ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE”
Via dell’Artigianato, 13
Colleferro (RM)
PROGRAMMAZIONE DI SPAGNOLO Classe IV SALA-VENDITA
A.S. 2016/2017
Docente: Arianna Santucci TESTI ADOTTATI ¡Ya está! Vol. 2 ¡Buen Viaje! – Curso de español para el turismo OBIETTIVI L’azione didattica ha come obiettivo quello di fornire agli alunni una competenza linguistica che sappia aiutarli in contesti lavorativi in cui saranno, senza dubbio, chiamati a comunicare usando la lingua straniera. L’obiettivo è il raggiungimento del livello B1 del QCER. Al termine dell’anno scolastico, gli studenti dovranno essere in possesso delle seguenti competenze:
Utilizzare strutture semplici, ma complete per parlare del proprio tempo libero, di sport e hobby; raccontare eventi passati; esprimere ordini; chiedere e dare indicazioni; parlare di piani per il futuro; chiedere e offrire consigli; ordinare in un ristorante e soddisfare le richieste di un cliente.
Utilizzare e comprendere frasi atte a soddisfare bisogni di tipo concreto, come chiedere informazioni o comprare un abito in un negozio;
Conoscere gli elementi basilari della cultura spagnola e ispanoamericana, con ovvi riferimenti al turismo (terminologia riferita agli hotel; conoscenza delle zone turistiche spagnole e sudamericane); conoscere alcuni elementi delle varietà linguistiche che caratterizzano lo spagnolo nel mondo.
METODI Le lezioni avranno come scopo quello di sviluppare le seguenti abilità, come indicato nel QCER: comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale e interazione. Pertanto, durante le lezioni, gli studenti saranno chiamati a produrre testi scritti e orali, a lavorare su esercizi di grammatica, interagire tra di loro e con l’insegnante attraverso l’interpretazione di ruoli relativi all’argomento studiato ed, infine, all’ascolto e comprensione di testi orali. CONTENUTI Strutture e Funzioni:
Chiedere e dire l’ora Esprimere gusti e manifestare accordo o disaccordo I vestiti (Colori, taglie, tessuti) Parlare di un passato recente Parlare di un futuro prossimo
Istituto Giovanni Falcone Via Artigianato 13
00034 Colleferro (ROMA) P.I.01982330605
CLASSE IV SALA E VENDITA SEZ.A
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
TECNICO DI SALA ALESSANDRO CELLETTI
ARGOMENTI TRATTATI:
Tipologia e organizzazione delle aziende enogastronomiche 1. Tipologie di aziende ristorative
2. Tipologie di bar
3. Nuovi modelli aziendali
Il ciclo cliente 1. Tecniche di comunicazione
2. La prenotazione e l'accoglienza
3. Il cliente a tavolo
4. Il servizio in sala
5. La presentazione del conto e il commiato
La sicurezza
1. La sicurezza alimentare
2. Pulizia e disinfezione degli ambienti
3. La sicurezza sul lavaro
Il Bar 1. Requisiti strutturali del bar
2. La figura del barman
3. L'arredamento del bar
4. I momenti di servizio
5. La bar list
PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 IV ENOGASTRONOMIA Sala e Vendita
ISTITUTO “GIOVANNI FALCONE” COLLEFERRO ROMA
DOCENTE : LUCA BOTTONI
LIBRO DI TESTO: La uova cucina professionale ALMA
STRUMENTI: LABORATORIO DI ESERCITAZIONE,LIBRO DI TESTO
METODO: TEORICO E PRATICO
CONTENUTI:
-CIBO,CULTURA E SOCIETA’
Il rapporto tra la gastronomia e la cultura
L’evoluzione dei consumi alimentari in italia
La cucina oggi
Le abitudini alimentari
-ALIMENTI E QUALITA’ ALIMENTARE
L’offerta dei prodotti alimentari
I prodotti conservati
La tutela dei prodotti di qualita’
I prodotti ecocompatibili
I nuovi prodotti alimentari
-LE CUCINE REGIONALI
Gli stili di cucina
Le forme di cucina in italia
Le tradizioni e i piatti tipici delle regioni italiane
-ORGANIZZAZIONE DELLA CUCINA
Il lavoro di una cucina
L’organizzazione della produzione
ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE”
COLLEFERRO
CLASSE: IV A (I.P.S.E.O.A. - Settore Enogastronomia)
DISCIPLINA: Lingua e letteratura italiana
DOCENTE: Maria Valeria Garofalo
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
LIBRO/I DI TESTO: Chiare Lettere 2 (Di Sacco Paolo)
ANALISI COMPLESSIVA DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe è composta da alunni provenienti da scuole e classi differenti, anche per indirizzo diinsegnamento. Dal punto di vista disciplinare, la classe presenta elementi molto diversi tra loro, per cultura e comportamento. Alcuni prestano poca attenzione e poco interesse alla disciplina, altri invece sono partecipativi. Dall’analisi effettuata mediante prove di ingresso e colloqui conoscitivi, è emerso che il livello di partenza degli studenti è medio-basso, inoltre alcuni studenti non hanno un metodo di studio adeguato per lavorare in maniera autonoma quando vengono assegnati i compiti a casa. FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Lo studio della Lingua e della Letteratura italiana non sarà utile solo per fornire agli studenti solide basi culturali, ma aiuterà a sviluppare il loro senso critico e a possedere gli strumenti più adeguati per riuscire ad interpretare la realtà del loro tempo. Inoltre l’analisi degli aspetti formali dei testi letti in classe aiuterà a far nascere e sviluppare negli alunni un giudizio estetico e critico sui testi letterari. La lettura e l’analisi dei testi sarà utile per ampliare il vocabolario, approfondire la grammatica e di conseguenza migliorare le proprie capacità espressive. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrà essere in grado di analizzare e interpretare i testi letterari, collocarli nel tempo e riconoscerne la corrente di appartenenza. Inoltre dovrà riuscire ad esprimere un giudizio critico sui testi, leggerli in maniera autonoma; produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, sapendo padroneggiare anche il registro formale e i linguaggi specifici.
CONTENUTI
I contenuti della disciplina verteranno sullo studio delle biografie e degli autori della letteratura
italiana, nonché le varie correnti che la hanno caratterizzata, affinché gli studenti siano consapevoli
del patrimonio culturale italiano e di come esso possa aiutarli nell’interpretazione critica della
realtà. Non saranno altresì tralasciati gli aspetti linguistici, in modo tale che gli alunni acquisiscano
ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE”
COLLEFERRO
CLASSE: IV A (I.P.S.E.O.A. - Settore Enogastronomia)
DISCIPLINA: Storia
DOCENTE: Maria Valeria Garofalo
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
LIBRO DI TESTO: Storia in corso 2 (De Vecchi, Giovannetti)
PROGRAMMA DISCIPLINARE
I QUADRIMESTRE
Periodo di effettuazione: Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre, Gennaio
MODULO 1: IL SECOLO DEI LUMI
U. D. 1: Il quadro politico dell'Europa fra Seicento e Settecento. Le guerre per l'equilibrio
nell'Europa del Settecento.
U. D. 2: L'Illuminismo: le teorie politiche dell'Illuminismo, il dispotismo illuminato il Europa,
l'illuminismo in Italia.
MODULO 2: UN SECOLO DI RIVOLUZIONI
U. D. 1: La rivoluzione industriale: i grandi cambiamenti economici e tecnologici, la questione
sociale.
U. D. 2: La rivoluzione americana.
U. D. 3: La rivoluzione francese: cause e il giacobinismo.
U. D. 4: L’età napoleonica.
MODULO 3: LA RESTAURAZIONE
U. D. 1: L’Europa dopo Napoleone: il Congresso di Vienna.
U. D. 2: Lo sviluppo industriale, liberalismo e socialismo.
II QUADRIMESTRE
Periodo di effettuazione: Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno
MODULO 4: IL RISORGIMENTO
U. D. 1: Il Risorgimento italiano, i moti del 1848.
U. D. 2: Una nuova Europa: la caduta di Napoleone III e l’unificazione dell’Italia.
PROGRAMMA di ECONOMIA AZIENDALE
a.s. 2016/2017 Classe: 4 Sala
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva.
Docente: Piero Verdone
LIBRO di TESTO in adozione: Maria Gabriella Di Maio, – “Pianeta Hotel & Food Management 1” – per il primo biennio – Editore Simone per la scuola.
PREMESSA METODOLOGICA
Il programma è stato svolto alternando lezioni frontali ed esercitazioni in classe per spiegare i principali concetti e per vedere la loro applicazione nella realtà aziendale. È stata utilizzato il libro di testo in adozione, integrandolo con esercitazioni dettate dal docente e svolte sul quaderno dei ragazzi. Le verifiche scritte sono state fissate con almeno 10 giorni di anticipo e le interrogazioni orali hanno seguito un calendario predefinito dall’insegnante e dagli alunni stessi. In caso di valutazioni non sufficienti sono stati attivati percorsi di recupero in itinere e si è provveduto a riverificare le competenze acquisite.
Programma
La gestione aziendale
L’iva
Il fabbisogno finanziario delle imprese
Il credito e l’interesse
I titoli di credito
I mezzi di pagamento bancari
Programma di matematica IV SALA
1) Le coniche - Retta e parabola - Equazione di una parabola
2) Lo studio di funzione
- Definizione - Campo esistenza - Studio del segno - Limiti
3) R.O: origini , fasi
4) La funzione della domanda
5) la funzione dell’offerta
6) costo, ricavo, profitto
Istituti Paritari “Giovanni Falcone”
www.istitutogiovannifalcone.it
Liceo Linguistico - Istituto Professionale per i Servizi Sociali - Servizi Alberghieri e della Ristorazione e Turistico.- IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A -
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROGETTO/PIANO ANNUALE DI LAVORO
NELLA CLASSE IV A
SALA E VENDITA
MATERIA DI INSEGNAMENTO SCIENZE MOTORIE
REDATTO DAL PRESIDE prof. Maria Terasa Ferri
E
DAL DOCENTE prof. Marco Raimondi
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Programmazione di Scienza e cultura dell’alimentazione
Classe IV IPSEOA SALA E VENDITA a.s. 2016-2017
Docente: Donfrancesco Antonella ANALISI COMPLESSIVA DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Ad un’attenta analisi della situazione di partenza la classe presenta una conoscenza quasi sufficiente della materia. La classe è risultata piuttosto omogenea sia per quanto concerne la preparazione di base e le potenzialità cognitive sia per il grado di motivazione. Alcuni alunni evidenziano ancora lacune nei prerequisiti necessari , non adeguato impegno nello studio ed utilizzano un linguaggio ancora incerto. Altri alunni dimostrano una discreta preparazione di base, un metodo di studio organico e sono in grado di rielaborare ed effettuare collegamenti tra le conoscenze acquisite.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Conoscere la classificazione, la digestione, il metabolismo, le funzioni nutrizionali ed il
fabbisogno dei glucidi
- Conoscere la classificazione, la struttura, la digestione, il metabolismo, le funzioni
nutrizionali ed il fabbisogno dei protidi
- Conoscere la classificazione, la struttura, la digestione, il metabolismo le funzioni
nutrizionali ed il fabbisogno dei lipidi
- Conoscere la classificazioni ed il metabolismo delle vitamine
- Conoscere le caratteristiche dei sali minerali
- Saper descrivere le funzioni vitali che l’acqua svolge negli alimenti
- Descrivere le cause di alterazioni degli alimenti
- Descrivere le principali tecniche di conservazione degli alimenti
- Riconoscere le principali modificazioni subite dagli alimenti durante la cottura
- Saper scegliere il sistema di cottura più appropriato in relazione al tipo di alimento
OBIETTIVI COGNITIVI E COMPORTAMENTALI
- Obiettivi comportamentali
Rispetto dell’orario, degli impegni e delle scadenze scolastiche.
ISTITUTO PARITARIO “G. FALCONE” Via dell’artigianato 13
Colleferro (Rm)
Istituti Paritari”Giovanni Falcone”
Colleferro (RM)
Anno scolastico: 2017-2018
Indirizzo: Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Classe: IV Sez. A (settore sala e vendita)
Materia: Scienza e cultura dell’alimentazione
Docente: Mariagrazia Amatuzio
Livelli di partenza e composizione della classe.
La classe si presenta eterogenea, composta di ragazze che nel complesso appaiono volenterose e
propense alla conoscenza e all’apprendimento della materia.
Modello di lavoro.
Con il mio insegnamento mi propongo di aiutare ogni studente/studentessa a costruire attivamente
la propria conoscenza e a sviluppare le competenze necessarie per affrontare delle tematiche
complesse. I modelli e le metodologie cui farò riferimento non si limiteranno alla trasmissione
diretta dei contenuti, ma si baseranno su esplorazione, costruzione, ricerca e individuazione dei
problemi favorendo, di fatto, una modalità reticolare di apprendimento. L’approccio
all’insegnamento della materia sarà di tipo funzionale-comunicativo, attraverso lezioni frontali e
interattive, un metodo volto a facilitare l’interazione degli alunni con il docente.
Strumenti di lavoro.
Per lo svolgimento delle lezioni sarà utilizzato il libro di testo (Scienza e cultura dell’alimentazione
volume 4° anno più quaderno competenze e me book e risorse digitali Poseidonia scuola).
Valutazione e verifiche dell’azione didattica e educativa.
Le verifiche dell’apprendimento saranno composte di prove scritte (domande aperte o test a risposta
multipla) e orali (conversazioni, dialoghi e presentazioni in Power point), eseguite alla fine di ogni
modulo.
Indicazioni Programmatiche.
Il programma da svolgere sarà suddiviso in moduli, rispettivamente tre nel primo quadrimestre e tre
nel secondo.
INDICAZIONI PROGRAMMATICHE
PRIMO QUADRIMESTRE
MODULO 1
OBIETTIVI SPECIFICI
Principi nutritivi: - Macronutrienti e micronutrienti
- Classificazione degli alimenti
Alimenti e alimentazione: - Metabolismo
- Indice di massa corporea (IMC) e fabbisogno
energetico (FET)
- bilancio energetico
MODULO 2
OBIETTIVI SPECIFICI
Bioenergetica - energia dei macronutrienti
- dispendio energetico
- calorimetria indiretta
- termogenesi indotta dalla dieta
Elementi di chimica: - la materia
- elementi e composti
- molecole e formule chimiche
- legami chimici
MODULO 3
OBIETTIVI SPECIFICI
Conservazione degli alimenti - conservazione con basse e alte temperature
- conservazione per sottrazione di acqua
- conservazione con radiazioni ionizzanti
- metodi chimici di conservazione
- tecnologie emergenti
- affumicamento
SECONDO QUADRIMESTRE
MODULO 4: OBIETTIVI SPECIFICI
Fermentazione e conservazione: - fermentazione alcolica
- fermentazione lattica
- fermentazione acetica e acetificazione
Metodi chimici di conservazione: - Sale e salagione
- Aceto e sotto aceto
- Zucchero
MODULO 5: OBIETTIVI SPECIFICI
Cottura degli alimenti: - effetti della cottura su macronutrienti e
micronutrienti
- composti mutageni da pratiche di cottura
Principali tecniche di cottura: - cottura in acqua
- cottura a vapore
- cottura nei grassi
- cottura a calore secco
- cottura a microonde
- cottura sottovuoto
MODULO 6: OBIETTIVI SPECIFICI
Spezie nella preparazione di pietanze
Proprietà fitoterapiche delle erbe aromatiche: - utilizzo nella preparazione delle pietanze
- utilizzo nella preparazione di tisane e infusi
PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 IV ENOGASTRONOMIA Sala e Vendita
ISTITUTO “GIOVANNI FALCONE” COLLEFERRO ROMA
DOCENTE : ROBERTO CESARITTI
LIBRO DI TESTO: La uova cucina professionale ALMA
STRUMENTI: LABORATORIO DI ESERCITAZIONE,LIBRO DI TESTO
METODO: TEORICO E PRATICO
CONTENUTI:
-CIBO,CULTURA E SOCIETA’
Il rapporto tra la gastronomia e la cultura
L’evoluzione dei consumi alimentari in Italia
La cucina oggi
Le abitudini alimentari
-ALIMENTI E QUALITA’ ALIMENTARE
L’offerta dei prodotti alimentari
I prodotti conservati
La tutela dei prodotti di qualità
I prodotti ecocompatibili
I nuovi prodotti alimentari
-LE CUCINE REGIONALI
Gli stili di cucina
Le forme di cucina in Italia
Le tradizioni e i piatti tipici delle regioni italiane
-ORGANIZZAZIONE DELLA CUCINA
Il lavoro di una cucina
L’organizzazione della produzione
Le regole di buona prassi igienica
La programmazione del lavoro
-ESERCITAZIONI PRATICHE IN LABORATORIO CON L’AUSILIO DEL RICETTARIO IN DOTAZIONE CON IL LIBRO DI TESTO
Firma:
ROBERTO CESARITTI
ISTITUTO ALBERGHIERO “G. FALCONE” COLLEFERRO
PROGRAMMAZIONE
Classe: IV IPSEOA SALA A.S. 2017/2018 Materia: FRANCESE Docente: Emanuela Notarfonso Libro di testo: Isabelle Médeuf et Sylvie Sturani, “Planète restaurant “, libro misto/testo+ CD audio . Ed. Eurelle
LIVELLO DI PARTENZA
Durante le prime lezioni sono state individuate le conoscenze di base della lingua per mezzo di
colloqui individuali, i quali hanno messo in evidenza un livello intermedio di competenza linguistica e
comunicativa.
OBIETTIVI DIDATTICI
Le finalità del triennio integrano e ampliano quelle del biennio ed hanno come obiettivo principale il
potenziamento dei seguenti aspetti:
La competenza comunicativa per consentire allo studente di interagire in contesti
diversificati utilizzando un adeguato comportamento espressivo;
La comprensione interculturale;
L’educazione linguistica;
La consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva
acquisizione di autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio.
Sarà quindi ritenuto indispensabile l’acquisizione di una competenza comunicativa che metta l’alunno in
grado di servirsi della lingua con adeguata consapevolezza dei significati che essa trasmette e di produrre
testi scritti di carattere generale e specifici in modo logico ed organizzato.
OBIETTIVI DIDATTICI
Al termine dell’anno scolastico lo studente deve aver acquisito delle competenze che gli permettano
di comprendere messaggi orali di carattere generale e testi scritti per usi diversi cogliendone il senso e lo
scopo. Dovrà quindi rielaborare sinteticamente e analiticamente il contenuto di argomenti incontrati e di testi
analizzati.
METODO DI INSEGNAMENTO
Lo studio della lingua francese durante il terzo anno di scuola secondaria continua sulle linee
direttive tracciate per il biennio, tenuto conto della maggior competenza degli studenti, dei loro interessi
culturali e del grado di maturità raggiunto. La competenza comunicativa verrà ampliata utilizzando testi orali
e scritti che prevedono una varietà di situazioni, ruoli sociali e relativi registri. Nel corso dell’anno verranno
inclusi anche testi di carattere tecnico-professionale che favoriranno l’acquisizione della terminologia tecnica
e l’approfondimento delle strutture grammaticali e sintattiche.
STRUMENTO DI LAVORO
Libro di testo, fotocopie di approfondimento, cd-audio, giornali.
VERIFICHE E METODI DI VALUTAZIONE
Alla fine di ogni unità didattica sarà effettuata una verifica orale per dimostrare le competenze
assimilate e acquisite, nonché verifiche scritte per valutare la capacità dello studente di comunicare
attraverso la lingua scritta.
PROGRAMMA
I QUADRIMESTRE
Revisione delle principali strutture grammaticali studiate nel biennio:
Les trois coniugasions , la phrase affermative, négative et intérrogative; les pronoms relatifs; les auxiliares
Être et Avoir; les gallicismes, les prépositions.
- Dossier 1 F ……..comme formation
- Dossier 2 E …comme équipe
- Dossier 3 M…comme mise en place
- Dossier 4 A….comme accueil
II QUADRIMESTRE - Dossier 5 C…comme chef de rang
- Dossier 6 S….comme sommelier
- Dossier 7 B….comme barman
- Dossier 8 D…comme description
L’INSEGNANTE Emanuela Notarfonso
Istituto Professionale per i Servizi Enogastronomici e L’ Ospitalità Alberghiera
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE IV IPSEOA Sala Bar
CLASSE: IV A DISCIPLINA: Lingua e civiltà inglese ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA La classe si compone di 7 alunni, di cui 4 maschi e 3 femmine. La classe risulta essere eterogenea. Sono stati presi in considerazione il livello raggiunto dagli alunni e le loro capacità acquisite tramite prove diagnostiche e griglie di osservazioni sistematiche riguardanti le abilità di comprensione e di espressione orali e scritte. La classe rivela una conoscenza delle funzioni e strutture linguistiche di base a livello fondamentale. È in grado di comprendere e di produrre messaggi orali e scritti di carattere generale e relativi al settore specifico di indirizzo. Alcuni alunni evidenziano ancora incertezze per quanto riguarda la conoscenza delle strutture e di funzionamento della lingua. Il comportamento della classe è vivace, ma corretto. OBIETTIVI Le finalità dell’insegnamento della Lingua sono le seguenti:
- formazione umana dello studente con particolare riguardo alla dimensione sociale e culturale;
- educazione al rispetto, alla tolleranza, all’apertura mentale. Nel biennio post-qualifica, lo studente dovrà in generale:
potenziare la conoscenza di un lessico di base e delle strutture di base; comprendere messaggi orali di carattere generale e specifici dell’indirizzo di studio,
prodotti a velocità normale, cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del discorso;
esprimersi su argomenti di carattere generale e specifici dell’indirizzo di studio; comprendere testi scritti per usi diversi; produrre testi scritti; leggere ed esprimersi con una pronuncia comprensibile; acquisire un adeguato metodo di studio.
Nell’ambito della micro lingua: conoscere il lessico specifico dell’indirizzo scelto; comprendere testi specifici dell’indirizzo scelto (tipologie di alimenti, diversi tipi di
ristorazione collettiva…) o dialoghi in situazione; saper spiegare e rielaborare testi a carattere professionale o dialoghi sia all’orale che allo
scritto; conoscere le abitudini e alcune nozioni culturali della lingua straniera studiata.
COMPETENZE CERTIFICABILI (le operazioni cognitive, professionali, tecnico-pratiche, relazionali, trasversali che l’alunno è in grado di compiere al termine di un percorso che possono essere descritte e valutate)
Cogliere il senso di un testo scritto di carattere concreto, non specialistico e saper rintracciare, in un contesto noto, il significato di elementi lessicali non ancora conosciuti.
Saper analizzare un testo semplice, individuandone le strutture grammaticali, logiche e sintattiche, e producendo una traduzione.
Comunicare efficacemente all’interno del proprio gruppo di lavoro. MEZZI (la strumentazione didattica, visite di istruzione, partenariati, stage, tirocini) Libri di testo; CDROM; riviste di settore; studi specifici. METODI Lezioni frontali; lavoro di gruppo; lezione partecipata. METODOLOGIE La metodologia si avvarrà di tutte quelle tecniche d’insegnamento specifiche dell’approccio comunicativo; si presenteranno le principali funzioni comunicative e strutture linguistiche riportate dal libro di testo in adozione. Si proporranno numerosi testi orali e scritti di varia natura, seguiti da esercitazioni guidate atte a sviluppare le quattro abilità linguistiche, a permettere all’alunno di sistematizzare, attraverso la riflessione i vari aspetti della lingua, a portarlo verso l’autonomia comunicativa. Verranno utilizzati inoltre supporti autentici di vario tipo al fine di motivare l’alunno e spronarlo a rilevare parallelismi o contrasti tra la propria realtà socio- culturale e quella straniera. Si prevedono attività di ampliamento e di integrazione. Oltre al libro di testo in adozione si utilizzeranno videocassette, CD, riviste in lingua straniera, materiale vario in fotocopie. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica sarà costante e avrà come obiettivo non solo la valutazione dei processi di apprendimento e delle competenze raggiunte, ma soprattutto la regolazione del percorso didattico sulla base dei risultati raggiunti in itinere. Essa si avvarrà di procedure sistematiche e continue (griglie di osservazione del processo di apprendimento, registri personali) e momenti più formalizzati con prove di tipo oggettivo utili per le verifiche delle abilità ricettive, prove di tipo soggettivo per la verifica degli aspetti produttivi della competenza comunicativa, prove di tipo discreto o fattoriale per la verifica dei singoli elementi della competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate, sia ad abilità integrate. Numero delle prove di verifica: possibilmente due scritte e due orali in ogni trimestre; Tipologia delle prove di verifica: gli strumenti di verifica potranno consistere in prove strutturate, semi-strutturate e non strutturate. Le prove strutturate sono di tipo obiettivo e richiedono una risposta univoca: True/False; Multiple choice; Matching; Close Test; Gap filling; Scrambling/reordering; Trasformation. Le prove semi-strutturate invece prevedono che le risposte possano essere formulate in vari modi, purchè siano corrette. Nelle prove semi-strutturate rientrano attività come: composizione guidata di paragrafi, completamento di un testo, risposte e domande di comprensione della lingua scritta o parlata, stesura di note ricavate dall’ascolto di un dialogo o dalla lettura di un testo. Le prove non strutturate comprendono tutte le attività che possono essere valutate solo in modo soggettivo: attività di composizione libera; descrizione di immagini; racconti di avvenimenti; domande flash dal posto; attività di conversazione aperte al gruppo classe. L’alunno deve conoscere i dati descriverli in modo semplice, ma non sempre rigoroso; cogliere il significato essenziale dell’informazione e riesporla nella forma a lui proposta; applicare le strutture correttamente solo in situazioni note; produrre messaggi nelle varie forme comunicative in modo semplice, ma corretto. La valutazione di fine periodo riguarderà le varie abilità singole e o integrate e la competenza linguistica e comunicativa (comprensione, articolazione, logica, precisione grammaticale e lessicale, elaborazione autonoma, fluidità e chiarezza formale, correttezza fonetica), terrà conto
dei risultati delle prove svolte in itinere, dell’impegno, della partecipazione, della progressione rispetto ai livelli di partenza. SCANSIONE MODULARE Modulo 3 Unit 5 Special forms of service & function catering
Serving breakfast Breakfast menu Serving afternoon tea Room service
Modulo 4 “Bar Service” Unit 1 The Bar
Bars and Pubs What’s in a bar? Happy Hour
Unit 2 Drinks and Beverages Spirits Liqueurs Cocktails and long drinks Serving hot beverages at the bar
Unit 3 Preparing and Serving Drinks Modulo 5 “Looking and Applying for a Job” Unit 1 Understanding and Writing Job Ads Unit 2 Writing a Curriculum Vitae Unit 3 Writing Letters of Application (or Covering Letters)
Istituto Paritario «Giovanni Falcone» Via Artigianato n. 13 – Colleferro (Roma)
CLASSE: IV A (I.P.S.E.O.A. - Settore Enogastronomia-sala) DISCIPLINA: Lingua e letteratura italiana DOCENTE: Maria Valeria Garofalo ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 LIBRO/I DI TESTO: La Mia Letteratura, vol 2, Roncoroni-Cappellini PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Il programma sarà strutturato in moduli, a loro volta, suddivisi in unità didattiche. Per facilitare l’apprendimento sarà preso come riferimento il libro di testo. I QUADRIMESTRE Periodo di effettuazione: Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre, Gennaio MODULO 1: IL BAROCCO U. D. 1: La cultura e la società del Seicento. Il quadro di riferimento culturale che ha portato alla nascita del Barocco. U. D. 2: Giambattista Marino: la vita, la personalità e la poetica della meraviglia, le opere. Analisi di alcune ottave tratte dall’Adone. U. D. 3: Galileo Galilei: vita e opere. MODULO 2: L’ILLUMISMO U. D. 1: Quadro storico e culturale italiano ed europeo del Settecento. U. D. 2: L’Illuminismo italiano: l’Accademia dell’Arcadia, Il Caffè di Pietro e Alessandro Verri, Cesare Beccaria e Dei delitti e delle pene. U. D. 3: Giuseppe Parini: analogie e differenze tra il pensiero e l’ideologia di Parini e l’Illuminismo. La critica alla nobiltà. Analisi della produzione letteraria di Parini attraverso la lettura di alcuni brani tratti dalle sue opere. U. D. 4: Carlo Goldoni: vita e opere, l’importanza della riforma goldoniana del teatro. Lettura e analisi di alcune scene tratte dalle commedie di Goldoni. II QUADRIMESTRE Periodo di effettuazione: Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno MODULO 3: NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO U. D. 1: Quadro storico e culturale di riferimento. La fine degli ideali illuministi e l’insaturazione del regime napoleonico. La delusione e l’inquietudine degli intellettuali. Generi e fonti. U. D. 2: Vincenzo Monti: il Neoclassicismo di Monti e lo stile aulico. Lettura e analisi di alcuni componimenti U. D. 3: Il Romanticismo europeo: caratteri generali e confini cronologici. U. D. 4: Ugo Foscolo: la vita e le opere di Ugo Foscolo e le differenze più rilevanti rispetto all’esperienza di Vincenzo Monti. L’analisi del romanzo epistolare Le Ultime lettere di Jacopo Ortis e il confronto con I dolori del giovane Werther di Goethe. Il riferimento al contesto storico della prima metà dell’Ottocento ed in particolare alle scelte politiche di Napoleone Bonaparte nella guerra contro l’Austria. Lo studio della poesia del Foscolo e dei tratti
classicisti e preromantici. Lettura di alcuni componimenti tratti dai Sonetti: Alla sera, A Zacinto. Dalle Odi : All'amica risanata. Lettura del carme dei Sepolcri. U. D. 5: Il romanzo epistolare e la letteratura di viaggio romantica. U. D. 6: Giacomo Leopardi: la vita, la personalità, l'evoluzione del pensiero e la concezione della poesia leopardiana. Lettura e analisi delle Operette morali, lo Zibaldone e i Canti. U. D. 7: Alessandro Manzoni: la vita e la poetica. Il processo di realizzazione dei Promessi sposi. Lettura e analisi di componimenti poetici e di brani tratti dai Promessi Sposi.
ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE”
PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2017/2018
IP SERVIZI ENOG. E OSP. ALBERGHIERA SETTORE ENOGASTRONOMIA
CLASSE : IV
MATERIA : MATEMATICA
Prof.ssa STAVOLE CHIARA
PROGRAMMAZIONE
1) Equazioni di primo grado 2) Equazioni di secondo grado 3) Le coniche:
- retta e parabola - equazione di una parabola
4) Lo studio di funzioni : - definizione - campo di esistenza - studio del segno - limiti 5) La funzione di domanda 6) La funzione dell’offerta 7) costo, ricavo, profitto LIBRO DI TESTO : “ Calcoli e teoremi” – di Re Fraschini, Grazzi, melzani – EdAtlas
Colleferro, 18/10/2017
1 ISTITUTO PARITARIO “ GIOVANNI FALCONE”
Programmazione di
“DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA
RICETTIVA”
Anno Scolastico 2017/2018
CLASSE IV IPSEOA-SALA E VENDITA
DOCENTE: Prof.ssa Patrizia D’AVELLO Libro di testo: Maria Gabriella Di Maio, – Pia eta Hotel &Food Ma age e t 1 – per il secondo biennio – Editore Simone per la scuola. PREMESSA METODOLOGICA Il programma sarà svolto alternando lezioni frontali ed esercitazioni in classe per spiegare i principali concetti e per vedere la loro applicazione nella realtà aziendale. Sarà utilizzato il libro di testo in adozione, integrandolo con esercitazioni dettate dal docente e svolte sul quaderno dei ragazzi. Le verifiche scritte saranno fissate con almeno 10 giorni di anticipo e le interrogazioni orali seguiranno un calendario predefi ito dall’i seg a te e dagli alu i stessi. I aso di valutazioni non sufficienti saranno attivati percorsi di recupero in itinere al fine di riverificare le competenze acquisite. CONTENUTI -La gestione aziendale -L’iva -Il fabbisogno finanziario delle imprese -Il redito e l’i teresse
2 -I titoli di credito -I mezzi di pagamento bancari -Tipologie di finanziamenti -I costi ed i ricavi delle imprese turistiche -La redditività aziendale -Le rilevazioni contabili -Il ila io d’eser izio -Analisi di bilancio ed equilibri aziendali
Istituto "Giovanni Falcone" - Colleferro Programma di Lingua e civiltà Francese
Classe IV IPSEO indirizzo SALA-VENDITA
SEZ. A
DOCENTE: Valentina Corsi
Anno scolastico 2016/2017
Libro: Isabelle Medeuf et Sylvie Sturani, " Planète cuisine" , libro misto/testo +CD audio. ed. Eurelle.
Analisi della situazione di partenza:
Durante le prime lezioni sono state individuate le conoscenze di base della lingua attraverso
dialoghi in lingua francese, i quali hanno messo in evidenza un livello buono di competenza
linguistica e comunicativa.
Finalità
Al termine dell’anno scolastico lo studente deve aver acquisito delle competenze che gli permettano
di comprendere messaggi orali di carattere generale e testi scritti per usi diversi cogliendone il senso
e lo scopo. Dovrà quindi rielaborare sinteticamente e analiticamente il contenuto di argomenti
incontrati e di testi analizzati.
Metodo di insegnamento
Lo studio della lingua francese durante il quarto anno di scuola secondaria continua sulle linee
direttive tracciate nel terzo anno.
La competenza comunicativa verrà approfondita utilizzando testi orali e scritti che prevedono una
varietà di situazioni e relativi registri. Nel corso dell’anno verranno inclusi anche testi di carattere
tecnico professionale che favoriranno l’acquisizione della terminologia tecnica e l’approfondimento
delle strutture grammaticali e sintattiche.
Strumento di lavoro
Libro di testo, fotocopie di approfondimento, cd-audio, giornali.
Strumenti di verifica
Alla fine di ogni unità didattica sarà effettuata una verifica orale per dimostrare le competenze
assimilate e acquisite, nonché verifiche scritte per valutare la capacità dello studente di comunicare
attraverso la lingua scritta.
Contenus de grammaire:
• Rèvision :
� Trois conjugaisons. � Rèvision du present. � La phrase négative. � La phrase interrogative. � Les gallicisme. � Les préposition. � Les articles Partitifs. � Le pluriel des noms et des adjectives qualificatifs. � Le féminin des adjectives qualificatif. � L’impératif. � Les pronoms personnels. � Compléments COD. � Les pronoms en et y
DOSSIER 5: C comme… chef de rang
Unité 1 • Vers la commande
Unité 2 • Prendre la commande.
Unité 3 • Au cours du service
� Les adjectifs interrogatifs. � Les pronoms interrogatifs. � L’article partitif.
DOSSIER 6: S comme … Sommelier
Unité 1
• Le vin, cet inconnu Unité 2
• À chaque plat, son vin. Unité 3
• L’eau: sa carte et son service.
� Les pronoms relatifs.
DOSSIER 7: B comme…Barman
Unité 1
• Le barman
Unité 2 • Café, thé ou chocolat?
Unité 3 • L’heure du cocktail
� Le comparatif. � Le superlatif relative. � Le superlatif absolu.
DOSSIER 8: D comme… description
Unité 1 • Quelques hors-d’oeuvre.
Unité 2 • Les vivande et les poissons.
Unité 3 • Les garnitures.
� Le participe présente t le gérondif. � Le futur simple.
Professoressa Valentina Corsi
Istituto Professionale per i Servizi Enogastronomici e L’ Ospitalità Alberghiera PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE IV IPSEOA Sala Bar CLASSE: IV A DISCIPLINA: Lingua e civiltà inglese DOCENTE: Di Costanzo Emiliano ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Libro di testo: Gateway to Restaurant & Bar Service, Ed. Lang ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA La classe si compone di 7 alunni, di cui 4 maschi e 3 femmine. La classe risulta essere eterogenea. Sono stati presi in considerazione il livello raggiunto dagli alunni e le loro capacità acquisite tramite prove diagnostiche e griglie di osservazioni sistematiche riguardanti le abilità di comprensione e di espressione orali e scritte. La classe rivela una conoscenza delle funzioni e strutture linguistiche di base a livello fondamentale. È in grado di comprendere e di produrre messaggi orali e scritti di carattere generale e relativi al settore specifico di indirizzo. Alcuni alunni evidenziano ancora incertezze per quanto riguarda la conoscenza delle strutture e di funzionamento della lingua. Il comportamento della classe è vivace, ma corretto. OBIETTIVI Le finalità dell’insegnamento della Lingua sono le seguenti: - formazione umana dello studente con particolare riguardo alla dimensione sociale e culturale; - educazione al rispetto, alla tolleranza, all’apertura mentale. Nel biennio post-qualifica, lo studente dovrà in generale: • potenziare la conoscenza di un lessico di base e delle strutture di base; • comprendere messaggi orali di carattere generale e specifici dell’indirizzo di studio, prodotti a velocità normale, cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del discorso; • esprimersi su argomenti di carattere generale e specifici dell’indirizzo di studio; • comprendere testi scritti per usi diversi; • produrre testi scritti; • leggere ed esprimersi con una pronuncia comprensibile; • acquisire un adeguato metodo di studio. Nell’ambito della micro lingua: • conoscere il lessico specifico dell’indirizzo scelto; • comprendere testi specifici dell’indirizzo scelto (tipologie di alimenti, diversi tipi di ristorazione collettiva…) o dialoghi in situazione; • saper spiegare e rielaborare testi a carattere professionale o dialoghi sia all’orale che allo scritto; • conoscere le abitudini e alcune nozioni culturali della lingua straniera studiata. COMPETENZE CERTIFICABILI (le operazioni cognitive, professionali, tecnico-pratiche, relazionali, trasversali che l’alunno è in grado di compiere al termine di un percorso che possono essere descritte e valutate) • Cogliere il senso di un testo scritto di carattere concreto, non specialistico e saper
rintracciare, in un contesto noto, il significato di elementi lessicali non ancora conosciuti. • Saper analizzare un testo semplice, individuandone le strutture grammaticali, logiche e sintattiche, e producendo una traduzione. • Comunicare efficacemente all’interno del proprio gruppo di lavoro. MEZZI (la strumentazione didattica, visite di istruzione, partenariati, stage, tirocini) Libri di testo; CDROM; riviste di settore; studi specifici. METODI Lezioni frontali; lavoro di gruppo; lezione partecipata. METODOLOGIE La metodologia si avvarrà di tutte quelle tecniche d’insegnamento specifiche dell’approccio comunicativo; si presenteranno le principali funzioni comunicative e strutture linguistiche riportate dal libro di testo in adozione. Si proporranno numerosi testi orali e scritti di varia natura, seguiti da esercitazioni guidate atte a sviluppare le quattro abilità linguistiche, a permettere all’alunno di sistematizzare, attraverso la riflessione i vari aspetti della lingua, a portarlo verso l’autonomia comunicativa. Verranno utilizzati inoltre supporti autentici di vario tipo al fine di motivare l’alunno e spronarlo a rilevare parallelismi o contrasti tra la propria realtà socio- culturale e quella straniera. Si prevedono attività di ampliamento e di integrazione. Oltre al libro di testo in adozione si utilizzeranno videocassette, CD, riviste in lingua straniera, materiale vario in fotocopie. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica sarà costante e avrà come obiettivo non solo la valutazione dei processi di apprendimento e delle competenze raggiunte, ma soprattutto la regolazione del percorso didattico sulla base dei risultati raggiunti in itinere. Essa si avvarrà di procedure sistematiche e continue (griglie di osservazione del processo di apprendimento, registri personali) e momenti più formalizzati con prove di tipo oggettivo utili per le verifiche delle abilità ricettive, prove di tipo soggettivo per la verifica degli aspetti produttivi della competenza comunicativa, prove di tipo discreto o fattoriale per la verifica dei singoli elementi della competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate, sia ad abilità integrate. Numero delle prove di verifica: possibilmente due scritte e due orali in ogni trimestre; Tipologia delle prove di verifica: gli strumenti di verifica potranno consistere in prove strutturate, semi-strutturate e non strutturate. Le prove strutturate sono di tipo obiettivo e richiedono una risposta univoca: True/False; Multiple choice; Matching; Close Test; Gap filling; Scrambling/reordering; Trasformation. Le prove semi-strutturate invece prevedono che le risposte possano essere formulate in vari modi, purchè siano corrette. Nelle prove semi-strutturate rientrano attività come: composizione guidata di paragrafi, completamento di un testo, risposte e domande di comprensione della lingua scritta o parlata, stesura di note ricavate dall’ascolto di un dialogo o dalla lettura di un testo. Le prove non strutturate comprendono tutte le attività che possono essere valutate solo in modo soggettivo: attività di composizione libera; descrizione di immagini; racconti di avvenimenti; domande flash dal posto; attività di conversazione aperte al gruppo classe. L’alunno deve conoscere i dati descriverli in modo semplice, ma non sempre rigoroso; cogliere il significato essenziale dell’informazione e riesporla nella forma a lui proposta; applicare le strutture correttamente solo in situazioni note; produrre messaggi nelle varie forme comunicative in modo semplice, ma corretto.
La valutazione di fine periodo riguarderà le varie abilità singole e o integrate e la competenza linguistica e comunicativa (comprensione, articolazione, logica, precisione grammaticale e lessicale, elaborazione autonoma, fluidità e chiarezza formale, correttezza fonetica), terrà conto dei risultati delle prove svolte in itinere, dell’impegno, della partecipazione, della progressione rispetto ai livelli di partenza. SCANSIONE MODULARE Modulo 3 Unit 5 Special forms of service & function catering • Serving breakfast • Breakfast menu • Serving afternoon tea • Room service Modulo 4 “Bar Service” Unit 1 The Bar • Bars and Pubs • What’s in a bar? • Happy Hour Unit 2 Drinks and Beverages • Spirits • Liqueurs • Cocktails and long drinks • Serving hot beverages at the bar Unit 3 Preparing and Serving Drinks Modulo 5 “Looking and Applying for a Job” Unit 1 Understanding and Writing Job Ads Unit 2 Writing a Curriculum Vitae Unit 3 Writing Letters of Application (or Covering Letters)
ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE” COLLEFERRO CLASSE: IV A (I.P.S.E.O.A. - Settore Enogastronomia) DISCIPLINA: Lingua e letteratura italiana DOCENTE: Maria Valeria Garofalo ANNO SCOLASTICO: 2016/2017 LIBRO/I DI TESTO: Chiare Lettere 2 (Di Sacco Paolo) ANALISI COMPLESSIVA DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è composta da alunni provenienti da scuole e classi differenti, anche per indirizzo di insegnamento. Dal punto di vista disciplinare, la classe presenta elementi molto diversi tra loro, per cultura e comportamento. Alcuni prestano poca attenzione e poco interesse alla disciplina, altri invece sono partecipativi. Dall’analisi effettuata mediante prove di ingresso e colloqui conoscitivi, è emerso che il livello di partenza degli studenti è medio-basso, inoltre alcuni studenti non hanno un metodo di studio adeguato per lavorare in maniera autonoma quando vengono assegnati i compiti a casa. FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Lo studio della Lingua e della Letteratura italiana non sarà utile solo per fornire agli studenti solide basi culturali, ma aiuterà a sviluppare il loro senso critico e a possedere gli strumenti più adeguati per riuscire ad interpretare la realtà del loro tempo. Inoltre l’analisi degli aspetti formali dei testi letti in classe aiuterà a far nascere e sviluppare negli alunni un giudizio estetico e critico sui testi letterari. La lettura e l’analisi dei testi sarà utile per ampliare il vocabolario, approfondire la grammatica e di conseguenza migliorare le proprie capacità espressive. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Lo studente dovrà essere in grado di analizzare e interpretare i testi letterari, collocarli nel tempo e riconoscerne la corrente di appartenenza. Inoltre dovrà riuscire ad esprimere un giudizio critico sui testi, leggerli in maniera autonoma; produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, sapendo padroneggiare anche il registro formale e i linguaggi specifici. CONTENUTI I contenuti della disciplina verteranno sullo studio delle biografie e degli autori della letteratura italiana, nonché le varie correnti che la hanno caratterizzata, affinché gli studenti siano consapevoli del patrimonio culturale italiano e di come esso possa aiutarli nell’interpretazione critica della realtà. Non saranno altresì tralasciati gli aspetti linguistici, in modo tale che gli alunni acquisiscano
un vocabolario ricco e vario con cui potersi rapportare con la società. METODI E STRATEGIE DIDATTICHE La strategie didattiche che verranno adottate saranno: • Lezioni frontali • Lezioni dialogate • Lezioni con l’ausilio di supporti audiovisivi • Lezioni di approfondimento • Interrogazioni orali • Verifiche scritte • Esercitazioni in classe e a casa • Interventi del docente con controllo immediato dell’attenzione e della partecipazione • Lavori di gruppo e di ricerca STRUMENTI DI LAVORO Gli strumenti di lavoro che si utilizzeranno saranno: • Libro di testo; • Materiale fotocopiato; • Immagini, fotografie; • Esercizi e verifiche scritte e orali; • Film e documentari. MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica formativa: nel corso dell’anno scolastico gli alunni verranno costantemente esortati a intervenire nelle lezioni e a riassumere gli argomenti affrontati. In tal modo il docente potrà verificare la risposta della classe alle lezioni e quindi il livello di apprendimento, con la finalità di modificare e correggere l’intervento didattico. Verifica sommativa: al termine di ogni unità didattica si procederà con interrogazioni e verranno somministrati agli studenti compiti in classe (elaborazione di testi scritti e analisi dei testi). In base ai risultati ottenuti dalle verifiche formative si potrà prendere in considerazione l’istituzione di interventi di recupero o di potenziamento. La valutazione seguirà una scala da 1 a 10 e prenderà in considerazione l’acquisizione di un metodo di studio adeguato ed autonomo, la comprensione e la riflessione critica sui testi e gli argomenti affrontati, capacità di collegamento intratestuale e intertestuale; rielaborazione scritta e orale dei contenuti appresi; chiarezza, correttezza e coerenza nell’esposizione orale e scritta; pertinenza e
ricchezza dei contenuti; autonomia nella ricerca e nell’approfondimento di particolari conoscenze. Verrà, inoltre, preso in considerazione il livello di partenza degli studenti, la loro partecipazione, l’impegno, la capacità di collaborazione nel lavoro, il comportamento corretto e rispettoso. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Il programma sarà strutturato in moduli, a loro volta, suddivisi in unità didattiche. Per facilitare l’apprendimento sarà preso come riferimento il libro di testo. I QUADRIMESTRE Periodo di effettuazione: Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre, Gennaio MODULO 1: IL BAROCCO U. D. 1: La cultura e la società del Seicento. Il quadro di riferimento culturale che ha portato alla nascita del Barocco. U. D. 2: Giambattista Marino: la vita, la personalità e la poetica della meraviglia, le opere. Analisi di alcune ottave tratte dall’Adone. U. D. 3: Galileo Galilei: vita e opere. U. D.4: Shakespeare e il teatro barocco MODULO 2: L’ILLUMISMO U. D. 1: Quadro storico e culturale italiano ed europeo del Settecento. U. D. 2: L’Illuminismo italiano: l’Accademia dell’Arcadia, Il Caffè di Pietro e Alessandro Verri, Cesare Beccaria e Dei delitti e delle pene. U. D. 3: Giuseppe Parini: analogie e differenze tra il pensiero e l’ideologia di Parini e l’Illuminismo. La critica alla nobiltà. Analisi della produzione letteraria di Parini attraverso la lettura di alcuni brani tratti dalle sue opere. U. D. 4: Carlo Goldoni: vita e opere, l’importanza della riforma goldoniana del teatro. Lettura e analisi di alcune scene tratte dalle commedie di Goldoni. II QUADRIMESTRE Periodo di effettuazione: Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno MODULO 3: NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO U. D. 1: Quadro storico e culturale di riferimento. La fine degli ideali illuministi e l’insaturazione del regime napoleonico. La delusione e l’inquietudine degli intellettuali. Generi e fonti. U. D. 2: Vincenzo Monti: il Neoclassicismo di Monti e lo stile aulico. Lettura e analisi di alcuni componimenti
U. D. 3: Il Romanticismo europeo: caratteri generali e confini cronologici. U. D. 4: Ugo Foscolo: la vita e le opere di Ugo Foscolo e le differenze più rilevanti rispetto all’esperienza di Vincenzo Monti. L’analisi del romanzo epistolare Le Ultime lettere di Jacopo Ortis e il confronto con I dolori del giovane Werther di Goethe. Il riferimento al contesto storico della prima metà dell’Ottocento ed in particolare alle scelte politiche di Napoleone Bonaparte nella guerra contro l’Austria. Lo studio della poesia del Foscolo e dei tratti classicisti e preromantici. Lettura di alcuni componimenti tratti dai Sonetti: Alla sera, A Zacinto. Dalle Odi : All'amica risanata. Lettura del carme dei Sepolcri. U. D. 5: Il romanzo epistolare e la letteratura di viaggio romantica. U. D. 6: Giacomo Leopardi: la vita, la personalità, l'evoluzione del pensiero e la concezione della poesia leopardiana. Lettura e analisi delle Operette morali, lo Zibaldone e i Canti. U. D. 7: Alessandro Manzoni: la vita e la poetica. Il processo di realizzazione dei Promessi sposi. Lettura e analisi di componimenti poetici e di brani tratti dai Promessi Sposi.
ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE” COLLEFERRO CLASSE: IV A (I.P.S.E.O.A. - Settore Enogastronomia) DISCIPLINA: Storia DOCENTE: Maria Valeria Garofalo ANNO SCOLASTICO: 2016/2017 LIBRO DI TESTO: Storia in corso 2 (De Vecchi, Giovannetti) PROGRAMMA DISCIPLINARE I QUADRIMESTRE Periodo di effettuazione: Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre, Gennaio MODULO 1: IL SECOLO DEI LUMI U. D. 1: Il quadro politico dell'Europa fra Seicento e Settecento. Le guerre per l'equilibrio nell'Europa del Settecento. U. D. 2: L'Illuminismo: le teorie politiche dell'Illuminismo, il dispotismo illuminato il Europa, l'illuminismo in Italia. MODULO 2: UN SECOLO DI RIVOLUZIONI U. D. 1: La rivoluzione industriale: i grandi cambiamenti economici e tecnologici, la questione sociale. U. D. 2: La rivoluzione americana. U. D. 3: La rivoluzione francese: cause e il giacobinismo. U. D. 4: L’età napoleonica. MODULO 3: LA RESTAURAZIONE U. D. 1: L’Europa dopo Napoleone: il Congresso di Vienna. U. D. 2: Lo sviluppo industriale, liberalismo e socialismo. II QUADRIMESTRE Periodo di effettuazione: Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno MODULO 4: IL RISORGIMENTO U. D. 1: Il Risorgimento italiano, i moti del 1848. U. D. 2: Una nuova Europa: la caduta di Napoleone III e l’unificazione dell’Italia.
MODULO 5: L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO U. D. 1: Le tensioni fra le potenze europee, la sinistra al governo in Italia.
PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 IV ENOGASTRONOMIA Sala e Vendita ISTITUTO “GIOVANNI FALCONE” COLLEFERRO ROMA DOCENTE : LUCA BOTTONI LIBRO DI TESTO: La uova cucina professionale ALMA STRUMENTI: LABORATORIO DI ESERCITAZIONE,LIBRO DI TESTO METODO: TEORICO E PRATICO CONTENUTI: -CIBO,CULTURA E SOCIETA’ Il rapporto tra la gastronomia e la cultura L’evoluzione dei consumi alimentari in italia La cucina oggi Le abitudini alimentari -ALIMENTI E QUALITA’ ALIMENTARE L’offerta dei prodotti alimentari I prodotti conservati La tutela dei prodotti di qualita’ I prodotti ecocompatibili I nuovi prodotti alimentari -LE CUCINE REGIONALI Gli stili di cucina Le forme di cucina in italia Le tradizioni e i piatti tipici delle regioni italiane -ORGANIZZAZIONE DELLA CUCINA Il lavoro di una cucina L’organizzazione della produzione
Le regole di buona prassi igienica La programmazione del lavoro -ESERCITAZIONI PRATICHE IN LABORATORIO CON L’AUSILIO DEL RICETTARIO IN DOTAZIONE CON IL LIBRO DI TESTO Firma:
PROGRAMMA di ECONOMIA AZIENDALE a.s. 2016/2017 Classe: 4 Sala Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva. Docente: Piero Verdone LIBRO di TESTO in adozione: Maria Gabriella Di Maio, – “Pianeta Hotel &Food Management 1” – per il primo biennio – Editore Simone per la scuola. PREMESSA METODOLOGICA Il programma è stato svolto alternando lezioni frontali ed esercitazioni in classe per spiegare i principali concetti e per vedere la loro applicazione nella realtà aziendale. È stata utilizzato il libro di testo in adozione, integrandolo con esercitazioni dettate dal docente e svolte sul quaderno dei ragazzi. Le verifiche scritte sono state fissate con almeno 10 giorni di anticipo e le interrogazioni orali hanno seguito un calendario predefinito dall’insegnante e dagli alunni stessi. In caso di valutazioni non sufficienti sono stati attivati percorsi di recupero in itinere e si è provveduto a riverificare le competenze acquisite. Programma La gestione aziendale L’iva Il fabbisogno finanziario delle imprese Il credito e l’interesse I titoli di credito I mezzi di pagamento bancari
Tipologie di finanziamenti I costi ed i ricavi delle imprese turistiche La redditività aziendale Le rilevazioni contabili Il bilancio d’esercizio Analisi di bilancio ed equilibri aziendali
Programma di matematica IV SALA 1) Le coniche - Retta e parabola - Equazione di una parabola 2) Lo studio di funzione - Definizione - Campo esistenza - Studio del segno - Limiti 3) R.O: origini , fasi 4) La funzione della domanda 5) la funzione dell’offerta 6) costo, ricavo, profitto
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROGETTO/PIANO ANNUALE DI LAVORO
NELLA CLASSE IV A SALA E VENDITA
MATERIA DI INSEGNAMENTO SCIENZE MOTORIE
REDATTO DAL PRESIDE prof. Maria Terasa Ferri
E
DAL DOCENTE prof. Marco Raimondi
1
OBIETTIVI EDUCATIVI FINALI (a cura del Preside)Far maturare in ogni singolo alunno valori e comportamenti caratterizzanti le qualità del futuro cittadino : ⦁ dell'essere (coscienza e responsabilità);⦁ del sapere (formazione e produttività);⦁ del vivere (comunicativa e socialità)
2
OBIETTIVI DIDATTICI FINALI ( cura del docente)OBIETTIVICONOSCENZA DEL CORPO UMANOConoscenze (sapere) delle basi scientifiche relative a:⦁ sistemi, apparati⦁ apparato scheletrico ed articolare⦁ apparato respiratorio⦁ sistema muscolare⦁ sistema cardiocircolatorio⦁ paramorfismi dell'età scolareCompetenze (saper fare, saper essere):⦁ Utilizzare le conoscenze teoriche acquisite e svilupparle praticamente per una maggiore funzionalità ed una migliore prestazione motoria.MOVIMENTO E SPORTConoscenze pratico–teoriche di:⦁ capacità di base e sviluppo psicomotorio⦁ movimenti fondamentali e loro espressioni tecnico–sportive⦁ tecniche relative ai fondamentali e tattiche di squadra⦁ forme semplici di schemi motori di giocoCompetenze:⦁ Potenziare le capacità motorie “condizionali”:⦁ Migliorare le capacità motorie “coordinative”:⦁ Rielaborare gli “schemi motori di base”:⦁ Praticare i giochi di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcetto,rugby) nei vari ruoli.⦁ Utilizzare opportune strategie di gioco in diverse situazioni.EDUCAZIONE ESPRESSIVAConoscenze:⦁ il linguaggio del corpo (postura, gestualità)⦁ le tecniche simbolico - espressiveCompetenze:⦁ utilizzare e gestire gli elementi del corpo in funzione di una comunicazione volontaria⦁ utilizzare principi e tecniche di alcune attività simbolico espressiveEDUCAZIONE ALLA SALUTEConoscenze:⦁ stile di vita⦁ educazione alimentare⦁ elementi di pronto soccorso⦁ norme igieniche sanitarieCompetenze:⦁ realizzare, con un opportuno stile di vita, una condizione di armonico equilibrio psico – fisico⦁ adeguare l'alimentazione in funzione dell'attività motoria e sportiva⦁ usare adeguatamente l'abbigliamento sportivo⦁ utilizzare in modo corretto le principali tecniche per un pronto interventoCARATTERE E PERSONALITA'Conoscenze:⦁ la personalità nelle diverse aree (psico-socio-affettiva e cognitiva)Competenze:⦁ accrescere la consapevolezza di sé e il senso di responsabilità⦁ osservare l'impegno assunto ed eseguire correttamente il ruolo assegnato3
INDICAZIONI METODOLOGICHE (a cura del docente )
Le ore di lezioni settimanali sono 2 per un totale di 66 ore in tutto l’anno scolastico.METODI⦁ DEDUTTIVI: prescrittivo, misto (analitici e globale), assegnazione dei compiti⦁ INDUTTIVI: risoluzione dei problemiLe fasi della didattica saranno svolte in:⦁ Condizioni FACILI d'esecuzione motoria⦁ Condizioni NORMALI d'esecuzione motoria⦁ Condizioni MODIFICATE d'esecuzione motoria⦁ Condizioni COMPLESSE d'esecuzione motoriaSTRUMENTI E SUSSIDIGRANDI ATTREZZI: ⦁ tappeti⦁ canestri⦁ rete da pallavolo⦁ spinnersPICCOLI ATTREZZI:⦁ palloni vari⦁ coni⦁ ostacoli⦁ bastoni e bacchette⦁ stepsSPAZI⦁ palestra4
INDICAZIONI PROGRAMMATICHE ( cura del docente)CONTENUTI⦁ Ordinamento sul posto e schieramenti liberi⦁ Esercizi a carico naturale⦁ Esercizi di mobilità articolare⦁ Esercizi per la velocità, forza e resistenza⦁ Esercizi di coordinazione generale⦁ Esercizi con piccoli e grandi attrezzi⦁ Esercizi per il controllo della respirazione⦁ Esercizi per il potenziamento addominale e dorsale⦁ Esercizi di equilibrio in situazioni statico – dinamiche⦁ Attività sportive individuali e di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcetto,rugby)⦁ Attività a circuito e a percorso misto⦁ Lezioni teoriche sugli argomenti del libro di testoVALUTAZIONE e VERIFICA DELL’AZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA (a cura del docente)VERIFICHE⦁ INIZIALI⦁ INTERMEDIE⦁ QUADRIMESTRESaranno effettuate verifiche: INIZIALI,con prove e test d'ingresso; INTERMEDIE,per conoscere il grado di apprendimento in itinere e variare eventualmente i tempi e i metodi del piano di lavoro; QUADRIMESTRALI, per guidare la valutazione.VALUTAZIONE⦁ DIAGNOSTICA⦁ FORMATIVA⦁ SOMMATIVACon la valutazione DIAGNOSTICA si misurano conoscenze, capacità, abilità, carenze che lo studente presenta nella fase iniziale del processo formativo. Durante il corso delle attività, la valutazione FORMATIVAconsentirà di conoscere il grado di progresso o di regresso verso gli obiettivi programmati e di mettere in atto tecniche e didattiche differenziate per coloro che presentano difficoltà di apprendimento. A conclusione, con la SOMMATIVA, si valuterà il grado di conseguimento degli obiettivi programmati, nonché la produttività e l'incisività dell'azione didattica e la validità delle tecniche e delle metodologie proposte.
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COORDINAMENTO E VERIFICA DEI RISULTATI (a cura del Preside)Il coordinatore delle attività didattiche, il Preside prof. Sergio Evangelista, verificherà i risultati
conseguiti dagli alunni:⦁ prendendo visione dei voti assegnati agli alunni in occasione delle verifiche orali;⦁ prendendo visione dei giudizi e dei voti assegnati in occasione dei compiti in classe;⦁ presiedendo gli scrutini quadrimestrali e finali;⦁ partecipando agli incontri del docente con le famiglie;⦁ fornendo tutte le indicazioni utili a rendere fruttuoso il rapporto docente discente.
LETTO APPROVATO E SOTTOSCRITTOIL COORDINATORE
_________________________
IL DOCENTE
_________________________
IL GESTORE
____________________
IL PROGETTO - FONTI NORMATIVE E LINEE
GUIDA
Per i docenti, il contratto individuale di lavoro a progetto voluto dalla Legge Biagi e
rivisitato dalla Legge Fornero si sostanzia in un incarico d’insegnamento che
comprende lo svolgimento di uno specifico programma didattico indicato nel POF,
da svolgersi secondo un piano di lavoro predisposto dal committente, ovvero dalla
direzione della scuola.
La natura del rapporto resta sostanzialmente quello già delineato dalle norme
esistenti per la collaborazione coordinata e continuativa e viene regolamentato dal
contratto collettivo nazionale di lavoro a progetto, registrato a norma di legge il 28
giugno 2004 presso il Ministero del Lavoro.
L’attività d’insegnamento ha una propria peculiarità, che lo differenzia da tutte le
altre attività lavorative del terziario, per la natura intellettuale della prestazione, per
l’aspetto professionale e la libertà di scelte e d’azione del docente, per il suo
inserimento in una struttura organizzata nonostante il suo ampio margine di
autonomia lavorativa.
Per queste ragioni il progetto, ovvero il piano di lavoro, viene predisposto dal
committente, ma deve necessariamente essere completato dal docente stesso per
quanto attiene alle proprie competenze; inoltre, all’attuazione del progetto
concorrono le competenze degli Organi Collegiali (Collegio dei docenti, Consigli di
classe).
Questa istituzione scolastica non statale paritaria si avvale di personale docente incaricato con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa con l’assegnazione di uno specifico piano annuale di lavoro (contratto a progetto: L.30/2003 – L. Biagi).
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I contratti a progetto devono essere “riconducibili a uno o più progetti ” determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato, nel rispetto del coordinamento con l’organizzazione del committente e indipendentemente dal tempo impiegato per l’esecuzione dell’attività lavorativa”. Quindi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa sono contrassegnati da elementi specifici:⦁ la collaborazione (condivisione degli scopi prefissati dal committente);⦁ assegnazione di uno o più progetti, da svolgersi in un tempo determinato o determinabile;⦁ autonomia lavorativa del collaboratore nello svolgimento dell’attività (professionalità);⦁ coordinamento con il committente (inserimento nell’organizzazione aziendale);⦁ irrilevanza del tempo impiegato per l’esecuzione della prestazione;⦁ assenza della subordinazione.La scelta di questa tipologia contrattuale deriva dalla considerazione che l’attività di docenza può essere svolta sia in regime di subordinazione – in tal caso il contratto consente che il datore di lavoro possa intervenire unilateralmente, volta per volta, per impartire ordini e direttive – oppure in regime di parasubordinazione che si realizza, invece, con un contratto bilaterale (immodificabile se non con il consenso delle parti) che stabilisce preventivamente tutti gli adempimenti e le modalità di svolgimento dell’incarico. Ad ogni docente, in funzione della disciplina di cui è titolare, il committente (gestore) assegna lo svolgimento di uno o più piani/progetti annuali di lavoro specifici. Ogni docente inoltre collabora con i propri colleghi, partecipando alle attività degli Organi Collegiali, affinché i vari piani annuali siano concertati per il raggiungimento degli obiettivi finali indicati nel POF e nel PEI.Il piano di lavoro allegato è riferito all’anno scolastico in corso, ovvero al periodo di committenza; pertanto, è riferito alla tipologia, ai pre-requisiti, ai programmi e alla particolarità di ogni singola classe. Ogni incarico prevede un nuovo contratto di collaborazione e con un piano annuale di lavoro diverso avendo ogni classe una irripetibile carta di identità, sia nella composizione dei suoi alunni, sia nella scansione temporale che varia e cresce di anno in anno; pertanto non può considerarsi ripetitivo anche se restano invariate la natura della prestazione, nonché la sede e le
caratteristiche lavorative.
Il “programma o fase di esso”, a differenza del “progetto”, non presuppone un determinato risultato; nel caso
dell’insegnamento, infatti, può riferirsi ad un piano di lavoro attuato dal docente in piena autonomia, in base alla libertà professionale di cui gode, per il raggiungimento degli scopi istituzionali dell’attività scolastica e del progetto specifico indicato dalla direzione della scuola.Lo scopo principale dell’attività didattica è senz’altro quello di educare i giovani ai
valori caratterizzanti la qualità della persona:
1) dell'essere (coscienza e responsabilità)
2) del sapere (formazione e produttività)
3) del vivere (comunicativa e socialità)
Lo scopo specifico dell’incarico, invece, viene ben individuato nel POF che si
riferisce all’anno scolastico in corso.
Ad ogni docente, quindi, viene affidato il compito di contribuire alla realizzazione del
POF attraverso l’insegnamento della propria disciplina, secondo un “progetto/piano
annuale di lavoro” predisposto dal committente e allegato, come parte integrante, al
contratto individuale d’incarico.
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Profilo e Funzione Docente
Il docente collaboratore a progetto è un prestatore d’opera intellettuale che svolge
l’attività d’insegnamento come attività principale in piena autonomia per l’attuazione
di un “progetto”.
Il “piano di lavoro” viene predisposto dalla Direzione e sottoscritto dalle parti come
impegno contrattuale, immodificabile se non con il consenso univoco delle stesse fino
al compimento del mandato.
Il programma d’insegnamento include la funzione docente che è intesa come
esplicazione essenziale dell’attività di trasmissione della cultura, contributo
all’elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione dei giovani a tale processo
per il raggiungimento del successo formativo degli stessi.
L’attività d’insegnamento è disciplinata non solo da norme deontologiche, ma
soprattutto da disposizioni e regolamenti legislativi, ministeriali e regionali; infatti le
prescrizioni e gli adempimenti, in larga misura, scaturiscono da esigenze e
comportamenti connaturali a tali attività.
Il docente oltre a svolgere il normale orario d’insegnamento, espleta le altre attività
connesse alla sua funzione, tenuto conto degli impegni inerenti alla natura
dell’attività didattica e della necessaria partecipazione all’organizzazione scolastica;
a titolo indicativo il docente:⦁ partecipa alle riunioni degli Organi Collegiali per la definizione dell’orario
settimanale delle lezioni e per la programmazione delle attività complementari e
integrative;⦁ cura i rapporti con i genitori degli alunni delle rispettive classi;⦁ si impegna alla corretta tenuta dei registri personali e dei giornali di classe;⦁ predispone le verifiche scritte indicando per la valutazione indicatori e descrittori;⦁ predispone le prove simulate nella classe quinta;⦁ sceglie il libro di testo e gli altri eventuali sussidi didattici;⦁ redige una relazione consuntiva al termine dell’anno scolastico;⦁ partecipa ai lavori delle commissioni d’esame in cui viene nominato.
Vademecum operativo
Il docente è chiamato alla realizzazione del POF e del PEI, mettendo a disposizione la propria ricchezza interiore volta al successo educativo e formativo degli alunni⦁ All’inizio dell’anno scolastico, il docente fissa le linee generali di progettazione,
curando l’aggiornamento e la preparazione prossima di ogni lezione;⦁ esplicita metodi e strumenti di verifica e valutazione;
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⦁ definisce la tipologia delle prove di verifica e valutazione;⦁ fornisce agli allievi le tecniche necessarie per l’apprendimento;⦁ attiva le eventuali strategie di recupero; ⦁ sottolinea e incoraggia i progressi nell’apprendimento, stimolando la fiducia
dell’alunno nelle proprie capacità;⦁ favorisce la formazione del gruppo classe attraverso lavori di gruppo;⦁ infonde fiducia nei confronti della Scuola, invitando l’alunno ad una
partecipazione attiva e costruttiva;⦁ stimola nell’alunno interesse, curiosità e coinvolgimento; ⦁ porta gradualmente l’alunno all’autonomia nell’approccio critico nei confronti
delle diverse problematiche affrontate, anche ai fini dello sviluppo delle capacita di
autovalutazione;⦁ verifica sistematicamente i compiti assegnati, sia a casa, sia in classe, utilizzando la
correzione degli elaborati come momento formativo e non sanzionatorio;⦁ svolge uno scambio continuo di informazione e collaborazione con le famiglie;⦁ verifica periodicamente, possibilmente con cadenza mensile, lo stato di
apprendimento di ogni alunno, registrandone i risultati;⦁ traduce in voto il giudizio che va man mano facendosi dell’alunno in termini di
contegno, applicazione, conoscenza, comprensione, analisi, sintesi, capacità di
critica, spirito di osservazione, disponibilità ad allargare e approfondire determinati
argomenti; ⦁ redige, al termine dell’anno scolastico e prima della scadenza dell’incarico, una
relazione consuntiva del lavoro svolto con l’indicazione del livello di apprendimento
raggiunto da ogni alunno e dalla classe in rapporto alla situazione iniziale.
SCHEMA SINTETICO DELLE VERIFICHE MINIME
OBIETTIVI DIDATTICI
STRUMENTI TEMPI REGISTRAZIONI
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Conoscenze Competenze Capacità
Verifica orale 4 per quadrimestre Registro personale
Verifica scritta 4 per quadrimestre Registro personale
Simulazione III prova
2 nel II quadrimestre Registro personale
OBIETTIVI EDUCATIVI
Condotta
Diligenza
Partecipazione
Impegno
Frequenza
Osservazioni
sistematiche
Elogi e
gratificazioni
Richiami e
sospensioni
durante le lezioni
durante le attività
ricreative
durante le attività
integrative
Giornale di classe
Registro personale
Registro generale dei
Voti
Verbali Consigli di
Classe
Pagella Tabellone
ATTIVITÀ COLLATERALI DI FUNZIONAMENTOFINALITÀ INTERVENTO TEMPI REGISTRAZIONI
Comunicazione risultati
Incontro Scuola/Famiglia
2 volte l’anno Registro personale
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Adozione libri di testo Collegio Docenti Verbale collegio Docenti
Valutazione quadrimestrale
Valutazione finale
Consiglio di Classe
Consiglio di Classe
scrutinio (inserire
data)
scrutinio (inserire
data)
Registro personaleRegistro Generale dei VotiRegistro Verbali Pagelle Tabelloni
Iscrizioni e Trasferimenti
Consiglio straordinario Registro Verbali C. Classe
IL COORDINATORE
_________________________
IL DOCENTEper presa visione e accettazione
______________________
IL GESTORE
____________________
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Programmazione di Scienza e cultura dell’alimentazione Classe IV IPSEOA SALA E VENDITA
a.s. 2016-2017
Docente: Donfrancesco Antonella
ANALISI COMPLESSIVA DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Ad un’attenta analisi della situazione di partenza la classe presenta una conoscenza quasi sufficiente
della materia. La classe è risultata piuttosto omogenea sia per quanto concerne la preparazione di
base e le potenzialità cognitive sia per il grado di motivazione. Alcuni alunni evidenziano ancora
lacune nei prerequisiti necessari , non adeguato impegno nello studio ed utilizzano un linguaggio ancora
incerto. Altri alunni dimostrano una discreta preparazione di base, un metodo di studio organico e sono in
grado di rielaborare ed effettuare collegamenti tra le conoscenze acquisite.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
- Conoscere la classificazione, la digestione, il metabolismo, le funzioni nutrizionali ed il
fabbisogno dei glucidi
- Conoscere la classificazione, la struttura, la digestione, il metabolismo, le funzioni
nutrizionali ed il fabbisogno dei protidi
- Conoscere la classificazione, la struttura, la digestione, il metabolismo le funzioni
nutrizionali ed il fabbisogno dei lipidi
- Conoscere la classificazioni ed il metabolismo delle vitamine
- Conoscere le caratteristiche dei sali minerali
- Saper descrivere le funzioni vitali che l’acqua svolge negli alimenti
- Descrivere le cause di alterazioni degli alimenti
- Descrivere le principali tecniche di conservazione degli alimenti
- Riconoscere le principali modificazioni subite dagli alimenti durante la cottura
- Saper scegliere il sistema di cottura più appropriato in relazione al tipo di alimento
OBIETTIVI COGNITIVI E COMPORTAMENTALI
- Obiettivi comportamentali
• Rispetto dell’orario, degli impegni e delle scadenze scolastiche.
ISTITUTO PARITARIO “G. FALCONE” Via dell’artigianato 13
Colleferro (Rm)
• Rispetto dell’ambiente scuola e classe.
• Sviluppo di un atteggiamento collaborativi con l’insegnante.
• Rispetto del proprio e dell’altrui lavoro.
- Obiettivi cognitivi
• Saper tradurre in schemi gli argomenti oggetto di studio
• Sapersi esprimere con un linguaggio appropriato e correttezza formale.
• Saper collegare argomenti della stessa disciplina e coglierne le relazioni semplici.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
Per introdurre argomenti nuovi si utilizzerà la tecnica del brainstorming per valutare le
misconoscenze possedute dagli alunni. Successivamente si ricorrerà alla tradizionale lezione
frontale che sarà arricchita da collegamenti a situazioni concrete della vita quotidiana. Sarà
privilegiata la lezione interattiva per favorire il più possibile l’intervento degli studenti e per
renderli protagonisti dell’attività svolta in classe. Gli alunni saranno coinvolti attivamente e
chiamati alla discussione degli argomenti contestualmente trattati. Per aiutare gli studenti a fissare
bene i concetti verranno realizzate, con l’aiuto del docente, delle mappe concettuali inerenti agli
argomenti svolti. STRUMENTI DI LAVORO
Per quanto riguarda gli strumenti, oltre al tradizionale supporto del libro di testo, verranno consultate
riviste specializzate e verranno fornite agli studenti fotocopie di approfondimento inerenti agli
argomenti trattati. Inoltre verrà chiesto ai ragazzi di effettuare ricerche su argomenti trattati attraverso
l’uso del pc e internet. Verranno svolte delle lezioni in laboratorio in collaborazioni con gli
insegnanti di Sala.
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche saranno scritte (quesiti a rispospta aperta, semistrutturate e strutturate) e orali, al fine
di valutare, oltre le conoscenze, l’uso di un linguaggio specifico, la capacità di analisi e di sintesi e
di rielaborazione personale di un determinato argomento.
La valutazione prenderà in considerazione: l’acquisizione di un metodo di studio adeguato,
riflessione critica sugli argomenti affrontati, capacità di collegamento tra i vari argomenti;
rielaborazione scritta e orale dei contenuti appresi; chiarezza, correttezza e coerenza della forma
espressiva orale e scritta; pertinenza e ricchezza dei contenuti; autonomia nella ricerca e
nell’approfondimento di particolari conoscenze.
Verrà, inoltre, preso in considerazione la partecipazione, l’impegno, la capacità di collaborazione
nel lavoro, il comportamento corretto e rispettoso degli studenti
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
I PRINCIPI NUTRITIVI - I glucidi : la classificazione, la digestione, il metabolismo, le funzioni ed il fabbisogno glucidico
- I protidi : la classificazione, la struttura, la digestione, il metabolismo, le funzioni ed il fabbisogno
proteico
- I lipidi : la classificazione, la struttura, la digestione, il metabolismo, le funzioni ed il fabbisogno
lipidico
-Le vitamine: la classificazione ed il metabolismo
- Acqua e sali minerali
CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI - Alterazioni degli alimenti
- Metodi fisici di conservazione:
• Conservazione a basse temperature
• Conservazione ad alte temperature
• Conservazione per sottrazione d’acqua
• Conservazione in ambienti modificati
• Conservazione con radiazioni ionizzanti
- Metodi fisici di conservazione innovativi :
• Trattamento ad alta Pressione
• Trattamento con ultrasuoni
- Metodi chimici di conservazione tradizionali:
• Salagione,uso di zucchero, alcol, aceto,olio
- L’ Affumicamento
- Le fermentazioni
COTTURA DEGLI ALIMENTI - La cottura e la trasmissione del calore
- Modificazioni a carico dei glucidi, dei protidi, dei lipidi,delle vitamine e dei Sali minerali
per effetto della cottura
- Composti mutageni da pratiche di cottura
- Principali tecniche di cottura:
• La cottura in acqua
• La cottura a vapore
• La cottura nei grassi
• La cottura al calore secco
• La cottura a microonde
• La cottura sottovuoto
ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE” Via dell’Artigianato, 13 Colleferro (RM) PROGRAMMAZIONE DI SPAGNOLO Classe IVSALA-VENDITA A.S. 2016/2017 Docente: Arianna Santucci TESTI ADOTTATI ¡Ya está! Vol. 2 ¡Buen Viaje! – Curso de español para el turismo OBIETTIVI L’azione didattica ha come obiettivo quello di fornire agli alunni una competenza linguistica che sappia aiutarli in contesti lavorativi in cui saranno, senza dubbio, chiamati a comunicare usando la lingua straniera. L’obiettivo è il raggiungimento del livello B1 del QCER. Al termine dell’anno scolastico, gli studenti dovranno essere in possesso delle seguenti competenze: • Utilizzare strutture semplici, ma complete per parlare del proprio tempo libero, di sport e hobby; raccontare eventi passati; esprimere ordini; chiedere e dare indicazioni; parlare di piani per il futuro; chiedere e offrire consigli; ordinare in un ristorante e soddisfare le richieste di un cliente. • Utilizzare e comprendere frasi atte a soddisfare bisogni di tipo concreto, come chiedere informazioni o comprare un abito in un negozio; • Conoscere gli elementi basilari della cultura spagnola e ispanoamericana, con ovvi riferimenti al turismo (terminologia riferita agli hotel; conoscenza delle zone turistiche spagnole e sudamericane); conoscerealcuni elementi delle varietà linguistiche che caratterizzano lo spagnolo nel mondo. METODI Le lezioni avranno come scopo quello di sviluppare le seguenti abilità, come indicato nel QCER: comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale e interazione. Pertanto, durante le lezioni, gli studenti saranno chiamati a produrre testi scritti e orali, a lavorare su esercizi di grammatica, interagire tra di loro e con l’insegnante attraverso l’interpretazione di ruoli relativi all’argomento studiato ed, infine, all’ascolto e comprensione di testi orali. CONTENUTI Strutture e Funzioni: • Chiedere e direl’ora • Esprimere gusti e manifestare accordo o disaccordo • I vestiti (Colori, taglie, tessuti) • Parlare di un passatorecente • Parlare di un futuro prossimo
• Bar e ristoranti: come ordinare • Descrivere al passato e parlare di azioni abituali al passato • Esprimerecambiamenti e trasformazioni • Comparare • Parlare di avvenimenti passati – Uso del passato remoto e comparazione con il passato prossimo • Muoversi in città – Dare e chiedere indicazioni – Imperativo affermativo • Fare progetti per il futuro – Futuro semplice e composto • Chiedere e dare consiglio – il condizionale semplice • Presente del congiuntivo regolare e irregolare Aspetti culturali • I marchi spagnoli • Cibi e piatti tipici • Gli sport nel mondo spagnolo e gli sportivi più famosi • Architetture tipiche delle città spagnole • Feste tradizionali spagnole VERIFICHE E VALUTAZIONI La valutazione avverrà attraverso verifiche scritte: strutturate e semi-strutturate; verifiche orali e di ascolto e comprensione, volte a valutare la conoscenza dei temi trattati, la capacità di comprensione, ma anche la pronuncia. La valutazione di fine quadrimestre terrà conto anche di altri elementi quali: l’impegno, la partecipazione, la collaborazione e i progressi rispetto ai livelli di partenza. EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO In caso di mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi prefissati verrà attuato un intervento di recupero individuale o collettivo. Individuale: collaborazione tra alunno e insegnante per individuare insieme le difficoltà incontrate, lettura dei testi relativi all’argomento non assimilato; Collettivo: lettura dei testi relativi all’argomento non assimilato; utilizzazione di schede in cui vengono semplificati concetti; discussioni collettive.
Istituto Giovanni Falcone Via Artigianato 13
00034 Colleferro (ROMA) P.I.01982330605
CLASSE IV SALA E VENDITA SEZ.A
TECNICO DI SALA ALESSANDRO CELLETTI
ARGOMENTI TRATTATI:
Tipologia e organizzazione delle aziende enogastronomiche 1. Tipologie di aziende ristorative
2. Tipologie di bar
3. Nuovi modelli aziendali
Il ciclo cliente
1. Tecniche di comunicazione
2. La prenotazione e l'accoglienza
3. Il cliente a tavolo
4. Il servizio in sala
5. La presentazione del conto e il commiato
La sicurezza
1. La sicurezza alimentare
2. Pulizia e disinfezione degli ambienti
3. La sicurezza sul lavaro
Il Bar 1. Requisiti strutturali del bar
2. La figura del barman
3. L'arredamento del bar
4. I momenti di servizio
5. La bar list
La sommellerie
1. La figura professionale del sommelier
2. L'analisi organolettica del vino
3. L'esame visivo, olfattivo, gusto-olfattivo
4. Le sensazioni finali
5. La gestione della cantina e della cantina del giorno
Il banqueting
1. L'attività di banqueting
2. Gli operatori
3. Le occasioni e le tipologie di eventi
La cucina di sala 1. Cucinare davanti al cliente
2. L'attrezzatura
3. La tecnica
Esercitazione pratica 1. Mise en place secondo il tipo di menù
2. Realizzazione di vari piatti alla lampada (cucina di sala o flambè)
3. Taglio della frutta con coltello e forchetta
4. Dimostrazione di vari stili di servizio (italiana-inglese-gueriton)
5. Servizio corretto del caffè espresso, cappuccino, cioccolata e thé
6. Sono previsti pranzi didattici ed eventi
Colleferro, ____________________
Il tecnico di sala
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Gli alunni
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ISTITUTO PARITARIO “GIOVANNI FALCONE”
Via dell’Artigianato, 13
Colleferro (RM)
PROGRAMMAZIONE DI SPAGNOLO Classe IV SALA-VENDITA
OBIETTIVI L’azione didattica ha come obiettivo quello di fornire agli alunni una competenza linguistica che sappia aiutarli in contesti lavorativi in cui saranno, senza dubbio, chiamati a comunicare usando la lingua straniera. L’obiettivo è il raggiungimento del livello B1 del QCER. Al termine dell’anno scolastico, gli studenti dovranno essere in possesso delle seguenti competenze:
Utilizzare strutture semplici, ma complete per parlare del proprio tempo libero, di sport e hobby; raccontare eventi passati; esprimere ordini; chiedere e dare indicazioni; parlare di piani per il futuro; chiedere e offrire consigli; ordinare in un ristorante e soddisfare le richieste di un cliente.
Utilizzare e comprendere frasi atte a soddisfare bisogni di tipo concreto, come chiedere informazioni o comprare un abito in un negozio;
Conoscere gli elementi basilari della cultura spagnola e ispanoamericana, con ovvi riferimenti al turismo (terminologia riferita agli hotel; conoscenza delle zone turistiche spagnole e sudamericane); conoscere alcuni elementi delle varietà linguistiche che caratterizzano lo spagnolo nel mondo.
METODI Le lezioni avranno come scopo quello di sviluppare le seguenti abilità, come indicato nel QCER: comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale e interazione. Pertanto, durante le lezioni, gli studenti saranno chiamati a produrre testi scritti e orali, a lavorare su esercizi di grammatica, interagire tra di loro e con l’insegnante attraverso l’interpretazione di ruoli relativi all’argomento studiato ed, infine, all’ascolto e comprensione di testi orali. CONTENUTI Strutture e Funzioni:
Chiedere e dire l’ora Esprimere gusti e manifestare accordo o disaccordo I vestiti (Colori, taglie, tessuti) Parlare di un passato recente Parlare di un futuro prossimo Bar e ristoranti: come ordinare Descrivere al passato e parlare di azioni abituali al passato Esprimere cambiamenti e trasformazioni Comparare
Parlare di avvenimenti passati – Uso del passato remoto e comparazione con il passato prossimo Muoversi in città – Dare e chiedere indicazioni – Imperativo affermativo Fare progetti per il futuro – Futuro semplice e composto Chiedere e dare consiglio – il condizionale semplice Presente del congiuntivo regolare e irregolare
Aspetti culturali I marchi spagnoli Cibi e piatti tipici Gli sport nel mondo spagnolo e gli sportivi più famosi Architetture tipiche delle città spagnole Feste tradizionali spagnole
VERIFICHE E VALUTAZIONI La valutazione avverrà attraverso verifiche scritte: strutturate e semi-strutturate; verifiche orali e di ascolto e comprensione, volte a valutare la conoscenza dei temi trattati, la capacità di comprensione, ma anche la pronuncia. La valutazione di fine quadrimestre terrà conto anche di altri elementi quali: l’impegno, la partecipazione, la collaborazione e i progressi rispetto ai livelli di partenza. EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO In caso di mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi prefissati verrà attuato un intervento di recupero individuale o collettivo. Individuale: collaborazione tra alunno e insegnante per individuare insieme le difficoltà incontrate, lettura dei testi relativi all’argomento non assimilato; Collettivo: lettura dei testi relativi all’argomento non assimilato; utilizzazione di schede in cui vengono semplificati concetti; discussioni collettive.
Istituto Paritario «Giovanni Falcone» Via Artigianato n. 13 – Colleferro (Roma)
CLASSE: IV A (I.P.S.E.O.A. - Settore Enogastronomia-sala) DISCIPLINA: Storia DOCENTE: Maria Valeria Garofalo ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 LIBRO/I DI TESTO: storia in corso 2, De Vecchi-Giovannetti, Mondadori. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Il programma sarà strutturato in moduli, a loro volta, suddivisi in unità didattiche. Per facilitare l’apprendimento sarà preso come riferimento il libro di testo. PROGRAMMA DISCIPLINARE I QUADRIMESTRE Periodo di effettuazione: Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre, Gennaio MODULO 1: IL SECOLO DEI LUMI U. D. 1: Il quadro politico dell'Europa fra Seicento e Settecento. Le guerre per l'equilibrio nell'Europa del Settecento. U. D. 2: L'Illuminismo: le teorie politiche dell'Illuminismo, il dispotismo illuminato il Europa, l'illuminismo in Italia. MODULO 2: UN SECOLO DI RIVOLUZIONI U. D. 1: La rivoluzione industriale: i grandi cambiamenti economici e tecnologici, la questione sociale. U. D. 2: La rivoluzione americana. U. D. 3: La rivoluzione francese: cause e il giacobinismo. U. D. 4: L’età napoleonica. MODULO 3: LA RESTAURAZIONE U. D. 1: L’Europa dopo Napoleone: il Congresso di Vienna. U. D. 2: Lo sviluppo industriale, liberalismo e socialismo. II QUADRIMESTRE Periodo di effettuazione: Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno MODULO 4: IL RISORGIMENTO U. D. 1: Il Risorgimento italiano, i moti del 1848. U. D. 2: Una nuova Europa: la caduta di Napoleone III e l’unificazione dell’Italia. MODULO 5: L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO U. D. 1: Le tensioni fra le potenze europee, la sinistra al governo in Italia.