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Progetto Commercio 29

Date post: 22-Jul-2016
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È questo il titolo e il filo conduttore del documento predisposto da Confcom- mercio in vista delle ele- zioni del nuovo Parlamen- to Europeo, che riassume le istanze e le aspettative delle imprese del terziario di mercato italiano. Il prossimo Parlamento Eu- ropeo - si legge nel docu- mento - sarà chiamato a nuove e più grandi respon- sabilità rispetto al passato: i prossimi cinque anni, in- fatti, saranno decisivi per il futuro dell’Unione Europea e per la sua sostenibilità e condivisione da parte di tutti i popoli europei. E de- cisiva sarà anche l’azione dell’Italia, che assumerà la Presidenza dell’Unione in un periodo caratterizzato dal rinnovo delle sue Istituzioni. Il primo obiettivo dell’UE dovrà, dunque, essere il su- peramento della grave crisi che ha colpito l’economia. Quando l’Unione è interve- nuta nei confronti dei Paesi in maggiori difficoltà lo ha fatto per assicurare la stabi- lità dei bilanci e dei mercati finanziari che li sostengono, senza assumere misure ido- nee per la ripresa economi- ca e lo sviluppo. Confcom- mercio chiede, pertanto, all’Europa di mettere in atto un’azione decisiva per rilanciare lo sviluppo. Nel pieno rispetto del ruolo delle Istituzioni dell’UE, la Confederazione individua, in 12 punti, le linee guida dell’azione dell’Unione per restituire fiducia alle impre- se ed ai cittadini e creare un ambiente socioeconomico favorevole alla ripresa. Tra le priorità indicate da Confcommercio: 1. la valorizzazione delle imprese del commercio, del turismo, dei servizi, dei tra- sporti e della logistica tra- mite politiche di sviluppo e investimenti che ne accre- scano la competitività; 2. l’armonizzazione del Mer- cato interno e dei regimi fiscali degli Stati membri per garantire un contesto di concorrenza leale tra tutte le imprese e tutti i settori economici; 3. la semplificazione e la stabilità dell’assetto norma- tivo anche a vantaggio delle imprese meno strutturate e di più piccole dimensioni, come impone lo Small Busi- ness Act; 4. la revisione della direttiva Bolkestein; la centralità del- le città e dei territori per la crescita e lo sviluppo; 5. la salvaguardia del plura- lismo distributivo e il con- trasto alla desertificazione commerciale dei centri sto- rici e delle periferie; 6. la valorizzazione del tu- rismo e del patrimonio sto- rico, artistico e culturale; la facilitazione dell’accesso al credito; 7. la modificazione e l’agevo- lazione dell’utilizzazione dei fondi strutturali; la revisione dei parametri di Maastricht; 8. l’istituzione di un marchio di origine comunitario; 9. la lotta alla contraffazio- ne e alla criminalità; 10. lo sviluppo di sistemi e reti di trasporto e logistica che garantiscano l’accessibi- lità ai diversi mercati; 11. il completamento dell’a- pertura alla concorrenza del trasporto ferroviario e del trasporto pubblico locale; 12. il sostegno all’innovazio- ne nel terziario di mercato e alla digitalizzazione delle imprese. DA CONFCOMMERCIO IL “MANIFESTO PER L’EUROPA“Senza impresa non c’è Europa, senza sviluppo non c’è impresa” IN QUESTO NUMERO 2 Nasce Confguide Lecce 2 Commercianti: torna l’indennizzo per chi cessa l’attività 3 21 nuovi barman con il corso targato Confcommercio 3 “Larivoltadelcorrentista. Comedifendersidallebancheenonlasciarsifregare” 4 CO.FIDI - cooperativa di garanzia tra commercianti - Lecce 4 Confidi Confcommercio Puglia
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Page 1: Progetto Commercio 29

È questo il titolo e il filo conduttore del documento predisposto da Confcom-mercio in vista delle ele-zioni del nuovo Parlamen-to Europeo, che riassume le istanze e le aspettative delle imprese del terziario di mercato italiano.Il prossimo Parlamento Eu-ropeo - si legge nel docu-mento - sarà chiamato a nuove e più grandi respon-sabilità rispetto al passato: i prossimi cinque anni, in-fatti, saranno decisivi per il futuro dell’Unione Europea e per la sua sostenibilità e condivisione da parte di tutti i popoli europei. E de-cisiva sarà anche l’azione dell’Italia, che assumerà la Presidenza dell’Unione in un periodo caratterizzato dal rinnovo delle sue Istituzioni. Il primo obiettivo dell’UE dovrà, dunque, essere il su-

peramento della grave crisi che ha colpito l’economia. Quando l’Unione è interve-nuta nei confronti dei Paesi in maggiori difficoltà lo ha fatto per assicurare la stabi-lità dei bilanci e dei mercati finanziari che li sostengono, senza assumere misure ido-nee per la ripresa economi-ca e lo sviluppo. Confcom-mercio chiede, pertanto, all’Europa di mettere in atto un’azione decisiva per rilanciare lo sviluppo. Nel pieno rispetto del ruolo delle Istituzioni dell’UE, la Confederazione individua, in 12 punti, le linee guida dell’azione dell’Unione per restituire fiducia alle impre-se ed ai cittadini e creare un ambiente socioeconomico favorevole alla ripresa.Tra le priorità indicate da Confcommercio: 1. la valorizzazione delle

imprese del commercio, del turismo, dei servizi, dei tra-sporti e della logistica tra-mite politiche di sviluppo e investimenti che ne accre-scano la competitività;2. l’armonizzazione del Mer-cato interno e dei regimi fiscali degli Stati membri per garantire un contesto di concorrenza leale tra tutte le imprese e tutti i settori economici; 3. la semplificazione e la stabilità dell’assetto norma-tivo anche a vantaggio delle imprese meno strutturate e di più piccole dimensioni, come impone lo Small Busi-ness Act; 4. la revisione della direttiva Bolkestein; la centralità del-le città e dei territori per la crescita e lo sviluppo; 5. la salvaguardia del plura-lismo distributivo e il con-trasto alla desertificazione

commerciale dei centri sto-rici e delle periferie; 6. la valorizzazione del tu-rismo e del patrimonio sto-rico, artistico e culturale; la facilitazione dell’accesso al credito; 7. la modificazione e l’agevo-lazione dell’utilizzazione dei fondi strutturali; la revisione dei parametri di Maastricht; 8. l’istituzione di un marchio di origine comunitario; 9. la lotta alla contraffazio-ne e alla criminalità; 10. lo sviluppo di sistemi e reti di trasporto e logistica che garantiscano l’accessibi-lità ai diversi mercati; 11. il completamento dell’a-pertura alla concorrenza del trasporto ferroviario e del trasporto pubblico locale; 12. il sostegno all’innovazio-ne nel terziario di mercato e alla digitalizzazione delle imprese.

Da ConfCommerCio il “manifesto per l’europa”“Senza impresa non c’è Europa, senza sviluppo non c’è impresa”

In questo numero

2 Nasce Confguide Lecce2 Commercianti: torna l’indennizzo per chi cessa l’attività3 21 nuovi barman con il corso targato Confcommercio

3 “La rivolta del correntista. Come difendersi dalle banche e non lasciarsi fregare”4 CO.FIDI - cooperativa di garanzia tra commercianti - Lecce4 Confidi Confcommercio Puglia

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Si chiama Confguide Lecce ed è il nuovo sindacato nato in Confcom-mercio per rappresentare le guide turistiche di Lecce e provincia.All’assemblea elettiva, tenutasi presso la sede dell’Associazione, ha preso parte un cospicuo numero di guide turistiche che da anni svolgo-no la professione sul territorio pro-vinciale con apposita abilitazione.«Le guide turistiche hanno un ruolo fondamentale nel proces-so di conoscenza e trasmissione dell’identità storico-culturale di un territorio. - Ha affermato Simona

Melchiorre, neopresidente di Confguide Lecce, nel suo primo intervento ufficiale. - Ogni guida è l’ambasciatore del territorio in cui opera, e dalla sua professio-nalità e competenza, acquisite nel corso di anni di esperienza sul campo, oltre che grazie ad una profonda preparazione cul-turale, dipendono non solo la di-vulgazione delle tante ricchezze e bellezze artistiche dell’intera provincia di Lecce, ma anche la possibilità di contribuire alla promo-zione turistica del Salento. Ciò impli-

ca la necessità di tutelare la categoria delle guide turistiche da fenomeni di abusivismo della professione. »Nel corso di un’animata assem-blea sono emerse le problema-tiche che coinvolgono le guide turistiche, così come sono stati definiti i principali punti pro-grammatici sui quali impostare il lavoro da svolgere come sindaca-to. Tra questi grande attenzione verrà riservata all’articolo 3 della Legge 97 del 6 agosto 2013 che consente alle guide turistiche abi-litate in un altro stato membro della Comunità Europea di eser-citare liberamente la professione anche in Italia, senza dover essere in possesso di ulteriori autorizza-zioni o abilitazioni per operare sul nostro territorio, «con l’inevitabile conseguenza di dequalificare e svilire l’intera categoria. La pro-fessione di guida turistica, infatti, - ha precisato la neopresidente - ri-chiede conoscenze e competen-

ze specializzate e per questo non può essere confusa con quella del semplice accompagnatore che assiste il gruppo di turisti nel corso di un viaggio.»«Limitare gli effetti disastrosi del provvedimento è l’obiettivo che, come sindacato, ci proponiamo di raggiungere d’intesa con gli orga-nismi che rappresentano i colleghi di tutt’Italia, continuando inoltre a valorizzare e migliorare costan-temente la figura e il ruolo della guida a livello locale. Oltre a ciò - ha concluso - porremo particolare attenzione a problematiche di tipo locale, legate prevalentemente al settore turistico, quali per esempio i collegamenti con i principali siti storico-archelogici del territorio.» La nascita del sindacato ha pre-visto anche la costituzione del Consiglio Direttivo, così compo-sto: Simona Melchiorre, Gabriella Rucco, Sarah Albanese, Sgherzi Samantha, Sara Dell’Anna.

Area sindacalenasce confguIde Lecce

Il sIndacato delle guIde turIstIche della provIncIa

L’art. 1, c. 490 della L. n. 147 del 27.12.2013 (“legge di sta-bilità 2014”), ha previsto la riapertura dei termini, scaduti il 31.12.2011, per l’erogazione di un indennizzo a favore de-gli operatori commerciali che decidono di cessare l’attività. Destinatari del beneficio sono tutti coloro che esercitano, in qualità di titolari o collaboratori, l’attività commerciale al minuto in sede fissa o ambulante, i ge-stori di bar e ristoranti, gli agenti e rappresentanti di commercio.Gli interessati dovranno posse-dere i seguenti requisiti:• Cessazione attività entro il 31.12.2016;• Età superiore a 62 anni, se uomini, o superiore a 57 se donne;• Iscrizione, al momento della cessazione dell’attività per al-meno 5 anni, in qualità di titola-ri o collaboratori, nella gestione degli esercenti attività com-merciali istituita presso l’INPS;

• Riconsegna dell’autorizzazio-ne per l’attività di somministra-zione al pubblico di alimenti e bevande;• Cancellazione dal Registro delle Imprese

Potranno ottenere l’indennizzo anche coloro che hanno cessato anticipatamente l’attività com-merciale nel periodo 1.1.2012-31.12.2016. Inoltre, i soggetti che usufruivano dell’indennizzo stesso alla data del 31.12.2011 e in possesso dei requisiti contributivi previsti, si vedranno prorogare l’indennizzo medesimo fino al momento dell’erogazione della pensione di vecchiaia.

L’importo dell’indennizzo è pari al trattamento minimo INPS, che per il 2014 è stabilito in € 501,38 mensili per 13 mensilità.

Presentazione domande entro il 31.01.2017

commercIantI: torna L’IndennIzzo per chI cessa L’attIvItà

Assistenza previdenziale

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Assistenza fiscale

• ISE/E e ISEEU• Successioni• Mod. RED• Mod. DETR• ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS• 730 - Unico PF• IMU• Bonus energia• Colf e badanti

Novità normative

Per ulteriori informazioni e per la verifica dei requisiti validi ai fini della concessione dell’indennizzo, è possibile rivolgersi agli uffici 50&PIU’ ENASCO (Tel. 0832/345146), i quali pos-sono provvedere alla predisposizione dell’apposita domanda e all’inoltro presso l’Inps.

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Dal territorio

Si è conclusa con la consegna degli attestati targati FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi l’edizione 2014 del Corso Barman organizzato da C.A.T. Confcommercio Lecce.21 nuovi barman sono pron-ti per entrare nel mondo del lavoro con una formazione professionale di alto livello, conseguita nel corso di 50 ore di lezione, caratterizzate pre-valentemente da esercitazio-ni pratiche.Guidati dal Maestro Pierlu-igi Cucchi, docente F.I.P.E., con una lunga esperienza di barman e formatore, i parte-cipanti hanno avuto modo di coscere i trucchi del mestiere di barman, esercitandosi nella realizzazione di cocktail alco-lici e analcolici dai gusti più disparati.Il corso, infatti, si è caratteriz-

zato per la completezza for-mativa, poichè sono stati af-frontati tutti gli argomenti di base del mondo del bar, dalle attrezzature professionali in

uso, shaker, mixing-glass, di-verse tipologie di bicchieri, alle conoscenze tecniche per distinguere vini, riconoscere distillati e liquori, imparare le dosi di miscelazione e la cor-

retta adattabilità dei prodotti per la preparazione di aperiti-vi e long drink, senza per altro trascurare le diverse famiglie dei cocktail.

La giornata conclusiva è stata dedicata ad una vera e pro-pria “Cocktail Competition”, durante la quale gli aspiran-ti barman si sono cimentati nella preparazione di cocktail

di propria invenzione dimo-strando non solo di possede-re la giusta dose di creatività nell’accostamento dei gusti, ma anche professionalità e di-mestichezza nell’utilizzo degli strumenti del mestiere.La giuria di esperti, che ha va-lutato i vari cocktail sulla base della presentazione generale e del gusto, era composta da: Claudio Inguscio Presidente C.A.T. Confcommercio Lec-ce, Federico Pastore Vicedi-rettore Confcommerico Lec-ce, Jons Longo imprenditore bar, Sandro Rizzello impren-ditore bar.Il vincitore della Cocktail Competition è stato Stefano Paladini che ha presentato un Long drink – Frozen dal titolo “Tropicalia Frozen” a base di liquore al mandarino, vodka alla pesca e succo di limone.

21 nuovI barman con IL corso targato confcommercIogrande successo per l’edIzIone 2014 del corso Barman organIzzato da c.a.t. confcommercIo lecce

Cultura d’impresa“La rIvoLta deL correntIsta. come dIfendersI daLLe banche e non LascIarsI fregare”

Presentazione - Venerdì 23 maggio 2014 - ore 19,30 c/o Confcommercio Lecce

I l 23 maggio 2014 al le ore 19,30 si terrà presso la sede di Confcommercio a Lecce la presentazione del libro di Mario Bortoletto “La rivolta del correntista. Come difendersi dalle banche e non farsi fregare”, ed. Chiarelettere.All’incontro che si svolge in

collaborazione con l’Associa-zione culturale Diotimart, con la Libreria Idrusa di Alessano, con Caroli Hotels e con Puteca Mezzo Gaudio di Taviano, parteciperanno anche il Presidente di Con-fcommercio Alfredo Prete e il Vice presidente nazionale di ADUSBEF Antonio Tanza, avvocato leccese esperto in materia di cause legali con-tro le banche per anatocismo e usura.

“La rivolta del correntista”Mario Bortoletto (1949) svolge l’attività di imprendi-tore edile dal 1972. Dal 2004 il suo lavoro subisce i primi effetti della crisi economi-ca. Le banche cominciano a chiedergli di rientrare, non concedono più alcuna dila-zione, dopo anni di collabo-

razione e fiducia reciproche. Per questo è costretto a ven-dere alcune sue proprietà. Le banche non mollano. Mentre l’imprenditore attende che lo Stato gli paghi lavori già ultimati, gli istituti di credito si fanno sotto pretendendo rientri immediati e negando quegli anticipi delle fatture che rappresentano una con-dizione necessaria per avvia-re i cantieri, pagare i dipen-denti e i fornitori, sostenere l’attività. Nel 2008 decide di passare al contrattacco. Commissiona le prime peri-zie sui propri conti correnti dalle quali risulta che i tassi d’interesse applicati dalle banche sono oltre la soglia che definisce il reato di usu-ra. A oggi ha avviato cause con cinque diversi istituti. Ha ottenuto due vittorie, una

con sentenza del Tribunale di Padova e relativo risarci-mento per circa 70.000 euro, la seconda con una transazio-ne. Nel settembre del 2013 la sua storia è stata raccontata nel corso della trasmissione Presadiretta di Riccardo Iaco-na. Nel novembre del 2013 il programma Report di Milena Gabanelli ha raccolto la sua testimonianza in un servizio della giornalista Giovanna Boursier.

Il libro “La rivolta del cor-rentista” racconta questa storia, e fornisce la letto-re degli utilissimi consigli per non farsi fregare dal-le banche, di cui possono usufruire imprenditori e commercialisti, ma anche semplici cittadini vessati dalle banche.

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numero 29 – anno Xdistribuzione in abbonamento postale

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RedazioneCONFCOMMERCIO IMPRESE PER L’ITALIA

LECCEVia Cicolella, 3 – 73100 Lecce

Tel. 0832/345152 – Fax 0832/217221e.mail [email protected]

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Hanno collaboratoAlessandro Caputo

Alessandra ClementiniAlessandro Corina

Foto e IllustrazioniARCHIVIO

CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L’ITALIALECCE

ImpaginazioneAlessandro Caputo

StampaARTI GRAFICHE MARINO A.G.M. SRL

Registrazione presso il Tribunale di Lecce n°513

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