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Prof. Guido Baldoni Prof. Guido Baldoni Esigenze termiche e luminose Bassa resistenza al gelo (+...

Date post: 02-May-2015
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Prof. Guido Baldoni Esigenze termiche e luminose Bassa resistenza al gelo (+ 7°C gmorte) Esigenze luminose Specie brevidiurna ma oggi ampia ≠ varietale, fino a cv. foto-indifferenti Richiede molta luce, soprattutto in levata Ibridi liguleless, con foglie erette, + produttivi in Italia Foglie rosse x freddo in emergenza g Ridotto assorbimento del fosforo Apice spiga non fecondato x caldo a fine fioritura g Scoppio dei granuli pollinici Sensibilità a temperature eccessive soprattutto durante l’impollinazione T minima Emergenza 10 - 12 °C Levata 22 - 24 °C Fioritura 26 - 28 °C Maturazione 17 - 18 °C T Max 32°C, critica di notte Fabbisogni termici sempre elevati Cereali – Mais – Esigenze Esigenze termiche Danni al coleottile da basse tempera- ture in emergenza
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Page 1: Prof. Guido Baldoni Prof. Guido Baldoni Esigenze termiche e luminose Bassa resistenza al gelo (+ 7°C morte) Esigenze luminose Specie brevidiurna ma oggi.

Prof. Guido BaldoniEsigenze termiche e luminose

Bassa resistenza al gelo (+ 7°C gmorte)

Esigenze luminoseSpecie brevidiurna

ma oggi ampia ≠ varietale,fino a cv. foto-indifferenti

Richiede molta luce,soprattutto in levata Ibridi liguleless, con foglie erette, + produttivi in Italia

Foglie rossex freddo inemergenza

g Ridottoassorbimentodel fosforo

Apice spiganon fecondato

x caldo afine fioritura

g Scoppio deigranuli pollinici

Sensibilità a temperature eccessive soprattutto durante l’impollinazione

T minima

Emergenza 10 - 12 °C

Levata 22 - 24 °C

Fioritura 26 - 28 °C

Maturazione 17 - 18 °C

T Max 32°C, critica di notte

Fabbisogni termici sempre elevati

Cereali – Mais – Esigenze

Esigenze termiche

Danni alcoleottileda bassetempera-ture inemergenza

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Prof. Guido BaldoniEsigenze idriche

P. criticofine levata -

fiorituran Italia

Centro-Sudfrequenti

stress idriciin giu.-luglio(molto nocivi

alla resa)Foglia C4

Pianta C4 g Fotosintesi netta alta ( = veloce accumulo di biomassa) anche con bassa concentrazione di CO2 x stomi chiusi

Coefficiente idrico basso ~ 300 kg H2O usata / kg sostanza secca prodotta

es. x produrre 20 t di sostanza secca g necessari 600 mm di acqua

Ciclo primaverile – estivo g Periodo poco piovoso + elevata evapotraspirazione

es. ET ~ 7-8 mm/d da un campo di mais della Pianura Padana in luglio

Sost. secca

Acquaconsumata

d dall’emergenza

Acq

ua

e B

iom

assa

celluledel fascio

mesofillo

Cereali – Mais – Esigenze

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Prof. Guido BaldoniEsigenze pedologiche

Basse esigente pedologichema meglio:

• Veloce sgrondo delle acqueTeme asfissia radicale (x radici fascicolate) Ottima sistemazione e drenaggio

nei terreni pesanti, poco permeabili

• Terreno caldo in primavera precoceAlte esigenze termiche in emergenza Meglio aratura e sarchiatura

nei terreni argillosi, poco areati(+ freddi in primavera)

• Elevata disponibilità di elementi nutritiviVeloce levata ed abbondante biomassa

Terreni ottimali

• Ricchi di elementi Particolarmente N e K

• Ricchi di sostanza organica Intensa mineralizzazione estiva

• Con alta C.S.C. (capacità di scambio cationico) g Colloidi organici o argillosi

33 cm

1 m

Radici di mais a 2 mesi dalla semina

Cereali – Mais – Esigenze


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