I LAGHI ITALIANI
Progetto di: Leali Cristina
Il mio progetto è indirizzato ad
una quarta primaria;
il periodo è conseguente allo studio della
regione Lombardia e si divide in quattro incontri di
due ore settimanali, più un’uscita sul territorio.
Esso ha alcuni collegamenti interdisciplinari con:
italiano, storia, scienze, informatica
Obiettivi specifici di apprendimento:
• Conoscere il territorio del lago;
• Riconoscere le modifiche determinate dall’uomo sul territorio;
• Conoscere il proprio territorio;
• Distinguere le differenze di territorio;
• Utilizzare una tabella di informazioni.
Primo incontro: i laghi italiani
Per introdurre l’argomento possiamo utilizzare il metodo brainstorming,
facendo domande sul lago, ad esempio:
• Avete mai visto un lago?• Siete mai stati in vacanza al lago?• Cosa lo differenzia dal mare?
• Secondo voi quanti laghi ci sono in Italia?
Dopo aver raccolto le risposte alla lavagna, possiamo passare alla lettura della scheda di sussidiario
sui laghi italiani, sull’aspetto fisico e sulle risorse economiche
(Veda allegato sussidiario e sussidiario 2)
Per facilitare la comprensione possiamo utilizzare la cartina dell’Italia geografica per mostrare i vari laghi italiani, verificando anche che i bambini sappiano
orientarsi lungo il territorio, distinguendo tra laghi del nord Italia, centro, sud
Per la lezione successiva chiediamo ai bambini
di portare alcune foto o immagini dei laghi italiani,
che siano foto, immagini prese da internet,
cartoline
Lago di Garda
Lago Trasimeno
Secondo incontro
Si riprende l’argomento riguardando la
cartina e ripetendo i laghi osservati nella
lezione precedente, chiedendo anche se
hanno delle forme particolari che possono
facilitare la memorizzazione dei nomi.
Si chiede ai bambini di mostrare
le foto sui laghi
che hanno cercato come compito a
casa per poter osservare
le varie differenze
In un secondo momento si può creare una tabella,
sul proprio quaderno e poi su un cartellone,
le differenze raccolte dei laghidi origine glaciale, morenica,
vulcanica.
Le differenze dovranno essere relative
alle risorse che hanno questi laghi,
come l’uomo ha cambiato il territorio o
quali prodotti tipici ricaviamo
da quel territorio.
Terzo incontro: il Lago di Como
La lezione è incentrata sull’approfondimento di un lago,
in questo caso il Lario.Possiamo portare i bambini nell’aula di
informatica e chiedere di ricercare alcune informazioni circa il lago di Como: morfologia, storia, navigazione ecc.
Possiamo ricavare per esempio le informazioni da Wikipedia, o altri siti geografici.
In seguito i bambini prenderanno appunti di quello che è stato trovato per poi lavorare in
classe a gruppi e realizzare una tabella per ogni argomento,
ad esempio chi si occuperà dell’aspetto fisico del lago,
chi dei cambiamenti da parte dell’uomo, che i prodotti tipici, i luoghi da visitare.
Terzo incontro: Como
Dopo aver approfondito il lago, possiamo passare a dare qualche
informazione circa la città che da il nome al lago: Como.
Per introdurre l’argomento possiamo usare una filastrocca di Rodari che si intitola
“Como nel comò”, che potrebbe essere studiata in italiano.
“Como nel comò”
Una volta un accentoper distrazione cascòsulla città di Comomutandola in comò.
Figuratevi i cittadiniComaschi, poveretti:detto e fatto si trovaronorinchiusi nei cassetti.
Per fortuna uno scolarorilesse il componimentoe liberò i prigioniericancellando l'accento.
Ora ai giardini pubblicihan dedicato un busto"A colui che sa mettere gli accenti al posto giusto."
Possiamo chiedere ai bambini cosa conoscono della città:
• se l’hanno mai visitata,• se conoscono i posti più importanti,
per poi passare a mostrare alcune foto della
città di secoli fa rispetto a quella di oggi, per comprendere le differenze.
Como secoli fa
Como oggi
Quarto incontro: l’uscita sul territorio
Per facilitare l’apprendimento di quello che è stato spiegato a lezione
possiamo organizzareun uscita didattica in città,
visitando i monumenti principali, le piazze, fare una passeggiata sul
lungolago per osservare l’ambiente del lago.
Quinto incontro: verifica
L’uscita didattica può essere un modo per verificare ciò che è stato appreso a lezione;
possiamo utilizzare una scheda di verifica per valutare la conoscenza dei principali laghi
italiani, la loro origine, le caratteristiche principali del Lario.
(Veda allegato verifica)
Bibliografia
A. Vada “Mappe, classe 4 per l’apprendimento nella scuola primaria, storie e geografia”, Juvenila;
G. Gara, G Fratoni “ Percorsi, strategie … traguardi. Area antropologica 4”, Raffaello editrice;
D. Cristanini “ In classe, storia e geografia”, Fabbri Editori;
G. Manzoni “ Scoperte, ambito antropologico 4” ,Fabbri Editori;
Rodari “Como nel Comò”