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PREVENZIONE NEL PREVENZIONE NEL TUMORE POLMONARETUMORE POLMONARE
Dott.ssa Concetta Di MiccoU,O,Oncologia Casa Sollievo della SofferenzaSan Govanni Rotondo
Cerignola, 7 maggio 2011
PREVENZIONE NEL PREVENZIONE NEL TUMORE POLMONARETUMORE POLMONARE
Prevenzione primariaPrevenzione primaria
Prevenzione secondariaPrevenzione secondaria
Tumori, 93: 329-336, 2007STRATEGIES FOR CANCER CONTROL IN ITALYAndrea Micheli1, Franco Berrino2, Eugenio Paci3, Arduino Verdecchia4, and Marco A Pierotti51Unità di Epidemiologia Descrittiva e Programmazione Sanitaria, Fondazione IRCCS “Istituto Nazionale dei Tumori”, Milan
PREVENZIONE PRIMARIAPREVENZIONE PRIMARIA
riduce o elimina l’esposizione riduce o elimina l’esposizione ambientale ad agenti ambientale ad agenti
cancerogeni noticancerogeni noti
PREVENZIONE:definizionPREVENZIONE:definizionee
PREVENZIONE SECONDARIAPREVENZIONE SECONDARIA
identifica la malattia in fase precoceidentifica la malattia in fase precoce
screeningscreening
Riduzione della mortalitàRiduzione della mortalità
PREVENZIONE:definizionPREVENZIONE:definizionee
OBIETTIVI DELLA OBIETTIVI DELLA PREVENZIONEPREVENZIONE
Ridurre Prevenzione primarial’incidenza
Diminuire Anticipazione diagnostica la mortalità Più efficacia terapeutica
Migliorare la Terapie meno aggressivequalità della vita
Neoplasia più diffusa al mondo (Nord-America ed Neoplasia più diffusa al mondo (Nord-America ed Europa)Europa)
Seconda causa di neoplasia negli uomini e nelle Seconda causa di neoplasia negli uomini e nelle donnedonne
Principale causa di morte per cancro in entrambi i Principale causa di morte per cancro in entrambi i sessi sessi
Aumento di incidenza nelle donne e nei paesi in via Aumento di incidenza nelle donne e nei paesi in via di sviluppodi sviluppo
Sopravvivenza globale a 5 anni del 10 -15% circaSopravvivenza globale a 5 anni del 10 -15% circa
PREVENZIONE : PERCHE’?PREVENZIONE : PERCHE’?
A.J. Alberg et al, Chest 2003; 123:21S-49SA.J. Alberg et al, Chest 2003; 123:21S-49S
INCIDENZA E MORTALITA’ DEL INCIDENZA E MORTALITA’ DEL TUMORE POLMONARETUMORE POLMONARE
Più diffuso nei Paesi sviluppati
900.000 nuovi casi
800.000Decessi
EIDEMIOLOGIA DEL TUMORE EIDEMIOLOGIA DEL TUMORE POLMONARE-ITALIAPOLMONARE-ITALIA
Più diffusa nel NORD
maggiore incidenza nelle persone di basso livello socio-economico
PREVENZIONE NEL PREVENZIONE NEL TUMORE POLMONARETUMORE POLMONARE
PREVENZIONE NEL PREVENZIONE NEL TUMORE POLMONARETUMORE POLMONARE
0102030405060708090
100
SURV5 aa
lungcolonbreastprostate
il tasso di sopravvivenza a 5 anni per tutti i soggetti in cui è diagnosticato il CP è del 15%, contro il 61% per il cancro del colon, l’86% per il cancro della mammella e il 96% per il cancro della prostata. American College of Chest 2003
TUMORE POLMONARE: TUMORE POLMONARE: Sopravvivenza e stadioSopravvivenza e stadio
0
25
50
75
100
0 12 24 36 48 60
MONTHS
% S
UR
VIV
ING
IA
IB
IIA
IIB
IIIA
IIIB
IV
GOLDSTRAW 2007
73% IA58% IB46% IIA36% IIB24% IIIA13% IIIB 9% IV
Neoplasia più diffusa al mondo (Nord-America ed Neoplasia più diffusa al mondo (Nord-America ed Europa)Europa)
Seconda causa di neoplasia negli uomini e nelle Seconda causa di neoplasia negli uomini e nelle donnedonne
Principale causa di morte per cancro in entrambi i Principale causa di morte per cancro in entrambi i sessi sessi
Aumento di incidenza nelle donne e nei paesi in via Aumento di incidenza nelle donne e nei paesi in via di sviluppodi sviluppo
Sopravvivenza globale a 5 anni del 10 -15% circaSopravvivenza globale a 5 anni del 10 -15% circa
PREVENZIONE : PERCHE’?PREVENZIONE : PERCHE’?
A.J. Alberg et al, Chest 2003; 123:21S-49SA.J. Alberg et al, Chest 2003; 123:21S-49S
PREVENZIONE NEL PREVENZIONE NEL TUMORE POLMONARETUMORE POLMONARE
Se aboliamo cause esternePREVENZIONE PRIMARIA
Cause esterne- fumo - alcool- dieta- stili di vita…
Se troviamo tumore piccoloPREVENZIONE SECONDARIA
TUMORE
PICCOLO
Cosa richiede?
Sensibilizzazione e informazione
Ruolo delle Istituzioni
Implementazione di campagne di screening
Strumenti diagnostici all‟avanguardia
Facile accesso ai trattamenti e alle cure
Come fare prevenzione?
Assunzione di comportamenti e stili di vita sani
Adesione a campagne di screening
Come si fa prevenzione Come si fa prevenzione primaria?primaria?
Come si fa prevenzione Come si fa prevenzione primaria?primaria?
Adottare un corretto STILE DI VITA
Eliminare iFATTORI DI RISCHIO
PREVENZIONE PRIMARIAPREVENZIONE PRIMARIA
FATTORI DI RISCHIO Fumo di tabacco; Fattori genetici; Fattori occupazionali; Inquinamento ambientale; Dieta; Patologie broncopolmonari quali BPCO,
esiti di TBC, silicosi, sarcoidosi, fibrosi polmonare idiopatica, bronchiectasie.
CLASSIFICAZIONE IARC DEI CLASSIFICAZIONE IARC DEI FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO
Classe 1 Cancerogeni (fumo, radon, radiazioni ionizzanti, alcuni virus, asbesto, benzene)
Classe 2A
Probabili cancerogeni (PCBs, formaldeide)
Classe 2B Possibili cancerogeni (DDT, UV)
Classe 3 Non classificabile in relazione alla sua
cancerogenicità
Classe 4 Probabilmente non cancerogena per l’uomo
Più di 4000 sostanze chimiche 55 sono noti cancerogeni
FUMO DI TABACCOE’ responsabile dell’85% dei casi osservati di tumore polmonare.
La mortalità attribuibile al fumo è cresciuta da 500.000negli anni ‘60 ai 2.000.000 nel 2000.
CORRELAZIONE FUMO- CORRELAZIONE FUMO- TUMORE POLMONARETUMORE POLMONARE
R.Peto Br.Med. Bull.; 52 1996R.Peto Br.Med. Bull.; 52 1996
FUMO DI TABACCO
Il rischio relativo è strettamente correlato con il numero di sigarette fumate/dì, con la durata in anni dell’abitudine al fumo.
CORRELAZIONE FUMO- CORRELAZIONE FUMO- TUMORE POLMONARETUMORE POLMONARE
R.Peto Br.Med. Bull.; 52 1996
CORRELAZIONE FUMO- CORRELAZIONE FUMO- TUMORE POLMONARETUMORE POLMONARE
NIH - correlazione tra il fumo di tabacco e il tasso di tumore del polmone nei maschi popolazione degli Stati Uniti.
SMETTERE DI FUMARE SMETTERE DI FUMARE RIDUCE IL RISCHIORIDUCE IL RISCHIO
CORRELAZIONE FUMO- CORRELAZIONE FUMO- TUMORE in ITALIA TUMORE in ITALIA
Tumori, 93: 360-366, 2007
Incidenza e mortalità
Consumo di tabacco
FUMO ATTIVO FUMO ATTIVO FUMO PASSIVOFUMO PASSIVO
Fumo passivo è un cancerogeno appartenente al gruppo 1 della classificazione IARC
E’ il più importante inquinante dell’aria interna
Aumenta il rischio di sviluppare il tumore polmonare nei non fumatori di 1,5 volte
Stime di decessi per fumo passivo in Italia di 11.000/anno
FUMO ATTIVO FUMO ATTIVO FUMO PASSIVOFUMO PASSIVO
Problemi cardiaci + 25%
Basso peso alla nascita per esposizione materna + 20%
Morte improvvisa nascituri + 100%
Nei bambini di genitori fumatoriotiti, bronchiti, sibili, crisi d’asma + 14 / + 72%
L’ESPOSIZIONE AUMENTA IL RISCHIO DI:
Prevenire l’iniziazione al fumo dei Prevenire l’iniziazione al fumo dei giovanigiovani
Aiutare i fumatori a smettereAiutare i fumatori a smettere
Proteggere i non fumatori Proteggere i non fumatori dall’esposizione al fumo di tabaccodall’esposizione al fumo di tabacco
STRATEGIE EFFICACI per il controllo del fumo
STRATEGIE EFFICACI per il controllo del fumo
SMETTO DI FUMARESMETTO DI FUMARE
Prevenire l’iniziazione al fumo dei Prevenire l’iniziazione al fumo dei giovanigiovani
Aiutare i fumatori a smettereAiutare i fumatori a smettere
Proteggere i non fumatori Proteggere i non fumatori dall’esposizione al fumo di tabaccodall’esposizione al fumo di tabacco
STRATEGIE EFFICACI per il controllo del fumo
STRATEGIE EFFICACI per il controllo del fumo
SMETTO DI FUMARESMETTO DI FUMARE
FUMO ATTIVO FUMO ATTIVO FUMO PASSIVOFUMO PASSIVO
ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE
ENTRO 8 ORE• Il livello di monossido di carbonio ritorna ai valori normali• Il livello di ossigeno nel sangue ritorna ai valori normali
TRA LE 2 SETTIMANE ED I 3 MESI• Migliora la circolazione sanguigna• La capacità polmonare aumenta del 30% • Diventa più facile camminare
• Diminuisce la tosse, la congestione nasale, la fatica e l’affanno • Aumenta l’energia corporea • L’apparato di difesa muco-ciliare delle vie respiratorie riprende il
suo normale funzionamento, aumentando la capacità di pulizia dei bronchi e la resistenza alle infezioni
ENTRO UN ANNO
TRA IL PRIMO ED IL 9° MESE
• Il rischio di malattie cardiache si riduce significativamente rispetto ai fumatori
• Il rischio di morte per tumore polmonare si riduce del 75% • Si riduce ulteriormente il rischio di malattie cardiache
ENTRO 15 ANNI
• Il rischio di morte per tumore polmonare è lo stesso di un non fumatore
ENTRO 10 ANNI
Ma … Ma … smettendo di smettendo di
fumare cosa ci fumare cosa ci guadagno?guadagno?
Ma … Ma … smettendo di smettendo di
fumare cosa ci fumare cosa ci guadagno?guadagno?
Da 15 a 20 Da 15 a 20 anni di vita anni di vita
!!
Da 15 a 20 Da 15 a 20 anni di vita anni di vita
!!
LEGGE ANTIFUMOLEGGE ANTIFUMO
Nel dicembre 2002 il parlamento ha approvato una Nel dicembre 2002 il parlamento ha approvato una legge che vieta il fumo nei locali pubblici.legge che vieta il fumo nei locali pubblici.
Legge 16 gennaio 2003, n.3, art.51 “Tutela della salute dei non fumatori”
è entrata in vigore nel gennaio 2005 e l'Italia è stato il primo grande paese europeo ad introdurre una normativa per regolamentare il fumo in tutti i locali chiusi pubblici e privati - compresi i luoghi di lavoro e le strutture del settore dell'ospitalità.
Stile di vita salubreStile di vita salubre Non fumareNon fumare Ridotto consumo di alcoliciRidotto consumo di alcolici Dieta ricca in frutta e verdura e povera di Dieta ricca in frutta e verdura e povera di
grassigrassi Attività fisicaAttività fisica Evitare eccessiva esposizione al soleEvitare eccessiva esposizione al sole Evitare esposizioni a sostanze Evitare esposizioni a sostanze
cancerogene.cancerogene.
CODICE DI PREVENZIONE CODICE DI PREVENZIONE EUROPEOEUROPEO
Come si fa prevenzione Come si fa prevenzione secondaria?secondaria?
SCREENINGTo screen = setacciarePasso al “setaccio” tutta la popolazione sana finchétrovo un tumore piccolo
attenzioneattenzioneattenzione
Con lo screening …. troviamo il tumore piccolo
Con la prevenzione primaria... riduciamo la possibilità di avere tumore… riduciamo la possibilità di avere infartoe malattie cardiovascolari, obesità, ictus
Esposizione Inizio Diagnosi Inizio Guarigionemalattia precoce sintomi
Stabilizzaz.
Prevenzione Prevenzione Prevenzione Morte primaria secondaria terziaria
SCREENING
1.Screening e Rx Torace standard1.Screening e Rx Torace standard
North London Cancer Study, 1959North London Cancer Study, 1959
Erfurt County Study, 1972Erfurt County Study, 1972
John Hopkins Lung project, 1970 John Hopkins Lung project, 1970 Nessuno di questi studi ha Nessuno di questi studi ha rilevato rilevato
una diminuzione di mortalità peruna diminuzione di mortalità perMSKLP, 1970MSKLP, 1970 tumore polmonare tumore polmonare Mayo Lung Project, 1971-1983Mayo Lung Project, 1971-1983
Perché lo screening con Rx ha fallito? Perché lo screening con Rx ha fallito?
Difficoltà nel rilevare lesioni del Difficoltà nel rilevare lesioni del diametro inferiore a 10 mmdiametro inferiore a 10 mm
Scarsa definizione dei tumori perifericiScarsa definizione dei tumori periferici Elevato indice di accrescimento dei Elevato indice di accrescimento dei
tumori centralitumori centrali
A.Rossi et al, Crit Rev Oncol Hematol 2005, 21 A.Rossi et al, Crit Rev Oncol Hematol 2005, 21 JunJun
2.Screening e analisi citologica 2.Screening e analisi citologica dell’espettoratodell’espettorato
ANNI ’70 E ‘80ANNI ’70 E ‘80 John HopkinsJohn Hopkins MSKLPMSKLP
Nessun decremento della Nessun decremento della mortalitàmortalità
P.B.Bach et al, Chest 2003;123: 83S-88SP.B.Bach et al, Chest 2003;123: 83S-88S
Perché lo screening con l’analisi citologica Perché lo screening con l’analisi citologica dell’espettorato ha fallito?dell’espettorato ha fallito?
Esame non adeguato per Esame non adeguato per indagare i carcinomi perifericiindagare i carcinomi periferici
Individua i tumori centrali ad una Individua i tumori centrali ad una stadio troppo avanzatostadio troppo avanzato
1000 volontari di età media 60 aa, fumatori 1000 volontari di età media 60 aa, fumatori >> 10 pack/years 10 pack/years
RX torace e TC a bassa dose RX torace e TC a bassa dose
Early Lung Cancer Action Early Lung Cancer Action Project (ELCAP)Project (ELCAP)
Rx torace LTCRx torace LTC
Noduli 196 559
Noduli con calcificazioni benigne 118(60%) 196 (35%)
Elevato riscontro di noduliLancet 1999; 10:99-105Lancet 1999; 10:99-105
1000 volontari di età media 60 aa, fumatori 1000 volontari di età media 60 aa, fumatori >> 10 pack/years 10 pack/years
RX torace e TC a bassa dose RX torace e TC a bassa dose
Early Lung Cancer Action Early Lung Cancer Action Project (ELCAP)Project (ELCAP)
Rx torace LTCRx torace LTC
Noduli non calcifici 68(23%) 233 (23%)
Neoplasie 7(0,7%) 27 (2,7%)
Neoplasie resecabili: 26/27Lancet 1999; 10:99-105Lancet 1999; 10:99-105
La TC a basso dosaggio incrementa la sensibilità La TC a basso dosaggio incrementa la sensibilità diagnostica dei tumori polmonari in stadio operabile nella diagnostica dei tumori polmonari in stadio operabile nella popolazione a rischiopopolazione a rischio
Elevata frequenza di falsi positiviElevata frequenza di falsi positivi
Early Lung Cancer Action Early Lung Cancer Action Project (ELCAP)Project (ELCAP)
Lancet 1999; 10:99-105Lancet 1999; 10:99-105
CONCLUSIONICONCLUSIONI
IDENTIFICAZIONE DEL TUMORE POLMONARE IN CORSO DI SCREENINGIDENTIFICAZIONE DEL TUMORE POLMONARE IN CORSO DI SCREENING
New Engl J Med 2005;352:2714-2720New Engl J Med 2005;352:2714-2720
Studi:
• Henschke; Lancet 1999
• Sobue; j Clin Oncol 2002
• Nawa ; Chest 2002
• Swensen; Radiology 2003
• Pastorino; Lancet 2003
DIFETTI:
Mancanza dei dati relativi alla sopravvivenza
Studio osservazionale giapponese su 15,342 soggettiStudio osservazionale giapponese su 15,342 soggetti
ScreeningScreening
SCREENING E SOPRAVVIVENZASCREENING E SOPRAVVIVENZA
Proceedings of the International Association for the Study of Lung Cancer Workshop 2003 abstractProceedings of the International Association for the Study of Lung Cancer Workshop 2003 abstract
Rx torace 49%
CT 84%
Sopravvivenza a 5 anni
International Early Lung Cancer Action Project International Early Lung Cancer Action Project Studio non randomizzato multinazionaleStudio non randomizzato multinazionale
SCREENING E SOPRAVVIVENZASCREENING E SOPRAVVIVENZA
Henschke CI; Radiology 2004; 231:164-168; Clin Imaging 2004;28:317-321Henschke CI; Radiology 2004; 231:164-168; Clin Imaging 2004;28:317-321
• 19,555 pazienti sottoposti a screening
• Identificate 350 tumori polmonari
• 82% allo stadio I
• Follow-up medio di circa 40 mesi con tasso di sopravvivenza globale del 95%
Lead-Time BiasLead-Time Bias
Length-Time BiasLength-Time Bias
Overdiagnosis BiasOverdiagnosis Bias
LIMITAZIONE DEGLI STUDILIMITAZIONE DEGLI STUDI
Lead-Time BiasLead-Time Bias
Length-Time BiasLength-Time Bias
Overdiagnosis BiasOverdiagnosis Bias
LIMITAZIONE DEGLI STUDILIMITAZIONE DEGLI STUDI
La diagnosi dil tumore è anticipata nel caso sottoposto a screening rispetto al gruppo di controllo; in tal modo risulta un apparente aumento della sopravvivenza anche se il tempo dell’exitus è lo stesso in entrambi I gruppi
Patz, E. F. et al. N Engl J Med 2000;343:1627-1633
Lead-Time Bias
Lead-Time BiasLead-Time Bias
Length-Time BiasLength-Time Bias
Overdiagnosis BiasOverdiagnosis Bias
LIMITAZIONE DEGLI STUDILIMITAZIONE DEGLI STUDI
La probabilità di diagnosticare un tumore è in relazione al suo indice di accrescimento. I tumori aggressivi hanno un breve periodo di screening (il tempo tra la possibile diagnosi e la comparsa di sintomi); per tale motivo, I pazienti con tumori aggressivi, anche se indagati frequentemente, hannopiù probabilità di essere sintomatici, al contrario dei pazienti con tumori non aggressivi che hanno una maggior probabilità di essere indagati quando ancora sono asintomatici: ne risulta che una maggior percentuale di tumori asintomatici è trovata nei pazienti sottoposti a screening, determinando un apparente aumento della sopravvivenza
Patz, E. F. et al. N Engl J Med 2000;343:1627-1633
Length-Time Bias
Lead-Time BiasLead-Time Bias
Length-Time BiasLength-Time Bias
Overdiagnosis BiasOverdiagnosis Bias
LIMITAZIONE DEGLI STUDILIMITAZIONE DEGLI STUDI
Il riscontro di tumori asintomatici nei gruppi sottoposti a screening aumenta apparentemente il numero di casi di tumore polmonare e ne aumenta la sopravvivenza; questo perchè i soggetti sottoposti a screening potrebbero giungere ad exitus per altre cause, senza che il tumore sia sintomatico.
Patz, E. F. et al. N Engl J Med 2000;343:1627-1633
Overdiagnosis Bias
Solo una piccola frazione di lesioni Solo una piccola frazione di lesioni che alla CT appaiono non calcifiche, che alla CT appaiono non calcifiche, risultano poi essere carcinomirisultano poi essere carcinomi
ANSIAANSIA
RISCHI DELLE INDAGINI DI SCREENINGRISCHI DELLE INDAGINI DI SCREENING
A volte, a scopo diagnostico o A volte, a scopo diagnostico o terapeutico, è necessaria la terapeutico, è necessaria la CHIRURGIACHIRURGIA
MORTALITA’ e MORBILITA’MORTALITA’ e MORBILITA’
AMERICAN CANCER AMERICAN CANCER SOCIETYSOCIETY
Non raccomanda l’esecuzione di tale Non raccomanda l’esecuzione di tale screening in persone a basso rischio screening in persone a basso rischio (< 20 pk/years)(< 20 pk/years)
Danno iatrogeno> del beneficioDanno iatrogeno> del beneficio
James L.Mulshine and Daniel C.Sullivan;N Engl J Med 2005;352:2714-James L.Mulshine and Daniel C.Sullivan;N Engl J Med 2005;352:2714-2020
1.Associazione LDCT-PET1.Associazione LDCT-PET
PET: Positron Emission TomographyPET: Positron Emission Tomography
Metodica che studia il metabolismo cellulareMetodica che studia il metabolismo cellulare
Basata sulla differente capacità di uptake del glucosio delle Basata sulla differente capacità di uptake del glucosio delle cellule neoplastiche rispetto alle cellule normalicellule neoplastiche rispetto alle cellule normali
Impiego di Impiego di 1818FDG che viene intrappolato dalle cellule e FDG che viene intrappolato dalle cellule e rilevato da una PET-camerarilevato da una PET-camera
F.C. Detterbeck et al, Chest 2004; 125:2294-2308F.C. Detterbeck et al, Chest 2004; 125:2294-2308
1035 pazienti di età 1035 pazienti di età >> 50 aa, 50 aa, >> 20 pack/years 20 pack/years
TC a bassa dose ogni anno TC a bassa dose ogni anno ++ PET PET (lesioni non calcifiche (lesioni non calcifiche >> 7 mm) 7 mm)
Early Lung Cancer Detection with Spiral CT and Early Lung Cancer Detection with Spiral CT and Positron Emission Tomography in Heavy Positron Emission Tomography in Heavy
Smokers: 2-year ResultsSmokers: 2-year Results
22 neoplasie polmonari (11 al controllo basale, 11 all’anno 2)
Resezione di 21/22 (95%)
PET positiva in 18 su 20 neoplasie
Pastorino Lancet 2003; 362:593-597Pastorino Lancet 2003; 362:593-597
LIMITI DELLA PETLIMITI DELLA PET Falsi positivi: processi flogistici (sarcoidosi, tubercolosi, …)Falsi positivi: processi flogistici (sarcoidosi, tubercolosi, …)
Falsi negativi: processi neoplastici (carcinomi neuroendocrini, Falsi negativi: processi neoplastici (carcinomi neuroendocrini, carcinoma bronchiolo alveolare, adenocarcinoma)carcinoma bronchiolo alveolare, adenocarcinoma)
Scarsa specificità per le lesioni cerebrali ed urinarie distaliScarsa specificità per le lesioni cerebrali ed urinarie distali
Glicemia > 180 mg /dlGlicemia > 180 mg /dl
Alto costo del mezzo di contrastoAlto costo del mezzo di contrasto
F.C. Detterbeck et al, Chest 2004; 125:2294-2308F.C. Detterbeck et al, Chest 2004; 125:2294-2308
2.Light-Induced Fluorescence Endoscopy: 2.Light-Induced Fluorescence Endoscopy: LIFELIFE
Lo spettro di autofluorescenza del tessuto bronchiale Lo spettro di autofluorescenza del tessuto bronchiale normale è diverso da quello delle condizioni normale è diverso da quello delle condizioni precanceroseprecancerose
DISPLASIA DELLA MUCOSA E CARCINOMA IN DISPLASIA DELLA MUCOSA E CARCINOMA IN
SITUSITU
LUCE BLU
LIMITI della tecnica LIFELIMITI della tecnica LIFE
INVASIVITA’INVASIVITA’
LIMITATA ALL’INDAGINE DEI LIMITATA ALL’INDAGINE DEI TUMORI A LOCALIZZAZIONE TUMORI A LOCALIZZAZIONE CENTRALECENTRALE
S.Lam et al, Chest 1998; S.Lam et al, Chest 1998; 113: 696-702113: 696-702
3.Immunocitologia dell’espettorato3.Immunocitologia dell’espettorato
PCR e ANALISI dei MicroarrayPCR e ANALISI dei Microarray
indagini sul DNA delle cellule dell’espettoratoindagini sul DNA delle cellule dell’espettorato
UNIVERSITY OF COLORADO: SPORE trial in corso i cui UNIVERSITY OF COLORADO: SPORE trial in corso i cui primi risultati hanno mostrato che atipia o alterazioni primi risultati hanno mostrato che atipia o alterazioni citologiche nell’espettorato rappresentano reperti ad alto citologiche nell’espettorato rappresentano reperti ad alto rischio di trasformazione neoplastica in breve tempo.rischio di trasformazione neoplastica in breve tempo.
F.R.Hirsch et al, Proc Am Soc Clin Oncol 2002; 21: F.R.Hirsch et al, Proc Am Soc Clin Oncol 2002; 21: abstract 1201abstract 1201
In definitiva, per il futuro, possiamo In definitiva, per il futuro, possiamo essere fiduciosi sulle nuove tecniche essere fiduciosi sulle nuove tecniche di screening, anche se gli alti costi di screening, anche se gli alti costi ne limiteranno ancora per molto ne limiteranno ancora per molto tempo il loro utilizzo.tempo il loro utilizzo.
Attualmente non ci sono indagini di Attualmente non ci sono indagini di screening che permettano una screening che permettano una diminuzione di mortalità del tumore diminuzione di mortalità del tumore polmonare….polmonare….
……non bisogna però dimenticare non bisogna però dimenticare che qualsiasi indagine di che qualsiasi indagine di screening fa parte di un screening fa parte di un programma di programma di prevenzioneprevenzione secondariasecondaria……
Al giorno d’oggi la metodica più efficace nella Al giorno d’oggi la metodica più efficace nella riduzione del tumore polmonare è senza riduzione del tumore polmonare è senza dubbio il programma di dubbio il programma di prevenzione prevenzione primaria:primaria: LA SOSPENSIONE LA SOSPENSIONE DELL’ABITUDINE TABAGICADELL’ABITUDINE TABAGICA
Una curiosità: il 14% delle persone sottoposte a screening con LDCT Una curiosità: il 14% delle persone sottoposte a screening con LDCT contro il 5% nella popolazione generale, ha smesso di fumare…contro il 5% nella popolazione generale, ha smesso di fumare…possiamo perciò dire che, anche se indirettamente, tale indagine di possiamo perciò dire che, anche se indirettamente, tale indagine di screening contribuisce di certo alla diminuzione della mortalità per screening contribuisce di certo alla diminuzione della mortalità per tumore polmonare…!tumore polmonare…!
James L.Mulshine and Daniel C.Sullivan;N Engl J Med James L.Mulshine and Daniel C.Sullivan;N Engl J Med 2005;352:2714-202005;352:2714-20
PREVENZIONE NEL PREVENZIONE NEL TUMORE POLMONARETUMORE POLMONARE