(C) Elia Bellussi
Perché Torino?
• È una delle capitali culturali europee• È una delle capitali industriali europee• Ha una lunga storia scientifica• Ivrea, con l’Olivetti, fa parte della provincia
I grandi nomi(di nascita o di passaggio)
• Charles Babbage• Giovanni Antonio Amedeo Plana• Luigi Federico Menabrea• Camillo Olivetti• Corrado Böhm• Pier Giorgio Perotto
Quale sede in Torino?Ci sono svariati edifici dismessi, anche d’interesse storico.
Noi puntiamo a recuperane uno come sede, unendo così la passione per la storia dell’informatica con la salvaguardia di edifici che si possono, a pieno titolo, ritenere storici come ospedali, caserme o fabbriche.
Per questo motivo, ci stiamo muovendo sul territorio per capire quale potrebbe fare al caso nostro e per poter produrre uno studio di fattibilità da poter presentare agli enti preposti od interessati.
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Il nostro progetto:Un museo vivo ed interattivo
Un eccitante percorso in 4 fasi• Recuperare• Restaurare• Preservare• Condividere
(C) Elia Bellussi
RecuperareSalvare la memoria storica
Capillare presenza sul territorio tramite accordi con:
• Università• Enti della pubblica amministrazione• Aziende• Centri di Ricerca
Donazioni da privati
RestaurareLe macchine riprendono vita
Conoscenza approfondita delle macchine attraverso il loro fisico utilizzo• Laboratori di restauro aperti a tutti• Contatti con esperti informatici, ingegneri ed elettronici• Ampliamento delle conoscenze tecniche
PreservareConoscere il passato per capire il presentePreservare il nostro ricchissimo patrimonio significa• Conservare memoria delle radici dell'informatica• Poter ripercorrere la strepitosa ascesa di una disciplina che in 50 anni ha cambiato il modo di pensare di intere generazioni• Poter accedere a risorse ormai obsolete per scopi didattici, di recupero dati o semplicemente ludici
(C) Elia Bellussi
CondividereLa conoscenza è un valoreCondividere è perpetuare la conoscenza• Esposizione di macchine che hanno fatto la storia
dell'informatica• Laboratori di restauro, gruppi di lavoro, progetti con le scuole• Seminari divulgativi, workshop tecnici, interviste, articoli su
riviste sulle attività del museo• Libero accesso al database del museo: catalogo delle
macchine, storia dei recuperi più interessanti, interviste con i donatori
• Libero accesso alla biblioteca / emeroteca ed alle risorse online (manuali, articoli, software)
• Mostre sul territorio, contatti con altre associazioni(C) Elia Bellussi
ConclusioneVogliamo dare vita ad un'associazione culturale il cui scopo sia duplice:• Riportare in vita le vecchie macchine che hanno fatto la storia dell'informatica e con esse l'immenso patrimonio umano e tecnico che le accompagna;• Accrescere e condividere con passione la conoscenza con chiunque sia interessato. La conoscenza è intesa come valore sociale
Per questo motivo cerchiamo sponsor, donatori e volontari.
Vi ringraziamo per l’attenzione e per maggiori informazioni vi rimandiamo ai nostri contatti:
Elìa Bellussi – [email protected] Ballarini – [email protected]