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presenta PREVENZIONE E SICUREZZA CASA - UFFICIO - … · Vademecum medico Consigli utili...in caso...

Date post: 17-Feb-2019
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L’Associazione Culturale Innovazione presenta PREVENZIONE E SICUREZZA CASA - UFFICIO - SCUOLA in collaborazione con Organi Istituzionali di competenza a cura di: Piero Della Vedova architetto Associazione Culturale Innovazione | Sede di Venezia email: [email protected] COPYRIGHT DIRITTI RISERVATI RIPRODUZIONE VIETATA divulgazione di regole, comportamenti e soluzioni pratiche inerenti la prevenzione e la sicurezza in ambito lavorativo, domestico e scolastico
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L’Associazione Culturale Innovazione

presenta

PREVENZIONE E SICUREZZA CASA - UFFICIO - SCUOLA

in collaborazione con

Organi Istituzionali di competenza

a cura di:

Piero Della Vedova architetto

Associazione Culturale Innovazione | Sede di Venezia

email: [email protected]

COPYRIGHT DIRITTI RISERVATI RIPRODUZIONE VIETATA

divulgazione di regole, comportamenti e soluzioni

pratiche inerenti la prevenzione e la sicurezza in

ambito lavorativo, domestico e scolastico

CASA - UFFICIO - SCUOLAprevenzione e sicurezza

prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITÀ E RICERCA

Il Ministro

Oggetto: Campagna Sicurezza e Prevenzione – Ass. Culturale Innovazione

Gentile Arch. Della Vedova,

desidero ringraziarLa per avermi gentilmente inviato il CD sulla “Campagna Sicurezza e Prevenzione”, che avete distribuito nelle scuole diII grado incollaborazione con l’INAIL.

Saluto con estremo favore l’iniziativa realizzata, al fine di approfondire normative e problemi concernenti la sicurezza nei diversi ambiti sociali, e dicreare e fortificare negli studenti un senso di civiltà e attenzione, che si manifesta attraverso il rispetto delle regole che sottendono il nostro vivere co-mune, e quindi la tutela della sicurezza per se stessi e per gli altri.L’educazione a una cittadinanza responsabile, e oggi globale, passa da quanto siamo in grado di trasmettere anzitutto all’interno degli edifici scolastici edelle famiglie, rendendo i ragazzi e ele ragazze studenti consapevoli dei rischi e delle opportunità esistenti. Agli studenti non bastano le competenze: aloro la scuola deve trasmettere valori che contribuiscano alla formazione della personalità, del carattere e dello stare insieme sociale.Attraverso iniziative come la Vostra, realizzate nei luoghi appropriati, si riescono a diffondere tra i ragazzi la cultura della legalità e dei valori civili, ea far acquisire loro una nozione più profonda dei propri diritti e doveri di cittadini, si tratti del comportamento da tenere negli edifici scolastici, sullestrade, sulle piste da sci, o all’interno dello stadio.Qualsiasi iniziativa concorra alla maturazione dei ragazzi e all’edificazione di una società più sicura e più giusta, troverà sempre da parte mia sostegno eapprezzamento.

Nel ringraziarLa nuovamente per la segnalazione e nell’esortare Lei e l’Associazione Culturale Innovazione a proseguire sulla strada intrapresa, Le invio imiei migliori saluti.

Prof. Francesco ProfumoMinistro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola SOMMARIO

Ministero Istruzione Università e Ricerca

Normative sulla prevenzione e sicurezza

normativa impiantielettricitàelettrodomesticigasnormative abitativesicurezzafulmini

Incidenti più frequenti: cosa fare e non fare

cadutei bambinielettrodomesticila casa

In ufficio

sicurezza in ufficio

A scuola

sicurezza a scuola

Casa clima: normative generali

Vademecum medico

Consigli utili

...in caso di terremoto

...in caso di incendio

Vademecum dell’automobilista

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola NORMATIVE

Normative sulla prevenzione e sicurezza in casa e ufficio

La normativa sugli impianti

Norme per l’installazione, modifica, manutenzione dei seguenti tipi di impianti:

∙ di energia elettrica (anche porte e cancelli automatici);∙ elettronici (radio, tv, antenne...);∙ di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento, refrigerazione;∙ idrici e sanitari;∙ per distribuzione e utilizzo di gas di qualsiasi tipo;∙ di sollevamento di persone o cose (ascensori, montacarichi, scale mobili...);∙ di protezione antincendio

D.M. 37/08 per installare o modificare un impianto sia in casa che in un luogo di lavoro è obbligatorio rivolgersi ad

installatori abilitati, che rilasceranno al termine dei lavori una dichiarazione di conformità dell’impianto.

Impianti domestici: regole per la prevenzione di incidenti

Oltre ad adeguare i propri impianti alle caratteristiche tecniche e di sicurezza previste dalle norme di legge...

...è importante conoscere i principali rischi presenti nell’ambiente domestico per prevenire gli incidenti!

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola ELETTRICITÀ

I rischi dell’elettricità

Comportamenti sbagliati o difetti negli apparecchi o negli impianti elettrici possono portare diversi rischicon conseguenze più o meno gravi come cortocircuiti, fulminazioni (scosse) e incendi.

La “scossa” puo’ avvenire sia per un contatto diretto (toccando un cavo scoperto o una presa)che per un contatto indiretto (toccando un apparecchio danneggiato).Durante questo fenomeno la corrente elettrica attraversa il corpo (che è un conduttore)dal punto di entrata (il contatto diretto o indiretto con la tensione elettrica) fino al punto di uscita.Isolando il corpo (ad esempio con scarpe con suola in gomma) si evita la fulminazione,che puo’ avere conseguenze anche mortali.

Come prevenire gli incidenti legati al rischio elettrico?

Evitare il contatto con l’acqua:∙ non tenere apparecchi elettrici in funzione vicino all’acqua, non adoperarli con le mani bagnate e non lavarli immergendoli in acqua.∙ non utilizzare il phon o toccare elettrodomestici quando si è a piedi nudi bagnati.

(rischio di elettrocuzione)

Usare correttamente le prese elettriche ed i cavi:∙ non utilizzare componenti elettrici usurati o in cattivo stato;∙ non collegare troppi elettrodomestici ad un unica presa (rischio di sovraccarico);∙ non tendere troppo i cavi (rischiando di danneggiarli);∙ non farli passare sotto a mobili o tappeti (con rischio di surriscaldarli e non notare scintille e parti danneggiate);∙ non scollegare le prese tirando dal cavo e non inserire forzatamente una spina in una presa non adatta∙ scollegare gli apparecchi prima di pulirli o comunque di effettuare degli interventi (es. cambio sacco aspirapolvere)

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola ELETTRICITÀ

La messa a terra di protezione

D.Lgs 81/08, D.M. n. 37/08, norma CEI 64-8/4

L’impianto elettrico a norma deve prevedere una messa a terra di protezione.Questa consente di proteggere dal rischio di folgorazione, tramite un dispersore collocato nel terreno.

La messa a terra di protezione non interessa solo l’impianto elettrico, ma tutti gli altri impianti e parti metalliche dell’edificio, dalle tubazioni,all’impianto idraulico, all’impianto di riscaldamento, in modo che tutto lo stabile risulti messo in sicurezza anche rispetto ad un eventualefulmine che dovesse colpire il fabbricato.

Le prese a spina dispongono di un polo o contatto per collegarsi alla messa a terra: le prese a spina di tipo piatto (bipolari) utilizzano ilpolo centrale mentre quelle di tipo rotondo (shuko dette anche tedesche) utilizzano una lamella laterale. Esistono diversi standard dispine elettriche con le rispettive prese nel mondo, queste due tipologie sono quelle comunemente utilizzate in italia.

Inserendo una spina tedesca in una presa italiana non si consente il collegamento alla messa a terra: in quel caso va utiliz-zato un adattatore apposito che si trova normalmente in commercio.

spina Schuko o “tedesca” adattatore presa multistandard italiana e tedesca

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola ELETTRODOMESTICI

Normative sugli elettrodomestici: acquisto di elettrodomestici a norma

Il marchio CE

E’ l’indicazione di conformità del prodotto ai requisiti essenziali di sicurezza previsti da una opiù Direttive della Comunità Europea applicabili al prodotto stesso.

Tra i prodotti presenti in casa o in ufficio l’obbligo della marcatura CE è ad esempio su:

giocattoli, tutti i prodotti elettrici, apparecchi a gas o a pressione.

Prima dell’acquisto di questi oggetti, apparecchi ed elettrodomestici è quindi bene accertarsi che riportino la marcatura, che deve essereriportata sul prodotto e/o sull’imballaggio e/o sulle avvertenze d’uso che lo accompagnano.Il marchio CE non è mai posto sull’attrezzatura in modo posticcio facilmente asportabile o cancellabile ma stampigliato direttamente sullastruttura portante dell’oggetto o apposto su di essa attraverso un’etichetta rigida fissata solidamente.

Nei prodotti elettrici il marchio CE puo’ essere accompagnato da altri due simboli dal diverso significato.

Il marchio IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità) garantisce che il prodotto risponde alle norme CEI (ComitatoElettrotecnico Italiano) di sicurezza.

Il marchio a forma di doppio quadrato indica il cosiddetto doppio isolamento, cioè l’appartenenza alla classe II che, per leparticolari modalità costruttive volte ad una maggiore tutela dell’utilizzatore, non richiedono la connessione di messa a terra.Alcuni apparecchi di classe II sono: televisore, lettore DVD, lampade da tavolo, phon, caricabatterie per il cellulare, trapano.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola GAS

I rischi degli impianti a gas

L’impianto domestico a gas può essere alimentato dalla rete fissa (metano) oppure da bombole (GPL).I pericoli derivanti da un installamento non corretto, dall’usura o dalla mancata manutenzione di questi impianti sono:

fughe di gas, asfissia da inalazione (monossido di carbonio), esplosioni, incendi.

L’avvelenamento da monossido di carbonio puo’ arrivare ad essere mortale.E’ un gas incolore, inodore, insapore e non irritante che si forma quando si brucia un combustibile in carenza di ossigeno(locali poco areati).

Come prevenire gli incidenti legati al gas?

Rete fissa metano∙ ventilare ed areare l’ambiente∙ evitare di danneggiare le tubazioni interne accidentalmente, forando la parete(segnalare la presenza dei tubi)

∙ controllare e fare manutenzione del tubo flessibile in acciaio

Bombole GPL (gas di petrolio liquefatto)

∙ affidare a personale competente la sostituzione della bombola∙ sostituire il tubo di gomma flessibile utilizzato per il collegamento all’impianto ogni cinque annied entro la data di scadenza stampata∙ tenere la bombola lontano dal sole ed altri fonti di calore, preferibilmente all’esterno in nicchie areate,non in camere da letto o bagni∙ non superare i 40 kg di capacità complessiva delle bombole presenti in casa∙ non conservare bombole di scorta né bombole usate o vuote

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola GAS

Comportamenti consigliati:

∙ Chiudere le valvole degli impianti e degli apparecchi a gas quando non si utilizzano o quando si è fuori casa,

soprattutto per lunghe assenze ma anche per brevi periodi.

∙ Per accendere manualmente un apparecchio a gas: accendere prima il fiammifero o accedino,

accostarlo al bruciatore e infine per ultimo aprire il rubinetto del gas.

∙ Non lasciare incustodite sui fornelli pentole contenenti liquidi che, in fase di ebollizione e fuoriuscendo,

potrebbero spegnere la fiamma.

∙ Installare un rilevatore di gas o valvole di sicurezza per i fornelli.

Cosa fare se si sente odore di gas:

∙ Aprire porte e finestre per arieggiare i locali. spegnere immediatamente tutte le fiamme

e chiudere la valvola principale del contatore o della bombola.

∙ Non accendere fiamme o azionare interruttori e apparecchi elettrici

perchè un’eventuale scintilla potrebbe causare un’esplosione: il gas è molto infiammabile.

∙ Telefonare, portandosi al di fuori dell’ambiente dove si avverte odore di gas,

al servizio di pronto intervento della società distributrice del gas ed ai Vigili del Fuoco.

Il gas puo’ essere causa di esplosioni ed incendi.

il gas viene appositamente odorizzatocosì che ci si possa accorgere di eventualiperdite anche minime!

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola NORMATIVE ABITATIVE

Normative abitative

dal D.M. 5 luglio 1975

Art. 1 altezza minima dei localiL’altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione è fissata in m. 2, 70,riducibili a mt. 2,40 per i corridoi, i disimpegni in genere, i bagni, i gabinetti ed iripostigli.

Art. 2 superficie abitabilePer ogni abitante deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore amq. 14, per i primi 4 abitanti, e mq. 10, per ciascuno dei successivi.Le stanze da letto devono avere una superficie minima di mq. 9 se singole e dimq. 14 se doppie.Ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq. 14.Stanze da letto, soggiorno e cucina devono essere provviste di finestra apribile.

Art. 3 superficie minima monolocali

L’alloggio monostanza deve avere una superficie minima (comprensiva diservizi) di mq. 28, se per una persona, di mq. 38 se per due persone.

Art. 4 impianti di riscaldamento

Gli alloggi devono essere dotati di impianti di riscaldamento dove richiesto dallacondizioni climatiche. La temperatura dell’aria interna deve essere compresa trai 18°C e i 20°C.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola NORMATIVE ABITATIVE

Art. 5 illuminazione

Tutti i locali ed alloggi eccetto servizi igienici, disimpegni, corridoi, ripostigli devono fruire diilluminazione naturale diretta. L’ampiezza della finestra deve assicurare un fattore luce diurnamedio non inferiore al 2%.

Art. 6 ventilazioneSe la tipologia di alloggio non consente di fruire di ventilazione naturale si deve ricorrere allaventilazione meccanica centralizzata.Va assicurata in ogni caso l’aspirazione di fumi, vapori, esalazioni prima della loro diffusione.

Il posto di cottura deve essere munito di impianto di aspirazione sui fornelli.

Art. 7 stanza da bagnoLa stanza da bagno deve essere fornita di apertura all’esterno per il ricambio dell’aria o dotatadi impianto di aspirazione meccanica.Se sprovvista di apertura all’esterno è proibita l’installazione di apparecchi a fiamma libera.Per ogni alloggio, almeno una stanza da bagno deve essere dotata di questi impianti igienici:vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo.

Art. 8 materiali utilizzati

I materiali utilizzati per le costruzioni di alloggi devono garantire un’adeguata protezioneacustica agli ambienti.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola SICUREZZA

Sicurezza

Antifurti

È importante cercare di prevenire i furti nella propria abitazione seguendo dei semplici accorgimenti: non tenere oggetti di valore in casa,non lasciare porte o finestre aperte, in caso di assenza prolungata non farla notare, lasciare una luce accesa quando si esce.Gli impianti d’allarme sono apparecchiature utili a segnalare un furto o un tentativo di furto, non a evitarlo: nel migliore dei casi allo scattaredell’allarme i ladri si danno alla fuga.Nel caso di stabili particolarmente esposti al pericolo, la polizia consiglia l’allacciamento ad un allarme a distanza: l’allarme segnalato alcomando di polizia più vicino fa attivare una pattuglia.

Cosa fare in caso di temporale

Se si è in casa, scollegare le spine di radio, computer, televisori, i cavi delle antenne, telefono e eventuali altre apparecchiatureoltre all’impianto elettrico anche cavi telefonici e impianto idraulico possono essere conduttori: evitare i contatti con i rubinetti ed i tubidell’acqua e non fare il bagno o la doccia, non usare apparecchiature elettriche e usare il telefono solo in caso di emergenza.Se si è all’esterno della casa, trovare riparo in casa prima possibile e comunque evitare di avvicinarsi ad alberi isolati, non toccare acqua edoggetti metallici.Come fare se si è fuori casa al momento del temporale? È possibile installare un impianto di protezione interno per la messa in sicurezza.

Fulmini

Un fulmine che colpisce un edificio puo’ causare danni come incendi, esplosioni, rilascio di sostanze tossiche e danneg-giare l’impianto elettrico, con rischio anche per le persone che lo abitano.

Un impianto antifulmine è consigliabile per luoghi di culto, di pregio storico, (condomini) comunità abitative.

Le normative europee CEI EN 62305 regolano l’analisi del rischio da fulminazione

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola

Fulmini

I fulmini sono delle violente scariche elettriche che si manifestano con l’emissione di luce (lampo) e suono (tuono).

Il calore di un singolo fulmine ha intensità inimmaginabile: in millionesimi di secondo la temperatura può raggiungere i 33.000 °C, quasicinque volte la temperatura della superficie del sole.Gli effetti prodotti sono impressionanti, può ridurre alberi in segatura, fondere i metalli delle chiese, trasformare delle catene in sbarredi ferro saldate tra loro.

Ci sono tre tipi principali di fulmini:

• Fulmine nube-terra partono dalla base della nube, caricata negativamente, e giungono al suolo caricatopositivamente. La superficie terrestre e gli oggetti sopra la stessa conducono l’elettricità molto megliodell’aria: perciò i fulmini sfruttano il “potere delle punte” seguendo il percorso più breve ed abbattendosisu montagne, campanili, antenne, grandi alberi isolati.

• Fulmine nube-nube (internube) si producono all’interno del Cumulonembo quando la scarica elettricapassa tra la base della nube (caricata negativamente) e la sua sommità (caricata positivamente).

La zona della nube dove in genere si sviluppa il maggior numero di lampi è quella a maggior concentrazi-one di gocce sopraffuse.Considerato che i lampi scoccano a quote più elevate, rispetto ai fulmini nube-suolo, sono visibili anche apiù di 300 chilometri di distanza se l’aria è limpida e la zona è pianeggiante.

• Fulmine intranube si verificano quando una scarica elettrica si propaga tra un accumulo di cariche nega-tive o positive all’interno della nube e una zona di cariche opposte nell’atmosfera circostante.Solitamente sono fulmini molto più sottili, deboli, corti e si formano quasi esclusivamente in cor-rispondenza della sommità della nube.

Solo il 20% dei fulmini che si sviluppano in un temporale tocca terra.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola

Altri tipi di fulmine sono:

• Fulmine nube-cielo in alta atmosfera altrimenti noti come red sprites (spiriti rossi).

• Palla di fuoco, (ball lightning) fulmine sferico o globulare. Questo tipo di fulmine è estremamente raro e generalmente non è pericoloso.

• I fulmini a razzo sono molto rari e costituiti da una scarica che procede molto lentamente tanto da dare l’impressione di un razzo che voli.

• I fulmini a perla appaiono suddivisi in segmenti ad intervalli più o meno regolari fra loro.

• I fulmini superficiali hanno l’aspetto di lingue di fuoco provenienti dall’orizzonte e sono prodotti da scariche elettriche non direttamentevisibili dall’osservatore anche se può udirne il tuono. Possono verificarsi dentro una nube o dietro le nubi più vicine rendendole visibili anchea grandissima distanza.

Fisicamente il fulmine è determinato dal rapido passaggio di corrente che av-viene fra due conduttori (le nuvole, la terra o altri oggetti) quando l’eccessivapresenza di cariche elettriche di segno opposto vengono a contatto una voltache l’isolante (l’aria) non riesce più a tenerle separate.

L’aria (circa 78% azoto, 21% di ossigeno) è un isolante (le molecole che la costituiscono nor-malmente si trovano allo stato neutro) e quindi perché ci sia il passaggio di corrente elettricadeve essere “ionizzata”.

Perché questo avvenga c’è bisogno di energia e all’interno di un temporalequesta non manca.

Il fulmine è un processo di scarica a valanga, infatti è la stessa energia prodotta dal fulmineche ionizza le particelle d’aria circostante (gli ioni accelerati dal campo elettrico hanno ener-gia cinetica superiore all’energia di estrazione degli elettroni e quindi producono con gli urtila ionizzazione delle particelle d’aria).

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola

Il meccanismo della scarica si manifesta così:

• Scarica leader (o scarica guida): inizialmente dalla nube scende verso il suolo una scarica pilota debole ed invisibile composta da particellecariche negativamente che avanza verso il basso ad una velocità di circa 100 chilometri al secondo con percorsi successivi di breve lunghezza,procedendo a zig-zag e creando un’intensa ionizzazione. Questo processo richiede un centesimo di secondo e riesce a formare un canaleionizzato lungo anche 8 chilometri.

• Quando la scarica guida (scarica leader) si avvicina al suolo, da quest’ultimo parte una scarica di ritorno diretta verso l’alto composta da unflusso di cariche positive presenti a terra.

• Quando le due si incontrano (ad un altezza media di 30-50 metri), si instaura una forte corrente elettrica nel canale (largo poco più di unamatita). Le due scariche segnano nell’aria una scia di congiunzione tra cielo e terra lungo la quale risale verso la nube una fortissima correnteelettrica ad una velocità stimata in circa un terzo di quella della luce (130 milioni di metri al secondo).Una volta creato il canale ionizzato altri fulmini possono utilizzarlo (producendo una caratteristica luce intermittente)

La scarica di un fulmine ha una durata di millesimi di secondo è in grado di liberare una quantità enorme di energia, sipossono raggiungere:

•••••

Differenza di potenziale: diverse centinaia di milioni di VoltIntensità di corrente: 20.000 AmpereTemperatura: 33.000 °CVelocità: circa 130 milioni di metri al secondo.Tempo: la scarica leader raggiunge il punto di congiunzione in 20 millisecondi, la scarica di ritorno in 70 millisecondi raggiunge la nube.

La struttura elettrica dell’atmosfera

Durante le giornate di bel tempo, esiste una differenza di potenziale dai 200.000 ai 500.000 V fra la superficie della terra e la ionosfera (80chilometri di altitudine) con associata un’intensità di corrente di circa 2 pA/m². Questa differenza di potenziale è mantenuta su valori cosìelevati dall’attività temporalesca in corso sulla Terra che stima in media: da 30 a 100 fulmini nube-terra in ogni secondo per un totale di circa5.000.000 di fulmini al giorno.

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A livello chimico i fulmini causano la formazione di ozono (avvertibile dall’odore acre) e di composti nitrici tramite l’ossidazione dell’azoto. Inquest’ultimo caso si producono nel suolo gigantesche quantità di materie azotate (che lo fertilizzano).

Effetti elettromagnetici: le scariche sono accompagnate da forti emissioni di onde elettromagnetiche che producono disturbi nelle trasmis-sioni radio, in particolare nel campo delle onde lunghe e medie.

Comportamento per la vostra sicurezza

I fulmini sono la seconda causa di morte per eventi atmosferici dopo le piene improvvise e le alluvioni.

Gli uomini sono colpiti quattro volte più che le donne (80 % contro il 20 %), sembra che ciò sia dovuto sia alle proprietà elettriche del testos-

terone (ormone maschile), sia al fatto che gli uomini svolgono maggiori attività all’aperto, spesso maneggiando oggetti metallici.Solo il 20-30 % delle persone colpite da un fulmine muoiono. La morte avviene o per arresto cardiaco o per paralisi respiratoria.L’effetto della scarica elettrica è quello di produrre profonde bruciature nel punto in cui è passata la corrente (tipicamente nella testa, nelcollo e nelle spalle).

Le attività più a rischio durante un temporale sono:

Lavorare o giocare in terreni aperti

Se vi trovate all’aperto è sconsigliabile rimanere in acqua, essendo essa un ottimo conduttore di elettricità.Non rimanete presso alberi, tralicci, antenne o oggetti simili perchè possono fungere da richiamo. In particolare fate attenzione agli al-

beri, specie se isolati, vecchi e pieni di cavità poiché la corrente passando attraverso il tronco fa evaporare all’istante la linfa provocandonel’esplosione. Un buon rifugio è l’automobile che rimane isolata da terra con le ruote di gomma. Se vi trovate all’aperto senza ripari nelleimmediate vicinanze converrà senz’altro piegarsi “a riccio” tenendo i piedi il più uniti possibile e con la testa tra le ginocchia. Infatti quandocade una saetta a terra si crea la corrente di passo, ovvero un campo di tensione che si espande verso l’esterno. Se noi tocchiamo il suolo conentrambi i piedi tocchiamo due punti a differente tensione, quindi saremo attraversati dalla corrente. L’ideale sarebbe poggiare a terra con unsolo piede...questa regola è ancora più importante se si rizzano i capelli o se sentiamo crepitii nell’aria, ciò significa che ci troviamo nella zonadell’elettricità positiva alla base del Cumulonembo dove il rischio di folgorazione è massimo.Per cui non sdraiatevi a terra perchè così aumenta la superficie a contatto con le cariche positive e quindi il rischio di essere fulminati.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola

Se vi trovate in casa:••••••

Evitate di stare vicini a superfici e ad oggetti metallici.Non accendete apparecchi elettrici tipo la televisione poiché l’antenna anche se “messa a terra” può funzionare da parafulmine.Non tenete aperte le porte e le finestre evitando di restare vicino ad esse.Non telefonate.Non fate il bagno o la doccia.Non entrate in contatto con acqua corrente evitando di lavare le stoviglie ed i panni sotto un rubinetto di acqua corrente.

Se vi trovate in mare:••••

Evitate la navigazione.Evitate la pesca anche se siete a terraEvitate il nuoto e qualsiasi contatto con l’acqua.Evitate di restare vicino all’acqua (spiaggia e bagnoasciuga).

Se vi trovate in montagna:Se vi trovate su un sentiero e venite sorpresi da un temporale conviene scen-dere di quota e cercare un buon rifugio all’interno di una struttura metallica.

Se non ne avete la possibilità buoni rifugi possono essere:• l’interno di una grotta non sostando sulla soglia e rimanendo lontani dalla roccia• le conche nel terreno• le vie ribassate• i bivacchi ed i fienili mantenendo una distanza dalle paretiesterneSe siete costretti a rimanere all’aperto occorre che:• vi allontaniate dai punti che sporgono rispetto ai dintorni e dai luoghi esposti• evitiate di stare nelle vicinanze di tralicci, funi e scale che attrezzano i percorsi• vi togliate tutti gli oggetti metallici perchè potrebbero procurare serie bruciature• evitate di sostare su dossi o sotto pini, abeti, alberi sui crinali

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola

Come soccorrere una persona colpita da un fulmine

• Prima regola: non lasciarsi prendere dal panico.

• Chiamate i soccorsi perchè il soggetto dovrà essere al più presto sottoposto a trattamenti medici.

• Poichè la persona colpita dal fulmine non rimane carica elettricamente soccorrendola non si rischia nulla.

• L’80% delle vittime da fulminazione sopravvive, per cui un soccorso tempestivo ha molte probabilità di successo.

• Possono risultare efficaci se eseguiti immediatamente il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale.

• Oltre alle bruciature possono verificarsi alterazioni del sistema nervoso centrale, disturbi del ritmo cardiaco, crampi, paralisi o altri disturbi

neurologici come la perdita di coscienza e l’amnesia che possono durare da qualche minuto a qualche ora.

• La protezione dall’ipotermia, la posizione laterale, la copertura delle bruciature con garze sterili saranno sempre utili.

• Possono presentarsi inoltre ferite per cause indirette, ad esempio fratture da caduta. Infatti l’effetto della corrente sul sistema nervoso è tale

da provocare delle contrazioni muscolari involontarie capaci di scaraventarvi a distanza.

In questo caso valgono le consuete norme di soccorso.

Il tuono

Il forte boato provocato dal riscaldamento improvviso dell’aria quandoinnescato dal passaggio di un fulmine viene definito tuono.

Le onde d’urto sono udibili fino ad una distanza massima compresa fra 17 e 20km.

Come si riproduce il rumore del tuono?

Il tuono è un’onda d’urto che deriva dal sensibile aumento di pressionecausato dall’intenso calore della scarica elettrica.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola

Infatti l’aria circostante si riscalda (espansione) e subito si raffredda (contrazione): questo effetto a fisarmonica provoca una violenta ondad’urto che dà origine al tuono.

Come si calcola la distanza di caduta di un fulmine in base al tuono?

La luce viaggia a 300.000.000 metri al secondo, il suono invece si diffonde nell’aria a circa 340 metri al secondo.Questa enorme differenza, fa sì che si veda prima la scarica elettrica e successivamente si senta il frastuono prodottodallo spostamento d’aria.

Facendo quindi un piccolo calcolo, si nota che in tre secondi il rumore del tuono avrà percorso approssimativamente 1 chilometro (3 secondi

= circa 1 chilometro).Di conseguenza sarà sufficiente conteggiare i secondi da quando vediamo scaricarsi il fulmine fino a al momento in cui udiamo il tuono,quindi dividere il risultato per tre.Quest’ultimo valore ci darà la distanza, in chilometri, che intercorre fra il luogo dove è caduto il fulmine rispetto a quello in cui ci troviamo.Esempio: dopo aver visto il fulmine sono passati 10 secondi ed abbiamo udito il rumore del tuono.Quindi:10 x 340 metri al secondo = 3.400 metri

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CADUTE

Incidenti più frequenti: cosa fare e non fare

caduteLa caduta è l’incidente più frequente in ambiente domestico:superfici scivolose (pavimenti bagnati o incerati, tappeti non fissati, vasca da bagno) gradini o scale sono i principali responsabili diquesto pericolo.Prestare più attenzione nei movimenti e durante le faccende domestiche puo’ già prevenire in parte il rischio di caduta,sarebbe però opportuno adottare anche altre precauzioni, soprattutto nel caso di bambini, anziani e persone con ridotta mobilità.

Cosa fare?

∙ indossare in casa pantofole con suola anti-scivolo (di gomma)

∙ lasciare asciugare bene i pavimenti dopo le pulizie prima di camminarci sopra

∙ usare tappeti con superficie antiscivolo o fissarli con le apposite retine

∙ usare tappetini antiscivolo in gomma all’interno di vasca e doccia

∙ installare maniglie e dispositivi di appoggio in bagno se in casa abitano anziani o persone con mobilità ridotta

∙ installare un campanello di allarme in bagno

∙ inserire strisce antisdrucciolo sugli scalini

Cosa evitare?

∙ non utilizzare ciabatte aperte ma preferire pantofole chiuse

∙ evitare di lasciare cavi o altri oggetti sui pavimenti ad intralciare il passaggio

∙ non posizionare scaffali con oggetti utili troppo in alto

∙ evitare di dare la cera ai pavimenti

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CADUTE

Le scale pieghevoli

Per lavori domestici che richiedono di raggiungere una maggiore altezza utilizzareapposite scale e non altri mezzi impropri (sedie, tavoli, sgabelli).

∙ Quando si utilizzano scale pieghevoli è raccomandabile salirvi con calzature idonee e

possibilmente in presenza di un’altra persona che possa reggere la scala.

Come intervenire in caso di caduta?

Una caduta puo’ causare danni di diversa entità.

Nel caso di lesioni non gravi come piccole contusioni è possibile intervenire applicandodel ghiaccio (apposito ghiaccio secco oppure cubetti inseriti in un sacchetto o panno oanche una busta di prodotto surgelato) ed in seguito utilizzare gel o pomate antinfiam-matorie, per ridurre gonfiori ed ematomi.

Nel caso di piccole ferite la parte va disinfettata con un apposito prodotto.

Se invece la caduta ha conseguenze più gravi come sospette fratture o traumi alla testameglio recarsi in pronto soccorso per un controllo, soprattutto se compaiono, anche adore di distanza, disturbi di diversa natura (nausea, sonnolenza, perdita di conoscenza oproblemi alla vista) anche in assenza di ferite sanguinanti. [vedi “vademecum medico”]

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola BAMBINI

Prevenzione rischi per i bambini

I bambini sono per loro natura più esposti ai rischi dell’ambiente domestico:sono curiosi e privi della percezione del pericolo, per cui è necessario prevenire quelle che sono per loro dellesituazioni a rischio e che variano in base alla loro età.

Come fare per rendere la casa sicura per i bambini?Ecco i pericoli più comuni e come è possibile prevenirli

Cadute e ferite

∙ non lasciare i bambini soli o incustoditi in posti da cui potrebbero cadere

∙ scale e balconi: installare cancelli mobili di sicurezza e pannelli o reti metalliche di protezione, per evitare che i bambini si arrampichino e si sporgano

∙ non lasciare vicino alle finestre oggetti che i bambini possano scalare

∙ eliminare tappeti scivolosi e possibili intralci dai pavimenti.

∙ proteggere gli spigoli dei mobili

∙ non lasciare incustoditi oggetti pericolosi, appuntiti o taglienti come

coltelli, forbici e altri utensili

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola BAMBINI

Avvelenamenti

In casa sono normalmente presenti diverse sostanze chepossono portare ad avvelenamento:

prodotti per la pulizia, farmaci, insetticidi ed altro.

∙ tenere queste sostanze al di fuori della portata dei bambini

∙ non lasciarle incustodite nemmeno per un momento durante l’uso

∙ preferire le confezioni con tappo di sicurezza a prova di bambino

∙ non rimuovere le etichette dalle confezioni

In caso di ingestione di sostanze tossiche rivolgersi alCentro Antiveleno o al Pronto Soccorso più vicino

[vedi “vademecum medico”]Ricordiamo che anche i giocattolidevono rispondere alle norme di sicurezza internazionali!

Altri incidenti a cui sono esposti i bambini sono:ustioni e annegamento

Non perdere mai di vista i bambini in luoghi che presentano questipericoli (bagno, cucina)

In particolare nel caso dei bambini più piccoli bisognaprestare attenzione anche al rischio di soffocamento.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola ELETTRODOMESTICI

Ogni giorno ci capita di utilizzare questi elettrodomestici,

ecco alcuni accorgimenti da adottare per farlo in sicurezza

Frigorifero e congelatore devono essere posizionati lontano da fonti di calore(es. fornelli) lasciando uno spazio dietro all’elettrodomestico che ne consental’areazione, almeno una decina di centimetri dalla parete.Verificare periodicamente il buono stato dell’elettrodomestico, mantenendo pulita laserpentina.

Lavastoviglie mantenere pulito il filtro per evitare il rischio di allagamento

Forno elettrico scegliere i modelli fatti con materiali isolanti ed utilizzare comunquesempre appositi guanti nell’ inserire e nell’estrarre le pietanze

Forno a microonde utilizzare per la cottura contenitori appositi, non introdurre ma-teriali metallici (compresa carta stagnola), non ostruire le aperture di ventilazione(appoggiando oggetti sull’apparecchio).Verificare periodicamente il buono stato dell’apparecchio ed in particolare l’adeguatachiusura dello sportello, recandosi per l’eventuale manutenzione nei centri assistenzaspecializzati.

Pentola a pressione prima di aprire la pentola raffreddare il contenuto aprendo man-ualmente la valvola o mettendo la pentola sotto un getto di acqua fredda.Pulire periodicamente la valvola di sicurezza per evitare che si ostruisca.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola ELETTRODOMESTICI

Asciugacapelli non adoperarlo vicino all’acqua (vasche o lavandini pieni) nonazionarlo con mani bagnate o a piedi nudi.

Lavatrice pulire frequentemente il filtro per prevenire il rischio di allagamenti.

Televisore posizionare il televisore su un piano di appoggio sicuro e resistenteche gli garantisca stabilità, lasciando uno spazio tra l’elettrodomestico e la pareteper consentirne l’areazione. Staccare la spina dell’alimentazione elettrica e ancheil cavo dell’antenna se ci si assenta da casa per un periodo.

Ferro da stiro spegnere e scollegare sempre l’apparecchio dalla corrente quandonon è in uso, utilizzarlo in uno spazio sicuro su una superficie stabile e riducendoil passaggio di cavi sul pavimento (per evitare pericolose cadute del pesanteelettrodomestico). Staccare sempre la spina prima di sostituire o aggiungereacqua ed accertarsi che l’acqua presente o la caldaia si siano raffreddate. Prima diogni utilizzo accertarsi che l’erogazione del vapore non sia attiva. Non utilizzareil ferro da stiro con mani bagnate, a piedi nudi o con calzature bagnate o umide.Evitare il contatto tra il cavo dell’apparecchio e il ferro caldo, non utilizzare nelcaso in cui il materiale isolante del cavo sia usurato e farlo sostituire da personalespecializzato.

Condizionatore non ostruire le prese d’aria con tende od oggetti, non lasciareazionato il condizionatore se non si è in casa.

Boiler elettrici fare controllare e pulire periodicamente la serpentina per evitare laformazione di calcare che riduce la trasmissione di calore ed aumenta i consumi.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola LA CASA

Sicurezza e prevenzione in casa

Siamo abituati a considerare la casa come un rifugio sicuro, però in ogni parte di essa ci sono dei potenziali peri-coli che è bene conoscere per vivere con serenità il nostro ambiente domestico prevenendo ogni rischio.

Rischi e prevenzione:

in cucina... in soggiorno... in bagno...

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CUCINA

In cucina: rischi e prevenzione

Secondo le statistiche la stanza più pericolosa è la cucina, dove oltre alla maggior parte degli elettrodomesticisono presenti anche fuoco e gas. cadute

• pavimento scivoloso per acqua, condensa, vapore: mantenere il pavimento asciutto e utiliz-zare la cappa aspirante• spostamenti rischiosi in uno spazio di lavoro disposto in maniera poco efficiente: eliminarepossibili ingombri• oggetti collocati su pensili alti: non utilizzare mezzi impropri per raggiungerli ma servirsi diapposite scale e sgabelli

ustioni• fiamme libere nei fornelli: non lasciarli incustoditi, fare attenzione a collocarvi stabilmentepentole e padelle, non passare vicino alle fiamme con tessuti come maniche larghe o canovac-ci da cucina, usare presine per pentole calde e forno

rischio elettrico• uso elettrodomestici grandi e piccoli: non utilizzarli con mani bagnate o troppo vicinoall’acqua del lavello (vedi capitoli “elettricità” ed “elettrodomestici”)

ferite e traumi• uso utensili taglienti: prestare attenzione durante l’utilizzo, non lasciare alla portata dei bambini• spostamenti rischiosi in uno spazio di lavoro disposto in maniera poco efficiente: attenzione ai movimenti so-prattutto con in mano oggetti pericolosi o pesanti (pentola acqua bollente, utensili taglienti... ) disporre l’arredodella cucina nel modo più funzionale possibile

avvelenamento• detersivi e altre sostanze chimiche: conservare in luogo non accessibile ai bambini, non rimuovere le etichette dai prodotti

gas• chiudere rubinetti quando non si utilizza, attenzione ad acqua in ebollizione su fornelli che potrebbe fuoriuscire spegnendo la fiammamentre il gas continua ad uscire, garantire una buona areazione della cucina (vedi capitolo “gas”)

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola SOGGIORNO

In soggiorno: rischi e prevenzione

Il soggiorno è una parte della casa in cui si verificano molti incidenti, dal momento che vi si trascorre buona partedel tempo.

cadute• pavimento liscio e scivoloso per materiali, cera, eventuali tappetio gradini: fissare i tappeti, non dare la cera, segnalare i dislivelli• spostamenti rischiosi: non far passare i cavi sui pavimenti nellezone di passaggio, mantenere il pavimento libero da ingombri ingenere,mantenendo ordinato, disponendo gli arredi nel miglior modopossibile, illuminando adeguatamente

ustioni, incendio• caminetti e stufe: tenere lontano oggetti e sostanze infiammabili,non lasciare incustodite braci o stufe accese in caso di assenza

rischio elettrico• presenza di numerosi impianti: non sovraccaricare collegandoun numero eccessivo di apparecchi alla stessa presa, scollegare gliimpianti in previsione di un’assenza prolungata

ferite e traumi• superfici in vetro (tavoli, ante, portefinestre): cercare di limitare lapresenza di questo materiale negli arredi• arredi con spigoli e parti sporgenti: proteggere gli spigoli soprat-tutto in presenza di bambini e anziani

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola BAGNO

In bagno: rischi e prevenzione

Il bagno è spesso un ambiente di dimensioni ridotte in cui si è costrettia compiere movimenti scomodi e complessi con rischio di cadute etraumi

cadute e traumi• pavimento e superfici (vasca, doccia) bagnate e scivolose: mantenere il pavimento as-ciutto e fare attenzione nei movimenti, utilizzare tappetini in gomma nella vasca e doccia• spostamenti rischiosi: mantenere il pavimento libero da ingombri in genere, illuminareadeguatamente, fissare i tappeti o eliminarli

ferite e traumi• uso di rasoi, forbici, lame: prestare attenzione e tenere lontano dalla portata di bambiniquando non in uso, anche se per brevi momenti

ustioni, annegamento e soffocamento• contatto con acqua bollente o annegamento: attenzione soprattuto con i bambini,non lasciarli da soli durante il bagno, potrebbero aprire il rubinetto dell’acqua caldascottandosi e possono annegare anche in poca acqua

rischio elettrico• uso di elettrodomestici: non adoperare piccoli e grandi elettrodomestici (phon, rasoioelettrico, lavatrice) con mani bagnate, a contatto con pavimento bagnato o umido nètroppo vicino all’acqua• impianto elettrico: le prese della corrente non devono trovarsi troppo vicine all’acqua

avvelenamento• farmaci e detersivi: conservare in luogo non accessibile ai bambini, non rimuovere leetichette dai prodotti, preferire prodotti con tappo ad apertura a prova di bambino.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola SICUREZZA IN UFFICIO

Normative sulla sicurezza in ufficio

D. lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche

L’ambiente di lavoro deve rispondere ai requisiti minimi di abitabilità e

comfort (altezza, ampiezza, superficie, ventilazione, illuminazione, umidità)come già visto per le abitazioni.

L’impianto elettrico deve rispettare le stesse norme viste per gli impianti

domestici, con adeguata messa a terra e deve prevedere un interruttoreautomatico installato all’ingresso degli uffici, possibilmente con interrutoredifferenziale (salvavita) integrato.Dal momento che in ufficio sono di norma presenti molte apparecchiatureelettriche bisogna prestare particolare attenzione ai collegamenti alle preseed ai cavi, evitando sovraccarichi e fili elettrici disposti in maniera inadegua-ta.

I componenti di arredo devono rispondere alle normative UNI (standard

italiani) EN (standard europei) e ISO (standard internazionali) ed essere ac-compagnati dalla certificazione CE.

I rischi generici sul posto di lavoro in ufficio coincidono con quelli dell’ambiente domestico: urti, cadute, ferite, rischio elettrico.Valgono quindi le stesse raccomandazioni di prudenza ed attenzione nelle azioni svolte e di prevenzione.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola IN UFFICIO

allegato XXXIV - Requisiti minimi

Lavoro ai videoterminali (computer)

I rischi legati al lavoro in ufficio al computer possono essere: sviluppo di problemi posturali o legati alla vista.La normativa prevede una serie di indicazioni volte ad evitare l’insorgere di questi problemi nei lavoratori.

AttrezzatureL’utilizzazione in sé dell’attrezzatura non deve essere fonte di rischio per i lavoratori.

• SchermoLa risoluzione dello schermo deve essere tale da garantire una buona definizione, una forma chiara, una grandezza sufficiente dei caratterie, inoltre, uno spazio adeguato tra essi. L’immagine sullo schermo deve essere stabile; esente da farfallamento, tremolio o da altre forme diinstabilità. La brillanza e/o il contrasto di luminanza tra i caratteri e lo sfondo dello schermo devono essere facilmente regolabili da partedell’utilizzatore del videoterminale e facilmente adattabili alle condizioni ambientali.Lo schermo deve essere orientabile ed inclinabile liberamente per adeguarsi facilmente alleesigenze dell’utilizzatore.È possibile utilizzare un sostegno separato per lo schermo o un piano regolabile.Sullo schermo non devono essere presenti riflessi e riverberi che possano causare disturbiall’utilizzatore durante lo svolgimento della propria attività.Lo schermo deve essere posizionato di fronte all’operatore in maniera che, anche agendosu eventuali meccanismi di regolazione, lo spigolo superiore dello schermo sia posto un pòpiù in basso dell’orizzontale che passa per gli occhi dell’operatore e ad una distanza degliocchi pari a circa 50-70 cm, per i posti di lavoro in cui va assunta preferenzialmente la po-sizione seduta.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola IN UFFICIO

• Tastiera e dispositivi di puntamentoLa tastiera deve essere separata dallo schermo e facilmente regolabile e dotata di meccan-ismo di variazione della pendenza onde consentire al lavoratore di assumere una posizioneconfortevole e tale da non provocare l’affaticamento delle braccia e delle mani.Lo spazio sul piano di lavoro deve consentire un appoggio degli avambracci davanti allatastiera nel corso della digitazione, tenendo conto delle caratteristiche antropometrichedell’operatore.La tastiera deve avere una superficie opaca onde evitare i riflessi.La disposizione della tastiera e le caratteristiche dei tasti devono agevolarne l’uso.

I simboli dei tasti devono presentare sufficiente contrasto ed essere leggibili dalla normaleposizione di lavoro.Il mouse o qualsiasi dispositivo di puntamento in dotazione alla postazione di lavoro deve essere posto sullo stesso piano della tastiera, inposizione facilmente raggiungibile e disporre di uno spazio adeguato per il suo uso.

• Piano di lavoroIl piano di lavoro deve avere una superficie a basso indice di riflessione, essere stabile, di dimensioni sufficienti a permettere una disposizioneflessibile dello schermo, della tastiera, dei documenti e del materiale accessorio.L’altezza del piano di lavoro fissa o regolabile deve essere indicativamente compresa fra 70 e 80 cm. Lo spazio a disposizione deve permetterel’alloggiamento e il movimento degli arti inferiori, nonché l’ingresso del sedile e dei braccioli se presenti.La profondità del piano di lavoro deve essere tale da assicurare una adeguata distanza visiva dallo schermo.Il supporto per i documenti deve essere stabile e regolabile e deve essere collocato in modo tale da ridurre al minimo i movimenti della testae degli occhi.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola IN UFFICIO

• Sedile di lavoroIl sedile di lavoro deve essere stabile e permettere all’utilizzatore libertà nei movimenti, nonché una posizione como-da. Il sedile deve avere altezza regolabile in maniera indipendente dallo schienale e dimensioni della seduta adeguatealle caratteristiche antropometrichedell’utilizzatore.Lo schienale deve fornire un adeguato supporto alla regione dorso-lombare dell’utente.Pertanto deve essere adeguato alle caratteristiche antropometriche dell’utilizzatore e deve avere altezza e inclinazi-one regolabile. Nell’ambito di tali regolazioni l’utilizzatore dovrà poter fissare lo schienale nella posizione selezionata.Lo schienale e la seduta devono avere bordi smussati.

I materiali devono presentare un livello di permeabilità tali da non compromettere il comfort dell’utente e pulibili.Il sedile deve essere dotato di un meccanismo girevole per facilitare i cambi di posizione e deve poter essere spostato agevolmente secondole necessità dell’utilizzatore.Un poggiapiedi sarà messo a disposizione di coloro che lo desiderino per far assumere una postura adeguata agli arti inferiori. Il poggiapiedinon deve spostarsi involontariamente durante il suo uso.

• Computer portatiliL’impiego prolungato dei computer portatili necessita della fornitura di una tastiera e diun mouse o altro dispositivo di puntamento esterni nonché di un idoneo supporto checonsenta il corretto posizionamento dello schermo.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola IN UFFICIO

Ambiente

• SpazioIl posto di lavoro deve essere ben dimensionato e allestito in modo che vi sia spazio sufficienteper permettere cambiamenti di posizione e movimenti operativi.

• IlluminazioneL’illuminazione generale e specifica (lampade da tavolo) deve garantire un illuminamento suf-ficiente e un contrasto appropriato tra lo schermo e l’ambiente circostante, tenuto conto delle

caratteristiche del lavoro e delle esigenze visive dell’utilizzatore.Riflessi sullo schermo, eccessivi contrasti di luminanza e abbagliamenti dell’operatore devonoessere evitati disponendo la postazione di lavoro in funzione dell’ubicazione delle fonti di lucenaturale e artificiale.Si dovrà tener conto dell’esistenza di finestre, pareti trasparenti o traslucide, pareti e attrezzaturedi colore chiaro che possono determinare fenomeni di abbagliamento diretto e/o indiretto e/oriflessi sullo schermo. Le finestre devono essere munite di un opportuno dispositivo di coperturaregolabile per attenuare la luce diurna che illumina il posto di lavoro.

• RumoreIl rumore emesso dalle attrezzature presenti nel posto di lavoro non deve perturbare l’attenzione e la comunicazione verbale.

• RadiazioniTutte le radiazioni, eccezion fatta per la parte visibile dello spettro elettromagnetico, devono essere ridotte a livelli trascurabili dal punto divista della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori

• Parametri microclimaticiLe condizioni microclimatiche non devono essere causa di discomfort per i lavoratori.Le attrezzature in dotazione al posto di lavoro non devono produrre un eccesso di calore che possa essere fonte di discomfort per i lavoratori.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola A SCUOLA

La sicurezza a scuola

In ogni scuola deve essere redatto un Piano di Emergenza e di EvacuazioneViene anche attuata una simulazione, annuale, di una prova pratica di evacuazione da parte ditutti gli allievi ed insegnati che operano nella scuola.La planimetria dell’edificio con l’indicazione delle vie di fuga, dei punti di raccolta, del po-sizionamento degli estintori e degli idranti è affissa alle pareti di ogni aula.

Procedura di evacuazione dell’edificio scolastico:• Mantenere la calma ed interrompere ogni attività;• L’insegnante raccoglie il registro delle presenze e si avvia verso l’uscita della classeper coordinare l’evacuazione;• Lo studente apri-fila inizia ad uscire dalla classe tenendo per mano il secondo stu-dente e così via fino all’uscita dello studente chiudi-fila, il quale provvede a chiudere laporta, indicando così l’uscita di tutti gli studenti della classe;• Tutti devono seguire le vie di fuga indicate, ricordandosi di non spingere, non gridaree non correre;• Ogni classe deve dirigersi verso il punto di raccolta esterno prestabilito, seguendo leindicazioni riportate nelle planimetrie di piano ed aula;• Raggiunto tale punto l’insegnante di ogni classe provvede a fare l’appello dei propristudenti e compila il modello di evacuazione;• In caso di studenti non presenti alla verifica finale, l’insegnante informa il Capod’Istituto e le squadre di soccorso

• Le vie di esodo, le scale, i passaggi, i corridoi, ecc. devono essere sempre tenute libere da ingombri di ogni genere.• Le uscite di emergenza devono essere facimente apribili verso l’esterno, pertanto non devono essere ostruite da materiali.• La segnaletica di sicurezza deve essere conosciuta da tutto il personale.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola A SCUOLA

In palestra:

Nessuna attività di educazione fisica o sportiva può essere svoltasenza la presenza del docente responsabile.Gli allievi dovrebbero eseguire solo esercizi indicati dal docente, nelrispetto delle istruzioni ricevute.

Durante l’attività di educazione fisica, ai fini della sicurezza, gli allievi sonoequiparati ai lavoratori ed hanno l’obbligo sia di rispettare sempre le istruzi-oni impartite dal docente all’interno e all’esterno degli impianti sportivi enell’uso degli attrezzi, sia di sottoporsi alle visite mediche per la partecipazioneall’attività agonistica.

I rischi generici in ambito scolastico coinci-dono con quelli dell’ambiente domestico:urti, cadute, ferite, rischio elettrico.Valgono quindi le stesse raccomandazionidi prudenza ed attenzione nelle azionisvolte e di prevenzione.

Per evitare gli infortuni in palestra, nelle aule e negli spazi comuni,all’interno e all’esterno della scuola, soprattutto durante gli sposta-menti ed il cambio delle lezioni, è buona regola non correre e nonspingere, soprattutto se si è in prossimità delle scale!

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CASACLIMA

Casaclima

CasaClima (KlimaHaus in tedesco, ClimateHousein inglese) è un metodo di certificazione energetica degli edifici ideato da Norbert Lantsch-ner, ex direttore dell’Ufficio “Aria e Rumore” del Dipartimento all’Urbanistica, Ambiente ed Energia della Provincia Autonoma di Bolzano.,

La categoria energetica Casaclima è attribuita alle abitazioni costruite secondo determinati criteri che garantisco-no un alto risparmio energetico e quindi anche economico rispetto agli edifici tradizionali.Casaclima comporta un aumento del benessere abitativo, contribuendo alla tutela del clima e dell’ambiente.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CASACLIMA

Casaclima si divide in tre categorie in base al consumo energetico: oro, A , B

caratteristiche principali:

• struttura compatta • isolamento termico • finestre isolanti • ermeticità • uso di energia solare • impianti ottimali• realizzazione accurata

Il certificato energetico CasaClima è rilasciato dall’agenzia CasaClima sulla base della documentazione sul consumo di calore dell’edificio cheviene fornita.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CASACLIMA

Ammortamento costi Casaclima

Il costo CasaClima di costruzione di un edificio di classe A è superiore di circa il 15% rispetto ad un edificio cos-truito secondo legge 10/91. Questo costo CasaClima viene però ammortizzato nei primi dieci anni di vita dellacostruzione, e quindi permette nei successivi anni di risparmiare in maniera notevole sui consumi.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CASACLIMA

Impianto di riscaldamento fotovoltaico

pozzo

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sonda geotermica orizzontale

sonda geotermica verticale

avanti >sommario

prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CASACLIMA

Impianti di riscaldamento a parete e a pavimento

riscaldamento a parete

riscaldamento a pavimento

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CASACLIMA

caldaia a legna

1. Camera di combustione di grande volume a pareti bagnate di facile

accesso per la puliza ordinaria e straordinaria

2. Porta inferiore per l’eventuale caricamento manuale del combusti-

bile di grossa pezzatura e per la periodica pulizia del braciere

3. Porta superiore per pulizia fascio tubiero

4. Fascio tubiero

5. Intercapedine d’acqua

6. Pannelli di controllo

7. Attacchi per l’ applicazione delle sonde di controllo

8. Attacco idraulico d’andata.

9. Pannello isolante antiradiante ad alta intensita’

10. Tubi fumo in acciaio

11. Cassa fumaria

12. Pannellatura di tamponamento in acciaio verniciato con vernici

protettive

13. Attacco idraulico di ritorno

14. Attacco idraulico rubinetto di scarico

15. Serpentina acqua sanitaria

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CASACLIMA

Scegliere la legna

TIPODI LEGNO

QUANTITÀDI CALORE

FACILITÀ DICOMBUSTIONE

DENSITÀDEI FUMI

FACILITÀDI TAGLIO

ACERO

BETULLA

CILIEGIO

LEGNI DURI

alta

alta

media

alta

alta

media

media

bassa

alta

bassa

media

bassa

buona

buona

buona

buona

buona

buona

media

buona

buona

media

buona

media

bassa

bassa

bassa

bassa

bassa

bassa

media

media

bassa

media

media

media

buona

buona

buona

buona

buona

buona

cattiva

cattiva

buona

media

buona

media

FAGGIO

FRASSINO

NOCE

OLMO

PIOPPO

ROVERE

LEGNI DOLCI

ABETE

LARICE

PINO tempo diessiccazione

UMIDITÀ MEDIA DEL LEGNO IN PERCENTUALE messa al riparo lasciata all’aria aperta 3 mesi dopo il taglio

CIOCCHI TRONCHI CIOCCHI TRONCHI

0 (legna verde)

3 mesi

6 mesi

9 mesi

12 mesi

18 mesi

24 mesi

30 mesi

75

48

37

33

26

18

16

15

78

62

46

38

35

27

24

24

75

44

29

26

25

17

16

15

78

61

35

28

27

17

14

14

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CASACLIMA

Canne fumarie

installazione

pulizia periodica

La manutenzione dell’impianto fumario è necessaria per:

evitare il rischio d’incendio;prevenire il possibile ritorno di fumi tossici;ridurre i consumi e salvaguardare l’ambiente.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CASACLIMA

Impianti di riscaldamento tradizionale

termosifoni moderni

termosifone classico

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CASACLIMA

Serramenti

in pvc

in legno - alluminio

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in legno

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CASACLIMA

Isolamento termico e acustico sono due requisiti strettamente correlati tra loro.Le due problematiche non possono essere risolte semplicemente utilizzando un generico isolante ma i materiali da scegliere devono essereattentamente valutati in base alla destinazione ed attenendosi alle normative vigenti.

L’abbattimento acustico rappresenta la diminuzione della potenza sonora avvertibile (misurata in decibel), ed èdirettamente proporzionale al potere fonoisolante dell’elemento considerato.

Con riferimento all’abbattimento acustico del suono/rumore del prospetto di un edificio in relazione ai rumori aerei provenienti dall’esternosi parla di “abbattimento acustico di facciata”

LIVELLI RUMORE

Sotto di 1 dB non si ha sensazione acustica

Voce sussurrata: 4-5 db

Aula scolastica: 30-40 db

Traffico stradale: 70-80 db

Interno discoteca: 80-90 db

Tromba automobile: 102-120 db

Motore di aereo: 120-130 db

R’w: Indice del potere fonosensibile apparente di elementi di separazione fra unità immobiliariD2m, nt, w: Indice isolamento acustico standardizzato di facciataLn, w: Indice del livello di rumore di calpestio dei solaiLAS, max: Livello massimo di pressione sonora da impianti a funzionamento discontinuo (es: ascensori, scarichi)LAeq: Livello massimo di pressione sonora da impianti a funzionamento discontinuo (es: riscaldamento, condizionamento)

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola VADEMECUM MEDICO

Vademecum medico

Mettere in sicurezza la propria abitazione e il proprio ufficio come visto finorae imparare a riconoscere i possibili rischi di incidente è fondamentale, tuttaviaè anche opportuno sapere come comportarsi nel caso in cui un incidente siverifichi nonostante la prevenzione.

Questo vademecum medico prende in esame le situazioni più comuni di in-cidenti che possono verificarsi in casa o in ufficio e spiega brevemente qualiazioni è possibile intraprendere nel caso di un’emergenza.

La tipologia di soccorso che puo’ essere prestata dipende dalle conoscenze del soc-corritore: alcune nozioni basilari possono essere apprese facilmente da chiunque,per quanto riguarda interventi più specifici se non si ha alcuna conoscenza di pri-mo soccorso è bene evitare di improvvisare e piuttosto rivolgersi subito a chi è ingrado di aiutarci.

Il primo soccorso è l’insieme delle azioni che permettono di aiutare una o piùpersone in difficoltà, nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi qualificati.

Si declina ogni responsabilità per le conseguenze dovute ad azioni personali in contrasto con lo spirito esclusivamente informativo del vademecum medico e non puòessere ritenuta responsabile per danno, diretto o indiretto, recato a causa dell’uso, proprio o improprio, delle informazioni.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola VADEMECUM MEDICO

Consigli generali

Evitare di chiudersi in casa lasciando la chiave nella serratura, si potrebbe ostacolare l’arrivo dei soccorsi.

Tenere in vista un elenco di numeri utili per il primo soccorso, anche di parenti, amici, vicini che potrebbero essere di aiuto.

Se ci si trova a soccorrere qualcuno, mantenere la calma: se l’infortunato è ancora cosciente è possibile, se si è in

grado, procedere con le operazioni di primo soccorso e poi chiamare aiuto, altrimenti chiamare subito il 118 (o il centro antivelenise si sospetta intossicazione) e comunicare dove ci si trova e le condizioni dell’infortunato.

Se la situazione di pericolo è ancora presente (ad esempio nel caso di perdite di gas) comunicarlo ai soccorritori.

Nel soccorrere un ferito, ricordare se possibile di lavarsi le mani ed indossare guanti per evitare la trasmissione di infezioni

Armadietto del primo soccorso

Sarebbe opportuno tenere in casa un armadietto di primo soccorso contenente almeno le cose indispensabili, tra cui:

• forbici, cotone, cerotti, alcool, garza sterile, bande elasticizzate,

• pomata antiustione, pomata antistaminica, collirio,

• guanti monouso, laccio emostatico.

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Incidenti domestici più comuni:

Tagli ed escoriazioni

• pulire la ferita sotto l’acqua corrente, asciugare con una compressa di garza e coprirla con garza sterile• per controllare il sanguinamento: sollevare la parte ferita in posizione rialzata rispetto al cuore, comprimendola se necessario• tenere pulita la ferita e la zona circostante

Rivolgersi a un medico se: il sanguinamento non si ferma o esiste rischio di infezione

Stiramenti e distorsioni

• riposare la parte interessata, aiutare l’infortunato a sedersi o distendersi• applicare ghiaccio o impacco freddo sulla zona per ridurre dolore e gonfiore• sostenere e fasciare la parte insieme all’impacco freddo

Rivolgersi a un medico se: il dolore è forte o l’infortunato non riesce a servirsi della parte lesa

Fratture

• evitare di muovere la parte fratturata: mantenere fermo il ferito• sostenere e immobilizzare la parte fratturata per il trasferimento in ospedale• se la frattura è esposta, coprire con garza sterile

Trasportare il ferito in ospedale se la frattura è agli arti superiori dopo averla immobilizzataChiamare il 118 e attendere l’arrivo dei soccorsi se la frattura interessa gli arti inferiori

immobilizzare l’arto fratturato fissandolo con bendaggio ad un supporto rigidooppure ad una parte illesa dell’infortunato (es. fissare gamba fratturata a gamba sana)

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Come intervenire in caso di punture

Normalmente le punture di insetti (api, vespe, calabroni e simili) sebbene dolorose, non rappresentano un pericolo, salvo casiparticolari (punture in bocca o alla gola, reazione allergica).

• Rimuovere, se presente e visibile, il punglione (evitando di schiacciarlo perchè si farebbe fuoriuscire altro veleno)

• Applicare ghiaccio per ridurre il gonfiore ed alleviare il dolore della puntura, tenendo la parte punta sollevata

• Verificare che non compaiano segni di reazione allergica (ad esempio difficoltà respiratorie)

In caso di punture in bocca o alla gola:

Le vie aeree potrebbero ostruirsi in seguito al gonfiore, causando soffocamento.

• Far sorseggiare dell’acqua fredda per prevenire la comparsa del gonfiore

• Chiamare il 118 ai primi segni di gonfiore

In caso di shock anafilattico:

Una reazione allergica alla puntura puo’ causare lo shock anafilattico, i cui segni principali sono:eruzioni cutanee o arrossamenti, lacrimazione ed occhi rossi, gonfiore di mani / piedi / voltoassociati a: difficoltà respiratorie, gonfiore di lingua e gola, stato confusionale e agitazione.

• Chiamare il 118 per richiedere l’arrivo dei soccorsi

• Monitorare nell’attesa i segni vitali (reattività, respirazione e polso)

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Come intervenire in caso di intossicazione

In caso di ingestione di sostanze tossiche:

• rivolgersi al Centro Antiveleno o al Pronto Soccorso più vicino (se possibile portare il contenitore con etichetta della sostanza

ingerita o se non la si conosce un campione del materiale eventualmente vomitato)

• non prendere iniziative senza aver consultato un medico: le azioni di soccorso variano in base alla sostanza ingerita e spesso

provvedimenti come provocare il vomito o dare da bere qualcosa possono anche peggiorare la situazione!

In caso di inalazione di sostanze tossiche:

• spostare il soggetto all’aria aperta• chiamare l’emergenza sanitaria

In caso di assorbimento cutaneo di sostanze tossiche:

• rimuovere gli indumenti contaminati• lavare la parte con acqua fredda per 20 minuti• chiamare l’emergenza sanitaria

In caso di assorbimento oculare (schizzi) di sostanze tossiche:

• sciacquare l’occhio per 10 minuti• chiamare l’emergenza sanitaria

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Come intervenire in caso di soffocamento per ingestione di corpo estraneo

Nell’adulto e nel bambino:

• ostruzione lieve: il soggetto riesce a respirare e parlare, farlo tossire ripetutamente per eliminare la causa di soffocamento• ostruzione grave: percussioni dorsali (fare chinare il soggetto in avanti, sostenere il torace con una mano e colpire il dorso tra le

scapole con il palmo dell’altra mano)• se le percussioni dorsali non funzionano: compressioni addominali (da dietro il soggetto, cingere la parte superiore dell’addome,comprimere con decisione dal basso verso l’alto)• se l’ ostruzione persiste: chiamare i soccorsi e continuare fino al loro arrivo o finchè il soggetto non perde conoscenza

Nel neonato:

• le percussioni dorsali si praticano coricando il neonato a faccia in giù sull’avambraccio• le compressioni toraciche si praticano con due dita in corrispondenza dello sterno, sul neonato disteso sulla schiena

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Come intervenire in caso di folgorazione

Le folgorazioni da corrente a bassa tensione (quella presente in casa e in ufficio) possono causare danni di varia entità:dalla leggera “scossa” alle ustioni più o meno gravi, a danni al sistema nervoso, al cuore, alla respirazione, alla circolazione, fino ad,arrivare alla morte.

In caso di folgorazione:

• per prima cosa interrompete il contatto elettrico staccando la corrente

(tramite interruttore generale o estraendo la presa dell’oggetto che ha provo-cato la folgorazione)

oppure staccate l’infortunato dall’apparecchio sotto tensionetramite un oggetto non conduttore ad esempio di legno

• una volta certi che il contatto con la corrente sia stato interrotto,

rivolgetevi tempestivamente al Pronto Soccorso!

Nell’attesa dei soccorsi valutare lo stato dell’infortunato e intervenire, se si è ingrado di farlo, per trattare le eventuali lesioni riportate. salite su un oggetto isolante asciutto

( di legno o plastica o un libro ) mentresoccorrete la persona a contatto conl’elettricità per evitare di esporvi a vostravolta al rischio di folgorazione.

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Come intervenire in caso di ustione

Le ustioni possono essere di diversi tipi e causate da vari fattori:

• ustioni da calore secco causate da: fiamme,

contatto con oggetti roventi,attrito

• scottature causate da: vapore,

liquidi caldi come caffè o acqua bollente

• ustioni da folgorazione causate da: corrente a bassa tensione,

corrente ad alta tensione,fulmini

• ustioni da congelamento causate da: congelamento,

contatto con metalli o vapori congelanti, come ossigeno o azoto liquidi

• ustioni da sostanze chimiche causate da: prodotti chimici industriali (anche per inalazione fumi e gas corrosivi)

o per uso domestico (solventi per vernici, diserbanti, candeggina etc)

• ustioni da radiazioni causate da: scottature solari,

sovraesposizione a raggi UV da lampada abbronzante,esposizione a sorgente radioattiva (es. radiografie)

A seconda della profondità del danno cutaneo, le ustioni si dividono in: superficiali, profonde, a tutto spessore.In uno stesso incidente possono essere riportate ustioni di diversa profondità.

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Come intervenire in caso di ustione

ustione superficiale ustione profonda ustione a tutto spessore

USTIONI CHE RICHIEDONO UN INTERVENTO MEDICO:

• se il soggetto ustionato è un bambinio rivolgersi semrpre a un medico, anche in caso di ustione superficiale

• ustioni a tutto spessore la cute ha un aspetto cereo o carbonizzato, il dolore potrebbe non essere avvertito ma sono le più

gravi, con possibili danni a nervi, muscoli, vasi sanguigni, è necessario intervenire urgentemente!

• ustioni in zone specifiche: volto, mani, piedi, zona genitale, o che si estendono su tutta la circonferenza di un arto

• ustioni profonde quando coprono più dell’ 1% del corpo (pari alla grandezza di una mano)

• ustioni superficiali quando coprono più del 5% del corpo (pari a 5 volte il palmo di una mano)

• ustioni di profondità variabile e nel caso in cui si sia incerti sulla gravità dell’ustione

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Come intervenire in caso di ustione superficiale

Le ustioni superficiali sono le più frequenti in ambito domestico, è quasi sempre possibile curarle sul momento ela guarigione è spontanea.

• fate scorrere abbondante acqua sulla parte ustionata per almeno 10 minuti o finchè il dolore non è attenuato

• togliete delicatamente gioielli, orologi indumenti dalla parte ustionata perchè inizierà a gonfiarsi

• coprite con pellicola da cucina la zona dell’ustione: se si tratta di mani o piedi usate un sacchetto pulito.

Usate la pellicola dal verso della lunghezza, senza avvolgerla intorno alla parte per evitare di stringere i tessuti che si gonfieranno

• una medicazione sterile o un bendaggio (non stretto) possono eventualmente essere usati in sostituzione della pellicola

• consultate un medico se l’ustionato è un bambino

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Valutazione dello stato di coscienza

L’A.V.P.U. è una scala di valutazione dello stato neurologico e di coscienza che viene utilizzata dal personale vo-lontario operante nel sistema di emergenza/urgenza extraospedaliero

AVPU è un acronimo le cui lettere stanno a significare Alert, Verbal, Pain, Unresponsive.

Alert (vigile): in questa fase il paziente è sveglio e cosciente. Questo stato viene valutato positivamente se il paziente riesce arispondere in maniera chiara a semplici domande quali “Cosa è successo?” o “Come si chiama?”.

Verbal (verbale): in questa fase il paziente risponde agli stimoli verbali attraverso gli occhi, la voce (o bisbigli) o atti motori, marisulta confuso o assopito.

Pain (dolore): in questa fase il paziente non risponde agli stimoli verbali ma soltanto agli stimoli dolorosi che in genere vengonoindotti con piccoli colpi delle dita sopra l’arcata sopraccigliare, al centro della fronte.

Unresponsive (senza risposta): in questa fase il paziente non risponde né agli stimoli verbali né a quelli dolorosi e risulta quindicompletamente incosciente.

La persona incosciente è a rischio di soffocamento e va sempre posta in posizione laterale di sicurezza, tranne incaso di sospetta lesione della colonna vertebrale (in caso di trauma).

In questa posizione l’infortunato manterrà le vie aeree libere e la lingua non ricadrà indietro.

Il capo sarà iperesteso (cioè piegato all’indietro), con la bocca aperta, così vomito e altri liquidipotranno defluire liberamente da essa.

La posizione degli arti permette di mantenere il corpo in posizione stabile e comoda.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CONSIGLI UTILI

Bambini, anziani,persone con ridotta mobilitàsono più esposti al rischio dicadute:

• attenzione a superfici scivolose,scale e tappeti

• illuminare adeguatamente,

• non lasciare oggetti di intralcio alpassaggio,

• non lasciare pavimenti bagnati.

I tappeti possono essere fissati alpavimento con appostiti prodotti presenti in commercio

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CONSIGLI UTILI

Xper evitare cadutedurante i lavori domestici

• utilizzare apposite scale e non

X

sedie, sgabelli o altri mezzi

• preferire calzature chiusecon suola in gomma

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CONSIGLI UTILI

prodotti tossici

• non rimuovere le etichette dai prodotti e non trasferirli in altri contenitori

X• non lasciarli incustoditi o a portata di bambini

in caso di intossicazione

• contattare il centro antiveleni,

• comunicare il contenuto dell’etichetta sul prodotto e portarla poi con se per il soccorso

[vedi “vademecum medico”]

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CONSIGLI UTILI

gas

• non lasciare pentole incustodite sui fornelli

• chiudere il gas quando ci si assenta da casa

• areare il locale dove si sente odore di gas aprendo subito le finestre

• non accendere fiamme o apparecchi elettrici in presenza di perdite di gas

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CONSIGLI UTILI

elettricità

• non utilizzare elettrodomestici con cavi scoperti o parti danneggiate

• non utilizzare prese danneggiate• non inserire spine in prese con standard diversi• non scollegare elettrodomestici tirando dal cavo

• non utilizzare apparecchi elettrici vicino all’acqua,• non utilizzarli con mani o piedi bagnati,• non pulire piccoli elettrodomestici immergendoli nel lavello

• non sovraccaricare gli impianti collegando troppi apparecchi

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Xsommario

Xavanti >

prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola CONSIGLI UTILI

ufficio: corretta postura al computer

schermo leggermente piùin basso dello sguardo

spalle rilassate

mani in linea conl’avambraccio

schienale regolabilein altezza

tastiera autonoma

schermo regolabilee antiriflesso

spazio per le gambe

sedia girevole a 5 ruoteregolabile in altezza

eventuale poggiapiedi

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola IN CASO DI TERREMOTO

...in caso di terremoto

Il terremoto è un fenomeno naturale che libera forti energie accumulate nel tempo all’interno della terra si mani-festa con una prima forte scossa, la principale, e una serie di repliche successive dette a volte anche “sciame sis-mico “ e la cui energia è sempre inferiore alla prima scossa.

Queste tensioni create dall’energia accumulata all’interno della terra danno origine a onde ondulatorie orizzon-tali e sussultorie (quelle verticali)

Queste onde vengono misurate da strumenti: i sismografi e tramite la scala Richter,che non ha mai registrato una magnitudo superiore ai +10.(Haiti ha avuto un terremoto catastrofico il 13 gennaio 2010 di 7.3 scala Richter)

Un terremoto non è prevedibile, puo’ però essere localizzato sulle mappe sismiche.

Esistono anche delle normative che permettono costruzioni an-tisismiche che implicano adeguati accorgimenti tecnici.

Le strutture antisismiche più adeguate sono quelle costruite inCA (cemento armato).

Il maremoto, causato da un terremoto, puo’ essere anche piùdisastroso se origina i cosidetti tsunami.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola IN CASO DI TERREMOTO

sismografi

mappa del rischio sismico in Italia

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola IN CASO DI TERREMOTO

Cosa fare e cosa non fare

Una scossa sismica solitamente dura poco oltre il minuto.

In casa:

Collocarsi nei punti più solidi della struttura (architravi, angoli in genere,sotto tavoli robusti o letti, vicino a muri portanti)tenersi lontani da ciò che può cadere addosso comprese vetrate, impiantielettrici...

In spazi aperti:

Non sostare sotto cornicioni, balconi, grondaie, linee elettriche, in cor-rispondenza di camini e sulle scale (anche se in cemento armato sono leprime a crollare)

Sarebbe opportuno che porte e portoni si possano aprire con chiavitradizionali e non solo elettriche.

Dopo il terremoto:

Se in zona senza danni, evitare l’uso del telefono se non per casi gravi;chiudere l’interruttore del gas e controllarne eventuali perdite;tenersi lontani dalle linee elettriche.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola IN CASO DI INCENDIO

...in caso di incendio

Le norme relative a incendi sono regolate da:D.P.R. 29 Luglio 1982, n. 577 con successive interpretazioni e/o modifiche, es. (D.P.R. 1 Agosto 2011, n. 151)La loro attuazione si rende utile ed indispensabile in particolar modo per gli operatori di settore.

Sicurezza e prevenzione di incendi riguardano anche flora e fauna, a cui ogni cittadino deve rispetto.

COSA FARE PER EVITARE CHE SI VERIFICHI UN INCENDIO

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Affinché si possa sviluppare un incendio è necessaria la presenzaconcomitante di tre elementi:

• il combustibile (l’oggetto che “brucia”),• il comburente (il gas che alimenta la combustione),• una adeguata fonte di energia (il calore, ecc.).

Allo stato naturale molti materiali risultano combustibili, il fatto che un incendio sia un evento tutto sommato eccezionale significache la coincidenza naturale di questi tre fattori è un evento abbastanza raro.Un incendio è generalmente causato da una azione umana, volontaria od involontaria, anche lontana nel tempo. Questa origineumana, pressoché generale, degli incendi consente un adeguato livello di prevenzione purché si rispettino le disposizioni stabilitedalla legge.

La casistica è tale che l’applicazione della norma di carattere generale è stata demandata alla responsabilità dei progettisti ed alcontrollo dei Vigili del Fuoco. Ogni fabbricato ed ogni attività deve rispondere a requisiti di sicurezza antincendio specificamenteindividuate caso per caso.In senso generale si può dunque dire che il rispetto della normativa antincendio appare sufficiente a garantire un adeguato livellodi prevenzione.

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola IN CASO DI INCENDIO

CRITERI DI PREVENZIONE DEGLI INCENDI :

• Individuazione delle possibili fonti di incendio e loro protezione

• Predisposizione dei mezzi antincendio (estintori, manichette, ecc.) ed evidente segnalazione della loro posizione

• Predisposizione di piani di fuga e la loro divulgazione attraverso la segnaletica standard

Individualmente, al di là del rispetto delle norme di Legge, è possibileaumentare la propria sicurezza in vari modi, ad esempio:

• Non adottare, né consentire a terzi, atteggiamenti e comportamenti potenzi-almente rischiosi senza l’adozione contemporanea di adeguate cautele (uso disostanze facilmente infiammabili, l’uso di fiamme libere, etc.)

• Dotare i locali normalmente frequentati di mezzi antincendio aggiuntivi (estin-tori, sabbia, etc.)

• Dotare gli stessi locali di un piano di fuga (compatibile con quello dell’intero fab-bricato, se esistente)

• Rendere disponibile presso ogni utenza telefonica l’indicazione del numero telefonico d’emergenza

• Osservare con attenzione i locali o gli ambienti sconosciuti (alberghi, palestre, cinema, teatri, etc.) individuando la segnaletica disicurezza e leggendo, se disponibili, le istruzioni per l’eventuale evacuazione

• Chiudere le utenze domestiche del gas e dell’energia elettrica quando non indispensabili

• Vigilare sulle fiamme libere esistenti nel locale (caminetti, studfe etc.) perché non fuoriescano dal luogo a cui sono destinate

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola IN CASO DI INCENDIO

COSA FARE DURANTE UN INCENDIO

Se l’incendio ci sorprende all’interno di un edificio mantenere la calma cercando di ricordare la conformazionedell’edificio ed i luoghi dove sono posizionate le uscite di sicurezza o le indicazioni per raggiungerle, se l’edificioè dotato di scale di sicurezza raggiungerle per evacuare l’edificio.

Se ci si trova intrappolati non ripararsi in ambienti privi di aperture

Mai usare l’ascensore perché in caso di incendio potrebbe bloccarsi mentre ilvano di discesa si trasforma in una enorme canna fumaria, causando morte persoffocamento

In presenza di fumo, strisciare sul pavimento: l’aria al livello del pavimento èpiù respirabile ed ha una minore concentrazione di gas tossici.

Prima di aprire una porta verificare se filtra del fumo e se sfiorandone la maniglia quest’ultima risulta calda:

• se è così molto probabilmente la stanza è già invasa dal fumo e l’incendio si è già fortemente sviluppato, l’apertura della portaconsentirebbe all’ossigeno di raggiungere le fiamme provocando una “fiammata”

• in caso contrario aprire leggermente la porta tenendola con il piede per evitare le possibili vampate di fuoco e fumo ed una voltaentrati richiuderla per evitare di formare correnti d’aria che possono alimentare le fiamme

Se i vestiti prendono fuoco bisogna rotolarsi sul pavimento avvolgendosi in un cappotto, una coperta od altro:le fiamme per svilupparsi hanno bisogno di ossigeno e queste manovre hanno lo scopo di non renderlo disponi-bile (come si fa spegnendo una candela fra due dita).

Una volta all’esterno dell’edificio allontanarsene subito cercando di mettersi in contatto con il responsabile deisoccorritori a cui fornire, oltre alle proprie generalità, anche le informazioni sull’incendio di cui si è in possesso.

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SE L’INCENDIO È ALL’ESTERNO DELL’APPARTAMENTO E NON CONSENTE DI ABBANDONARLO:

• Innanzitutto avvertire i Vigili del Fuoco componendo il numero 115 e fornendo indicazioniesatte sia sull’edificio che sulla posizione del nostro appartamento.

• Chiudere la porta d’accesso all’appartamento per evitare che vi entri il fumo disponendostracci bagnati lungo le fessure.

• Provvedere a staccare l’impianto elettrico ed a chiudere il rubinetto centrale del gas.

• Nell’attesa dei soccorsi cercare di ritardare il più possibile che l’incendio raggiunga l’interno dell’appartamento:

- Individuare un possibile percorso fra la porta di ingresso e il bagno dell’appartamento (detto “percorso di ritardo”) chiudendotutte le porte degli altri vani dell’appartamento. - Aprire la finestra del bagno, tornare nel vano di ingresso ed allontare tutti i mobili ed il materiale infiammabile che si trova sul“percorso di ritardo” Lo scopo è quello di togliere alle fiamme che dovessero superare la porta tutte le esche possibili che facciano.estendere l’incendio anche ai locali che occupiamo.- Andare in bagno ed aprire tutti i rubinetti per riempire la vasca (se esistente).- Contemporaneamente riempire di acqua recipienti capienti (secchi, pentole, ecc.) con i quali bagnareabbondantemente e ripetutamente sia la porta di ingresso all’appartamento che le pareti dispostelungo il “percorso di ritardo” Concentrare i getti d’acqua soprattutto sulla porta d’ingresso e sulle pa-.reti che ci separano dall’incendio.- Qualora le fiamme dovessero aggredire la porta e questa dovesse incominciare a rilasciare dei fumiè segno che in breve le fiamme la supereranno: abbandonare il locale di ingresso chiudendo la primaporta interna che troviamo sul “percorso di ritardo” e ripetere dall’inizio l’operazione di innaffiamento.

Con questo metodo è possibile ritardare anche di molto l’invasione delle fiammeconsentendoci di essere raggiunti dai soccorsi.

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SE L’INCENDIO È ALL’INTERNO DEL NOSTRO APPARTAMENTO E CI IMPEDISCE LA FUGA:

Il luogo più sicuro dell’appartamento è il bagno perché dispone di ac-qua ed è rivestito di materiali non infiammabili.

• Raggiungere il bagno e aprire la finestra richiamando l’attenzione.

• Chiudere la porta del bagno sigillandola con stracci bagnati in modo daevitare che vi entri del fumo. Nel mentre riempire di acqua la vasca (seesistente) otturandone tutti gli scarichi (con carta od altro) lasciando chetrafili dai bordi; ripetere la manovra con i lavandini.

• Raccogliere l’acqua dal lavandino e bagnare abbondantemente e ripetutamente la porta del bagno cercando diinzupparla di acqua il più possibile.

• Se c’è tempo gettare dalla finestra tutti gli oggetti infiammabili (profumi, bombolette spray ecc.) A questo punto il rischio è rappresentato dal calore e dalla mancanza di ossigeno (il bagno non può più prenderefuoco!)

• Cercare un contenitore stagno sufficientemente capiente da mettere capovoltosul bordo della vasca. Se il calore è eccessivo immergersi nella vasca utilizzando il contenitore comeriserva di ossigeno: restando calmi e respirando molto lentamente si ha a dispo-sizione una riserva d’aria per alcuni minuti che potrebbero rivelarsi preziosi.

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SE VEDIAMO ALTRE PERSONE IN PERICOLO

Evitare le reazioni d’impulso che potrebbero mettere a rischio noi stessi e chi inten-diamo soccorrere.

• Non entrare in un edificio in cui le fiamme siano già fortemente sviluppate o nel quale siano ospi-tate sostanze tossiche o sostanze plastiche che emettono gas tossici se esposte alla fiamma:in questi locali devono accedere soltanto i soccorritori che dispongano delle necessarie apparec-chiature di auto-protezione.• In ogni caso prima di avventuraci in un edificio legarsi con una fune con l’assistenza di personaleche deve rimanere all’ esterno del fabbricato in modo tale da mantenere un contatto con l’esterno.• Prima di entrare bagnarsi abbondantemente gli abiti, la testa e un fazzoletto da legare davantialla bocca.

COSA FARE DOPO UN INCENDIO

Quando l’incendio è stato spento, il pericolo non è cessato.Il forte sviluppo di calore causato dall’incendio può avere seriamentedanneggiato le strutture dell’edificio inducendo modificazioni siachimiche che meccaniche difficilmente individuabili ad occhio nudo.Per questo motivo dopo un incendio è opportuno non avventurarsinell’edificio (anche in ali apparentemente non compromesse) senzaaverne avuto l’autorizzazione da parte della autorità competente.Le cautele da adottarsi sono quelle stesse previste per gli effetti delterremoto sugli edifici.

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COS’È UN INCENDIO BOSCHIVOUn incendio boschivo può essere definito come “un fuoco che tende ad espandersi su aree diboscate, cespugliose oppure suterreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi a dette aree” Particolari condizioni atmosferiche (es. giornate particolarmente calde e.ventose in un periodo di scarse precipitazioni) possono favorire il rapido propagarsi dell’incendio.

Le cause di incendio possono essere:• NATURALI come ad esempio i fulmini. Sono le meno frequenti in assoluto.• DI ORIGINE ANTROPICA cioè imputabili ad attività umane.

Quelle di origine antropica possono essere:• ACCIDENTALI, come ad esempio un corto circuito, surriscaldamento di motori, scintille derivate dastrumenti da lavoro, ecc;• COLPOSE, come alcune pratiche agricole e pastorali, comportamenti irresponsabili nelle aree turis-tiche, lancio incauto di materiale acceso (fiammiferi, sigarette, ecc.);• DOLOSE, quando il fuoco è appiccato volontariamente dall’uomo per le motivazioni più disparate alfine di provocare danni. Sono queste purtroppo le cause più frequenti di incendio dei boschi.

Cosa fare per evitare incendi boschivi• non gettare mai mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi• non accendere mai fuochi nel bosco se non in aree a ciò destinate• non parcheggiare mai l’auto sopra foglie secche• non abbandonare mai rifiuti nel bosco e/o fuori dalle regolari discariche• non bruciare mai stoppie, paglia o altri residui agricoli

Cosa fare in caso di incendio boschivo• mantenere la calma e telefonare immediatamente al numero 1515• cercare una via di fuga sicura ad esempio lungo una strada, un corso d’acqua• non sostare mai in luoghi verso i quali soffia il vento• se non ci si puo’ allontanare, stendersi a terra in un luogo dove non c’è vegetazione infiammabile• l’incendio NON è uno spettacolo: non sostare lungo la strada per osservarlo

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I CONSIGLI DELLA FORESTALE CONTRO IL PERICOLO DI INCENDISe avvisti un incendio chiama il 1515, il numero di emergenza ambientale del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti igiorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino può segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno fuoco ai boschie danneggiano il nostro patrimonio naturale.

Quando si chiama il 1515 per l’avvistamento di un incendio:• mantenere la calma e parlare con chiarezza;• indicare con precisione la località, il Comune e la Provincia in cui ricade l’area che sta bruciando;• riferire se sono presenti persone già impegnate nello spegnimento;• non riagganciare fino a che l’operatore non abbia recepito il messaggio.Se possibile fornire ulteriori informazioni, come:• l’entità del fumo: fumo leggero, colonna decisa di fumo, più fumi, fumi poco visibili, colore delfumo;• la presenza di abitazioni civili, di tralicci ad alta tensione, di strade e ferrovie;• le strade utilizzabili da mezzi di soccorso e dai mezzi meccanici;• il tipo di vegetazione e bosco: incolti, pascoli, pinete, querceti, macchia mediterranea, etc.

Cosa fare in caso di incendio:• tentare di spegnere il fuoco solo se si tratta di un principio di incendio e se hai una via di fuga,tenendo le spalle al vento e battendo le fiamme con un ramo verde fino a soffocarle;• non sostare in luoghi sovrastanti l’incendio o in aree verso le quali soffia il vento;• non attraversare la strada invasa dal fumo o dalle fiamme;• non parcheggiare lungo le strade di accesso al luogo dell’incendio per non ostacolare il passag-gio dei mezzi di soccorso;• se il traffico è fermo non mettersi in coda e cerca di tornare indietro;• indicare alle squadre antincendio le strade e i sentieri si conoscono;• mettere a disposizione riserve d’acqua ed eventuali attrezzature;• se si è circondati dal fuoco cercare una via di fuga sicura (una strada o un corso d’acqua);

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prevenzione e sicurezza casa - ufficio - scuola

• attraversare il fronte del fuoco dove è meno intenso e passare dalla parte già bruciata;• stendersi a terra dove non c’è vegetazione incendiabile, cospargersi di acqua o coprisi di terra;• cercare di difendersi dal fumo respirando con un panno bagnato sulla bocca;• se ci si trova sulla spiaggia immergersi in acqua e non tentare di recuperare i propri affetti personali (auto,moto, tende o bagagli);• se ci si trova in automobile non abbandonarla, chiudere i finestrini e il sistema di ventilazione e segnalarela propria presenza con il clacson e con i fari.

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