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Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Politiche per l’emersione di cluster di imprese
Un approccio R&D driven
Eugenio Zimeo
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Modello R&D driven
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Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Politiche di creazione dei clusterBando metadistretto ICT - 3.17
Orientare gli interventi alla selezione di progetti ispirati da una autonoma strategia di innovazione di prodotto da parte delle PMI
esclusione di progetti orientati alla mera innovazione di processo alimentata da fornitori esterni sostenere un’autonoma capability di ciascuna PMI basata su un progressivo consolidamento di una capacità di:
innovare la propria offerta di beni e servizi fruire di risultati della Ricerca Scientifica nel settore delle ICT
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
I temi previsti per i progetti del metadistretto ICT
Pervasive e mobile computingDefinizione: l’insieme di tecnologie hardware e software che abilitano la raccolta, lo scambio e l’elaborazione di informazioni da qualsiasi locazione, in qualsiasi momento e in presenza di mobilità dell’utente, l'interazione con l'utente mediante interfacce intuitive, integrate in ogni tipo di oggetti di uso quotidiano.
e-Collaboration Definizione: l’insieme di tecnologie hardware e software che rendono possibile o migliorativa la collaborazione tra individui e tra organizzazioni distribuite sia in ambito locale che geografico, con l’obiettivo di aumentare e/o migliorare lo scambio di conoscenza, l'efficienza e l'efficacia decisionale ed operativa.
Tecnologie ICT vs/ Digital divideDefinizione: Tecnologie che risolvano tramite applicazioni la non omogenea fruizione dei servizi telematici tra la popolazione, dovuta all'assenza di infrastrutture, a problemi economici, e culturali.
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
I temi previsti per i progetti del metadistretto
Business ImprovementDefinizione: l’insieme di tecnologie software e hardware che consentono di analizzare monitorare, e gestire i processi di business esistenti o di supportare facilmente l’implementazione di nuovi modelli e processi di business.
Tecnologie ICT per il MultimediaDefinizione: l’insieme di tecnologie hardware e software che consentono di migliorare la generazione, la rappresentazione efficiente, la protezione, il trasferimento e la riproduzione di contenuti multimediali in ambito locale e geografico.
Tecnologie ICT per Telerilevamento e diagnostica per il monitoraggio dell’ambiente e del territorio
Definizione: sviluppo di tecnologie software ed hardware che consentono l’implementazione di servizi di monitoraggio dell’ambiente e del territorio con sensori in situ ed in remoto, in modo integrato e distribuito.
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Distribuzione dei progetti per area tematica
P r o g e t t i p e r A r e e T e m a t i c h e
6 8
6 8
4 4
6 3
4 9
2 8
3 8
0 1 0 2 0 3 0 4 0 5 0 6 0 7 0 8 0
P e r v a s i v e e M o b i l e C o m p u t i n g
e C o l l a b o r a t i o n
S W D e v e l o p m e n t
B u s i n e s s I m p r o v e m e n t
T e c n o l o g i e IC T p e r i l M u l t i m e d i a
T e c n o l o g i e I C T p e r i l D i g i t a l D i v i d e
T e c n o l o g i e I C T p e r M o n i t o r a g g i o e D i a g n o s t i c a d e l l ' A m b i e n t e e
T e r r i t o r i o
Area tematica
N u m e r o d i p r o g e t t i
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Distribuzione dei progetti per tipologia di prodotto
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Start-up dei progetti 3.17
I progetti di ricerca, soprattutto se a breve termine, necessitano di processi brevi di approvazione
Non avendo necessariamente un ritorno immediato, le imprese stentano ad investire molto con fondi propri L’evoluzione tecnologica, soprattutto nell’area ICT, rende rapidamente obsolescenti le proposte
Le imprese dovrebbero rischiare di più quando sono nelle possibilità di farlo sul piano finanziario
Da possibili leader a follower A titolo di esempio i progetti DynTIS e CowCom
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
DynTIS
Un servizio destinato ai turisti per organizzare, vivere, condividere e ricordare la loro vacanza
Il sistema è composto da: Un server cartografico contenente basi dati territoriali Un CMS georeferenziato multimediale Postazioni client su PC e terminali mobili di autori e coautori che partecipano alla creazione dei contenuti, successivamente abilitati con un sistema di rating dei co-autori
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
CowCom
Un sistema destinato agli allevatori e a veterinari per monitorare, valutare ed intervenire sullo stato di salute di animali ruminantiObiettivi di progetto:
Individuare gli scompensi metabolici ad uno stadio sub-clinico, monitorando ed analizzando reazioni chimico/fisiche all’interno del rumine
Realizzare un sistema informatico in grado di attivare le azioni correttive da intraprendere per prevenire o minimizzare le negatività
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Politiche regionali 2007-13 per ICT
I temi dei distretti tecnologici sono in linea con gli interessi e le competenze dichiarate in fase di presentazione dei progetti relativi ai metadistretti ICT
Sistemi embedded Pervasive e mobile computing
Interoperabilità ed e-government E-collaboration + Business process improvement
E-learning e multimedialità ICT per il digital divide ICT per il multimedia
Homeland security Monitoraggio e diagnostica dell’ambiente e del territorio
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Work Program 2009 C.E.
For European industry to be among the leaders in ICT in the next ten years, our researchers and engineers have to address three major technological challenges. These have been identified in particular with the help of the European Technology Platforms in ICT and are as follows:
Pervasive and trustworthy network and services infrastructure that will gradually replace the current Internet, mobile, fixed and audiovisual networks. The 'Future Internet' is a major federating research theme within this challenge
Engineering of context-aware and easy-to-use ICT systems that self improve and self- adapt within their respective environments
Smaller, cheaper, more reliable and low consumption electronic components and systems taking into account the alternative paths to next generation technologies and building the basis for innovation in all major products and service
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Work Program 2009 C.E.
Four challenges for ICT research are driven by socio-economic goals:
ICT for independent living, inclusion and participatory governance ensuring that all citizens can benefit from ICT and that ICT helps improve participation in public and active life
Digital libraries and content technologies that will help us handle complex information, preserve, develop and disseminate our cultural assets and improve our learning and education systems
ICT tools for sustainable and personalised healthcare ensuring delivery of quality healthcare at affordable costs and contributing to greater efficiency and safety of health systems
ICT for mobility, environmental sustainability and energy efficiency with more emphasis in the WP on the increasing role of ICT in reducing energy intensity and in bridging environmental information spaces and services
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Osservatorio permanente aziende ICT
Sarebbe utile disporre di un registro delle competenze e delle esperienze delle aziende campane
Il registro dovrebbe essere costantemente aggiornato dalle imprese
Potrebbe essere gestito dal CerICT come osservatorio permanente delle competenze esterne
In tal senso è il duale del catalogo delle competenze interne al CerICT
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Un sistema di brokering
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Modello ontologico per i cluster 1/4
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Modello ontologico per i cluster 2/4
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Modello ontologico per i cluster 3/4
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Modello ontologico per i cluster 4/4
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Fruitori del registro
Il registro potrebbe essere impiegato
Dalla Regione Campania per l’individuazione di cluster di imprese e degli interessi specifici delle stesse
Dalle università e dai centri di ricerca pubblici e privati per dar vita a consorzi qualificati per la presentazione di proposte progettuali
Dalle aziende per la formazione di reti di imprese e di filiere anche temporanee e funzionali al raggiungimento di comuni obiettivi di business
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Adozione del registro
Al fine di consentire un corretto funzionamento del registro sono necessarie adeguate politiche di incentivazione, es.:
Accesso vincolato ai programmi di ricerca della Regione Campania
Front-end per il coinvolgimento da parte del CerICT in programmi di ricerca nazionali ed europei
Progetto CLUOS Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza – 12 Dicembre 2008
Conclusioni
Lo sforzo per sfruttare in modo adeguato le risorse comunitarie inizia a dare i primi risultati in termini di crescita del livello di qualità delle PMI
E’ necessaria una maggiore convinzione nelle proprie forze da parte delle piccole imprese e maggiori investimenti sulla qualità delle risorse umane
Le istituzioni dovrebbero facilitare la transizione da politiche assistenziali a politiche competitive favorendo il coinvolgimento delle PMI in filiere con GI
Due possibili strumenti operativi: Grandi progetti strategici per filiere di imprese: GI-MI-PI Progetti di medie dimensioni per reti di PMI che si organizzano per proporre nuovi business