Date post: | 07-Feb-2016 |
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p r i m i d i p e s c e
p r i m i d i c a r n e
z u p p e
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40
g. 300 di spaghetti di semola
g. 300 di tonno fresco
con taglio sashimi
g. 80 di cipolla rossa
di Romagna
g. 200 di pomodori
san Marzano maturi
20 foglie di basilico
sale e pepe bianco q.b.
olio extravergine di oliva
vino bianco
In un saltiere capiente fare imbiondire con l’olio la cipolla
di Romagna precedentemente tagliata a julienne sottile;
unire poi il tonno fresco spellato e tagliato a dadi grosso-
lani. Fare rosolare bene e sfumare con il vino bianco,
salare e pepare e fare cuocere per alcuni minuti.
a parte spellare e togliere i semi ai pomodori, tagliati poi
a concassé (a cubetti).
Unire il tutto al tonno, tritare il basilico ed aggiungerlo
alla salsa.
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua bollente
salata e, scolati, mescolarli delicatamente con la salsa.
Servire con un filo di olio a crudo e fili di basilico.
paghetti con dadolata di tonno fresco,Scipolla rossa di Romagna, concassé
di san Marzano al profumo di basilicoPR
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g. 320 di fusilli
g. 250 di polpa di cappesante
g. 200 di pomodorini
vesuviani
1 spicchio di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
l. 0,25 di fumetto di pesce
1 rametto di finocchio
selvatico
sale e pepe bianco q.b.
4 gusci
di cappesante
olio extravergine
di oliva
In una padella fare imbiondire lo spicchio di aglio
con l’olio extravergine; quando sarà dorato eliminar-
lo e aggiungere la polpa di cappesante; sfumare con
il vino bianco e fare cuocere per 1 minuto. A parte
padellare con altro olio i pomodorini tagliati in quat-
tro, salare e pepare. Quando saranno leggermente
appassiti, unirli alle cappesante e profumare il tutto
con il finocchio selvatico. A questo punto aggiunge-
re il fumetto di pesce secondo la ricetta di pagina
20. Cuocere i fusilli in abbondante acqua bollente
salata, scolarli e condirli con la salsa ottenuta.
Guarnire con i gusci e il finocchio selvatico.
usilli con cappesante, pomodoriniFe finocchio selvatico
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g. 300 di taglioline all’uovo
(impastare 4 uova intere e un
tuorlo con g. 400 di farina, 1
pizzico di sale e 1 cucchiaino di
olio; impastare il tutto e fare
riposare. Stendere la pasta con
il matterello e tagliare le taglioli-
ne dello spessore e della lar-
ghezza desiderati).
g. 40 di burro
olio extravergine di oliva
g. 20 di scalogno di Romagna
g. 160 di salmone affumicato
scozzese Royal King
cl. 20 di grappa bianca
g. 80 di fumetto di pesce
l. 0,25 di panna fresca
pistilli di zafferano
sale grosso q.b.
pepe verde in grani
In una padella rosolare lo scalogno
con l’olio extravergine di oliva,
unire il salmone precedentemente
tagliato a listarelle. Cuocerlo per
alcuni minuti e bagnarlo con la
grappa; fare evaporare e aggiunge-
re il fumetto di pesce e i pistilli di
zafferano.
Cuocere le taglioline al dente in
abbondante acqua salata bollente,
scolarle e condirle con le listarelle
di salmone, aggiungere la panna,
alcune noci di burro e grani di pepe
verde.
aglioline al salmone affumicato,Tpistilli di zafferano e pepe verde
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g. 320 di tagliatelle rosse
g. 250 di sarde fresche spinate o
alici
g. 20 di finocchietto selvatico
l. 0,25 di vino bianco
olio extravergine di oliva
3 acciughe salate
g. 200 di pomodori a concassé
g. 20 di pinoli
g. 20 di uvetta sultanina
g. 30 di mollica di pane
saltata in padella
aglio
cipolla
basilico
sale e pepe q.b.
In una casseruola fare appassire con l’o-
lio prima la cipolla, poi l’aglio tritati.
Nell’ordine aggiungere le acciughe, il
finocchietto selvatico tritato, l’uvetta, i
pinoli, bagnare con il vino bianco e fare
evaporare. aggiungere il concassé di
pomodoro e le sarde precedentemente
saltate in padella, aggiustare di sale e
pepe. Cuocere le tagliatelle rosse in
abbondante acqua bollente salata, scola-
re e saltarle con il condimento preceden-
temente preparato. Servire con basilico
tritato e con la mollica di pane croccante,
utilizzandola come fosse formaggio grat-
tugiato.
agliatelle rosseTai sapori di Sicilia
p r e p a r a z i o n ei n g r e d i e n t i
P R I M I D I P E S C E
Come si preparano le tagliatelle rosseVersare 250 grammi di farina “00” sulla spianatoia, formare al centro la fontana e unirvi 2 uova, un filo d’olio, un pizzico di sale e 1 rapa rossa
bollita e schiacciata. Impastare con il palmo delle mani per circa 10 minuti. Lavorare fino a ottenere un impasto morbido e liscio, formando con
questo una palla da riporre sotto un panno asciutto e pulito, cosparsa con un po’ di farina. Tirare la sfoglia con il matterello fino ad ottenere lo
spessore voluto. Tagliare quindi delle fettucce della larghezza desiderata. Se si vogliono ottenere invece delle tagliatelle di un bel giallo dorato,
sostituire la rapa rossa con un pizzico abbondante di polvere di zafferano.
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g. 300 di maccheroncini
al torchio
g. 40 di burro
olio extravergine di oliva
alcuni filetti
di pomodoro fresco
g. 20 di scalogno
4 zucchine
g. 160 di gamberi sgusciati
g. 300 di vongole
cl. 20 di grappa barricata
cl. 80 di fondo di pesce
l. 0,25 di panna fresca
1 bustina di zafferano
1 mazzetto di rucola
g. 50 di soncino
sale grosso q.b.
In una padella rosolare lo scalogno con l’o-
lio extravergine di oliva, unire le vongole
ben lavate sotto acqua corrente e subito
dopo i gamberi sgusciati precedentemente,
tagliati in senso longitudinale. Cuocere per
alcuni minuti e bagnare con la grappa; far
evaporare e aggiungere il fondo di pesce, lo
zafferano e i filetti di pomodoro. Cuocere i
maccheroncini al dente in abbondante
acqua salata bollente insieme alla parte
verde delle zucchine, tagliata a listarelle.
Scolare e aggiungere il condimento ottenu-
to, incorporando solo a questo punto la
rucola. Servire con una guarnizione di son-
cino.
accheroncini al torchioM
V I N O C O N S I G L I a T O
con vongole, zucchine e gamberi
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p r e p a r a z i o n ei n g r e d i e n t iCome si preparail fondo di pesceIngredienti: kg. 0,5 di scarti di pesce utilizza-
to per altre preparazioni; nel caso della ricetta
di questa pagina l’ideale è usare la testa dei
gamberi e il guscio; mazzetto odoroso (timo,
erba cipollina, alloro, gambi e foglie di prezze-
molo); 1 gambo di sedano con le foglie; 1
cipolla; 1 carota; alcuni grani di pepe; 1 bic-
chiere di cognac; l. 2 di acqua; 1/2 limone;
sale grosso.
Preparazione: far rosolare un trito di sedano,
carota e cipolla in un tegame con un filo d’olio.
Rosolare a parte in una padella antiaderente
gli scarti di pesce. Unirli quindi alle verdure
rosolate e sfumate con il cognac. Lasciare
asciugare quasi completamente sul fuoco,
quindi aggiungere l’acqua fredda. aggiungere
la foglia di alloro, il mezzo limone e far sobbol-
lire per circa 1 ora, schiumando di tanto in
tanto. Utilizzare questo fondo che si può con-
servare anche in congelatore per un paio di
mesi come insaporitore di primi e secondi piat-
ti a base di pesce.
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g. 320 di tagliolini
al nero di seppia
g. 280 di orata spinata
1 piccola carota
1/2 gambo di sedano
1 piccola zucchina verde
1/2 scalogno
2 rametti di timo
sale e pepe bianco
olio extravergine di oliva
1/2 litro di fumetto di pesce
g. 30 di roux bianco
1 mazzetto di prezzemolo
buccia di 1/2 arancio
a julienne scottata in acqua
Sfilettare le orate e, con l’apposita pinzetta, togliere le piccole
spine. Con le lische, la pelle e la testa preparare il fumetto di
pesce come descritto a pagina 18 per dare un sapore più deciso,
quindi legarlo con il roux bianco.
a parte, con l’olio extravergine, rosolare lo scalogno e subito dopo
le verdure tagliate a dadolini uguali e precedentemente scottate in
acqua salata per 2 minuti. In una padella antiaderente rosolare
molto velocemente con pochissimo olio i filetti di orata tagliati a
listarelle ed unirli alle verdure; aggiungere il brodo legato regolan-
do di sapore. Profumare il tutto unendo il timo e il prezzemolo tri-
tato. Cuocere i tagliolini ottenuti preparando una sfoglia come indi-
cato a pagina 47, con la variante di unire alle uova e alla farina
una vescichetta di nero di seppia, anche in bustina. Scolare i
tagliolini al dente, condirli e guarnirli con timo e una julienne di
buccia di arancia.
agliolini al nero di seppia con orataTe fumetto legato al profumo di arancio
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Come si prepara un rouxIngredienti: g. 150 di farina; g. 125 di burro.
Preparazione: scaldare il burro in un piccolo recipiente dal fondo pesante, incorporando
la farina e lavorando energicamente con una spatola. Tenendo sul fuoco a calore mode-
rato giusto il tempo per far scomparire il gusto crudo della farina, si ottiene il roux bian-
co; proseguendo la cottura, sino a ottenere un composto color giallo paglia, si ottiene il
roux biondo, che serve per le salse bianche, le vellutate e la besciamella; cuocendo più
a lungo, si ottiene il roux bruno, per le salse tipo demi-glace.
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g. 400 di bigoli
20 mazzancolle
g. 300 di broccoli
g. 120 di pecorino dolce
1 scalogno
1 costa di sedano
5 pomodorini Pachino
12 fili di erba cipollina
1/2 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
sale e pepe bianco
vino bianco
Sgusciare le mazzancolle e privarle del filo intesti-
nale. a parte, con i gusci, il sedano, il pomodorino,
1/2 litro di acqua e poco sale ricavare un brodo
delicato di pesce da ridurre fino ad ottenere 1/2 di
litro di liquido.
Pulire e tagliare a cimetta i broccoli, lessandoli al
dente. Tritare lo scalogno e rosolarlo con poco olio,
tagliare per la lunghezza le mazzancolle e aggiun-
gerle allo scalogno; cuocere il tutto per alcuni minuti
delicatamente; bagnare quindi con il vino bianco e
far evaporare.
In un altro saltiere, schiacciare l’aglio e aggiungere i
broccoli, salare e pepare, cuocere per 3 minuti e
togliere l’aglio.
Unire le due preparazioni, aggiungere il brodo con-
centrato e, per ultima, l’erba cipollina tritata grosso-
lanamente.
Cuocere i bigoli in abbondante acqua bollente sala-
ta, scolarli e condirli con la salsa ottenuta. Servire i
bigoli con un filo di olio a crudo e il pecorino a fili
sottili.
igoli con mazzancolle, broccoliBe pecorino dolce con sensazioni
di erba cipollinaPR
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Per i passatelli
g. 250 di parmigiano
reggiano
g. 250 di pane bianco
grattugiato
g. 50 di farina bianca
6 uova intere
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di buccia di limone
grattugiata
(g. 600 di passatelli)
g. 160 di trota salmonata
fresca
g. 200 di code di gamberi
g. 150 di zucchine
g. 100 di pomodoro
san Marzano maturo
g. 10 di cipolla rossa tritata
olio extravergine di oliva
poco sale
1 punta di peperoncino
1 goccio di brandy
alcuni fili di erba cipollina
Rosolare in olio la cipolla rossa tritata, spellare
e tagliare la trota a cubetti, infarinarla e unirla
alla cipolla. a parte tagliare i gamberi sgusciati
a pezzetti e aggiungerli alla trota. Cuocere per
un minuto il tutto, bagnare con il brandy e farlo
evaporare. Tagliare a filetti il pomodoro san
Marzano precedentemente spellato e privato
dei semi, unirlo alla salsa ottenuta, aggiungere
il peperoncino e l’erba cipollina tritata. Tagliare
a mezzaluna le zucchine e rosolarle in olio;
salarle leggermente e aggiungerle al composto
precedentemente preparato solo alla fine.
Cuocere i passatelli ottenuti dall’impasto di tutti
gli ingredienti elencati, schiacciati con l’apposi-
to ferro, in abbondante acqua bollente salata
oppure in brodo di pesce, avendo cura di non
toccarli nei primi 20 secondi. Scolarli e condirli
con la salsa di trota, gamberi e zucchine.
assatelli asciutti con cubettiPdi trota salmonata, gamberi e zucchine
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g. 240 di garganelli
romagnoli del Laboratorio
Tortellini di Lavezzola
g. 100 di seppia nostrana
g. 80 di code di gambero
g. 100 di moscardini
20 cozze grosse
1 cipollotto fresco
g. 150 di zucca gialla
prezzemolo
sale e pepe
olio extravergine di oliva
Cuocere i garganelli in abbondante acqua bollente
salata per circa 3 minuti, scolarli e rafreddarli in
acqua ghiacciata. asciugarli bene e irrorarli con un
filo di olio extravergine di oliva, affinché non si
attacchino tra loro. Pulire e lavare bene il pesce.
In un piccolo saltiere con poco olio aprire le cozze e
togliere il mollusco. a parte e in tegami separati,
con acqua salata leggermente acidulata, cuocere i
vari tipi di pesce, facendo attenzione alla cottura di
ognuno. Tagliare a julienne fine il cipollotto.
Tagliare in modi diversi il pesce cotto, così da com-
porre una “ratatouille” di pesce.
Condire i garganelli con la ratatouille legata con un
brodo ristretto di pesce, unire il cipollotto, il prezze-
molo tritato e regolare di sale e pepe. a parte
togliere la buccia alla zucca, tagliare la polpa a
triangolini, infarinarli e friggerli in olio leggero fino a
che non siano croccanti. Servire amalgamando gli
ingredienti alla pasta.
nsalata di garganelli romagnoliIai sapori del mare Mediterraneo
e zucca giallaPR
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g. 350 di pennette
g. 600 di rana pescatrice
g. 150 di polpa di cozze
g. 50 di peperoni rossi
g. 50 di peperoni verdi
1 spicchio d’aglio piccolo
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
vino bianco
l. 0,25 di brodo di pesce
prezzemolo
In una casseruola fare rosolare l’aglio tritato con l’olio.
A parte spellare e deliscare la rana pescatrice in modo da otte-
nere 2 grossi filetti, tagliarli a pezzetti, unirli all’aglio e olio, sala-
re e pepare. Prendere i peperoni, lavarli e tagliarli a dadolini,
porli in un saltiere e cuocerli per metà. Unire tutti gli elementi
preparati e aggiungere la polpa e il liquido ricavati dall’apertura
a crudo delle cozze, bagnare con il vino bianco, far evaporare e
aggiungere il brodo di pesce portando il tutto a cottura.
Cuocere le pennette in abbondante acqua salata bollente.
Scolare e condire con la salsa ottenuta cospargendo poi di prez-
zemolo tritato fino e un filo d’olio a crudo.
ennette con pescatrice, cozzeP
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e dadolini di peperoni colorati
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60
g. 150 di patate
g. 200 di ceci secchi
g. 150 di porri
g. 20 di aglio fresco
a rondelle
g. 400 di poveracce (vongole)
g. 50 di panna fresca
l. 1 di brodo vegetale o acqua
olio extravergine di oliva q.b.
sale e pepe q.b.
1 mazzetto di prezzemolo
In un capace tegame basso con olio extravergine e
prezzemolo cuocere le poveracce (vongole piccole e
saporite del mare adriatico); quando si saranno aper-
te, togliere il mollusco e tenerlo da parte con il liquido
di cottura. In un altro tegame tostare l’aglio e il porro
in un poco d’olio a fuoco dolce; aggiungere le patate,
unire il brodo vegetale e portare a cottura aggiustando
di sapore. Cuocere in brodo vegetale anche i ceci pre-
cedentemente ammollati per una notte in acqua fred-
da. Frullare il tutto in un mixer aggiungendo il liquido
di cottura delle poveracce; passare in un colino e
legare con la panna fresca. Versare la vellutata otte-
nuta nelle fondine e servire aggiungendo le poveracce
in ogni piatto. Condire con un filo di olio extravergine
di oliva.
ellutata di ceci, patate,Vporri e poveracce
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g. 100 di fagioli “cicerchia”
g. 50 di fagioli borlotti
g. 50 di ceci
g. 50 di fagioli cannellini
g. 50 di fagioli di Lamon
g. 50 di fagioli Roviotti roma-
gnoli
g. 50 di fagioli rossi
g. 30 di soia
g. 50 di orzo
1 carota
1 costa di sedano
1/2 cipolla
1 patata nuova
olio extravergine di oliva
delle colline di Romagna
sale
pepe nero
1 mazzetto odoroso (salvia,
alloro, timo, maggiorana, prez-
zemolo)
Lavare bene tutti i legumi e metterli a bagno in acqua
fredda almeno 12 ore prima. Tritare grossolanamente
la carota, il sedano e la cipolla, fare rosolare il tutto,
unire il lardo tagliato a dadolini e la patata intera e alla
fine tutti i legumi. aggiungere l’acqua e fare cuocere a
fuoco dolce per almeno 2 ore insieme al mazzetto
odoroso. a cottura ultimata, con lo schiacciapatate
passare la patata e un terzo dei legumi. Riporre sul
fuoco e regolare di sale e pepe. Servire con un filo di
olio a crudo.
uppa di legumi selezione del mugnaio alZprofumo di erbe aromatiche
e olio delle nostre collineZU
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agliatelle di faraona
con dadolata di coniglio
e zucca croccante
Per le tagliatelle
g. 250 di farina “0”
4 uova di faraona
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di olio d’oliva
Tirare la sfoglia con il matterel-
lo fino ad ottenere lo spessore
voluto. Tagliare quindi delle fet-
tucce della larghezza desidera-
ta.
Per il condimento
g. 250 di polpa di coniglio
(parte della schiena)
g. 100 di zucca gialla
di Ferrara
vino bianco
1/2 scalogno
1 rametto di rosmarino
l. 0,25 di brodo di pollo
g. 20 di burro
sale e pepe q.b.
olio extravergine di oliva
g. 50 di grana padano
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Brasare lo scalogno tritato con l’olio,
aggiungere il coniglio tagliato a dadoli-
ni, salato e pepato, rosolare bene e
bagnare con il vino bianco; far evapo-
rare e aggiungere il rosmarino e il
brodo di pollo per ultimare la cottura.
A parte, con poco olio, rosolare la
zucca tagliata a bastoncini e preceden-
temente scottata in acqua per alcuni
minuti.
Unire poi il coniglio alla zucca, scotta-
re il rosmarino e legare il tutto con il
burro. Cuocere le tagliatelle in abbon-
dante acqua salata bollente, scolarle e
condirle con la salsa ottenuta.
Infine spolverizzare con il grana pada-
no.
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g. 400 di orecchiette
24 fiori di zucchine
4 zucchine verdi
1/2 cipolla dolce di Tropea
4 fette di culatello stagionato
g. 40 di burro
g. 50 di parmigiano reggiano
olio di oliva
sale e pepe bianco q.b.
2 cucchiaini da caffè
di aceto balsamico
tradizionale di Modena
affettare la cipolla molto finemente e dorarla in una
padella; a parte tagliare le zucchine a mezzaluna
ed unirle alla cipolla in modo da farle cuocere insie-
me; salare e pepare.
a cottura ultimata, aggiungere i fiori di zucchine pri-
vati del pistillo e lasciare appassire. Cuocere le
orecchiette in abbondante acqua salata bollente,
scolarle e unirle al condimento, aggiungere il parmi-
giano, il burro, il culatello e per ultimo l’aceto balsa-
mico tradizionale di Modena. Mescolare bene e ser-
vire con guarnizione di rombetti di zucchina verde e
parmigiano.
recchiette con fiori di zucchine,Ocipolla di Tropea e fili di culatello
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g. 240 di gnocchetti sardi
g. 100 di punte di asparagi
g. 100 di carote a dadolini
g. 60 di piselli
g. 50 di cuori di carciofo
g. 50 di emmenthal
g. 40 di scaglie di grana
g. 40 di pecorino dolce
1/2 scalogno
olio extravergine di oliva
sale e pepe bianco q.b.
1 ciuffetto di prezzemolo
alcune foglioline di basilico
Cuocere gli gnocchetti sardi in abbondante acqua
bollente salata. Raffreddarli velocemente in acqua
ghiacciata, asciugarli e stenderli, ungendoli legger-
mente in modo da evitare che si attacchino tra loro.
a parte, in un tegame con acqua salata, cuocere
prima le carote, poi i piselli, quindi gli asparagi; in
un tegame a parte, con burro e olio, stufare i cuori
di carciofo tagliati a metà, salati e pepati.
assemblare le verdure nel tegame dei cuori di car-
ciofo e unire agli gnocchetti. Tagliare l’emmenthal a
striscioline, il pecorino a cubetti, le scaglie di for-
maggio grana e aggiungerli agli gnocchetti.
Tritare lo scalogno finemente e unirlo solo alla fine,
a crudo, insieme a prezzemolo tritato finemente.
Rigirare bene la pasta fredda con delicatezza e ser-
vire con eventuale aggiunta di foglioline di basilico.
nocchetti sardi freddiGcon verdure e formaggi
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g. 400 di garganelli
romagnoli del Laboratorio
Tortellini di Lavezzola
g. 300 di rucola
g. 50 di fiori di rucola
g. 40 di petali
di garofano bianco
1 spicchio di aglio
2 acciughe
g. 100 di ricotta
g. 50 di parmigiano reggiano
olio extravergine di oliva
1 noce di burro
sale e pepe q.b.
Tritare finemente l’aglio e rosolarlo delicatamente in
olio; quando sarà rosolato aggiungere la rucola
tagliata grossolanamente e farla appassire.
a parte, con la noce di burro, sciogliere l’acciuga e
unire poi la ricotta.
assemblare fuori dal fuoco la ricotta con la rucola e
regolare di sale e pepe.
Cuocere i garganelli romagnoli in abbondante
acqua salata bollente, scolarli e condirli con la salsa
ottenuta, per ultimo aggiungere i fiori di rucola e il
parmigiano reggiano. Servire caldi con sopra la
guarnizione di petali di garofano bianco.
arganelli ai fiori di rucolaGe petali di garofano
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