Primo Primo approfondimento: approfondimento:

conoscere il processo di conoscere il processo di definizione della definizione della

Costituzione attraverso Costituzione attraverso la lettura dei la lettura dei

documenti legislativi documenti legislativi che la precedettero…che la precedettero…

……per prendere coscienza dei per prendere coscienza dei contesti ideologici e politici, sociali e contesti ideologici e politici, sociali e

culturali che ne determinarono la culturali che ne determinarono la forma e il contenuto.forma e il contenuto.

Processo e tappe di formazione.Processo e tappe di formazione.La Costituzione e la sua storiaLa Costituzione e la sua storia

Al termine del secondo conflitto mondiale Al termine del secondo conflitto mondiale l’Assemblea Costituente redige la nostra l’Assemblea Costituente redige la nostra attuale Costituzione, un insieme di leggi cheattuale Costituzione, un insieme di leggi che

• regoleranno la vita dei cittadini regoleranno la vita dei cittadini • organizzeranno il rapporto che essi organizzeranno il rapporto che essi

intrattengono con lo Statointrattengono con lo Stato• definiranno il nostro ordinamento definiranno il nostro ordinamento

repubblicano ed il funzionamento delle nostre repubblicano ed il funzionamento delle nostre istituzioni.istituzioni.

Ma la nostra Costituzione ha le sue radici nella storia del Ma la nostra Costituzione ha le sue radici nella storia del nostro paese e noi ragazzi della nostro paese e noi ragazzi della classe III sez. A classe III sez. A siamo siamo partiti dall’analisi del documento che fa del Regno di partiti dall’analisi del documento che fa del Regno di Sardegna, paese guida del processo di unificazione dell’ Sardegna, paese guida del processo di unificazione dell’ Italia, il primo stato parlamentare italiano.Italia, il primo stato parlamentare italiano.

Nella ricostruzione del contesto da cui scaturì questo Nella ricostruzione del contesto da cui scaturì questo documento “antenato” della nostra Costituzione documento “antenato” della nostra Costituzione seguiremo il seguente ordine:seguiremo il seguente ordine:

1.1. periodo storico;periodo storico;2.2. motivazioni che portarono Carlo Alberto a concederlo;motivazioni che portarono Carlo Alberto a concederlo;3.3. caratteristiche.caratteristiche.

Processo e tappe di formazione.Processo e tappe di formazione.La Costituzione e la sua storiaLa Costituzione e la sua storia

Lo STATUTO Lo STATUTO ALBERTINOALBERTINO

periodo periodo storicostorico

Negli anni successivi al Negli anni successivi al Congresso di Vienna Congresso di Vienna (1814-15) in Italia si erano (1814-15) in Italia si erano instaurate le monarchie instaurate le monarchie assolute secondo i principi assolute secondo i principi di legittimità e di equilibrio di legittimità e di equilibrio ai quali si erano ispirati i ai quali si erano ispirati i partecipanti al Congresso.partecipanti al Congresso.

Lo STATUTO ALBERTINOLo STATUTO ALBERTINOperiodo storicoperiodo storico

Quindi pieni poteri al re, ma alcuni gruppi, Quindi pieni poteri al re, ma alcuni gruppi, formati da borghesi e aristocratici che formati da borghesi e aristocratici che avevano vissuto l’esperienza di “governo” al avevano vissuto l’esperienza di “governo” al tempo di Napoleone Bonaparte, non tempo di Napoleone Bonaparte, non riuscirono certo a dimenticarla. riuscirono certo a dimenticarla.

Sorsero moti insurrezionali in tutta Italia e Carlo Sorsero moti insurrezionali in tutta Italia e Carlo Alberto, re del Regno di Sardegna si lasciò Alberto, re del Regno di Sardegna si lasciò trasportare dall’euforia e concesse la trasportare dall’euforia e concesse la Costituzione, meglio nota come Statuto Costituzione, meglio nota come Statuto Albertino.Albertino.

Lo STATUTO ALBERTINOLo STATUTO ALBERTINOperiodo storicoperiodo storico

Il Consiglio di Conferenza, Il Consiglio di Conferenza, incaricato di redigere lo incaricato di redigere lo Statuto, ebbe come principale Statuto, ebbe come principale obiettivo quello di individuare, obiettivo quello di individuare, tra i modelli costituzionali tra i modelli costituzionali europei, quelloeuropei, quello

maggiormente congeniale al maggiormente congeniale al Regno di Sardegna, Regno di Sardegna,

che producesse il minor che producesse il minor cambiamento possibile cambiamento possibile all’interno degli assetti all’interno degli assetti istituzionali.istituzionali.

Da chi è stato concesso?Da chi è stato concesso?Lo Statuto Albertino fu Lo Statuto Albertino fu concesso da Carlo concesso da Carlo Alberto il 4 marzo del Alberto il 4 marzo del 1848 ai sudditi del Regno 1848 ai sudditi del Regno di Sardegna e fu esteso di Sardegna e fu esteso nel 1861 a tutta l’Italia nel 1861 a tutta l’Italia Unificata; restò in vigore Unificata; restò in vigore fino all’emanazione fino all’emanazione dell’attuale Costituzione dell’attuale Costituzione repubblicana, avvenuta il repubblicana, avvenuta il 1 gennaio 1948.1 gennaio 1948.

4 marzo 1848 – concessione dello Statuto Albertino

Quali caratteristiche ha?Quali caratteristiche ha?Lo Statuto Albertino appartiene alla famiglia Lo Statuto Albertino appartiene alla famiglia

delle costituzioni brevi, flessibili, concesse:delle costituzioni brevi, flessibili, concesse:– È definito BREVE, perché composto da È definito BREVE, perché composto da

un ridotto numero di articoli;un ridotto numero di articoli;– FLESSIBILE, perché non prevede una FLESSIBILE, perché non prevede una

procedura di mutamento della carta procedura di mutamento della carta stessa.stessa.

– CONCESSO (o ottriato) dal Re Carlo CONCESSO (o ottriato) dal Re Carlo Alberto, per evitare di farsi imporre Alberto, per evitare di farsi imporre dalla piazza un testo politicamente più dalla piazza un testo politicamente più avanzato (il contesto sociale e politico avanzato (il contesto sociale e politico europeo è quello della “primavera dei europeo è quello della “primavera dei popoli”).popoli”).

Inoltre, non è mai stato considerato una Inoltre, non è mai stato considerato una norma giuridica sovraordinata e norma giuridica sovraordinata e prevalente rispetto alla legge ordinaria.prevalente rispetto alla legge ordinaria.

Che struttura ha?Che struttura ha?• I primi 23 articoli dettano le disposizioni relative alla corona.I primi 23 articoli dettano le disposizioni relative alla corona.• Gli articoli 24-32 riconoscono i diritti e i doveri dei cittadini. Gli articoli 24-32 riconoscono i diritti e i doveri dei cittadini.

(art.24 “ tutti i regnicoli ,qualunque sia il loro titolo o grado , (art.24 “ tutti i regnicoli ,qualunque sia il loro titolo o grado , sono uguali dinanzi alla legge/Tutti godono di egualmente i sono uguali dinanzi alla legge/Tutti godono di egualmente i diritti civili e politici e sono ammessi alle cariche civili e diritti civili e politici e sono ammessi alle cariche civili e militari, salve eccezioni determinate dalle leggi), ma si limita militari, salve eccezioni determinate dalle leggi), ma si limita ad affermare un’uguaglianza formale. Riconosce ad affermare un’uguaglianza formale. Riconosce formalmente la libertà individuale (art.26), l’inviolabilità del formalmente la libertà individuale (art.26), l’inviolabilità del domicilio(art.27) la libertà di stampa (art. 28)la libertà di domicilio(art.27) la libertà di stampa (art. 28)la libertà di riunione ( art.32)riunione ( art.32)

• Il vero cardine dei diritti statutari è costituito dal diritto di Il vero cardine dei diritti statutari è costituito dal diritto di proprietà (art.29)proprietà (art.29)

• Per quanto riguarda la libertà religiosa, il Regno di Per quanto riguarda la libertà religiosa, il Regno di Sardegna era uno Stato confessionale. La religione, si Sardegna era uno Stato confessionale. La religione, si scrisse “ è quella Cattolica, Apostolica e Romana. scrisse “ è quella Cattolica, Apostolica e Romana. Verranno riconosciuti diritti civili e politici ai Valdesi, Verranno riconosciuti diritti civili e politici ai Valdesi, Ebrei”Ebrei”

• Una legge successiva aggiungeva che la differenza di Una legge successiva aggiungeva che la differenza di culto non formava eccezione al godimento dei diritti culto non formava eccezione al godimento dei diritti civili e politicicivili e politici

• Gli articoli 33-67 dettano le disposizioni relative agli Gli articoli 33-67 dettano le disposizioni relative agli altri organi dello Stato: Senato, Camera, Ministri.altri organi dello Stato: Senato, Camera, Ministri.

• Gli articoli 68-73 dettano le disposizioni relative Gli articoli 68-73 dettano le disposizioni relative all’ordine giudiziario.all’ordine giudiziario.

• In quel tempo la monarchia era costituzionale ed In quel tempo la monarchia era costituzionale ed ereditaria secondo la legge salica.ereditaria secondo la legge salica.

Ma lo Statuto Albertino è una “costituzione flessibile”, cioè modificabile con legge ordinaria. Il sistema costituzionale italiano seguì un’evoluzione particolare anche dettata dal divenire del sistema politico. La prima modificazione che lo Statuto subì fu quello relativo alla “bandiera”: da quella con la coccarda azzurra a quella con la coccarda tricolore.

Nel 19481948 Carlo Alberto decretò che la nuova bandiera dell’esercito piemontese fosse il tricolore con sovrapposto lo scudo dei Savoia.

Questa bandiera accompagnò le guerre risorgimentali e la prima guerra mondiale, rimanendo immutata anche durante il fascismo.

Dopo il referendum istituzionale del 2 giugno 1946, con l’avvento della repubblica, la bandiera tricolore , privata dello stemma dei Savoia, è rimasta il simbolo della nazione.

La flessibilità dello Statuto fece sì che sopravvivesse per ben cent’anni !

Rappresentò però un rischio: infatti durante il periodo fascista poté essere facilmente modificato in alcune parti!

Leggi fascistissimeLeggi fascistissimePeriodo storicoPeriodo storicoNel 1922 Vittorio Emanuele si trova di fronte alla crisi che investe la Nel 1922 Vittorio Emanuele si trova di fronte alla crisi che investe la

classe dirigente liberale, decide di esplorare un cammino nuovo, classe dirigente liberale, decide di esplorare un cammino nuovo, dando via libera ad un esperimento che finirà con il produrre un dando via libera ad un esperimento che finirà con il produrre un cambiamento della forma di governo.cambiamento della forma di governo.

Alla fine del 1922 (dopo la marcia su Roma Alla fine del 1922 (dopo la marcia su Roma avvenuta il 28 ottobre 1922), Mussolini avvenuta il 28 ottobre 1922), Mussolini riceve l’incarico dal re di formare il nuovo riceve l’incarico dal re di formare il nuovo governo. Il 31 ottobre 1922, Mussolini ha governo. Il 31 ottobre 1922, Mussolini ha il titolo di Presidente del Consiglio dei il titolo di Presidente del Consiglio dei Ministri . Il primo governo Mussolini, al Ministri . Il primo governo Mussolini, al quale partecipano ministri liberali, quale partecipano ministri liberali, ottiene il voto di fiducia di un ampio ottiene il voto di fiducia di un ampio fronte parlamentare che va dalla fronte parlamentare che va dalla maggioranza dei liberali al partito maggioranza dei liberali al partito popolare.popolare.

Tra il 1922 e il 1925 Mussolini Tra il 1922 e il 1925 Mussolini svolge un sistematico svolge un sistematico processo di fascistizzazione processo di fascistizzazione dello Stato, delle sue dello Stato, delle sue strutture e del suo strutture e del suo ordinamento gettando le ordinamento gettando le basi della dittatura:basi della dittatura:– rafforzamento del potere rafforzamento del potere

esecutivoesecutivo– indebolimento delle indebolimento delle

prerogative del “ Parlamento”prerogative del “ Parlamento”– riduzione del pluralismo riduzione del pluralismo

politico per imporre il partito politico per imporre il partito unico (PNF)unico (PNF)

– eliminazione delle libertà eliminazione delle libertà costituzionali come quelle di costituzionali come quelle di stampa, di associazione, di stampa, di associazione, di sciopero.sciopero.

Leggi FascistissimeLeggi FascistissimeFurono leggi del 1925-26 e rappresentarono il punto di Furono leggi del 1925-26 e rappresentarono il punto di

partenza per la trasformazione dell’organizzazione dello partenza per la trasformazione dell’organizzazione dello Stato liberale.Stato liberale.

Furono ispirate dal giurista Furono ispirate dal giurista Alfredo Rocco Alfredo Rocco e, con queste e, con queste leggi,leggi,– il Capo del Governo fu reso responsabile di fronte al re il Capo del Governo fu reso responsabile di fronte al re

e non più di fronte al Parlamentoe non più di fronte al Parlamento– il Parlamento non aveva più alcun potere di discutere il Parlamento non aveva più alcun potere di discutere

alcuna legge senza il preventivo consenso del Governo. alcuna legge senza il preventivo consenso del Governo. Il ”processo di svuotamento dello Statuto “ e di Il ”processo di svuotamento dello Statuto “ e di

fascistizzazione dello Stato venne terminato nel 1939, fascistizzazione dello Stato venne terminato nel 1939, quando la Camera dei Deputati venne sostituita con la quando la Camera dei Deputati venne sostituita con la Camera dei Fasci e delle Corporazioni.Camera dei Fasci e delle Corporazioni.

Le leggi fascistissime sonoLe leggi fascistissime sono• legge 26 novembre 1925 n° 2029 - legge 26 novembre 1925 n° 2029 - Tutte le associazioni, enti, istituti Tutte le associazioni, enti, istituti

hanno l’obbligo di consegnare statuti, atti costitutivi, regolamenti hanno l’obbligo di consegnare statuti, atti costitutivi, regolamenti interni, elenchi di soci e di dirigenti. Quando ciò non viene fatto il interni, elenchi di soci e di dirigenti. Quando ciò non viene fatto il prefetto procede allo scioglimento e a sanzioni pecuniarie.prefetto procede allo scioglimento e a sanzioni pecuniarie.

• legge 24 dicembre 1925legge 24 dicembre 1925– n° 2300: n° 2300: allontanamento del servizio di tutti i funzionari pubblici allontanamento del servizio di tutti i funzionari pubblici

che rifiutano di prestare giuramento di fedeltà al regimeche rifiutano di prestare giuramento di fedeltà al regime– n°2263 (primo intervento strutturale in materia costituzionale). n°2263 (primo intervento strutturale in materia costituzionale).

Il Presidente del Consiglio diventa Primo Ministro Segretario di Il Presidente del Consiglio diventa Primo Ministro Segretario di Stato e ottiene la Supremazia sugli altri Ministri i quali cessano Stato e ottiene la Supremazia sugli altri Ministri i quali cessano di essere suoi colleghidi essere suoi colleghi

– il capo del Governo è nominato e revocato dal Re ed è il capo del Governo è nominato e revocato dal Re ed è responsabile dell’indirizzo generale politico del Governo solo responsabile dell’indirizzo generale politico del Governo solo verso il Re , non più verso il Parlamentoverso il Re , non più verso il Parlamento..

• legge 31 gennaio1926 n° 100: attribuisce la facoltà al legge 31 gennaio1926 n° 100: attribuisce la facoltà al Governo di emanare norme giuridiche;Governo di emanare norme giuridiche;

• legge 4 febbraio 1926 n° 237: modifica l’ordinamento legge 4 febbraio 1926 n° 237: modifica l’ordinamento municipale, eliminando il consiglio comunale (elettivo municipale, eliminando il consiglio comunale (elettivo dal 1848) e il sindaco (elettivo dal 1890) . Al Sindaco dal 1848) e il sindaco (elettivo dal 1890) . Al Sindaco subentra il Podestà, nominato con decreto reale e subentra il Podestà, nominato con decreto reale e resta in carica 5 anni. Il Podestà esercita le funzioni del resta in carica 5 anni. Il Podestà esercita le funzioni del sindaco, della giunta e del consiglio comunale.sindaco, della giunta e del consiglio comunale.

• Regio decreto 6 novembre 1926 n° 1848. vengono Regio decreto 6 novembre 1926 n° 1848. vengono ampliati i poteri dei prefetti ossia sciogliere ampliati i poteri dei prefetti ossia sciogliere associazioni, enti, istituti, partiti gruppi e associazioni, enti, istituti, partiti gruppi e organizzazioni politiche e stabilisce il confino come organizzazioni politiche e stabilisce il confino come sanzione principale nei confronti dei soggetti che sanzione principale nei confronti dei soggetti che erano contro il regime.erano contro il regime.

Legge 25 novembre 1926 n° 2008 (provvedimento per la difesa dello Legge 25 novembre 1926 n° 2008 (provvedimento per la difesa dello Stato presentati dal Ministro della giustizia Alfredo Rocco)Stato presentati dal Ministro della giustizia Alfredo Rocco)

Art. 1 - Qualunque attentato diretto contro le persone del Re, della Art. 1 - Qualunque attentato diretto contro le persone del Re, della Regina, del Primo Ministro … viene sanzionato con la Regina, del Primo Ministro … viene sanzionato con la pena di mortepena di morte

Art. 3 - L’istigazione all’attentato, a mezzo stampa diventa un reato Art. 3 - L’istigazione all’attentato, a mezzo stampa diventa un reato specifico punito con la reclusione da 15 a 30 annispecifico punito con la reclusione da 15 a 30 anni

Art. 5 - Art. 5 - La diffusione all’estero di “voci o notizie false esagerate e La diffusione all’estero di “voci o notizie false esagerate e tendenziose sulle condizioni interne dello Stato “ tali da nuocere al tendenziose sulle condizioni interne dello Stato “ tali da nuocere al prestigio statale o agli interessi nazionali comporta la reclusione da prestigio statale o agli interessi nazionali comporta la reclusione da 5 a 15 anni , accompagnata dalla interdizione permanente dai 5 a 15 anni , accompagnata dalla interdizione permanente dai pubblici uffici, dalla perdita immediata della cittadinanza italiana e pubblici uffici, dalla perdita immediata della cittadinanza italiana e dalla confisca dei beni dalla confisca dei beni

Art. 7 - Per applicare il “provvedimento per la difesa dello Stato “ venne Art. 7 - Per applicare il “provvedimento per la difesa dello Stato “ venne istituito il Tribunale speciale. Le sentenze del Tribunale speciale erano istituito il Tribunale speciale. Le sentenze del Tribunale speciale erano immediatamente esecutive e inappellabili.immediatamente esecutive e inappellabili.

In 24 mesi, dal 3 gennaio 1925 alla fine del 1926, il fascismo si fa Regime In 24 mesi, dal 3 gennaio 1925 alla fine del 1926, il fascismo si fa Regime aprendo una nuova pagina nella storia istituzionale della storia aprendo una nuova pagina nella storia istituzionale della storia italiana.italiana.