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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL CONSIGLIO … · CLASSE 2D La Coordinatrice di ... riconoscere...

Date post: 16-Feb-2019
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La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana 1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SECONDA D AFM A.S. 2016-17 COORDINATRICE DELLA CLASSE: PROF.SSA MATTANA EFISIA Composizione del Consiglio di Classe nella sua componente Docente: Abate Adriana Lingua e Civ. Francese Alaimo Cristina Scienze motorie e sportive Alastra Caterina Religione cattolica Asaro Maria Rita Scienze - Chimica Bettini Elena Informatica Cavarretta Michele Diritto - Econ. Politica Mattana Efisia Lingua e Civ. Inglese Pipitone Margherita Economia Aziendale Poma Rosaria Matematica Applicata Sinacori Giuseppa Geografia Tarricone Maria Antonietta Italiano - Storia
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I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17 CLASSE 2D

La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

SECONDA D AFM

A.S. 2016-17 COORDINATRICE DELLA CLASSE: PROF.SSA MATTANA EFISIA

Composizione del Consiglio di Classe nella sua componente Docente:

Abate Adriana Lingua e Civ. Francese

Alaimo Cristina Scienze motorie e sportive

Alastra Caterina Religione cattolica

Asaro Maria Rita Scienze - Chimica

Bettini Elena Informatica

Cavarretta Michele Diritto - Econ. Politica

Mattana Efisia Lingua e Civ. Inglese

Pipitone Margherita Economia Aziendale

Poma Rosaria Matematica Applicata

Sinacori Giuseppa Geografia

Tarricone Maria Antonietta Italiano - Storia

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Analisi della situazione di partenza

La classe è composta da ventidue alunni, quattro femmine e diciotto maschi:

Anton Eliza - proveniente da altra scuola

Axinte Paularaluca - ripetente II D

Barraco Alessandro

Bernardi Dario

Bonventre Erick

Campaniolo Riccardo

Campo Francesco

Cardinale Emanuela

Coppola Ruben

D’Aguanno Alex - ripetente II D

D’Aguanno Danilo

Fobia Marzia - proveniente dalla II B

Giacomazzo Fabio

Liparoti Samuele

Mannina Salvatore

Miceli Salvatore

Parisi Samuele

Poma Antonino

Poma Vincenzo Fabio

Sanclemente Saverio

Virgilio Antonina - ripetente della II D

Xhilone Alessandro

La fase iniziale è stata dedicata ai test di ingresso e all'osservazione in classe finalizzata a verificare la

qualità delle conoscenze fin qui acquisite, il comportamento, il grado di attenzione e la costanza

dell’impegno. Dagli elementi raccolti nel primo periodo emerge un quadro della classe non sempre

soddisfacente, anche se eterogeneo, tenuto conto dell’interesse, dell’ascolto e dell’attenzione durante le ore

di lezione. Per quanto riguarda la preparazione, si rileva che un numero sufficiente di alunni evidenzia

conoscenze adeguatamente consolidate, con un piccolo gruppo che si distingue per capacità; la maggior

parte degli studenti però non hanno ancora elaborato un metodo di studio efficace. Inoltre si registra, in

diversi casi, scarsa competenza terminologica e concettuale; gli apprendimenti risultano a volte superficiali; i

compiti assegnati non sempre svolti nel complesso con puntualità ed accuratezza.

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Dal punto di vista della socializzazione, della partecipazione e dell’impegno molti alunni mostrano

apprezzabile consapevolezza del proprio dovere di discente e senso di responsabilità; vi è, comunque, un

piccolo gruppo per i quali risultano insoddisfacenti i livelli di partecipazione, di attenzione, di impegno e di

studio giornalieri.

Il Consiglio si è attivato per ottenere la certificazione BES per un alunno che ha evidenziato oggettive

difficoltà, mentre per un altro alunno c'è già la certificazione BES.

Programmazione Educativo-Didattica

Il Profilo Educativo, Culturale e Professionale definito D.Lgs 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A, è finalizzato

al raggiungimento della crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la

molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni e al raggiungimento dello

sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; dell’esercizio della responsabilità personale e sociale.

Il Consiglio di Classe inoltre si richiama alle competenze di cittadinanza (cfr. documento allegato al D.M.

27/08/2007 - Regolamento del M.P.I. ) come criterio generale per il perseguimento dei propri obiettivi

cognitivi ed educativi. Il C.d.C. con questo richiamo intende ispirarsi alle più generali indicazioni dell’Unione

Europea (cfr. doc. del 18/12/2006) che fanno riferimento alle competenze trasversali di seguito precisate ed

assunte dall’intero Consiglio di classe. Il Consiglio di Classe, quindi, fatti propri i contenuti trattati nelle

riunioni di dipartimento e quelli della programmazione d’Istituto; rilevate la situazione di partenza ed il livello

cognitivo iniziale, ritiene che gli obiettivi formativo/didattici da acquisire al termine del primo biennio

trasversalmente ai quattro assi culturali siano i seguenti:

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA TRASVERSALMENTE AI QUATTRO ASSI

OBIETTIVI TRASVERSALI

Imparare ad imparare a:

Programma il lavoro

Utilizza in modo autonomo il libro di testo

Prende appunti

Adottare strategie di studio efficaci; Migliorare il proprio metodo di studio; Selezionare materiale ed organizzarlo in modo consapevole; Realizzare schede e mappe concettuali

Progettare

Programma i tempi e modalità di studio

Realizza semplici progetti relativi alle discipline di studio

Utilizzare le competenze disciplinari per individuare e

risolvere problemi;

Armonizzare i tempi dello studio con le attività

extrascolastiche

Comunicare

Comprende messaggi scritti e orali

Individua in un testo le informazioni principali rispetto a quelle

secondarie

Espone con proprietà di linguaggio e ordine logico

Usare una varietà di registri linguistici; Migliorare le capacità comunicative; Operare collegamenti interdisciplinari;

Collaborare e partecipare

Sa lavorare in gruppo

E’ attivo nel processo di apprendimento

Interagisce positivamente con docenti e gruppo dei pari

Lavorare in team; Rispettare i diversi ruoli; Collaborare con gli altri: produrre materiale utile per il gruppo in ogni ambito di lavoro; rispettare le consegne nell’esecuzione di compiti individuali e collettivi

Risolvere problemi

Costruisce e verifica ipotesi

Individua fonti e risorse adeguate

Raccoglie e valuta dati

Sviluppare capacità di analisi, sintesi e valutazione; Saper individuare situazioni problematiche

Agire in modo autonomo e consapevole

Rispetta le scadenze stabilite

Rispettare le regole; Rispettare il patrimonio scolastico; Curare le strumentazioni in affido;

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Assume impegni e responsabilità

E’ disponibile al confronto, e rivede le proprie idee

Individuare collegamenti e relazioni

Schematizza e gerarchizza le informazioni

Distingue tra causa ed effetto

Organizzare in maniera logica i concetti; Operare collegamenti all’interno della stessa disciplina e fra discipline affini

Acquisire e interpretare l’informazione

Distingue un esempio da un’affermazione di carattere

generale

Riceve informazioni provenienti dai mezzi di comunicazione di

massa e riesce ad assumere un atteggiamento critico

Applica il metodo deduttivo e induttivo ; Usa in modo consapevole le informazioni provenienti dai mezzi di comunicazione di massa

Inoltre, così come concordato sia in Collegio Docenti che nel Consiglio di Classe, si propone come compito

di realtà la seguente U.D.A. dal titolo “Questione …di Etichetta” coordinata dalla prof.ssa Maria Rita Asaro, per un totale di circa 22 ore. Sono coinvolte tutte le discipline, ad eccezione di Geografia.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Denominazione QUESTIONE…DI ETICHETTA

Compito-prodotto Individuazione e conoscenza di sostanze e componenti riportati nelle etichette dei prodotti di maggior consumo – alimenti, detergenti, farmaci – presenti nel nostro territorio; Studio ed analisi degli effetti benefici o’ nocivi dei componenti e delle sostanze analizzate sia nell’organismo umano che nell’ambiente; Produzione di una brochure informativa e divulgativa ; Realizzazione di un glossario (Inglese, Francese) contenente i termini specifici dei prodotti presi in esame

Competenze mirate

Comuni/cittadinanza

Competenze chiave europee:

comunicazione nella madrelingua;

comunicazione nelle lingue straniere;

competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

competenza digitale;

imparare a imparare;

competenze sociali e civiche;

spirito di iniziativa e imprenditorialità;

consapevolezza ed espressione culturale.

Competenze di indirizzo:

Asse dei Linguaggi (L) L1 - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti L3 - Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi L4 - Utilizzare una Lingua straniera per i principali scopi comunicativi L5 - Utilizzare gli strumenti fondamentali per un consumo consapevole dei più comuni prodotti alimentari e non in commercio L6 - Utilizzare e produrre testi multimediali. Asse Storico-Sociale (G) G1 – Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali G3 – Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Asse Scientifico-Tecnologico (S) S1 - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema e complessità S2 – Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza S3 – Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Abilità Conoscenze

Asse dei Linguaggi L1 – Comprendere il messaggio espresso in testi orali di varia tipologia, globalmente e nelle loro parti costitutive.

Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche dell’espressione orale nelle varie situazioni comunicative. Principali strutture grammaticali della lingua italiana nei vari livelli comunicativi.

L1 - Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale.

Elementi di base delle funzioni della lingua italiana.

L1 - Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati.

Conoscenza e uso del lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali.

L1 - Riconoscere i diversi registri comunicativi di un testo orale in contesti formali ed informali e saperli utilizzare in varie situazioni comunicative per scambiare informazioni, esprimere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui.

La situazione comunicativa; la dimensione sociolinguistica della lingua italiana (uso dei registri, diversità tra scritto e parlato, rapporto con i dialetti). Codici e varietà lessicali in relazione ai contesti comunicativi verbali e non verbali.

L3 - Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo;

Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso.

L3 - (Tutte le discipline) Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni rielaborando in forma chiara le informazioni.

Individuazione della gerarchia delle informazioni e produzione di sintesi, schemi, mappe e relazioni.

L3 - (Tutte le discipline) Produrre testi corretti, coerenti e adeguati alle diverse situazioni comunicative.

Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. Uso del dizionario. Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta

L4 – (Tutte le discipline) Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale .

Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale

L4 – (Tutte le discipline) Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale.

Uso del dizionario bilingue

L4 – (Italiano) Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali. (Tutte le discipline) Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale.

Regole grammaticali fondamentali Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune

(Tutte le discipline) Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con percorsi di studio.

Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale

(Tutte le discipline) Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali.

Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la Lingua

L5 – (Religione – Italiano) L5 – Conoscere e identificare correttamente gli effetti nocivi e non dei principali prodotti alimentari, farmaci e detergenti di uso quotidiano

Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di produzioni cartacee e televisive inerenti all’educazione ad una corretta alimentazione e all’utilizzo consapevole di prodotti di uso quotidiano Analisi dei concetti di salute psichica e spirituale

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

L6 – (Informatica) Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva. L6 – (Informatica)Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche con tecnologie digitali.

Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo. Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video. Uso essenziale della comunicazione telematica

Asse Storico-Sociale G1 – (Storia) Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. G1 – Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi. G1 – Leggere – anche in modalità multimediale – le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche.

I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea. Le diverse tipologie di fonti - Funzioni e caratteristiche della rete Internet e dei contenuti del Web (Studio dello sviluppo storico dei concetti di “salute” e “alimentazione corretta”).

G3 – (Economia Aziendale e Diritto) Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio

Concetto di tutela e diritto alla salute

Le potenzialità della promozione di prodotti locali Gli indicatori essenziali (punti di forza) volti ad un incremento della vendita di prodotti eco-sostenibili Conoscere i diritti del consumatore Conoscere i diritti del cittadino con riferimento ai servizi erogati dai servizi sanitari

Asse Scientifico-Tecnologico S2 – (Scienze Motorie) Trasformare le proprie capacità motorie in abilità adeguandole al contesto Intervenire in modo adeguato nel contesto motorio apportando un contributo attivo. Utilizzare in modo ergonomico i diversi sistemi energetici

Svolgere in modo autonomo e completo le attività motorie e sportive richieste. Conoscenza dei l meccanismo di produzione energetica. Conoscenza della “piramide alimentare” Conoscere e comprendere gli effetti benefici o nocivi dei prodotti alimentari e non di largo consumo sull’organismo umano.

S1 – (Chimica) Utilizzare le caratteristiche degli elementi e materiali per riconoscerli e raggrupparli.

Sostanza pura, miscugli (tipi di soluzioni) e tecniche di separazione di sistemi omogenei ed eterogenei. Concentrazione delle soluzioni e densità.

S1 – (Scienze) Rilevare le caratteristiche qualitative di strutture biologiche anche attraverso l'uso di semplici dispositivi di osservazione.

Concetto di sistema e di complessità. Concetto di limiti di tolleranza e nocività Concetto di stato di salute

S3 – (Informatica e Matematica) Raccogliere, organizzare e rappresentare dati/informazioni sia di tipo testuale che multimediale. Utilizzo degli istogrammi relativi ai dati raccolti.

Utilizzo di software adeguato alla soluzione di specifici problemi: software per presentazioni (Prezi) e power-point. Concetto di misura e sua approssimazione

Utenti destinatari Classe 2D Prerequisiti Saper individuare gli elementi distintivi dei componenti elencati nei prodotti alimentari, detergenti e

farmaci Saper confrontare e correlare le informazioni. Saper utilizzare la rete Internet.

Fase di applicazione Secondo quadrimestre

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Tempi Lezioni di un’ora per le seguenti discipline: Storia, Francese, Inglese, Religione, Matematica, Economia Aziendale,Italiano. Lezioni di due ore per Scienze, Chimica, Scienze Motorie, Informatica, Diritto. Quattro ore di attività laboratoriali per un totale di circa 25 h per ciascuno studente. - Prima fase: raccolta, individuazione di dati attraverso l’osservazione diretta dei prodotti in esame - Seconda fase: organizzazione ed interpretazione dei dati raccolti - Terza fase: consapevolezza e analisi degli effetti benefici o nocivi di determinati prodotti in commercio nel nostro territorio attraverso le informazioni fornite da tutti i docenti del consiglio di classe coinvolti nel progetto, in lezioni frontali. - Quarta fase: lezioni nel laboratorio di Fisica e Chimica dove gli studenti svolgeranno esperienze laboratoriali. - Quinta fase: elaborazione brochure e sua diffusione e divulgazione durante una assemblea d’istituto.

Esperienze attivate Raccolta e organizzazione di dati attraverso l’osservazione diretta dei prodotti analizzati. Individuazione e conoscenza di sostanze e componenti riportati nelle etichette dei prodotti di maggior consumo – alimenti, detergenti, farmaci – presenti nel nostro territorio; Educazione al team-working Studio ed analisi degli effetti sia benefici che nocivi dei componenti e delle sostanze analizzate; Produzione di una brochure informativa e divulgativa ; Realizzazione di un glossario (Inglese, Francese) contenente i termini specifici dei prodotti presi in esame. - Elaborazione, in aula d’informatica, della documentazione grafica e fotografica prodotta durante le attività, che verrà utilizzata per la realizzazione di una brochure

Metodologia Cooperative learning – simulazioni – personalizzazione – lavori di gruppo

Risorse umane

interne

esterne

Interne:

Docenti del Consiglio di Classe - Discipline coinvolte: Italiano, Storia, Francese, Inglese, Scienze, Chimica, Economia Aziendale, Diritto, Religione, Informatica, Scienze Motorie. La prof.ssa di Scienze, Rita Asaro, coordinerà le attività.

Strumenti Laboratorio di Informatica – LIM – Aula videoconferenze – software – dizionari – atlante storico – Internet – dati quantitativi e qualitativi sulla vendita dei maggiori prodotti alimentari e non - brochure informative – riviste specializzate

Valutazione La valutazione mira a verificare i livelli di sviluppo, consolidamento, potenziamento delle competenze relazionali e cognitive, competenze specifiche e loro ricaduta sul gruppo-classe.

Saranno utilizzati i seguenti strumenti: - Griglie di valutazione - Diario di bordo - Relazione finale individuale.

Si allegano le griglie di valutazione relativamente a:

COMPETENZE DI CITTADINANZA

PRESTAZIONE FINALE INDIVIDUALE (decodifica e analisi delle etichette dei prodotti alimentari, farmacologici e detergenti)

PRODOTTO MULTIMEDIALE E lo Schema della RELAZIONE INDIVIDUALE che ogni studente dovrà compilare

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CONSEGNA

CONSEGNA AGLI ALUNNI

TITOLO UDA: “Questioni … di Etichetta” La finalità dell’Unità di Apprendimento è quella di accrescere, attraverso lo studio e l’analisi di sostanze e componenti presenti in prodotti alimentari/detergenti/farmaci di largo consumo, la sensibilità e maggiore consapevolezza nei confronti delle problematiche relative alla salute e all’ambiente attraverso l’analisi della realtà territoriale. COSA SI CHIEDE DI FARE: L’Unità di Apprendimento proposta mira alla realizzazione di: raccogliere e organizzare di dati attraverso l’osservazione diretta dei prodotti analizzati; Individuare e conoscere le sostanze e i componenti riportati nelle etichette dei prodotti di maggior consumo – alimenti, detergenti, farmaci – presenti nel nostro territorio; Studiare ed analizzare gli effetti sia benefici che nocivi dei componenti e delle sostanze analizzate; Produrre una brochure informativa e divulgativa ; Realizzare un glossario (Inglese, Francese) contenente i termini specifici dei prodotti presi in esame. - Elaborare, in aula d’informatica, la documentazione grafica e fotografica prodotta durante le attività, che verrà utilizzata per la realizzazione di una brochure IN CHE MODO: -Lezioni di tecnico-scientifiche che forniscano gli elementi essenziali allo per sviluppo degli argomenti proposti e a discriminare materiali e dati utili alla realizzazione dell’UDA; -Lezioni che approfondiscano, attraverso l’interdisciplinarietà, le problematiche relative alla salute e all’ambiente e del loro rapporto con l’economia territoriale e globale; -Esercitazioni in lingue straniere (inglese e francese), attraverso la realizzazione di un glossario, contenenti termini specifici. -Attività laboratoriali di chimica, scienze ed informatica. QUALI PRODOTTI: Brochure – lettura consapevole delle etichette – glossario bilingue

CHE SENSO HA (A COSA SERVE, PER QUALI APPRENDIMENTI): L’UDA mira a sensibilizzare gli allievi ad una consapevole fruizione dei prodotti per l’alimentazione, l’igiene personale e domestica inducendoli alla curiosità e alla scoperta personale , favorendone quindi la ricerca di materiali bibliografici, la comprensione delle problematiche relative all’ambiente e alla salute. È inoltre finalizzata a allo sviluppo di attitudini imprenditoriali che facilitino la creazione di nuove idee, figure e capacità professionali. Servirà inoltre a sviluppare l’attitudine ad osservare la realtà economica, a comprendere i bisogni individuali e collettivi, valutare le risorse del territorio. Potrà essere uno strumento utile allo sviluppo di idee innovative attraverso la creatività individuale. Ci si propone di sviluppare iniziativa, senso di responsabilità individuale e capacità di collaborare nei team working, per facilitare il futuro inserimento in realtà lavorative. Discipline coinvolte: Storia, Italiano, Economia Aziendale, Diritto, Religione, Inglese, Francese, Informatica, Sc. Motorie, Scienze, Chimica

TEMPI: Secondo quadrimestre – tot. Ore: circa 22

RISORSE (STRUMENTI, CONSULENZE, OPPORTUNITÀ…): Docenti del Consiglio di Classe – laboratori – Internet – dizionari – brochure, etc.. CRITERI DI VALUTAZIONE: Si terrà conto di elementi qualitativi su come viene svolto il lavoro: impegno, autonomia, precisione, puntualità. Si valuterà il prodotto finale come precisione, completezza, rispondenza alle richieste. Per tale scopo, sono state strutturate tre griglie di valutazione. Ogni studente dovrà, al termine dell’esperienza, compilare una scheda di autovalutazione. VALORE DELLA UDA IN TERMINI DI VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA MIRATA: I voti potranno integrare le valutazioni disciplinari delle materie coinvolte ed il voto di condotta. PESO DELLA UDA IN TERMINI DI VOTI IN RIFERIMENTO AGLI ASSI CULTURALI ED ALLE DISCIPLINE: Ogni docente coinvolto terrà conto del prodotto realizzato e di come è stato realizzato, nell’attribuzione del voto della propria disciplina.

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PIANO DI LAVORO UDA UNITÀ DI APPRENDIMENTO: QUESTIONE…DI ETICHETTA

Coordinatore: prof.ssa RITA ASARO

Collaboratori: DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

SPECIFICAZIONE DELLE FASI

Fasi Attività Strumenti Esiti Soggetti coinvolti

Tempi (ore)

Valutazione

1

Consegna agli alunni Conferenza per le seconde classi e visione del materiale illustrativo

Comprensione del compito e della metodologia di lavoro

- Coordinatore - Docenti dei C d Classe - Classi seconde

2

2 Organizzazione del lavoro: formazione dei gruppi; brainstorming; distribuzione dei compiti.

Check della classe in base alle competenze disciplinari e alle attitudini, interessi e motivazioni

Formazione dei gruppi di lavoro efficaci e ripartizione dei compiti

- Coordinatore 2 Scheda di

osservazione

3 Intervento singole discipline: Storia, Geografia, Inglese, Francese, Economia Az., Religione, Sc. Motorie………

Materiali predisposti dai docenti

Comprensione delle specifiche informazioni

- Docenti CdClasse

8 Schede di

osservazione

4

Stesura del glossario Editor di testi e Dizionari di lingua

Glossario in L2 Docenti di Lingue Straniere

2

Schede di osservazione

Griglia di

valutazione

5

Attività laboratoriale Prodotti alimentari,detergenti,farmaci

Valorizzare i potenziali meta-cognitivi (capacità di analisi, sintesi, ) per trasmettere, in con linguaggio specifico, messaggi, valori e conoscenze

- Coordinatore - Docente di Informatica

4

Schede di osservazione

Griglia di

valutazione

6

Attività laboratoriale di realizzazione di brochure informative

Programmi di power-point e Prezi

Potenziare le competenze digitali Sviluppare tecniche di comunicazione digitali

- Docente di Informatica - Docente di Scienze

4

Schede di osservazione

Griglia di

valutazione

7 Predisposizione di una relazione individuale

Editor di testi Valutazione dell’efficacia delle proprie attività

- Coordinatore 1 Schede di

osservazione

8

Presentazione, diffusione e pubblicizzazione

Aula per Assemblea d’Istituto

Diffondere il prodotto valorizzare i prodotti delterritorio; valorizzare le

Webmaster, docenti, studenti

2 ---

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risorse umane e gli studenti che hanno realizzato la UDA

Totale ore 25

PIANO DI LAVORO UDA

DIAGRAMMA DI GANTT

Tempi

Fasi FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

OBIETTIVI COGNITIVO - FORMATIVI DISCIPLINARI Per gli obiettivi disciplinari specifici si rimanda alle allegate programmazioni dei singoli docenti.

Programmazioni disciplinari allegate

Lingua e Civ. Francese Prof.ssa Abate Adriana Scienze motorie e sportive Prof.ssa Alaimo Cristina Religione cattolica Prof.ssa Alastra Caterina Scienze – Chimica Prof.ssa Asaro Maria Rita Informatica Prof.ssa Bettini Elena Diritto - Econ. Politica Prof. Cavarretta Michele ??? Lingua e Civ. Inglese Prof.ssa Mattana Efisia Economia Aziendale Prof.ssa Pipitone Margherita Matematica Applicata Prof.ssa Poma Rosaria Geografia Prof.ssa Sinacori Giuseppa Italiano – Storia Prof.ssa Tarricone Maria Antonietta

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ERICE, 04/12/16

LA COORDINATRICE Prof.ssa MATTANA EFISIA

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ISTITUTO TECNICO STATALE “L.SCIASCIA-BUFALINO”

Erice

Programmazione Disciplinare di Scienze Motorie e Sportive

Anno scolastico 2016/2017

Docente: Prof.ssa Alaimo Cristina

Classe 2 ^ D

Presentazione della classe

La classe è costituita da 22 studenti variamente assidui nella presenza. Quasi tutti gli alunni presentano

caratteristiche fisiche adeguate alla loro età e alla fase auxologica che stanno attraversando. Il grado di

apprendimento motorio appare sufficiente e quasi tutti mostrano disponibilità ad acquisire nuove

esperienze motorie.

Obiettivi generali

Conoscenza del corpo umano

Miglioramento delle qualità fisiche

Conoscenza degli sport individuali e di squadra

Informazione sulla salute e prevenzione degli infortuni

Consolidamento del carattere e del senso civico

Verifiche

Osservazioni in itinere

Prove pratiche

Prove teoriche

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Metodologia

La metodologia varierà secondo le singole unità didattiche e terrà conto delle capacità e delle esigenze

dei singoli alunni.

I metodi di insegnamento adottati saranno i seguenti:

lezione frontale con dimostrazione del gesto tecnico

metodo analitico

metodo globale

Criteri di valutazione

Nella valutazione si terrà conto oltre che delle verifiche indirizzate per la conoscenza del grado di

conseguimento degli obiettivi didattici, anche della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse

mostrato verso le attività proposte e del risultato riferito alle potenzialità di partenza dell’alunno. La

valutazione si arricchirà di verifiche scritte che riguardano gli aspetti teorici della disciplina.

Programma delle attività

Unità di apprendimento 1: TEST D’INGRESSO SULLE QUALITA’ MOTORIE DI BASE

Competenze:

-Espressioni motorie fondamentali(Coordinazione-Equilibrio-Forza-Resistenza –Velocità-Mobilità)

Contenuti:

-Lancio della palla ,salto in lungo da fermi, flessione del busto avanti da seduto, vari tipi di corsa, esercizi in circuito, prove di rapidità, destrezza e coordinazione, prove d’equilibrio

Obiettivi:

-Conoscere la situazione di partenza degli alunni

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Unità di apprendimento 2: SCHEMI MOTORI DI BASE E MOVIMENTI FONDAMENTALI

Competenze:

-Consolidamento delle capacità motorie di base

Contenuti:

-Esercitazioni sui movimenti fondamentali( camminare, correre, saltare, lanciare, arrampicare,

rotolare)

Obiettivi

-Comprendere le possibili applicazioni del gesto motorio

-Conoscere le modalità abituali del movimento

-Conoscere la tecnica della corsa, dei salti, dei lanci

Unità di apprendimento 3 :IL LINGUAGGIO COMUNICATIVO/ESPRESSIVO

Competenze

-Il corpo” emozionato”

-Parole e gesti. Espressioni creative

Contenuti:

-Linguaggio gestuale e comunicazione

-La postura

-Lo sguardo

-Vicinanza-lontananza

Obiettivi:

-Comprendere l’importanza della corporeità

-Comprendere l’importanza della comunicazione non verbale

Unità di apprendimento 4: MIGLIORAMENTO DELLE QUALITA’ FISICHE

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CLASSE 2D

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Competenze:

-Varie esperienze motorie in attività di resistenza, forza ,velocità

Contenuti:

-Attività aerobiche

-Attività anaerobiche

-Attività di potenziamento

Obiettivi:

-Miglioramento delle capacità fisiche generali

-Miglioramento del gesto motorio-Miglioramento delle risposte agli stimoli

Unità di apprendimento 5: CONOSCENZA DEGLI SPORT

Competenze:

-Attività sportive fondamentali

-Partecipazione al gioco

-Riconoscere la cultura sportiva

Contenuti:

-Fondamentali di gioco nella pallacanestro ,nella pallavolo, nel calcio

-Tecnica di gioco

-Regole di gioco

Obiettivi:

-Conoscere i giochi sportivi di squadra

-Conoscere le regole di gioco

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Unità di apprendimento 6: APPARATI E SISTEMI DEL CORPO UMANO: L’APPARATO CARDIO -_CIRCOLATORIO

Competenze:

-Riconoscere strutture e funzioni del corpo umano

-Riconoscere gli effetti del movimento sul corpo umano

Contenuti:

-Apparato Cardio-Circolatorio :Il cuore, il sangue , la circolazione sanguigna.

-Alterazioni e traumi dell’apparato cardio-circolatorio

Obiettivi:

-Conoscere apparati e sistemi del corpo umano

-Conoscere gli effetti del movimento sull’apparato cardio-circolatorio

Unità di apprendimento 7 : INFORMAZIONI SULLA SALUTE

Competenze:

-Conoscere sane abitudini di vita

-Conoscere le controindicazioni delle sostanze dopanti ,dell’alcol e del fumo

Contenuti:

-Le droghe e i loro effetti collaterali

-Il fumo: rischi e pericoli

-Il doping e le sostanze dopanti

Obiettivi :

-Saper riconoscere cattive abitudini di vita e saper trasferire il concetto di benessere al proprio modo di essere

-Saper discriminare i danni provocati dalle sostanze tossiche

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Unità di apprendimento 8 : EDUCAZIONE ALIMENTARE

Competenze:

-Riconoscere l’importanza di uno stile di vita salutare

-Individuare il rapporto tra corretta alimentazione e benessere fisico -Sapere delineare una corretta alimentazione -Sapere leggere le etichette

Contenuti: -I principi nutritivi fondamentali -I principali gruppi alimentari -Il fabbisogno energetico -Il metabolismo basale -Alimentazione corretta -I disturbi alimentari -Alimentazione e sport

Unità di apprendimento 9 :PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI

Competenze:

-Conoscere le nozioni di primo soccorso

-imparare a prevenire gli infortuni

Contenuti:

-Il primo soccorso

-Alterazioni e traumi a carico dei vari apparati

-i principali traumi nello sport

Obiettivi:

-Conoscere i principali traumi

-Conoscere gli interventi da fare in caso di infortunio

-Conoscere le tecniche di primo soccorso

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TRAPANI 25/11/2016

L’Insegnante

Prof.ssa Cristina Alaimo

Programmazione di francese classe II D AFM prof.ssa Adriana Abate

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Anno scolastico 2016-2017 , IISS Sciascia- Bufalino Erice Casa Santa ( Trapani )

Con riferimento alla programmazione del dipartimento delle lingue straniere della scuola inerente il

bien-

nio,secondo le direttive del Quadro comune europeo per le lingue,la programmazione di lingua

e civiltà francese si basa sulle competenze che gli alunni acquisiscono,articolate in conoscenze e abilità.

Essa è la seguente:revisione di alcune funzioni linguistiche e strutture morfo-sintattiche di base della

lingua

dell’anno scolastico precedente,dal testo C’est nickel! Volume primo Minerva Scuola.

Modulo 1 , Unità 1 Contacts

Unità formativa 3 Qu’est-ce que tu fais ? Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

Unità 2 Portraits

U. f. 4 Chacun ses préférences Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

U. f. 5 Il fait beau! Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

U. f. 6 C’est génial ici !Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

Unità 3 Invitations

U. f. 7 Comment vas-tu?Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

U.f. 8 Du coca cola ou de l’orangeade? Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

U. f. 9 Au resto Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

Volume secondo del testo

Modulo 2,Unità 5 Planète lycée

U.f. 1 T’en fais pas! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U.f. 2 Et si on allait … Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 3 Pas question! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

Unità 6 Des courses et des achats

U. f. 4 C’est combien? Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U.f. 5 On fait des achats! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 6 Interviews ! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

Unità 7 Objectif nature

U. f. 7 C’est incroyable! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 8 Mais qu’est- ce qui t’a pris? Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 9 Je suis tout à fait d’accord Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

Unità 8 Tous citoyens!

U. f. 10 E’lecteurs en herbe Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U.f. 11 Question de point de vue Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 12 L’Europe d’hier et d’aujourd’hui Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

UDA,compito di realtà : “Questioni di etchetta”,uso del lessico pertinente in lingua francese.

Prof.ssa Adriana Abate 30 novembre 2016

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I.I.S.S. “SCIASCIA E BUFALINO”

A.S. 2016/17 Classe 2ª ERICE -VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICA Indirizzo: TUR e AFM Docenti: prof.sse Alastra Caterina Lipari Elvira 1° modulo 2° modulo 3° modulo

TITOLO La Bibbia come opera letteraria e libro sacro

L’ebraismo: le radici del cristianesimo

Il mistero di Gesù Uomo-Dio

OBIETTIVI Imparare a conoscere gli elementi principali per un approccio critico al testo della Bibbia per sapersi orientare nella lettura.

Conoscere i fondamenti della religione, della cultura e della storia del popolo ebraico e cogliere nell’ebraismo le radici del cristianesimo.

Comprendere i dati storici relativi all’esistenza di Gesù e conoscere le linee essenziali del messaggio e dell’opera di Gesù.

CONTENUTI Introduzione alla Bibbia, i Vangeli. Come si è formata. Il Canone

La storia dell’alleanza, la diaspora, la teologia ebraica, la profezia e la sapienza in Israele, preghiere e festività, Auschwitz e il dramma della Shoah, la Chiesa cattolica di fronte all’ebraismo.

Gesù di Nazareth una storia vera? Chi è Gesù di Nazareth? la rivoluzione di Gesù, Dio innamorato dell’umanità, Gesù parla dell’amore di Dio per l’uomo, le parabole, le opere, l’avvento del Regno, la morte di Gesù, la Risurrezione, Gesù è Dio… che salva.

Competenze generali Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del Cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di

un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica

COMPETENZE (Saper Essere)

Essere in grado di…

Sapere leggere e interpretare la Bibbia. Riconoscere il valore del testo sacro. Confrontarsi con il messaggio biblico e rilevarne l’importanza per l’uomo di oggi.

Considerare il significato attribuito da Ebrei e Cristiani alla Rivelazione biblica. Discutere e confrontarsi con i suoi pari anche se di altre etnie o fedi religiose.

Essere consapevole che Gesù è un personaggio della storia dell’umanità; Rilevare e discutere il valore dell’amore salvifico di Dio nell’opera di Gesù per l’uomo di oggi; Confrontarsi e discutere la correlazione tra fede e vita nell’esperienza dei

giovani. Tempi di svolgimento

Ottobre- Novembre- Dicembre Gennaio - Febbraio Marzo – Aprile - Maggio

Criteri di valutazione

Strumenti di valutazione Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Note

a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale

Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo

Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi, LIM.

Gli alunni con disabilità seguiranno la stessa programmazione per obiettivi minimi.

Si ovvierà alla mancanza d’interesse, d’impegno e alla scarsa partecipazione al dialogo scolastico per mezzo di visione di filmati e ricerche interattive. L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui discenti.

Nel corso dell’anno si svilupperà la tematica interdisciplinare relativa a: “alla scoperta dei tesori del Museo Pepoli” per le classi di

Erice e “ La Chiesa Maria SS della Purità” per la classe di Valderice.

Le docenti Alastra Caterina

Lipari Elvira

In riferimento alla UDA “questioni …di etichetta”, si approfondirà il concetto di salute spirituale

IIS

“Sciascia

Bufalino”

Ferrara”

Piano di lavoro Pag 1 di 4

Progettazione didattica disciplinare

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DISCIPLINA: GEOGRAFIA Docente: Prof. SINACORI GIUSEPPA

Classe: II° Sez DT Corso/indirizzo: Turismo A. S. _2016/2017_

N° ore settimanali: 3

LIBRO DI TESTO: Koheler R.,Bianchi S., Moroni Vigolini: “Geolab vol. 2 – Paesi extraeuropei” De Agostini Scuola

BISOGNI RILEVATI (dal test d’ingresso, accoglienza, ecc..):

- Conoscenza dei contenuti accettabile

- Linguaggio specifico della disciplina poco usato

- Discreta capacità di organizzare, in forma lineare e semplice, le loro conoscenze

COMPETENZE

- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;

- Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali

ABILITA’

- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici,

ecc..) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media.

- Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici,

tabelle anche attraverso strumenti informatici

- Descrivere ed analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.

- Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un

territorio

- Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali

- Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e sviluppo di un fenomeno

- Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo

- Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità.

- Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa

Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e dell’ambiente

I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17

CLASSE 2D

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IIS

“Sciascia

Bufalino”

Modulo di lavoro Pag 2 di 4

Progettazione didattica disciplinare

MODULI

DISCIPLINARI

Contenuti

Unità 1: Il mondo

attuale

Il mondo attuale

Indicatori e classificazioni

I nuovi scenari economici

Le multinazionali e gli organismi globali

La transizione demografica

Le migrazioni

L’urbanizzazione

Gli squilibri ambientali

I conflitti

Gli indicatori dell’economia e della qualità della vita

La globalizzazione e la crisi globale

Unità 2: I settori

dell’economia

Agricoltura e pesca

Risorse e servizi

CONOSCENZE

- Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici,

tabelle anche attraverso strumenti informatici

- Descrivere ed analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.

- Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un

territorio

- Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali

- Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e sviluppo di un fenomeno

- Sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia (inquinamento. Biodiversità, disuguaglianze, equità

intergenerazionale)

- Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo

Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici relative a : - Italia e regioni italiane,

Unone Europea, Europa e le sue articolazioni regionali

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IIS

“Sciascia

Bufalino”

Piano di lavoro Pag 3 di 4

Progettazione didattica disciplinare

Unità 3:

L’Asia

L’Asia occidentale – meridionale – orientale

Territorio popolazione economia

Unità 4: L’Africa L’Africa settentrionale - meridionale

Territorio e climi

Popolazioni e insediamenti

Economia

Unità 5 :

L’America

L’America settentrionale – centrale - meridionale

Territorio e climi

Popolazioni e insediamenti

Unità 6:

L’Oceania e

L’Australia

Posizione e territorio

Climi e ambienti naturali

Storia , popolazioni, insediamenti ed economia

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IIS

“Sciascia

bufalino”

Piano di lavoro Pag 4 di 4

Progettazione didattica disciplinare

METODOLOGIE e STRUMENTI (proprie della disciplina):

- lezione guidata, lezione frontale, lettura – analisi – commento di dati statistici e schede di

approfondimento, interpretazione di carte tematiche.

- libro di testo, carte geografiche, quotidiani o/e settimanali, schede di approfondimento, dati

statistici, internet, uso della LIM

TIPOLOGIA VERIFICHE: prove orali – produzione di testi – prove oggettive (strutturate e semi-strutturate), relazioni di

laboratorio – lettura e interpretazione di grafici, tabelle e carte tematiche

VALUTAZIONE:

la valutazione segue i criteri tassonomici indicati nel POF del presente anno scolastico

ATTIVITA’ DI RECUPERO:

durante le ore curriculari: quando ci si rende conto che gli allievi posseggono le conoscenze e le

competenze di base in modo parziale, superficiale o approssimativo. Gli interventi didattici saranno

finalizzati a:

- colmare le lacune di base

- favorire l’acquisizione di un adeguato metodo di studio

- potenziare le abilità fondamentali

- motivare allo studio e suscitare nuovi interessi

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CLASSE 2D

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Disciplina: Scienze Integrate-Biologia

Prof. M. Rita Asaro Classe II D

Indirizzo AFM

Anno scolastico 2016/2017

L'insegnamento della Biologia, disciplina che nell'ambito delle scienze integrate ha un suo ruolo

educativo ben definito, contribuisce al raggiungimento delle finalità formative dell'intero curricolo.

Finalità generale dell'insegnamento della Biologia

L’insegnamento della biologia si prefigge il compito, di far comprendere il fenomeno vita, con tutte

le possibili interazioni che ha con l’ambiente. Sarà, pertanto, necessario, evidenziare che il

cambiamento delle condizioni ambientali ha provocato e provoca altrettanti cambiamenti di natura

evolutiva, nella varietà delle forme viventi, e in casi estremi ha portato e porta all’estinzione di una

moltitudine di specie animali e vegetali. Bisogna far comprendere il concetto di cellula e sviluppare

la consapevolezza della peculiare complessità degli organismi viventi, le conoscenze sulla biologia

umana e sulla interdipendenza tra gli organismi viventi e l’ambiente con la maturazione dei relativi

comportamenti responsabili.

Valutazione del livello di preparazione di partenza Il livello è stato accertato mediante discussione in classe e domande mirate per verificare se i

ragazzi fossero in possesso di alcune abilità di base, prerequisiti per la trattazione degli argomenti di

studio nonché

la continua osservazione delle modalità operative evidenziate dai ragazzi nel corso delle lezioni.

Competenze relative all’asse culturale

Asse Scientifico - Tecnologico

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate.

Competenze trasversali e disciplinari

Competenze trasversali Competenze disciplinari

Potenziare la capacità di leggere e

comprendere un testo.

Sviluppare la capacità autocontrollo

nel rispetto degli altri e dell’ambiente.

Sviluppare la capacità di individuare e

di acquisire comportamenti etici

corretti.

Sviluppare la capacità di riflessione.

Stimolare la formazione di una

mentalità critica.

Comprendere e riferire i contenuti di un testo elementare di

Biologia.

Utilizzare una corretta terminologia scientifica.

Raccogliere dati e porli in un contesto coerente di

conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione.

Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi

razionali i termini dei problemi ambientali.

Prospettare procedure d’indagine per acquisire conoscenze

su fenomeni biologici semplici.

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26

Scansione dei percorsi disciplinari

I Quadrimestre

Abilità Conoscenze Tempi

Descrivere la struttura e la

funzione dei principali

composti organici.

Individuare nella cellula

l'unità costitutiva

fondamentale di ogni

essere vivente.

Descrivere la cellula

eucariote, animale e

vegetale.

Spiegare la capacità della

cellula vegetale di

produrre materia organica.

Capire l'importanza dei

carboidrati come

combustibili per le cellule.

Descrivere il meccanismo

di duplicazione del DNA e

di sintesi delle proteine.

Illustrare i meccanismi

dell’ereditarietà.

Acqua e sali minerali, carboidrati, proteine, lipidi e

acidi nucleici.

Cellula procariote ed eucariote: struttura e funzione

della membrana, del nucleo e degli organuli

citoplasmatici.

Differenze tra cellula animale e cellula vegetale.

Reazioni fondamentali di respirazione cellulare e

fotosintesi.

Il ruolo dell’ATP nelle reazioni chimiche.

sett-nov

DNA e cromosomi.

La divisione cellulare: mitosi e meiosi.

Il codice genetico e la sintesi proteica.

La nascita della genetica, gli studi di Mendel e la loro

applicazione.

Le mutazioni e le biotecnologie.

dic-gen

II Quadrimestre

Abilità Conoscenze Tempi

Spiegare la complessità

del corpo umano

analizzando

interconnessioni tra i vari

sistemi (o apparati).

Mettere in relazione le

principali norme di igiene

e prevenzione con alcune

patologie degli apparati

studiati.

I principali apparati e sistemi del corpo umano.

Sistema circolatorio

Apparato respiratorio

Riproduzione e sviluppo

Effetti sull’organismo di alcune sostanze nocive

(UdA-Questione di etichetta)

feb-mar

Apparato digerente

Sistema nervoso ed endocrino.

Importanza dell’igiene nella prevenzione nelle

malattie.

Educazione alimentare, danni e dipendenze da

sostanze stupefacenti, danni causati dal fumo.

mar-mag

Metodologie, mezzi e strumenti

Lezione frontale, lezione interattiva, brainstorming, ricerche di gruppo ed individuali, utilizzo di

motori di ricerca per l’acquisizione di dati, utilizzo e costruzione di schemi e mappe, visione di

documentari, video, filmati, semplici osservazioni e/o esperienze di laboratorio.

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I mezzi e gli strumenti utilizzati saranno libro di testo, lavagna tradizionale, LIM, materiale di

laboratorio e schede di laboratorio, computer e collegamento ad Internet, DVD e CD-rom.

Verifiche e valutazione

Le tipologie di verifica sono estese a tutti i moduli e serviranno a verificare conoscenza e proprietà

di linguaggio, la capacità di osservazione, di rielaborazione e riflessione critica, le conoscenze

specifiche e la capacità di sintesi. Nella valutazione complessiva si terrà conto dei progressi

compiuti dall’alunno tenendo presente la situazione di partenza, l’impegno, l’interesse, l’attenzione

e la partecipazione attiva e propositiva alle diverse attività svolte e del processo formativo globale.

Eventuali manchevolezze nei contenuti e nell'esposizione non saranno ritenute pregiudiziali quando

la disponibilità e l’impegno saranno stati continui e sinceri e potrà evidenziarsi un certo

miglioramento rispetto ai livelli di partenza.

Erice, 29/11/2016 La docente

M. Rita Asaro

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Disciplina: Chimica

Prof. M. Rita Asaro Classe II D

Indirizzo AFM

Anno scolastico 2016/2017

L'insegnamento della Chimica, disciplina che nell'ambito delle scienze integrate ha un suo ruolo

educativo ben definito, contribuisce al raggiungimento delle finalità formative dell'intero curricolo.

Finalità generale dell'insegnamento della chimica sono infatti:

- il potenziamento delle capacità logiche, grazie all'acquisizione della consapevolezza delle

correlazioni esistenti fra attività pratiche e speculazioni teoriche tipiche della disciplina;

- lo sviluppo culturale, mediante l'acquisizione della consapevolezza dell'apporto della chimica alla

conoscenza sia della natura e delle proprietà della materia sia delle applicazioni tecnologiche

conseguenti all'evoluzione di questa disciplina:

- l'acquisizione di capacità di interpretare fenomeni naturali e/o indotti dall'attività dell'uomo sulla

base dei meccanismi chimici che li governano:

- la formazione di un abito mentale razionalmente critico nei confronti di generiche informazioni,

opinioni e giudizi su fatti o fenomeni ascrivibili al mondo chimico forniti da fonti non qualificate.

Valutazione del livello di preparazione di partenza Il livello è stato accertato mediante discussione in classe e domande mirate per verificare se i

ragazzi fossero in possesso di alcune abilità di base, prerequisiti per la trattazione degli argomenti di

studio nonché

la continua osservazione delle modalità operative evidenziate dai ragazzi nel corso delle lezioni.

Competenze relative all’asse culturale

Asse Scientifico - Tecnologico

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate.

Competenze trasversali e disciplinari

Competenze trasversali Competenze disciplinari

Potenziare la capacità di leggere e

comprendere un testo.

Sviluppare la capacità autocontrollo

nel rispetto degli altri e dell’ambiente.

Sviluppare la capacità di individuare e

di acquisire comportamenti etici

corretti.

Sviluppare la capacità di riflessione.

Stimolare la formazione di una

mentalità critica.

Comprendere e riferire i contenuti di un testo elementare di

Chimica.

Utilizzare una corretta terminologia scientifica.

Raccogliere dati e porli in un contesto coerente di

conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione.

Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi

razionali i termini dei problemi ambientali.

Prospettare procedure d’indagine per acquisire conoscenze

su fenomeni chimici semplici.

Scansione dei percorsi disciplinari

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I Quadrimestre

Abilità Conoscenze Tempi

Utilizzare il modello

cinetico–molecolare per

interpretare le

trasformazioni fisiche e

chimiche.

Le Misure in chimica.

Caratteristiche della materia: stati fisici e

composizione (miscugli, soluzioni).

Trasformazioni fisiche (passaggi di stato) e

trasformazioni chimiche.

Il modello particellare (nozioni di atomo e molecola).

sett-ott

Il sistema periodico: metalli, non metalli,

semimetalli, elementi della vita. Nomenclatura.

Le equazioni chimiche.

La quantità chimica: massa atomica, massa

molecolare, mole, costante di Avogadro.

nov-gen

II Quadrimestre

Abilità Conoscenze Tempi

Usare la mole come ponte

fra il mondo macroscopico

delle sostanze e il mondo

microscopico di atomi,

molecole e ioni.

Le concentrazioni delle soluzioni: percento in peso,

molarità e solubilità.

L’equilibrio chimico.

Acidi e Basi.

Il ph e la sua misurazione con cartine tornasole.

Le sostanze nocive in alcuni prodotti in commercio

(UdA-Questione di etichetta)

feb-mar

Descrivere la struttura

elettronica a livelli di

energia dell’atomo

Descrivere le principali

proprietà periodiche, che

confermano la struttura a

strati dell’atomo.

La Tavola periodica e le proprietà periodiche degli

elementi.

L’atomo di Bohr e i livelli di energia.

I Legami chimici intramolecolari ed intermolecolari

mar-mag

Metodologie, mezzi e strumenti

Lezione frontale, lezione interattiva, brainstorming, ricerche di gruppo ed individuali, utilizzo di

motori di ricerca per l’acquisizione di dati, utilizzo e costruzione di schemi e mappe, visione di

documentari, video, filmati, semplici osservazioni e/o esperienze di laboratorio.

I mezzi e gli strumenti utilizzati saranno libro di testo, lavagna tradizionale, LIM, materiale di

laboratorio e schede di laboratorio, computer e collegamento ad Internet, DVD e CD-rom.

Verifiche e valutazione

Le tipologie di verifica sono estese a tutti i moduli e serviranno a verificare conoscenza e proprietà

di linguaggio, la capacità di osservazione, di rielaborazione e riflessione critica, le conoscenze

specifiche e la capacità di sintesi. Nella valutazione complessiva si terrà conto dei progressi

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CLASSE 2D

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compiuti dall’alunno tenendo presente la situazione di partenza, l’impegno, l’interesse, l’attenzione

e la partecipazione attiva e propositiva alle diverse attività svolte e del processo formativo globale.

Eventuali manchevolezze nei contenuti e nell'esposizione non saranno ritenute pregiudiziali quando

la disponibilità e l’impegno saranno stati continui e sinceri e potrà evidenziarsi un certo

miglioramento rispetto ai livelli di partenza.

Erice, 29/11/2016 La docente

M. Rita Asaro

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CLASSE 2D

La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

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INFORMATICA I. I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente, con riferimento alla

programmazione del Consiglio di classe

Gli esiti di apprendimento del processo formativo sono elaborati secondo la struttura proposta dal

Quadro Europeo dei Titoli e delle certificazioni (EQF), ovvero competenze articolate in abilità e

conoscenze essenziali.

II. Situazione in ingresso (osservazioni, esiti di verifiche, test e prove, di asse)

Profilo generale della classe

La classe è composta da 22 alunni. Due alunni possiedono la certificazione Bes; uno dei due risulta

possedere competenze di livello elevato, buona padronanza delle tecnologie e mostra un impegno

encomiabile. Per i due ragazzi saranno utilizzati gli strumenti compensativi e dispensativi previsti

dalla normativa e indicati nel PdP. Gli atteggiamenti osservati nel corso di questa prima fase

dell’A.S. fanno riscontrare comportamento vivace, abbastanza dinamico e partecipativo. Gli

studenti hanno avuto l’opportunità di presentare gli argomenti proposti lo scorso anno scolastico

attraverso prove ‘autentiche’ (di gruppo) durante le quali hanno mostrato un grado di cooperazione

sufficiente, atteggiamenti a volte rinunciatari. La qualità delle attività didattiche (supportate

dall’utilizzo della LIM e del software di rete didattica Netsupport) risulta efficace ai fini

dell’apprendimento/insegnamento; l’interesse per gli argomenti trattati, ampliati anche e grazie a

ricerche e testi prelevati da Internet, ricchi di informazioni e testimonianze sulle procedure, è

sostenuto sempre da un riscontro positivo. Gli interventi risultano pertinenti ma, poiché spesso non

vengono svolti i compiti (produzioni video/presentazioni) assegnati per casa, tali intuizioni sembra

siano occasionali e non si riscontrano nei prodotti multimediali che si chiede di sviluppare. Per

favorire l’acquisizione e il potenziamento delle competenze lessicali, utilizzando lo specifico

registro linguistico informale, con la prima UDA proposta (realizzazione di un blog/sito personale)

si è rilevata una sufficiente predisposizione all’approccio lavorativo, immatura immedesimazione e

confronto con blog di blogger famosi sconosciuti alla maggior parte degli studenti. L’utilizzo di

software non risulta sempre adeguato allo scopo comunicativo. Il lavoro ha consentito comunque la

scoperta di interessi e passioni che sicuramente potranno contribuire all’acquisizione di competenze

chiave trasversali. In questa prima fase dell’A.S. la valutazione si svolge in itinere attraverso

l’osservazione del lavoro che gli studenti dovranno produrre, predisponendo informazioni e

contenuti organizzati in modo diverso rispetto a quanto studiato lo scorso A.S.; non è una

valutazione “oggettiva” ma “attendibile”, in modo che sia predominante l’accertamento non solo di

ciò che gli studenti “sanno” ma ciò che “sanno fare con ciò che sanno”; ciò non implica

l’osservazione e la valutazione soltanto di ciò che i ragazzi hanno appreso durante le attività di

classe ma anche tutte le abilità e conoscenze e le competenze mobilitate per raggiungere il compito

richiesto. Dai vari descrittori di competenze riportati nella tabella che segue, cui si aggiungono la

pertinenza degli interventi, il dialogo e le modalità di elaborazione dei file e delle esercitazioni

proposte, il lavoro di consolidamento svolto a casa, si evince un profilo della classe strutturato in

fasce di livello omogenee:

0 non raggiunto (14%)

3 alunni

su attento controllo del docente, effettua le operazioni elementari quali

apertura e chiusura di finestre, ricerca su Internet, ma non partecipa alle

attività se non per individuali esigenze.

1 base (27%) 6 alunni

Svolgere compiti semplici,

sotto la diretta supervisione,

dietro stretta supervisione, compila documenti contenenti elementi

testuali relativi alla realtà professionale; utilizza i principali strumenti

tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative anche a

I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17

CLASSE 2D

La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

32

in un contesto strutturato

contesti di vita quotidiana; realizza documenti precedentemente impostati;

utilizza, se guidato, semplici strumenti tecnologici e il Sistema Operativo

per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; utilizza un file

multimediale precedentemente realizzato, individua il sw da utilizzare per

aprirlo, utilizza i comandi base per visualizzare il file; non sa individuare

autonomamente le possibilità/modalità di archiviazione.

2 intermedio (41%) 9 alunni

Svolgere compiti e risolvere

problemi ricorrenti usando

strumenti e regole semplici,

sotto la supervisione con un

certo grado di autonomia

sulla base di precise indicazioni, compila autonomamente documenti

contenenti elementi grafici e testuali relativi alla realtà professionale;

utilizza i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per

problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana; realizza

documenti e utilizza i vari devices (hw e virtuali) per salvare e modificare.

3 avanzato (18%) 4 alunni

Svolgere compiti e risolvere

problemi scegliendo e

applicando metodi di base,

strumenti, materiali ed

informazioni Assumere la

responsabilità di portare a

termine compiti nell'ambito

del lavoro o dello studio.

Adeguare il proprio

comportamento alle

circostanze nella soluzione dei

prolemi

realizza autonomamente documenti contenenti varie tipologie di elementi

grafici e testuali relativi alla realtà professionale, senza supporto da parte

degli adulti e su propria iniziativa; utilizza autonomamente i principali

strumenti tecnologici, le risorse software e il Sistema Operativo per

problematiche relative a contesti di vita quotidiana; realizza documenti

partendo dallo studio, l'osservazione e la riflessione sui fenomeni reali o

tratti da esperienze personali seguendo le procedure specifiche e realizzando

prodotti ben organizzati

III. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di cittadinanza

Competenze disciplinari del Biennio

Competenze della disciplina definite e socializzate nelle attività del Dipartimento di Informatica

Le competenze si riferiscono a DUE dei quattro

assi, cui si aggiunge l’asse tecnico/professionale

(di indirizzo).

In termini di competenze europee l’Informatica

contribuisce al raggiungimento della

COMPETENZA DIGITALE sia come Disciplina

Concorrente sia come disciplina Responsabile,

secondo i seguenti descrittori di competenza:

1. Utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei

linguaggi)

2. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti

delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate (asse scientifico-

tecnologico)

3. Utilizzare gli strumenti informatici a supporto della

progettazione (asse tecnico/professionale)

IV. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse

ASS

E COMPETENZE ABILITA'

Lin

gu

aggi

L6 Utilizzare e produrre testi

multimediali

A Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva

B Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche

con tecnologie digitali

Sci

en-

tifi

co/t

ec-

nolo

gic

o M4 Analizzare dati e

interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con

A Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati

B Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a

torta

G Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico

I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17

CLASSE 2D

La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

33

l'ausilio di rappresentazioni

grafiche, usando

consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di

tipo informatico

H Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma

grafica i risultati dei calcoli eseguiti

S3 Essere consapevole delle

potenzialità e dei limiti

delle tecnologie

nel contesto culturale e

sociale in cui vengono

applicate.

A Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e

nell’economia della società.

B Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi

tecnologici.

C Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.

D Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei

principali dispositivi HW-SW

E

Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre

testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati,

disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e

comunicare in rete

Com

pet

en

ze te

cnic

o

pro

fess

ion

ali

P2 Utilizzare gli strumenti

informatici

a supporto della

progettazione.

A Operare con i programmi di base e progettare algoritmi

B Operare con software applicativi

C Navigare consapevolmente su internet

D Consultare i motori di ricerca

V. UDA: “QUESTIONE…DI ETICHETTA”

Attraverso lo sviluppo dell’UDA concordata in Consiglio di Classe, gli studenti saranno

protagonisti di produzioni multimediali che concorrono alla realizzazione del compito di realtà:

Produzione di una brochure informativa e divulgativa, relativa sostanze e componenti riportati

nelle etichette dei prodotti di maggior consumo – alimenti, detergenti, farmaci – presenti nel nostro

territorio. L’informatica è disciplina responsabile per le seguenti competenze relative agli Assi

culturali

Asse dei Linguaggi:

L6 - Utilizzare e produrre testi multimediali;

Asse Scientifico-tecnologico:

S3 – Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate.

VI.

Abilità Conoscenze

L6 – (Informatica) Comprendere i prodotti

della comunicazione audiovisiva.

L6 – (Informatica)Elaborare prodotti

multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche

con tecnologie digitali.

Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto

audiovisivo.

Utilizzo di sw per il desktop publishing (Publisher).

Comunicazione mediata dalle tecnologie informatiche.

S3 – (Informatica e Matematica) Raccogliere,

organizzare e rappresentare dati/informazioni

sia di tipo testuale che multimediale.

Utilizzo degli istogrammi relativi ai dati

raccolti.

Utilizzo di software adeguato alla soluzione di specifici

problemi: raccolta ed elaborazione dati statistici sintetizzati in

grafici; elaborazione di un prodotto informativo (brochure)

chiara, esaustiva, coerente con le finalità dell’UDA e

rispettosa della nostra brand-identity, efficace.

Concetto di misura e sua approssimazione

VII. Criteri e strumenti di valutazione

I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17

CLASSE 2D

La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

34

Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze disciplinari che per

quelle di cittadinanza

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE

Test;

Relazioni;

Risoluzione di problemi ed esercizi;

Sviluppo di progetti;

Interrogazioni;

Prove grafiche;

Prove pratiche;

Osservazioni sul comportamento di lavoro

(partecipazione, impegno, metodo di studio e di

lavoro, etc.);

È prevista, nel corso dell’anno, la presentazione,

individuale o di gruppo, di PROVE ESPERTE che mirano

a valutare tutte le competenze (comunicative, tecniche, di

ricerca ed elaborazione) adoperate dagli studenti per

mostrare la padronanza degli argomenti proposti. Sarà

valutata altresì la capacità di utilizzare software di varia

tipologia (app, proprietario, free, online).

Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre Scritte N. 2 - Pratiche N. 2

Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre

Scritte N. 2 - Pratiche N. 2

VIII. CRITERI DI VALUTAZIONE

Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;

Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali

aggiustamenti di impostazione;

Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);

Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione

di partenza (valutazione sommativa);

Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle

future scelte (valutazione orientativa).

Le prove autentiche e l’UDA saranno valutate in base ad una griglia i cui indicatori sono pertinenza,

completezza, correttezza grafica ed originalità. Ogni indicatore ha dei descrittori che

determineranno il punteggio cui corrisponderà un voto.

IX. Modalità di recupero e potenziamento

Saranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si

adopereranno le seguenti strategie e metodologie

didattiche:

Riproposizione dei contenuti in forma

diversificata;

Attività guidate a crescente livello di difficoltà;

Esercitazioni per migliorare il metodo di studio

e di lavoro.

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:

Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

Impulso allo spirito critico e alla creatività

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Partecipazione a concorsi ed attività in cui la

multimedialità sia lo strumento per condividere

contenuti e conoscenze.

X. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione

Nelle attività del CdC si tiene conto del contributo dei genitori in termini di conoscenza delle

esigenze formative e/o delle specificità dei ragazzi; inoltre, per favorire l’efficacia

dell’apprendimento, i genitori possono individuare un migliore metodo di lavoro casalingo che

consenta il consolidamento delle tematiche affrontate a scuola. A partire dalle attività lavorative o

dalle competenze dei genitori, è auspicabile il loro contributo anche in termini di approfondimenti

della materia o di singole UDA.

XI. Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di apprendimento

UDA

MO

DU

LI

CONTENUTI

CO

M

PE

TE

STRU

MEN

TI

AMBI

VALUTA

ZIONE

PROVE

AUTENTIC

HE

I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17

CLASSE 2D

La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

35

NZ

E

ENTI

WEB

APP

1 -

I

CT

ICT

NELLA

VITA

DI

OGNI

GIORN

O

Forme di

comunicazio

ne elettronica

*

sms - email* - IM - VoIP - Feed RSS -

Blog* - Podcast - Social Networing*

N.2

(a

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Lin

gu

aggi)

LA

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LIM

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S

VERIFIC

A

SOMMA

TIVA

FINE

MODUL

O

VERIFIC

A

STRUTT

UR.

CREAZIONE

DI UN

BLOG/SITO PERSONALE

Il cloud computing

I virus metodi di trasmissione - metodi di

protezione

Le frodi

virtuali

spamming - phishing - certificati

digitali - crittografia

La protezione

dei dati

User ID e password - backup dei dati

- firewall CERTIFICA

ZIONI

INFORMATI

CHE PER I

MODULI DI

PERTINENZ

A

(non

obbligatori

UTILIZ

ZO E-

MAIL

Account

Google *

struttura di un indirizzo e-mail

interfaccia Gmail

contatti - allegati - inoltro e risposta -

risposta automatica

2 -

ED

ITIN

G T

ES

TI

INCOL

ONNA

RE

TESTO

E

GESTI

RE

SMART

ART

Distribuire il

testo in

colonne *

interruz di colonna e di sezione

N.2

(

ass

e L

ingu

aggi)

LA

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SOMMA

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MODUL

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VERIFIC

A

STRUTT

UR.

CREAZIONE

DI UN

GANTT OVE

COLLOCAR

E IMPEGNI

SETTIMANA

LI O

MENSILI

Le tabulazioni

Le tabelle *

Formattare righe e colonne

Ordinare i dati

Utilizzare gli stili

Posizionare le tabelle rispetto al testo

convertire testo in tabella e viceversa

Applicare una filigrana

Inserire e gestire SmartArt

PROGE

TTARE

RELAI

ZONI E

IPERT

ESTI

Il

frontespizio Creare e curare l'impatto estetico

PROVA

PRATIC

A

LETTERA

DI

CORRISP

ONDENZ

A SU

IPOTESI

LAVORA

TIVA

D'UFFICI

O

INDAGINE

E

RELAZION

E SU

TEMATICA

SOCIALE DA

POSTARE

SUL

PROPRIO

BLOG

ESAME

MODULI

ECDL:

WORD

PROCESSIN

Gli stili

Applicare uno stile alla Barra

multifunzione

Selezionare un set di stili

modificare uno stile

Il Sommario Interruzione di pagina

Intestazione e pié di pagina

Note a pié di pagina

La

Realazione pianificare e progettare una relazione

La relazione

ipertestuale Le mappe concettuali *

I segnalibri Come utilizzarli e modalità di

inserimento

I Modalità di inserimento

I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17

CLASSE 2D

La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

36

collegamenti

ipertestuali

GONLINE

ESSENTIAL

WORD

IN

AZIEN

DA

Utilizzare i

Modelli

Il Curriculum Vitae in formato

europeo

La

Corrisponden

za d'affari

Struttura formale ed estetica

elementi costitutivi obbligatori e

facoltativi

Stili estetici e disposizione corretta

degli elementi

Tecniche per disporre intestazione e

firma

Creare e stampare buste ed etichette

Procedura Stampa Unione

3 -

IL

FO

GL

IO D

I C

AL

CO

LO

GESTI

RE

FOGLI

DI

CALC

OLO

Organizzare i

fogli di

lavoro

Inserire - rinominare - eliminare -

spostare - copiare - proteggere -

nascondere - scoprire FOGLI

N.1

(ass

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LA

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X

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A

SOMMA

TIVA

FINE

MODUL

O

VERIFIC

A

STRUTT

UR.

ORGANIZZA

RE DATI PER

ELABORAR

E

STATISTICH

E SULL'ORGA

NIZZAZION

E DI

UN'ATTIVIT

A'

DIDATTICA

O SU ALTRA

RICERCA A

SCELTA

DELLO

STUDENTE

Bloccare/sbloccare titoli di riga o

colonna

dividere il foglio in riquadri

stampare in automatico i titoli su ogi

pagina di un foglio

Utilizzare l'Anteprima (secondo la

versione dell'applicativo)

Le interruzioni di pagina

Grafici: gli

Sparkline

Creare e personalizzare un grafico

Sparkline

La convalida

dati

Utilizzare la Convalida dati per creare

elenchi a discesa

LE

FUNZI

ONI

Inserire le

funzioni

all'interno

delle formule

La sintassi delle formule

Funzioni

Matematiche

MATR.SOMMA.PRODOTTO

ARROTONDA

SOMMA.SE

SOMMA 3D

SE

E e O

Funzioni

Statistiche

MEDIA - MIN - MAX *

CONTA.SE

CONTA.PIU'.SE

Funzioni di

ricerca e

riferimento

CERCA.VERT *

CERCA.ORIZZ *

EXCEL

IN

AZIEN

DA

I Modelli

Utilizzare un Modello predefinito

Creare un Modello personalizzato

Salvare un file Modello in una

cartella personale

I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17

CLASSE 2D

La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

37

Le Macro per

i parametri di

stampa

Registrare una Macro

Eseguire ed eliminare una Macro

Assegnare una Macro ad un pulsante

sulla Barra di accesso rapido

Le Fatture

Modello di fattura ad un'aliquota N. 2 PADRONANZA

NELL'UTILIZZO E

COMPILAZIONE DI

FATTURE

Modello di fattura a più aliquote

LA

NA

RR

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PREZI

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MOTIO

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Windows

movie maker

Creare un progetto

N.2

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ne prodotti

multimedi

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tematiche

sociali

(cyberbulli

smo,

internet

addiction)

UDA ‘I

TESORI

DEL

PEPOLI’

Utilizzo di SW

PRESENTAZI

ONE (PREZI

O VIDEO) e

di MOTION

GRAPHIC per elaborare

la sintesi

dell’esperienz

a

Inserire elementi grafici e

multimediali

Animazioni e transizioni

Finalizzazione video

Prezi

Registrarsi e osservare i tutorials

Scegliere un template

Inserimento testi e grafica

Animare la narrazione attraverso gli

zoom in/out ed altri effetti

5

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come si

organizza un

database

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Proprietà dei Campi

Chiave primaria

l'Indice

Relazioni Tipi di Relazione

L'integrità referenziale

L'Interfaccia

di Access

Creare un Database

Creare una Tabella

Visualizzazione Tabella

Creare una Maschera

Visualizzazione Maschera

Creare una query

Visualizzazione Query

Creazione guidata di un Report

Visualizzazione Report

Filtrare

Dati

Creare

Relazio

ni

Oggetti di un

Database

Muoversi tra gli oggetti di un

Database

Ordinare e filtrare Record

Creare un Database relazionale

Le unità di apprendimento con asterisco rosso sono rivolte agli studenti con disabilità non grave. Gli studenti con

programmazione differenziata, opportunamente seguiti dai docenti di Sostegno, elaborano semplici testi, tabelle o

manifesti utilizzando gli applicativi più comuni (Word o webApp) e semplici calcoli con relativi grafici (Excel).

Erice, 30 novembre 2016 Prof.ssa Elena Bettini

I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17

CLASSE 2D

La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

38

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

CLASSE 2^ D

INDIRIZZO A.F.M.

a. s. 2016- 2017

Prof. ssa MATTANA EFISIA

Libri di testo: Moving On – DEA SCUOLA

PREMESSA

L’insegnamento di Lingua e Civiltà Inglese,

primo biennio del percorso quinquennale di istruzione tecnica, concorre, insieme a tutte le altre

discipline del curricolo, allo sviluppo delle competenze-chiave di cittadinanza (indicate nel D.M

n°139) attraverso l’integrazione e l’interdipendenza tra i saperi e le competenze, modulati nei 4 assi

culturali: dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale .

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe 2^ D risulta formata da 22 alunni. Un alunno non risulta presente alle lezioni dall’inizio

dell’anno scolastico. Il gruppo classe segue le lezioni regolarmente anche se solo un gruppo

eseguigo, partecipa con interesse alle attività, lavora prontamente e svolge i compiti assegnati con

assiduità. Si sono evidenziate a volte difficoltà a lavorare in maniera costruttiva sia a causa della

presenza di alunni poco interessati - che necessitano di attenzioni individuali - che della classe

molto numerosa. Dalle prime osservazioni sistematiche, discussioni guidate, test d’ingresso sulla

competenza linguistica-funzionale e sulle conoscenze delle strutture grammaticali di base, è emerso

il seguente profilo della classe:

alcuni alunni presentano un livello di competenza comunicativa sufficiente. La fluency non

sempre è efficace anche se il lessico appare appropriato;

un altro gruppo include alunni che, se opportunamente guidati, partecipano al dialogo educativo in

modo accettabile;

un terzo gruppo di alunni ha difficoltà a condurre le attività proposte;

un quarto gruppo, appare disinteressato e affatto partecipe.

La classe, nel complesso, è idonea ad affrontare lo studio della materia e raggiungere gli obiettivi

della competenza linguistico- comunicativa progettati

Nei primi due anni dell’obbligo di istruzione l’insegnamento della lingua Inglese sarà finalizzato

allo sviluppo di :

• competenze chiave di cittadinanza : imparare ad imparare, progettare, collaborare e

partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e

relazioni, acquisire ed interpretare informazioni;

• capacità ad utilizzare la lingua inglese in modo integrale, (listening , speaking interacting,

reading writing), in forma orale in situazioni concrete di vita quotidiana ed in forma scritta in testi

di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. I

I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17

CLASSE 2D

La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

39

Considerati i descrittori di competenze e capacità comunicative, articolati in tre livelli generali (A,

B, C), suggeriti dal “Quadro Comune Europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa e viste le

Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del Sistema

Educativo di Istruzione e Formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si

prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza B1.

Il percorso di insegnamento-apprendimento riguardante la classe prima si articolerà in quattro Unità

di Apprendimento che, oltre a sviluppare le competenze strettamente disciplinari afferenti alla

lingua straniera, concorreranno a creare apprendimenti trasversali.

COMPETENZE

• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi

• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

CONOSCENZE

ABILITA’

Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in

relazione al contesto e agli interlocutori.

Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione, ortografia e

punteggiatura.

Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e

multimediali su argomenti inerenti la sfera personale, sociale o l’attualità.

Lessico e fraseologia idiomatica relativi ad argomenti di vita quotidiana o d’attualità e tecniche

d’uso dei dizionari anche multimediali, varietà di registro.

Nell’ambito della produzione scritta testi brevi, semplici e coerenti caratteristiche delle diverse

tipologie (lettere informali, descrizioni, narrazioni ….) strutture sintattiche e lessico appropriato ai

contesti.

Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua.

Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano,

sociale o d’attualità

Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti

essenziali in messaggi chiari, brevi scritti e orali su argomenti noti e di interesse personale,

quotidiano, sociale o d’attualità

Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita

quotidiana, descrivere esperienze e narrare avvenimenti di tipo personale o familiare

Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali.

Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi, relativi all’ambito personale,

sociale o all’attualità

Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche di interesse personale, quotidiano, sociale

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CLASSE 2D

La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

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Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzati in testi comunicativi nella forma scritta orale

e multimediale

Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua dimensione

globale e alle varietà geografiche

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Moving On

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1

THE BEST JOB IN THE WORLD?– MUSIC AND MADNESS – FASHIONISTAS

COMPETENZE DISCIPLINARI

• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti

diversi.

• Descrivere esperienze ed eventi ed esprimere impressioni in maniera semplice.

• Leggere e comprendere brevi testi orali e scritti

• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.

• Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera in testi nella forma scritta, orale e

multimediale.

ABILITÀ

• Chiedere i prezzi in un negozio e fare shopping

• Esprimere opinioni

• Descrivere persone dal punto di vista fisico e della personalità, nazionalità

• Indicare cose e luoghi al passato

• Discorrere del tempo

CONOSCENZE

(Grammaticali e lessicali) Past simple: regular and irregular verbs – past simple: negative – past

simple: questions and short answers -there was/there were/ ––

Geographical places, the weather, holidays – music, years, tecnology – clothes, past time

expressions, style and accessories

STRATEGIE METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale,

tutoring

Tempi: circa 35 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta

multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi,

attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale,

esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.2 –

Just the job – What’s cooking? – Today and Yesterday

COMPETENZE DISCIPLINARI

• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti

diversi.

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CLASSE 2D

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• Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse

personale e quotidiano.

• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.

• Interagire in brevi conversazioni.

• Usare in modo adeguato le strutture grammaticali

ABILITÀ • Esprimere azioni legate alla daily routine.

• Descriver persone

• Dare consigli e

• Ordinare al ristorante

• Descrivere oggetti

-

CONOSCENZE Some/any/every/no compounds- present simple vs present continuous –

really/very, quite, not very – possessive adjectives and pronouns – like/would like,

should/shouldn’t, must/mustn’t, have to/don’t have to, mustn’t/don’t have to – past simple – used

to- past continuous – past simple vs past continuous –

Personality adjectives – jobs activities - food and drink – food packaging - tecnology - gadgets

and electrical appliances -

STRATEGIE METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale,

tutoring, problem solving.

Tempi: circa 25 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta

multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi,

attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale,

esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3

Do something nice for money ! – In 25 years time …

COMPETENZE DISCIPLINARI

• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti

diversi.

• Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse

personale e quotidiano.

• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.

• Interagire in brevi conversazioni.

• Usare in modo adeguato le strutture grammaticali

• Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura.

ABILITÀ Parlare di progetti futuri

Invitare , accettare e rifiutare

• Dare e chiedere informazioni personali sulle capacità

• Fare offerte

CONOSCENZE Be going to – present continuous for future – present simple simple for future

– will/won’t for future predictions – may/might for future possibility – be going to and will for

future predictions – will for offers and spontaneous decisions – first conditional -

Money – Future time expressions- Extreme weather -

STRATEGIE METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale,

problem solving, tutoring.

Tempi: circa 25 h

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CLASSE 2D

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Attività: ascolto mirato, lettura guidata, - di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati,

semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di

gruppo – interazione orale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.4

I ‘ D NEVER SKIED BEFORE ! – FRIENDS FOR LIFE

COMPETENZE DISCIPLINARI

• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti

diversi

• Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse

personale e quotidiano.

• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.

• Interagire in brevi conversazioni.

• Usare in modo adeguato le strutture grammaticali

• Leggere e comprendere testi contenenti informazioni su luoghi geografici

• Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura

ABILITÀ • Discorrere sulle malattie e infermità

• Essere d’accordo o in disaccordo

• Chiedere e dare informazioni su malattie e infermità

• Chiedere ed esprimere opinioni

CONOSCENZE Present perfect – present perfect with just, already, yet – present perfect with

ever/never - present perfect with for and since – present perfect vs past simple- adverbs –

comparative adverbs –

illnesses and injures – relationships -

STRATEGIE METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale,

problem solving, tutoring.

Tempi: circa 20 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta

multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi,

attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale,

esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

U.D.A.

“ Questioni… di Etichetta”

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Relativamente alla U.D.A, come concordato in Consiglio di Classe, si procederà alla realizzazione

di un glossario contenente termini tecnici per la descrizione di elementi e composti contenuti nelle

etichette apposte sia nei generi alimentari, che prodotti cosmetici e farmaci.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche orali e scritte, formative ( prove strutturate e semistrutturate, brevi sondaggi orali,

lavoro domestico ) e sommative (colloqui individuali, prove strutturate, semistrutturate e non

strutturate come breve e semplice trattazione di argomenti) accompagneranno il processo di

apprendimento in tutte le fasi, per la valutazione di conoscenze, abilità e competenze. Ci si avvarrà

di prove di tipo oggettivo e di prove di tipo soggettivo, sempre conformi alle esercitazioni svolte

durante le fasi di apprendimento. Le verifiche orali saranno valutate tenendo conto di: efficacia

comunicativa, pronuncia, intonazione, organizzazione del discorso, accuratezza grammaticale,

lessico. Le verifiche scritte saranno valutate tenendo conto di: esecuzione del compito rispetto alla

consegna, organizzazione dei contenuti, efficacia comunicativa, correttezza morfo-sintattica,

ricchezza lessicale. La valutazione di fine periodo terrà conto non soltanto di quello che gli alunni

“sanno” ma soprattutto di quello che “sanno fare”, dei risultati delle verifiche, dell’impegno, della

partecipazione, della frequenza, dei progressi rispetto ai livelli di partenza, senza mai prescindere

dal raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati. Per le carenze che gli alunni mostreranno

durante il corso dell’anno scolastico, il recupero potrà essere effettuato secondo strategie concordate

in Consiglio di Classe: pause didattiche, recupero in itinere, sportello didattico. La scelta della

strategia di recupero delle competenze e dei contenuti sarà strettamente legata ai dati oggettivi sul

livello di apprendimento degli alunni.

STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo ( student’s book- e-book ) –

Dizionario

Realia + Documenti tratti da Internet

Lavagna interattiva multimediale, Laboratorio linguistico, CDs, DVDs

Il DOCENTE

Erice, 24 novembre 2016

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MATERIA: ITALIANO

CLASSE: II sez. D Corso A.F.M.

INSEGNANTE: Prof.ssa Mariantonietta Gaudenzia Tarricone

LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:

Freschi pensieri, Itinerari di lettura e di metodo, poesia e teatro- di Beatrice Galli - Maria Letizia

Quinzio - ed. Einaudi

Italiano – Competenze linguistiche e Competenze testuali di G. L. Beccaria – M. Pregliasco-ed. Le

Monnier

SITUAZIONE INIZIALE

La classe II D presenta un profilo socio-culturale eterogeneo ed è composta da 22 alunni (17

maschi e 5 femmine). Un alunno non frequenta.

Si evidenziano diverse fasce di livello e già dalle prime osservazioni, dal test d’ingresso e dalle

prime verifiche, è emersa una certa differenza in merito ai livelli di partenza, agli stili e ai ritmi di

apprendimento, nonché all’impegno e alla partecipazione alle attività didattiche. La maggior parte

degli alunni possiede competenze e abilità più che sufficienti, mostra una notevole curiosità nei

confronti della disciplina e partecipa attivamente al dialogo educativo e didattico. Alcuni alunni

presentano una sufficiente preparazione di base, ascoltano con attenzione e manifestano interesse

riguardo agli argomenti affrontati. Solo alcuni alunni, a causa di un metodo di studio inadeguato e

delle lacune pregresse, hanno difficoltà nella comprensione e nell’esposizione dei contenuti

disciplinari. Per un alunno con bisogni educativi speciali si proporrà un percorso semplificato.

La classe, dal punto di vista comportamentale, rispetta le regole, possiede un buon grado di

coesione ed è consapevole dei propri doveri scolastici.

Durante l’anno scolastico si tenderà a motivare gli alunni allo studio della disciplina, cercando di

renderli soggetti attivi del loro processo di apprendimento e consapevoli dei benefici che tale studio

comporta riguardo a maggiori capacità di esprimersi, di comprendere e di avere relazioni con gli

altri, di far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, di interagire adeguatamente in una

pluralità di situazioni comunicative e di esercitare pienamente la cittadinanza.

CONTENUTI

Modulo n.1

IL TESTO POETICO

La struttura del verso

La struttura del testo poetico

I contenuti del testo poetico.

I generi della poesia : la poesia narrativa, la poesia lirica, la poesia d’amore e la poesia

civile.

Riflessione linguistica: l’analisi logica della proposizione e del periodo

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CLASSE 2D

La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

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Gli alunni saranno guidati a:

saper fare l’analisi testuale

saper fare la parafrasi

saper fare il commento

saper distinguere i diversi generi di poesia

Modulo n.2

PERCORSI NELLA POESIA

Un percorso nell’Io: autoritratti poetici

Un percorso nel paesaggio: geografie dell’anima

Un percorso nel tempo: la poesia degli affetti

Gli alunni saranno guidati a:

saper fare l’analisi testuale

saper fare la parafrasi

saper fare il commento

saper individuare le differenti espressioni delle tematiche poetiche

Modulo n.3

IL TESTO TEATRALE

La struttura

La specificità del testo teatrale

Gli alunni saranno guidati a :

- trasformare un testo narrativo in un testo teatrale;

- sviluppare trame e/o individuare il messaggio dell’autore;

- commentare uno spettacolo teatrale.

Modulo n.4

IL TESTO ARGOMENTATIVO

Struttura del testo: problema, tesi, antitesi, argomentazioni, conclusione

Tecniche argomentative

Riflessione linguistica: registri linguistici, linguaggi settoriali

Gli alunni saranno guidati a:

a documentarsi

a progettare un testo

a elaborare un testo argomentativo

a sostenere in modo argomentato un’opinione personale

Modulo n.5

IL TESTO ESPOSITIVO-INFORMATIVO

Caratteristiche strutturali

Caratteristiche formali

Tecniche linguistiche

La cronaca giornalistica

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La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

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Gli alunni saranno guidati a:

a documentarsi

a elaborare un testo di cronaca

Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO). Per gli

obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle competenze”, rilasciata al

termine del I biennio.

OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO

MATEMATICO

STORICO-SOCIALE

Competenze disciplinari del Biennio

PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.

Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,

sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o

personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Competenze della disciplina

o Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

o Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

o Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

o Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario

METODOLOGIA

Brevi lezioni frontali

Lavori individualizzati di studio e di ricerca

Momenti di dialogo e di confronto

Brainstorming

Problemsolving

Lavori di gruppo per approfondimento

Attività multimediali

Presentazioni in PowerPoint

Mappe concettuali

Discussioni guidate

STRUMENTI

- Libri di testo

- Dizionari

- Computer e videoproiettore

- LIM

- Fotocopie

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- Lavagna

VERIFICHE

Le verifiche saranno effettuate secondo diverse tipologie:

- Interrogazioni

- Colloqui

- Temi e saggi

- Analisi dei testi

- Articoli di giornale

- Questionari a risposta aperta

- Esercizi

VALUTAZIONE

La valutazione formativa identificherà i livelli di apprendimento conseguiti dagli alunni; servirà a

verificare il raggiungimento delle competenze prefissate, ad accertare l’efficacia delle metodologie

utilizzate, a predisporre attività di recupero e di sostegno per gli alunni in difficoltà, a valorizzare,

con attività di approfondimento, le eccellenze.

La valutazione sommativa, invece, terrà conto del conseguimento delle competenze generali

relative all’intero percorso didattico, dei progressi rispetto alla situazione iniziale e alle potenzialità

evidenziate, dell’impegno, dell’interesse, dell’assiduità allo studio, dell’attenzione e della

partecipazione al dialogo educativo.

La docente

Maria Antonietta Gaudenzia Tarricone

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ANNO SCOLASTICO 2016 /2017

MATERIA: STORIA

CLASSE: II sez. D Corso A.F.M.

INSEGNANTE: Prof.ssa Mariantonietta Gaudenzia Tarricone

LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE: Storia e Storie settoriali 2 di G. Di Caro, G. Castellano – ed.

Petrini

SITUAZIONE INIZIALE

La classe II D presenta un profilo socio-culturale eterogeneo ed è composta da 22 alunni (17

maschi e 5 femmine) di cui uno non frequentante.

Nella classe si evidenziano diverse fasce di livello e già dalle prime osservazioni, dal test

d’ingresso e dalle prime verifiche è emersa una certa differenza in merito ai livelli di partenza, agli

stili e ai ritmi di apprendimento dei discenti, nonché all’impegno e alla partecipazione alle attività

didattiche. Un gruppo di alunni mostra un buon impegno e una positiva curiosità riguardo ai

contenuti disciplinari, partecipa attivamente al dialogo educativo e didattico, ma ha un metodo di

studio ancora di tipo mnemonico; un altro gruppo invece, pur possedendo sufficienti capacità,

presenta scarso interesse nei confronti degli argomenti trattati e tende a rinviare il momento della

verifica; infine, alcuni alunni evidenziano gravi lacune da attribuire ad un metodo di studio non

molto efficace e ad un impegno superficiale. Per un alunno B.E.S. si proporrà un percorso

semplificato.

La classe rispetta le regole, possiede un buon grado di coesione ed è consapevole dei propri doveri

scolastici.

Durante l’anno scolastico si tenderà a motivare gli alunni allo studio della disciplina, cercando di

renderli il più possibile soggetti attivi del loro processo di apprendimento e di renderli consapevoli

dell’importanza che tale studio comporta riguardo a maggiori capacità di esprimersi, di

comprendere, di conoscere il presente attraverso la conoscenza del passato e di esercitare

pienamente la cittadinanza.

CONTENUTI

Modulo n. 1

L’Impero romano: dal principato di Augusto alla crisi del III secolo

- Il principato di Augusto

- Il I secolo dell’Impero

- L’apogeo dell’Impero

- Dalla crisi alla divisione dell’impero

- Il Cristianesimo e l’Impero

Modulo n. 2

L’Occidente e l’Oriente nell’Alto Medioevo

- Le invasioni barbariche e l’inizio del Medioevo

- I barbari in Europa

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- La Chiesa e il monachesimo

- Bizantini e Longobardi in Italia

- L’Impero bizantino

- L’Islam

Modulo n. 3

L’Europa carolingia

- L’Impero di Carlo Magno

- Economia, società e cultura nell’età carolingia

Modulo n. 4

L’età feudale e l’affermazione dei poteri locali

- La crisi dell’Impero

- Il sistema feudale

Approfondimenti Durante il corso dell’anno scolastico alcune ore di lezione saranno dedicate allo svolgimento di

contenuti che si collegano strettamente all’indirizzo di studi seguito dagli alunni; inoltre, verranno

effettuati percorsi di approfondimento e ricerche riguardo agli eventi storici o alle figure storiche

che susciteranno maggiormente la curiosità e l’interesse della classe.

Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO). Per gli

obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle competenze”, rilasciata al

termine del I biennio.

OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO 1.ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI 3. ASSE

CULTURALE MATEMATICO

2.ASSE CULTURALE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO 4. ASSE

CULTURALE STORICO – SOCIALE

Competenze disciplinari del Biennio PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.

Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità

personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo

professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Competenze della disciplina

- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali.

- Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della

collettività e dell’ambiente.

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CLASSE 2D

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METODOLOGIA

Brevi lezioni frontali

Lavori individualizzati di studio e di ricerca

Brainstorming

Problemsolving

Lavori di gruppo per approfondimento

Attività multimediali

Presentazioni in PowerPoint

Mappe concettuali

Discussioni guidate

STRUMENTI - Libri di testo

- Atlante storico

- Computer e videoproiettore

- LIM

- Fotocopie

- Lavagna

- Schemi e mappe

- Visione di film

VERIFICHE Le prove di verifiche previste saranno:

- interrogazioni

- colloqui

- prove semi-strutturate

VALUTAZIONE La valutazione formativa (in itinere) identificherà i livelli di apprendimento conseguiti dagli

alunni; servirà, pertanto, a verificare il raggiungimento delle competenze prefissate, ad accertare

l’efficacia delle metodologie utilizzate, a predisporre attività di recupero e di sostegno per gli

alunni in difficoltà, a valorizzare, con attività di approfondimento, le eccellenze.

La valutazione sommativa (finale) terrà conto del conseguimento delle competenze generali

relative all’intero percorso didattico, dei progressi rispetto alla situazione iniziale e alle

potenzialità evidenziate, dell’impegno e dell’interesse, dell’assiduità allo studio, dell’attenzione e

della partecipazione al dialogo educativo.

La docente

Mariantonietta Gaudenzia Tarricone

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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIO SUPERIORE

“ SCIASCIA E BUFALINO” – ERICE (TP)

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

Classe II^ Sez. D - AFM

Materia: Economia Aziendale

Insegnante: Margherita Pipitone

PIANO DI LAVORO

LIVELLI DI PARTENZA La situazione cognitiva è stata rilevata attraverso numerose ripetute osservazioni degli allievi nel

corso delle normali attività didattiche. Il livello di preparazione iniziale risulta sufficiente ed il ritmo

di apprendimento è per i più normale.

La classe, inoltre, non manca di buone individualità che si sono fatte notare per costanza di

impegno, motivazione ed interesse.

La classe si presenta eterogenea, vivace e abbastanza motivata.

FINALITA' DELL'INSEGNAMENTO La programmazione del lavoro disciplinare per la classe seconda degli Istituti Tecnici per il Turismo

non può prescindere dal considerare l'unitarietà degli obiettivi stabiliti per il biennio.

L'insegnamento della disciplina nelle prime due classi del corso di studi, infatti, deve essere teso a

fornire una visione essenziale e organica dell'attività d'impresa, collocata nell'ambito di un sistema

economico aperto e dinamico come quello attuale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO L'obiettivo del biennio TUR è quello di dare agli studenti una conoscenza di base che permetta loro

di proseguire nel triennio, oppure di uscire dalla scuola con un minimo di strumenti per poter capire

la realtà.

Al termine del biennio l'alunno dovrà possedere:

• conoscenze (obiettivi di sapere)

• i fondamenti dell'attività economica e le caratteristiche del sistema economico;

• gli elementi costitutivi dell'azienda e le loro interrelazioni;

• i fondamenti dell'attività finanziaria svolta dai soggetti economici;

• le caratteristiche della documentazione (documento di trasporto, fatture, scontrini e ricevute

fiscali, cambiali, assegni, ecc.) relativa alle operazioni aziendali previste dal programma,

considerando i vincoli imposti dalla normativa vigente;

• le modalità con cui effettuare calcoli relativi alle operazioni economiche e finanziarie

analizzate;

• il concetto di gestione; le diverse operazioni di gestione; le diverse aree della gestione;

• il patrimonio e il reddito

• capacità (obiettivi di saper fare)

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• riconoscere i vari aspetti dell'attività economica e coglierne i collegamenti essenziali;

• individuare i vari tipi di azienda identificandone gli aspetti caratterizzanti e le generali

modalità di funzionamento;

• esaminare, interpretare e utilizzare con proprietà la documentazione studiata sapendola

riferire a precise situazioni anche con riferimento agli adempimenti giuridici e fiscali;

• elaborare, in modo preciso e logico, le procedure di calcolo originate dalle attività studiate,

utilizzando anche concetti e strumenti operativi acquisiti in ambito matematico;

• comunicare efficacemente i risultati di ogni attività svolta;

• distinguere le diverse operazioni di gestione e le diverse aree della gestione;

• classificare i costi e i ricavi;

• determinare il patrimonio aziendale, distinguendo gli elementi attivi e passivi del

patrimonio;

• determinare il reddito d'esercizio, distinguendo i componenti positivi e negativi di reddito.

OBIETTIVI TRASVERSALI L'alunno dovrà:

• acquisire la consapevolezza dell'esistenza di una terminologia specifica della disciplina;

• acquisire la capacità di esprimere i concetti (sia in forma orale, sia in forma scritta) in modo

chiaro e corretto, adottando un appropriato linguaggio tecnico-economico;

• acquisire la capacità di comprendere un testo, di individuarne i punti chiave selezionando le

informazioni fondamentali, e di esporne le parti essenziali e maggiormente significative;

• saper collegare argomenti della stessa disciplina o di aree disciplinari differenti, cogliendone

le relazioni.

COMPETENZE DI BASE Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi economico – aziendali.

ARTICOLAZIONE DELLA DISCIPLINA

Modulo 1 – Il CREDITO E I RELATIVI CALCOLI FINANZIARI Le finalità generali del modulo sono: la conoscenza dei fondamenti dell'attività finanziaria svolta

dai soggetti economici; la capacità di applicare le formule dirette e inverse dell'interesse, del

montante, dello sconto e del valore attuale commerciale;la scadenza adeguata; la scadenza comune;

i c/c di corrispondenza.

Obiettivi di conoscenza (sapere) Le relazioni fra il tempo, il luogo e il mezzo di regolamento del credito

• I concetti di interesse, montante, sconto e valore attuale

Obiettivi operativi (saper fare) • Applicare le formule dell’interesse e dello sconto per risolvere semplici problemi relativi al

trasferimento dei capitali nel tempo

Contenuti U.D. 1 – Il finanziamento dell’attività economica

U.D. 2 – I calcoli finanziari nel regolamento del credito

U.D. 3 – La scadenza adeguata

U.D. 4 – La scadenza comune

U.D. 5 – I conti correnti di corrispondenza

Tempi di attuazione

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• Settembre – Ottobre – Novembre - Dicembre

Modulo 2 – I MEZZI DI PAGAMENTO CAMBIARI E NON CAMBIARI. Le finalità generali del modulo sono: la conoscenza dei titoli di credito; la capacità di riconoscere e

compilare cambiali e assegni e di saper determinare l'ammontare del netto ricavo e il tasso effettivo

nell'operazione di sconto cambiario.

Obiettivi di conoscenza (sapere) • La natura e la funzione svolta dai diversi mezzi di regolamento

• Le caratteristiche e i requisiti dei titoli di credito

Obiettivi operativi (saper fare) • Individuare gli elementi e le procedure di utilizzo che caratterizzano i vari mezzi di regolamento

immediato e differito

• Compilare correttamente i diversi documenti correlati ai mezzi di pagamento immediato e

differito

Contenuti U.D. 1 – I titoli di credito: concetto e classificazioni

U.D. 2 – La cambiale tratta e il pagherò cambiario

U.D. 3 – Lo sconto di cambiali

U.D. 4 – Il pagamento e il rinnovo della cambiale

U.D. 5 – Le azioni cambiarie

U.D. 6 – L’assegno bancario e l’assegno circolare

U.D. 7 – I bonifici e i giroconti bancari

U.D. 8 – Le ricevute bancarie

Tempi di attuazione • Gennaio

Modulo 3 – LA GESTIONE Le finalità generali del modulo sono: conoscere le operazioni di gestione e le diverse aree della

gestione; classificare i costi e i ricavi;

Obiettivi di conoscenza (sapere) • Il concetto di gestione

• La classificazione delle operazioni di gestione

• Le aree della gestione

• La classificazione dei costi e dei ricavi

• La rilevazione

Obiettivi operativi (saper fare) • Descrivere la gestione, l'esercizio e il periodo amministrativo

• Distinguere le operazioni di gestione e le diverse aree della gestione

• Classificare i costi e i ricavi

• Distinguere le finalità delle rilevazioni

I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17

CLASSE 2D

La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana

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Contenuti U.D. 1 – La gestione e il periodo amministrativo

U.D. 2 – Le aree della gestione

U.D. 3 – La classificazione dei costi e ricavi

U.D. 4 – La rilevazione

Tempi di attuazione • Febbraio - Marzo

Modulo 4 –IL PATRIMONIO E IL REDDITO Le finalità generali del modulo sono: conoscere il concetto di patrimonio; l'aspetto qualitativo e

quantitativo del patrimonio; il concetto di reddito d'esercizio

Obiettivi di conoscenza (sapere) • Il concetto di patrimonio

• L'aspetto qualitativo e quantitativo del patrimonio

• Il concetto di reddito: il reddito d'esercizio

Obiettivi operativi (saper fare) • Determinare il patrimonio dell'azienda

• Distinguere gli elementi attivi e passivi del patrimonio

• Redigere la situazione patrimoniale

• Distinguere i componenti positivi e negativi di reddito

• Determinare il reddito d'esercizio

• Redigere la situazione economica

• Redigere il Bilancio d'esercizio: prospetto dello stato patrimoniale e del conto economico

Contenuti U.D. 1 –Il concetto di patrimonio e di reddito

U.D. 2 –La determinazione del reddito d'esercizio

U.D. 3 –La determinazione del patrimonio di funzionamento

U.D. 4 – Il Bilancio d'esercizio : Stato patrimoniale e Conto Economico

Modulo 5 – L’amministrazione pubblica siciliana – Gestione amministrativa degli Enti

Culturali (nell’ambito dell’unità didattica relativa al compito di realtà)

Tempi di attuazione • Aprile - Maggio

METODI DI INSEGNAMENTO I vari argomenti del programma saranno svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare

negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati:

• la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche;

• lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un

apprendimento meccanicistico e frammentario;

• la scoperta guidata per sviluppare la creatività;

• il problem solving per sviluppare le capacità logiche;

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• esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare

le conoscenze acquisite.

STRUMENTI DI LAVORO Saranno utilizzati: il libro di testo, la lavagna, la calcolatrice, altri testi per argomenti particolari e

per approfondimenti, quotidiani economici, riviste specializzate, Il Codice Civile.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE L’efficacia dell’insegnamento sarà verificata periodicamente tramite l’analisi dei risultati dell’intera

classe.

Qualora detti risultati si ritenessero insoddisfacenti, in riferimento agli obiettivi minimi prefissati, si

imposterà un lavoro di recupero generale o personalizzato impiegando metodologie e strumenti

diversi da quelli usati in precedenza nello svolgimento delle unità didattiche.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche formative per il controllo in itinere del processo di apprendimento saranno effettuate

con modalità differenti quali domande orali, dibattiti, esercitazioni individuali o di gruppo.

Le verifiche sommative per il controllo del profitto ai fini della valutazione saranno proposte al

termine delle varie unità didattiche o alla fine di unità didattiche tra loro collegate. Si utilizzeranno i

parametri di valutazione definiti dal Dipartimento disciplinare e concordati con il Consiglio di

classe, tenuto conto degli orientamenti del Collegio dei docenti. In particolare, nella valutazione

finale, si terrà conto dei livelli di partenza dei singoli alunni e del gruppo classe e dei progressi o

regressi constatati.

Le verifiche orali e scritte saranno strutturate in modo da considerare la conoscenza, la

comprensione, la capacità di applicazione, la capacità di analisi, la capacità di sintesi.

Erice, 30/11/2016 L’insegnante

Margherita Pipitone

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Prof.ssa Rosaria Poma

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