Date post: | 02-May-2015 |
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PRESTAZIONI UMANE E PRESTAZIONI UMANE E SICUREZZA VOLOSICUREZZA VOLO
Davide PieriniDavide Pierini
Centro di Psicologia dello Sport – Università di TorinoCentro di Psicologia dello Sport – Università di Torino
Keiron – Nuove frontiere per la saluteKeiron – Nuove frontiere per la salute
[email protected]@keiron.biz
L’APPROCCIOL’APPROCCIO
•Relazioni che intercorrono tra Relazioni che intercorrono tra mentemente, , cervellocervello, , corpocorpo e e ambienteambiente
•Gli effetti che tali relazioni hanno sulla Gli effetti che tali relazioni hanno sulla salutesalute psicofisicapsicofisica e sulle e sulle prestazioniprestazioni
•Modello psicofisiologico dell’uomo e comportamentoModello psicofisiologico dell’uomo e comportamento
•Medicina aeronauticaMedicina aeronautica
•La catena delle operazioni di volo e le funzioni La catena delle operazioni di volo e le funzioni psicofisiche implicatepsicofisiche implicate
•Le cause psicologiche degli incidenti: diminuzione delle Le cause psicologiche degli incidenti: diminuzione delle capacità di valutazionecapacità di valutazione
•Lo stato di coerenza psicofisiologica e la preparazione Lo stato di coerenza psicofisiologica e la preparazione alle prestazioni di eccellenzaalle prestazioni di eccellenza
ARGOMENTIARGOMENTI
LE CAUSE DEGLI INCIDENTILE CAUSE DEGLI INCIDENTI
INCIDENT = INCIDENT = ACCIDENT =ACCIDENT =
50% MOTORI50% MOTORIMETEO …METEO …
25% ATC25% ATC
25% PILOTI25% PILOTI90% UOMO90% UOMO
10% IMPREVEDIB.10% IMPREVEDIB.
10% MOTORI10% MOTORIMETEO …METEO …
5% ATC5% ATCMANUTENZIONEMANUTENZIONE
85% PILOTI85% PILOTI
ANNI 70-80
LE CAUSE DEGLI INCIDENTILE CAUSE DEGLI INCIDENTI
1.1. Cause dovute a condizioni non sicureCause dovute a condizioni non sicure
2.2. Cause dovute a comportamenti non Cause dovute a comportamenti non sicurisicuri
La causa di un incidente non è mai una sola così come la La causa di un incidente non è mai una sola così come la responsabilitàresponsabilità
Sono eventi, fattori o atti che, singolarmente o Sono eventi, fattori o atti che, singolarmente o in combinazione, hanno dato origine ad un in combinazione, hanno dato origine ad un
effetto dannoso effetto dannoso
e che se corretti o eliminati avrebbero potuto e che se corretti o eliminati avrebbero potuto ridurre o evitare tale effetto dannosoridurre o evitare tale effetto dannoso
COS’E’ LA SICUREZZA COS’E’ LA SICUREZZA VOLO?VOLO?
……fa sì che il volo sia maggiormente “sicuro”fa sì che il volo sia maggiormente “sicuro”
Tutto ciò che concorre a:Tutto ciò che concorre a:
•EvitareEvitare
•RiconoscereRiconoscere
•Correggere Correggere adeguatamenteadeguatamente
quei quei processiprocessi che che possono portare possono portare all’incidente…all’incidente…
SICUREZZA VOLOSICUREZZA VOLO
Le nostre azioni in volo possono essere viste come come Le nostre azioni in volo possono essere viste come come prestazioniprestazioni, e come tali possono essere valutate., e come tali possono essere valutate.
EccellenteEccellente
ScarsaScarsa
Elevato n° di fattori Elevato n° di fattori agisce agisce
in modo complesso in modo complesso sulla qualità della sulla qualità della
prestazioneprestazione
Dobbiamo essere in grado di rilevare Dobbiamo essere in grado di rilevare l’errorel’errore il più il più precocemente possibile e rimediare con una precocemente possibile e rimediare con una risposta risposta appropriataappropriata
SICUREZZA VOLOSICUREZZA VOLO
La ricerca del La ricerca del comecome e del e del perchéperché si è giunti ad un si è giunti ad un incidente permette una visione molto più approfondita e incidente permette una visione molto più approfondita e
comprensiva dei fattori coinvolti in un determinato comprensiva dei fattori coinvolti in un determinato sistema.sistema.
CARENZE ATTIVECARENZE ATTIVE
Imputabili a errori, omissioni o violazioni collegate al pilota e che Imputabili a errori, omissioni o violazioni collegate al pilota e che causano un danno immediatocausano un danno immediato (atterraggio senza estrarre il (atterraggio senza estrarre il carrello)carrello)
CARENZE LATENTICARENZE LATENTI
Imputabili ad un’azione avvenuta molto tempo prima del Imputabili ad un’azione avvenuta molto tempo prima del verificarsi dell’evento, le cui conseguenze verificarsi dell’evento, le cui conseguenze possono rimanere possono rimanere nascoste per molto temponascoste per molto tempo. La loro origine nasce da carenza del . La loro origine nasce da carenza del sistema a livello organizzativo e decisionale.sistema a livello organizzativo e decisionale.
GESTIONE DEL RISCHIOGESTIONE DEL RISCHIO
INCOSCIENZAINCOSCIENZA
Non conosciamo i rischi, siamo tranquilli, abbiamo delle Non conosciamo i rischi, siamo tranquilli, abbiamo delle idee parziali o errate rispetto alle situazioni (formazione, idee parziali o errate rispetto alle situazioni (formazione, informazione, addestramento…)informazione, addestramento…)
ERRORE “NONOSTANTE TUTTO”ERRORE “NONOSTANTE TUTTO”
Errori dovuti alle limitazioni del nostro sistema psicofisico e dallo Errori dovuti alle limitazioni del nostro sistema psicofisico e dallo scarso esercizio delle funzioni richieste nei diversi compiti di scarso esercizio delle funzioni richieste nei diversi compiti di volo (deficit percettivi, di valutazione, motori, stress…)volo (deficit percettivi, di valutazione, motori, stress…)
IMPRUDENZAIMPRUDENZA
Sappiamo che il livello di rischio sta aumentando, tuttavia Sappiamo che il livello di rischio sta aumentando, tuttavia qualcosa ci spinge ad agire comunque. Proviamo tensione qualcosa ci spinge ad agire comunque. Proviamo tensione oppure eccitazione (fare una virata ritenuta pericolosa, …)oppure eccitazione (fare una virata ritenuta pericolosa, …)
GESTIONE DEL RISCHIOGESTIONE DEL RISCHIO
È una È una serie di concauseserie di concause che, se si fossero verificate che, se si fossero verificate singolarmente, non avrebbero portato all’incidente.singolarmente, non avrebbero portato all’incidente.
Le analisi degli incidenti mostrano che non ci sono mai Le analisi degli incidenti mostrano che non ci sono mai cause primarie e fondamentali, ma che cause primarie e fondamentali, ma che tutti gli anelli tutti gli anelli sono ugualmente importantisono ugualmente importanti per l’incidente o la per l’incidente o la sicurezza.sicurezza.
LA CATENA DEGLI EVENTILA CATENA DEGLI EVENTI
Il volo può essere letto come una Il volo può essere letto come una serie di eventi serie di eventi promossi dall’uomopromossi dall’uomo (progettista, manutenzione, pilota). (progettista, manutenzione, pilota).
All’inizio di ogni volo questi anelli vengono messi sotto All’inizio di ogni volo questi anelli vengono messi sotto sforzo per sforzo per reggere una parte della responsabilitàreggere una parte della responsabilità della della buona riuscita del volo stesso.buona riuscita del volo stesso.
GESTIONE DEL RISCHIOGESTIONE DEL RISCHIO
GRAVISSIMO GRAVE MINORE IRRILEVANTE
ELEVATA INACCETTABILE
INACCETTABILE
RIVEDIBILE RIVEDIBILE
ALTA INACCETTABILE
INACCETTABILE
RIVEDIBILE MIGLIORABILE
POSSIBILE INACCETTABILE
RIVEDIBILE MIGLIORABILE ACCETTABILE
REMOTA RIVEDIBILE MIGLIORABILE MIGLIORABILE ACCETTABILE
IRRILEVANTE MIGLIORABILE MIGLIORABILE MIGLIORABILE ACCETTABILE
ENTITA’ DEL DANNO
PR
OB
AB
ILIT
A’
GESTIONE DEL RISCHIOGESTIONE DEL RISCHIO
IL MODELLO 5MIL MODELLO 5M
MANMEDIUM
MISSION
MACHINE
MANAGEMENT
PilotaStato di saluteStato emotivo
Livello di stressCarattere
EsperienzaAllenamento
Capacità analisi/decision
eAbilità manuale
MacchinaTipo
ManutenzionePrestazioni
NB: adeguata per affrontare tutte le
situazioni prevedibili
MissionFinalità del
voloconscia o inconscia
TurismoDivertimento
LavoroSoccorsoIstruzione
NB: motivazione e incidente sono
in stretta relazione
MediumTutto ciò che è
esterno alla macchina e al
pilota
AtmosferaSuolo sorvolatoInfrastrutture a
terraAssistenze di
volo
Management
OrganizzazioneAeroclub
Compagnia
Concorre alla sicurezza (o
all’insicurezza) in modo latente
Definisce tutto ciò che gravita
attorno alla missione
MANAGEMENT
GESTIONE DEL RISCHIOGESTIONE DEL RISCHIO
CACCIA AGLI ANELLI DEBOLI - L’INTERAZIONE TRA LE CACCIA AGLI ANELLI DEBOLI - L’INTERAZIONE TRA LE 5M5M
MAN MEDIUM MISSIONMACHINE
Ho promesso
agli amici di portarli a
volare
Non ho molta voglia perché sono
stanco
Sono allenato, ma sulla macchina
disponibile ho poche ore di
volo
Non ho controllato il
libretto di manutenzione
Il vento a terra è calmo,
ma probabilmente verrà vento
da 27
Obblighi sociali
GESTIONE DEL RISCHIOGESTIONE DEL RISCHIO
Tra le normali condizioni di volo e l’incidente vi è una Tra le normali condizioni di volo e l’incidente vi è una distanzadistanza e molti punti intermedi, che generalmente si e molti punti intermedi, che generalmente si risolvono bene.risolvono bene.
Tuttavia in volo, in certe condizioni, questa distanza può Tuttavia in volo, in certe condizioni, questa distanza può esaurirsi in esaurirsi in tempi estremamente brevitempi estremamente brevi!!
IncidenteIncidenteNormali condizioni Normali condizioni
di volodi volo
GESTIONE DEL RISCHIOGESTIONE DEL RISCHIO
FINALITA’ DEL VOLOFINALITA’ DEL VOLO
LIVELLO DI RISCHIOLIVELLO DI RISCHIO= ACCETTABILE?!ACCETTABILE?!
Iniziare un volo con degli anelli deboli, significa Iniziare un volo con degli anelli deboli, significa aumentare la probabilità che si inneschi quella aumentare la probabilità che si inneschi quella catena di eventi che conduce fino all’incidente.catena di eventi che conduce fino all’incidente.
In volo abbiamo minori risorse rispetto a In volo abbiamo minori risorse rispetto a quando siamo a terraquando siamo a terra
LA CATENA DELLE OPERAZIONILA CATENA DELLE OPERAZIONI
Le operazioni di volo si svolgono in un Le operazioni di volo si svolgono in un processo processo mentalementale che va dal che va dal mondo esterno alla mente e mondo esterno alla mente e successivamente dalla mente al mondo esternosuccessivamente dalla mente al mondo esterno..
In ognuno di questi passaggi possono verificarsi degli In ognuno di questi passaggi possono verificarsi degli errorierrori..
PERCEZIONE
RAPPRESENTAZIONEDECISIONE
RICONOSCIMENTOVALUTAZIONE
AZIONE
AMBIENTE
MODELLO PSICOFISIOLOGICO MODELLO PSICOFISIOLOGICO DELL’UOMODELL’UOMO
LA QUESTIONE MENTE CORPOLA QUESTIONE MENTE CORPO
Come si spiega che fenomeni Come si spiega che fenomeni quantitativquantitativii e e oggettivioggettivi……
(quali quelli elettrochimici che avvengono nel cervello)(quali quelli elettrochimici che avvengono nel cervello)
……siano anche degli stati siano anche degli stati qualitativiqualitativi e e soggettivisoggettivi
(come pensieri, sensazioni emozioni)?(come pensieri, sensazioni emozioni)?
Esperienza Esperienza soggettivasoggettiva StatiStati
del cervellodel cervello
LA QUESTIONE MENTE CORPOLA QUESTIONE MENTE CORPO
Tant’è che potremmo considerarli più che due entità Tant’è che potremmo considerarli più che due entità distinte come distinte come l’uno lo specchio dell’altrol’uno lo specchio dell’altro
StatiStatidel cervellodel cervello
Stati del Stati del corpocorpo
Il Il cervellocervello e il e il corpocorpo sono reciprocamente collegati a sono reciprocamente collegati a livello:livello:•Neuronale Neuronale •ChimicoChimico•Elettromagnetico (?)Elettromagnetico (?)
LA COSTRUZIONE DELLA LA COSTRUZIONE DELLA REALTA’REALTA’
MONDOMONDOINTERNOINTERNO
CONFINECONFINE
MONDOMONDOESTERNOESTERNO
SXSXANALISIANALISI
SEQUENZIALITA’SEQUENZIALITA’TEMPOTEMPO
DXDXSINTESISINTESI
GLOBALITA’GLOBALITA’IMMAGINI -SIMBOLIIMMAGINI -SIMBOLI
SOMATO-SENSORIALITA’SOMATO-SENSORIALITA’
MOVIMENTOMOVIMENTO
CONSAPEVOLEZZACONSAPEVOLEZZAPADRONANZAPADRONANZA
LA COSTRUZIONE DELLA LA COSTRUZIONE DELLA REALTA’REALTA’
COGNIZIONE ED EMOZIONECOGNIZIONE ED EMOZIONE
Sistema cognitivo: percezione, attenzione, Sistema cognitivo: percezione, attenzione, valutazione, memoria, pensiero, valutazione, memoria, pensiero, problem solvingproblem solving
Sistema Sistema elettricoelettrico, veloce, veloce
Sistema emotivo: emozioni, umore, sentimenti, Sistema emotivo: emozioni, umore, sentimenti, sensazioni…sensazioni…
Sistema Sistema chimicochimico, lento, lento
L’emozione (e-movere)L’emozione (e-movere) è la forza che ci fa agire è la forza che ci fa agire
COGNIZIONE ED EMOZIONECOGNIZIONE ED EMOZIONE
Il cervello costruisce realtà…Il cervello costruisce realtà…
……e continuamente cerca di spiegarsi il susseguirsi e continuamente cerca di spiegarsi il susseguirsi degli eventi che percepisce…degli eventi che percepisce…
……interpretandoli sulla base dell’esperienza interpretandoli sulla base dell’esperienza passata (conoscenza)…passata (conoscenza)…
INTENZIONIINTENZIONI
PERCEZIONIPERCEZIONI
MEMORIAMEMORIA
ESPERIENZA ESPERIENZA SOGGETTIVA SOGGETTIVA
E AZIONI o RE-AZIONIE AZIONI o RE-AZIONI
MEMORIAMEMORIA
EMOTIVAEMOTIVA
COGNIZIONE ED EMOZIONECOGNIZIONE ED EMOZIONE
I PROCESSI COSCIENTI SONO IL PRODOTTO DI I PROCESSI COSCIENTI SONO IL PRODOTTO DI INNUMEREVOLI PROCESSI INCONSCI CHE INNUMEREVOLI PROCESSI INCONSCI CHE
OPERANO IN PARALLELOOPERANO IN PARALLELO
La maggior parte delle informazioni presenti nel La maggior parte delle informazioni presenti nel sistema nervoso rimangono quindi sistema nervoso rimangono quindi inconsceinconsce, ma , ma attiveattive, ovvero sono in grado di influenzare i , ovvero sono in grado di influenzare i processi coscienti e volontariprocessi coscienti e volontari
COMPETENZA E PRESTAZIONECOMPETENZA E PRESTAZIONE
Abbiamo una sorta di Abbiamo una sorta di pilota automaticopilota automatico che che gestisce l’insieme degli schemi (o gestisce l’insieme degli schemi (o frameframe) che ) che costituiscono la nostra conoscenza.costituiscono la nostra conoscenza.
Tali schemi possono essere motori, sensoriali, Tali schemi possono essere motori, sensoriali, emotivi oppure episodiciemotivi oppure episodici
Gli schemi possono essere attivati Gli schemi possono essere attivati intenzionalmenteintenzionalmente, oppure attraverso , oppure attraverso reazioni reazioni automaticheautomatiche, oppure da , oppure da stimoli ambientalistimoli ambientali……
……e possono generare stati fisiologici, emozioni, e possono generare stati fisiologici, emozioni, pensieri, azioni.pensieri, azioni.
COMPETENZA E PRESTAZIONECOMPETENZA E PRESTAZIONE
CONTENTION SCHEDULINGCONTENTION SCHEDULING
Closed loopClosed loop: controllo attentivo delle azioni, vi è : controllo attentivo delle azioni, vi è feedback sensorialefeedback sensoriale
Open loopOpen loop: prestazione controllata da schemi predefiniti: prestazione controllata da schemi predefiniti
Le Le emozioniemozioni e e l’abitudinel’abitudine sono potenti sono potenti attivatori attivatori di schemidi schemi..
•Stili di reazione individuali automatici in Stili di reazione individuali automatici in condizioni di stress acutocondizioni di stress acuto
•Innesco di schemi “molto utilizzati” quando si Innesco di schemi “molto utilizzati” quando si abbassa il controllo cosciente (SAS)abbassa il controllo cosciente (SAS)
ALLENARE LA GESTIONE DELLE ALLENARE LA GESTIONE DELLE RISORSERISORSE
Sistema Attentivo
Supervisore
MONDOMONDOINTERNOINTERNO
CONFINECONFINE
MONDOMONDOESTERNOESTERNO
SOMATO-SENSORIALITA’SOMATO-SENSORIALITA’
MOVIMENTOMOVIMENTO
Io coscienteIo cosciente
COMPETENZA E PRESTAZIONECOMPETENZA E PRESTAZIONE
Non sempre la Non sempre la competenzacompetenza coincide con la coincide con la prestazioneprestazione..
L’addestramento che tende a far coincidere L’addestramento che tende a far coincidere prestazione con competenza (potenziale) prestazione con competenza (potenziale) incrementa la incrementa la prestazioneprestazione e aumenta la e aumenta la sicurezzasicurezza..
0 %
100 %
PRESTAZIONE COMPETENZA
PERCEZIONE ATTIVAPERCEZIONE ATTIVA
•È un processo di È un processo di costruzione attivacostruzione attiva
•FiltraFiltra le informazioni sotto l’azione delle altre le informazioni sotto l’azione delle altre strutture cerebralistrutture cerebrali
•Processi top-down: la percezione Processi top-down: la percezione è organizzata è organizzata dalla conoscenza dalla conoscenza presente nel sistemapresente nel sistema
PERCEZIONE ATTIVAPERCEZIONE ATTIVA
PERCEZIONE ATTIVAPERCEZIONE ATTIVA
COMPETENZA E PRESTAZIONECOMPETENZA E PRESTAZIONE
RICONOSCIMENTO E VALUTAZIONERICONOSCIMENTO E VALUTAZIONE
•Per riconoscere una situazione Per riconoscere una situazione bisogna averla bisogna averla vista almeno una voltavista almeno una volta
•La capacità di riconoscere dai primi indizi una La capacità di riconoscere dai primi indizi una data situazione si affina con l’esperienzadata situazione si affina con l’esperienza
•Attenzione agli errori top-down!Attenzione agli errori top-down!
La domanda (conscia o inconscia) è: La domanda (conscia o inconscia) è:
““La situazione è accettabile per La situazione è accettabile per me?”me?”
RAPPRESENTAZIONI E DECISIONERAPPRESENTAZIONI E DECISIONE
Se la situazione non è accettabile (consciamente o Se la situazione non è accettabile (consciamente o inconsciamente) metteremo in atto dei processi:inconsciamente) metteremo in atto dei processi:
•di di ricercaricerca di una o più soluzioni (fra le frame di una o più soluzioni (fra le frame disponibili)disponibili)
•di di sceltascelta di quale frame mettere in atto di quale frame mettere in atto
Questo processo è chiamatoQuesto processo è chiamato
problem solvingproblem solving
! NB! NB: Quando una frame è avviata non è : Quando una frame è avviata non è automatico interromperla!automatico interromperla!
AZIONEAZIONE
• Dopo la presa di decisione mettiamo in atto le Dopo la presa di decisione mettiamo in atto le azioni e le sequenze di azioni azioni e le sequenze di azioni così come le così come le abbiamo appreseabbiamo apprese..
• Nelle sequenze complesse è possibile Nelle sequenze complesse è possibile saltare saltare dei passaggidei passaggi passando da un punto all’altro passando da un punto all’altro della sequenza.della sequenza.
• In situazioni critiche o impegnative possono In situazioni critiche o impegnative possono entrare in funzione entrare in funzione comportamenti comportamenti automaticiautomatici (istintivi e non razionali) (istintivi e non razionali)
AZIONEAZIONE
Autonomous Mode Behaviour (AMB) Autonomous Mode Behaviour (AMB)
• I comportamenti automatici sono reazioni non I comportamenti automatici sono reazioni non intenzionali di natura emotiva, cognitiva e/o intenzionali di natura emotiva, cognitiva e/o comportamentale, proprie di uno comportamentale, proprie di uno stato stato mentalementale indotto dalle situazioni di stress acuto, indotto dalle situazioni di stress acuto, in cui in cui reagiamoreagiamo piuttosto che piuttosto che agireagire. .
• È una causa consistente degli errori umani e È una causa consistente degli errori umani e degli incidenti. degli incidenti.
! NB! NB: durante l’apprendimento l’azione tende ad : durante l’apprendimento l’azione tende ad assorbire l’intera attenzione dell’allievoassorbire l’intera attenzione dell’allievo
ATTENZIONEATTENZIONE
Con Con l’attenzionel’attenzione rendiamo consapevoli informazioni rendiamo consapevoli informazioni presenti nel sistema nervoso, ma non presenti alla presenti nel sistema nervoso, ma non presenti alla consapevolezza fino a quel momento.consapevolezza fino a quel momento.
L’orientamentoL’orientamento è una prima grossolana selezione è una prima grossolana selezione degli stimoli. Dapprima si orientano il corpo, gli organi degli stimoli. Dapprima si orientano il corpo, gli organi di senso e infine l’attenzione verso la porzione di realtà di senso e infine l’attenzione verso la porzione di realtà (esterna o interna) scelta come rilevante per le azioni (esterna o interna) scelta come rilevante per le azioni in corso.in corso.
QuantitàQuantità di info processate per di info processate per voltavolta
TempoTempo di processamento per di processamento per situazioni poco riconoscibilisituazioni poco riconoscibili
LimitazioniLimitazioni
DETERIORAMENTO DELLA DETERIORAMENTO DELLA PRESTAZIONEPRESTAZIONE
Ognuno di questi processi psicologici è soggetto a Ognuno di questi processi psicologici è soggetto a deterioramento in caso di:deterioramento in caso di:
•Stress cronicoStress cronico
•Stress acutoStress acuto
•Emozioni negativeEmozioni negative
•Problemi di saluteProblemi di salute
•Preoccupazioni (parte dell’attenzione è altrove)Preoccupazioni (parte dell’attenzione è altrove)
•Forte orientamento all’obiettivoForte orientamento all’obiettivo
STRESS STRESS TRA SALUTE E PRESTAZIONETRA SALUTE E PRESTAZIONE
((HeartMath InstituteHeartMath Institute))
INCREMENTO DELLA PRESTAZIONEINCREMENTO DELLA PRESTAZIONE
• Incrementare la Incrementare la presenzapresenza
•Allenare la Allenare la flessibilità tra gli stati mentaliflessibilità tra gli stati mentali
•Sapersi occupare del proprio Sapersi occupare del proprio benessere psicofisicobenessere psicofisico
Mentalità aeronautica = Mentalità comuneMentalità aeronautica = Mentalità comune
PERSONALITA’PERSONALITA’
Inchiesta FAAInchiesta FAA
•Perché i piloti si ostinano a perseguire Perché i piloti si ostinano a perseguire obiettivi obiettivi ormai palesemente irraggiungibiliormai palesemente irraggiungibili??
•Perché si espongono a Perché si espongono a rischi decisamente rischi decisamente sproporzionatisproporzionati rispetto ai vantaggi attesi? rispetto ai vantaggi attesi?
La risposta è da cercarsi nella motivazioneLa risposta è da cercarsi nella motivazione
Le valutazioni errate si verificano sempre Le valutazioni errate si verificano sempre quando c’è un quando c’è un fortissimo orientamento al fortissimo orientamento al
risultatorisultato
PERSONALITA’PERSONALITA’
FISICIFISICI
SICUREZZASICUREZZA
SOCIALISOCIALI
EGOISTICIEGOISTICI
AUTOAUTO
REALIZZAZIONREALIZZAZIONEE
BISOGNI UMANIBISOGNI UMANI
PERSONALITA’PERSONALITA’
““Organizzazione dinamica dei sistemi psicofisici, i Organizzazione dinamica dei sistemi psicofisici, i quali determinano la specificità del quali determinano la specificità del comportamento, delle reazioni emotive e del comportamento, delle reazioni emotive e del pensiero di un individuo”.pensiero di un individuo”.
•La personalità La personalità ci distingueci distingue dagli altri (anche dagli altri (anche fisicamente).fisicamente).
•Le caratteristiche di personalità Le caratteristiche di personalità ci spingonoci spingono a a pensare, a comportarci, a reagire in un pensare, a comportarci, a reagire in un modo modo unico e personaleunico e personale e ci spinge a porci certi e ci spinge a porci certi obiettiviobiettivi per le conseguenze che per le conseguenze che crediamocrediamo avranno.avranno.
MOTIVAZIONEMOTIVAZIONE
Dietro ad ogni obiettivo (mission) c’è una Dietro ad ogni obiettivo (mission) c’è una motivazione che ci spinge a raggiungerlo.motivazione che ci spinge a raggiungerlo.
Senza questa forza (di natura emotiva) l’uomo non Senza questa forza (di natura emotiva) l’uomo non si ”muoverebbe” verso nessuna attività.si ”muoverebbe” verso nessuna attività.
Quando facciamo qualcosa per qualcosa che verrà Quando facciamo qualcosa per qualcosa che verrà in conseguenza, siamo mossi da una in conseguenza, siamo mossi da una motivazione estrinsecamotivazione estrinseca..
Quando facciamo qualcosa per il gusto di farlo, Quando facciamo qualcosa per il gusto di farlo, anziché per qualche ragione esterna, siamo mossi anziché per qualche ragione esterna, siamo mossi da una da una motivazione intrinsecamotivazione intrinseca..
ORIENTAMENTO ALL’OBIETTIVOORIENTAMENTO ALL’OBIETTIVO
Che cosa ci spinge a impiegare tante risorse Che cosa ci spinge a impiegare tante risorse personali ed economiche nel volo?personali ed economiche nel volo?
All’origine dell’incidente c’è sempre un All’origine dell’incidente c’è sempre un esagerato esagerato orientamentoorientamento all’obiettivo, che porta: all’obiettivo, che porta:
•Riconoscimento difettoso della situazioneRiconoscimento difettoso della situazione
•Una sua errata valutazione (decisione)Una sua errata valutazione (decisione)
È dai nostri bisogni (compensativi o di esperienza È dai nostri bisogni (compensativi o di esperienza che siano) che può generarsi la situazione in cui che siano) che può generarsi la situazione in cui siamo eccessivamente orientati all’obiettivosiamo eccessivamente orientati all’obiettivo
POOR JUDGEMENTPOOR JUDGEMENT
Infatti analizzando gli incidenti osserviamo che i Infatti analizzando gli incidenti osserviamo che i piloti piloti dispongono di tutti gli elementi dispongono di tutti gli elementi oggettivioggettivi per individuare e risolvere per individuare e risolvere in tempoin tempo il il problema, ma non li utilizzano. Perché?problema, ma non li utilizzano. Perché?
In queste condizioni ciò che sfugge non sono le In queste condizioni ciò che sfugge non sono le anomalie bensì la valutazione globale del pericolo anomalie bensì la valutazione globale del pericolo nella presente situazione e nelle azioni che si nella presente situazione e nelle azioni che si stanno compiendostanno compiendo
Restringimento del campo di coscienzaRestringimento del campo di coscienza
POOR JUDGEMENTPOOR JUDGEMENT
MACHO: non c’è problema per me!MACHO: non c’è problema per me!
RASSEGNATO: tanto è uguale!RASSEGNATO: tanto è uguale!
ANTI-AUTORITA’: non ho bisogno che mi si dica ANTI-AUTORITA’: non ho bisogno che mi si dica nulla!nulla!
IMPULSIVITA’: fare qualcosa subito!IMPULSIVITA’: fare qualcosa subito!
INVULNERABILITA’: tanto a me non capita!INVULNERABILITA’: tanto a me non capita!
5 atteggiamenti pericolosi:5 atteggiamenti pericolosi:
ERROR CHAIN MARKERSERROR CHAIN MARKERS
• OBIETTIVI NON REALIZZATIOBIETTIVI NON REALIZZATI
• USO DI PROCEDURE NON DOCUMENTATEUSO DI PROCEDURE NON DOCUMENTATE
• DEVIAZIONE DALLE PROCEDURE OPERATIVE DEVIAZIONE DALLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARDSTANDARD
• VIOLAZIONI DI MINIMI O LIMITAZIONIVIOLAZIONI DI MINIMI O LIMITAZIONI
• NESSUNO SI OCUPA DELLA CONDOTTANESSUNO SI OCUPA DELLA CONDOTTA
• NESSUNO GUARDA FUORINESSUNO GUARDA FUORI
• ANOMALIE NELLE COMUNICAZIONIANOMALIE NELLE COMUNICAZIONI
• AMBIGUITA’AMBIGUITA’
• INCONGRUENZE NON RISOLTEINCONGRUENZE NON RISOLTE
• FISSAZIONE O PREOCCUPAZIONEFISSAZIONE O PREOCCUPAZIONE
• SENSO DI VUOTO O CONFUSIONESENSO DI VUOTO O CONFUSIONE
LAVORARE SUL FATTORE UMANOLAVORARE SUL FATTORE UMANO
PRESENZA (integrazione psico-corporea)PRESENZA (integrazione psico-corporea)
CAPACITA’ DI AUTOREGOLAZIONE (flessibilità)CAPACITA’ DI AUTOREGOLAZIONE (flessibilità)
BENESSERE PSICOFISICO (stress, gestione delle BENESSERE PSICOFISICO (stress, gestione delle emozioni)emozioni)
PENSARE VS SENTIREPENSARE VS SENTIRE
COERENZA FISIOLOGICACOERENZA FISIOLOGICA
Ecco come gli stati emotivi possono indurre uno Ecco come gli stati emotivi possono indurre uno stato di coerenza o incorerenza fisiologica. stato di coerenza o incorerenza fisiologica.
((HeartMath InstituteHeartMath Institute))
COERENZA FISIOLOGICACOERENZA FISIOLOGICA
•alta coerenza del ritmo cardiaco alta coerenza del ritmo cardiaco (picco a 0.1 (picco a 0.1 Hz)Hz)
•aumento dell’attività aumento dell’attività parasimpaticaparasimpatica
•aumento dell’entrainment ovvero della aumento dell’entrainment ovvero della sincronizzazionesincronizzazione tra diversi sistemi fisiologici (es. tra diversi sistemi fisiologici (es. cuore, respiro, cervello)cuore, respiro, cervello)
•funzionamento efficiente e armoniosofunzionamento efficiente e armonioso dei dei sistemi cardiovascolare, nervoso, ormonale e sistemi cardiovascolare, nervoso, ormonale e immunitarioimmunitario
COERENZA FISIOLOGICACOERENZA FISIOLOGICA
((HeartMath InstituteHeartMath Institute))
COERENZA PSICOFISIOLOGICA COERENZA PSICOFISIOLOGICA TRA SALUTE E PRESTAZIONETRA SALUTE E PRESTAZIONE
((HeartMath InstituteHeartMath Institute))
COERENZA PSICOFISIOLOGICA COERENZA PSICOFISIOLOGICA TRA SALUTE E PRESTAZIONETRA SALUTE E PRESTAZIONE
((HeartMath InstituteHeartMath Institute))
COERENZA PSICOFISIOLOGICA COERENZA PSICOFISIOLOGICA TRA SALUTE E PRESTAZIONETRA SALUTE E PRESTAZIONE
((HeartMath InstituteHeartMath Institute))
La coerenza è uno stato naturale che si genera La coerenza è uno stato naturale che si genera quando ci sentiamo bene e proviamo realmente quando ci sentiamo bene e proviamo realmente gioia per quello che facciamo.gioia per quello che facciamo.
COERENZA PSICOFISIOLOGICA COERENZA PSICOFISIOLOGICA TRA SALUTE E PRESTAZIONETRA SALUTE E PRESTAZIONE
((HeartMath InstituteHeartMath Institute))
Le conseguenze di emozioni che portano Le conseguenze di emozioni che portano disordinedisordine nel nostro sistema, come ansia, preoccupazione, nel nostro sistema, come ansia, preoccupazione, rabbia, frustrazione, possono essere:rabbia, frustrazione, possono essere:
•minore abilità a pensare in modo chiarominore abilità a pensare in modo chiaro
•minore efficacia nel prendere decisioniminore efficacia nel prendere decisioni
•minore abilità a comunicare chiaramenteminore abilità a comunicare chiaramente
•ridotta coordinazione motoriaridotta coordinazione motoria
•alto rischio di malattie cardiovascolarialto rischio di malattie cardiovascolari
COERENZA PSICOFISIOLOGICA COERENZA PSICOFISIOLOGICA TRA SALUTE E PRESTAZIONETRA SALUTE E PRESTAZIONE
((HeartMath InstituteHeartMath Institute))
Le conseguenze di emozioni che portano Le conseguenze di emozioni che portano ordineordine nel nel nostro sistema, come il saper apprezzare, la nostro sistema, come il saper apprezzare, la gratitudine, il prendersi cura, la compassione, gratitudine, il prendersi cura, la compassione, possono essere:possono essere:
• miglioramento delle prestazioni e dei risultatimiglioramento delle prestazioni e dei risultati
• maggiore creatività e nuove capacità di problem maggiore creatività e nuove capacità di problem solvingsolving
• migliore capacità di prendere decisionimigliore capacità di prendere decisioni
• incremento della memoriaincremento della memoria
• incremento delle difese immunitarie contro le incremento delle difese immunitarie contro le malattiemalattie
• migliore equilibrio ormonalemigliore equilibrio ormonale
• vita più lungavita più lunga
COERENZA PSICOFISIOLOGICA COERENZA PSICOFISIOLOGICA TRA SALUTE E PRESTAZIONETRA SALUTE E PRESTAZIONE
COERENZA E PRESTAZIONECOERENZA E PRESTAZIONE
((HeartMath InstituteHeartMath Institute))
Sembra che nello stato di Sembra che nello stato di coerenza psicofisiologica le coerenza psicofisiologica le prestazioniprestazioni psicomotoriepsicomotorie siano migliori (facilitazione siano migliori (facilitazione corticale).corticale).
COERENZA E PRESTAZIONECOERENZA E PRESTAZIONE
((HeartMath InstituteHeartMath Institute))
BIOFEEDBACKBIOFEEDBACK1. È un gruppo di procedure terapeutiche che
2. utilizza strumenti elettronici o elettromeccanici
3. al fine di misurare, processare accuratamente e fornire (feed back) ai pazienti e ai loro terapisti
4. informazioni con proprietà educative e di rinforzo
5. riguardo alla loro attività neuromuscolare e autonoma, normale e anormale,
6. sottoforma di segnali, continui o binari, uditivi e/o visivi.
7. Gli obiettivi sono di aiutare le persone a sviluppare tanto un incremento quanto una maggiore consapevolezza e fiducia nel controllo volontario dei propri processi fisiologici, che altrimenti rimarrebbero al di fuori di esso e/o al di fuori della consapevolezza
8. controllando dapprima i segnali esterni
9. e, successivamente, utilizzando funzioni cognitive, sensazioni o altri segnali per prevenire, far cessare o ridurre dei sintomi
BIOFEEDBACKBIOFEEDBACK
Sistema Nervoso AutonomoSistema Nervoso Autonomo
• Temperatura Periferica
• Vasodilatazione periferica
• Conduttanza della Pelle
• Frequenza Cardiaca e sua Variabilità (HRV)
• Respirazione (toracica/addominale, ampiezza e frequenza)
Sistema MuscolareSistema Muscolare
• Attività di muscoli singoli o gruppi di muscoli (relax o rafforzamento)
Onde cerebraliOnde cerebrali
• Ogni frequenza è associata ad un particolare stato mentale
BIOFEEDBACKBIOFEEDBACK
Sistema Nervoso AutonomoSistema Nervoso Autonomo
EDR + iper attivazione- ipo attivazione
Livello di arousal•Spesso nell’ADD•Labile e alta nell’ansia•Piatta nello stress cronico
+ per stato di allerta- se c’è tensioneStabilizzare se labile
TEMP
+ vasodilatazione - vasocostrizione
Bassa nell’ansia o paura + per rilassare (soprattutto durante i compiti)
BVPVolume sanguigno
periferico
Alto nell’ansia - frequenza cardiaca+ variazione in sincrono con respirazione
Respirazionediaframmatica
Veloce, irregolare e corta nell’ansia
- frequenza (6 resp/min)+regolare aumentando la profondità
RSA – HRVBilanciamento
simpatico/parasimpatico
Non in sincronia con il respiro nell’ansia
Per rilassamento + la sincronia e l’ampiezza dell’ HRV con l’inspirazione e l’espirazione
BIOFEEDBACKBIOFEEDBACK
Onde cerebraliOnde cerebrali (Neurofeedback)
Teta 3-5 4-8 “completamente fuori” Controllare la variabilità
Teta 7-8 Visualizzazione
Low Alpha 9-10 Orientamento interiore meditazione
Rilassamento rapporto alfa/beta
High Alpha 11-13
Creatività consapevolezza espansa, P.P.
Osservazione della manipolazione interna delle
idee
SMR 13-15 Calma, self-controlControllo del movimento
Rapporto teta/SMR
Low Beta 15-18 Concentrazione focalizzataDecision making Problem solving
Rapporto teta/betaAttenzione a stimoli esterni
Mid Beta 19-23 Ansia, emozioni intense
High Beta 24-34 Ruminazione mentale Tutto acceleratore in 1a
BIOFEEDBACKBIOFEEDBACK1 - Stati di prontezza fisiologica
Rilassato
Pronto (eustress)
3 - Stati di lavoro mentale attivo
Focalizzato
Concentrato e creativoOrientamento strategico agli obiettivi, coinvolgimento e gestione del tempo *Flessibilità *
* Strategie metacognitive
2 - Stati di prontezza mentale
Calma
Consapevolezza
Capacità di riflessione
Atteggiamento ottimistico