Professione docente: Professione docente: una passione, prima una passione, prima che un lavoro che un lavoro Sempre meno iscritti alle facoltà Sempre meno iscritti alle facoltà scientifiche! scientifiche! Forse perché Matematica è la più odiata Forse perché Matematica è la più odiata dagli italiani? dagli italiani? Come farla amare? Come farla amare? 2° Simposio Mathesis - ADT- 23,24,25 Settembre 2005 2° Simposio Mathesis - ADT- 23,24,25 Settembre 2005 Otranto (LE) Otranto (LE) Luigi Lecci Luigi Lecci Liceo Scientifico Liceo Scientifico “ “ G. Stampacchia” – Tricase (Le) G. Stampacchia” – Tricase (Le)
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Professione docente: Professione docente: una passione, prima che un una passione, prima che un
lavorolavoro
Sempre meno iscritti alle facoltà scientifiche!Sempre meno iscritti alle facoltà scientifiche! Forse perché Matematica è la più odiata dagli italiani? Forse perché Matematica è la più odiata dagli italiani?
Come farla amare? Come farla amare?2° Simposio Mathesis - ADT- 23,24,25 Settembre 2005 2° Simposio Mathesis - ADT- 23,24,25 Settembre 2005
Otranto (LE)Otranto (LE)
Luigi LecciLuigi LecciLiceo ScientificoLiceo Scientifico
Quale ruolo per il docente?Quale ruolo per il docente?
In questo periodo di profonde In questo periodo di profonde trasformazioni sociali spesso ci si trasformazioni sociali spesso ci si interroga sul ruolo che deve svolgere la interroga sul ruolo che deve svolgere la scuola nel formare i cittadini del futuro. I scuola nel formare i cittadini del futuro. I docenti, ma forse dovremmo definirli docenti, ma forse dovremmo definirli educatori nel senso più generale, hanno la educatori nel senso più generale, hanno la responsabilità principale della riuscita della responsabilità principale della riuscita della “mission” che lo Stato Italiano ha affidato “mission” che lo Stato Italiano ha affidato alle Istituzioni scolastiche per la alle Istituzioni scolastiche per la formazione del cittadino.formazione del cittadino.
Con il Decreto Ministeriale 21 gen-Con il Decreto Ministeriale 21 gen-1997, n.501997, n.50, il Ministro ha nominato una , il Ministro ha nominato una Commissione, detta “Commissione, detta “Commissione dei Commissione dei SaggiSaggi”, assegnandole il compito di ”, assegnandole il compito di “ individuare le conoscenze fondamentali “ individuare le conoscenze fondamentali su cui si baserà l’apprendimento dei su cui si baserà l’apprendimento dei giovani nel successivi decenni”.giovani nel successivi decenni”.
Il coordinatore della commissione è Il coordinatore della commissione è Roberto Maragliano.Roberto Maragliano.
L’art. 3 della Costituzione ItalianaL’art. 3 della Costituzione Italiana
Art. 3.Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali
davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e socialeordine economico e sociale, che, limitando di fatto la , che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.politica, economica e sociale del Paese.
Osservazione n.1 della Osservazione n.1 della Commissione dei SaggiCommissione dei Saggi
La produttività del sistema formativo italiano La produttività del sistema formativo italiano è molto indietroè molto indietro rispetto a quella degli altri paesi rispetto a quella degli altri paesi europei. Per esempio il tasso di europei. Per esempio il tasso di abbandono precoce abbandono precoce degli studi in Italia nel 2000 è stato del 29%degli studi in Italia nel 2000 è stato del 29% rispetto rispetto al 19% della media europea.al 19% della media europea.
La La lotta all’esclusionelotta all’esclusione ed all’emarginazione ed all’emarginazione passa attraverso la passa attraverso la lotta alla dispersione lotta alla dispersione scolasticascolastica. Questo è stato il principale obiettivo . Questo è stato il principale obiettivo che il Consiglio dei Ministri dell’Istruzione e la che il Consiglio dei Ministri dell’Istruzione e la Commissione Europea hanno assunto nel mese di Commissione Europea hanno assunto nel mese di marzo 2000 a Lisbona . “marzo 2000 a Lisbona . “Entro il 2010Entro il 2010 il tasso il tasso dovrà essere dimezzato, precisamente dovrà dovrà essere dimezzato, precisamente dovrà essere contenuto entro il essere contenuto entro il 9%.9%. (Una grande sfida (Una grande sfida per l’Europa e per l’Italia).per l’Europa e per l’Italia).
Osservazione n.2 della Osservazione n.2 della Commissione dei SaggiCommissione dei Saggi
La scuola è chiamata a La scuola è chiamata a saper “ saper “ anticipare le anticipare le domandedomande, i bisogni, i vincoli di un futuro , i bisogni, i vincoli di un futuro possibilepossibile” . ” .
La scuola deve applicarsi e guardare la realtà per capirne le linee di sviluppo ed anticipare la richiesta di bisogno formativo che potrà venire dalla popolazione. Si tenga presente che gli operatori scolastici sono in una posizione di osservatori privilegiati (per il grado di cultura) e dunque dovrebbero essere in grado di capire di cosa lo studente dovrebbe avere bisogno.
Osservazione n.3 della Osservazione n.3 della Commissione dei SaggiCommissione dei Saggi
Creare nelle scuole ambienti di Creare nelle scuole ambienti di apprendimento che superino lo schema apprendimento che superino lo schema classico: classico: lezione lezione frontale frontale studio individuale studio individuale interrogazioneinterrogazione e e dare vita a comunità di discenti e dare vita a comunità di discenti e docentidocenti che insieme analizzano ed che insieme analizzano ed approfondiscono gli oggetti di studio approfondiscono gli oggetti di studio nella nella costruzione dei saperi condivisicostruzione dei saperi condivisi..
Il momento delIl momento della verificala verifica deve essere visto deve essere visto come occasione per fare il punto dello come occasione per fare il punto dello stato dell’apprendimentostato dell’apprendimento, per individuare , per individuare eventuali punti critici, rettificare la rotta e eventuali punti critici, rettificare la rotta e definire gli obiettivi delle successive azioni definire gli obiettivi delle successive azioni formative.formative.
Come corollario di questo obiettivo si deduce Come corollario di questo obiettivo si deduce immediatamente che “la scuola deve immediatamente che “la scuola deve adottare adottare metodi di insegnamento capaci di valorizzare metodi di insegnamento capaci di valorizzare contemporaneamente gli aspetti cognitivi e contemporaneamente gli aspetti cognitivi e quelli sociali, gli aspetti affettivi e quelli quelli sociali, gli aspetti affettivi e quelli relazionalirelazionali””. Non ci può essere apprendimento . Non ci può essere apprendimento significativo se il soggetto non condivide i significativo se il soggetto non condivide i momenti formativi facendoli propri. Egli deve momenti formativi facendoli propri. Egli deve poter assimilare ed accomodare nella propria poter assimilare ed accomodare nella propria matrice cognitivamatrice cognitiva le nuove conoscenze di cui è le nuove conoscenze di cui è venuto in possesso …venuto in possesso …
Osservazione n.4 della Osservazione n.4 della Commissione dei SaggiCommissione dei Saggi
Entrando nell’epistemologia delle singole Entrando nell’epistemologia delle singole aree disciplinari, si dovrebbero aree disciplinari, si dovrebbero individuareindividuare quali siano quali siano i saperi i saperi irrinunciabiliirrinunciabili (sfoltire il lavoro didattico dei (sfoltire il lavoro didattico dei contenuti poco significativi) indicando contenuti poco significativi) indicando poche ma portanti aree tematiche.poche ma portanti aree tematiche.
Questo suggerimento indica chiaramente Questo suggerimento indica chiaramente che che il docente deve cogliere i momenti il docente deve cogliere i momenti fondati della propria disciplinafondati della propria disciplina nell’ambito dei programmi da sviluppare nell’ambito dei programmi da sviluppare nei diversi anni e caratterizzare i suoi nei diversi anni e caratterizzare i suoi interventi didattici raccordandoli con spunti interventi didattici raccordandoli con spunti personali e riflessioni critiche. Deve mirare personali e riflessioni critiche. Deve mirare a presentare la sua disciplina come una a presentare la sua disciplina come una chiave di lettura della realtà. …chiave di lettura della realtà. …
L’obiettivo indicato nel punto precedente è L’obiettivo indicato nel punto precedente è perseguibile se perseguibile se il Docenteil Docente ama la propria ama la propria disciplina, la vive costantemente ed disciplina, la vive costantemente ed è messo in è messo in condizione di poter avere “il gusto di insegnarecondizione di poter avere “il gusto di insegnare”. ”. É importante che il docente abbia É importante che il docente abbia piacere a far piacere a far conoscere, discutere e vivere ai propri allievi conoscere, discutere e vivere ai propri allievi i momenti formativi della propria disciplinai momenti formativi della propria disciplina. E . E ciò è tanto più bello quanto più ciò è tanto più bello quanto più si abbattono le si abbattono le distanze docente-discentedistanze docente-discente e si entra in uno e si entra in uno stretto rapporto di collaborazione nella ricerca stretto rapporto di collaborazione nella ricerca della soluzione del problema affrontato. della soluzione del problema affrontato.
Osservazione 4.2 (segue)Osservazione 4.2 (segue) Cosa c’è di più interessante per un educatore poter Cosa c’è di più interessante per un educatore poter
scoprire che “quella particolare modalità di approccio scoprire che “quella particolare modalità di approccio al problema sperimentata con successo da un altro al problema sperimentata con successo da un altro soggetto pensante valga la pena di essere analizzata soggetto pensante valga la pena di essere analizzata e verificare, magari, che è preferibile ad altre forme e verificare, magari, che è preferibile ad altre forme di processi risolutivi”? Abbiamo tutti da apprendere. di processi risolutivi”? Abbiamo tutti da apprendere. Il Il docente, interessato a migliorare la propria docente, interessato a migliorare la propria metodologia didattica ed impegnato a trasmettere le metodologia didattica ed impegnato a trasmettere le sue esperienze, deve essere capace di leggere i sue esperienze, deve essere capace di leggere i segnali innovativi, da qualunque direzione segnali innovativi, da qualunque direzione provenganoprovengano. Ritengo che questo modo di porsi sia . Ritengo che questo modo di porsi sia proprio di proprio di un educatore che viva la sua attività con un educatore che viva la sua attività con passione, prima ancora che come un lavoropassione, prima ancora che come un lavoro. .
Pochi studenti universitari nelle Pochi studenti universitari nelle facoltà scientifichefacoltà scientifiche
……vorrei ricordare che il problema dell’insufficiente vorrei ricordare che il problema dell’insufficiente numero di iscrizioni di studenti alle facoltà numero di iscrizioni di studenti alle facoltà scientifiche universitarie riguarda non solo l’Italia scientifiche universitarie riguarda non solo l’Italia ma tutta l’Europa. Infatti, la Commissione Europea ma tutta l’Europa. Infatti, la Commissione Europea di Lisbona, nel mese di marzo 2000 ha posto di Lisbona, nel mese di marzo 2000 ha posto come secondo punto tra gli obiettivi da perseguire come secondo punto tra gli obiettivi da perseguire per il 2010 quello di “… per il 2010 quello di “… dimezzare lo squilibrio di dimezzare lo squilibrio di genere tra i laureati in matematica, scienze e genere tra i laureati in matematica, scienze e tecnologietecnologie (rispetto alle altre discipline) (rispetto alle altre discipline), nonché , nonché garantire un significativo incremento del numero garantire un significativo incremento del numero totale di questa categoria di laureati rispetto totale di questa categoria di laureati rispetto all’anno 2000”.all’anno 2000”.
Seconda parteSeconda parte
Rigore, fruibilità e Rigore, fruibilità e diversificazione degli interventi diversificazione degli interventi
E’ fuor di dubbio che nell’insegnamento E’ fuor di dubbio che nell’insegnamento della matematica non si possa prescindere della matematica non si possa prescindere da un’impostazione rigorosa dei da un’impostazione rigorosa dei procedimenti attivati. Nessuno si procedimenti attivati. Nessuno si sognerebbe di dare per acquisito il sognerebbe di dare per acquisito il contenuto di un qualsiasi teorema contenuto di un qualsiasi teorema (proposizione) semplicemente (proposizione) semplicemente presentando un esempio applicativo.presentando un esempio applicativo.
Metodologia didattica…Metodologia didattica… A mio avviso, è bene che il docente, che si A mio avviso, è bene che il docente, che si
appresta ad affrontare con la propria classe una appresta ad affrontare con la propria classe una nuova conoscenza teorica, parta con la nuova conoscenza teorica, parta con la presentazione di uno o più esempi, magari di presentazione di uno o più esempi, magari di diversa difficoltà, scelti opportunamente, e che diversa difficoltà, scelti opportunamente, e che cerchi di presentare le soluzioni corrispondenti; cerchi di presentare le soluzioni corrispondenti; subito dopo si soffermi a fare delle subito dopo si soffermi a fare delle considerazioni sul ruolo che hanno giocato caso considerazioni sul ruolo che hanno giocato caso per caso le informazioni disponibili (le ipotesi) e per caso le informazioni disponibili (le ipotesi) e avviare una riflessione critica delle ipotesi. avviare una riflessione critica delle ipotesi.
““Cosa succederebbe se ….? …potremmo Cosa succederebbe se ….? …potremmo ancora concludere che…?”ancora concludere che…?”
La curiosità e la voglia di scoprire La curiosità e la voglia di scoprire alla base delle applicazionialla base delle applicazioni
Una volta stimolato l’interesse per la risposta ed Una volta stimolato l’interesse per la risposta ed incuriositi i discenti, si dovrebbe essere pronti ad incuriositi i discenti, si dovrebbe essere pronti ad avviare il processo logico e rigoroso con cui si avviare il processo logico e rigoroso con cui si va ad acquisire la “verità del teorema” (metodo va ad acquisire la “verità del teorema” (metodo ipotetico deduttivo).ipotetico deduttivo).
La La metodologia della scoperta e dell’attenzionemetodologia della scoperta e dell’attenzione a ciò che potrebbe esserci oltre la regola a ciò che potrebbe esserci oltre la regola dichiarata e formalizzatadichiarata e formalizzata, dopo aver fatto , dopo aver fatto verificare (quasi “toccare con mano”) alcuni verificare (quasi “toccare con mano”) alcuni effetti di quella teoria, predispone gli allievi effetti di quella teoria, predispone gli allievi all’applicazione necessaria per l’acquisizione all’applicazione necessaria per l’acquisizione della conoscenza in oggetto.della conoscenza in oggetto.
Difficoltà nell’apprendimento della Difficoltà nell’apprendimento della matematica? Come superarle?matematica? Come superarle?
Nel “fare matematica” le difficoltà ci sono e sono Nel “fare matematica” le difficoltà ci sono e sono di diverso genere. Ma con il tempo, con la di diverso genere. Ma con il tempo, con la volontà e soprattutto con la motivazione che si volontà e soprattutto con la motivazione che si dovrebbe generare negli studenti i successi dovrebbe generare negli studenti i successi arrivano. arrivano.
Ho già indicato Ho già indicato la strategia di approcciola strategia di approccio alla alla disciplina procedendo disciplina procedendo per problemiper problemi. Porre una . Porre una questione che gli allievi non sanno ancora questione che gli allievi non sanno ancora affrontare è stimolante ed attraente. affrontare è stimolante ed attraente.
Riuscire a trovare la soluzione anche per “quel Riuscire a trovare la soluzione anche per “quel problema mai affrontato” rappresenta una problema mai affrontato” rappresenta una conquistaconquista. Spesso, fornendo alcuni “elementi come . Spesso, fornendo alcuni “elementi come guida alla risposta”, alcuni soggetti riescono a guida alla risposta”, alcuni soggetti riescono a trovare la soluzione. Quegli allievi a quel punto trovare la soluzione. Quegli allievi a quel punto avranno già fatto un notevole passo avanti verso il avranno già fatto un notevole passo avanti verso il possesso della nuova conoscenza, anche se ancora possesso della nuova conoscenza, anche se ancora non possiederanno le competenze per poterla non possiederanno le competenze per poterla gestire; altri saranno stati spronati a cercare la gestire; altri saranno stati spronati a cercare la risposta e se non ci sono arrivati, certamente risposta e se non ci sono arrivati, certamente vorranno sapere quale sarà la conclusione, dunque vorranno sapere quale sarà la conclusione, dunque saranno desiderosi di apprendere. saranno desiderosi di apprendere.
In ogni caso, In ogni caso, il tentativo che ciascuno ha il tentativo che ciascuno ha attivato nella ricerca della soluzioneattivato nella ricerca della soluzione, avrà , avrà impegnato le strutture mentali ad impegnato le strutture mentali ad elaborare informazioni, a connettere dati, elaborare informazioni, a connettere dati, a fare delle ulteriori ipotesi, in breve, “a fare delle ulteriori ipotesi, in breve, “ha ha fatto ragionare” il soggettofatto ragionare” il soggetto. .
Dopo la “fase sperimentale”, non solo per Dopo la “fase sperimentale”, non solo per me, arriva il momento di affrontare con me, arriva il momento di affrontare con competenza il problema proposto. Il mio competenza il problema proposto. Il mio ruolo, innanzitutto, sarà di ruolo, innanzitutto, sarà di analizzare analizzare l’enunciato del problema in esame per l’enunciato del problema in esame per verificare che sia stato ben postoverificare che sia stato ben posto; in caso ; in caso affermativo, è lecito attendersi una affermativo, è lecito attendersi una risposta, cioè la risposta al problema: che risposta, cioè la risposta al problema: che la risposta sia positiva o negativa poco la risposta sia positiva o negativa poco importa. importa.
Dopo la fase esplorativa (segue)Dopo la fase esplorativa (segue)
Qualche volta, per forzare le capacità di analisi, Qualche volta, per forzare le capacità di analisi, con un con un po’ di malizia presento un problema che non ha po’ di malizia presento un problema che non ha soluzionesoluzione, non “per dannare l’animo degli studenti”, ma , non “per dannare l’animo degli studenti”, ma semplicemente per spronarli alla ricerca; non tarderò a semplicemente per spronarli alla ricerca; non tarderò a chiarire che ciò a cui sono interessato non è la soluzione chiarire che ciò a cui sono interessato non è la soluzione propria dello specifico problema, ma all’attivazione delle propria dello specifico problema, ma all’attivazione delle loro capacità di elaborazione, alla stimolazione della loro loro capacità di elaborazione, alla stimolazione della loro curiosità, ad elevare le loro capacità di critica e di sintesi.curiosità, ad elevare le loro capacità di critica e di sintesi.
Conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, Conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e valutazione del complessosintesi e valutazione del complesso rappresentano la rappresentano la scala dei livelli della conoscenza di un soggetto in scala dei livelli della conoscenza di un soggetto in formazioneformazione[1][1]..
[1][1] Teoria della conoscenza di Bloom Teoria della conoscenza di Bloom
La tecnologia ci dà una La tecnologia ci dà una manomano
Le TIC e la voglia di migliorarsiLe TIC e la voglia di migliorarsi
Le TIC: un patrimonio da sfruttareLe TIC: un patrimonio da sfruttare Ritengo che non ci sia scuola in Italia che non Ritengo che non ci sia scuola in Italia che non
sia dotata di un laboratorio di informaticasia dotata di un laboratorio di informatica.. Nel 1987-88 è stata avviata la sperimentazione Nel 1987-88 è stata avviata la sperimentazione
denominata Piano Nazionale per l’introduzione denominata Piano Nazionale per l’introduzione dell’Informatica nelle scuola superiore (PNI). Sul dell’Informatica nelle scuola superiore (PNI). Sul finire degli anni ’80 sono stati “formati” i docenti finire degli anni ’80 sono stati “formati” i docenti di Matematica e Fisica all’utilizzo delle nuove di Matematica e Fisica all’utilizzo delle nuove tecnologie. Negli anni novanta l’azione è stata tecnologie. Negli anni novanta l’azione è stata estesa a docenti di altre discipline ed estesa a docenti di altre discipline ed ovviamente ai nuovi docenti di Matematica. ovviamente ai nuovi docenti di Matematica. Nelle università si offre la possibilità ai futuri Nelle università si offre la possibilità ai futuri docenti di impadronirsi di alcune tecniche docenti di impadronirsi di alcune tecniche proprie della multimedialità. …proprie della multimedialità. …
Le TIC: un patrimonio da sfruttareLe TIC: un patrimonio da sfruttare Dall’anno 2001 ai nostri giorni si registra un Dall’anno 2001 ai nostri giorni si registra un
notevolissimo sforzo economico del Ministero notevolissimo sforzo economico del Ministero dell’Istruzione e della Commissione Europea con dell’Istruzione e della Commissione Europea con i i PONPON e i fondi e i fondi FESRFESR ed in ogni istituzione ed in ogni istituzione scolastica (della secondaria superiore) è un scolastica (della secondaria superiore) è un pullulare di corsi di formazione informatica pullulare di corsi di formazione informatica finalizzati all’acquisizione delle competenze di finalizzati all’acquisizione delle competenze di base per l’utilizzo delle T.I.C.base per l’utilizzo delle T.I.C.
Moltissimi colleghi sono addirittura in possesso Moltissimi colleghi sono addirittura in possesso del diploma ECDL, uno standard che certifica a del diploma ECDL, uno standard che certifica a livello europeo il possesso delle conoscenze e livello europeo il possesso delle conoscenze e delle abilità (skills) di base per l’utilizzo del delle abilità (skills) di base per l’utilizzo del computer. computer.
Le TIC nell’insegnamento della matematicaLe TIC nell’insegnamento della matematica Nell’insegnamento della matematica utilizzo Nell’insegnamento della matematica utilizzo
frequentemente i pacchetti frequentemente i pacchetti Derive, Cabrì, Excel, Derive, Cabrì, Excel, Word e PowerpointWord e Powerpoint per presentazioni ipertestuali per presentazioni ipertestuali multimediali. Gli allievi sono entusiasti ogni volta che multimediali. Gli allievi sono entusiasti ogni volta che ci si può recare in laboratorio.ci si può recare in laboratorio.
Poter verificare alcuni concetti teorici trattati in Poter verificare alcuni concetti teorici trattati in classe, analizzare dei dati sperimentali (relativi ad classe, analizzare dei dati sperimentali (relativi ad esperienze di laboratorio di fisica) o indagare nei esperienze di laboratorio di fisica) o indagare nei dettagli di una funzione con Derive per scoprire dettagli di una funzione con Derive per scoprire alcune caratteristiche (trovare lo zero di una alcune caratteristiche (trovare lo zero di una funzione, la radice di un’equazione trascendente, funzione, la radice di un’equazione trascendente, intersecare due grafici e trovare i punti comuni) intersecare due grafici e trovare i punti comuni) stimola la creatività, aumenta le conoscenze, stimola la creatività, aumenta le conoscenze, rinforza e specializza le competenze.rinforza e specializza le competenze.
Fruibilità e spendibilità Fruibilità e spendibilità degli interventi didatticidegli interventi didattici
Specializzare la progettazioneSpecializzare la progettazione
La scuola, agenzia deputata alla La scuola, agenzia deputata alla formazione del cittadinoformazione del cittadino
La scuola ormai non è più l’unica agenzia di La scuola ormai non è più l’unica agenzia di formazioneformazione; è, però, quella incaricata dallo Stato ; è, però, quella incaricata dallo Stato a fare formazione e dunque deve progettare i a fare formazione e dunque deve progettare i suoi interventi in modo mirato; suoi interventi in modo mirato; deve averedeve avere obiettivi chiari e realmente perseguibiliobiettivi chiari e realmente perseguibili . Le . Le istituzioni scolastiche devono avere programmi istituzioni scolastiche devono avere programmi chiari di intervento che puntino ad elevare il chiari di intervento che puntino ad elevare il grado di formazione (di cultura in senso lato) di grado di formazione (di cultura in senso lato) di quanti vi si rivolgono. Per ogni azione formativa quanti vi si rivolgono. Per ogni azione formativa messa in atto deve essere in grado di valutare messa in atto deve essere in grado di valutare l’efficienza e l’efficacia (nonché l’economicità); l’efficienza e l’efficacia (nonché l’economicità);
Il compito del docente ed il diritto Il compito del docente ed il diritto all’apprendimento degli allieviall’apprendimento degli allievi
Ciascun docente è responsabile degli esiti del Ciascun docente è responsabile degli esiti del percorso formativo che egli predispone all’inizio percorso formativo che egli predispone all’inizio dell’annodell’anno. Ma deve sapere anche che i suoi allievi, . Ma deve sapere anche che i suoi allievi, all’atto dell’iscrizione all’istituzione scolastica in cui all’atto dell’iscrizione all’istituzione scolastica in cui egli presta la sua opera, hanno preso visione del egli presta la sua opera, hanno preso visione del piano dell’offerta formativa (POF) che la scuola si piano dell’offerta formativa (POF) che la scuola si sarebbe impegnata ad erogare, lo hanno ritenuto sarebbe impegnata ad erogare, lo hanno ritenuto congruo alle loro necessità e si sono iscritti; ora si congruo alle loro necessità e si sono iscritti; ora si aspettano che gli obiettivi formativi che li riguardano aspettano che gli obiettivi formativi che li riguardano siano completamente raggiunti dall’istituzione e che siano completamente raggiunti dall’istituzione e che loro stessi possano conseguire pienamente quel loro stessi possano conseguire pienamente quel successo formativo che la Costituzione italiana successo formativo che la Costituzione italiana garantisce ad ogni cittadino ; …garantisce ad ogni cittadino ; …
Infine, è necessario rilevare che l’offerta Infine, è necessario rilevare che l’offerta formativa erogata dall’istituzione scolastica nel formativa erogata dall’istituzione scolastica nel suo complesso sia adeguata alle esigenze suo complesso sia adeguata alle esigenze culturali richieste dalla società odierna, quindi le culturali richieste dalla società odierna, quindi le competenze indicate come obiettivi da competenze indicate come obiettivi da perseguire siano realmente spendibili ovunque. perseguire siano realmente spendibili ovunque. In quest’ottica In quest’ottica i singoli interventi didattici i singoli interventi didattici devono essere predisposti in modo da devono essere predisposti in modo da concorrere costruttivamente con tutte le altre concorrere costruttivamente con tutte le altre azioni alla piena realizzazione dell’offerta azioni alla piena realizzazione dell’offerta formativaformativa..
La professione docente non è facile; lo è La professione docente non è facile; lo è meno ancora quella dell’educatore. Si può meno ancora quella dell’educatore. Si può essere ottimi conoscitori della propria essere ottimi conoscitori della propria disciplina e comunque non riuscire a disciplina e comunque non riuscire a trasmetterne i fondamenti a chi è trasmetterne i fondamenti a chi è desideroso di apprenderli.desideroso di apprenderli.
La matematicaLa matematica è vista spesso, a torto, è vista spesso, a torto, come come la bestia nerala bestia nera da tante persone. da tante persone.
Non arrendersi di fronte agli impegniNon arrendersi di fronte agli impegni
“ “Perché devo scegliere di mandare mio Perché devo scegliere di mandare mio figlio ad un indirizzo più impegnativo (a figlio ad un indirizzo più impegnativo (a causa della presenza delle matematica) causa della presenza delle matematica) quando posso fargli conseguire il diploma quando posso fargli conseguire il diploma della secondaria superiore senza della secondaria superiore senza eccessivi sforzi?”eccessivi sforzi?”
Una riflessione che si commenta da sola, Una riflessione che si commenta da sola, che va contro ogni buon senso, propria di che va contro ogni buon senso, propria di persone deboli., …persone deboli., …
Se, dunque, l’apprendimento della Se, dunque, l’apprendimento della matematica richiede applicazioni matematica richiede applicazioni intellettive di livello mediamente superiore intellettive di livello mediamente superiore ad altre discipline, è anche vero che oggi ad altre discipline, è anche vero che oggi si trovano ad insegnare matematica molti si trovano ad insegnare matematica molti colleghi che non amano la disciplina, né colleghi che non amano la disciplina, né hanno la passione dell’insegnamento.hanno la passione dell’insegnamento.
Altri colleghi insegnano la matematica Altri colleghi insegnano la matematica come ripiego; come ripiego;
Ritengo che gli alunni di questi colleghi Ritengo che gli alunni di questi colleghi difficilmente ameranno la matematica, difficilmente ameranno la matematica, difficilmente scatterà in loro quella difficilmente scatterà in loro quella passione e quella forza di volontà che passione e quella forza di volontà che sono necessarie per superare gli scogli sono necessarie per superare gli scogli “più duri” in cui prima o poi incapperanno “più duri” in cui prima o poi incapperanno
La passione, il motore di un La passione, il motore di un insegnamento proficuo insegnamento proficuo
Mi convinco sempre di più che insegnare Mi convinco sempre di più che insegnare non è facile; è ancora meno facile se lo si non è facile; è ancora meno facile se lo si fa per necessità di lavoro. L’insegnamento fa per necessità di lavoro. L’insegnamento diventa gratificante e ricco di soddisfazioni diventa gratificante e ricco di soddisfazioni solo se coesistono la passione per la solo se coesistono la passione per la disciplina e l’obiettivo di contribuire alla disciplina e l’obiettivo di contribuire alla crescita della comunità.crescita della comunità.
