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Presentazione_140710_grandestoria

Date post: 14-Mar-2016
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Presentazione finale per abarchive della Grande Storia
30
GRANDE STORIA Abarchive.info
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Page 1: Presentazione_140710_grandestoria

GRANDE STORIAAbarchive.info

Page 2: Presentazione_140710_grandestoria

STORIA

Esposizione cronologicamente ordinata di fatti e avvenimenti umani del passato, quali risultano da un’indagine critica volta ad accertarne la verità e le connessioni reciproche, per cui è possibile riconoscere in essi un’unità di sviluppo.

Enciclopedia Treccani, voce storia, definizione

Page 3: Presentazione_140710_grandestoria

LA GRANDE STORIA

La nostra ricerca individua quegli avvenimenti storici dal Dopoguerra sino ai giorni nostri, che abbiamo ritenuto rilevanti. L’attenzione si è focalizzata su quegli eventi e provvedimenti che riguardano cambiamenti importanti nella struttura territoriale e della società italiana, per focalizzarsi successivamente sulle ripercussioni di questi nella regione Abruzzo.

Page 4: Presentazione_140710_grandestoria

RICERCA/AZIONE

suddivisione in quattro periodi principali da approfondire

Page 5: Presentazione_140710_grandestoria

RICERCA/AZIONE

consultazione di testi

Page 6: Presentazione_140710_grandestoria

RICERCA/AZIONE

individuazione di avvenimenti nazionali e internazionali

Page 7: Presentazione_140710_grandestoria

RICERCA/AZIONE

suddivisione degli argomeni in cinque categorie legate alle altre tematiche di ricerca

Page 8: Presentazione_140710_grandestoria

RICERCA/AZIONE

confronto con le altre tematiche per la scelta di avvenimenti che hanno avuto ripercussioni in Abruzzo;

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RICERCA/AZIONE

rielaborazione di una sintesi con mappe che illustrano l’evoluzione territoriale e sociale della regione.

Page 10: Presentazione_140710_grandestoria

RICERCA/AZIONE

elaborazione finale di una timeline che evidenzia le interrelazioni tra gli eventi selezionati

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RESTITUZIONE GRAFICA

STRAGE DIMARCINELLE

VITTIME ABRUZZESI

Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.

VITTIME DI CASTEL DEL MONTE

- Esmeraldo Pal lante, Castel Del Monte (AQ)17/07/1924 – moglie e 2 figl i in Ital ia- Secondo Petronio, Castel Del Monte (AQ)04/01/1920 – mogl ie in Ital ia

‘56

1956

1955 - Legge Romita 1957 - Convegno delle autostrade - Regione Abruzzo

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RESTITUZIONE GRAFICA

STRAGE DIMARCINELLE

VITTIME ABRUZZESI

Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.

VITTIME DI CASTEL DEL MONTE

- Esmeraldo Pal lante, Castel Del Monte (AQ)17/07/1924 – moglie e 2 figl i in Ital ia- Secondo Petronio, Castel Del Monte (AQ)04/01/1920 – mogl ie in Ital ia

‘56

1956

1955 - Legge Romita 1957 - Convegno delle autostrade - Regione Abruzzo

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RESTITUZIONE GRAFICA

STRAGE DIMARCINELLE

VITTIME ABRUZZESI

Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.

VITTIME DI CASTEL DEL MONTE

- Esmeraldo Pal lante, Castel Del Monte (AQ)17/07/1924 – moglie e 2 figl i in Ital ia- Secondo Petronio, Castel Del Monte (AQ)04/01/1920 – mogl ie in Ital ia

‘56

1956

politica

territorio

società

economia

natura 1955 - Legge Romita 1957 - Convegno delle autostrade - Regione Abruzzo

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RESTITUZIONE GRAFICA

STRAGE DIMARCINELLE

VITTIME ABRUZZESI

Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.

VITTIME DI CASTEL DEL MONTE

- Esmeraldo Pal lante, Castel Del Monte (AQ)17/07/1924 – moglie e 2 figl i in Ital ia- Secondo Petronio, Castel Del Monte (AQ)04/01/1920 – mogl ie in Ital ia

‘56

1956

Italia

Abruzzo

Internazionali 1955 - Legge Romita 1957 - Convegno delle autostrade - Regione Abruzzo

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RESTITUZIONE GRAFICA

STRAGE DIMARCINELLE

VITTIME ABRUZZESI

Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.

VITTIME DI CASTEL DEL MONTE

- Esmeraldo Pal lante, Castel Del Monte (AQ)17/07/1924 – moglie e 2 figl i in Ital ia- Secondo Petronio, Castel Del Monte (AQ)04/01/1920 – mogl ie in Ital ia

‘56

1956

1955 - Legge Romita 1957 - Convegno delle autostrade - Regione Abruzzo

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IL DOPOGUERRA E LA RICOSTRUZIONE

Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale l’Italia ne uscirà distrutto, sia dal punto di vista economico, che fisico e morale. I suoi abitanti, le sue città e i suoi numerosi paesi furono oggetto di bombardamenti e razzie.

Agevolati da una politica favorevole, si citano a tal proposito l’Accordo di Parigi del 1947 o la legge per l’emigrazione verso l’Australia e l’Argentina, una folta massa di emigranti italiani e abruzzesi inizierà a riversarsi su Belgio, Francia e talvolta oltreoceano.

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IL DOPOGUERRA E LA RICOSTRUZIONE

Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale l’Italia ne uscirà distrutto, sia dal punto di vista economico, che fisico e morale. I suoi abitanti, le sue città e i suoi numerosi paesi furono oggetto di bombardamenti e razzie.

Agevolati da una politica favorevole, si citano a tal proposito l’Accordo di Parigi del 1947 o la legge per l’emigrazione verso l’Australia e l’Argentina, una folta massa di emigranti italiani e abruzzesi inizierà a riversarsi su Belgio, Francia e talvolta oltreoceano.

Emigrazione verso Australia, Venezuela, Usa e Canada

Page 18: Presentazione_140710_grandestoria

GLI ANNI DEL BOOM

All’inizio degli anni ‘50 si assiste ad una rinascita economica e sociale dell’Italia. Fù un processo radicale che in dieci anni trasformò la penisola da paese prevalentemente agricolo e sottosviluppato, in un moderno paese industrializzato.

Questo sviluppo riguarderà soprattutto le regioni del nord Italia, il che provocherà forti ondate di emigrazione dai paesi del Sud verso il triangolo industriale (Torino, Milano e Genova).

In Abruzzo in questi anni si assiste alla nascita di uno dei primi consorzi della regione, il Consorzio della Val Pescara.

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GLI ANNI DEL BOOM

All’inizio degli anni ‘50 si assiste ad una rinascita economica e sociale dell’Italia. Fù un processo radicale che in dieci anni trasformò la penisola da paese prevalentemente agricolo e sottosviluppato, in un moderno paese industrializzato.

Questo sviluppo riguarderà soprattutto le regioni del nord Italia, il che provocherà forti ondate di emigrazione dai paesi del Sud verso il triangolo industriale (Torino, Milano e Genova).

In Abruzzo in questi anni si assiste alla nascita di uno dei primi consorzi della regione, il Consorzio della Val Pescara.

emigrazione verso Europa, nord Italia, migrazioni interne

industrializzazione

Page 20: Presentazione_140710_grandestoria

LA CRISI E LE CONTESTAZIONI

Sono gli anni delle grandi contestazioni che avranno il loro culmine nell’Autunno Caldo nel 1969.La situazione nel Triangolo Industriale diventerà insostenibile, sarà così che le grandi Industrie, incentivate da una politica volta allo sviluppo del Mezzogiorno, inizieranno a guardare al Sud Italia

A partire dagli anni ‘70 inizieranno a nascere in Abruzzo numerose industrie. Lo sviluppo industriale della regione avverrà su un duplice fronte: da un lato sorgeranno grandi industrie, dall’altro inizierà a fiorire una piccola-media impresa locale. Si parla per il territorio abruzzese di industria diffusa.

Questo fenomeno di industrializzazione della regione, caratterizzarà soprattutto le aree vallive, costiere e le grandi città, e innesterà un nuovo fenomeno migratorio verso queste aree.

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LA CRISI E LE CONTESTAZIONI

Sono gli anni delle grandi contestazioni che avranno il loro culmine nell’Autunno Caldo nel 1969.La situazione nel Triangolo Industriale diventerà insostenibile, sarà così che le grandi Industrie, incentivate da una politica volta allo sviluppo del Mezzogiorno, inizieranno a guardare al Sud Italia

A partire dagli anni ‘70 inizieranno a nascere in Abruzzo numerose industrie. Lo sviluppo industriale della regione avverrà su un duplice fronte: da un lato sorgeranno grandi industrie, dall’altro inizierà a fiorire una piccola-media impresa locale. Si parla per il territorio abruzzese di industria diffusa.

Questo fenomeno di industrializzazione della regione, caratterizzarà soprattutto le aree vallive, costiere e le grandi città, e innesterà un nuovo fenomeno migratorio verso queste aree.

emigrazione verso il nord Italia e spostamenti interni dalla montagna alla città

industrializzazione

autostrada A14 (‘66-’75)autostrada A25 (‘69-’79)autostrada A24 (‘69-’70)

Page 22: Presentazione_140710_grandestoria

CRISI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

L’ industrializzazione abruzzese, caratterizzerà i decenni tra gli anni ‘70 e ‘90 e vedrà nascere diverse imprese sul territorio.

La situazione resterà pressochè inalterata sino agli anni novanta, anni in cui una profonda crisi economica, dovuta all’ingresso dell’Italia nella Comunità Europea a seguito del Trattato di Maastricht, investirà la regione e l’Italia intera. Avrà inizio un forte processo di globalizzazione. L’Abruzzo inzierà così a non reggere la troppa concorrenza straniera e sarà crisi.La soluzione al problema, su cui sembrano voler puntare le istituzioni oggigiorno, è un “ritorno alle origini”, ossia all’artigianato.

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CRISI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

L’ industrializzazione abruzzese, caratterizzerà i decenni tra gli anni ‘70 e ‘90 e vedrà nascere diverse imprese sul territorio.

La situazione resterà pressochè inalterata sino agli anni novanta, anni in cui una profonda crisi economica, dovuta all’ingresso dell’Italia nella Comunità Europea a seguito del Trattato di Maastricht, investirà la regione e l’Italia intera. Avrà inizio un forte processo di globalizzazione. L’Abruzzo inzierà così a non reggere la troppa concorrenza straniera e sarà crisi.La soluzione al problema, su cui sembrano voler puntare le istituzioni oggigiorno, è un “ritorno alle origini”, ossia all’artigianato

immigrazione e spostamenti verso nord Italia per studio o lavoro

industrializzazione

Page 24: Presentazione_140710_grandestoria

TIMELINE

Terremoto

ProgettoC.A.S.E.

1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009

1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009

Tipologia di industrializzazione che caratterizzerà le aree vallive e costiere della regione, basata essenzialmente sull'istituzione dei Consorzi Industriali.

Nell'ottica di una politica incentivata allo sviluppo del Mezzogiorno, si inaugurano nel corso dell'anno nuove strade ed autostrade al Centro-Sud. Si punta ad una poltica dei raccordi.

In seguito alla guerra del Kippur, tutti i paesi occidentali si trovarono in una grave crisi economica dovuta all'embargo petrolifero da parte dei paesi arabi. Fu così che il governo italiano adottò dei provvedimenti volti al risparmio energetico.

L'Abruzzo risentì della crisi in entità minore rispetto al resto d'Italia, la causa di ciò è riconducibile alla grande quantità di risorse energetiche (idrocarburi ed acqua per l'enenergia idroelettrica) di cui la regione disponeva.

Il 25 maggio appare un articolo sul quotidiano londinese “Daily Mail” nel quale si sosteneva che il livello di e�cienza e prosperità del potenziale produttivo dell’Italia costituisce uno dei miracoli economici del continente europeo.la disoccupazione tra il ‘58-’63 conosce le quote più basse di tutta la storia unitaria.

In questi anni l’Abruzzo comincia ad avere uno sviluppo industriale, questo si distribuisce nel territorio in maniera sproporzionata. Le zone costiere sono quelle che hanno un maggior sviluppo economico e industriale La città di Pescara è il principale esponente di ricchezza,infatti è qui che viene fondato il Consorzio della Val Pescara; un’area di sviluppo industriale nella valle del �ume Pescara, comprendente 26 comuni.

L’8 Agosto 1956, 275 uomini scendono nelle miniere Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio. Un carrello esce dalle guide e va a sbattere contro un fascio di cavi elettrici ad alta tensione senza rete di protezione. Subito divampa l’incendio e le �amme si propagano immediatamente. Solo 13 lavoratori sopravviveranno. Le vittime sono 262 di cui 136 italiani

Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.

Nel 1950 venne istituita la Cassa per il Mezzogiorno (legge n. 646 del 10 agosto 1950), con un programma decennale di investimenti per oltre 1200 miliardi di lire, da destinare al Sud Italia per opere di boni�ca, di costruzione di acquedotti, di impianti elettro irrigui, di strade e ferrovie e in generale alle infrastrutture.

L’istituzione della cassa del Mezzogiorno ebbe importanti ripercussioni in Abruzzo; vennero investiti ingenti capitali per la realizzazione di opere di boni�ca, la costruzione di infrastrutture, lo scavo di canali di irrigazione, la meccanizzazione agricola, la costruzione di nuove strade, l’istituzione di scuole e di nuclei di assistenza sociale.

Viene istituita una legge sullí emigrazione per risolvere gli alti tassi di disoccupazione interna, furono stabiliti accordi con lí Argentina e lí Australia in modo che ricevessero la manodopera in eccesso.

In Abruzzo ci fu lí inizio dello spopolamento che interessa sia le zone montane che quelle collinari. Le cause che hanno portato allíemigrazione sono il ripudio dell’attività agricola e della pastorizia.

Il piano generale dei trasporti proponeva l’idea di “corridoio plurimodale” di trasporto, che rappresentava un’ulteriore ra�nazione delle de�nizione concettuale di direttrice nazionale di tra�co.

ll traforo del Gran Sasso fa parte dell’Autostrada A24 che collega Roma al Mare Adriatico passando per L’Aquila e Teramo, e attraversa gli Appennini sotto il massiccio del Gran Sasso. E’ uno dei tratti che attraversa la regione trasversalmente.

Il 10 febbraio iniziò il Maxiprocesso contro Cosa Nostra, tenutosi a Palermo nell’aula bunker. Furono indagate più di 400 persone, per crimini legati alla criminalità organizzata. Esso fu considerata la prima reazione importante dello Stato a Cosa Nostra. I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino furono incaricati del processo da parte del Governo.

La criminalità organizzata, da anni ormai attiva sia nella Marsica che sulle coste abruzzesi, è sicuramente interessata a non perdere una fonte sicura di guadagno. È La storia di un’isola felice solo per le ma�e. Cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita, ma anche le organizzazioni straniere si muovono tra i monti della Marsica e sulla costa da diversi anni.

Il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese ed ottenne un ordine di cattura per l’ingegnere Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di primo piano del PSI milanese. Venne così istituita un’indagine giudiziaria condotta a livello nazionale. Emerse una sconvolgente di�usione della corruzione, della concussione e del �nanziamento illecito ai partiti, poi ribattezzata appunto Tangentopoli.

In Abruzzo si registra il clamoroso caso (unico in Italia) di una giunta regionale in cui nove degli undici membri, compreso il presidente nel pieno delle loro funzioni, vengono tutti tratti in arresto per questioni legate all’erogazione dei piani operativi plurifondo (Pop) con l’accusa di tru�a alla Cee.

La principale scossa distruttiva si è veri�cata il 6 aprile alle ore 3.32 e ha avuto una magnitudo di 5,8. Il bilancio de�nitivo è di 308 morti e di circa 1600 feriti.

La ricostruzione della città distrutta è stata a�rontata principalmente con il progetto C.A.S.E., acronimo che signi�ca “Complessi Antisismici Sostenibile ed Ecocompatibili”. Si tratta di lottizzazioni residenziali su 20 aree individuate dalla Protezione Civile, propagandate come tante piccole città, nè provvisorie nè de�nitive ma durevoli.

Per la costruzione di case per i lavoratori è approvata la legge di applicazione del cosiddetto “piano Fanfani”. Scopo del progetto è dare impulso all’attività edilizia cercando di alleviare in questo modo la disoccupazione.

Tra il dicembre 1951 1 il dicembre 1961 nelle regioni Abruzzo e Molise gli interventi edilizi e le unità abitative costruite dall’Ina-Casa furono ben 6.304.

Dal 1955 al 1965 oltre venti milioni di persone cambiarono domicilio, abbandonando attività economiche scarsamente remunerative e movendosi dal sud al nord, dalle campagne alle città. Un esodo agricolo, che liberò la terra dall’eccessivo carico di manodopera.

A febbraio si manifesta una violenta rivolta nella città di Sulmona. E’ la manifestazione di un disagio da parte della popolazione che di anno in anno si fa sempre più forte.

Viene varato con un’apposita legge il Piano Decennale di costruzioni delle Autostrade,nota come Legge Romita, in cui si impegnava l’IRI sul fronte della progettazione, della costruzione e della gestione delle autostrade, nella prospettiva di utilizzarle, come elemento facilitatore di iniziative economiche e occupazionali, e dello sviluppo e del riequilibrio territoriale.

LEGGE 24 luglio n. 729 Il 20 settembre, grazie a questa legge, il consiglio di amministrazione della SARA (Società Autostrade Roma Abruzzesi) discute e approva lo schema unitario per la costruzione dell’autostrada roma- l’Aquila e grazie al provvedimento legislativo riesce ad ottenere l’autostrada adriatica e la due mari.

liberazione del duce

linea gustav

campi di concentramento

piano marshall

attuazione del piano marshall

in abruzzo

guerre jugoslave

guerra in kosovo

emigrazionealbanese

comunitàalba

euromonetaunica

accordo di parigi

emigrazione versola francia piano ina-casa

investimentistatali

legge fanfani

riforma agraria

cassa per ilmezzogiorno

leggesull’emigrazione

emigrazione versopaesi extra-europei

ente del fucino edella maremma

decadenza transumanza

occupazioneterre incolte

scioperialla rovescia

leggesull’irrigazione

ente delfucino

legge romita

autostradapescocostanzo

sulmona

b o o m e c o n o m i c o

apice boomeconomico

emigrazione eimmigrazione

rivolta asulmona

convegno autostrade

Pianoautostrade

prorogacassa per il

mezzogiorno

attivitàcassa in abruzzo

autostradeA14-A24-A25

incentivazionetrasporti

piano generale trasporti

secondopiano verde

modernizzazioneagricola

terzaitalia

industrializzazionediffusa

consorziindustriali

vertenza nazionaleper la casa

industria al sud

autunno caldo

contestazioni operaie

regioni a statutoordinario

regioneabruzzo

comunità montane

comunità montaneabruzzesi

legge perlo sviluppo

del mezzogiorno

austerity

crisi petrolifera

crisi in abruzzo

legge sull’aborto referendumsull’aborto

pentapartito

apertura primotunnel gran sasso

piano regionaledei trasporti

apertura secondotunnel gran sasso

laboratoriodel gran sasso

l o t t a a n t i m a f i a

tangentopoli

giunta regionale

regolamentocomunitario

n. 2081

legge n.317

distretti industriali

terremotoall’Aquila

progettoC.A.S.E.

piano costruzioneautostrade

sviluppoinfrastrutturecentro-sud

trattatomaastricht

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Terremoto

ProgettoC.A.S.E.

1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009

1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009

Tipologia di industrializzazione che caratterizzerà le aree vallive e costiere della regione, basata essenzialmente sull'istituzione dei Consorzi Industriali.

Nell'ottica di una politica incentivata allo sviluppo del Mezzogiorno, si inaugurano nel corso dell'anno nuove strade ed autostrade al Centro-Sud. Si punta ad una poltica dei raccordi.

In seguito alla guerra del Kippur, tutti i paesi occidentali si trovarono in una grave crisi economica dovuta all'embargo petrolifero da parte dei paesi arabi. Fu così che il governo italiano adottò dei provvedimenti volti al risparmio energetico.

L'Abruzzo risentì della crisi in entità minore rispetto al resto d'Italia, la causa di ciò è riconducibile alla grande quantità di risorse energetiche (idrocarburi ed acqua per l'enenergia idroelettrica) di cui la regione disponeva.

Il 25 maggio appare un articolo sul quotidiano londinese “Daily Mail” nel quale si sosteneva che il livello di e�cienza e prosperità del potenziale produttivo dell’Italia costituisce uno dei miracoli economici del continente europeo.la disoccupazione tra il ‘58-’63 conosce le quote più basse di tutta la storia unitaria.

In questi anni l’Abruzzo comincia ad avere uno sviluppo industriale, questo si distribuisce nel territorio in maniera sproporzionata. Le zone costiere sono quelle che hanno un maggior sviluppo economico e industriale La città di Pescara è il principale esponente di ricchezza,infatti è qui che viene fondato il Consorzio della Val Pescara; un’area di sviluppo industriale nella valle del �ume Pescara, comprendente 26 comuni.

L’8 Agosto 1956, 275 uomini scendono nelle miniere Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio. Un carrello esce dalle guide e va a sbattere contro un fascio di cavi elettrici ad alta tensione senza rete di protezione. Subito divampa l’incendio e le �amme si propagano immediatamente. Solo 13 lavoratori sopravviveranno. Le vittime sono 262 di cui 136 italiani

Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.

Nel 1950 venne istituita la Cassa per il Mezzogiorno (legge n. 646 del 10 agosto 1950), con un programma decennale di investimenti per oltre 1200 miliardi di lire, da destinare al Sud Italia per opere di boni�ca, di costruzione di acquedotti, di impianti elettro irrigui, di strade e ferrovie e in generale alle infrastrutture.

L’istituzione della cassa del Mezzogiorno ebbe importanti ripercussioni in Abruzzo; vennero investiti ingenti capitali per la realizzazione di opere di boni�ca, la costruzione di infrastrutture, lo scavo di canali di irrigazione, la meccanizzazione agricola, la costruzione di nuove strade, l’istituzione di scuole e di nuclei di assistenza sociale.

Viene istituita una legge sullí emigrazione per risolvere gli alti tassi di disoccupazione interna, furono stabiliti accordi con lí Argentina e lí Australia in modo che ricevessero la manodopera in eccesso.

In Abruzzo ci fu lí inizio dello spopolamento che interessa sia le zone montane che quelle collinari. Le cause che hanno portato allíemigrazione sono il ripudio dell’attività agricola e della pastorizia.

Il piano generale dei trasporti proponeva l’idea di “corridoio plurimodale” di trasporto, che rappresentava un’ulteriore ra�nazione delle de�nizione concettuale di direttrice nazionale di tra�co.

ll traforo del Gran Sasso fa parte dell’Autostrada A24 che collega Roma al Mare Adriatico passando per L’Aquila e Teramo, e attraversa gli Appennini sotto il massiccio del Gran Sasso. E’ uno dei tratti che attraversa la regione trasversalmente.

Il 10 febbraio iniziò il Maxiprocesso contro Cosa Nostra, tenutosi a Palermo nell’aula bunker. Furono indagate più di 400 persone, per crimini legati alla criminalità organizzata. Esso fu considerata la prima reazione importante dello Stato a Cosa Nostra. I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino furono incaricati del processo da parte del Governo.

La criminalità organizzata, da anni ormai attiva sia nella Marsica che sulle coste abruzzesi, è sicuramente interessata a non perdere una fonte sicura di guadagno. È La storia di un’isola felice solo per le ma�e. Cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita, ma anche le organizzazioni straniere si muovono tra i monti della Marsica e sulla costa da diversi anni.

Il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese ed ottenne un ordine di cattura per l’ingegnere Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di primo piano del PSI milanese. Venne così istituita un’indagine giudiziaria condotta a livello nazionale. Emerse una sconvolgente di�usione della corruzione, della concussione e del �nanziamento illecito ai partiti, poi ribattezzata appunto Tangentopoli.

In Abruzzo si registra il clamoroso caso (unico in Italia) di una giunta regionale in cui nove degli undici membri, compreso il presidente nel pieno delle loro funzioni, vengono tutti tratti in arresto per questioni legate all’erogazione dei piani operativi plurifondo (Pop) con l’accusa di tru�a alla Cee.

La principale scossa distruttiva si è veri�cata il 6 aprile alle ore 3.32 e ha avuto una magnitudo di 5,8. Il bilancio de�nitivo è di 308 morti e di circa 1600 feriti.

La ricostruzione della città distrutta è stata a�rontata principalmente con il progetto C.A.S.E., acronimo che signi�ca “Complessi Antisismici Sostenibile ed Ecocompatibili”. Si tratta di lottizzazioni residenziali su 20 aree individuate dalla Protezione Civile, propagandate come tante piccole città, nè provvisorie nè de�nitive ma durevoli.

Per la costruzione di case per i lavoratori è approvata la legge di applicazione del cosiddetto “piano Fanfani”. Scopo del progetto è dare impulso all’attività edilizia cercando di alleviare in questo modo la disoccupazione.

Tra il dicembre 1951 1 il dicembre 1961 nelle regioni Abruzzo e Molise gli interventi edilizi e le unità abitative costruite dall’Ina-Casa furono ben 6.304.

Dal 1955 al 1965 oltre venti milioni di persone cambiarono domicilio, abbandonando attività economiche scarsamente remunerative e movendosi dal sud al nord, dalle campagne alle città. Un esodo agricolo, che liberò la terra dall’eccessivo carico di manodopera.

A febbraio si manifesta una violenta rivolta nella città di Sulmona. E’ la manifestazione di un disagio da parte della popolazione che di anno in anno si fa sempre più forte.

Viene varato con un’apposita legge il Piano Decennale di costruzioni delle Autostrade,nota come Legge Romita, in cui si impegnava l’IRI sul fronte della progettazione, della costruzione e della gestione delle autostrade, nella prospettiva di utilizzarle, come elemento facilitatore di iniziative economiche e occupazionali, e dello sviluppo e del riequilibrio territoriale.

LEGGE 24 luglio n. 729 Il 20 settembre, grazie a questa legge, il consiglio di amministrazione della SARA (Società Autostrade Roma Abruzzesi) discute e approva lo schema unitario per la costruzione dell’autostrada roma- l’Aquila e grazie al provvedimento legislativo riesce ad ottenere l’autostrada adriatica e la due mari.

liberazione del duce

linea gustav

campi di concentramento

piano marshall

attuazione del piano marshall

in abruzzo

guerre jugoslave

guerra in kosovo

emigrazionealbanese

comunitàalba

euromonetaunica

accordo di parigi

emigrazione versola francia piano ina-casa

investimentistatali

legge fanfani

riforma agraria

cassa per ilmezzogiorno

leggesull’emigrazione

emigrazione versopaesi extra-europei

ente del fucino edella maremma

decadenza transumanza

occupazioneterre incolte

scioperialla rovescia

leggesull’irrigazione

ente delfucino

legge romita

autostradapescocostanzo

sulmona

b o o m e c o n o m i c o

apice boomeconomico

emigrazione eimmigrazione

rivolta asulmona

convegno autostrade

Pianoautostrade

prorogacassa per il

mezzogiorno

attivitàcassa in abruzzo

autostradeA14-A24-A25

incentivazionetrasporti

piano generale trasporti

secondopiano verde

modernizzazioneagricola

terzaitalia

industrializzazionediffusa

consorziindustriali

vertenza nazionaleper la casa

industria al sud

autunno caldo

contestazioni operaie

regioni a statutoordinario

regioneabruzzo

comunità montane

comunità montaneabruzzesi

legge perlo sviluppo

del mezzogiorno

austerity

crisi petrolifera

crisi in abruzzo

legge sull’aborto referendumsull’aborto

pentapartito

apertura primotunnel gran sasso

piano regionaledei trasporti

apertura secondotunnel gran sasso

laboratoriodel gran sasso

l o t t a a n t i m a f i a

tangentopoli

giunta regionale

regolamentocomunitario

n. 2081

legge n.317

distretti industriali

terremotoall’Aquila

progettoC.A.S.E.

piano costruzioneautostrade

sviluppoinfrastrutture

centro-sud

trattatomaastricht

TIMELINE

LEGENDA

CATEGORIE

LINEE

politica

natura

società

economia

infrastrutture

argomenti non strettamente collegati, ma ricollegabili tra di loro

provvedimenti italiani applicati al territorio abruzzese

avvenimenti italiani con conseguenze in abruzzo

CAMPITURE

eventi su territorio internazionale

eventi su territorio italiano

eventi su territorio abruzzese

economia

società

natura

politica

territorio

EVENTI E CATEGORIE

Page 26: Presentazione_140710_grandestoria

Terremoto

ProgettoC.A.S.E.

1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009

1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009

Tipologia di industrializzazione che caratterizzerà le aree vallive e costiere della regione, basata essenzialmente sull'istituzione dei Consorzi Industriali.

Nell'ottica di una politica incentivata allo sviluppo del Mezzogiorno, si inaugurano nel corso dell'anno nuove strade ed autostrade al Centro-Sud. Si punta ad una poltica dei raccordi.

In seguito alla guerra del Kippur, tutti i paesi occidentali si trovarono in una grave crisi economica dovuta all'embargo petrolifero da parte dei paesi arabi. Fu così che il governo italiano adottò dei provvedimenti volti al risparmio energetico.

L'Abruzzo risentì della crisi in entità minore rispetto al resto d'Italia, la causa di ciò è riconducibile alla grande quantità di risorse energetiche (idrocarburi ed acqua per l'enenergia idroelettrica) di cui la regione disponeva.

Il 25 maggio appare un articolo sul quotidiano londinese “Daily Mail” nel quale si sosteneva che il livello di e�cienza e prosperità del potenziale produttivo dell’Italia costituisce uno dei miracoli economici del continente europeo.la disoccupazione tra il ‘58-’63 conosce le quote più basse di tutta la storia unitaria.

In questi anni l’Abruzzo comincia ad avere uno sviluppo industriale, questo si distribuisce nel territorio in maniera sproporzionata. Le zone costiere sono quelle che hanno un maggior sviluppo economico e industriale La città di Pescara è il principale esponente di ricchezza,infatti è qui che viene fondato il Consorzio della Val Pescara; un’area di sviluppo industriale nella valle del �ume Pescara, comprendente 26 comuni.

L’8 Agosto 1956, 275 uomini scendono nelle miniere Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio. Un carrello esce dalle guide e va a sbattere contro un fascio di cavi elettrici ad alta tensione senza rete di protezione. Subito divampa l’incendio e le �amme si propagano immediatamente. Solo 13 lavoratori sopravviveranno. Le vittime sono 262 di cui 136 italiani

Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.

Nel 1950 venne istituita la Cassa per il Mezzogiorno (legge n. 646 del 10 agosto 1950), con un programma decennale di investimenti per oltre 1200 miliardi di lire, da destinare al Sud Italia per opere di boni�ca, di costruzione di acquedotti, di impianti elettro irrigui, di strade e ferrovie e in generale alle infrastrutture.

L’istituzione della cassa del Mezzogiorno ebbe importanti ripercussioni in Abruzzo; vennero investiti ingenti capitali per la realizzazione di opere di boni�ca, la costruzione di infrastrutture, lo scavo di canali di irrigazione, la meccanizzazione agricola, la costruzione di nuove strade, l’istituzione di scuole e di nuclei di assistenza sociale.

Viene istituita una legge sullí emigrazione per risolvere gli alti tassi di disoccupazione interna, furono stabiliti accordi con lí Argentina e lí Australia in modo che ricevessero la manodopera in eccesso.

In Abruzzo ci fu lí inizio dello spopolamento che interessa sia le zone montane che quelle collinari. Le cause che hanno portato allíemigrazione sono il ripudio dell’attività agricola e della pastorizia.

Il piano generale dei trasporti proponeva l’idea di “corridoio plurimodale” di trasporto, che rappresentava un’ulteriore ra�nazione delle de�nizione concettuale di direttrice nazionale di tra�co.

ll traforo del Gran Sasso fa parte dell’Autostrada A24 che collega Roma al Mare Adriatico passando per L’Aquila e Teramo, e attraversa gli Appennini sotto il massiccio del Gran Sasso. E’ uno dei tratti che attraversa la regione trasversalmente.

Il 10 febbraio iniziò il Maxiprocesso contro Cosa Nostra, tenutosi a Palermo nell’aula bunker. Furono indagate più di 400 persone, per crimini legati alla criminalità organizzata. Esso fu considerata la prima reazione importante dello Stato a Cosa Nostra. I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino furono incaricati del processo da parte del Governo.

La criminalità organizzata, da anni ormai attiva sia nella Marsica che sulle coste abruzzesi, è sicuramente interessata a non perdere una fonte sicura di guadagno. È La storia di un’isola felice solo per le ma�e. Cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita, ma anche le organizzazioni straniere si muovono tra i monti della Marsica e sulla costa da diversi anni.

Il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese ed ottenne un ordine di cattura per l’ingegnere Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di primo piano del PSI milanese. Venne così istituita un’indagine giudiziaria condotta a livello nazionale. Emerse una sconvolgente di�usione della corruzione, della concussione e del �nanziamento illecito ai partiti, poi ribattezzata appunto Tangentopoli.

In Abruzzo si registra il clamoroso caso (unico in Italia) di una giunta regionale in cui nove degli undici membri, compreso il presidente nel pieno delle loro funzioni, vengono tutti tratti in arresto per questioni legate all’erogazione dei piani operativi plurifondo (Pop) con l’accusa di tru�a alla Cee.

La principale scossa distruttiva si è veri�cata il 6 aprile alle ore 3.32 e ha avuto una magnitudo di 5,8. Il bilancio de�nitivo è di 308 morti e di circa 1600 feriti.

La ricostruzione della città distrutta è stata a�rontata principalmente con il progetto C.A.S.E., acronimo che signi�ca “Complessi Antisismici Sostenibile ed Ecocompatibili”. Si tratta di lottizzazioni residenziali su 20 aree individuate dalla Protezione Civile, propagandate come tante piccole città, nè provvisorie nè de�nitive ma durevoli.

Per la costruzione di case per i lavoratori è approvata la legge di applicazione del cosiddetto “piano Fanfani”. Scopo del progetto è dare impulso all’attività edilizia cercando di alleviare in questo modo la disoccupazione.

Tra il dicembre 1951 1 il dicembre 1961 nelle regioni Abruzzo e Molise gli interventi edilizi e le unità abitative costruite dall’Ina-Casa furono ben 6.304.

Dal 1955 al 1965 oltre venti milioni di persone cambiarono domicilio, abbandonando attività economiche scarsamente remunerative e movendosi dal sud al nord, dalle campagne alle città. Un esodo agricolo, che liberò la terra dall’eccessivo carico di manodopera.

A febbraio si manifesta una violenta rivolta nella città di Sulmona. E’ la manifestazione di un disagio da parte della popolazione che di anno in anno si fa sempre più forte.

Viene varato con un’apposita legge il Piano Decennale di costruzioni delle Autostrade,nota come Legge Romita, in cui si impegnava l’IRI sul fronte della progettazione, della costruzione e della gestione delle autostrade, nella prospettiva di utilizzarle, come elemento facilitatore di iniziative economiche e occupazionali, e dello sviluppo e del riequilibrio territoriale.

LEGGE 24 luglio n. 729 Il 20 settembre, grazie a questa legge, il consiglio di amministrazione della SARA (Società Autostrade Roma Abruzzesi) discute e approva lo schema unitario per la costruzione dell’autostrada roma- l’Aquila e grazie al provvedimento legislativo riesce ad ottenere l’autostrada adriatica e la due mari.

liberazione del duce

linea gustav

campi di concentramento

piano marshall

attuazione del piano marshall

in abruzzo

guerre jugoslave

guerra in kosovo

emigrazionealbanese

comunitàalba

euromonetaunica

accordo di parigi

emigrazione versola francia piano ina-casa

investimentistatali

legge fanfani

riforma agraria

cassa per ilmezzogiorno

leggesull’emigrazione

emigrazione versopaesi extra-europei

ente del fucino edella maremma

decadenza transumanza

occupazioneterre incolte

scioperialla rovescia

leggesull’irrigazione

ente delfucino

legge romita

autostradapescocostanzo

sulmona

b o o m e c o n o m i c o

apice boomeconomico

emigrazione eimmigrazione

rivolta asulmona

convegno autostrade

Pianoautostrade

prorogacassa per il

mezzogiorno

attivitàcassa in abruzzo

autostradeA14-A24-A25

incentivazionetrasporti

piano generale trasporti

secondopiano verde

modernizzazioneagricola

terzaitalia

industrializzazionediffusa

consorziindustriali

vertenza nazionaleper la casa

industria al sud

autunno caldo

contestazioni operaie

regioni a statutoordinario

regioneabruzzo

comunità montane

comunità montaneabruzzesi

legge perlo sviluppo

del mezzogiorno

austerity

crisi petrolifera

crisi in abruzzo

legge sull’aborto referendumsull’aborto

pentapartito

apertura primotunnel gran sasso

piano regionaledei trasporti

apertura secondotunnel gran sasso

laboratoriodel gran sasso

l o t t a a n t i m a f i a

tangentopoli

giunta regionale

regolamentocomunitario

n. 2081

legge n.317

distretti industriali

terremotoall’Aquila

progettoC.A.S.E.

piano costruzioneautostrade

sviluppoinfrastrutture

centro-sud

trattatomaastricht

TIMELINELEGENDA

CATEGORIE

LINEE

politica

natura

società

economia

infrastrutture

argomenti non strettamente collegati, ma ricollegabili tra di loro

provvedimenti italiani applicati al territorio abruzzese

avvenimenti italiani con conseguenze in abruzzo

CAMPITURE

eventi su territorio internazionale

eventi su territorio italiano

eventi su territorio abruzzese

argomenti non strettamente collegati, ma ricollegabili tra di loro

provvedimenti italiani applicati anche nel territorio abruzzese

avvenimenti italiani con conseguenze in abruzzo

COLLEGAMENTI

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Terremoto

ProgettoC.A.S.E.

1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009

1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009

Tipologia di industrializzazione che caratterizzerà le aree vallive e costiere della regione, basata essenzialmente sull'istituzione dei Consorzi Industriali.

Nell'ottica di una politica incentivata allo sviluppo del Mezzogiorno, si inaugurano nel corso dell'anno nuove strade ed autostrade al Centro-Sud. Si punta ad una poltica dei raccordi.

In seguito alla guerra del Kippur, tutti i paesi occidentali si trovarono in una grave crisi economica dovuta all'embargo petrolifero da parte dei paesi arabi. Fu così che il governo italiano adottò dei provvedimenti volti al risparmio energetico.

L'Abruzzo risentì della crisi in entità minore rispetto al resto d'Italia, la causa di ciò è riconducibile alla grande quantità di risorse energetiche (idrocarburi ed acqua per l'enenergia idroelettrica) di cui la regione disponeva.

Il 25 maggio appare un articolo sul quotidiano londinese “Daily Mail” nel quale si sosteneva che il livello di e�cienza e prosperità del potenziale produttivo dell’Italia costituisce uno dei miracoli economici del continente europeo.la disoccupazione tra il ‘58-’63 conosce le quote più basse di tutta la storia unitaria.

In questi anni l’Abruzzo comincia ad avere uno sviluppo industriale, questo si distribuisce nel territorio in maniera sproporzionata. Le zone costiere sono quelle che hanno un maggior sviluppo economico e industriale La città di Pescara è il principale esponente di ricchezza,infatti è qui che viene fondato il Consorzio della Val Pescara; un’area di sviluppo industriale nella valle del �ume Pescara, comprendente 26 comuni.

L’8 Agosto 1956, 275 uomini scendono nelle miniere Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio. Un carrello esce dalle guide e va a sbattere contro un fascio di cavi elettrici ad alta tensione senza rete di protezione. Subito divampa l’incendio e le �amme si propagano immediatamente. Solo 13 lavoratori sopravviveranno. Le vittime sono 262 di cui 136 italiani

Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.

Nel 1950 venne istituita la Cassa per il Mezzogiorno (legge n. 646 del 10 agosto 1950), con un programma decennale di investimenti per oltre 1200 miliardi di lire, da destinare al Sud Italia per opere di boni�ca, di costruzione di acquedotti, di impianti elettro irrigui, di strade e ferrovie e in generale alle infrastrutture.

L’istituzione della cassa del Mezzogiorno ebbe importanti ripercussioni in Abruzzo; vennero investiti ingenti capitali per la realizzazione di opere di boni�ca, la costruzione di infrastrutture, lo scavo di canali di irrigazione, la meccanizzazione agricola, la costruzione di nuove strade, l’istituzione di scuole e di nuclei di assistenza sociale.

Viene istituita una legge sullí emigrazione per risolvere gli alti tassi di disoccupazione interna, furono stabiliti accordi con lí Argentina e lí Australia in modo che ricevessero la manodopera in eccesso.

In Abruzzo ci fu lí inizio dello spopolamento che interessa sia le zone montane che quelle collinari. Le cause che hanno portato allíemigrazione sono il ripudio dell’attività agricola e della pastorizia.

Il piano generale dei trasporti proponeva l’idea di “corridoio plurimodale” di trasporto, che rappresentava un’ulteriore ra�nazione delle de�nizione concettuale di direttrice nazionale di tra�co.

ll traforo del Gran Sasso fa parte dell’Autostrada A24 che collega Roma al Mare Adriatico passando per L’Aquila e Teramo, e attraversa gli Appennini sotto il massiccio del Gran Sasso. E’ uno dei tratti che attraversa la regione trasversalmente.

Il 10 febbraio iniziò il Maxiprocesso contro Cosa Nostra, tenutosi a Palermo nell’aula bunker. Furono indagate più di 400 persone, per crimini legati alla criminalità organizzata. Esso fu considerata la prima reazione importante dello Stato a Cosa Nostra. I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino furono incaricati del processo da parte del Governo.

La criminalità organizzata, da anni ormai attiva sia nella Marsica che sulle coste abruzzesi, è sicuramente interessata a non perdere una fonte sicura di guadagno. È La storia di un’isola felice solo per le ma�e. Cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita, ma anche le organizzazioni straniere si muovono tra i monti della Marsica e sulla costa da diversi anni.

Il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese ed ottenne un ordine di cattura per l’ingegnere Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di primo piano del PSI milanese. Venne così istituita un’indagine giudiziaria condotta a livello nazionale. Emerse una sconvolgente di�usione della corruzione, della concussione e del �nanziamento illecito ai partiti, poi ribattezzata appunto Tangentopoli.

In Abruzzo si registra il clamoroso caso (unico in Italia) di una giunta regionale in cui nove degli undici membri, compreso il presidente nel pieno delle loro funzioni, vengono tutti tratti in arresto per questioni legate all’erogazione dei piani operativi plurifondo (Pop) con l’accusa di tru�a alla Cee.

La principale scossa distruttiva si è veri�cata il 6 aprile alle ore 3.32 e ha avuto una magnitudo di 5,8. Il bilancio de�nitivo è di 308 morti e di circa 1600 feriti.

La ricostruzione della città distrutta è stata a�rontata principalmente con il progetto C.A.S.E., acronimo che signi�ca “Complessi Antisismici Sostenibile ed Ecocompatibili”. Si tratta di lottizzazioni residenziali su 20 aree individuate dalla Protezione Civile, propagandate come tante piccole città, nè provvisorie nè de�nitive ma durevoli.

Per la costruzione di case per i lavoratori è approvata la legge di applicazione del cosiddetto “piano Fanfani”. Scopo del progetto è dare impulso all’attività edilizia cercando di alleviare in questo modo la disoccupazione.

Tra il dicembre 1951 1 il dicembre 1961 nelle regioni Abruzzo e Molise gli interventi edilizi e le unità abitative costruite dall’Ina-Casa furono ben 6.304.

Dal 1955 al 1965 oltre venti milioni di persone cambiarono domicilio, abbandonando attività economiche scarsamente remunerative e movendosi dal sud al nord, dalle campagne alle città. Un esodo agricolo, che liberò la terra dall’eccessivo carico di manodopera.

A febbraio si manifesta una violenta rivolta nella città di Sulmona. E’ la manifestazione di un disagio da parte della popolazione che di anno in anno si fa sempre più forte.

Viene varato con un’apposita legge il Piano Decennale di costruzioni delle Autostrade,nota come Legge Romita, in cui si impegnava l’IRI sul fronte della progettazione, della costruzione e della gestione delle autostrade, nella prospettiva di utilizzarle, come elemento facilitatore di iniziative economiche e occupazionali, e dello sviluppo e del riequilibrio territoriale.

LEGGE 24 luglio n. 729 Il 20 settembre, grazie a questa legge, il consiglio di amministrazione della SARA (Società Autostrade Roma Abruzzesi) discute e approva lo schema unitario per la costruzione dell’autostrada roma- l’Aquila e grazie al provvedimento legislativo riesce ad ottenere l’autostrada adriatica e la due mari.

liberazione del duce

linea gustav

campi di concentramento

piano marshall

attuazione del piano marshall

in abruzzo

guerre jugoslave

guerra in kosovo

emigrazionealbanese

comunitàalba

euromonetaunica

accordo di parigi

emigrazione versola francia piano ina-casa

investimentistatali

legge fanfani

riforma agraria

cassa per ilmezzogiorno

leggesull’emigrazione

emigrazione versopaesi extra-europei

ente del fucino edella maremma

decadenza transumanza

occupazioneterre incolte

scioperialla rovescia

leggesull’irrigazione

ente delfucino

legge romita

autostradapescocostanzo

sulmona

b o o m e c o n o m i c o

apice boomeconomico

emigrazione eimmigrazione

rivolta asulmona

convegno autostrade

Pianoautostrade

prorogacassa per il

mezzogiorno

attivitàcassa in abruzzo

autostradeA14-A24-A25

incentivazionetrasporti

piano generale trasporti

secondopiano verde

modernizzazioneagricola

terzaitalia

industrializzazionediffusa

consorziindustriali

vertenza nazionaleper la casa

industria al sud

autunno caldo

contestazioni operaie

regioni a statutoordinario

regioneabruzzo

comunità montane

comunità montaneabruzzesi

legge perlo sviluppo

del mezzogiorno

austerity

crisi petrolifera

crisi in abruzzo

legge sull’aborto referendumsull’aborto

pentapartito

apertura primotunnel gran sasso

piano regionaledei trasporti

apertura secondotunnel gran sasso

laboratoriodel gran sasso

l o t t a a n t i m a f i a

tangentopoli

giunta regionale

regolamentocomunitario

n. 2081

legge n.317

distretti industriali

terremotoall’Aquila

progettoC.A.S.E.

piano costruzioneautostrade

sviluppoinfrastrutture

centro-sud

trattatomaastricht

TIMELINE

LEGENDA

CATEGORIE

LINEE

politica

natura

società

economia

infrastrutture

argomenti non strettamente collegati, ma ricollegabili tra di loro

provvedimenti italiani applicati al territorio abruzzese

avvenimenti italiani con conseguenze in abruzzo

CAMPITURE

eventi su territorio internazionale

eventi su territorio italiano

eventi su territorio abruzzese

eventi su territorio internazionale

eventi su territorio nazionale

eventi su territorio abruzzese

AMBITO GEOGRAFICO

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Terremoto

ProgettoC.A.S.E.

1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009

1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2009

Tipologia di industrializzazione che caratterizzerà le aree vallive e costiere della regione, basata essenzialmente sull'istituzione dei Consorzi Industriali.

Nell'ottica di una politica incentivata allo sviluppo del Mezzogiorno, si inaugurano nel corso dell'anno nuove strade ed autostrade al Centro-Sud. Si punta ad una poltica dei raccordi.

In seguito alla guerra del Kippur, tutti i paesi occidentali si trovarono in una grave crisi economica dovuta all'embargo petrolifero da parte dei paesi arabi. Fu così che il governo italiano adottò dei provvedimenti volti al risparmio energetico.

L'Abruzzo risentì della crisi in entità minore rispetto al resto d'Italia, la causa di ciò è riconducibile alla grande quantità di risorse energetiche (idrocarburi ed acqua per l'enenergia idroelettrica) di cui la regione disponeva.

Il 25 maggio appare un articolo sul quotidiano londinese “Daily Mail” nel quale si sosteneva che il livello di e�cienza e prosperità del potenziale produttivo dell’Italia costituisce uno dei miracoli economici del continente europeo.la disoccupazione tra il ‘58-’63 conosce le quote più basse di tutta la storia unitaria.

In questi anni l’Abruzzo comincia ad avere uno sviluppo industriale, questo si distribuisce nel territorio in maniera sproporzionata. Le zone costiere sono quelle che hanno un maggior sviluppo economico e industriale La città di Pescara è il principale esponente di ricchezza,infatti è qui che viene fondato il Consorzio della Val Pescara; un’area di sviluppo industriale nella valle del �ume Pescara, comprendente 26 comuni.

L’8 Agosto 1956, 275 uomini scendono nelle miniere Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio. Un carrello esce dalle guide e va a sbattere contro un fascio di cavi elettrici ad alta tensione senza rete di protezione. Subito divampa l’incendio e le �amme si propagano immediatamente. Solo 13 lavoratori sopravviveranno. Le vittime sono 262 di cui 136 italiani

Dei 136 morti italiani 60 circa sono le vittime abruzzesi, la maggior parte provenienti da paesi in provincia dell’Aquila e di Pescara due di questi da Castel del Monte, nel quale paese è stato dedicato un monumento in ricordo di questa grande tragedia.

Nel 1950 venne istituita la Cassa per il Mezzogiorno (legge n. 646 del 10 agosto 1950), con un programma decennale di investimenti per oltre 1200 miliardi di lire, da destinare al Sud Italia per opere di boni�ca, di costruzione di acquedotti, di impianti elettro irrigui, di strade e ferrovie e in generale alle infrastrutture.

L’istituzione della cassa del Mezzogiorno ebbe importanti ripercussioni in Abruzzo; vennero investiti ingenti capitali per la realizzazione di opere di boni�ca, la costruzione di infrastrutture, lo scavo di canali di irrigazione, la meccanizzazione agricola, la costruzione di nuove strade, l’istituzione di scuole e di nuclei di assistenza sociale.

Viene istituita una legge sullí emigrazione per risolvere gli alti tassi di disoccupazione interna, furono stabiliti accordi con lí Argentina e lí Australia in modo che ricevessero la manodopera in eccesso.

In Abruzzo ci fu lí inizio dello spopolamento che interessa sia le zone montane che quelle collinari. Le cause che hanno portato allíemigrazione sono il ripudio dell’attività agricola e della pastorizia.

Il piano generale dei trasporti proponeva l’idea di “corridoio plurimodale” di trasporto, che rappresentava un’ulteriore ra�nazione delle de�nizione concettuale di direttrice nazionale di tra�co.

ll traforo del Gran Sasso fa parte dell’Autostrada A24 che collega Roma al Mare Adriatico passando per L’Aquila e Teramo, e attraversa gli Appennini sotto il massiccio del Gran Sasso. E’ uno dei tratti che attraversa la regione trasversalmente.

Il 10 febbraio iniziò il Maxiprocesso contro Cosa Nostra, tenutosi a Palermo nell’aula bunker. Furono indagate più di 400 persone, per crimini legati alla criminalità organizzata. Esso fu considerata la prima reazione importante dello Stato a Cosa Nostra. I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino furono incaricati del processo da parte del Governo.

La criminalità organizzata, da anni ormai attiva sia nella Marsica che sulle coste abruzzesi, è sicuramente interessata a non perdere una fonte sicura di guadagno. È La storia di un’isola felice solo per le ma�e. Cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita, ma anche le organizzazioni straniere si muovono tra i monti della Marsica e sulla costa da diversi anni.

Il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese ed ottenne un ordine di cattura per l’ingegnere Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di primo piano del PSI milanese. Venne così istituita un’indagine giudiziaria condotta a livello nazionale. Emerse una sconvolgente di�usione della corruzione, della concussione e del �nanziamento illecito ai partiti, poi ribattezzata appunto Tangentopoli.

In Abruzzo si registra il clamoroso caso (unico in Italia) di una giunta regionale in cui nove degli undici membri, compreso il presidente nel pieno delle loro funzioni, vengono tutti tratti in arresto per questioni legate all’erogazione dei piani operativi plurifondo (Pop) con l’accusa di tru�a alla Cee.

La principale scossa distruttiva si è veri�cata il 6 aprile alle ore 3.32 e ha avuto una magnitudo di 5,8. Il bilancio de�nitivo è di 308 morti e di circa 1600 feriti.

La ricostruzione della città distrutta è stata a�rontata principalmente con il progetto C.A.S.E., acronimo che signi�ca “Complessi Antisismici Sostenibile ed Ecocompatibili”. Si tratta di lottizzazioni residenziali su 20 aree individuate dalla Protezione Civile, propagandate come tante piccole città, nè provvisorie nè de�nitive ma durevoli.

Per la costruzione di case per i lavoratori è approvata la legge di applicazione del cosiddetto “piano Fanfani”. Scopo del progetto è dare impulso all’attività edilizia cercando di alleviare in questo modo la disoccupazione.

Tra il dicembre 1951 1 il dicembre 1961 nelle regioni Abruzzo e Molise gli interventi edilizi e le unità abitative costruite dall’Ina-Casa furono ben 6.304.

Dal 1955 al 1965 oltre venti milioni di persone cambiarono domicilio, abbandonando attività economiche scarsamente remunerative e movendosi dal sud al nord, dalle campagne alle città. Un esodo agricolo, che liberò la terra dall’eccessivo carico di manodopera.

A febbraio si manifesta una violenta rivolta nella città di Sulmona. E’ la manifestazione di un disagio da parte della popolazione che di anno in anno si fa sempre più forte.

Viene varato con un’apposita legge il Piano Decennale di costruzioni delle Autostrade,nota come Legge Romita, in cui si impegnava l’IRI sul fronte della progettazione, della costruzione e della gestione delle autostrade, nella prospettiva di utilizzarle, come elemento facilitatore di iniziative economiche e occupazionali, e dello sviluppo e del riequilibrio territoriale.

LEGGE 24 luglio n. 729 Il 20 settembre, grazie a questa legge, il consiglio di amministrazione della SARA (Società Autostrade Roma Abruzzesi) discute e approva lo schema unitario per la costruzione dell’autostrada roma- l’Aquila e grazie al provvedimento legislativo riesce ad ottenere l’autostrada adriatica e la due mari.

liberazione del duce

linea gustav

campi di concentramento

piano marshall

attuazione del piano marshall

in abruzzo

guerre jugoslave

guerra in kosovo

emigrazionealbanese

comunitàalba

euromonetaunica

accordo di parigi

emigrazione versola francia piano ina-casa

investimentistatali

legge fanfani

riforma agraria

cassa per ilmezzogiorno

leggesull’emigrazione

emigrazione versopaesi extra-europei

ente del fucino edella maremma

decadenza transumanza

occupazioneterre incolte

scioperialla rovescia

leggesull’irrigazione

ente delfucino

legge romita

autostradapescocostanzo

sulmona

b o o m e c o n o m i c o

apice boomeconomico

emigrazione eimmigrazione

rivolta asulmona

convegno autostrade

Pianoautostrade

prorogacassa per il

mezzogiorno

attivitàcassa in abruzzo

autostradeA14-A24-A25

incentivazionetrasporti

piano generale trasporti

secondopiano verde

modernizzazioneagricola

terzaitalia

industrializzazionediffusa

consorziindustriali

vertenza nazionaleper la casa

industria al sud

autunno caldo

contestazioni operaie

regioni a statutoordinario

regioneabruzzo

comunità montane

comunità montaneabruzzesi

legge perlo sviluppo

del mezzogiorno

austerity

crisi petrolifera

crisi in abruzzo

legge sull’aborto referendumsull’aborto

pentapartito

apertura primotunnel gran sasso

piano regionaledei trasporti

apertura secondotunnel gran sasso

laboratoriodel gran sasso

l o t t a a n t i m a f i a

tangentopoli

giunta regionale

regolamentocomunitario

n. 2081

legge n.317

distretti industriali

terremotoall’Aquila

progettoC.A.S.E.

piano costruzioneautostrade

sviluppoinfrastrutture

centro-sud

trattatomaastricht

TIMELINE

Page 29: Presentazione_140710_grandestoria

TIMELINE INTERATTIVA

1940 1950 1960 1970 1980

1943 1955

1957

1962 1963 1964

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1980 1981

1947

economiapoliticasocietànatura

territorio

internazionalinazionaliabruzzoborghi

istatinfrastrutture

risorse naturalipatrimonio ediliziorisorse produttive

rappresentazione del territorioterritorio narrato

gli abitanti e le loro storieevoluzione sociale

1990 2000 2009

1991 1991 1992 2009 2009

1958

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GRANDE STORIA

Geografie dell’abbandonoLaboratorio di progettazione degli interni 2

Professori: Gennaro Postiglione, Lorenzo Bini, Agostino PetrilloTutors: Michela Bassanelli, Marco Di Nallo, Marco Lampugnani, Elena Naldi

Chiara GuerrieriElena NarducciLaura MarinoElena Musitelli