disturbi specifici di apprendimento (si tratta di disturbi nell’area del linguaggio o della coordinazione motoria e/o del disturbo non verbale) o con deficit da disturbo dell’attenzione e dell’iperattività (si può riscontrare anche spesso associato a DSA, ha una causa neurobiologica e genera difficoltà di pianificazione, apprendimento e socializzazione con i coetanei). Con notevole frequenza tale disturbo è in comorbilità con uno o più disturbi dell’età evolutiva: disturbo oppositivo provocatorio, della condotta in adolescenza, disturbi d’ansia o dell’umore. Anche gli alunni con potenziale intellettivo non ottimale il cui QI risponde ad una misura che va dai 70 agli 85 punti o provenienti dall’area dello svantaggio socio-economico, linguistico e culturale abbisognano di percorsi individualizzati e personalizzati, oltre all’adozione di strumenti compensativi e misure dispensative. Nella Direttiva, inoltre, viene delineata la strategia inclusiva che le scuole devono adottare al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni in situazione di difficoltà in una logica di interazione con i servizi del territorio. In questo modo la scuola diventa anche risorsa formativa e mezzo di sensibilizzazione delle realtà locali per farvi crescere la cultura dell'inclusione. In coerenza a ciò abbiamo avviato un progetto condiviso con famiglie e servizi socio-sanitari del territorio cominciando dalla adozione di un Piano Didattico Personalizzato (PDP) da redigere nell’ambito del Consiglio di Classe nella Scuola Secondaria o del team docenti nella Scuola Primaria. Il Piano Didattico Personalizzato ha lo scopo di definire, monitorare e documentare – secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata - le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. In questa nuova e più ampia ottica, il Piano Didattico Personalizzato deve essere inteso come il documento nel quale includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (di cui hanno bisogno moltissimi alunni con BES), oppure prevedere l’adozione di strumenti compensativi (calcolatrice, tabelle, PC, ecc.) o misure dispensative quali l’esonero dalla prova scritta nella lingua straniera. In osservanza a quanto indicato in un altro importante documento finalizzato ad attuare la c.d. “politica per l’inclusione”, ossia la Circolare Ministeriale n. 8 di marzo 2013, abbiamo costituito fin dallo scorso anno il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) con i compiti fondamentali di effettuare una rilevazione dei BES presenti nella scuola, rilevare, monitorare e valutare il livello di inclusività della scuola ed elaborare una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività da redigere al termine di ogni anno scolastico.

Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, approvate con Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 16 novembre 2012, forniscono un quadro di riferimento della riforma complessiva della scuola, soprattutto in relazione alle sfide che i nuovi scenari pongono, sul piano sociale e culturale, alla necessità di formare persone capaci di affrontare i grandi problemi della contemporaneità e di sviluppare competenze che serviranno per l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Il sistema scolastico italiano, infatti, assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e

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dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006) che nello specifico sono: 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8) consapevolezza ed espressione culturale. Queste sono il punto di arrivo odierno di un vasto confronto scientifico e culturale sulle competenze utili per la vita e che vengono oggi considerate gli obiettivi generali del processo di formazione inteso come sviluppo armonico ed integrale della persona. Le competenze chiave sono considerate tutte ugualmente importanti, poiché ciascuna di esse può contribuire a una vita positiva nella società della conoscenza; per ciascuna di esse svolgono un ruolo importante il pensiero critico, la creatività, l’iniziativa, la capacità di risolvere i problemi, la valutazione del rischio, l’assunzione di decisioni e la capacità di gestione costruttiva dei sentimenti. Per permettere alle nuove generazioni di sviluppare tali importanti competenze, sono stati predisposti a livello europeo una serie di strumenti ed opportunità tra i quali va menzionato il recentissimo programma a favore dell’istruzione, della formazione, dei giovani e dello sport denominato “Erasmus plus”. Come affermato da Androulla Vassiliou, Commissario europeo per l’Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù l'obiettivo del nuovo programma, che ha riunito e semplificato tutti i precedenti, “è quello di migliorare le competenze, lo sviluppo personale e l’occupabilità delle persone” allo scopo di ridurre la dispersione scolastica, altro obiettivo cardine della strategia di Europa 2020, ed agevolare il miglioramento di tutti i livelli di istruzione e formazione, nonché l’apprendimento non formale, che verrà sostenuto grazie agli scambi giovanili e del volontariato. Dopo la positiva esperienza del progetto “Handicrafts in Europe” relativo al programma europeo Comenius che si è concluso lo scorso anno scolastico, abbiamo subito colto l’opportunità offerta dalla nuova programmazione europea dell’Erasmus plus presentando la nostra candidatura all’Azione Chiave 2 “Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche” con un nuovo progetto rivolto agli alunni del nostro Istituto comprensivo, da realizzarsi in paternariato con altri paesi europei quali: Turchia (Paese coordinatore), Svezia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Romania, Grecia, Spagna, Portogallo. Parallelamente è stata programmata una formazione sui temi del curricolo europeo da realizzarsi in rete con la scuola capofila I.I.S.S. “Marco Polo” di Bari. In merito alla formazione, va evidenziato come i nostri docenti sono impegnati in altri significativi percorsi, alcuni dei quali in continuità rispetto al precedente anno scolastico. Un gruppo di docenti appartenenti a tutti gli ordini di scuola dell’Istituto è infatti coinvolto per il secondo anno consecutivo nel corso di formazione sul curricolo verticale insieme ai docenti delle scuole di Sannicandro, Bitetto ed Adelfia con le quali è stata costituita una rete, allo scopo di portare avanti un lavoro di studio e ricerca sulle Indicazioni nazionali per il curricolo. Altro percorso formativo a cui stanno partecipando due delle nostre docenti della scuola secondaria rispettivamente nelle discipline di matematica e scienze naturali è quello relativo a “I Lincei per una nuova didattica nella Scuola: una Rete nazionale”, promosso dall’Accademia dei Lincei, in

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sinergia con il Ministero dell’Istruzione e dell’Ufficio Scolastico della Puglia. L’iniziativa fa riferimento alle raccomandazioni ed alle esperienze europee che sollecitano la necessità di rafforzare la corretta conoscenza della lingua madre, della matematica e delle scienze, varando un programma pluriennale di aggiornamento e formazione dei docenti su tali ambiti.

VALUTAZIONE

La funzione valutativa ha assunto un’importanza crescente nel duplice versante riferito da una parte ai risultati conseguiti dagli alunni nell’apprendimento e dall’altra alla qualità del servizio erogato. “La valutazione – infatti – precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo”. L’insegnamento-apprendimento deve essere considerato come un processo dinamico durante il quale i soggetti che apprendono, gli obiettivi di apprendimento e i docenti sono in relazione costante. La valutazione, all’interno di tale processo, assume perciò caratteristiche diversificate in relazione alle fasi e pertanto essa ricopre funzione diagnostica all’inizio del percorso scolastico, una dimensione formativa durante lo stesso e valore sommativo nelle valutazioni periodiche e finali. La valutazione fornisce informazioni sia al docente che al discente e se il docente deve proporre occasioni e itinerari di recupero, rinforzo e approfondimento, da parte sua il discente deve saper riflettere su se stesso e sulle sue capacità individuali, orientare il suo impegno, maturare consapevolezza e partecipare attivamente al miglioramento dei livelli di conoscenza e del suo saper essere allo scopo di raggiungere il successo formativo auspicato. Alla valutazione periodica e finale, espressa in decimi, concorrono i risultati delle verifiche disciplinari e l’osservazione sistematica dei processi di apprendimento. Nella scuola secondaria di primo grado, inoltre, al fine di realizzare un monitoraggio continuo dell’azione formativa, in maniera da orientarla ad una maggiore efficacia e trasparenza, viene stabilito per ogni disciplina il numero minimo di prove orali e scritte da valutarsi attraverso criteri oggettivi: - per le materie (italiano, matematica, lingue straniere) che hanno prove scritte e orali: n. 3 almeno per la prova scritta n. 2 almeno per la prova orale - per le materie che hanno prove pratiche e/o grafiche (tecnologia, arte e immagine) e orali: n. 2 almeno per la prova pratica e/o grafica n. 2 almeno per la prova orale. Con l’adozione del registro elettronico, inoltre, i genitori potranno consultare le valutazioni degli alunni (bimestrali per la scuola secondaria e quadrimestrali per la scuola primaria) accedendo al sito della scuola e digitando una propria password; potranno anche verificare le assenze dei propri figli e leggere eventuali comunicazioni e/o annotazioni da parte degli insegnanti. Anche il comportamento è oggetto di specifica valutazione: nella scuola primaria viene espressa collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso giudizio, mentre nella scuola secondaria di primo grado è espressa mediante voti numerici. In entrambi gli ordini di scuola la collegialità è condizione essenziale per la valutazione del comportamento, il cui risultato può essere espresso a maggioranza se non vi è unanimità nel giudizio. Nel complesso processo valutativo gli insegnanti fanno ricorso a sequenze, strumenti e procedure di verifica, individuati anche a livello di classi parallele, in grado di permettere a docenti ed alunni un

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monitoraggio continuo dei processi di costruzione dei saperi. A tale scopo risulta proficua la partecipazione della scuola alla rilevazione degli apprendimenti predisposta dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione (INVALSI) in attuazione della Direttiva emanata annualmente dal MIUR. Anche quest’anno la somministrazione delle prove INVALSI riguarderà gli alunni delle classi II e V della scuola primaria e delle classi III della scuola secondaria di primo grado, concorrendo, in quest’ultimo caso, alla determinazione del voto finale dell’esame di Stato. Per quanto riguarda nello specifico la scuola primaria, bisogna evidenziare come la prova di italiano sarà volta ad accertare la capacità di comprensione dei testi narrativi, espositivi, informativi e regolativi, nonché le conoscenze di base della struttura della lingua italiana, mentre quella di matematica verificherà le conoscenze e le abilità nei sottoambiti disciplinari di: Numeri, Spazio e Figure, Dati e Previsioni, Relazioni e Funzioni (quest’ultimo solo a partire dalla classe V), ma anche la capacità di utilizzare la logica per la risoluzione di situazioni problematiche. Le prove, sottoposte a una verifica preliminare sul campo, mirano a verificare il grado di raggiungimento degli attuali obiettivi di apprendimento stabiliti a livello nazionale per i diversi cicli scolastici e contenuti nelle Indicazioni Nazionali del 16 novembre 2012. Successivamente alla somministrazione, i risultati verranno elaborati e restituiti alle scuole depurati dai dati relativi al contesto socio-economico-culturale e alla motivazione e agli atteggiamenti degli alunni nei confronti dello studio. Le prove saranno strutturate in modo da consentire anche un confronto diacronico con il passato, il cosiddetto ancoraggio delle prove: ciò permetterà di confrontare in modo diretto i risultati di un determinato livello scolastico nelle prove di anni diversi per individuare l’andamento nel tempo degli esiti osservati e poter riflettere sui livelli di apprendimento dei nostri alunni rispetto agli standard nazionali. Da alcune settimane sono stati restituiti alla scuola i risultati delle prove sostenute dai nostri alunni lo scorso anno scolastico. E’ emerso che, sia nella scuola primaria che in quella secondaria di primo grado, la media dei risultati è abbastanza buona sia in relazione a quella nazionale che a quella pugliese. Ad un’analisi complessiva della situazione va, però, aggiunta una analitica che porterà ad esaminare i dati classe per classe e domanda per domanda, senza trascurare il contesto di riferimento, fondamentale per affermare l’attendibilità dei risultati. La restituzione dei risultati costituisce un valido strumento per il processo di autovalutazione, intesa come operazione di riflessione che la scuola fa su se stessa, sui suoi punti di forza e su quelli di debolezza. Si riporta, qui di seguito, una serie di tabelle illustrative dei risultati globali conseguiti dai nostri alunni con la rilevazione dello scorso anno scolastico e suddivisi per ordine di scuola: Scuola Primaria Classi II

Disciplina Media del punteggio per

Istituto

Differenza nei risultati (punteggio percentuale)

rispetto a classi/scuole con background familiare

simile

Punteggio Puglia

Punteggio Sud

Punteggio Italia

Italiano 58,5 -5,3 63,7 60,9  61

Matematica 52,4 -5,9 56,5 55,1  54,6

Prova preliminare di

lettura

85,8 -1,5 81,1 79,4  76,6

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Classi V

Disciplina Media del punteggio per

Istituto

Differenza nei risultati (punteggio percentuale)

rispetto a classi/scuole con background familiare

simile

Punteggio Puglia

Punteggio Sud

Punteggio Italia

Italiano 62,2 n.d. 60,4 59,5 

61

Matematica 61,1 -3,1 62,8 61,6  62,9

Scuola Secondaria di primo grado

Classi III Disciplina Media del

punteggio per Istituto

Differenza nei risultati (punteggio percentuale)

rispetto a classi/scuole con background familiare

simile

Punteggio Puglia

Punteggio Sud

Punteggio Italia

Italiano 63,4 n.d. 58

57,3 

61,4

Matematica 55 n.d. 54 53,6  57,3

Per migliorare il processo di autovalutazione abbiamo anche aderito al progetto nazionale “Valutazione & Miglioramento” dell’INVALSI promosso con il contributo dei fondi strutturali europei e rivolto ad un campione di scuole del primo ciclo. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere e supportare le azioni di miglioramento poste in essere dalle singole scuole, adoperando strumenti e percorsi che possano aiutarle a identificare dove e come migliorare e pianificando in maniera più precisa e conseguente gli interventi organizzativi ritenuti necessari. Durante lo scorso anno scolastico abbiamo ricevuto la visita da parte di un team valutativo che ha incontrato il Dirigente scolastico e lo staff di direzione, il DSGA, i docenti, i genitori e gli alunni e ha prodotto il Rapporto di valutazione da aggiungere ai risultati emersi dai questionari somministrati ai docenti, alunni, genitori e a quello compilato dalla scuola. Il Rapporto di valutazione pubblicato sul nostro sito è stato oggetto di riflessione collegiale e ha portato alla costituzione di un gruppo di lavoro misto composto oltre che dal Dirigente e dal DSGA, anche da una rappresentanza di docenti e genitori con il compito di progettare e supportare la realizzazione del Piano di miglioramento che avrà una durata biennale ed è rivolto fondamentalmente ai docenti ed alunni della scuola secondaria di primo grado. Il Piano, infatti, è finalizzato a migliorare la capacità di progettazione comune ed interdisciplinare dei docenti, anche rivedendo il curricolo verticale per rafforzare le competenze e a motivare gli studenti attraverso una didattica più attiva e coinvolgente che preveda un incremento nell’uso delle tecnologie, già ampiamente disponibili nella scuola. Le istituzioni scolastiche che stanno partecipando al progetto Valutazione & Miglioramento stanno anticipando quanto previsto dal Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione, DPR n.80/2013 nel quale è previsto che tutte le scuole italiane saranno coinvolte in

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un percorso di durata triennale volto all’avvio e alla messa a regime del procedimento di valutazione che si articola nelle fasi di: a) autovalutazione; b) valutazione esterna; c) azioni di miglioramento; b) rendicontazione sociale.

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO

L’Istituto Comprensivo “Rita Levi-Montalcini” è costituito da 3 plessi:

- il plesso di Via Mercadante, sede della scuola secondaria di primo grado “D. Alighieri”

- il plesso di Via Tasso, sede della scuola primaria “G. Modugno” e di n.3 sezioni della scuola dell’infanzia

- il plesso di Via Moscati, sede di n. 6 sezioni della scuola dell’infanzia.

La Direzione e la principale segreteria organizzativa sono collocate presso il plesso di Via Mercadante.

ORGANIGRAMMA

SEDI Alunni In situazione di handicap

Stranieri Classi/Sezioni

Scuola secondaria di 1 grado

287 9 5 13

Scuola Primaria 523 9 16 24

Scuola dell’Infanzia Via Tasso

73 2 2 3

Scuola dell’Infanzia Via Moscati 151 4 7 6

TOTALE 1034 24

30 46

RISORSE PROFESSIONALI

SEDI Personale Docente Personale Amm.vo

Personale Ausiliario

Posto Comune

Sostegno R.C.

Scuola secondaria di 1 grado

31 7 1 4 4

Scuola Primaria 34 8 2 2 5

Scuola dell’Infanzia

15

3

1

0

5

TOTALE

80 18 4 6 14

Fra le risorse professionali in servizio nella scuola rientra anche un’insegnante fuori ruolo con funzioni di bibliotecaria.

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SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell’infanzia accoglie i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. La scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini, che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni, che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi, che pongono a se stessi, ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese, che osservano e interrogano la natura, che elaborano le prime ipotesi sulle cose, sugli eventi, sul corpo, sulle relazioni, sulla lingua, sui diversi sistemi simbolici e sui media, dei quali spesso già fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo. La scuola dell’infanzia riconosce questa pluralità di elementi che creano tante possibilità di crescita, emotiva e cognitiva insieme, per far evolvere le potenzialità di tutti e di ciascuno, creare la disponibilità nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati nell’avventura della conoscenza. La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi, la conduzione di attività coinvolgenti e motivanti. L’apprendimento avviene attraverso l’esplorazione, il movimento, il contatto con gli oggetti, in una dimensione esclusivamente ludica. Nel gioco, infatti, particolarmente in quello simbolico, i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali. Tra le priorità della scuola dell’infanzia vanno quindi considerate le necessità di: - dialogare e collaborare con le famiglie e con le altre istituzioni per attuare in modo

concreto un’autentica centralità del bambino; - proporre un ambiente educativo stimolante e capace di offrire possibili risposte ai

bisogni fondamentali di cura e apprendimento; - realizzare un progetto educativo che si estenda nelle diverse ed irrinunciabili dimensioni

della formazione: sensoriale, corporea, artistico-espressiva, intellettuale, psicologica, etica e sociale;

- fare della scuola un luogo significativo per interventi precoci e compensativi in favore dei bambini in situazione di handicap, per quelli stranieri e provenienti da famiglie disagiate economicamente e culturalmente, al fine di attuare le pari opportunità.

L’obiettivo della generalizzazione, ormai pienamente raggiunto anche attraverso la presenza sul territorio di scuole paritarie, la diversità dei modelli organizzativi proposti, la differenziazione dei percorsi, la volontà di un coinvolgimento proficuo e solidale con le famiglie ci impegnano ad assicurare una qualità sempre più alta dell’offerta educativa. MODELLI DIDATTICO-ORGANIZZATIVI I modelli organizzativi della scuola dell’infanzia si articolano tenendo conto delle preferenze delle famiglie, in attività educative espletate nell’arco di 40 ore settimanali, con possibilità di usufruire della refezione nella scuola di Via Moscati e di 25 ore per le tre sezioni della scuola

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di Via Tasso. In linea di massima, le sezioni sono formate da bambini e bambine della stessa età mentre le attività di intersezione si svolgono anche con bambini di età diverse specie per la messa in scena di piccole drammatizzazioni, l’esecuzione di canti, le attività motorie e grafico-pittoriche. In entrambe le scuole grande attenzione viene riservata al curricolo implicito e alle sue costanti: - lo spazio che cerchiamo di rendere caldo, accogliente, sicuro ed in grado di soddisfare i bisogni di movimento, gioco, scambio interpersonale; - la documentazione dei processi di sviluppo dei bambini; - lo stile educativo fondato sull’intervento indiretto, l’osservazione e l’ascolto; - la partecipazione e l’incoraggiamento.

PROGETTI DI ARRICHIMENTO OFFERTA FORMATIVA

PROGETTO OBIETTIVI DESTINATARI DURATA RISORSE UMANE

ENGLISH IS FUN

Offrire a tutti i bambini l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera attiva, promuovendo atteggiamenti positivi e curiosità verso realtà linguistiche diverse dalla propria.

Alunni dell’ultimo anno (divisi in 6 gruppi)

Incontri settimanali di un’ora per un totale di 20 ore per ogni gruppo

4 docenti Scuola Primaria

MUSICANDO

Sviluppare la sensibilità musicale attraverso attività sonore e canore ludiche e laboratoriali.

Alunni della scuola dell’infanzia

Incontri settimanali

1 esperto esterno selezionato attraverso bando pubblico

TEATRO

La natura fantastica Alunni dell’ultimo anno – Teatro Casa di Pulcinella

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SCUOLA PRIMARIA La nostra scuola primaria si inscrive nella positiva tradizione nel sistema nazionale d’istruzione e ha sviluppato nel tempo aspetti da preservare e promuovere: - il bambino inteso nella completezza e nella complessità delle sue dimensioni: cognitiva,

emotiva, sociale, artistico-espressiva, corporea; - la crescita integrale della persona finalizzando l’istruzione all’educazione, e l’affinamento

delle competenze necessarie alla convivenza sociale; - la cura dell’accoglienza, delle relazioni positive, del clima sociale della scuola, del

benessere psico-fisico degli alunni quali condizioni per l’efficace svolgimento delle attività; - il raggiungimento, nel rispetto dei ritmi personali, di traguardi definiti, in modo che

nessuno rimanga escluso; - le strategie educative devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni

persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione;

- la promozione del successo formativo per tutti e la ricerca di strategie e percorsi che valorizzino vocazioni e potenzialità di ciascuno nell’ottica della personalizzazione ed differenziazione degli interventi.

Il quinquennio della scuola primaria costituisce l’arco temporale entro cui si pongono le basi dell’alfabetizzazione, dell’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. L’acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile degli spazi, a partire dalla stessa aula scolastica, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati che facilitino approcci operativi alla conoscenza per le scienze, la tecnologia, la produzione musicale, le attività pittoriche, la motricità. I MODELLI DIDATTICO-ORGANIZZATIVI La scuola persegue i suoi obiettivi attraverso una metodologia attiva e una didattica laboratoriale ritenute autenticamente in grado di coniugare dimensioni cognitive, relazionali, procedurali finalizzandole alla costruzione ed elaborazione del sapere e del saper essere in un contesto di apprendimento cooperativo.

RIPARTIZIONE ORARIA DELLE DISCIPLINE

Disciplina

Classi I Classi II

Classi I-II40 ore

Classi III-IV-V

Classi IV-V 40 ore

Italiano 8 7 9 7 9Inglese 1 2 2 3 3Arte e immagine 2 2 3 1 2Musica 1 1 2 1 2Educazione fisica 1 1 2 1 2

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Storia 2 2 2 2 2Geografia 2 2 2 2 2Matematica 5 5 7 5 7Scienze naturali e sperimentali 2 2 2 2 2Tecnologia 1 1 2 1 2Religione Cattolica 2 2 2 2 2

Relativamente all’organizzazione delle classi e all’attribuzione dei docenti ad esse, sono presenti classi con l’organizzazione modulare, in cui la responsabilità dell’insegnamento di ciascuna area disciplinare è attribuita a tre insegnanti che la esercitano su un minimo di due classi (in alcuni casi fino a quattro) e quelle con docente prevalente, con cattedra intera di 22 ore, su una sola classe. Quest’ultima organizzazione riguarda sostanzialmente le classi quinte, tranne quelle a doppio organico con la mensa. In entrambi i casi vale la corresponsabilità di tutte le figure, compreso il docente di sostegno, di lingua inglese, di religione cattolica. PROGETTI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PROGETTO OBIETTIVI DESTINATARI DURATA RISORSE

UMANE

GIOCHIAMO

LA

MUSICA

Sviluppare competenze musicali attraverso esperienze strumentali primarie, esperienze legate alla coralità e attività finalizzate all’apprendimento pratico della musica attraverso lo studio di pianoforte, violino, chitarra e clarinetto.

Gruppi di alunni delle classi IV-V

Incontri settimanali di n.1 ora per un totale di 15 ore a gruppo

2 docenti di Scuola Primaria

3 docenti di Scuola secondaria di primo grado

HAPPY VOLLEY

Attività ludiche finalizzate allo sviluppo delle azioni motorie di base.

Alunni delle classi

II e III

Per tutto l’anno a settimane alterne

Docenti della classe ed esperti di associazioni sportive locali

EASY-BASKET

Attività finalizzate all’avviamento della pratica del basket.

Alunni delle classi IV

Per tutto l’anno a settimane alterne

Docenti della classe ed esperti di associazioni sportive locali

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USCITE DIDATTICHE E VISITE GUIDATE

CLASSI PRIME

TEATRO CINEMA VISITE GUIDATE

Il Tenace soldatino di piombo Khumba Tutti a ciliegie. Sammichele di Bari

CLASSI SECONDE

TEATRO CINEMA VISITE GUIDATE

Il Tenace soldatino di piombo

Boxtrolls - le scatole magiche Piccoli esploratori nel bosco Bosco di Difesa grande di

Gravina

CLASSI TERZE

TEATRO CINEMA VISITE GUIDATE

Il Tenace soldatino di piombo Khumba Grotte Santa Croce di Bisceglie

CLASSI QUARTE

TEATRO CINEMA VISITE GUIDATE

Ogni bambino è un cittadino L'incredibile storia di Winter il defino 2

La città dei trulli: villaggio incantato di pietra e calce.

Alberobello

CLASSI QUINTE

TEATRO CINEMA VISITE GUIDATE

Ogni bambino è un cittadino

Shana, la musica del lupo Ecosistema grotta. Esplorando l'ambiente carsico. Castellana Grotte

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INIZIATIVE E CONCORSI A CUI PARTECIPANO GLI ALUNNI

Premio Nazionale di Letteratura per l’Infanzia

“Giacomo Giulitto – Città di Bitritto” e Giornate Nazionali della Lettura

Partecipazione degli alunni al progetto lettura e

alle “Giurie dei critici in erba” SEZZ. A e B del Premio

Bimboil 2014-2015

Partecipazione degli alunni di classe IV al progetto nazionale finalizzato a valorizzare il

proprio territorio d’origine

Legambiente – XII Edizione dell’iniziativa

“Puliamo il Mondo”

Partecipazione degli alunni di classe V all’iniziativa di Legambiente per

trasmettere, attraverso azioni concrete, i valori di tutela a difesa del territorio e del

paesaggio

SBAM (Sport, Benessere, Alimentazione,

Mobilità a Scuola)

Partecipazione degli alunni delle classi VB e VC al programma interassessorile integrato di educazione ai corretti stili di vita avviato nelle scuole primarie della Puglia con l’obiettivo di incentivare nei bambini la pratica sportiva ed

educarli a scelte alimentari corrette.

A scuola allegramente

Partecipazione alle iniziative inerenti il progetto di educazione stradale:

Bimbimbici e Caccia al tesoro in bicicletta

XII Giornata nazionale della sicurezza Partecipazione degli alunni della scuola primaria all’iniziativa di Cittadinanzattiva

”Saper Coop”: Educazione al consumo

consapevole

Partecipazione degli alunni di classe III ai laboratori organizzati presso l’IPERCOOP di

Santa Caterina – Bari

”Saper Coop”: Educazione alla legalità

Partecipazione degli alunni di classe V ai laboratori sulla Costituzione organizzati

presso la scuola primaria

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La scuola secondaria di primo grado forma la persona capace di cittadinanza attiva, svolge la sua azione didattica ed educativa sia in continuità con le finalità e gli obiettivi della scuola primaria sia in preparazione del grado di istruzione superiore, in vista del quale attiva e certifica, al termine del percorso del primo ciclo di istruzione, le competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea. Essa accresce e potenzia il dominio dei singoli ambiti disciplinari, conduce gli studenti alla elaborazione delle molteplici connessioni tra le discipline, basilare lavoro per la formazione del pensiero; guida e orienta l’adolescente nella comprensione dei molteplici aspetti delle realtà locali e globali evidenziandone potenzialità e rischi; accoglie le diversità ed accompagna il processo evolutivo dei ragazzi e delle ragazze con grande attenzione ai cambiamenti che ne caratterizzano la crescita fisica e psicologica; fornisce a ciascuno ulteriori strumenti ed occasioni per lo sviluppo dell’identità e per la scoperta del significato dell’appartenenza. La nostra scuola dialoga con le famiglie, si relaziona con il territorio in modo dinamico, si confronta con le sfide poste dalla società tecnologica e tiene conto delle molteplici varietà di situazioni vissute dai ragazzi; dedica particolare cura agli allievi con bisogni educativi speciali e riserva loro spazi finalizzati a specifiche attività. I docenti individuano con attenzione e competenza le strategie didattiche per i bisogni dell’allievo, mentre quest’ultimo viene sollecitato a stabilire relazioni positive che concorrono al suo benessere ed allo sviluppo della sua vita di relazione e sociale con tutti gli operatori della scuola.

MODELLI DIDATTICI ORGANIZZATIVI

Dalla Circolare n. 37 del 2010:

“La scuola secondaria di I grado è regolata dall’art 5 del Regolamento sul primo ciclo, approvato con D.P.R. del 20 marzo 2009, n. 89.

Sono previsti due modelli di articolazione oraria: - quello relativo al tempo scuola ordinario, corrispondente a 30 ore settimanali (29 ore di insegnamenti curricolari, più 1 ora di approfondimento di italiano); - quello relativo al tempo prolungato con 36 ore settimanali, elevabili eccezionalmente fino a 40 ore.

L’assetto organico della scuola secondaria di I grado, sia per le classi a tempo normale che per le classi a tempo prolungato, è definito secondo i criteri fissati dal D.M. n. 37 del 26 marzo 2009. Si raccomanda di evitare la costituzione di cattedre utilizzando il solo contributo orario previsto per l’approfondimento in materie letterarie”. I modelli organizzativo-didattici presenti nella nostra scuola sono i seguenti: • un intero corso ad indirizzo musicale con 33 ore totali settimanali dal lunedì al sabato

Il corso B, classe prima, seconda e terza, seguono il tempo scuola ordinario con indirizzo musicale con un tempo scuola di 33 ore totali, di cui 30 antimeridiane e 3 pomeridiane dedicate allo studio dello strumento musicale a scelta tra chitarra, clarinetto, pianoforte e violino. Le 3 ore pomeridiane, per ciascun alunno, constano di lezioni individuali e lezione di

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musica d’insieme e/o solfeggio, dal lunedì al venerdì, concordate dal docente di strumento con ogni singolo alunno, dalle ore 13.30 alle 18.00.

• per le restanti classi tempo scuola ordinario di 30 ore settimanali dal lunedì al sabato I corsi A, C, D e 3^E osservano un tempo normale di 29 + 1 di Approfondimento letterario per un totale di 30 ore settimanali.

IL TEMPO SCUOLA E LE ORE ATTRIBUITE A CIASCUNA DISCIPLINA

La tabella riporta il numero di ore attribuito ad ogni disciplina nel tempo ordinario:

Italiano 5

Approfondimento 1

Storia Geografia 2 +2

Matematica 4

Scienze 2

Inglese 3

Francese 2

Arte e Immagine 2

Tecnologia 2

Musica 2

Scienze Motorie 2

Religione 1

TOTALE ore settimanali 30

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USCITE DIDATTICHE E VISITE GUIDATE

CLASSI PRIME

TEATRO CINEMA VISITE GUIDATE

Amore e psiche Giraffada I Castelli federiciani in Basilicata

CLASSI SECONDE

TEATRO CINEMA VISITE GUIDATE

Orlando pazzo per amore

Spettacolo teatrale in lingua inglese

La mafia uccide solo d'estate Matera, la città dei sassi

CLASSI TERZE

TEATRO CINEMA VISITE GUIDATE

La grande magia

Spettacolo teatrale in lingua francese

Storia di una ladra di libri Le grotte di Pertosa e la Certosa di Padula

PROGETTI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PROGETTO OBIETTIVI DESTINATARI TEMPI RISORSE

UMANE

YES, WE CAN SPEAK ENGLISH

Acquisire una competenza

comunicativa che permetta ai giovani di usare la lingua inglese come efficace mezzo di comunicazione in contesti diversificati

n. 2 gruppi di alunni di classe

III

20 ore per gruppo da

suddividere in incontri

pomeridiani della durata di 90 minuti

ciascuno

n. 2 docenti di lingua inglese

CORO DELLA SCUOLA

Conoscenza e consapevolezza nella gestione della fisicità e nell’impostazione della voce a fini

n. 1 gruppo n. 18 ore a gruppo

n. 1 docente

di musica

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espressivi. Sviluppo della sfera affettiva ed emotiva.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE E SOCIO-

AFFETTIVA

Fornire agli adolescenti informazioni medico-scientifiche utili nella fase dei cambiamenti fisici e psicologici sostenendoli nel processo di formazione dell’identità di genere, eventualmente contrastando la presenza di stereotipi o di errate convinzioni.

Classi terze

Genitori degli alunni coinvolti

II Quadri-mestre

Operatori del

Consultorio insieme ai

docenti della classe

SPORTELLO D’ASCOLTO

Offrire un servizio di consulenza e supporto psicologico ma anche di raccordo con le Istituzioni preposte alla tutela e al benessere psico-fisico dei minori

Alunni con bisogni educativi speciali (BES) e alle loro famiglie

60 ore n. 1 psicologa

selezionata attraverso bando ad evidenza pubblica

INIZIATIVE E CONCORSI A CUI PARTECIPANO GLI ALUNNI

Premio Nazionale di Letteratura per l’Infanzia

“Giacomo Giulitto – Città di Bitritto” e Giornate Nazionali della Lettura

Partecipazione degli alunni al progetto lettura e alla

“Giuria dei critici in erba” SEZ. C del Premio

Dal 1915 al 1918. Un gap generazionale, una guerra.

Partecipazione degli alunni di classe III all’iniziativa promossa dalla Biblioteca Nazionale

“Sagarriga Visconti Volpi” di Bari

Unplugged Partecipazione degli alunni delle classi III al

progetto relativo al Piano Strategico Regionale per la Promozione della Salute nelle scuole della

Regione Puglia, allo scopo di prevenire e/o ritardare l’uso di tabacco, alcol e sostanze

psicoattive.

Giochi sportivi studendeschi Progetto di avviamento alla pratica sportiva organizzato dal MIUR e dal C.O.N.I., con la collaborazione del C.I.P., delle Federazioni

Sportive e degli Enti locali.

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Legambiente – XII Edizione dell’iniziativa

“Puliamo il Mondo”

Partecipazione di un gruppo di alunni di classe III all’iniziativa di Legambiente per

ridipingere alcune aule della scuola, con la guida e l’aiuto di genitori esperti.

Orchestrainfesta Esibizione degli alunni dell’orchestra dell’Istituto in piazza Leone in primavera.

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LINGUA ITALIANA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe I e II della Scuola Primaria

Ascolto e parlato • Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione • Ascoltare e comprendere le informazioni principali delle conversazioni • Comprendere semplici istruzioni di giochi o di un'attività • Raccontare una storia personale o fantastica , rispettando l'ordine cronologico Lettura • Acquisire e consolidare la strumentalità del leggere • Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni indicatori (titolo, immagini) • Leggere semplici testi narrativi, descrittivi, poetici, regolativi • Comprendere le informazioni principali dei testi letti Scrittura • Sviluppare le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l'apprendimento della scrittura • Scrivere sotto dettatura • Produrre frasi semplici e compiute che rispettino le principali convenzioni ortografiche • Produrre semplici testi per scopi diversi (narrativi, descrittivi, regolativi) Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo • Comprendere in brevi testi il significato di parole non note dal contesto • Usare parole nuove apprese Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua • Usare le principali convenzioni ortografiche • Usare i principali segni della punteggiatura • Riconoscere frasi costituite dagli elementi essenziali • Riconoscere in frasi le categorie lessicali (nome, articolo, aggettivo qualificativo, verbo) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe III e IV della Scuola Primaria Ascolto e parlato • Comprendere l'argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe • Interagire in una conversazione formulando domande, dando risposte pertinenti, rispettando i turni • Ascoltare testi narrativi ed espositivi, cogliendo il senso globale e riesporli in modo chiaro • Comprendere le informazioni essenziali di messaggi trasmessi dai media Lettura • Leggere testi narrativi, espositivi, regolativi, informativi, cogliendo l'argomento centrale, le informazioni essenziali ed operando inferenze • Leggere semplici testi letterari sia poetici sia narrativi, rispettando le pause e variando il tono di voce Scrittura • Produrre testi seguendo schemi dati • Produrre testi legati a scopi diversi ( narrativi, descrittivi, espositivi, informativi e regolativi)

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Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo • Arricchire il lessico, scoprendo anche le relazioni di significato tra le parole • Comprendere il significato figurato delle parole Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua • Riconoscere e denominare le parti essenziali di una frase( soggetto, predicato, complementi) • Individuare e usare modi e tempi dei verbi regolari • Riconoscere le categorie lessicali • Riconoscere e usare i principali connettivi spaziali, temporali e logici • Usare il dizionario come strumento di consultazione per trovare risposte ai propri dubbi linguistici OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe V della Scuola Primaria e classe I

della Scuola Secondaria di 1° grado

Ascolto e parlato • Intervenire rispettando i turni di parola • Ascoltare testi e comprendere informazioni essenziali, scopi e messaggi • Formulare domande pertinenti durante e dopo l'ascolto • Comprendere consegne ed istruzioni • Cogliere il punto di vista altrui ed esprimere la propria opinione • Narrare esperienze e storie in modo chiaro, seguendo l'ordine cronologico e logico • Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o un'esposizione su un argomento di studio, utilizzando una scaletta Lettura • Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce • Usare opportune strategie per analizzare il contenuto, porsi domande, cogliere indizi utili alla comprensione di un testo • Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie • Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un'idea di un argomento • Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza • Leggere testi narrativi e descrittivi • Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea e semplici testi poetici cogliendo l'intenzione comunicativa dell'autore ed esprimendo un parere personale Scrittura • Raccogliere le idee, pianificare la traccia di un racconto o di un'esperienza • Produrre racconti scritti di esperienze personali che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni • Scrivere lettere, articoli di cronaca adeguando le forme espressive ai destinatari e alle situazioni • Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo • Scrivere semplici testi regolativi • Produrre testi, servendosi di procedure e tecniche • Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio

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• Produrre testi creativi sulla base di modelli dati • Rielaborare testi (parafrasare, riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) • Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale) • Sperimentare liberamente diverse forme di scrittura Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo • Arricchire il patrimonio lessicale • Individuare le relazioni di significato tra le parole • Comprendere dal contesto le diverse accezioni di una parola • Comprendere il significato figurato di parole e frasi • Utilizzare il dizionario tradizionale e online per risolvere i dubbi linguistici Elementi di grammatica esplicita riflessione sugli usi della lingua • Riconoscere la variabilità della lingua in relazione ai contesti • Riconoscere i meccanismi di formazione delle parole • Riconoscere la struttura della frase in relazione agli elementi richiesti dal verbo • Riconoscere le categorie lessicali e riflettere sugli aspetti morfologici • Riconoscere gli elementi di coesione di un testo ( connettivi, pronomi) • Consolidare la conoscenza delle convenzioni ortografiche

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe II e III della Scuola Secondaria di

1° grado

Ascolto e parlato • Ascoltare testi, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente. • Intervenire in una conversazione con pertinenza e coerenza fornendo un positivo contributo personale. • Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l’ascolto • Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione (…) durante e dopo l’ascolto • Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico • Narrare esperienze ed eventi • Descrivere (…) in modo significativo in base allo scopo • Riferire oralmente su un argomento di studio • Argomentare la propria tesi su un tema affrontato Lettura • Leggere ad alta voce in modo espressivo e permettere a chi ascolta di capire • Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura applicando tecniche di supporto alla comprensione e mediante strategie differenziate • Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana • Ricavare informazioni implicite ed esplicite da testi espositivi per documentarsi su un argomento • Confrontare informazioni su uno stesso argomento ricavabili da più fonti, selezionando quelle significative ed affidabili e riformulare in modo sintetico utilizzando liste, schemi, mappe, tabelle • Comprendere testi descrittivi individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione

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nello spazio e il punto di vista dell'osservatore • Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno valutando pertinenza e validità • Leggere testi letterari avvicinandosi a tipo e forma diversi ed operare inferenze formulando, anche in collaborazione con i compagni, ipotesi interpretative fondate sul testo Scrittura • Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli sperimentati • Utilizzare la videoscrittura e scrivere testi digitali • In relazione al compito di scrittura conoscere e applicare le procedure di ideazione , pianificazione stesura e revisione del testo; servirsi di strumenti per organizzare le idee e procedere alla revisione rispettando le convenzioni grafiche • Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici • Scrivere testi corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario • Realizzare forme diverse di scrittura creativa in prosa e in versi Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo • Ampliare, sulla base delle proprie esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale. • Comprendere e usare parole in senso figurato • Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline • Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa e al tipo di testo • Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato tra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo. • Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua • Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico • Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole; conoscere l'organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali • Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole: derivazione, composizione • Riconoscere l'organizzazione logico-sintattica della frase semplice • Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa • Riconoscere in testo le parti di un discorso o categorie lessicali e i loro tratti grammaticali • Riconoscere i connettivi sintattici e testuali ed i segni interpuntivi e la loro funzione specifica • Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall'insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta

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LINGUA INGLESE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe I e II della Scuola Primaria

Ascolto (comprensione orale) • Riconoscere parole e ritmi della lingua inglese • Associare parole a immagini • Comprendere ed eseguire istruzioni ed espressioni di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente • Conoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della lingua e della cultura anglosassone Lettura (comprensione scritta) • Riconoscere parole note collegandole ad immagini e oggetti Parlato (produzione e interazione orale) • Rispondere a formule di saluto e di presentazione • Riprodurre parole , frasi e ritmi in lingua inglese • Riprodurre filastrocche e semplici canzoni Scrittura (produzione scritta) • Capire parole e semplici frasi • Scrivere parole relative al lessico incontrato • Abbinare all'immagine la parola scritta

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe III e IV della Scuola Primaria

Ascolto (comprensione orale) • Riconoscere parole e ritmi della lingua inglese • Associare parole e /o frasi a immagini • Comprendere ed eseguire istruzioni ed espressioni di uso quotidiano • Conoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della lingua e della cultura • anglosassone e opera confronti con la propria Lettura (comprensione scritta) • -Comprendere semplici e brevi testi accompagnati da supporti visivi Parlato (produzione e interazione orale) • Riprodurre parole , frasi e ritmi in lingua inglese • Interagire utilizzando espressioni memorizzate in brevi scambi dialogici in situazioni simulate Scrittura (comprensione scritta) Capire parole e semplici frasi Abbinare all'immagine la parola scritta Classificare parole note Completare semplici frasi con vocaboli noti Rispondere a semplici domande Scrivere parole relative al lessico incontrato Scrivere brevi messaggi seguendo un modello

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe V della Scuola Primaria e classe I

della Scuola Secondaria di 1°

Ascolto (comprensione orale) • Comprendere messaggi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e cogliere il significato globale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti • Comprendere brevi testi multimediali identificando parole chiave e il senso generale Parlato (produzione e interazione orale) • Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già note • Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti • Interagire in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione Lettura (comprensione scritta) • Leggere e comprendere semplici testi cogliendone il significato globale e identificando parole e frasi familiari Scrittura (produzione scritta) • Produrre semplici messaggi per presentarsi, chiedere e dare informazioni relative al proprio vissuto Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento • Osservare parole ed espressioni nei contesti d'uso e coglierne i rapporti di significato • Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative • Conoscere ed usare semplici strutture e funzioni linguistiche • Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della lingua e della cultura anglosassone e operare confronti con la propria.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe II e classe III della Scuola

Secondaria di 1°

Ascolto (comprensione orale) • Comprendere i punti essenziali di un discorso su argomenti noti. • Individuare termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline Parlato (produzione e interazione orale) • Descrivere persone e azioni ed esprimere gusti personali. Esprimere opinioni motivandole in modo semplice. • Interagire in una conversazione facendo domande ed esponendo le proprie idee in modo semplice e chiaro. Lettura (comprensione scritta) • Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e lettere personali. • Leggere globalmente testi individuando informazioni specifiche. • Leggere testi regolativi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto o lo svolgimento di un gioco. Scrittura (produzione scritta) • Produrre risposte a questionari e formulare domande sui testi. • Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici. • Scrivere brevi lettere personali e brevi resoconti su argomenti interdisciplinari con lessico appropriato e sintassi elementare.

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Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento • Conoscere ed utilizzare strutture grammaticali e funzioni linguistiche • Rilevare semplici analogie o differenze linguistiche fra le lingue studiate • Confrontare comportamenti ed usi legati a culture di lingue diverse. • Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. • Conoscere ed usare semplici strutture e funzioni linguistiche.

STORIA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe I e II della scuola Primaria

USO DELLE FONTI • Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato. • Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI • Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. • Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. • Conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo ( orologio, calendario, linea temporale…) STRUMENTI CONCETTUALI • Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali attuali e a ritroso nel tempo ( di circa cento anni). • Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico- sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo. PRODUZIONE SCRITTA E ORALE • Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe III e IV della Scuola Primaria

USO DELLE FONTI • Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza. • Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico. • Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI • Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. • Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate. • Conoscere e utilizzare gli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo.

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STRUMENTI CONCETTUALI • Organizzare le conoscenze acquisite in quadri di civiltà ( aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, economica, artistica, religiosa, ecc.). • Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri di civiltà diversi, lontani nello spazio e nel tempo. • Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico ( avanti Cristo – dopo Cristo) e conoscere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà. PRODUZIONE SCRITTA E ORALE • Conoscere aspetti caratterizzanti le diverse civiltà e riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. • Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio: classe V della Scuola Primaria e classe I

della Scuola Secondaria di 1° USO DELLE FONTI • Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato inerenti le civiltà studiate. • Usare fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI • Usare cronologie e carte storico – geografiche per rappresentare le conoscenze. • Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate. • Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. STRUMENTI CONCETTUALI • Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate anche in rapporto al presente. • Conoscere aspetti e strutture dei processi storici italiani ed europei. PRODUZIONE SCRITTA E ORALE • Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. • Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali. • Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe II e III della Scuola Secondaria di 1°

USO DELLE FONTI • Usare fonti di diverso tipo ( documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti. • Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI • Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. • Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale. • Formulare problemi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate.

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STRUMENTI CONCETTUALI • Conoscere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. • Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. • Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. PRODUZIONE ORALE E SCRITTA • Produrre testi, utilizzando conoscenze, selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali. • Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.

GEOGRAFIA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe I e II della Scuola Primaria

ORIENTAMENTO • Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, destra, sinistra, ecc.). LINGUAGGO DELLA GEO-GRAFICITA’ • Rappresentare oggetti e ambienti noti ( pianta dell’aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. PAESAGGIO • Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. • Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE • Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. • Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe III e IV della Scuola Primaria

ORIENTAMENTO • Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento e mappe di spazi noti che si formano nella mente ( carte mentali). • Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali. • Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ • Leggere e interpretare piante di spazi vicini e lontani. • Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali. • Localizzare nella carta geografica dell’ Italia le regioni fisiche.

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PAESAGGIO • Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi della propria regione. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE • Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni ,esercitando la cittadinanza attiva. • Acquisire il concetto polisemico di regione geografica ( fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e applicarlo alla propria regione.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe V della Scuola Primaria e classe I

della Scuola Secondaria di 1°

ORIENTAMENTO • Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali ( anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ • Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici. • Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. PAESAGGIO • Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze ( anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE • Consolidare il concetto polisemico di regione geografica ( fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) applicandolo allo studio del contesto italiano ed europeo. • Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe II e III della Scuola Secondaria di 1°

ORIENTAMENTO • Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ • Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche ( da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione , coordinate geografiche e simbologia. • Utilizzare strumenti tradizionali ( carte, grafici, dati statistici, immagini ,ecc.) e innovativi ( telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.

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PAESAGGIO • Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. • Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE • Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale. • Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei e degli altri continenti, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica.

MATEMATICA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio:classi I e II della Scuola Primaria

NUMERI • Contare in senso progressivo e regressivo, confrontare e ordinare i numeri e rappresentarli sulla linea dei numeri. • Eseguire semplici operazioni di addizione, sottrazione e moltiplicazione usando metodi e strumenti diversi. • Esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando l’addizione, la sottrazione e la moltiplicazione. • Saper eseguire e rappresentare raggruppamenti di vario tipo. • Rappresentare quantità utilizzando raggruppamenti di primo ordine in base dieci utilizzando la notazione decimale. • Conoscere con sicurezza le tabellone della moltiplicazione dei numeri fino a dieci. • Utilizzare strategie per eseguire con rapidità calcoli mentali. SPAZIO E FIGURE • Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze a partire dal proprio corpo. • Eseguire e rappresentare un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno. • Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. • Indagare la realtà, individuare e riconoscere figure geometriche. • Riconoscere linee aperte, chiuse, semplici, intrecciate. • Individuare simmetrie in oggetti e figure date. RELAZIONI-DATI-PREVISIONI • Classificare e confrontare oggetti fisici e simbolici in situazioni concrete in base a una data proprietà. • Svolgere un’indagine statistica: raccogliere, registrare e rappresentare dati. • Saper costruire una successione di numeri in base a regole date e saper individuare in una successione le regole di costruzione. • Rappresentare semplici rilevazioni statistiche con schemi, tabelle, istogrammi e diagrammi. • Analizzare situazioni aleatorie attraverso indicatori di qualità e di quantità dell’incertezza.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio: classi III e IV della Scuola Primaria

NUMERI • Leggere, scrivere, comporre, scomporre e confrontare i numeri naturali entro il periodo delle migliaia. • Conoscere la tecnica delle quattro operazioni e i relativi termini e proprietà • Eseguire le quattro operazioni con sicurezza valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale. • Analisi, risoluzione e elaborazione di situazioni problematiche con l’uso delle quattro operazioni. • Comprendere il concetto di frazione e operare con esse. • Riconoscere frazioni decimali, trasformarle in numeri decimali e viceversa. • Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali. • Eseguire le quattro operazioni con i numeri decimali e viceversa. SPAZIO E FIGURE • Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio. • Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farli riprodurre da altri. • Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. • Classificare e riconoscere le proprietà dei principali poligoni. • Riconoscere significative proprietà di alcune figure geometriche (isoperimetria e equiestensione). • Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. • Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti. • Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, orizzontalità, verticalità, parallelismo. • Misurazione e calcolo di perimetro e area. RELAZIONI-DATI-PREVISIONI • Misurare grandezze: dall’uso dei campioni arbitrari all’utilizzo delle misure convenzionali. • Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli temporali, masse, peso e usarle per effettuare misure e stime. • Passare da una unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. • Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio: classe V della Scuola Primaria e classe I

della Scuola Secondaria di 1° NUMERI • Leggere, scrivere e confrontare i numeri naturali • Saper distinguere il valore posizionale delle cifre • Saper svolgere calcoli con le quattro operazioni nell'insieme N • Applicare le proprietà delle operazioni per ottenere il risultato in modo più agevole e riconoscere dove le proprietà sono state applicate • Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti • Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi • Saper operare con le potenze nell'insieme N. • Saper svolgere un problema matematico • Saper trasformare i numeri decimali in binari e viceversa e sapervi operare • Svolgere addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e confronti con numeri naturali e

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decimali • Applicare le proprietà delle operazioni per ottenere il risultato in modo più agevole e riconoscere dove le proprietà sono state applicate • Svolgere espressioni aritmetiche con le quattro operazioni e le parentesi • Applicare la definizione di potenza, le proprietà delle potenze e calcolare il valore di espressioni contenenti anche potenze • Scrivere un numero in forma esponenziale, in notazione scientifica e in notazione polinomiale compatta • Trovare l’ordine di grandezza di un numero • Calcolare in semplici casi le radici quadrate, cubiche ecc. di un numero e il logaritmo di un numero • Individuare gli elementi di un problema • Riconoscere se un problema è determinato, indeterminato o impossibile • Analizzare il testo di un problema per scegliere il procedimento risolutivo più idoneo • Scrivere l’insieme dei multipli e dei divisori di un numero • Applicare i criteri di divisibilità • Applicare il metodo per la fattorizzazione di un numero naturale • Utilizzare le frazioni come operatori sui numeri naturali e sulle grandezze • Individuare frazioni equivalenti • Ridurre le frazioni ai minimi termini • Ridurre più frazioni allo stesso denominatore • Confrontare le frazioni • Risolvere espressioni con le frazioni • Utilizzare percentuali per descrivere situazioni quotidiane (5a) SPAZIO E FIGURE • Saper operare con le misure decimali e con quelle non decimali • Saper riconoscere gli elementi geometrici fondamentali e non, e saper operare con essi • Saper misurare e operare con gli angoli • Saper riconoscere e applicare le proprietà delle rette parallele e perpendicolari • Saper riconoscere le proprietà di un poligono e saperle applicare nella risoluzione di problemi • Saper riconoscere le proprietà dei triangoli e saperle applicare nella risoluzione di problemi • Saper riconoscere le proprietà dei quadrilateri e saperle applicare nella risoluzione di problemi • Analizzare la circonferenza e il cerchio (5a) • Individuare ed effettuare trasformazioni isometriche (5a) • Denominare i principali solidi e riconoscere le caratteristiche del cubo s del parallelepipedo (5a) RELAZIONI • Individuare insiemi dal punto di vista matematico • Individuare insiemi finiti, infiniti e vuoti • Rappresentare insiemi • Individuare sottoinsiemi • Effettuare operazioni con gli insiemi • Individuare o stabilire corrispondenze fra elementi di due insiemi MISURE, DATI E PREVISIONI • Conoscere e usare le unità di misura del SI • Saper calcolare perimetri e aree delle figure piane (5a) • Intuire il concetto di volume come primo avvio alla misura in situazioni problematiche (5a)

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• Calcolare la superficie laterale e totale del cubo e del parallelepipedo in situazioni problematiche (5a) • Conoscere e usare modelli di organizzazione e di rappresentazione dei dati (5a) • Conoscere e usare i principali indicatori statistici (5a) • Formulare e giustificare previsioni (5a) • Analizzare situazioni aleatorie attraverso indicatori di qualità e di quantità dell’incertezza (5a)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe seconda e terza della scuola secondaria di 1°

NUMERI • Calcolare la frazione di un numero • Calcolare un numero di cui si conosce una parte frazionaria • Calcolare due numeri di cui uno è frazione dell’altro conoscendo la loro somma • Calcolare due numeri di cui uno è frazione dell’altro conoscendo la loro differenza • Calcolare due numeri o due frazioni conoscendo la loro somma e la loro differenza • Rappresentare numeri periodici • Riconoscere da frazioni irriducibili se sono generatrici di numeri decimali limitati o periodici semplici o misti • Calcolare la frazione generatrice di numeri decimali limitati, periodici semplici e periodici misti • Risolvere espressioni con numeri decimali • Calcolare rapporti diretti e inversi fra numeri e grandezze omogenee o non omogenee • Saper risolvere proporzioni • Saper riconoscere le grandezze direttamente e inversamente proporzionali e saperle rappresentare • Saper applicare le proporzioni nella risoluzione di problemi • Risolvere semplici problemi legati al mondo della finanza • Svolgere addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni fra numeri relativi • Calcolare somme algebriche • Utilizzare la rappresentazione sulla retta orientata della somma di numeri relativi • Calcolare l’inverso di un numero relativo • Risolvere espressioni con numeri relativi • Calcolare potenze con base negativa • Calcolare potenze con esponente negativo • Calcolare, ove possibile, radici con base negativa • Svolgere espressioni di numeri relativi con le quattro operazioni e le potenze SPAZIO E FIGURE • Individuare e distinguere funzioni matematiche ed empiriche • Rappresentare punti e semplici funzioni sul piano cartesiano • Individuare relazioni di proporzionalità diretta e inversa fra grandezze • Rappresentare la proporzionalità diretta e inversa sul piano cartesiano • Operare con misure degli angoli e dei lati • Tracciare le diagonali di un poligono • Calcolare il valore di angoli incogniti di un poligono applicando la relazione fra il numero dei lati e l’ampiezza dei suoi angoli interni • Operare con le misure dei lati e degli angoli di un quadrilatero • Applicare le proprietà dei trapezi e dei parallelogrammi • Risolvere problemi relativi a trapezi, parallelogrammi, rettangoli, rombi e quadrati

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• Saper riconoscere gli elementi e le proprietà di circonferenza e cerchio e saperle applicare nella risoluzione di problemi • Saper riconoscere le proprietà di un poligono inscrittibile e circoscrittibile ad una circonferenza e saperle applicare nella risoluzione di problemi • Riconoscere e operare con i poligoni regolari • Misurare l’area dei poligoni, anche con la scomposizione in parti equivalenti o congruenti • Saper calcolare le aree delle figure piane • Saper applicare il teorema di Pitagora in ogni figura piana • Saper calcolare la misura di una circonferenza e l'area del cerchio e delle sue parti • Saper eseguire delle trasformazioni isometriche di figure piane • Saper applicare la similitudine nelle figure geometriche simili • Saper applicare i teoremi di Euclide • Saper riconoscere le caratteristiche di affinità, proiettività e topologie e saperle disegnare • Saper riconoscere le relazioni fra gli enti fondamentali nello spazio • Saper riconoscere le proprietà dei poliedri e saper calcolare le aree delle superfici e il stessi • Saper riconoscere le proprietà dei solidi di rotazione, saperli costruire e saper calcolare loro superfici e il loro volume RELAZIONI E FUNZIONI • Sapersi orientare ed operare nel piano cartesiano • Studiare e rappresentare figure poligonali • Rappresentare sul piano cartesiano funzioni matematiche ed empiriche • Riconoscere e rappresentare diagrammi di proporzionalità diretta e inversa • Calcolare il valore di un’espressione letterale una volta assegnati i valori delle lettere • Saper distinguere i monomi dai polinomi e saper operare con essi • Saper risolvere e verificare un'equazione e saper risolvere un problema mediante una equazione • Risolvere particolari equazioni di secondo grado a un’incognita • Applicare i principi di equivalenza per ottenere formule inverse • Descrivere gli elementi fondamentali di un problema e individuarne le relazioni MISURE, DATI E PREVISIONI • Mettere in atto le fasi di un’analisi statistica: rilevamento, elaborazione, rappresentazione e interpretazione dei dati • Calcolare la frequenza di un dato statistico e rappresentarla mediante tassi percentuali • Calcolare la media, la mediana e la moda di un campione statistico • Rappresentare i dati mediante diagrammi a righe, istogrammi, aerogrammi e ideogrammi • Calcolare la probabilità di un evento semplice • Calcolare la probabilità dell’evento contrario di un dato evento • Distinguere fra eventi compatibili e incompatibili • Calcolo della probabilità totale

SCIENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classi I e II della Scuola Primaria

Esplorare e descrivere con oggetti e materiali • Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli , riconoscerne funzioni e modi d’uso • Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà

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Osservare e sperimentare sul campo • Osservare i momenti significativi nella vita delle piante, realizzando semine in terrari e orti. Individuare somiglianze e differenze nello sviluppo di organismi vegetali. • Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici e con la periodicità dei fenomeni celesti L’uomo, i viventi e l’ambiente • Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente. • Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classi III e IV della Scuola Primaria

Esplorare e descrivere con oggetti e materiali • Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, misurare e usare la matematica conosciuta per trattare i dati • Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, etc. • Osservare, utilizzare e costruire semplici strumenti di misura, imparando a servirsi di unità convenzionali • Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la densità, etc; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua Osservare e sperimentare sul campo • Osservare i momenti significativi nella vita degli animali. Individuare somiglianze e differenze nello sviluppo di organismi animali. • Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque. • Osservare ed interpretare le trasformazioni ambientali naturali e quelle ad opera dell’uomo • Osservare ad occhio nudo o con appropriati strumenti, una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo L’uomo, i viventi e l’ambiente • Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento • Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio • Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, etc che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita • Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio della classe V della Scuola Primaria e classe I della Scuola Secondaria di 1°

Oggetti, materiali e trasformazioni • Individuare nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, etc • Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia • Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli interpretativi e provando ad esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate Osservare e sperimentare sul campo

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• Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente • Ricostruire ed interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti rielaborandoli anche attraverso giochi con il corpo L’uomo, i viventi e l’ambiente • Descrivere ed interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare • Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità • Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali Fisica e chimica • Utilizzare i concetti fisici fondamentali: volume, peso, peso specifico, forza, temperature, calore. • Realizzare semplici esperienze: riscaldamento dell’acqua, fusione del ghiaccio, soluzioni in acqua, combustione di una candela, bicarbonato di sodio + aceto Astronomia e scienze della terra • Osservare e interpretare i più evidenti fenomeni celesti attraverso l'osservazione del cielo diurno e notturno • Conoscere la struttura della terra e i suoi movimenti di rotazione e rivoluzione • Spiegare, anche per mezzo di semplici simulazioni, i meccanismi delle eclissi di sole e di luna Biologia • Riconoscere le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi • Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi. Realizzare esperienze quali ad esempio: dissezione di una pianta, modellizzazione di una cellula, osservazione di cellule vegetali al microscopio, coltivazione di muffe e microorganismi • Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili. Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio della classi II e III della Scuola Secondaria di 1° grado

Fisica e chimica • Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione, velocità, carica elettrica in varie situazioni di esperienza. Raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni e rappresentarli graficamente. Realizzare esperienze quali ad esempio:piano inclinato, galleggiamento, vasi comunicanti, etc • Utilizzare correttamente il concetto di energia come quantità che si conserva • Padroneggiare concetti di trasformazione chimica e sperimentare reazioni (non pericolose) e interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia Astronomia e scienze della terra • Riconoscere i principali tipi di rocce e i processi geologici da cui hanno avuto origine • Conoscere i movimenti interni della terra; individuare i rischi sismici , vulcanici e idrogeologici del territorio Biologia • Comprendere il senso delle grandi classificazioni e dell’evoluzione della specie • Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica

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• Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe.

MUSICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio: classi I e II della Scuola Primaria

• Eseguire in gruppo semplici brani vocali. • Eseguire giochi vocali individuali e di gruppo. • Discriminare e interpretare eventi sonori, dal vivo o registrati. • Gestire le diverse possibilità espressive della voce e di oggetti sonori, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. • Ascoltare semplici brani musicali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio: classi III e IV della Scuola Primaria

• Produrre, riprodurre, creare fatti sonori di vario genere con l’uso di voce, semplici strumenti e oggetti sonori. • Cogliere gli aspetti espressivi di un brano musicale traducendoli con parola, azione motoria, segno grafico. • Avviare alla conoscenza di sistemi di notazione convenzionali. • Costruire semplici strumenti musicali con oggetti di uso quotidiano. • Produrre semplici sequenze ritmiche con lo strumentario ritmico. • Ascoltare brani musicali di diversi generi e culture.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe V della Scuola Primaria e classe I della Scuola Secondaria di 1°

• Riconoscere i principali usi e funzioni della musica. • Conoscere i principali elementi della notazione musicale. • Eseguire semplici brani con voce e/o strumenti musicali. • Riconoscere in un brano musicale i principali elementi formali e strutturali (ritornello, strofa, etc…). • Conoscere gli usi e funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer). • Utilizzare con gradualità voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione musicale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe seconda e terza della scuola secondaria di 1°

• Cogliere con l’ascolto gli elementi espressivi di brani musicali di differenti repertori appartenenti a generi e culture differenti. • Conoscere e utilizzare i principali elementi della notazione musicale.

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• Eseguire in modo espressivo collettivamente e individualmente brani vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. • Ideare e realizzare messaggi musicali e multimediali utilizzando forme di notazione o sistemi informatici. • Integrare con altri saperi le proprie esperienze musicali. • Conoscere e interpretare opere d’arte musicali e progettare-realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche quali danza, teatro e arti visive e multimediali.

ARTE E IMMAGINE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio: classi I e II della Scuola Primaria

ESPRIMERSI E COMUNICARE • Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita. • Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. • Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici e pittorici. OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI • Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento spaziale. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio delle classi III e IV della Scuola Primaria

ESPRIMERSI E COMUNICARE • Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita. • Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. • Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici e pittorici. OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI • Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento spaziale. • Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi del linguaggio visuale (linee, colori,forme,volume,spazio) individuando il loro significato espressivo. COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE • Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio classe V della Scuola Primaria e classe I della Scuola Secondaria di 1°

ESPRIMERSI E COMUNICARE • Produrre elaborati creativi deducendo elementi linguistici e stilistici dalle opere d’arte.

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• Osservare, riconoscere, percepire la realtà e comprendere e utilizzare linguaggi visivi specifici. OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI • Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo i diversi codici linguistici e la sequenza narrativa. • Produrre immagini, elaborati grafici, pittorici e plastici di diverso tipo con l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE • Riconoscere la bellezza del linguaggio delle immagini e leggere documenti del patrimonio artistico e culturale dalla preistoria al medioevo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio delle classi II e III della Scuola Secondaria di 1°

ESPRIMERSI E COMUNICARE • Comprendere e utilizzare i linguaggi visivi specifici. • Vedere-osservare la realtà per ideare e progettare elaborati creativi e originali ispirati anche dallo studio dell’arte e delle comunicazione. OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI • Leggere e descrivere, con linguaggio verbale appropriato, la realtà ed interpretare un immagine o un’opera d’arte in forma progressivamente più analitica. COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE • Acquisire una sempre maggiore sensibilità alla conservazione dei beni culturali e ambientali del territorio. • Leggere i documenti del patrimonio artistico e culturale dal medioevo all’arte contemporanea.

EDUCAZIONE FISICA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio: classi I e II della scuola primaria

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo • Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre/saltare, afferrare/lanciare ecc..) • Organizzare gestire l’ orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva • Assumere e controllare in forma consapevole diverse posture del corpo con finalità • espressive. • Riprodurre semplici strutture ritmiche. • Percepire sensazioni di benessere legate all’ attività ludico motoria. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play • Comprendere all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

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• Conoscere ed utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza • Assumere comportamenti adeguati per la sicurezza nei vari ambienti di vita.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio: classi III e IV della Scuola Primaria Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo • Riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso • Saper controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico e in volo. • Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi. • Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e successione. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva - Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play - Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le diversità e manifestando senso di responsabilità. - Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. - Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza - Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. - Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo adeguati comportamenti e stili di vita salutistici.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio: CLASSE V della Scuola Primaria e della classe I della Scuola Secondaria di 1°

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo • Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione • Riconoscere ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. • Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e successione. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva • Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive • Utilizzare consapevolmente il linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi combinando la componente comunicativa con quella estetica, rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture, individualmente, a coppia e in gruppo Il gioco, lo sport, le regole e il fair play • Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche degli sport individuali e di squadra, anche in forma ludica e giochi derivanti dalla tradizione popolare • Utilizzare le competenze tecniche per svolgere funzioni di arbitraggio

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• Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le diversità e manifestando senso di responsabilità. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza • Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. • Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo adeguati comportamenti e stili di vita salutistici.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio delle classi II e III della Scuola Secondaria di 1°

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo • Utilizzazione di esercitazioni sempre più complesse per raggiungere livelli sempre maggiori di coordinazione fine. • Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. • Utilizzare e correlare le variazioni spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva • Conoscere ed applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. • Saper decodificare i gesti dei compagni e avversari in situazioni di gioco e di sport. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play • Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti. • Sa realizzare strategie di gioco, mette in atto comportamenti collaborativi e partecipa in forma propositiva alle scelte della squadra. • Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro e di giudice. • Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza • Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati a una attività fisica anche in strada (utilizzare in modo responsabile spazi, attrezzature, veicoli, sia individualmente che in gruppo). • Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro. • Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici, • Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori, o di sostanze illecite o che inducono dipendenza (droga, alcol e tabagismo).

TECNOLOGIA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio: classi I e II della Scuola Primaria

Vedere e osservare • Osservare e riconoscere i diversi materiali. • Osservare oggetti e strumenti comuni utilizzati nell’ambiente di vita dell’alunno associandoli alla funzione che svolgono

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• Osservare ed utilizzare i principali componenti del computer. Prevedere e immaginare • Immaginare e rappresentare graficamente un semplice oggetto • Descrivere una procedura utilizzando vari linguaggi Intervenire e trasformare • Usare semplici strumenti per la realizzazione di piccoli manufatti • Usare il computer per eseguire semplici percorsi didattici

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio delle classi III e IV della Scuola Primaria

Vedere e osservare • Osservare e riconoscere le proprietà di oggetti diversi e sperimentare alcune loro funzioni • Effettuare esperienze con oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le loro funzioni Prevedere e immaginare • Pianificare la costruzione di semplici oggetti con materiali di recupero • Descrivere con parole, disegni e schemi elementi del mondo artificiale e saperli collocare nel contesto d’uso riflettendo anche sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza. Intervenire e trasformare • Montare e smontare un oggetto descrivendo la sequenza delle operazioni utili alla sua realizzazione • Utilizzare strumenti digitali per l’apprendimento e conoscerne le caratteristiche al fine di operare correttamente.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio della classe V della Scuola Primaria e della classe I della Scuola Secondaria di 1°

Vedere e osservare • Osservare, descrivere, classificare con linguaggio specifico utensili in relazione alla loro funzione e ai principi di sicurezza • Leggere, selezionare e raccogliere dati e informazioni utilizzando la rete per approfondire le proprie conoscenze Prevedere e immaginare • Elaborare semplici progetti seguendo una sequenza operativa, individualmente o in gruppo • Utilizzare le risorse informatiche acquisite dalla rete per realizzare prodotti anche digitali Intervenire trasformare • Realizzare oggetti e manufatti seguendo una definita metodologia progettuale, cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego • Utilizzare linguaggi multimediali per documentare la propria produzione OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per il biennio delle classi II e III della Scuola Secondaria

di 1° Vedere, osservare e sperimentare • Conoscere le principali proprietà dei materiali • Osservare, descrivere e analizzare i problemi sociali legati al mondo produttivo • Sviluppare la capacità di coordinazione occhio – mano attraverso il disegno tecnico • Acquisire le capacità logiche di osservazione, di analisi attraverso la lettura e la comprensione dei testi per effettuare schemi e schede. Prevedere, immaginare e progettare

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• Comprendere e utilizzare correttamente i linguaggi e gli strumenti specifici della disciplina • Conoscere le problematiche presenti nel territorio e nell’ambiente sviluppando la capacità di sviluppare interventi migliorativi • Conoscere le fasi di progettazione di un edificio, di un impianto e il funzionamento dei principali componenti • Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano Intervenire, trasformare e produrre • Smontare e rimontare semplici oggetti, apparecchiature elettroniche o altri dispositivi comuni • Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti • Saper individuare e applicare le metodologie acquisite per progettare e realizzare esperienze operative • Saper organizzare le informazioni, anche, con l’ausilio di strumenti multimediali.


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