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GRANDE STORIAAbarchive.info
STORIA
Esposizione cronologicamente ordinata di fatti e avvenimenti umani del passato, quali risultano da un’indagine critica volta ad accertarne la verità e le connessioni reciproche, per cui è possibile riconoscere in essi un’unità di sviluppo.
Enciclopedia Treccani, voce storia, definizione
LA GRANDE STORIA
La nostra ricerca individua quegli avvenimenti storici dal Dopoguerra sino ai giorni nostri, che abbiamo ritenuto rilevanti. L’attenzione si è focalizzata su quegli eventi e provvedimenti che riguardano cambiamenti importanti nella struttura territoriale e della società italiana, per focalizzarsi successivamente sulle ripercussioni di questi nella regione Abruzzo.
RICERCA/AZIONE
suddivisione in quattro periodi principali da approfondire
RICERCA/AZIONE
consultazione di testi
RICERCA/AZIONE
individuazione di avvenimenti nazionali e internazionali
RICERCA/AZIONE
suddivisione degli argomeni in cinque categorie legate alle altre tematiche di ricerca
RICERCA/AZIONE
confronto con le altre tematiche per la scelta di avvenimenti che hanno avuto ripercussioni in Abruzzo;
RICERCA/AZIONE
rielaborazione di una sintesi con mappe che illustrano l’evoluzione territoriale e sociale della regione.
RICERCA/AZIONE
elaborazione finale di una timeline che evidenzia le interrelazioni tra gli eventi selezionati
RESTITUZIONE GRAFICA
STRAGE DIMARCINELLE
VITTIME ABRUZZESI
Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.
VITTIME DI CASTEL DEL MONTE
- Esmeraldo Pal lante, Castel Del Monte (AQ)17/07/1924 – moglie e 2 figl i in Ital ia- Secondo Petronio, Castel Del Monte (AQ)04/01/1920 – mogl ie in Ital ia
‘56
1956
1955 - Legge Romita 1957 - Convegno delle autostrade - Regione Abruzzo
RESTITUZIONE GRAFICA
STRAGE DIMARCINELLE
VITTIME ABRUZZESI
Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.
VITTIME DI CASTEL DEL MONTE
- Esmeraldo Pal lante, Castel Del Monte (AQ)17/07/1924 – moglie e 2 figl i in Ital ia- Secondo Petronio, Castel Del Monte (AQ)04/01/1920 – mogl ie in Ital ia
‘56
1956
1955 - Legge Romita 1957 - Convegno delle autostrade - Regione Abruzzo
RESTITUZIONE GRAFICA
STRAGE DIMARCINELLE
VITTIME ABRUZZESI
Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.
VITTIME DI CASTEL DEL MONTE
- Esmeraldo Pal lante, Castel Del Monte (AQ)17/07/1924 – moglie e 2 figl i in Ital ia- Secondo Petronio, Castel Del Monte (AQ)04/01/1920 – mogl ie in Ital ia
‘56
1956
politica
territorio
società
economia
natura 1955 - Legge Romita 1957 - Convegno delle autostrade - Regione Abruzzo
RESTITUZIONE GRAFICA
STRAGE DIMARCINELLE
VITTIME ABRUZZESI
Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.
VITTIME DI CASTEL DEL MONTE
- Esmeraldo Pal lante, Castel Del Monte (AQ)17/07/1924 – moglie e 2 figl i in Ital ia- Secondo Petronio, Castel Del Monte (AQ)04/01/1920 – mogl ie in Ital ia
‘56
1956
Italia
Abruzzo
Internazionali 1955 - Legge Romita 1957 - Convegno delle autostrade - Regione Abruzzo
RESTITUZIONE GRAFICA
STRAGE DIMARCINELLE
VITTIME ABRUZZESI
Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.
VITTIME DI CASTEL DEL MONTE
- Esmeraldo Pal lante, Castel Del Monte (AQ)17/07/1924 – moglie e 2 figl i in Ital ia- Secondo Petronio, Castel Del Monte (AQ)04/01/1920 – mogl ie in Ital ia
‘56
1956
1955 - Legge Romita 1957 - Convegno delle autostrade - Regione Abruzzo
IL DOPOGUERRA E LA RICOSTRUZIONE
Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale l’Italia ne uscirà distrutto, sia dal punto di vista economico, che fisico e morale. I suoi abitanti, le sue città e i suoi numerosi paesi furono oggetto di bombardamenti e razzie.
Agevolati da una politica favorevole, si citano a tal proposito l’Accordo di Parigi del 1947 o la legge per l’emigrazione verso l’Australia e l’Argentina, una folta massa di emigranti italiani e abruzzesi inizierà a riversarsi su Belgio, Francia e talvolta oltreoceano.
IL DOPOGUERRA E LA RICOSTRUZIONE
Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale l’Italia ne uscirà distrutto, sia dal punto di vista economico, che fisico e morale. I suoi abitanti, le sue città e i suoi numerosi paesi furono oggetto di bombardamenti e razzie.
Agevolati da una politica favorevole, si citano a tal proposito l’Accordo di Parigi del 1947 o la legge per l’emigrazione verso l’Australia e l’Argentina, una folta massa di emigranti italiani e abruzzesi inizierà a riversarsi su Belgio, Francia e talvolta oltreoceano.
Emigrazione verso Australia, Venezuela, Usa e Canada
GLI ANNI DEL BOOM
All’inizio degli anni ‘50 si assiste ad una rinascita economica e sociale dell’Italia. Fù un processo radicale che in dieci anni trasformò la penisola da paese prevalentemente agricolo e sottosviluppato, in un moderno paese industrializzato.
Questo sviluppo riguarderà soprattutto le regioni del nord Italia, il che provocherà forti ondate di emigrazione dai paesi del Sud verso il triangolo industriale (Torino, Milano e Genova).
In Abruzzo in questi anni si assiste alla nascita di uno dei primi consorzi della regione, il Consorzio della Val Pescara.
GLI ANNI DEL BOOM
All’inizio degli anni ‘50 si assiste ad una rinascita economica e sociale dell’Italia. Fù un processo radicale che in dieci anni trasformò la penisola da paese prevalentemente agricolo e sottosviluppato, in un moderno paese industrializzato.
Questo sviluppo riguarderà soprattutto le regioni del nord Italia, il che provocherà forti ondate di emigrazione dai paesi del Sud verso il triangolo industriale (Torino, Milano e Genova).
In Abruzzo in questi anni si assiste alla nascita di uno dei primi consorzi della regione, il Consorzio della Val Pescara.
emigrazione verso Europa, nord Italia, migrazioni interne
industrializzazione
LA CRISI E LE CONTESTAZIONI
Sono gli anni delle grandi contestazioni che avranno il loro culmine nell’Autunno Caldo nel 1969.La situazione nel Triangolo Industriale diventerà insostenibile, sarà così che le grandi Industrie, incentivate da una politica volta allo sviluppo del Mezzogiorno, inizieranno a guardare al Sud Italia
A partire dagli anni ‘70 inizieranno a nascere in Abruzzo numerose industrie. Lo sviluppo industriale della regione avverrà su un duplice fronte: da un lato sorgeranno grandi industrie, dall’altro inizierà a fiorire una piccola-media impresa locale. Si parla per il territorio abruzzese di industria diffusa.
Questo fenomeno di industrializzazione della regione, caratterizzarà soprattutto le aree vallive, costiere e le grandi città, e innesterà un nuovo fenomeno migratorio verso queste aree.
LA CRISI E LE CONTESTAZIONI
Sono gli anni delle grandi contestazioni che avranno il loro culmine nell’Autunno Caldo nel 1969.La situazione nel Triangolo Industriale diventerà insostenibile, sarà così che le grandi Industrie, incentivate da una politica volta allo sviluppo del Mezzogiorno, inizieranno a guardare al Sud Italia
A partire dagli anni ‘70 inizieranno a nascere in Abruzzo numerose industrie. Lo sviluppo industriale della regione avverrà su un duplice fronte: da un lato sorgeranno grandi industrie, dall’altro inizierà a fiorire una piccola-media impresa locale. Si parla per il territorio abruzzese di industria diffusa.
Questo fenomeno di industrializzazione della regione, caratterizzarà soprattutto le aree vallive, costiere e le grandi città, e innesterà un nuovo fenomeno migratorio verso queste aree.
emigrazione verso il nord Italia e spostamenti interni dalla montagna alla città
industrializzazione
autostrada A14 (‘66-’75)autostrada A25 (‘69-’79)autostrada A24 (‘69-’70)
CRISI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
L’ industrializzazione abruzzese, caratterizzerà i decenni tra gli anni ‘70 e ‘90 e vedrà nascere diverse imprese sul territorio.
La situazione resterà pressochè inalterata sino agli anni novanta, anni in cui una profonda crisi economica, dovuta all’ingresso dell’Italia nella Comunità Europea a seguito del Trattato di Maastricht, investirà la regione e l’Italia intera. Avrà inizio un forte processo di globalizzazione. L’Abruzzo inzierà così a non reggere la troppa concorrenza straniera e sarà crisi.La soluzione al problema, su cui sembrano voler puntare le istituzioni oggigiorno, è un “ritorno alle origini”, ossia all’artigianato.
CRISI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
L’ industrializzazione abruzzese, caratterizzerà i decenni tra gli anni ‘70 e ‘90 e vedrà nascere diverse imprese sul territorio.
La situazione resterà pressochè inalterata sino agli anni novanta, anni in cui una profonda crisi economica, dovuta all’ingresso dell’Italia nella Comunità Europea a seguito del Trattato di Maastricht, investirà la regione e l’Italia intera. Avrà inizio un forte processo di globalizzazione. L’Abruzzo inzierà così a non reggere la troppa concorrenza straniera e sarà crisi.La soluzione al problema, su cui sembrano voler puntare le istituzioni oggigiorno, è un “ritorno alle origini”, ossia all’artigianato
immigrazione e spostamenti verso nord Italia per studio o lavoro
industrializzazione
TIMELINE
Terremoto
ProgettoC.A.S.E.
1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009
1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009
Tipologia di industrializzazione che caratterizzerà le aree vallive e costiere della regione, basata essenzialmente sull'istituzione dei Consorzi Industriali.
Nell'ottica di una politica incentivata allo sviluppo del Mezzogiorno, si inaugurano nel corso dell'anno nuove strade ed autostrade al Centro-Sud. Si punta ad una poltica dei raccordi.
In seguito alla guerra del Kippur, tutti i paesi occidentali si trovarono in una grave crisi economica dovuta all'embargo petrolifero da parte dei paesi arabi. Fu così che il governo italiano adottò dei provvedimenti volti al risparmio energetico.
L'Abruzzo risentì della crisi in entità minore rispetto al resto d'Italia, la causa di ciò è riconducibile alla grande quantità di risorse energetiche (idrocarburi ed acqua per l'enenergia idroelettrica) di cui la regione disponeva.
Il 25 maggio appare un articolo sul quotidiano londinese “Daily Mail” nel quale si sosteneva che il livello di e�cienza e prosperità del potenziale produttivo dell’Italia costituisce uno dei miracoli economici del continente europeo.la disoccupazione tra il ‘58-’63 conosce le quote più basse di tutta la storia unitaria.
In questi anni l’Abruzzo comincia ad avere uno sviluppo industriale, questo si distribuisce nel territorio in maniera sproporzionata. Le zone costiere sono quelle che hanno un maggior sviluppo economico e industriale La città di Pescara è il principale esponente di ricchezza,infatti è qui che viene fondato il Consorzio della Val Pescara; un’area di sviluppo industriale nella valle del �ume Pescara, comprendente 26 comuni.
L’8 Agosto 1956, 275 uomini scendono nelle miniere Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio. Un carrello esce dalle guide e va a sbattere contro un fascio di cavi elettrici ad alta tensione senza rete di protezione. Subito divampa l’incendio e le �amme si propagano immediatamente. Solo 13 lavoratori sopravviveranno. Le vittime sono 262 di cui 136 italiani
Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.
Nel 1950 venne istituita la Cassa per il Mezzogiorno (legge n. 646 del 10 agosto 1950), con un programma decennale di investimenti per oltre 1200 miliardi di lire, da destinare al Sud Italia per opere di boni�ca, di costruzione di acquedotti, di impianti elettro irrigui, di strade e ferrovie e in generale alle infrastrutture.
L’istituzione della cassa del Mezzogiorno ebbe importanti ripercussioni in Abruzzo; vennero investiti ingenti capitali per la realizzazione di opere di boni�ca, la costruzione di infrastrutture, lo scavo di canali di irrigazione, la meccanizzazione agricola, la costruzione di nuove strade, l’istituzione di scuole e di nuclei di assistenza sociale.
Viene istituita una legge sullí emigrazione per risolvere gli alti tassi di disoccupazione interna, furono stabiliti accordi con lí Argentina e lí Australia in modo che ricevessero la manodopera in eccesso.
In Abruzzo ci fu lí inizio dello spopolamento che interessa sia le zone montane che quelle collinari. Le cause che hanno portato allíemigrazione sono il ripudio dell’attività agricola e della pastorizia.
Il piano generale dei trasporti proponeva l’idea di “corridoio plurimodale” di trasporto, che rappresentava un’ulteriore ra�nazione delle de�nizione concettuale di direttrice nazionale di tra�co.
ll traforo del Gran Sasso fa parte dell’Autostrada A24 che collega Roma al Mare Adriatico passando per L’Aquila e Teramo, e attraversa gli Appennini sotto il massiccio del Gran Sasso. E’ uno dei tratti che attraversa la regione trasversalmente.
Il 10 febbraio iniziò il Maxiprocesso contro Cosa Nostra, tenutosi a Palermo nell’aula bunker. Furono indagate più di 400 persone, per crimini legati alla criminalità organizzata. Esso fu considerata la prima reazione importante dello Stato a Cosa Nostra. I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino furono incaricati del processo da parte del Governo.
La criminalità organizzata, da anni ormai attiva sia nella Marsica che sulle coste abruzzesi, è sicuramente interessata a non perdere una fonte sicura di guadagno. È La storia di un’isola felice solo per le ma�e. Cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita, ma anche le organizzazioni straniere si muovono tra i monti della Marsica e sulla costa da diversi anni.
Il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese ed ottenne un ordine di cattura per l’ingegnere Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di primo piano del PSI milanese. Venne così istituita un’indagine giudiziaria condotta a livello nazionale. Emerse una sconvolgente di�usione della corruzione, della concussione e del �nanziamento illecito ai partiti, poi ribattezzata appunto Tangentopoli.
In Abruzzo si registra il clamoroso caso (unico in Italia) di una giunta regionale in cui nove degli undici membri, compreso il presidente nel pieno delle loro funzioni, vengono tutti tratti in arresto per questioni legate all’erogazione dei piani operativi plurifondo (Pop) con l’accusa di tru�a alla Cee.
La principale scossa distruttiva si è veri�cata il 6 aprile alle ore 3.32 e ha avuto una magnitudo di 5,8. Il bilancio de�nitivo è di 308 morti e di circa 1600 feriti.
La ricostruzione della città distrutta è stata a�rontata principalmente con il progetto C.A.S.E., acronimo che signi�ca “Complessi Antisismici Sostenibile ed Ecocompatibili”. Si tratta di lottizzazioni residenziali su 20 aree individuate dalla Protezione Civile, propagandate come tante piccole città, nè provvisorie nè de�nitive ma durevoli.
Per la costruzione di case per i lavoratori è approvata la legge di applicazione del cosiddetto “piano Fanfani”. Scopo del progetto è dare impulso all’attività edilizia cercando di alleviare in questo modo la disoccupazione.
Tra il dicembre 1951 1 il dicembre 1961 nelle regioni Abruzzo e Molise gli interventi edilizi e le unità abitative costruite dall’Ina-Casa furono ben 6.304.
Dal 1955 al 1965 oltre venti milioni di persone cambiarono domicilio, abbandonando attività economiche scarsamente remunerative e movendosi dal sud al nord, dalle campagne alle città. Un esodo agricolo, che liberò la terra dall’eccessivo carico di manodopera.
A febbraio si manifesta una violenta rivolta nella città di Sulmona. E’ la manifestazione di un disagio da parte della popolazione che di anno in anno si fa sempre più forte.
Viene varato con un’apposita legge il Piano Decennale di costruzioni delle Autostrade,nota come Legge Romita, in cui si impegnava l’IRI sul fronte della progettazione, della costruzione e della gestione delle autostrade, nella prospettiva di utilizzarle, come elemento facilitatore di iniziative economiche e occupazionali, e dello sviluppo e del riequilibrio territoriale.
LEGGE 24 luglio n. 729 Il 20 settembre, grazie a questa legge, il consiglio di amministrazione della SARA (Società Autostrade Roma Abruzzesi) discute e approva lo schema unitario per la costruzione dell’autostrada roma- l’Aquila e grazie al provvedimento legislativo riesce ad ottenere l’autostrada adriatica e la due mari.
liberazione del duce
linea gustav
campi di concentramento
piano marshall
attuazione del piano marshall
in abruzzo
guerre jugoslave
guerra in kosovo
emigrazionealbanese
comunitàalba
euromonetaunica
accordo di parigi
emigrazione versola francia piano ina-casa
investimentistatali
legge fanfani
riforma agraria
cassa per ilmezzogiorno
leggesull’emigrazione
emigrazione versopaesi extra-europei
ente del fucino edella maremma
decadenza transumanza
occupazioneterre incolte
scioperialla rovescia
leggesull’irrigazione
ente delfucino
legge romita
autostradapescocostanzo
sulmona
b o o m e c o n o m i c o
apice boomeconomico
emigrazione eimmigrazione
rivolta asulmona
convegno autostrade
Pianoautostrade
prorogacassa per il
mezzogiorno
attivitàcassa in abruzzo
autostradeA14-A24-A25
incentivazionetrasporti
piano generale trasporti
secondopiano verde
modernizzazioneagricola
terzaitalia
industrializzazionediffusa
consorziindustriali
vertenza nazionaleper la casa
industria al sud
autunno caldo
contestazioni operaie
regioni a statutoordinario
regioneabruzzo
comunità montane
comunità montaneabruzzesi
legge perlo sviluppo
del mezzogiorno
austerity
crisi petrolifera
crisi in abruzzo
legge sull’aborto referendumsull’aborto
pentapartito
apertura primotunnel gran sasso
piano regionaledei trasporti
apertura secondotunnel gran sasso
laboratoriodel gran sasso
l o t t a a n t i m a f i a
tangentopoli
giunta regionale
regolamentocomunitario
n. 2081
legge n.317
distretti industriali
terremotoall’Aquila
progettoC.A.S.E.
piano costruzioneautostrade
sviluppoinfrastrutturecentro-sud
trattatomaastricht
Terremoto
ProgettoC.A.S.E.
1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009
1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009
Tipologia di industrializzazione che caratterizzerà le aree vallive e costiere della regione, basata essenzialmente sull'istituzione dei Consorzi Industriali.
Nell'ottica di una politica incentivata allo sviluppo del Mezzogiorno, si inaugurano nel corso dell'anno nuove strade ed autostrade al Centro-Sud. Si punta ad una poltica dei raccordi.
In seguito alla guerra del Kippur, tutti i paesi occidentali si trovarono in una grave crisi economica dovuta all'embargo petrolifero da parte dei paesi arabi. Fu così che il governo italiano adottò dei provvedimenti volti al risparmio energetico.
L'Abruzzo risentì della crisi in entità minore rispetto al resto d'Italia, la causa di ciò è riconducibile alla grande quantità di risorse energetiche (idrocarburi ed acqua per l'enenergia idroelettrica) di cui la regione disponeva.
Il 25 maggio appare un articolo sul quotidiano londinese “Daily Mail” nel quale si sosteneva che il livello di e�cienza e prosperità del potenziale produttivo dell’Italia costituisce uno dei miracoli economici del continente europeo.la disoccupazione tra il ‘58-’63 conosce le quote più basse di tutta la storia unitaria.
In questi anni l’Abruzzo comincia ad avere uno sviluppo industriale, questo si distribuisce nel territorio in maniera sproporzionata. Le zone costiere sono quelle che hanno un maggior sviluppo economico e industriale La città di Pescara è il principale esponente di ricchezza,infatti è qui che viene fondato il Consorzio della Val Pescara; un’area di sviluppo industriale nella valle del �ume Pescara, comprendente 26 comuni.
L’8 Agosto 1956, 275 uomini scendono nelle miniere Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio. Un carrello esce dalle guide e va a sbattere contro un fascio di cavi elettrici ad alta tensione senza rete di protezione. Subito divampa l’incendio e le �amme si propagano immediatamente. Solo 13 lavoratori sopravviveranno. Le vittime sono 262 di cui 136 italiani
Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.
Nel 1950 venne istituita la Cassa per il Mezzogiorno (legge n. 646 del 10 agosto 1950), con un programma decennale di investimenti per oltre 1200 miliardi di lire, da destinare al Sud Italia per opere di boni�ca, di costruzione di acquedotti, di impianti elettro irrigui, di strade e ferrovie e in generale alle infrastrutture.
L’istituzione della cassa del Mezzogiorno ebbe importanti ripercussioni in Abruzzo; vennero investiti ingenti capitali per la realizzazione di opere di boni�ca, la costruzione di infrastrutture, lo scavo di canali di irrigazione, la meccanizzazione agricola, la costruzione di nuove strade, l’istituzione di scuole e di nuclei di assistenza sociale.
Viene istituita una legge sullí emigrazione per risolvere gli alti tassi di disoccupazione interna, furono stabiliti accordi con lí Argentina e lí Australia in modo che ricevessero la manodopera in eccesso.
In Abruzzo ci fu lí inizio dello spopolamento che interessa sia le zone montane che quelle collinari. Le cause che hanno portato allíemigrazione sono il ripudio dell’attività agricola e della pastorizia.
Il piano generale dei trasporti proponeva l’idea di “corridoio plurimodale” di trasporto, che rappresentava un’ulteriore ra�nazione delle de�nizione concettuale di direttrice nazionale di tra�co.
ll traforo del Gran Sasso fa parte dell’Autostrada A24 che collega Roma al Mare Adriatico passando per L’Aquila e Teramo, e attraversa gli Appennini sotto il massiccio del Gran Sasso. E’ uno dei tratti che attraversa la regione trasversalmente.
Il 10 febbraio iniziò il Maxiprocesso contro Cosa Nostra, tenutosi a Palermo nell’aula bunker. Furono indagate più di 400 persone, per crimini legati alla criminalità organizzata. Esso fu considerata la prima reazione importante dello Stato a Cosa Nostra. I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino furono incaricati del processo da parte del Governo.
La criminalità organizzata, da anni ormai attiva sia nella Marsica che sulle coste abruzzesi, è sicuramente interessata a non perdere una fonte sicura di guadagno. È La storia di un’isola felice solo per le ma�e. Cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita, ma anche le organizzazioni straniere si muovono tra i monti della Marsica e sulla costa da diversi anni.
Il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese ed ottenne un ordine di cattura per l’ingegnere Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di primo piano del PSI milanese. Venne così istituita un’indagine giudiziaria condotta a livello nazionale. Emerse una sconvolgente di�usione della corruzione, della concussione e del �nanziamento illecito ai partiti, poi ribattezzata appunto Tangentopoli.
In Abruzzo si registra il clamoroso caso (unico in Italia) di una giunta regionale in cui nove degli undici membri, compreso il presidente nel pieno delle loro funzioni, vengono tutti tratti in arresto per questioni legate all’erogazione dei piani operativi plurifondo (Pop) con l’accusa di tru�a alla Cee.
La principale scossa distruttiva si è veri�cata il 6 aprile alle ore 3.32 e ha avuto una magnitudo di 5,8. Il bilancio de�nitivo è di 308 morti e di circa 1600 feriti.
La ricostruzione della città distrutta è stata a�rontata principalmente con il progetto C.A.S.E., acronimo che signi�ca “Complessi Antisismici Sostenibile ed Ecocompatibili”. Si tratta di lottizzazioni residenziali su 20 aree individuate dalla Protezione Civile, propagandate come tante piccole città, nè provvisorie nè de�nitive ma durevoli.
Per la costruzione di case per i lavoratori è approvata la legge di applicazione del cosiddetto “piano Fanfani”. Scopo del progetto è dare impulso all’attività edilizia cercando di alleviare in questo modo la disoccupazione.
Tra il dicembre 1951 1 il dicembre 1961 nelle regioni Abruzzo e Molise gli interventi edilizi e le unità abitative costruite dall’Ina-Casa furono ben 6.304.
Dal 1955 al 1965 oltre venti milioni di persone cambiarono domicilio, abbandonando attività economiche scarsamente remunerative e movendosi dal sud al nord, dalle campagne alle città. Un esodo agricolo, che liberò la terra dall’eccessivo carico di manodopera.
A febbraio si manifesta una violenta rivolta nella città di Sulmona. E’ la manifestazione di un disagio da parte della popolazione che di anno in anno si fa sempre più forte.
Viene varato con un’apposita legge il Piano Decennale di costruzioni delle Autostrade,nota come Legge Romita, in cui si impegnava l’IRI sul fronte della progettazione, della costruzione e della gestione delle autostrade, nella prospettiva di utilizzarle, come elemento facilitatore di iniziative economiche e occupazionali, e dello sviluppo e del riequilibrio territoriale.
LEGGE 24 luglio n. 729 Il 20 settembre, grazie a questa legge, il consiglio di amministrazione della SARA (Società Autostrade Roma Abruzzesi) discute e approva lo schema unitario per la costruzione dell’autostrada roma- l’Aquila e grazie al provvedimento legislativo riesce ad ottenere l’autostrada adriatica e la due mari.
liberazione del duce
linea gustav
campi di concentramento
piano marshall
attuazione del piano marshall
in abruzzo
guerre jugoslave
guerra in kosovo
emigrazionealbanese
comunitàalba
euromonetaunica
accordo di parigi
emigrazione versola francia piano ina-casa
investimentistatali
legge fanfani
riforma agraria
cassa per ilmezzogiorno
leggesull’emigrazione
emigrazione versopaesi extra-europei
ente del fucino edella maremma
decadenza transumanza
occupazioneterre incolte
scioperialla rovescia
leggesull’irrigazione
ente delfucino
legge romita
autostradapescocostanzo
sulmona
b o o m e c o n o m i c o
apice boomeconomico
emigrazione eimmigrazione
rivolta asulmona
convegno autostrade
Pianoautostrade
prorogacassa per il
mezzogiorno
attivitàcassa in abruzzo
autostradeA14-A24-A25
incentivazionetrasporti
piano generale trasporti
secondopiano verde
modernizzazioneagricola
terzaitalia
industrializzazionediffusa
consorziindustriali
vertenza nazionaleper la casa
industria al sud
autunno caldo
contestazioni operaie
regioni a statutoordinario
regioneabruzzo
comunità montane
comunità montaneabruzzesi
legge perlo sviluppo
del mezzogiorno
austerity
crisi petrolifera
crisi in abruzzo
legge sull’aborto referendumsull’aborto
pentapartito
apertura primotunnel gran sasso
piano regionaledei trasporti
apertura secondotunnel gran sasso
laboratoriodel gran sasso
l o t t a a n t i m a f i a
tangentopoli
giunta regionale
regolamentocomunitario
n. 2081
legge n.317
distretti industriali
terremotoall’Aquila
progettoC.A.S.E.
piano costruzioneautostrade
sviluppoinfrastrutture
centro-sud
trattatomaastricht
TIMELINE
LEGENDA
CATEGORIE
LINEE
politica
natura
società
economia
infrastrutture
argomenti non strettamente collegati, ma ricollegabili tra di loro
provvedimenti italiani applicati al territorio abruzzese
avvenimenti italiani con conseguenze in abruzzo
CAMPITURE
eventi su territorio internazionale
eventi su territorio italiano
eventi su territorio abruzzese
economia
società
natura
politica
territorio
EVENTI E CATEGORIE
Terremoto
ProgettoC.A.S.E.
1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009
1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009
Tipologia di industrializzazione che caratterizzerà le aree vallive e costiere della regione, basata essenzialmente sull'istituzione dei Consorzi Industriali.
Nell'ottica di una politica incentivata allo sviluppo del Mezzogiorno, si inaugurano nel corso dell'anno nuove strade ed autostrade al Centro-Sud. Si punta ad una poltica dei raccordi.
In seguito alla guerra del Kippur, tutti i paesi occidentali si trovarono in una grave crisi economica dovuta all'embargo petrolifero da parte dei paesi arabi. Fu così che il governo italiano adottò dei provvedimenti volti al risparmio energetico.
L'Abruzzo risentì della crisi in entità minore rispetto al resto d'Italia, la causa di ciò è riconducibile alla grande quantità di risorse energetiche (idrocarburi ed acqua per l'enenergia idroelettrica) di cui la regione disponeva.
Il 25 maggio appare un articolo sul quotidiano londinese “Daily Mail” nel quale si sosteneva che il livello di e�cienza e prosperità del potenziale produttivo dell’Italia costituisce uno dei miracoli economici del continente europeo.la disoccupazione tra il ‘58-’63 conosce le quote più basse di tutta la storia unitaria.
In questi anni l’Abruzzo comincia ad avere uno sviluppo industriale, questo si distribuisce nel territorio in maniera sproporzionata. Le zone costiere sono quelle che hanno un maggior sviluppo economico e industriale La città di Pescara è il principale esponente di ricchezza,infatti è qui che viene fondato il Consorzio della Val Pescara; un’area di sviluppo industriale nella valle del �ume Pescara, comprendente 26 comuni.
L’8 Agosto 1956, 275 uomini scendono nelle miniere Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio. Un carrello esce dalle guide e va a sbattere contro un fascio di cavi elettrici ad alta tensione senza rete di protezione. Subito divampa l’incendio e le �amme si propagano immediatamente. Solo 13 lavoratori sopravviveranno. Le vittime sono 262 di cui 136 italiani
Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.
Nel 1950 venne istituita la Cassa per il Mezzogiorno (legge n. 646 del 10 agosto 1950), con un programma decennale di investimenti per oltre 1200 miliardi di lire, da destinare al Sud Italia per opere di boni�ca, di costruzione di acquedotti, di impianti elettro irrigui, di strade e ferrovie e in generale alle infrastrutture.
L’istituzione della cassa del Mezzogiorno ebbe importanti ripercussioni in Abruzzo; vennero investiti ingenti capitali per la realizzazione di opere di boni�ca, la costruzione di infrastrutture, lo scavo di canali di irrigazione, la meccanizzazione agricola, la costruzione di nuove strade, l’istituzione di scuole e di nuclei di assistenza sociale.
Viene istituita una legge sullí emigrazione per risolvere gli alti tassi di disoccupazione interna, furono stabiliti accordi con lí Argentina e lí Australia in modo che ricevessero la manodopera in eccesso.
In Abruzzo ci fu lí inizio dello spopolamento che interessa sia le zone montane che quelle collinari. Le cause che hanno portato allíemigrazione sono il ripudio dell’attività agricola e della pastorizia.
Il piano generale dei trasporti proponeva l’idea di “corridoio plurimodale” di trasporto, che rappresentava un’ulteriore ra�nazione delle de�nizione concettuale di direttrice nazionale di tra�co.
ll traforo del Gran Sasso fa parte dell’Autostrada A24 che collega Roma al Mare Adriatico passando per L’Aquila e Teramo, e attraversa gli Appennini sotto il massiccio del Gran Sasso. E’ uno dei tratti che attraversa la regione trasversalmente.
Il 10 febbraio iniziò il Maxiprocesso contro Cosa Nostra, tenutosi a Palermo nell’aula bunker. Furono indagate più di 400 persone, per crimini legati alla criminalità organizzata. Esso fu considerata la prima reazione importante dello Stato a Cosa Nostra. I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino furono incaricati del processo da parte del Governo.
La criminalità organizzata, da anni ormai attiva sia nella Marsica che sulle coste abruzzesi, è sicuramente interessata a non perdere una fonte sicura di guadagno. È La storia di un’isola felice solo per le ma�e. Cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita, ma anche le organizzazioni straniere si muovono tra i monti della Marsica e sulla costa da diversi anni.
Il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese ed ottenne un ordine di cattura per l’ingegnere Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di primo piano del PSI milanese. Venne così istituita un’indagine giudiziaria condotta a livello nazionale. Emerse una sconvolgente di�usione della corruzione, della concussione e del �nanziamento illecito ai partiti, poi ribattezzata appunto Tangentopoli.
In Abruzzo si registra il clamoroso caso (unico in Italia) di una giunta regionale in cui nove degli undici membri, compreso il presidente nel pieno delle loro funzioni, vengono tutti tratti in arresto per questioni legate all’erogazione dei piani operativi plurifondo (Pop) con l’accusa di tru�a alla Cee.
La principale scossa distruttiva si è veri�cata il 6 aprile alle ore 3.32 e ha avuto una magnitudo di 5,8. Il bilancio de�nitivo è di 308 morti e di circa 1600 feriti.
La ricostruzione della città distrutta è stata a�rontata principalmente con il progetto C.A.S.E., acronimo che signi�ca “Complessi Antisismici Sostenibile ed Ecocompatibili”. Si tratta di lottizzazioni residenziali su 20 aree individuate dalla Protezione Civile, propagandate come tante piccole città, nè provvisorie nè de�nitive ma durevoli.
Per la costruzione di case per i lavoratori è approvata la legge di applicazione del cosiddetto “piano Fanfani”. Scopo del progetto è dare impulso all’attività edilizia cercando di alleviare in questo modo la disoccupazione.
Tra il dicembre 1951 1 il dicembre 1961 nelle regioni Abruzzo e Molise gli interventi edilizi e le unità abitative costruite dall’Ina-Casa furono ben 6.304.
Dal 1955 al 1965 oltre venti milioni di persone cambiarono domicilio, abbandonando attività economiche scarsamente remunerative e movendosi dal sud al nord, dalle campagne alle città. Un esodo agricolo, che liberò la terra dall’eccessivo carico di manodopera.
A febbraio si manifesta una violenta rivolta nella città di Sulmona. E’ la manifestazione di un disagio da parte della popolazione che di anno in anno si fa sempre più forte.
Viene varato con un’apposita legge il Piano Decennale di costruzioni delle Autostrade,nota come Legge Romita, in cui si impegnava l’IRI sul fronte della progettazione, della costruzione e della gestione delle autostrade, nella prospettiva di utilizzarle, come elemento facilitatore di iniziative economiche e occupazionali, e dello sviluppo e del riequilibrio territoriale.
LEGGE 24 luglio n. 729 Il 20 settembre, grazie a questa legge, il consiglio di amministrazione della SARA (Società Autostrade Roma Abruzzesi) discute e approva lo schema unitario per la costruzione dell’autostrada roma- l’Aquila e grazie al provvedimento legislativo riesce ad ottenere l’autostrada adriatica e la due mari.
liberazione del duce
linea gustav
campi di concentramento
piano marshall
attuazione del piano marshall
in abruzzo
guerre jugoslave
guerra in kosovo
emigrazionealbanese
comunitàalba
euromonetaunica
accordo di parigi
emigrazione versola francia piano ina-casa
investimentistatali
legge fanfani
riforma agraria
cassa per ilmezzogiorno
leggesull’emigrazione
emigrazione versopaesi extra-europei
ente del fucino edella maremma
decadenza transumanza
occupazioneterre incolte
scioperialla rovescia
leggesull’irrigazione
ente delfucino
legge romita
autostradapescocostanzo
sulmona
b o o m e c o n o m i c o
apice boomeconomico
emigrazione eimmigrazione
rivolta asulmona
convegno autostrade
Pianoautostrade
prorogacassa per il
mezzogiorno
attivitàcassa in abruzzo
autostradeA14-A24-A25
incentivazionetrasporti
piano generale trasporti
secondopiano verde
modernizzazioneagricola
terzaitalia
industrializzazionediffusa
consorziindustriali
vertenza nazionaleper la casa
industria al sud
autunno caldo
contestazioni operaie
regioni a statutoordinario
regioneabruzzo
comunità montane
comunità montaneabruzzesi
legge perlo sviluppo
del mezzogiorno
austerity
crisi petrolifera
crisi in abruzzo
legge sull’aborto referendumsull’aborto
pentapartito
apertura primotunnel gran sasso
piano regionaledei trasporti
apertura secondotunnel gran sasso
laboratoriodel gran sasso
l o t t a a n t i m a f i a
tangentopoli
giunta regionale
regolamentocomunitario
n. 2081
legge n.317
distretti industriali
terremotoall’Aquila
progettoC.A.S.E.
piano costruzioneautostrade
sviluppoinfrastrutture
centro-sud
trattatomaastricht
TIMELINELEGENDA
CATEGORIE
LINEE
politica
natura
società
economia
infrastrutture
argomenti non strettamente collegati, ma ricollegabili tra di loro
provvedimenti italiani applicati al territorio abruzzese
avvenimenti italiani con conseguenze in abruzzo
CAMPITURE
eventi su territorio internazionale
eventi su territorio italiano
eventi su territorio abruzzese
argomenti non strettamente collegati, ma ricollegabili tra di loro
provvedimenti italiani applicati anche nel territorio abruzzese
avvenimenti italiani con conseguenze in abruzzo
COLLEGAMENTI
Terremoto
ProgettoC.A.S.E.
1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009
1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009
Tipologia di industrializzazione che caratterizzerà le aree vallive e costiere della regione, basata essenzialmente sull'istituzione dei Consorzi Industriali.
Nell'ottica di una politica incentivata allo sviluppo del Mezzogiorno, si inaugurano nel corso dell'anno nuove strade ed autostrade al Centro-Sud. Si punta ad una poltica dei raccordi.
In seguito alla guerra del Kippur, tutti i paesi occidentali si trovarono in una grave crisi economica dovuta all'embargo petrolifero da parte dei paesi arabi. Fu così che il governo italiano adottò dei provvedimenti volti al risparmio energetico.
L'Abruzzo risentì della crisi in entità minore rispetto al resto d'Italia, la causa di ciò è riconducibile alla grande quantità di risorse energetiche (idrocarburi ed acqua per l'enenergia idroelettrica) di cui la regione disponeva.
Il 25 maggio appare un articolo sul quotidiano londinese “Daily Mail” nel quale si sosteneva che il livello di e�cienza e prosperità del potenziale produttivo dell’Italia costituisce uno dei miracoli economici del continente europeo.la disoccupazione tra il ‘58-’63 conosce le quote più basse di tutta la storia unitaria.
In questi anni l’Abruzzo comincia ad avere uno sviluppo industriale, questo si distribuisce nel territorio in maniera sproporzionata. Le zone costiere sono quelle che hanno un maggior sviluppo economico e industriale La città di Pescara è il principale esponente di ricchezza,infatti è qui che viene fondato il Consorzio della Val Pescara; un’area di sviluppo industriale nella valle del �ume Pescara, comprendente 26 comuni.
L’8 Agosto 1956, 275 uomini scendono nelle miniere Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio. Un carrello esce dalle guide e va a sbattere contro un fascio di cavi elettrici ad alta tensione senza rete di protezione. Subito divampa l’incendio e le �amme si propagano immediatamente. Solo 13 lavoratori sopravviveranno. Le vittime sono 262 di cui 136 italiani
Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.
Nel 1950 venne istituita la Cassa per il Mezzogiorno (legge n. 646 del 10 agosto 1950), con un programma decennale di investimenti per oltre 1200 miliardi di lire, da destinare al Sud Italia per opere di boni�ca, di costruzione di acquedotti, di impianti elettro irrigui, di strade e ferrovie e in generale alle infrastrutture.
L’istituzione della cassa del Mezzogiorno ebbe importanti ripercussioni in Abruzzo; vennero investiti ingenti capitali per la realizzazione di opere di boni�ca, la costruzione di infrastrutture, lo scavo di canali di irrigazione, la meccanizzazione agricola, la costruzione di nuove strade, l’istituzione di scuole e di nuclei di assistenza sociale.
Viene istituita una legge sullí emigrazione per risolvere gli alti tassi di disoccupazione interna, furono stabiliti accordi con lí Argentina e lí Australia in modo che ricevessero la manodopera in eccesso.
In Abruzzo ci fu lí inizio dello spopolamento che interessa sia le zone montane che quelle collinari. Le cause che hanno portato allíemigrazione sono il ripudio dell’attività agricola e della pastorizia.
Il piano generale dei trasporti proponeva l’idea di “corridoio plurimodale” di trasporto, che rappresentava un’ulteriore ra�nazione delle de�nizione concettuale di direttrice nazionale di tra�co.
ll traforo del Gran Sasso fa parte dell’Autostrada A24 che collega Roma al Mare Adriatico passando per L’Aquila e Teramo, e attraversa gli Appennini sotto il massiccio del Gran Sasso. E’ uno dei tratti che attraversa la regione trasversalmente.
Il 10 febbraio iniziò il Maxiprocesso contro Cosa Nostra, tenutosi a Palermo nell’aula bunker. Furono indagate più di 400 persone, per crimini legati alla criminalità organizzata. Esso fu considerata la prima reazione importante dello Stato a Cosa Nostra. I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino furono incaricati del processo da parte del Governo.
La criminalità organizzata, da anni ormai attiva sia nella Marsica che sulle coste abruzzesi, è sicuramente interessata a non perdere una fonte sicura di guadagno. È La storia di un’isola felice solo per le ma�e. Cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita, ma anche le organizzazioni straniere si muovono tra i monti della Marsica e sulla costa da diversi anni.
Il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese ed ottenne un ordine di cattura per l’ingegnere Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di primo piano del PSI milanese. Venne così istituita un’indagine giudiziaria condotta a livello nazionale. Emerse una sconvolgente di�usione della corruzione, della concussione e del �nanziamento illecito ai partiti, poi ribattezzata appunto Tangentopoli.
In Abruzzo si registra il clamoroso caso (unico in Italia) di una giunta regionale in cui nove degli undici membri, compreso il presidente nel pieno delle loro funzioni, vengono tutti tratti in arresto per questioni legate all’erogazione dei piani operativi plurifondo (Pop) con l’accusa di tru�a alla Cee.
La principale scossa distruttiva si è veri�cata il 6 aprile alle ore 3.32 e ha avuto una magnitudo di 5,8. Il bilancio de�nitivo è di 308 morti e di circa 1600 feriti.
La ricostruzione della città distrutta è stata a�rontata principalmente con il progetto C.A.S.E., acronimo che signi�ca “Complessi Antisismici Sostenibile ed Ecocompatibili”. Si tratta di lottizzazioni residenziali su 20 aree individuate dalla Protezione Civile, propagandate come tante piccole città, nè provvisorie nè de�nitive ma durevoli.
Per la costruzione di case per i lavoratori è approvata la legge di applicazione del cosiddetto “piano Fanfani”. Scopo del progetto è dare impulso all’attività edilizia cercando di alleviare in questo modo la disoccupazione.
Tra il dicembre 1951 1 il dicembre 1961 nelle regioni Abruzzo e Molise gli interventi edilizi e le unità abitative costruite dall’Ina-Casa furono ben 6.304.
Dal 1955 al 1965 oltre venti milioni di persone cambiarono domicilio, abbandonando attività economiche scarsamente remunerative e movendosi dal sud al nord, dalle campagne alle città. Un esodo agricolo, che liberò la terra dall’eccessivo carico di manodopera.
A febbraio si manifesta una violenta rivolta nella città di Sulmona. E’ la manifestazione di un disagio da parte della popolazione che di anno in anno si fa sempre più forte.
Viene varato con un’apposita legge il Piano Decennale di costruzioni delle Autostrade,nota come Legge Romita, in cui si impegnava l’IRI sul fronte della progettazione, della costruzione e della gestione delle autostrade, nella prospettiva di utilizzarle, come elemento facilitatore di iniziative economiche e occupazionali, e dello sviluppo e del riequilibrio territoriale.
LEGGE 24 luglio n. 729 Il 20 settembre, grazie a questa legge, il consiglio di amministrazione della SARA (Società Autostrade Roma Abruzzesi) discute e approva lo schema unitario per la costruzione dell’autostrada roma- l’Aquila e grazie al provvedimento legislativo riesce ad ottenere l’autostrada adriatica e la due mari.
liberazione del duce
linea gustav
campi di concentramento
piano marshall
attuazione del piano marshall
in abruzzo
guerre jugoslave
guerra in kosovo
emigrazionealbanese
comunitàalba
euromonetaunica
accordo di parigi
emigrazione versola francia piano ina-casa
investimentistatali
legge fanfani
riforma agraria
cassa per ilmezzogiorno
leggesull’emigrazione
emigrazione versopaesi extra-europei
ente del fucino edella maremma
decadenza transumanza
occupazioneterre incolte
scioperialla rovescia
leggesull’irrigazione
ente delfucino
legge romita
autostradapescocostanzo
sulmona
b o o m e c o n o m i c o
apice boomeconomico
emigrazione eimmigrazione
rivolta asulmona
convegno autostrade
Pianoautostrade
prorogacassa per il
mezzogiorno
attivitàcassa in abruzzo
autostradeA14-A24-A25
incentivazionetrasporti
piano generale trasporti
secondopiano verde
modernizzazioneagricola
terzaitalia
industrializzazionediffusa
consorziindustriali
vertenza nazionaleper la casa
industria al sud
autunno caldo
contestazioni operaie
regioni a statutoordinario
regioneabruzzo
comunità montane
comunità montaneabruzzesi
legge perlo sviluppo
del mezzogiorno
austerity
crisi petrolifera
crisi in abruzzo
legge sull’aborto referendumsull’aborto
pentapartito
apertura primotunnel gran sasso
piano regionaledei trasporti
apertura secondotunnel gran sasso
laboratoriodel gran sasso
l o t t a a n t i m a f i a
tangentopoli
giunta regionale
regolamentocomunitario
n. 2081
legge n.317
distretti industriali
terremotoall’Aquila
progettoC.A.S.E.
piano costruzioneautostrade
sviluppoinfrastrutture
centro-sud
trattatomaastricht
TIMELINE
LEGENDA
CATEGORIE
LINEE
politica
natura
società
economia
infrastrutture
argomenti non strettamente collegati, ma ricollegabili tra di loro
provvedimenti italiani applicati al territorio abruzzese
avvenimenti italiani con conseguenze in abruzzo
CAMPITURE
eventi su territorio internazionale
eventi su territorio italiano
eventi su territorio abruzzese
eventi su territorio internazionale
eventi su territorio nazionale
eventi su territorio abruzzese
AMBITO GEOGRAFICO
Terremoto
ProgettoC.A.S.E.
1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009
1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009
Tipologia di industrializzazione che caratterizzerà le aree vallive e costiere della regione, basata essenzialmente sull'istituzione dei Consorzi Industriali.
Nell'ottica di una politica incentivata allo sviluppo del Mezzogiorno, si inaugurano nel corso dell'anno nuove strade ed autostrade al Centro-Sud. Si punta ad una poltica dei raccordi.
In seguito alla guerra del Kippur, tutti i paesi occidentali si trovarono in una grave crisi economica dovuta all'embargo petrolifero da parte dei paesi arabi. Fu così che il governo italiano adottò dei provvedimenti volti al risparmio energetico.
L'Abruzzo risentì della crisi in entità minore rispetto al resto d'Italia, la causa di ciò è riconducibile alla grande quantità di risorse energetiche (idrocarburi ed acqua per l'enenergia idroelettrica) di cui la regione disponeva.
Il 25 maggio appare un articolo sul quotidiano londinese “Daily Mail” nel quale si sosteneva che il livello di e�cienza e prosperità del potenziale produttivo dell’Italia costituisce uno dei miracoli economici del continente europeo.la disoccupazione tra il ‘58-’63 conosce le quote più basse di tutta la storia unitaria.
In questi anni l’Abruzzo comincia ad avere uno sviluppo industriale, questo si distribuisce nel territorio in maniera sproporzionata. Le zone costiere sono quelle che hanno un maggior sviluppo economico e industriale La città di Pescara è il principale esponente di ricchezza,infatti è qui che viene fondato il Consorzio della Val Pescara; un’area di sviluppo industriale nella valle del �ume Pescara, comprendente 26 comuni.
L’8 Agosto 1956, 275 uomini scendono nelle miniere Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio. Un carrello esce dalle guide e va a sbattere contro un fascio di cavi elettrici ad alta tensione senza rete di protezione. Subito divampa l’incendio e le �amme si propagano immediatamente. Solo 13 lavoratori sopravviveranno. Le vittime sono 262 di cui 136 italiani
Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.
Nel 1950 venne istituita la Cassa per il Mezzogiorno (legge n. 646 del 10 agosto 1950), con un programma decennale di investimenti per oltre 1200 miliardi di lire, da destinare al Sud Italia per opere di boni�ca, di costruzione di acquedotti, di impianti elettro irrigui, di strade e ferrovie e in generale alle infrastrutture.
L’istituzione della cassa del Mezzogiorno ebbe importanti ripercussioni in Abruzzo; vennero investiti ingenti capitali per la realizzazione di opere di boni�ca, la costruzione di infrastrutture, lo scavo di canali di irrigazione, la meccanizzazione agricola, la costruzione di nuove strade, l’istituzione di scuole e di nuclei di assistenza sociale.
Viene istituita una legge sullí emigrazione per risolvere gli alti tassi di disoccupazione interna, furono stabiliti accordi con lí Argentina e lí Australia in modo che ricevessero la manodopera in eccesso.
In Abruzzo ci fu lí inizio dello spopolamento che interessa sia le zone montane che quelle collinari. Le cause che hanno portato allíemigrazione sono il ripudio dell’attività agricola e della pastorizia.
Il piano generale dei trasporti proponeva l’idea di “corridoio plurimodale” di trasporto, che rappresentava un’ulteriore ra�nazione delle de�nizione concettuale di direttrice nazionale di tra�co.
ll traforo del Gran Sasso fa parte dell’Autostrada A24 che collega Roma al Mare Adriatico passando per L’Aquila e Teramo, e attraversa gli Appennini sotto il massiccio del Gran Sasso. E’ uno dei tratti che attraversa la regione trasversalmente.
Il 10 febbraio iniziò il Maxiprocesso contro Cosa Nostra, tenutosi a Palermo nell’aula bunker. Furono indagate più di 400 persone, per crimini legati alla criminalità organizzata. Esso fu considerata la prima reazione importante dello Stato a Cosa Nostra. I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino furono incaricati del processo da parte del Governo.
La criminalità organizzata, da anni ormai attiva sia nella Marsica che sulle coste abruzzesi, è sicuramente interessata a non perdere una fonte sicura di guadagno. È La storia di un’isola felice solo per le ma�e. Cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita, ma anche le organizzazioni straniere si muovono tra i monti della Marsica e sulla costa da diversi anni.
Il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese ed ottenne un ordine di cattura per l’ingegnere Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di primo piano del PSI milanese. Venne così istituita un’indagine giudiziaria condotta a livello nazionale. Emerse una sconvolgente di�usione della corruzione, della concussione e del �nanziamento illecito ai partiti, poi ribattezzata appunto Tangentopoli.
In Abruzzo si registra il clamoroso caso (unico in Italia) di una giunta regionale in cui nove degli undici membri, compreso il presidente nel pieno delle loro funzioni, vengono tutti tratti in arresto per questioni legate all’erogazione dei piani operativi plurifondo (Pop) con l’accusa di tru�a alla Cee.
La principale scossa distruttiva si è veri�cata il 6 aprile alle ore 3.32 e ha avuto una magnitudo di 5,8. Il bilancio de�nitivo è di 308 morti e di circa 1600 feriti.
La ricostruzione della città distrutta è stata a�rontata principalmente con il progetto C.A.S.E., acronimo che signi�ca “Complessi Antisismici Sostenibile ed Ecocompatibili”. Si tratta di lottizzazioni residenziali su 20 aree individuate dalla Protezione Civile, propagandate come tante piccole città, nè provvisorie nè de�nitive ma durevoli.
Per la costruzione di case per i lavoratori è approvata la legge di applicazione del cosiddetto “piano Fanfani”. Scopo del progetto è dare impulso all’attività edilizia cercando di alleviare in questo modo la disoccupazione.
Tra il dicembre 1951 1 il dicembre 1961 nelle regioni Abruzzo e Molise gli interventi edilizi e le unità abitative costruite dall’Ina-Casa furono ben 6.304.
Dal 1955 al 1965 oltre venti milioni di persone cambiarono domicilio, abbandonando attività economiche scarsamente remunerative e movendosi dal sud al nord, dalle campagne alle città. Un esodo agricolo, che liberò la terra dall’eccessivo carico di manodopera.
A febbraio si manifesta una violenta rivolta nella città di Sulmona. E’ la manifestazione di un disagio da parte della popolazione che di anno in anno si fa sempre più forte.
Viene varato con un’apposita legge il Piano Decennale di costruzioni delle Autostrade,nota come Legge Romita, in cui si impegnava l’IRI sul fronte della progettazione, della costruzione e della gestione delle autostrade, nella prospettiva di utilizzarle, come elemento facilitatore di iniziative economiche e occupazionali, e dello sviluppo e del riequilibrio territoriale.
LEGGE 24 luglio n. 729 Il 20 settembre, grazie a questa legge, il consiglio di amministrazione della SARA (Società Autostrade Roma Abruzzesi) discute e approva lo schema unitario per la costruzione dell’autostrada roma- l’Aquila e grazie al provvedimento legislativo riesce ad ottenere l’autostrada adriatica e la due mari.
liberazione del duce
linea gustav
campi di concentramento
piano marshall
attuazione del piano marshall
in abruzzo
guerre jugoslave
guerra in kosovo
emigrazionealbanese
comunitàalba
euromonetaunica
accordo di parigi
emigrazione versola francia piano ina-casa
investimentistatali
legge fanfani
riforma agraria
cassa per ilmezzogiorno
leggesull’emigrazione
emigrazione versopaesi extra-europei
ente del fucino edella maremma
decadenza transumanza
occupazioneterre incolte
scioperialla rovescia
leggesull’irrigazione
ente delfucino
legge romita
autostradapescocostanzo
sulmona
b o o m e c o n o m i c o
apice boomeconomico
emigrazione eimmigrazione
rivolta asulmona
convegno autostrade
Pianoautostrade
prorogacassa per il
mezzogiorno
attivitàcassa in abruzzo
autostradeA14-A24-A25
incentivazionetrasporti
piano generale trasporti
secondopiano verde
modernizzazioneagricola
terzaitalia
industrializzazionediffusa
consorziindustriali
vertenza nazionaleper la casa
industria al sud
autunno caldo
contestazioni operaie
regioni a statutoordinario
regioneabruzzo
comunità montane
comunità montaneabruzzesi
legge perlo sviluppo
del mezzogiorno
austerity
crisi petrolifera
crisi in abruzzo
legge sull’aborto referendumsull’aborto
pentapartito
apertura primotunnel gran sasso
piano regionaledei trasporti
apertura secondotunnel gran sasso
laboratoriodel gran sasso
l o t t a a n t i m a f i a
tangentopoli
giunta regionale
regolamentocomunitario
n. 2081
legge n.317
distretti industriali
terremotoall’Aquila
progettoC.A.S.E.
piano costruzioneautostrade
sviluppoinfrastrutture
centro-sud
trattatomaastricht
TIMELINE
TIMELINE INTERATTIVA
1940 1950 1960 1970 1980
1943 1955
1957
1962 1963 1964
1965 1966
1970 1971 1971
197819751973
1980 1981
1947
economiapoliticasocietànatura
territorio
internazionalinazionaliabruzzoborghi
istatinfrastrutture
risorse naturalipatrimonio ediliziorisorse produttive
rappresentazione del territorioterritorio narrato
gli abitanti e le loro storieevoluzione sociale
1990 2000 2009
1991 1991 1992 2009 2009
1958
1968
1981
1969 1969 19691950
1981 1986 1986 1992 1992 1993
1999
1943 1943
1947 1949
1950 1950
1950 1950 1950
1955 1956
1957 1957
GRANDE STORIA
Geografie dell’abbandonoLaboratorio di progettazione degli interni 2
Professori: Gennaro Postiglione, Lorenzo Bini, Agostino PetrilloTutors: Michela Bassanelli, Marco Di Nallo, Marco Lampugnani, Elena Naldi
Chiara GuerrieriElena NarducciLaura MarinoElena Musitelli