Date post: | 16-Feb-2019 |
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PROGETTAZIONE DELLA NUOVA PASSERELLA
RELATORI: Prof. Ing. Maurizio FROLI, Prof. Ing. M
Prof. Ing. Giampaolo MUNAFO
TESISTA: Davide TONELLI ([email protected])
S O M M A R I O
L’idea di progettare un collegamento nel centrostorico pisano, per la preci“congiunzione” tra le due arterie viarie cittadine di via Santa Maria e via Sant’Antonio, ha origini antiche. Il primo ponte ubicato in tale zona sorse alla fine del XII secolo, per ragioni di lotte intestine tra le famiglie nobili della città. Con il declino di Pisa la sconfitta della Meloria ad opera dei genovesi, la drastica riduzione dei commerci, il calo demografico ed infine la conquista fiorentina infrastrutture urbane cittadinedeteriorandosi ed il ponte in questione crollòinizi del XV sec. Da allora più volte si è proposto di ricostruire quel collegamento, per i motivi più vari: nel 1825 si voleva realizzare un ardito ponte metallico sospeso a tre travate, nel 1852 il primo Piano Regolatore della città prevedeva un ponte in ferro con quella precisa collocazione, nel 1857 se ne dette una nuova versione; più recentemente, nel 1967, vi venne realizzata una passerellaper far fronte alle esigenze di comunicazionedue rive dell’Arno, sorte a seguito del devastante alluvione del ’66. Nel 1975 questademolita per i suoi caratteri di provvisorietà e da quel momento in poi nessun altro interventostato fatto su quel sito. Ma i propositi di ricostruzione hanno avuto seguito: una nuova passerella ciclodotata di forte eleganza formale, con struttura metallica ed impalcato e parapetto vitrei, è ciò che l’ex-soprintendente ai beni culturaliMalchiodi, intendeva realizzare per percorso museale cittadino unitario edUn’opera questa, posta a collegamento diimportanti vie urbane, che per la sua stessa ubicazione sarebbe anche in grado di favorire il
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile
Anno Accademico 2010
PROGETTAZIONE DELLA NUOVA PASSERELLA “GUALANDI
A PISA
: Prof. Ing. Maurizio FROLI, Prof. Ing. Massimo DRINGOLI, Prof. Ing. Nunziante
Giampaolo MUNAFO’, Ing. Leonardo LANI.
Davide TONELLI ([email protected])
idea di progettare un collegamento nel centro storico pisano, per la precisione una
tra le due arterie viarie cittadine Antonio, ha origini
Il primo ponte ubicato in tale zona sorse alla fine XII secolo, per ragioni di lotte intestine tra le
on il declino di Pisa - opera dei genovesi, la
dei commerci, il calo conquista fiorentina - le
ittadine andarono deteriorandosi ed il ponte in questione crollò, agli
Da allora più volte si è proposto di ricostruire collegamento, per i motivi più vari: nel 1825
realizzare un ardito ponte metallico travate, nel 1852 il primo Piano
prevedeva un ponte in ferro nel 1857 se ne
recentemente, nel 1967, vi venne realizzata una passerella carrabile per far fronte alle esigenze di comunicazione tra le
seguito del devastante 66. Nel 1975 questa passerella fu
demolita per i suoi caratteri di provvisorietà e da quel momento in poi nessun altro intervento è
Ma i propositi di ricostruzione hanno avuto una nuova passerella ciclo-pedonale
eleganza formale, con struttura e parapetto vitrei, è ciò che
culturali, arch. dar vita ad un
unitario ed organico. opera questa, posta a collegamento di due
importanti vie urbane, che per la sua stessa e in grado di favorire il
recupero della residenzialità nel centro storico, il miglioramento della qualità della vita degli abitanti e lo sviluppo in generale dei quartieri di Santa Maria e Sant’Antonio,o per niente inclusi nelle dinamicittadina. La mia tesi si inserisce in questo disegno di ampiorespiro, prefiggendosi l’obiettivo di sviluppareprogettazione della passerella ciclotutte le sue forme: una breve ricostruzione storicaprecede lo studio della ricerca della forma e le fasi di progetto e verifica strutturale e geotecnica
Università di Pisa
Facoltà di Ingegneria
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile
Anno Accademico 2010-2011
GUALANDI”
Nunziante SQUEGLIA,
della residenzialità nel centro storico, il della qualità della vita degli
generale dei quartieri di Antonio, purtroppo oggi poco
o per niente inclusi nelle dinamiche della vita
La mia tesi si inserisce in questo disegno di ampio obiettivo di sviluppare la
progettazione della passerella ciclo-pedonale in tutte le sue forme: una breve ricostruzione storica precede lo studio della ricerca della forma e le fasi di progetto e verifica strutturale e geotecnica.