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Programma Abruzzo Salone del Gusto 2014 Slow Food

Date post: 05-Apr-2016
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Con il patrocinio della Regione Abruzzo, un interessante viaggio alla scoperta di territori, ambienti naturali, comunità del cibo, racconti di contadini e ristoratori della meravigliosa regione Abruzzo. Laboratori del gusto, degustazioni a banco, presentazioni di libri, menu tematici: per i cinque giorni del Salone del Gusto 2014 i visitatori dello stand Arbuzzo avranno la possibilità di conoscere i prodotti tipici del territorio come formaggi, salumi, olii extravergini, vini, gustando le numerose specialità regionali che i migliori chef abruzzesi prepareranno in diretta. Slow Food Abruzzo, conservatore e promotore della ricca cultura enogastronomica regionale, invita tutti a partecipare e a contribuire, con la propria presenza, curiosità e supporto a questa importante avventura.
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Direzione Politiche Agricole TORINO, 23|27 OTTOBRE 2014 Salone Internazionale del Gusto | Terra Madre Padiglione 2 stand H/J 143-144
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Direzione PoliticheAgricole

TORINO, 23|27 OTTOBRE 2014Salone Internazionale del Gusto | Terra Madre

Padiglione 2 stand H/J 143-144

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Nell’anno dichiarato dalle Nazioni Unite “Annointernazionale dell’Agricoltura Familiare” ossiadell’agricoltura che produce “cibo” e non “business”,dell’agricoltura dove gli operatori seguono i ritmi dellestagioni e non del mercato, non poteva mancare lapresenza della Regione Abruzzo al più importanteevento internazionale, il “Salone del Gusto e TerraMadre 2014”, che rappresenta il luogo ideale doveproporre ai visitatori un interessante viaggio allaconoscenza di territori, ambienti naturali, comunità delcibo, racconti di storie di contadini e di ristoratori. In un spazio espositivo importante e con un programmaricco ed avvincente, porteremo all’attenzione dei visitatori leeccellenze abruzzesi. Tra laboratori del gusto, degustazionia banco, presentazioni di libri, menu tematici, per i cinquegiorni dell’evento tutti coloro che vorranno fermarsi pressolo stand della Regione Abruzzo avranno la possibilità diconoscere molti dei prodotti tipici del nostro territorio, daiformaggi, ai salumi, agli oli extravergini, ai vini, ed inoltrepotranno gustare le numerose specialità regionali che glichef prepareranno in diretta. Sarà un modo semplice ediretto per scoprire le peculiarità di un territorio unico. L’Abruzzo infatti è la regione che più di ogni altra in Italiaè stata capace di coniugare la tutela del territorio con laconservazione della cultura enogastronomica, unapeculiarità che racconteremo attraverso la presenza deipresidi, delle associazioni e dei consorzi di produttori,ma soprattutto attraverso l’ospitalità che le “gentid’Abruzzo” sapranno riservare alle migliaia di visitatoriche sceglieranno di trascorrere una parte della lorogiornata al Lingotto insieme a noi.

Dino PepeAssessore alle Politiche Agricole

della Regione Abruzzo

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ore 13,00 - 14,00Laboratorio del Gusto

APICOLTURA SPECCHIO DEL TERRITORIO:I MIELI D’ABRUZZO

Di origine antiche, il miele è affascinante per la suacomplessità, che ha portato a riconsiderarne il valoregastronomico e l’impiego in cucina. Un prodotto chein Abruzzo ha trovato un habitat d’elezione grazie allaricchezza di ambienti naturali e di specie floristiche dialta montagna e alla contemporanea vicinanza delmare, fattori che consentono una produzione di mielidalle caratteristiche aromatiche uniche. Confronto dimieli uniflorali, a cominciare da quello di tarassaco edi santoreggia, piante spontanee che si trovano indiverse aree del Parco Nazionale del Gran Sasso eMonti della Laga, o quelli di marrobio e di siderytissiriaca, raccolti nell’area marsicana e nel Parco delSirente Velino. Per non dimenticare quello di Sulla e diLupinella, foraggere coltivate assai più diffusamente inpassato, ed ora anche spontanee sui pascoli del ParcoNazionale della Maiella. Un viaggio alla scoperta deimieli particolari abruzzesi, assaporando lo strettorapporto tra l’ambiente incontaminato delle areeprotette e l’instancabile lavoro delle api, e dei dolci chene esaltano le loro caratteristiche.Relatore: Giorgio DaviniIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

GIOVEDÌ 23 OTTOBRE

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ore 15,30 - 16,30Laboratorio del Gusto

NON DIMENTICHIAMOLI, LI TURCINJLLE

Tipico piatto della cucina povera del chietino, i torcinellinascono come preparazione per recuperare gli scartidella macellazione. Si ricavano dal budello dei diversianimali�(agnello, maiale, gallina) che, con l’aggiunta diodori e spezie,�venivano poi trasformati in piattisucculenti dalle sapienti mani delle massaie. Nellevecchie cantine, prima di un bel bicchere di vino,infatti, era consuetudine mangiare torcinelli, ‘nojja,trippa.�Ogni paese aveva una sua ricetta tipica, chevariava forma, grandezza e ingredienti: piccoli esemplici di gallina o grandi e farciti di maiale.�Buonicon il sugo per condire la pasta ao come piatto unicocon l’aggiunta di patate o verdure. Tenuti in grancansiderazione fino agli anni ‘70-’80, oramai sono quasispariti totalmente dai banchi delle macellerie, dai menùdelle trattorie e più in generale dalla cucina familiare.�Perriscoprire questo piatto della tradizione teatina GiovannaBasti della Comunità del cibo “Sciaravujje” ne prepareràalcune varianti.Relatore: Giovanna BastiIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

ore 17,30 - 18,30Laboratorio del Gusto

LA TRADIZIONE OLEARIA ABRUZZESENELLE DIVERSE CULTIVAR

Le prime tracce della vocazione olivicola del territorioabruzzese risalgono al periodo della dominazioneromana quando si favorì una espansionedell’olivicoltura e dell’industria olearia, con il fiorire dinumerosi trapetum. Attualmente, gran parte dellaproduzione olivicola del territorio è ottenuta da sole trevarietà quali la Gentile di Chieti, la Dritta e il Leccino. Aqueste però fanno da cornice numerose altre varietàlocali di particolare interesse: Carpinetana e Toccolana

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sono varietà diffuse nel Pescarese; Carboncella,Tortiglione e Castiglionese nel Teramano; nell’aquilanosi evidenzia la Monicella nella Valle Roveto mentre, inValle Peligna, dominano la Rustica a la Gentile deL’Aquila; infine nel chietino la Gentile di Chieti el’Intosso. Una tale diversità di cultivar unitamente allediverse condizioni climatiche e pedologiche portano adifferenti varietà di olii extravergine: oli dal profumoleggero e delicato nelle zone collinari, oli dal gustointenso fruttato e leggermente piccante e amaro nellezone interne. Scopriamo insieme l’oro verde d’Abruzzoattraverso le pregiatissime interpretazioni che solo lecultivar locali sanno offrire.Relatore: Giorgio DaviniIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

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ore 19,30 - 20,30Laboratorio del Gusto

GEOLOGIA E PAESAGGIDEL VINO IN ABRUZZO

Le testimonianze paleontologiche attestano la presenzadella vite già 300 milioni di anni fa, quando tutte le terreemerse erano riunite in un unico grande continente, laPangea. In Abruzzo la presenza della vitis vinifera siattesta a partire dalla media età del bronzo. Laspecificità del vino in Abruzzo deriva soprattutto dallageodiversità che caratterizza il territorio della regione:dai rilievi più elevati della catena appenninica (calcari)che lo articolano nella morfologia alle estesedepressioni intramontane, già sede durante ilQuaternario di ambienti lacustri e di alta palude(sabbie, limi argille, conglomerati); caratteristici icorridoi vallivi dove affiorano terreni silico clastici; rilievicollinari tra il pedeappennino e la linea di costaadriatica, costituiti da formazioni argillose modellate daicalanchi, ma con sabbie e ghiaie alla loro sommità.Non mancano i fenomeni vulcanici con l’apparato diOricola e con i depositi di ricaduta distali (tephra) chesi rinvengono talora come paleosuoli. Questageodiversità si esprime in affascinanti paesaggiarticolati che insieme alle condizioni climatiche emicroclimatiche locali, caratterizza specifici terroir eduna varietà di prodotti enogastronomici. La geologia edi paesaggi del vino, sono dunque una identità perl’Abruzzo che trovano espressione nella cultura, nellesue produzioni di eccellenza, come richiamo per ilturismo di conoscenza. Ne parleremo insiemeassaggiando vini provenienti da territori e suoli diversi.Relatore: Silvano AgostiniIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

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ore 20,30 - 22,30In cucina

A TAVOLA CON MAMMAROSSA

Binomio vincente quello di cucina e design voluto dallochef autodidatta Franco Franciosi e dalla sorellaDaniela. Mammaròssa si ispira alla bisnonna (mammagrossa) da cui hanno ereditato la passione per lacucina. Nel loro locale di Avezzano (Aq) i piatti sonoproposti con una variazione quasi giornaliera del menùe prevedono l’utilizzo di molti prodotti provevientidall’orto di proprietà. Al Salone proporranno alcunedelle loro ricette in un menù degustazione dedicatoall’Abruzzo.Ingresso: 35 euroPrenotazioni direttamente allo stand

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ore 12,00 - 13,00Laboratorio del Gusto

I SALUMI DI RAZZA

In Abruzzo la norcineria ha radici antichissime e lasapiente lavorazione delle carni ha regalato nel temposalumi unici. In questo viaggio lungo la regione verded’Europa scoprirete la grandezza produttiva deimacellai di queste terre. Dai classici salami abruzzesial salsicciotto frentano, dalla ventricina vastese allamortadella di Campotosto per finire con la salsiccia difegato aquilana, un intero repertorio presentato daimpareggiabili artigiani del buon mangiare. Relatore: Giorgio DaviniIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

ore 13,30 - 15,30In cucina

A TAVOLA CON SPAZIO

Il nuovo progetto della Niko Romito Formazione cheavvia alla professione di chef i giovani studenti dei corsidi alta formazione dello chef “tristellato”. Il primo“Spazio” è stato aperto a Rivisondoli dove una voltac’era il Reale, ora trasferitosi nella vicina Castel diSangro. Spazio è il luogo dove ai ragazzi della scuoladi cucina Niko Romito Formazione è data la possibilitàdi mettersi alla prova dopo aver terminato il corso. ARivisondoli non troverete tovaglie e nessun camerieread accogliervi, ma dodici giovani che cambiano ognistagione e che si alternano tra cucina e sala. Alla basel’utilizzo di materie prime stagionali e misuratacreatività. Al Salone del Gusto gli allievi di Niko RomitoFormazione ci daranno un saggio delle loro capacità.Ingresso: 35 euroPrenotazioni direttamente allo stand

VENERDÌ 24 OTTOBRE

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ore 16,00 - 17,00Presentazione libro

MONTEPULCIANO D’ABRUZZO,UN GRANDE VINO

Questo volume è un viaggio nel mondo delMontepulciano d’Abruzzo, osservato nei suoi territori dielezione. Si articola in cinque capitoli che ripercorronole Strade del vino attualmente presenti in Abruzzo. Ognicapitolo comprende uno sguardo agronomico,geografico e paesaggistico sulle caratteristiche di ognisingola zona, al quale fa seguito una narrazione deglielementi storici e di cultura popolare. Lo presenteremoin compagnia di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food,Fabio Giavedoni, curatore di Slow Wine, e ToninoVerna, presidente del Consorzio di Tutela delMontepulciano d’Abruzzo.

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ore 17,30 - 18,30Laboratorio del Gusto

VINO E TERRITORIO:IL MONTEPULCIANO D’ABRUZZO

L’assunto che il vino deve essere essere l’espressionedel territorio è alla base del lavoro di tanti produttoriabruzzesi. A testimoniare questo indissolubile legame,vi proponiamo l’assaggio di cinque Montepulcianid’Abruzzo a esprimere suoli (terre rosse e bianche),vinificazioni e invecchiamenti (acciaio, legno) diversi.Relatore: Pierluigi CocchiniIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

ore 19,00 - 20,00Laboratorio del Gusto

L’ORO D’ABRUZZO, LO ZAFFERANO DELL’AQUILA

Lo zafferano dell’altopiano di Navelli è una delle speziepiù pregiate in assoluto. La raccolta avviene al mattino,prima del sorgere del sole: dai fiori viola vengonoseparati gli stimmi dalle tonalità intense del rosso. Unlavoro lungo e poco produttivo se si consideri che perun chilo di zafferano occorrono circa 200 mila fiori. Agarantire la produzione di questo pregiato prodotto, chepotrete trovare in pistilli integri o in bustine, c’è da annila cooperativa del piccolo centro aquilano, a cui spettail merito di aver tutelato da sempre lo zafferano, che inquest’area trova un habitat ideale. Relatore: Silvia De Paulis - Dina PaolettiIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

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ore 20,30 - 22,30In cucina

A TAVOLA CON BORGO SPOLTINO

La cucina di Gabriele Marrangoni parla per lo più dellatradizione gastronomica teramana e ha nella ricercadelle materie prime di qualità, accuratamenteselezionate in zona, il suo punto di forza. Gli stessiingredienti li ritroverete in questo menù di forticonnotazioni culturali e territoriali, incentrato sullacucina di recupero, frutto delle abitudini alimentariabruzzesi.Ingresso: 35 euroPrenotazioni direttamente allo stand

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ore 12,00 - 13,00Laboratorio del Gusto

LE VIRTÙ: LA CITTÀ IN UN PIATTO

Le virtù sono un piatto della cucina teramana, che siconsuma tradizionalmente il primo maggio. Si tratta diun cibo molto antico che rispetta rigorosamente “lescadenze calendariali e i ritmi stagionali”. Fortementelegato alla tradizione e alla cultura teramanarappresenta da sempre un momento di grande abilitàculinaria nella preparazione da parte delle più laboriosee volenterose massaie teramane. Per celebrare questopiatto, il regista Marco Chiarini ha realizzato un filmdocumentario, composto da una serie di intervisteinedite a studiosi e amanti delle tradizioni, filmati direpertorio provenienti dalla Biblioteca Dèlfico diTeramo, testimonianze veraci e schiette di chi lavorada sempre all’ottima riuscita di questo piattomantenendone viva la tradizione. Interamente giratonei luoghi e nel periodo (aprile e maggio) in cui le Virtùvengono sapientemente preparate, il lavoro rendegiustizia alla complessità della ricetta e aiuta a ritrovareuna linea guida nella preparazione del piatto.Relatori: Giorgio Chiarini - Gigi PonzianiIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

SABATO 25 OTTOBRE

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ore 13,30 - 15,30In cucina

A TAVOLA CON SAPORI DI BEA E LU STREGO

Viaggio sensoriale nella gastronomia dell’entroterrapescarese con un menù preparato a quattro mani. Aguidarvi in questo percorso saranno Beatrice Tortoradell’agriturismo Sapori di Bea di Abbateggio e FrancoMarzola della trattoria Lu Strego di Farindola. La primasi occupa da tempo della produzione e dellavalorizzazione di antichi cereali e legumi autoctonimentre il secondo è il titolare di uno dei locali diriferimento per gustare i famosi arrosticini abruzzesi.Insieme vi regaleranno un assaggio della gastronomiadi questo territorio ricco di biodiversità.Ingresso: 35 euroPrenotazioni direttamente allo stand

ore 14,30 - 15,30Laboratorio del Gusto

IL PEPERONE DOLCE DI ALTINO

Appuntamento dedicato al peperone dolce di Altino, lacui coltivazione risale alla metà del ‘700. Si tratta di unavarietà tipica del territorio tra i fiumi Sangro e Aventinoin particolare dei comuni di Altino, Roccascalegna,Bomba, Casoli, Archi ed Atessa, in provincia di Chieti.La sua caratteristica principale è quella di avere i fruttirivolti verso l’alto, da cui il nome dialettale a “coccecapammonte”. Viene solitamente utilizzato comearoma negli insaccati della zona o anche comeingrediente di varie ricette tradizionali. Ne proveremole virtù in una delle più classiche preparazioni, glispaghetti con aglio e olio. Relatore: Michele ScuttiIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

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ore 16,00 - 17,00Laboratorio del Gusto

LA REGINA DELLA TAVOLA,LA CARNE OVINA

Nell’antica terra di pastori è la carne ovina l’elementodominante. Quella di agnello, pecora, castrato ecapretto viene consumata sulle tavole abruzzesi,utilizzata in una gran varietà di ricette discendenti dalleantiche tradizioni contadine e pastorali della regione.L’allevamento degli ovini, millenaria risorsa economicadel territorio, è diffuso in tutto l’Abruzzo interno e lacucina di montagna e di collina ne è un riflesso. Questoappuntamento vuole essere l’occasione per raccontarele iniziative promosse dalla Regione Abruzzo edall’associazione regionale allevatori d’Abruzzo (Ara)con l’obiettivo di tutelare e valorizzare la produzioneregionale di carne d’agnello di qualità e di uno deiprodotti simbolo della regione, gli arrosticini, i famosispiedini di carne fresca di pecora, rigorosamentetagliata a mano, infilata in spiedini di legno e cotta sullafurnacella.Relatori: Francesco Cortesi - Franco Marzola Ingresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

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ore 17,30 - 18,30Laboratorio del Gusto

GRANI ANTICHI, SAPORI MODERNI

Laboratorio dedicato ai grani antichi che si coltivanosulle montagne abruzzesi. In Regione da tempo è statoavviato il recupero di antiche varietà che rischiavanol’estinzione come la solina, il farro, la rosciola, lasaragolla, il miglio o il mais quarantino, ideali per lapreprazione del pane della pasta e dei biscotti. Incompagnia di Beatrice Tortora saranno illustrate lepeculiarità di ciascuno di essi e assaggerete alcunepietanze a basi di questi grani.Relatore: Beatrice Tortora - Donato SilveriIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

ore 19,00 - 20,00Laboratorio del Gusto

LA BIRRA ARTIGIANALE:LO STRETTO LEGAME CON IL TERRITORIO

L’Abruzzo risulta tra le regioni con il più alto numero dibirrifici in rapporto al numero di abitanti. Uno dei motividi questo successo è sicuramente il fortissimo legamecon il territorio. Sono infatti le spezie, i frutti, il profumodei fiori autoctoni e il miele di acacia, di castagno e dimelata impiegati nelle fasi di lavorazione, a conferirealle birre abruzzesi un gusto unico ed inimitabile a cuisi aggiunge l’acqua utilizzata che sgorga della Majellae del Gran Sasso e l’impiego di cereali che crescononel territorio abruzzese. Prodotti originali da provarefino all'ultimo sorso.Relatore: Giovanni AngelucciIngresso gratuitoprenotazioni direttamente allo stand

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ore 20,30 - 21,30Laboratorio del Gusto

TREBBIANO D’ABRUZZO,GRANDE BIANCO ABRUZZESE

Il Trebbiano d’Abruzzo è senz’altro il vitigno a baccabianca più diffuso in Abruzzo. Spesso bistrattato adiscapito di altre varietà, oggi una nuova schiera diproduttori ha dato nuovo impulso alla sua coltivazione,ottenendo risultati importanti in temrini di qualità edevoluzione temporale. In questo laboratorio neassaggerete alcuni esempi. Relatore: Pierluigi CocchiniIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

ore 20,30 - 22,30In cucina

A TAVOLA CON ESPRÌ

Il progetto “Esprì” nasce nel 2009 da un’idea diEmanuela Tommolini e Fabio De Cristofaro, entrambida sempre attenti a uno stile di vita sano, al rispetto perl’ambiente e a un’alimentazione consapevole. Le paroled’ordine nella loro cucina sono infatti filiera corta,stagionalità, cotture e trasformazioni non invasive,cultura degli equilibri e delle combinazioni alimentarie riscoperta dei piatti della tradizione. Ne daranno unadimostrazione in un menù vegetariano ispiratoall’autunno e ai suoi prodotti.Ingresso: 35 euroPrenotazioni direttamente allo stand

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ore 11,30 - 12,30Laboratorio del Gusto

IL VITELLONE BIANCO IGPALLEVATO IN ABRUZZO

La razza bovina marchigiana, che oggi si può fregiaredel marchio comunitario IGP “Vitellone Biancodell’Appennino Centrale”, ha trovato in Abruzzo unhabitat d’elezione. L’evoluzione del sua produzioneverso pratiche orientate più all’allevamento allo statobrado o semi-brado si è tradotta in una maggiorequalità organolettica e sanitaria delle carni. Neparleremo con esperti e tecnici del settore.Relatore: Francesco CortesiIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

DOMENICA 26 OTTOBRE

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ore 13,00 - 14,00Laboratorio del Gusto

TUTTI I COLORIDEL CERASUOLO D’ABRUZZO

La produzione di vini rosati in Abruzzo è una tradizionestorica, tanto da maritare anche la nascita dell’unicaDoc italiana specifica per la tipologia, quella delCerasuolo d’Abruzzo. Una tradizione che i produttorihanno imparato ad interpretare secondo stili e modalitàdifferenti. Per l’occasione ne potrete degustare alcuneespressioni.Relatore: Pierluigi CocchiniIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

ore 13,30 - 15,30In cucina

A TAVOLA CON L’ISTITUTO ALBERGHIERODI VILLA SANTA MARIA

Ermanno Di Paolo, docente del celebre IstitutoAlberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria (Ch),con l’aiuto di alcuni giovani allievi preparerà un pranzodella tradizione abruzzese con ricette rivisitate secondole tecniche più moderne e con l’utilizzo di materieprime del territorio.Ingresso: 35 euroPrenotazioni direttamente allo stand

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ore 15,30 - 16,30Laboratorio del Gusto

TRADIZIONE E INNOVAZIONE:PECORINI D’ABRUZZO A CONFRONTO

Viaggio nella produzione casearia abruzzese a lattecrudo tra piccole produzioni tradizionali che ancorasopravvivono in regione e altre più innovative e figlie diuna nuova schiera di casari. La patria dellatransumanza, che ha assunto le innumerevoli tipologiedi pecorini a simbolo caseario e gastronomicoregionale, nasconde infatti piacevoli e sorprendentisorprese. In questo laboratorio assaggerete unacarrellata di pecorini di diversa stagionatura e stileprovenienti dalle tante vallate delle regione, primi fratutti il Pecorino di Farindola e il Canestrato di Castel delMonte (presidio Slow Food).Relatore: Giorgio DaviniIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

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ore 17,00 - 18,00Laboratorio del Gusto

LE PATATE DI MONTAGNA:TURCHESA, DEL FUCINO E DI PIZZOFERRATO.

La coltivazione delle patate abruzzesi è diffusa in tuttoil territorio regionale con caratteristiche organoletticheche variano a seconda delle condizioni del terreno edel clima. In passato, le patate sono state un elementofondamentale dell'alimentazione dei contadini, tanto daessere alla base di tantissimi piatti tipici. Lo chefErmanno Di Paolo si cimenterà in alcune ricetteottenute impiegando la patata turchesa (bucciaviolacea) del Parco Nazionale del Gran Sasso e Montidella Laga, quella di montagna di Pizzoferrato e quelledella piana del Fucino.Relatore: Silvia De Paulis - Ermanno Di PaoloIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

ore 19,00 - 20,00Laboratorio del Gusto

I FAGIOLI DI UN TEMPO

L’Abruzzo vanta una secolare pratica agricola suifagioli: fagiolo bianco di Paganica, fagiolo tondino delTavo, fagiolo “socer’ e nòr”, fagiolo di Frattura diScanno, sono tutti prodotti legati ad antiche coltivazionidell’entroterra di questa regione. Ne scoprirete i valorinutritivi e le tecniche di preparazione, grazie allatestimonianza di esperti e produttori e alle preparazioniproposte dallo chef Ermanno Di Paolo.Relatore: Silvia De PaulisIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

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ore 12,00 - 13,00Laboratorio del Gusto

LEGUMI D'ABRUZZO

L'entroterra abruzzese è una delle aree più ricche dibiodiversità dell'Italia, grazie alla presenza di tre parchinazionali e di diverse riserve. Ed è propro in questoterritorio che da secoli verngono coltivati diversi legumiautoctoni. La coltura del fagiolo, per esempio, vieneeffettuata ancora oggi sia in terreni irrigui sia inasciutto, ad altitudini elevate.Lenticchie di Santo Stefano di Sessanio, ceci, piselli,fagioli, cicerchie, sono i legumi che non sono maimancati nelle dispense degli abruzzesi, sia freschi siasecchi. In questo laboratorio ne illustreremo pregi evirtù attraverso alcune preparazioni.Relatore: Ermanno Di PaoloIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

LUNEDI 27 OTTOBRE

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ore 13,30 - 14,30Laboratorio del Gusto

L’ABRUZZO VESTE DI BIANCO

Da sempre conosciuta come terra di rossi, l’Abruzzosta dimostrando negli ultimi anni una grande animabianchista. Oltre al trebbiano, infatti, molti produttoristanno ottenendo ottimi risultati anche con le varietàpecorino, passerina, cococciola e montonico. In questolaboratorio proverete una selezione di vini vianchiottenuti da questi vitigni autoctoni. Relatore: Pierluigi CocchiniIngresso gratuitoPrenotazioni direttamente allo stand

Page 26: Programma Abruzzo Salone del Gusto 2014 Slow Food

I PRESIDI AL SALONE DEL GUSTO

I PRESIDI AL SALONE DEL GUSTO

MORTADELLA DI CAMPOTOSTO

Ovoidali e legate a due a due con uno spago, le morta-delle di Campotosto non hanno nulla a che vedere coni prodotti industriali appesi nei negozi di specialità perturisti del centro Italia. Due produttori le confezionanoancora secondo tradizione, utilizzando tagli di carnesuina magra di prima scelta macinata fine, sale, pepee aromi naturali.

Al taglio la fettina è di colore rosso intenso, con il lardellocentrale bianchissimo, in bocca la carne è compatta eil lardello dolce e croccante.

Presidio Slow Fooddella Mortadella di Campotosto

Referente dei produttori del PresidioErnesto Berarditel. 0862 909260 - 347 9402266 [email protected] Slow Food del PresidioSilvia De Paulistel. 0862 [email protected]

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CANESTRATODI CASTEL DEL MONTE

I pascoli del Gran Sasso sono i pascoli storici della tran-sumanza: nei secoli passati in primavera salivano aCampo Imperatore, migliaia e migliaia di pecore, pre-valentemente di razze discendenti da sopravvissana egentile di Puglia. Ma ogni anno sono sempre di menoperché produrre in condizioni difficili scoraggia i pa-stori. Con il loro latte si produce un pecorino canestratoche stagiona da due mesi a un anno.

Il sapore è pronunciato e piccante: è buono da taglio eottimo grattugiato.

Presidio Slow Fooddel Canestrato di Castel del Monte

Referente dei produttori del PresidioGiulio Petroniotel. 333 [email protected] Slow Food del PresidioSilvia De Paulistel. 0862 [email protected]

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LENTICCHIADI SANTO STEFANO DI SESSANIO

Di pochi millimetri di diametro, globosa, con una buc-cia sottile e di colore marrone scuro, la lenticchia diSanto Stefano di Sessanio cresce oltre i mille metri dialtitudine solo sulle pendici del Gran Sasso: qui il pic-colo legume ha trovato un habitat ideale, fatto di invernilunghi e rigidi, primavere brevi e fresche e terreni po-veri e calcarei.La coltivazione delle lenticchie, in quest’area, è già ci-tata in documenti monastici dell’anno 998.Per le loro piccolissime dimensioni e l’estrema permea-bilità, non hanno bisogno di alcun ammollo preliminarealla cottura.

Presidio Slow Fooddella Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio

Referente dei produttori del PresidioEttore Ciarroccatel. 348 [email protected] Slow Food del PresidioSilvia De Paulistel. 0862 [email protected]

I PRESIDI AL SALONE DEL GUSTO

I PRESIDI AL SALONE DEL GUSTO

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SALSICCIOTTO FRENTANO

Tipico dell’alta e media valle del Sangro e dell’Aventino,il salsicciotto frentano è un salume dalla storia anticatanto da essere citato nel 1592 negli “Antichi Capitolidella città di Lanciano”. I salsicciotti frentani sonoinsaccati di carne di maiale realizzati sostanzialmentecon tagli magri pregiati: prosciutto, spalla, lombo ecapocollo, e la parte grassa non supera mai il 10-20%del totale. Si ottiene così un salame di circa 25centimetri che dopo alcuni giorni viene pressato sottograndi tavole in legno, fino a fargli assumere la formadi un piccolo parallelepipedo irregolare.La stagionaturapuò durare massimo tre mesi mentre la conservazionea volte avviene anche sotto strutto o sott’olio.

Presidio Slow Fooddel Salsicciotto Frentano

Referente dei produttori del PresidioTiziano Tetitel. 333 [email protected] Slow Food del PresidioMichele Scuttitel. 328 6256910 [email protected]

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CONSORZIO TUTELA VINI D’ABRUZZOSede legale: Corso Matteotti, 2 - Palazzo Corvo66026 Ortona (CH)Sede operativa: Contrada Buccieri SS 602Via Nazionale, 38 - 65010 Villanova di Cepagatti (PE)tel. 085 9772724 - fax 085 9774524 www.consorzio-viniabruzzo.itinfo@consorzio-viniabruzzo.itPresidente: Dott. Tonino Verna

CONSORZIO PER LA TUTELADELLO ZAFFERANO DELL’AQUILAVia Risorgimento, 3 - frazione Civitaretenga67020 Navelli (AQ) | tel. 0862 959163www.zafferanodop.itPresidente: Giovanni Mastropietro

CONSORZIO PRODUTTORIAGLIO ROSSO DI SULMONAVia Sella, 5 - 67039 SULMONA (AQ)tel. 370 3309173 - fax 0864 212187www.agliorossodisulmona.orginfo@agliorossodisulmona.orgPresidente: Stefania Baldassarre

CONSORZIO PRODUTTORI SOLINA D'ABRUZZOSOCIETÀ COOPERATIVA A R.L.Via Morrone, 1 - 67039 SULMONA (AQ)tel. 333 8465692Presidente: Donato Silveri([email protected])

CONSORZIO PER LA TUTELA DELL’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA D.O.P.“APRUTINO-PESCARESE”Via Monsignor Vincenzo D’Addario - 65019 Pianella (PE)tel./fax 085 9720067www.aprutinopescarese.cominfo@aprutinopescarese.comPresidente: Silvano Ferri

LE “BANCARELLE”AL SALONE

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petruzianateramo

vestina

l’aquila

vasteselanciano

chieti

pelignamarsica

pescara

francavillaal mare

val vibratagiulianova

Comitato esecutivo regionaleEliodoro D’Orazio - presidente

Raffaele Cavallo - segretario regionaleSilvia De Paulis

Loredana PietroniroGiorgio Chiarini

Comitato tecnico scientificoMarcello Borrone - coordinatore

Angela NataleSimone Angelucci Giuseppe CavalierePaolo De Cristofaro

Aurelio Manzi

Responsabile comunicazioneDavide Acerra

LE CONDOTTECondotta Petruziana - Teramo | Fiduciario: Marcella Cipriani

Condotta Val Vibrata - Giulianova | Fiduciario:�Gabriele RuffiniCondotta Peligna - Sulmona | Fiduciario:�Giorgio Davini

Condotta di Pescara | Fiduciario:�Marco CirilloCondotta Vestina - Penne | Fiduciario:�Tommaso Di Giacomo

Condotta di Chieti | Fiduciario:�Aldo Mario GrifoneCondotta di Francavilla al Mare | Fiduciario:�Carlo Di Gregorio

Condotta di Lanciano | Fiduciario:�Michele ScuttiCondotta del Vastese | Fiduciario:�Maria Amato

Condotta dell’Aquila | prossima aperturaCondotta della Marsica | prossima apertura

www.slowfoodabruzzo.it [email protected] | tel. 338.2680783

Page 32: Programma Abruzzo Salone del Gusto 2014 Slow Food

REGIONE ABRUZZODirezione Politiche Agricole

www.regione.abruzzo.it

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