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INTERVENTO SINDACALE Lorenza Auguadra
Aula Magna Politecnico sede di Como Venerdì 13 giugno 2014
LE COMPETENZE NON TECNICHE: un contributo alla prevenzione per tutti i settori lavorativi
15^ giornata della sicurezza
sul lavoro
INCIDENTE “INFORTUNIO MANCATO”
Un'opportunità
da considerare
Evento correlato al lavoro che avrebbe potuto causare INFORTUNIO – DANNO ALLA SALUTE MALATTIA PROFESSIONALE – MORTE. Non si è arrivati lì solo per puro caso, fortuna.
INCIDENTI “INFORTUNI MANCATI”
Un'opportunità da
considerare
Sono anche quegli incidenti che restano esclusi dall'obbligo legislativo di registrazione:
lievi eventi infortunistici che non portano a significativi giorni di assenza dal lavoro.
MANCATO INFORTUNIO
“Qui è proprio il caso di dire: prevenire è meglio che curare!”
OBIETTIVO: REALE PREVENZIONE. Dal punto di vista statistico in ogni azienda va considerato Infortunio.
I MANCATI INFORTUNI
come eventi SENTINELLA
degli INFORTUNI
Se nelle AZIENDE NON c'è TRACCIA dei MANCATI INFORTUNI come fare “VERA” PREVENZIONE?
ATTRIBUZIONI RLS – art.50 TU -
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente... agli infortuni e alle malattie professionali...
Il D.Lgs 81/08 non contempla i dati riferiti ai mancati infortuni
(detti “incidenti”).
ATTRIBUZIONI RLS – art.50 TU - Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
“Accrescere la cultura della prevenzione per superare gli steccati legislativi -
superare gli steccati legislativi per accrescere la cultura della prevenzione.”
L'RLS – come figura di rappresentanza può/deve esercitare il ruolo propositivo
nei confronti delle figure che appartengono al servizio di prevenzione e protezione aziendale, favorendo il reale coinvolgimento dei lavoratori.
La RIUNIONE PERIODICA – art.35 TU -
ambito istituzionale dove, esercitando l'aspetto propositivo del ruolo,
l'RLS può spingersi a richiedere
che anche il dato dei mancati infortuni venga raccolto
e analizzato insieme a:
andamento infortuni malattie professionali
esito della sorveglianza sanitaria. (ODG: 2° punto)
… Ma questo BASTA?
Se anche ipotizziamo un'azienda “perfetta”... c'è “sempre” un rischio residuo,
non controllato alla fonte.
DOVE INDAGARE
QUALI AMBITI CURARE, dove PROSEGUIRE NEL LAVORO
di prevenzione, in questi
NUOVI “TEMPI MODERNI”?
TEMPI RISTRETTI
… “Uno sguardo all'immagine... scala a norma – uso improprio”...
La pressione sul lavoratore, sui tempi di esecuzione del lavoro, non consente una condizione ottimale per
poter lavorare in sicurezza.
… E la risposta “corretta” a questa modalità “scorretta” di lavorare
non è rendere il lavoratore “vittima” di un provvedimento disciplinare.
ATTENZIONE ALLA COMUNICAZIONE … perché sia efficace
CHI dice - COSA - COME
Dall'Emittente al Ricevente: “occhio al rumore”
(distorsioni – interferenze – disturbi) durante la trasmissione del messaggio.
LA COMUNICAZIONE EFFICACE
è un argomento su cui progettare moduli formativi.
LA FORMAZIONE
strumento fondamentale
Nei corsi di base e aggiornamento RLS nei programmi per i LAVORATORI
(Accordo Stato Regioni 21 dicembre 2011)
non solo: per profilo di rischio (codice ATECO)
e specificità della professione.
Non technical skills/competenze non tecniche
dalle competenze tecniche (sapere – saper fare) a quelle del “SAPER ESSERE.”
L'ORGANIGRAMMA AZIENDALE:
le figure della sicurezza la gerarchia -
- OGNUNO NELLA CHIAREZZA
del PROPRIO RUOLO -
ma serve passare dallo specifico individuale al GRUPPO.
In questo processo di cambiamento
conterà molto l'azione “favorevole/non ostacolo”
di Dirigenti e Preposti.
Se l'obiettivo è
“LA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO” alla fine
non SERVIRA' il protagonismo individuale
quanto
il RISULTATO che COLLETTIVAMENTE
si saprà RAGGIUGERE.
Più che un pensiero alto una pratica costante...
A noi che quotidianamente lavoriamo per realizzare sicurezza piace pensare e credere
che il luogo di lavoro non sia metafora di guerra,
“infelice” contesto dove costruire una trincea come tentativo individuale
di provare a salvarsi, ma “lo strumento sano”
che ci permetta di realizzare l'unicità del nostro progetto di vita
… e di quello dei nostri figli.
Grazie!