I pagamenti diretti per l’olivicoltura nella PAC 2021-2027
Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio
Convegno scientifico
Filiera Olio di Oliva e PAC 2021-2027: Cosa cambia? Cosa proporre? 2 Ottobre 2019
Angelo FrascarelliDocente di Politica Agroalimentare all’Università di Perugia.
Direttore del Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale.
L’agenda del negoziato
LE TAPPE DELLA PAC POST 2020
• 2 Febbraio 2017: consultazione pubblica sul futuro della Pac
• 7 Luglio 2017: conferenza europea sul futuro della Pac
• 29 Novembre 2017: “Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura”
• 1 giugno 2018: proposte legislative per la Pac 2021-2027• 1-8 aprile 2019: votazione in COMAGRI del PE (non in plenaria)
• 23-26 maggio 2019: elezioni di Parlamento europeo
3
IL NEGOZIATO AL PARLAMENTO EUROPEO
• Elezioni europee del 23-26 maggio 2019 • Processo legislativo ripreso a settembre 2019• Tre scenari:
1. prosecuzione del lavoro lasciato dal vecchio Parlamento europeo, con possibilità di presentare ulteriori emendamenti da sottoporre al voto in Plenaria; tale opzione consentirebbe una rapida approvazione della Pac;
2. rimando della discussione alla Commissione agricoltura (Comagri) e alla Commissione ambiente (Comenvi) del nuovo Parlamento europeo, che potranno quindi presentare ulteriori emendamenti – che successivamente dovranno essere sottoposti al voto per approvare una nuova relazione;
3. bocciatura della proposta della Commissione europea del 1° giugno 2018 e la richiesta di una nuova proposta di riforma della Pac alla nuova Commissione europea, che si insedierà il 1° novembre 2019; in questo caso i tempi si allungherebbero di 2-3 anni.
• La COMAGRI ha rinviato la decisione a novembre 2019.
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IL NEGOZIATO AL CONSIGLIO DEI MINISTRI
• secondo semestre 2018, si è conclusa una prima fase di dibattito sotto la Presidenza austriaca;
• primo semestre 2019 sotto la Presidenza rumena, progressi senza raggiungere un accordo politico;
• secondo semestre 2019 sotto la Presidenza finlandese, con l’obiettivo di raggiungere un accordo politico a dicembre 2019, per avviare i triloghi nel 2020.
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Anno Primo semestre Secondo semestre
2019 Romania Finlandia
2020 Croazia Germania
LE TAPPE DELLA PAC POST 2020
• 2 Febbraio 2017: consultazione pubblica sul futuro della Pac
• 7 Luglio 2017: conferenza europea sul futuro della Pac
• 29 Novembre 2017: “Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura”
• 1 giugno 2018: proposte legislative per la Pac 2021-2027• 1-8 aprile 2019: votazione in COMAGRI del PE (non in plenaria)
• 23-26 maggio 2019: elezioni di Parlamento europeo
• dicembre 2019: compromesso al Consiglio dei ministri agricoli (?)
• primavera 2020: approvazione al Parlamento europeo in plenaria.
• entro il 2020: triloghi e approvazione definitiva dei regolamenti
• primo semestre 2021: attuazione nazionale (piani strategici)
• 1°gennaio 2022: entrata in vigore nuova Pac6
Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027
292254
91
70
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
2014-2020 2021-2027
I pilastro II pilastro
Fonte: elaborazioni su dati www.bruegel.org
Miliardi di euro
71%
29%
2021-2027
Altro QFP
PAC
66%
34%
2014-2020
Altro QFP
PAC
LA PAC NEL QFP 2021-2027 (a prezzi costanti ed escluso il Regno Unito)
LE RISORSE DELLA PAC IN ITALIAIL CONFRONTO 2014-2020 E 2021-2027
LA PAC 2021-2027
Nuovi obiettivi
11
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI
Sfide economiche: agricoltura smart resilientdiversified
Assicurare giusto reddito agricoltori
Accrescere la competitività
ribilanciare peso agricoltori in catena del valore
Sfide su ambiente e clima Mitigazione/adattamento camb. clim.
Gestione risorse naturali
Preservare paesaggio e biodiversità
Sfide tessuto socio- economicozone rurali
Sostenere rinnovamento generazionale
Assicurare vivacità alle aree rurali
Migliore alimentazione e salute cittadini
NUOVI OBIETTIVI
Obiettivi specifici dell’UE
IndicatoriUE
Generali tipi di intervento
Identificazione dei bisogni nei piani strategici
degli SM
Interventi mirati della PAC ai loro bisogni
Implementazione / progresso verso gli obiettivi
STATI
MEMBRI
IL RIEQUILIBRIO DELLE RESPONSABILITÀ
PIANO STRATEGICO PAC
LA PROGRAMMAZIONE DELLA PAC NEL NUOVO QUADRO POST 2020
SWOT ANALYSIS
OBIETTIVI E
TARGETS
Tipi di intervento per obiettivi e targets
PAGAMENTI DIRETTI
(accoppiati e disaccoppiati)
SVILUPP
ORURAL
EOCM
• Obiettivi comuni
• Quadro di performance (targets) e
definizione indicatori
output/risultato/impatto
• Definisce ampi tipi di intervento;
• Regole base
• Strutture di governance (sistema
gestione e controllo)
• Approva il Piano Strategico
• Compone interventi e linkages con
obiettivi e targets
• Individuazione misure
• Regole operative delle misure
• Reports annuali su output ottenuti
Ruolo della Commissione Europea
Ruolo degli Stati membri
Fonte: Mantino, 2018 13
I PAGAMENTI DIRETTI
❖ Massimale finanziario 3.560,2 Mio EUR
❖ La nuova struttura per i pagamenti diretti:
➢ Pagamenti disaccoppiati:
1. pagamento di base al reddito per la sostenibilità
2. pagamento complementare al reddito redistributivo per la sostenibilità
3. pagamento complementare al reddito per i giovani agricoltori
4. pagamento per il clima e l'ambiente
➢ Pagamenti accoppiati:
5. un pagamento accoppiato al reddito
I NUOVI PAGAMENTI DIRETTI
2 – Pagamento ecologico (greening)
1 – Pagamento di base
5–
Reg
ime
pic
coli
agri
colt
ori
3 – Pagamento giovani agricoltori
PAGAMENTI DIRETTI
4 – Pagamento accoppiato
16
1 – Sostegno al reddito di base
6 –
Reg
ime
pic
coli
agri
colr
ori
3 – Sostegno giovani agricoltori
5 – Pagamento accoppiato
2 – Sostegno ridistributivo al reddito
4 – Regimi per il clima e l’ambiente
PAC 2014-2020 PAC 2021-2027
Source: Frascarelli, 2018
LE NOVITÀ SUI PAGAMENTI DIRETTI
➢ soppressione del pagamento greening, i cui impegni sono in parte inclusi nelle condizionalità;
➢ inserimento obbligatorio del pagamento redistributivo che sarà finanziato, in primo luogo, dai tagli del capping;
➢ inserimento obbligatorio di regimi volontari per il clima e l’ambiente (eco-schema);
➢ non obbligatorietà del pagamento per i giovani agricoltori.
Tipologia di pagamento Obbligatorietà per lo Stato
membro Sostegno di base al reddito per la sostenibilità Si
Sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità Si
Sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori No
Regini per il clima e l’ambiente (eco-schema) Si
Sostegno accoppiato al reddito No
Aiuti forfettari per i piccoli agricoltori No 17
MODALITÀ DI EROGAZIONE (1)
➢ Il sostegno di base per la sostenibilità potrà essere erogato secondo tre possibilità:
1. pagamento annuale uniforme, senza titoli;
❖ i titoli attuali scadranno il 31 dicembre 2020;
2. pagamento annuale uniforme differenziato per territorio, ma uniforme per gli agricoltori dello stesso territorio;
❖ i titoli attuali scadranno il 31 dicembre 2020;
3. attribuzione del sostegno sulla base di titoli all’aiuto;
❖ i titoli attuali saranno ricalcolati nel 2022.18
LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PAGAMENTI DIRETTI IN ITALIA (2019)
(Pierangeli)
MODALITÀ DI EROGAZIONE (3)
➢ Terza modalità: il sostegno di base per la sostenibilità legato ai titoli storici:
Convergenza secondo la Commissione europea:
1. entro il 2026 una convergenza del valore unitario dei titoli al 75% del valore unitario medio;
2. per finanziare l’aumento dei titoli di valore basso:⬧ tetto ai titoli, da non confondere con il capping;
⬧ diminuzione del valore unitario dei titoli più elevati.
Convergenza secondo il Parlamento europeo:
1. entro il 2024 una convergenza del valore unitario dei titoli al 75% del valore unitario medio;
2. entro i 2026, uniformità nel valore dei titoli.20
Le virtù e i rischi di una Pac con i titoli
VANTAGGI E OPPORTUNITA’ SVANTAGGI E RISCHI
Accettabilità politico-sindacale più elevata da parte dei grandi beneficiari dei pagamenti diretti, anche se il numero di agricoltori avvantaggiati è minore di quelli svantaggiati.
Difficoltà di giustificazione del pagamento unico basato sullo status storico dell’agricoltore relativo a 20 anni fa (2000-2002).
Mantenimento quasi inalterato del sostegno al reddito alle imprese, per una graduale transizione verso l’uniformazione del sostegno.
Iniquità di una distribuzione dei titoli all’aiuto basata sul passato: è stato favorito chi ha praticato le produzioni protette dalla vecchia Pac e che ha ricevuto un maggiore ammontare di titoli.
Mantenimento di un sostegno più elevato per alcuni settori strategici: latte, tabacco, carne bovina, olivo.
Eccesso di burocrazia per il mantenimento del Registro Titoli e del trasferimento dei titoli.
Rigidità della mobilità della terra e degli affitti, perché molti proprietari non affittano i terreni per non perdere i titoli.Ulteriore barriera all’entrata nell’attività agricola per i giovani agricoltori.
Minore orientamento al mercato delle imprese agricole.
Le virtù e i rischi di una Pac senza titoli
VANTAGGI E OPPORTUNITA’ SVANTAGGI E RISCHI
Maggiore equità nella distribuzione del sostegno, non più legata alle scelte del passato (ad esempio, nel 2020, il 90% dei ex-produttori di tabacco e l’80% di ex-bieticoltori percepiscono pagamenti molti elevati, anche hanno smesso la loro produzioni da 15 anni).
Forte pressioni contrarie da parte dei grandi beneficiari dei pagamenti diretti.
Grande semplificazione amministrativa: eliminazione del Registri Titoli, eliminazione del trasferimento dei titoli, abolizione delle imposte sui trasferimenti.
Forti variazioni dei redditi per gli agricoltori con titoli di valore elevato.
Maggiore mobilità della terra in affitto e maggiore facilità dell’accesso dei giovani in agricoltura.
Rischi di disattivazione di alcuni settori strategici, a causa della riduzione del sostegno: latte, tabacco, carne bovina, olivo.
Eliminazione dell’atteggiamento delle imprese alla “caccia ai sussidi”.
Maggiore legittimazione sociale della Pac, con un sostegno più trasparente e più direttamente legato agli impegni della condizionalità.
Maggiore orientamento al mercato delle imprese agricole.
Eliminazione di vertenze giudiziarie tra agricoltori e Agea, proprietari e affittuari, eredi in fase di successione ereditaria
UNA SINTETICA SIMULAZIONE
• SAU ammissibili in Italia: 9.523.151 ettari (Agea, 2017);
• massimale PD in Italia: 3.560.185.516 euro;
• percentuale destinata al sostegno di base: 61%;
• dividendo il plafond per la SAU ammissibile, si ottiene un pagamento uniforme (flat rate) di 230 euro/ha.
Tipologia di pagamento % massimale Sostegno di base al reddito per la sostenibilità 61%
Sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità 5%
Sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori 2%
Regimi per il clima e l’ambiente (eco-schema) 20%
Sostegno accoppiato al reddito 12%
Interventi settoriali 3%
Aiuti forfettari per i piccoli agricoltori -
23
IL REGIME PER IL CLIMA E L’AMBIENTE (1)
➢ Gli Stati membri devono attivare un sostegno a favore dei regimi volontari per il clima e l’ambiente (“regimi ecologici”) alle condizioni stabilite nel presente articolo e come ulteriormente specificato nei loro piani strategici della PAC.
➢ Il sostegno per i regimi ecologici è concesso come pagamento annuale per ettaro ammissibile sotto forma di:
(a) pagamenti aggiuntivi al sostegno di base al reddito; o
(b)pagamenti totalmente o parzialmente compensativi dei costi supplementari sostenuti e del mancato guadagno.
24
IL SOSTEGNO REDISTRIBUTIVO AL REDDITO
➢ Gli Stati membri garantiscono la ridistribuzione del sostegno dalleaziende più grandi a quelle di piccole o medie dimensioni, prevedendoun sostegno ridistributivo al reddito sotto forma di pagamentodisaccoppiato annuale per ettaro ammissibile per gli agricoltori chehanno diritto a un pagamento nell’ambito del sostegno di base al reddito
➢ Gli Stati membri fissano un importo per ettaro o importi diversi perdiverse fasce di ettari, nonché il numero massimo di ettari peragricoltore per cui è versato il sostegno ridistributivo al reddito.
25
0
200
400
600
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1000
1200
2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026
Base Greening Accoppiato
ANNO Base Greening Accoppiato Totale
2020 600,00 300 170 1.070,00
2021 926,25 0 170 1.021,25
2022 877,50 0 170 972,50
2023 828,75 0 170 923,75 2024 780,00 0 170 875,00
2025 731,25 0 170 826,25 2026 682,50 0 170 777,50
PAC 2021-2027: IL CASO DI UN’AZIENDA OLIVICOLA
PAROLE CHIAVE PER IL FUTURO DELLA OLIVICOLTURA
Competitività(capacità di stare sul mercato)
Beni pubblici(remunerazione ai beni non pagati
dal mercato)
32
A. Frascarelli 33
ALTRE REALTÀ OLIVICOLE
ALTRE REALTÀ OLIVICOLE
I CONTI ECONOMICI DELL’OLIVICOLTURA ITALIANA
L’INCIDENZA DELLA PAC SUL REDDITO IN ITALIA
0
10
20
30
40
50
60
70
%
36
CONTO COLTURALE A LIVELLO NAZIONALE DELLE AZIENDE OLIVICOLE CON SAU COMPRESA TRA 0,5 E 4 ETTARI
2014 2015 2016 2017ha
Nr 1.887,00 1.746,00 1.946,00 2.127,00
ha 3.092,16 2.862,23 3.228,28 3.477,55
t 7.681,60 10.314,20 7.960,90 11.562,00
t/ha 2,48 3,60 2,47 3,32
% 18,00 9,60 9,30 9,50
€/ha 1.428,07 1.993,37 1.512,33 1.980,50
€/ha 341,55 533,25 382,95 607,85
€/ha 1.086,53 1.459,86 1.129,22 1.372,57
€/ha 1.428,07 1.993,10 1.512,17 1.980,42
€/ha 314,69 336,17 319,55 353,34
€/ha 7,55 7,23 7,40 8,49
€/ha 1,88 0,59 1,31 1,42
€/ha 5,71 8,81 8,01 12,90
€/ha 38,48 34,21 32,26 34,31
€/ha 7,04 3,94 5,41 3,92
€/ha 136,60 155,52 142,11 165,15
€/ha 18,08 22,76 24,51 34,61
€/ha 94,31 100,86 91,90 88,60
€/ha 5,03 2,25 6,65 3,94
€/ha 7,19 8,39 7,95 13,25
€/ha 321,87 344,55 327,50 366,59
€/ha 1.106,20 1.648,81 1.184,83 1.613,91
Nr 48,37 52,63 53,35 55,22
€/ha 968,97 1.060,70 1.099,66 1.144,83
€/ha 137,22 588,12 85,16 469,08
Nr 197,19 222,91 200,59 217,22
€/ha 1.619,32 1.834,47 1.737,50 2.012,93
€/ha -1.482,09 -1.246,36 -1.652,33 -1.543,85
0,5 - 4,00
Olive
Aziende
Produzione trasformata aziendale (PTA)
Anno di riferimento Superficie di riferimento
Prodotto Principale
Superficie del campione
Produzione del campione
Resa media Prodotto Principale
Incidenza Superfice Irrigata
Produzione Lorda Totale (PLT)
Produzione Lorda Vendibile (PLV)
Sementi e Piantine
Produzione Lorda Vendibile definitiva
(PLVD)Costi specifici (CS)
di cui:
Acqua per irrigazione
Assicurazioni colture
Certificazioni specifiche
Energia (elettricità e combustibili)
Commercializzazione
Concimi
Contoterzismo passivo
Prodotti difesa
Altri costi generici per le colture (ACS)
Costi Diretti Totali (CDT = CS+ACS)
Margine Lordo coltura (ML=PLT-CDT)
Ore di lavoro uomo
Ore di lavoro macchine
Costo lavoro macchine (CLM)
Reddito Operativo (RO=ML-(CLU+CLM))
Reddito netto (RN=ML-CLM)
Costo lavoro uomo (CLU)
CONTO COLTURALE A LIVELLO NAZIONALE DELLE AZIENDE CON SAU OLIVICOLA COMPRESA TRA 4,01 E 8 ETTARI
2014 2015 2016 2017ha
Nr 441,00 373,00 447,00 491,00
ha 2.397,91 2.134,04 2.563,55 2.804,56
t 5.779,00 7.966,80 7.014,40 9.875,80
t/ha 2,41 3,73 2,74 3,52
% 11,00 9,10 8,10 8,60
€/ha 1.336,58 1.992,38 1.545,99 1.992,99
€/ha 397,10 415,43 359,44 589,12
€/ha 939,48 1.576,95 1.186,55 1.403,83
€/ha 1.336,58 1.992,38 1.545,99 1.992,95
€/ha 288,54 324,74 278,02 316,68
€/ha 7,11 5,70 4,92 6,08
€/ha 1,54 1,97 1,01 1,55
€/ha 9,28 11,80 10,47 14,77
€/ha 26,09 26,74 23,70 26,76
€/ha 4,24 7,19 3,01 4,46
€/ha 121,67 143,81 124,84 138,87
€/ha 33,42 52,92 44,94 56,55
€/ha 83,54 74,06 63,77 64,47
€/ha 1,65 0,57 1,36 3,17
€/ha 3,47 4,35 7,39 8,23
€/ha 292,01 329,09 285,42 324,91
€/ha 1.044,57 1.663,28 1.260,58 1.668,08
Nr 37,64 39,54 39,83 42,78
€/ha 747,44 767,28 757,56 937,03
€/ha 297,13 896,00 503,02 731,05
Nr 148,59 180,25 153,22 176,68
€/ha 1.179,39 1.381,88 1.080,39 1.531,42
€/ha -882,26 -485,87 -577,37 -800,36
Olive
4,01-8,00
Produzione Lorda Totale (PLT)
Anno di riferimento Superficie di riferimento
Aziende
Prodotto Principale
Superficie del campione
Produzione del campione
Resa media Prodotto Principale
Incidenza Superfice Irrigata
Contoterzismo passivo
Produzione Lorda Vendibile (PLV)
Produzione trasformata aziendale (PTA)
Produzione Lorda Vendibile definitiva
(PLVD)Costi specifici (CS)
di cui:
Acqua per irrigazione
Assicurazioni colture
Certificazioni specifiche
Energia (elettricità e combustibili)
Commercializzazione
Concimi
Prodotti difesa
Sementi e Piantine
Altri costi generici per le colture (ACS)
Costi Diretti Totali (CDT = CS+ACS)
Margine Lordo coltura (ML=PLT-CDT)
Ore di lavoro macchine
Costo lavoro uomo (CLU)
Costo lavoro macchine (CLM)
Reddito Operativo (RO=ML-(CLU+CLM))
Reddito netto (RN=ML-CLM)
Ore di lavoro uomo
CONTO COLTURALE A LIVELLO NAZIONALE DELLE AZIENDE CON SUPERFICIE OLIVICOLA > A 8 ETTARI
2014 2015 2016 2017ha
Nr 407,00 397,00 467,00 492,00
ha 9.612,84 9.069,02 10.437,45 10.605,30
t 26.229,10 37.605,90 30.897,40 40.782,70
t/ha 2,73 4,15 2,96 3,85
% 23,00 22,00 15,30 14,60
€/ha 1.338,36 1.946,63 1.506,22 1.908,25
€/ha 431,54 598,73 363,23 513,98
€/ha 906,83 1.347,90 1.142,99 1.394,28
€/ha 1.338,36 1.946,63 1.506,22 1.908,25
€/ha 284,09 303,29 291,21 338,01
€/ha 7,43 13,84 6,39 5,72
€/ha 0,17 0,39 3,01 2,95
€/ha 11,27 12,01 14,03 16,00
€/ha 30,76 26,01 25,47 29,25
€/ha 4,19 4,92 4,92 7,21
€/ha 122,94 137,31 139,77 158,90
€/ha 32,48 31,50 28,02 46,95
€/ha 70,59 77,13 69,31 70,72
€/ha 4,25 0,17 0,29 0,33
€/ha 2,14 2,94 2,99 2,61
€/ha 286,23 306,23 294,20 340,63
€/ha 1.052,14 1.640,40 1.212,02 1.567,62
Nr 22,16 25,74 25,24 26,98
€/ha 436,10 527,51 465,91 600,34
€/ha 616,03 1.112,89 746,11 967,29
Nr 104,11 121,48 95,87 116,64
€/ha 857,75 936,37 718,88 943,92
€/ha -241,72 176,52 27,23 23,37
Olive
> 8,00
Resa media Prodotto Principale
Anno di riferimento
Aziende
Superficie di riferimento
Prodotto Principale
Superficie del campione
Produzione del campione
Commercializzazione
Incidenza Superfice Irrigata
Produzione Lorda Totale (PLT)
Produzione Lorda Vendibile (PLV)
Produzione trasformata aziendale (PTA)
Produzione Lorda Vendibile definitiva
(PLVD)Costi specifici (CS)
di cui:
Acqua per irrigazione
Assicurazioni colture
Certificazioni specifiche
Energia (elettricità e combustibili)
Reddito Operativo (RO=ML-(CLU+CLM))
Reddito netto (RN=ML-CLM)
Concimi
Contoterzismo passivo
Prodotti difesa
Sementi e Piantine
Altri costi generici per le colture (ACS)
Costi Diretti Totali (CDT = CS+ACS)
Margine Lordo coltura (ML=PLT-CDT)
Ore di lavoro uomo
Ore di lavoro macchine
Costo lavoro uomo (CLU)
Costo lavoro macchine (CLM)
-2000
-1500
-1000
-500
0
500
1000
1500
0,5-4.00 4.01-8.00 > 8.00
€/ha
classe di superficie
Reddito Netto Reddito Operativo
REDDITO OPERATIVO E REDDITO NETTOLIVELLO NAZIONALE - CLASSE DI SUPERFICIE (2017)
Acqua per irrigazione; 2% Assicurazioni colture;
0%Certificazioni specifiche;
4%
Energia (elettricità e combustibili); 9%
Commercializzazione; 1%
Concimi; 45%
Contoterzismo passivo; 10%
Prodotti difesa24%
Sementi e Piantine; 1%
Altri costi generici per le colture (ACS); 4%
COMPOSIZIONE DEI COSTI VARIABILI DEL CAMPIONE (2017)
CONTO COLTURALE DELLE AZIENDE PUGLIESI CON SUPERFICIE OLIVICOLA COMPRESA TRA 0,5 E 4 ETTARI
2014 2015 2016 2017ha
Nr 216,00 154,00 200,00 216,00
ha 363,26 258,00 340,87 368,45
t 1.084,10 1.091,90 843,20 1.493,90
t/ha 2,98 4,23 2,47 4,05
% 29,04 29,40 25,70 30,60
€/ha 1.384,91 1.815,32 1.342,88 2.088,23
€/ha 769,97 999,23 727,40 1.385,31
€/ha 615,02 816,09 615,48 702,92
€/ha 1.384,99 1.815,32 1.342,88 2.088,23
€/ha 314,90 401,17 345,25 472,89
€/ha 7,56 18,00 21,37 41,18
€/ha 1,90 0,19 - 0,95
€/ha 5,72 2,15 1,92 2,67
€/ha 38,53 52,57 30,00 39,38
€/ha 7,05 0,39 0,88 2,44
€/ha 136,65 171,97 149,29 195,38
€/ha 18,10 25,39 40,19 81,37
€/ha 94,35 105,52 101,60 104,07
€/ha 5,04 24,99 - 5,46
€/ha 7,18 3,11 1,02 1,99
€/ha 322,08 404,28 346,27 474,88
€/ha 1.062,83 1.411,04 996,61 1.613,35
Nr 63,67 71,83 59,07 68,66
€/ha 1.314,98 1.634,35 1.284,41 1.482,89
€/ha -252,15 -223,31 -287,80 130,46
Nr 200,69 223,28 195,56 239,61
€/ha 1.771,33 2.082,95 1.696,33 2.181,25
€/ha -2.023,48 -2.306,26 -1.984,12 -2.050,79
Superficie del campione
Olive
0,5 - 4,00
Anno di riferimento
Aziende
Superficie di riferimento
Prodotto Principale
Certificazioni specifiche
Produzione del campione
Resa media Prodotto Principale
Incidenza Superfice Irrigata
Produzione Lorda Totale (PLT)
Produzione Lorda Vendibile (PLV)
Produzione trasformata aziendale (PTA)
Produzione Lorda Vendibile definitiva
(PLVD)Costi specifici (CS)
di cui:
Acqua per irrigazione
Assicurazioni colture
Costo lavoro uomo (CLU)
Reddito netto (RN=ML-CLM)
Costo lavoro macchine (CLM)
Energia (elettricità e combustibili)
Commercializzazione
Concimi
Contoterzismo passivo
Prodotti difesa
Sementi e Piantine
Altri costi generici per le colture (ACS)
Costi Diretti Totali (CDT = CS+ACS)
Margine Lordo coltura (ML=PLT-CDT)
Ore di lavoro uomo
Ore di lavoro macchine
Reddito Operativo (RO=ML-(CLU+CLM))
CONTO COLTURALE DELLE AZIENDE PUGLIESI CON SUPERFICIE OLIVICOLA COMPRESA TRA 4,01 E 8 ETTARI
2014 2015 2016 2017ha
Nr 88,00 60,00 75,00 86,00
ha 552,31 355,98 436,24 504,34
t 1.300,70 1.236,40 773,30 1.571,80
t/ha 2,36 3,47 1,77 3,12
% 18,50 17,71 13,80 20,60
€/ha 990,77 1.358,20 855,59 1.633,56
€/ha 575,29 940,33 577,35 1.244,54
€/ha 415,48 417,88 278,24 389,03
€/ha 990,78 1.358,21 855,59 1.633,56
€/ha 303,74 307,54 237,79 335,16
€/ha 11,23 10,28 6,69 15,38
€/ha 0,91 - 2,29 -
€/ha 11,78 7,39 6,65 8,92
€/ha 23,63 18,67 15,43 27,74
€/ha 1,97 5,62 3,55 2,28
€/ha 106,32 120,75 102,69 113,23
€/ha 63,73 57,24 42,52 97,94
€/ha 83,74 86,59 57,97 69,68
€/ha 0,43 1,00 - -
€/ha 0,64 26,08 0,52 0,43
€/ha 304,38 333,62 238,31 335,59
€/ha 686,39 1.024,58 617,28 1.297,98
Nr 49,93 62,28 43,20 48,23
€/ha 1.003,02 1.312,78 909,95 929,19
€/ha -316,63 -288,20 -292,67 368,78
Nr 143,56 165,18 138,06 176,53
€/ha 1.217,19 1.463,49 1.102,02 1.446,68
€/ha -1.533,82 -1.751,69 -1.394,69 -1.077,89
Aziende
4,01-8,00
Olive
Produzione Lorda Totale (PLT)
Anno di riferimento Superficie di riferimento
Prodotto Principale
Superficie del campione
Produzione del campione
Resa media Prodotto Principale
Incidenza Superfice Irrigata
Contoterzismo passivo
Produzione Lorda Vendibile (PLV)
Produzione trasformata aziendale (PTA)
Produzione Lorda Vendibile definitiva
(PLVD)Costi specifici (CS)
di cui:
Acqua per irrigazione
Assicurazioni colture
Certificazioni specifiche
Energia (elettricità e combustibili)
Commercializzazione
Concimi
Prodotti difesa
Sementi e Piantine
Altri costi generici per le colture (ACS)
Costi Diretti Totali (CDT = CS+ACS)
Margine Lordo coltura (ML=PLT-CDT)
Ore di lavoro macchine
Costo lavoro uomo (CLU)
Costo lavoro macchine (CLM)
Reddito Operativo (RO=ML-(CLU+CLM))
Reddito netto (RN=ML-CLM)
Ore di lavoro uomo
CONTO COLTURALE DELLE AZIENDE PUGLIESI CON SUPERFICIE OLIVICOLA > 8 ETTARI
2014 2015 2016 2017ha
Nr 138,00 107,00 131,00 134,00
ha 3.803,20 3.161,28 3.961,40 3.713,44
t 12.055,30 14.774,30 10.423,50 13.676,70
t/ha 3,17 4,67 2,63 3,68
% 46,34 46,90 28,11 31,56
€/ha 1.319,56 1.876,52 1.077,27 1.676,78
€/ha 738,04 1.205,55 677,37 932,64
€/ha 581,52 670,97 399,91 744,15
€/ha 1.319,56 1.876,52 1.077,27 1.676,78
€/ha 295,22 288,94 232,82 300,05
€/ha 10,44 35,00 10,33 9,95
€/ha 0,04 0,24 - 0,78
€/ha 10,28 7,15 8,34 9,30
€/ha 35,34 36,18 32,67 45,42
€/ha 3,27 3,53 3,84 7,26
€/ha 112,91 103,38 91,74 112,38
€/ha 43,58 20,35 16,46 39,38
€/ha 79,36 83,11 69,44 75,58
€/ha - - - -
€/ha 0,90 1,16 0,98 1,11
€/ha 296,13 290,10 233,80 301,16
€/ha 1.023,43 1.586,42 843,47 1.375,62
Nr 31,28 36,37 27,46 26,88
€/ha 588,08 774,46 524,58 544,97
€/ha 435,35 811,96 318,89 830,65
Nr 120,92 130,68 93,57 114,63
€/ha 1.054,58 1.157,50 762,13 927,43
€/ha -619,23 -345,54 -443,23 -96,78
Olive
> 8,00
Resa media Prodotto Principale
Anno di riferimento
Aziende
Superficie di riferimento
Prodotto Principale
Superficie del campione
Produzione del campione
Commercializzazione
Incidenza Superfice Irrigata
Produzione Lorda Totale (PLT)
Produzione Lorda Vendibile (PLV)
Produzione trasformata aziendale (PTA)
Produzione Lorda Vendibile definitiva
(PLVD)Costi specifici (CS)
di cui:
Acqua per irrigazione
Assicurazioni colture
Certificazioni specifiche
Energia (elettricità e combustibili)
Reddito Operativo (RO=ML-(CLU+CLM))
Reddito netto (RN=ML-CLM)
Concimi
Contoterzismo passivo
Prodotti difesa
Sementi e Piantine
Altri costi generici per le colture (ACS)
Costi Diretti Totali (CDT = CS+ACS)
Margine Lordo coltura (ML=PLT-CDT)
Ore di lavoro uomo
Ore di lavoro macchine
Costo lavoro uomo (CLU)
Costo lavoro macchine (CLM)
PUGLIA - REDDITO OPERATIVO E REDDITO NETTOLIVELLO NAZIONALE - CLASSE DI SUPERFICIE (2017)
-2500
-2000
-1500
-1000
-500
0
500
1000
0,5-4.00 4.01-8.00 > 8.00
€/ha
classe di superficie
Reddito Netto Reddito Operativo
COMPOSIZIONE DEI COSTI VARIABILI DEL CAMPIONE PUGLIESE (2017)
Acqua per irrigazione; 9% Assicurazioni colture;
0%Certificazioni
specifiche; 1%
Energia (elettricità e combustibili); 8%
Commercializzazione; 1%
Concimi; 41%
Contoterzismo passivo; 17%
Prodotti difesa[PERCENTUALE]
Sementi e Piantine; 1%
Altri costi generici per le colture (ACS); 0%
❖Cosa serve all’olivicoltura per essere competitiva e redditizia?
➢ PRODUTTIVITÀ;
➢ SOSTENIBILITÀ;
➢DISTINTIVITÀ;
➢ SERVIZI;
➢ AGGREGAZIONE;
➢ORGANIZZAZIONE DI FILIERA.
47
I FATTORI STRATEGICI PER LA COMPETITIVITÀ
PRODUTTIVITÀ
✓OBIETTIVO:valutare dal punto di vista economico 4 modelli olivicoli:
1. tradizionale;
2. intensivo;
3. superintensivo Arbequina;
4. superintensivo cv DOP Umbria;
✓METODOLOGIA:– analisi economica facendo riferimento a schemi di
gestione agronomica ritenuti razionali nelle tre tipologie di olivicoltura;
– analisi dei costi mediante interviste;
FORME DI ALLEVAMENTO E REDDITIVITÀ:Obiettivi e Metodologia
OLIVICOLTURA TRADIZIONALE
• bassa densità d’impianto,<250 piante/ha;
• distribuzione irregolare delle piante nell’appezzamento;
• notevole età delle piante e quindi grandi dimensioni e spesso, precario stato sanitario;
• variabilità nella forma: policauli, monocauli , a volte in consociazione;
• assenza di irrigazione;
• limitata possibilità di meccanizzazione delle operazioni colturali;• tali caratteristiche determinano costi di produzione elevati e spesso,
produttività insoddisfacente.
OLIVICOLTURA INTENSIVA
• densità d’impianto 250-400 piante/ha;
• sesti regolari;• durata impianto circa 40 anni,
piante di medie dimensioni e monocauli;
• Mai in consociazione, dove possibile irrigazione;
• possibilità d’impianto fino a pendenze del 20-25%;
• buon livello di meccanizzazione, soprattutto della raccolta (vibratore del tronco);
• tali caratteristiche determinano una buona produttività e costi medio/elevati;
• densità d’impianto 1000-2500 piante/ha;
• piante disposte a filari;
• ridotte dimensioni delle piante, precocissima entrata in produzione, riduzione della longevità economica dell’impianto;
• irrigazione indispensabile;
• possibilità d’impianto solo con pendenze inferiori al 15%;
• elevato livello di meccanizzazione della potatura e della raccolta;• tali caratteristiche nelle due tipologie di superintensivo determinano
medio-alte produzioni e bassi costi di gestione;
OLIVICOLTURA SUPERINTENSIVA
IL CONTO ECONOMICO
Durata impianto anni 75
Fase improduttiva anni 5
Fase parzialmente produttiva 30% anno 6°-7°
Fase parzialmente produttiva 70% anno 8°-12°
Fase piena produttività anno 13°-75°
Produzione t/ha 5
Prezzo vendita olive €/t 800
Agricoltura integrata €/ha 454
Pagamento accoppiato €/ha 130
Ricavo medio annuale €/ha 4.148
Costo medio annuale €/ha 4.148
Reddito al lordo imposte e costo d’uso del
capitale
€/ha 451
RISULTATI TRADIZIONALE
Durata impianto anni 40
Fase improduttiva anni 3
Fase parzialmente produttiva 30% anno 4°-6°
Fase parzialmente produttiva 70% anno 7°-9°
Fase piena produttività anno 10°-40°
Produzione t/ha 6,5
cultivar DOP Umbria
Prezzo vendita olive €/t 800
Agricoltura integrata €/ha 454
Pagamento accoppiato €/ha 130
Ricavo medio annuale €/ha 4.584
Costo medio annuale €/ha 3.653
Reddito al lordo imposte e costo d’uso del
capitale
€/ha 931
RISULTATO INTENSIVO
Durata impianto anni 20Fase improduttiva anni 2
Fase parzialmente produttiva 40% anno 3°
Fase parzialmente produttiva 60% anno 4°
Fase piena produttività anno 5°-20°
Produzione t/ha 9cultivar Arbequina
Prezzo vendita olive €/t 500Agricoltura integrata €/ha 454Pagamento accoppiato NO
Ricavo medio annuale €/ha 4.256
Costo medio annuale €/ha 3.260
Reddito al lordo imposte e costo d’uso del
capitale
€/ha 996
RISULTATI SUPERINTENSIVO:“Arbequina”
Durata impianto anni 20Fase improduttiva 2 anni
Fase parzialmente produttiva 40% 3° anno
Fase parzialmente produttiva 60% 4° anno
Fase piena produttività 5°-20° anno
Produzione t/ha 5,8cultivar DOP Umbria
Prezzo vendita olive €/t 800Agricoltura integrata €/ha 454Pagamento accoppiato €/ha 130Ricavo medio annuale €/ha 4.492
Costo medio annuale €/ha 3.411
Reddito al lordo imposte e costo d’uso del
capitale€/ha 1.082
RISULTATI SUPERINTENSIVO:DOP
Sistema
olivicolo
Tradizionale
€/ha
Intensiva
€/ha
superintensivo
Arbequina
€/ha
superintensivo
DOP Umbria
€/ha
Ricavi medi
annui4.148 4.584 4.256 4.492
Costi medi
annui3.967 3.653 3.260 3.411
Reddito medio
annuo 451 931 996 1.082
0
1000
2000
3000
4000
5000
tradizionale intensivo Sup.Arbequina sup. DOP Umbria
ricavi costi reddito
…RICAPITOLANDO
CONSIDERAZIONI A LIVELLO DI REDDITO:
• il sistema olivicolo che garantisce una maggiore redditività è il superintensivo DOP, poi superintensivo Arbequina, intensivo e tradizionale;
CONSIDERAZIONI A LIVELLO DEI RICAVI:
• importanza prezzo di vendita olive DOP;
• importanza contributi;
• se produzioni non certificate, diventa fondamentale massimizzare la produzione e ridurre i costi ( superintensivo Arbequina);
• i modelli olivicoli che riescono a resistere di più ad un calo del prezzo di vendita sono: superintensivo DOP e intensivo;
• quantità minima di olive per avere un pareggio (ricavi=costi), migliore oliveto superintensivoarbequina, peggiore oliveto tradizionale;
CONSIDERAZIONI A LIVELLO DI COSTI:
• costi di gestione annuali: superintensivo Arbequina < superintensivo DOP < intensivo < tradizionale;
• incidenza manodopera sul totale dei costi: tradizionale 60%, intensivo 49%, superintensivoArbequina 13% e superintensivo DOP 17%;
• costo della raccolta: 0,24 €/kg tradizionale, 0,22 €/kg intensivo, 0,07 €/kg superintensivo DOP e 0,04 €/kg superintensivo Arbequina.
CONCLUSIONI (1)
✓ Possibili soluzioni:
• I nostri dati ci dicono che il superintensivo è la via da perseguire;
• rinnovare e ampliare il settore con nuovi impianti;
• definire aree dove gli oliveti tradizionali oltre alla funzione produttiva svolgono anche quella paesaggistica, ambientale e/o monumentale (nuova misura nei PSR);
• razionalizzazione delle tecniche colturali;
• bisogno di maggiori fondi alle istituzioni pubbliche per la ricerca volta a selezionare nuove cv e produrre portainnesti nanizzanti.
CONCLUSIONI (2)
OLIVICOLTURA SMART
❖Smart (intelligente) e moderna:
• intelligente;
• moderna;
• veloce;
• furba;
• sostenibile, tutela dell’ambiente, contrasto ai cambiamenti climatici;
• adeguarsi alle aspettative dei cittadini;
• accesso ad alimenti sicuri, di qualità, nutrienti, diversificati e a prezzi accessibili;
• resiliente: resistente alla rottura.
62
AGRICOLTURA SMART
63
VANTAGGI DI UN’AGRICOLTURA SMART
❖Per un’olivicoltura per essere competitiva e redditizia?
➢ PRODUTTIVITÀ;
➢ SOSTENIBILITÀ;
➢DISTINTIVITÀ (Salento);
➢ SERVIZI (rete);
➢ AGGREGAZIONE;
➢ORGANIZZAZIONE DI FILIERA.
La Xylella c’è, lasciamo le scelte agli esperti di patologia.
Lavoriamo per un’olivicoltura competitiva e redditizia.
64
QUALE STRADA?
Grazie per l’attenzione
Prof. Angelo Frascarelli