Anno scolastico 2011-2012
Docente Coordinatrice Prof.ssa Rita Taiano
Il Dirigente Scolastico Prof. Pasquale Gionta
2
I N D I C E
1. CENNI STORICI SULL’ISTITUZIONE SCOLASTICA PAG. 3
2. PROFILO DELLA CLASSE PAG. 6
3. FINALITÀ EDUCATIVE DELL'ISTITUTO E OBIETTIVI GENERALI
DELL'INDIRIZZO DI STUDIO PAG. 8
4. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA A PAG.14
5. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B,C,D PAG. 15
6. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA PAG. 16
7. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PAG. 17
8. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA PAG. 18
9. TERZA PROVA : SIMULAZIONI PAG. 19
10. RELAZIONI E CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE:
- RELIGIONE
- ITALIANO
- LATINO
- GRECO
- STORIA – ED. CIVICA
- FILOSOFIA
- INGLESE
- MATEMATICA
- FISICA
- GEOGRAFIA ASTRONOMICA
- STORIA DELL’ARTE
- ED. FISICA
PAG. 21
PAG. 22
PAG. 23
PAG. 29
PAG. 32
PAG. 35
PAG. 38
PAG. 41
PAG. 44
PAG. 45
PAG. 48
PAG. 53
PAG. 60
3
1. Cenni storici sull’Istituzione Scolastica
Il Liceo Classico “Vitruvio Pollione” è un’antica e prestigiosa istituzione.
Nato come Regio Liceo-Ginnasio e posto al centro di via Vitruvio, viene inaugurato dal
Ministro della Cultura, Pietro Fedele, il 6 novembre 1927, diventando subito polo di attrazione
per il territorio circostante e vanto della cittadinanza.
Famoso per la qualità del servizio, il Liceo annovera, fra gli alunni, politici della statura
di Pietro Ingrao, già presidente della Camera dei deputati, e di Antonio Ruberti, ex Ministro
della
Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica nonché Rettore dell’Università di Roma
“La Sapienza”; inoltre, figurano il campione olimpionico Livio Berruti ed uno dei massimi
ingegneri aerospaziali del Novecento, Angelo Miele. Fra i docenti vanno ricordati Pilo Albertelli
e Gioacchino Gesmundo, due dei martiri trucidati alle Fosse Ardeatine, e Mario Trevi, decano
in Italia degli psicoanalisti di scuola junghiana.
Il Liceo subisce la distruzione dell’edificio per minamento durante la seconda guerra
mondiale, ma continua a funzionare nei locali del Grand Hotel, sotto la presidenza ad interim
della professoressa Di Silva; in seguito si trasferisce a Castellone, dove trova ospitalità presso
il convento degli Olivetani nei locali della Colonia Di Donato.
Rimane in tale situazione di precarietà fino a quando, negli anni ’50, secondo il piano
della ricostruzione post-bellica, si attua a Formia un’importante operazione di edilizia
scolastica che crea il complesso scolastico “Vitruvio Pollione – Dante Alighieri” in zona
centrale, nei pressi della stazione ferroviaria in Via Rialto Ferrovia, ora Via Divisione Julia.
Insieme alla Scuola Media con cui divide il monumentale impianto, il Liceo fa suo il
motto araldico
POST FATA RESURGO
che giganteggia a fronte dell’edificio ad esprimere la volontà della cittadinanza di rinnovarsi
attraverso una valida formazione culturale.
Nell’anno scolastico 2000-2001 nasce l’ I.S.I.C.T. con l’aggregazione al Liceo Classico
“Vitruvio” dell’Istituto Tecnico per Geometri “Tallini”, entrambi da tempo esistenti nel Distretto
Scolastico 49.
I docenti operano separatamente nei due indirizzi, ubicati a notevole distanza l’uno
dall’altro, ma l’Istituto ha, oltre a una comune dirigenza, una comune gestione amministrativa
e didattica ed un unitario Collegio dei Docenti.
A partire dal corrente anno scolastico 2011-2012 il Liceo vede nuovamente riconosciuta
la sua autonomia dal momento che, a decorrere dal 01.09.2011, è diventato un altro soggetto
giuridico, in seguito al piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche dell’Ufficio
Scolastico Regionale per il Lazio che con decreto n°7del19.01.2011
ha aggregato l’ I.T.G. “Tallini” all’I.PS.I.A. ”Fermi”, ed ha conferito autonomia e personalità
giuridica al Liceo “Vitruvio”.
4
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE III E
Regolamento art. 5
Anno scolastico 2011 – 2012 Liceo Classico “ Vitruvio Pollione Via Divisione Julia - 0771 – 771261
I L C O N S I G L I O D I C L A S S E
DISCIPLINE DOCENTI
Religione Loredana Recco
Italiano Leonardo Francini
Lett. Latine Gaetano Cassandra
Lett. Greche Gaetano Cassandra
Storia ed.Civica Nadia Fracaro
Filosofia Nadia Fracaro
Inglese Annunziata Campaniello
Matematica Rita Taiano
Fisica Rita Taiano
Scienze Giovanna Orlando
Storia dell’Arte Rossella Cervone
Educaz. Fisica Rita Alicandro
Formia, 15 maggio 2012
Il Dirigente Scolastico
Prof. Pasquale Gionta
5
ELENCO CANDIDATI Classe III sez. E
ANNO SCOLASTICO 2011-2012
1 Cardillo Chiara
2 Crimi Matteo Maria
3 De Meo Martina
4 Di Milla Nathalie
5 Ferraguto Celeste
6 Fiore Federica
7 Forte Giacomo
8 Lisi Matteo
9 Lupia Costanza
10 Mazza Liuda
11 Musella Martina
12 Palmiero Christian
13 Pellegrino Annarosa
14 Romano Giada
15 Russo Vanessa
16 Santangelo Federica
17 Sasso Chiara
18 Scarpellino Elettra
19 Scudeller Simona
20 Serio Myriam
21 Taffuri Maria
22 Tibaldi Camilla
23 Usai Valentina
24 Viola Maura
25 Zottola Matteo
6
DOCUMENTO FINALE RELATIVO ALLE ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE SVOLTE
NELLA CLASSE III E NELL'ANNO SCOLASTICO 2011-12
Viste la legge del 11 gennaio 2007, n. 1;
visto il D.M. n. 5 del 15 gennaio 2010;
viste la C.M. n. 11 del 9 febbraio 2010;
visti i D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998, n. 356/98, 357/98 e 358/98;
vista la Programmazione educativo - didattica del Consiglio di Classe della III sez. E per l'anno
scolastico 2011/2012;
visti i piani di lavoro formulati per l'anno scolastico 2011/2012 dai Docenti membri del
Consiglio di Classe per le singole discipline previste dal piano di studi;
viste le attività educativo - didattico programmate dal Collegio dei Docenti di questo Liceo per
l'anno scolastico 2011/2012;
vista la O.M. n. 41 del 11 maggio 2012
viste le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte dalla classe III sez. E
nell'anno scolastico 2011/2012;
tenuto conto dei risultati conseguiti negli scrutini finali degli anni scolastici 2009/2010 e
2010/2011;
il Consiglio di Classe all'unanimità
DELIBERA
di redigere il documento finale relativo alle attività educativo - didattiche svolte dalla classe III
sez. E nell'anno scolastico 2011/2012 nella formula che di seguito si trascrive:
2. Profilo della classe
8
3. Finalità educative dell’Istituto e obiettivi generali dell’indirizzo di studio
Con riferimento agli obiettivi stabiliti nel P.O.F. di questo Liceo, gli allievi delle classi
terze hanno seguito un percorso educativo orientato all'evoluzione ed al consolidamento di
un’equilibrata coscienza sociale e democratica. La vita scolastica è stata improntata
sull'acquisizione del senso di responsabilità e sulla consapevolezza del dovere come
ineliminabile corrispettivo del diritto, realizzati attraverso l'educazione al rispetto di sé, degli
altri e delle regole, alla tolleranza ed al confronto delle idee.
3.1) Obiettivi comportamentali
1. Si è favorito il coinvolgimento degli allievi in ogni fase dell’attività didattica affinché essi,
nel rapporto dialettico di insegnamento-apprendimento, si ponessero come referenti
attivi e non come destinatari passivi.
2. Si è promossa la presa di coscienza dei diritti e dei doveri di ciascuno nella scuola,
nella famiglia, nella società.
3. Si è fondato il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto reciproco, la
solidarietà e la tolleranza.
4. Si è elevata la capacità di approccio interdisciplinare alle diverse tematiche e si è
suscitato il gusto della ricerca.
5. Si è consolidata, infine, nei giovani l’acquisizione di un corretto metodo di studio valido
per affrontare qualsiasi tipo di approfondimento e si è data ai temi discussi la
dimensione problematica attraverso la quale guardare le varie esperienze culturali.
3.2) Obiettivi trasversali cognitivi
Essi sono suddivisi in base a “conoscenze”, “competenze” e “capacità”, e possono così
sintetizzarsi:
- Consolidare le conoscenze disciplinari non bene assimilate e migliorare le capacità di
comprensione di un testo attraverso l’individuazione dei nessi logici, del tema centrale e delle
idee portanti;
- Acquisire gli elementi essenziali propri delle singole discipline;
- Sviluppare delle capacità logiche, espressive ed argomentative per un apprendimento
ragionato e consapevole dei temi dello studio;
- Affinare le capacità di analisi e di sintesi al fine di saper cogliere gli argomenti disciplinari
nella loro globalità e specificità, passando dal particolare all’universale e viceversa, e risolvere
problemi utilizzando capacità logico-critiche anche in situazioni non note;
- Potenziare le capacità di elaborazione personale dei contenuti culturali anche sollecitando
collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari;
- Promuovere un atteggiamento di apertura critica e non di passiva accettazione nei confronti
delle problematiche discusse.
Tutti i docenti hanno uniformato la loro attività didattica al raggiungimento degli obiettivi
sopraindicati.
Dovendo individuare, all’interno della classe, le fasce dei livelli mediante i risultati ottenuti, si
ritiene di poter definire tali fasce nel modo seguente:
9
1- Quasi tutti gli allievi mostrano di possedere una discreta competenza disciplinare e di saper
affiancare al possesso di tematiche piuttosto articolate la capacità di correlarle fra loro e di
esporle in modo semplice ma efficace.
2- Non manca qualche elemento che emerge sugli altri per ricchezza di informazione,
personale elaborazione di quanto appreso e capacità di inserire di dati culturali specifici in
un quadro più ampio e sistematico.
3.3) Contenuti disciplinari I contenuti delle singole discipline oggetto di studio sono indicati nei programmi finali
inclusi nel presente documento, corredati dalle relazioni finali formulate dai singoli docenti ad
illustrare gli obiettivi raggiunti, le metodologie utilizzate, le tipologie di verifica ed i criteri di
valutazione.
3.4) Attività extracurricolari, complementari e integrative
- Campionati studenteschi
- Celebrazione 150°Unità d’Italia: Visita alle Fosse Ardeatine, Museo della Liberazione
- Commemorazione delle giornate speciali
11dicembre:Dichiarazione dei Diritti dell’uomo
27 gennaio: giorno della memoria
10 febbraio: giorno del ricordo
- Concorso di scrittura “A. Proia”
- Conferenza “Carriere a confronto: essere giornalisti nel 2011” – Gaeta
- Conferenza “Evoluzione stellare” Prof. F. V. Polcaro
- Conferenza “Gli scrittori italiani e il Risorgimento” dello scrittore F. De Nicola
- Corso di preparazione ai test d’ingresso universitari
- Corso di pronto soccorso
- Fondazione Antonino Caponnetto – Firenze
- Giornata delle Forze Armate
- Incontro con don Luigi Merola: “Giornata della Memoria e dell’Impegno”
- Incontro con l’autore: Prof. M. Graziosetto, “Crispi e il trasformismo”
- Olimpiadi di Filosofia
- Olimpiadi di Matematica
- Orientamento: “Campus Orienta”- Roma --- Università “Luiss” - Roma
10
3.5) Valutazione
Il Consiglio di classe della III E nel rispetto di quanto deliberato dal Collegio dei docenti in
merito alla valutazione dei livelli di apprendimento e di profitto, ha operato verifiche in itinere e
finali, di tipo formativo e sommativo, basando la scelta e la misurazione delle prove su
obiettivi, modalità e criteri di valutazione resi noti di volta in volta agli alunni, in un'ottica di
partecipazione consapevole all'apprendimento attraverso meccanismi anche di autocorrezione
e autovalutazione.
I dati della valutazione sommativa sono stati quindi affiancati e sostenuti osservando la
partecipazione, l'interesse e l'impegno nello studio, constatando le capacità critiche e
rielaborative, nonché registrando i progressi rispetto alle situazioni di partenza.
Questi descrittori, misurati attraverso sei indicatori di livello (A, B, C, D, E, F, in ordine
decrescente) si raccordano coerentemente all'esplicitazione in voto e giudizio, come si evince
dalla griglia di predeterminazione tra voti e livello di conoscenze e abilità, elaborata e
approvata dal Collegio dei docenti (Cfr. § 3.6).
Per quanto riguarda nello specifico la classe III E, nelle tipologie di verifica adottate per
l'area disciplinare umanistica, sono stati variamente utilizzati temi, relazioni, analisi del testo,
traduzioni, saggi.
Per le discipline dell'area scientifica sono state effettuate verifiche orali (interrogazioni
individuali) e verifiche scritte (trattazione sintetica, esercizi guidati, esercizi di facile soluzione,
semplici problemi o test a scelta multipla).
Nell'ambito della stessa area disciplinare si è cercato di abituare gli alunni ad una
trattazione non strettamente settoriale dei contenuti, evidenziando le possibilità di raccordo e
di integrazione afferenti alle diverse discipline, incoraggiando l'allievo ad una visione
sistematica dei saperi.
3.6) Criteri di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici
Al fine di rendere più omogenea la valutazione delle prestazioni degli studenti nelle varie
discipline, pur tenendo conto delle diversità epistemologiche, contenutistiche e metodologiche
fra esse esistenti, il Collegio dei docenti non solo stabilisce di adottare una comune scala
valutativa, ma individua anche, a livello socio-affettivo e cognitivo interdisciplinare, la seguente
corrispondenza tra voti e capacità / abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell'anno
scolastico.
Livello F - Voto 1 - 2
Conoscenze impegno e
partecipazione
Nessuno
Livello E - Voto 3 -4
Impegno e partecipazione Quasi mai rispetta gli impegni, si distrae in classe
Acquisizione conoscenze Ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette
errori nell'esecuzione di compiti semplici
Elaborazione conoscenze Applica le sue conoscenze commettendo gravi errori e
non riesce a condurre analisi con correttezza
Autonomia nella rielaborazione
Delle conoscenze
Non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di
autonomia
11
Abilità linguistica ed espressive
Commette errori che oscurano il significato del discorso;
Usa poco frequentemente il linguaggio appropriato
Coordinamento motorio Usa gli strumenti con qualche difficoltà, ma non ha
problemi di tipo motorio
Livello D - Voto 5
Impegno e partecipazione Non rispetta sempre gli impegni, talvolta si distrae
Acquisizione conoscenze Ha conoscenze non approfondite e commette errori nella
comprensione
Elaborazione conoscenze Commette errori non gravi ma frequenti sia
nell’applicazione che nell’analisi
Autonomia nella rielaborazione
Delle conoscenze
Non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze
e le sintetizza in modo frammentario
Abilità linguistica ed espressive
Commette errori che non oscurano il significato del
discorso; usa poco frequentemente il linguaggio
appropriato
Coordinamento motorio Usa gli strumenti con qualche difficoltà, ma non ha
problemi di tipo motorio
Livello C - Voto 6
Impegno e partecipazione Normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni
Acquisizione conoscenze Ha conoscenze non molto approfondite, ma non
commette errori nell'esecuzione di compiti semplici
Elaborazione conoscenze Sa applicare generalmente le sue conoscenze ed è in
grado di effettuare analisi parziali con qualche errore
Autonomia nella rielaborazione
Delle conoscenze
È impreciso nell'effettuare sintesi ed ha qualche spunto di
autonomia; elabora talvolta in modo autonomo le
conoscenze, ma è impreciso nell'effettuare sintesi
Abilità linguistica ed espressive
Possiede una terminologia accettabile, ma l'esposizione
appare ancora non ben organizzata
Coordinamento motorio Usa correttamente gli strumenti ed è sufficientemente
autonomo nel coordinamento motorio
Livello B - Voto 7
Impegno e partecipazione Risulta costantemente impegnato, in possesso di un
metodo proficuo e partecipa attivamente alle lezioni
Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze sufficientemente approfondite che
gli consentono di eseguire compiti anche complessi in
modo sostanzialmente corretto
Elaborazione conoscenze Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare sintesi non
sempre approfondite
Autonomia nella rielaborazione
Delle conoscenze
Elabora in modo autonomo le conoscenze e sa effettuare
sintesi non sempre approfondite
Abilità linguistica ed espressive
Espone con chiarezza e terminologia appropriata testi
normalmente ben organizzati
12
Coordinamento motorio Sa usare in modo autonomo gli strumenti ed è ben
coordinato nei movimenti
Livello A - voto 8 - 9 - 10
Impegno e partecipazione Impegnato costantemente ed in modo attivo; in possesso
di un metodo proficuo, collabora nell'attività scolastica con
proposte personali
Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze complete ed approfondite che gli
permettono di eseguire compiti complessi in modo
corretto
Elaborazione conoscenze Sa applicare le sue conoscenze ed effettua analisi
approfondite
Autonomia nella rielaborazione
Delle conoscenze
Sa effettuare sintesi corrette ed approfondite ed inizia ad
elaborare valutazioni personali
Abilità linguistica ed espressive
Usa la lingua in modo appropriato, ben organizzando i
propri testi
Coordinamento motorio È del tutto autonomo sia nell'uso degli strumenti sia nel
coordinamento motorio
3.7) Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e per la valutazione del credito
formativo
Il Collegio dei docenti, preso atto della relazione del Dirigente Scolastico e della
normativa, e in base al D.M. n. 99 del 16.12.2009, stabilisce i seguenti parametri, ai quali
dovranno attenersi i consigli di classe nella valutazione dei crediti formativi e nel calcolo del
credito scolastico complessivo.
A) Criteri di l’attribuzione del credito scolastico:
L’inserimento nella banda di oscillazione è necessariamente legato alla media
aritmetica dei voti attribuiti dal Consiglio di classe in tutte le discipline, ad eccezione di
religione. Ai fini dell’ammissione agli esami nessun voto può essere inferiore a
sei decimi in ciascuna disciplina; anche il voto di comportamento non può
essere inferiore a sei decimi e concorre, nello stesso modo dei voti in ciascuna
disciplina, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale
di ciascun anno scolastico.
Saranno tenuti presenti i seguenti indicatori:
l’assiduità, che può essere definita in modo oggettivo sulla base del tasso di
assenteismo su 200 giorni convenzionali di lezione, nonché sulla base dei ritardi;
l’interesse, che dipende necessariamente da un giudizio intuitivo e collegiale del
Consiglio di classe;
l’impegno, inteso come apprezzamento per l’atteggiamento avuto dallo studente nel
corso dell’anno;
la partecipazione alle attività complementari e integrative. In questo caso
giocheranno varie considerazioni legate al numero ed alla qualità delle attività svolte
dalla scuola, in particolare la partecipazione operosa ad attività di studio;
l’insegnamento della religione cattolica, con valutazione positiva da parte del
docente;
i crediti formativi.
13
Laddove la media dei voti sia maggiore o uguale a 0,5 verrà automaticamente attribuito
il punteggio massimo della banda di oscillazione. Se la media dei voti conseguiti è minore di
0,5 sono considerati gli indicatori sopra elencati al fine di attribuire il punteggio massimo o
minimo della banda di oscillazione. Il punteggio massimo viene assegnato in presenza di
quattro indicatori su sei oppure tre su cinque per gli studenti che non si avvalgono
dell’insegnamento della religione cattolica.
Con la media del nove il punto viene attribuito automaticamente.
III Liceo (D.M n.42/2007)
Media M = 6 Fascia 4 - 5
6 < Media ≤ 7 Fascia 5 - 6
7 < Media ≤ 8 Fascia 6 - 7
8 < Media ≤ 9 Fascia 7 - 8
9< Media ≤ 10 Fascia 8 - 9
14
4. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Scheda di valutazione di ITALIANO
Tipologia A ( analisi e commento di un testo)
Studente……………………………………… Classe………. La valutazione della prova viene determinata dalla
Da 1 a 4 Punti……
Comprensione del testo ( livello referenziale e contenutistico)
1 2 3 4
Scarsa Mediocre Sufficiente Approfondita
Da 1 a 4 Punti……
Analisi delle componenti testuali ( del testo narrativo e poetico)
1 2 3 4
Scarsa Mediocre Sufficiente Approfondita
Max 2 Punti……
Rielaborazione critica dei contenuti: veicolati dal testo
Max 2 Punti……
Contestualizzazione (rapporto del testo con il contesto storico–letterario–filosofico -scientifico e culturale lato sensu)
Da 1 a 3 Punti……
Correttezza formale , proprietà linguistica e stilistica ( livello ortografico, morfosintattico ed espressivo)
1 2 3
Mediocre Sufficiente Approfondita
TOT__________ Docente ……………
15
5. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Scheda di valutazione di ITALIANO
Tipologia B, C, D
Studente……………………………………… Classe……….
Tipologia B (sviluppo di un argomento tra quelli proposti all’interno di ambiti di riferimento storico-politico, socio- economico, artistico - letterario, tecnico-scientifico: saggio breve o articolo di giornale).
Tipologia C ( sviluppo di argomento storico)
Tipologia D ( trattazione di un tema su argomento di ordine generale)
Tipologia scelta:
Da 1 a 4 Punti……
Pertinenza traccia
1 2 3 4
Mediocre Sufficiente Adeguata Approfondita
Da 1 a 4 Punti……
Conoscenza Contenuti 1 2 3 4
Scarsa Mediocre Sufficiente Approfondita
Da 1 a 4 Punti……
Correttezza Formale e Proprietà Linguistica
1 2 3 4
Mediocre Sufficiente Adeguata Approfondita
Max 3 Punti……
Articolazione, Coesione e Coerenza dell’Argomentazione
TOT__________ Docente
16
6. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Scheda di valutazione della seconda prova scritta : Greco
Studente ……………………………………. Classe ………….
DESCRITTORI PUNTI in 15^ PUNTI in 10^
CONOSCENZE
Conoscenze morfosintattiche
Scarse 1 - 4
Generalmente imprecise 5 - 8
Non sempre precise 9 - 12
Sicure / Complete 13 - 15
COMPETENZE
Comprensione del testo
Frammentarie / lacunose (stravolge / non comprende il testo)
1 – 4
Imprecise /superficiali (comprende solo alcuni punti del testo)
5 – 8
Essenziali (coglie il senso generale)
9 – 12
Appropriate / efficaci (comprende ad ogni livello/nei dettagli
13 - 15
CAPACITA’
Capacità di rielaborare il testo
Rielabora in modo confuso
1 - 4
Rielabora non sempre in modo chiaro
5 - 9
Rielabora in modo semplice e chiaro (usa una terminologia corretta)
10 - 12
Rielabora in modo efficace / personale (usa una terminologia puntuale)
13 - 15
TOT. ……………… Docente ……………….
17
7. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Scheda di valutazione del colloquio
Studente ………………… classe ……………
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI ( max P. 9 )
Completa ed approfondita p. 9
Completa con qualche imprecisione p. 8
Corretta ed essenziale p. 7
Sufficiente* p. 6
Parziale P. 5
Superficiale p. 4
Frammentaria p. 3
Scarsa e confusa p. 2
COMPETENZA LINGUISTICA ( max P. 8 )
Esposizione organica ed appropriata p. 8
Esposizione fluida e corretta p. 7
Esposizione scorrevole p. 6
Esposizione sintetica ed essenziale* p. 5
Esposizione non sempre chiara e corretta p. 4
Commette errori che oscurano il significato del discorso
p. 3
Esposizione confusa e non corretta p. 2
CAPACITA’ DI ANALISI E
SINTESI ( max P. 7 )
Effettua analisi, sintesi precise approfondite e personali
p. 7
Effettua analisi personali e sintesi coerenti p. 6
Effettua analisi e sintesi essenziali * p. 5
Effettua analisi e sintesi parziali p. 4
Effettua analisi e sintesi imprecise p. 3
Non effettua analisi e sintesi in modo corretto p. 2
COMPETENZA A RIELABORARE
DATI E INFORMAZIONI
( max P.6 )
Ha competenze rielaborative spiccate e creative
p. 6
Sa applicare le sue conoscenze ed effettua analisi approfondite
p. 5
Organizza dati ed informazioni in modo essenziale*
p. 4
Rielabora dati ed informazioni in modo impreciso
p. 3
Organizza dati ed informazioni con difficoltà p. 2
TOT.
*La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza (p. 20)
18
8. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Studente_______________________________
INDICATORI
DESCRITTORI
MATERIE
PUNTI
Conoscenza
Max. p.8
Completa e approfondita p.8
Completa con qualche imprecisione p.7
Essenziale * p.6
Superficiale p.5/4
Frammentaria p.3
Scarsa p.2
Errata p.1
Competenza
linguistica Max. p.3
Linguaggio corretto e lessicalmente appropriato p.3
Linguaggio non sempre chiaro e appropriato * p.2
Linguaggio confuso e scorretto p.1
Capacità di
sintesi Max. p.4
Sintetizza in modo chiaro e corretto gli aspetti fondamentali p.4
Effettua sintesi parziali non sempre precise * p.2/3
Non riesce a sintetizzare le conoscenze acquisite p.1
TOT.
La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza
In caso di risposta errata il punteggio è già stabilito in punti 3
Il punteggio totale della prova è dato dalla somma dei punteggi relativi alle singole discipline diviso 4 Punteggio finale attribuito alla prova------------------------------
19
9. TERZA PROVA: SIMULAZIONI
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Il
Consiglio, per dare una più analitica rappresentazione della classe sia nel campo umanistico
sia in quello scientifico, tenuto conto degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella
programmazione didattica, ha deliberato di effettuare 2 simulazioni riguardanti la terza prova,
coinvolgendo le varie discipline oggetto di studio, con esclusione di quelle già rappresentate
dalla 1ª e dalla 2ª prova (Italiano –Greco).
Circa la tipologia si è optato per la verifica a trattazione sintetica per complessive 4
discipline. Per ogni disciplina è stata posta 1 domanda ( Max 25 righe )
Data di
svolgimento
Tempo
assegnato
Materie coinvolte Tipologia di
verifica
20 - 02 - 2012 180 minuti Latino, Filosofia,
Inglese, Fisica.
Trattazione
sintetica
Latino
Il candidato indichi,facendo opportuni riferimenti ad autori ed opere,le
diverse maniere e sfumature in cui,nella letteratura della prima età
imperiale,si manifesta la tendenza al “realismo” (inteso
essenzialmente come osservazione e rappresentazione della storia e
della società contemporanea).
Filosofia
Partendo dalla concezione di matrice positivistica di progresso
scientifico, il candidato illustri le obiezioni ad esso maturate
dall’epistemologia del Novecento, motivandone i contenuti anche con
riferimento alla questione del metodo proprio della scienza.
Inglese
Refer to the main characteristics of the so-called “age of anxiety” and
to the movement of Modernism, which dominated the sensibility and
aesthetic choices of the great artists and writers of the first two
decades of the 20th century, and say what influences can be traced
in T.S. Eliot with reference to his poem “The Waste Land”. Write
about 20 lines on the topic.
Fisica
Il ghiaccio, l’acqua, il vapore acqueo sono i tre stati di una
medesima sostanza. Alla luce della teoria molecolare della materia,
definisci,in termini generali, il passaggio di stato di una sostanza e
spiega cosa differenzia la solidificazione dalla fusione e dalla
vaporizzazione (max 25 righe).
20
Data di
svolgimento
Tempo
assegnato
Materie coinvolte Tipologia di
verifica
19 – 04 - 2012 180 minuti Latino, Storia, Storia
dell’Arte, Matematica.
Trattazione
sintetica
Latino
Il candidato indichi, facendo opportuni riferimenti ad autori ed opere o
a passi di esse, come si articola, nella letteratura latina del primo
secolo dopo Cristo, il tema del furor, della dementia o insania che dir
si voglia, considerato nelle sue implicazioni politiche e nei suoi
riferimenti sociali. (Max 25 righe)
Storia
Il manifesto di Bandung contiene due affermazioni chiave: nella
prima si dichiara che il problema della pace è legato al problema
della sicurezza internazionale, nella seconda si sostiene che libertà e
pace sono interdipendenti. Dopo aver chiarito cosa ha rappresentato
la Conferenza di Bandung, il candidato indichi con quali
argomentazioni il suddetto manifesto ha motivato le suindicate
affermazioni. (Max 25 righe)
Storia
dell’arte
Illustra sinteticamente le caratteristiche del linguaggio artistico del
Romanticismo facendo riferimento alle differenze nazionali. Tale
illustrazione dovrà avvenire attraverso precisi riferimenti agli artisti ed
alle opere. (Max 25 righe)
Matematica
“Trigonometria” è un termine derivante dal greco;descrivi brevemente
la sua origine ed il suo significato. Inoltre analizza i teoremi sui
triangoli rettangoli ed applica nel seguente problema il teorema
appropriato. Determinare l’area di un triangolo rettangolo, sapendo
che l’ipotenusa è 12 cm e che uno degli angoli acuti è doppio
del’altro. (Max 25 righe)
*Le schede e gli elaborati relativi alle suddette simulazioni con le modalità e i quesiti
corrispondenti sono depositati in archivio per un’eventuale consultazione.
21
11. RELAZIONI E CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELIGIONE
Obiettivi didattici disciplinari
Conoscenze
conoscere i contenuti essenziali del cattolicesimo
conoscenza dei problemi etico - sociali del nostro tempo e confrontarli con la morale
cattolica
conoscere l’impegno della Chiesa in campo sociale e a favore dei diritti umani
conoscere l’impegno della Chiesa in campo sociale, politico ed economico
Competenze
saper compiere un’analisi del proprio vissuto ai fini di orientarsi per un personale progetto
di vita
saper cogliere la dimensione responsabile dell’uomo nei confronti della vita e dell’agire
etico
sviluppare la capacità critica in ordine a problemi etici e sociali
saper cogliere la posizione della morale cristiana nell’etica dell’amore e dell’etica sociale
Capacità trasversali
L’insegnamento della religione cattolica contribuisce ad aiutare gli alunni nel dialogo didattico -
educativo inteso come momento di confronto, di crescita nella valorizzazione del sé, di
crescita nel rispetto reciproco e rispetto delle idee altrui, riconoscere la positività dell’altro al
fine di giungere ad una formazione integrale dell’alunno, e contribuire alla maturazione di una
nuova capacità critica al fine di orientarsi per le scelte future.
Contenuti:
L’agire etico
- La libertà dell’uomo e la responsabilità
- La coscienza e l’agire etico. La coscienza in relazione ai comandamenti ebraico -
cristiani.
- Le etiche contemporanee e il relativismo etico
- Il bene e il male
- Il peccato e le sue conseguenze
- L’insegnamento morale della Chiesa
- Tematiche di bioetica
I concetti fondamentali della Dottrina sociale della Chiesa
- Lo sviluppo storico della Dottrina sociale della Chiesa
- I principi della Dottrina sociale della Chiesa
- “Rerum Novarum” di Leone XIII e magistero sociale successivo
- Economia e valori: lettura della crisi economica attuale
Valori da vivere
22
- Analisi dei valori cristiani:
Speranza, giustizia, solidarietà, pace, preghiera fraternità
Chiesa e Novecento
- Dal Vaticano ad oggi il cammino della Chiesa
- Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo
- Il ruolo delle apparizioni della Madonna a Fatima
- La figura di Giovanni Paolo II. Visione del film: “Karol, uomo divenuto Papa”.
- Il concilio Vaticano II (da ultimare nel mese di maggio)
Gesù Cristo:
- analisi dei racconti della nascita di Cristo
- analisi dei racconti della passione, morte e risurrezione
- il kerigma e l’annuncio della Risurrezione
- Risurrezione e reincarnazione
- Visione film: “Giuseppe di Nazareth”
Il bisogno di religiosità dei giovani:
- Le domande di senso
- Il segno della presenza di Dio nel mondo
Strumenti didattici
- Libro di testo: “Uomini e Profeti” di A. Famà ed. Marietti
- La Bibbia
- Fotocopie e dispense
- Visione documentari e film
- Discussione guidata
Metodologie di insegnamento e strategie didattiche
Si è privilegiato il metodo della ricerca articolato nei seguenti momenti fondamentali:
1. problematizzazione e motivazione
2. informazione e documentazione
3. analisi critica dei dati raccolti
4. lavori di gruppo
5. valutazione delle acquisizioni raggiunte
Si è cercato di stimolare interventi da parte di tutti gli alunni attraverso il dialogo.
Verifica e valutazione
Considerato che la valutazione di religione tiene in particolar modo conto dell’impegno, della
partecipazione e dell’interesse dell’alunno, si è proceduto alla valutazione utilizzando come
verifica l’interrogazione breve.
Formia, lì 15/05/2012 La Docente
Prof.ssa Loredana Recco
23
ITALIANO
Finalità
a) Decodifica delle varie forme dell’oggetto letterario e controllo nella comunicazione orale e
scritta;
b) apertura verso le problematiche dell’era della globalità. Percezione della complessità e gradualità del sapere, attitudine al confronto dialettico;
c) affinamento del gusto estetico, sviluppo del senso critico, autonomia e fondatezza di
giudizio.
Obiettivi didattici disciplinari
Conoscenze
Potenziamento e approfondimento dello studio della lingua italiana
Conoscenza delle tecniche e delle strutture delle tipologie di scrittura proposte come
dell’esame di stato
Testo argomentativi
Saggio breve
Analisi del testo
Articolo
Conoscenza dei movimenti culturali e letterali e degli autori italiani con attenzione al
più vasto contesto europeo
Competenze
Produzione di varie tipologie di scrittura caratterizzate da
Chiarezza e proprietà di linguaggio
Pertinenza
Coerenza e coesione
Parafrasi dei testi letterari presi in esame
Comprensione di un testo letterario nella sua specificità linguistica strutturale e
tematica
Produzione di tesine di ricerca
Capacità
Sviluppo analitico e critico dei temi
Efficacia nella sintesi
Organizzazione e articolazione personale del discorso
Contenuti
I contenuti sono articolati in Moduli. Mentre per ciò che concerne gli strumenti, la metodologia,
la verifica, si richiama la parte generale del Piano di lavoro e per ciò che riguarda gli obiettivi
particolari e i tempi di attuazione si rimanda ad ogni singolo modulo, qui ora vengono
formulati, una volta per tutte, gli obiettivi generali, che sono i seguenti:
a) Stabilire il rapporto tra genere e contesto socio – culturale;
b) Comprendere la funzionalità delle scelte formali;
24
c) Individuare le scelte stilistiche dell’autore nell’ambito delle codificazioni di un genere;
d) Confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e
variazioni;
e) Riconoscere analogie e tematiche tra generi del passato e generi attuali;
f) Il testo adottato è il seguente:M.Sambugar-G.Salà,Gaot+ vol.3,ed.La Nuova Italia;per il
“Paradiso” di Dante si rimanda al volume 1 degli autori sopra citati,in cui è inclusa
un’antologia di canti della Divina Commedia.
La stagione romantica
a) Spiegare il contesto storico e socio – culturale in cui ha origine il movimento romantico;
b) Illustrare le novità artistico – letterarie e le tematiche fondamentali dalla poetica del
Manzoni e di quella del Leopardi;
La poesia patriottica,realistica e civile del Manzoni
- Lettera a M.Chauvet sull’unità di tempo e di luogo
- La lirica religiosa e civile:La pentecoste
Marzo 1821
Il cinque maggio
- Il dramma storico in versi:Coro dell’atto IV(Adelchi)
Il “male di vivere” di Leopardi
- Il tono satirico delle “Operette Morali”
- Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
- Canti
Il passero solitario
L’infinito
Alla luna
La sera del dì di festa
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno
A se stesso
La ginestra
Dal Romanzo storico al Romanzo della crisi
a) Cogliere le analogie ma soprattutto le differenze tra i vari tipi di romanzo;
b) Individuare i presupposti estetici e ideologici delle varie tipologie di romanzo;
c) Precisare le varie tecniche narrative, esemplificandole tramite la lettura mirata di testi.
Modello:romanzo storico
- W.Scott(Ivanhoe),La lizza di Sahby
- Tolstoy(Guerra e pace),Il principe Andrei viene ferito
- Manzoni:lettura integrale de “I promessi sposi”
Modello:romanzo realista e sociale
- V.Hugo(I miserabili),Il furto a casa del vescovo
25
Modello:romanzo tra realismo e introspezione
- I.Nievo(Le confessioni di un italiano),La conversione alla causa della libertà
- Dostoevskij (Delitto e castigo),Il delitto
Modello: romanzo naturalista - verista
- Flaubert: (Madame Bovary),L’educazione di Emma
La morte di Emma
- Zola: (L’Assomoir),Gervasia all’assomoir
Verga
- Vita dei campi: La lupa
- Novelle rusticane: Libertà
- I Malavoglia:La famiglia Malavoglia
La tempesta in mare
L’arrivo e l’addio di ‘NToni
- Mastro don Gesualdo:L’addio alla roba
La morte di Gesualdo
De Roberto
- I Vicerè:La razza degli Uzeda
Modello:romanzo psicologico-decadente
D’Annunzio
- Il piacere:Il verso è tutto
Una guarigione incerta
- Il Notturno:Deserto di cenere
Modello: romanzo della crisi o crisi del romanzo
Pirandello (Incontro con l’autore)
- La poetica Il sentimento del contrario(L’umorismo)
- Le Novelle:La patente
- Il fu Mattia Pascal: Cambio treno
Io e l’ombra mia
- Uno nessuno centomila:Filo d’aria
- Teatro pirandelliano: Sei personaggi in cerca d’autore:la condizione dei personaggi
Svevo
- Una vita,L’insoddisfazione di Alfonso
- Senilità:Amalia muore
- La coscienza di Zeno:L’ultima sigaretta
Un rapporto conflittuale
Il funerale di un altro
Il ruolo della poesia in una società sempre più industrializzata, utilitaristica,tecnologica.
Far emergere, attraverso l‘analisi di testi degli esponenti più significativi, il loro tipo di poesia e
il rapporto di quest’ultima con la realtà storico-sociale.
26
Dal classicismo del Carducci al decadentismo del Pascoli
Carducci: poeta vate con venature romantico – decadenti
- Rime nuove: Pianto antico
- Odi barbare:Nevicata
Baudelaire: il “Veggente”
- I fiori del male: Corrispondenze
Spleen
L’albatro
Il Vampiro
I ciechi
La morte dei poveri
Elevazione
D’Annunzio: il vitalismo panico del poeta superuomo
- Poema paradisiaco: Consolazione
- Alcyone. La sera fiesolana;
La pioggia nel pineto.
Pascoli: il “fanciullino”
- Myricae :Lavandare
Novembre
Il lampo;
Temporale;
X agosto;
L’assiuolo;
Il tuono
- Canti di Castelvecchio:Nebbia;
La mia sera;
Il gelsomino notturno
La rottura della tradizione : Crepuscolarismo e Futurismo
- Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale;
Per un organo di Barberia.
- Gozzano: La signorina Felicita.
- Marinetti:Zung,tumb,tumb.
- Moretti: Poggiolini
- Palazzeschi,Lasciatemi divertire
La lirica tra le due guerre e oltre
Ungaretti: la poesia della parola e dell’impegno
- L’Allegria:Il porto sepolto
Fratelli;
I Fiumi;
Veglia;
Mattina;
27
Soldati
- Sentimento del tempo:Di luglio.
- Il dolore: Non gridate più
Montale: da una poesia di un mondo senza canto ad una poesia del “cinque per cento”
- Ossi di seppia: Non chiederci la parola;
I limoni;
Meriggiare pallido e assorto
Forse un mattino andando;
Spesso il male di vivere;
Cigola la carrucola nel pozzo.
- Le Occasioni e la Bufera:Non recidere, forbice, quel volto;
La casa dei doganieri;
La bufera
La frangia dei capelli
Ti libero la fronte dai ghiaccioli
- Satura: Caro piccolo insetto
Ho sceso, dandoti il braccio.
Saba: ricerca della poetica dell’onestà (Incontro con l’autore)
- Canzoniere:La capra;
Città vecchia;
Ulisse
Amai
Quasimodo:linea ermetica
- Acque e terre:Ed è subito sera
- Giorno dopo giorno:Alle fronde dei salici
Uomo del mio tempo
- La vita non è un sogno:Lamento per il Sud
Metodologie didattiche
Lezione frontale
Discussioni e dibattiti
Lavoro di gruppo
Inquadramento storico e culturale di movimenti e singole personalità
Analisi stilistica con riferimenti intertestuali
Strumenti didattici
Laboratorio di lettura
Consultazione dei libri della biblioteca
Discussione in classe
Conferenze tenute da esperti
Brevi conferenze tenute dagli alunni
Proiezioni di video cassetta
Partecipazione e spettacoli teatrali
Viaggi e visite di istruzione
28
Verifiche
Questionari di argomento letterario
Analisi di testi poetici e narrativi
Articolo
Saggio breve
Testo giornalistico
Verifiche orali interrogazioni individuali o allargate a più alunni
Questionari
Valutazione
Gli allievi sono stati valutati in ottemperanza con i criteri docimologici approvati dal Collegio dei
docenti in base a:
1) L’acquisizione delle conoscenze storico-letterarie e morfosintattiche
2) L’elaborazione delle conoscenze
3) L’autonomia delle elaborazione delle conoscenze
4) Le abilità linguistiche ed espressive
5) L’impegno e la partecipazione
La scheda di valutazione della prova scritta di italiano è riportata nelle pagine 12-13 del
presente documento.
Formia, li 15/05/2012 Il docente
Prof. Leonardo Francini
29
LATINO E GRECO
LATINO
FINALITÀ
Consapevolezza della funzione storica delle lingue classiche
Percezione dei valori di fondo della cultura classica
Acquisizione della coscienza dell’unità sostanziale della cultura europea e del suo legame
con la cultura classica
Senso della complessità e della circolarità del sapere
Affinamento del gusto estetico mediante opportuni raffronti tra personalità del mondo
greco-latino ed autori moderni e/o contemporanei
Educazione alla flessibilità e alla disponibilità
OBIETTIVI
Conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina e greca
Conoscenza diretta dei testi significativi delle due lingue collocati nel contesto storico-
letterario
Competenza vertologica
Acquisizione di concetti e strumenti necessari per comprendere l’evolversi delle forme
letterarie
Inquadrare i testi tradotti in funzione della loro appartenenza ad un genere letterario e/o
ad una tematica diacronica
Decodifica e traduzione
Capacità di apprezzare le potenzialità linguistiche e comunicative dei testi classici
Capacità di riconoscere ed apprezzare nel pensiero e nelle scelte estetiche dei singoli
autori le soluzioni ed i valori divenuti patrimonio comune e costante punto di riferimento
della cultura occidentale
Capacità di opzioni e giudizi personali documentati
Individuare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie
Contenuti disciplinari
EDUCAZIONE LETTERARIA
Testo di riferimento: Casillo-Urraro, Litterarum iter, voll.D-E, Bulgarini, Firenze.
Modulo 1 L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA
UD 1 Gli avvenimenti storici;
UD 2 Il panorama culturale (capp. 1 e 2);
Modulo 2 LA PROSA NELL’ETA’ GIULIO-CLAUDIA: RETORICA, ORATORIA E
STORIOGRAFIA
UD 1 Retorica e oratoria: virtualità e dilettantismo (capp.1 e 2: Seneca il Vecchio);
UD 2 La storiografia dell’età tiberiana tra opposizione e consenso (Velleio Patercolo,
Valerio Massimo, Curzio Rufo);
30
Modulo 3 LA POESIA NELL’ETA’ GIULIO-CLAUDIA ESPRESSIONE DI PROTESTA E DI
DISAGIO
UD 1 Fedro: la protesta degli umili;
- Testo 6: Il re Demetrio e il poeta Menandro;
- Testo 15: Pompeo e il soldato;
UD 2 Lucano e la tragedia nella storia;
- Testo 3: I serpenti del deserto libico;
UD 3 Le istanze etiche della poesia di Persio;
- Testo 3: Prologo;
Modulo 4 LUCIO ANNEO SENECA: IL DISAGIO DELL’INTELLETTUALE IN ETA’
NERONIANA
UD 1 Una filosofia per l’uomo;
UD 2 Il teatro tragico di Seneca: il logos alla deriva;
Modulo 5 IL SATYRICON DI PETRONIO E IL “REALISMO DEL DISTACCO”
UD 1 Le caratteristiche del Satyricon;
- Testo 1: La matrona di Efeso;
UD 2 Il Satyricon tra rappresentazione, parodia e metafora;
Modulo 6 L’ETA’ DEI FLAVI (69-96 D.C.)
UD 1 Gli avvenimenti storici;
UD 2 Gli avvenimenti culturali;
Modulo 7 I FLAVI E LA LETTERATURA DEL CONSENSO
UD 1 Plinio il Vecchio e la funzione salvifica della scienza;
UD 2 Quintiliano e il ruolo formativo dell’eloquenza;
UD 3 Marziale e la satira di costume;
- Testo 1: Ritratto di un’ubriacona;
- Testo 2: Ritratto di lussuriosa;
- Testo 5: L’epitaffio di Erotion;
- Testo 6: L’epitaffio per Fileni;
- Testo 9: Contro la poesia epica;
- Testo 10: Parcere personis, dicere de vitiis;
- Testo 13: Lasciva est nobis pagina, vita proba;
Modulo 8 L’ETA’ DEGLI IMPERATORI D’ADOZIONE (96-192 D.C.)
Mappa concettuale;
Modulo 9 CORNELIO TACITO: UN INTELLETTUALE MILITANTE
UD 1 L’ideale politico e morale di Tacito;
UD 2 Tacito storico e artista;
Modulo 10 DUE MODI DI CONFRONTARSI CON ROMA: PLINIO IL GIOVANE
E GIOVENALE
UD 1 Plinio il Giovane: un intellettuale integrato;
- Testo 5 Come comportarsi con i Cristiani;
31
UD 2 Decimo Giunio Giovenale: un intellettuale frustrato;
Modulo 11 LUCIO APULEIO E LA RELIGIONE DELLA CURIOSITAS
Modulo 12 LA NASCITA DELLA LETTERATURA CRISTIANA
Mappa concettuale;
UD 1 L’Apologeticum di Tertulliano;
UD 2 Le Confessiones e il De civitate Dei di Agostino.
CLASSICO
Testi di riferimento: L’uomo dalla schiavitù alla fede (Seneca-Agostino), antologia modulare a
cura di Luigi Coco, Loffredo,Napoli; Da Nerone ai Germani (Tacito), antologia modulare a cura
di Luisa Gengaro, Loffredo, Napoli.
Schiavi o uomini? ( Seneca, Epist. 47,1-8, 10-18 );
Siamo tutti membra di uno stesso corpo ( Seneca, Epist. 95, 51-53 );
I modi in cui gli uomini sprecano la vita ( Seneca, De brev. vitae, 2, 1-3 );
Cicerone, vittima di una vita affaccendata ( Seneca, De brev. vitae, 5, 13 );
La figura del sapiente stoico ( Seneca, De brev. vitae, 14, 1-2 );
Importanza della donna fra i Germani ( Tacito, Germania, 8 );
Matrimoni, doni e cerimonie nuziali ( Tacito, Germania, 18 );
Pudicizia e serietà delle donne germaniche ( Tacito, Germania, 19 );
Morte di Agricola ( Tacito, Agricola, 43 );
La morte ha colpito Agricola nel momento più giusto ( Tacito, Agricola, 45 )
Nerone e i Cristiani ( Tacito, Annales, 15, 44 ).
EDUCAZIONE LINGUISTICA
Testo di riferimento: Griffa, Latina lectio, Petrini, Torino.
Potenziamento delle conoscenze morfo-sintattiche e lessicali mediante l’analisi e la traduzione
di testi opportuni.
METODI
Si è ricorso, a seconda della difficoltà del testo, del livello di competenza degli alunni e degli
obiettivi specifici che si intendeva perseguire:
alla traduzione guidata (corredata da note, suggerimenti, informazioni relative al
contenuto dell’opera, cui il testo appartiene ecc.)
alla traduzione pura
La traduzione ha permesso dunque agli alunni di accostarsi ai testi classici e di approfondire
successivamente l’analisi dal punto di vista, oltre che linguistico, anche contenutistico e
stilistico ed infine di inserirli correttamente nell’opera, nella produzione dell’autore e nella storia
letteraria. Nell’ottica, quindi, di una lettura attenta e culturalmente produttiva degli autori
classici si è proceduto così:
accanto a testi in lingua si sono letti testi in traduzione
32
di ogni testo è stata proposta una guida alla lettura che ne ha evidenziato le
caratteristiche di contenuto e di stile
si è privilegiata la scelta di testi che appartengono alla stessa opera di un autore, per
facilitarne la contestualizzazione e la comprensione globale da parte degli alunni
si è proceduto, nel proporre gli autori, in funzione dell’opportunità didattica, secondo
l’ordine cronologico, ma anche per generi e per temi
MEZZI
Libri di testo, fotocopie, dizionari
Schede, schemi, mappe
Lavagna
Mezzi multimediali
Saggi critici
Conferenze con esperti
VERIFICHE
Verifiche scritte
Almeno due verifiche nel primo periodo (Settembre-Dicembre), almeno quattro verifiche
nel secondo periodo (Gennaio- Giugno) : traduzione di brani d’autore.
Verifiche orali
Almeno due verifiche nel primo periodo (Settembre-Dicembre), almeno tre verifiche nel
secondo periodo (Gennaio- Giugno) a cui si possono aggiungere prove oggettive, articolate
secondo le seguenti tipologie:
colloqui e/o questionari finalizzati alla verifica del possesso dei contenuti letterari.
GRECO
OBIETTIVI EDUCATIVI
Capacità di apprezzare le potenzialità linguistiche e comunicative dei testi classici.
Capacità di riconoscere ed apprezzare nel pensiero e nelle scelte estetiche dei singoli
autori le soluzioni ed i valori divenuti patrimonio comune e costante punto di riferimento
della cultura occidentale.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche della lingua greca.
Capacità di approccio, di decodifica e commento dei testi classici.
Competenza vertologica.
Capacità di opzioni e giudizi personali documentati.
Conoscenza del contesto storico-culturale dei vari generi letterari, delle singole
personalità e, delle stesse, le opere principali.
Capacità di leggere correntemente alcune forme metriche e di rilevare le caratteristiche
figurali dei testi poetici.
33
Contenuti disciplinari
EDUCAZIONE LETTERARIA
Testo di riferimento: Casertano-Nuzzo,Storia e Testi della Letteratura Greca,Palumbo, vol.3
tomo 1 e 2.
Modulo 1 LA CIVILTA’ ELLENISTICA
UD 1 Dalla Commedia Antica alla Commedia Nuova; la Commedia di Mezzo;
UD 2 Menandro (Testi in traduzione: T4 La donna rapata; T5 L’arbitrato);
UD 3 Callimaco e la poesia elegiaca (Testi in traduzione: T1, T3 Aitia; T5 Giambo IV;
T8 Inno ad Artemide);
UD 4 Apollonio Rodio e la poesia epica (Testi in traduzione: T7, T9 e T11
Argonautiche);
UD 5 Teocrito e la poesia bucolico-mimetica (Testi in traduzione: T1 Le Talisie; T4
L’incantatrice; T5 Le Siracusane);
UD 6 Eroda (Testo in traduzione: T9 Il maestro di scuola);
UD 7 L’Antologia Palatina e Planudea;
- L’epigramma dorico-peloponnesiaco: Anite,Nosside,Leonida (Testi in traduzione:
T1,T2,T3,T4; T8,T9; T12,T13,T14,T15,T16,T17);
- L’epigramma ionico-alessandrino: Asclepiade (Testi in traduzione:
T18,T19,T20,T21,T22,T23,T24,T25,T26);
- L’epigramma fenicio: Meleagro (Testi in traduzione:
T31,T32,T33,T34,T36,T37,T38,T39,T40,T41,T42,T43,T44,T45);
Modulo 3 L’ETA’ GRECO-ROMANA E TARDOANTICA
UD 1 Polibio e la storiografia ellenistica (Timeo,gli “storici di Alessandro”,gli autori di
storie fantastiche,gli scrittori di cronache);
UD 2 Il romanzo: Caritone,Senofonte Efesio,Achille Tazio,Longo Sofista,Eliodoro;
UD 3 Plutarco ed excursus sugli storici ed eruditi filoromani (Diodoro, Dionigi, Appiano,
Arriano, Dione Cassio, Strabone, Pausania) ;
UD 3 Luciano e la Seconda Sofistica;
UD 5 Excursus su La Bibbia dei Settanta e i Vangeli.
CLASSICO
Testi di riferimento: Conosci te stesso (l’esperienza del dolore nell’Edipo di Sofocle), a cura di
A. Roncoroni, Signorelli, Milano; Processo ai tiranni (giustizia, memoria e oblio in Lisia)
Modulo 1 Lettura in trimetro giambico,traduzione e analisi linguistico-stilistico-letteraria dei
seguenti passi di Sofocle:
Edipo Re,vv. 1-72; 711-768; 774-833; 863-910 e 964-1085 (in traduzione); 1121-1185;
Edipo a Colono 668-719 (esclusa lettura in metrica);
Modulo 2 Traduzione e analisi linguistico-stilistico-letteraria dei seguenti passi di Lisia:
Contro Agorato, 5-17.
34
EDUCAZIONE LINGUISTICA
Testo di riferimento: M. Sonnino, Sapheneia, versionario triennio, Le Monnier, Firenze.
Completamento (perfetto e piuccheperfetto medio-passivo), revisione e potenziamento
(formazione, composizione e scomposizione delle forme verbali; valori dei modi; usi di ἂe
ὡperiodo ipotetico 3° e 4° tipo; consecutive; finali; participio predicativo) delle conoscenze
morfo-sintattiche e lessicali mediante l’analisi e la traduzione di testi opportuni.
METODOLOGIE
Inquadramento storico e culturale di movimenti e singole personalità.
Decodifica dei testi ed individuazione delle relazioni esistenti tra i vari elementi
linguistici greci e latini attraverso l’identificazione, l’organizzazione ed il raffronto con il
sistema linguistico italiano.
Specificazioni dei generi letterari.
Sottolineatura del ruolo dell’ intellettuale nella società e raffronto fra antichi e moderni.
Ricerca nel mondo culturale greco – romano dell’ universo di chiavi di lettura della
nostra civiltà attraverso motivi e temi interdisciplinari per coglierne collegamenti e
sviluppi in chiave sincronica e diacronica.
STRUMENTI
Lezione frontale
Laboratorio di tecnica della traduzione: dall’ analisi linguistica alla comprensione del
pensiero dell’ autore e alla contestualizzazione.
Prove esercitative estemporanee e guidate, di servizio e libere.
Letture critiche di approfondimento.
Test
VERIFICHE
Verifiche scritte
Almeno due verifiche nel primo periodo (Settembre-Dicembre),quattro nel secondo (Gennaio-
Giugno) : traduzione di brani d’autore.
Verifiche orali
Almeno due verifiche nel primo periodo, quattro nel secondo, a cui si sono aggiunte prove
oggettive, articolate secondo le seguenti tipologie:
colloqui e/o questionari finalizzati alla verifica del possesso dei contenuti letterari.
Formia, lì 15/05/2012
Il docente
Prof. Gaetano Cassandra
35
STORIA- ED. CIVICA- FILOSOFIA
STORIA- ED. CIVICA
Finalità
Gli obiettivi del corso di storia e di educazione civica economia e diritto sono stati:
1) Acquisire una più matura consapevolezza dei problemi che contrassegnano la realtà
contemporanea attraverso la conoscenza del passato e la riflessione critica su di esso.
2) Promuovere, di conseguenza, la partecipazione e l’impegno nella società civile
come diritto-dovere che a ciascuno compete in qualità sia di uomo che di cittadino.
3) Educare al confronto culturale ed ideologico, superando chiusure settarie ed atteggiamenti
intolleranti.
4) Abituare ad avvertire la complessità dei problemi e la pluralità dei punti di vista possibili,
esercitando il rigore nell’indagine e la serenità nelle valutazioni
5) Comprendere i fenomeni economici e giuridici come espressione dell’attività umana e
come risposta a bisogni naturali e culturali.
6) Comprendere, attraverso l’analisi delle origini dei fenomeni economici e giuridici, il
funzionamento delle economie moderne e dello Stato.
7) Ricercare la dimensione storica dei fenomeni per capire le costanti e gli elementi di
relatività.
8) Acquisire gli strumenti per comprendere i fenomeni economici, giuridici e culturali.
9) Acquisire il lessico specifico.
Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
1) Conoscere i principali eventi storici e delle caratteristiche fondamentali delle epoche affrontate,
considerate dal punto di vista culturale, economico, politico,sociale e religioso.
2) Comprendere i fondamenti istituzionali della vita civile, sociale e politica, operando
analogie e confronti.
3) Conoscere i principali problemi storiografici.
4) Affinare e perfezionare le competenze relative a:
a) esposizione logico-consequenziale con l’utilizzo di un linguaggio specifico.
b) individuazione di connessioni possibili all’interno delle problematiche affrontate.
c) analisi e sintesi di documenti e testi critici.
5) Sviluppare le capacità critiche e di rielaborazione autonome.
6) Maturare personalità aperte ad una prassi responsabile.
7) Acquisire il concetto di democrazia intesa come politica di riconoscimento dell’altro.
8) Conoscere l'importanza delle relazioni economiche tra gli Stati
9) Conoscere le principali cause del sottosviluppo e le differenze tra Paesi sviluppati
e sottosviluppati
10) Comprendere i parametri che permettono di analizzare le differenze tra Paesi sviluppati
e sottosviluppati.
36
11) Analizzare il fenomeno della protesta contro il processo economico, sociale e politico
della globalizzazione.
12) Comprendere che cosa s'intende per economia ecologica e sviluppo sostenibile e quali sono
le motivazioni che rendono necessario un processo di "eco sviluppo".
13) Identificare l'ambito del diritto internazionale
14) Distinguere i vari tipi di organizzazioni internazionali secondo gli scopi.
15) Conoscere i più importanti diritti che spettano ai cittadini dell'Unione europea
16) Comprendere i vantaggi connessi al fatto di essere cittadini europei.
Contenuti
Storia
MODULO I : LA CRISI DELL'EUROPA
- L’Europa delle grandi potenze: le nuove alleanze, la Francia tra democrazia e reazione,
imperialismo e riforme in Gran Bretagna, la Germania guglielmina, i conflitti di nazionalità in
Austria-Ungheria, la Russia fra industrializzazione e autocrazia, la questione dei Balcani, il
mondo verso la prima guerra mondiale.
- L’età giolittiana: la crisi di fine secolo, la svolta liberale, i governi “Giolitti” e le riforme, la
politica estera, il nazionalismo e la guerra in Libia, la crisi del sistema giolittiano.
- La prima guerra mondiale: dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea, l’Italia dalla
neutralità all’intervento, i trattati di pace, la vittoria mutilata e l’impresa fiumana.
MODULO II : DEMOCRAZIA E DITTATURA TRA LE DUE GUERRE
- Aspetti economici e sociali del mondo occidentale tra le due guerre Economia e
società negli anni Trenta: gli anni dell’euforia: gli Stati Uniti prima della crisi, il “grande crollo”
del 1929, la crisi in Europa Roosevelt e il “New Deal”.
- La crisi dello Stato liberale e l’Italia fascista: i problemi del dopoguerra, la crisi dello stato
liberale e l’avvento del fascismo, la dittatura a viso aperto, la politica economica del regime,
l’imperialismo fascista e l’impresa etiopica.
- La Germania – dalla Repubblica di Weimar alla fine del Terzo Reich: la repubblica di
Weimar e i fattori che ne indebolivano il sistema, la crisi della repubblica e l’avvento del
nazismo, il Terzo Reich, l’espansionismo hitleriano, la fine del Terzo Reich.
- La Rivoluzione d'ottobre e l'Unione Sovietica (1917-1939): la rivoluzione russa del 1917,
dittatura e guerra civile, dal comunismo di guerra alla Nep, l’ascesa di Stalin,
l’industrializzazione forzata e i piani quinquennali, lo stalinismo e le grandi purghe.
- La guerra di Spagna: tensioni politiche e sociali nella Spagna repubblicana, la guerra civile
e gli schieramenti internazionali, il bilancio della guerra
- La seconda guerra mondiale e la Resistenza: le origini e le responsabilità, l’intervento
dell’Italia, l’otto settembre e la caduta del fascismo, Resistenza e lotta politica in Italia, la fine
del conflitto e la bomba atomica.
MODULO III : L'ITALIA DAL DOPOGUERRA AD OGGI
- L’Italia repubblicana: il secondo dopoguerra, dalla liberazione alla repubblica, gli anni del
centrismo, le elezioni del ’53 e la sconfitta della coalizione centrista: verso nuovi equilibri.
- Dal miracolo economico alla crisi della prima repubblica: il miracolo economico, il
centro-sinistra, il ’68 e l’autunno caldo, la crisi del centro-sinistra, politica, economia e società
negli anni ’80.
37
- La seconda repubblica: la crisi del sistema politico e l'avvio del bipolarismo
MODULO IV : IL MONDO DAL DOPOGUERRA AD OGGI
Il mondo diviso: conseguenze della seconda guerra mondiale, la fine della grande alleanza,
la “guerra fredda” e la divisione dell’Europa.
- La decolonizzazione :aspetti e problemi.
- Le guerre del dopoguerra :
Corea: la guerra fredda diventa scontro aperto
Cuba - dalla rivoluzione castrista alla crisi dei missili.
Vietnam- dalla lotta di liberazione alla guerra.
India- Gandhi e la lotta per l’indipendenza.
La Palestina terra contesa: il conflitto arabo –israeliano e israelo-palestinese.
- L'URSS, la caduta del regime comunista e il postcomunismo: il 1956 e l’ascesa di
Kruscëv, la destalinizzazione, la crisi dei missili e la distensione,la restaurazione brežneviana
in Urss, la perestrojca di Gorbačëv, la fine dell’Urss e la nascita del CSI, la Russia
postcomunista.
-11 settembre 2001: attentato terroristico o atto di guerra?
Letture e pagine di critica storica scelte sul testo consultato.
Testo in adozione: A. Giardina- G. Sabatucci- V.Vidotto NUOVI PROFILI STORICI. Ed.
LATERZA (vol. III).
EDUCAZIONE CIVICA
CONTENUTI
- La Costituzione italiana: l’assemblea costituente e il referendum istituzionale; la
Costituzione come compromesso, la struttura della Costituzione e i suoi caratteri.
- Breve storia della nascita dei partiti italiani.
- L’unificazione europea dal Trattato di Roma alla Costituzione europea.
- Le nazioni Unite e gli Organismi internazionali.
- Il diritto internazionale.
- I diritti e le organizzazioni internazionali.
- I diritti dello straniero: vivere e lavorare e studiare in Europa.
- Il concetto di sviluppo e sottosviluppo.
- Lo sviluppo sostenibile e l'economia ecologica.
Testo in adozione: R. Marchese-B. Mancini-D. Greco STATO E SOCIETÁ, LA NUOVA
ITALIA
Metodologia didattica e strumenti utilizzati:
Il dialogo educativo è stato impostato in modo da :
1) Evitare la dispersione nozionistica fine a se stessa, evidenziando piuttosto le strutture
(economiche, sociali, politiche, culturali) entro cui collocare fatti e vicende storiche.
2) Trarre spunto dallo studio del passato per individuare ed analizzare problemi che si
riscontrano nella realtà attuale.
38
3) Improntare lo studio disciplinare in chiave prevalentemente europea, con riferimento il
più possibile funzionale al ruolo dell’Europa nella storia mondiale, dando in essa spazio
allo specifico delle vicende italiane.
4) Prospettare la storia in chiave storiografica, cioè non solo come successione di fatti
accertati nella loro oggettività, ma anche come interpretazione e spiegazione di essi,
guadagnando conclusioni non univoche né definitive.
Assumendo come punto di riferimento la Costituzione, gli obiettivi dell’educazione civica sono
stati perseguiti durante tutto il lavoro scolastico, ogni qual volta lo studio della storia e della
filosofia ha consentito la riflessione sui valori etici e sociali.
Sono stati utilizzati: lezioni frontali, lettura e commento di testi, audiovisivi, dibattiti guidati,
lettura commentata e dibattuta in classe di testi, quotidiani, riviste.
FILOSOFIA
Finalità
Gli obiettivi generali del corso di filosofia sono stati:
1) Far acquisire un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti del reale, ottenuto
con l’analisi e la giustificazione razionale.
2) Abituare a considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e stimolo
per una qualunque ricerca di verità.
3) Proporre la riflessione sul senso dell’esistenza come esigenza fondamentale ed ineludibile
per la formazione della persona.
4) Sottolineare la centralità della persona dal punto di vista sia teoretico che pratico.
5) Educare al dialogo ed al confronto quali elementi indispensabili alla maturazione di
una personalità autonoma ed equilibrata.
6) Allenare alla formalizzazione rigorosa dei problemi e all’argomentazione circostanziata
e coerente dei propri punti di vista.
Obiettivi raggiunti
In relazione alla programmazione curricolare, gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi:
1) Decodificare, interpretare e relazionare gli argomenti oggetto di studio.
2) Conoscere le problematiche fondamentali relative ai filosofi affrontati.
3) Comprendere e discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni, attraverso la
rielaborazione personale.
4) Cogliere linee di continuità e rottura nello svolgimento del pensiero filosofico, anche in relazione
ad altri ambiti del sapere.
5) Organizzare una sintesi organica e coerente su quanto oggetto di studio.
Contenuti
MODULO I -Il senso della Storia nella riflessione filosofica dell’ottocento e del novecento
La storia come evoluzione e progresso.
39
- Marx : la storia come « Storia delle lotte di classe ».
- Comte : le leggi fondamentali del progresso sociale.
- Croce : la storia come pensiero e azione.
La crisi dello storicismo.
- Schopenhauer: il progresso come “illusione”, il pessimismo storico.
- Nietzsche : la storia e l’eterno ritorno, l’utilità e il danno della storia.
- Freud: il progresso e l'infelicità umana.
- Popper : non esiste un senso nella storia.
- Vattimo: il pensiero debole
- Galimberti: l’uomo e la tecnica- progresso e catastrofe.
MODULO II - Scienza, filosofia della scienza e scienze umane
Scienza e filosofia.
- Il Positivismo : aspetti e caratteri.
- Comte: la legge dei tre stadi, il concetto di scienza e la sociologia.
- Croce : gli pseudoconcetti delle scienze della natura.
- Il Circolo di Vienna : la concezione scientifica del mondo, il principio di verificabilità.
- Bergson : il tempo della scienza e il tempo della coscienza.
La riflessione epistemologica
- Popper : verificabilità e falsificabilità.
- Khun : scienza normale e scienza straordinaria
- Feyerabend: l’anarchismo metodologico.
- Lakatos: i programmi di ricerca
Filosofia e scienze umane nel XX secolo
- Freud: la nascita della psicoanalisi, l’Io e l’inconscio, il disagio della civiltà.
MODULO III - Esistenza e individualità
- Feuerbach: l'uomo come realtà concreta
- Schopenhauer : la vita fra dolore e noia.
- Kierkegaard : la seduzione disperata e il salto nella fede.
- Nietzsche. La distruzione delle certezze.
- Heidegger: l'analitica esistenziale
- Sartre : l’esistenzialismo umanistico come responsabilità ed impegno.
MODULO IV - Il pensiero politico nel XX secolo: gli sviluppi del pensiero marxista
- Bernstein : il revisionismo.
- Gramsci : una filosofia per l’egemonia; l’intellettuale organico.
- Bloch : il pensiero utopico.
- Sartre: la critica della ragione dialettica.
MODULO V - Etica e politica di fronte ai problemi della società contemporanea.
- La Scuola di Francoforte: caratteri generali; la Dialettica dell’Illuminismo di M.
Horkheimer e T. W. Adorno.
- E. Fromm : Avere o Essere, L’arte di amare, Fuga dalla libertà.
- H. Marcuse: il rapporto tra individuo e società, la critica del “Sistema” e il “Grande Rifiuto”.
40
- La filosofia e il totalitarismo: H. Arendt:il pensiero di fronte all'esperienza del male
politico.
- H. Jonas : il principio di responsabilità
- M. Serres e la logica del ritegno
- K. Popper: società aperta e libertà
- J. Rawls : il neocontrattualismo.
- R. Nozick : il neoliberismo.
- S. Weil: la società come "collettività cieca".
- U. Galimberti: l’omologazione dell’individuo, la libertà come dissimulata schiavitù.
Metodologia e strumenti
Il dialogo educativo è stato impostato in modo da :
1) Evitare un eccessivo nozionismo e tecnicismo.
2) Proporre uno studio del pensiero filosofico inteso come continuo sforzo di dare risposte a
problemi fondativi, riemergenti in ogni epoca in forma rinnovata.
3) Stimolare la riflessione critica e personale sui temi affrontati.
Nell’impostazione metodologica ho privilegiato la prospettiva storico-sociale evidenziando
come ogni dottrina riveli un intreccio particolare con fattori storici, sociali istituzionali,
economici, scientifici e linguistici affinché gli alunni non vivano questa disciplina come se
fosse di per sé autonoma e staccata dalla realtà.
A questo scopo, si è ricorso a :
a) Lezioni frontali e/o interattive
b) Lettura e commento dei testi filosofici.
c) Proposta di ricerche individuali o di gruppo su particolari argomenti.
d) Discussione su particolari tematiche emerse nello svolgimento del programma o proposte
dagli studenti.
Modalità di verifica
Interrogazioni in itinere dei contenuti presentati.
Discussioni guidate.
Verifiche scritte attraverso prove strutturate che hanno privilegiato quesiti a risposta
multipla e singola.
Valutazione
Nella valutazione sono stati rispettati i criteri deliberati dal Collegio dei docenti.
Sono stati considerati : i progressi rispetto alla situazione di partenza; l’interesse, la
partecipazione e l’impegno personale; le capacità analitiche e sintetiche.
Formia 15/05/2012
La Docente
Prof.ssa Nadia Fracaro
41
INGLESE
OBIETTIVI
Il corso si e’ prefisso l’approccio a tematiche letterarie intese come stimolo cosciente
all’espressione e alla crescita individuale, nell’intento di raggiungere i seguenti obiettivi:
-creare nei discenti autonomia di lavoro e giudizio;
-sviluppare lo spirito di ricerca e la riflessione critica;
-potenziare la crescita culturale, intellettiva e della personalità degli studenti;
-sviluppare una effettiva e fiduciosa capacità di comunicazione in lingua straniera;
-conoscenza di argomenti inerenti alla storia e letteratura britannica;
-capacita’ di tradurre e comprendere i vari significati che il testo letterario trasmette, e capacita’
di sintetizzarne concettualmente gli apetti piu’ rilevanti;
-saper tracciare le caratteristiche del pensiero di un’epoca;
-saper riconoscere le convenzioni di un genere letterario;
-saper leggere e collocare un autore nel contesto storico,sociale, filosofico e letterario;
-saper analizzare il testo letterario nelle sue componenti di base e comprenderne le idee
fondamentali;
-saper analizzare e sviluppare un tema partendo dalla lettura di diversi testi sull’argomento;
-saper produrre testi chiari scritti e orali su svariati argomenti ed esprimere opinioni esponendo
i pro e i contro delle diverse opzioni;
-saper individuare collegamenti e relazioni interdisciplinari tra il passato e il presente
approfondendo l’evoluzione di un concetto nel tempo.
CONTENUTI
Romantic Age (Historical and Social Background)
Poetry
Follow up on the first generation of Romantic poets
George Gordon Byron: The Poet and the Hero
She Walks in Beauty
John Keats: The Cult of Beauty
Ode on a Grecian Urn
The Victorian Age (Historical and Social Background)
Prose
C. Dickens: Childhood
David Copperfield, Shall I ever forget those lessons?
Emily Bronte: Passion and Reason
Wuthering Heights, Catherine’s resolution
Oscar Wilde: Life as a Work of Art
The Picture of Dorian Gray, Dorian’s hedonism
Thomas Hardy: Pessimism and Fate
Tess of the d’Ubervilles, Alec and Tess in the chase
42
Poetry
Emily Dickinson: Life and Death
Because I Could not Stop
As If The Sea Should Part
The Modern Age (Historical and Social Background)
Poetry
Thomas Sterne Elliot: A Pilgrimage Through Decay
The Waste Land, The Burial of the Dead
Prose
Joseph Conrad: Colonialism
Heart of Darkness, The horror- The Chain Gang
D. H. Lawrence: Mind and Instinct
Sons and Lovers, The Rose- Bush
James Joyce: The Paralysis
Dubliners: Eveline
Virginia Woolf: The Inner and The Outer Worlds
Mrs Dalloway, Clarissa and Septimus
George Orwell: Totalitarianism
Ninety Eighty-Four, Newspeak
Animal Farm, old Major’s Speech
Letture scelte dall’età contemporanea:
Poetry
Philip Larkin: The Changed Ethics of the 1960s
Annus Mirabilis
Novel
Jack Kerouac: The Beat Generation
On the Road, an ordinary bus trip
METODOLOGIA E STRUMENTI
L’approccio letterario è stato inteso come stimolo cosciente all’espressione e alla crescita
individuale, e allo stesso tempo come sviluppo di una effettiva e fiduciosa capacita’ di
comunicazione in lingua straniera.
La letteratura intesa come “vita” e’ stata presentata come filtro del reale vissuto ed
immaginario e la decodifica di tale filtro ha provocato uno stimolo cosciente all’espressione
individuale. La letteratura intesa come lingua ha favorito l’accrescimento delle capacità di
espressione in lingua.
Gli alunni sono stati coinvolti in attivita’ pratiche di:
43
- stimolo alla lettura;
- comprensione ed analisi dei contenuti (decodifica del messaggio finale degli autori e
discussione);
- arricchimento lessicale;
- approfondimento scritto e orale delle tematiche proposte;
-discussione, mediante l’attività di produzione orale nell’intento di stimolare l’apporto personale
degli studenti all’approfondimento delle svariate tematiche;.
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione e’ proceduta parallelamente con l’attività didattica consentendo di adattare in
maniera efficace l’intervento educativo alle esigenze degli alunni e laddove necessario di
attivare le opportune procedure didattiche compensative. Gli strumenti utilizzati nella verifica in
itinere sono stati: colloquio orale, lezione frontale, conversazione, e lavori individuali e/o di
gruppo. Nella valutazione orale e scritta si e’ tenuto conto dell’effettiva conoscenza degli
argomenti, della capacità di rielaborazione dei contenuti, dell’abilità nell'effettuare collegamenti
all'interno della stessa disciplina o tra discipline diverse, delle abilità comunicative,
dell’impegno, della frequenza.
Si precisa che il livello di sufficienza corrisponde al conseguimento di un'adeguata
competenza linguistica e comunicativa e ad una adeguata conoscenza dell'argomento, pur
senza particolare capacità rielaborativa e/o abilità nell'effettuare collegamenti all'interno della
stessa disciplina e/o tra discipline diverse.
Testo in adozione:
Only Connect..New Directions
vol.2 e 3- ed. Zanichelli
Formia 15/05/2012 La Docente
Prof.ssa Annunziata Campaniello
44
MATEMATICA E FISICA
MATEMATICA
Obiettivi didattici e formativi
Conoscere le nozioni e i procedimenti indicati organizzandoli complessivamente.
Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate riconoscendo e
costruendo semplici relazioni e funzioni.
Saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie
branche della matematica.
Comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze .
Metodologia
Spiegazione frontale con inserimento di esercizi a metà o fine spiegazione.
Lezione partecipata o guidata con esercitazione singole o collettive sui problemi attinenti a
quanto spiegato nella lezione frontale.
Contenuti
ALGEBRA
Le potenze ad esponente irrazionale
La funzione esponenziale e la sua rappresentazione
La definizione di logaritmo e le sue proprietà fondamentali
La funzione logaritmica e la sua rappresentazione
Equazioni esponenziali elementari e non
Equazioni logaritmiche elementari e non
GONIOMETRIA e TRIGONOMETRIA
Le origini della goniometria e della trigonometria
Circonferenza goniometrica
Definizione di seno, coseno, tangente di un angolo
Relazioni fondamentali e relative dimostrazioni
Grafici delle funzioni goniometriche elementari: sinusoide, cosinusoide e
tangentoide
Le cofunzioni (cotangente, secante e cosecante di un angolo)
Gli archi associati
Funzioni goniometriche degli angoli di 45 º, 30 º e 60 º (con dimostrazione)
Teoremi sui triangoli rettangoli (con dimostrazione)
I teoremi sui triangoli qualsiasi:
L’area di un triangolo (con dimostrazione)
Il teorema della corda (con dimostrazione)
Il teorema dei seni (con dimostrazione)
Il teorema di Carnot (con dimostrazione)
Le formule
Le formule di addizione e sottrazione (senza dimostrazione)
Le formule di duplicazione (con dimostrazione)
Le formule di bisezione (con dimostrazione)
45
Equazioni e disequazioni
Equazioni goniometriche elementari
Equazioni riconducibili a quelle elementari
Equazioni lineari a senx + b cosx + c = 0
caso c=0
caso c≠0 ( metodo algebrico)
Le equazioni omogenee e non omogenee di secondo grado
Le disequazioni intere elementari
Semplici disequazioni frazionarie
Valutazione
Nella valutazione del profitto (e quindi nelle prove di verifica che costituiscono la misurazione)
entrano obiettivi cognitivi trasversali di:
Conoscenza (acquisizione di conoscenze e rievocazione del materiale memorizzato).
Comprensione e competenza ( facoltà di comprendere il senso di una informazione e
saperla trasformare; impiego delle conoscenze acquisite nel risolvere problemi nuovi;
abilità pratiche; chiarezza e completezza espositiva).
Capacità ( padronanza complessiva della disciplina risolvendo con un esame analitico ogni
questione).
Verifica formativa
Correzione esercizi svolti a casa.
Valutazione formativa in itinere.
Verifica individuale delle abilità acquisite.
Discussione guidata per temi significativi.
Verifica sommativa
Interrogazione individuale mirante a verificare la conoscenza degli argomenti e la loro
esposizione con linguaggio chiaro, completo e preciso.
Trattazione sintetica di argomenti.
Prove di verifica oggettive e strutturate sotto forma di esercizi
Strumenti didattici
Libro di testo utilizzato:
RE FRASCHINI – GRAZZI Ed : ATLAS Geometria analitica – Trigonometria, Tomo A1
RE FRASCHINI–GRAZZI Ed:ATLAS Goniometria - Strutture-Sistemi Lineari-Geometria Tomo B
FISICA
Obiettivi didattici e formativi
Essere capaci di analizzare un fenomeno o un problema riuscendo a collegare premesse e
conseguenze, individuando gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui e quelli
mancanti.
Progettare soluzioni a semplici problemi applicando correttamente le leggi fisiche studiate.
46
Essere capaci di esprimere con linguaggio adeguato oralmente e per iscritto le
conoscenze apprese e riferire ordinatamente eventi, osservazioni ed esperienze.
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o
differenze, proprietà varianti o invarianti.
Inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero
scientifico
Metodologia
Spiegazione frontale con inserimento di esercizi a metà o fine spiegazione.
Lezione partecipata o guidata con esercitazione singole o collettive sui problemi
attinenti a quanto spiegato nella lezione frontale.
Contenuti
Fondamenti di Meccanica classica: La teoria geocentrica di Tolomeo
La teoria eliocentrica di Copernico
Le osservazioni astronomiche di Brahe
Le leggi di Keplero
La legge di gravitazione universale
Meccanica dei Fluidi: Proprietà dei fluidi
La densità
La pressione e il principio di Pascal
Variazione di pressione nei liquidi:legge di Stevino
La pressione atmosferica e sua misurazione
Il principio di Archimede:conseguenze e applicazioni
Moto stazionario dei fluidi
Teorema di Bernoulli
Termologia: Temperatura ed equilibrio termico
Dilatazione termica dei solidi
Dilatazione termica dei liquidi
Calore e sua misurazione
Capacità termica e calore specifico
Propagazione del calore
Sistemi, stati e variabili termodinamiche
Le leggi dei gas
Il gas perfetto e la temperatura assoluta
La legge dei gas perfetti
Stati di aggregazione della materia
I cambiamenti di stato
Principio di equivalenza: mulinello di Joule
Trasformazioni reversibili e irreversibili
Primo e secondo principio della termodinamica
Macchina termica e suo rendimento
Terzo principio della termodinamica
Concetto di entropia.
47
Elettromagnetismo:
Corpi elettrizzati e loro interazioni
Conduttori e isolanti
La polarizzazione dei dielettrici
La legge di Coulomb (con dimostrazione)
Confronto tra forza elettrica, forza gravitazionale
Campo elettrico e sua rappresentazione
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss
Energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico
Capacità di un conduttore
Condensatore e relativa capacità
Condensatori in serie e parallelo e relative capacità
La corrente elettrica e la forza elettromotrice
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm
Circuiti elettrici in corrente continua:resistenze in serie e
in parallelo. Effetto Joule
Strumenti di misura : amperometro e voltmetro
Campo magnetico generato da magneti e da correnti
Esperienza di Oersted, esperimento di Ampere ,forza di
Lorentz . Campo di induzione magnetica e suo flusso.
Confronto tra campo magnetico, campo elettrico e
campo gravitazionale.
Verifica formativa
Correzione esercizi svolti a casa.
Valutazione formativa in itinere.
Verifica individuale delle abilità acquisite.
Discussione guidata per temi significativi.
Verifica sommativa
Interrogazione individuale mirante a verificare la conoscenza degli argomenti e la loro
esposizione con linguaggio chiaro, completo e preciso.
Trattazione sintetica di argomenti.
Valutazione
Conoscenza (capacità di rievocare materiale memorizzato; acquisizione di conoscenze)
Competenza (facoltà di comprendere il senso di una informazione e saperla trasformare
;impiego delle conoscenze acquisite nel risolvere problemi nuovi;chiarezza e completezza
espositiva)
Capacità ( padronanza complessiva della disciplina risolvendo con un esame analitico ogni
questione).
Strumenti didattici
Libro di testo utilizzato:
CAFORIO – FERILLI Ed : Le Monnier Le leggi della fisica Volume 1- 2
Visione di audiovisivi
Formia,15/05/2012 La Docente
Prof.ssa Rita Taiano
48
GEOGRAFIA ASTRONOMICA
Finalità formative e generali
Lo studio delle scienze nella scuola superiore concorre, attraverso l’acquisizione delle
metodologie e della conoscenza specifica delle discipline, alla formazione della personalità
dell’allievo, favorendo lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una
comprensione critica della realtà.
Obiettivi didattici conseguiti
Conoscenze:
L’utilizzazione delle sue risorse.
Atteggiamenti consapevoli e responsabili per il rispetto della natura e per Definizione dei
principali ambiti di indagine delle scienze della terra.
Interpretazione della specificità della visione scientifica del mondo.
Rilevazione delle connessioni esistenti tra i singoli ambiti tematici.
Esame della ciclicità dei fenomeni astronomici, geologici cui la terra è soggetta.
Puntualizzazione del concetto di interazione tra i vari sistemi di materia ed energia che
caratterizzano il pianeta.
Consapevolezza che la conoscenza dei meccanismi evolutivi permette la gestione più
razionale dell’ambiente che ci circonda.
Competenze:
Comprensione ed uso del linguaggio proprio delle scienze.
Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica che si articolano in un
continuo rapporto fra costruzione teorica, osservazione, realizzazione degli esperimenti e
capacità di utilizzarli.
Capacità:
Capacità di gestire correttamente le proprie conoscenze.
Capacità di conoscere i concetti fondamentali e gli elementi di base che unificano i diversi
aspetti della disciplina.
Rielaborazione delle informazioni ed utilizzo delle stesse in modo consapevole ed
adeguato alle diverse situazioni.
Contenuti disciplinari
MODULO 1: la terra nello spazio
Unità didattiche del modulo
U.D.1 L’ambiente celeste
U.D.2 Il pianeta Terra
U.D.3 La Luna e il sistema Terra-Luna
U.D. 1 Obiettivi di apprendimento
- Descrivere le caratteristiche delle stelle ed il loro ciclo vitale
49
- Descrivere la struttura dell’ universo
- Descrivere il sole
- Enunciare e spiegare le leggi di Keplero e di Newton
- Descrivere l’ origine del sistema solare
Contenuti
Le costellazioni e la sfera celeste
Le distanze astronomiche: definizione
La magnitudine
Composizione chimica delle stelle: spettri stellari effetto Doppler
Stelle in fuga e in avvicinamento
La fornace nucleare del sole e delle altre stelle
Il diagramma H-R
Le stelle nascono, invecchiano e muoiono: dalle nebulose ai buchi neri
Le galassie
Origine ed evoluzione dell’ universo: ipotesi a confronto
Il Sole ed attività solare
Struttura del sole
Le leggi di Keplero
La legge di Newton
Fascia di Kuiper e nube di Oort
U.D. 2 Obiettivi di apprendimento
-Descrivere la forma della terra
- Definire le dimensioni della Terra
-Spiegare i moti di rotazione e rivoluzione della terra
-Descrivere le conseguenze dei movimenti della Terra
-Illustrare l’alternarsi delle stagioni
- Distinguere il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari
Contenuti
La forma della terra
Le dimensioni della terra
Esperienza di Eratostene di Cirene. Schiacciamento polare: esperienza di J. Richer
Il reticolato geografico
I moti della terra
Prove e conseguenze della rotazione terrestre: esperienza di Guglielmini, esperienza di
Foucault, legge di Ferrel
Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre: prove dirette e prove indirette
Equinozi e solstizi, alternarsi delle stagioni.
L’ unità di misura del tempo: anno solare e anno sidereo.
L’orientamento: latitudine e longitudine. I fusi orari
U.D. 3 Obiettivi di apprendimento
- Descrivere l’origine della luna
- Descrivere i movimenti della luna e del sistema terra-luna
50
- Spiegare le fasi lunari e le eclissi
- Illustrare il paesaggio lunare
Contenuti
Origine della luna: ipotesi a confronto
Caratteri fisici della luna: massa e dimensioni
I movimenti della luna: movimento di rotazione, librazioni; movimento di rivoluzione,
mese sidereo e mese sinodico; movimento di traslazione.
Costituzione superficiale ed interna della luna.
Le fasi lunari e le eclissi. Il paesaggio lunare.
MODULO 2: la dinamica interna della terra
Unità didattiche:
U.D.1 La crosta terrestre: minerali e rocce
U.D.2 Giacitura e deformazione delle rocce
U.D.3 I fenomeni vulcanici
U.D.4 I fenomeni sismici
U.D.5 Un modello “globale”: la tettonica delle placche
U.D. 1 Obiettivi di apprendimento
- Identificare i minerali
- Definire le rocce
- Descrivere le rocce ignee
- Spiegare l’origine dei magmi
- Descrivere le rocce sedimentarie
- Descrivere le rocce metamorfiche
- Identificare il ciclo litogenetico
Contenuti
I minerali: composizione chimica, struttura cristallina, proprietà fisiche
Rocce magmatiche: intrusive ed effusive
Rocce sedimentarie: clastiche, organogene, chimiche
Rocce metamorfiche: metamorfismo di contatto, dinamico, regionale
Ciclo litogenetico
U.D. 2 Obiettivi di apprendimento
- Conoscere elementi di stratigrafia
- Conoscere elementi di tettonica
Contenuti
I principi della stratigrafia
Le facies sedimentarie
Il mare: trasgressioni e lacune
Elementi di tettonica
Deformazione delle rocce: pieghe, faglie, sovrascorrimento e falde
Il ciclo geologico
51
U.D. 3 Obiettivi di apprendimento
- Descrivere il fenomeno del vulcanismo
- Descrivere edifici vulcanici e prodotti dell’attività vulcanica
Contenuti
Attività vulcanica
Tipi di eruzione
Vulcanismo effusivo ed esplosivo
La natura l’origine del terremoto
U.D. 4 Obiettivi di apprendimento
- Spiegare la natura del terremoto
- Descrivere le cause del terremoto
Contenuti
Origine di un terremoto
Rimbalzo elastico
Ciclo sismico
Propagazione delle onde sismiche
Ipocentro ed epicentro
Intensità di un terremoto
Distribuzione geografica dei terremoti
U.D. 5 Obiettivi di apprendimento
- Descrivere l’interno della Terra
- Spiegare la struttura della crosta terrestre, del mantello e del nucleo
- Identificare le cause dell’espansione dei fondali oceanici
- Definire la tettonica delle placche
- Individuare un possibile motore per la tettonica delle placche: celle convettive e punti
caldi
Contenuti
L’interno della Terra: crosta, mantello, nucleo
Flusso termico e temperatura all’interno della Terra
Il campo magnetico terrestre: «geodinamo» e paleomagnetismo
Struttura della crosta continentale: la teoria della deriva dei continenti
Crosta oceanica, dorsali oceaniche e fosse abissali
Espansione e subduzione
La tettonica delle placche
Orogenesi
Ciclo di Wilson
Moti convettivi e punti caldi
52
Metodologie di lavoro
Nel corso dell’ anno scolastico sono stati adottati, di volta in volta tutti i sistemi che si sono
ritenuti opportuni per lo svolgimento e l’ acquisizione dei contenuti trattati.
Metodo induttivo e deduttivo spiegazioni collettive ed individualizzate.
Verifiche
Esposizione e commento orale su temi trattati
Interrogazione-colloquio
Prove oggettive e questionari volti all’ accertamento della comprensione degli argomenti,
della capacità operativa e delle competenze linguistiche
Scelte e criteri per la valutazione
La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza, della partecipazione all’attivita’
scolastica, dell’autonomia nello studio, dell’impegno dimostrato, della puntualita’
nell’osservazione dei propri doveri e del comportamento dello studente nelle diverse
situazioni.
Materiali didattici
Libro di testo, riviste
Libro di testo: “Il globo terrestre e la sua evoluzione”
Elvidio Lupia Palmieri Maurizio Parlotto
Casa editrice Zanichelli
Formia,15/05/2012
La Docente
Prof.ssa Giovanna Orlando
53
STORIA DELL’ARTE
Finalità educative e didattiche
Nel corso dell’anno scolastico si è lavorato per:
educare alla conoscenza ed al rispetto dei beni culturali e del paesaggio intesi come
fondamentali testimonianze della storia, dell'arte e della cultura in genere, facendo
cogliere la molteplicità dei rapporti che legano dialetticamente la cultura attuale a
quella del passato, sia come recupero della propria identità che come riconoscimento
delle diversità.
sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma
di espressione artistica.
sviluppare l’interesse per la dimensione estetica intesa come stimolo a migliorare la
qualità della vita.
incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari, rilevando come
nell’opera d’arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi del sapere.
Gli studenti hanno conseguimento (a livelli diversi) le seguenti conoscenze, competenze e
capacità:
Conoscenze
Conoscono i tipi, i generi, i materiali della produzione artistica.
Conoscono i diversi linguaggi propri dei movimenti artistici o degli artisti.
Conoscono le coordinate storico - culturali entro cui si sono formano le opere d’arte
studiate.
Conoscono un adeguato lessico specifico.
Conoscono e rispettano i beni culturali e ambientali a partire da quelli del proprio
territorio.
Capacità/Abilità
Sanno analizzare i tipi, i generi, i materiali, le tecniche ed i linguaggi della produzione
artistica.
Sanno leggere un’opera d’arte considerando:
_ l’opera e il suo contesto;
_ l’autore;
_ i temi, i significati e, nelle architetture, le funzioni;
_ la struttura e il linguaggio.
Comprendono i prodotti della comunicazione audiovisiva.
Competenze
Sono in grado di utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico.
Sono in grado di organizzare l’aspetto comunicativo utilizzando un linguaggio
appropriato e parametri interpretativi corretti.
Sono in grado di elaborare e seguire metodi di lavoro autonomi.
Sono in grado di applicare le principali metodologie di analisi delle opere.
54
Sono in grado di avere un atteggiamento critico nei confronti delle diverse forme di
espressione artistica anche se non sono state oggetto specifico di studio.
Strumenti didattici usati:
libro di testo, monografie, prodotti audiovisivi, collegamenti, attraverso i siti Internet,
con musei, gallerie di tutto il mondo;
grande schermo dell’aula multimediale per proporre immagini di grandi dimensioni
delle opere oggetto di studio (prodotte dalla sottoscritta) per facilitare l’apprendimento
degli studenti, considerato che la lettura dell’opera d’arte è fondamentale per lo studio
della disciplina e, per effettuare le verifiche orali;
lezioni frontali;
dibattiti;
concentrazione sulle opere più significative per la didattica;
approfondimento di alcuni argomenti affidato agli studenti;
Verifiche
La verifica orale è stata:
-diagnostica, cioè mirante all’individuazione dei prerequisiti;
- formativa, cioè mirante al recupero delle carenze;
- sommativa, cioè funzionale alla valutazione conclusiva del modulo di apprendimento.
Agli studenti sono state somministrate, in aggiunta, anche verifiche scritte sotto forma di
trattazioni sintetiche. Tale tipologia di prova di verifica è quella scelta per la simulazione della
terza prova dell’esame di stato.
Valutazione
E’ stata fondamentale la chiarezza sugli obiettivi da raggiungere e la loro interpretazione
univoca da parte dell’insegnante e degli studenti per verificare e valutare obiettivamente le
conoscenze, le competenze e le capacità.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti parametri:
• partecipazione, intesa come frequenza regolare e presenza attiva alle lezioni;
• impegno e assiduità nello studio;
• livello di preparazione con riferimento alle conoscenze e competenze maturate ed
alla capacità di riproporre in forme valide quanto acquisito;
• progressione nell’apprendimento nel corso del periodo e dell’anno scolastico in generale;
• autonomia nella rielaborazione dei contenuti disciplinari, intesa anche come capacità di
organizzare il proprio studio.
Recupero
Quando, per alcuni studenti, le verifiche hanno mostrato che gli obiettivi programmati erano
stati raggiunti parzialmente si è provveduto a verificarne le cause e ad indicare nuove
strategie. In particolare si è effettuato il recupero in itinere o si sono date indicazioni per il
recupero autonomo.
55
Criteri adottati per la valutazione periodica e finale:
Voto
/10
Conoscenze
Competenze Capacità
2
Molto negativo
Non espresse
Non evidenziate
Non attivate
3
Gravemente
insufficiente
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Non applica le
conoscenze
acquisite,anche se
guidato. Si esprime
in modo improprio.
Compie analisi e
sintesi errate a causa
della scarsità delle
informazioni.
4
Insufficiente
Gravemente
lacunose
Stenta ad applicare
le conoscenze
acquisite e
commette errori,
anche se guidato.
Si esprime in modo
improprio.
Compie analisi
parziali e sintesi
scorrette.
5
Mediocre
Superficiali e parziali
Applica le
conoscenze
acquisite
commettendo
alcuni errori. Si
esprime in modo
non sempre
appropriato.
Effettua analisi
parziali e sintesi
imprecise.
6
Sufficiente
Essenziali
Applica le
conoscenze
acquisite senza
commettere errori
rilevanti. Utilizza un
lessico corretto,
anche se
elementare.
Effettua analisi e
sintesi corrette ma
non approfondite.
7
Discreto
Complete ed
appropriate
Applica le
conoscenze ma,
con qualche
incertezza. Si
esprime con
proprietà di
linguaggio.
Effettua analisi e
sintesi complete ed
approfondite.
56
8
Buono
Complete ed
approfondite
Applica le
conoscenze in
modo autonomo e
corretto. Utilizza un
lessico ricco ed
appropriato.
Effettua analisi e
sintesi complete ed
approfondite. Esprime
valutazioni in modo
autonomo.
9-10
Ottimo/Eccellente
Complete ed
approfondite, ampie
e personalizzate.
Applica le
conoscenze in
modo corretto ed
autonomo anche a
problemi
complessi. Espone
in modo fluido ed
utilizza un lessico
ricco ed
appropriato.
Effettua analisi
stabilendo relazioni,
organizzando
autonomamente e
completamente le
conoscenze e le
procedure acquisite.
Esprime valutazioni
autonome complete,
approfondite e
personali.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo I: Classico e anticlassico. Spiritualità e propaganda politico- religiosa.
U.D. 1: Dal primo Rinascimento al Rinascimento maturo.
(Lezioni di raccordo tra il programma dello scorso anno scolastico e quello del
nuovo)
La prospettiva: Filippo Brunelleschi, la scoperta di un metodo.
Il concorso del 1401. Confronto tra le formelle di Ghiberti e Brunelleschi.
Masaccio (Tommaso di Ser Giovanni).
Confronto tra le opere:
Masolino da Panicale Il peccato originale - Masaccio La cacciata dal paradiso
terrestre.
Donatello (Donato di Niccolò di Betto Bardi).
Confronto tra : San Giorgio, Abacuc, David.
Leon Battista Alberti. L’antico. Il teorico e l’architetto.
La pittura fiamminga e i suoi protagonisti.
Analisi d’opera: Jan van Eyck I coniugi Arnolfini.
L’Italia delle corti dopo la pace di Lodi (1554).
Urbino. Piero della Francesca .
Analisi d’opera: Piero della Francesca I duchi di Urbino.
Mantova. Andrea Mantegna
Analisi d’opera: La camera picta .
Napoli e il Mezzogiorno. Antonello da Messina
Confronto:
Antonello da Messina San Gerolamo nello studio; Colantonio San Gerolamo nello studio.
Iconografia e iconologia.
Firenze. Sandro Botticelli. Analisi d’opera: - La Primavera, La nascita di Venere.
57
U.D. 2: Dal Rinascimento maturo al Manierismo
Tecniche costruttive. Una visione monumentale dell’antichità: Bramante.
La basilica di San Pietro a Roma.
Leonardo da Vinci: la pittura come strumento conoscitivo.
Analisi d’opera: Sant’Anna (confronto con Masaccio); La Gioconda.
Sigmund Freud Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci” 1910.
Sophie Herfort Le Jocond (Il Giocondo).
La Cappella Sistina tra Quattrocento e Cinquecento.
Michelangelo: La volta, Il giudizio universale.
Da Raffaello a Giulio Romano: Le stanze vaticane.
Giulio Romano. Analisi d’opera: La stanza di Costantino.
Tiziano. Analisi d’opera: Venere di Urbino, Supplizio di Marsia.
Lo sperimentalismo e la maniera.
Pontormo e Rosso Fiorentino, Deposizione. Visione di brani tratti dal film di Pier Paolo
Pasolini: La Ricotta (film).
Paolo Veronese. Analisi d’opera: Cena in Casa Levi.
U.D. 3: L’arte della Controriforma
Vignola. Analisi d’opera: La chiesa del Gesù a Roma.
Scipione Pulzone da Gaeta Pietà, Sacra famiglia.
Ludovico Carracci. Analisi d’opera: L’Annunciazione.
Modulo II: Natura, scienza, illusione e persuasione.
U.D. 1: Natura e ideale classico - 1580- 1630.
L’opposizione al Manierismo. L’Accademia dei Carracci.
Annibale Carracci.
Analisi d’opera: La bottega del macellaio, La decorazione della Galleria Farnese a
Roma.
Caravaggio. Analisi d’opera: Le storie di San Matteo, La crocifissione di San Pietro,
La conversione di San Paolo, La morte della Vergine.
Rubens a Roma: nuova concezione dello spazio illusionistico e spettacolare.
U.D. 2: L’età barocca. Celebrazione del trionfo della Chiesa di Roma.
Gian Lorenzo Bernini.
Analisi d’opera: David ( confronto con Donatello e Michelangelo), Piazza San Pietro a
Roma, L’estasi di Santa Teresa.
Francesco Borromini. Analisi d’opera: San Carlino, Sant’Ivo alla Sapienza a Roma.
Pietro da Cortona. Analisi d’opera: Trionfo della divina Provvidenza a Palazzo
Barberini.
Confronto tra la chiesa del Gesù a Roma e le architetture barocche.
58
Modulo III: Arte per educare e celebrare. Arte o “maniera di sentire”.
U.D. 1: Neoclassicismo e Romanticismo.
Il Rococò e le sue infinite sfumature (panoramica).
Introduzione. Classico/Romantico.
La diffusione delle accademie. L’antico. Il grand tour. Il contributo di Winckelmann e Mengs
A. Canova.
Analisi d’opera: Teseo sul Minotauro (confronto con l’Ares Ludovisi);
J.L. David.
Analisi d’opera: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat, Napoleone valica le Alpi.
F. Goya. Analisi d’opera: Il sonno della ragione genera mostri; La famiglia di Carlo IV,
3 maggio 1808, Saturno divora una dei suoi figli-
J. H. Fussli,visioni e sogni . Analisi d’opera: L’incubo.
J.L. David.
Analisi d’opera: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat, Napoleone valica le Alpi.
Passione e ragione.
Confronto tra le opere di F. Goya: 3 maggio 1808 e di Pablo Picasso Guerra in Corea.
Il Romanticismo. Ideali romantici e istanze nazionali. L’antiaccademismo.
Il pittoresco e il sublime. Esaltazione del “genio”.
Germania e nord Europa: la filosofia della natura.
C.D. Friedrich. Analisi d’opera: Viandante sul mare di nebbia, Il monaco in riva al mare.
Inghilterra: vedutismo romantico. Sublime e pittoresco.
J.M.W. Turner. La teoria di Goethe sul colore.
Analisi d’opera: Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi.
J. Constable.
Analisi d’opera: Cavallo al salto.
Parigi: fatti di cronaca, storia contemporanea e sentimento.
T. Gericault.
Analisi d’opera: La zattera della Medusa;
E. Delacroix. Analisi d’opera: La libertà che guida il popolo;. Donne di Algeri.
Italia. Lombardo Veneto: il Romanticismo storico.
F. Hayez. Analisi d’opera: Il bacio.
Modulo IV: Il rifiuto delle Accademie e la frammentazione del gusto artistico.
U.D.1: Realismo e Impressionismo. Dal 1848 agli anni ottanta del XIX secolo.
Verso un moderno sistema dell’arte.
I gruppi artistici. La rappresentazione del vero tra Realismo e Impressionismo.
La scuola di Barbizon.
Parigi: realismo e denuncia sociale.
A. Courbet. Analisi d’opera: Un seppellimento a Ornans.
Pittura e fotografia.
L’inizio dell’arte moderna.
E. Manet: dipingere ciò che si vede. Analisi d’opera: La colazione sull’erba; Olympia.
Il Giapponesismo.
59
Gli Impressionisti: un attimo di realtà
C. Monet. Analisi d’opera: Impressione: levar del sole; Le cattedrali di Rouen; Le
ninfee.
E. Degas. Analisi d’opera: La classe di danza.
A. Renoir: Analisi d’opera: Il ballo al Moulin de la Galette; Bagnante bionda.
U.D. 2 Postimpressionismi. Anni ’80 del XIX secolo.
La fin de siècle e il laboratorio del Novecento. Dall’interesse visivo a quello concettuale.
Neoimpressionismo.
G. Seurat tra arte e scienza. Analisi d’opera: Una domenica alla Grande Jatte.
Il sintetismo. Autenticità e ingenuità primitive.
P. Gauguin. Analisi d’opera: La visione dopo il sermone.
V. Van Gogh: la violenza dell’espressione.
Analisi d’opera: I Mangiatori di patate; La camera da letto; Campo di grano con corvi.
Una ricerca solitaria.
P. Cézanne. Analisi d’opera: La casa dell’impiccato; La montagna Sainte-Victoire ;
Modulo V: Sperimentalismo
U.D. 1: Avanguardie storiche. Dall’inizio del Novecento alla prima guerra mondiale.
La nascita delle Avanguardie.
L’Espressionismo: rappresentare lo spirito
I Fauve.
E. Matisse. Analisi d’opera: La danza.
Die Brucke.
E.L. Kirchner. Analisi d’opera: Scena di strada berlinese; Autoritratto da soldato.
Il Cubismo: un’arte della mente.
Pablo Picasso. Analisi d’opera: Les Demoiselles d’Avignon.
G. Braque. Analisi d’opera: Violino e tavolozza.
Da Mosca a Monaco. Dall’Espressionismo all’Astrattismo.
V. Kandinskij. Analisi d’opera: Primo acquerello astratto; Improvvisazione;
Composizione.
Il Futurismo: l’estetica della velocità.
U. Boccioni. Analisi d’opera: La città sale; Materia; Forme uniche della continuità nello
spazio.
G. Balla. Analisi d’opera: Dinamismo di un cane al guinzaglio.
Strumenti e metodi
Libro di testo in adozione:
Emma Bernini, Roberta Rota - Eikon. Guida alla Storia dell'Arte - vol. II e III
Dal Quattrocento al Seicento. Dal Settecento a oggi, collana «Collezione Scolastica», Laterza
Scolastica.
Formia, lì 15/05/2012 La docente
Prof.ssa Rossella Cervone
60
EDUCAZIONE FISICA
Obiettivi disciplinari :
Funzionali, acquisizione di abilità specifiche nel controllo e gestione di apparati corporei.
Relazionali, acquisizione di abilità relative al saper comunicare e relazionare con se stessi
e con gli altri e con l’ambiente circostante .L’alunno deve saper gestire la propria persona
nel gruppo, saper progettare e costruire esperienze comuni, prendere coscienza e
riconoscere i propri miglioramenti e le difficoltà da superare.
Obiettivi culturali, acquisire le conoscenze che riguardano le esperienze motorie fatte, saper
analizzare criticamente, conoscere tutte le informazioni sull’uso del movimento in funzione del
mantenimento della salute e della prevenzione, conoscere le elementari norme di pronto
soccorso.
Indicazioni orientative:
Potenziamento fisiologico: schemi acquisiti nei precedenti anni scolastici. Razionale
e progressiva ricerca della resistenza, della velocità, della elasticità articolare, delle
funzioni organiche, sia in funzione della salute sia perché presupposto allo svolgimento
di ogni attività motoria finalizzata particolarmente alla formazione globale dell’
adolescente . La ricerca va condotta nell’ intero corso dei cinque anni, con
differenziazioni di applicazione suggerite dalla variazione delle necessità emergenti e
con l’impiego di strumenti e modalità appropriati.
Rielaborazione degli schemi motori: affinamento e integrazione degli schemi motori
acquisiti nei precedenti anni scolastici.
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico: L’
attività sportiva svolta per il conseguimento di questi fini, può essere organizzata e
valorizzata con giochi che implichino il rispetto delle regole predeterminate, l’
assunzione di ruoli, l’applicazione di schemi di gara e , a rotazione, l’affidamento di
compiti di giuria e arbitraggio e l’organizzazione di manifestazioni sportive con verifica
sul campo.
Conoscenza e pratica delle attività sportive :
Conoscenza dello sport attraverso un'esperienza vissuta , evidenziando il ruolo che
può assumere nella vita del giovane e dell'adulto sia come mezzo di difesa della
salute, sia come espressione della propria personalità, sia come strumento di
socializzazione e di riacquisizione della dimensione umana a compensazione dei
modi alienanti nei quali si svolge spesso la vita dei nostri giorni.
Come arricchimento della conoscenza dello sport, si realizzerà un lavoro di ricerca
con relativa elaborazione scritta sul tema: "La figura della donna nello sport", in
parallelo al modulo pluridisciplinare "La condizione della donna " programmato
per il latino e il greco.
61
Argomenti svolti inerenti agli obiettivi culturali:
Regolamenti e tecnica della pallavolo, pallacanestro, pallatamburello, atletica
leggera;
Traumatologia sportiva: colpo di frusta, contratture muscolare, crampo muscolare,
distorsione, distrazione, ematoma, ferita, lussazione, strappo muscolare, tendinite;
Pronto soccorso B.L.S. ( Basic-Life-Support, supporti di base alle funzioni vitali).
La catena del soccorso :a) prime misure; b) chiamata; c) soccorso secondario; d)
trasporto; e) ospedale;
Paramorfismi dell’età scolare: a) cifosi; b) scoliosi; c) piede piatto; d) ginocchi valgo ;
Alimentazione;
Il lavoro muscolare;
Le più importanti manifestazioni sportive dell’ antica Grecia;
Origini delle Olimpiadi e sport nell’antichità;
I danni del fumo;
Le articolazioni.
Gli obiettivi funzionali, relazionali e culturali sono stati raggiunti.
Mezzi e strumenti
Tutte le attività si svolgeranno nella palestra coperta utilizzando i grandi attrezzi (spalliera,
cavallina, palco di salita, scala orizzontale, scala curva, asse di equilibrio); i piccoli attrezzi
(clavetta, funicella, appoggi Bauman, steep), e negli impianti extrascolastici (campo
S.N.A.L.-C.O.N.I.-, campo di calcetto di via Cassio e piscina del centro nuoto di Vindicio per le
attività sportive pomeridiane.
Valutazione delle conoscenze teoriche
Gli elementi di cui si è tenuto conto sono i seguenti:
Capacità di orientamento nei temi e negli argomenti trattati, capacità di collegamento con le
altre discipline ed approfondimento critico.
Misurazione
Insufficiente
Possesso inadeguato delle informazioni
Mancanza di chiarezza nella comprensione degli argomenti
Esposizione non corretta o con uso improprio dei termini
Sufficiente
Possesso di concetti fondamentali
Comprensione degli argomenti
Esposizione corretta dei concetti
Superiore alla sufficienza, ottimo, eccellente
Conoscenza degli argomenti in modo adeguato e criticamente approfondito
62
Autonomia di giudizio
Capacità di collegare ad altre discipline
Ricchezza, precisione e chiarezza del linguaggio
Tutti gli alunni hanno ottenuto valutazioni positive poiché hanno partecipato con interesse alle
varie attività teoriche e pratiche.
Valutazione del coordinamento motorio
VOTO ABILITA’ RICHIESTE
3-4 Ha difficoltà motorie ed usa attrezzi con difficoltà
5 Usa gli attrezzi con qualche difficoltà, ma non ha problemi di
tipo motorio
6 Usa correttamente gli attrezzi ed è sufficientemente autonomo
nel coordinamento motorio
7 Sa usare in modo autonomo gli attrezzi ed è ben coordinato nei
movimenti
8 E’ del tutto autonomo nell’uso degli attrezzi ed ha delle buone
capacità di coordinazione
9 Fa buon uso degli attrezzi ed ha delle ottime capacità motorie
10 Fa un ottimo uso degli attrezzi ed ha delle eccellenti capacità
motorie
Formia 15/05/2012 La Docente
Prof.ssa Rita Alicandro