Presentazione eselezione progetti2015-17
Open City Roma nasce dalla passione di un gruppo di giovani con percorsi e competenze differenti. Esperti e professionisti nel settore dei beni culturali, il gruppo conta dottori di ricerca, architetti, operatori culturali, artisti e comunicatori digitali, che si riconoscono in un progetto fondato sul concetto di bene comune come motore propulsivo di una nuova economia che metta al centro l’ambiente, la cultura e la comunità.Open City Roma, dalla sua fondazione nel 2010, si è impegnata, in attività artistico-culturali, con scopi sia formativi che ricreativi, al fine di
tutelare, promuovere e valorizzare le risorse ambientali e il patrimonio storico artistico, architettonico e sociale presente sul territorio della città di Roma. Ha, per questo, da sempre sperimentato nuove tecnologie ipotizzando nuovi scenari di trasformazione della realtà urbana, generando piattaforme di co-produzione culturale, incentivando la partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica e culturale del territorio e favorendo l’interazione e il dialogo tra enti, associazioni, università e soggetti privati.
Team Associazione
PresidenteDavide Paterna
Vice presidenteGiovanna Mirabella
SegretarioGiorgio Pasqualini
ConsiglieriLaura CalderoniLaura Vecchio
AssociatiSara ArmentanoRaffaele BoianoValentina FrasghiniElisa JananiGaia Maria LombardoLeonardo MayolFausto NapolitanoPaola RicciardiLidia Alessandra Zianna
Riconoscimenti
Premio Bruno Zevi 2017Roma Best Practice Award 2017
Bandi vinti
Contemporaneamente Roma 2017Erasmus + 2016 Estate Romana 2016Cultura Futura 2015Estate Romana 2015
Sedi
Legalevia Giacomo Peroni 45200131 Roma
Operativavia dei Querceti 900184 RomaOpen City Roma è Associate Partner della World Urban Campaign di UN HABITAT
indice progetti
architettura
OPEN HOUSE ROMA
creatività
CREATURE
innovazione sociale
FORUM URBANITAS
rigenerazione urbana
APERTI PER FERIE 2016
co-design
ABITARE PER
food design
TASTE OF A CITY
ricerca
BOTTOMAP
architettura
Aderente al format Open House nato a Londra nel 1992 e al network Open House Worldwide, comprendente più di 35 città nel mondo, Open House Roma è un evento di promozione dell’architettura e della cultura urbana: un’occasione unica per conoscere, scoprire e valorizzare il patrimonio architettonico della città.Giunto alla sua sesta edizione nel maggio del 2017, Open House Roma prevede in un week-end, l’apertura gratuita con visite guidate di oltre 200 luoghi difficilmente accessibili della città e 50 eventi collaterali. Sono più di 400 i volontari che ogni anno partecipano all’evento rendendo possibile l’accesso a tutti i siti attraverso visite guidate gratuite e oltre 100.000 i visitatori che ne hanno fruito
OPENHOUSE ROMA
Anno di realizzazione: 2012-13-14-15-16-17
Luogo: ROMA
Partner principali: MiBACT / Regione Lazio / Roma Capitale / Acea spa / Ordine degli Architetti di Roma / Fondazione Roma / Fondazione Gimema / EUR Spa / RAI / Università Sapienza - Roma Tre -Tor Vergata / oltre 100 tra studi professionali ed enti non profit
nel corso di sei anni di Open House Roma.Open House Roma è un progetto complesso che, dalla sua prima edizione nel 2012, ha portato il team a confrontarsi con molte tematiche legate alla cultura, ai cittadini e alla vivibilità della nostra città. Il programma, che viene incrementato ogni anno, comprende un gran numero di attività multidisciplinari come workshop per bambini, mostre, allestimenti, spettacoli teatrali, tour pedonali e cicloturistici, passeggiate notturne.Uno dei principali obiettivi dell’evento è quello di creare una rete che favorisca lo scambio tra diverse realtà territoriali come associazioni, aziende, enti pubblici e privati.
Open House RomaVisita al Palazzo dei Congressi dell’EUR. ©
Mauro
Fili
ppi
Open House RomaVisita all’Accademia di Danimarca. ©
Mauro
Fili
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Open House RomaVisita al Sepolcro degli Scipioni.
creatività CREATUREFESTIVAL
A Roma stiamo assistendo alla nascita di molte realtà che operano nel campo della creatività: attività e produzioni artistiche, culturali e creative, che vanno a disegnare una diversa geografia economica della città, ibridando i concetti di spazio fisico e produzione immateriale, lavoro e arte, luoghi privati e collettivi.Queste attività con la loro presenza favoriscono inoltre processi di rigenerazione e riattivazione degli spazi urbani, pubblici o privati, contribuendo al consolidarsi di nuove professionalità e portando Roma alla ribalta della scena internazionale.Creature mette in campo perciò un programma di attività multidisciplinari
Anno di realizzazione: 2017
Luogo: ROMA
Partner principali: Roma Capitale / Goete Institut Rom / Fondazione Exclusiva / IED Roma / Label 201 / DIV99 / mammanannapappacacca / Accademia Italiana Arte Moda Design / SonoFrankie
ed esperienze fruibili da un pubblico vasto per far emergere la spiccata vivacità del tessuto creativo romano. Il progetto alla sua prima edizione ha individuato 3 Distretti creativi (“Distretto Marconi/Portuense”, “Distretto Pigneto” e “Distretto Mandrione”) proponendosi l’obiettivo di promuovere la nascita e il consolidamento di reti sull’intero territorio urbano: ogni distretto, infatti, attraverso la realizzazione di un’opera originale e finanziata dal festival, avrà l’occasione di attingere alle potenzialità del proprio network e sperimentare forme innovative e crossdisciplinari di produzione creativa.
CreatureL’opera di Stefano Canto Archeologia dell’effimero presso Label 201 nel Distretto Marconi-Portuense. ©
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CreatureL’opera di Davide Dormino Naviganti a cura di Sono Frankie a Piazza Copernico nel Distretto Pigneto. F
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innovazione sociale FORUM URBANITAS
Dal 2017 l’associazione OCR è partner associated della World Urban Campaign promossa dall’Agenzia Un Habitat e, a maggio 2017, ha organizzato nel museo Maxxi e alla Fondazione Gimema il Forum Urbanitas, uno dei 70 Urban Thinkers Campus attivi in tutto il mondo (www.forumurbanitas.org). Il Forum ha indagato le azioni e le migliori esperienze con l’obiettivo di sostenere una progettualità condivisa tra istituzioni, imprese, enti no profit e cittadini, in favore di una città sostenibile, resiliente e creativa. L’obiettivo del Forum è stato quello di contribuire alla definizione di una nuova
Data di realizzazione: 4 e 5 maggio 2017
Luogo: Fondazione MAXXI e Fondazione GIMEMA
Partner principali: UN Habitat / Ordine degli Architetti di Roma / Regione Lazio / Roma Capitale / Fondazione Maxxi / Legambiente / Enel / Ferrovie Italiane / Fondazione per lo Sviluppo sostenibile / Fondazione Gimema
Agenda Urbana per Roma, partendo da alcuni temi condivisi. I 6 laboratori, a cui hanno partecipato circa 100 realtà attive sul territorio romano hanno indagato i temi della governance e dei beni comuni, dello sviluppo del tessuto creativo e culturale, della co-progettazione, della mobilità, dell’economia circolare e del turismo. Le tavolo rotonde hanno permesso una discussione e un approfondimento sui temi e le proposte emerse dai laboratori coinvolgendo partner istituzionali, fondazioni, imprese e ricercatori.
Forum UrbanitasApertura presso la Fondazione MAXXI.
Forum UrbanitasTavola rotonda presso la Fondazione GIMEMA su Progetto,Territorio e Smartness con Luca Montuori (Roma Capitale), Walter Tocci, Marta Leonori (Formez PA), Marco Sangiorgio (Cdp Investimenti), Carlo De Vito (FS Sistemi Urbani), Fabrizio Tucci (Fondazione Sviluppo Sostenibile), Niccolò Rebecchini (Acer), Eliana Cangelli (Ordine Architetti Roma), Paolo Desideri (ABDR), Marco Iuorio (Stress S.C.A.R.L.)
rigenerazione urbana
L’edizione 2016 di “Aperti per ferie”, evento inserito nella programmazione dell’Estate Romana, si è svolta sul Ponte della Musica, attraversamento sul fiume Tevere che collega due quartieri densamente popolati di Roma: Flaminio e Della Vittoria. Dall’osservazione degli usi spontanei del ponte, nasce il progetto per realizzare un grande playground urbano dove incontrarsi, ascoltare un concerto, partecipare a un workshop, fare sport, assistere a una pièce teatrale, giocare con giochi del passato e del presente o semplicemente sedersi ad osservare il paesaggio.
APERTI PER FERIE 2016
Data di realizzazione:Settembre 2016
Luogo: Ponte della Musica, Roma
Partner principali: Roma Capitale - Estate Romana
Una contaminazione e contemporaneità di usi ed attività resa possibile grazie alla realizzazione dell’installazione pittorica “Di Ponte in Bianco” che, attraverso il monocromo del bianco sulla parte di impalcato in asfalto, ha configurato un parterre geometrico lungo 190 metri che ha connesso le due sponde del fiume. Per dieci giorni il Ponte della Musica si è trasformato in una grande piazza urbana abitata durante tutto l’arco della giornata, un luogo di incontro per gli abitanti del quartiere e di scoperta per molti romani.
Aperti per ferie 2016Il Ponte della Musica ripensato come playground pubblico.
Aperti per ferie 2016Il Ponte “abitato” durante l’Estate Romana.
co-design Data di realizzazione:Febbraio-Dicembre 2016
Luogo:Decima, Roma / Isola di Mazzorbo, Venezia / Carbonara 2, Bari
Partner principali:Direzione Generale Arte Architettura Contemporanee e Periferie - MiBACT
Mazzorbo a Venezia e il quartiere Carbonara2 - S.Rita a Bari. La parte teorica è stata affiancata da una parte progettuale che, attraverso un lavoro sul territorio, ha portato ad esiti progettuali finalizzati a realizzazioni concrete. I primi risultati del progetto sono stati portati alla mostra “Alla ricerca di una città normale” curata dal DGAAP e realizzata all’Archivio Centrale dello Stato nel quartiere EUR a Roma dal 14 aprile al 15 giugno 2016.
ABITARE PER
Abitare per nasce come ricerca sul rapporto tra la qualità architettonica di progetti di edilizia residenziale pubblica, sorti in quartieri periferici e la vivacità odierna degli spazi pubblici in relazione, sia alla capacità del progetto originario di contribuire all’instaurazione di luoghi di aggregazione che alle trasformazioni spaziali e sociali avvenute nel corso degli anni. La ricerca ha interessato 3 quartieri di 3 città italiane: Decima a Roma, il quartiere Isola di
Abitare PerEsposizione “Alla ricerca della città normale” presso l’Archivio Centrale di Stato.
Abitare PerCo-design a Decima, Roma. Dinamica di trasformazione del tavolo in pedana.
food design
Open City Roma ha partecipato al progetto Il senso ritrovato, in occasione dell’Expo 2015 di Milano. Promossa da Planet Life Economy Foundation, l’iniziativa ha visto il coinvolgimento di 12 partner culturali che hanno presentato, all’interno degli spazi della Cascina Triulza – Padiglione della Società Civile EXPO 2105, 12 eventi distinti secondo altrettante tematiche.Il 16 luglio, in occasione della Giornata della città, è stato presentato, presso l’Auditorium della Cascina, il progetto Taste of a City, un viaggio per il mondo con l’obiettivo di riscoprire l’architettura attraverso l’unico senso mancante nella sua conoscenza: il gusto.Quattro città della rete di Open House Worldwide, si sono messe in gioco, sollecitate da Open City Roma, per riuscire a cogliere il sapore della complessità e dei contrasti dell’ambiente urbano.
TASTE OFA CITY
Sono stati quindi chiamati ad intervenire un critico di architettura e uno chef: al primo si è chiesto di descrivere attraverso sensazioni, ricordi e metafore uno dei quartieri più rappresentativi della propria città; successivamente lo chef ha reinterpretato il testo elaborando una ricetta specifica. Quattro testi sensoriali, quattro ricette, una pubblicazione, un’esposizione, un video e un evento all’Expo 2015 sono il risultato di un viaggio durato mesi alla scoperta di quattro città: Londra, Belfast, Ljubljana, Roma si raccontano e si mostrano come mai prima, mettendo a fuoco quella parte non vista, non conosciuta e non percepita della città.Per Roma hanno collaborato lo Chef Cristina Bowerman e il critico d’architettura Luigi Prestinenza Puglisi.
Data di realizzazione: Luglio 2015
Luogo:EXPO, Milano
Partner principali:Plef / Fondazione Cascina Triulza / OHWWCon Susan Berardo
Taste of a cityChristina Bowerman realizza il piatto ispirato a Trastevere.
Taste of a cityLe 4 città con le ricette inedite elaborate per la pubblicazione.
BELFAST
LJUBJANA
LONDON
ROMA
ricerca
Il Goethe Institut Italien ha avviato nel 2016 la ricerca “Creatività 4.0” con l’intento di creare una rete italo-tedesca per indagare il tema della creatività e scambiare conoscenze ed esperienze. Open City Roma ha curato la sezione “BottoMap” della ricerca raccogliendo la sfida di tracciare l’identità creativa di Roma. La ricerca ha intrapreso strade non ancora battute, prescindendo da filtri precostituiti e prassi consolidate per risalire il flusso del processo creativo. Da qui il titolo, BottoMap, che in un’unica parola sintetizza obiettivi e metodo: mappare dal basso.
BOTTOMAP
Oggetto della ricerca non è stato quindi il designer in sé stesso, ma il percorso di emersione del talento.Occupandoci di quel settore del design che è il product design, abbiamo intercettato i giovani designer nei luoghi di prototipazione del prodotto, che a Roma prendono la forma di una costellazione di micro-attività diffuse: tipografie, sartorie, falegnamerie, makerspace, officine, centri di una filiera self-made, in cui i designer cercano supporto qualificato alla loro creatività.
Data di realizzazione:Dicembre 2016 - in corso
Luogo:Roma e Provincia
Partner principali:Goethe Institut Rom
BottoMapIntervista a Chiara Pellicano di Millim studio.
BottoMapIntervista a Tommaso Garavini di RotaLab.