Date post: | 01-May-2015 |
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PROGETTO
DISLESSIAIl diritto di leggere
LA NUOVA COLLANA JUNIOR D
Edizioni Angolo Manzoni
PERCHÉ E COM’È
COLLANA PER BAMBINI E RAGAZZI
PremessaPremessa
Cos’è la dislessia
• La Dislessia è un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA).
• Il disturbo interessa uno specifico dominio di abilità (lettura, scrittura, calcolo) lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale.
• Tale disturbo è determinato da un’alterazione neurobiologica che caratterizza i DSA (disfunzione nel funzionamento di alcuni gruppi di cellule deputate al riconoscimento delle lettere-parole e il loro significato).
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• La dislessia, quindi, non è causata da un deficit di intelligenza né da problemi ambientali o psicologici o da deficit sensoriali o neurologici.
• La dislessia è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Leggere e scrivere sono considerati atti così semplici e automatici che risulta difficile comprendere la fatica di un dislessico.
• Purtroppo in Italia il problema è poco conosciuto benché si calcoli che vi siano, seguendo le stime più prudenti, almeno 1.500.000 di dislessici (il 3-4% della popolazione nella fascia della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado). Gran parte di queste persone ha avuto una carriera scolastica costellata di insuccessi, con abbandoni precoci e con conseguenze sociali e professionali a volte molto pesanti.
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Premessa
• Il bambino dislessico può leggere e scrivere, ma vi riesce solo impegnando al massimo le sue capacità e le sue energie, poiché non può farlo in maniera automatica. Perciò si stanca rapidamente, commette errori, rimane indietro, non impara… ma i bambini dislessici sono intelligenti e, di solito, vivaci e creativi.
Cos’è la dislessia
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Come si manifesta
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• La dislessia si manifesta con una lettura scorretta (numero di errori commessi durante la lettura) e/o lenta (tempo impiegato per la lettura) e può manifestarsi anche con una difficoltà di comprensione del testo scritto.
• Il dislessico spesso compie nella lettura e nella scrittura errori caratteristici come l’inversione di lettere e di numeri (es. 21 - 12) e la sostituzione di lettere (m/n; v/f; b/d).
• Nei bambini, in particolare, la dislessia causa spesso problemi psicologici, quale demotivazione, scarsa autostima, ma questi sono una conseguenza, non la causa della dislessia.
Quando si manifesta
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• Già nella scuola dell’infanzia i bambini dislessici presentano uno sviluppo linguistico (sia in produzione e/o comprensione) atipico, come le parole storpiate.
• Se al termine del primo anno della scuola primaria di primo grado il bambino presenta una delle seguenti caratteristiche è opportuno consultare uno specialista:
1) difficoltà nell’associazione grafema-fonema e/o viceversa;
2) mancato raggiungimento del controllo sillabico in lettura e scrittura;
3) eccessiva lentezza nella lettura e scrittura;
4) incapacità a produrre le lettere in maiuscolo in modo riconoscibile.
Quando si manifesta
• Il trattamento abilitativo ha effetto dalla terza elementare alla terza media.
• L’ambiente, soprattutto quello familiare, deve appoggiare il bambino, aiutandolo nelle strategie di compenso e nella costruzione di un’immagine positiva di sé.
• I dislessici imparano, hanno solo un “diverso modo” di imparare.
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La dislessia nell’età adulta
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• Ci sono ancora pochi studi sull’evoluzione del disturbo dislessico in età adulta.
• A livello internazionale ci sono studi che dimostrano che il disturbo permane nella lettura, nella scrittura, ma anche nelle prove linguistiche e di analisi metafonologica.
• Studi su dislessici italiani adulti evidenziano un miglioramento nella correttezza della lettura, mentre permane una difficoltà nei tempi, dove il dislessico adulto è più lento rispetto al normolettore.
Per approfondimenti www.aiditalia.org
Junior D COLLANA PER BAMBINI E RAGAZZI
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La EAM ha creato questa Collana dedicata specificamente al giovane lettore dislessico. In essa vengono pubblicati brevi racconti e favole per i bambini dai 6 ai 9 anni e narrativa classica e contemporanea per i ragazzi dai 10 ai 14 anni.
Si propone con una veste grafica «mirata» al lettore dislessico (e tuttavia leggibile per tutti), con le seguenti caratteristiche:
• Il nuovo carattere Easy Reading è stato ideato e realizzato
da Edizioni Angolo Manzoni con caratteristiche grafiche atte
ad affrontare le specifiche problematiche del lettore dislessico
e per agevolare la lettura.
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Carattere di stampa
Times New RomanI caratteri con molte grazie come il
sono di scarsa leggibilità per il lettore dislessico.
L’attribuzione di grazie “uniche” hanno la funzione di evitare
lo scambio con lettere simili per forme.
Easy Reading
è un carattere bastone essenziale nel disegno.
Il carattere di stampa
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• Redistribuzione delle spaziature.
Ma nella scelta del carattere bastone resta la difficoltà di scambio tra lettere e numeri simili per forma.
Per evidenziare le particolari caratteristiche di Easy Reading gli esempi che seguiranno avranno come comparazione il carattere Arial, considerato di buona leggibilità per il lettore dislessico.
Il carattere di stampa
ARIAL
EASY READING
Spazi bianchi tra lettere, parole e segni di punteggiatura.
Spazi bianchi tra lettere, parole e segni di punteggiatura.12
Per poter meglio individuare otticamente la forma che connota ciascuna lettera o numero
è utile che lo spazio bianco tra le singole lettere
che compongono la parola sia evidente. Lo stesso vale per lo spazio bianco tra le
parole e quello tra le parole e i segni di
punteggiatura.Nell’Easy Reading questi spazi bianchi sono
tutti superiore allo standard.
ARIAL
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Problematiche per il lettore dislessico
EASY READINGASCENDENTI E DISCENDENTI
AUMENTATE IN ALTEZZA
Difficoltà di percezione visiva nell’individuare la presenza nella lettera di ascendenti e
discendenti.
dopo dopo
ARIAL
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Problematiche per il lettore dislessico
EASY READING
• Difficoltà di percezione visiva nell’individuare le differenze nelle lettere e nei numeri simili per
forma.
bdfhijkltgjpqy
ASCENDENTI ALLUNGATE
bdfhijkltgjpqyDISCENDENTI ALLUNGATE
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Problematiche per il lettore dislessico
• Difficoltà di percezione visiva nell’individuarele differenze nelle lettere e nei numeri simili per
forma.
O Q O Q
Per evitare la possibilità di scambio sono state attribuite grazie “uniche” e forme che ne facilitano il
riconoscimento.ARIAL EASY READING
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Problematiche per il lettore dislessico
Se ruotiamo la “d” è uguale alla “b”
dado
dbbue grazia
presente
d bgrazia assente
Se ruotiamo la “d” è diversa dalla “b”
CASSA OVALE GIÙ
CASSA OVALE SU
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Problematiche per il lettore dislessico
quadro
q ppipa
CASSA OVALE GIÙ q p
GRAZIA PRESENTE
ARIAL EASY READING
GRAZIAPRESENTE
GRAZIAASSENTE
GRAZIA ASSENTE
CASSA OVALE SU
Se ruotiamo la “q” è uguale alla “p”
Se ruotiamo la “q” è diversa dalla “p”
Problematiche per il lettore dislessico
ARIALLa “b” se riflessa
sotto/sopra,
è perfettamente uguale alla “p” non capovolta.
EASY READINGLa “b” se riflessa
sotto/sopra,
grazie alla differenziazione delle casse ovali e dell'assenza della grazia inferiore della “b”, mantiene la diversità.
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pb
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Problematiche per il lettore dislessico
buebp pipa
ARIAL EASY READING
GRAZIA ASSENTE
CASSA OVALE SU
Se riflettiamo la “d” è uguale alla “b”
Se riflettiamo la “d” è diversa dalla “b”
qd
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Problematiche per il lettore dislessico
dadodq quadro
ARIAL EASY READING GRAZIA
PRESENTE
CASSA OVALE GIÙ
Se riflettiamo la “d” è uguale alla “q“
Se riflettiamo la “d” è diversa dalla “q”
ARIALLa “u” se riflessa
sotto/sopra,
è perfettamente uguale
alla “n” non capovolta.
EASY READINGLa “u” se riflessa
sotto/sopra,
grazie alla differenziazione
delle casse ovali e
dell’assenza della grazia
inferiore della “n”, mantiene
la diversità.
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Problematiche per il lettore dislessico
un
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Problematiche per il lettore dislessico
nanonu urlo
GRAZIA PRESENTE
ARIAL EASY READING
GRAZIA ASSENTE
Problematiche per il lettore dislessico
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rn m
rn m GRAZIA
PRESENTE
GRAZIA ASSENTE
ARIAL
Le lettere “rn” abbinate sono molto simili alla “m”
EASY READING
Grazia inferiore:
– presente nelle lettere “r” “n”
– assente nella lettera “m”
La presenza e l’assenza delle grazie nelle lettere rendono meno automatico l’abbinamento ottico.
Problematiche per il lettore dislessico
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nn m
nn m
GRAZIA PRESENT
E
GRAZIA ASSENTE
GRAZIA ASSENTE
GRAZIA PRESENT
E
Grazia superiore:– assente nella lettera “n”– presente nella lettera “m”
Grazia inferiore:– presente nella lettera “n”– assente nella lettera “m”
ARIAL EASY READING
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Problematiche per il lettore dislessico
vv w
vv w contatto più
basso
ARIAL
Le lettere “vv” abbinate sono molto simili alla “w”
Le lettere “vv” abbinate sono diverse dalla “w”
EASY READING
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Problematiche per il lettore dislessico
69
69 uncino stretto
ARIAL
Nei numeri “69” abbinate sono molto simili
Le lettere “69” abbinate sono diverse
EASY READING
uncino largo e più basso
o
Problematiche per il lettore dislessico
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LUCIDA SANS EASY READING
Nello stile corsivo a volte la lettera “a ” minuscola non ha l'uncino superiore
e si può confondere facilmente con la “o”
a a o
La ridotta distanza (interlinea) tra le righe può causare lo scivolamento ottico da una riga all’altra
e la conseguente perdita della riga nel corso della lettura.
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Problematiche per il lettore dislessico
Questa è l’interlinea standard dell’Arial, e dei caratteri in genere
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Problematiche per il lettore dislessico
Questa è l’interlinea
standard del Easy
Reading,
di maggiore respiro
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Problematiche per il lettore dislessico
Il rischio di scivolamentoè ancora più evidente
se il testo è scrittocon caratteri di piccola dimensione.
Molte signore americane, nel lasciare il loro paese natale,
assumono l’aria di malate croniche, pensando che questa sia una
forma di raffinatezza europea; ma la signora Otis non era mai
caduta in tale errore. Aveva un’ottima costituzione e una vivacità
davvero straordinaria.
ARIALtesto dimensione 8 (corpo tipografico) distanza singola tra le righe (INTERLINEA automatica)
Dopo poche settimane l’acquisto venne concluso, e a fine stagione ministro e famiglia si stabilirono a Canterville Chase. La signora Otis che, come signorina Lucretia R. Tappan della 53esima Strada Ovest, era stata una celebrata beltà di New York, era ora una bella signora di mezza età con occhi stupendi e superbo profilo. Molte signore americane, nel lasciare il loro paese natale, assumon l’aria di malate croniche, pensando che questa sia una forma di raffinatezza europea; ma la signora Otis non era mai caduta in tale errore. Aveva un’ottima costituzione e una vivacità davvero straordinaria.
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Problematiche per il lettore dislessico
La collana Junior D prevede per “dare respiro” alla lettura uno spazio bianco prima di ogni capoverso
EASY READING
testo dimensione 8 (corpo tipografico)
distanza singola tra le righe
(INTERLINEA automatica)
Dopo poche settimane l’acquisto venne concluso, e a fine stagione
ministro e famiglia si stabilirono a Canterville Chase. La signora
Otis che, come signorina Lucretia R. Tappan della 53esima Strada
Ovest, era stata una celebrata beltà di New York, era ora una bella
signora di mezza età con occhi stupendi e superbo profilo.
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Problematiche per il lettore dislessico
I margini ridotti della pagina e gli accapi sillabici (che spezzano le parole)
ostacolano il flusso della lettura.
Nella pagina seguenta la comparazione tra una pagina “classica” e una pagina
della collana “Junior D”
Esempio di una pagina classica di libro per ragazzi Esempio di una pagina della Collana Dislessia Junior