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PROGETTO “CRESCERE CON LA MUSICA” - A. S. 2015-16 ... · sai tu dirmi che ti porta? Il suo vivo...

Date post: 17-Feb-2019
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31
PROGETTO “CRESCERE CON LA MUSICA” - A. S. 2015-16 INCONTRI FRA DOCENTI PER LA DIDATTICA MUSICALE NELL'INFANZIA E NELLA PRIMARIA DATE, ORARI E SEDI DEGLI INCONTRI ATTIVITA' PRESENTATE CLASSE/I DI RIFERIMENTO RELATORI martedì 1 dicembre 2015, ore 16.30-18.30, Scuola d'Infanzia San Giuliano, in occasione della riunione di intersezione tecnica di plesso LA FAVOLA DEI SUONI Presentazione e omaggio per ogni plesso di un nuovo CD didattico-musicale. Contestualmente verranno concordati gli orari delle lezioni per la Scuola d'Infanzia. Infanzia Andrea Strappa mercoledì 2 dicembre 2015, ore 16.30-18.30, Scuola Primaria di Lido San Michele LA FAVOLA DEI SUONI Presentazione e omaggio per ogni plesso di un nuovo CD didattico-musicale. Contestualmente verranno concordati gli orari delle lezioni per la Scuola Primaria. Primaria Andrea Strappa martedì 12 gennaio 2016, ore 16.30-18.30, Scuola d'Infanzia San Giuliano, in occasione della riunione di intersezione tecnica di plesso IO, TU, NOI Laboratorio di improvvisazione attraverso le condotte di Delalande. Infanzia, classi 1a e 2a della Primaria Luigi Colucci SONORIZZAZIONE DI AUDIOVISIVI Creazione di colonne sonore. Infanzia, classi 1a e 2a della Primaria Laura Pasqualini e Cristiana Millevolte GLI UOMINI DELLA TERRA E GLI UOMINI DELLE NUVOLE La percezione dell'altezza. Infanzia, classi 1a e 2a della Primaria Tiziana Pasquarè mercoledì 13 gennaio 2016, ore 17,30-19,30, Scuola Primaria di Lido San Michele LA PIOGGIA IN CONCERTO Sonorizzazione di un giorno di pioggia. Primaria Gianmario Baleno CANTIAMO LE STAGIONI Percorso interdisciplinare fra differenti linguaggi. Primaria Giacomo Morroni ORCHESTRA DI SCOPE Sperimentiamo con strumenti a percussione insoliti. Primaria Debora Marino SAMBA DA BANCO Attività ritmica con oggetti scolastici. Primaria Paola Gabriella Milazzo ISC Fracassetti-Capodarco – progetto Crescere con la musica – a. s. 2015-16
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PROGETTO “CRESCERE CON LA MUSICA” - A. S. 2015-16

INCONTRI FRA DOCENTI PER LA DIDATTICA MUSICALE NELL'INFANZIA E NELLA

PRIMARIA

DATE, ORARI E SEDI

DEGLI INCONTRIATTIVITA' PRESENTATE

CLASSE/I DI

RIFERIMENTORELATORI

martedì 1 dicembre 2015,ore 16.30-18.30, Scuola

d'Infanzia San Giuliano,in occasione della

riunione di intersezionetecnica di plesso

LA FAVOLA DEI SUONI

Presentazione e omaggio perogni plesso di un nuovo CD

didattico-musicale.Contestualmente verranno

concordati gli orari delle lezioni

per la Scuola d'Infanzia.

Infanzia Andrea Strappa

mercoledì 2 dicembre

2015, ore 16.30-18.30,Scuola Primaria di Lido

San Michele

LA FAVOLA DEI SUONIPresentazione e omaggio perogni plesso di un nuovo CD

didattico-musicale.Contestualmente verranno

concordati gli orari delle lezioniper la Scuola Primaria.

Primaria Andrea Strappa

martedì 12 gennaio 2016,

ore 16.30-18.30, Scuolad'Infanzia San Giuliano,

in occasione dellariunione di intersezionetecnica di plesso

IO, TU, NOI Laboratorio di improvvisazione

attraverso le condotte diDelalande.

Infanzia, classi 1a

e 2a della PrimariaLuigi Colucci

SONORIZZAZIONE DIAUDIOVISIVI

Creazione di colonne sonore.

Infanzia, classi 1a

e 2a della Primaria

Laura Pasqualini e

Cristiana Millevolte

GLI UOMINI DELLA TERRA

E GLI UOMINI DELLENUVOLE

La percezione dell'altezza.

Infanzia, classi 1ae 2a della Primaria

Tiziana Pasquarè

mercoledì 13 gennaio2016, ore 17,30-19,30,

Scuola Primaria di LidoSan Michele

LA PIOGGIA IN CONCERTOSonorizzazione di un giorno di

pioggia.

Primaria Gianmario Baleno

CANTIAMO LE STAGIONIPercorso interdisciplinare fra

differenti linguaggi.Primaria Giacomo Morroni

ORCHESTRA DI SCOPESperimentiamo con strumenti a

percussione insoliti.

Primaria Debora Marino

SAMBA DA BANCOAttività ritmica con oggetti

scolastici.Primaria Paola Gabriella Milazzo

ISC Fracassetti-Capodarco – progetto Crescere con la musica – a. s. 2015-16

CALENDARIO INCONTRI FRA DOCENTI E TIROCINANTI DEL CONSERVATORIO

“PERGOLESI” DI FERMO PER INTERVENTI SU CASI DI DISABILITA'

incontri con

Andrea

Landriscina

mercoledì 2

dicembre 2016

mercoledì 9

dicembre 2016

mercoledì 16

dicembre 2016

ore 14.00-15.00

Giacomo Morroni

Micaela

Raccichini

Giacomo Morroni

Micaela

Raccichini

Paola Milazzo

Cristiana

Millevolte

ore 17.00-18.00Debora Marino

Gloria Strappa

Debora Marino

Gloria Strappa

Giacomo Morroni

Micaela

Raccichini

ore 18.00-19.00

Gianmario

Baleno

Elisa Pettinari

Gianmario

Baleno

Elisa Pettinari

Gianmario

Baleno

Elisa Pettinari

ore 19.00-20.00

Paola Milazzo

Cristiana

Millevolte

Paola Milazzo

Cristiana

Millevolte

Debora Marino

Gloria Strappa

Di seguito viene riportata documentazione riguardante le relazioni del 13 gennaio 2016 presentate

dai tirocinanti del Conservatorio “Giovan Battista Pergolesi” di Fermo:

Giacomo Morroni

Gianmario Baleno

Debora Marino

Paola Milazzo

ISC Fracassetti-Capodarco – progetto Crescere con la musica – a. s. 2015-16

Progetto “Crescere con la musica” 2015-2016

1

CANTIAMO LE STAGIONI

A cura di Giacomo Morroni

Descrizione: le seguenti attività musicali si possono inserire all’interno di un lavoro

interdisciplinare, centrato sul tema delle stagioni.

1) Sonorizzazione di una filastrocca

Materiale: fotocopie della filastrocca, strumentini, oggetti d’uso quotidiano, strumenti

creati ad hoc (ad esempio, scatole riempite con sassolini, sabbia, foglie secche, etc.)

Durata: 3 ore ca.

1) Si individua una filastrocca o una poesia centrata sul tema delle

quattro stagioni.

2) Il testo deve essere strutturato di modo che ogni stagione abbia una

strofa o sezione dedicata.

3) Si fotocopia separatamente ogni strofa/sezione, avendo cura di lasciare

una o due righe di spazio vuoto fra un verso e l’altro.

Progetto “Crescere con la musica” 2015-2016

2

4) Si divide la classe in quattro gruppi, ciascuno dei quali rappresenta

una stagione. Ogni gruppo deve individuare all’interno del testo

almeno 3-4 parole o situazioni che evochino dei suoni1.

5) Individuate le “situazioni sonore”, ciascun gruppo decide chi reciterà

la filastrocca e chi realizzerà materialmente l’accompagnamento

sonoro. Possono utilizzare strumentini, materiale dell’aula, materiale

portato da casa per l’occasione, materiale fornito dalla maestra.

NOTA BENE: per evitare confusione, la maestra può mettere al

centro dell’aula un banco con molti oggetti/strumentini che possono

essere scelti liberamente dai bambini per sonorizzare le varie

situazioni.

6) La maestra aiuta i vari gruppi durante la scelta delle soluzioni sonore e

dell’organizzazione interna in vista della narrazione/esecuzione. I

bambini possono di-segnare, negli spazi bianchi fra un verso e l’altro,

dei segni o delle piccole figure da usare come partitura, come traccia

mnemonica per l’esecuzione.

7) Terminata la concertazione, si passa all’esecuzione: un bambino recita

espressivamente il testo, mentre gli altri eseguono l’accompagnamento

sonoro.

Seguono due esempi di filastrocche:

1 Se la classe è abituata ad un contesto musicale, anche semplici melodie.

Progetto “Crescere con la musica” 2015-2016

3

I DONI2

Primavera vien danzando

vien danzando alla tua porta

Sai tu dirmi che ti porta?

Ghirlandette di farfalle,

campanelle di vilucchi,

quali azzurre, quali gialli;

e poi rose, a fasci e a mucchi.

E l'estate vien cantando,

vien cantando alla tua porta.

Sai tu dirmi che ti porta?

Un cestel di bionde pesche

vellutate, appena tocche,

e ciliege lustre e fresche,

ben divise a mazzi e a ciocche.

Vien l'autunno sospirando,

sospirando alla tua porta.

Sai tu dirmi che ti porta?

Qualche bacca porporina,

2 Poesia di Angelo Silvio Novara (http://www.filastrocche.it/nostalgici/memoria/doni.htm)

Progetto “Crescere con la musica” 2015-2016

4

nidi vuoti, rame spoglie,

e tre gocciole di brina,

e un pugnel di morte foglie.

E l'inverno vien tremando,

vien tremando alla tua porta.

Sai tu dirmi che ti porta?

Un fastel d'aridi ciocchi,

un fringuello irrigidito;

e poi neve neve a fiocchi

e ghiacciuoli grossi un dito.

La tua mamma vien ridendo.

vien ridendo alla tua porta,

sai tu dirmi che ti porta?

Il suo vivo e rosso cuore,

e lo colloca ai tuoi piedi,

con in mezzo ritto un fiore:

Ma tu dormi e non lo vedi

Progetto “Crescere con la musica” 2015-2016

5

COLLAGE3

E l’INVERNO vien tremando

vien tremando alla tua porta.

[Tu gentile dici “Vieni”

Mentre lui risponde greve:]

“Io vengo vestito di freddo,

di pioggia, di vento, di gelo,

ma porto il Natale giocando

ch’è il dono più bello del cielo”.

[Passa veloce il Natale,

poi viene il Carnevale

e in mezzo al marzo pazzo …]

Vola un profumo lieve

3 Ho unito più filastrocche parti di esse insieme: I Doni di Novaro, Bosco di Primavera di M. L. Magni

(http://www.filastrocche.it/contenuti/bosco-primavera/), Vien l’estate di C. Ronchi

(http://www.filastrocche.it/contenuti/vien-lestate/), L’Autunno di Romana Rompato

(http://www.filastrocche.it/contenuti/lautunno-11/).

Progetto “Crescere con la musica” 2015-2016

6

dal biancospin di neve;

splendon rugiade d’oro

sul mirto e sull’alloro.

Canta la cinciallegra

e il bosco si rallegra.

Fa uno starnuto il riccio

e la gazza il suo bisticcio,

ma c’è un garofanino

che sboccia lì vicino

e cinguetta capinera:

per dir che è primavera

Vien l’estate, scrive parole,

sulle corolle di tutti i roseti.

Stelle di lucciole sotto gli abeti,

Progetto “Crescere con la musica” 2015-2016

7

grilli4 che cantano, falci nel sole. […]

Odor di fieni, frinir di cicale,

sereni vesperi, cieli d’opale.

I merli, i capineri, gli usignoli

empion l’aria di gridi, e canti, e voli.

Che piacere a sentirli ed a vederli,

i capineri, gli usignoli, i merli! […]

Ma una bambina canta in mezzo ai pini,

e l’ascoltano l’api e i maggiolini.

Si ferman tra le foglie sciami e stuoli,

e taccion anche i merli e gli usignoli:

“Biondo autunno che ci porti?

Uva, fichi e noci a staia.

Pioggia e vento alle montagne

mucchi, al fuoco, di castagne.

4 Sottolineo alcune parole come esempio di possibili “eventi” da sonorizzare.

Progetto “Crescere con la musica” 2015-2016

8

Vien l’autunno sospirando,

sospirando alla tua porta.

Qualche bacca porporina,

nidi vuoti, rame spoglie,

e tre gocciole di brina,

e un pugnel di morte foglie”.

2) Canzoncina delle stagioni

La rappresentazione della filastrocca può essere chiusa da una canzoncina che le

raccoglie tutte assieme. Eccone un esempio:

Le stagioni5

Autunno rosso,

cadono le foglie

La natura dorme,

noi a scuola andiam

5 La canzoncina è tratta da Lanfranco Perini e Maurizio Spaccazocchi, Noi e la musica, Progetti Sonori Edizioni,

Mercatello Sul Metauro 2009, Vol. 1, p. 101.

Progetto “Crescere con la musica” 2015-2016

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Inverno bianco,

fuoco nel camino,

gioia, amore, festa

più felici siam

la primavera

verde e profumata

spuntano le gemme,

anche il pesco è infior

Estate gialla, tutti fuori al sole giochi con gli amici

In montagna o al mar.

A settembre a scuola

noi vogliamo tornar.

Progetto “Crescere con la musica” 2015-2016

10

Progetto “Crescere con la musica” 2015-2016

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3) Altre attività

1) Ciascun gruppo realizza un cartellone dedicato alla propria stagione

(si possono anche creare dei collage con vari materiali, quali foto,

foglie secche, petali di fiori, ramoscelli, etc.).

2) Ciascun gruppo fotografa in diversi momenti dell’anno, nella varie

stagioni, un paesaggio o qualunque altro soggetto naturale (variante

suggerita dal M° Strappa).

3) Disegni sull’uso dei colori caldi e freddi, uniti alle stagioni.

La pioggia inLa pioggia in concertoconcerto

Sonorizzazione di un giorno di pioggiaSonorizzazione di un giorno di pioggia

Gioco imitativoGioco imitativo

Tavolozza musicale:Tavolozza musicale:

● Vento

● Pioggerella

● Pioggia

● Temporale

● Tuono

Giochiamo con gli aspetti Giochiamo con gli aspetti espressivi:espressivi:

● ClimaxClimax

● AnticlimaxAnticlimax

Nb. I bambini saranno disposti in cerchio Nb. I bambini saranno disposti in cerchio intorno all’insegnante/direttoreintorno all’insegnante/direttore

Trascrizione degli eventi sonoriTrascrizione degli eventi sonori

Tre tipologie:Tre tipologie:

● Ideografico (mostra l’oggetto che produce il Ideografico (mostra l’oggetto che produce il suono)suono)

● Pittografico (usa disegni fantasiosi in base alle Pittografico (usa disegni fantasiosi in base alle impressioni suscitate dal suono)impressioni suscitate dal suono)

● Parametrico (cerca di rendere con un unico Parametrico (cerca di rendere con un unico segno le dimensioni di ogni suono: durata, segno le dimensioni di ogni suono: durata, altezza, intensità, timbro)altezza, intensità, timbro)

Scrittura IdeograficaScrittura Ideografica

Scrittura pittograficaScrittura pittografica

Scrittura parametricaScrittura parametrica

Giochiamo con l’intensitàGiochiamo con l’intensità

Per:Per:

● Sbalzi improvvisiSbalzi improvvisi

● GradualmenteGradualmente

Variazioni di velocitàVariazioni di velocità

C. Debussy: “Giardini sotto la C. Debussy: “Giardini sotto la pioggia”pioggia”

Sonorizziamo una storia:Sonorizziamo una storia:“Il Mare”, di Sabatino Scia“Il Mare”, di Sabatino Scia

Il Mare era di buon animo.

Era calmo.

Rideva.

Giocava con la misteriosa luna tirandosi su e lasciandosi cadere giù.

Il sole lo colorava di cento colori e delle fasce d’argento lo facevano

prezioso; ed ora il mare voleva che giocassero con lui.

Nei giorni passato era stato inquieto: venti, tempesta etc...

Corso di formazione per la scuola primaria

Incontro del 17 febbraio 2016

Lido di Fermo

Relatore: Debora Marino

Introduzione

Nel bambino la musica è una forma d'espressione primaria che si affianca e si lega strettamente alla

parola, al movimento, all'immagine.

Con i suoni della voce e degli oggetti dà vita al suo mondo interiore di affetti e di pensieri: a quegli

affetti e pensieri che le parole, i colori, i gesti non arrivano ad esprimere.

La competenza musicale non è un dono riservato agli eletti: è un'insieme di abilità e conoscenze che

si imparano coltivandole.

La prima competenza è la capacità di ascoltare e di dare un senso a quello che si ascolta. Imparare

ad ascoltare e ad ascoltarsi è la condizione prima per accedere alle risorse del linguaggio musicale

ma è anche condizione per crescere sia nella fiducia in se stessi sia nel rispetto e nella comprensione

degli altri. Solo una persona capace di prestare attenzione al suono, capace di rispettarlo,

apprezzarlo, coglierne le sfumature con la percezione e con l'intelletto, di viverne la carica emotiva,

potrà accedere a quello straordinario sistema di simboli, a quella palestra di sentimenti, a quel

patrimonio di cultura che sono le musiche.

Normalmente si inizia a studiare la notazione musicale fin dalle primissime lezioni ma questo non è

il modo migliore per sviluppare l'alfabetizzazione musicale nei piccoli allievi.

Introdurre la notazione in una fase più avanzata degli studi, permette agli allievi di concentrarsi

sullo sviluppo delle immagini udiitive e delle abilità fisiche richieste per suonare lo strumento.

Quindi introdurre la notazione precocemente potrebbe essere dannoso per le intuizioni musicali

spontanee dei bambini poiché non li metterebbe nelle condizioni di comprendere la relazione tra le

proprie conoscenze percettive e il saper concettuale utilizzato per descriverle.

Corso di formazione per la scuola primaria – Orchestra di scope: sperimentiamo con strumenti a percussione insoliti.

Attività

Orchestra di scope

E' un'attività che nasce dall'idea di giocare con la musica utilizzando strumenti e oggetti quotidiani

che hanno il vantaggio di sviluppare grande coordinazione motoria dal momento che bisogna

mantenere una pulsazione costante con i bastoni percossi da dei battenti.

Si alternano due diversi timbri ottenuti dal battito del bastone a terra e dalla percussione dello stesso

con il battente.

E' prevista una partitura che può essere adattata per i bambini omettendo o semplificando delle

parti; in generale si richiede tanta concentrazione e memorizzazione.

Prima di suonare direttamente i nostri strumenti a percussione è consigliabile cominciare l'attività

usando i gesti-suono del corpo facendo attenzione a ricercare suoni differenti tra loro( es. battito

mani e schiocco dita).

Corso di formazione per la scuola primaria – Orchestra di scope: sperimentiamo con strumenti a percussione insoliti.

Attività

Orchestra di carta

Il primo scopo pedagogico dell'Orchestra di carta è quello di reinventare il valore delle cose,

cercando di scavalcarne per un momento l'ovvietà, l'abitudine, la routine: l'orchestra di carta è un

viaggio di scoperta, di esplorazione e di creatività.

Quanti tipi di carta esistono? Carta da giornale, velina, igienica, cartone, trasparente, carbone,

vetrata...

E' il modo più semplice ed economico per avvicinare il bambino all’orchestra e per dare in questo

modo l’opportunità a tutti di toccare con mano la musica.

I bambini potranno avere un primo approccio in forma di gioco collettivo al mondo della musica e

dell’orchestra partendo da semplici strutture ritmiche.

Il percorso prevede la creazione di una vera e propria“orchestra di carta” realizzata con diversi tipi

di carta.

Come può essere suonato un oggetto?

Percuotere- scuotere- sfregare-soffiare... è vastissimo il repertorio dei gesti sonori possibili.

Scegliere una cosa e far finta che sia uno strumento musicale conduce quindi ad affinare la

sensibilità e la conoscenza nei confronti dell'oggetto stesso e l'attenzione verso l'oggetto sonoro

( dopo aver superato l'interesse per gli aspetti materiali dell'oggetto).

L'idea è quella di dividere i bambini in gruppi e affidare ad ogni gruppo un tipo di carta e un pattern

musicale differente o costruzione di strumenti musicali ( Maracas, bastone della pioggia, tamburi...)

Per collegarsi ad attività di lavoro interdisciplinare potrebbe essere svolta un riflessione sul modo di

produrre la carta e mettere in programma un viaggio d'istruzione presso il “ Museo della Carta e

della filigrana” di Fabriano (AN).

Filastrocche e canoni

Le filastrocche rappresentano una possibilità di educazione musicale attraverso il linguaggio

parlato. L'abbinamento del ritmo al linguaggio verbale sottoforma di parole, frasi, conte,

filastrocche favorisce la memorizzazione e l'esecuzione del ritmo stesso.

La lingua parlata diviene un piacevole stimolo per sollecitare il senso musicale dei bambini, grazie

all'utilizzo del fraseggio, della dinamica, del ritmo e persino dei primi passi polifonici.

Il corretto uso del parlato ha il compito di svegliare e stimolare nei bambini la consapevolezza delle

proprie funzionalità fisiche ( respirazione, vocalizzazione, articolazione) per preparare tutto il corpo

al passo successivo, il canto.

Corso di formazione per la scuola primaria – Orchestra di scope: sperimentiamo con strumenti a percussione insoliti.

Attività

Ambarabacicicoco'

Ambararacicicoco' tre alberelli sul comò

che ballavano nel vento con le scope per strumento

ma la scopa gli volò

Ambararacicicoco'

Tutti

1 gruppo: A-cicci (4vv)

2 gruppo: mbaraba-cocò (4vv)

1 e 2 gruppo insieme ognuno il suo (8vv)

Tutti

1 e 2 gruppo insieme ognuno il suo (8vv)

Questa attività è utile per riuscire a “pensare in coro”.

Partendo dalla trasformazione di una filastrocca popolare la finalità è quella di riuscire a sviluppare

idee divergenti e una vocalità ritmica e recitante.

Inoltre, si potrebbe dividere la classe in tre gruppi strumentali: al Tutti si distribuiscono dei tamburi

( o altri oggetti sonori come ad esempio scatoloni battuti sul fondo), al 1 gruppo dei tamburelli

baschi ( o altri oggetti sonori come ad esempio bottigliette di plastica scosse con sassolini dentro),

al 2 gruppo de legnetti ( o altri oggetti come ad esempio matite battute sul banco). Ogni gruppo

invece di recitare il testo, lo dovrà “dire” ritmicamente con i propri strumenti.

Attività

Fruscia la foglia

Questo breve testo, facile da memorizzare, suggerisce il suono della foglia.

Marcando l'articolazione dei gruppi consonantici in evidenza: Fr(uscia), S(alice).. verrà sottolineata

l'idea onomatopeica stimolando al tempo stesso l'attività del diaframma.

Fruscia la foglia dell'albero bello

Sc fruscia sc sc fruscia fruscia sc

quercia abete e salice piangente

sc fruscia sc sc fruscia fruscia sc

Corso di formazione per la scuola primaria – Orchestra di scope: sperimentiamo con strumenti a percussione insoliti.

Il canone originale è di Sebastian Korn, tratto dalla raccolta “Un,Due, Tre”:

Possiamo introdurre degli ostinati ritmici da eseguire prima con la voce poi con vari strumenti od

oggetti.

Corso di formazione per la scuola primaria – Orchestra di scope: sperimentiamo con strumenti a percussione insoliti.

Samba da banco

Attività

Far apprendere i 4 ritmi a tutta la classe per imitazione col battere delle mani;

Per fissare o chiarire meglio il ritmo si possono usare le parole ritmiche (ad es. per il primoritmo og-gi-so-no-qui, per il secondo for-se-do-po-an-dia-mo-vi-a, il terzo la-vo-ra-te e ilquarto ci-ve-dia-mo-mer-co-le-dì)Og - gi so - no – quiFor- se - do-po - an-dia-mo- vi – aLa-vo-ra-te la-vo-ra-te la – vo -ra-te la-vo-ra-teCi - ve – dia – mo mer-co-le- dì

Oppure applicare una melodia alle parole ritmiche;

Quando tutta la classe avrà memorizzato i quattro patterns dividere gli alunni in 4 gruppi eaffidare a ciascuno un ritmo che dovrà essere eseguito con una sonorità diversa sfruttandostrumenti non convenzionali: ciò che si trova in classe (righelli, matite, bottiglie di plastica.banco, penne, ecc..);

Concertare il pezzo, facendo entrare un gruppo alla volta fino ad avere simultaneamente tuttie 4 i gruppi;

Far dirigere a turno gli allievi e far sperimentare loro delle varianti dinamiche;

Quando gli allievi avranno interiorizzato questo 2/4 in modo anche informale chiedere lorodi inventare altri pattern ritmici da sostituire o da aggiungere a questi 4;

Provare ad eseguire il pezzo con le voci, sempre divisi in 4 gruppi, immaginando di eseguireuna canzoncina a 4 voci, politestuale, con un testo che abbia un significato comune

(Ad es. Carne lunedì, le lasagne solo di festa, cuciniamo, maccheroni di giovedì.)

Passare alla canzoncina “La samba delle stagioni”, farla cantare e su questa inserire i patternritmici di prima o dei nuovi ritmi proposti dai ragazzi, sia con la body percussion che con glistrumenti “da banco”;

La Samba delle stagioni

Questa è la canzone dell'albero Pepito

che in ogni stagione ricambia il suo vestito.

RIT: Questa è la samba delle stagioni e con Pepito vogliamo ballar.In primavera, estate, autunno, inverno, insieme vogliamo cantar. OLE'!

Quando è primavera Pepito è profumato, di mille fiorellini è tutto colorato.

RIT: Questa è la samba delle stagioni e con Pepito vogliamo ballar.In primavera, estate, autunno, inverno, insieme vogliamo cantar. OLE'!

D'estate con il sole maturano i suoi frutti, son rossi e molto buoni: ce li mangiamo tutti.

RIT: Questa è la samba delle stagioni e con Pepito vogliamo ballar.In primavera, estate, autunno, inverno, insieme vogliamo cantar. OLE'!

D'autunno i temporali a Pepito fan dispetti, gli cadono le foglie son nudi i suoi rametti.

RIT: Questa è la samba delle stagioni e con Pepito vogliamo ballar.In primavera, estate, autunno, inverno, insieme vogliamo cantar. OLE'!

D'inverno c'è la neve Pepito è tutto bianco, un sonno lieve lieve Pepito dorme stanco.

RIT: Questa è la samba delle stagioni e con Pepito vogliamo ballar.In primavera, estate, autunno, inverno, insieme vogliamo cantar. OLE'!

Fare degli ascolti inerenti la storia della samba: Samba de uma nota so di Jobim, oppure la Brasileira da Scaramouche di D. Milhaud;

Chiedere alla classe di cercare il ritmo, e quando lo si è trovato scandirlo con il battito delle mani;

Suonare i pattern ritmici su Samba de uma nota so; Domino musicale: a cerchio ciascun ragazzo improvvisa un ritmo, quello dopo lo imita e poi

ne propone uno a sua volta, e così via; Assegnare ad ogni pattern un colore (ad es. il primo giallo, il secondo rosso, il terzo blu e il

quarto verde) a turno un allievo ne esegue uno e gli altri devono indovinare qual è; Provare a scrivere ciò che si esegue in notazione non convenzionale; Poi dai risultati ottenuti iniziare a proporre una scrittura convenzionale; Collaborando con l'insegnante di ed. fisica si può provare a danzare il Samba per accrescere

la consapevolezza ritmica nei ragazzi, e da lì collegarsi alle tradizioni del salterello marchigiano;

Collegandosi al programma di geografia si può parlare del Brasile; Collegandosi al programma di storia alla tratta degli schiavi, alla colonizzazione; In occasione del carnevale si può ricollegarsi alla tradizione del carnevale di Rio de Janeiro

e alla samba carioca, magari facendo dei lavoretti per educazione artistica;


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