Date post: | 22-Mar-2016 |
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DELIBERA CIPE 62/2011 “PIANO SUD”
PROGETTO REGIONE
Il completamento e la razionalizzazione del
sistema infrastrutturale lucano come leva per lo
sviluppo
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PIANO SUD
Documento Programmatico in cui si fissano alcuni
obiettivi strategici sui quali far convergere le risorse
europee e nazionali (fondi fas, risorse liberate, fondi
UE) con strumenti innovativi compresi nel
CONTRATTO ISTITUZIONALE DI SVILUPPO
Concentrazione degli interventi su alcune priorità in
termini di beni e servizi collettivi: grandi infrastrutture,
istruzione, ricerca ed innovazione
Altre azioni di supporto su: sicurezza e legalità,
giustizia, efficienza della pubblica amministrazione,
credito e sostegno alle imprese e al lavoro.
(Delibera Cipe 01/2011)
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PIANO SUD
Genesi APQ Rafforzato
2011- Delibera CIPE del 3 agosto 2011, n.62 riguardante “individuazione
ed assegnazione di risorse ad interventi di rilievo nazionale ed interregionale
e di rilevanza strategica regionale per l’attuazione del Piano Nazionale per il
SUD”
2010 – Avvio negoziazione con Min. Affari Regionali – DPS - MIT
2013 - DGR 1037 del 6/09/2013 Approvazione schema APQ rafforzato
”CB02- Basilicata Infrastrutture Stradali” – Delibera Cipe 62/2011
2014 – 2 aprile 2014 sottoscrizione APQ rafforzato ”CB02- Basilicata
Infrastrutture Stradali” – Delibera Cipe 62/2011
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IL CONTESTO DI RIFERIMENTO (1)
Tab. 1: Popolazione e indicatori. Fonte: ISTAT (http://www.istat.it/censimenti/popolazione/) –
Anni
1991 1996 2001 2011
A. Dati
Popolazione totale 610.528
608.583
597.768
578.036
Area in km2 9.992,27
9.992,27
9.992,27
9.992,27
Popolazione di età 0-14 116.994
103.933
93.542 76.808
Popolazione di età 15-64 406.660
404.922
393.005
382.856
Popolazione di età 65+ 86.874 99.728 111.221
118.372
B. Indicatori
Densità della popolazione ab./Km 61,1 60,91 59,82 57,85
Popolazione che invecchia (in %) 14,23%
16,39%
18,61%
19,45%
[popolazione di età 65+ /popolazione totale]
Indice di dipendenza giovanile (in %) [popolazione di età 0-14 anni / popolazione di età15-64 anni]
28,77%
25,67%
23,80%
19,75%
Indice di dipendenza degli anziani (in %) [popolazione di età 65+/ popolazione di età 15-64]
21,36%
24,63%
28,30%
28,91% Fonte: Istat – L’Italia del censimento – Struttura Demografica e processo di rilevazione- Basilicata – Febbraio 2013
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IL CONTESTO DI RIFERIMENTO (2)
IL CONTESTO
•DISPERSIONE DELL’INSEDIAMENTO
• BASSI LIVELLI DI ACCESSIBILITA’ INTERNA
• TENDENZA ALLO SPOPOLAMENTO
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IL CONTESTO DI RIFERIMENTO (3)
La complessità territoriale della Basilicata è percepibile
dal fatto che essa appare come una “specie di grosso
arcipelago frammentato dalle digitazioni del
reticolo fluviale,” in cui si individuano dei sistemi
subregionali, “per i quali ogni vicenda economica,
sociale e culturale è stata riflessa in un’ottica
specificamente locale o, al massimo, cantonale”
(Fuccella, 1993)
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La scelta degli investimenti infrastrutturali in contesti socio
economici e territoriali quale la Basilicata presuppone,
nell’attuale condizione di scarsità delle risorse finanziarie , la
definizione di scenari/interventi prioritari coerenti sia con gli
obiettivi strategici formulati alla scala regionale, nazionale e della
UE secondo una sequenza di scelta
infrastrutturazione-accessibilità-coesione
territoriale
sia con i criteri di scelta degli investimenti che vadano a
massimizzare gli impatti conseguibili nell’ottica
costi/utilità.
L’approccio alla decisione
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Ministero dello Sviluppo Economico
“QUADRO STRATEGICO NAZIONALE per la politica regionale di
sviluppo 2007-2013”
“Per garantire le pre-condizioni di uno sviluppo equilibrato,
l’Italia va considerata come un unico spazio economico e
di vita, all’interno del quale garantire, colmando i divari fra le
aree del Paese, reti e nodi logistici funzionali allo sviluppo, in
coerenza con la vocazione ambientale e turistica del Paese e
del suo Mezzogiorno (più ferrovie, più mare, più trasporto
aereo)…………………...
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Ministero dello Sviluppo Economico
“QUADRO STRATEGICO NAZIONALE per la politica regionale di
sviluppo 2007-2013”
Si tratta, quindi, di uniformare i processi e di
migliorare il trasporto di merci e persone e la
sicurezza della circolazione, nonché di assicurare
l’integrazione e la sinergia fra le reti dislocate
alle diverse scale, da un lato, e i contesti
interessati, dall’altro, puntando all’ottimizzazione
dell’utilizzo delle infrastrutture di trasporto.
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Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti
“VERSO IL DISEGNO STRATEGICO NAZIONALE
Lo spazio fisico è riletto come
esito dell’incontro-scontro tra i
territori-area sedimentati
localmente e i territori-snodo
espressione dei flussi multilivello
che connettono materialmente e
immaterialmente le diverse
località, dove ciascun polo si
definisce come punto di incrocio e
di commutazione di reti multiple,
nodo di densità dentro una
gigantesca intersezione di flussi.
LA VISIONE GUIDA
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LA RETE TEN-T
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Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti
“VERSO IL DISEGNO STRATEGICO NAZIONALE
• le Piattaforme transnazionali, attestate sui corridoi transeuropei, che rappresentano gli spazi di saldatura dell’Italia al sistema europeo;
• le Piattaforme nazionali, individuate sulle trasversali Tirreno-Adriatico, che rappresentano gli spazi di rafforzamento delle connessioni tra corridoi transeuropei, nodi portuali ed armatura territoriale di livello nazionale;
• le Piattaforme interregionali, che integrano e completano le piattaforme nazionali, a sostegno dello sviluppo policentrico per il riequilibrio territoriale.
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MACRO OBIETTIVO
“collegare stabilmente la Basilicata ad un’area
caratterizzata da uno sviluppo più intensivo
proponendo questo territorio regionale come
prolungamento della direttrice di sviluppo
adriatica e facendo compiere al sistema socio-
economico regionale un salto, non solo
quantitativo ma anche qualitativo” .
Regione Basilicata
“DOCUMENTO STRATEGICO REGIONALE
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MACRO-AZIONE
apertura e collegamento del territorio regionale
alle reti nazionali ed internazionali attraverso gli
ambiti relazionali individuati dalle Piattaforme
strategiche che includono la Basilicata in un
disegno di sviluppo integrato regionale-
nazionale-transnazionale più ampio
Regione Basilicata
“DOCUMENTO STRATEGICO REGIONALE
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APPROCCIO ALLA PROGRAMMAZIONE (1)
Eliminare, o quanto meno mitigare, gli effetti
centrifughi distorsivi connessi all'innalzamento
dei livelli di accessibilità attiva legati
all'“apertura” del territorio regionale verso le
aree extra regionali limitrofe, e quindi verso le
reti TEN
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APPROCCIO ALLA PROGRAMMAZIONE (2)
Individuare infrastrutture strategiche e
servizi di trasporto che ottimizzino da un lato
la necessità di connessione ai sistemi
nazionali e dall'altro effetti rilevanti sulle
potenziali relazioni tra le aree infra-
regionali, anche mediante un
potenziamento e miglioramento
dell'interconnessione tra reti alle diverse
scale
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APQ RAFFORZATO ATTUALE COPERTURA FINANZIARIA
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La Nuova Intesa Generale Quadro: I corridoi stradali
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La programmazione
I corridoi stradali
CORRIDOIO BRADANICO – IONICO- SALENTINO
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La programmazione
I corridoi stradali CORRIDOIO-POTENZA-TITO-BRIENZA-A3-LAGONEGRESE CON PROLUNGAMENTO MELFI-CANDELA
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La programmazione
I corridoi stradali CORRIDOIO-POTENZA-TITO-BRIENZA-A3-LAGONEGRESE CON PROLUNGAMENTO MELFI-CANDELA
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La programmazione
I corridoi stradali
CORRIDOIO BASENTANA - AGRINA
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La programmazione
I corridoi stradali
CORRIDOIO S.S. 18 CAMPANIA-BASILICATA-CALABRIA
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La programmazione
I corridoi stradali
CORRIDOIO SALERNO-POTENZA-BARI con estensione direttrice BASENTANA
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La programmazione
I corridoi stradali
CORRIDOIO MURGIA-POLLINO
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La programmazione
I corridoi stradali
CORRIDOIO MURGIA-POLLINO
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APQ Rafforzato – Programma Interventi
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APQ Rafforzato – Elenco Interventi non
immediatamente cantierabili
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PIANO SUD
LE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE
Infrastruttura compresa nel Contrato Istituzionale di Sviluppo (CIS)
DIRETTRICE FERROVIARIA AV/AC NAPOLI -BARI-LECCE-
TARANTO sottoscritta nell’ Agosto 2012 dal Ministro per la Coesione
Territoriale, d'intesa con il Ministro dell'Economia e Finanze e da altre
amministrazioni competenti (Campania, Puglia, Basilicata, RFI,
TRENITALIA)