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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA Anno … · comuni e un lessico semplice. ......

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“ETTORE MAJORANA” DI CASSINO CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ ISO 9001/2008 N° IT 251680 Sistema di gestione per la qualità : modulo Programmazione Didattica del Consiglio di classe Mod. 03/PGDC Rev. 0 Pag.1 di 14 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA Anno Scolastico 2017/2018 Consiglio di classe III ART1 Indirizzo: CHIMICA Articolazione: - CHIMICA DEI MATERIALI - BIOTECNOLOGIE SANITARIE Data di approvazione 30 Ottobre 2017
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Page 1: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA Anno … · comuni e un lessico semplice. ... L’articolazione di chimica dei materiali , è composta da dieci (10) alunni , che provengono

“ETTORE MAJORANA” DI CASSINO

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA

Anno Scolastico 2017/2018

Consiglio di classe III ART1

Indirizzo: CHIMICA

Articolazione:

- CHIMICA DEI MATERIALI

- BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Data di approvazione 30 Ottobre 2017

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe 3^ ART1 articolazione Chimica dei Materiali (3ACM) e Chimica e Biotecnologie Sanitarie (3ABS), è formata da

28 alunni tutti frequentanti così costituita :

3ACM : n.10 alunni di cui 9 ragazzi e una ragazza;

3ABS :n. 18 alunni di cui 9 ragazzi e 9 ragazze;

e risulta abbastanza eterogenea per capacità, impegno e partecipazione al dialogo educativo.

Gli alunni provengono da sezioni diverse del biennio comune.

E’ presente un’alunno (3ABS) per il quale è previsto una programmazione per obiettivi minimi che si avvale della presenza

dell’insegnante di sostegno.

Da evidenziare un livello generale per la maggior parte sufficiente sia per capacità che per impegno, fatta eccezione per

pochi elementi dotati di capacità e impegno e interesse per lo studio nettamente superiori, mentre circa il 30% degli alunni

presenta una preparazione di base che si attesta su livelli di mediocrità.

Per quanto riguarda il comportamento la classe pur manifestando una vivacità talvolta eccessiva , resta sempre nei limiti

del rispetto delle regole , risultando nel complesso abbastanza scolarizzata.

Migliori sono, in generale, i risultati didattici nelle discipline di indirizzo.

Per una visione più particolare, si rimanda alle programmazioni dei singoli insegnanti.

2) ESITO DEI TEST DI INGRESSO E ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DISTINTI PER DISCIPLINA

Per quanto riguarda l’analisi di partenza distinta per discipline comuni :

ITALIANO:

La classe III è costituita da alunni provenienti, per lo più, dai paesi limitrofi. Nella classe è presente un alunno che

necessita dell’insegnante di sostegno. Il primo periodo dell’attività scolastica è stato utilizzato per accertare le

competenze pregresse e per avviare, gradualmente, la trattazione delle tematiche relative al programma dell’anno in

corso. La scolaresca ha mostrato, fino ad ora, una discreta attenzione al rispetto delle norme etiche e di civile convivenza.

Molto faticoso è risultato, invece, il tentativo di ottenere, da parte di tutti, un contributo attivo e fattivo al dialogo

educativo. Alcuni alunni necessitano di acquisire un adeguato metodo di studio. Dai test di verifica e dalle prove

d’ingresso sono emerse carenze nell’uso scritto e orale della lingua e, a tal fine ”in itinere”, verranno proposte

esercitazioni settimanali a casa o complessive in classe.

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STORIA:

La disciplina storica, presentata come contesto politico e socio- economico dell’epoca medievale, verrà analizzata con

interesse dagli alunni che riusciranno a comprendere con più chiarezza anche i contenuti culturali della letteratura

delle origini. Nel tentativo di uniformare i prerequisiti di base, il primo periodo è stato utilizzato per ben delineare le fasi

storiche che hanno riguardato l’alto Medioevo. Tutti stanno partecipando al dialogo educativo con la giusta disponibilità

anche se con diversificato impegno.

SCIENZE MOTORIE:

L’analisi della situazione di partenza, ha dato la possibilità di mettere in evidenza i prerequisiti di ogni studente e cioè le

caratteristiche, i comportamenti, le capacità e le abilità di ognuno. Tale valutazione dei soggetti in entrata, ha permesso di

stabilire un piano di proposte motorie finalizzate rispondenti ai bisogni ed alle esigenze individuali e del gruppo. Sulla base

della valutazione dei prerequisiti è stato possibile stabilire una programmazione per il recupero di attività semplici ed un

affinamento di capacità acquisite. La classe partecipa al C.S.S.

INGLESE:

La classe 3^ ART è una classe abbastanza numerosa e vivace

Dopo un primo test d’ingresso emerge che il livello di conoscenza della lingua non è omogeneo.

Alcuni alunni mostrano una certa difficoltà nell’uso e manipolazione di alcune strutture e funzioni linguistiche studiate

nello scorso anno scolastico. Un altro gruppo, invece, riesce ad avere una certa padronanza della lingua inglese

ottenendo risultati apprezzabili ed abbastanza concreti.

Nell’insieme, tuttavia, gli alunni mostrano di comprendere e comunicare in lingua utilizzando le funzioni linguistiche più

comuni e un lessico semplice.

Si effettueranno dei richiami su concetti elementari di base e si cercherà di stimolare e coinvolgere gli alunni per

migliorarne il livello. Sarà necessario anche stimolare gli alunni a un maggiore impegno quotidiano a casa.

RELIGIONE:

La fase della vita degli adolescenti che entrano in quest'ultimo percorso di studi della scuola secondaria risulta di grande

delicatezza e di vitale importanza per il processo verso la maturità umana e civile. In particolare, questa fascia di età si

presenta segnata da nuove esperienze che domandano di essere illuminate e da nuovi interrogativi che esigono risposte

significative. Soprattutto la crisi di identità che caratterizza questa età, acuita spesso dal contesto sociale e culturale,

sollecita la fatica di una nuova progettazione della vita e l'assunzione più seria della responsabilità secondo verità, nella

libertà.

Per quanto concerne gli alunni delle terze e quarte classi, questi essendo più esposti a sfide che riguardano gli aspetti

fondamentali dell'esistenza, si trovano nella fase in cui i sogni ed i desideri urgono di trasformarsi in realtà concrete. Non

sempre il bagaglio a disposizione è ricco di punti sicuri di riferimento. Per quanto concerne la classe quinta spesso il

cammino è segnato da una crisi religiosa e morale, che per certuni produce lontananza dalle istituzioni, dai valori, per altri

apparente indifferenza, per molti ricerca e bisogno di ricominciare un nuovo cammino, verso una esistenza più

consapevole ed adulta.

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L'IRC, accogliendo serenamente e positivamente la sfida di queste problematiche, vuole offrire agli adolescenti ed ai

giovani la proposta di un progetto di vita incentrato sull'incontro tra persone che vivono la coscienza di una comunione

come luogo privilegiato per l'esperienza di questa nuova esistenza. Dal dialogo diagnostico effettuato nelle varie classi si

evince che gli alunni partecipano attivamente alle attività in aula, esponendo domande ed assumendo un ruolo molto

rispettoso. Per alcuni ragazzi però necessita un intervento molto oculato in riferimento alla motivazione e alla dedizione allo

studio, al rispetto delle minime regole di convivenza, al dialogo con l'altro.

Materie di indirizzo 3ACM

MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA:

La III sez. ACM è una classe articolata pertanto composta da dieci alunni, di cui nove maschi e una femmina

provenienti da Cassino e da altri comuni del Cassinate.

La classe si presenta decisamente positiva per quanto concerne l’aspetto disciplinare, gli alunni infatti

sono attenti e partecipi durante le ore di lezione, puntuali nello svolgimento del lavoro a casa e rispettosi delle regole.

Il test d’ingresso somministrato ha rivelato la presenza di carenze di base nella matematica, tuttavia grazie al lavoro

di ripasso, all’interesse e alla partecipazione che gli studenti mostrano verso la materia, certamente saranno in grado di

proseguire agevolmente nello studio degli argomenti che saranno trattati nel corrente anno scolastico.

Da una prima analisi della classe non si evidenzia la presenza di elementi di spicco.

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI:

La classe è formata da alunni che presentano una preparazione di base nel complesso adeguata per lo svolgimento del

corso di Tecnologie chimiche industriali. Ha acquisito i concetti fondamentali di chimica e fisica del biennio. Non ci

sono problemi disciplinari particolari.

La programmazione proposta tiene conto di quanto evidenziato ed anche del percorso previsto nel triennio

dell’indirizzo in esame, cercando di creare delle basi culturali e disciplinari valide per il proseguimento del corso di

studi e per l’inserimento nel mondo del lavoro.

L’analisi di una verifica iniziale, ha rivelato una preparazione mediamente più che sufficiente sugli argomenti di base

per lo svolgimento del programma. Si possono rilevare all’interno della classe un gruppo di alunni con una

preparazione soddisfacente e un piccolo gruppo invece con una preparazione sufficiente.

CHIMICA ORGANICA:

La classe 3° è una classe articolate. L’indirizzo “materiali” prevede n° 05 ore settimanali di Chimica Organica, di cui 2 di

Laboratorio.

La classe, costituita da 10 alunni, si presenta sufficientemente scolarizzata. La diversa provenienza degli alunni

(riferita alle sezioni del biennio) fa si che gli stessi presentino delle pre-conoscenze molto disomogenee. La prima

settimana di lezione è stata dedicata all’approfondimento degli argomenti di chimica generale svolti nel precedente

anno scolastico, con particolare riguardo ai legami chimici ed alle configurazioni elettroniche.

Il livello medio di partenza è risultato essere mediamente sufficiente.

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CHIMICA ANALITICA:

La classe III della specializzazione di chimica dei materiali è una classe articolata tra i due indirizzi di Chimica Sanitaria e

Chimica dei materiali .

L’articolazione di chimica dei materiali , è composta da dieci (10) alunni , che provengono da sezioni diverse del biennio

comune.

Essa si presenta come una classe attenta e ben disposta verso le attività didattiche , sia esse svolte in classe che in

laboratorio, ed è per questo che bisogna tenere alto l’interesse e le motivazioni.

Frequenti dovranno essere i momenti di verifica.

La classe nel complesso risulta interessata alle problematiche tipiche della materia.

La classe risulta omogenea nell’acquisizione degli argomenti trattati , mostrando interesse specifico più che sufficiente.

Nel complesso sia per interesse e partecipazione profuso, sia per il comportamento educato, e sia per il profitto generale

riscontrato , si prospetta un positivo anno scolastico.

I test in ingresso ha rivelato una preparazione di insieme sufficiente per la maggior parte degli alunni, con l’eccezione di tre

alunni per i quali il giudizio è più che soddisfacente.

Materie di indirizzo 3ABS

MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA:

La classe è composta da 18 allievi, nella quasi totalità dai paesi limitrofi; in particolare sono ripartiti in 9 maschi e 9

femmine. Da un esame iniziale della situazione della classe fatto attraverso un test di ingresso si è evidenziata una

preparazione eterogenea per conoscenze, competenze e capacità, per cui nel corso dell’anno scolastico verrà profuso

molto impegno alfine di consolidare la preparazione di base degli allievi, con interventi individualizzati e con sportelli

didattici di recupero. Sul piano comportamentale gli alunni risultano abbastanza educati e disciplinati.

Per quanto concerne la preparazione di base la classe si può suddividere in tre gruppi (fasce di livello):

Gli alunni del primo gruppo, circa un quarto della classe, possiedono una buona preparazione di base, partecipano

attivamente alle attività didattiche e si avvalgono di un metodo di lavoro autonomo e ordinato.

Gli alunni del secondo gruppo, circa il 50%, possiedono una sufficiente preparazione di base, partecipano

adeguatamente alle attività didattiche e si avvalgono di un metodo di lavoro abbastanza autonomo e ordinato.

Gli alunni del terzo gruppo, poco numeroso, possiedono una preparazione di base che si attesta su livelli di mediocrità, sia

per conoscenze sia per competenze, partecipano alle attività didattiche con impegno e interesse non sempre adeguati

e sono discontinui nella rielaborazione domestica, fanno, inoltre, fatica ad organizzare correttamente il proprio lavoro.

CHIMICA ORGANICA:

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La classe è costituita da 18 alunni, 9 maschi e 9 femmine frequentanti,

Gli alunni sembrano ben inseriti ed amalgamati; tengono un comportamento nel complesso corretto. La preparazione

è variegata e si attesta su livelli diversi. Alcuni alunni manifestano competenze ed abilità discrete sul piano dei

contenuti e a livello cognitivo, che si mostrano con sicurezza efficaci ed autonomi a livello strumentale ed operativo. Un

certo numero di alunni risulta sufficientemente autonomo a livello operativo e strumentale, con abilità cognitive nella

norma e con competenze sufficientemente esercitate. Solo pochi presentano difficoltà di apprendimento, con

incertezze a livello di competenze e del possesso di abilità cognitive, in grado tuttavia di misurarsi con gli obiettivi minimi

previsti in uscita.

CHIMICA ANALITICA:

La classe III della specializzazione di Chimica e Biotecnologia sanitaria è una classe articolata tra i due indirizzi di Chimica

Sanitaria e Chimica dei materiali .

L’articolazione di chimica dei materiali , è composta da diciotto (18) alunni , di cui 9 maschi e 9 femmine che provengono

da sezioni diverse del biennio comune.E’ presente un alunno con obiettivi minimi.

Essa si presenta come una classe omogenea sia nel comportamento che nel profitto.

Da una prima analisi, la scolaresca per la maggior parte degli alunni è attenta e interessata e ben disciplinata nelle attività di

laboratorio. La classe nel complesso risulta interessata alle problematiche tipiche della materia.

La classe risulta omogenea nell’acquisizione degli argomenti trattati , mostrando sufficiente interesse specifico.

Nel complesso sia per interesse e partecipazione profuso, sia per il comportamento educato, e sia per il profitto generale

riscontrato , si prospetta un positivo anno scolastico.

I test in ingresso hanno rivelato una sufficiente preparazione per la quasi totalità degli alunni, con l’eccezione di due alunni

per i quali il giudizio è più che soddisfacente.

BIOLOGIA e MICROBIOLOGIA:

La classe, composta da 18 alunni (nove ragazzi e nove ragazze), risulta abbastanza eterogenea per capacità, impegno e

partecipazione al dialogo educativo. I ragazzi provengono da sezioni diverse del biennio, due da scuole di diverso indirizzo

. E’ presente uno studente per la quale la programmazione prevista è per obiettivi minimi e che risulta ben inserito nel

contesto della classe . Malgrado si tratti dei primi giorni il gruppo classe si sta amalgamando rapidamente e c’è

un’atmosfera di sana competizione. Gli alunni mostrano interesse verso le discipline ma alcuni di essi non risultano ancora

in possesso di linguaggio specifico. L’utilizzo del laboratorio di biologia contribuirà ad alimentare l’interesse per la materia,

l’osservazione e la pratica diretta in laboratorio consentirà di fissare e riorganizzare i concetti.

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per ciò che concerne l’aspetto didattico la situazione di partenza della classe appare eterogenea: alcuni ragazzi, pochi in

verità, manifestano una buona padronanza di conoscenza e di concetti base, altri appaiono di modeste possibilità, altri

ancora non sorretti da sufficiente operosità e perciò superficiali nello svolgimento dei lavori e poco inclini

all’approfondimento. Dalle varie indagini effettuate si è potuto constatare che buona parte degli alunni si prepara ad

affrontare l’anno scolastico con carenze e lacune. Anche quelli che presentano una situazione di partenza migliore non

sono abituati ad utilizzare un linguaggio scientifico appropriato.

IGIENE:

La classe terza ABS è formata da 18 alunni, di cui 9 maschi e 9 femmine. Nel gruppo sono presenti un ragazzo DSA che si

avvale dell’intervento di un’insegnante di sostegno, e una ragazza ripetente. L’analisi della situazione di partenza è stata

effettuata attraverso momenti di discussione e test orali tendenti a verificare i prerequisiti e dunque il livello di partenza dei

discenti in relazione alle competenze, alle conoscenze e alle capacità. Dagli elementi acquisiti, dal punto di vista cognitivo, i

livelli di partenza risultano abbastanza eterogenei. Sono presenti alcuni elementi di rilievo, la maggior parte degli allievi

mostra una preparazione di base mediocre, pochi elementi evidenziano una scarsa e frammentaria formazione a causa di

carenze strutturali pregresse. Non tutti sembrano rispondere positivamente ai richiami e alle varie sollecitazioni. Dal punto di

vista disciplinare la classe risulta abbastanza corretta. In questa prima fase dell’anno il gruppo ha messo in luce un

comportamento vivace, ma sostanzialmente responsabile. Una parte mostra, viva adesione alla vita scolastica, assumendo

un atteggiamento attivo e motivato. Fatte queste premesse, appare realistico che, attraverso un impegno costante,

finalizzato anche al consolidamento del metodo di studio, tutti gli allievi potranno raggiungere gli obiettivi disciplinari, anche

se ognuno in misura differenziata in base al livello di partenza e alle abilità individuali. Letta la diagnosi e svolte le

opportune considerazioni in sinergia con l’insegnante di sostegno, l’alunno DSA seguirà la medesima

programmazione della classe, prefissando come termine ultimo almeno il conseguimento degli obiettivi minimi

previsti dalle singole u.d.a.

3) OBIETTIVI TRASVERSALI

a) formativi ed educativi

Si cercherà negli alunni di migliorare e sviluppare :

sviluppo delle capacità relazionali e comunicative;

conoscere contenuti, norme e principi;

capacità di integrazione e collaborazione con il nuovo gruppo classe;

capacità di assumersi le responsabilità e rispettare gli impegni presi;

capacità di organizzare autonomamente e in gruppo il lavoro con un metodo efficace;

saper descrivere i fenomeni, individuare cause e conseguenze;

acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile

acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuarne possibili soluzioni

saper comunicare in modo appropriato;

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saper applicare le conoscenze tecniche;

saper rielaborare i contenuti appresi e compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle

singole discipline

saper analizzare i testi anche in lingua inglese

saper impostare e risolvere i problemi

collegare tra loro gli argomenti disciplinari.

mostrare capacità di autovalutazione

apertura verso le problematiche della pacifica convivenza tra i popoli, della solidarietà e del rispetto reciproco;

ampliamento del proprio orizzonte culturale, attraverso la capacità di riflettere sulla trama di relazioni sociali,

politiche nella quale si è inseriti;

capacità critica ed autocritica;

la programmazione e la valutazione di occasioni di apprendimento;

capacità di orientarsi nella complessità del presente.

b) comportamentali

Rispetto delle regole d’istituto e degli ambienti scolastici

Mantenere gli impegni assunti e le scadenze delle verifiche

Rispetto degli orari d’inizio delle lezioni.

Gli studenti, soprattutto attraverso l’esempio, saranno indotti ad avere un comportamento corretto e disciplinato nel rispetto

e nella tolleranza delle opinioni altrui e delle diversità.

Verrà favorita la formazione di una equilibrata e matura coscienza civile, attenta e sensibile ai problemi politici, sociali,

morali e culturali nazionali ed europei. verranno educati, inoltre alla tutela e al rispetto del proprio ambiente di lavoro e del

patrimonio pubblico.

c) operativi e cognitivi

Il raggiungimento delle competenze professionali prevede, oltre all’ulteriore sviluppo della preparazione di base, già in

parte acquisita, il conseguimento di una autonomia operativa che consenta agli alunni di muoversi a livelli di

competenza in linea con gli standard professionali previsti dall’unione europea. La pratica costante di una puntuale

programmazione del curriculo potrà fare acquisire all’alunno strategie e strumenti idonei ad affrontare problematiche

sempre più’ complesse riferite al settore in cui presterà la sua opera. Gli obiettivi prefissati possono essere raggiunti in

maniera ottimale attraverso attività di carattere comunicativo. I docenti, inoltre, mirano a far acquisire agli studenti gli

strumenti linguistici di base utilizzabili nei vari contesti disciplinari, di metterli in condizione di decodificare testi, di

elaborare un proprio metodo di studio, di utilizzare fonti di consultazione, di organizzare le informazioni e di saper

collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni.

I contenuti delle singole discipline sono stati individuati dai singoli docenti nell’ambito dei programmi ministeriali

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In base ai criteri di essenzialità, di propedeuticità delle conoscenze, in vista di una padronanza organica e coerente della

singola disciplina, di significatività in rapporto al peso e al ruolo che un periodo storico o un problema, o un evento o un

autore hanno svolto nella storia della cultura letteraria e scientifica. Gli obiettivi specifici disciplinari sono specificati nelle

programmazioni individuali.

4) OBIETTIVI DISCIPLINARI

a) area linguistico-umanistica

Sviluppare nei giovani la capacità di:

Analizzare i testi;

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti;

Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura;

Organizzare un riassunto;

Riferire il testo al mondo interiore dell’autore e al contesto;

Mettere in relazione;

Passare dal particolare al generale e viceversa;

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e comunicare;

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui;

Applicare concetti, regole e principi in contesti nuovi.

b) area tecnico-scientifica

Gli allievi dovranno sviluppare le capacità sufficienti per affrontare situazioni problematiche in termini sistematici,

scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione, in particolare, grazie anche al possesso di capacità

logico_matematiche dovranno avere capacità di:

Comprendere il linguaggio formale specifico delle materie tecnico-scientifiche, saper utilizzare le procedure tipiche

del pensiero scientifico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione

scientifica della realtà;

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e della scienze naturali, padroneggiare le procedure e i

metodi di indagine propri;

Conoscere e comprendere gli aspetti strutturali delle sostanze e la loro reattività chimica;

Conoscere le caratterizzazioni dei composti organici e bi organici più comuni;

Sviluppare la capacità di risolvere i problemi chimici anche in laboratorio;

Correlare la struttura funzionale e spaziale delle molecole con le proprietà fisiche e chimiche;

Effettuare separazioni, purificazioni;

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Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di

approfondimento.

5) COMPETENZE

a) area linguistico-umanistica

1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

4. Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi.

5. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.

6. Utilizzare e produrre testi multimediali.

7. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

8. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

9. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

b) area tecnico-scientifica

1. Individuare le strategie appropriate per le soluzioni dei problemi.

2. Rilevare, analizzare e interpretare dati riguardanti fenomeni reali sviluppando deduzioni e ragionamenti e fornendone adeguate rappresentazioni grafiche.

3. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

4. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

5. Saper scegliere e usare le principali funzioni delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per le proprie attività di comunicazione ed elaborazione.

6) METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE

Gli insegnanti cercheranno di stimolare gli allievi alla riflessione critica del loro comportamento, in relazione non solo

alla classe, ma anche al mondo esterno; anche eventuali provvedimenti disciplinari dovranno avere finalità educative e

tendere al senso di responsabilità. Sarà utilizzata una metodologia mista che va dalla lezione frontale alle lezioni

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interattive, alle esercitazioni pratiche alla lavagna e nei laboratori, alle scoperte guidate, ai dibattiti di gruppo e di

classe, all’ utilizzo dei laboratori e dei sussidi audiovisivi. Tali strategie saranno fondamentali per stimolare gli alunni ad

una visione organica del loro sapere e delle loro competenze.

7) STRUMENTI

Il Consiglio di classe utilizzerà, oltre ai testi in uso e a riviste tecnico-scientifiche, materiale multimediale, in particolare

CD, registratore, computer, lavagna luminosa, biblioteca, sala audiovisiva, televisore, attività di laboratorio, esercitazioni

pratiche, attività di ricerca, al fine di sollecitare l’interesse degli studenti e motivarli allo studio. Sono previsti anche viaggi

di istruzione, visite guidate, conferenze e seminari, attività teatrali, concorsi, stage.

8) TIPOLOGIE DI VERIFICHE

a) verifiche formative

Le verifiche formative avranno lo scopo di accertare passo dopo passo, il processo di

insegnamento apprendimento, al fine di fornire tempestivamente le informazioni circa l’apprendimento degli alunni e

permettere all’insegnante di intervenire in maniera adeguata alle esigenze individuali degli allievi apportando le

dovute modifiche al percorso didattico, non escluso il recupero per gli alunni che non hanno raggiunto gli obiettivi

prefissati .Per tale motivo le verifiche formative saranno frequenti e concentrate o sulle singole unità didattiche o su parte

di esse per poter rimuovere tempestivamente gli ostacoli che ritardano l’acquisizione di nuove conoscenze. Esse saranno

effettuate in maniera differenziata, con dialoghi e discussioni, interrogazioni flash, individuali e di gruppo,

somministrazione di test, esercitazioni pratiche, correzione compiti svolti a casa e qualsiasi altro strumento l’insegnante

riterrà opportuno.

b) verifiche sommative

Le verifiche sommative rispondono all’esigenza di valutare la capacità degli allievi di utilizzare in modo aggregato le

conoscenze che hanno acquisito durante una parte significativa del loro percorso di apprendimento. Gli alunni devono

percepire le prove di verifica come momenti dell’attività scolastica che consentono di rilevare a loro, prima che ai docenti,

qual e’ la preparazione raggiunta e il processo di apprendimento. Poiché la verifica dell’apprendimento è un’esigenza

sostanziale da cui scaturisce la possibilità di attribuire i voti del trimestre, è opportuno effettuare un adeguato numero di

verifiche sommative sia scritte che orali e/o pratiche, per quelle discipline che lo prevedono. Ogni insegnante valuterà

secondo le esigenze della propria disciplina, il modo e i tempi in cui effettuarle. Sarà cura del consiglio di classe non

concentrare le verifiche scritte negli stessi giorni.

9) VALUTAZIONE

a) Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale

Le valutazioni terranno conto dei risultati delle prove scritte e/o pratiche, orali e grafiche, nonchè dei progressi ottenuti

rispetto alla situazione di partenza. Concorreranno alla valutazione favorevole del profitto degli alunni anche la frequenza

assidua alle lezioni e la partecipazione costruttiva al dialogo educativo. Le prove avranno le seguenti tipologie: risoluzioni

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di problemi, disegni, tema, prove strutturate, semi strutturate, questionari vero-falso, questionari con risposta a scelta

multipla, relazioni, sintesi, analisi e commenti di testi narrativi e di poesia.

b) Definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità

VOTO LIVELLI

IMPEGNO INTERESSE

CONOSCENZA COMPRENSIONE ANALISI/SINTESI

CAPACITA’ CRITICHE

1/3 SCARSO

QUASI INESISTENTE

CONFUSA E FRAMMENTARIA

DIFFICOLTA’ A COMPRENDERE E RIELABORARE INFORMAZIONI E MESSAGGI

IRRILEVANTI CAPACITA’ DI RIFLESSIONE E DI CRITICA

4 INSUFFICIENTE

MOLTO SUPERFICIALE E DISCONTINUO

CARENTE IN MOLTI ASPETTI E SUPERFICIALE

COMPRENSIONE SALTUARIA E GENERICA CON DIFFICOLTA’ A RILEVARE NESSI TRA LE CONOSCENZE

INADEGUATA CAPACITA’ DI RIFLESSIONE CRITICA

5 MEDIOCRE

INCOSTANTE E SUPERFICIALE

PARZIALE E NON SEMPRE CORRETTA

CAPACITA’ DI INDIVIDUAZIONE DEI CONCETTI ESSENZIALI MA NON DI RIELABORAZIONE E COLLEGAMENTO

MODESTE CAPACITA’ CRITICHE, INSODDISFACENTI CAPACITA’ DI RIFLESSIONE

6 SUFFICIENTE

COSTANTE, MA SUPERFICIALE

COMPLETA, MA NON APPROFONDITA

COMPRENSIONE E RIELABORAZIONE AGEVOLE, MA NON APPROFONDITA

NON AUTONOMO NELLE VALUTAZIONI

7/8 DISCRETO BUONO

COSTANTE ED ABBASTANZA PROFONDO

COMPLETA E APPROFONDITA

COMPRENSIONE AGEVOLE E RIELABORAZIONE ORDINATA E ABBASTANZA PRECISA

AUTONOMIA NELLA VALUTAZIONE

OLTRE 8 OTTIMO

SERIO E PROFONDO

COMPLETA E APPROFONDITA ,

COMPRENSIONE AGEVOLE, CAPACITA’DI SINTESI E DI APPLICAZIONE IN MODO PERSONALE DELLE CONOSCENZE

RILEVANTI CAPACITA’ CRITICHE, DI GIUDIZIO, DI RIFLESSIONE

10) INTERVENTI DIDATTICI ED EDUCATIVI INTEGRATIVI (I.D.E.I.)

a) obiettivi

recupero di contenuti;

metodo di studio;

sicurezza e autostima .

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b) tipologia

verranno predisposti eventuali corsi di recupero da attivare qualora se ne ravvedesse la necessità. sportelli didattici

da svolgere con piccoli gruppi di alunni.

11) COMPORTAMENTI COMUNI DEI DOCENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE

I docenti del consiglio di classe, stabiliscono i seguenti comportamenti comuni da tenere nei confronti della

classe: rispetto dei discenti in quanto persone;

rispetto dei diritti e dei doveri di ciascuno;

rispetto delle regole dello statuto degli studenti e delle studentesse;

rispetto dell’ambiente scolastico ed extra scolastico.

Sul piano del controllo della disciplina si cercherà di prevenire possibili atteggiamenti di disturbo causati da disattenzione

o vivacità, di individuare eventuali problemi sociali o relazionali, affrontando e risolvendo le diverse situazione anche

attraverso il coinvolgimento delle famiglie e degli esperti.

12) ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO L’alternanza scuola-lavoro è una metodologia didattica per:

Attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, che colleghino

sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;

Arricchire la formazione acquisita nel percorso scolastico e formativo con l’acquisizione di competenze spendibili

anche nel mercato del lavoro;

Favorire l’orientamento degli alunni per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento

individuali;

Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

La classe seguirà un percorso a scuola sulla sicurezza in azienda e sulla formazione di base e gli alunni, seguiti da un

tutor referente, faranno l’esperienza di stage realizzando percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sulla base di

apposite convenzioni con imprese o enti del territorio.

13) ATTIVITÀ ED INIZIATIVE PROGRAMMATE

Il consiglio di classe, tenendo conto della specificità dell'istituto e dei programmi delle varie discipline oggetto di studio

nella classe, nonché degli interessi degli alunni, ha deliberato di programmare, per il corrente anno scolastico, le

seguenti attività:

VISITE GUIDATE presso le aziende che daranno la disponibilità ad accogliere gli alunni, nei laboratori e nei musei del

territorio regionale ed extra-regionale, al fine di verificare nella realtà le conoscenze tecnico-scientifiche apprese in

classe, in forma per lo più teorica, nello studio delle varie discipline;

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VIAGGI DI ISTRUZIONE di uno o più giorni nel territorio regionale ed extraregionale, nazionale ed estero al fine di far

acquisire agli alunni maggiori elementi di valutazione per una rielaborazione in forma critico-problematica dei vari

contenuti culturali di base, nonché per favorirne la crescita umana e sociale.

SPETTACOLI TEATRALI presso i teatri delle città di Cassino, Roma, Napoli, Sora, Frosinone e Gaeta , su tematiche che

siano di approfondimento dei programmi di insegnamento delle varie discipline, con particolare riferimento a quelle

storico-letterarie, al fine di consolidare e potenziare le capacità logico-espressive degli alunni; privilegiando quelle

discipline di base aventi carattere preparatorio, nonché quelle in cui venga favorito l'aspetto socializzante.

ATTIVITA' SPORTIVA SCOLASTICA: partecipazione ai Campionati Studenteschi al fine di incentivare gli alunni

alla pratica sportiva, attività sportiva in ambiente naturale.

Il coordinatore del consiglio di classe Firmato

Egidio Mirabella


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