Karl Marx Modo di produzione
capitalistico
Due Marx?
utopista
Scienziato sociale
Manifesto del partito
comunista
(opera politica)
Filosofia della storia
Analisi del capitale
Teorico dei processi
macro sociali
Struttura della società
capitalistica
Guido Carandini
Alienazione….patologia della modernità
Cosa da forma alla società? Modo di produzione e classi sociali
Il radicamento sociale delle idee ….ideologia
…..critica all’economia politica… il radicamento sociale dei fenomeni economici
Il metodo… materialismo storico l’analisi empirica della realtà
Materialismo storico
Il nucleo della concezione materialistica della storia sta
nell’affermazione che gli uomini, i quali vivono e
producono in una data società, si trovano a muoversi
entro «determinati rapporti necessari e indipendenti
dalla loro volontà», che sono i rapporti di produzione
propri di una determinata fase dello sviluppo storico;
questi costituiscono la struttura economica della società,
la base reale sulla quale si eleva la sovrastruttura dei
rapporti giuridici e politici, la vita intellettuale, morale e
religiosa, e soprattutto le forme determinate della
coscienza sociale.
Il primato dell’attività produttiva………
L’attività produttiva sta alla base della società sia in
senso storico che logico
La produzione della vita materiale è la prima azione
storica
Ciascun individuo ricrea e produce la società in
ogni momento
Il primo atto storico di questi individui, mediante il quale si distinguono dalle bestie, non è che essi pensano, ma che cominciano a produrre i loro mezzi di sussistenza.
Cosa da struttura alla società? Il Modo di produzione
Forma di organizzazione dell'attività produttiva, risultato del livello delle forze di produzione (gli uomini, la terra, il lavoro, le tecniche ecc.) e del carattere dei rapporti di produzione (le relazioni che esistono fra gruppi sociali nell'economia).
I rapporti sociali sono intimamente
connessi alle forze produttive.
Impadronendosi di nuove forze
produttive gli uomini cambiano il loro
modo di produzione, la maniera di
guadagnarsi la vita, cambiano tutti i
loro rapporti sociali. Il mulino a
braccia vi darà la società col signore
feudale e il mulino a vapore la
società con il capitalista industriale.
…………rapporti sociali e forze produttive
….gli individui non producono mai da soli….
…..neppure i geni musicali
E' opinione diffusa che la maturazione di un talento artistico sia un processo interiore che si compie in solitudine, che la grande opera d'arte sia indipendente dalla vicenda esistenziale del suo creatore come uomo tra gli uomini. Nel caso di Mozart, in particolare, l'immagine dell'uomo non si accorda per nulla con l'ideale del genio. E invece proprio la miscela tra origini modeste e frequentazione della società di corte, così come la compresenza di grande talento e di giocosità infantile, sono fattori decisivi nell'evoluzione della vita e dell'arte stessa del grande compositore. Sempre alla ricerca di un impiego, in una società che considera gli artisti alla stregua di servi, Mozart rompe con la corte di Salisburgo per vivere a Vienna come artista "libero", in tempi tuttavia non ancora maturi, in cui non si può scrivere musica per un "mercato" (come accadrà, una generazione più tardi, con Beethoven).
Determinismo e volontarismo
La transizione da un modo di produzione
ad un altro è dovuta allo sviluppo di forze produttive
Richiede anche la nascita di un nuovo
soggetto storico
(lotta di classe)
Modo di produzione capitalistico
Il lavoro libero diventa merce
Le due classi principali entrano in un rapporto di
scambio (lavoro contro salario)
Sotto questo rapporto si cela lo sfruttamento
cioè il rapporto tra lavoro necessario (a pagare
il salario di sussistenza del lavoratore) e
pluslavoro (le ore lavorate in eccedenza)
1. Il lavoratore non ha controllo sui
prodotti del suo lavoro
Meccanismo economico
… il bene che produco viene appropriato da altri: appartiene al capitalista
Divisione del lavoro
……non vedo neanche il bene che produco
L’alienazione dal prodotto
2. L’operaio è alienato dentro la stessa attività di
produzione (il lavoro perde la sua valenza di attività
creatrice….non permette il libero sviluppo delle sue
energie fisiche e mentali)
Meccanismo economico Divisione del
lavoro
Il mio lavoro diventa un fattore di produzione
L’alienazione nel processo di lavoro
3. Il lavoro alienato ha implicazioni sociali …. I rapporti umani tendono ad essere subordinati ai rapporti di mercato….
importanza del denaro nelle relazioni umane….il denaro diventa la misura di tutte le cose
L’alienazione delle relazioni
4. Il lavoro alienato degrada l’attività produttiva a
funzione di adattamento (e non dominio)
l’essere umano viene separato dal suo essere
generico (da ciò che ne costituisce la
specificità)……l’uomo non è più un produttore
universale……nel momento in cui io vendo il mio
lavoro piego il potenziale di creatività che ho in
quanto produttore alle mansioni che mi sono
chieste come lavoratore salariato.
L’alienazione dall’essere generico