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PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE … · Percorso didattico: ... che gli sta intorno....

Date post: 17-Feb-2019
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PROGET A PER LE SCU ANNO SC Dall’anno scolastico 2013/2014, propongono un programma di educ I temi trattati sono strettamente c alunni alla scoperta di un mondo sp I progetti sono gratuiti e rivolti alle c Essi prevedono un percorso di mass - lezione in aula (con volontar - esperienza pratica o visita gu - laboratorio artistico; - rielaborazione dei contenuti Si prevede comunque un incontro modalità e le date di svolgimento. Ogni classe potrà seguire un solo p agli indirizzi sotto riportati entro il 2 giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesagg TTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE UOLE DI GERENZAN COLASTICO 2013-2014 l’associazione Il Gelso Gerenzano e la coo cazione ambientale congiunto per le scuole di G connessi alle valenze ambientali del territorio pesso poco noto ma ricchissimo di sorprese. classi della scuole primarie. sima così composto: ri/educatori o in autonomia da parte delle inseg uidata; i da parte delle insegnanti. di coordinamento con le singole insegnanti pe progetto didattico comunicando la propria sele 20 gennaio 2014. gio E NO 4 operativa Ardea Gerenzano. o, per portare gli gnanti); er concordare le ezione via e-mail
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PROGETTI

AMBIENTALE

PER LE SCUOLE

ANNO SCOLASTICO 2013

Dall’anno scolastico 2013/2014, l’

propongono un programma di educazione ambientale congiunto per le scuole di

I temi trattati sono strettamente connessi alle valenze ambientali del territorio, per portare gli

alunni alla scoperta di un mondo spesso

I progetti sono gratuiti e rivolti alle classi della scuole

Essi prevedono un percorso di massima

- lezione in aula (con volontari/educatori o in autonomia da parte delle insegnanti);

- esperienza pratica o visita guidata;

- laboratorio artistico;

- rielaborazione dei contenuti da parte delle insegnanti.

Si prevede comunque un incontro di coordinamento con le singole insegnanti per concordare le

modalità e le date di svolgimento.

Ogni classe potrà seguire un solo progetto didattico comunicando la propria selezione via e

agli indirizzi sotto riportati entro il 20 gennaio 2014

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

PROGETTI DI EDUCAZIONE

AMBIENTALE

LE SCUOLE DI GERENZANO

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

Dall’anno scolastico 2013/2014, l’associazione Il Gelso Gerenzano e la cooperativa Ardea

propongono un programma di educazione ambientale congiunto per le scuole di Gerenzano.

I temi trattati sono strettamente connessi alle valenze ambientali del territorio, per portare gli

alunni alla scoperta di un mondo spesso poco noto ma ricchissimo di sorprese.

rivolti alle classi della scuole primarie.

di massima così composto:

lezione in aula (con volontari/educatori o in autonomia da parte delle insegnanti);

pratica o visita guidata;

rielaborazione dei contenuti da parte delle insegnanti.

Si prevede comunque un incontro di coordinamento con le singole insegnanti per concordare le

uire un solo progetto didattico comunicando la propria selezione via e

entro il 20 gennaio 2014.

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

DI EDUCAZIONE

DI GERENZANO

2014

enzano e la cooperativa Ardea

Gerenzano.

I temi trattati sono strettamente connessi alle valenze ambientali del territorio, per portare gli

lezione in aula (con volontari/educatori o in autonomia da parte delle insegnanti);

Si prevede comunque un incontro di coordinamento con le singole insegnanti per concordare le

uire un solo progetto didattico comunicando la propria selezione via e-mail

1) PROGETTO “FIORITURE CAMPESTRI”Classi consigliate: prime e seconde

Introduzione: La reintroduzione di fioriture spontanee nella aree coltivate a cereale è un tema

di grande attualità in tutta l’Europa.

Autoctona (Parco Monte Barro),

agricoltori hanno messo a disposizione fasce di terreno per seminare papaveri e fiordalisi con

lo scopo di favorire la biodiversità negli ambienti

ha portato al riavvicinamento delle persone al paesagg

cultura contadina, delle aziende agricole e dei loro prodotti.

Queste due specie, a cui sono legate anche storie e leggende contadine, hanno inoltre ispirato

numerosi pittori e poeti, quindi il tema si connette an

Obiettivo generale: riscoprire le fioriture tipiche dei nostri campi, come ad esempio papavero e

fiordaliso, oggi quasi scomparsi.

Formula: il percorso didattico sviene volto in autonomia da parte delle insegnanti con

materiale fornito dal Gelso; in marzo

antistanti l’ingresso della scuola.

Periodo: marzo - giugno.

Materie: Scienze, Geografia, Arte e Italiano.

Referente: Associazione Il Gelso, per

semi.

Contatto: [email protected]

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

PROGETTO “FIORITURE CAMPESTRI” ime e seconde – scuola primaria

La reintroduzione di fioriture spontanee nella aree coltivate a cereale è un tema

di grande attualità in tutta l’Europa. In Lombardia sono famose le esperienze del Centro Flora

Autoctona (Parco Monte Barro), di Boscoincittà e del Parco Agricolo Sud Milano,

a disposizione fasce di terreno per seminare papaveri e fiordalisi con

lo scopo di favorire la biodiversità negli ambienti agricoli periurbani: questa nuova percezione

ha portato al riavvicinamento delle persone al paesaggio agrario, favorendo la

de agricole e dei loro prodotti.

Queste due specie, a cui sono legate anche storie e leggende contadine, hanno inoltre ispirato

numerosi pittori e poeti, quindi il tema si connette anche con altre materie scolastiche.

riscoprire le fioriture tipiche dei nostri campi, come ad esempio papavero e

fiordaliso, oggi quasi scomparsi.

il percorso didattico sviene volto in autonomia da parte delle insegnanti con

in marzo è prevista la semina di alcune essenze nel

della scuola.

: Scienze, Geografia, Arte e Italiano.

Associazione Il Gelso, per coordinamento e fornitura del materiale didattico e dei

[email protected]

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

La reintroduzione di fioriture spontanee nella aree coltivate a cereale è un tema

In Lombardia sono famose le esperienze del Centro Flora

Milano, dove gli

a disposizione fasce di terreno per seminare papaveri e fiordalisi con

agricoli periurbani: questa nuova percezione

la ri-scoperta della

Queste due specie, a cui sono legate anche storie e leggende contadine, hanno inoltre ispirato

che con altre materie scolastiche.

riscoprire le fioriture tipiche dei nostri campi, come ad esempio papavero e

il percorso didattico sviene volto in autonomia da parte delle insegnanti con

è prevista la semina di alcune essenze nelle fioriere

e fornitura del materiale didattico e dei

2) PROGETTO “AREE UMIDE: UN MONDO DA SCOPRIREClassi consigliate: terze, quarte e quinte

Introduzione: lo stagno, utilizzato come strumento

per avvicinare gli alunni, in modo semplice, a concetti difficili quali “ecosistema” e “rete

alimentare”. Esso infatti rappresenta un micro

(anfibi e insetti) e vegetali, diventate assai rare nel nostro territorio.

Obiettivi generali: conoscere il concetto di ecosistema e di biodiversità, imparare

animali e vegetali tipici delle aree umide; scoprire il Fontanile di San Giacomo.

Formula:

- lezione in aula di introduzi

piante acquatiche);

- uscita per l’osservazione dell’ecosistema del F

Periodo: marzo-giugno.

Materie: Scienze, Geografia.

Referente: Associazione Il Gelso, per

fornitura del materiale didattico

Contatto: [email protected]

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

: UN MONDO DA SCOPRIRE” terze, quarte e quinte – scuola primaria

o stagno, utilizzato come strumento didattico, risulta straordina

, in modo semplice, a concetti difficili quali “ecosistema” e “rete

Esso infatti rappresenta un micro-cosmo che ospita numerose specie animali

diventate assai rare nel nostro territorio.

conoscere il concetto di ecosistema e di biodiversità, imparare

tipici delle aree umide; scoprire il Fontanile di San Giacomo.

troduzione all’ecosistema “stagno ” e ai loro ospiti

dell’ecosistema del Fontanile e dello stagno didattico.

Associazione Il Gelso, per coordinamento, partecipazione diretta (lezione+uscita

fornitura del materiale didattico.

[email protected]

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

didattico, risulta straordinariamente adatto

, in modo semplice, a concetti difficili quali “ecosistema” e “rete

cosmo che ospita numerose specie animali

conoscere il concetto di ecosistema e di biodiversità, imparare a riconoscere

e ai loro ospiti (rane, libellule,

didattico.

artecipazione diretta (lezione+uscita) e

3) PROGETTO “È ORA DI AIUTARE LE RONDINI”Classi consigliate: terze – scuola primaria

Introduzione: negli ultimi anno le rondini sono soggette ad un drastico calo, quindi il progetto

è finalizzato ad accrescere l’attenzione e la conoscenza sulla vita e le abitudini di questi

animali: la migrazione, la nidificazione e l’allevamento dei picco

cause del loro declino (agricoltura intensiva, scomparsa dei siti di nidificazione, cambiamenti

climatici e desertificazione) insieme alle azioni per la loro conservazione.

collegamenti con il tema dell’agricoltura e del paesaggio.

Obiettivi generali: conoscere la vita della ro

corti di Gerenzano.

Formula: il progetto prevede la collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie della

Regione Lombardia e del Parco Pineta, che

Percorso didattico:

- introduzione all’argomento da parte delle insegnanti con l’ausilio del libro “Vita da

rondine”;

- lezione in aula delle GEV;

- uscita con le GEV per l’osservazion

- proseguimento del libro con le insegnanti, individuazione di altri nidi in autonomia e

stesura di una mappa;

- come compito delle vacanze, completamento del libro e relazione sull’osservazione dei

nidi.

Periodo: maggio-giugno.

Materie: Scienze, Geografia

Referente: Associazione Il Gelso, per

Contatto: [email protected]

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

“È ORA DI AIUTARE LE RONDINI” scuola primaria

negli ultimi anno le rondini sono soggette ad un drastico calo, quindi il progetto

accrescere l’attenzione e la conoscenza sulla vita e le abitudini di questi

: la migrazione, la nidificazione e l’allevamento dei piccoli. Inoltre verranno spiegate le

cause del loro declino (agricoltura intensiva, scomparsa dei siti di nidificazione, cambiamenti

climatici e desertificazione) insieme alle azioni per la loro conservazione. Il progetto offre molti

ell’agricoltura e del paesaggio.

conoscere la vita della rondine ed il problema del suo declino; scoprire le

il progetto prevede la collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie della

a e del Parco Pineta, che hanno redatto un apposito quaderno per le scuole.

introduzione all’argomento da parte delle insegnanti con l’ausilio del libro “Vita da

GEV per l’osservazione di rondini e nidi nelle corti del paese;

proseguimento del libro con le insegnanti, individuazione di altri nidi in autonomia e

come compito delle vacanze, completamento del libro e relazione sull’osservazione dei

Associazione Il Gelso, per coordinamento e fornitura del materiale didattico.

[email protected]

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

negli ultimi anno le rondini sono soggette ad un drastico calo, quindi il progetto

accrescere l’attenzione e la conoscenza sulla vita e le abitudini di questi

li. Inoltre verranno spiegate le

cause del loro declino (agricoltura intensiva, scomparsa dei siti di nidificazione, cambiamenti

Il progetto offre molti

ed il problema del suo declino; scoprire le

il progetto prevede la collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie della

hanno redatto un apposito quaderno per le scuole.

introduzione all’argomento da parte delle insegnanti con l’ausilio del libro “Vita da

proseguimento del libro con le insegnanti, individuazione di altri nidi in autonomia e

come compito delle vacanze, completamento del libro e relazione sull’osservazione dei

e fornitura del materiale didattico.

4) LE NOSTRE FARFALLE Classi consigliate: terze, quarte e quinte

Introduzione: le farfalle rappresentano una categoria di insetti che, sfoggiando bellissimi

colori, attira la nostra attenzione. Ma la loro bellezza le rende insetti “a rischio” poiché, se non

si sa come trattarle e osservarle, si rischia di danneggiarle

Obiettivi generali: imparare a conoscere e rispettare insetti così belli ma allo stesso tempo così

delicati.

Formula: si propone una visita guidata di due ore e mezza nel Parco degli Aironi alla scoperta

delle principali e più significative specie presenti nelle nostre zone. Sarà un fantastico viaggio

che, attraverso osservazioni e attività pratiche, permetterà di scoprire come sono fatte, come

si sviluppano e quali trucchi utilizzano per sfuggire ai predatori. Verranno inoltre forn

insegnanti le istruzioni per costruire un semplice farfallario dove allevare crisalidi che dopo la

schiusa potranno essere liberate nel giardino della scuola.

Periodo: da marzo fino a metà aprile

Materie: Scienze

Referente: Cooperativa Ardea, per

Contatto: didattica@parcoaironi.

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

terze, quarte e quinte – scuola primaria

le farfalle rappresentano una categoria di insetti che, sfoggiando bellissimi

colori, attira la nostra attenzione. Ma la loro bellezza le rende insetti “a rischio” poiché, se non

si sa come trattarle e osservarle, si rischia di danneggiarle senza rendersene conto.

imparare a conoscere e rispettare insetti così belli ma allo stesso tempo così

si propone una visita guidata di due ore e mezza nel Parco degli Aironi alla scoperta

ficative specie presenti nelle nostre zone. Sarà un fantastico viaggio

che, attraverso osservazioni e attività pratiche, permetterà di scoprire come sono fatte, come

si sviluppano e quali trucchi utilizzano per sfuggire ai predatori. Verranno inoltre forn

insegnanti le istruzioni per costruire un semplice farfallario dove allevare crisalidi che dopo la

schiusa potranno essere liberate nel giardino della scuola.

da marzo fino a metà aprile

Cooperativa Ardea, per coordinamento e visita didattica.

[email protected]

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

le farfalle rappresentano una categoria di insetti che, sfoggiando bellissimi

colori, attira la nostra attenzione. Ma la loro bellezza le rende insetti “a rischio” poiché, se non

senza rendersene conto.

imparare a conoscere e rispettare insetti così belli ma allo stesso tempo così

si propone una visita guidata di due ore e mezza nel Parco degli Aironi alla scoperta

ficative specie presenti nelle nostre zone. Sarà un fantastico viaggio

che, attraverso osservazioni e attività pratiche, permetterà di scoprire come sono fatte, come

si sviluppano e quali trucchi utilizzano per sfuggire ai predatori. Verranno inoltre fornite alle

insegnanti le istruzioni per costruire un semplice farfallario dove allevare crisalidi che dopo la

5) RIFIUTI, UNA RISORSA

Classi consigliate: tutte le classi

Introduzione: i rifiuti! Problema o risorsa? La natura non produce

alziamo la mattina a quando torniamo nei nostri letti alla sera, produciamo rifiuti, spesso senza

renderci conto di quanti ne produciamo. Come possiamo fare a trasformare questo problema

in una risorsa per noi e per l’ambiente

Obiettivi generali: illustrare ai bambini la via percorsa dai rifiuti, dal momento in cui escono

dalle nostre case a quello in cui arrivano agli impianti di riciclaggio o alle discariche.

Formula: si propone un laboratorio pratico e una visita al Parco

ore e mezza, durante le quali verranno approfonditi i concetti della raccolta differenziata e del

riciclaggio L'attività si conclude con la simulazione guidata dall'esperto durante la quale i

bambini dovranno scegliere i mat

Periodo: marzo - maggio

Materie: Scienze

Referente: Cooperativa Ardea, per coordinamento e visita didattica.

Contatto: [email protected]

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

tte le classi – scuola primaria

i rifiuti! Problema o risorsa? La natura non produce rifiuti. Noi si! Da quando ci

alziamo la mattina a quando torniamo nei nostri letti alla sera, produciamo rifiuti, spesso senza

renderci conto di quanti ne produciamo. Come possiamo fare a trasformare questo problema

in una risorsa per noi e per l’ambiente?

illustrare ai bambini la via percorsa dai rifiuti, dal momento in cui escono

dalle nostre case a quello in cui arrivano agli impianti di riciclaggio o alle discariche.

si propone un laboratorio pratico e una visita al Parco degli Aironi, della durata di 2

ore e mezza, durante le quali verranno approfonditi i concetti della raccolta differenziata e del

riciclaggio L'attività si conclude con la simulazione guidata dall'esperto durante la quale i

bambini dovranno scegliere i materiali meno inquinanti e attuare comportamenti responsabili.

per coordinamento e visita didattica.

[email protected]

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

rifiuti. Noi si! Da quando ci

alziamo la mattina a quando torniamo nei nostri letti alla sera, produciamo rifiuti, spesso senza

renderci conto di quanti ne produciamo. Come possiamo fare a trasformare questo problema

illustrare ai bambini la via percorsa dai rifiuti, dal momento in cui escono

dalle nostre case a quello in cui arrivano agli impianti di riciclaggio o alle discariche.

degli Aironi, della durata di 2

ore e mezza, durante le quali verranno approfonditi i concetti della raccolta differenziata e del

riciclaggio L'attività si conclude con la simulazione guidata dall'esperto durante la quale i

eriali meno inquinanti e attuare comportamenti responsabili.

6) GIOCO – LABORATORIO SUI CINQUE Classi consigliate: prime e seconde

Introduzione: L'uomo usa i suoi cinque sensi per esplorare e conoscere ilMondo e percepire ciò

che gli sta intorno. Ma li conosciamo bene come crediamo? E ci siamo mai chiesti se anche per

gli animali sono importanti?

Obiettivi generali: imparare a conoscere e utilizzare tutti i nostri sensi per capire quanto sono

importanti non solo per noi ma anche per il modo animale.

Formula: attraverso una visita del Parco abbinata ad attività pratiche, il

ore e mezza, verranno messi alla prova i 5 sensi e si porrà l’attenzione sulla loro importanza

non solo per l’Uomo ma anche per tutti gli animali. Inoltre sarà possibile comprendere come e

perchè, a seconda degli animali di cui si p

vengono utilizzati più di altri.

Periodo: marzo - maggio

Materie: scienze

Referente: Cooperativa Ardea

Contatto: [email protected]

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

LABORATORIO SUI CINQUE SENSI prime e seconde – scuola primaria

L'uomo usa i suoi cinque sensi per esplorare e conoscere ilMondo e percepire ciò

. Ma li conosciamo bene come crediamo? E ci siamo mai chiesti se anche per

imparare a conoscere e utilizzare tutti i nostri sensi per capire quanto sono

importanti non solo per noi ma anche per il modo animale.

attraverso una visita del Parco abbinata ad attività pratiche, il tutto

, verranno messi alla prova i 5 sensi e si porrà l’attenzione sulla loro importanza

non solo per l’Uomo ma anche per tutti gli animali. Inoltre sarà possibile comprendere come e

perchè, a seconda degli animali di cui si parla e dell’ambiente in cui vivono, alcuni sensi

: [email protected]

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

L'uomo usa i suoi cinque sensi per esplorare e conoscere ilMondo e percepire ciò

. Ma li conosciamo bene come crediamo? E ci siamo mai chiesti se anche per

imparare a conoscere e utilizzare tutti i nostri sensi per capire quanto sono

tutto della durata di 2

, verranno messi alla prova i 5 sensi e si porrà l’attenzione sulla loro importanza

non solo per l’Uomo ma anche per tutti gli animali. Inoltre sarà possibile comprendere come e

arla e dell’ambiente in cui vivono, alcuni sensi

7) AMICO ALBERO Classi consigliate: tutte le classi

Introduzione: tutti noi sappiamo di cosa si parla quando sentiamo la parola “albero”

siamo mai chiesti come fanno a vivere e che ruolo svolgono in natura? La loro esistenza è

importante non solo perché producono l’ossigeno che respiriamo, ma anche perché con la loro

presenza possono aiutare in vari modi gli animali che abitano i bos

Obiettivi generali: imparare a conoscere i principali alberi delle nostre zone distinguendoli

dalle specie importate. Capire inoltre che ruolo svolgono all’interno di un ecosistema.

Formulasi propone una visita guidata di due ore e mezza nel Parco d

degli alberi tipici delle nostre zone. Attraverso attività pratiche sarà possibile imparare tanti

“trucchetti” per riconoscere gli alberi non solo in base alle foglie ma in base a molti altri

particolari (cortecce, sagome). Si porr

specie locali e sui problemi che comporta la presenza di specie esotiche.

Periodo: marzo - maggio

Materie: scienze

Referente: Cooperativa Ardea

Contatto: [email protected]

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

: tutte le classi – scuola primaria

tutti noi sappiamo di cosa si parla quando sentiamo la parola “albero”

siamo mai chiesti come fanno a vivere e che ruolo svolgono in natura? La loro esistenza è

importante non solo perché producono l’ossigeno che respiriamo, ma anche perché con la loro

presenza possono aiutare in vari modi gli animali che abitano i boschi.

imparare a conoscere i principali alberi delle nostre zone distinguendoli

dalle specie importate. Capire inoltre che ruolo svolgono all’interno di un ecosistema.

si propone una visita guidata di due ore e mezza nel Parco degli Aironi alla scoperta

degli alberi tipici delle nostre zone. Attraverso attività pratiche sarà possibile imparare tanti

“trucchetti” per riconoscere gli alberi non solo in base alle foglie ma in base a molti altri

particolari (cortecce, sagome). Si porrà inoltre l’attenzione sull’importanza che rivestono le

specie locali e sui problemi che comporta la presenza di specie esotiche.

: [email protected]

giuliana gatti+stefania restelli architetti del paesaggio

tutti noi sappiamo di cosa si parla quando sentiamo la parola “albero”! Ma ci

siamo mai chiesti come fanno a vivere e che ruolo svolgono in natura? La loro esistenza è

importante non solo perché producono l’ossigeno che respiriamo, ma anche perché con la loro

imparare a conoscere i principali alberi delle nostre zone distinguendoli

dalle specie importate. Capire inoltre che ruolo svolgono all’interno di un ecosistema.

gli Aironi alla scoperta

degli alberi tipici delle nostre zone. Attraverso attività pratiche sarà possibile imparare tanti

“trucchetti” per riconoscere gli alberi non solo in base alle foglie ma in base a molti altri

à inoltre l’attenzione sull’importanza che rivestono le

progetti di educazione

ambientale + artistica

per le scuole primarie anno scolastico 2013/2014

giulia-na gatti + stefania restelli architetti del paesaggio|socie AIAPP natura e arte: laboratori di attività artistica ambientale

progetti

L’idea di un’esperienza artistica che affianchi quella naturalistica offre l’occasione ai bambini di scoprire la propria realtà territoriale, in particolare l’ambiente naturale, attraverso la sperimentazione di forme artistiche e di relazione. Al centro dell’attenzione ci sono la natura e i suoi elementi, che offrono numerosi stimoli creativi e l’opportunità di sperimentare diverse tecniche di composizione e assemblaggio. Il laboratorio, come esperienza diretta, stimola all’ascolto e all’osservazione, alla ricerca di nuovi punti di vista. L’arte può essere lo strumento di sintesi che mette in contatto con la realtà e aiuta a comunicarla. Natura e arte sono due mondi in continuo dialogo fra loro: immagini, suggestioni ed emozioni che si intrecciano. Il laboratorio diventa così spazio per sperimentare la creatività scoprendo che i materiali della natura possono raccontare forme e storie attraverso l’arte. Ai momenti di didattica ambientale sviluppati dalle insegnanti con Il Gelso e Ardea, affiancati da brevi approcci teorici su arte e natura, seguono attività di osservazione e raccolta di materiali e attività di progettazione in gruppo, finalizzate alla realizzazione di opere artistiche con l’uso di materiali naturali o ispirati alla natura.

1 fioriture campestri dall’erbario alla pop art come approccio al tema di natura e colore

classi consigliate prima e seconda primaria

obiettivo riscoprire le fioriture tipiche dei nostri campi, come papaveri e fiordalisi, privilegiando i temi del colore, delle forme e delle dimensioni

formula il progetto didattico si svolge in un’unica giornata ed è diviso in due parti: • la prima conoscitiva (presentazione su LIM) della

durata di 1 ora, la mattina • la seconda di laboratorio della durata di 2 ore, il

pomeriggio

materiale fornito carta e cartoncini

strumenti necessari

matite, colla, forbici e mani

periodo aprile/maggio

materie di riferimento scienze e educazione all’immagine

numero alunni massimo 2 classi da 25 bambini per progetto

2 paesaggi d’acqua costruire micropaesaggi d’acqua

classi consigliate terze, quarte e quinte

obiettivo approccio al concetto di land art con riferimento a forme di paesaggi d’acqua conosciute

formula il progetto didattico si svolge in un’unica giornata ed è diviso in due parti: • la prima conoscitiva (presentazione su LIM) della

durata di 1 ora, la mattina • la seconda di laboratorio della durata di 2 ore, il

pomeriggio

materiale fornito piccoli rami, foglie, carta e carta da giornale

strumenti necessari colla, forbici e mani

periodo marzo/aprile

materie di riferimento geografia, educazione all’immagine

numero alunni massimo 2 classi da 25 bambini per progetto

3

aiutiamo le rondini la natura come materiale per la realizzazione di nidi come piccole architetture ispirate alla land art

classi consigliate terze e quarte

obiettivo approccio al concetto di land art con riferimento a forme di architettura naturale conosciute

formula il progetto didattico si svolge in un’unica giornata ed è diviso in due parti: • la prima conoscitiva (presentazione su LIM) della

durata di 1 ora, la mattina • la seconda di laboratorio della durata di 2 ore, il

pomeriggio

materiale fornito rami, foglie, carta da giornale, spago e legacci

strumenti necessari forbici e mani

periodo aprile/maggio

materie di riferimento scienze, educazione all’immagine

numero alunni massimo 2 classi da 25 bambini per progetto

4/5

le nostre farfalle il riciclo trasforma gli scarti in piccole opere d’arte

classi consigliate terze, quarte e quinte

obiettivo approccio ai concetti di riciclo e natura con riferimento a forme animali conosciute

formula il progetto didattico si svolge in un’unica giornata ed è diviso in due parti: • la prima conoscitiva (presentazione su LIM) della

durata di 1 ora, la mattina • la seconda di laboratorio della durata di 2 ore, il

pomeriggio

materiale fornito carta colorata, bottiglie di plastica, fogli di acetato

strumenti necessari colla, forbici e mani

periodo aprile/maggio

materie di riferimento scienze, educazione all’immagine

numero alunni massimo 2 classi da 25 bambini per progetto

6 i cinque sensi esploriamo l’ambiente con i nostri sensi

classi consigliate prima e seconda primaria

obiettivo approccio alla natura con un contatto diretto: conoscere, osservare, riconoscere e descrivere elementi naturali

formula il progetto didattico si svolge in un’unica giornata ed è diviso in due parti: • la prima conoscitiva (presentazione su LIM) della

durata di 1 ora, la mattina • la seconda di laboratorio della durata di 2 ore, il

pomeriggio

materiale fornito cortecce, foglie, fiori, carta

strumenti necessari colla, forbici e mani

periodo marzo/maggio

materie di riferimento scienze, educazione all’immagine

numero alunni massimo 2 classi da 25 bambini per progetto

7a scopriamo gli alberi disegnare e costruire l’albero: il gioco e l’esperienza di bruno munari

classi consigliate prima e seconda primaria

giulia-na gatti + stefania restelli architetti del paesaggio|socie AIAPP [email protected] + [email protected]

obiettivo apprendere la regola di sviluppo degli alberi e il concetto di sopravvivenza delle regole ai modelli

formula il progetto didattico si svolge in un’unica giornata ed è diviso in due parti: • la prima conoscitiva (presentazione su LIM) della

durata di 1 ora, la mattina • la seconda di laboratorio della durata di 2 ore, il

pomeriggio materiale fornito

carta e cartoncini

strumenti necessari matite, colla, forbici e mani

periodo marzo/maggio

materie di riferimento scienze, educazione all’immagine

numero alunni massimo 2 classi da 25 bambini per progetto

7b scopriamo gli alberi la natura come materiale per la realizzazione di piccole architetture naturali ispirate alla land art

classi consigliate seconde, terze, quarte e quinte

obiettivo approccio ai concetti di architettura e architettura naturale, rapportando antropico e naturale

formula il progetto didattico si svolge in un’unica giornata ed è diviso in due parti: • la prima conoscitiva (presentazione su LIM) della

durata di 1 ora, la mattina • la seconda di laboratorio della durata di 2 ore, il

pomeriggio

materiale fornito rami, foglie, carta da giornale, spago e legacci

strumenti necessari forbici e mani

periodo aprile/maggio

materie di riferimento educazione all’immagine

numero alunni massimo 2 classi da 25 bambini per progetto


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