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Progetti Internazionali per il Parco Nazionale delle Cinque Terre

Date post: 12-Jan-2015
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Resoconto di alcune delle numerose iniziative e attività svolte da Barbara Raffellini e miraworld per il Parco Nazionale delle Cinque Terre dal 1999 al 2010.
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Resoconto di alcune delle numerose iniziative e attività svolte da Barbara Raffellini e miraworld per il Parco Nazionale delle Cinque Terre dal 1999 al 2010 Progetti Internazionali your world. our business preparato da miraworld PO Box 832 Mona Vale NSW 1660 Australia m
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Page 1: Progetti Internazionali per il Parco Nazionale delle Cinque Terre

Resoconto di alcune dellenumerose iniziative e attività svolte

da Barbara Raffellini e miraworld per ilParco Nazionale delle Cinque Terre

dal 1999 al 2010

ProgettiInternazionali

your world. our business

preparato da

miraworldPO Box 832Mona ValeNSW 1660

Australia

m

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AvvisoIl contenuto di questo documento rimane proprietà intellettuale della miraworld.

I diritti di riproduzione, memorizzazione elettronica e di adattamento totale, o parziale,con qualsiasi mezzo sono riservati in tutti paesi.

© miraworld pty ltd 2010

2Progetto Internazionale per il Parco Nazionale delle Cinque Terre © miraworld 2010

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IndiceIntroduzione ... ... 4Dove si comincia ... ... 5Un tassello di un più vasto disegno ... 6Si sbarca in Australia ... ... 15Agli antipodi ... ... 17Grande Muraglia Cinese ... ... 19Fiordland ... ... 25Blue Mountains ... ... 27Southland ... ... 29Ufficio Stampa ... ... 30Comarketing con Fonterra ... ... 34Sydney Italian Festival ... ... 35Sul tappeto rosso ... ... 36Relazioni con l’università ... ... 38Università di Monash ... ... 39Relazioni Culturali ... ... 41Letteratura & Enoturismo ... ... 42Giovani & Ambiente ... ... 43Videoconferenze ... ... 44Luoghi del anima ... ... 45Relazioni Commerciali ... ... 46Relazioni Tour Operator ... ... 48Fiere Internazionali ... ... 50Market Research ... ... 51Depliant e Pubblicità ... ... 52Prodotti Biologici ... ... 53Relazioni Istituzionali ... ... 54Edward Nixon ... ... 55Uffio Rappresentanza ... ... 56Testimonial per le 5 Terre ... ... 57Barbara Raffellini ... ... 58miraworld ... ... 60Contattaci ... ... 77

Progetto Internazionale per il Parco Nazionale delle Cinque Terre © miraworld 2010

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L’industria del turismo si trova di fronte a sfide sempre più complesse a livello globale e quindi le variedestinazioni devono essere sempre più aggressive e creative nel far arrivare il loro messaggio alpubblico giusto. Barbara Raffellini con la sua agenzia di comunicazione, miraworld, ha volutorispondere a questa sfida per il Parco Nazionale delle Cinque Terre, creando una serie di sofisticatecampagne internazionali di pubbliche relazioni, identificando e sviluppando eccellenti relazionistrategiche, espandendo i confini del marketing, andando a raggiungere, in particolare, partner delturismonon tradizionali.

I nostri sforzi hanno incrementato il livello di consapevolezza, aumentato le visite e accresciuto lavisibilità, migliorando l’immagine del Parco. I servizi hanno incluso: ufficio stampa, ufficio dirappresentanza in Oceania, gestione eventi, lancio di prodotti, raccolta fondi e sponsorizzazione,pubblicità e promozione, public affair e lobby, brokeraggio di partnership, e supporto a rassegnefieristiche. Tra le iniziative più importanti annoveriamo i gemellaggi con la Grande Muraglia Cinese, iparchi nazionali Fiordland e Southland in Nuova Zelanda e quello delle Blue Mountains in Australia, ela collaborazione con l’Università di Monash a Melbourne.

Introduzione

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Grazie al nostro costante operato, l’immagine del Parco, particolarmente in Oceania,è cresciuta ed ora le Cinque Terre si sono posizionate al sesto posto fra le destinazionipiù gettonate in Italia, secondo le statistiche dell’ENIT. Qui di seguito elenchiamoalcune delle numerose attività create ed organizzate da noi dal 1999 ad oggi.

Progetto Internazionale per il Parco Nazionale delle Cinque Terre © miraworld 2010

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Spinta dal suo grande amore per la terra dei suoigenitori, Barbara Raffellini ha, nell’aprile 1999,accompagnato sul territorio dei direttori dell’ICCROM –l’ente creato dall’UNESCO per la tutela dei monumenti esiti di maggior importanza a livello storico, culturale edarchitettonico – ed ha partecipato al loro seminario“Integrated Territorial and Urban Conversation” alcastello di Riomaggiore.

Nel giugno dello stesso anno, Barbara ha presentato larelazione “Un tassello in un più vasto disegno. Unapproccio olistico per la sfida delle Cinque Terre.” alprofessor Herb Stovel, Direttore del Programma diTutela Urbana, ICCROM e a Franco Bonanini, all’epocasindaco di Riomaggiore.

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre non era ancoranato, ma questo documento presenta la situazione e lesfide del territorio e individua delle strategie persalvaguardarlo. Tra i numerosissimi suggerimenti c’eraappunto la creazione di un ente che avesse le sue radicinella comunità.

Dove si comincia ...

Da sinstra Prof Katri Lisitzin,Prof Herb Stovel, Elena IncertiMedici, Doriano Franceschetti,Franco Bonanini, e BarbaraRaffellini presso il Santuariodella Madonna di Monteneroa Riomaggiore aprile 1999.

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Si puo’ leggere la presentazione“Un tassello di un piu’ vastodisegno” da pagina 6 a 14.

Progetto Internazionale per il Parco Nazionale delle Cinque Terre © miraworld 2010

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Un tassellodi un più

vasto disegnoBarbara Raffellini

Un approccio olistico per le Cinque Terre.Una presentazione all’ICCROM 1999

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6 giugno 1999

Gent Sig. Herb StovelDirettore del programma di tutela urbanaICCROMVia San Michele 13100153 Roma Italia

Epc:Sig. Franco BonaniniSindacoComune di RiomaggioreVia Telemaco Signorini, 11819017 SP Riomaggiore Italia

Gentile Signor Herb Stovel,

È stato un piacere incontrare Lei e il Suo team a Riomaggiore lo scorso aprile. Ho trovato lenostre discussioni stimolanti e gratificanti poiché condivido con Lei l'interesse per le CinqueTerre e sono particolarmente preoccupata per il loro futuro. Il coinvolgimento di organizzazioniquali l'ICCROM con l'intento di proteggere questo paesaggio unico e ricco di cultura è lodevole.Le auguro ogni successo in occasione del seminario "Integrated Territorial and UrbanConservation (ITUC) 1999".

So che questa settimana sarà a Riomaggiore per un'analisi della situazione nelle Cinque Terre epur non avendo una competenza specifica nel campo della tutela dei beni culturali, mipiacerebbe comunque offrire il mio punto di vista sulla situazione. Il mio interesse per le CinqueTerre deriva, non solo dal legame della mia famiglia con la regione, ma anche dalla miapassione per il paesaggio e la sua gente, la loro storia e cultura. Spero che i miei commentipossano, in qualche modo, essere di aiuto al Suo team nello sviluppo di strategie appropriateper la salvaguardia dell'area per le generazioni a venire.

Le allego i miei suggerimenti e un cortometraggio (3-4 minuti) che illustra la devastazionecausata dalla valanga a Riomaggiore nel 1965. Se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti su unqualsiasi punto della mia relazione, se volesse esprimere dei commenti o se posso esserLe diulteriore aiuto, non esiti a contattarmi.

Le rinnovo i miei più sentiti auguri per il seminario e resto in attesa di venire a conoscenza deirisultati.

Distinti saluti,Barbara Raffellini

7Un tassello di un più vasto disegno. © Barbara Raffellini 1999

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La prima sfida che attende le Cinque Terre oggi è quella di porre rapidamente rimedio ai danni chel'uomo e le forze della natura hanno inferto a questo paesaggio unico. Senza un interventoimmediato, l’area delle Cinque Terre e i suoi abitanti si troveranno davanti ad un serio disastro,ecologico, culturale ed economico.

Le Cinque Terre sono famose da secoli per gli stupendi panorami. La costa è caratterizzata da terrazzie vigneti costruiti e coltivati non da ingegneri o architetti, ma da gente semplice, i nostri antenati. Congrande determinazione e un lavoro durissimo hanno trasformato un paesaggio aspro e arido in unazona fertile. Si pensi che, se si misurassero i muretti a secco che sostengono i terrazzamenti,sarebbero più lunghi della Grande Muraglia cinese.

Sfortunatamente con il passare del tempo c'è stato un graduale abbandono di questi terrazzi. Lacostruzione delle gallerie per la linea ferroviaria, iniziata nell'Ottocento, e la strada realizzata neglianni ‘50 e ‘60 hanno messo questa zona, prima isolata, a contatto con il mondo esterno. Nel far ciò èstato modificato il sottosuolo e si è alterato il flusso naturale di alcuni ruscelli e vie d'acqua. Lasituazione è poi peggiorata rapidamente negli ultimi 15 anni causando numerose valanghe esmottamenti e quelli che una volta erano dei terrazzi ben mantenuti son adesso coperti di erbacce epinete.

Sarebbe un delitto se assistessimo impotenti alla distruzione di un paesaggio di tale valenza culturalesenza tentare di rettificare la situazione. La portata storica di queste terrazze abbinata alla necessitàpratica della tutela dei paesini sorti a quote più basse fanno sì che un intervento immediato sia nonsolo una necessità, ma un obbligo improrogabile.

Oltre a questa sfida ambientale, le Cinque Terre devono affrontare altri problemi. Per esempio nelleCinque Terre si è raggiunto un record di disoccupazione. La popolazione sta invecchiando ediminuendo e sempre di più la gente sceglie di vivere in città e di visitare la regione solo per levacanze. Le Cinque Terre sopravvivono con un'economia locale debole, con un'amministrazione confondi limitati per rispondere all'esigenza di creare infrastrutture migliori, dovendo bilanciare turismo eambiente.

Credo che un approccio olistico sia necessario per far fronte ai problemi delle Cinque Terre. Tentaredi risolvere i problemi delle Cinque Terre concentrandosi solo sull'aspetto ambientale significherebbeperdere di vista l'opportunità di convogliare le energie verso altri aspetti ugualmente critici. Le CinqueTerre non hanno di fronte una sola sfida, ma molte e si devono cercare non una, ma molte soluzioni.

Anche se la regione avesse accesso a risorse e fondi illimitati e l'intera costa venisse consolidata conenormi reticolati e strutture in cemento, questa sarebbe solo una soluzione temporanea, a mioparere necessaria solo per le zone maggiormente in pericolo. Si dovrebbe invece puntare a strategieinterdipendenti che incoraggino gli abitanti, specialmente i disoccupati, a rinnovare il loro interesseper il territorio, per usarlo e prendersene cura e riportare la regione alla sua antica bellezza.

8Un tassello di un più vasto disegno. © Barbara Raffellini 1999

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È essenziale implementare immediatamente unaserie di interventi, ma prima di giungere ad unastrategia ottimale e prima che un piano di azionepossa essere implementato è necessariocomprendere la storia e l'unicità dell'area. Inoltre sidevono capire i cambiamenti avvenuti nel passatoprima di tentare di predirne il futuro. In breve ènecessaria una strategia per predire qualicambiamenti ci si possa aspettare nel futuro e persviluppare una visione della regione.

Per esempio nel passato le terrazze furono costruiteper permettere alla popolazione di vivere della terra;con il passare del tempo, ed in particolare durante ledue guerre mondiali, i giovani della regione furonocostretti ad abbandonare le loro terre percombattere per il loro paese e poi per andare in cercadi lavoro.

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Molti andarono a lavorare sulle navi e la manutenzione delle terrazze passò alle donne, ai ragazzi edagli anziani. In seguito molte famiglie emigrarono e quelli che rimasero cercarono lavoro a La Spezia eparticolarmente all'Arsenale. La rapida crescita del fenomeno del consumismo e la disponibilità diprodotti freschi nei supermercati resero i prodotti degli orti troppo cari e quindi non più competitivi.Gli abitanti del posto si sono lentamente allontanati dalla terra quale fonte di sopravvivenza e questaè la situazione che ci troviamo davanti oggi.

Dopo aver svolto un'attenta analisi di tali cambiamenti nel passato saremo in grado di concentrarci sulpresente. L'approccio più efficace per metterci in grado di delineare una mappa del futuro dellaregione consiste nell'analisi dei punti di forza, delle debolezze, delle opportunità e delle minacce.

Un tassello di un più vasto disegno. © Barbara Raffellini 1999

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SWOT Analisi

punti di forzaLa posizione geografica

La bellezza del paesaggio dove la montagna incontra il mareIl vinoIl cibo

La storiaL'atmosfera unica dei paesini

Lo spirito comunitarioIl volontariato

L'inserimento della regione nell'elenco delle zone di speciale interesse ambietalistico(World Heritage Listing)

Gli stretti legami con altre organizzazioni.

Le debolezzeLa disoccupazione

Un'economia indebolitaL'invecchiamento della popolazione

La diminuzione della popolazioneLo scarso interesse per l'ambiente

La qualità scadente delle infrastruttureLe risorse limitate

La gestione inadeguata dei rifiuti e del riciclaggioLe strutture ospedaliere e di assistenza agli anziani inadeguate

Le condizioni precarie del territorio

Le opportunitàL’agriturismoL’ecoturismo

Il lavoro per via telematicaLa rivitalizzazione del settore agricoloLa riqualificazione della forza lavoro

L’uso del volontariatoUn approccio integrato

Le minacceLe frane

Gli incendi boschiviI cinghiali

Il turismo incontrollatoGli ingorghi

L'inquinamentoI cambiamenti climatici

10Un tassello di un più vasto disegno. © Barbara Raffellini 1999

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Solo una volta capiti i cambiamenti avvenuti nel corso degli anni e dopo aver identificato i punti diforza della regione, le opportunità, le debolezze e le minacce potremo tentare di predire icambiamenti che potranno avvenire in futuro.

Dovrà esserci uno sforzo combinato di tutte le componenti interessate e in modo particolare deiresidenti, volto alla creazione di una nuova visione. In un contesto in cui le responsabilità venganocondivise, sorge la necessità di delineare che tipo di modello si voglia seguire per lo svilupporegionale delle Cinque Terre. Una volta raggiunto tale accordo si dovranno identificare e stabilirequali attivitàcommerciali siano in grado di implementare la nostra visione della regione.

Vanno trovate delle risposte a domande quali: Come si crea e si sostiene una buona economia?Come si attraggono investimenti di capitali? Come si possono sviluppare delle attività commercialiche rispettino l’ambiente? Si dovrà inoltre indagare quali, di tali attività, siano in grado di migliorarela qualità della vita dei residenti, e quali industrie offrano un buon potenziale per la creazione diposti di lavoro e quali siano competitive in un’economia di tipo globale.

Si devono anche identificare le strutture in grado di aiutare i commercianti locali a sopravvivere ecrescere, definendole la loro responsabilità sociale verso la comunità locale. Ovviamente il turismo el'agricoltura sono le attività che immediatamente vengono in mente come le più adatte alla regione,ma non si deve sottovalutare il settore dell'informatica.

Il turismo è un settore in via di rapida crescita ovunque nel mondo. Il numero di viaggiatori che va ingiro per il mondo in cerca di riposo, distrazioni ed opportunità di lavoro è in grande espansione e lecifre da loro spese nei vari paesi sono ormai considerevoli. Comunque, siccome le Cinque Terre sonoun'area così piccola e fragile dal punto di vista ambientale, si devono valutare la distruzione dellatranquillità e dell'integrità della regione a fronte di eventuali guadagni prodotti dal turismo. Fra 10 o20 anni quando le splendide scogliere e i paesi saranno scomparsi e gli abitanti trasferiti altrove, cheimportanza o rilevanza avrà il turismo?

Si dovrà quindi cercare un equilbrio fra gli introiti generati dal turismo e i costi generati dai danniall'ambiente e raggiungere un compromesso. Io non voglio minimizzare il ruolo del turismo, madobbiamo riflettere su che tipo di turismo incoraggiare e su come pubblicizzare la regione sia a livellonazionale che internazionale.

L'ideale sarebbe identificare un tipo di turismo che non solo arrechi danni minimi all'area, ma chelasci qualcosa di positivo dietro di sé. L'ecoturismo e l'agriturismo sono l'ultima moda nell'industriaturistica al momento.Ma qual è il significato che vogliamo dar loro nelle Cinque Terre?

11Un tassello di un più vasto disegno. © Barbara Raffellini 1999

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Le Cinque Terre hanno da sempre affascinato i turisti per le spiagge e lo stile di vita a contatto con ilmare. Con la diminuzione delle spiagge e l'incremento del numero dei turisti, particolarmente durante imesi estivi, ci si è resi conto che il delicato equilibrio biologico non può sostenere un tale impatto;dobbiamo riconsiderare l'industria turistica della regione e applicare delle strategie di controllo.

Per attirare i turisti tutto l'anno dovremo esplorare modi alternativi per pubblicizzare la regione pressoun tipo di turista che non distrugga l'ambiente, ma che anzi lo valorizzi. Dobbiamo iniziare a mirare aquelli che sono interessati alla storia, alla cultura e all'ambiente e offrir loro una vasta selezione diattività ricreative. Ci sono diversi tipi di mercato che si potrebbero raggiungere ad esempio le riunionid'affari e i congressi, i Bed & Breakfast, le visite turistiche storiche e culturali, le scuole di cucina e dilingua. Per esempio, si potrebbe analizzare la possibilità di un festival di cucina e vini locali percostruire un’immagine delle Cinque Terre quale destinazione per buongustai che vogliono assaggiare ledeliziose specialità della cucina regionale.

Sono necessari dei cambiamenti alle infrastrutture locali per garantire che le esigenze di tali turistivengano soddisfatte. Dovremmo cominciare a pensare di limitare il numero dei turisti che entrano inregione per proteggere la serena atmosfera dei paesini, incoraggiando l'uso del treno e di altre formedi trasporto pubblico invece dell'auto per evitare problemi di parcheggio e ingorghi.

Un'altra alternativa potrebbe essere quella del ritorno all'agricoltura in senso lato. Come per il turismosi dovrebbe cercare un mercato specializzato in prodotti locali. Siccome la terra è limitata e moltocostosa da coltivare dovremo garantire che il limitato volume dei prodotti venga remunerato a prezzisufficientemente alti.

Per esempio, il famoso sciacchetrà e i vini locali dovrebbero essere di qualità eccelsa e destinati allafascia più affluente dei consumatori per garantire un buon ritorno sugli investimenti. Un usodiversificato della terra potrebbe includere prodotti come olive, pomodori, castagne, arance,mandarini, fichi ecc. e si potrebbe considerare la possibilità di trasformare i prodotti grezzi inmarmellate e conserve ecc. da etichettare con il marchio delle Cinque Terre. Si dovrebbeintraprendere uno studio di fattibilità per determinare quali altre coltivazioni od allevamenti dibestiame potrebbero essere adatti.

Un altro settore da considerare è quello dell'informatica dato che, con i passi da gigante compiuti inquesto campo e nel settore della comunicazione, sta emergendo il trend di lavorare da casa, tenendosiin contatto con il datore di lavoro/clienti via internet e posta elettronica. I piccoli rustici chepunteggiano i cocuzzoli delle Cinque Terre sono l'ideale per chi voglia sfuggire al caos della città e daquesto pezzo di paradiso la gente sarà in grado di godersi due stili di vita diversi.

Sono sicura che questi settori che ho suggerito, il turismo, l'agricoltura e l'informatica, monitorati davicino, avranno un effetto positivo sull'economia locale e sull'ambiente. Si dovrà tentare di utilizzare lavasta riserva di pensionati e disoccupati per mettere in atto la visione per la regione, così come verràproposta dai residenti e dalle associazioni, identificando quali industrie siano le più adatte.

12Un tassello di un più vasto disegno. © Barbara Raffellini 1999

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Le Cinque Terre hanno un tasso molto alto di disoccupaziopne. Molti membri di questa comunità', edin particolare i giovani, si devono confrontare con il compito, spesso scoraggiante di trovare unlavoro. I cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e i livelli record di disoccupazione rendonoquesta ricerca ancora più ardua. Recentemente, i massicci licenziamenti avvenuti nei cantieri navalie da parte di altre larghe ditte accoppiati con un'economia locale che ancora risente degli effettidella recessione, hanno costretto molti al pensionamento anticipato o hanno ostacolato molti nellaricerca di un lavoro. Con tutti questi disoccupati da un lato e l'abbondanza di terre bisognose diinterventidall'altro, il collogamento tra disoccupazione e ambiente emerge con chiarezza.

Ma come fare a sviluppare, motivare, educare e formare i disoccupati di questa regione? Comeincoraggiare e sviluppare un settore della comunità' che includa disoccupati e volontari per laprotezione e la salvaguardia dell'area? Come sviluppare lo spirito di iniziativa dei residenti? Cheruolo possono giocare le cooperative?

La risposta a queste domande va cercata nel settore pubblico, in quello privato e nella comunità'.Resta comunque ferma la necessità' che le organizzazioni internazionali, nazionali o comunqueestranee all'area,non devono poter imporre i loro ideali sugli abitanti. Si dovrebbe offrire una guidae un'assistenza dove necessarie e permettere agli abitanti di prendere in mano i propri destini: nonsi sta parlando di un'elemosina, ma di una collaborazione.

Non si dovrebbe quindi dare agli abitanti una lunga lista di direttive o di regole da applicarerigidamente per proteggere la regione. Dovremo invece lasciare spazio ad interpretazioni diverse eincoraggiare le innovazioni a livello locale, pur offrendo allo stesso tempo un aiuto a livello personalee finanziario.

Si devono incoraggiare gli abitanti a farsi carico dell'area, a diventare i depositari della terra per legenerazioni future. Si deve consapevolizzarli dell'importanza dell'essere i custodi di questo paesaggiocosi' unico dal punto di vista culturale, ambientale ed economico. Gli organismi internazionali e leautorità' nazionali potranno cosi' giocare un ruolo nell'offrire ai residenti incentivi e competenze permetterli in grado di prendersi cura del loro ambiente.

Si dovrà incoraggiare quello spirito comunitario che già' è presente nelle Cinque Terre. I residentisono affezzionati alla loro terra, ma stanno correndo il rischio di dare per scontato questo rapporto.Questo è particolarmente evidente nei giovani. Si puo' rettificare questo fenomeno e sviluppareuna partecipazione attiva, invitando gli anziani ad agire quali mentori per i giovani che non hannopiù un forte legame con la terra. Essi infatti sono in possesso di un patrimonio di esperienza e diknow-how che costituisce una risorsa preziosissima. Sono inoltre ansiosi di passare questo bagaglioalle giovani generazioni che hanno un gran bisogno di incoraggiamento, motivazioni e competenze.Facendo notare ai residenti l'importanza dell'istruzione e della formazione daremo loro l'opportunitàdi incamminarsi verso una via di eucazione permanente.

13Un tassello di un più vasto disegno. © Barbara Raffellini 1999

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Un modo per aggregare tutti gli elementi che ho delineato finora potrebbe essere quello dellacreazione di un ente che abbia le sue radici nella comunità e che sia in grado di raccogliere la sfida chesi presenta oggi alle Cinque Terre. Compiti di questo organismo saranno la coordinazione e lapromozione della partecipazione pubblica, la consultazione, lo sviluppo della consapevolezza e delsenso di appartenenza dei residenti nel processo di soluzione dei problemi. L'ente dovrà essereformato da membri eletti, guidati da un presidente e supportati da un segretario. La comunità, ilmondo degli affari, il governo e gli interessi internazionali dovranno tutti essere rappresentati in nomedi una coesione e cooperazioneregionale.

Gli obiettivi chiave dell'ente saranno la conservazione, la promozione e lo sviluppo della regione comepaesaggio significativo dal punto di vista ambientale, culturale ed economico, tramite un'azione diportavoce presso le autorità italiane e gli organismi internazionali. L'ente dovrà essere una tribuna diconsenso regionale, che lavorerà con altre associazioni e identificherà, tramite un lavoro di squadra, lepriorità per la regione e incoraggerà soluzioni innovative ed efficaci per rispondere ai bisogni delleCinque Terre e della sua gente.

L'ente avrà il compito della ricerca di aiuti presso vari organismi e della selezione dei progetti e dellaloro gestione. Anche se questo ente potrà non avere un'autorità primaria o di responsabilità per certeattività, il suo ruolo di difensore o di lobbista nel campo della salvaguardia della regione dovrà essereassociato con iniziative progressiste. In qualità di coordinatore e facilitatore dovrà gestire tutti iprogetti,monitorando i progressi e controllando i progetti individuali e i budget.

Ho fiducia che un approccio che sfrutti le risorse degli abitanti della regione, le loro conoscenze, lapartecipazione, gli investimenti e le proprietà locali e incoraggi la cooperazione e l'appoggio da partedi un pool di enti, sia italiani che internazionali darà buoni frutti e avrà un sicuro successo. Un taleapproccio sarà in grado di raccogliere la sfida che si presenta alle Cinque Terre. Sarà un tassello di unpiù vasto disegno.

Un tassello di un più vasto disegno. © Barbara Raffellini 1999

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Nel dicembre del 2001, Barbara Raffellini ha organizzato ed offerto un pranzo a Sydney con ospited’onore il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Franco Bonanini. Tra gli ottanta invitatic’erano il vice-console generale d’Italia Francesco Sanò, Carmen Lavezzari - presidentedell’Associazione Liguri nel Mondo e vari rappresentanti della stampa locale. L’evento era statopensato per presentare il presidente Bonanini e le Cinque Terre alla comunità italo-australiana. Si eraanche preparato uno stand con depliànt del Parco e prodotti tipici tra cui lo sciacchetrà e il pesto.

Si sbarca in Australia

Franco Bonanini, Concetta Bonanini, Barbara Raffellini, Francesco Sanò, Rosanna Sanò, e Carmen Lavezzari.

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Oltre al pranzo, Barbara Raffellini haanche organizzato altre attività per ilpresidente Bonanini durante la suapermanenza a Sydney, tra cuiun’escursione ai più importanti vignetidella celebre Hunter Valley, e visite alComune di Liverpool, e al GreaterWestern Sydney Economic DevelopmentBoard dove è stato presentato alladirettrice Julie Scott, in vista di unapossibile collaborazione commerciale trale Cinque Terre e lo stato di NSW.

Franco Bonanini, Julie Scott, e Concetta Bonanini invisita al Trade & Investment Centre a Parramatta.

Progetto Internazionale per il Parco Nazionale delle Cinque Terre © miraworld 2010

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Durante questa visita del presidente Bonanini nel 2001, Barbara ha anche organizzato un incontro conil sindaco Jim Angel delle Blue Mountains con cui si sono cominciate a porre le prime basi per ungemellaggio con le Cinque Terre. Fra l’altro si ricorda che è stata la funivia del parco australiano adare al presidente Bonanini l’ispirazione per una funivia a Riomaggiore che collegasse il paese con lasommità del monte.

Jim Angel – sindaco delle Blue Mountains, Concetta Bonanini e Franco Bonanini in visita alla funivia di Katoomba, 2001.

Si è inoltre predisposta un’intervista televisiva a Bonanini del giornalista Alberto Baldin di TeleItalia,insieme ad interviste con il redattore del giornale italo-australiano, La Fiamma, e lagiornalista Joy Dodds dell’Australian Financial Review.

Progetto Internazionale per il Parco Nazionale delle Cinque Terre © miraworld 2010

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Le Cinque Terre sono una delle destinazioni preferite dai turisti australiani e quindi, per dar massimavisibilità, miraworld ha organizzato un festival nell’ottobre 2005 a Sydney e Melbourne, con il Parco inqualità di sponsor principale. Una delegazione delle Cinque Terre, guidata da Barbara e composta dalpresidente Franco Bonanini, Fabio Renzi - all’epoca responsabile nazionale Aree Protette e TerritorioLegambiente, Gerolamo Leonardini - allora sindaco di Vernazza, Brian Bonanini e Elisabetta Bossi èstata invitata a Sydney. I festeggiamenti sono iniziati con la mostra “Artists on Norton” tenutasi nellasede del parlamento dello stato del New South Wales. La mostra, sotto il patrocinio del ministro per ilturismodello stato, l’on. Sandra Nori, ha contribuito a rafforzare i legami del Parco con l’Australia.

Durante l’evento, la delegazione della Cinque Terre si è incontrata con l’on. John Aquilina – Presidentedella Camera e Ministro per l’Educazione, l’on. Paul Lynch e la comunità italo-australiana, forgiandolegami culturali e promuovendo la filosofia del Parco, che considera arte e cultura componentiimportanti di un turismo sostenibile.

Agli antipodi

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Gerolamo Leonardini, Carmen Lavezzari, Franco Bonanini, l’on Sandra Nori, Antonio Verde - Console Generale d’Italia,Fabio Renzi, l’on Paul Lynch nel Parlamento di NSW.

“Ho partecipato all’inaugurazione l’undici ottobre dellamostra “Artists on Norton” che si è tenuta proprio in questoedificio che ospita il Parlamento. La mostra è statainaugurata dal Ministro del Turismo, Sport e Tempo Libero.Presente c’era anche una delegazione dal Parco Nazionaledelle Cinque Terre, che si trova lungo 15km di costa liguretra La Spezia e Levanto. La delegazione era composta dalpresidente del parco, Franco Bonanini e il sindaco diVernazza, Gerolamo Leonardini. La delegazione era guidatada Barbara Raffellini, una persona di spicco a Liverpool.”L’On. Ministro Paul Lynch

Il deputato Paul Lynch, oggi ministroper le Relazioni Industriali,Commercio, Energia, per le Riformedel settore pubblico e per gli AffariAborigeni nel suo discorso alParlamento di NSW il 17 Novembre2005 ha menzionato la visita delladelegazione delle Cinque Terre.

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Parecchi sono stati gli incontri con i media aSydney e Melbourne, incluso un ricevimentotenutosi nel prestigioso ristorante Lucio e a cuihanno partecipato, fra le tante personalitàlocali, Paolo Chiantini - direttore dell’Enit,Matteo Piccariello - direttore dell’ICE, GerlandoButti - direttore dell’Istituto di Cultura, ClaudiaMarini - vice console d’Italia, Federica Giudidella Camera Commercio Italo-Australiana.

L’impegno di Barbara Raffellini nell’organizzarequesta visita ha quindi garantito una ricaduta dipubblicità positiva, sia in Australia che in Italia,e si son poste le basi per lacontinuazione delle relazioni.

Durante questa visita agli antipodi nel2005, Barbara Raffellini ha ancheorganizzato un incontro con il ministro perl’Ambiente del New South Wales,l’onorevole Bob Debus, nel suo ufficio aSydney. Nella foto a destra si vede ilMinistro con Gerolamo Leonardini, FabioRenzi e Franco Bonanini mentre discutonoeventuali collaborazioni fra le BlueMountains e le Cinque Terre.

Gerolamo Leonardini, Carmen Lavezzari, Franco Bonanini,Fabio Renzo al ricevimento presso il ristorante Lucio’s.

Barbara Raffellini, Fabio Renzi, Brian Bonanini, Franco Bonanini, Gerolamo Leonardini,Maurizio Orlando, Elisabetta Bossi al Parlamento di NSW.

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Grande Muraglia Cinese

Con una vaga direttiva e l’incarico di “andare in Cina e sviluppare le relazioni” e nonostante i tempilimitati e un budget molto modesto, Barbara Raffellini accettò la sfida raggiungendo risultatisorprendenti. Alla miraworld si è infatti riusciti a trasformare la direttiva in una strategia basata sullaricerca di collaborazioni che aumentassero la visibilità delle Cinque Terre. Il progetto si basava sullosviluppo di legami culturali con un importante sito cinese, anch’esso patrimonio per l’umanità,promuovendo scambi a livello accademico e di ricerca, per massimizzare la copertura dei media ecreare le condizioni per una visibilità che continuasse nel futuro.

Ci si è quindi concentrati sulla Grande Muraglia, uno dei simboli più famosi del turismo cinese.Barbara Raffellini ha svolto un’azione di lobby presso l’UNESCO e le ONG cinesi e, in meno di un mese,è riuscita a stendere un memorandum d’intesa fra il Parco e la Grande Muraglia. Dopo aver negoziatoi termini di collaborazione, Barbara ha anche organizzato e partecipato alla cerimonia dellafirma al passo di Mutianyu, un evento straordinario data la difficoltà di accesso di quest’areaper gli li stranieri, ad eccezione di importanti capi di stato. Si è inoltre coordinato unostand alla Fiera Mondiale per il Tempo Libero a Hangzhou.

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Barbara Raffellini nell’ufficio della Grande Muraglia Cinese a Pechino negoziando i dettagli del protocollo e della ceremonia con Lisa Hu.

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Il primo progetto culturale italo-cinese in assoluto è stato presentato dal vicepremier FrancescoRutelli, durante una conferenza stampa tenutasi a Roma a metà luglio 2006, a cui ha fatto seguito unaserie di eventi mediatici a Shanghai, Hangzhou e Pechino.

Gli sforzi di Barbara Raffellini e della sua miraworld hanno portato all’unione di due territori fragili e dielevatissimo valore culturale per rafforzare la cooperazione sulla base di uno sviluppo turisticosostenibile sotto la protezione dell’UNESCO. Il messaggio è stato ricevuto a livello globale e, grazie aquesto importante progetto, il Parco Nazionale delle Cinque Terre si è trovato affiancato ad unsimbolo fra i più noti al mondo, proiettandosi sulla scena internazionale e ricevendo unacopertura positiva dai media ovunque.

La ceremonia sulla Grande Muraglia Cinese il 19 luglio 2006. Da sinistra: Han Guowei direttore Relazioni Internazionali, YasuyukiAoshima UNESCO, Dong Yaohui vice presidente Grande Muraglia Cinese, Franco Bonanini, Norbetto Steinmayr dell’AmbasciataItaliana in Cina, Barbara Raffellini, Wu Di – direttore ENIT Cina, Angelo Betta – sindaco di Monterosso, Gerolamo Leonardini –sindaco Vernazza.

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Barbara Raffellini di miraworld ha contattato l’ente per la Grande Muraglia Cinese nelluglio del 2006 per una cooperazione con il suo cliente, il Parco Nazionale delle CinqueTerre. Abbiamo subito pensato fosse una splendida idea che due magnifici siti,patrimonio dell’umanità, lavorassero insieme e abbiamo immediatamente accettato lasua proposta. Il 19 luglio 2006 è una data memorabile perché la cerimonia della firmadel memorandum ha spalancato le porte alla nostra cooperazione. Barbara ha giocatoun ruolo chiave nel coordinare l’ente e il parco, nell’organizzare la cerimonia dellafirma a Pechino e nel mantenere i rapporti con i media. Ha inoltre reso possibile lapartecipazione della nostra delegazione ad un’importante conferenza alle Cinque Terrenel novembre 2006. Siamo rimasti molto colpiti dalla dedizione di Barbara e dallatenacia dimostrata per far gemellare questi due importanti siti. Contiamo su una lungae fruttifera collaborazione con Barbara Raffellini, miraworld e le Cinque Terre.Dong Yaohui, Presidente della Società della Grande Muraglia Cinese - Cina

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I muretti a secco che sostengono le terrazze, piccoli fazzoletti di terra strappati alla montagna,narrano la storia millenaria dei nostri antenati Liguri. Una storia fatta di sudore per conquistare etrasformare un paesaggio aspro ed arido in una zona fertile, dove si produce ancora il ben noto vinopassito Sciacchetrà, considerato da tanti come un vino da meditazione.

L’opera spettacolare dei muretti a secco, paragonabile alla Grande Muraglia Cinese per l’uso dellapietra, per l’impegno profuso nel costruirla, è una testimonianza della civilizzazione umana, dellavirtuosità e dell’interazione fra uomo e natura. Questa perfetta interazione si può apprezzarepercorrendo uno dei tanti sentieri che collegano i borghi delle Cinque Terre e, fra questi, unoparticolarmente suggestivo la “Via dell’Amore”, creato negli anni Venti e visitato da innamoratiprovenientida tutto il mondo.

Le pietre che, formando la Grande Muraglia, dividevano dal mondo esterno e le pietre dei muretti asecco delle Cinque Terre, che permettevano la sopravvivenza in un piccolo mondo chiuso tra monti emare, diventano oggi elementi di unione tra popoli diversi e lontani. Attraverso questo Protocollo diIntesa, si creerà una nuova amicizia e cooperazione sia per lo sviluppo di un turismo sostenibile cheper promuovere uno scambio di conoscenze e progetti in materia di protezione dei due patrimoni,garantendo alle generazioni che verranno un futuro più consapevole e migliore.

Ai nuovi amici!Barbara Raffellini, Pechino, 19 luglio 2006

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Illustri ospiti, signore e signori,

è un grandissimo onore per noi esserequi presenti a questo evento storicoche unisce due imponenti operepatrimonio dell’umanità. Le CinqueTerre, i comuni di Monterosso al Mare,Vernazza e Riomaggiore e le frazioni diCorniglia e Manarola, sono famose dasecoli per i loro stupendi panorami.Sospese tra sogno e realtà, situate inuno dei golfi più suggestivi del mondo,le Cinque Terre si trovano nella rivieraLigure di Levante in provincia di LaSpezia. Si caratterizzano per il marecristallino e per i ripidi versanti collinari,sistemati a terrazze coltivate a vigneto,che degradano verso il mare.

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Nel novembre del 2006, la visibilità delle Cinque Terre sui media è stata rinnovata con successo inoccasione di una conferenza internazionale a Riomaggiore. Barbara Raffellini ha organizzato unadelegazione dalla Cina e ha partecipato al Convegno “Tutela dei siti del Patrimonio mondiale e turismosostenibile”. Tra i presenti: il presidente Bonanini, l’on. Claudio Burlando - presidente della RegioneLiguria, l’on. Ermete Realacci - presidente Commissione Ambiente Camera dei Deputati, AldoCosentino – direttore generale, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,Giuseppe Ricciardi - presidente della Provincia de La Spezia e i tre sindaci delle Cinque Terre.

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Ho incontrato Barbara Raffellini di miraworld nelnovembre 2006 quando stava organizzando gliincontri che hanno portato al memorandum diintesa fra l’ente gestore della Grande MuragliaCinese e il Parco Nazionale delle Cinque Terre. Lesue abilità di organizzatrice sono subito evidenti,ma la cosa che più mi ha colpita è stata la suaabilità ad afferrare immediatamente comeoperare nel mondo degli affari in Cina, senz’altromolto diverso dall’Australia o dall’Italia. Barbarasi è occupata della delegazione cinese, tuttirappresentanti di altissimo livello, politici, media evip ed è riuscita con gran successo a far lavorareinsieme esponenti di culture così diverse.Li Wei, Presidente della Chang Cheng,Associazione Cinese di Cultura ed Immigrazione

Da allora miraworld mantiene le relazioni siacon le Cinque Terre che con la GrandeMuraglia cinese. Questo progetto ci ha datouna grandissima soddisfazione perché,nonostante gli ostacoli e le difficoltà dilavorare in un ambiente così diverso, siamoriusciti ad unire non solo due importanti estraordinari patrimoni mondiali, ma anchead avvicinare due culture e due paesi.

Foto a sinistra: Dong Yahoui,On. Ermete Realacci,Barbara Raffellini

Foto sopra: Barbara Raffellini,Daniele Moggia, Luca Natale.

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DISCORSO BARBARA

llustri ospiti, signore e signori, innanzitutto diamo un benvenuto ai nostri amici della Cina ... e ripetoil mio benvenuto in cinese per i nostri ospiti ... huan ying wo men la zi zhong quo de peng you! Il 19luglio scorso, a Pechino, una delegazione del Parco Nazionale delle Cinque Terre, guidata dalpresidente Franco Bonanini e dai sindaci Gerolamo Leonardini e Angelo Betta, ha siglato unprotocollo d’intesa con l’ente della Grande Muraglia Cinese, suggellando la cooperazione fra irappresentanti di due straordinari tesori naturali e culturali. Le pietre della Grande Muraglia, cheproteggevano la Cina dal mondo esterno, e quelle dei muretti a secco delle Cinque Terre, che hannopermesso agli abitanti di sopravvivere in una piccola striscia di terra, stretta tra i monti e il mare, daquel giorno sono diventate elementi di unione tra popoli diversi e lontani.

Mi preme rilevare qui che il protocollo è stato in assoluto il primo progetto di cooperazione culturalefra l’Italia e la Cina. Il gemellaggio ha quindi non solo fatto nascere una nuova amicizia, ma ha ancheaperto straordinarie prospettive di ulteriori collaborazioni per le generazione future. I temi delconfronto saranno messi a punto di volta in volta e includeranno il turismo sostenibile, l'architetturabiologica, la fitomedicina, la produzione di prodotti biologici e l'università del paesaggio. Sono stateinoltre gettate le basi degli scambi culturali e il primo progetto nato da questa unione sarà losviluppo di un sito internet in comune. Le Cinque Terre e la Grande Muraglia, fra breve,condivideranno un sito internet, creato in tre lingue, cinese, italiano e inglese. Primo al mondo conqueste caratteristiche, il sito rafforzerà la cooperazione tra i due territori, sia per lo sviluppo di unturismo sostenibile, che per promuovere uno scambio di conoscenza e progetti in materia diprotezione dei due patrimoni.

È un grandissimo onore avere qui oggi, non solo i nostri ospiti dalla Cina, una delegazione importantedi ventidue funzionari del governo cinese, guidata da Luo Qin, Dong Yaohui, Xie Jiuzhong e HanGuowei, ma anche quei personaggi del mondo della politica italiana che giocano un ruolodeterminante nella valorizzazione e protezione del nostro territorio, l'onorevole Claudio Burlando,l'onorevole Ermete Realacci, il dott Aldo Cosentino, il presidente della provincia de La SpeziaGiuseppe Ricciardi e l'assessore Margherita Bozzano. Ed abbiamo anche Silvio Benedetto, un grandeartista, che dipingerà in onore degli ospiti cinesi un’opera raffigurante le Cinque Terre e la GrandeMuraglia.

Vorrei aprire questo importante convegno dedicato a "La tutela dei siti del patrimonio mondiale e losviluppo di un turismo sostenibile" dando la parola al presidente del Parco Nazionale delle CinqueTerre Franco Bonanini e poi via via ai nostri ospiti dalla Cina e ai politici italiani coinvolti nel progetto.Oggi i nostri ospiti desiderano presentarci un vaso proveniente dalla Grande Muraglia, realizzatodall'artista Li Guangming, che ha raffigurato questo straordinario monumento cinese, usando l'anticatecnica della porcellana Jun. All'interno di questo vaso prezioso c’è la terra raccolta sulle spondedello Yangtze e del fiume Giallo, la regione che è stata la culla della cultura cinese. Per la prima voltanella storia della Grande Muraglia, questo vaso, che ha ricevuto un riconoscimento ufficiale da partedi eminenti dignitari buddisti, durante un'imponente cerimonia, esce dai confini della Cina. I nostricari amici cinesi hanno deciso di portarlo e lasciarlo qui nelle Cinque Terre chiedendoci di aggiungereun po' della nostra terra. Un gesto che non solo rafforzerà l'amicizia tra i nostri popoli, ma saràanche un modo simbolico di estendere la Grande Muraglia per altre diecimila miglia.

Barbara Raffellini, Maestro di Cerimonia del Convegno, Riomaggiore, 30 novembre 2006

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La Nuova Zelanda è, come l’Australia, un mercato importante per le Cinque Terre e la miraworld èintervenuta per esplorarne le possibilità. Nel 2005, Barbara Raffellini ha personalmente contattatoChris Carter, ministro neo-zelandese per la protezione dell’ambiente, con la proposta di unacollaborazione tra un parco in Nuova Zelanda e le Cinque Terre. Il Ministro Carter ha rispostoimmediatamente suggerendo quale partner ideale il Parco Nazionale Te Wahipaunamu, una delle piùvaste aree protette della Nuova Zelanda, nella regione sud occidentale dell’Isola del Sud.

Fiordland

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Barbara Raffellini, Fabio Renzi, Ministro Chris Carter, Franco Bonanini, Gerolamo Leonardini, Massimo Carnelosdell’ambasciata Italiana nel Parlamento della Nuova Zelanda, 2005.

Barbara ha guidato una delegazionedelle Cinque Terre, composta dalpresidente Bonanini, Fabio Renzi -all’epoca responsabile nazionale AreeProtette e Territorio Legambiente,Gerolamo Leonardini - allora sindacodi Vernazza e Brian Bonanini, che havisitato il Te Wahipaunamu e siè incontrata con il ministro e i suoifunzionari per elaborare insieme ilconcetto di collaborazione.

Sebbene di dimensioni diverse, i due parchi hanno in comune la presenza di una comunitàcostiera e l’appartenenza alla lista dei beni dichiarati patrimonio dell’umanità. Gemellando ilpiù piccolo parco italiano con il più grande parco neozelandese, miraworld ha contribuito adelevare l’interesse dei media per le Cinque Terre garantendone la visibilità per un lungo arcodi tempo.

Brian Bonanini, Fabio Renzi, Franco Bonanini, Massimo Carnelos, MarioLeonti – presidente Camera di Commercio Italiana in Nuova Zelanda,Gerolamo Leonardini presso l’ambasciata Italiana ad Auckland.

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Nel settembre 2007, Barbara Raffellini ha organizzato la visita della Cinque Terre del dott. KevinO’Connor, direttore generale del Parco Nazionale di Fiordland. La sua visita aveva lo scopo di siglareal castello di Riomaggiore, un protocollo d'intesa che darà l'avvio ad un'interessante rete dicooperazioni e relazioni tra il Parco Nazionale delle Cinque Terre e il Parco Nazionale di Fiordland (TePapa Atawhay, Nuova Zelanda) al fine di promuovere questi due territori e le loro numeroseeccellenze paesaggistiche, naturalistiche e storiche. Entrambi hanno infatti un'eredità culturale enaturale unica, considerata un valore eccezionale e per questo son riconosciuti dall'Unesco comePatrimoniMondiali dell'Umanità.

Tra il 2007 e il 2009, Barbara Raffellini ha anche organizzato, in differenti occasioni, le visite alleCinque Terre di tre funzionari: l’avvocato del governo neo-zelandese Clare Lenighan che nel 2006 hapartecipato al convegno ‘Botanica e Fitomedicina’ al Castello di Riomaggiore e che durante la stessavisita ha parlato con il personale del Parco illustrando i modi di gestione dei parchi in Nuova Zelanda,e nel 2008 la dott.ssa Rachael Egerton e nel 2009 la dott.ssa Gaby Welsh.

Nel 2008, uno dei primi frutti del protocollo d’intesa è stata l’esperienza di scambio perdue mesi nel Parco di Fiordland (Te Papa Atawhay) per Francesca Poli – un’impiegatadel Parco Nazionale delle Cinque Terre, negoziata e organizzata da Barbara Raffellini.

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Foto in alto a sinistra: Kevin O’Connor che firma il protocollo. Foto principale: Francesca Poli durante il suo stage nella Nuova Zelanda.

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Dopo l’incontro in Australia nel 2001 tra il presidente Bonanini e Jim Angel, sindaco delle BlueMountains, Barbara ha continuato a fare lobby, presso tutte le istituzioni australiane e i politicilocali, per poter finalmente concludere il gemellaggio tra le Cinque Terre e le Blue Mountains nel2007.

Entrambe le aree sono riconosciute dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità per le loropeculiarità culturali e paesaggistiche, ed è proprio partendo da questo comune presupposto cheBarbara Raffellini intende valorizzare la fruibilità e la promozione di un turismo sostenibile per lacomunità locale e per l’ambiente.

Il protocollo è stato siglato in Australia nel 2007 nel comune delle Blue Mountains. Presenti allacerimonia il sindaco Jim Angel, il direttore generale Phil Pinyon, la direttrice Julie Bargenquast, il viceconsole d’Italia Alessandro Falchetti e Barbara Raffellini. Il protocollo, valido fino al 2012, maestendibile per un tempo illimitato con il consenso delle parti, contribuirà a potenziare i rapporti traqueste due aree uniche al mondo per bellezze naturali e culturali. L'accordo che sancisce questanuova intesa muove dalla reciproca volontà di migliorare la gestione e la salvaguardia del territorio,attraverso un proficuo rapporto di scambio di esperienze tra realtà istituzionali da tempo impegnatenel mantenimento del patrimonio ambientale per le future generazioni. Un rapporto di partnershipdunque che si concretizzerà nella condivisione di informazioni e ricerche al fine dipromuovere e tutelare i rispettivi patrimoni, sempre più a rischio a causa della loropopolarità.

Blue Mountains

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Barbara Raffellini, Alessandro Falchetto – vice console d’Italia, sindaco Jim Angel, Phil Pinyon – direttore generale delComune delle Blue Mountains, e Julie Bargenquast alla ceremonia della sottoscrizione del protocollo a Katoomba, 2007.

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Nel 2008, Barbara ha organizzato la visita sul territorio di una delegazione del Parco Nazionale delleBlue Mountains in Australia composta da Alison McLaren – rappresentante del Blue Mountains Councile da Jill Cunningham del Ministero Australiano della Sanità. La visita ha dato lorol’opportunità di parlare con i responsabili del Parco in materia di sostenibilitàambientale.

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L’area delle Blue Mountains si estendecomplessivamente su 103 milioni di ettari edè stata inclusa nella lista UNESCO nel 2000.Oltre a due blocchi di otto aree protette,comprende sette parchi nazionali e la riservanaturale delle grotte carsiche di Jenola.

Nell’ottobre 2007, Barbara Raffellini haorganizzato la visita a Riomaggiore di JulieBargenquast rappresentante delle BlueMountains per la controfirma dell'importantedocumento con il Presidente Bonanini pressoil Castello di Riomaggiore.

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Nel 2007, Barbara Raffellini è stata contattata dal consigliere Paul Duffy del comune di Southland inNuova Zelanda con la richiesta di sviluppare un gemellaggio con le Cinque Terre. La proposta da noipresentata al Presidente Bonanini è stata subito accolta e si è quindi provveduto all’organizzazionedella prima visita del consigliere Duffy nelle Cinque Terre per approfondimenti.

Southland

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Nel maggio 2010, abbiamo coordinato lavisita del sindaco Cardno e unadelegazione neozelandese, composta davari consiglieri comunali. Durante questavisita di cinque giorni, la delegazione hanon solo preso parte ad incontriistituzionali, ma passeggiato fra i borghi esulle terrazze coltivate, visitato illaboratorio di eco-bio cosmesi diManarola e incontrato i piccoli dell'asilonido aziendale del Parco.

Nel marzo 2009, dopo aver negoziato estilato i termini dell’accordo del gemellaggio,in inglese e italiano, abbiamo coordinato ledue parti interessate dal nostro ufficio aSydney durante un collegamento webcam suSkype. Il presidente Bonanini e il sindaco diSouthland, Franca Cardno, ognuno nellerispettive sedi di Riomaggiore e diSouthland, separati non solo dalla distanza,ma anche da differenze orarie e di lingua,hanno firmato il protocollo d’intesa cheservirà a far crescere le relazioni fra le duecomunità, con l'obiettivo di promuoverescambi economici e sociali di reciprocovantaggio.

Franco Bonanini e Francesca Poli parlano in diretta via Skypecon il sindaco della Southland, 2009.

Gianluca Pasini – sindaco di Riomaggiore con Franca Cardno –sindaco del Southland, 2010.

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Ufficio Stampa

L’ufficio stampa è un servizio integrale del nostro lavoro per le Cinque Terre. miraworld, dopo averidentificato i media più intessanti, si occupa di collocare articoli, scrive e distribuisce comunicatistampa, risponde ai quesiti dei giornalisti, organizza fam trip in tutte le loro fasi, individuando filoninuovi da offrire all’attenzione della stampa. Anche per il Parco abbiamo proposto idee e tematicheper articoli a giornalisti, scrittori, produttori ed editori ed organizzato fam trip per collaboratori ditestate di portata internazionale.

I tour sono pianificati con cura per garantire un’esperienza positiva agli operatori sceltistrategicamente ed includendo giornalisti e scrittori di libri di viaggi per creare una vetrina alle CinqueTerre. Ci siamo così garantiti una buona esposizione sui media più importanti (stampa, programmiradio/TV, on-line) in vari paesi, fra cui Australia, Nuova Zelanda, Cina, Germania, Olanda, Canada,Svezia, Italia, USA e il Regno Unito. Al momento stiamo assistendo due famosi autori australiani nelleloro ricerche per nuovi libri sulla regione Liguria.

La strategia della miraworld per promuovere le Cinque Terre all’estero è di individuare i mediaappropriati, contattando direttamente i singoli giornalisti, suggerendo articoli, rispondendo allerichieste per fornir loro informazioni pertinenti ed interessanti. Coinvolgiamo e contattiamo ancheimportanti opinion leader. Uno dei nostri strumenti più efficaci per promuovere le Cinque Terre è ilfam trip. Usiamo questi fam trip per far conoscere le Cinque Terre a coloro che ci aiutano amassimizzare i commenti positivi sul territorio e sul parco. Individuiamo e invitiamo i media e opinionleader di maggior spicco a partecipare ad un’escursione organizzata. Questi fam trip offronol’ispirazione per creare una vetrina che rafforzerà l’immagine e la consapevolezza delle Cinque Terread un’audience internazionale.

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Barbara è molto organizzata, altamenteprofessionale e segue attentamente tutte le fasi delprogetto. Una persona di cui ci si può fidare e con cuisi collabora facilmente, Barbara è sempre entusiastanell’accettare nuovi clienti e precisa nel rispettare gliaccordi con i giornalisti.Mike Dolan, Editore sezione ‘viaggi’,Australian Women’s Weekly - Australia

Cosa dicono di noi?

Barbara Raffellini e la miraworldsono state un aiuto indispensabiledurante il mio soggiorno alle CinqueTerre e hanno contribuito al successonon solo del viaggio, ma anchedopo, con idee per storie, materiali diricerca, alloggio e fantasticaospitalità.Rob Dunlop, Giornalista - Australia

Nell’aprile 2007 ho partecipato ad unfam trip nelle Cinque Terre,organizzato da miraworld. Grazie aBarbara Raffellini e alla suaattenzione per i dettagli, tutto èfilato liscio. Di lei ci si può fidare, nonsolo per la sua conoscenzaapprofondita dei posti, ma anche perl’entusiasmo e l’efficienza. Niente èstato abbandonato al caso e ilnostro viaggio si è svoltoesattamente come era statoprogettato. Non si poteva chieder dipiù! Barbara è molto stimata daifunzionari del Parco, cosa che hagarantito una logistica perfetta.Sarebbe un onore collaborare ancoracon lei e non esiterei a raccomandarela sua agenzia per la precisione el’accuratezza dimostrate.Paul Maughan, Giornalista &Radiocronista – Australia

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Sono i giornalisti, produttori televisivi e radiofonici, autori ed altri opinion leader, come politici,funzionari, ed imprenditori di altissimo livello, che hanno la capacità di portare alle Cinque Terre unafama mondiale. Questa strategia ha funzionato molto bene in quanto sono apparsi numerosi servizied articoli nelle testate più seguite nel mondo contribuendo alla popolarità delle Cinque Terre che èinfatti i costante aumento, soprattutto in Australia. Ecco cosa alcuni di loro dicono del nostro lavoroper il Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Barbara Raffellini della miraworld è stata un aiutoprezioso nell’organizzare un fam trip in Italia. Ci hapresentato ad una esperta guida locale che ci hagenerosamente ospitato durante una giornata alleCinque Terre e mi ha segnalato materialiinteressantissimi per i miei articoli.Phil Parker, Giornalista - Nuova Zelanda.

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Anche se l’Italia è, da sempre, una delle mie destinazioni preferite, prima di incontrare Barbara nonavevo mai sentito parlare delle Cinque Terre. Stavo organizzando un viaggio in Toscana quando, percaso, le ho detto che avrei avuto alcuni giorni liberi. Senza perdere un attimo di tempo, e con solouna settimana per organizzare il tutto, Barbara ha ideato un itinerario fantastico. Sono stataospitata dal Parco Nazionale delle Cinque Terre, con base a Riomaggiore per esplorare la regione.Un caloroso ringraziamento a Barbara per il suo prezioso aiuto e i suoi validissimi consigli.Katrina Adamski, Giornalista North Shore Times – Australia

Nel novembre 2006, il ParcoNazionale delle Cinque Terre hainvitato un’importantissimadelegazione cinese per discutere ilmemorandum d’intesa con la GrandeMuraglia e la protezione dei sitiUNESCO patrimonio dell’umanità e diun turismo sostenibile. Mi sonorecato alle Cinque Terre per fare unreportage dell’evento su invito dellamiraworld e il mio soggiorno,purtroppo di soli due giorni, è statosplendido.Jia Yanning, Giornalista, China Radio

È stato un piacere incontrare Barbara Raffellini elavorare con la miraworld. Durante due viaggi, alleCinque Terre ed a Sydney, mi ha aiutata in modo veloce,efficiente e preciso, con quel piccolo extra in più deltutto inaspettato. Barbara ha subito individuato l’angologiusto per me, una giornalista specializzata interessata aconoscere la cucina della regione, ed ha organizzato, inmodo impeccabile, incontri con persone interessanti.Son sicura che nulla è impossibile per quelli dellamiraworld.Christina Asplund, giornalista – Svezia

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Essendo una scrittrice di viaggi sempre moltooccupata, mi è stato preziosissimo l’aiuto ricevutoda Barbara Raffellini durante le mie ricerche perl’articolo sulle Cinque Terre per la rivistaCuisine. Barbara ha organizzato un fantastico famtrip, alloggio e guide incluse, mi ha inviato delmateriale indispensabile e mi ha messa in contattocon un fotografo che ha saputo catturareperfettamente la bellezza delle Cinque Terre con lesue immagini. Non esiterei a raccomandare lei e lasua agenzia a giornalisti che abbiano bisogno diassistenza per le loro storie o a clienti cherichiedano una rappresentante di valore.Alessandra Zecchini, Giornalista – Nuova Zelanda

Un programma fantastico ed organizzatoin modo impeccabile.Max Civili, cronista, SBS Radio.

Con la tua idea per un servizio sulle Cinque Terre mi haicompletamente conquistato!David Walters, Senior Producer, Sunrise (TV Show).

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Grazie per avermi procurato i materiali giusti, dellecitazioni interessanti e tutto così rapidamente. Tiassicuro che il tuo lavoro è stato grandementeapprezzato!Joy Dodds. scrittore per la sezione di Travel &Lifestyle, The Australian Financial Review.

Ti ringrazio moltissimo per tutte le tue fantastiche idee!Ma sei sicura di non aver mai scritto una rubrica di viaggi?Con il tuo talento potresti davvero rubarmi il mestiere!Gabriella Coslovich, giornalista - The Melbourne Age.

miraworld costituisce un esempio fantastico di come si faad esportare il turismo italiano a livello internazionale.Claudio Piroli, TV corrispondente RAI International.

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È stato un piacere far la tua conoscenza. Grazie perl’invito al tuo ricevimento per i media e per leinformazioni e le fotografie delle Cinque Terre che cison state utilissime. Dedicheremo al servizio 6 paginecomplete.EdwardJin, editore Cigar Ambassador,Hong Kong.

Grazie infinite per l’organizzazione della nostra visita. Le CinqueTerre sono veramente spettacolari!Miranda Wood, Direttore dell’ufficio personale al SundayTelegraph & Sean Berry, Reporter Channel 7 TV.

Infiniti ringraziamenti peraver organizzato tutto cosìsplendidamente.Un’esperienza fantastica!Rosemarie Milsom, EditorSunday Living, Sun Herald.

Fantastico! Ti ringrazio moltissimo!Sappi che ho veramente apprezzato iltuo lavoro ed aiuto.Carla Grossetti, scrittrice per lasezione Travel & Food SMH,Vogue, Gourmet Traveller,Delicious, The UK Guardian.

Che esperienza meravigliosa alle CinqueTerre! Grazie infinite per il tuo aiuto e gliutilissimi consigli.Ian Horne, Editor Fairfax Newspapers,presentatore radio 2UE, collaboratore allarivista American Naturist.

Sei veramente in gamba nel fare iltuo lavoro e l’ENIT dovrebbeimparare da te: ci sei stata di granaiuto e per questo ti ringraziamomoltissimo.Bianca Goodall, ricercatrice -Getaway(TV Travel Show)

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La Fonterra, la più grande cooperativa lattiero-casearia a livello mondiale, tra ottobre e novembre2006, ha lanciato una campagna di marketing a livello nazionale per promuovere la sua linea diformaggi Perfect Italiano. Si è organizzato un concorso con in palio una vacanza in Italia, tuttaspesata per i consumatori vincenti.

La miraworld ha accettato l’invito dell’ufficio turistico del governo italiano (ENIT) che il ParcoNazionale delle Cinque Terre fosse la destinazione primaria della vacanza premio.

La visibilità di questo concorso è stata massiccia perché il materiale illustrativo, inclusi 2.800 poster eoltre 300.000 coupon, è stato collocato, in posizione strategica, in tutti i supermercati Coles eWoolworths che possono contare su un numero elevatissimo di punti vendita in tutto il territorioaustraliano. Articoli e pubblicità in posizione prominente su Woman’s Day, una rivista a vastadiffusione, e spot radio frequenti, hanno garantito alla campagna un’elevata copertura di media.

La collaborazione con la Fonterra e l’ENIT su questo progetto ha contribuito ad espandereulteriormente la fama delle Cinque Terre sul mercato australiano.

Co-marketing con Fonterra

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Il festival italiano di Sydney è una vetrina del Made in Italy che dura un mese, durante il quale ivisitatori hanno l’opportunità di scoprire il meglio della moda, arte musica, cinema, teatro, designcucina e vini. Nel 2006, Barbara Raffellini ha negoziato con l’ICE di Sydney la sponsorizzazione delSydney Italian Festival da parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre e poi di nuovo nel 2007 incollaborazione con Myer e Singapore Airlines. Il Parco Nazionale delle Cinque Terre per due anni si ècosì trovato al centro del festival ottenendo una notevolissima visibilità.

Da notare in particolare la sponsorizzazione del 2007 che ha visto il concorso lanciato dalla catena digrandi magazzini Myer che ha coinvolto tutti i suoi sette punti vendita, inclusi Macquarie, Castle Hill,Parramatta, Warringah con stand informativi in quelli di Sydney City, Bondi e Chatswood. Il premioconsisteva in un biglietto aereo business class con la Singapore Airlines per Milano, e il trasferimentoauto alle Cinque Terre. Il soggiorno di cinque giorni includeva l’alloggio, i tour nelle Cinque Terre e unvoucher offerto da Myer del valore di $1000.

miraworld ha inoltre disegnato e stampato 15.000 brochure dedicate alle Cinque Terre che sono statespedite e distribuite nei negozi Myer, durante le celebrazioni per la festa della Repubblica Italiana aCircular Quay il 3 giugno. miraworld è anche riuscita a coinvolgere sponsor come Intrepid Travel, CIT,Travel Associates, Singapore Airlines, Mary Rossi Travel, ATI Tours, Holiday Autos portando lorosopporto al Parco. La nostra agenzia ha inoltre contattato i media, sia in Australia che in Italia, dovesono apparsi articoli dedicati alle Cinque Terre che hanno creato un vasto interesse di pubblico.

Sydney Italian Festival

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Essendo consapevole del grandissimo potere promozionale che il cineturismo ha per una destinazione,miraworld ha proposto al Parco Nazionale delle Cinque Terre la sponsorizzazione del lancio in Australiadel film ‘Genova’ nel 2009. Il Parco ha messo in palio un premio per due persone che includeva ilsoggiorno in un appartamento a Riomaggiore per una settimana, due escursioni con una guidapersonale, due Cinque Terre Card con un numero illimitato di viaggi in treno nella tratta La Spezia-Levanto, l’ingresso a tutti musei, sentieri ecc, ed un cestino di prodotti biologici del Parco.La CIT Holidays, il più grande tour operator in Australia specializzato in viaggi verso l’Italia,ha invece offerto il volo A/R per due persone da Sydney a Roma.

Sul tappeto rosso

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La campagna con il film ‘Genova’ ha garantito alle Cinque Terre una notevolissima visibilità inclusoun lungo articolo nella rivista internazionale Cinema & Video. Al lancio del film nei cinema Palace diSydney, Melbourne e Brisbane, il folto pubblico presente in sala, con esponenti del mondo deimedia e dell’industria turistica, si è fatto incantare non solo dalle visioni evocative del registaMichael Winterbottom, ma anche dalle suggestive immagini di un corto promozionale sulle CinqueTerre. Le proiezioni sono continuate in Australia in molte sale dei cinema Palace per due mesi e glispettatori hanno potuto partecipare al concorso con in palio una vacanza nelle Cinque Terre delvalore di AU 13.000.

Enzo Luongo – Direttore ENITAustralia, Barbara Raffellini,Angelo Gaetani e Rita Mardissiandella CIT e Victoria Crumptondella miraworld al lancio del filmGenova a Sydney.

Lo stand organizzato edallestito da BarbaraRaffellini e dallo staff dimiraworld. all'interno deitre cinema a Sydney,Melbourne e Brisbanededicato ai prodotti delParco Nazionale delleCinque Terre.

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Relazioni con le università

Bruce McComish, businessman di successo, autore, exdirettore dei servizi finanziari della Banca NazionaleAustraliana, della Unilever e di altre importanti aziende,ora dirige numerose multinazionali come Metal StormLtd, MFC Living e Leisure Group e Oceania.

McComish è appassionato di storia, arte e musica ed è ildirettore del Festival internazionale di musica bandisticadi Melbourne e fa parte della commissione del premierdella pinacoteca di Sydney. È autore di ‘Antilogic, whybusinesses fail and people succeed’ e al momento stasvolgendo ricerche per il suo nuovo volume ‘La vita e lastoria di Andrea Doria, il pirata’.

Alla miraworld si è rivolto per sviluppare una strategiaper le sue aspirazioni filantropiche, che tenesse inconsiderazione il suo amore per le arti, la storia, lacultura e l’Italia, facendo leva sul suo successo epatrimonio.

Abbiamo subito colto l’occasione per promuovere leCinque Terre. Abbiamo coordinato due visite alleCinque Terre nel 2006, durante le quali McComish haavuto l’opportunità di esplorare, durante un riccocalendario di incontri, varie possibilità filantropiche.Trattandosi di un progetto ancora in corso, ci stiamooccupando della redazione di un accordo tra il ParcoNazionale delle Cinque Terre con il fondo McComish.

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In 2007, Barbara Raffellini è stata contattata da Denise Antolini,professore di diritto all’università delle Hawaii per consigli ed assistenzadurante la sua ricerca e visita alle Cinque Terre. La professoressa Antoliniè una ricercatrice specializzata in ambienti oceanici e costieri, con al suoattivo varie cause che hanno coinvolto cittadini danneggiatidall’inquinamento marino o coinvolti nella difesa dei diritti e delle speciemarine in pericolo. La sua visita si è conclusa con un progetto di ricercasull’analisi comparata dell’accesso di gruppi di cittadini a strumenti legaliin Italia ed Europa, progetto che si incentrerà sul Parco Nazionale delleCinque Terre.

McComish Fundfor

italian cultural & historical studies

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La miraworld ha contribuito a consolidare i rapporti con l’Università di Monash e le Cinque Terre.L’università ci aveva contattato nel 2002 e, sotto la direzione di Barbara Raffellini, si è negoziato efirmato un Memorandum d’intesa nel 2004 con un mandato per cinque anni. La partnership si prefiggedi sviluppare la collaborazione relativa ad attività educative e di ricerca, tramite scambi di studenti ericercatori e la sponsorizzazione di seminari e workshop.

Nell’ottobre del 2005, la collaborazione ha avuto una ricaduta positiva anche per l’ateneo australiano.Una delegazione delle Cinque Terre guidata da Barbara e composta dal presidente Franco Bonanini,Fabio Renzi, all’epoca responsabile nazionale Aree Protette e Territorio Legambiente, GerolamoLeonardini, allora sindaco di Vernazza e Brian Bonanini, si è recata in visita ed è stata presentata alpersonale e agli studenti dell’università, un evento che ha ricevuto una vasta copertura dai media.

Nel 2007, miraworld ha aiutato il prof. Nigel Tapper, capo dipartimento di geografia dell’Università diMonash, esperto di meteorologia e sostenitore del Parco, a partecipare al Festival della Scienza aPalazzo Ducale a Genova. Nella sua conferenza Nigel Tapper, collaboratore anchedell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), ha analizzato le minacce più significative, qualeconseguenza dei cambiamenti climatici, per la popolazione urbana e suggerito alcuni provvedimentiper mitigarne gli effetti.

Università di Monash

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Sempre nel 2007, Barbara Raffellini hanegoziato con l’Università di Monash lacreazione di un premio di un valore di2.000 euro. Il Prize in Sustainability èstato consegnato ad AlessandraSassarini, residente a Vernazza, che hascritto una relazione “Cinque Terre incinque sensi” nella quale ha cercato distabilire collegamenti fra gli abitanti delParco e l’ambiente agricolo e culturale incui vivono.

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Foto sopra: Prof Nigel Tapper,Gerolamo Leonardini, Prof MerranEvans – Pro Vice Chancellor, HomerLe Grande – Preside, Facolta’ diLettere, Franco Bonanini, Fabio Renzia Monash, 2005 .

Foto a destra: Liz Tapper, Prof NigelTapper, e la giornalista australiana,Caroline Gladestone, ospitate daBarbara Raffellini durante una visita aRiomaggiore nel 2009.

Nel 2009, tramite il lavoro di intermediazione di Barbara Raffellini, si è rinnovato il protocollo per altricinque anni. Dall’inizio della collaborazione nel 2002 ad oggi, l’Università ha inviato alle Cinque Terreoltre 100 visitatori, fra studenti, docenti e ricercatori per studiare geografia, scienze ambientali,sostenibilità e turismo. La ricerca emersa da tali studi è stata di grandissimo beneficio per il Parco che,con il suo paesaggio unico e fragile, è in costante pericolo, proprio per la sua popolarità fra i turisti.

Dal 2002 ad oggi, Barbara Raffellini è sempre rimasta in contatto con l’Università, supportando ipartecipanti ai convegni nelle Cinque Terre, recandosi spesso a Melbourne per incontri con docenti epresentazioni agli studenti. Tramite questa collaborazione con un’università famosa, le Cinque Terrehanno visto incrementare la loro credibilità e visibilità. La partnership tra il Parco e Monash continua e ilprossimo gruppo arriverà nel 2011.

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Relazioni Culturali

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Nel 2007, Barbara Raffellini ha suggerito a Susan Temby,scrittrice australiana ed autrice del romanzo The bread withseven crusts un viaggio nelle Cinque Terre alla ricerca diispirazione per il suo prossimo romanzo.

Barbara Raffellini di miraworld mi ha aiutataenormemente nelle mie ricerche per il libro che stoscrivendo, non solo organizzando l’alloggio, masoprattutto chiedendo alle autorità del ParcoNazionale delle Cinque Terre di incontrarmi e farmida guida. L’organizzazione e il supporto ricevutisono stati di livello straordinario e non avrei potutoconcludere così tanto in una settimana senza di lei.Susan Temby, autore

Nel 2001, il Parco Nazionale delle CinqueTerre ha iniziato un progetto di adozionedei terreni abbandonati e di recupero diterre incolte per destinarle a vigneto. Inseguito alla messa in onda, in diversi paesi,inclusa l’Australia, del documentario“Romance of the Five Lands” dellaRiverstone Television, Barbara Raffellini èstata contattata da privati e società, comeAbbey Rock Wines, e da diversi entipubblici, tra cui l’Università di Armidale e ilDipartimento dell’Ambiente del Governodel Western Australia per poter partecipareall’iniziativa dell’Adozione terre incolte.Barbara Raffellini ha fatto da trait d’unioncon il presidente Bonanini.

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Letteratura & Enoturismo

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Barbara Raffellini è stata contattata da David Dale per consigli sulle Cinque Terre. Dale, ex caporedattore della rivista australiana The Bulletin, oggi scrive per vari quotidiani, The Sydney MorningHerald, The Sun Herald, The Australian, The Melbourne Age e la prestigiosa rivista di viaggi Traveland Leisure ed è anche presentatore radiofonico e collabora con la Radio ABC. Appassionato dipolitica, viaggi e cucina, ha un particolare interesse per l’Italia su cui ha scritto molti libri incluso ‘The100 things everyone needs to know about Italy’.

Nel 2007, Barbara Raffellini ha organizzato una visita alle Cinque Terre per Dale e Lucio Galletto - unnoto ristoratore di Sydney. La loro missione era di raccogliere ricette e informazioni sul territorio peril loro libro ‘Soffritto’ che sarebbe uscito nel 2008. Hanno visitato le terre incolte, il frantoio alGroppo, la cantina 5terre, il laboratorio delle acciughe a Monterosso e il laboratorio del pesto aRiomaggiore. Il libro ha vinto diversi premi tra cui il Best Italian Cuisine Book del 2007 presentatodalla Gourmand World Cookbook Awards e il Best Food-related Book 2008 dall’Australian FoodMedia Awards.

Nel 2008, Barbara ha organizzato un’altra visita per il duo questa volta accompagnato dal fotografoPaul Green e anche questa volta le Cinque Terre, con le loro storie e ricette han trovato spazio in unaltro libro di cucina, vincitore di vari premi, ‘Lucio’s Ligurian Kitchen’. I tre autori sono stati ospiti aRiomaggiore, pranzato a La Lanterna, Gli Ulivi and Il Santuario e al Capun Magru a Groppo.Salvatore Marchese ha illustrato per loro varie specialità locali. Il botanico Matteo Perrone li hacondotti in giro per la regione, facendo tappa al frantoio della cooperativa e al laboratorio di prodottibiologici, oli, marmellate e salse, gestito dalle Cinque Terre. Lanciato nel november 2009, ‘Lucio’sLigurian Kitchen’ ha già vinto nel 2008 il premio Gourmand Award per il miglior libro di cucinaitaliana (categoria Australia) e nel 2009 il Cordon d'Or Cuisine per il miglior libro illustrato di cucina.Nel maggio 2010, Barbara ha di nuovo assistito Dale nell’organizzare una visita alleCinque Terre di un gruppo di venti appassionati di cucina e cultura.

Barbara, grazie a te ed ai tuoi colleghitutto è andato splendidamente!David Dale

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Alla miraworld siamo da sempre convinti che il coinvolgimento dei giovani debba giocare un ruolofondamentale nella protezione dell’ambiente. Quindi abbiamo organizzato, nel novembre 2006, ilviaggio alle Cinque Terre della tredicenne Lucy Cavallaro, una studentessa di una scuola di Sydney(MLC Burwood) per incontrare i giovani italiani e discutere di problemi ambientali. Lucy è stata sceltaper aver eseguito un progetto sulle aree dichiarate patrimonio dell’umanità e, di fronte a un pubblicodi 100 ragazzi, funzionari del Parco e i media locali, ha parlato di come i giovani possano contribuirealla salvaguardia della natura. La visita di Lucy ha ricevuto un notevole interesse dei media sia in Italiache in Australia ed ha attratto anche l’attenzione dell’allora vice premier, Francesco Rutelli.

Nel febbraio 2007, Barbara Raffellini ha organizzato una cerimonia in onore di Lucy di fronte ai suoicompagni di classe a Sydney dove si è potuto parlare nuovamente delle Cinque Terre. E nel marzo2009, in occasione della Festa Internazionale delle Donna, l’ha accompagnata al convegnodell’UNIFEM dove ha fatto una presentazione davanti a oltre 1.000 ospiti inclusi politici, stampa ecelebrità.

Giovani & Ambiente

Barbara Raffellini di miraworld rappresenta il suo cliente, le Cinque Terre, con granentusiasmo. Quando nostra figlia Lucy si è rivolta a lei per farsi aiutare con unprogetto avente come tema i siti patrimonio dell’umanità e l’ambiente, siamorimasti molto colpiti dalla generosità del suo supporto. Grazie all’incoraggiamentoricevuto da Barbara, Lucy è stata invitata ad andare alle Cinque Terre e presentare irisultati della sua ricerca ed incontrare le autorità locali. Siamo grati a Barbara peraver ispirato nostra figlia ad eccellere nei suoi studi ed a scoprire culture diverse.Paul & Grace Cavallaro

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Nel 2008, Barbara Raffellini, su richiesta delParco Nazionale delle Cinque Terre, hapartecipato alla registrazione di unavideoconferenza fra lei e Luca Natale da inserirein un spot promozionale per Skype. Questo spotnon solo ha dimostrato l’utilità delle tele e videoconferenze, chiamate vocali e messaggiistantanei offerte da Skype ma ha anche datouna buona visibilità alle Cinque Terre.

Videoconferenze

Sotto l’egida del Parco abbiamo offerto assistenza, nel2009, a Rita Tiberi, incaricata del progetto ‘GreenTourism’, una collaborazione fra le Cinque Terre eLegambiente per contattare il Presidente della GrandeMuraglia cinese, Dong Yahou per coordinare unaconferenza a Pechino.

Dietro richiesta del Parco, Barbara Raffellini hapartecipato al lancio di ’Aspettando il Giro’ nel 2009dall’Australia ponendo le seguenti domande:•Come possiamo noi all’estero partecipare o condividerel’emozione del Giro d’Italia mentre attraversa ilsuggestivo territorio delle Cinque Terre?•Come può un evento come il Giro d’Italia aiutare lapromozione di una destinazione turistica, come le CinqueTerre?•L’Agenzia Turistica del Parco Nazionale delle CinqueTerre offrirà dei pacchetti speciali durante il periodo delGiro d’Italia? Se sì, come si può prenotare?

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Skype teleconferenza tra Luca Natale e Barbara Raffellini.

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Caro Franco,

congratulazioni per il Festival “I luoghi dell’anima”, una nuova iniziativa che espanderàl’interesse per le Cinque Terre raggiungendo un’audience non solo italiana, masoprattutto internazionale. Ancora una volta e con gran tempismo, il Parco Nazionaledelle Cinque Terre si colloca nell’ambito di un turismo intelligente che, abbinandocultura, arte, letteratura, spettacolo e religione, senza dubbio incoraggerà il dialogovolto alla comprensione ed alla tolleranza fra comunità di fedi diverse.

Il turismo religioso è un settore in espansione e, secondo le stime del World TourismOrganisation, ogni anno 330 milioni di pellegrini spenderebbero 18 miliardi di dollariUSA per visitare i luoghi sacri in tutto il mondo. Per limitarci agli Stati Uniti, dal 2002 al2005 ci sarebbe stato un aumento del 30%, portando a 633.000 il numero deiviaggiatori che si recano all’estero per un pellegrinaggio o per visitare una località diinteresse spirituale.

Chiese, monasteri e luoghi di profonda spiritualità, come le grotte di Don Fresco, direcente restauro, per non parlare di feste e processioni, come per la Pentecoste,celebrata al santuario della Madonna di Montenero, fanno delle Cinque Terre un postounico al mondo con una storia ricca di tradizioni che sicuramente affascineranno moltivisitatori. Sviluppando il festival assieme al prestigioso Lunaria Teatro, avete intenzionidi mettere in atto anche delle collaborazioni con enti culturali basati all’estero?

Colgo l’occasione per offrire a te e a Lino, Gerolamo, Angelo, Daniele e Daniela e tuttigli amici delle Cinque Terre i miei auguri di Buon Natale e di un Nuovo Anno sereno efelice.

Barbara Raffellini

Luoghi dell’anima

In occasione del primo Festival “CinqueTerre: i luoghi dell’anima”, dedicatoall'incontro tra le arti e le religioni innome di una maggiore tolleranza e diuna nuova possibile convivenza,Barbara Raffellini ha inviato – surichiesta dell’ufficio stampa del ParcoNazionale delle Cinque Terre, laseguente e-mail per dare sopporto aquesta iniziativa.

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Nel 2006, abbiamo organizzato una visita alleCinque Terre per una delegazione compostada trade analyst dell’ICE in Australia e NuovaZelanda: Zoe Johson e Nicole Pozzobon erappresentanti delle ditte australiane NewWave Catamarans, AMA Marin Sales chepartecipavano alla Fiera Interboat.

Relazioni Commerciali

Visto che il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha il compito di favorire l’utilizzodelle energie rinnovabili e il risparmio energetico abbiamo accolto l’invito nel2010 dalla Confindustria di Perugia per presentare il dott Gianluigi Angelantoni,amministratore delegato del gruppo Angelantoni Industrie e della collegataArchimede Solar Energy, vice presidente del Kyoto Club e della ConfindustriaPerugia e il vice direttore della Confindustria di Perugia, Alessandro Castagninoal presidente Bonanini per poter discutere un progetto sui pannelli solari nelleCinque Terre.

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Nel 2006, Barbara Raffellini ha condotto i negoziatiper far sponsorizzare dal Parco Nazionale delleCinque Terre il prestigiosissimo evento del ballo digala della Camera di Commercio Italiana in Australia.Le Cinque Terre sono state presentate ad unpubblico di oltre 1.000 imprenditori e politici.

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Barbara ha fatto di tutto e di più durante un recente viaggio con mia moglie alle Cinque Terre,orchestrando una fantastica avventura della quale conserviamo un ricordo indelebile. Avendo uninteresse speciale nel mondo della cucina, siamo rimasti particolarmente impressionati dalla varietàdei prodotti biologici del Parco. Le Cinque Terre sono l’ottava meraviglia del mondo e il nostro viaggionon sarebbe stato lo stesso senza l’aiuto di miraworld.Jason Blake, Direttore, Leo Fine Foods & Maxi Supermarkets – Australia

Sia io che mia moglie vorremmo ringraziare dicuore Barbara Raffellini di miraworld per averorganizzato il nostro fam trip alle Cinque Terre.Grazie alla sua conoscenza approfondita dellazona, Barbara è stata in grado di darci consigli esupporto, ma più di tutto vorrei menzionarequale piacere sia stato collaborare con lei.Ancora una volta vorremmo ringraziarla per avercontribuito ad un viaggio memorabile in unposto così speciale.Michael Kirkby,Singapore Airlines

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Cara Barbara,ti ringrazio moltissimo per i consigli, i suggerimentie l’impeccabile organizzazione per il mio gruppo cheè andato alla scoperta delle magiche Cinque Terre.Tutti i ventuno partecipanti del tour sono rimastiaffascinati ed incantati dallo splendido paesaggio.La tua dettagliata conoscenza dell’area e lagenerosità con cui hai condiviso i tuoi contatti sonostate determinanti per il successo del nostro tour.La guida che ci hai suggerito si è rivelata perfettaper il nostro gruppo. Di sicuro includeremo altrigruppi con destinazione Cinque Terre nei nostrifuturi tour europei e senza alcun dubbio ciavvarremo ancora della tua preziosissimacollaborazione. È sempre un piacere lavorare con tee miraworld.Ancora sentiti ringraziamenti e saluti,Jeanette Savage- Tour Director, Interlude Tours

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Nel 2008, Barbara ha suggerito alla InterludeTours, un tour operator australiano,specializzato in piccoli gruppi, di organizzare illoro primo viaggio alle Cinque Terre. Hapersonalmente aiutato a coordinare il tour,mettendoli in contatto con le persone adattedel Parco. Il tour è stato un gransuccesso e si parla di organizzarealtri gruppi in futuro.

interlude toursinterlude tours

Relazioni Tour Operator

Alla miraworld attibuiamo una notevoleimportanza al mantenere rapporti duraturi coni tour operator, fornendo loro informazionisulle Cinque Terre, suggerendo gite eprogrammi. Qui potete leggere alcuni esempi.

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L’Australian Studying Abroad, è un touroperator con sede a Melbourne i cuiviaggi sono molto popolari soprattuttofra accademici e turisti facoltosi. Sivisitano molti paesi con viaggi ispirati atemi diversi, dall’arte contemporaneaalla storia secolare di culture regionali onazionali. Gli interessi dei partecipantivariano dall’archeologia, alla storia,all’architettura e belle arti. BarbaraRaffellini ha organizzato il primo tourufficiale destinazione Cinque Terre nel2004, seguito da allora in poi da unviaggio all’anno, guidato da personalitàdei media, accademici ed artisti. LeCinque Terre sono ora considerate unadelle destinazioni più popolari dell’ASA.

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miraworld in collaborazione con il Tour Operator CIT Holidays e l’ENIT ha organizzato, per due anniconsecutivi, dei ‘full immersion’ nel Parco Nazionale delle Cinque Terre per venti dei migliori operatorituristici dell’Australia e Nuova Zelanda. L'iniziativa è nata da una crescente richiesta dei turistiaustraliani di visitare le Cinque Terre. Infatti, da alcuni anni, questo piccolo lembo di costa ligure èstato incluso fra le “classiche” mete italiane fino ad ora rappresentate dalle città d'arte nella lista digradimento dei vacanzieri australiani. Abbiamo invitato un gruppo di agenti di viaggio guidato daldirettore della CIT Angelo Gaetani che ha dichiarato che «Conoscere il territorio in prima personapermette di proporre un prodotto di qualità in quanto si può toccare con mano quello che si vende,fattore di fondamentale importanza in campo turistico. E sicuramente l'esperienza chegli operatori hanno fatto in questi giorni alle Cinque Terre porterà ottimi risultati.»

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Le fiere del turismo non solo hanno aiutato le Cinque Terre a raggiungere direttamente visitatoripotenziali, ma hanno anche messo in contatto il Parco con gli addetti ai lavori, gli operatori turistici e imedia più importanti. Le nostre attività promozionali per le Cinque Terre hanno incluso dal 2002 al2006, quale parte integrante, la partecipazione alle fiere:

BIT – MilanoMediterr – Otranto

Salone Nautica - GenovaSalone del Gusto – Torino

ITB - Berlino; GermaniaVakantibeurs - Utrecht, Olanda

TUR – Gotenborg, SveziaVacanze - Lussemburgo

WTM – Londra, Gran BretagnaWorld Leisure Congress-Hangzhou, Cina

Le nostre attività, prima, durante e dopo le manifestazioni, hanno incluso le prenotazioni degli stand ela logistica per la fiera, gli incontri con i media, e l’organizzazione degli appuntamenti, incontri enegoziazioni con i principali tour operator.

Fiere Internazionali

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Gianluca Pasini, Fiammetta Cogliolo, Luca Natale, Barbara Raffellini alla fiera di Londra, 2003.

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Nel 2009, su richiesta dell’Agenzia di Viaggi del Parco Nazionale delle Cinque Terre, miraworld ha fattoun sondaggio fra alcuni tour operator basati in Australia per capire meglio le loro necessità in modo dapoter offrire un servizio migliore. Abbiamo contattato Bella Italia Tours, Margaret Cowley Tours, CiaoBella Tours, CIT Travel, ATI Travel, Walkabout Gourmet Travel, Australian Studying Abroad e ci hannosegnalato i seguenti problemi che l’Agenzia di Viaggi del Parco dovrà risolvere:

Le loro tariffe sono troppo elevateManca una commissione/percentuale per i tour operatorLa scarsa offerta di alberghi e affittacamere nel catalogo dell’agenziaTroppo tempo per prenotare e aspettare una conferma della prenotazioneLa modalità del pagamento.

Consigliavamo quindi di:

Essere competitivi con le tariffe o offrire un servizio migliore Pagare una commissione tra il 14 e il 25%, compatibile con la norma in Australia Cercare di ampliare l’offerta di alloggi del catalogo, rappresentando ogni prezzo e categoria

(ostelli, B&B, affittacamere, campeggi e alberghi) Creare un sito web in italiano e inglese apposta per le agenzie, non solo per visionare le offerte

di alloggio, ma anche per prenotare e pagare on-lineAccettare le carte di credito che sono preferite ai trasferimenti bancari, troppo lenti, costosi

e impegnativi.Usare il web 2.0 come You Tube per promuovere l’Agenzia.

Market Research

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miraworld ha negoziato con successo ottenendo chel’ufficio turistico del governo italiano (ENIT) includessenel suo materiale illustrativo il nostro cliente, il ParcoNazionale delle Cinque Terre, garantendone l’esclusiva.

Le Cinque Terre sono l’unica destinazione la cuiimmagine appare nel dépliant dell’ente, sia sullacopertina che nella pagina centrale. La mappa è stataconsegnata a giornalisti, operatori turistici e agenti diviaggio per un totale di oltre 40.000 punti vendita inAustralia e Nuova Zelanda ed è stata ristampata duevolte tra il 2006 e il 2008.

L’ENIT è l’ufficio turistico leader nel settore e quindi ilsuo appoggio offre una credibilità senza precedenti alleCinque Terre. Il direttore dell’ENIT, Paolo Chiantini, hacosì commentato: “Le Cinque Terre adesso sono sullabocca di tutti e sono diventate la destinazione piùpopolare in Europa.”

Dépliant e Pubblicità

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Numerosi altri esempi di dépliant stampati dallamiraworld e da tour operator su nostrosuggerimento che contribuiscono a dare alleCinque Terre una vasta pubblicità.

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Nel 1999, Barbara ha scritto suggerendo, fra l’altro, una linea di prodotti biologici e di cosmeticinaturali. Proprio sulla base di questo testo, Barbara, dopo aver fondato miraworld, viene contattatadal Parco che utilizzò molte delle sue idee, inclusa quella di sviluppare una linea di prodotti. Da allorail Parco ha impiantato vigneti, frutteti e terrazze coltivate e un laboratorio di prodotti che producepesto, marmellate, zafferano, olio d’oliva, liquori, creme e shampoo, ecc.

La vendita di questi prodotti si propone di raggiungere tre obiettivi principali: la creazione delmarchio Cinque Terre, far prosperare la popolazione locale e renderla indipendente dai fondigovernativi e diversificare le attività, evitando di puntare solo sul turismo; far sì che le terrazzevengano restaurate e mantenute, onde evitare disastri ecologici seri.

Durante una riunione a Riomaggiore con il presidente Bonanini nell’agosto 2010, Barbara Raffellini ela miraworld vengono nuovamente incaricati di promuovere la cosmesi a livello internazionale.

Prodotti Biologici

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Alla miraworld siamo consapevolidell’importanza non solo di svilupparerelazioni positive fra i media e i nostriclienti, ma anche di collaborare conopinionisti e leader sia del settore che delgoverno, per forgiare quelle ottimerelazioni che non possono che risultare inuna sempre maggiore popolarità per leCinque Terre, andando ad accrescere leoccasioni commerciali. Troverete quielencati alcuni dei contatti che, dal 1999 adoggi abbiamo presentato ai rappresentantidelle Cinque Terre.

Relazioni Istituzionali

Nel 2003 Tony P. Hall, ambasciatore americano all’ONU per l’alimentazione e l’agricoltura, si èrecato nelle Cinque Terre con la moglie ed è stato compito di Barbara Raffellini accompagnarli sulterritorio,svolgendo anche il servizio di traduzione per il presidente Bonanini.

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Barbara Raffellini, l’Ambasciatore Tony P Hall, Franco Bonanini

Nel settembre del 2006 BarbaraRaffellini ha organizzato la visita alParco Nazionale delle Cinque Terre diuna delegazione cinese dell’UNESCO,guidata dalla dott.ssa Hong Ye Pei.

Vorrei esprimere il mio sincero apprezzamento perl’assistenza di miraworld nelle Cinque Terre, che ho visitatoil 10 settembre 2006 con altri tre colleghi del NationalCopyright Administration-Cina durante il mio soggiorno aTorino, dove ho frequentato un programma di master perProgetti culturali per lo sviluppo. Grazie al coordinamentodi miraworld, abbiamo ricevuto una calorosa accoglienzada parte di Gianluca Pasini che ci ha accompagnati in ungiro dei 5 paesini delle Cinque Terre conclusosi a Vernazzaper un pranzo memorabile. Avevo incontrato il team dimiraworld tramite il mio lavoro di assistente ai programmiculturali nell’ufficio dell’UNESCO di Pechino. Nel luglio2006, grazie al lavoro di coordinazione svolto damiraworld, venne firmato un memorandum di intesa fra leCinque Terre e l’associazione della Grande Muraglia cinese,due famosi siti UNESCO. L’instaurarsi di questacollaborazione faciliterà lo scambio di conoscenza edesperienze nella protezione di aree patrimoniodell’umanità e contribuirà allo sviluppo di un turismosostenibile in questi due siti. Spero che la nostracooperazione, effettiva e piacevole continui in futuro.Hongye Pei, UNESCO Pechino

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Le Cinque Terre sono una destinazione molto popolarefra gli americani, incluso Ed Nixon, il fratello di RichardNixon, ex presidente degli Stati Uniti. Barbara Raffelliniha assistito Ed Nixon nel 2002 e poi di nuovo nel maggio2006 e ha coordinato vari eventi durante il suosoggiorno alle Cinque Terre.

Nel 2006, Barbara ha partecipato ad una conferenza alCastello di Riomaggiore sul libro “The Nixons - A FamilyPortrait”. Ha anche assistito ad una teleconferenza fraNixon e il Presidente Francesco Cossiga, percommentare una parte rilevante del libro in cui Nixonesamina il ruolo giocato dal fratello nel piano Marshall,alla fine della seconda guerra mondiale.

E per concludere ha partecipato anche ad unricevimento con funzionari del Parco Nazionale delleCinque Terre, politici locali e ospiti in onore di Nixon ilcui carisma attrae sia gli italiani che gli americani.L’evento ha offerto l’occasione di un’esposizionemediatica altamente positiva per il Parco. Durante laconferenza, Nixon è stato nominato ambasciatoreonorario delle Cinque Terre.

Edward Nixon

‘Cara Barbara, hai fatto un lavoro fantastico! Ottimi consigli!’Ed Nixon, Presidente, Nixon World Enterprises - USA

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Lino Gogioso – sindaco di Riomaggiore, BarbaraRaffellini, Ed Nixon, Claire O’Neill, Franco Bonanini.

Barbara Raffellini, Ed Nixon, Elizabeth Fox, ClaireO’Neill in diretta con Presidente Francesco Cossiga.

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Dal 2006 la miraworld ha ospitato un “Desk” del Parco Nazionale delle Cinque Terre offrendo così alParco l’opportunità di utilizzare una sede e avere un punto di riferimento in Oceania. Abbiamomesso a disposizione del Parco una postazione di lavoro completa per poter gestire progettiinternazionali per promuove sia i prodotti biologici che il Parco stesso come meta turistica. Il servizioofferto ha compreso anche un’attività di domiciliazione, rispondere al telefono, smistare la posta,spese di spedizione, fax e corrispondenza e-mail, affitto di magazzino ecc.

Ufficio in Oceania

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L’apertura di un ufficio in loco harappresentato chiaramente il punto dipartenza per l’attivazione di specificiprogrammi di promozione del Parco.

In più riprese son state disegnate,stampate e immagazzinate le brochureper il Parco, prima di venir distribuitealla stampa, tour operator e alpubblico.

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Fra le 85 voci nel libro ‘Le 1001 storie degli Italianinel Mondo’, pubblicato dall’associazione Pragmata,a cura di Monica Palazzi, c’è anche la biografia diuna giovane imprenditrice italo-australiana chenon ha mai dimenticato le sue originiriomaggioresi.

Presentato in Campidoglio, l'8 aprile scorso, sotto ilpatrocinio del Ministero per gli Affari Esteri, ilConsiglio Regionale del Lazio, l’Assessorato allePolitiche Culturali del Comune di Roma, il libro èuna raccolto alcuni profili di italiani che risiedonoall’estero, un testo di consultazione per la storiaeconomica, culturale e sociale dei connazionalioltreoceano.

Originaria delle Cinque Terre, ma che oggi vive inAustralia, Barbara Raffellini ha all’attivo una lungalista di prestigiosi riconoscimenti incluso “Donnaitalo-australiana dell’anno”, e “Imprenditoredell’anno” e “Cittadina dell’anno”.

Testimonial per le 5Terre

All’European, African and Middle East Regional Meeting 2008organizzato dal World Trade Centre Pescara-Chieti sono statepresentate alcune iniziative che miraworld ha organizzato peril Parco Nazionale delle Cinque Terre. Hanno partecipato alconvegno, durato tre giorni, operatori economici,rappresentanti dei vari World Trade Centres e aziende leader,provenienti da Europa, Africa, Medio Oriente, USA, Canada,India e Cina. L’audience internazionale è stata informata dellecampagne innovative e di notevole impatto su scala globale.Vari gli esempi citati, come le partnership con la GrandeMuraglia Cinese, il parco delle Blue Mountains in Australia equello di Fiordlands della Nuova Zelanda.

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Gran parte del lavoro di pubbliche relazione e di comunicazione per promuovere una destinazioneturistica è nel networking e nel farsi conoscere. Sfruttando la reputazione di Barbara Raffellini e dellasua agenzia miraworld, il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha tratto notevoli benefici.

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Barbara Raffellini

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Barbara Raffellini, la fondatrice della miraworld, èla figura principale dello studio di pubblicherelazioni e marketing. Originaria di Riomaggiore,nata a New York e cresciuta a Sydney, Barbara hasviluppato progetti per importanti organizzazioninell’arco di una carriera che ha messo in luce isuoi talenti e interessi, ispirati alla passione per ilcibo, il vino e il turismo.

Nel 1999, Barbara inizia il suo lavoro nelle CinqueTerre, partecipando al convegno “IntegratedTerritorial and Urban Conservation” organizzatodall’ICCROM – l’ente creato dall’UNESCO per latutela dei monumenti e siti di maggior importanzaa livello storico, culturale ed architettonico – alcastello di Riomaggiore. Due mesi dopo presentala relazione “Un tassello in un più vasto disegno.Un approccio olistico per la sfida delle CinqueTerre.”

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre non eraancora nato, ma questo documento ha descrittola situazione e le sfide del territorio all’epoca e haconsigliato strategie per salvaguardarlo. Tra inumerosissimi suggerimenti c’era appunto lacreazione di un ente che avesse le sue radici nellacomunità.

Inizia così una consulenza di pubbliche relazioni e marketing a livello internazionale per il ParcoNazionale delle Cinque Terre, promuovendone l’immagine in Olanda, Cina, Nuova Zelanda, Australia,Canada, Stati Uniti, Germania, Lussemburgo, Svezia, Italia e Regno Unito.

Barbara è un personaggio di spicco a Sydney ben prima dell’inizio della sua collaborazione con leCinque Terre e consegue una lunga lista di successi nel mondo imprenditoriale e con i media. Nel 1997è nominata dal governo dello stato nel New South Wales a far parte del Greater Western SydneyEconomic Development Board (GWSEDB), per poi diventare presidente della commissione marketing,con responsabilità anche nell’esecutivo e nella commissione per l’occupazione. Uno degli obiettiviprincipali del comitato è la promozione della periferia ovest di Sydney quale luogo ideale dove “abitare,lavorare e divertirsi”. Barbara gioca un ruolo centrale nel Sydney West Marketing Board che vienecreato per promuovere l’area a livello nazionale ed internazionale.

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Dal 1998 al 2002 Barbara occupa le cariche di direttore e vice presidente della Camera di Commerciodi Liverpool e presidente della Working Proudly Inc, un’organizzazione creata per cercare di risolvereil problema della disoccupazione. Nel 2001, grazie al lavoro incessante di Barbara, inclusa la suapartecipazione ad una conferenza in Giappone, la Working Proudly si guadagna una notevolecopertura da parte dei media e supporto a tutti i livelli di governo, sindacato, industria e nellacomunità locale. Tra il 1998 e il 2000 Barbara fa parte della Task Force della Cittadina di Liverpoolgiocando un ruolo essenziale nel pianificare e mettere in scena vari eventi associati con i giochiolimpici di Sydney del 2000.

Nel 1992, rileva e dà nuova vita al ristorante Raffellini che rapidamente si guadagna una notevolefama in un mercato altamente competitivo come quello della ristorazione a Sydney, ottenendoriconoscimenti a livello nazionale. Barbara si crea una crescente pubblicità vincendo oltre unadozzina di premi, inclusi, nel 1996, quello per la qualità dell’apprendistato e il Piccolo Imprenditoredell’anno. Di pari passo cresce la notorietà e la visibilità personale di Barbara tramite la sua attivapartecipazione all’interno della comunità, che la vede vincitrice dei premi Imprenditore dell’anno1997 e Cittadino dell’anno 2001, Donna italo-australiana dell anno 2009.

Barbara ha lavorato nel campo della pubblicità, turismo, dell’accoglienza e dell’insegnamento.Consegue la laurea in Scienze Politiche e un master in Marketing e Diritto Commerciale pressol’Università del New South Wales a Sydney. Parla fluentemente italiano e inglese e possiede undiploma di chef e il prestigioso Le Cordon Bleu.

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John Howard – Primo Ministro dell’Australia, Barbara Raffellini, Dana Vale – Ministro della Difesa

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your world. our business.

miraworldm

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Viviamo in un mondo di tale competitività economica che una strategia di pubbliche relazioni nonpuò considerarsi un lusso solo per poche, grandi aziende.

La concorrenza sempre più agguerrita ha reso questo servizio una componente fondamentale edindispensabile di ogni business, una necessità a cui non si può rinunciare, un modo di essere. Èl’unico mezzo a disposizione dell’impresa per avere il controllo della propria immagine e distinguersi,per farsi riconoscere e scegliere dai clienti

La crescente globalizzazione dei mercati ha creato l’esigenza di campagne di pubbliche relazioniefficaci e in grado di utilizzare strumenti e metodi sempre più raffinati e sofisticati. Una campagna dipubbliche relazioni intelligente e mirata è lo strumento che permette di individuare con esattezza ilpubblico che si vuole raggiungere e veicolare rapidamente il messaggio, valorizzando, o persinoreinventando, l’immagine aziendale. Può aiutarvi ad espandere la vostra impresa, ottenendoconsensi, influenzando opinioni e comportamenti o innalzando il profilo e la reputazione della vostraorganizzazione.

Un buon programma di pubbliche relazioni è talmente cruciale che spesso anche le aziende dotate diefficienti uffici marketing trovano indispensabile rivolgersi a studi esterni.

E adesso che vi siete resi conto di aver bisogno di un’agenzia di pubbliche relazioni e marketing qualesarà il passo successivo? Si tratta di saper scegliere: ma con quali criteri? Andate ad esaminare ilnostro percorso personale e scoprirete una storia di successi basati su una comprovata esperienza ecompetenza.

Perché miraworld ?

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La miraworld è un’agenzia di pubbliche relazioni e di marketing altamente specializzata che opera invari settori: viaggi e turismo, cibi e vini, accoglienza, lifestyle, e tempo libero. Forniamo un serviziopersonalizzato di consulenza per implementare progetti strategici di marketing mirati ad enfatizzarel’attività dell’azienda ed ad incrementare la sua profittabilità.

Lavoriamo per imprese e professionisti che desiderano migliorare la comunicazione, collaborando conloro per stabilire e mantenere relazioni produttive con la comunità, i consumatori, le altre aziende, idipendenti, i gruppi di interesse pubblico, la stampa, i media, inclusi quelli on-line.

Con sede in Australia, la miraworld vanta una notevole esperienza su scala internazionale e una vastarete di contatti. Siamo collocati in posizione chiave per costruire l’immagine della vostra azienda,incrementare la reputazione, dare massima visibilità e rafforzare l’interesse per i vostri prodotti nelmercato di riferimento e tra i clienti potenziali.

Chi siamo ?

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La miraworld, creata da Barbara Raffellini, ha saputo crearsi rapidamente una straordinariareputazione grazie ai suoi eccellenti risultati.

La nostra agenzia si avvale della consulenza di professionisti di altissimo livello nel campo dellepubbliche relazioni e del marketing, con esperienze diversificate in vari paesi.

È facile contattarci e collaborare con noi, perché, pur vantandoci di know-how, creatività e una lungaesperienza, siamo rimasti aperti a nuove prospettive e abbiamo mantenuto un’ indispensabilefreschezza di idee.

Cosa ancora più importante saremo sempre attenti a lavorare mantenendoci nei limiti del budget chevoi avrete stabilito, garantendo comunque il massimo risultato.

La miraworld è un’agenzia flessibile che può darvi un servizio altamente personalizzato, perché non cifacciamo intralciare da ritardi inutili o dalla burocrazia.

Sappiamo afferrare al volo nuove idee e opportunità e agire con prontezza per massimizzarel’efficacia delle pubbliche relazioni e per garantire soluzioni di marketing su misura per la vostraimpresa.

Il nostro team

Il team di miraworld haorchestrato eventi in

Australia per PromPeru –l’ente nazionale delturismo per Peru.

ottobre 2009.

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La miraworld è un’agenzia unica per le sue qualifiche e la sua capacità di sviluppare campagne dipubbliche relazioni e di marketing, efficaci e dinamiche, destinate ad una vasta gamma di industrie.

Basata a Sydney, miraworld opera a livello globale, ma la maggioranza dei clienti attualmente si trovain Australia, Italia, Peru, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Cina. Le nostre aree chiave includono i settoridei viaggi e turismo, cibi e vini, accoglienza, il lifestyle, ed il tempo libero.

Cosa facciamo?

Le nostre aree di consulenza

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Cambiamenti drammatici, specialmente negliultimi anni, hanno scosso l’industria del turismoin tutto il mondo e la gente è giustamente restiaa mettersi in viaggio. Per dissipare questepaure, adesso più che mai, sono importantisoluzioni strategiche innovative e il cosiddetto‘brand building’, la creazione dell’identità delmarchio. La mirawold ha una grossa esperienzanei settori viaggi e turismo. La nostra reteglobale di contatti ha la capacità di anticipare letendenze e, grazie alle nostre conoscenze nelmarketing delle destinazioni, siamo la sceltaobbligata per promuovere la vostraorganizzazione turistica.

noi lavoriamo con

destinazioniconvention bureauuffici turistici regionali e nazionalihotel e resortlinee aereecrocierecompagnie di noleggio autoattrazionimuseisiti storiciparchi a temaoperatori turistici

Viaggi e Turismo

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Nel settore dei cibi e dei vini, sempre più affollato di presenze, ci vuole ben più di un piatto dispaghetti e un bicchiere di vino per catturare l’attenzione del consumatore. La miraworld è in gradodi aiutarvi ad attrarre l’attenzione dei media, aumentare il livello di consapevolezza del consumatoree generare interesse e vendite sia per i prodotti che per i personaggi.

Il fenomeno del turismo enogastronomico è in costante crescita ed il vostro prodotto potrà,sfruttando questo trend, trarre immensi benefici. Affidatevi alla miraworld che saprà creare per voiuna campagna di marketing e branding che includa anche alleanze strategiche con industrie delsettore.

noi lavoriamo con

chef celebriscuole di cucinaautori di libri di viaggi, cucina e vinigourmetsommelieraziende vitivinicoleprodotti alimentari e bevande di qualità

Cibi e Vini

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Il settore dell’accoglienza deve continuamente fronteggiare varie difficoltà, dall’elevato turnover delpersonale ai frequenti ingressi di nuovi operatori. Sopravvivere in presenza di una tale concorrenzasignifica reinventarsi costantemente e lavorare sempre meglio per costruirsi e mantenere unaclientela fedele. La miraworld è un’azienda leader a livello globale nel settore dell’accoglienza e sapràlavorare per voi per consolidare il marketing, il branding, le pubbliche relazioni e le promozioni.

noi lavoriamo con

hotel & motel - bed & breakfast - agriturismiresidences & resort - località termali

cafè & coffee shop - ristorantipunto ristoro - bar, pub & club - centri commerciali

operatori al dettaglio - linee di crociera

Accoglienza

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I consumatori in tutto il mondo sono alla ricerca di un equilibrio armonioso fra lavoro e svago permigliorare la loro qualità di vita. La miraworld è in grado di individuare le motivazioni, cogliendo icomportamenti e le tendenze del settore. Noi sappiamo come incrementare la visibilità, espanderele vendite e trovare un pubblico sempre nuovo, facendo in modo che la vostra immagine rifletta lavostra filosofia. Dateci l’occasione di creare una campagna di marketing ritagliata su misura per voi.

Lifestyle

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noi lavoriamo con

le cure estetichei settori del benessere e del vivere sano

il life coaching , l’educazionelo sviluppo personale

il divertimento , l’arte e la cultural’arredamento e il design

l’edilizia di lusso , l’e-commerce

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L’industria del divertimento è in piena espansione perché sono moltissimi quelli che adessodispongono non solo di redditi elevati, ma anche di molto tempo libero. Un trend senz’altro positivoper voi, anche se, di conseguenza, ciò significa più operatori che competono per catturare non solol’attenzione dei clienti, ma anche i loro soldi. Con la sua esperienza e la sua vasta rete di contatti lamiraworld è una delle aziende più gettonate nel settore. Saremo in grado di costruire per voi unapresenza sul mercato, suscitare interesse e incrementare le vendite.

noi lavoriamo conattrazioni

operatori del turismo avventuraparchi di interesse storico ed archeologico

parchi dei divertimentiparchi acquatici

parchi a temastrutture ricreative

festivaleventi

strutture di intrattenimento & sportivecentri fitness

Il Tempo Libero

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comunità virtualiLe comunità virtuali o i social network comefacebook, You Tube, Flickr o LinkedIn, creanocollegamenti e permettono lo scambio di idee,garantendo massima visibilità a livellointernazionale. miraworld si occuperà dellapromozione della vostra immagine, costruendoper voi un profilo personalizzato, continuamenteaggiornato, ricco di contenuti e collegamentiesterni. Attraverso le nuove tecnologie,comunicheremo con il mondo, sponsorizzeremo ivostri eventi, pubblicheremo articoli, masoprattutto stabiliremo un contatto diretto con ivostri potenziali clienti, allo scopo di costruiresolidi rapporti che li conducano fino a voi.

sala stampa onlineIl nuovo sito interattivo miraworld avrà una salastampa dedicata a ciascun cliente, anche allavostra azienda. Una vetrina multimediale che vidarà visibilità e voce in ogni angolo del mondo.Potrete caricare video, leggere articoli,consultare rassegne stampa e partecipare a bloge forum, accedere alla propria galleria diimmagini e non solo. Tutto attraversoun'interfaccia moderna e innovativa. Saràpossibile anche collegarsi direttamente ai piùdiffusi social network come facebook, You Tube,Flickr e Linkedin, visualizzando la propria paginapersonale costruita su misura.

I nostri servizi: Digital PRIn molti ormai usano la rete per organizzare i propri affari: ricercano in Internet, chiedono consigli epareri attraverso i blog e i social network come facebook e My Space, guardano video e foto su YouTube e Flickr e fanno acquisti direttamente online. Internet è un fenomeno emergente esploso negliultimi anni, che oggi rivoluziona completamente il concetto di marketing.

miraworld offre servizi di Digital PR in grado di raggiungere un pubblico internazionale sempre piùvasto ed esigente. Sfrutteremo la tecnica più antica ed efficace, il passaparola e lo applicheremo allenuove tecnologie, dando eco alla vostra immagine in tutto il mondo.

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permission marketingUna comunicazione personalizzata è il segreto per infondere fiducia e aumentare le vendite.miraworld invierà per voi e-newsletter ricche di contenuti multimediali e indirizzate a clienti opotenziali clienti e traccerà in maniera dettagliata l'esito di ciascuna campagna, fornendovi un reportpreciso e accurato.

tv onlineIn linea con i trend del mercato abbiamo stipulato una partnership con la società Project TV, che vantaspecifiche competenze nel settore della tv online, potranno essere pubblicati brevi video realizzatisulla vostra azienda, prodotti o servizi e aggiornati continuamente, pubblicizzati in rete e veicolatidirettamente al target scelto.

galleria d’immagini onlineUna galleria di immagini personalizzata verrà implementata attraverso un programma sofisticato conlo scopo di creare contatto sia con il pubblico in genere ma soprattutto con gli addetti ai lavori:giornalisti, scrittori e media in generale avranno la possibilità di usufruire di un profilo personalizzatoed accedere alla vostra galleria, ricevendo tutte le informazioni ed immagini di cui hanno bisogno perpromuovere la vostra azienda.

I nostri servizi: Digital PR

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ufficio stampaAccrescere la visibilità di un’azienda o prodotto o servizio presuppone l’esistenza di strette relazionicon i media. Attraverso la redazione di cartelle, comunicati e rassegne stampa, individueremo letestate appropriate, contatteremo direttamente i singoli giornalisti, inviando le giuste informazioni,suggerendo articoli da pubblicare, rispondendo alle loro richieste ed organizzeremo intervistemirate.

gestione eventiUn evento può avere ripercussioni positive, rafforzando la vostra immagine, ma pianificarlo eorganizzarlo porta via risorse e tempo prezioso. Noi possiamo gestire i vostri incontri, eventi,seminari, convegni, conferenze stampa e manifestazioni di ogni tipo. Potremo aiutarvinell’individuazione della location, il coordinamento logistico, il catering, l’organizzazione complessivae la gestione delle risorse da impiegare per garantire un evento di successo.

I nostri servizi: PR tradizionaleNonostante i media emergenti siano al centro dell’attenzione, un sistema di pubbliche relazioniintegrato non può sottovalutare i mezzi di promozione tradizionali; sviluppare e coltivare rapporti coni principali media e stakeholder costituisce la base per il successo e miraworld se ne occuperàsviluppando e curando per voi le seguenti attività.

miraworld ha lanciato ilprimo negozio di I Sold It,leader mondiale die-commerce. Hannopartecipato molti ospitidi spicco e stampaaustraliana. agosto 2007

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supporto fiereLe fiere non solo aiutano a raggiungere direttamente clienti potenziali, ma le mettono in contatto congli addetti ai lavori, gli operatori e i media più importanti, con la possibilità di aprire nuovi orizzonti.Le nostre attività, prima, durante e dopo le manifestazioni, includono le prenotazioni degli stand e lalogistica per la fiera, gli incontri con i media, e l’organizzazione degli appuntamenti nonché lenegoziazioni con i principali stakeholder.

sviluppo dell’immagine e del marchioIl brand rappresenta la propria identità e dunque ricopre cruciale importanza. Grazie alla nostraesperienza nello sviluppo di immagini aziendali, dalla creazione del logo alla pianificazione di una lineacoordinata di modulistica, potremo occuparci del vostro materiale pubblicitario e seguirne tutte lefasi, dalla ricerca, alla creazione, alla distribuzione, dal concetto, allo studio grafico, alla completaimplementazione della campagna.

lanci di prodottiLanciare un nuovo prodotto o servizio è un compito che talvolta può spaventare, ma la miraworld è ingrado di intervenire per preparare il terreno prima del lancio, enfatizzare il ruolodell’azienda e mantenere una visibilità che vada oltre gli entusiasmi iniziali.

Inostri servizi: PR tradizionale

miraworld ha organizzato una promozione per il Parco Nazionaledelle Cinque Terre con la Singapore Airlines e sette punti venditadella Myer – una grande catena di negozi sparsi in tutto l’Australia.giugno 2007

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brokeraggio di partnershipLa creazione di una rete di collaborazioni ed alleanze strategiche può rafforzare la posizione dellavostra impresa ed avviarla ad un futuro più prospero. La miraworld dispone di conoscenze e networkper trovare e sviluppare rapporti a due vie che siano solidi e duraturi.

filantropia strategicaLe imprese sono chiamate sempre di più ad affrontare impellenti problemi sociali. La miraworld puòesplorare le azioni di solidarietà esistenti e potenziali, identificando partner e stakeholder,massimizzandoi vostri investimenti in modo da rafforzare la vostra visibilità nella comunità.

coordinamento fam trip & press tripIl fam trip e il press trip sono escursioni organizzate per i principali tour operator e media conl’obiettivo di rafforzare l’immagine e la consapevolezza della vostra offerta. Vi aiuteremo adindividuare ed invitare i partecipanti di maggior spicco, offrendo loro l’assistenza nella pianificazionedell’itinerario e fornendo loro informazioni utili ed interessanti. Offriremo l’ispirazione per creareuna vetrina che rafforzerà la vostra visibilità e reputazione.

I nostri servizi: PR tradizionale

miraworld ha negoziato unprotocollo d’intesa tra laGrande Muraglia Cinese ele Cinque Terre, proclamatoda Francesco Rutelli,Vice Premier d’Italia:“Il primo progretto culturalead unire l’Italia e la Cina.”luglio 2006

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public affair & lobbyLa miraworld, ricca di una notevole esperienza e background nel campo della comunicazione politica,è in grado di aiutarvi a mantenere e migliorare le relazioni con enti governativi e istituzioni, tramite unsofisticatosistema di lobby.

raccolta fondi e sponsorizzazioneSe volete organizzare eventi o attività dedicati, la miraworld può cercare partner per reperire mezzifinanziari o in natura, con mutui benefici.

ufficio di rappresentanzaUn ufficio di rappresentanza, gestito da noi, vi consentirà una promozione all’estero senza acquisiresoggettività tributaria nel paese straniero. Potete svolgere un’attività direttamente con mercatioltreoceano, creando e rafforzando importanti relazioni con i tour operator e media locali. Vantiamouna fitta rete di collaboratori in Nord America, Cina, Svezia, Italia ed Australia dove vi possiamo offrireuna presenza stabile, aiutandovi nelle negoziazione, indagini di mercato, partecipazione alle fiere,gestione eventi ed ufficio stampa.

i nostri servizi: PR tradizionale

miraworldha collaborato con la Confindustria per promuovere l’imprenditoria femminile e l’internazionalizzazione.giugno 2009

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retainerIl retainer è la struttura più adatta quando èrichiesta la continuità del servizio. È basata suun piano di lavoro dettagliato e concordatocon il cliente, per un periodo di tempodefinito e riflette il carico di lavoro e risorseprevisionale richiesto dalla miraworld. Ilretainer normalmente si riferisce ad unperiodo specifico, da uno a due anni, ed èpagato mensilmente.

compenso su base orariaIl compenso su base oraria è utilizzato perprogetti più piccoli o per interventiconsulenziali. Noi stabiliremo un compensoorario, basato sui parametri del vostroprogetto, per cui pagherete solo il tempoimpiegato, con scatti ogni quindici minuti.

compenso a progettoQuesta formula è adatta per progetti di grandidimensioni o a lungo termine. I compensisono concordati su base forfettaria eincludono la pianificazione, il processocreativo, i materiali e l’implementazione daparte della miraworld.

I nostri onorariLa miraworld fornisce una consulenza strategica per pianificare e attuare campagne di pubblicherelazioni e progetti di marketing. I nostri onorari sono basati sulle necessità e sui budget dei singoliclienti, la dimensione del progetto, la durata prevista ed altre considerazioni. Abbiamo quindi parecchieformule che possono essere adatte a voi: retainer fee, compenso su base oraria, a progetto o per ilconcetto. Esamineremo il vostro progetto e, sulla base del vostro budget, determineremo la strutturache meglio risponde alle vostre necessità.

compenso a concettoIl nostro compenso a concetto è di natura forfettaria e copre i costi di sviluppo del concetto di unacampagna creativa. È basato su due fattori: il valore aggiunto che l’idea rappresenta per l’impresadel cliente e l’uso che si prevede ne verrà fatto, in contesti e tempi concordati. L’uso del concetto aldi fuori di tali parametri comporterà un compenso aggiuntivo.

speseoperativeLe spese che la miraworld sosterrà per voi, essendo escluse dal compenso, verrannocalcolate a parte ed addebitate ad intervalli regolari. Possono includere bollette deltelefono e fax, spese di spedizioni postali, corrieri, stampati, monitoraggio edistribuzioni ai media, viaggi, ecc.

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post po box 832, mona vale nsw 1660,australia

tel +612 9997 1526fax +612 9997 1569email reception @ miraworld.comweb miraworld.comfacebook miraworldTwitter miraworldPRYou Tube miraworldPRFlickr miraworldPRSkype miraworldPRSlideshare miraworld

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