Progetto Continuità
Classi V C-D scuola primaria Eroi Ottobrini
Classe 2^G scuola secondaria di 1°grado
“G.Mazzini”
10 novembre 2016
Laboratorio di educazione al Gioco e alla
Partecipazione
Prof.ssa Maria Rita Sciarra
1^ Fase
●L'attività inizia con la lettura di due testi che
servono a confrontare la realtà in cui vivono
bambini italiani e coetanei africani.
●I bambini sono Lorenzo e Muangi e questo è uno
dei testi:
LORENZO
●ERA UN GIORNO DI VACANZA E CON LA
PALETTA E IL SECCHIELLO FACEVO UN
CASTELLO DI SABBIA.
●AD UN TRATTO UN MIO AMICO MI VIENE AD
AIUTARE.
●GIUNGONO IN TANTI, GIOCARE INSIEME E'
PROPRIO DIVERTENTE.
●IL CALDO DIVENTA PIU' INTENSO, E'
PROPRIO ORA DI FARMI UN BEL BAGNO.
●IN MARE GLI AMICI SCHIZZANO L'ACQUA.
●SALUTO I COMPAGNI.HO TRASCORSO UNA
GIORNATA SPENSIERATA.
●DOMANI INIZIERO' UNA NUOVA AVVENTURA.
MUANGI
●ERA UN GIORNO COME UN ALTRO E IO CON
LA PALA E IL SECCHIO FACEVO UNA
BARACCA DI FANGO.
●AD UN TRATTO IL LAVORO DIVENTA
PESANTE, NON C'E' NESSUNO CHE MI VIENE
AD AIUTARE.
●GIUNGONO IN TANTI, LAVORARE NON E'
AFFATTO DIVERTENTE.
●IL CALDO DIVENTA PIU' INTENSO, L'UNICO
BAGNO CHE FACCIO E' QUELLO DI SUDORE.
●NELLA BARACCA GLI UNICI SCHIZZI SONO
DI FANGO.
●SALUTO I COMPAGNI.HO TRASCORSO
UN'ALTRA GIORNATA COME LE ALTRE.
●DOMANI SARA' TUTTO COME OGGI.
IL GIOCO
LA PAROLA CHIAVE E':
IL GIOCO ATTRAVERSO IL QUALE SI
STRINGONO AMICIZIE, SI RAFFORZANO I
LEGAMI.
A QUESTO PUNTO L'INSEGNANTE
INTRODUCE L'ARGOMENTO
Segue un testo poetico che riconduce
all'immagine dell'albero come simbolo della vita,
della pace e della speranza, mentre nella
profondità del suolo sono gettate tutte le armi di
guerra.
L'insegnante disegna alla lavagna un grande
albero e durante un brainstorming scrive sui rami
tutto ciò che si deve salvare e sotto terra quello
che si vuole eliminare.
Ogni bambino crea il proprio albero con i colori, le
parole,gli slogan, le immagini, i disegni...
Ecco alcuni lavori dei bambini delle classi V A e V B
Messaggio:
l'educazione alla pace passa anche attraverso il
gioco, quello corretto, leale.