I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17 CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SECONDA D AFM
A.S. 2016-17 COORDINATRICE DELLA CLASSE: PROF.SSA MATTANA EFISIA
Composizione del Consiglio di Classe nella sua componente Docente:
Abate Adriana Lingua e Civ. Francese
Alaimo Cristina Scienze motorie e sportive
Alastra Caterina Religione cattolica
Asaro Maria Rita Scienze - Chimica
Bettini Elena Informatica
Cavarretta Michele Diritto - Econ. Politica
Mattana Efisia Lingua e Civ. Inglese
Pipitone Margherita Economia Aziendale
Poma Rosaria Matematica Applicata
Sinacori Giuseppa Geografia
Tarricone Maria Antonietta Italiano - Storia
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Analisi della situazione di partenza
La classe è composta da ventidue alunni, quattro femmine e diciotto maschi:
Anton Eliza - proveniente da altra scuola
Axinte Paularaluca - ripetente II D
Barraco Alessandro
Bernardi Dario
Bonventre Erick
Campaniolo Riccardo
Campo Francesco
Cardinale Emanuela
Coppola Ruben
D’Aguanno Alex - ripetente II D
D’Aguanno Danilo
Fobia Marzia - proveniente dalla II B
Giacomazzo Fabio
Liparoti Samuele
Mannina Salvatore
Miceli Salvatore
Parisi Samuele
Poma Antonino
Poma Vincenzo Fabio
Sanclemente Saverio
Virgilio Antonina - ripetente della II D
Xhilone Alessandro
La fase iniziale è stata dedicata ai test di ingresso e all'osservazione in classe finalizzata a verificare la
qualità delle conoscenze fin qui acquisite, il comportamento, il grado di attenzione e la costanza
dell’impegno. Dagli elementi raccolti nel primo periodo emerge un quadro della classe non sempre
soddisfacente, anche se eterogeneo, tenuto conto dell’interesse, dell’ascolto e dell’attenzione durante le ore
di lezione. Per quanto riguarda la preparazione, si rileva che un numero sufficiente di alunni evidenzia
conoscenze adeguatamente consolidate, con un piccolo gruppo che si distingue per capacità; la maggior
parte degli studenti però non hanno ancora elaborato un metodo di studio efficace. Inoltre si registra, in
diversi casi, scarsa competenza terminologica e concettuale; gli apprendimenti risultano a volte superficiali; i
compiti assegnati non sempre svolti nel complesso con puntualità ed accuratezza.
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Dal punto di vista della socializzazione, della partecipazione e dell’impegno molti alunni mostrano
apprezzabile consapevolezza del proprio dovere di discente e senso di responsabilità; vi è, comunque, un
piccolo gruppo per i quali risultano insoddisfacenti i livelli di partecipazione, di attenzione, di impegno e di
studio giornalieri.
Il Consiglio si è attivato per ottenere la certificazione BES per un alunno che ha evidenziato oggettive
difficoltà, mentre per un altro alunno c'è già la certificazione BES.
Programmazione Educativo-Didattica
Il Profilo Educativo, Culturale e Professionale definito D.Lgs 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A, è finalizzato
al raggiungimento della crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la
molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni e al raggiungimento dello
sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; dell’esercizio della responsabilità personale e sociale.
Il Consiglio di Classe inoltre si richiama alle competenze di cittadinanza (cfr. documento allegato al D.M.
27/08/2007 - Regolamento del M.P.I. ) come criterio generale per il perseguimento dei propri obiettivi
cognitivi ed educativi. Il C.d.C. con questo richiamo intende ispirarsi alle più generali indicazioni dell’Unione
Europea (cfr. doc. del 18/12/2006) che fanno riferimento alle competenze trasversali di seguito precisate ed
assunte dall’intero Consiglio di classe. Il Consiglio di Classe, quindi, fatti propri i contenuti trattati nelle
riunioni di dipartimento e quelli della programmazione d’Istituto; rilevate la situazione di partenza ed il livello
cognitivo iniziale, ritiene che gli obiettivi formativo/didattici da acquisire al termine del primo biennio
trasversalmente ai quattro assi culturali siano i seguenti:
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA TRASVERSALMENTE AI QUATTRO ASSI
OBIETTIVI TRASVERSALI
Imparare ad imparare a:
Programma il lavoro
Utilizza in modo autonomo il libro di testo
Prende appunti
Adottare strategie di studio efficaci; Migliorare il proprio metodo di studio; Selezionare materiale ed organizzarlo in modo consapevole; Realizzare schede e mappe concettuali
Progettare
Programma i tempi e modalità di studio
Realizza semplici progetti relativi alle discipline di studio
Utilizzare le competenze disciplinari per individuare e
risolvere problemi;
Armonizzare i tempi dello studio con le attività
extrascolastiche
Comunicare
Comprende messaggi scritti e orali
Individua in un testo le informazioni principali rispetto a quelle
secondarie
Espone con proprietà di linguaggio e ordine logico
Usare una varietà di registri linguistici; Migliorare le capacità comunicative; Operare collegamenti interdisciplinari;
Collaborare e partecipare
Sa lavorare in gruppo
E’ attivo nel processo di apprendimento
Interagisce positivamente con docenti e gruppo dei pari
Lavorare in team; Rispettare i diversi ruoli; Collaborare con gli altri: produrre materiale utile per il gruppo in ogni ambito di lavoro; rispettare le consegne nell’esecuzione di compiti individuali e collettivi
Risolvere problemi
Costruisce e verifica ipotesi
Individua fonti e risorse adeguate
Raccoglie e valuta dati
Sviluppare capacità di analisi, sintesi e valutazione; Saper individuare situazioni problematiche
Agire in modo autonomo e consapevole
Rispetta le scadenze stabilite
Rispettare le regole; Rispettare il patrimonio scolastico; Curare le strumentazioni in affido;
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Assume impegni e responsabilità
E’ disponibile al confronto, e rivede le proprie idee
Individuare collegamenti e relazioni
Schematizza e gerarchizza le informazioni
Distingue tra causa ed effetto
Organizzare in maniera logica i concetti; Operare collegamenti all’interno della stessa disciplina e fra discipline affini
Acquisire e interpretare l’informazione
Distingue un esempio da un’affermazione di carattere
generale
Riceve informazioni provenienti dai mezzi di comunicazione di
massa e riesce ad assumere un atteggiamento critico
Applica il metodo deduttivo e induttivo ; Usa in modo consapevole le informazioni provenienti dai mezzi di comunicazione di massa
Inoltre, così come concordato sia in Collegio Docenti che nel Consiglio di Classe, si propone come compito
di realtà la seguente U.D.A. dal titolo “Questione …di Etichetta” coordinata dalla prof.ssa Maria Rita Asaro, per un totale di circa 22 ore. Sono coinvolte tutte le discipline, ad eccezione di Geografia.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione QUESTIONE…DI ETICHETTA
Compito-prodotto Individuazione e conoscenza di sostanze e componenti riportati nelle etichette dei prodotti di maggior consumo – alimenti, detergenti, farmaci – presenti nel nostro territorio; Studio ed analisi degli effetti benefici o’ nocivi dei componenti e delle sostanze analizzate sia nell’organismo umano che nell’ambiente; Produzione di una brochure informativa e divulgativa ; Realizzazione di un glossario (Inglese, Francese) contenente i termini specifici dei prodotti presi in esame
Competenze mirate
Comuni/cittadinanza
Competenze chiave europee:
comunicazione nella madrelingua;
comunicazione nelle lingue straniere;
competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
competenza digitale;
imparare a imparare;
competenze sociali e civiche;
spirito di iniziativa e imprenditorialità;
consapevolezza ed espressione culturale.
Competenze di indirizzo:
Asse dei Linguaggi (L) L1 - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti L3 - Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi L4 - Utilizzare una Lingua straniera per i principali scopi comunicativi L5 - Utilizzare gli strumenti fondamentali per un consumo consapevole dei più comuni prodotti alimentari e non in commercio L6 - Utilizzare e produrre testi multimediali. Asse Storico-Sociale (G) G1 – Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali G3 – Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Asse Scientifico-Tecnologico (S) S1 - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema e complessità S2 – Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza S3 – Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Abilità Conoscenze
Asse dei Linguaggi L1 – Comprendere il messaggio espresso in testi orali di varia tipologia, globalmente e nelle loro parti costitutive.
Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche dell’espressione orale nelle varie situazioni comunicative. Principali strutture grammaticali della lingua italiana nei vari livelli comunicativi.
L1 - Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale.
Elementi di base delle funzioni della lingua italiana.
L1 - Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati.
Conoscenza e uso del lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali.
L1 - Riconoscere i diversi registri comunicativi di un testo orale in contesti formali ed informali e saperli utilizzare in varie situazioni comunicative per scambiare informazioni, esprimere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui.
La situazione comunicativa; la dimensione sociolinguistica della lingua italiana (uso dei registri, diversità tra scritto e parlato, rapporto con i dialetti). Codici e varietà lessicali in relazione ai contesti comunicativi verbali e non verbali.
L3 - Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo;
Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso.
L3 - (Tutte le discipline) Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni rielaborando in forma chiara le informazioni.
Individuazione della gerarchia delle informazioni e produzione di sintesi, schemi, mappe e relazioni.
L3 - (Tutte le discipline) Produrre testi corretti, coerenti e adeguati alle diverse situazioni comunicative.
Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. Uso del dizionario. Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta
L4 – (Tutte le discipline) Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale .
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale
L4 – (Tutte le discipline) Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale.
Uso del dizionario bilingue
L4 – (Italiano) Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali. (Tutte le discipline) Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale.
Regole grammaticali fondamentali Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune
(Tutte le discipline) Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con percorsi di studio.
Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale
(Tutte le discipline) Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali.
Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la Lingua
L5 – (Religione – Italiano) L5 – Conoscere e identificare correttamente gli effetti nocivi e non dei principali prodotti alimentari, farmaci e detergenti di uso quotidiano
Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di produzioni cartacee e televisive inerenti all’educazione ad una corretta alimentazione e all’utilizzo consapevole di prodotti di uso quotidiano Analisi dei concetti di salute psichica e spirituale
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
L6 – (Informatica) Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva. L6 – (Informatica)Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche con tecnologie digitali.
Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo. Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video. Uso essenziale della comunicazione telematica
Asse Storico-Sociale G1 – (Storia) Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. G1 – Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi. G1 – Leggere – anche in modalità multimediale – le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche.
I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea. Le diverse tipologie di fonti - Funzioni e caratteristiche della rete Internet e dei contenuti del Web (Studio dello sviluppo storico dei concetti di “salute” e “alimentazione corretta”).
G3 – (Economia Aziendale e Diritto) Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio
Concetto di tutela e diritto alla salute
Le potenzialità della promozione di prodotti locali Gli indicatori essenziali (punti di forza) volti ad un incremento della vendita di prodotti eco-sostenibili Conoscere i diritti del consumatore Conoscere i diritti del cittadino con riferimento ai servizi erogati dai servizi sanitari
Asse Scientifico-Tecnologico S2 – (Scienze Motorie) Trasformare le proprie capacità motorie in abilità adeguandole al contesto Intervenire in modo adeguato nel contesto motorio apportando un contributo attivo. Utilizzare in modo ergonomico i diversi sistemi energetici
Svolgere in modo autonomo e completo le attività motorie e sportive richieste. Conoscenza dei l meccanismo di produzione energetica. Conoscenza della “piramide alimentare” Conoscere e comprendere gli effetti benefici o nocivi dei prodotti alimentari e non di largo consumo sull’organismo umano.
S1 – (Chimica) Utilizzare le caratteristiche degli elementi e materiali per riconoscerli e raggrupparli.
Sostanza pura, miscugli (tipi di soluzioni) e tecniche di separazione di sistemi omogenei ed eterogenei. Concentrazione delle soluzioni e densità.
S1 – (Scienze) Rilevare le caratteristiche qualitative di strutture biologiche anche attraverso l'uso di semplici dispositivi di osservazione.
Concetto di sistema e di complessità. Concetto di limiti di tolleranza e nocività Concetto di stato di salute
S3 – (Informatica e Matematica) Raccogliere, organizzare e rappresentare dati/informazioni sia di tipo testuale che multimediale. Utilizzo degli istogrammi relativi ai dati raccolti.
Utilizzo di software adeguato alla soluzione di specifici problemi: software per presentazioni (Prezi) e power-point. Concetto di misura e sua approssimazione
Utenti destinatari Classe 2D Prerequisiti Saper individuare gli elementi distintivi dei componenti elencati nei prodotti alimentari, detergenti e
farmaci Saper confrontare e correlare le informazioni. Saper utilizzare la rete Internet.
Fase di applicazione Secondo quadrimestre
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Tempi Lezioni di un’ora per le seguenti discipline: Storia, Francese, Inglese, Religione, Matematica, Economia Aziendale,Italiano. Lezioni di due ore per Scienze, Chimica, Scienze Motorie, Informatica, Diritto. Quattro ore di attività laboratoriali per un totale di circa 25 h per ciascuno studente. - Prima fase: raccolta, individuazione di dati attraverso l’osservazione diretta dei prodotti in esame - Seconda fase: organizzazione ed interpretazione dei dati raccolti - Terza fase: consapevolezza e analisi degli effetti benefici o nocivi di determinati prodotti in commercio nel nostro territorio attraverso le informazioni fornite da tutti i docenti del consiglio di classe coinvolti nel progetto, in lezioni frontali. - Quarta fase: lezioni nel laboratorio di Fisica e Chimica dove gli studenti svolgeranno esperienze laboratoriali. - Quinta fase: elaborazione brochure e sua diffusione e divulgazione durante una assemblea d’istituto.
Esperienze attivate Raccolta e organizzazione di dati attraverso l’osservazione diretta dei prodotti analizzati. Individuazione e conoscenza di sostanze e componenti riportati nelle etichette dei prodotti di maggior consumo – alimenti, detergenti, farmaci – presenti nel nostro territorio; Educazione al team-working Studio ed analisi degli effetti sia benefici che nocivi dei componenti e delle sostanze analizzate; Produzione di una brochure informativa e divulgativa ; Realizzazione di un glossario (Inglese, Francese) contenente i termini specifici dei prodotti presi in esame. - Elaborazione, in aula d’informatica, della documentazione grafica e fotografica prodotta durante le attività, che verrà utilizzata per la realizzazione di una brochure
Metodologia Cooperative learning – simulazioni – personalizzazione – lavori di gruppo
Risorse umane
interne
esterne
Interne:
Docenti del Consiglio di Classe - Discipline coinvolte: Italiano, Storia, Francese, Inglese, Scienze, Chimica, Economia Aziendale, Diritto, Religione, Informatica, Scienze Motorie. La prof.ssa di Scienze, Rita Asaro, coordinerà le attività.
Strumenti Laboratorio di Informatica – LIM – Aula videoconferenze – software – dizionari – atlante storico – Internet – dati quantitativi e qualitativi sulla vendita dei maggiori prodotti alimentari e non - brochure informative – riviste specializzate
Valutazione La valutazione mira a verificare i livelli di sviluppo, consolidamento, potenziamento delle competenze relazionali e cognitive, competenze specifiche e loro ricaduta sul gruppo-classe.
Saranno utilizzati i seguenti strumenti: - Griglie di valutazione - Diario di bordo - Relazione finale individuale.
Si allegano le griglie di valutazione relativamente a:
COMPETENZE DI CITTADINANZA
PRESTAZIONE FINALE INDIVIDUALE (decodifica e analisi delle etichette dei prodotti alimentari, farmacologici e detergenti)
PRODOTTO MULTIMEDIALE E lo Schema della RELAZIONE INDIVIDUALE che ogni studente dovrà compilare
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CONSEGNA
CONSEGNA AGLI ALUNNI
TITOLO UDA: “Questioni … di Etichetta” La finalità dell’Unità di Apprendimento è quella di accrescere, attraverso lo studio e l’analisi di sostanze e componenti presenti in prodotti alimentari/detergenti/farmaci di largo consumo, la sensibilità e maggiore consapevolezza nei confronti delle problematiche relative alla salute e all’ambiente attraverso l’analisi della realtà territoriale. COSA SI CHIEDE DI FARE: L’Unità di Apprendimento proposta mira alla realizzazione di: raccogliere e organizzare di dati attraverso l’osservazione diretta dei prodotti analizzati; Individuare e conoscere le sostanze e i componenti riportati nelle etichette dei prodotti di maggior consumo – alimenti, detergenti, farmaci – presenti nel nostro territorio; Studiare ed analizzare gli effetti sia benefici che nocivi dei componenti e delle sostanze analizzate; Produrre una brochure informativa e divulgativa ; Realizzare un glossario (Inglese, Francese) contenente i termini specifici dei prodotti presi in esame. - Elaborare, in aula d’informatica, la documentazione grafica e fotografica prodotta durante le attività, che verrà utilizzata per la realizzazione di una brochure IN CHE MODO: -Lezioni di tecnico-scientifiche che forniscano gli elementi essenziali allo per sviluppo degli argomenti proposti e a discriminare materiali e dati utili alla realizzazione dell’UDA; -Lezioni che approfondiscano, attraverso l’interdisciplinarietà, le problematiche relative alla salute e all’ambiente e del loro rapporto con l’economia territoriale e globale; -Esercitazioni in lingue straniere (inglese e francese), attraverso la realizzazione di un glossario, contenenti termini specifici. -Attività laboratoriali di chimica, scienze ed informatica. QUALI PRODOTTI: Brochure – lettura consapevole delle etichette – glossario bilingue
CHE SENSO HA (A COSA SERVE, PER QUALI APPRENDIMENTI): L’UDA mira a sensibilizzare gli allievi ad una consapevole fruizione dei prodotti per l’alimentazione, l’igiene personale e domestica inducendoli alla curiosità e alla scoperta personale , favorendone quindi la ricerca di materiali bibliografici, la comprensione delle problematiche relative all’ambiente e alla salute. È inoltre finalizzata a allo sviluppo di attitudini imprenditoriali che facilitino la creazione di nuove idee, figure e capacità professionali. Servirà inoltre a sviluppare l’attitudine ad osservare la realtà economica, a comprendere i bisogni individuali e collettivi, valutare le risorse del territorio. Potrà essere uno strumento utile allo sviluppo di idee innovative attraverso la creatività individuale. Ci si propone di sviluppare iniziativa, senso di responsabilità individuale e capacità di collaborare nei team working, per facilitare il futuro inserimento in realtà lavorative. Discipline coinvolte: Storia, Italiano, Economia Aziendale, Diritto, Religione, Inglese, Francese, Informatica, Sc. Motorie, Scienze, Chimica
TEMPI: Secondo quadrimestre – tot. Ore: circa 22
RISORSE (STRUMENTI, CONSULENZE, OPPORTUNITÀ…): Docenti del Consiglio di Classe – laboratori – Internet – dizionari – brochure, etc.. CRITERI DI VALUTAZIONE: Si terrà conto di elementi qualitativi su come viene svolto il lavoro: impegno, autonomia, precisione, puntualità. Si valuterà il prodotto finale come precisione, completezza, rispondenza alle richieste. Per tale scopo, sono state strutturate tre griglie di valutazione. Ogni studente dovrà, al termine dell’esperienza, compilare una scheda di autovalutazione. VALORE DELLA UDA IN TERMINI DI VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA MIRATA: I voti potranno integrare le valutazioni disciplinari delle materie coinvolte ed il voto di condotta. PESO DELLA UDA IN TERMINI DI VOTI IN RIFERIMENTO AGLI ASSI CULTURALI ED ALLE DISCIPLINE: Ogni docente coinvolto terrà conto del prodotto realizzato e di come è stato realizzato, nell’attribuzione del voto della propria disciplina.
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PIANO DI LAVORO UDA UNITÀ DI APPRENDIMENTO: QUESTIONE…DI ETICHETTA
Coordinatore: prof.ssa RITA ASARO
Collaboratori: DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività Strumenti Esiti Soggetti coinvolti
Tempi (ore)
Valutazione
1
Consegna agli alunni Conferenza per le seconde classi e visione del materiale illustrativo
Comprensione del compito e della metodologia di lavoro
- Coordinatore - Docenti dei C d Classe - Classi seconde
2
2 Organizzazione del lavoro: formazione dei gruppi; brainstorming; distribuzione dei compiti.
Check della classe in base alle competenze disciplinari e alle attitudini, interessi e motivazioni
Formazione dei gruppi di lavoro efficaci e ripartizione dei compiti
- Coordinatore 2 Scheda di
osservazione
3 Intervento singole discipline: Storia, Geografia, Inglese, Francese, Economia Az., Religione, Sc. Motorie………
Materiali predisposti dai docenti
Comprensione delle specifiche informazioni
- Docenti CdClasse
8 Schede di
osservazione
4
Stesura del glossario Editor di testi e Dizionari di lingua
Glossario in L2 Docenti di Lingue Straniere
2
Schede di osservazione
Griglia di
valutazione
5
Attività laboratoriale Prodotti alimentari,detergenti,farmaci
Valorizzare i potenziali meta-cognitivi (capacità di analisi, sintesi, ) per trasmettere, in con linguaggio specifico, messaggi, valori e conoscenze
- Coordinatore - Docente di Informatica
4
Schede di osservazione
Griglia di
valutazione
6
Attività laboratoriale di realizzazione di brochure informative
Programmi di power-point e Prezi
Potenziare le competenze digitali Sviluppare tecniche di comunicazione digitali
- Docente di Informatica - Docente di Scienze
4
Schede di osservazione
Griglia di
valutazione
7 Predisposizione di una relazione individuale
Editor di testi Valutazione dell’efficacia delle proprie attività
- Coordinatore 1 Schede di
osservazione
8
Presentazione, diffusione e pubblicizzazione
Aula per Assemblea d’Istituto
Diffondere il prodotto valorizzare i prodotti delterritorio; valorizzare le
Webmaster, docenti, studenti
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risorse umane e gli studenti che hanno realizzato la UDA
Totale ore 25
PIANO DI LAVORO UDA
DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi
Fasi FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
OBIETTIVI COGNITIVO - FORMATIVI DISCIPLINARI Per gli obiettivi disciplinari specifici si rimanda alle allegate programmazioni dei singoli docenti.
Programmazioni disciplinari allegate
Lingua e Civ. Francese Prof.ssa Abate Adriana Scienze motorie e sportive Prof.ssa Alaimo Cristina Religione cattolica Prof.ssa Alastra Caterina Scienze – Chimica Prof.ssa Asaro Maria Rita Informatica Prof.ssa Bettini Elena Diritto - Econ. Politica Prof. Cavarretta Michele ??? Lingua e Civ. Inglese Prof.ssa Mattana Efisia Economia Aziendale Prof.ssa Pipitone Margherita Matematica Applicata Prof.ssa Poma Rosaria Geografia Prof.ssa Sinacori Giuseppa Italiano – Storia Prof.ssa Tarricone Maria Antonietta
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ERICE, 04/12/16
LA COORDINATRICE Prof.ssa MATTANA EFISIA
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ISTITUTO TECNICO STATALE “L.SCIASCIA-BUFALINO”
Erice
Programmazione Disciplinare di Scienze Motorie e Sportive
Anno scolastico 2016/2017
Docente: Prof.ssa Alaimo Cristina
Classe 2 ^ D
Presentazione della classe
La classe è costituita da 22 studenti variamente assidui nella presenza. Quasi tutti gli alunni presentano
caratteristiche fisiche adeguate alla loro età e alla fase auxologica che stanno attraversando. Il grado di
apprendimento motorio appare sufficiente e quasi tutti mostrano disponibilità ad acquisire nuove
esperienze motorie.
Obiettivi generali
Conoscenza del corpo umano
Miglioramento delle qualità fisiche
Conoscenza degli sport individuali e di squadra
Informazione sulla salute e prevenzione degli infortuni
Consolidamento del carattere e del senso civico
Verifiche
Osservazioni in itinere
Prove pratiche
Prove teoriche
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Metodologia
La metodologia varierà secondo le singole unità didattiche e terrà conto delle capacità e delle esigenze
dei singoli alunni.
I metodi di insegnamento adottati saranno i seguenti:
lezione frontale con dimostrazione del gesto tecnico
metodo analitico
metodo globale
Criteri di valutazione
Nella valutazione si terrà conto oltre che delle verifiche indirizzate per la conoscenza del grado di
conseguimento degli obiettivi didattici, anche della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse
mostrato verso le attività proposte e del risultato riferito alle potenzialità di partenza dell’alunno. La
valutazione si arricchirà di verifiche scritte che riguardano gli aspetti teorici della disciplina.
Programma delle attività
Unità di apprendimento 1: TEST D’INGRESSO SULLE QUALITA’ MOTORIE DI BASE
Competenze:
-Espressioni motorie fondamentali(Coordinazione-Equilibrio-Forza-Resistenza –Velocità-Mobilità)
Contenuti:
-Lancio della palla ,salto in lungo da fermi, flessione del busto avanti da seduto, vari tipi di corsa, esercizi in circuito, prove di rapidità, destrezza e coordinazione, prove d’equilibrio
Obiettivi:
-Conoscere la situazione di partenza degli alunni
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Unità di apprendimento 2: SCHEMI MOTORI DI BASE E MOVIMENTI FONDAMENTALI
Competenze:
-Consolidamento delle capacità motorie di base
Contenuti:
-Esercitazioni sui movimenti fondamentali( camminare, correre, saltare, lanciare, arrampicare,
rotolare)
Obiettivi
-Comprendere le possibili applicazioni del gesto motorio
-Conoscere le modalità abituali del movimento
-Conoscere la tecnica della corsa, dei salti, dei lanci
Unità di apprendimento 3 :IL LINGUAGGIO COMUNICATIVO/ESPRESSIVO
Competenze
-Il corpo” emozionato”
-Parole e gesti. Espressioni creative
Contenuti:
-Linguaggio gestuale e comunicazione
-La postura
-Lo sguardo
-Vicinanza-lontananza
Obiettivi:
-Comprendere l’importanza della corporeità
-Comprendere l’importanza della comunicazione non verbale
Unità di apprendimento 4: MIGLIORAMENTO DELLE QUALITA’ FISICHE
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Competenze:
-Varie esperienze motorie in attività di resistenza, forza ,velocità
Contenuti:
-Attività aerobiche
-Attività anaerobiche
-Attività di potenziamento
Obiettivi:
-Miglioramento delle capacità fisiche generali
-Miglioramento del gesto motorio-Miglioramento delle risposte agli stimoli
Unità di apprendimento 5: CONOSCENZA DEGLI SPORT
Competenze:
-Attività sportive fondamentali
-Partecipazione al gioco
-Riconoscere la cultura sportiva
Contenuti:
-Fondamentali di gioco nella pallacanestro ,nella pallavolo, nel calcio
-Tecnica di gioco
-Regole di gioco
Obiettivi:
-Conoscere i giochi sportivi di squadra
-Conoscere le regole di gioco
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CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
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Unità di apprendimento 6: APPARATI E SISTEMI DEL CORPO UMANO: L’APPARATO CARDIO -_CIRCOLATORIO
Competenze:
-Riconoscere strutture e funzioni del corpo umano
-Riconoscere gli effetti del movimento sul corpo umano
Contenuti:
-Apparato Cardio-Circolatorio :Il cuore, il sangue , la circolazione sanguigna.
-Alterazioni e traumi dell’apparato cardio-circolatorio
Obiettivi:
-Conoscere apparati e sistemi del corpo umano
-Conoscere gli effetti del movimento sull’apparato cardio-circolatorio
Unità di apprendimento 7 : INFORMAZIONI SULLA SALUTE
Competenze:
-Conoscere sane abitudini di vita
-Conoscere le controindicazioni delle sostanze dopanti ,dell’alcol e del fumo
Contenuti:
-Le droghe e i loro effetti collaterali
-Il fumo: rischi e pericoli
-Il doping e le sostanze dopanti
Obiettivi :
-Saper riconoscere cattive abitudini di vita e saper trasferire il concetto di benessere al proprio modo di essere
-Saper discriminare i danni provocati dalle sostanze tossiche
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CLASSE 2D
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Unità di apprendimento 8 : EDUCAZIONE ALIMENTARE
Competenze:
-Riconoscere l’importanza di uno stile di vita salutare
-Individuare il rapporto tra corretta alimentazione e benessere fisico -Sapere delineare una corretta alimentazione -Sapere leggere le etichette
Contenuti: -I principi nutritivi fondamentali -I principali gruppi alimentari -Il fabbisogno energetico -Il metabolismo basale -Alimentazione corretta -I disturbi alimentari -Alimentazione e sport
Unità di apprendimento 9 :PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Competenze:
-Conoscere le nozioni di primo soccorso
-imparare a prevenire gli infortuni
Contenuti:
-Il primo soccorso
-Alterazioni e traumi a carico dei vari apparati
-i principali traumi nello sport
Obiettivi:
-Conoscere i principali traumi
-Conoscere gli interventi da fare in caso di infortunio
-Conoscere le tecniche di primo soccorso
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CLASSE 2D
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TRAPANI 25/11/2016
L’Insegnante
Prof.ssa Cristina Alaimo
Programmazione di francese classe II D AFM prof.ssa Adriana Abate
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Anno scolastico 2016-2017 , IISS Sciascia- Bufalino Erice Casa Santa ( Trapani )
Con riferimento alla programmazione del dipartimento delle lingue straniere della scuola inerente il
bien-
nio,secondo le direttive del Quadro comune europeo per le lingue,la programmazione di lingua
e civiltà francese si basa sulle competenze che gli alunni acquisiscono,articolate in conoscenze e abilità.
Essa è la seguente:revisione di alcune funzioni linguistiche e strutture morfo-sintattiche di base della
lingua
dell’anno scolastico precedente,dal testo C’est nickel! Volume primo Minerva Scuola.
Modulo 1 , Unità 1 Contacts
Unità formativa 3 Qu’est-ce que tu fais ? Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
Unità 2 Portraits
U. f. 4 Chacun ses préférences Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
U. f. 5 Il fait beau! Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
U. f. 6 C’est génial ici !Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
Unità 3 Invitations
U. f. 7 Comment vas-tu?Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
U.f. 8 Du coca cola ou de l’orangeade? Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
U. f. 9 Au resto Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
Volume secondo del testo
Modulo 2,Unità 5 Planète lycée
U.f. 1 T’en fais pas! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U.f. 2 Et si on allait … Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U. f. 3 Pas question! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
Unità 6 Des courses et des achats
U. f. 4 C’est combien? Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U.f. 5 On fait des achats! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U. f. 6 Interviews ! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
Unità 7 Objectif nature
U. f. 7 C’est incroyable! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U. f. 8 Mais qu’est- ce qui t’a pris? Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U. f. 9 Je suis tout à fait d’accord Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
Unità 8 Tous citoyens!
U. f. 10 E’lecteurs en herbe Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U.f. 11 Question de point de vue Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U. f. 12 L’Europe d’hier et d’aujourd’hui Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
UDA,compito di realtà : “Questioni di etchetta”,uso del lessico pertinente in lingua francese.
Prof.ssa Adriana Abate 30 novembre 2016
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I.I.S.S. “SCIASCIA E BUFALINO”
A.S. 2016/17 Classe 2ª ERICE -VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICA Indirizzo: TUR e AFM Docenti: prof.sse Alastra Caterina Lipari Elvira 1° modulo 2° modulo 3° modulo
TITOLO La Bibbia come opera letteraria e libro sacro
L’ebraismo: le radici del cristianesimo
Il mistero di Gesù Uomo-Dio
OBIETTIVI Imparare a conoscere gli elementi principali per un approccio critico al testo della Bibbia per sapersi orientare nella lettura.
Conoscere i fondamenti della religione, della cultura e della storia del popolo ebraico e cogliere nell’ebraismo le radici del cristianesimo.
Comprendere i dati storici relativi all’esistenza di Gesù e conoscere le linee essenziali del messaggio e dell’opera di Gesù.
CONTENUTI Introduzione alla Bibbia, i Vangeli. Come si è formata. Il Canone
La storia dell’alleanza, la diaspora, la teologia ebraica, la profezia e la sapienza in Israele, preghiere e festività, Auschwitz e il dramma della Shoah, la Chiesa cattolica di fronte all’ebraismo.
Gesù di Nazareth una storia vera? Chi è Gesù di Nazareth? la rivoluzione di Gesù, Dio innamorato dell’umanità, Gesù parla dell’amore di Dio per l’uomo, le parabole, le opere, l’avvento del Regno, la morte di Gesù, la Risurrezione, Gesù è Dio… che salva.
Competenze generali Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del Cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di
un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica
COMPETENZE (Saper Essere)
Essere in grado di…
Sapere leggere e interpretare la Bibbia. Riconoscere il valore del testo sacro. Confrontarsi con il messaggio biblico e rilevarne l’importanza per l’uomo di oggi.
Considerare il significato attribuito da Ebrei e Cristiani alla Rivelazione biblica. Discutere e confrontarsi con i suoi pari anche se di altre etnie o fedi religiose.
Essere consapevole che Gesù è un personaggio della storia dell’umanità; Rilevare e discutere il valore dell’amore salvifico di Dio nell’opera di Gesù per l’uomo di oggi; Confrontarsi e discutere la correlazione tra fede e vita nell’esperienza dei
giovani. Tempi di svolgimento
Ottobre- Novembre- Dicembre Gennaio - Febbraio Marzo – Aprile - Maggio
Criteri di valutazione
Strumenti di valutazione Metodologia didattica e strumenti utilizzati
Note
a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale
Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo
Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi, LIM.
Gli alunni con disabilità seguiranno la stessa programmazione per obiettivi minimi.
Si ovvierà alla mancanza d’interesse, d’impegno e alla scarsa partecipazione al dialogo scolastico per mezzo di visione di filmati e ricerche interattive. L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui discenti.
Nel corso dell’anno si svilupperà la tematica interdisciplinare relativa a: “alla scoperta dei tesori del Museo Pepoli” per le classi di
Erice e “ La Chiesa Maria SS della Purità” per la classe di Valderice.
Le docenti Alastra Caterina
Lipari Elvira
In riferimento alla UDA “questioni …di etichetta”, si approfondirà il concetto di salute spirituale
IIS
“Sciascia
Bufalino”
Ferrara”
Piano di lavoro Pag 1 di 4
Progettazione didattica disciplinare
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DISCIPLINA: GEOGRAFIA Docente: Prof. SINACORI GIUSEPPA
Classe: II° Sez DT Corso/indirizzo: Turismo A. S. _2016/2017_
N° ore settimanali: 3
LIBRO DI TESTO: Koheler R.,Bianchi S., Moroni Vigolini: “Geolab vol. 2 – Paesi extraeuropei” De Agostini Scuola
BISOGNI RILEVATI (dal test d’ingresso, accoglienza, ecc..):
- Conoscenza dei contenuti accettabile
- Linguaggio specifico della disciplina poco usato
- Discreta capacità di organizzare, in forma lineare e semplice, le loro conoscenze
COMPETENZE
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
- Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali
ABILITA’
- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici,
ecc..) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media.
- Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici,
tabelle anche attraverso strumenti informatici
- Descrivere ed analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.
- Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un
territorio
- Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali
- Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e sviluppo di un fenomeno
- Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo
- Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità.
- Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa
Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e dell’ambiente
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IIS
“Sciascia
Bufalino”
Modulo di lavoro Pag 2 di 4
Progettazione didattica disciplinare
MODULI
DISCIPLINARI
Contenuti
Unità 1: Il mondo
attuale
Il mondo attuale
Indicatori e classificazioni
I nuovi scenari economici
Le multinazionali e gli organismi globali
La transizione demografica
Le migrazioni
L’urbanizzazione
Gli squilibri ambientali
I conflitti
Gli indicatori dell’economia e della qualità della vita
La globalizzazione e la crisi globale
Unità 2: I settori
dell’economia
Agricoltura e pesca
Risorse e servizi
CONOSCENZE
- Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici,
tabelle anche attraverso strumenti informatici
- Descrivere ed analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.
- Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un
territorio
- Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali
- Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e sviluppo di un fenomeno
- Sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia (inquinamento. Biodiversità, disuguaglianze, equità
intergenerazionale)
- Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo
Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici relative a : - Italia e regioni italiane,
Unone Europea, Europa e le sue articolazioni regionali
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IIS
“Sciascia
Bufalino”
Piano di lavoro Pag 3 di 4
Progettazione didattica disciplinare
Unità 3:
L’Asia
L’Asia occidentale – meridionale – orientale
Territorio popolazione economia
Unità 4: L’Africa L’Africa settentrionale - meridionale
Territorio e climi
Popolazioni e insediamenti
Economia
Unità 5 :
L’America
L’America settentrionale – centrale - meridionale
Territorio e climi
Popolazioni e insediamenti
Unità 6:
L’Oceania e
L’Australia
Posizione e territorio
Climi e ambienti naturali
Storia , popolazioni, insediamenti ed economia
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CLASSE 2D
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IIS
“Sciascia
bufalino”
Piano di lavoro Pag 4 di 4
Progettazione didattica disciplinare
METODOLOGIE e STRUMENTI (proprie della disciplina):
- lezione guidata, lezione frontale, lettura – analisi – commento di dati statistici e schede di
approfondimento, interpretazione di carte tematiche.
- libro di testo, carte geografiche, quotidiani o/e settimanali, schede di approfondimento, dati
statistici, internet, uso della LIM
TIPOLOGIA VERIFICHE: prove orali – produzione di testi – prove oggettive (strutturate e semi-strutturate), relazioni di
laboratorio – lettura e interpretazione di grafici, tabelle e carte tematiche
VALUTAZIONE:
la valutazione segue i criteri tassonomici indicati nel POF del presente anno scolastico
ATTIVITA’ DI RECUPERO:
durante le ore curriculari: quando ci si rende conto che gli allievi posseggono le conoscenze e le
competenze di base in modo parziale, superficiale o approssimativo. Gli interventi didattici saranno
finalizzati a:
- colmare le lacune di base
- favorire l’acquisizione di un adeguato metodo di studio
- potenziare le abilità fondamentali
- motivare allo studio e suscitare nuovi interessi
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CLASSE 2D
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Disciplina: Scienze Integrate-Biologia
Prof. M. Rita Asaro Classe II D
Indirizzo AFM
Anno scolastico 2016/2017
L'insegnamento della Biologia, disciplina che nell'ambito delle scienze integrate ha un suo ruolo
educativo ben definito, contribuisce al raggiungimento delle finalità formative dell'intero curricolo.
Finalità generale dell'insegnamento della Biologia
L’insegnamento della biologia si prefigge il compito, di far comprendere il fenomeno vita, con tutte
le possibili interazioni che ha con l’ambiente. Sarà, pertanto, necessario, evidenziare che il
cambiamento delle condizioni ambientali ha provocato e provoca altrettanti cambiamenti di natura
evolutiva, nella varietà delle forme viventi, e in casi estremi ha portato e porta all’estinzione di una
moltitudine di specie animali e vegetali. Bisogna far comprendere il concetto di cellula e sviluppare
la consapevolezza della peculiare complessità degli organismi viventi, le conoscenze sulla biologia
umana e sulla interdipendenza tra gli organismi viventi e l’ambiente con la maturazione dei relativi
comportamenti responsabili.
Valutazione del livello di preparazione di partenza Il livello è stato accertato mediante discussione in classe e domande mirate per verificare se i
ragazzi fossero in possesso di alcune abilità di base, prerequisiti per la trattazione degli argomenti di
studio nonché
la continua osservazione delle modalità operative evidenziate dai ragazzi nel corso delle lezioni.
Competenze relative all’asse culturale
Asse Scientifico - Tecnologico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate.
Competenze trasversali e disciplinari
Competenze trasversali Competenze disciplinari
Potenziare la capacità di leggere e
comprendere un testo.
Sviluppare la capacità autocontrollo
nel rispetto degli altri e dell’ambiente.
Sviluppare la capacità di individuare e
di acquisire comportamenti etici
corretti.
Sviluppare la capacità di riflessione.
Stimolare la formazione di una
mentalità critica.
Comprendere e riferire i contenuti di un testo elementare di
Biologia.
Utilizzare una corretta terminologia scientifica.
Raccogliere dati e porli in un contesto coerente di
conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione.
Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi
razionali i termini dei problemi ambientali.
Prospettare procedure d’indagine per acquisire conoscenze
su fenomeni biologici semplici.
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Scansione dei percorsi disciplinari
I Quadrimestre
Abilità Conoscenze Tempi
Descrivere la struttura e la
funzione dei principali
composti organici.
Individuare nella cellula
l'unità costitutiva
fondamentale di ogni
essere vivente.
Descrivere la cellula
eucariote, animale e
vegetale.
Spiegare la capacità della
cellula vegetale di
produrre materia organica.
Capire l'importanza dei
carboidrati come
combustibili per le cellule.
Descrivere il meccanismo
di duplicazione del DNA e
di sintesi delle proteine.
Illustrare i meccanismi
dell’ereditarietà.
Acqua e sali minerali, carboidrati, proteine, lipidi e
acidi nucleici.
Cellula procariote ed eucariote: struttura e funzione
della membrana, del nucleo e degli organuli
citoplasmatici.
Differenze tra cellula animale e cellula vegetale.
Reazioni fondamentali di respirazione cellulare e
fotosintesi.
Il ruolo dell’ATP nelle reazioni chimiche.
sett-nov
DNA e cromosomi.
La divisione cellulare: mitosi e meiosi.
Il codice genetico e la sintesi proteica.
La nascita della genetica, gli studi di Mendel e la loro
applicazione.
Le mutazioni e le biotecnologie.
dic-gen
II Quadrimestre
Abilità Conoscenze Tempi
Spiegare la complessità
del corpo umano
analizzando
interconnessioni tra i vari
sistemi (o apparati).
Mettere in relazione le
principali norme di igiene
e prevenzione con alcune
patologie degli apparati
studiati.
I principali apparati e sistemi del corpo umano.
Sistema circolatorio
Apparato respiratorio
Riproduzione e sviluppo
Effetti sull’organismo di alcune sostanze nocive
(UdA-Questione di etichetta)
feb-mar
Apparato digerente
Sistema nervoso ed endocrino.
Importanza dell’igiene nella prevenzione nelle
malattie.
Educazione alimentare, danni e dipendenze da
sostanze stupefacenti, danni causati dal fumo.
mar-mag
Metodologie, mezzi e strumenti
Lezione frontale, lezione interattiva, brainstorming, ricerche di gruppo ed individuali, utilizzo di
motori di ricerca per l’acquisizione di dati, utilizzo e costruzione di schemi e mappe, visione di
documentari, video, filmati, semplici osservazioni e/o esperienze di laboratorio.
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
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I mezzi e gli strumenti utilizzati saranno libro di testo, lavagna tradizionale, LIM, materiale di
laboratorio e schede di laboratorio, computer e collegamento ad Internet, DVD e CD-rom.
Verifiche e valutazione
Le tipologie di verifica sono estese a tutti i moduli e serviranno a verificare conoscenza e proprietà
di linguaggio, la capacità di osservazione, di rielaborazione e riflessione critica, le conoscenze
specifiche e la capacità di sintesi. Nella valutazione complessiva si terrà conto dei progressi
compiuti dall’alunno tenendo presente la situazione di partenza, l’impegno, l’interesse, l’attenzione
e la partecipazione attiva e propositiva alle diverse attività svolte e del processo formativo globale.
Eventuali manchevolezze nei contenuti e nell'esposizione non saranno ritenute pregiudiziali quando
la disponibilità e l’impegno saranno stati continui e sinceri e potrà evidenziarsi un certo
miglioramento rispetto ai livelli di partenza.
Erice, 29/11/2016 La docente
M. Rita Asaro
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Disciplina: Chimica
Prof. M. Rita Asaro Classe II D
Indirizzo AFM
Anno scolastico 2016/2017
L'insegnamento della Chimica, disciplina che nell'ambito delle scienze integrate ha un suo ruolo
educativo ben definito, contribuisce al raggiungimento delle finalità formative dell'intero curricolo.
Finalità generale dell'insegnamento della chimica sono infatti:
- il potenziamento delle capacità logiche, grazie all'acquisizione della consapevolezza delle
correlazioni esistenti fra attività pratiche e speculazioni teoriche tipiche della disciplina;
- lo sviluppo culturale, mediante l'acquisizione della consapevolezza dell'apporto della chimica alla
conoscenza sia della natura e delle proprietà della materia sia delle applicazioni tecnologiche
conseguenti all'evoluzione di questa disciplina:
- l'acquisizione di capacità di interpretare fenomeni naturali e/o indotti dall'attività dell'uomo sulla
base dei meccanismi chimici che li governano:
- la formazione di un abito mentale razionalmente critico nei confronti di generiche informazioni,
opinioni e giudizi su fatti o fenomeni ascrivibili al mondo chimico forniti da fonti non qualificate.
Valutazione del livello di preparazione di partenza Il livello è stato accertato mediante discussione in classe e domande mirate per verificare se i
ragazzi fossero in possesso di alcune abilità di base, prerequisiti per la trattazione degli argomenti di
studio nonché
la continua osservazione delle modalità operative evidenziate dai ragazzi nel corso delle lezioni.
Competenze relative all’asse culturale
Asse Scientifico - Tecnologico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate.
Competenze trasversali e disciplinari
Competenze trasversali Competenze disciplinari
Potenziare la capacità di leggere e
comprendere un testo.
Sviluppare la capacità autocontrollo
nel rispetto degli altri e dell’ambiente.
Sviluppare la capacità di individuare e
di acquisire comportamenti etici
corretti.
Sviluppare la capacità di riflessione.
Stimolare la formazione di una
mentalità critica.
Comprendere e riferire i contenuti di un testo elementare di
Chimica.
Utilizzare una corretta terminologia scientifica.
Raccogliere dati e porli in un contesto coerente di
conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione.
Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi
razionali i termini dei problemi ambientali.
Prospettare procedure d’indagine per acquisire conoscenze
su fenomeni chimici semplici.
Scansione dei percorsi disciplinari
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I Quadrimestre
Abilità Conoscenze Tempi
Utilizzare il modello
cinetico–molecolare per
interpretare le
trasformazioni fisiche e
chimiche.
Le Misure in chimica.
Caratteristiche della materia: stati fisici e
composizione (miscugli, soluzioni).
Trasformazioni fisiche (passaggi di stato) e
trasformazioni chimiche.
Il modello particellare (nozioni di atomo e molecola).
sett-ott
Il sistema periodico: metalli, non metalli,
semimetalli, elementi della vita. Nomenclatura.
Le equazioni chimiche.
La quantità chimica: massa atomica, massa
molecolare, mole, costante di Avogadro.
nov-gen
II Quadrimestre
Abilità Conoscenze Tempi
Usare la mole come ponte
fra il mondo macroscopico
delle sostanze e il mondo
microscopico di atomi,
molecole e ioni.
Le concentrazioni delle soluzioni: percento in peso,
molarità e solubilità.
L’equilibrio chimico.
Acidi e Basi.
Il ph e la sua misurazione con cartine tornasole.
Le sostanze nocive in alcuni prodotti in commercio
(UdA-Questione di etichetta)
feb-mar
Descrivere la struttura
elettronica a livelli di
energia dell’atomo
Descrivere le principali
proprietà periodiche, che
confermano la struttura a
strati dell’atomo.
La Tavola periodica e le proprietà periodiche degli
elementi.
L’atomo di Bohr e i livelli di energia.
I Legami chimici intramolecolari ed intermolecolari
mar-mag
Metodologie, mezzi e strumenti
Lezione frontale, lezione interattiva, brainstorming, ricerche di gruppo ed individuali, utilizzo di
motori di ricerca per l’acquisizione di dati, utilizzo e costruzione di schemi e mappe, visione di
documentari, video, filmati, semplici osservazioni e/o esperienze di laboratorio.
I mezzi e gli strumenti utilizzati saranno libro di testo, lavagna tradizionale, LIM, materiale di
laboratorio e schede di laboratorio, computer e collegamento ad Internet, DVD e CD-rom.
Verifiche e valutazione
Le tipologie di verifica sono estese a tutti i moduli e serviranno a verificare conoscenza e proprietà
di linguaggio, la capacità di osservazione, di rielaborazione e riflessione critica, le conoscenze
specifiche e la capacità di sintesi. Nella valutazione complessiva si terrà conto dei progressi
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
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compiuti dall’alunno tenendo presente la situazione di partenza, l’impegno, l’interesse, l’attenzione
e la partecipazione attiva e propositiva alle diverse attività svolte e del processo formativo globale.
Eventuali manchevolezze nei contenuti e nell'esposizione non saranno ritenute pregiudiziali quando
la disponibilità e l’impegno saranno stati continui e sinceri e potrà evidenziarsi un certo
miglioramento rispetto ai livelli di partenza.
Erice, 29/11/2016 La docente
M. Rita Asaro
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CLASSE 2D
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INFORMATICA I. I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente, con riferimento alla
programmazione del Consiglio di classe
Gli esiti di apprendimento del processo formativo sono elaborati secondo la struttura proposta dal
Quadro Europeo dei Titoli e delle certificazioni (EQF), ovvero competenze articolate in abilità e
conoscenze essenziali.
II. Situazione in ingresso (osservazioni, esiti di verifiche, test e prove, di asse)
Profilo generale della classe
La classe è composta da 22 alunni. Due alunni possiedono la certificazione Bes; uno dei due risulta
possedere competenze di livello elevato, buona padronanza delle tecnologie e mostra un impegno
encomiabile. Per i due ragazzi saranno utilizzati gli strumenti compensativi e dispensativi previsti
dalla normativa e indicati nel PdP. Gli atteggiamenti osservati nel corso di questa prima fase
dell’A.S. fanno riscontrare comportamento vivace, abbastanza dinamico e partecipativo. Gli
studenti hanno avuto l’opportunità di presentare gli argomenti proposti lo scorso anno scolastico
attraverso prove ‘autentiche’ (di gruppo) durante le quali hanno mostrato un grado di cooperazione
sufficiente, atteggiamenti a volte rinunciatari. La qualità delle attività didattiche (supportate
dall’utilizzo della LIM e del software di rete didattica Netsupport) risulta efficace ai fini
dell’apprendimento/insegnamento; l’interesse per gli argomenti trattati, ampliati anche e grazie a
ricerche e testi prelevati da Internet, ricchi di informazioni e testimonianze sulle procedure, è
sostenuto sempre da un riscontro positivo. Gli interventi risultano pertinenti ma, poiché spesso non
vengono svolti i compiti (produzioni video/presentazioni) assegnati per casa, tali intuizioni sembra
siano occasionali e non si riscontrano nei prodotti multimediali che si chiede di sviluppare. Per
favorire l’acquisizione e il potenziamento delle competenze lessicali, utilizzando lo specifico
registro linguistico informale, con la prima UDA proposta (realizzazione di un blog/sito personale)
si è rilevata una sufficiente predisposizione all’approccio lavorativo, immatura immedesimazione e
confronto con blog di blogger famosi sconosciuti alla maggior parte degli studenti. L’utilizzo di
software non risulta sempre adeguato allo scopo comunicativo. Il lavoro ha consentito comunque la
scoperta di interessi e passioni che sicuramente potranno contribuire all’acquisizione di competenze
chiave trasversali. In questa prima fase dell’A.S. la valutazione si svolge in itinere attraverso
l’osservazione del lavoro che gli studenti dovranno produrre, predisponendo informazioni e
contenuti organizzati in modo diverso rispetto a quanto studiato lo scorso A.S.; non è una
valutazione “oggettiva” ma “attendibile”, in modo che sia predominante l’accertamento non solo di
ciò che gli studenti “sanno” ma ciò che “sanno fare con ciò che sanno”; ciò non implica
l’osservazione e la valutazione soltanto di ciò che i ragazzi hanno appreso durante le attività di
classe ma anche tutte le abilità e conoscenze e le competenze mobilitate per raggiungere il compito
richiesto. Dai vari descrittori di competenze riportati nella tabella che segue, cui si aggiungono la
pertinenza degli interventi, il dialogo e le modalità di elaborazione dei file e delle esercitazioni
proposte, il lavoro di consolidamento svolto a casa, si evince un profilo della classe strutturato in
fasce di livello omogenee:
0 non raggiunto (14%)
3 alunni
su attento controllo del docente, effettua le operazioni elementari quali
apertura e chiusura di finestre, ricerca su Internet, ma non partecipa alle
attività se non per individuali esigenze.
1 base (27%) 6 alunni
Svolgere compiti semplici,
sotto la diretta supervisione,
dietro stretta supervisione, compila documenti contenenti elementi
testuali relativi alla realtà professionale; utilizza i principali strumenti
tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative anche a
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
32
in un contesto strutturato
contesti di vita quotidiana; realizza documenti precedentemente impostati;
utilizza, se guidato, semplici strumenti tecnologici e il Sistema Operativo
per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; utilizza un file
multimediale precedentemente realizzato, individua il sw da utilizzare per
aprirlo, utilizza i comandi base per visualizzare il file; non sa individuare
autonomamente le possibilità/modalità di archiviazione.
2 intermedio (41%) 9 alunni
Svolgere compiti e risolvere
problemi ricorrenti usando
strumenti e regole semplici,
sotto la supervisione con un
certo grado di autonomia
sulla base di precise indicazioni, compila autonomamente documenti
contenenti elementi grafici e testuali relativi alla realtà professionale;
utilizza i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per
problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana; realizza
documenti e utilizza i vari devices (hw e virtuali) per salvare e modificare.
3 avanzato (18%) 4 alunni
Svolgere compiti e risolvere
problemi scegliendo e
applicando metodi di base,
strumenti, materiali ed
informazioni Assumere la
responsabilità di portare a
termine compiti nell'ambito
del lavoro o dello studio.
Adeguare il proprio
comportamento alle
circostanze nella soluzione dei
prolemi
realizza autonomamente documenti contenenti varie tipologie di elementi
grafici e testuali relativi alla realtà professionale, senza supporto da parte
degli adulti e su propria iniziativa; utilizza autonomamente i principali
strumenti tecnologici, le risorse software e il Sistema Operativo per
problematiche relative a contesti di vita quotidiana; realizza documenti
partendo dallo studio, l'osservazione e la riflessione sui fenomeni reali o
tratti da esperienze personali seguendo le procedure specifiche e realizzando
prodotti ben organizzati
III. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di cittadinanza
Competenze disciplinari del Biennio
Competenze della disciplina definite e socializzate nelle attività del Dipartimento di Informatica
Le competenze si riferiscono a DUE dei quattro
assi, cui si aggiunge l’asse tecnico/professionale
(di indirizzo).
In termini di competenze europee l’Informatica
contribuisce al raggiungimento della
COMPETENZA DIGITALE sia come Disciplina
Concorrente sia come disciplina Responsabile,
secondo i seguenti descrittori di competenza:
1. Utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei
linguaggi)
2. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate (asse scientifico-
tecnologico)
3. Utilizzare gli strumenti informatici a supporto della
progettazione (asse tecnico/professionale)
IV. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse
ASS
E COMPETENZE ABILITA'
Lin
gu
aggi
L6 Utilizzare e produrre testi
multimediali
A Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva
B Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche
con tecnologie digitali
Sci
en-
tifi
co/t
ec-
nolo
gic
o M4 Analizzare dati e
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con
A Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
B Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a
torta
G Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
33
l'ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando
consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di
tipo informatico
H Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma
grafica i risultati dei calcoli eseguiti
S3 Essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie
nel contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate.
A Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e
nell’economia della società.
B Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi
tecnologici.
C Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.
D Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei
principali dispositivi HW-SW
E
Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre
testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati,
disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e
comunicare in rete
Com
pet
en
ze te
cnic
o
pro
fess
ion
ali
P2 Utilizzare gli strumenti
informatici
a supporto della
progettazione.
A Operare con i programmi di base e progettare algoritmi
B Operare con software applicativi
C Navigare consapevolmente su internet
D Consultare i motori di ricerca
V. UDA: “QUESTIONE…DI ETICHETTA”
Attraverso lo sviluppo dell’UDA concordata in Consiglio di Classe, gli studenti saranno
protagonisti di produzioni multimediali che concorrono alla realizzazione del compito di realtà:
Produzione di una brochure informativa e divulgativa, relativa sostanze e componenti riportati
nelle etichette dei prodotti di maggior consumo – alimenti, detergenti, farmaci – presenti nel nostro
territorio. L’informatica è disciplina responsabile per le seguenti competenze relative agli Assi
culturali
Asse dei Linguaggi:
L6 - Utilizzare e produrre testi multimediali;
Asse Scientifico-tecnologico:
S3 – Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate.
VI.
Abilità Conoscenze
L6 – (Informatica) Comprendere i prodotti
della comunicazione audiovisiva.
L6 – (Informatica)Elaborare prodotti
multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche
con tecnologie digitali.
Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto
audiovisivo.
Utilizzo di sw per il desktop publishing (Publisher).
Comunicazione mediata dalle tecnologie informatiche.
S3 – (Informatica e Matematica) Raccogliere,
organizzare e rappresentare dati/informazioni
sia di tipo testuale che multimediale.
Utilizzo degli istogrammi relativi ai dati
raccolti.
Utilizzo di software adeguato alla soluzione di specifici
problemi: raccolta ed elaborazione dati statistici sintetizzati in
grafici; elaborazione di un prodotto informativo (brochure)
chiara, esaustiva, coerente con le finalità dell’UDA e
rispettosa della nostra brand-identity, efficace.
Concetto di misura e sua approssimazione
VII. Criteri e strumenti di valutazione
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
34
Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze disciplinari che per
quelle di cittadinanza
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE
Test;
Relazioni;
Risoluzione di problemi ed esercizi;
Sviluppo di progetti;
Interrogazioni;
Prove grafiche;
Prove pratiche;
Osservazioni sul comportamento di lavoro
(partecipazione, impegno, metodo di studio e di
lavoro, etc.);
È prevista, nel corso dell’anno, la presentazione,
individuale o di gruppo, di PROVE ESPERTE che mirano
a valutare tutte le competenze (comunicative, tecniche, di
ricerca ed elaborazione) adoperate dagli studenti per
mostrare la padronanza degli argomenti proposti. Sarà
valutata altresì la capacità di utilizzare software di varia
tipologia (app, proprietario, free, online).
Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre Scritte N. 2 - Pratiche N. 2
Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre
Scritte N. 2 - Pratiche N. 2
VIII. CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali
aggiustamenti di impostazione;
Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);
Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione
di partenza (valutazione sommativa);
Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle
future scelte (valutazione orientativa).
Le prove autentiche e l’UDA saranno valutate in base ad una griglia i cui indicatori sono pertinenza,
completezza, correttezza grafica ed originalità. Ogni indicatore ha dei descrittori che
determineranno il punteggio cui corrisponderà un voto.
IX. Modalità di recupero e potenziamento
Saranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si
adopereranno le seguenti strategie e metodologie
didattiche:
Riproposizione dei contenuti in forma
diversificata;
Attività guidate a crescente livello di difficoltà;
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio
e di lavoro.
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:
Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
Impulso allo spirito critico e alla creatività
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Partecipazione a concorsi ed attività in cui la
multimedialità sia lo strumento per condividere
contenuti e conoscenze.
X. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione
Nelle attività del CdC si tiene conto del contributo dei genitori in termini di conoscenza delle
esigenze formative e/o delle specificità dei ragazzi; inoltre, per favorire l’efficacia
dell’apprendimento, i genitori possono individuare un migliore metodo di lavoro casalingo che
consenta il consolidamento delle tematiche affrontate a scuola. A partire dalle attività lavorative o
dalle competenze dei genitori, è auspicabile il loro contributo anche in termini di approfondimenti
della materia o di singole UDA.
XI. Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di apprendimento
UDA
MO
DU
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CONTENUTI
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VALUTA
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PROVE
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I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
35
NZ
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ENTI
WEB
APP
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ICT
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VITA
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Forme di
comunicazio
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sms - email* - IM - VoIP - Feed RSS -
Blog* - Podcast - Social Networing*
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CREAZIONE
DI UN
BLOG/SITO PERSONALE
Il cloud computing
I virus metodi di trasmissione - metodi di
protezione
Le frodi
virtuali
spamming - phishing - certificati
digitali - crittografia
La protezione
dei dati
User ID e password - backup dei dati
- firewall CERTIFICA
ZIONI
INFORMATI
CHE PER I
MODULI DI
PERTINENZ
A
(non
obbligatori
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Account
Google *
struttura di un indirizzo e-mail
interfaccia Gmail
contatti - allegati - inoltro e risposta -
risposta automatica
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SMART
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Distribuire il
testo in
colonne *
interruz di colonna e di sezione
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COLLOCAR
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Le tabulazioni
Le tabelle *
Formattare righe e colonne
Ordinare i dati
Utilizzare gli stili
Posizionare le tabelle rispetto al testo
convertire testo in tabella e viceversa
Applicare una filigrana
Inserire e gestire SmartArt
PROGE
TTARE
RELAI
ZONI E
IPERT
ESTI
Il
frontespizio Creare e curare l'impatto estetico
PROVA
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LETTERA
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CORRISP
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IPOTESI
LAVORA
TIVA
D'UFFICI
O
INDAGINE
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RELAZION
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TEMATICA
SOCIALE DA
POSTARE
SUL
PROPRIO
BLOG
ESAME
MODULI
ECDL:
WORD
PROCESSIN
Gli stili
Applicare uno stile alla Barra
multifunzione
Selezionare un set di stili
modificare uno stile
Il Sommario Interruzione di pagina
Intestazione e pié di pagina
Note a pié di pagina
La
Realazione pianificare e progettare una relazione
La relazione
ipertestuale Le mappe concettuali *
I segnalibri Come utilizzarli e modalità di
inserimento
I Modalità di inserimento
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
36
collegamenti
ipertestuali
GONLINE
ESSENTIAL
WORD
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DA
Utilizzare i
Modelli
Il Curriculum Vitae in formato
europeo
La
Corrisponden
za d'affari
Struttura formale ed estetica
elementi costitutivi obbligatori e
facoltativi
Stili estetici e disposizione corretta
degli elementi
Tecniche per disporre intestazione e
firma
Creare e stampare buste ed etichette
Procedura Stampa Unione
3 -
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FOGLI
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Organizzare i
fogli di
lavoro
Inserire - rinominare - eliminare -
spostare - copiare - proteggere -
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DIDATTICA
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RICERCA A
SCELTA
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STUDENTE
Bloccare/sbloccare titoli di riga o
colonna
dividere il foglio in riquadri
stampare in automatico i titoli su ogi
pagina di un foglio
Utilizzare l'Anteprima (secondo la
versione dell'applicativo)
Le interruzioni di pagina
Grafici: gli
Sparkline
Creare e personalizzare un grafico
Sparkline
La convalida
dati
Utilizzare la Convalida dati per creare
elenchi a discesa
LE
FUNZI
ONI
Inserire le
funzioni
all'interno
delle formule
La sintassi delle formule
Funzioni
Matematiche
MATR.SOMMA.PRODOTTO
ARROTONDA
SOMMA.SE
SOMMA 3D
SE
E e O
Funzioni
Statistiche
MEDIA - MIN - MAX *
CONTA.SE
CONTA.PIU'.SE
Funzioni di
ricerca e
riferimento
CERCA.VERT *
CERCA.ORIZZ *
EXCEL
IN
AZIEN
DA
I Modelli
Utilizzare un Modello predefinito
Creare un Modello personalizzato
Salvare un file Modello in una
cartella personale
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
37
Le Macro per
i parametri di
stampa
Registrare una Macro
Eseguire ed eliminare una Macro
Assegnare una Macro ad un pulsante
sulla Barra di accesso rapido
Le Fatture
Modello di fattura ad un'aliquota N. 2 PADRONANZA
NELL'UTILIZZO E
COMPILAZIONE DI
FATTURE
Modello di fattura a più aliquote
LA
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Creare un progetto
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multimedi
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tematiche
sociali
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internet
addiction)
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TESORI
DEL
PEPOLI’
Utilizzo di SW
PRESENTAZI
ONE (PREZI
O VIDEO) e
di MOTION
GRAPHIC per elaborare
la sintesi
dell’esperienz
a
Inserire elementi grafici e
multimediali
Animazioni e transizioni
Finalizzazione video
Prezi
Registrarsi e osservare i tutorials
Scegliere un template
Inserimento testi e grafica
Animare la narrazione attraverso gli
zoom in/out ed altri effetti
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come si
organizza un
database
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Proprietà dei Campi
Chiave primaria
l'Indice
Relazioni Tipi di Relazione
L'integrità referenziale
L'Interfaccia
di Access
Creare un Database
Creare una Tabella
Visualizzazione Tabella
Creare una Maschera
Visualizzazione Maschera
Creare una query
Visualizzazione Query
Creazione guidata di un Report
Visualizzazione Report
Filtrare
Dati
Creare
Relazio
ni
Oggetti di un
Database
Muoversi tra gli oggetti di un
Database
Ordinare e filtrare Record
Creare un Database relazionale
Le unità di apprendimento con asterisco rosso sono rivolte agli studenti con disabilità non grave. Gli studenti con
programmazione differenziata, opportunamente seguiti dai docenti di Sostegno, elaborano semplici testi, tabelle o
manifesti utilizzando gli applicativi più comuni (Word o webApp) e semplici calcoli con relativi grafici (Excel).
Erice, 30 novembre 2016 Prof.ssa Elena Bettini
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
38
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE 2^ D
INDIRIZZO A.F.M.
a. s. 2016- 2017
Prof. ssa MATTANA EFISIA
Libri di testo: Moving On – DEA SCUOLA
PREMESSA
L’insegnamento di Lingua e Civiltà Inglese,
primo biennio del percorso quinquennale di istruzione tecnica, concorre, insieme a tutte le altre
discipline del curricolo, allo sviluppo delle competenze-chiave di cittadinanza (indicate nel D.M
n°139) attraverso l’integrazione e l’interdipendenza tra i saperi e le competenze, modulati nei 4 assi
culturali: dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale .
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe 2^ D risulta formata da 22 alunni. Un alunno non risulta presente alle lezioni dall’inizio
dell’anno scolastico. Il gruppo classe segue le lezioni regolarmente anche se solo un gruppo
eseguigo, partecipa con interesse alle attività, lavora prontamente e svolge i compiti assegnati con
assiduità. Si sono evidenziate a volte difficoltà a lavorare in maniera costruttiva sia a causa della
presenza di alunni poco interessati - che necessitano di attenzioni individuali - che della classe
molto numerosa. Dalle prime osservazioni sistematiche, discussioni guidate, test d’ingresso sulla
competenza linguistica-funzionale e sulle conoscenze delle strutture grammaticali di base, è emerso
il seguente profilo della classe:
alcuni alunni presentano un livello di competenza comunicativa sufficiente. La fluency non
sempre è efficace anche se il lessico appare appropriato;
un altro gruppo include alunni che, se opportunamente guidati, partecipano al dialogo educativo in
modo accettabile;
un terzo gruppo di alunni ha difficoltà a condurre le attività proposte;
un quarto gruppo, appare disinteressato e affatto partecipe.
La classe, nel complesso, è idonea ad affrontare lo studio della materia e raggiungere gli obiettivi
della competenza linguistico- comunicativa progettati
Nei primi due anni dell’obbligo di istruzione l’insegnamento della lingua Inglese sarà finalizzato
allo sviluppo di :
• competenze chiave di cittadinanza : imparare ad imparare, progettare, collaborare e
partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e
relazioni, acquisire ed interpretare informazioni;
• capacità ad utilizzare la lingua inglese in modo integrale, (listening , speaking interacting,
reading writing), in forma orale in situazioni concrete di vita quotidiana ed in forma scritta in testi
di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. I
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
39
Considerati i descrittori di competenze e capacità comunicative, articolati in tre livelli generali (A,
B, C), suggeriti dal “Quadro Comune Europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa e viste le
Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del Sistema
Educativo di Istruzione e Formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si
prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza B1.
Il percorso di insegnamento-apprendimento riguardante la classe prima si articolerà in quattro Unità
di Apprendimento che, oltre a sviluppare le competenze strettamente disciplinari afferenti alla
lingua straniera, concorreranno a creare apprendimenti trasversali.
COMPETENZE
• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
CONOSCENZE
ABILITA’
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in
relazione al contesto e agli interlocutori.
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione, ortografia e
punteggiatura.
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e
multimediali su argomenti inerenti la sfera personale, sociale o l’attualità.
Lessico e fraseologia idiomatica relativi ad argomenti di vita quotidiana o d’attualità e tecniche
d’uso dei dizionari anche multimediali, varietà di registro.
Nell’ambito della produzione scritta testi brevi, semplici e coerenti caratteristiche delle diverse
tipologie (lettere informali, descrizioni, narrazioni ….) strutture sintattiche e lessico appropriato ai
contesti.
Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua.
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano,
sociale o d’attualità
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti
essenziali in messaggi chiari, brevi scritti e orali su argomenti noti e di interesse personale,
quotidiano, sociale o d’attualità
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita
quotidiana, descrivere esperienze e narrare avvenimenti di tipo personale o familiare
Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali.
Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi, relativi all’ambito personale,
sociale o all’attualità
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche di interesse personale, quotidiano, sociale
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
40
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzati in testi comunicativi nella forma scritta orale
e multimediale
Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese anche in relazione alla sua dimensione
globale e alle varietà geografiche
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Moving On
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1
THE BEST JOB IN THE WORLD?– MUSIC AND MADNESS – FASHIONISTAS
COMPETENZE DISCIPLINARI
• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti
diversi.
• Descrivere esperienze ed eventi ed esprimere impressioni in maniera semplice.
• Leggere e comprendere brevi testi orali e scritti
• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
• Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera in testi nella forma scritta, orale e
multimediale.
ABILITÀ
• Chiedere i prezzi in un negozio e fare shopping
• Esprimere opinioni
• Descrivere persone dal punto di vista fisico e della personalità, nazionalità
• Indicare cose e luoghi al passato
• Discorrere del tempo
CONOSCENZE
(Grammaticali e lessicali) Past simple: regular and irregular verbs – past simple: negative – past
simple: questions and short answers -there was/there were/ ––
Geographical places, the weather, holidays – music, years, tecnology – clothes, past time
expressions, style and accessories
STRATEGIE METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale,
tutoring
Tempi: circa 35 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta
multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi,
attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale,
esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.2 –
Just the job – What’s cooking? – Today and Yesterday
COMPETENZE DISCIPLINARI
• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti
diversi.
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
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• Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse
personale e quotidiano.
• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
• Interagire in brevi conversazioni.
• Usare in modo adeguato le strutture grammaticali
ABILITÀ • Esprimere azioni legate alla daily routine.
• Descriver persone
• Dare consigli e
• Ordinare al ristorante
• Descrivere oggetti
-
CONOSCENZE Some/any/every/no compounds- present simple vs present continuous –
really/very, quite, not very – possessive adjectives and pronouns – like/would like,
should/shouldn’t, must/mustn’t, have to/don’t have to, mustn’t/don’t have to – past simple – used
to- past continuous – past simple vs past continuous –
Personality adjectives – jobs activities - food and drink – food packaging - tecnology - gadgets
and electrical appliances -
STRATEGIE METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale,
tutoring, problem solving.
Tempi: circa 25 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta
multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi,
attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale,
esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3
Do something nice for money ! – In 25 years time …
COMPETENZE DISCIPLINARI
• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti
diversi.
• Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse
personale e quotidiano.
• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
• Interagire in brevi conversazioni.
• Usare in modo adeguato le strutture grammaticali
• Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura.
ABILITÀ Parlare di progetti futuri
Invitare , accettare e rifiutare
• Dare e chiedere informazioni personali sulle capacità
• Fare offerte
CONOSCENZE Be going to – present continuous for future – present simple simple for future
– will/won’t for future predictions – may/might for future possibility – be going to and will for
future predictions – will for offers and spontaneous decisions – first conditional -
Money – Future time expressions- Extreme weather -
STRATEGIE METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale,
problem solving, tutoring.
Tempi: circa 25 h
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CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
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Attività: ascolto mirato, lettura guidata, - di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati,
semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di
gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.4
I ‘ D NEVER SKIED BEFORE ! – FRIENDS FOR LIFE
COMPETENZE DISCIPLINARI
• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti
diversi
• Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse
personale e quotidiano.
• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
• Interagire in brevi conversazioni.
• Usare in modo adeguato le strutture grammaticali
• Leggere e comprendere testi contenenti informazioni su luoghi geografici
• Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura
ABILITÀ • Discorrere sulle malattie e infermità
• Essere d’accordo o in disaccordo
• Chiedere e dare informazioni su malattie e infermità
• Chiedere ed esprimere opinioni
CONOSCENZE Present perfect – present perfect with just, already, yet – present perfect with
ever/never - present perfect with for and since – present perfect vs past simple- adverbs –
comparative adverbs –
illnesses and injures – relationships -
STRATEGIE METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale,
problem solving, tutoring.
Tempi: circa 20 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta
multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi,
attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale,
esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
U.D.A.
“ Questioni… di Etichetta”
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
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Relativamente alla U.D.A, come concordato in Consiglio di Classe, si procederà alla realizzazione
di un glossario contenente termini tecnici per la descrizione di elementi e composti contenuti nelle
etichette apposte sia nei generi alimentari, che prodotti cosmetici e farmaci.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche orali e scritte, formative ( prove strutturate e semistrutturate, brevi sondaggi orali,
lavoro domestico ) e sommative (colloqui individuali, prove strutturate, semistrutturate e non
strutturate come breve e semplice trattazione di argomenti) accompagneranno il processo di
apprendimento in tutte le fasi, per la valutazione di conoscenze, abilità e competenze. Ci si avvarrà
di prove di tipo oggettivo e di prove di tipo soggettivo, sempre conformi alle esercitazioni svolte
durante le fasi di apprendimento. Le verifiche orali saranno valutate tenendo conto di: efficacia
comunicativa, pronuncia, intonazione, organizzazione del discorso, accuratezza grammaticale,
lessico. Le verifiche scritte saranno valutate tenendo conto di: esecuzione del compito rispetto alla
consegna, organizzazione dei contenuti, efficacia comunicativa, correttezza morfo-sintattica,
ricchezza lessicale. La valutazione di fine periodo terrà conto non soltanto di quello che gli alunni
“sanno” ma soprattutto di quello che “sanno fare”, dei risultati delle verifiche, dell’impegno, della
partecipazione, della frequenza, dei progressi rispetto ai livelli di partenza, senza mai prescindere
dal raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati. Per le carenze che gli alunni mostreranno
durante il corso dell’anno scolastico, il recupero potrà essere effettuato secondo strategie concordate
in Consiglio di Classe: pause didattiche, recupero in itinere, sportello didattico. La scelta della
strategia di recupero delle competenze e dei contenuti sarà strettamente legata ai dati oggettivi sul
livello di apprendimento degli alunni.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo ( student’s book- e-book ) –
Dizionario
Realia + Documenti tratti da Internet
Lavagna interattiva multimediale, Laboratorio linguistico, CDs, DVDs
Il DOCENTE
Erice, 24 novembre 2016
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
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MATERIA: ITALIANO
CLASSE: II sez. D Corso A.F.M.
INSEGNANTE: Prof.ssa Mariantonietta Gaudenzia Tarricone
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
Freschi pensieri, Itinerari di lettura e di metodo, poesia e teatro- di Beatrice Galli - Maria Letizia
Quinzio - ed. Einaudi
Italiano – Competenze linguistiche e Competenze testuali di G. L. Beccaria – M. Pregliasco-ed. Le
Monnier
SITUAZIONE INIZIALE
La classe II D presenta un profilo socio-culturale eterogeneo ed è composta da 22 alunni (17
maschi e 5 femmine). Un alunno non frequenta.
Si evidenziano diverse fasce di livello e già dalle prime osservazioni, dal test d’ingresso e dalle
prime verifiche, è emersa una certa differenza in merito ai livelli di partenza, agli stili e ai ritmi di
apprendimento, nonché all’impegno e alla partecipazione alle attività didattiche. La maggior parte
degli alunni possiede competenze e abilità più che sufficienti, mostra una notevole curiosità nei
confronti della disciplina e partecipa attivamente al dialogo educativo e didattico. Alcuni alunni
presentano una sufficiente preparazione di base, ascoltano con attenzione e manifestano interesse
riguardo agli argomenti affrontati. Solo alcuni alunni, a causa di un metodo di studio inadeguato e
delle lacune pregresse, hanno difficoltà nella comprensione e nell’esposizione dei contenuti
disciplinari. Per un alunno con bisogni educativi speciali si proporrà un percorso semplificato.
La classe, dal punto di vista comportamentale, rispetta le regole, possiede un buon grado di
coesione ed è consapevole dei propri doveri scolastici.
Durante l’anno scolastico si tenderà a motivare gli alunni allo studio della disciplina, cercando di
renderli soggetti attivi del loro processo di apprendimento e consapevoli dei benefici che tale studio
comporta riguardo a maggiori capacità di esprimersi, di comprendere e di avere relazioni con gli
altri, di far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, di interagire adeguatamente in una
pluralità di situazioni comunicative e di esercitare pienamente la cittadinanza.
CONTENUTI
Modulo n.1
IL TESTO POETICO
La struttura del verso
La struttura del testo poetico
I contenuti del testo poetico.
I generi della poesia : la poesia narrativa, la poesia lirica, la poesia d’amore e la poesia
civile.
Riflessione linguistica: l’analisi logica della proposizione e del periodo
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CLASSE 2D
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Gli alunni saranno guidati a:
saper fare l’analisi testuale
saper fare la parafrasi
saper fare il commento
saper distinguere i diversi generi di poesia
Modulo n.2
PERCORSI NELLA POESIA
Un percorso nell’Io: autoritratti poetici
Un percorso nel paesaggio: geografie dell’anima
Un percorso nel tempo: la poesia degli affetti
Gli alunni saranno guidati a:
saper fare l’analisi testuale
saper fare la parafrasi
saper fare il commento
saper individuare le differenti espressioni delle tematiche poetiche
Modulo n.3
IL TESTO TEATRALE
La struttura
La specificità del testo teatrale
Gli alunni saranno guidati a :
- trasformare un testo narrativo in un testo teatrale;
- sviluppare trame e/o individuare il messaggio dell’autore;
- commentare uno spettacolo teatrale.
Modulo n.4
IL TESTO ARGOMENTATIVO
Struttura del testo: problema, tesi, antitesi, argomentazioni, conclusione
Tecniche argomentative
Riflessione linguistica: registri linguistici, linguaggi settoriali
Gli alunni saranno guidati a:
a documentarsi
a progettare un testo
a elaborare un testo argomentativo
a sostenere in modo argomentato un’opinione personale
Modulo n.5
IL TESTO ESPOSITIVO-INFORMATIVO
Caratteristiche strutturali
Caratteristiche formali
Tecniche linguistiche
La cronaca giornalistica
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CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
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Gli alunni saranno guidati a:
a documentarsi
a elaborare un testo di cronaca
Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO). Per gli
obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle competenze”, rilasciata al
termine del I biennio.
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO
MATEMATICO
STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio
PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.
Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Competenze della disciplina
o Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
o Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
o Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
o Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario
METODOLOGIA
Brevi lezioni frontali
Lavori individualizzati di studio e di ricerca
Momenti di dialogo e di confronto
Brainstorming
Problemsolving
Lavori di gruppo per approfondimento
Attività multimediali
Presentazioni in PowerPoint
Mappe concettuali
Discussioni guidate
STRUMENTI
- Libri di testo
- Dizionari
- Computer e videoproiettore
- LIM
- Fotocopie
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CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
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- Lavagna
VERIFICHE
Le verifiche saranno effettuate secondo diverse tipologie:
- Interrogazioni
- Colloqui
- Temi e saggi
- Analisi dei testi
- Articoli di giornale
- Questionari a risposta aperta
- Esercizi
VALUTAZIONE
La valutazione formativa identificherà i livelli di apprendimento conseguiti dagli alunni; servirà a
verificare il raggiungimento delle competenze prefissate, ad accertare l’efficacia delle metodologie
utilizzate, a predisporre attività di recupero e di sostegno per gli alunni in difficoltà, a valorizzare,
con attività di approfondimento, le eccellenze.
La valutazione sommativa, invece, terrà conto del conseguimento delle competenze generali
relative all’intero percorso didattico, dei progressi rispetto alla situazione iniziale e alle potenzialità
evidenziate, dell’impegno, dell’interesse, dell’assiduità allo studio, dell’attenzione e della
partecipazione al dialogo educativo.
La docente
Maria Antonietta Gaudenzia Tarricone
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
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ANNO SCOLASTICO 2016 /2017
MATERIA: STORIA
CLASSE: II sez. D Corso A.F.M.
INSEGNANTE: Prof.ssa Mariantonietta Gaudenzia Tarricone
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE: Storia e Storie settoriali 2 di G. Di Caro, G. Castellano – ed.
Petrini
SITUAZIONE INIZIALE
La classe II D presenta un profilo socio-culturale eterogeneo ed è composta da 22 alunni (17
maschi e 5 femmine) di cui uno non frequentante.
Nella classe si evidenziano diverse fasce di livello e già dalle prime osservazioni, dal test
d’ingresso e dalle prime verifiche è emersa una certa differenza in merito ai livelli di partenza, agli
stili e ai ritmi di apprendimento dei discenti, nonché all’impegno e alla partecipazione alle attività
didattiche. Un gruppo di alunni mostra un buon impegno e una positiva curiosità riguardo ai
contenuti disciplinari, partecipa attivamente al dialogo educativo e didattico, ma ha un metodo di
studio ancora di tipo mnemonico; un altro gruppo invece, pur possedendo sufficienti capacità,
presenta scarso interesse nei confronti degli argomenti trattati e tende a rinviare il momento della
verifica; infine, alcuni alunni evidenziano gravi lacune da attribuire ad un metodo di studio non
molto efficace e ad un impegno superficiale. Per un alunno B.E.S. si proporrà un percorso
semplificato.
La classe rispetta le regole, possiede un buon grado di coesione ed è consapevole dei propri doveri
scolastici.
Durante l’anno scolastico si tenderà a motivare gli alunni allo studio della disciplina, cercando di
renderli il più possibile soggetti attivi del loro processo di apprendimento e di renderli consapevoli
dell’importanza che tale studio comporta riguardo a maggiori capacità di esprimersi, di
comprendere, di conoscere il presente attraverso la conoscenza del passato e di esercitare
pienamente la cittadinanza.
CONTENUTI
Modulo n. 1
L’Impero romano: dal principato di Augusto alla crisi del III secolo
- Il principato di Augusto
- Il I secolo dell’Impero
- L’apogeo dell’Impero
- Dalla crisi alla divisione dell’impero
- Il Cristianesimo e l’Impero
Modulo n. 2
L’Occidente e l’Oriente nell’Alto Medioevo
- Le invasioni barbariche e l’inizio del Medioevo
- I barbari in Europa
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CLASSE 2D
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- La Chiesa e il monachesimo
- Bizantini e Longobardi in Italia
- L’Impero bizantino
- L’Islam
Modulo n. 3
L’Europa carolingia
- L’Impero di Carlo Magno
- Economia, società e cultura nell’età carolingia
Modulo n. 4
L’età feudale e l’affermazione dei poteri locali
- La crisi dell’Impero
- Il sistema feudale
Approfondimenti Durante il corso dell’anno scolastico alcune ore di lezione saranno dedicate allo svolgimento di
contenuti che si collegano strettamente all’indirizzo di studi seguito dagli alunni; inoltre, verranno
effettuati percorsi di approfondimento e ricerche riguardo agli eventi storici o alle figure storiche
che susciteranno maggiormente la curiosità e l’interesse della classe.
Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO). Per gli
obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle competenze”, rilasciata al
termine del I biennio.
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO 1.ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI 3. ASSE
CULTURALE MATEMATICO
2.ASSE CULTURALE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO 4. ASSE
CULTURALE STORICO – SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.
Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità
personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Competenze della disciplina
- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali.
- Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente.
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CLASSE 2D
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METODOLOGIA
Brevi lezioni frontali
Lavori individualizzati di studio e di ricerca
Brainstorming
Problemsolving
Lavori di gruppo per approfondimento
Attività multimediali
Presentazioni in PowerPoint
Mappe concettuali
Discussioni guidate
STRUMENTI - Libri di testo
- Atlante storico
- Computer e videoproiettore
- LIM
- Fotocopie
- Lavagna
- Schemi e mappe
- Visione di film
VERIFICHE Le prove di verifiche previste saranno:
- interrogazioni
- colloqui
- prove semi-strutturate
VALUTAZIONE La valutazione formativa (in itinere) identificherà i livelli di apprendimento conseguiti dagli
alunni; servirà, pertanto, a verificare il raggiungimento delle competenze prefissate, ad accertare
l’efficacia delle metodologie utilizzate, a predisporre attività di recupero e di sostegno per gli
alunni in difficoltà, a valorizzare, con attività di approfondimento, le eccellenze.
La valutazione sommativa (finale) terrà conto del conseguimento delle competenze generali
relative all’intero percorso didattico, dei progressi rispetto alla situazione iniziale e alle
potenzialità evidenziate, dell’impegno e dell’interesse, dell’assiduità allo studio, dell’attenzione e
della partecipazione al dialogo educativo.
La docente
Mariantonietta Gaudenzia Tarricone
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CLASSE 2D
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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIO SUPERIORE
“ SCIASCIA E BUFALINO” – ERICE (TP)
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
Classe II^ Sez. D - AFM
Materia: Economia Aziendale
Insegnante: Margherita Pipitone
PIANO DI LAVORO
LIVELLI DI PARTENZA La situazione cognitiva è stata rilevata attraverso numerose ripetute osservazioni degli allievi nel
corso delle normali attività didattiche. Il livello di preparazione iniziale risulta sufficiente ed il ritmo
di apprendimento è per i più normale.
La classe, inoltre, non manca di buone individualità che si sono fatte notare per costanza di
impegno, motivazione ed interesse.
La classe si presenta eterogenea, vivace e abbastanza motivata.
FINALITA' DELL'INSEGNAMENTO La programmazione del lavoro disciplinare per la classe seconda degli Istituti Tecnici per il Turismo
non può prescindere dal considerare l'unitarietà degli obiettivi stabiliti per il biennio.
L'insegnamento della disciplina nelle prime due classi del corso di studi, infatti, deve essere teso a
fornire una visione essenziale e organica dell'attività d'impresa, collocata nell'ambito di un sistema
economico aperto e dinamico come quello attuale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO L'obiettivo del biennio TUR è quello di dare agli studenti una conoscenza di base che permetta loro
di proseguire nel triennio, oppure di uscire dalla scuola con un minimo di strumenti per poter capire
la realtà.
Al termine del biennio l'alunno dovrà possedere:
• conoscenze (obiettivi di sapere)
• i fondamenti dell'attività economica e le caratteristiche del sistema economico;
• gli elementi costitutivi dell'azienda e le loro interrelazioni;
• i fondamenti dell'attività finanziaria svolta dai soggetti economici;
• le caratteristiche della documentazione (documento di trasporto, fatture, scontrini e ricevute
fiscali, cambiali, assegni, ecc.) relativa alle operazioni aziendali previste dal programma,
considerando i vincoli imposti dalla normativa vigente;
• le modalità con cui effettuare calcoli relativi alle operazioni economiche e finanziarie
analizzate;
• il concetto di gestione; le diverse operazioni di gestione; le diverse aree della gestione;
• il patrimonio e il reddito
• capacità (obiettivi di saper fare)
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
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• riconoscere i vari aspetti dell'attività economica e coglierne i collegamenti essenziali;
• individuare i vari tipi di azienda identificandone gli aspetti caratterizzanti e le generali
modalità di funzionamento;
• esaminare, interpretare e utilizzare con proprietà la documentazione studiata sapendola
riferire a precise situazioni anche con riferimento agli adempimenti giuridici e fiscali;
• elaborare, in modo preciso e logico, le procedure di calcolo originate dalle attività studiate,
utilizzando anche concetti e strumenti operativi acquisiti in ambito matematico;
• comunicare efficacemente i risultati di ogni attività svolta;
• distinguere le diverse operazioni di gestione e le diverse aree della gestione;
• classificare i costi e i ricavi;
• determinare il patrimonio aziendale, distinguendo gli elementi attivi e passivi del
patrimonio;
• determinare il reddito d'esercizio, distinguendo i componenti positivi e negativi di reddito.
OBIETTIVI TRASVERSALI L'alunno dovrà:
• acquisire la consapevolezza dell'esistenza di una terminologia specifica della disciplina;
• acquisire la capacità di esprimere i concetti (sia in forma orale, sia in forma scritta) in modo
chiaro e corretto, adottando un appropriato linguaggio tecnico-economico;
• acquisire la capacità di comprendere un testo, di individuarne i punti chiave selezionando le
informazioni fondamentali, e di esporne le parti essenziali e maggiormente significative;
• saper collegare argomenti della stessa disciplina o di aree disciplinari differenti, cogliendone
le relazioni.
COMPETENZE DI BASE Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi economico – aziendali.
ARTICOLAZIONE DELLA DISCIPLINA
Modulo 1 – Il CREDITO E I RELATIVI CALCOLI FINANZIARI Le finalità generali del modulo sono: la conoscenza dei fondamenti dell'attività finanziaria svolta
dai soggetti economici; la capacità di applicare le formule dirette e inverse dell'interesse, del
montante, dello sconto e del valore attuale commerciale;la scadenza adeguata; la scadenza comune;
i c/c di corrispondenza.
Obiettivi di conoscenza (sapere) Le relazioni fra il tempo, il luogo e il mezzo di regolamento del credito
• I concetti di interesse, montante, sconto e valore attuale
Obiettivi operativi (saper fare) • Applicare le formule dell’interesse e dello sconto per risolvere semplici problemi relativi al
trasferimento dei capitali nel tempo
Contenuti U.D. 1 – Il finanziamento dell’attività economica
U.D. 2 – I calcoli finanziari nel regolamento del credito
U.D. 3 – La scadenza adeguata
U.D. 4 – La scadenza comune
U.D. 5 – I conti correnti di corrispondenza
Tempi di attuazione
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
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• Settembre – Ottobre – Novembre - Dicembre
Modulo 2 – I MEZZI DI PAGAMENTO CAMBIARI E NON CAMBIARI. Le finalità generali del modulo sono: la conoscenza dei titoli di credito; la capacità di riconoscere e
compilare cambiali e assegni e di saper determinare l'ammontare del netto ricavo e il tasso effettivo
nell'operazione di sconto cambiario.
Obiettivi di conoscenza (sapere) • La natura e la funzione svolta dai diversi mezzi di regolamento
• Le caratteristiche e i requisiti dei titoli di credito
Obiettivi operativi (saper fare) • Individuare gli elementi e le procedure di utilizzo che caratterizzano i vari mezzi di regolamento
immediato e differito
• Compilare correttamente i diversi documenti correlati ai mezzi di pagamento immediato e
differito
Contenuti U.D. 1 – I titoli di credito: concetto e classificazioni
U.D. 2 – La cambiale tratta e il pagherò cambiario
U.D. 3 – Lo sconto di cambiali
U.D. 4 – Il pagamento e il rinnovo della cambiale
U.D. 5 – Le azioni cambiarie
U.D. 6 – L’assegno bancario e l’assegno circolare
U.D. 7 – I bonifici e i giroconti bancari
U.D. 8 – Le ricevute bancarie
Tempi di attuazione • Gennaio
Modulo 3 – LA GESTIONE Le finalità generali del modulo sono: conoscere le operazioni di gestione e le diverse aree della
gestione; classificare i costi e i ricavi;
Obiettivi di conoscenza (sapere) • Il concetto di gestione
• La classificazione delle operazioni di gestione
• Le aree della gestione
• La classificazione dei costi e dei ricavi
• La rilevazione
Obiettivi operativi (saper fare) • Descrivere la gestione, l'esercizio e il periodo amministrativo
• Distinguere le operazioni di gestione e le diverse aree della gestione
• Classificare i costi e i ricavi
• Distinguere le finalità delle rilevazioni
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
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Contenuti U.D. 1 – La gestione e il periodo amministrativo
U.D. 2 – Le aree della gestione
U.D. 3 – La classificazione dei costi e ricavi
U.D. 4 – La rilevazione
Tempi di attuazione • Febbraio - Marzo
Modulo 4 –IL PATRIMONIO E IL REDDITO Le finalità generali del modulo sono: conoscere il concetto di patrimonio; l'aspetto qualitativo e
quantitativo del patrimonio; il concetto di reddito d'esercizio
Obiettivi di conoscenza (sapere) • Il concetto di patrimonio
• L'aspetto qualitativo e quantitativo del patrimonio
• Il concetto di reddito: il reddito d'esercizio
Obiettivi operativi (saper fare) • Determinare il patrimonio dell'azienda
• Distinguere gli elementi attivi e passivi del patrimonio
• Redigere la situazione patrimoniale
• Distinguere i componenti positivi e negativi di reddito
• Determinare il reddito d'esercizio
• Redigere la situazione economica
• Redigere il Bilancio d'esercizio: prospetto dello stato patrimoniale e del conto economico
Contenuti U.D. 1 –Il concetto di patrimonio e di reddito
U.D. 2 –La determinazione del reddito d'esercizio
U.D. 3 –La determinazione del patrimonio di funzionamento
U.D. 4 – Il Bilancio d'esercizio : Stato patrimoniale e Conto Economico
Modulo 5 – L’amministrazione pubblica siciliana – Gestione amministrativa degli Enti
Culturali (nell’ambito dell’unità didattica relativa al compito di realtà)
Tempi di attuazione • Aprile - Maggio
METODI DI INSEGNAMENTO I vari argomenti del programma saranno svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare
negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati:
• la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche;
• lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un
apprendimento meccanicistico e frammentario;
• la scoperta guidata per sviluppare la creatività;
• il problem solving per sviluppare le capacità logiche;
I.I.S.S. SCIASCIA e BUFALINO – ERICE - A.S. 2016/17
CLASSE 2D
La Coordinatrice di classe – Prof.ssa Efisia Mattana
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• esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare
le conoscenze acquisite.
STRUMENTI DI LAVORO Saranno utilizzati: il libro di testo, la lavagna, la calcolatrice, altri testi per argomenti particolari e
per approfondimenti, quotidiani economici, riviste specializzate, Il Codice Civile.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE L’efficacia dell’insegnamento sarà verificata periodicamente tramite l’analisi dei risultati dell’intera
classe.
Qualora detti risultati si ritenessero insoddisfacenti, in riferimento agli obiettivi minimi prefissati, si
imposterà un lavoro di recupero generale o personalizzato impiegando metodologie e strumenti
diversi da quelli usati in precedenza nello svolgimento delle unità didattiche.
VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche formative per il controllo in itinere del processo di apprendimento saranno effettuate
con modalità differenti quali domande orali, dibattiti, esercitazioni individuali o di gruppo.
Le verifiche sommative per il controllo del profitto ai fini della valutazione saranno proposte al
termine delle varie unità didattiche o alla fine di unità didattiche tra loro collegate. Si utilizzeranno i
parametri di valutazione definiti dal Dipartimento disciplinare e concordati con il Consiglio di
classe, tenuto conto degli orientamenti del Collegio dei docenti. In particolare, nella valutazione
finale, si terrà conto dei livelli di partenza dei singoli alunni e del gruppo classe e dei progressi o
regressi constatati.
Le verifiche orali e scritte saranno strutturate in modo da considerare la conoscenza, la
comprensione, la capacità di applicazione, la capacità di analisi, la capacità di sintesi.
Erice, 30/11/2016 L’insegnante
Margherita Pipitone