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PREMESSA (POF Aorientamento.regione.fvg.it/orient/SMS/Scuole/LEOPARDI/... · Web viewCollabora con...

Date post: 17-Feb-2019
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1 Il Liceo "G. Leopardi - E. Majorana" una scuola fra antico e futuro "Nella scuola che noi sogniamo vivono assieme antico e futuro, ordine e libertà, razionalità e passione, fatica e gioco, fisica e metafisica. Gli insegnanti, rispettati e forse anche temuti, sono vicini e attenti agli studenti; i giovani sentono e accettano il peso dello studio e i vincoli delle regole, ma amano imparare, stare assieme con amici, essere liberi. Nella scuola che noi sogniamo gli studenti imparano la grammatica e la sintassi, le dimostrazioni dei teoremi e le disequazioni, le regole del discorso e del dibattito, cercano di conoscere il passato con distacco e rispetto; ma imparano anche ad amare la giustizia, a capire il mondo politico, sociale ed economico in cui viviamo, sono stimolati ad impegnarsi per essere e diventare persone serie, per dare un contributo a costruire per sé e per gli altri un futuro migliore". (Introduzione Atti Convegno "Latino e Matematica per l'identità culturale del Liceo")
Transcript

PREMESSA (POF A

85

4

Il Liceo "G. Leopardi - E. Majorana"

una scuola fra antico e futuro

"Nella scuola che noi sogniamo vivono assieme antico e futuro, ordine e libert, razionalit e passione, fatica e gioco, fisica e metafisica. Gli insegnanti, rispettati e forse anche temuti, sono vicini e attenti agli studenti; i giovani sentono e accettano il peso dello studio e i vincoli delle regole, ma amano imparare, stare assieme con amici, essere liberi. Nella scuola che noi sogniamo gli studenti imparano la grammatica e la sintassi, le dimostrazioni dei teoremi e le disequazioni, le regole del discorso e del dibattito, cercano di conoscere il passato con distacco e rispetto; ma imparano anche ad amare la giustizia, a capire il mondo politico, sociale ed economico in cui viviamo, sono stimolati ad impegnarsi per essere e diventare persone serie, per dare un contributo a costruire per s e per gli altri un futuro migliore".

(Introduzione Atti Convegno "Latino e Matematica per l'identit culturale del Liceo")

INDICE

Premessapag.5

Presentazione dellistitutopag.7

Cosa offriamo

Dove siamo

Quanti siamo

Come contattarci

Orario Segreteria

Aspetti organizzativipag.8

Organigramma

Servizi

Biblioteca

Strutture

Contestopag. 12

Analisi socio-culturale ed economica

Rapporti con realt territoriali

Provenienza studenti (grafico)

Bisogni degli studenti e delle famiglie

Orientamenti e fondamenti educativi e didatticipag.15

Finalit generali dell'azione educativa

Orientamenti per la didattica

Autonomia didattica e organizzativa

Indirizzi di studiopag. 18

- Liceo Classico

- Liceo Scientifico

- Liceo Sociopsicopedagogico

Verifiche e valutazionepag. 20

Area progettualepag. 21

Breve premessa metodologica

Suddivisione progetti per area e docenti referenti

Progetti

Accoglienzapag.24

Percorsi formativipag. 25

Stages formativi e di orientamentopag. 26

Iniziative culturali e orientative (scuole medie)pag.27

Orientamento universitariopag.30

Alunni provenienti da paesi stranieripag.31

Istruzione-Formazione pag.33

Integrazionepag.34

Educazione alla salutepag.35

Educazione stradalepag.37

Educazione ambientalepag.38

Il cammino verso la cittadinanza europeapag. 40

Attivit sportivapag. 41

Studenti protagonistipag. 44

Educazione alla pace e alla interculturalitpag. 45

Educazione alla cittadinanza e alla solidarietpag.46

Poeti del secolo scorsopag.47

Valorizzazione della cultura scientificapag. 48

Concorsi di traduzione nelle lingue classichepag.50

Concorso interno di scrittura (allievi del triennio)pag. 51

Progetto informaticapag.51

Progetto video e multimedialitpag. 57

Valorizzazione delle lingue stranierepag.58

Sperimentazione musicale e attivit musicalepag.62

Cultura teatralepag.64

Laboratorio teatralepag.65

Entrare nell'opera d'artepag.67

Formazione e aggiornamento dei docentipag.68

Dimensione comunicativapag. 70

Informazioni interne

Rapporti con le famiglie

Divulgazione del POF

Modalit di analisi dell'offerta formativapag.72

Allegati

1 Docenti pag. 74

2 Personale A.T.A.pag.75

3 Coordinatori di classe (classico)pag.76

4 Coordinatori di classe (scientifico)pag.77

5 Coordinatori di classe (sociopsicopedagogico)pag.78

6 Coordinatori di disciplinapag.79

7 Collaboratori del Preside - Comitato di gestione

Servizi trasversalipag.80

8 Quadro orario classicopag.81

9 Quadro orario scientificopag.82

10 Quadro orario sociopsicopedagogicopag.83

11 Calendario scolasticopag.84

PREMESSA

Il Piano dell'Offerta Formativa (POF), che elaborato ed approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto, rappresenta il documento costitutivo dell'identit culturale e progettuale di ogni singola scuola nella propria specifica caratterizzazione. Contiene al suo interno le iniziative che si intendono adottare, nell'ambito dell'autonomia scolastica, in funzione delle varie esigenze educative, didattiche ed organizzative.

In tale prospettiva e al fine di migliorare la qualit dell'offerta formativa, il nostro liceo ha negli ultimi anni integrato e valorizzato le diverse competenze ed esperienze di tutti coloro che vivono ed operano nella scuola. Sono stati, inoltre, creati e mantenuti rapporti di collaborazione con varie realt territoriali realizzando anche alcuni importanti eventi formativi e culturali, aperti alla collettivit esterna.

Alla base di ogni nostra azione, sia curricolare che integrativa, vi da sempre la consapevolezza di dover operare delle scelte a scopi educativi affinch l'esperienza proposta possa diventare, per ogni studente, una concreta occasione di crescita culturale e di maturazione.

Prioritario sempre stato e resta ancora oggi il nostro costante impegno per garantire agli studenti, soprattutto nell'ordinaria vita scolastica, il pi alto livello possibile di formazione culturale e personale.

L'elaborazione stessa del POF, le innovazioni organizzative, le scelte pedagogiche e didattiche, nonch tutte le altre attivit scolastiche ed extrascolastiche hanno questo scopo fondamentale, scopo per cui studenti e famiglie scelgono la nostra scuola. Scuola che vuole caratterizzarsi come seria ed accogliente, dove si va volentieri ed in cui ogni apprendimento diventa pi significativo proprio in quanto inserito in un sereno contesto di relazioni e appartenenze.

Per favorire il successo formativo e scolastico offriamo, oltre all'orientamento in entrata, un sostegno agli studenti in difficolt e in situazioni di disagio o che provengono da realt culturali e linguistiche diverse. Anche chi intende cambiare indirizzo di studi orientato e sostenuto con interventi di supporto didattico. Proponiamo, inoltre, momenti di approfondimento e di riflessione critica per studenti particolarmente motivati o che evidenziano specifiche attitudini.

In tutte le classi, considerato il comune carattere di licealit dei nostri tre indirizzi di studio, curiamo e approfondiamo gli elementi fondamentali sia della cultura umanistica, che di quella scientifica ponendo anche particolare attenzione all'acquisizione di alcune competenze necessarie per proseguire gli studi e inserirsi un domani nel mondo del lavoro. A tal fine, organizziamo gi da anni varie iniziative di orientamento in uscita realizzate in stretta collaborazione con alcune realt culturali e formative esterne.

La nostra scuola organizza anche attivit specifiche volte alla valorizzazione della cultura scientifica, dell'informatica e della cultura musicale (progetto di sperimentazione del Liceo Musicale).

Per la conoscenza e la diffusione delle lingue straniere, collocate in una prospettiva europea, abbiamo aderito gi da anni ad alcuni progetti internazionali offrendo un nostro concreto e riconosciuto contributo.

Ampio spazio dato anche all'area artistica ed espressiva attraverso iniziative a cui gli studenti partecipano in forma attiva e con ampia adesione.

Rivolti a tutte le classi sono alcuni progetti a specifica valenza educativa che ottengono da sempre un riscontro positivo sia per il numero di adesioni, che per la loro ricaduta formativa (educazione alla salute, educazione stradale, attivit sportive, educazione alla pace e all'interculturalit, protagonismo giovanile).

Le proposte innovative, previste per quest'anno, sono finalizzate a:

consolidare, in forme rinnovate, la dimensione culturale e formativa del liceo in vista della riforma della scuola superiore;

promuovere l'aggiornamento e l'autoaggiornamento del personale docente;

valorizzare il ruolo dei docenti Coordinatori di classe;

organizzare in maniera pi strutturata i vari progetti, dando particolare risalto a quelli a maggiore valenza formativa;

elaborare, attivare e verificare il progetto di formazione integrata in collaborazione con lo IAL Friuli-Venezia Giulia di Pordenone;

avviare iniziative per l'educazione degli adulti;

organizzare specifici progetti ed interventi per l'inserimento degli studenti stranieri;

valutare la qualit degli apprendimenti, dell'offerta formativa e del servizio scolastico (adesione al progetto regionale PRO.VA.RE).

Questi sono gli intenti con cui abbiamo elaborato il POF, cercando di fare in modo che non resti un "pezzo di carta", un semplice adempimento formale ma che diventi per tutti un concreto strumento di riferimento per poter migliorare la nostra offerta formativa.

Siamo ovviamente disponibili a confrontarci, a discutere e a cercare insieme nuovi orientamenti e percorsi che consentano una qualit sempre migliore della vita del nostro liceo.

Il Preside

prof. Sergio Chiarotto

(a nome del Collegio Docenti)

PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO

( COSA OFFRIAMO

La nostra scuola offre corsi di:

Liceo Classico - Liceo Scientifico - Liceo Sociopsicopedagogico

( DOVE SIAMO

Sede centrale

P.zza Maestri del Lavoro n. 2 - Pordenone

Sede staccata Via Borgo S. Antonio n. 17/A - Pordenone

( QUANTI SIAMO

IndirizzoClassiStudenti

Classico22506

Scientifico18400

Sociopsicopedagogico16375

Totale 561281

Docenti114

Personale A.T.A. 30

( COME CONTATTARCI

Sede centraleTel. 0434-27206 Fax: 0434-523664

Sito internet www.leomajor.it

E-mail [email protected]

Sede staccataTel. 0434-208297

Seconda lineaTel. 0434-247054Fax: 0434-523124

( ORARI (Segreteria)

Sede centrale10.00 - 13.00 (dal luned al sabato) 15.30 - 17.30 (gioved)

ASPETTI ORGANIZZATIVI

ORGANIGRAMMA

Preside

Ha la rappresentanza legale dell'Istituto ed responsabile di tutta l'attivit didattica, educativa, amministrativa, e organizzativa; cura i rapporti con altre istituzioni locali e nazionali; garantisce il generale buon governo della scuola

Dirigente dei Servizi generali e Amministrativi

Collabora con il Preside e sovrintende, con autonomia operativa, ai Servizi amministrativi, tecnici e generali della scuola coordinando il relativo personale ATA (Amministrativo Tecnico Ausiliario)

Consiglio di Istituto

E' il luogo di rappresentanza di tutte le componenti della scuola (docenti, personale ATA, studenti, genitori) e prende decisioni di indirizzo e di gestione delle risorse finanziarie

Collegio dei docenti

Composto da tutti i docenti della scuola, elabora e decide tutto ci che attiene all'attivit formativa e didattica dell'istituto

Docenti collaboratori del Preside

Docenti (due) che collaborano per la gestione e lorganizzazione generale della scuola,

scelti dal Preside e con esonero parziale dalle lezioni

Comitato di Gestione

Promuove e coordina l'attuazione del POF; prepara i lavori del Collegio Docenti; esprime pareri al Preside sui problemi gestionali e organizzativi dell'istituto

Consiglio di classe

Composto da tutti i docenti della classe, programma e organizza tutte le attivit didattiche e formative rivolte agli studenti della classe

Coordinatore del Consiglio di classe

Docente della classe, nominato dal Preside su parere del Collegio dei docenti, cura la redazione del Piano di lavoro annuale e la relativa verifica finale; coordina le attivit di programmazione e di gestione della vita di classe

Coordinatore di disciplina

Docente nominato dal Preside, su parere del Collegio dei docenti, per coordinare le attivit e il lavoro dei docenti del medesimo ambito disciplinare

Docente referente di uno specifico progetto

Docente nominato dal Preside, su parere del Collegio dei docenti, per elaborare, organizzare, gestire un progetto didattico e/o formativo, curandone anche il monitoraggio e la verifica finale

Assemblea del personale ATA

Discute e fa proposte sullattivit generale della scuola, con particolare riferimento al proprio ruolo professionale

Assemblea degli studenti rappresentanti di classe e di Istituto

Discute e fa proposte sui problemi generali della scuola

Comitato di gestione degli studenti

Discute di problemi generali e, in particolare, della partecipazione degli studenti alle varie attivit

Assemblea dei genitori rappresentanti di classe e di Istituto

Discute e fa proposte sullattivit generale dellistituto

( SERVIZI

Area dei Servizi Amministrativi

Segreteria Didattica

- Cura le procedure organizzative e burocratiche relative alla vita scolastica degli studenti: iscrizioni, tasse, tenuta fascicoli documenti allievi, richiesta e trasmissione documenti, corrispondenza con le famiglie, statistiche, pagelle, diplomi, tabelloni scrutini, assenze e ritardi degli studenti, certificazioni varie, tenuta registri, assicurazione ed infortuni, esoneri educazione fisica.

- Svolge attivit per la didattica: piani di lavoro e verifiche finali, esami di Stato, attivit di orientamento, uscite formative, stages, debiti scolastici, viaggi distruzione (per la parte di competenza), libri di testo, calendari per le attivit didattiche, patente ECDL.

- D informazioni: comunicazioni interne, rapporti con la stampa, preparazione atti Organi Collegiali (Collegio Docenti - Consiglio di classe - Consiglio di istituto).

Ufficio protocollo-affari generali

Protocollo e archiviazione, gestione della posta elettronica intranet ed Internet, registro del c/c postale, elezione scolastiche, attivit sportiva e palestre, visite guidate brevi.

Ufficio del personale

Procedimenti relativi al servizio e allo stato giuridico del personale docente ed ATA, operazione di reclutamento del personale, incarichi al personale interno, tenuta fascicoli personali, richieste e trasmissione documenti, certificati di servizio, registri stato del personale, mobilit, assenze del personale e visite fiscali, pratiche per il pensionamento, organici e formazioni delle classi, formazioni delle commissioni per gli esami di Stato, corsi di aggiornamento del personale, rapporti con la Direzione Provinciale del Tesoro.

Ufficio amministrativo contabile

Emissioni mandati e reversali, liquidazioni fisse e di tutti i compensi accessori, e relativo versamento ritenute, rilascio CUD, denunce annuali dellamministrazione (IRAP, 770), gestione INPS e rilascio dei modelli di disoccupazione, incarichi al personale esterno e relativa comunicazione allanagrafe tributaria, convocazione degli Organi Collegiali.

Magazzino

Reperimento del materiale e delle attrezzature necessari per il funzionamento didattico ed amministrativo, preventivi, compilazione dei buoni dordine e comparazione carico e scarico di materiale di facile consumo, verbali di collaudo, registrazione dei beni della Provincia, comodato libri di testo.

Area dei Servizi Tecnici

Assistenza e manutenzione dei laboratori (informatica, fisica, chimica, linguistico), gestione e manutenzione degli strumenti audiovisivi, consulenza tecnica per acquisti, supporto durante le esercitazioni di laboratorio.

Area dei Servizi Generali

Sorveglianza degli alunni allentrata e alluscita della scuola, nonch nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni in caso di momentanea assenza dellinsegnante. Supporto in occasione del trasferimento degli studenti dai locali scolastici alla palestra o ad altre sedi, anche non scolastiche, nonch in occasione di visite guidate e viaggi distruzione. Ausilio agli alunni portatori di handicap. Pulizia dei locali scolastici, degli arredi e piccola manutenzione. Apertura e chiusura dei locali scolastici, controllo dellaccesso esterno e del movimento interno. Portineria, accoglienza e informazioni. Centro stampa e approntamento di sussidi didattici. Collaborazione con gli uffici di segreteria per diffusione delle comunicazioni interne, e distribuzione di materiali.

BIBLIOTECA

La nostra biblioteca consente ai docenti e agli studenti la fruizione di patrimonio librario di circa 13.000 volumi, che sono un insostituibile supporto culturale alle attivit didattiche e alle iniziative di approfondimento e di ricerca sia individuale, che di classe. Il materiale librario strettamente funzionale alle discipline di insegnamento. Accanto ai settori umanistici tradizionali si stanno ampliando settori nuovi quali le Lingue Straniere, le Scienze, la Fisica, la Matematica e l'Informatica, le Scienze umane. Forte interesse riscuote la nuova sezione riservata alle informazioni e all'orientamento per la prosecuzione degli studi universitari. In piena espansione anche la videoteca (video e CD).

Docenti e studenti partecipano, con diversi ruoli e competenze, al momento propositivo per i nuovi acquisti.

Il materiale librario distribuito, nella sede centrale, in tre spazi funzionali:

sala grande del primo piano riservata a Italiano, Latino, Greco, Storia, Filosofia, Psicologia, Pedagogia, Lingue Straniere e Arte; vi a disposizione anche uno schedario elettronico aggiornato e uno cartaceo di tutti i volumi in dotazione della biblioteca;

sala insegnante del pianterreno in cui sono reperibili i volumi relativi a Matematica, Fisica, Scienze, Geografia, Religione, enciclopedie e repertori generali;

sala piccola del primo piano destinata alla cultura regionale e ai dizionari per la didattica, oltre ad opere di consultazione e archivi didattici.

Per la sezione staccata sar predisposto il trasferimento del materiale librario adatto a soddisfare le esigenze culturali e didattiche degli studenti del biennio.

Il servizio di Biblioteca della nostra scuola non vuole limitarsi a fornire il tradizionale supporto librario ma vuole diventare un punto di incontro per studenti e insegnanti, in cui mettere a disposizione conoscenze e competenze. Lo scopo di favorire l'organizzazione di incontri, possibilmente a cadenza regolare, in cui realizzare vari eventi culturali (es. illustrazioni di studi e ricerche individuali di gruppo, recensioni e presentazione di libri o di tesi di laurea di ex allievi).

Il nostro liceo, attraverso il servizio di biblioteca, partecipa al progetto per l'accoglienza degli studenti tirocinanti del corso di laurea di Scienze della Formazione Primaria proposto dall'Universit di Udine in collaborazione con la Direzione Regionale FVG, la Biblioteca Arcivescovile di Pordenone, alcune biblioteche comunali e con varie altre scuole. Lo scopo da un lato quello di diffondere la cultura del libro, la conoscenza, il rispetto e l'utilizzo consapevole del patrimonio bibliografico, dall'altro di valorizzare le esperienze e risorse culturali presenti nella nostra provincia.

Orario: mattino ore 9.00 - 12.30 (dal luned al sabato)

pomeriggio ore 14.30 - 17.00 (tutti i giorni tranne il sabato)

STRUTTURE

La sede centrale dispone delle seguenti strutture:

31 aule per tutte le classi del triennio dei tre indirizzi di studio

1 presidenza

1 vicepresidenza

1 biblioteca con due sale

1 aula multimediale attrezzata: computer video proiettore televisore

telecamera - impianto stereo mediateca

2 laboratori di fisica

1 laboratorio di scienze

2 laboratori linguistici

1 laboratorio di informatica

1 sala lettura e laboratorio per lingue straniere

1 sala stampa

2 sale insegnanti

4 bidellerie

La sede staccata dispone delle seguenti strutture:

25 aule per tutte le classi del biennio dei tre indirizzo di studio

1 ufficio della coordinatrice di sede

1 aula multimediale

1 laboratorio linguistico

1 laboratorio di informatica

1 sala insegnanti

1 aula per ricevimento dei genitori

1 bidelleria

CONTESTO

ANALISI SOCIO-CULTURALE ED ECONOMICA

La nostra breve analisi, che non deriva da indagini di tipo quantitativo ed ha quindi carattere puramente descrittivo, deriva da una nostra costante osservazione diretta delle componenti sociali, culturali ed economiche che caratterizzano il contesto in cui operiamo.

Il capoluogo di provincia, in cui collocato il nostro liceo, offre una serie di opportunit culturali e formative a cui facciamo spesso riferimento per poter organizzare alcune iniziative previste nel POF.

Sono presenti, inoltre, vari servizi rivolti al sociale che ci garantiscono gi da anni un supporto sul versante educativo e/o assistenziale, consentendoci anche di realizzare alcune specifiche attivit (uscite formative e stage).

In crescente espansione il polo universitario che, pur essendo ancora dipendente da altre sedi regionali (Udine, Trieste), sta sempre pi qualificando la propria offerta formativa ed frequentato, al termine degli studi, da molti dei nostri studenti.

L'assetto economico e il mondo del lavoro sono legati ad un tessuto industriale molto articolato, innovativo e orientato all'esportazione. L'intera provincia caratterizzata infatti da un recente sviluppo delle attivit industriali (medie e piccole dimensioni), nonch da un consolidamento di quelle artigianali e commerciali.

A livello demografico si rileva un incremento dell'immigrazione da altre regioni e, pi di recente, da paesi stranieri.

Gli studenti della nostra scuola provengono, seppur in proporzioni diverse per i tre indirizzi di studio, da tutto il territorio provinciale con una certa prevalenza dei comuni limitrofi.

RAPPORTI CON REALTA' TERRITORIALI

Il nostro liceo cura da sempre i rapporti con Enti, Istituzioni e associazioni culturali e formative presenti sul territorio al fine di aderire ad alcune loro iniziative e/o creare intese per eventuali collaborazioni.

In particolare, il dialogo con le Universit un nostro crescente impegno sia per qualificare ulteriormente la proposta culturale, che per favorire l'orientamento post-diploma. Consolidata la collaborazione con l'Universit di Udine e Trieste, il Consorzio Universitario di Pordenone e il Portogruaro Campus.

Per realizzare alcune iniziative formative, la nostra scuola si avvale del contributo di vari esperti esterni operanti presso servizi territoriali presenti nell'intero territorio pordenonese.

L'organizzazione degli stages, prevista sia nel liceo sociopsicopedagogico che al quarto anno degli altri indirizzi, articolata sempre in stretta collaborazione con strutture e servizi di settore, compreso quello produttivo.

Allievi per scuola di provenienza

41

4

31

45

8

7

66

44

212

176

73

16

14

96

4

32

57

3

22

3

4

20

6

88

3

16

31

8

19

47

35

29

0

50

100

150

200

250

Zoppola

Valvasone

Spilimbergo

San Vito al Tagliamento

San Quirino

San Giorgio della R.

Sacile

Prata di Pordenone

Pordenone Centro Storico

Pordenone P.P. Pasolini

Pordenone G. Lozer

Pordenone E. Vendramini

Pordenone Don Bosco

Porcia

Polcenigo

Pasiano

Nazioni estere

Motta di Livenza (TV)

Montereale Valcellina

Maniago

Gaiarine (TV)

Fontanafredda

Fiume Veneto

Cordenons

Cinto Caomaggiore

Chions

Casarsa delle Delizia

Caneva

Brugnera

Azzano Decimo

Aviano

Altre scuole medie in regione

Provenienza studenti

( BISOGNI DEGLI STUDENTI E DELLE FAMIGLIE

Sulla base di quanto emerso dagli incontri con le famiglie, dalle assemblee di classe e di Istituto, dalle relazioni finali di genitori e studenti nonch in altre varie occasioni di confronto possibile indicare, seppur nelle linee essenziali, quali siano i bisogni degli studenti e dei loro genitori.

Per quanto riguarda la richiesta formativa emerge, da alcuni anni, l'esigenza da parte delle famiglie e degli stessi studenti di una formazione di tipo liceale ed sempre pi attiva e consapevole la loro partecipazione ad alcune nostre iniziative.

Inoltre, i genitori chiedono di poter aver pi occasioni di incontro con i docenti e una maggiore chiarezza sui programmi, sui criteri di valutazione e sulla scelta dei libri di testo, che a volte sono poco utilizzati.

Pur riconoscendo l'impegno della nostra scuola a svolgere azioni di recupero (sportelli didattici - corsi - interventi individualizzati), le famiglie ne richiedono un ulteriore potenziamento, cos come frequente anche la richiesta di progetti o attivit di approfondimento. Viene inoltre sottolineata la positivit delle varie attivit integrative da noi offerte e l'attenzione posta all'orientamento in uscita.

Gli studenti, da parte loro, condividono le suddette esigenze dei genitori ma ne evidenziano anche delle altre, tra cui la disponibilit dei docenti a comprendere la loro fase di crescita, cercando di valorizzare maggiormente potenzialit e abilit personali.

E' riconosciuto da tutti il buon clima relazionale che caratterizza la nostra scuola che, in alcuni casi, stata scelta anche per la positivit dei rapporti tra il personale e con gli studenti.

ORIENTAMENTI e FONDAMENTI EDUCATIVI e DIDATTICI

( FINALIT GENERALI DELLAZIONE EDUCATIVA

Premesso che resta fondamentale il nostro impegno a consolidare la conoscenza e il riferimento ai principi della Costituzione Italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, per quest'anno prevediamo di dedicare maggiore spazio all'educazione alla pace e all'interculturalit vista la particolare realt storico-politica in cui viviamo.

Confermiamo, in linea con gli orientamenti del nostro liceo, le seguenti finalit educative generali che gi caratterizzano il nostro quotidiano modo di operare sia all'interno delle classi, che in varie altre occasioni assembleari:

cercare di promuovere il successo scolastico, stimolando o potenziando la motivazione all'apprendimento e dando suggerimenti per organizzare al meglio il metodo di studio;

stimolare la partecipazione attiva degli studenti alla vita della classe e della scuola, creando occasioni di socializzazione e condivisione;

valorizzare il bagaglio di esperienze formative di ogni studente, prevedendo spazi e momenti in cui sia possibile esprimere e mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze e competenze gi acquisite, anche in ambito extrascolastico;

mantenere e potenziare le abilit comunicative e relazionali degli studenti, creando frequenti occasioni in cui poter dialogare e lavorare insieme;

promuovere la capacit di elaborare un pensiero critico autonomo, attraverso approfondimenti, dibattiti guidati e confronti di opinioni;

sviluppare l'autonomia di giudizio e di scelta, dando tutti i necessari riferimenti culturali e informativi;

promuovere la "cultura dell'impegno" attraverso l'assunzione di atteggiamenti e comportamenti responsabili, ispirati al rispetto dei diritti-doveri di tutti;

favorire lo sviluppo di una mentalit duttile e aperta ai cambiamenti, stimolando la manifestazione del pensiero creativo in tutte le sue forme.

ORIENTAMENTI PER LA DIDATTICA

Partendo dal presupposto che alla base di ogni attivit didattica debbano esserci la motivazione e la partecipazione attiva degli studenti, riaffermiamo i seguenti orientamenti didattici:

scegliere tra i contenuti delle discipline i nuclei concettuali essenziali e approfondire quelli a maggiore valenza culturale e formativa;

prediligere le lezioni dialogate e i dibattiti guidati, soprattutto su problematiche di attualit e/o di particolare interesse per la classe;

potenziare la didattica laboratoriale;

dedicare ampio spazio a chiarimenti e approfondimenti, tenendo conto per quanto possibile dei ritmi di apprendimento degli studenti;

stimolare la produzione di elaborati personali e di approfondimento, gi a partire dal biennio;

inserire nei percorsi curricolari sia le attivit integrative, che quelle previste nei progetti, qualora inerenti alle specifiche finalit educative e didattiche previste;

aderire a iniziative culturali esterne di particolare rilevanza, preparando gli studenti e dedicando successivamente spazi alla discussione e al confronto;

potenziare l'attivazione degli sportelli didattici da destinare al recupero di carenze di metodo e/o di apprendimento, prevalentemente per gli studenti del biennio;

programmare per tempo eventuali corsi di recupero, potenziandoli anche in aula con azioni di supporto didattico individualizzato;

organizzare percorsi individualizzati di orientamento e supporto didattico per gli studenti che intendono cambiare corso di studi o che provengono da scuole esterne "passerelle"; gli interventi vanno articolati nel tempo per favorire il raggiungimento di livelli omogenei con la classe di inserimento. Le verifiche saranno articolate tenendo conto dei ritmi di apprendimento di ciascun studente e comunque entro il termine dell'intero anno di inserimento;

promuovere attivit ed iniziative di approfondimento disciplinare e interdisciplinare per studenti motivati.

In ogni caso, sar dato sempre risalto alla valenza formativa delle discipline, cercando di fare emergere o consolidare negli studenti attitudini e interessi personali.

Scopo comune deve essere anche quello di favorire, attraverso l'insegnamento di tutte le materie, il raggiungimento di obiettivi trasversali quali le competenze linguistiche e I'acquisizione di un metodo di studio progressivamente sempre pi autonomo.

AUTONOMIA DIDATTICA E ORGANIZZATIVA

Nell'ambito della flessibilit, prevista dall'autonomia didattica, possibile adottare modalit innovative di insegnamento e di gestione delle ore.

In tale prospettiva, la nostra scuola ha operato le seguenti scelte orientative:

organizzazione dei piani di studi disciplinari, prevedendo una scansione temporale e inserendo parziali percorsi modulari;

attuazione di percorsi didattici individualizzati, soprattutto per studenti in situazione di disagio e studenti stranieri;

organizzazione di attivit culturali e di approfondimento con gruppi di studenti di classi diverse;

estensione, alle classi dell'ultimo anno del Classico e dello Scientifico, della metodologia dell'Area di progetto, prevista e consolidata nel sociopsicopedagogico;

realizzazione di attivit interdisciplinari, anche in compresenza;

scelte curricolari finalizzate alle prove comuni di fine biennio, previste per i tre indirizzi di studio;

sperimentazione musicale nel liceo classico (2 ore in compresenza con docenti dell'area letteraria);

insegnamento integrativo dell'Informatica, nelle classi del biennio del classico e dello scientifico (1 ora settimanale aggiuntiva);

potenziamento, nelle classi terze dello scientifico dell'insegnamento della Fisica (1 ora aggiuntiva settimanale);

organizzazione, nei tre indirizzi di studio, di attivit didattiche in compresenza con lettori di Lingua straniera.

Sulla base delle suddette scelte viene elaborato ed approvato dal Consiglio di classe il Piano di lavoro di classe che contiene, oltre agli orientamenti comuni, il progetto educativo e culturale previsto da ogni docente per la propria specifica materia. Questo documento poi pubblicato e consegnato ad ogni studente come strumento per favorire una pi attiva e cosciente partecipazione al lavoro didattico e formativo.

INDIRIZZI DI STUDIO

( LICEO CLASSICO

Il Liceo classico si presenta come il percorso di studi che forse pi di ogni altro affonda le sue radici in una tradizione scolastica "prestigiosa". La sua attenzione rivolta da sempre alle origini storiche e culturali della civilt occidentale, ma forse la scuola che negli ultimi anni ha saputo dialogare con la contemporaneit, aggiornandosi radicalmente nei metodi e nei contenuti conservando al tempo stesso una seriet di impostazione e un atteggiamento critico verso ogni aspetto della realt e dell'uomo.

Ancora oggi il Liceo classico si rivolge a chi ha maturato un particolare interesse per le discipline umanistiche ma sono stati potenziati negli anni il versante scientifico, soprattutto per quanto riguarda la riflessione teorica ed epistemologica, e quello linguistico, con una particolare interesse per la realt della comunicazione quotidiana e della dimensione interculturale (facoltativa ma significativa anche la proposta di una seconda lingua straniera). Anche aspetti tecnici come le enormi possibilit offerte da informatica e multimedialit sono ormai da anni oggetto di studio per chi frequenta il liceo classico, segno di una forte attenzione ad un mondo del lavoro in continua evoluzione. La multiculturalit e l'attenzione alle civilt straniere non solo hanno oggi piena cittadinanza nel piano di studi del liceo classico ma sono considerate al centro di una formazione completa e critica, imprescindibili per un cittadino dei nostri tempi.

Il liceo classico, in definitiva, intende fornire agli allievi una preparazione culturale solida, in ambito umanistico, scientifico, linguistico: la conoscenza delle origini della nostra cultura (elemento principale dello studio delle discipline classiche), la competenza in ambito linguistico (classico e moderno), lapproccio analitico e problematico alle discipline sono gli elementi peculiari di questo impianto di studi.

E' evidente che una formazione siffatta consente di affrontare con tutti gli strumenti culturali necessari ogni facolt universitaria ma anche di comprendere in modo consapevole e critico le problematiche del mondo del lavoro, accostandosi ad esso in modo personale, duttile e creativo.

( LICEO SCIENTIFICO

Il Liceo scientifico offre un curricolo di studi equilibrato in cui alle discipline caratterizzanti, quali la matematica e le scienze sperimentali, si affiancano discipline umanistiche e linguistiche.

Il percorso formativo del Liceo mette in rilievo i legami fra le varie aree del sapere in ambito culturale e nei processi di conoscenza.

Le discipline scientifiche consentono agli allievi di maturare strategie risolutive di problemi e di raccogliere e rappresentare dati sperimentali per elaborarli e interpretarli.

Attraverso questo percorso si costruisce quella mentalit scientifica che fa pervenire al ragionamento logico-formale a partire da osservazioni e operazioni concrete; competenze che si acquisiscono anche attraverso discipline come storia e filosofia dove si sviluppano metodi di indagine e flessibili procedure logiche, utili a comprendere passato e presente nella loro multiculturalit.

Grande attenzione posta alla formazione linguistica e culturale di colui che ormai cittadino dEuropa rendendolo consapevole che formazioni e culture diverse si integrano arricchendosi.

A uno studente che sappia coglierne le varie opportunit il Liceo scientifico apre laccesso a ogni facolt universitaria, offre le basi per scelte professionali diversificate e loccasione per formarsi come cittadino propositivo e consapevole.

( LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO

Il Liceo sociopsicopedagogico integra la formazione umanistica con discipline relative all'area psicologica, sociale e educativa allo scopo di fornire una valida preparazione globale finalizzata sia alla prosecuzione degli studi universitari, che all'acquisizione di competenze professionali specifiche e necessarie per poter operare in ambito socio-educativo. Il titolo conseguito al termine degli studi d accesso a qualsiasi facolt universitaria pur essendo, considerata la sua specifica caratterizzazione, maggiormente propedeutico ai corsi che preparano all'insegnamento o a quelli relativi al settore psicologico - sociale e formativo.

La particolarit di questo indirizzo di studi richiede un'organizzazione didattica flessibile in cui i necessari momenti di approfondimento teorico devono essere integrati con attivit pratiche che consentano agli studenti di acquisire o potenziare alcune competenze preprofessionalizzanti, relative in particolare alla sfera comunicativa e relazionale. Essenziale anche favorire l'acquisizione di una mentalit aperta, condizione indispensabile per poter analizzare alcuni fenomeni storici e socioculturali attuali. Un'altra strategia didattica, comune a tutte le discipline, quella di coinvolgere il pi possibile gli studenti in un'attivit di ricerca al fine non solo di abituarli all'uso di alcune strategie metodologiche, ma anche di lavorare insieme.

In questa prospettiva gli studenti del triennio, soprattutto quelli delle classi quarte e quinte, realizzano un progetto di ricerca interdisciplinare "Area di progetto" che affronta una tematica culturale, una problematica attuale e/o di particolare valenza formativa.

Inoltre, previsto il contatto diretto con le future realt lavorative, organizzando microstages (brevi esperienze di tirocinio), visite formative e incontri in aula con esperti dei vari settori formativi, assistenziali e socio-educativi.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Monitorare l'andamento del processo formativo essenziale per poter verificare se si stanno raggiungendo gli obiettivi previsti e fare, se necessario, eventuali modifiche di percorso.

Le verifiche servono sia all'insegnante per valutare l'efficacia delle proprie modalit didattiche, che agli studenti come stimolo e occasione di autovalutazione.

Per rendere pi significativo l'intero processo di valutazione e per responsabilizzare maggiormente gli studenti, la nostra scuola ha deciso anche per quest'anno di adottare le seguenti strategie:

ogni docente, a inizio anno, esporr con chiarezza le modalit di verifica e i criteri di valutazione;

tutti i docenti programmeranno per tempo le date delle verifiche scritte e le comunicheranno agli studenti, cercando di evitare la coincidenza di pi prove scritte nella stessa giornata e di un numero eccessivo di verifiche (scritte e orali) nell'arco della settimana;

ciascun docente si impegna a riconsegnare in tempi brevi le verifiche scritte, comunque prima della successiva verifica scritta;

nella strutturazione delle verifiche scritte si terr conto, soprattutto per le classi del triennio, delle tipologie previste per gli esami di Stato.

Per la valutazione quadrimestrale e finale si far riferimento a vari elementi derivanti sia dalle verifiche di tipo formale (interrogazioni e varie tipologie di prove scritte), i cui esiti saranno sempre comunicati agli studenti, sia da quanto osservato sulla base di comportamenti e atteggiamenti di ogni singolo studente (es. interesse mostrato, qualit dell'impegno e della partecipazione al lavoro didattico, autonomia operativa, spirito critico, collaborazione con i compagni di classe).

l voti relativi al primo e al secondo quadrimestre saranno attribuiti dal Consiglio di classe, su proposta dei singoli docenti, utilizzando l'intera scala decimale e tenendo conto di tutti i suddetti elementi, compresi i risultati ottenuti dagli alunni nelle attivit curricolari opzionali.

Per l'attribuzione del credito scolastico, che concorre alla determinazione del punteggio finale degli esami di Stato, al termine di ciascun anno del triennio verr assegnato ad ogni studente un punteggio sulla base delle tabelle stabilite dal Regolamento sugli esami di Stato.

AI termine di ogni anno scolastico agli studenti che, pur dichiarati promossi, presentino lacune in alcune discipline sar attribuito un debito formativo. Pertanto gli studenti con debito sono tenuti ad un lavoro individuale di recupero estivo, da verificare agli inizi dell'anno scolastico successivo.

La nostra scuola si impegna ad aiutare gli studenti che presentino durante l'anno eventuali carenze, organizzando sportelli didattici e corsi di recupero.

Lo sportello didattico sar attivato 'liberamente da alcuni docenti per dare un sostegno personalizzato a tutti gli studenti che ne facciano esplicita richiesta e che sono tenuti a presentarsi, una volta prenotato l'incontro.

Il corso di recupero sar tenuto dal docente che lo propone il quale, sentito il parere del Consiglio di classe, indicher nominalmente gli studenti che devono frequentarlo e ne valuter l'esito sia durante il suo svolgimento, che nelle varie verifiche in classe.

AREA PROGETTUALE

( BREVE PREMESSA METODOLOGICA

Fermo restando che molte delle ordinarie attivit che si realizzano nella quotidiana vita scolastica sono sicuramente valide e meritevoli, realizzare dei progetti un modo pi efficace e innovativo, ma anche pi complesso, di fare scuola.

Non tutto per pu diventare progetto in quanto occorre partire dalla necessit o dal desiderio di voler operare un cambiamento e migliorare l'esistente. Progettare, infatti, vuol dire analizzare un bisogno-problema da una prospettiva nuova e prevedere una serie di azioni-soluzioni pensate, selezionate e finalizzate.

Inoltre, un progetto scolastico deve avere delle caratteristiche precise, tra cui soprattutto l'intenzionalit educativa, la decisionalit, l'assunzione di responsabilit e la flessibilit.

Un'altra condizione necessaria per l'elaborazione e la realizzazione di un progetto che vi sia la collaborazione da parte di tutti coloro che, a vario titolo vi sono coinvolti, lavorando insieme e in modo diverso.

E' sulla base di tali orientamenti che abbiamo deciso quest'anno di migliorare i nostri progetti, a partire dalla loro stesura che stata realizzata in una forma pi strutturata ed omogenea. Non si tratta soltanto di una scelta formale, in quanto una descrizione pi organizzata e sintetica non solo facilita la comprensione, ma rende anche pi visibile la qualit dei progetti. Riteniamo, inoltre, che una presentazione schematica, ma non per questo incompleta, consentir ai Consigli di classe di poter scegliere in maniera pi mirata le iniziative da proporre agli studenti.

La necessaria verifica sull'andamento e la ricaduta didattica e/o formativa dei progetti sar effettuata come sempre dai docenti referenti sia attraverso un monitoraggio di percorso, che al termine dell'anno scolastico utilizzando una scheda di valutazione gi sperimentata lo scorso anno e approvata, anche per quest'anno, dal Collegio dei docenti.

SUDDIVISIONE PROGETTI PER AREA E DOCENTI REFERENTI

orientamento

AccoglienzaPreside

Percorsi formativiprof.ssa Reschiotto

Stages formativi e di orientamentoprof.ssa Reschiotto

Iniziative culturali e orientative (scuole medie)

"Till Eulenspiegel"prof.ssa Sparavier

"Sciences et science-fiction"prof.ssa Del Tedesco

"Propedeutica al Latino "nella scuola media"prof.ssa Rocco

"Invito alla lettura"

prof.ssa Serini

Orientamento Universitarioprof. Riva

integrazione

Alunni provenienti da paesi stranieriprof.ssa Bazzi

Istruzione-Formazione

prof.ssa Giacon

Integrazioneprof.ssa Gargani

prof.ssa Ambrosio

area formativa

Educazione alla saluteprof.ssa Fucile

Educazione stradaleprof.ssa Fucile

Educazione ambientaleprof. Costantino

Il cammino verso la cittadinanza europeaprof. Casella

Attivit sportivaprof.ssa Ambrosio

Studenti Protagonistiprof. Giannatiempo

Educazione alla pace e alla interculturalitprof. Scarpat

prof. Giannatiempo

Educazione alla cittadinanza e alla solidarietprof. Polizzi

valorizzazione della licealita'

Poeti del secolo scorso

prof. Villalta

Valorizzazione della cultura scientificaprof.ssa Falanga

prof. La Malfa

Preparazione ai concorsi di traduzioni

nelle lingue classiche

prof. Di Terlizzi

Concorso interno di scrittura per gli allievi

del triennio

prof. Di Terlizzi

informatica e multimedialit

Progetto Informaticaprof. Venti

- Informatica curricolare

- Corsi pomeridiani

- Corsi di formazione del personale

- Esami ECDL

Progetto video e multimedialitprof.ssa Bozzola

valorizzazione delle lingue straniere

Lettori di lingua stranieraprof.ssa Calderan

Certificazione linguistica (Inglese)prof.ssa Pizzinato

Incontri-dibattito in lingua ingleseprof.ssa Maccarrone

Progetto Irlandaprof.ssa Maccarrone

CLILprof.ssa Del Tedesco

Il ruolo delle donne nei movimenti migratori prof.ssa Del Tedesco

(Progetto Comenius)

area artistico-espressiva

Sperimentazione cultura musicale prof.ssa Ennas

e attivit musicale

Cultura teatraleprof.ssa Covre

Laboratorio teatraleprof. Costantino

Entrare nellopera darteprof.ssa Florian

prof.ssa Vardanega

qualit del servizio

Formazione e aggiornamento dei docentiprof.ssa Falanga

ACCOGLIENZA (Preside)

Nellambito dellOrientamento in entrata, particolare rilevanza assume il progetto accoglienza Classi prime il cui fine quello di favorire il superamento della fase di transizione legata allingresso nel nuovo ciclo di studi, smorzando le ansie presenti ed aiutando lallievo a percorrere la strada imboccata o, se necessario, favorendo il passaggio ad un altro corso di studi.

Per raggiungere tale obiettivo si cerca, nei primi giorni di scuola, di:

accelerare la conoscenza del gruppo classe;

far emergere le paure legate al cambiamento del corso di studi;

far condividere i timori e le ansie per renderle pi facilmente superabili;

rendere maggiormente consapevole lo studente delle motivazioni che lo hanno spinto alla scelta del corso di studi;

determinare le caratteristiche del metodo di studio personale.

Tenendo conto dellesperienza effettuata negli anni precedenti il piano di accoglienza risulta cos articolato:

1 Giorno di scuola

Conoscenza della classe attraverso il formale appello e dialogo con un unico insegnante che, durante la mattinata, effettuer il lavoro sul modulo inerente la conoscenza dei compagni di classe secondo modalit e tempi decisi autonomamente in relazione alle risposte della classe.

2 Giorno di scuola

Lavoro, con un unico insegnante, sul modulo relativo al metodo di studio per dare, seppur parzialmente, un quadro a ciascun allievo di come sia il proprio metodo di lavoro.

3 Giorno di scuola

Riunione in Aula Magna di tutte le classi prime. Il preside, dopo il discorso di benvenuto, illustrer le competenze dei vari operatori scolastici operanti nellistituto (agli allievi viene fornito un piccolo opuscolo contenente la mappa della scuola e la struttura gerarchica).

Il tipo di lavoro predisposto per gli allievi si prefigge di facilitare linserimento degli stessi attraverso:

la conoscenza del gruppo classe e la condivisione di paure e aspettative;

la riflessione sulle motivazioni che hanno determinato la scelta della nostra scuola;

una riflessione, per quanto parziale, sul metodo di studio prima del lavoro particolareggiato che verr effettuato dal coordinatore di classe o da un membro del consiglio.

PERCORSI FORMATIVI

Docente Referente

Prof.ssa Loretta Reschiotto

Soggetti coinvolti

Studenti, docenti, universit, enti, associazioni, liberi professionisti, strutture pubbliche e private, aziende

Destinatari

Studenti del 4 anno di corso

Durata

Una settimana, agli inizi di febbraio 2005, durante la quale viene sospesa la normale attivit didattica e vengono creati dei percorsi di avvicinamento e di conoscenza in alcune aree (giuridico-economica, architettura-ingegneria-informatica, scienze sanitarie-biologiche-chimiche-ambientali, linguaggio verbale e non verbale, restauro-archeologia-design).

Finalit

Stimolare negli studenti una riflessione sul loro futuro di studio e lavoro per favorire la scelta post diploma

Attivit e modalit di attuazione

i coordinatori delle diverse aree delineano un programma di massima della settimana;

gli studenti, in base ai propri orientamenti, alle proprie preferenze, alla loro curiosit scelgono il percorso a cui intendono partecipare;

i coordinatori definiscono, anche sulla base del numero di allievi partecipanti, il programma della settimana (incontri con esperti, con professionisti, docenti universitari, studenti universitari, visite a sedi universitarie, laboratori, luoghi di lavoro, enti, strutture pubbliche e private);

gli studenti seguono il percorso scelto e, alla fine della settimana, compilano un questionario di gradimento;

la referente rielabora i questionari e riferisce gli esiti ai coordinatori delle diverse aree per concordare nuove strategie che migliorino lattivit.

Necessit organizzative

Avere i programmi di massima della settimana da parte dei coordinatori di area ai primi di gennaio 2005; far scegliere gli allievi entro il 15 gennaio larea che desiderano seguire; risolvere problemi organizzativi legati o a trasferimento di allievi in altri luoghi o al loro posizionamento in aule speciali ove seguire le attivit (le problematiche sono pi evidenti per i gruppi pi estesi); riorganizzazione interna dellorario scolastico dato che alcuni docenti, oltre ai coordinatori, sono impegnati nelle diverse attivit dei Percorsi Formativi e, di conseguenza, non possono svolgere la normale funzione docente; gestione opportuna degli spazi interni alla scuola ed esterni (es. aula magna, auditorium)

Criteri e modalit di verifica

riunione generale alla fine della settimana tra studenti e coordinatore di area nella quale viene compilato un questionario di gradimento e vengono fatti emergere aspetti positivi e negativi dellesperienza;

rielaborazione da parte della referente del progetto del questionario di gradimento compilato dagli allievi/e;

riunione della referente del progetto con i coordinatori di area per riferire su quanto emerso dallanalisi dei questionari, per discutere su quanto recepito durante la settimana e per confermare strategie o delinearne di nuove per migliorare lattivit.

STAGES FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO

Docente referente

Prof.ssa Loretta Reschiotto

Soggetti coinvolti

Studenti, personale ATA, enti, associazioni, liberi professionisti, strutture pubbliche e private, aziende, universit

Destinatari

Studenti del 4 anno di corso

Durata

Lo stage ha la durata di due settimane, eventualmente prorogabili su richiesta dello studente, da realizzarsi alla fine dellanno scolastico

Finalit

Avvicinare lo studente al mondo del lavoro per favorire la scelta post diploma

Attivit e modalit di attuazione

uno screening sulla possibile scelta di attivit di stage avviene durante la settimana dei Percorsi Formativi;

un colloquio dellallievo/a con la referente del progetto identifica il luogo pi opportuno ove effettuare lo stage;

la referente contatta i responsabili aziendali e concorda un percorso da attuare nelle giornate di stage;

la segreteria realizza tutta la parte burocratica relativa a stipula di contratti, polizze assicurative, comunicazioni ad enti interessati allattivit;

lallievo/a svolge lo stage secondo tempi e modalit concordate;

gli allievi/e effettuano, allinizio del nuovo anno scolastico, una riunione di verifica dellattivit svolta con la referente del progetto;

gli allievi compilano un questionario di gradimento;

la referente comunica ai tutor aziendali quanto emerso dalla riunione con gli allievi/e e dallanalisi dei questionari e concorda nuove strategie per migliorare lattivit.

Necessit organizzative

Conoscere entro la fine di febbraio 2005 il numero di allievi che desiderano svolgere tale attivit per poter contattare ed ottenere ladesione degli enti/aziende e poter realizzare la pratica burocratica in tempi utili. Disponibilit della segreteria a svolgere tutta la parte burocratica.

Criteri e modalit di verifica

riunione generale tra studenti e referente del progetto per analizzare aspetti positivi e negativi dellesperienza;

rielaborazione da parte della referente del progetto di un questionario di gradimento compilato dagli allievi/e;

analisi, da parte della referente del progetto, delle schede personali compilate dai tutors aziendali in relazione allattivit svolta durante lo stage.

INIZIATIVE CULTURALI E ORIENTATIVE NELLE SCUOLE MEDIE INFERIORI

( Denominazione del progetto

" Till Eulenspiegel"

Docente referente

Prof.ssa Marina Sparavier

Soggetti coinvolti

Allievi della classe 4^B scientifico

Destinatari

Allievi delle terze classi di bilinguismo della scuola media

Durata

Ottobre 2004 - dicembre 2004

Finalit

Orientamento

Attivit

Presentazione di un testo letterario, letto e recitato agli allievi delle scuole medie. Elaborazione di esercizi propedeutici e di attivit relative al testo

Modalit di attuazione

Gli allievi del liceo scientifico si recano alla scuola media (1 ora in ogni classe terza); successivamente gli allievi della scuola media vengono al liceo per utilizzare il computer ed eseguire attivit

Organizzazione didattica

Gruppo di tedesco (14 allievi) della 4^B scientifico. Uso del laboratorio di informatica

Necessit organizzative

Due uscite in orario antimeridiano e alcuni rientri pomeridiani

Criteri e modalit di verifica

Gradimento dell'attivit presso gli allievi della scuola media

( Denominazione del progetto

"Sciences et science-fiction"

Docente referente

Prof.ssa Daniela Del Tedesco

Soggetti coinvolti

Specialista del genere fantascientifico

Destinatari

Classi del ginnasio V^B - V^C (francese) e II^A scientifico - studenti delle scuole medie

Durata

Novembre 2004 - marzo 2005

Finalit

stimolare linteresse per la lingua francese attraverso la sua spendibilit comunicativa

favorire linterdisciplinarit;

migliorare il metodo di lavoro;

far acquisire le nozioni tecniche elementari del genere fantascientifico (letteratura, fumetto, cinema);

riflessione sulla divulgazione scientifica attraverso la letteratura, il fumetto, il cinema;

realizzare una breve storia di fantascienza.

Attivit

interventi degli studenti del liceo in classi della scuola media di primo grado per esporre ed illustrare un breve romanzo per adolescenti o un fumetto di fantascienza o un corto metraggio in lingua francese precedentemente letto ed analizzato in classe attraverso lavoro individuale e di gruppo;

produzione di una breve storia fantascientifica sotto forma di novella o di fumetto.

Modalit di attuazione

il lavoro di ricerca e di analisi verr fatto con il docente in aula, in laboratorio di informatica per visitare siti sullargomento;

il lavoro di esposizione verr presentato nelle classi delle scuole medie coinvolte;

la produzione finale (novella, fumetto) verr presentata in occasione di un incontro collegiale (ad es. la Festa dIstituto).

Organizzazione didattica

le diverse classi lavoreranno su argomenti diversi prima separatamente poi in gruppi misti in aula per favorire lo scambio di informazioni e di riflessioni con la tecnica del cooperative learning;

gruppi di 4-5 studenti andranno a incontrare le classi delle scuole medie.

Necessit organizzative

Sono da prevedere tre incontri di 2 ore con le tre classi del biennio coinvolte; gli interventi alla scuola media sono previsti nel pomeriggio.

Criteri e modalit di verifica

Attraverso i diversi interventi previsti e anche questionari mirati si valuter la crescita negli apprendimenti e nelle capacit di comunicazione.

( Denominazione del progetto

"Propedeutica al latino nella scuola media"

Docente referente

Prof.ssa Alessandra Rocco

Soggetti coinvolti

Docenti di lettere (prof. Di Terlizzi prof.ssa Serini prof.ssa Cupani)

Destinatari

Studenti della classe terza della scuola media

Durata

Secondo quadrimestre (da gennaio a marzo 2005), uno o due incontri a cadenza settimanale

Finalit

Approccio alla lingua latina, in previsione del proseguimento degli studi

Attivit

collocare latino e italiano nella famiglia delle lingue indoeuropee;

riconoscere struttura del verbo e del nome latino;

tradurre semplici proposizioni dal latino;

riconoscere legami tra le parole per campi semantici;

conoscere elementi di civilt latina.

Modalit di attuazione

Lezioni in aule e da concordare, eventuale uscita in un museo del territorio

Organizzazione didattica

Gruppi di studenti di terza media appartenenti anche a classi diverse

Necessit organizzative

Rientri pomeridiani presso la scuola media

Criteri e modalit di verifica

questionario in ingresso (motivazione alla frequenza del corso e aspettative)

questionario in uscita (apprezzamento del corso, test su conoscenze e abilit acquisite)

( Denominazione del progetto

"Invito alla lettura"

Docente referente

Prof.ssa Rosella Serini

Soggetti coinvolti

Studenti della classe IV^D ginnasio

Destinatari

Studenti delle scuole medie

Durata

Gennaio - febbraio - parte del mese di marzo 2005

Finalit

Attraverso la scelta di autori e di opere che tengono conto di tematiche di sicuro interesse per i ragazzi (ambiente, avventura, mondo della fantasia e del giallo) si vuole da un lato incentivare l'interesse per la lettura intesa come fonte di piacere e di crescita personale, dall'altro rendere i ragazzi lettori motivati, competenti e critici, favorendo nello stesso tempo lo spirito associativo e collaborativo tra le classi.

Attivit e modalit di attuazione

Gli incontri (Scuola Media "Centro Storico") della durata di un paio di ore circa, saranno gestiti direttamente dai ragazzi del liceo che presenteranno il testo riassumendo e analizzando le parti di maggiore interesse anche con l'ausilio di supporti audiovisivi, disegni, cartelloni, giochi preparati per i ragazzi. Al termine di ciascun incontro previsto un dibattito guidato di confronto.

Organizzazione didattica e necessit organizzative

Sono previsti parecchi rientri pomeridiani con la classe a partire dal mese di ottobre fino al periodo precedente le vacanze natalizie (a volte si continua anche nel secondo quadrimestre) per preparare i ragazzi del ginnasio ad esporre i romanzi nel modo migliore e pi chiaro possibile e nello stesso tempo aiutarli a creare un certo interesse negli alunni delle medie in modo da invogliarli alla lettura.

Gli allievi saranno divisi in gruppi di quattro o cinque persone e a ciascuno sar affidato il compito di svolgere una tematica o altri aspetti legati al testo in questione.

ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO (prof. C. RIVA)

Nellambito del progetto di orientamento alla scelta universitaria si cercher di mettere a frutto alcuni elementi emersi dalle esperienze dei precedenti anni scolastici. Volendo riassumere brevemente, le iniziative di pubblicit che gli Atenei propongono allo studente dellultimo anno di scuola si moltiplicano di anno in anno, spesso e volentieri senza un reale coordinamento degli appuntamenti; ci acuisce una sensazione di confusione dello studente dinanzi alla struttura organizzativa del mondo universitario, anche alla luce dellelevato numero di indirizzi e corsi di laurea attivati dagli Atenei. Ad uno studente di scuola superiore, abituato ad agire e muoversi in una realt ben delineata e programmata, riesce complicato destreggiarsi nel ginepraio di norme che contraddistingue il corso di studi universitario.

Daltra parte, in questi anni si palesata la difficolt, per la scuola e quindi anche per il nostro istituto, di poter tenere il passo, dal punto di vista logistico e organizzativo, di tutti gli impulsi provenienti dal mondo universitario in relazione alla partecipazione degli studenti alle varie giornate di presentazione delle Facolt nelle varie citt sede di Universit: soprattutto per lultimo anno di corso impossibile trovare spazi di ore o giornate che accontentino in maniera soddisfacente tutte le esigenze, conciliandole con la necessit di non sottrarre gli studenti stessi alla frequenza scolastica curricolare.

Nel passato anno scolastico gi stato conseguito un piccolo risultato, consistente nel fatto che gli alunni hanno operato autonomamente nellambito delle procedure di preiscrizione allUniversit.

Anche per il presente anno scolastico, i destinatari saranno gli studenti di quarto e quinto anno, con contatti che verranno creati nel corso dei mesi, con le sedi universitarie pi vicine (Trieste, Gorizia, Udine, Pordenone, Venezia, Padova e Portogruaro); tali contatti seguiranno le procedure gi avviate nei precedenti anni scolastici, ma si mirer a potenziare ulteriormente il momento informativo, consistente nel dare la massima visibilit a tutto il materiale proveniente dagli Atenei, creando possibilmente, non appena la situazione logistica del nostro istituto avr trovato realizzazione definitiva, uno spazio per la consultazione del materiale.

La durata del progetto si protrae lungo tutto lanno scolastico, con un picco che si colloca solitamente nei mesi di febbraio, marzo e aprile.

Saranno avviati contatti con docenti universitari disponibili eventualmente a spiegare agli studenti il funzionamento del meccanismo degli esami e dei crediti presenziando nel nostro istituto; verranno interpellati esperti del settore della formazione o del mondo accademico o del lavoro in grado di fornire dati oggettivi sul rapporto fra mondo accademico e mondo del lavoro. Queste iniziative si propongono di trovare un momento in cui le notizie possano avere come unici destinatari i nostri studenti evitando alcune situazioni di informazione dispersive e sterili verificatesi in passato.

Si ritiene di dover precisare, anche facendo tesoro delle esperienze degli anni passati, che le eventuali attivit di orientamento appena riferite saranno quanto pi possibile collocate nelle ore pomeridiane, al fine di non intaccare lo svolgimento delle ore di lezione al mattino. Esse non richiedono particolari accorgimenti di carattere organizzativo se non quanto strettamente necessario a ospitare eventuali conferenze o a fornire materiale di studio o analisi.

Per le uscite al mattino destinate a stands espositivi o alle giornate di orientamento organizzate dagli Atenei nelle rispettive sedi, la partecipazione sar lasciata alla libera scelta e alla responsabile valutazione degli studenti, nel rispetto dei loro impegni scolastici. Per eventuali iniziative da svolgere al mattino con il coinvolgimento di gruppi di studenti di classi diverse e predisposte dallistituto, il docente referente valuter la reale motivazione dei destinatari e l'effettiva valenza formativa delle stesse, al fine di evitare sprechi di risorse finanziarie e di tempo.

Non si ritiene di coinvolgere, come talvolta avvenuto in passato, ex-studenti del nostro istituto se non per informazioni di carattere logistico relative alle opportunit di sistemazione nelle varie citt.

ALUNNI PROVENIENTI DA PAESI STRANIERI

Docente referente

Prof.ssa Alessandra Bazzi, in collaborazione con i proff. D. Del Tedesco, N. Maccarrone, C. Riva, M.E. Rossi e con la consulenza delle docenti di italiano L2, proff. P. DAgostino e C. Pace.

Soggetti coinvolti

Il progetto prevede il coinvolgimento di docenti interni ed esterni alla scuola, dei coordinatori di classe per lindividuazione dei problemi esistenti e per lelaborazione di programmazioni specifiche, della segreteria didattica per lorganizzazione degli interventi rivolti agli studenti e della segreteria amministrativa per i rapporti con le istituzioni e i docenti incaricati delle attivit. Sul piano formativo, didattico e organizzativo-economico sono inoltre interessati la Regione Friuli Venezia Giulia, lUfficio Scolastico Regionale, e la R.U.E. (Risorse Umane Europa)

Destinatari

Il progetto rivolto agli studenti stranieri iscritti nei tre indirizzi di studio della scuola, generalmente presenti soprattutto negli indirizzi scientifico e sociopsicopedagogico. Linserimento degli allievi avviene perlopi nelle classi del biennio, ma spesso necessario proseguire lintervento anche negli anni successivi

Durata

Linsegnamento dellitaliano come L2 si svolge nellarco dellintero anno scolastico; nel secondo quadrimestre si affiancano attivit di sostegno specifiche in altre materie scolastiche

Finalit

Il progetto ha come finalit principale linserimento e lorientamento degli studenti stranieri allinterno di una scuola superiore a carattere liceale. Spesso, del resto, il nome stesso di liceo non ha valore univoco, a seconda della provenienza dei ragazzi e quindi di diverse tradizioni scolastiche. In proporzione alle difficolt linguistiche che lo studente presenta e in relazione alle capacit e competenze disciplinari di cui altres portatore, sar pertanto necessario formulare obiettivi disciplinari e trasversali individualizzati e valutare il rendimento tendenzialmente nellarco di un biennio. Se il progetto focalizzato sullo studente straniero, una finalit non secondaria la promozione negli studenti italiani di unattenzione crescente verso i nuovi compagni di scuola, portatori di lingue, culture, religioni e abitudini talvolta diverse dalle nostre, che, nel confronto, ci permettono di riflettere sulla complessit della societ attuale in vista - si spera - di una sintesi accettabile e giusta per tutti. Anche in questo caso fondamentale il ruolo dei Consigli di Classe in tutte le loro componenti: docenti, studenti e genitori.

Attivit

Prioritaria lattivit di insegnamento di italiano come L2 per la quale sono coinvolti docenti della scuola, docenti esterni e lassociazione R.U.E. Tale attivit si articola in un monte ore proporzionato alle difficolt linguistiche del singolo alunno. I corsi si svolgono in orario pomeridiano o, pi raramente, in alcune ore scolastiche concordate con il coordinatore e i docenti della classe; le lezioni sono individuali o per gruppi misti di due/tre alunni con preparazione omogenea. Il sostegno in singole discipline scolastiche si svolge solo in orario pomeridiano.

Per meglio comprendere le dinamiche dellapprendimento e dellinserimento degli studenti stranieri nella scuola, sar proposta una breve serie di incontri con esperti universitari dellinsegnamento agli stranieri.

Criteri e modalit di verifica

Le attivit proposte agli studenti prevedono:

una programmazione individualizzata da parte del Consiglio di Classe, che nei vari periodi scolastici valuter il raggiungimento degli obiettivi educativi e disciplinari previsti;

un piano di lavoro specifico per italiano L2 con espliciti obiettivi e monitoraggio in itinere delle conoscenze e delle competenze elaborato dai docenti incaricati;

periodici incontri tra il coordinatore di classe e la referente e/o i collaboratori al progetto per una valutazione globale dellintegrazione degli studenti e dellefficacia degli interventi progettati.

Realizzazione del percorso sperimentale integrato

Istruzione-Formazione professionale

(in base allaccordo stipulato tra il nostro Liceo e il Centro di Formazione Professionale IAL -PN)

Docente referente

Prof.ssa Elisa Giacon

Soggetti coinvolti

Docente referente, docenti del Liceo Leopardi-Majorana e di altre scuole statali che hanno dato ore a disposizione e docenti che verranno assunti con contratto Co.Co.Co. di prestazione d'opera occasionale

Destinatari

Allievi iscritti al primo e al secondo anno dei Corsi di formazione professionale dello IAL di Pordenone (settore cure estetiche-acconciatura e settore alberghiero)

Durata

Intero anno scolastico. Nello specifico sono previste: 330 ore di docenza nel I anno e 264 ore nel II anno per il settore Operatore alle cure estetiche suddivise tra italiano, ed.artistica, matematica e fisica, geografia e storia; 363 ore nel I anno (suddivise tra italiano, ed.artistica, tedesco, matematica e fisica, geografia e storia) e 252 nel II anno, tra italiano, tedesco, matematica, scienze e storia, per il settore Cuoco, Cameriere, Pasticcere. Le ore totali di docenza che il Liceo Leopardi-Majorana deve garantire sono quindi 4407, cos ripartite: 330x4 (numero di classi prime) + 264 (unica classe seconda) per quanto riguarda il settore Operatore alle cure estetiche; 363x5 (numero di classi prime) + 252x4 (numero di classi seconde) per il settore alberghiero.

Finalit

Promuovere leducazione della persona di ogni ragazzo nelle sue dimensioni intellettuali, creative e spirituali, perch divenga capace di partecipazione consapevole e responsabile alla cultura e alla vita sociale presente;

Sviluppare la costruzione culturale di ogni ragazzo perch realizzi abilit sociali, comunicative, progettuali, logiche, operative, etiche, organizzative, creative e democratiche;

Garantire il diritto allo studio con lofferta di condizioni didattiche ed organizzative favorevoli a far percorrere a ciascun ragazzo gli itinerari formativi e culturali della scuola secondaria;

Favorire la riuscita scolastica di ogni ragazzo, facendo ricorso flessibile a metodi, tempi, materiali ed esperienze effettivamente integrabili in modo positivo con lo stile e le risorse di ciascun alunno.

Attivit

Tutte le attivit connesse alla gestione delle classi in questione: reclutamento docenti, docenza, fornitura materiale didattico; tutoraggio docenti, organizzazione dellorario e del calendario scolastico, progettazione e verifica della programmazione, progettazione e gestione LARSA di passaggio, gestione rapporti Liceo-IAL.

Modalit di attuazione

Lezioni in aula per lo svolgimento delle lezioni; riunioni a cadenza bisettimanale tra i docenti coinvolti per il monitoraggio del progetto e per la discussione di eventuali criticit emerse.

Organizzazione didattica

Le classi del settore Operatore alle cure estetiche svolgono le lezioni presso la sede IAL di V.le Grigoletti (Don Bosco) mentre gli allievi del settore Cuoco, Cameriere, Pasticcere presso la Scuola alberghiera sita ad Aviano; per le riunioni tra docenti si utilizzeranno le aule del Liceo Leopardi-Majorana. Alcuni incontri (scrutini, ricevimento genitori) potranno avvenire anche nella sede IAL di Via Interna o presso la Scuola Alberghiera di Aviano.

Criteri e modalit di verifica

Verifica in itinere e valutazione finale di processo e prodotto da parte di un Comitato Tecnico Scientifico.

INTEGRAZIONE

Docenti referenti

Proff. M.Grazia Gargani, Marinella Ambrosio

Soggetti coinvolti

Nel progetto sono coinvolti gli insegnanti di sostegno, i docenti curriculari delle classi con alunni diversamente abili, gli educatori designati dalle strutture assistenziali in collaborazione con il personale ATA.

Per la stesura del PEI e per ogni forma di consulenza si fa riferimento al Gruppo di lavoro del Servizio di Neuropsichiatria Infantile e del Servizio Inserimento Lavorativo Handicap dell'Azienda Sanitaria di Pordenone.

Anche le famiglie degli alunni collaborano attivamente alla realizzazione del progetto.

Destinatari

Il progetto riguarda in modo specifico gli alunni che si trovino in situazione di handicap certificato ma interessa anche tutti gli studenti che presentino difficolt di varia natura nello svolgimento dell'attivit scolastica comune.

Durata

Il progetto si sviluppa nell'arco di tutto il periodo di studi previsto dal ciclo scolastico, secondo le linee indicative del Piano Educativo Individualizzato elaborato ogni anno per ciascun allievo.

Finalit

La finalit principale del progetto quella di favorire una piena integrazione di tutti gli studenti che presentino una qualsiasi situazione di svantaggio, legata a compromissioni funzionali dello stato psicofisico generale. Un'altra pi ampia finalit la creazione di una vera e propria "cultura dell'integrazione" nella quale tutti si sentano coinvolti.

Attivit e modalit di attuazione

Per ogni alunno viene elaborato un PEI nel quale si descrivono gli interventi integrati ed equilibrati tra loro predisposti dal Consiglio di classe e correlati alle potenzialit dell'alunno diversamente abile. Le attivit proposte saranno quindi legate al PEI e inserite nell'attivit scolastica ordinaria della classe. Tutti gli interventi sono finalizzati al superamento degli ostacoli e alla realizzazione del diritto all'istruzione e all'integrazione di ciascuno, attraverso modalit e strategie mirate.

Organizzazione didattica

L'attivit di sostegno si svolger secondo progetti specifici in relazione alle tipologie di handicap con una flessibilit di orario e di organizzazione. Il sostegno didattico viene proposto in classe o attraverso lezioni individualizzate in aule a tal scopo attrezzate.

Criteri e modalit di verifica

Sono previste vaie verifiche "in itinere" e altre con frequenza trimestrale per valutare l'efficacia dell'attivit didattica predisposta. La valutazione scolastica avverr secondo parametri adeguati alle singole situazioni e sar relativa agli interventi educativi e didattici effettivamente svolti sulla base del Piano Educativo Individualizzato.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Docente referente

Prof.ssa Enza Fucile

Soggetti coinvolti

Collaborazione programmata, concordata e attuata con operatori delle Agenzie esterne alla scuola (Dipartimenti e Ambiti socio-sanitari delle ASL, Servizi sociali dei comuni e delle provincie, Privato sociale, Liberi Professionisti, collaborazione con le facolt di Psicologia di Udine e di Padova).

Destinatari

Studenti di tutte le classi e di ogni indirizzo

Durata

Intero anno scolastico

Finalit

Il progetto si propone di far acquisire la consapevolezza che la salute un bene, un bene fragile ed instabile che bisogna difendere e a volte ricostruire. Un valore, sul quale tutta la comunit chiamata ad interrogarsi e per Il quale la scuola assume un ruolo fondamentale.

Attivit

Tutte le iniziative concernenti i temi da sviluppare attorno alla Promozione e educazione alla salute, (questione adolescenza, rapporti con il mondo degli adulti, patologie emergenti, uso di sostanze, sicurezza stradale, affettivit, sessualit, autostima, alimentazione) vedranno come parte attiva, oltre agli esperti, gli insegnanti e gli studenti in qualit di relatori e discutant. Gli interventi di sensibilizzazione sui singoli problemi legati ai temi della salute e del disagio, potranno avvalersi di strumenti didattici quali conferenze, seminari monotematici, proiezioni di video e progetti mirati per singoli, gruppi o classi.

Le attivit che saranno avviate nel corso dell'anno scolastico si prefiggono:

educare al benessere in senso lato;

guidare allaffettivit;

far conoscere il proprio corpo;

promuovere e far acquisire laccettazione di s;

ottimizzare il rapporto con s e con gli altri.

Nuclei tematici

conoscenza di s e dellaltro per potenziare lautostima e migliorare i rapporti interpersonali;

conoscenza e comprensione delle diversit culturali dei popoli;

conoscenza della propria corporeit nelle diverse componenti (fisica, psicologica, culturale);

relazione tra benessere psicologico e apprendimento scolastico;

informazione e prevenzione delle principali forme di dipendenza;

alimentazione come nutrizione consapevole e corretta;

educazione stradale per il conseguimento del patentino di guida del ciclomotore.

Modalit di attuazione

Collaborazione programmata, concordata e attuata con operatori delle agenzie esterne alla scuola:

educazione allaffettivit

Consultorio Giovani

educazione alimentare

Centro per i disturbi Alimentari di S. Vito al

Tagliamento in collaborazione con lA.D.A.O.

Associazione Disturbi Alimentari e Obesit

prevenzione delle tossicodipendenze

SERT e Ragazzi della panchina

educazione stradale

Motorizzazione Civile e Associazioni private

sensibilizzazione al dono del sangue

AVIS

aggiornamento e formazione docenti

Associazione VOCE DONNA

attivit di consulenza psicologica personale

sportello psicologico

interventi sulle tecniche di pronto soccorso

corso di yoga shiatsu

corso di danze tradizionali dei popoli

MOVIMENTO SPORT AZZURRO ITALIA

Progetto AGORA

progetto di prevenzione per la salute mentale in ambiente scolastico

Organizzazione

Sono previsti due e pi incontri con gli esperti di 2 ore ciascuno per classe. La partecipazione a rappresentazioni teatrali (I Ragazzi della panchina), dibattiti, conferenze.

Necessit organizzative

distribuire gli interventi in classe degli esperti lungo tutto il calendario scolastico (lo scorso anno sono stati concentrati tutti solo nel 2 quadrimestre)

disporre dell'aula magna del Centro Studi, dell'aula video e del "Concordia"

Criteri e modalit di verifica

A conclusione dei lavori i ragazzi potranno esprimere le proprie impressioni attraverso la compilazione di questionari oppure con l'elaborazione individuale di uno scritto breve.

EDUCAZIONE STRADALE

Docente referente

Prof.ssa Enza Fucile

Soggetti coinvolti

Collaborazione programmata con Motorizzazione Civile, agenzie esterne alla scuola (salvo indicazioni diverse)

Destinatari

Studenti interessati

Durata

12 ore di corso pi 8 di educazione alla civile convivenza (per ogni gruppo max 15 ragazzi)

Finalit

Conseguimento del patentino per la guida del ciclomotore

Attivit

Corsi pomeridiani con frequenza obbligatoria

Nuclei tematici

Normativa stradale, manuale stradale, quiz di preparazione all'esame teorico per il conseguimento del patentino

Modalit di attuazione e organizzazione

Corsi pomeridiani di teoria con personale qualificato

Necessit organizzative

Aula video, aula scolastica che possa accogliere dai 15/25 iscritti

Criteri e modalit di verifica

Registri delle presenze, esame teorico finale per chi ha frequentato con regolarit i corsi pomeridiani garantendo il numero minimo legale di ore di corso cos come previsto dalla normativa

EDUCAZIONE AMBIENTALE

Docente referente

Prof. Carlo Costantino

Soggetti coinvolti

Tutti i docenti di Scienze dellIstituto; collaboratore tecnico Sandro Menegotto, operatori del Museo delle Scienze, dello Studio Associato Eupolis, del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, Rete di Scuole Ambiente e Qualit. Tutti i docenti interessati. Comune di Pordenone, Museo delle Scienze.

Destinatari

Studenti di tutte le classi dei tre indirizzi.

Durata

Intero anno scolastico

Finalit formative

Le attivit culturali, svolte prevalentemente in ambito curricolare, si prefiggono nei confronti degli studenti le seguenti finalit:

la promozione di una conoscenza del territorio, anche in vista di una sua gestione pi razionale;

lo sviluppo della capacit di lavorare in quipe;

lo sviluppo della capacit di assumere atteggiamenti coerenti con uno studio aperto ad una visione ecumenica (ecumene = parte della Terra dove si trovano le condizioni favorevoli alla dimora permanente delluomo) delle risorse ambientali;

lo sviluppo di una sensibilit alle esigenze dellambiente e alla tutela ambientale;

lavvicinamento al lavoro in campo aperto ed in laboratorio, per una conoscenza diretta dellecologia e per sviluppare labitudine a leggere e interpretare lambiente che ci circonda.

Si propone di raggiungere, nei confronti degli studenti, una serie di obiettivi formativi, tra i quali vengono qui di seguito estrapolati quelli pi significativi:

condurre lallievo a decodificare testi ed eventi attraverso linterpretazione dei fenomeni e dei processi naturali;

far comprendere lunicit storica della terra e del mondo vivente;

far interpretare le attivit di laboratorio e di campagna in un contesto di analisi ambientale.

Attivit e modalit di attuazione

Le modalit di attuazione del progetto ricalcheranno, per sommi capi, le linee guida gi seguite negli ultimi tre anni scolastici, con alcune modifiche innovative.

In particolare, alcune delle offerte che la scuola propone per raggiungere gli obiettivi indicati si articolano in una serie di iniziative coordinate:

Visite guidate in ambito provinciale e regionale in luoghi di particolare interesse naturalistico, sotto la guida degli insegnanti e di guide specializzate (ad esempio: Parco Naturale del Noncello, Parco delle Prealpi Carniche, Musei e Orti Botanici, Riserva Marina di Miramare di Trieste, ecc.);

Attivit laboratoriali programmate in collaborazione con il Museo delle Scienze di Pordenone, con lo scopo di avvicinare gli studenti ad un approccio museale pi interattivo e dinamico rispetto allimmaginario comune; le attivit, pur se prevalentemente a carattere scientifico, potranno presentare agganci con diversi ambiti culturali (storico, artistico, economico, musicale, ecc.);

Visite guidate a strutture significative in ambito ambientale (laboratori di analisi, depuratori, discariche, centrali idroelettriche, ARPA, ecc.);

Viaggi di istruzione mirati, aventi come filo conduttore lanalisi e leducazione ambientale, della durata di tre o quattro giorni, in localit di particolare interesse didattico sotto il profilo ambientale;

Progetto trasversale a tutte le classi terze e quarte su Lacqua e le risorgive pordenonesi, promosso dagli insegnanti di scienze del Liceo, che ha lo scopo di far conoscere agli studenti i metodi della ricerca, attraverso lanalisi della qualit delle acque fluviali e di risorgiva con mezzi chimico-fisici e mediante luso di indicatori biologici (macroinvertebrati). Il lavoro, in sintesi, prevede le seguenti fasi:

1. inquadramento ecologico di un ambiente di risorgiva, con lausilio di esperti ambientali;

2. organizzazione di una comunit di ricerca, comprendente tutte le classi del terzo anno;

3. monitoraggio periodico, con scansione al massimo mensile, di due siti di risorgiva. Vengono campionati, per le acque, dati relativi a temperatura, pH, torbidit, nitrati, fosfati, coliformi, ossigeno disciolto, alcalinit;

4. raccolta di tutti i dati, loro armonizzazione (con calcolo dellindice di qualit biotica delle acque) ed inserimento nel sito Internet dellIstituto, unitamente a considerazioni e ricerche degli studenti;

5. analisi della qualit delle acque mediante indagine con bioindicatori (macroinvertebrati bentonici) prelevati da acque fluviali (indagine non quantitativa).

Collaborazione allattivit A scuola sul fiume, gi intrapresa da quattro anni e organizzata dalla rete di scuole Ambiente e Qualit, di cui il nostro Liceo fa parte.

Organizzazione didattica

Laboratori con le classi; uscite periodiche sul campo; visite a Musei, mostre, strutture, ecc.; lezioni in classe con lausilio di personale esterno; partecipazione a convegni; viaggi distruzione e campi scuola.

Necessit organizzative

Necessit di compiere gran parte dellattivit in orario curricolare; possibile necessit di interazione spazio-temporale con altri gruppi dellistituto. Necessit di utilizzo, i primi di novembre, dellAula Magna del Centro Studi.

Criteri e modalit di verifica

La modalit prevalente di lavoro sar quella per gruppi; ciascun docente avr facolt di costruire e utilizzare strumenti di verifica nelle proprie classi, sia a livello individuale che di gruppo; anche lelaborazione di materiali come relazioni, rielaborazioni grafiche, costruzione di percorsi multimediali e quantaltro potranno essere valutati per verificare lefficacia dellintervento didattico-educativo.

IL CAMMINO VERSO LA CITTADINANZA EUROPEA

Docente Referente

Prof. Michele Casella

Soggetti coinvolti

I Consigli di classe, in particolare i docenti di storia, filosofia, lettere, lingue, diritto; le istituzioni culturali (RUE, IAL); gli enti locali.

Destinatari

Studenti delle classi terminali. Il progetto pu essere attuato anche in tutte le classi di tutti gli indirizzi, secondo gradi diversi di coinvolgimento e di attivit.

Durata

Intero anno scolastico

Motivazioni e finalit

L'allargamento dell'Unione europea ai Paesi dell'ex blocco sovietico impone a tutti l'obbligo di prestare attenzione alle caratteristiche culturali, sociali, economiche dei popoli che "ritornano in Europa". Educare al riconoscimento e al rispetto delle diversit uno degli impegni della nostra scuola. Avviare i ragazzi all'integrazione con realt socioeconomiche diverse una necessit dei tempi attuali. Informare gli studenti sulle innovazioni politiche che vanno attuandosi un dovere professionale. Queste sono le motivazioni che sostengono il progetto didattico, il quale, effettivamente, si articoler in una serie di attivit diverse ma riconducibili tutte alla grande tematica dell'Europa come casa comune.

Attraverso le iniziative da realizzarsi ci si propone di :

- informare i ragazzi sulle novit politiche e legislative (Costituzione europea);

- suscitare in loro la curiosit verso le rinnovate condizioni dei popoli europei;

- abituarli ad osservare e riconoscere i segnali di cambiamento;

renderli disponibili verso le novit e capaci di progettare consapevolmente il loro futuro.

Attivit

a) Studio della Costituzione europea, da attuarsi mediante la conoscenza delle tappe storiche che hanno portato alla formulazione del documento, l'analisi del testo, le riflessioni sui princpi costitutivi della "cittadinanza europea".

b) Studio della storia secondo una prospettiva europea, in particolare quella del secolo ventesimo, da attuarsi mediante la realizzazione di un modulo didattico attraverso il quale si evidenzino le prospettive europee di diversi ambiti disciplinari (lettere, lingue, storia, filosofia).

c) Riflessioni sui diritti umani in Europa, da attuarsi mediante lo studio approfondito delle condizioni storiche, delle prospettive ideologiche e culturali in genere, delle situazioni in atto e dei documenti prodotti dalle competenti autorit.

d) Convegno di studio per conoscere i Paesi Baltici e il loro rapporto con la "Vecchia Europa", da realizzarsi con il contributo essenziale di esperti e testimoni esterni. A latere, rispetto ai lavori del convegno, e per arricchire l'offerta culturale, si realizzer una mostra di cartografia storica sulle repubbliche baltiche.

Modalit di attuazione ed organizzazione didattica

Le attivit saranno indirizzate a tutti gli studenti delle classi coinvolte, per quanto attiene gli aspetti generali, e pertanto saranno attuate in aula a cura del docente che aderir all'iniziativa. Per i ragazzi che manifesteranno particolari interessi e motivazioni verso le tematiche proposte, saranno attuati degli approfondimenti pomeridiani a cura di un insegnante che guider nello studio il gruppo di studenti provenienti da pi classi. In questo secondo caso, sar opportuno realizzare un incontro fra i docenti della stessa disciplina. Un utile sostegno alle attivit da considerare l'iniziativa "II quotidiano in classe", a cui aderiscono tutte le classi terminali della scuola, che mette a disposizione degli studenti i giornali quotidiani su cui reperire informazioni e documentazioni di strettissima attualit. Resta da verificare la possibilit di invitare qualche studioso o esperto esterno che possa offrire il suo contributo e coinvolgere gli studenti in una discussione guidata sugli argomenti affrontati in ambito scolastico.

Necessit organizzative

Occorre solo prevedere qualche rientro pomeridiano, limitatamente agli studenti che vorranno approfondire le questioni trattate, per il tutto il resto, le attivit potranno essere svolte in classe come modulo didattico pluridisciplinare.

Criteri e modalit di verifica

AI fine di dare organicit ed unit alle iniziative didattiche, sar opportuno articola


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