PROGRAMMA
EVENTI 150°ANNIVERSARIO UNITÀ D’ITALIA
Il programma delle celebrazioni nazionali comprende la realizzazione di rilevanti opere
infrastrutturali e un calendario di iniziative che si concretizzeranno soprattutto nelle giornate del
15 – 16 – 17 marzo, data, quest’ultima, della proclamazione ufficiale dell’Unità d’Italia da parte di
Vittorio Emanuele II che, per il 2011, è stata dichiarata Festa Nazionale.
Tali iniziative, diffuse su tutto il territorio nazionale, si svolgeranno, in particolare, nelle città che
hanno avuto un ruolo chiave nel processo unitario, come la città di Cosenza, legata al tragico ma
valoroso evento della fucilazione dei Fratelli Bandiera.
A tal proposito, è chiaro l’invito del Sindaco di Cosenza, Avv. Salvatore Perugini, rivolto a tutti i
cittadini di esporre una bandiera tricolore per ogni balcone o finestra, perché la nostra città “si
stringa in un tripudio di bianco, rosso e verde”.
Coordinamento del 150° Unità d’Italia
CALENDARIO EVENTI
MARTEDÌ 1 MARZO 2011
Ore 16,30 TEATRO RENDANO CONFERENZA SUL TEMA “LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE COME FATTORE DI UNIFICAZIONE DEL NOSTRO PAESE”
RELATORE: Presidente della Corte Costituzionale, Prof. Ugo DE SIERVO
GIOVEDÌ 3 MARZO 2011
Ore 18,00 CAFFÈ LETTERARIO
Proiezione di un filmato sul Risorgimento e presentazione del libro “La Calabria che fece
l’Italia”, del Dott. Gabriele Petrone
MERCOLEDÌ 9 MARZO 2011
Ore 10,00
AUDITORIUM LICEO SCIENTIFICO “G. B. SCORZA”
Dibattito sul libro “Cosenza e la sua Provincia, dall’unità al Fascismo” (ED. Pellegrini, 1988),
del Prof. Enzo STANCATI, in ricordo dello storico, legato alla sua città, Cosenza, e alla sua
storia e agli eventi connessi all’unità d’Italia di cui, nei suoi libri e nei suoi saggi, ha
brillantemente e abilmente parlato
Ore 17,00 SALA CONI – PIAZZA MATTEOTTI
INCONTRO – DIBATTITO
“CENTOCINQUANTA ANNI D’UNITÀ D’ITALIA VISTI DA SUD”
Saluti del Presidente C.O.N.I., Pino Abate
Intervengono: Katia Massara, docente Storia contemporanea Unical
Alessandro Mazzitelli, docente Istituzioni di Diritto Pubblico Unical
Leonardo Acri, sociologo Ufficio Europa Comune di Cosenza
Conclude l’Assessore Attività Economiche e Produttive, Marco Ambrogio
MARTEDÌ 15 MARZO 2011
Ore 09,50 PIAZZA XV MARZO Deposizione della corona di alloro effettuata dal Presidente Assoarma, Gen. De Luca, al
monumento “All’Italia”. Preghiera per la Patria e picchetto Interforze e Fanfara Bersaglieri
Ore 10,20
TEATRO RENDANO
CONVEGNO
Saluti del Presidente Assoarma, Delegato Regionale UNUCI, Gen. Giovanni De Luca, del
Sindaco di Cosenza, Avv. Salvatore Perugini, del Presidente della Provincia di CS, On.
Gerardo Mario Oliverio, del Prefetto di Cosenza, Dott. Raffaele Cannizzaro, del Gen. B.
Liborio Volpe, C.te Reg. Esercito Calabria, del Vicario Generale Arcidiocesi Cosenza-‐
Bisognano, Mons. Salvatore Bartucci.
Inno nazionale eseguito dal soprano Sarah Baratta
Coordinatrice: Ing. Giulia Fresca de “Il Quotidiano della Calabria”
Interventi:
“SUL COLLE SVENTOLA IL TRICOLORE”, dello storico, Prof. Coriolano Martirano
“L’ESERCITO COSTRUTTORE ED AMALGAMA DELL’UNITÀ D’ITALIA”, del Pas C. te Regione Militare
Calabria, Gen. Div. Pasquale Martinello
Consegna attestati ad ex combattenti
Saluti conclusivi.
La manifestazione sarà intervallata dall’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri della Brigata
Garibaldi di Caserta
Ore 12,30
Nel Chiostro di Santa Chiara, presso la Biblioteca civica, sarà allestita, a cura delle Associazioni
d’Arma, una mostra di cimeli, stampe e reperti riguardanti l’evento
Ore 18,00 SALA CONSILIARE COMUNE DI COSENZA
Cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria al Prof. Rosario VILLARI, storico e politico
calabrese, docente di storia moderna a Roma, Messina e Firenze che ha partecipato intensamente
al dibattito culturale e storiografico con saggi e articoli pubblicati in varie sedi e occasioni
MERCOLEDÌ 16 MARZO 2011
Ore 10,00 TEATRO RENDANO
SPETTACOLO “Aspettando ancora Garibaldi”, di e con Gregorio Calabretta del Teatro Studio
Mediterraneo di Stalettì (CZ).
La drammatizzazione racconta i fatti che hanno segnato i cambiamenti dell’Italia dal 1849 ad
oggi, attraverso un parallelo tra le vicende di tre generazioni di una famiglia meridionale e
quella della famiglia reale dei Savoia. Si passa dai Borboni ai Savoia, dal brigantaggio
all’emigrazione, dal fascismo alla prima Repubblica, dalle lotte per le terre allo sviluppo
industriale. Numerose proiezioni seguono le vicende sceniche, coinvolgendo a tal punto lo
spettatore da dare l’impressione di trovarsi realmente in quel determinato periodo storico.
Al termine dello spettacolo, saranno premiati gli alunni delle classi delle scuole di Cosenza che
hanno partecipato al concorso nazionale per la realizzazione del migliore spot sul tema
dell’unità d’Italia. In particolare, la scuola V° Circolo di Via Negroni che ha ricevuto una
menzione speciale
Ore 18,30 SALONE DI RAPPRESENTANZA -‐ PALAZZO COMUNALE Incontro tra il Sindaco di Cosenza, Avv. Salvatore Perugini e il Gran Maestro Aggiunto del
Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani – Avv. Antonio Perfetti, accompagnato da una
delegazione calabra del G.O.I.
Ore 19,30 CENTRO STORICO -‐ GRAN CAFFE’ RENZELLI Il Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani – Avv. Antonio
Perfetti, accompagnato da una delegazione calabra, s’intratterrà con il Sindaco, Avv.
Salvatore Perugini e la pubblica Amministrazione per un aperitivo nello “storico” Caffè
Renzelli di Corso Telesio
Ore 20,00 NOTTE BIANCA DELL’UNITÀ D’ITALIA Per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, coinvolgendo la cittadinanza, in particolare i giovani
e per dare un disegno unitario alle iniziative locali, l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni
Italiani) ha proposto a tutti i Comuni d’Italia di organizzare, dal 16 al 17, una “Notte bianca
dell’unità d’Italia”.
Musei e negozi resteranno aperti nel centro storico e lungo l’isola pedonale. Si susseguiranno
esibizioni e concerti itineranti con l’allestimento di tre distinti palchi musicali disposti in P.zza
Kennedy, in P.zza XI Settembre e presso la Fontana di Giugno. Sistemazione di punti ludici e
ricreativi per i bambini.
Nel corso delle manifestazioni, una Commissione ad hoc, istituita per la premiazione della
migliore vetrina a tema sull’unità d’Italia, individuerà l’attività commerciale che meglio avrà
rappresentato l’evento
Ore 00,00 PIAZZA DEI BRUZI -‐ PALAZZO COMUNALE Spettacolo di fuochi pirotecnici musicali dedicato al 150° dell’Unità d’Italia
GIOVEDÌ 17 MARZO 2011
CELEBRAZIONE DELL’UNITÀ D’ITALIA Ore 09,30 PIAZZA XV MARZO Incontro dei Sindaci della Provincia di Cosenza con Gonfaloni Ore 10,30 VALLONE DI ROVITO -‐ VRA FRATELLI BANDIERA
MANIFESTAZIONE IN FORMA SOLENNE
Inno nazionale eseguito dalla Banda Associazione Nazionale Carabinieri in congedo
Ore 10,35 Saluti del Prefetto di Cosenza, Dott. Raffaele Cannizzaro e del Sindaco di Cosenza, Avv. Salvatore
Perugini. La cerimonia solennizza l’ultimazione dei lavori di restauro dell’Ara dei Fratelli Bandiera a
cui saranno presenti i LIONS CLUBS -‐ Cosenza Host, Cosenza Rovito Sila Grande e Castello Svevo -‐
che, con il loro contributo, hanno aiutato a definire e perfezionare i lavori, provvedendo all’arredo
urbano nella zona prospiciente l’Ara ed, inoltre, il Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente
d’Italia – Palazzo Giustiniani – Avv. Antonio Perfetti, accompagnato dal Collegio Provinciale del
G.O.I., con Logge e labari
Ore 11,00 Deposizione della corona di alloro e inno del Silenzio
Ore 11,05/Ore 12,00 VIAGGIO SENTIMENTALE “IL VALORE DELL’UNITÀ D’ITALIA: LA SCINTILLA COSENTINA” a cura del Parco
letterario “T. Campanella”
Esibizione degli sbandieratori e dei fuochisti
Prologo del cantastorie ed inizio spettacolo teatrale itinerante con monologhi e dialoghi
poetici tra l’elfo dei boschi, i Fratelli Bandiera e la baronessa Bandiera, accompagnato dai
musicisti.
Messa in scena del processo in cui furono condannati i Fratelli Bandiera e fucilazione.
Lettura dei componimenti poetici da parte dei viaggiatori al suono “Va Pensiero” del
Nabucco. Incontro con Garibaldi ed esecuzione dell’Inno di Mameli
Caccia al tesoro Risorgimentale
Ore 17,00 PIAZZA DEI BRUZI Esibizione della Banda musicale “Città di Mendicino” di Maurizio Filippelli ed esecuzione di brani
risorgimentali.
Ore 18,00 SALONE DI RAPPRESENTANZA-‐ PALAZZO COMUNALE “RISORGIMENTO IN PAROLE E MUSICHE ”
CONFERENZA – CONCERTO di Pia Tucci con Paola Dattis (voce), Franco Caccuri (chitarra, arrangiamenti)
e Checco Pallone (chitarra, percussioni)
Ore 21,00 TEATRO RENDANO CONCERTO SULLA STORIA DELLA CANZONE ITALIANA
“150 ANNI: LA STORIA D’ITALIA ATTRAVERSO LA CANZONE ITALIANA”, raccontata e suonata dal Maestro Dino
Siani
VENERDÌ 18 E SABATO 19 MARZO 2011
SAN GIUSEPPE ROCK FESTIVAL
Anche quest’anno, torna la manifestazione del SAN GIUSEPPE ROCK con il susseguirsi di
concerti inseriti nel tradizionale appuntamento della "Fiera di S. Giuseppe"
DOMENICA 3 APRILE 2011
Ore 20,00
TEATRO RENDANO
GRAN GALÀ della bellezza calabrese con le più belle miss degli ultimi 16 anni
“MISS ITALIA: UNA STORIA LUNGA 72 ANNI CHE UNISCE L’ITALIA”
L’evento mira ad evidenziare l’immagine nazionale del Concorso Miss Italia, come elemento
integrante della storia del Paese e come manifestazione che unisce tutta l’Italia. Saranno
presenti le Autorità istituzionali, esponenti imprenditoriali e dello spettacolo e le Miss Italia
calabresi, tra cui, l’ultima nel 2009, la cosentina di Fiumefreddo Bruzio, Maria Perrusi.
Nel corso dello spettacolo, saranno proiettati filmati storici di Miss Italia e dei suoi 70 anni di
storia e l’evento sarà ripreso e trasmesso da circuiti televisivi regionali
Martedì 12 APRILE 2011
Ore 9,00
TEATRO RENDANO
SPETTACOLO “DA PINOCCHIO AD ALASTÒ: 150 ANNI DI STORIE, 150 ANNI DI STORIA” a cura di G. Fasanella
L’evento coinvolgerà i bambini della prima infanzia e delle scuole primarie che saranno i veri
protagonisti dell’evento e che, per tale occasione, avranno fatto pervenire un disegno (quelli
della prima infanzia) e una fiaba (quelli delle primarie) sul tema dell’Unità d’Italia. Al termine
dello spettacolo, saranno sorteggiate tre fiabe e tre disegni realizzati dai bambini con relativa
premiazione.
Il programma si avvale della presenza dell’attrice Sarah Maestri che leggerà alcuni brani
della fiaba “Alastò, storia di un cardellino”, scritta dalla curatrice dello spettacolo G.
Fasanella e dello storico Coriolano Martirano che si soffermerà su personaggi e fatti del
Risorgimento Italiano con riferimento alla fiaba.
Lo spettacolo continua con danze e musiche dal vivo e con la presenza di una fatina che
canterà vari brani inerenti al tema.
Domenica 19 Giugno 2011
CONVEGNO G.O.I.
CONVEGNO a cura del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani
“IL MARTIRIO DEI FRATELLI MASSONI NEL VALLONE DI ROVITO IN COSENZA”
Il convegno sarà preceduto da una manifestazione presso l’Ara dei Fratelli Bandiera con
deposizione di corona di alloro.
RESTAURI
In vista dell’anniversario del 2011, ha preso forma il progetto “I luoghi della memoria” che
prevede riallestimenti significativi di musei e riapertura di spazi oggi ancora chiusi. Si è
ritenuto di far parlare insieme tutti questi luoghi della memoria, classificandoli,
descrivendoli, restaurandoli, risistemandoli dal punto di vista urbanistico, arricchendoli con
una segnaletica modulare ed esplicativa delle informazioni storiche fondamentali.
La città di Cosenza ha risposto a tale programma con un progetto fisico di valorizzazione dei
luoghi e di restauro di monumenti, degni di memoria storica nazionale.
RESTAURO MONUMENTI
I luoghi su cui si è intervenuto sono:
Vallone di Rovito: “ARA DEI FRATELLI BANDIERA”
Nel Vallone di Rovito furono fucilati il 25 luglio 1844 e per cui la città deve la sua presenza
più nota nelle pagine del Risorgimento. Nell’area sorge un altare votivo di granito della Sila,
sorretto da due fasci littori e accompagnato da due grandi colonne, inaugurato nel 1932 e
nel centro fu scolpita una lapide con i nomi, su progetto dell’Ufficio tecnico Comunale,
eseguita dall’artista cosentino L. Ciaccio, circondato da un muraglione artistico su una
spianata ornata da aiuole, nel mezzo una colonna votiva su cui ardeva una lampada. L’ara
votiva fu poi inaugurata, ai piedi della collina, nel luglio 1944, nel primo centenario del
martirio.
Con una suggestiva cerimonia, in aprile 1985, già il Lions Club Cosenza Host, curò il ripristino
della stele e della lampada votiva del monumento ai Bandiera.
Attualmente, per il 150°, con fondi erogati dal Consiglio dei Ministri, sono in restauro l’intera
area e l’Ara stessa. I Clubs Lions Cosenza Host, Rovito Sila Grande e Castello Svevo
intervengono nuovamente, curando l’arredo urbano dell’area interessata al restauro.
Inoltre, come già realizzato negli anni 1927/1928, a cura del Potestà Arnoni -‐ che fece
piantare attorno all’Ara nove cipressi ciascuno con una targa recante il nome di un martire
(cifr. E. Stancati, “Cosenza nei suoi quartieri – Città antica rioni Alti, vol. II – Ed. Pellegrini
2007) – il G.O.I. realizzerà una nuova targa, recante il nome dei martiri, posizionata in
prossimità dei suddetti cipressi.
Vallone di Rovito: MONUMENTO “CATENE SPEZZATE”
Sulla collina che sorge a lato del Vallone, nel 1972 fu collocato un nuovo monumento
dedicato ai Bandiera, opera dello scultore italo – ungherese Amerigo Tot, proveniente dal
Bauhaus di Klee e di Kandiskij. Esso rappresenta due anelli di una grossa catena spezzata da
un lato e simboleggia l’Unità risorgimentale che i Bandiera volevano realizzare con la loro
impresa calabrese, spezzata, appunto, dalla loro morte sotto il piombo borbonico sul greto
del Vallone.
Piazza XV Marzo: MONUMENTO “ALL’ITALIA” DI GIUSEPPE PACCHIONI
Giuseppe Pacchioni fu uno dei pochi superstiti della spedizione dei Fratelli Bandiera.
Catturato il 23 giugno 1844 dalle guardie urbane di San Giovanni in Fiore, Pacchioni fu
condannato al carcere a vita e poi graziato.
Il monumento alla Libertà fu realizzato dallo scultore bolognese tra il 1876 e il 1878 per
onorare e tramandare la memoria dei moti rivoluzionari del XV Marzo e l’impresa dei
Bandiera.
L’inaugurazione avvenne il 18 novembre 1878 e la statua rappresenta l’Italia che con il
braccio sinistro stringe la bandiera raccolta e con la mano destra regge una corona d’alloro e
si innalza su un piedistallo dove sono poste le tre lapidi con un’iscrizione dettata da Giosuè
Carducci e dove sono incisi i nomi di coloro che parteciparono alla spedizione dei Fratelli
Bandiera e dei patrioti cosentini del XV Marzo 1844.
Durante la seconda guerra mondiale, la statua fu danneggiata dai bombardamenti,
asportando il braccio destro che reggeva la corona d’alloro.
Il restauro per il 150° dell’Unità d’Italia sarà solennizzato con una cerimonia presso
l’Auditorium del Liceo Classico “B. Telesio” di Cosenza, fortemente voluta anche dal Prof.
Altimari, professore ordinario di lingua e letteratura albanese all’Università della Calabria,
come rappresentante di tale comunità che ha dato un significativo contributo alla causa
risorgimentale e al movimento antiborbonico. A tale cerimonia, sarà altresì presente il Liceo
Classico di San Demetrio Corone con il quale il Liceo Classico di Cosenza intende creare un
“gemellaggio”.
BANDIERA DEI “FRATELLI BANDIERA”
Il Comune di Cosenza conserva, in ricordo del tagico epilogo della spedizione dei Fratelli
Bandiera, uno dei più antichi tricolori d’Italia: questa bandiera faceva parte dei 'corpi di
reato’ del processo che portò l’11 ed il 25 luglio 1844 alla fucilazione dei patrioti insorti, tra i
quali gli stessi ufficiali veneziani.
Tale bandiera sarà dignitosamente restaurata ed esposta al pubblico.
TARGHE COMMEMORATIVE
Sono stati evidenziati dei luoghi, teatro di importanti eventi storici legati alla lotta
risorgimentale non segnalati né con targhe né con altri elementi monumentali su cui
posizionare alcune targhe commemorative:
P. zze Grande e Piccola, situate nel centro storico, dove si tenevano le adunate
rivoluzionarie.
Loc. Portapiana, dove fu innalzato “l’albero della Libertà”.
Colle Vetere, dove fu impiccato il carbonaro Vincenzo FEDERICO detto Capobianco.
Chiesa -‐ convento Sant’Agostino, carcere sotto i Borboni, dove venivano rinchiusi i
prigionieri politici e dove i F.lli Bandiera, assistettero alla loro ultima messa e furono
sepolti.
Palazzo Arnone, nell’ottocento sede dell’Intendenza, simbolo stesso del potere
borbonico (anche qui fu innalzato “l’albero della Libertà”), dove si tenevano i processi
politici e verso cui si rivolse il tentativo rivoluzionario del 15 marzo 1844. In questo
luogo, tra l’altro, fu insediato il Comitato di Salute Pubblica del 1848.
Palazzo B. Telesio, nell’ottocento sede del Real Collegio, dove si riunivano i comitati
liberali nei brevi momenti in cui nel regno era instaurato un regime parlamentare.
Donnici, che diede i natali a BISCEGLIE, giustiziato a Napoli il 1799.
P. zza Scura, in ricordo di Pasquale Scura (1791 – Napoli, 1868), eroe arbreshe
dell'epopea risorgimentale italiana.
INTITOLAZIONE STRADA E/O MONUMENTO E GEMELLAGGIO CON LA CITTÀ DI BIANCHI
Nel corso dell’allestimento della mostra sul risorgimento e l’Unità d’Italia, il Dott. Chiodo,
Bibliotecario direttore, coordinatore della Biblioteca civica, ha messo in luce tre figure di
grande rilievo di patrioti calabresi, Benedetto Musolino, nato a Pizzo, fondatore della setta
calabrese “I Figliuoli della Giovine Italia” e due suoi stretti collaboratori i fratelli Saverio e
Ferdinando Bianchi, nati a Bianchi, dirigente della setta di Musolino. Da indagini e
testimonianze storiche repertate è emerso il contributo di queste figure che, pur non avendo
trovato i natali a Cosenza, combatterono a fianco dei cosentini da valorosi.
A tal proposito, si è proposto di intitolare una strada a Musolino e un’altra ai Fratelli Bianchi
oltre ad una, in occasione di tali celebrazioni, all’Unità d’Italia.
MOSTRE
Le varie esposizioni allestite vanno a costituire un ponte tra la riflessione e il dibattito scientifico-‐
culturale e la divulgazione, la comunicazione e l’attrazione del pubblico.
Nelle sale della Biblioteca Civica di Cosenza è già avviata la mostra, ideata e curata dal
Direttore Coordinatore della Biblioteca, Michele Chiodo, sul Risorgimento e l’Unità d’Italia.
La mostra si snoda in ben venticinque sezioni e consiste in una significativa selezione di
preziosi materiali riferiti alla concretizzazione dell’unità d’Italia. La rassegna vede
l’allestimento di ben diciotto bacheche che raccolgono, in alcuni casi, veri e propri pezzi
“unici” e che vengono finalmente esposti al pubblico. Il contributo dei calabresi al
Risorgimento italiano è esposto in numerosi libri, manifesti, proclami e, tra l’altro, in
un’originale “Galleria di ritratti” in cui si propongono volti e figure di protagonisti del
Risorgimento anche regionale.
A settembre è stata inaugurata, presso il Museo Civico dei Brettii e degli Enotri, la mostra
didattica permanente “La Calabria che fece l’Italia” (1799-‐ 1861), che s’inserisce nel quadro
delle celebrazioni per il 150° dell’unità d’Italia. La mostra, allestita dalla Direttrice del
museo, Dott. ssa Marilena Cerzoso e curata dal Dott. Gabriele Petrone, attraverso dodici
cartelli didattici, ripercorre la storia del Risorgimento calabrese e cosentino, inquadrata nel
più generale contesto nazionale ed europeo: dalla drammatica esperienza della repubblica
partenopea fino alla spedizione dei Mille, all’arrivo di Garibaldi a Napoli e alla
proclamazione del Regno d’Italia (17 marzo 1861). Particolare attenzione, è stata dedicata
al moto cosentino del 15 marzo 1844 e alla spedizione dei fratelli Bandiera, “uno degli
episodi più struggenti del Risorgimento italiano”, come ha scritto lo storico Lucio Villari. La
mostra espone reperti e documenti storici del patrimonio della città di Cosenza tra cui, uno
dei più antichi tricolori d’Italia, portato da Corfù, dai F. lli Bandiera e dai loro compagni
nella loro sfortunata spedizione del giugno 1844.
Dall’11 al 19 marzo, al Caffè Letterario di Cosenza, sarà possibile ammirare la mostra delle
opere dell’artista Luigia Granata “Cartoline dall’Italia Unita” 1861-‐2011 (finora in
esposizione nelle sale della Biblioteca Civica), a cura della Dott.ssa Carmelita Brunetti, che
approfondisce eventi, personaggi e simboli con lo studio del cromatismo.
Dal 15 al 19 marzo, presso il Chiostro di Santa Chiara nella Biblioteca Civica di Cosenza,
sarà possibile visitare la mostra statica, a cura delle Associazioni d’Arma, di cimeli, stampe
e reperti riguardanti l’Unità d’Italia e il Risorgimento.
CONCORSI
• Concorso per l’istituzione di due borse di studio in ricordo di “Renata Gandini”
L’avv. Ennio Claudio Tocci di Cosenza ha istituito due borse di studio per ricordare la madre
in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia: una, di €1.000,00, da assegnare allo
studente delle scuole medie superiori per la stesura del miglior elaborato scritto sull’unità
d’Italia e l’altra, di €500,00 da assegnare allo studente delle scuole medie inferiori per la
realizzazione del miglior elaborato grafico sempre sullo stesso tema.
La premiazione avverrà nelle sale del Rendano, dove saranno esposti, per l’occasione, tutti
gli elaborati grafici pervenuti dalle scuole.
• Concorso “Da Pinocchio ad Alastò”
In occasione dello spettacolo del 12 aprile “Da Pinocchio ad Alastò: 150 anni di Storie, 150
anni di Storia”, di G. Fasanella, i bambini della prima infanzia e delle scuole primarie saranno
premiati per l’elaborazione della fiaba (quelli delle primarie) e del disegno (quelli della prima
infanzia) sul tema dell’Unità d’Italia.
• Concorso Unità d’Italia “in vetrina”
Durante la notte bianca dell’Unità d’Italia, si svolgerà una gara tra le attività commerciali che
avranno saputo realizzare e allestire la vetrina più bella sul tema “Unità d’Italia”.
Una Commissione giudicatrice, istituita per l’occasione, valuterà il lavoro svolto dai
commercianti e seguirà una premiazione, in data e luogo che sarà comunicata nel corso
dell’evento.
INIZIATIVE COLLEGATE
SPOT
Il Comune di Cosenza ha realizzato uno spot istituzionale che sintetizzerà gli spot realizzati la
scorsa primavera, in occasione del 150°, dalle scuole cittadine (14 scuole, di cui 10 solo a
Cosenza) e che verrà trasmesso su circuito locale e regionale.
In evidenza, lo spot della scuola elementare del V°Circolo di Via Negroni di Cosenza che ha
ricevuto una menzione speciale nell’ambito del concorso nazionale la cui premiazione
avverrà nella città di Torino
GADGET
Il Liceo Artistico Statale di Cosenza ha realizzato un originale ed unico manufatto in
bronzo da offrire in omaggio al Presidente della Repubblica e ha creato diversi
manufatti artistici – incisioni, dipinti, acqueforti – da donare alle Autorità presenti
durante le celebrazioni.
Una piccola spilla, recante il simbolo della città di Cosenza e il logo ufficiale delle
celebrazioni dell’Unità d’Italia, è stata ideata dall’Arch. Amedeo Lico e realizzata dalla
gioielleria “Scintille” di Cosenza.
Si è provveduto alla stampa delle litografie dei Fratelli Bandiera, tratte dagli originali
conservati nella Biblioteca Civica di Cosenza, che saranno consegnate in occasione di
conferenze e di convegni.
Bandierine tricolore saranno distribuite a tutti coloro che parteciperanno alle
manifestazioni in strada.
POSTE ITALIANE In occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Poste Italiane, su iniziativa
del Comune di Cosenza, allestirà uno stand, dislocato lungo l’isola pedonale, presso il quale
potranno essere richieste le cartoline celebrative predisposte in ricordo della giornata. Saranno
inoltre disponibili le più recenti emissioni di francobolli che la clientela potrà acquistare insieme ai
tradizionali prodotti filatelici di Poste Italiane: folder, pubblicazioni filateliche, cartoline, buste
primo giorno, libri e raccoglitori per collezionisti.
Durante la notte bianca, presso le Poste Centrali sarà allestito uno sportello temporaneo, aperto
dalle 20,00 alle 02,00, con uno speciale annullo filatelico realizzato per celebrare l’evento con cui
sarà timbrata tutta la corrispondenza in partenza presentata direttamente a tale sportello.
FILM SUL RISORGIMENTO
Il Cinema Citrigno di Cosenza ha previsto la proiezione di diversi film sul Risorgimento alla
visione dei quali saranno chiamate le varie scuole.