Date post: | 21-Dec-2015 |
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Progettazione urbana Progettazione urbana e popolazioni e popolazioni metropolitanemetropolitane
Gabriele PasquiGabriele Pasqui (Politecnico di (Politecnico di Milano)Milano)
Milano, 8 febbraio 2010Milano, 8 febbraio 2010
DefinizioniDefinizioni
Una popolazione urbana è un aggregato di individui definito da uno Una popolazione urbana è un aggregato di individui definito da uno o più tratti comuni. Contrariamente alle assunzoni teoriche di cui o più tratti comuni. Contrariamente alle assunzoni teoriche di cui abbiamo bisogno per analizzare classi, movimenti, gruppi o abbiamo bisogno per analizzare classi, movimenti, gruppi o organizzazioni, è possibile parlare di popolazioni senza introdurre organizzazioni, è possibile parlare di popolazioni senza introdurre assunzioni forti relativamente al loro comportamento collettivo assunzioni forti relativamente al loro comportamento collettivo razionalerazionale ( Guido Martinotti)( Guido Martinotti)
Le popolazioni (urbane) possono essere guardate come insiemi di Le popolazioni (urbane) possono essere guardate come insiemi di soggetti che in modo temporaneo e intermittente condividono soggetti che in modo temporaneo e intermittente condividono pratiche di vita quotidiana, costituendosi in quanto soggetti a tali pratiche di vita quotidiana, costituendosi in quanto soggetti a tali pratiche e generando geografie spazio-temporali peculiari a pratiche e generando geografie spazio-temporali peculiari a partire dalle prese e dalle resistenze dei campi (supporti) entro i partire dalle prese e dalle resistenze dei campi (supporti) entro i quali le loro pratiche transitanoquali le loro pratiche transitano
Le quattro popolazioni urbaneLe quattro popolazioni urbane
““Per analizzare con maggior precisione i tratti strutturali che Per analizzare con maggior precisione i tratti strutturali che caratterizzano la nuova forma urbana sotto il profilo sociologico, caratterizzano la nuova forma urbana sotto il profilo sociologico, adotteremo ora un punto di vista che si discosta alquanto dal adotteremo ora un punto di vista che si discosta alquanto dal classico approccio dell’ecologia sociale. […] Suggerisco di classico approccio dell’ecologia sociale. […] Suggerisco di concettualizzare lo sviluppo metropolitano e la morfologia sociale concettualizzare lo sviluppo metropolitano e la morfologia sociale che ne sta via via emergendo, come il progressivo differenziarsi di che ne sta via via emergendo, come il progressivo differenziarsi di quattro popolazioniquattro popolazioni principali che oggi gravitano intorno alle principali che oggi gravitano intorno alle metropoli” metropoli” (Guido Martinotti)(Guido Martinotti)
Le quattro popolazioni e le tre forme di metropoliLe quattro popolazioni e le tre forme di metropoli Abitanti e pendolari (Nuvolati distingue tra residenti e residenti Abitanti e pendolari (Nuvolati distingue tra residenti e residenti
pendolari)pendolari) City users (metropoli di prima generazione)City users (metropoli di prima generazione) Metropolitan businessmen (metropoli di seconda generazione)Metropolitan businessmen (metropoli di seconda generazione) (Flaneur)(Flaneur)
Un approccio fenomenologico: 7 esempiUn approccio fenomenologico: 7 esempi
PendolariPendolari
Pazienti e familiari dei pazienti ospitati in strutture sanitariePazienti e familiari dei pazienti ospitati in strutture sanitarie
Membri di street gangs “etniche”Membri di street gangs “etniche”
Studenti stranieriStudenti stranieri
Ciclisti che usano la bici per ragioni di lavoro o nel tempo liberoCiclisti che usano la bici per ragioni di lavoro o nel tempo libero
Heavy metal fanHeavy metal fan
Appartenenti a comunità on-lineAppartenenti a comunità on-line
Cos’hanno in comune?Cos’hanno in comune?
Le popolazioni urbane sono irriducibili a categorie predefinite in Le popolazioni urbane sono irriducibili a categorie predefinite in ragione del fenomeno della pluriappartenenza. ragione del fenomeno della pluriappartenenza. E’ importante E’ importante provare a pensare alle popolazioni non come categorie, ma come provare a pensare alle popolazioni non come categorie, ma come fasci di pratiche, in questo senso potenzialmente aperte ad un fasci di pratiche, in questo senso potenzialmente aperte ad un “transito” parziale e temporaneo da parte di individui diversi in “transito” parziale e temporaneo da parte di individui diversi in tempi e luoghi differenti tempi e luoghi differenti
Ciascuno di noi appartiene a più popolazioniCiascuno di noi appartiene a più popolazioni
Le popolazioni si caratterizzano per la condivisione di pratiche Le popolazioni si caratterizzano per la condivisione di pratiche localizzate. In alcuni casi l’appartenenza è volontaria, in altri localizzate. In alcuni casi l’appartenenza è volontaria, in altri necessitata (i vincoli economici e sociali contano!)necessitata (i vincoli economici e sociali contano!)
Qualche volta le popolazioni si configurano come “comunità di Qualche volta le popolazioni si configurano come “comunità di pratiche”pratiche”
Popolazioni e movimentoPopolazioni e movimento
Nella fitta trama delle loro pratiche, nell’intreccio indistricabile che Nella fitta trama delle loro pratiche, nell’intreccio indistricabile che le caratterizza, le popolazioni si incontrano, si scontrano, si le caratterizza, le popolazioni si incontrano, si scontrano, si mescolano, descrivendo geografie peculiari, lasciano segni e mescolano, descrivendo geografie peculiari, lasciano segni e tracce nello spazio urbano, depositando “resti” che tracce nello spazio urbano, depositando “resti” che rappresentano parte integrante della nostra “vita materiale” e rappresentano parte integrante della nostra “vita materiale” e della “carne” delle nostre città della “carne” delle nostre città
Le popolazioni sono infatti implicate in pratiche di movimento, che Le popolazioni sono infatti implicate in pratiche di movimento, che ne connotano spesso la naturane connotano spesso la natura
Il movimento è dunque uno dei tratti fenomenologicamente più Il movimento è dunque uno dei tratti fenomenologicamente più riconoscibili delle popolazioni urbanericonoscibili delle popolazioni urbane
I movimenti generano pattern urbani e sono connessi agli spazi ed ai I movimenti generano pattern urbani e sono connessi agli spazi ed ai ritmi della città (Amin, Thrift)ritmi della città (Amin, Thrift)
Popolazioni, spazi e luoghiPopolazioni, spazi e luoghi
Individui e popolazioni abitano la città, ingombrandola con i propri corpi, Individui e popolazioni abitano la città, ingombrandola con i propri corpi, che a loro volta commerciano con il corpo urbano, caratterizzato da che a loro volta commerciano con il corpo urbano, caratterizzato da plasticità e resistenze plasticità e resistenze
Le popolazioni urbane ricreano e ridefiniscono spazi e luoghi attraverso Le popolazioni urbane ricreano e ridefiniscono spazi e luoghi attraverso le proprie pratiche quotidianele proprie pratiche quotidiane
Il nesso tra popolazioni, spazi e luoghi ha implicazioni decisive anche per Il nesso tra popolazioni, spazi e luoghi ha implicazioni decisive anche per la costituzione dell’identità dei singolila costituzione dell’identità dei singoli
Il processo di “ costtuzione di senso” dei luoghi è anche un processo di Il processo di “ costtuzione di senso” dei luoghi è anche un processo di focalizzazionefocalizzazione
Spazi e luoghi definiscono “campi” di possibilità e vincoli per l’azione Spazi e luoghi definiscono “campi” di possibilità e vincoli per l’azione delle popolazioni urbanedelle popolazioni urbane
Popolazioni, tempi e ritmiPopolazioni, tempi e ritmi
Le popolazioni urbane, nella prospettiva da cui le osserviamo qui, si Le popolazioni urbane, nella prospettiva da cui le osserviamo qui, si caratterizzano per una temporalità che innanzitutto è connotabile caratterizzano per una temporalità che innanzitutto è connotabile nella chiave del nella chiave del ritmoritmo
Ritmiche sono le traiettorie del movimento di un gran numero di Ritmiche sono le traiettorie del movimento di un gran numero di popolazioni: non solo i pendolari, ma anche coloro che vivono popolazioni: non solo i pendolari, ma anche coloro che vivono parti della città soltanto per certe fasi della giornata o per certi parti della città soltanto per certe fasi della giornata o per certi periodi della settimana, del mese o dell’annoperiodi della settimana, del mese o dell’anno
Ritmico è il movimento (sistole/diastole) che caratterizza il respiro Ritmico è il movimento (sistole/diastole) che caratterizza il respiro della città, ed in questo respiro si danno le condizioni di della città, ed in questo respiro si danno le condizioni di possibilità del ritmo delle diverse popolazioni che la abitano e che possibilità del ritmo delle diverse popolazioni che la abitano e che la attraversanola attraversano
Ritmica è la stessa organizzazione delle attività e delle funzioni che Ritmica è la stessa organizzazione delle attività e delle funzioni che a loro volta influenzano la stessa struttura degli spazi urbani a loro volta influenzano la stessa struttura degli spazi urbani
Sei tratti: ritmoSei tratti: ritmo
Sei tratti: vincolo e opportunitàSei tratti: vincolo e opportunità
Sei tratti: uso dello spazioSei tratti: uso dello spazio
Sei tratti: tracce e depositiSei tratti: tracce e depositi
Sei tratti: condivisioneSei tratti: condivisione
Sei tratti: parzialità e contingenzaSei tratti: parzialità e contingenza
Popolazioni e politiche pubblichePopolazioni e politiche pubbliche
Pregnanza del punto di vista delle popolazioni nella costruzione Pregnanza del punto di vista delle popolazioni nella costruzione dell’agenda urbana, ossia dei temi che nell’arena pubblica sono dell’agenda urbana, ossia dei temi che nell’arena pubblica sono considerati centrali da parte dei considerati centrali da parte dei policy makerpolicy maker, dei media e dei , dei media e dei cittadini cittadini
Due esempi: mobilità e sicurezzaDue esempi: mobilità e sicurezza
La presenza ingombrante delle popolazioni urbane nell’agenda La presenza ingombrante delle popolazioni urbane nell’agenda pubblica ha una radice profonda: la rottura radicale dei principi pubblica ha una radice profonda: la rottura radicale dei principi ordinari della sovranità territoriale, ossia del legame ordinari della sovranità territoriale, ossia del legame tendenzialmente biunivoco tra esercizio del potere e governo tendenzialmente biunivoco tra esercizio del potere e governo entro uno spazio geografico delimitato istituzionalmente entro uno spazio geografico delimitato istituzionalmente
La crisi delle forme tradizionali della rappresentanza territorialeLa crisi delle forme tradizionali della rappresentanza territoriale
Popolazioni e produzione di beni Popolazioni e produzione di beni pubblicipubblici
Le popolazioni urbane, proprio in ragione della loro varietà, della Le popolazioni urbane, proprio in ragione della loro varietà, della loro irriducibilità alla logica identitaria e della rappresentanza, loro irriducibilità alla logica identitaria e della rappresentanza, della loro radicale dipendenza dalle pratiche a cui sono soggette, della loro radicale dipendenza dalle pratiche a cui sono soggette, possono possono generare beni (e mali) comunigenerare beni (e mali) comuni, senza per questa operare , senza per questa operare come attori intenzionali di politiche pubbliche come attori intenzionali di politiche pubbliche
Se interroghiamo le politiche dal punto di vista del loro rapporto Se interroghiamo le politiche dal punto di vista del loro rapporto possibile con le pratiche ordinarie, con la trama quotidiana possibile con le pratiche ordinarie, con la trama quotidiana dell’esperienza, assumendo le popolazioni urbane non come dell’esperienza, assumendo le popolazioni urbane non come utenti di politiche ma come potenziali generatori di beni comuni, utenti di politiche ma come potenziali generatori di beni comuni, comprendiamo come sia importante radicare il cosa e il come comprendiamo come sia importante radicare il cosa e il come dell’azione di politiche dentro il tessuto fine della vita quotidiana, dell’azione di politiche dentro il tessuto fine della vita quotidiana, valorizzando appunto i meccanismi non regolati e non valorizzando appunto i meccanismi non regolati e non intenzionali di intenzionali di rigenerazionerigenerazione di beni comuni di beni comuni
Conseguenze per le politiche urbaneConseguenze per le politiche urbane
Il tema del decisioni making è dunque meno centrale (democrazia Il tema del decisioni making è dunque meno centrale (democrazia deliberativa alla prova)deliberativa alla prova)
Il porblema principale, più che la rappresentanza, è la Il porblema principale, più che la rappresentanza, è la “rappresentazione” della pluralizzazione delle identità nella scena “rappresentazione” della pluralizzazione delle identità nella scena pubblicapubblica
La politica delle popolazioni, nel gioco del doppio genitivo, è insieme La politica delle popolazioni, nel gioco del doppio genitivo, è insieme un campo di pratiche sociali che per via indiretta e non un campo di pratiche sociali che per via indiretta e non intenzionale producono e riproducono beni comuni e un grumo di intenzionale producono e riproducono beni comuni e un grumo di dispositivi di dispositivi di permeabilitàpermeabilità e di e di non ostruzionenon ostruzione, capaci di farsi , capaci di farsi attraversare dalla trama delle pratiche e di renderne possibile il attraversare dalla trama delle pratiche e di renderne possibile il pieno dispiegamento pieno dispiegamento
BibliografiaBibliografia
G. Pasqui, G. Pasqui, Città, popolazioni, politicheCittà, popolazioni, politiche, Jaca Book, Milano 2008, Jaca Book, Milano 2008
A. Balducci, V. Fedel, G. Pasqui, A. Balducci, V. Fedel, G. Pasqui, In movimento. Confini, popolazioni In movimento. Confini, popolazioni e politiche nel territorio milanesee politiche nel territorio milanese, Franco Angeli, Milano 2008., Franco Angeli, Milano 2008.