PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA
DELLA CLASSE 4^ I
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
(Einstein 1948)
Coordinatrice di classe: Prof.ssa
Donatella Romeo
PREMESSA
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica attraverso la conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura
dell’oggettività, della verità vista in evoluzione sociale e scientifica, nonché, promuove la
formazione civile, etica, umana ed estetica del cittadino che andrà ad operare in una
complessa società globalizzata.
Il percorso didattico favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei
linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Con un percorso che parte dalla presa di coscienza della propria identità personale, passando
poi attraverso la conoscenza della propria cultura e della cultura degli altri, l’azione educativa
sarà volta in direzione di due valori:
� Il rispetto della diversità
� L’apertura al confronto e al dialogo
Il Consiglio di classe, dopo aver analizzato la situazione di partenza della classe 4^ sez. I,
nella riunione del 07 – 10 – 2013 redige il documento di programmazione didattico –
formativa. Lo stesso è frutto di un lavoro collegiale, proposto, discusso, deliberato e
programmato dai docenti della classe, in conformità con le linee generali previste dal POF.
Tenuto conto della specificità delle singole discipline e della loro stretta correlazione
all’interno di una visione unitaria del sapere, il Consiglio di classe individua le finalità , gli
obiettivi trasversali comportamentali, le abilità trasversali, le competenze previste, le
metodologie e gli strumenti operativi, le programmazioni disciplinari per moduli e per nuclei
tematici, le modalità ed i criteri di verifica e di valutazione, le ipotesi di attività
extracurriculari e l’unità di apprendimento “Navigando … nel mare della conoscenza”.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE COGNOME E NOME
Religione Borrello Caterina
Italiano,Latino Generoso Caterina Cinzia
Lingua Inglese Petrilli Sabata
Matematica Romeo Donatella
Scienze naturali Pratticò Maria Rosa
Fisica Tone Fabrizio
Disegno e Storia dell’arte Zaccuri Giuseppa
Educazione fisica Primerano Ferdinando
Storia e Filosofia Spinella Pasquale
Coordinatrice di classe: Prof.ssa Romeo Donatella
Reggio Calabria, 30 ottobre 2013
LA CLASSE 4^ I
Elenco degli alunni N°
ALUNNI PROVENIENZA
1 Arena Rebecca 3^I
2 Burzo Ilaria 3^I
3 Crupi Alessandro 3^I
4 Cuzzucoli Giovanna 3^I
5 Fortunio Giuseppe 3^I
6 Gattuso Daniela 3^I
7 Gebbia Francesca 3^I
8 Gismondo Andrea 3^I
9 Lo Presti Giunta Gaetano 3^I
10 Malara Fabio 3^I
11 Moosavi Seyed Koosha 3^I
12 Musarella Francesca 3^I
13 Panacea Marco 3^I
14 Pitrè Claudia 3^I
15 Pizzonia Luigi 3^I
16 Pratticò Domenico 3^I
17 Romano Arianna 3^I
18 Rugolino Cristina Concetta 3^I
19 Scopelliti Davide Maria 3^I
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 4^ I
La classe 3^I è formata da diciannove alunni, nove femmine e dieci maschi provenienti tutti
dalla 3^I .
In questa prima parte dell’anno scolastico la classe non ha evidenziato la “vivacità” che
l’aveva caratterizzata nei precedenti anni scolastici, soltanto alcuni allievi necessitano ancora
di qualche richiamo all’attenzione da parte dei vari docenti; un po’ tutti, comunque, appaiono
motivati e coinvolti nelle varie attività proposte
Il Consiglio di classe, nella riunione del 7 ottobre 2013, dopo aver analizzato la situazione di
partenza ha definito la struttura della programmazione didattico-educativa della classe 4^ I in
relazione al P.O F d’istituto per l’anno scolastico 2013-14 comprendente le finalità educative,
gli obiettivi trasversali formativi, gli obiettivi trasversali cognitivi in termini di competenze –
abilità/capacità – conoscenze riferite ai quattro assi culturali, le metodologie, gli strumenti, le
ipotesi di attività integrative, i tempi, l’organizzazione degli interventi di recupero e dei
percorsi di eccellenza, i criteri di verifica e di valutazione, le programmazioni disciplinari per
moduli e per nuclei tematici, l’unità di apprendimento “Navigando…..nel mare della
conoscenza” già avviata nel precedente anno scolastico.
FINALITA’
� Educare all’accettazione degli altri, al senso di responsabilità e di solidarietà nel
rispetto delle regole di convivenza civile.
� Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere, con partecipazione attiva e costruttiva
al dialogo educativo.
� Arricchire il bagaglio culturale attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze e
abilità fondamentali per la prosecuzione degli studi o per l’inserimento nel mondo del
lavoro.
� Far acquisire gradualmente autonomia nell’attività dell’apprendere per sperimentare le
proprie capacità di interpretare criticamente problemi, eventi o le diverse produzioni
della espressività umana.
� Contribuire al pieno sviluppo di una personalità consapevole, curando la formazione
culturale, sociale e civile dell’alunno, in una sintesi armonica tra sapere scientifico e
sapere umanistico
Il Consiglio di classe, recependo le direttive ministeriali in merito alla riforma scolastica
della scuola secondaria superiore, si propone di far acquisire agli allievi , entro la fine del
corrente anno scolastico, le competenze, le abilità e le conoscenze previste dai quattro assi
culturali, collegate alle competenze chiave di cittadinanza ( C. C.C.) definite in ambito
europeo previste per la fine del secondo biennio del Liceo:
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
1. Comunicazione nella madrelingua;
2. Comunicazione nelle lingue straniere;
3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4. Competenza digitale;
5. Imparare ad imparare;
6. Competenze sociali e civiche;
7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8. Consapevolezza ed espressione culturale.
OBIETTIVI TRASVERSALI COOMPORTAMENTALI
� Sviluppare il senso dell’ appartenenza, dell’uguaglianza e della diversità
� Potenziare l’autostima
� Adattarsi a situazioni nuove
� Porsi in relazione in modo corretto e saper riconoscere le ragioni dell’altro
� Promuovere il dialogo interculturale
� Saper esprimere le proprie idee, motivando le proprie posizioni
� Sviluppare la conoscenza della propria identità, della propria unicità, del proprio
valore
� Sapersi inserire e interagire nel lavoro di gruppo accettando i diversi punti di vista.
� Potenziare l’autodisciplina, che sviluppi in ognuno il senso di responsabilità, rafforzi
la capacità di concentrazione e favorisca la costruzione di un opportuno metodo di
lavoro.
� Mantenere, nella classe, un clima di sereno dialogo, di reciproca accettazione e
fiducia,di solidarietà fra compagni, perché ciascuno partecipi attivamente
all’articolazione del lavoro scolastico e sia valorizzato nelle sue capacità.
� Maturare sempre un maggiore senso di responsabilità, nel rispetto delle regole di
convivenza civile con disponibilità all’assunzione di ruoli e allo svolgimento dei
compiti cui si è chiamati .
OBIETTIVI IN TERMINI DI
COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE
COMPETENZE
Alla fine del secondo biennio l’allievo deve avere acquisito le seguenti competenze relative
ai quattro assi culturali:
ASSE DEI LINGUAGGI
(Italiano , Latino, Lingua straniera, Disegno e Storia dell’arte)
� Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a
diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico,
tecnologico e professionale.
� Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo.
� Produrre testi scritti di vario tipo.
� Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e per
comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva
interculturale.
� Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della
valorizzazione.
� Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale
anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica.
� Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea
ed extraeuropea in prospettiva interculturale.
� Produrre oggetti multimediali.
ASSE STORICO SOCIALE
� Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la
diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra
epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e
culturali.
� Condividere principi e i valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del
dettato della Costituzione italiana, di quella europea, delle dichiarazioni
universali dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente.
� Cogliere le implicazioni storiche, etiche, sociali, produttive ed economiche ed
ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica e, in particolare, il loro
impatto sul mondo del lavoro e sulle dinamiche occupazionali.
ASSE MATEMATICO
� Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica .
� Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e
relazioni.
� Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi .
� Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e specifici software informatici .
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
� Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi
complessi, anche di uso corrente.
� Gestire progetti.
ABILITA’
� Saper affrontare autonomamente e criticamente le situazioni problematiche di varia
natura scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio.
� Saper analizzare e sintetizzare situazioni differenti con approccio multidisciplinare.
� Acquisire capacità critiche, logico-riflessive, di rielaborazione, di astrazione.
� Saper elaborare valutazioni personali e scelte opportune nei diversi contesti.
� Acquisire una mentalità scientifica rigorosa verificando ed eventualmente correggendo
i risultati raggiunti.
� Saper comunicare con i diversi tipi di linguaggi settoriali
CONOSCENZE
� Conoscere i nuclei fondanti delle singole discipline
� Conoscere le strutture linguistiche e i linguaggi specifici
� Conoscere metodi, concetti, procedute e tecniche di risoluzione relativi ai vari ambiti
disciplinari
I contenuti, relativamente ai quali l’allievo dovrà aver maturato a fine anno le proprie
conoscenze, ed i relativi obiettivi specifici sono elencati nelle singole programmazioni
disciplinari.
Standard minimi di apprendimento
• Conoscere i contenuti essenziali delle singole discipline
• Saper applicare le conoscenze acquisite seppur in semplici contesti
• Acquisire semplici competenze logiche, linguistico-espressive
• Saper affrontare semplici situazioni problematiche
• Sapersi orientare nel tempo storico e nelle collocazioni spaziali
• Saper effettuare semplici collegamenti in un’ottica multidisciplinare
• Saper utilizzare in modo essenziale i vari tipi di linguaggi settoriali (C.C.C..3)
N.B. : Per gli obiettivi specifici si fa riferimento rispettivamente alle programmazioni
dei singoli docenti e ai livelli stabiliti nella programmazione assi culturali.
METODOLOGIE
Il Consiglio della 4^I sottolinea l’importanza di una metodologia aggiornata, che metta in
primo piano i bisogni dell’allievo e renda efficace il rapporto insegnamento -
apprendimento; si considera, pertanto, fondamentale il coinvolgimento degli alunni in tutte
le fasi dell’attività didattica.
Tutti i docenti concordano sulla necessità di rendere i programmi curriculari il più
possibile essenziali, dopo aver individuato i nuclei tematici più significativi. I diversi
argomenti saranno trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli
più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutta la sua problematica.
Per agevolare l’apprendimento si farà uso di grafici, mappe concettuali e mezzi
audiovisivi.
Sarà presentato agli alunni il programma da svolgere e prima dell’inizio di un nuovo
modulo, e di ciascuna unità d’apprendimento, essi saranno informati sui contenuti e sugli
obiettivi da conseguire, in modo che essi si sentano direttamente coinvolti nel processo di
insegnamento-apprendimento e focalizzino la propria attenzione sui concetti più
significativi.
Puntuali informazioni saranno fornite circa gli obiettivi specifici, le modalità, ed i criteri di
valutazione di ciascuna prova di verifica.
I rapporti con le famiglie saranno frequenti, anche con specifiche comunicazioni scritte e
telefoniche, e si tenderà a coinvolgere il più possibile i genitori nel processo formativo
offerto dalla scuola.
STRUMENTI
Oltre agli strumenti didattici tradizionali ( libri di testo, dizionari, testi originali in lingua,
quadri sinottici, schede storiche, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali, lavagna
), saranno usati anche il laboratorio d’informatica, quello di fisica, di scienze, gli audiovisivi
(sia in classe che nella sala di proiezione), palestra. Si favorirà l’uso della biblioteca da parte
degli alunni, sia per la consultazione che per attività di prestito, per promuovere le autonome
capacità di studio e di ricerca.
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARE
Il Consiglio di classe decide di trattare, per la sua particolare valenza formativa ed in
conformità con quanto inserito nel P.O.F. d’Istituto, quale unità di apprendimento:
“Navigando… nel mare della conoscenza”.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Il Consiglio considera tali attività valide opportunità per la crescita umana e culturale dei
ragazzi, per la scoperta delle specifiche vocazioni e per il raggiungimento di un maggiore
successo formativo. Decide, pertanto, di favorire la libera partecipazione degli allievi alle
attività integrative facoltative, alle rappresentazioni teatrali ed alle altre iniziative
extracurriculari organizzate nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa del Liceo. In
particolare si promuoverà la partecipazione degli allievi ai seguenti progetti:
• Olimpiadi di Biologia
• Olimpiadi di Chimica
• Olimpiadi di Fisica
• Olimpiadi di Matematica
• Inglese :Corso di eccellenza “First”- Spettacoli teatrali in lingua- Laboratorio
linguistico.
• Scienze motorie: Gruppo sportivo
• Religione: Progetto “Volontariato”a cura dei servizi Volontariato dei “ Due mari”
• Disegno e storia dell’arte:”A scuola di archeologia”
• Visite guidate in località significative per i monumenti o per realtà sociali e culturali
collegabili in vario modo con le tematiche studiate.
• Partecipazione ad eventi culturalmente significativi
• Libera adesione degli allievi ai progetti deliberati dal Collegio dei docenti, secondo le
modalità stabilite dal P.O.F e in ottemperanza ai criteri definiti dal C.I. e fatti propri
dal C. d. C.
TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività curriculari ed extracurriculari terranno conto dei tempi
di apprendimento degli allievi.
Si passerà ad una nuova unità d’apprendimento solo dopo aver verificato l’assimilazione
delle precedenti e le varie attività non dovranno sovrapporsi.
Si curerà la piena informazione degli allievi, che saranno anche coinvolti, ove possibile, a
livello decisionale, al fine di stimolarne il senso di responsabilità.
Il rispetto dei tempi previsti dalle programmazioni modulari disciplinari, fatte salve le
esigenze sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di
approfondimento, secondo le indicazioni dei vari dipartimenti.
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO
E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti
modalità:
a. Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da
svolgere in autonomia;
b. Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con
attività di recupero, potenziamento e approfondimento, sospendendo lo svolgimento
del normale programma;
c. Attività di studio individuale degli studenti giudicati dal Consiglio di classe in grado di
recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare.
d. IDEI organizzati dalla scuola
e. Pausa didattica
f. Sportello di Matematica
In presenza di gravi carenze formative, ogni singolo docente, relativamente alle proprie
discipline, avrà cura di informare tempestivamente le famiglie affinché adottino gli
opportuni provvedimenti
VERIFICA e VALUTAZIONE
La verifica avrà lo scopo di:
� controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo
adottato, delle tecniche e degli strumenti utilizzati, il coinvolgimento degli allievi
(verifica in itinere);
� assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento per misurare i
livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un segmento modulare e apportare
delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi
alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere
gli standard minimi di apprendimento (verifica formativa);
� accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso
delle conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo
sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline
oggetto di studio (verifica sommativa).
� Pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Avverrà al termine dello svolgimento di un modulo o di un’unità didattica, secondo la
complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte
più significativa di essi. Avrà tipologia diversa come:
� prove orali : almeno due per quadrimestre (interrogazioni, colloqui, discussioni
guidate, confronti).
� prove scritte : almeno tre per quadrimestre (problemi, esercizi, prove strutturate e
non, quesiti a risposta singola, sintetica, multipla, tema, analisi del testo);
� prove grafiche: almeno tre per quadrimestre.
Nell’arco dell’anno verrà proposta agli allievi una simulazione di terza prova a
tipologia mista.
Per quanto riguarda la valutazione si utilizzeranno le apposite griglie elaborate dai vari
Dipartimenti che sono parte integrante del POF e quindi delle programmazioni disciplinari
dei singoli docenti.
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
� Metodo di studio e impegno
� Partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari
� Progresso rispetto ai livelli di partenza e alle capacità del singolo
� Raggiungimento degli standard minimi di apprendimento
� Livello della classe
� Livelli di maturazione e di inserimento e comportamento sociale raggiunti.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I rapporti con le famiglie saranno periodici e di collaborazione. Mireranno al raggiungimento
della medesima strategia di scopo: il raggiungimento del successo formativo degli allievi.
I docenti, intesi come guida costante dei percorsi formativi, instaureranno una positiva
relazione con i genitori dai quali attingeranno ulteriori elementi conoscitivi.
Tali incontri saranno sia mensili antimeridiani e sia quadrimestrali pomeridiani. Inoltre i
docenti aggiorneranno le famiglie tramite diario degli allievi, della pubblicazione sul sito web
d’istituto delle circolari che possono riguardarle.
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
Programmazioni di Italiano e Latino
Prof.ssa Francesca Tropiano (supplente della prof.ssa Caterina Cinzia Generoso) Classe 4^I
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i
seguenti documenti:
� La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6
agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo
e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
� Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
� Le competenze chiave di Cittadinanza
� Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e
competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono
scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista
metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento,
metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di
valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del
Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014.
Si riporta di seguito la situazione di partenza della classe in italiano e latino e la tematica
dell'UDA.
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE IN ITALIANO E LATINO
La classe, formata da 19 allievi, appare coesa e nel complesso animata da benevolenza, buona volontà
e apertura.
Ogni attività didattica si svolge in un generale clima di interesse e attenzione, ma la presenza di un
gruppo di ragazzi distratti e meno volenterosi turba il normale andamento delle lezioni. Ad eccezione
di pochi elementi, infatti, anche l'impegno risulta non ancora regolare e adeguato. Forse proprio nella
generale modestia dei livelli culturali della classe, che riguardano l'italiano e ancora più la
morfosintassi latina, oltre che nella discontinuità didattica, dovuta all'assenza della docente titolare, e
nella temporaneità della supplenza, può trovarsi la ragione della non ancora piena assunzione di
responsabilità da parte di ogni allievo.
Tuttavia, nel prosieguo dell'anno scolastico, con la stabilizzazione dell'insegnamento e con la presa di
coscienza di ciascun alunno del proprio ruolo e dei propri doveri, sarà reso possibile, con il
miglioramento generale, il raggiungimento degli obiettivi.
UNITA' DI APPRENDIMENTO: Navigare … nel mare della conoscenza
Italiano: G. Galilei, da Il Saggiatore, L'avventura della ricerca
Il libro della natura
Latino: Lettura e analisi di passi del De rerum natura di Lucrezio
ITALIANO L’intellettuale, coscienza critica della società Tempi: ottobre-novembre
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Acquisire consapevolezza dei mutamenti storico-culturali che caratterizzano le diverse fasi di uno stesso secolo Mettere in relazione dati biografici e testi letterari con il contesto storico-culturale di riferimento
Delineare l’evoluzione della visione antropocentrica sino alla crisi spirituale del Manierismo Riconoscere i caratteri specifici dei trattati politici, individuandone funzione, scopi comunicativi ed espressivi Analizzare testi scientifici e riconoscerne le principali caratteristiche stilistiche ed il lessico specifico
Conoscere la nuova visione della politica e della storia nell’ambito della realtà italiana del primo e secondo Cinquecento Conoscere le linee del pensiero politico di Machiavelli e lo sviluppo della storiografia nel XVI secolo Conoscere la portata rivoluzionaria del pensiero galileiano nell’ambito della cultura del suo tempo
U.D.1 – Caratteri fondamentali del Rinascimento italiano (raccordo con i contenuti del terzo anno) L. Ariosto, dall'Orlando furioso, passim U.D.2 - Prassi e utopia: l’esperienza politica di Machiavelli e Guicciardini Testi Machiavelli, dalle Lettere, passim
da Il Principe, passim
dai Discorsi sopra la prima
deca di Tito Livio, passim Guicciardini, dai Ricordi, passim
dalla Storia d'Italia, passim
U.D. 3 – Dal cerchio all’ellisse: la
rappresentazione dello spazio infinito
Testi G. Galilei, da Il Saggiatore, passim
dal Dialogo sopra i due
massimi sistemi, passim
A ritroso nel tempo
La critica alle auctoritates Dante, Purgatorio, Canto I, Canto II, Canto
III, Canto VI
Forma fluens, l’instabilità del reale Tempi: novembre-dicembre
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori
Individuare la crisi del Rinascimento nel rapporto conflittuale dell’artista con la corte e con la sua stessa opera letteraria Cogliere analogie e differenze nella reazione alla crisi copernicana nell’ambito della produzione letteraria italiana ed europea Comprendere il significato dell’ampio uso della metafora nella lirica del Seicento Individuare le differenti tendenze culturali del Seicento
Conoscere il “bifrontismo spirituale” di Tasso e le caratteristiche strutturali e stilistiche della Gerusalemme Liberata
Conoscere gli elementi caratterizzanti dell’arte , della musica e della letteratura del Barocco in ambito italiano ed europeo Conoscere le conseguenze in ambito letterario della crisi determinata dalla rivoluzione copernicana Conoscere la tensione spirituale e la profondità conoscitiva della poesia di Campanella
U.D. 1 – La crisi del classicismo: Torquato Tasso
La Gerusalemme liberata, passi scelti U.D. 2 – Il poema “ellittico” La visione del mondo del Barocco Testi: G. Marino, da La Lira e/o dall'Adone, passim U.D.3 - Una voce fuori dal coro: T. Campanella Da La città del sole, passim A ritroso nel tempo
Il rimpianto degli antichi valori Dante, Purgatorio, Canto VIII
Tempo di rivoluzione: la poesia, la storia, il teatro Tempi: gennaio
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori
Riconoscere il rinnovamento culturale proposto dall’Arcadia Comprendere il cambiamento dei valori in relazione ai diversi fenomeni culturali e il rapporto tra impegno e disimpegno degli intellettuali Individuare nei testi teatrali l’affermazione della classe borghese ed i mutamenti culturali della società del tempo
Conoscere le caratteristiche stilistiche della poesia dell’Arcadia Conoscere la portata innovativa della concezione dell’uomo, della storia e della poesia di G. Vico Conoscere le tappe principali dell’evoluzione del teatro tra Seicento e Settecento
U.D. 1 - Il rinnovamento della
lirica: L’Arcadia P. Metastasio, dalla Didone
abbandonata, passim
U.D. 2 - La scienza e la storia : il modello di G. Vico Testi
G. B. Vico, da La scienza nuova,
passim U.D. 3 - Il melodramma. Dalla Commedia dell’arte alla riforma del teatro di Goldoni Testi Dalla Locandiera, passim Eventuale lettura di passi scelti da altre commedie
Illuminismo e preromanticismo: dal razionalismo alla tensione eroica Tempi: febbraio-marzo-aprile
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori
Individuare analogie e differenze tra l’Illuminismo italiano e quello europeo Riconoscere gli elementi preromantici nelle opere alfieriane Cogliere la conflittualità dell’espressione poetica foscoliana tra neoclassicismo e romanticismo
Conoscere l’importanza del rinnovamento culturale portato dall’Illuminismo e le opere dei principali intellettuali italiani del tempo Conoscere l’inquietudine spirituale e politica di Alfieri e la sua agonistica rappresentazione del reale Conoscere i due filoni della produzione foscoliana, espressione di una profonda transizione culturale
U.D. 1 – Caratteri dell’Illuminismo italiano ed
europeo. Il Caffè. I fratelli Verri. C. Beccaria
Testi
C. Beccaria, da Dei delitti e delle pene, passim P. Verri, Il Caffè G. Parini, da Il Giorno, passim Approfondimento didattico: Contro l’ottimismo metafisico Voltaire, Candide Sciascia, Candido, ovvero un sogno fatto in Sicilia U.D. 2 - Alfieri: l’”aristocratico sentire” Testi Vittorio Alfieri, dal Saul, passim Eventuale lettura di passi scelti da: Della tirannide,
Vita, Rime U.D. 3 - Ragione e sentimento Testi: U. Foscolo, passi scelti da: Le ultime lettere di
Jacopo Ortis, Odi, Sonetti, Dei Sepolcri, Le Grazie
A ritroso nel tempo: L’elogio della moralità Dante, Purgatorio, Canto XVI, Canto XXIII
Fede e ragione
Tempi: maggio
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori
Delineare la nascita e l’evoluzione della nuova sensibilità romantica Comprendere l’interdipendenza dei mutamenti letterari e delle trasformazioni sociali Cogliere la profondità della visione manzoniana della storia e della vita
Conoscere i caratteri fondamentali del Romanticismo italiano ed europeo Conoscere le tappe fondamentali della nascita e della diffusione del romanzo Conoscere le opere manzoniane, la poetica dell’autore, la sua sensibilità religiosa e la sua riflessione sul dolore
U.D. 1 – Il Romanticismo in Italia ed in Europa Testi M.me da Stael, G. Berchet, passi scelti U.D. 2 - Il rinnovamento del romanzo e la nuova attenzione alla realtà ed alla storia U.D. 3 – A. Manzoni tra storia e poesia Testi Passi scelti Approfondimento didattico
L’”amor tremendo”: La morte di Ermengarda (Coro dell'atto IV), Dante, Purgatorio, Canto V
Laboratorio di scrittura
TEMPI: IN ITINERE
COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
• Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo.
• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
• Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali.
• Saper utilizzare il registro formale ed i linguaggi specifici.
• Sviluppare le abilità di scrittura in relazione alle prove proposte all’Esame di Stato.
• Arricchire il patrimonio lessicale e rafforzare la padronanza sintattica.
• Conoscere le principali figure retoriche, stilistiche e metriche dei testi poetici.
• Conoscere i nuclei teorici essenziali per l’analisi di un testo in prosa.
• Conoscere le peculiarità strutturali del saggio breve e le fasi di elaborazione.
Guida alla scrittura e preparazione alla
prima prova scritta dell’Esame di Stato.
• Analisi di un testo poetico • Analisi di un testo in prosa • Saggio breve • Lettura di romanzi del Novecento • Progetto Il quotidiano in classe
LATINO
Società e cultura tra crisi della res publica e principato augusteo
Tempi:ottobre-dicembre
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base, le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica
Individuare gli elementi della cultura e della società romana nell’età di Cesare Individuare gli elementi innovativi della poetica e dell’opera lucreziana Riconoscere l’ originalità della poesia bucolica virgiliana e la sua specificità rispetto ai modelli greci
Conoscere il pensiero degli autori dell’età di Cesare nelle diverse forme letterarie in cui si sono espressi Conoscere le motivazioni, gli obiettivi e le peculiarità di una scelta controcorrente Conoscere il ruolo e l’atteggiamento di Virgilio in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico
U.D.1 L’ autunno della res publica (raccordo con i contenuti dell’anno precedente) Testi: Cesare, dal De bello Gallico e dal De bello
Civili, passim Sallustio, De Catilinae coniuratione, passim Cicerone, passi scelti dalle orazioni, dalle opere filosofiche e/o retoriche…………………………………………… U.D.2 La forza della ragione Testi: Lucrezio, De rerum natura I 1-43; III 1053-1075; V 195-234 U.D.3 L’età augustea: caratteri generali. La consapevolezza della realtà nel sogno bucolico e l’aspirazione alla pace Testi: Virgilio, dalle Bucoliche, passim
L’epopea di Roma : azione politica e rappresentazione storica Tempi: gennaio-febbraio
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica
Individuare le caratteristiche del poema epico-didascalico, alla luce delle implicazioni ideologiche e culturali Individuare le peculiarità del poema epico-virgiliano rispetto ai modelli di riferimento Riconoscere gli elementi fondamentali nella ricostruzione dei fatti e nell’interpretazione della “verità” storica
Conoscere gli elementi costitutivi del poema didascalico tra tradizione e innovazione Conoscere genesi, struttura e apporti culturali del poema della romanità, anche in prospettiva diacronica Conoscere la struttura dell’opera ed i limiti del metodo storiografico liviano
U.D. 1: La teodicea del lavoro Virgilio, dalle Georgiche, passim U.D.2: La narrazione epica del grandioso destino di Roma. L’umano e l’eroico Testi: Virgilio, dall'Eneide, passim U.D.3: Livio, lo storico della celebrazione di Roma Testi: Tito Livio, da Ab Urbe condita, passim
La forza della ragione e le ragioni del sentimento Tempi: marzo-maggio
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica
Cogliere il rapporto tra modello etico e produzione poetica nella lirica di Orazio Individuare nei testi i topoi comuni e le differenze contenutistiche e stilistiche nelle elegie di Tibullo e Properzio Evidenziare nel nesso autore-opera-contesto l’inizio della modernità
Conoscere i caratteri contenutistici e formali della produzione poetica oraziana ed il rapporto con i suoi modelli Conoscere la genesi del genere elegiaco e le sue peculiarità nella letteratura latina Conoscere le caratteristiche di un’arte complessa nel contesto storico-letterario dell’età augustea
U.D. – 1 Lo scorrere del tempo e la meditazione sulla morte. Testi Orazio, passi scelti da: Carmina, Sermones,
Epistulae, Ars poetica U.D.2 – La nascita dell’elegia. La pace, la campagna, l’amore: mondo onirico di aspettative, speranze, illusioni Tibullo, Elegiae, passim Properzio, Elegiae, passim U.D.3 La metamorfosi: chiave dell’esistenza Ovidio, passi scelti da: Amores, Ars
amatoria, Metamorfosi, Fasti, Heroides,
Epistulae ex Ponto, Tristia
Laboratorio di lettura e traduzione Tempi: in itinere
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti
Leggere, decodificare e tradurre un testo latino in forma corretta, fluida e appropriata Leggere con naturalezza i principali versi della metrica latina
Individuare e riconoscere gli elementi morfosintattici presenti nel testo Effettuare la scansione metrica dei versi
Conoscere le strutture morfologiche, sintattiche, lessicali e semantiche della lingua latina Conoscere le nozioni fondamentali di prosodia e metrica latina
Riepilogo della sintassi dei casi. Elementi della sintassi del verbo e del periodo Esametro e distico elegiaco Metri oraziani (facoltativo)
LA DOCENTE
prof.ssa Francesca Tropiano
(supplente della prof.ssa Caterina Cinzia Generoso)
Programmazione di Lingue Straniere
Prof.ssa Sabata Petrilli Classe 4^I
I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )
MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre - Novembre
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e
CLIL
TEMPI
Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio
Future tenses
3 ore
Civil Wars Puritanism John Milton
16 ore
Science: Human body The skeleton Parts of the body
2 ore
Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause
didattiche 3 ore
Totale 25 ore
MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre - Gennaio
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e
CLIL
TEMPI
Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio
Conditionals
3 ore
The novel Daniel Defoe Jonathan Swift (H.Fielding or L.Sterne)
16 ore
Science: Staying healthy Food Drinking
2 ore
Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause
didattiche 3 ore
Totale 25 ore Totale ore II Quadrimestre 50 ore
II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 ) MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio - Marzo
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e
CLIL
TEMPI
Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio
Passive Relative clauses
3 ore
Precursors of Romanticism William Blake The Gothic novel Mary Shelley
16 ore
Science: Staying healthy Drugs Smoking
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Approfondimento e/o pause didattiche
3 ore
Totale 25 ore
MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile - Maggio
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e
CLIL
TEMPI
Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio
Reported speech
3 ore
The first and second generation of Romantic poets William Wordsworth Samuel Taylor Coleridge John Keats
15 ore
Science: Chemistry Periodic table of elements
2 ore
Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause
didattiche 3 ore
Totale 24 ore Totale ore II Quadrimestre 49 ore Totale ore anno scolastico 99 ore
Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico.
Metodologia Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio
comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività
singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,
tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.
L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle
quattro abilità.
Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella
prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.
Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo
approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli
studenti stessi, che tra studenti e docente.
Attività
� -Pre-ascolto � -Ascolto � -Lettura � -Comprensione � -Osservazione ed analisi � -Rielaborazione � -Consultazione di libri di testo
� -Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici
� -Analisi, sintesi e rielaborazione personale
� guidata � -Acquisizione di contenuti � -Produzione orale e scritta
Mezzi e strumenti
� -Libri di testo
� -Registratore
� -Lettore CD e DVD
� -Cassette, video cassette, CD e DVD
� -Laboratorio linguistico
� -Documenti originali
� -Giornali
� -Spettacoli teatrali in lingua
� -Viaggi d’istruzione
� -Stage all’estero
Verifica e Valutazione Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta
dagli studenti.
Le prove scritte, in numero di almeno due per quadrimestre, propongono esercizi diversificati
mirati alla misurazione di:
1. competenza lessicale
2. correttezza ortografica
3. conoscenza strutture grammaticali
4. competenza comunicativa
5. comprensione
6. capacità espositiva
7. acquisizione tematiche culturali programmate
Le prove orali privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare
in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e
fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate.
E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude
che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte
tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali
soprattutto il parlare e l’ascoltare.
Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali Conoscenze morfosintattiche e
Lessicali Test oggettivi Esercizi grammaticali e
lessicali Abilità:
Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica orale o compilazione griglie
Leggere Prove di lettura (globale, esplorativa, analitica) con verifica scritta (griglie, risposte chiuse)
Prove di lettura con verifica orale (risposte chiuse, controllo fonetico)
Parlare Role-play, riassunti, risposte, resoconti e analisi di testi scritti
Scrivere Produzione personale(domande aperte, dialoghi guidati e non, riassunti, paragrafi descrittivi e narrativi, email, quesiti a risposta chiusa sugli argomenti letterari e scientifici svolti),
La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione.
Recupero e potenziamento Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalità
rapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed
il raggiungimento delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di
recupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto.
Reggio Calabria, 26 settembre 2013
I Docenti del Dipartimento di Lingue Straniere
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULARE
Prof. PETRILLI SABATA Materia LINGUA INGLESE Classe IV Sez. I
Obiettivi generali
1. Educazione alla legalità e alla correttezza favorendo il confronto tra diverse culture;
2 Graduale sviluppo di conoscenze, competenze e capacità mediante lo studio e la riflessione della
lingua e letteratura inglese;
3.Acquisizione del metodo di studio attraverso il corretto uso dello strumento linguistico.
Obiettivi Specifici
1. Conoscenza e arricchimento delle strutture linguistiche;
2. Conoscenza e interpretazione di testi storici, letterari artistici e scientifici di diversa
difficoltà;
3. Comprensione e interpretazione di testi letterari, scritti e orali di diversa difficoltà;
4. Graduale sviluppo di capacità di analisi, sintesi e coordinamento delle conoscenze attraverso
l’analisi del testo letterario.
Metodo
Lettura, comprensione ed analisi di testi di media difficoltà;
Lezione frontale ed interattiva, da adattare alle circostanze educative;
Dibattito critico atto alla contestualizzazione degli argomenti presentati.
Lezione multi-mediale
Strumenti
Libro di testo; fotocopiatrice; testi critici opportunamente scelti; supporti audiovisivi e
multimediali; uso del dizionario.
Verifiche
Frequenti formative; tre sommative scritte + due orali per quadrimestre; prove strutturate.
Valutazione
Comportamento in classe; andamento didattico; conoscenze, competenze e capacità acquisite, con
particolare riguardo alle fluency e accuracy della lingua.
PRIMO MODULO : L’Età Puritana
Tempi : Settembre - Ottobre
Conoscenze :
Unit 1 : The Seventeenth century Historical context: the beginning of the Stuart dynasty;
Unit 2: Charles I and the clash with Parliament; the Civil War and the Commonwealth; Oliver
Cromwell;
Unit 3: The development of Human Rights
Unit 4: The Social Context : The Puritans
Unit 5 : The Literary Context Metaphysical Poetry
Unit 6 : J. Milton : Life and Works J. Milton : Sonnet: On his Blindness
Paradise Lost : Extracts
Competenze :
1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario
2. Potenziare le competenze linguistiche attraverso l’uso del linguaggio specifico;
3. Saper analizzare e sintetizzare un testo letterario cogliendone gli aspetti innovativi
migliorando le capacità di esposizione a livello orale e scritto ;
4. Saper analizzare un testo rilevandone temi e motivi principali; sapersi orientare nel rapporto
tra le opere degli autori e il loro contesto socio-culturale
Verifica :
Frequenti formative; 1 sommativa scritta + 1 orale.
SECONDO MODULO : La Rivoluzione Scientifica e la nascita del romanzo
Tempi : Novembre –Dicembre
Unit 8: The scientific Revolution
Unit 9: The Historical context: the Restoration of the Monarchy; the Glorious Revolution
Unit 10: The development of Human Rights
Unit 11: The Social context; Reaction to Gloom;
Unit 12 : The Literary context : Wit and Science
Unit 13 : J. Locke : Scientific rigour and Intellectual Clarity
Unit 14 : The Augustan.Age
Competenze :
1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario
2. Potenziare le competenze linguistiche attraverso l’uso del linguaggio specifico;
3. Saper analizzare e sintetizzare un testo letterario cogliendone gli aspetti innovativi
migliorando le capacità di esposizione a livello orale e scritto ;
4. Saper analizzare un testo rilevandone temi e motivi principali; sapersi orientare nel rapporto
tra le opere degli autori e il loro contesto socio-culturale
Verifica :
Frequenti formative; 1 sommative scritta + 1 orale.
TERZO MODULO: La Nascita del Romanzo
Tempi : Gennaio- Febbraio- Marzo
Contenuti :
Unit 15 : Historical Context: The first Hanoverians;
Unit16 :The Rise of the Novel
Unit17: J. Swift Life and Works
Gulliver’s Travels . Extracts
Unit 18 : D.Defoe Life and Works
Robinson Crusoe Extracts
Unit 19 : S Richardson Life and Works
Pamela Extracts
Unit 20 : H .Fielding Life and Works
Tom Jones Extracts
Competenze :
1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario
2. Potenziare le competenze linguistiche attraverso l’uso del linguaggio specifico;
3. Saper analizzare e sintetizzare un testo letterario cogliendone gli aspetti innovativi
migliorando le capacità di esposizione a livello orale e scritto ;
4. Saper analizzare un testo rilevandone temi e motivi principali; sapersi orientare nel rapporto
tra le opere degli autori e il loro contesto socio-culturale
5. Apprezzare del testo letterario ;
Verifica :
Frequenti formative 2 sommative scritte + 1 orale
QUARTO MODULO : Dal Classicismo al Romanticismo
Tempi : Marzo-Aprile- Maggio
Contenuti :
Unit 21: The Historical Context: American Colonies; Industrial and Agricultural Revolutions
Unit 22 : The Pre-Romantic Tradition: the Sublime ;The Gothic novel
Unit 23 : W. Blake Life and Works “ Songs of Innocence” ; “Songs of Experience”
Unit 24:The Literary Context: New Trends in Poetry; Romantic Poetry; The Sublime and Nature
Imagination and the role of the poet;
Unit 25 : The Literary Context : Reality and vision
Unit 26 : W. Wordsworth: Life and Works : Emotions recollected in tranquillity Preface to Lyrical
Ballads : Poems : Daffodils ; Composed upon Westminster Bridge .
Unit 27 : S. Coleridge: Life and Works : Primary , secondary Imagination and Fancy Extracts from
The Rime of the Ancient Mariner
Unit 28: J.Keats: Life and works The negative capability: Ode on a Grecian Urn
Unit 29: Mary Shelley: Life and Works: Frankenstein : Extracts
Competenze:
1 . Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario ;
2 . Sviluppare il linguaggio specifico con particolare riguardo alla fluency e accuracy della lingua ;
3. Sviluppare capacità di analisi, sintesi e coordinamento delle conoscenze attraverso l’analisi del
testo letterario.
4. Apprezzare del testo letterario ;
Verifica : Frequenti formative , 2 sommative scritte + 1 orale
QUINTO MODULO DI APPROFONDIMENTO LINGUISTICO
Tempi :15 ore in tutto l’anno
Obiettivi generali: Potenziamento delle abilità comunicative ed espressive in LS con particolare
riguardo alla scorrevolezza e all’accuratezza linguistica;
Obiettivi specifici: Ampliare il proprio lessico, usare le strutture morfologico-sintattiche in modo
sempre più corretto, acquisire una conoscenza sempre più variegata di espressioni linguistiche
proprie dell’inglese.
Tempi: Durante tutto l’anno
Data Firma del docente
Programmazione di Matematica
Prof.ssa Donatella Romeo
Classe 4^I
Premessa L’insegnamento della matematica nel secondo biennio del liceo scientifico prosegue e amplia il
processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel primo biennio; concorre
insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana,
intellettuale e sociale.
Finalità generali
� L’insegnamento della matematica nel secondo biennio deve:
� Favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
� Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali,
formali, artificiali);
� Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni
diverse;
� Potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze
via via acquisite;
� Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del
pensiero matematico.
Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del secondo biennio di modo
che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico-
metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.
Obiettivi specifici
� Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una
esposizione rigorosa;
� operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule;
� affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione;
� costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il
calcolatore;
� risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
� riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
� inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
� cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Competenze specifiche disciplinari
Alla fine del terzo anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di
seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
� Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
� Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
problemi
� Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
� Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
� Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
� Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
� Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica.
Indicazioni metodologiche e mezzi didattici Per attuare gli obiettivi programmati si adotterà una metodologia atta a stimolare la partecipazione
consapevole degli allievi ai processi di apprendimento , in modo da suscitare il loro interesse e
promuovere metodi di studio attivi. L’approccio alla conoscenza verrà posto in forma
problematica, favorendo in tal modo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili
soluzioni da parte degli allievi e sollecitando una riflessione razionale ed approfondita dei contenuti
proposti.
Come base di questo metodo si utilizzerà la lezione dialogata, il libro di testo, usato non solo come
eserciziario, ma come testo da leggere in chiave critica, verifiche scritte ed orali, l’insegnamento
individualizzato e l’attività di recupero. Si farà uso, inoltre, quando possibile, del laboratorio di
informatica al fine di permettere agli allievi di verificare le nozioni teoriche già apprese.
Verifiche e valutazioni Le prove di verifica e valutazione avverranno mediante prove scritte fissate in almeno due per
allievo per quadrimestre e tramite un congruo numero di prove orali. Il fine fondamentale della
valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l’apprendimento (almeno per ciò che concerne la
valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi
degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la
formulazione dei voti.
Si allega al presente documento la griglia di valutazione delle prove scritte.
Attività extracurriculari
� Giochi di Archimede � Olimpiadi della Matematica � Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse.
Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica)
� Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono
alla base della descrizione matematica della realtà.
� Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
� Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi
A - LIVELLO 1 (AVANZATO)
B – LIVELLO 2 (INTERMEDIO)
C – LIVELLO 3 (BASE)
Applica in modo critico le conoscenze scientifiche in situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali e viceversa o da un linguaggio formale a d un altro . Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire
Applica le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto in
Applica ,se guidato, le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere e collegare dati, organizzare tabelle e costruire grafici, solo se guidato . Sa stabilire rapporti di causa-effetto in una esperienza di laboratorio, solo se guidato.
rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio.
un’esperienza di laboratorio.
Programmazione di Matematica classe quarta
Quadro degli obiettivi di competenza
ASSE CULTURALE: MATEMATICO 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica
2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi
1 Approfondimenti di geometria analitica Settembre 2 Trigonometria Ottobre- Novembre 3 Funzione esponenziale e logaritmica Dicembre 4 Complementi di algebra Gennaio
5 Geometria dello spazio Febbraio- Marzo 6 Trasformazioni geometriche Aprile 7 Calcolo combinatorio Aprile 8 Calcolo delle probabilità Aprile 9 Analisi numerica Aprile- Maggio
10 Funzioni e limiti Maggio- Giugno
Modulo 1: Approfondimenti di geometria analitica Competenze Abilità
� Approfondire i concetti di eccentricità e direttrici di una conica.
� Luoghi geometrici � Conoscere rappresentazioni
parametriche di curve piane
� Saper studiare luoghi � Saper riconoscere curve
piane in forma parametriche
Conoscenze U.A. Contenuti
� Luoghi geometrici
Principali luoghi geometrici
� Curve in forma parametrica
Rappresentazioni parametriche di curve piane
Modulo 2: Goniometria e Trigonometria
Competenze Abilità � identità ed equazioni goniometriche di
vario tipo � disequazioni goniometriche di vario tipo � principali formule di applicazione della
trigonometria alla geometria
� applicare le principali formule goniometriche per dimostrare identità, risolvere equazioni e disequazioni, risolvere problemi di geometria
Conoscenze
U.A. Contenuti � formule di
trasformazione Addizione. Sottrazione. Duplicazione. Bisezione. Prostaferesi. Werner. Formule parametriche.
� Identità – Equazioni goniometriche
Identità goniometriche – equazioni goniometriche elementari, lineari in senx e cosx, omogenee di II grado, biquadratiche omogenee, simmetriche
� Disequazioni goniometriche
Disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse, lineari in senx e cosx, di II grado omogenee.
� Applicazioni Risoluzione dei triangoli – area di un triangolo – area di un parallelogrammo – raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero
Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica
Competenze Abilità � concetto di potenza � proprietà delle potenze � grafico della funzione esponenziale � concetto di logaritmo � proprietà dei logaritmi � grafico della funzione logaritmica
� risolvere equazioni e disequazioni esponenziali
� risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche
� costruire il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche
Conoscenze U.A. Contenuti
� Funzione esponenziale
Potenza con esponente reale di un numero reale positivo – funzione esponenziale – grafico delle funzioni esponenziali
� Funzione logaritmica
Concetto di logaritmo – proprietà dei logaritmi – funzione logaritmica e suo grafico – passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro – logaritmi decimali
� Equazioni e disequazioni logaritmiche e esponenziali
Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte graficamente – disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche – risoluzione grafica di una disequazione
Modulo 4: Complementi di algebra
Competenze Abilità � concetto di numero complesso � rappresentazioni geometriche dei numeri
complessi � forma trigonometrica dei numeri
complessi � teorema fondamentale dell’Algebra � definizione di progressione aritmetica e
� eseguire operazioni sui numeri complessi � rappresentare geometricamente e
trigonometricamente i numeri complessi � eseguire operazioni sui numeri complessi
scritti in forma trigonometrica � risolvere equazioni di secondo grado nel
campo complesso
geometrica e relative formule � definizione di sistema di coordinate
polari
� riconoscere successioni e progressioni � applicare le formule delle progressioni
aritmetiche e geometriche � utilizzare il sistema di coordinate polari
Conoscenze
U.A. Contenuti � Numeri
complessi Definizione di numero complesso – operazioni sui numeri complessi – il campo complesso come ampliamento del campo reale – rappresentazioni geometriche dei numeri complessi – piano di Gauss – coordinate polari- coordinate polari ed equazioni delle curve- forma trigonometrica dei numeri complessi – prodotto e quoziente di due numeri complessi scritti in forma trigonometrica – potenza con esponente intero di un numero complesso – equazioni di secondo grado nel campo complesso – teorema fondamentale dell’Algebra
� Progressioni Definizione di successione – principio di induzione – progressioni aritmetiche – calcolo del termine an di una progressione aritmetica – somma di termini consecutivi – progressioni geometriche – calcolo del termine an di una progressione geometrica – prodotto e somma di termini consecutivi
Modulo 5: Geometria dello spazio
Competenze Abilità
� posizioni reciproche di rette e piani nello spazio
� diedri e piani perpendicolari � angoloide, prisma, parallelepipedo,
piramide, tronco di piramide, poliedri regolari
� solidi di rotazione � superfici e volumi dei solidi
� riconoscere le posizioni reciproche di rette e piani nello spazio
� calcolare superfici e volumi dei solidi
Conoscenze
U.D. Contenuti � Rette e
piani nello spazio
Assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello spazio – posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni reciproche di una retta e di un piano nello spazio – diedri e piani perpendicolari
� Poliedri e solidi di rotazione
Definizione di angoloide – prisma indefinito – prismi retti e regolari – parallelepipedo e cubo – piramide – tronco di piramide – poliedri regolari – cilindro – cono – tronco di cono – superficie sferica – sfera – parti della superficie sferica e della sfera
� Superfici e volumi dei solidi
Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo, piramide retta, tronco di piramide regolare, cilindro, cono, tronco di cono, sfera e parti della sfera – principio di Cavalieri – equivalenze notevoli – volume dei solidi studiati
Modulo 6: Le trasformazioni geometriche
Competenze Abilità
� Affinità, similitudini, omotetie, isometrie � Rappresentazione analitica di
trasformazioni geometriche nel piano
� Utilizzare le trasformazioni affini in dimostrazioni e problemi
� Dimostrare proprietà di figure geometriche
� Comporre isometrie
Conoscenze UA 1
Composizione di isometrie Isometrie nel piano e loro invarianti
Modulo 7: Calcolo combinatorio
Competenze Abilità � Disposizioni, permutazioni, combinazioni
in vari contesti � Formula del binomio di Newton
� verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali
� risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio
Conoscenze UA 1 Calcolo combinatorio
Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton
Modulo 8: Calcolo delle probabilità
Competenze Abilità � concetto di probabilità: vari approcci � principali teoremi della teoria della
probabilità � variabile aleatoria � legge di probabilità � funzione di ripartizione � principali distribuzioni di probabilità
classiche
� saper distinguere tra eventi certi, impossibili, aleatori
� valutare le caratteristiche numeriche delle variabili aleatorie
� saper utilizzare le principali distribuzioni di probabilità classiche
Conoscenze U.A. Contenuti
1. Calcolo combinatorio
Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton
2. Concetto di probabilità
Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge empirica del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione assiomatica di probabilità
3. Teoremi fondamentali della teoria della probabilità
Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes
Modulo 9: Analisi numerica *(vedi nota)
Competenze Abilità � metodi di analisi numerica
� saper utilizzare i principali metodi di analisi numerica
Conoscenze 1. Elementi di analisi numerica
Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare – interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle radici, metodo di bisezione.
Modulo 10: Funzioni e limiti *(vedi nota)
Competenze Abilità
� intervalli e intorni � estremo superiore e inferiore di un
insieme � punti di accumulazione � concetto di funzione reale di una
variabile reale e principali definizioni � insieme di esistenza di una funzione � segno di una funzione � funzioni inverse delle funzioni
goniometriche � concetto di limite di una funzione � teoremi fondamentali sui limiti � limiti fondamentali � punti di discontinuità di una funzione � asintoti
� calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali
� riconoscere i punti di accumulazione e i punti interni, esterni e di frontiera
� riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica
� saper tracciare il grafico di funzioni elementari
� determinare l’insieme di esistenza e il segno di una funzione
� applicare la definizione di limite � calcolare il limite di una funzione � determinare e classificare i punti di
discontinuità di una funzione � ricercare gli asintoti di una funzione
Conoscenze
U.D. Contenuti � Nozioni di
topologia su R
Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto – numeri o punti di accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera
� Funzioni reali di variabile reale
Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione analitica di una funzione – grafico di una funzione – funzioni monotone, periodiche, pari e dispari – trasformazioni elementari del grafico di funzione – estremi di una funzione; funzioni limitate; oscillazione – dominio di una funzione – funzioni composte – funzioni invertibili – funzioni inverse delle funzioni goniometriche – segno di una funzione
� Limiti Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate – successioni – successioni convergenti, divergenti, indeterminate – successioni adiacenti - il numero e
� Funzioni continue
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte – limiti fondamentali – funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e continuità – punti di discontinuità per una funzione – asintoti
I moduli 9 e 10 potranno essere eventualmente trattati in quinta classe.
Programmazioni di Filosofia e Storia
Prof. Pasquale Spinella
Classe 4^I
COMPETENZE di FILOSOFIA e di STORIA
Area metodologica
Competenze: Imparare ad imparare. Acquisire e interpretare le informazioni. Consolidare un
metodo di studio efficace. Progettare. Condurre ricerche ed approfondimenti personali.
A (Livello 1 – avanzato): Ha sviluppato buona consapevolezza delle connessioni e delle differenze
tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo autonomo,
selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali ed approfondimenti, effettuando
complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in modo ottimale, pianificando il lavoro e
verificandone i risultati
B (Livello 2 – intermedio): Ha sviluppato discreta consapevolezza delle connessioni e delle
differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo
autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali. Sa pianificare il proprio
lavoro in misura adeguata.
C (Livello 3 – base): Ha sviluppato essenziale consapevolezza delle connessioni e delle differenze
tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti spesso secondo una
guida, selezionando le informazioni, utilizzando semplici schemi concettuali. Pianifica il proprio
lavoro dietro indicazioni precise.
Area logico-argomentativa
Competenze: Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni. Decodificare testi di diversa tipologia.
Effettuare collegamenti e relazioni, anche in ambito pluridisciplinare. Saper ascoltare e
comprendere le argomentazioni altrui. Costruire percorsi logici personali. Saper argomentare una
propria tesi. Sviluppare progressivamente il pensiero critico.
A (Livello 1 – avanzato): Struttura il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Sa ascoltare ed
intervenire in modo pertinente nel dialogo e nelle discussioni. Sa costruire percorsi ampi ed
articolati sui temi trattati. Distingue le varie tipologie testuali e le analizza. Effettua legami
pluridisciplinari complessi. Produce argomentazioni personali e sviluppa una propria posizione
critica.
B (Livello 2 – intermedio): Struttura il discorso in modo logico e ordinato. Sa ascoltare ed
intervenire adeguatamente nel dialogo e nelle discussioni. Pone domande e fornisce risposte
pertinenti sui temi trattati. Distingue le varie tipologie testuali. Effettua legami pluridisciplinari.
Produce argomentazioni personali.
C (Livello 3 – base): Struttura il discorso in modo semplice. Sa ascoltare ed interviene
occasionalmente nel dialogo e nelle discussioni. Fornisce risposte essenziali sui temi trattati.
Distingue le varie tipologie testuali, necessitando a volte di una guida. Comprende i legami
pluridisciplinari. Produce semplici argomentazioni personali.
Area linguistica e comunicativa
Competenze: Comunicare. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi. Interpretare i
diversi contenuti delle forme di comunicazione. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
A (Livello 1 – avanzato): Si esprime in modo chiaro, organico e personale. Comunica secondo
criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità. Sa utilizzare con sicurezza la terminologia
specifica. Individua le caratteristiche tematiche delle fonti mettendole in rapporto al contesto
storico-culturale di riferimento. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per realizzare
percorsi di apprendimento.
B (Livello 2 – intermedio): Si esprime in modo chiaro e personale. Comunica secondo criteri di
coerenza e consequenzialità. Sa utilizzare la terminologia specifica in modo appropriato. Individua
le caratteristiche tematiche delle fonti. Utilizza strumenti multimediali per realizzare percorsi di
apprendimento.
C (Livello 3 – base): Si esprime in modo essenziale e sostanzialmente corretto. Comunica in modo
coerente. Sa utilizzare la terminologia specifica. Individua le caratteristiche tematiche essenziali
delle fonti. Adopera occasionalmente gli strumenti multimediali per realizzare percorsi di
apprendimento.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
FILOSOFIA – Classe Quarta Competenze:
Comprendere le problematiche filosofiche fondamentali nelle dinamiche storico-culturali ad esse legate.
Comprendere nei testi i nuclei concettuali e tematici. Raccordare l’indagine filosofica con le altre discipline.
Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero etico-politico nell’età moderna, al fine di sviluppare le
competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Rielaborare in modo personale i contenuti.
Abilità:
Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della filosofia occidentale. Identificare gli autori e le
opere fondamentali della tradizione filosofica occidentale moderna. Analizzare un testo filosofico. Usare il
lessico specifico e le categorie filosofiche. Articolare i contenuti in modo chiaro e appropriato, curando la
coerenza logica del discorso. Potenziare l’attitudine al pensiero critico.
Contenuti:
Il naturalismo rinascimentale. La rivoluzione scientifica e Galilei. Razionalismo (con riferimento a Cartesio) ed
empirismo (con riferimento a Hume). Il pensiero politico moderno. Gli orizzonti culturali dell’Illuminismo e del
romanticismo. Il criticismo. L’idealismo tedesco (con riferimento a Hegel).
STORIA – Classe Quarta Competenze:
Padroneggiare la collocazione spazio-temporale degli eventi storici. Riconoscere nei testi e nelle fonti gli
elementi fattuali, interpretativi ed operazionali. Utilizzare fonti diverse, anche in forma multimediale, e
selezionare informazioni per la ricostruzione dei fenomeni storici. Identificare e confrontare problematiche
attinenti ad aree e periodi diversi. Sviluppare la consapevolezza di essere parte di un corpo sociale e
istituzionale. Esercitare la cittadinanza studentesca.
Abilità:
Identificare periodi e linee di sviluppo della storia nazionale, europea e mondiale. Saper ricostruire le
interconnessioni tra le diverse parti del mondo conosciuto in età moderna. Distinguere tra persistenze e
mutamenti storici in relazione alla storia precedente. Individuare le relazioni tra eventi storici ed idee.
Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni politici, economici e sociali. Saper usare il lessico specifico e
le categorie fondamentali della disciplina storica. Argomentare in modo chiaro e appropriato, curando la
coerenza logica del discorso.
Contenuti:
La rivoluzione americana; La rivoluzione francese; L’età napoleonica e la Restaurazione; La rivoluzione
industriale; Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita; L’Occidente
degli Stati-Nazione; La questione sociale e il movimento operaio; La seconda rivoluzione industriale;
L’imperialismo e il nazionalismo; Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento.
Cittadinanza e Costituzione: La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica.
Metodologia: Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi: Centralità dei testi;
Insegnamento come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti; Centralità dello
studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche: Lezioni frontali ed interattive; Lezioni circolari; Lezioni aperte; Lavori di gruppo; Relazioni
orali alla classe e/o scritte per l’insegnante; Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva
della realizzazione di ipertesti; Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze.
Strumenti: Libro di testo; Lavori di approfondimento; Strumenti multimediali; Uso di opere di consultazione
generale.
Verifiche: Saranno effettuate almeno due verifiche orali (ed eventualmente anche una verifica scritta) a
quadrimestre
Criteri di valutazione: Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla
presente programmazione. La valutazione terrà conto di: Livello di acquisizione di conoscenze; Livello di
acquisizione di abilità e competenze; Livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di
partenza; Processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo; Interesse; Attenzione; Partecipazione;
Impegno; Comportamento
Attività di recupero: Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le
seguenti attività di recupero: Recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi;
Studio autonomo; Pausa didattica; Attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo
quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento: Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: Lavori di
ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse da svolgere individualmente o in gruppo;
Preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari
CONTENUTI DI FILOSOFIA
Libro di testo: De Bartolomeo, Magni: Voci della Filosofia, Vol. 2 – ATLAS;
DAL NATURALISMO RINASCIMENTALE ALLA NASCITA DELLA SCIENZA MODERNA Obiettivi
� Cogliere il contributo del sapere magico-alchimistico all’affermazione della scienza
moderna
� Individuare i temi privilegiati della ricerca filosofica di Telesio, Bruno e Campanella
� Esaminare il rapporto tra i progressi tecnico-scientifici e le trasformazioni socio-
culturali nell’Europa del XVII secolo
� Individuare in Bacone il profeta della rivoluzione tecnologica moderna e in Galileo il
teorizzatore del metodo scientifico e dell’autonomia della ricerca scientifica
I naturalisti italiani del Rinascimento
Bernardino Telesio: la Natura “iuxta propria principia”
Giordano Bruno: la lotta per la verità
Tommaso Campanella: una vita per l’utopia; (t. 10) - «La comunità dei Solari» [“La Città del
Sole”]
La rivoluzione scientifica
L’idea moderna di “scienza” e di “scienziato”
La rivoluzione astronomica: Niccolò Copernico e Tycho Brahe
Il conflitto fra la Chiesa e la nuova scienza
Galileo Galilei
La difesa dell’eliocentrismo. La fondazione della dinamica
(t. 4) - «Sacra Scrittura e leggi astronomiche» [“Lettera a Cristine di Lorena”]
Il nuovo principio di autorità. Il “libro” della natura e la Sacra scrittura
(t. 5) - «critica dell’aristotelismo» [“Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo”]
Il metodo della scienza. La struttura quantitativa del mondo
Francesco Bacone
Scienza e tecnica come fattori del progresso umano. Il “riscatto” dal peccato originale . La critica
del sapere tradizionale. La critica del metodo aristotelico. (t. 6) - «la verità è figlia del tempo»
[“Cogitata et visa”]. La critica dei pregiudizi o idòla. La teoria dell’induzione e le “tavole”. (t. 8) -
«il “teatro” della filosofia» [“Novum organum”]. Il valore delle ipotesi e dell’esperimento. La
scienza come conoscenza delle “forme”. Nuova Atlantide: la “comunità» della scienza e della
tecnica
(t. 9) - «la Casa del re Salomone» [“La nuova Atlantide”]
RAZIONALISMO ED EMPIRISMO Obiettivo
� Conoscere e confrontare le diverse risposte di Cartesio e di Hume al problema della
conoscenza
Cartesio e la fondazione del razionalismo moderno
La critica del sapere tradizionale. Un nuovo sistema del sapere. Ragione, scienza, progresso umano
Il metodo; (t. 1) - «Il nuovo metodo» [“Discorso sul metodo”]
Dal dubbio metodico alla certezza. «Penso, dunque sono»; La res cogitans
Le idee innate, avventizie, fattizie. L’innatismo
L’esistenza di Dio. La perfezione di Dio come garanzia di verità. Dio creatore delle verità eterne
(t. 3) - «Dimostrazione dell’esistenza di Dio» [“Meditazioni metafisiche”]
Le critiche al Dio cartesiano. La natura pratica dell’errore.
La res extensa. Il dualismo anima-corpo
David Hume e il rifiuto della metafisica
“Ragione” e “sentimento”. Impressioni e idee. Il principio di associazione
I due generi di conoscenza: relazioni di idee e dati di fatto
La critica del principio di causalità . L’abitudine e la credenza
IL PENSIERO POLITICO MODERNO
Obiettivi
� Confrontare presupposti, sviluppi ed esiti delle dottrine morali e politiche di Hobbes,
Spinoza e Locke
� Riconoscere la questione della libertà di pensiero e della tolleranza religiosa come tema
saliente della filosofia tra Seicento e Settecento
Thomas Hobbes: lo stato assoluto
“Homo homini lupus”. Stato di natura e stato civile. Il Leviatano come “Dio mortale”
(t. 2) - «Dallo stato di natura allo stato civile» [“Leviatano”]
(t. 3) - «Il potere assoluto dello stato» [“Leviatano”]
Baruch Spinoza: lo stato e la libertà
Il realismo politico. Stato e libertà
(t. 5) - «Il vero fine dello stato è la libertà» [“Trattato teologico-politico”]
John Locke: il liberalismo politico
I diritti di natura. Stato e salvaguardia dei diritti. I limiti del potere
La tolleranza religiosa. La ragionevolezza del Cristianesimo
(t. 4) - «Tolleranza e Cristianesimo» [“Lettera sulla tolleranza”]
DAL COMPIMENTO DELL’ILLUMINISMO ALL’ASSOLUTIZZAZIONE
DELL’IDEALISMO
Obiettivi
� Conoscere le principali istanze culturali del movimento illuminista
� Comprendere il criticismo sia come compimento che come trascendimento dell’illuminismo
� Cogliere la portata rivoluzionaria del pensiero kantiano, nel campo dell’etica, dell’estetica,
della metafisica nonché della teoria della conoscenza
� Conoscere le principali istanze culturali del movimento romantico
� Individuare presupposti, sviluppi ed esiti della filosofia fichtiana
� Riconoscere nell’hegelismo la forma più complessa e compiuta di idealismp
L’Illuminismo: Scienze della natura e scienze dell’uomo; la ragione illuministica come ragione
analitica e non sistematica; la fede nel progresso; ragione e religione.
Il Romanticismo: Il primato della Soggettività e dello Spirito; la rivalutazione della fede; la storicità
del reale; il sentimento dell’infinità della Natura.
Immanuel Kant e la svolta “critica” del pensiero occidentale
Il criticismo: Kant, la filosofia moderna, l’illuminismo; il “tribunale della ragione”.
“Che cosa posso sapere?”: I limiti del Razionalismo e dell’Empirismo; un nuovo modello di
conoscenza; la “rivoluzione copernicana” della conoscenza; sensibilità, intelletto e ragione; spazio e
tempo, forme pure della sensibilità; le categorie dell’intelletto; l’io penso.
Il problema della metafisica: Fenomeno e noumeno; idee trascendentali; paralogismi e antinomie
della ragione; la critica delle prove dell’esistenza di Dio; (t. 5) - «Insostenibilità della prova
ontologica dell’esistenza di Dio» [“Critica della ragion pura”]; la funzione regolativa delle idee.
“Che cosa devo fare?” - “Che cosa posso sperare?”: L’autonomia della morale; l’etica del dovere;
gli imperativi ipotetici; l’imperativo categorico e le sue tre formule; i postulati della ragion pratica;
(t. 6) - «Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me» [“Critica della ragion pratica”];
moralità e religiosità; “Chiesa visibile“ e “Chiesa invisibile“.
L’arte e la natura: Determinismo e libertà; il sentimento e il giudizio riflettente; il giudizio estetico;
il sublime e il genio; meccanicismo e finalismo nella natura.
J. G. Fichte: la fondazione dell’Idealismo
I tre principi della dottrina della scienza
La conoscenza
L’attività morale come compito infinito.
G. W. F. Hegel: l’assolutizzazione dell’Idealismo
La realtà come storia e ragione; gli “scritti teologici giovanili”
La “Fenomenologia dello spirito”
Idealità e storicità nello sviluppo dello spirito
La coscienza
L’autocoscienza come sforzo di emancipazione; la dialettica servo-padrone; la coscienza infelice
Ragione e modernità
Lo spirito e l’ethos
La dialettica della ragione
Momento astratto o intellettuale, momento dialettico o negativo-razionale, momento speculativo o
positivo-razionale
La Filosofia dello spirito
Lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo, le forme dell’eticità
CONTENUTI DI STORIA
Libro di testo: De Luna, Meriggi: Il segno della storia, Vol. 2 + Cittadinanza e Costituzione – Paravia ed.
L’EUROPA TRA ASSOLUTISMO E LIBERTÀ
Obiettivi
� Esaminare e confrontare la genesi e i caratteri delle forme di governo affermatesi in
Francia e in Inghilterra nella seconda metà del XVII secolo
� Individuare gli strumenti dell’assolutismo monarchico
� Conoscere i caratteri peculiari delle guerre e degli eserciti settecenteschi
La Francia del Re Sole
Luigi XIV e la nascita dell’assolutismo
La riorganizzazione dello Stato francese e la politica economica
La politica religiosa di Luigi XIV
Gli strumenti dell’assolutismo: esercito e pressione fiscale
Modernità e limiti dell’assolutismo di Luigi XIV
La seconda rivoluzione inglese
L’Inghilterra di Cromwell
La gloriosa rivoluzione
Le guerre settecentesche (1652 – 1763)
Le guerre di conquista di Luigi XIV
L’espansione coloniale tra Cinquecento e Settecento
Le guerre dinastiche del Sei-Settecento
Gli eserciti: da mercenari a professionisti
IL SECOLO DEI LUMI
� Esaminare il rapporto fra i progressi materiali e le trasformazioni socio-politiche e
culturali nell’Europa del Settecento
� Conoscere gli argomenti principali della polemica illuminista contro il fanatismo e
l’intolleranza
� Conoscere i contenuti e gli esiti del riformismo illuminato in Europa
� Comprendere la portata rivoluzionaria del pensiero illuminista
La società del Settecento
La crescita demografica e produttiva
Il sentimento religioso
Le prime associazioni culturali laiche
L’Illuminismo
La scienza nel Settecento. La fiducia nella ragione e la critica alla religione tradizionale
La critica sociale e le nuove teorie economiche. L’Illuminismo e la politica
I limiti dell’Illuminismo
Il dispotismo illuminato
Il riformismo settecentesco
Il dispotismo illuminato austriaco
L’Italia del Settecento
La situazione politica italiana. L’Illuminismo in Italia
I conflitti dei governi con la Chiesa
L’assolutismo illuminato nell’Italia del secondo Settecento
LE RIVOLUZIONI ATLANTICHE
Obiettivi
� Confrontare i caratteri e i traguardi delle politiche espansionistiche delle potenze
coloniali europee nel XVIII secolo
� Conoscere le diverse tappe della formazione degli U.S.A.
� Conoscere la Costituzione emersa dalla rivoluzione americana
� Conoscere le diverse fasi della rivoluzione francese
� Conoscere le Costituzioni emerse dalla rivoluzione francese
La rivoluzione industriale
L’Inghilterra, patria della rivoluzione industriale
La nascita del sistema industriale
Il sistema di fabbrica e gli effetti sociali dell’industrializzazione
La rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti
Le tredici colonie inglesi
Le cause del conflitto tra coloni americani e corona inglese
La formazione degli Stati Uniti d’America
Luci ed ombre della democrazia americana
La rivoluzione francese
Le origini della rivoluzione. L’inizio della Rivoluzione
La nascita dei club e la fuga di Luigi XVI
Dalla monarchia costituzionale alla repubblica
Le difficoltà della repubblica: la guerra, l’inflazione, la reazione della Vandea
La svolta autoritaria del 1793. Dal Terrore al Consolato
L’ETÀ NAPOLEONICA E LA RESTAURAZIONE
� Delineare la parabola politica di Napoleone e conoscere le riforme e le trasformazioni
da lui introdotte in Francia, in Italia e in altri paesi europei
� Conoscere il riassetto geopolitico definito dal Congresso di Vienna e i caratteri generali
della Restaurazione
� Individuare le idee fondamentali del pensiero politico ottocentesco
La Parabola di Napoleone
La fine della Repubblica francese e la nascita dell’Impero
Lo Stato napoleonico. La società napoleonica
La politica espansionistica di Napoleone
L’Italia napoleonica
L’Italia delle “repubbliche sorelle”
L’Italia dei regni napoleonici
Lo Stato e la società italiani durante l’età napoleonica
L’Europa dalla Restaurazione al Quarantotto
L’Europa della Restaurazione
I moti degli anni Venti e Trenta. Il Quarantotto
IL RISORGIMENTO E L’UNITÀ D’ITALIA
Obiettivi
� Conoscere i principali temi del dibattito politico italiano nella prima metà
dell’Ottocento
� Ricostruire le tappe principali del processo di unificazione dell’Italia
� Conoscere le condizioni della difficile integrazione nazionale dell’Italia post-
risorgimentale
� Ripercorrere le diverse fasi del processo di costruzione dello Stato e della nazione
Il Risorgimento italiano (1815-1849)
L’Italia della Restaurazione e dei moti carbonari
Le correnti politiche italiane fra il 1830 e il 1848
Il Quarantotto italiano: il sogno della nazione
L’Italia unita
Verso l’unificazione dell’Italia
La prima fase e il completamento dell’unificazione
IL MONDO NELL’OTTOCENTO
Obiettivi
� Ricostruire le diverse fasi e i caratteri del processo di formazione dell’Europa
industriale
� Ricostruire i meccanismi economici che stanno alla base delle trasformazioni storiche
Il trionfo della borghesia
Il ruolo della borghesia nel nuovo mercato mondiale
Lo sviluppo industriale. La classe operaia e la nascita del socialismo
Il dominio dell’Occidente
Il colonialismo ottocentesco
Gli Stati Uniti d’America nell’Ottocento
L’EUROPA ALLA FINE DEL XIX SECOLO
Obiettivi
� Ricostruire le tappe principali del processo di unificazione della Germania
� Conoscere contenuti e gli esiti delle politiche interne nei principali paesi europei del
XIX secolo
� Conoscere i caratteri e i traguardi della politica espansionistica egli USA nel XIX
secolo
� Confrontare obiettivi, metodi e traguardi dei governi della Destra storica e della
Sinistra
La politica europea tra il 1850 e il 1875
L’unificazione nazionale tedesca
La Francia da Napoleone III alla Terza Repubblica
L’Italia dopo l’unificazione
La politica in Europa tra il 1870 e il 1900
Imperialismo, razzismo, nazionalismo
L’Italia di fine secolo
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
LE COSTITUZIONI
Obiettivi: Educare al rispetto dei principi della legalità come fondamento della convivenza civile e
democratica: Analizzare l’evoluzione delle costituzioni in America e in Europa
La Costituzione americana, lo Stato costituzionale in Francia
Lo Statuto albertino. La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica.
Programmazioni di Fisica
Prof.Fabrizio Tone
Classe 4^I
Testo in adozione: AUTORI: UGO AMALDI TITOLO: L’AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI. BLU con interactive e-book CASA EDITRICE: ZANICHELLI
Autore Denominazione Casa Editrice UGO AMALDI VOL.
1 L’AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI. BLU
ZANICHELLI
UGO AMALDI VOL. 2
L’AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI. BLU
ZANICHELLI
Livelli di partenza e valutazione iniziale della classe La classe si presenta omogenea nei suoi componenti, spigliata in termini di atteggiamenti sia nei
confronti della disciplina che dell’insegnante.
La valutazione della situazione di partenza degli allievi ha soprattutto funzione diagnostica. Lo
scopo è quello di esaminare - sul piano cognitivo, affettivo e motivazionale - le risorse personali
degli allievi cui è rivolto un determinato intervento didattico per potere impostare un’azione
formativa il più possibile appropriata ai destinatari. La conoscenza della situazione di partenza degli
allievi nasce infatti dalla necessità di pianificare un processo di apprendimento effettivamente
efficace e adeguato ai singoli allievi a cui ci si rivolge. I dati raccolti tramite una valutazione
diagnostica consentono infatti una formulazione più precisa dell’intervento didattico e degli
obiettivi verso i quali si intendono guidare gli alunni in considerazione dei loro punti di forza e delle
loro debolezze. Per ricostruire il quadro delle condizioni di ingresso degli allievi è possibile
utilizzare una vasta gamma di metodi e di strumenti di misurazione così da rilevare tutte le
componenti che influenzano i processi di apprendimento. Ciascuno di questi strumenti si differenzia
per il modo in cui vengono raccolti i dati e presenta vantaggi e svantaggi relativamente alla
costruzione, alla rilevazione e all’interpretazione dei dati. La scelta degli strumentideve essere
effettuata avendo chiaramente presente ciò che si vuole conoscere in relazione ai propri obiettivi e
ricordando che uno stesso obiettivo può essere misurato con diversi strumenti ognuno in grado di
offrire letture differenti di uno stesso elemento e di fornire dati utili a capire meglio la situazione di
partenza e a valutare in che modo realizzare un determinato intervento didattico.
La valutazione iniziale è dunque un processo complesso che deve tener conto necessariamente di
molteplici fattori. Per fare un bilancio delle competenze di un allievo bisogna infatti considerare,
oltre alle conoscenze e alle abilità acquisite nel curricolo formale e reale, l’intera personalità, la sua
storia scolastica e familiare, le sue risorse interne in termini di apprendimento futuro, le sue
aspirazioni. La considerazione di tutti questi fattori consente ai docenti di raccogliere informazioni
tali da progettare interventi il più possibile individualizzati e di adeguare di conseguenza la proposta
di formazione alle caratteristiche cognitive (conoscenze e competenze), affettive e motivazionali
(disponibilità verso l’apprendimento, interessi particolari, attitudini specifiche, ecc.), relazionali
(preferenze per certe forme di interazione sociale, ecc.) degli allievi.
Finalità
Lo studio della Fisica nel Triennio ha come finalità principale quella di concorrere alla
formazionedella cultura globale degli allievi, di arricchirne la preparazione di base attraverso
l’acquisizione di una maggiore capacità critica, interpretativa della realtà e propositiva e di
contribuire a costruirne una professionalità futura,basandosi anche sulle applicazioni tecniche e dei
processi tecnologici verificando le ricadute che essi determinano sull’uomo e sul suo ambiente di
vita.
Le sue finalità specifiche sono dunque l’acquisizione:
- Di un insieme organico di metodie contenuti, per un’adeguata conoscenza ed interpretazione
della natura
- Di un’abitudine all’approfondimento, alla riflessione e all’organizzazione del proprio lavoro
personale
- Di una nuova capacità di analizzare e schematizzare situazione reali e di affrontare problemi
concreti, nel tentativo di risolverli.
Obiettivi minimi
� Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e
differenze;
� Affrontare con sufficiente flessibilità situazioni impreviste di natura scientifica e tecnica
(soprattutto in riferimento all’attività di laboratorio)
� Esaminare dati e ricavare informazioni significative dalla lettura di grafici e tabelle
riassuntive
� Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina in maniera chiara e rigorosa
� Risolvere analiticamente facili problemi sugli argomenti trattati
Obiettivi specifici:
� Conoscere gli elementi fondamentali della termologia, le scale termometriche, il calore
specifico e la capacità termica.
� Conoscere il concetto di trasformazione termodinamica, di equazione di stato e di funzione
di stato.
� Conoscere la necessità del concetto di gas perfetto e della distribuzione delle velocità delle
molecole di un gas e del principio di equipartizione dell’energia.
� Conoscere la differenza tra calore e temperatura e saper discutere sul primo principio della
termodinamica.
� Conoscere il concetto di macchina termica e di rendimento;
� Conoscere i fondamentali risvolti nella scienza del concetto di entropia e del secondo
principio della termodinamica.
� Conoscere il concetto di oscillazione, vibrazione e dell’importanza dei moti periodici; il
significato di onda come perturbazione e i vari tipi che si possono presentare;
� Conoscere il significato di onda stazionaria e del relativo scambio energetico;
� Conoscere il significato fisico del teorema di Fourier e del principio di Huygens;
� Conoscere i fenomeni della interferenza, diffrazione, risonanza, polarizzazione, effetto
Doppler ecc...
� Conoscere gli elementi fondamentali dell’ottica geometrica e fisica.
� Utilizzare leggi e formule nella risoluzione dei problemi.
� Collocare storicamente, nel tempo, le conoscenze fisiche.
Altri obiettivi
� Collegare le conoscenze acquisite con leimplicazioni della realtà quotidiana.
� Riconoscere l’ambito di validità delle leggi fondamentali studiate.
� Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurne ulteriori conseguenze,
proporre verifiche.
� Inoltre appare indispensabile inquadrare almeno gli argomenti principali trattati nel contesto
storico in cui essi sono stati formulati, attraverso la lettura diqualche documento originale o
di qualche pagina di Storiadella Fisica (tratti da pubblicazioni, riviste o documenti HTML)
Modulo pluridisciplinare
� La scienza e il suo metodo – [ Per questa disciplina verrà affrontato lo sviluppo tecnologico
collegato alla prima ed alla seconda rivoluzione industriale relativi all’applicazione dei
principi della termodinamica: macchine termiche e macchine a vapore.]
� Galilei - Il metodo scientifico e le teorie sul sistema solare
CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Elementi soggettivi:
Capacità intellettive ed espositive, chiarezza di idee, volontà e impegno, sviluppo della capacità di
attenzione come disciplina interiore per recuperare uno stato di tranquillità di tipo cognitivo e
spirituale.
Elementi oggettivi:
Condizioni di partenza, competenze acquisite e suscettibili di misurazione quanto a:
� Fedeltà al patrimonio disciplinare, rigore nell’apprendimento;
� Aderenza agli enunciati proposti.
CRITERI DI VERIFICA
Prove scritte: Risoluzione di problemi ed esercizi di tipologie diverse, questionari, relazioni, problemi ed esercizi sia di tipo tradizionale sia con l’utilizzo di esperienze di ricerca in laboratorio. Descrizione e risoluzione di problemi geometricidel problema Prove orali: Colloqui informali quasi quotidiani, discussioni collettive con esposizioni di brevi relazioni a scelta su tematiche di approfondimento che si sviluppano durante tutto il percorso formativo; non meno di due colloqui per quadrimestre su unità tematiche più ampie e su una visione pluridisciplinare dei contenuti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione delle prove scritte dinatura scientifica (FISICA)ci si serve della griglia di valutazione sviluppata nel Dipartimento Matematica e Fisica coadiuvata da una griglia sviluppata dal docente per meglio risaltare il profitto degli studenti e le caratteristiche, nonché le attitudini di ognuno.
MODULI DISCIPLINARI
Num. Titolo Tempi
1 Termodinamica Settembre – Ottobre
2 Le onde elastiche Novembre
3 Il suono Novembre
4 Luce e strumenti ottici Novembre- Dicembre
5 Ottica fisica Gennaio
6 Campo elettrico Febbraio
7 Il potenziale elettrico Marzo
8 La capacità elettrica ed i condensatori Marzo
9 La corrente elettrica continua nei metalli Aprile
10 La corrente elettrica nei fluidi Aprile
11 Fenomeni magnetici fondamentali Maggio
12 Il campo magnetico Maggio
MODULO 1 - TERMODINAMICA
1.1) TERMOMETRIA E CALORIMETRIA . Definizione operativa dello stato termico; cenni sui vari metodi di misura della temperatura; la
dilatazione lineare e cubica; il calore e la sua misura; il gradiente di temperatura e la propagazione
del calore; i termometri e le scale di temperatura; principio zero della termodinamica; il calore
specifico e la capacità termica; calori specifici a pressione costante e a volume costante; unità di
misura per il calore: il Joule e la caloria; Propagazione del calore: conduzione, convezione e
irraggiamento; Differenza tra calore e temperatura.
1.2) I GAS PERFETTI Gli aeriformi; leggi di Boyle e di Gay-Lussac; Concetto di molecola e legge di Avogadro; Teoria
cinetica dei gas; piano ed equazione di Clapeyron; modello di gas perfetto; concetto di energia
interna; punto di vista macroscopico e microscopico; interpretazione cinetica della temperatura. La
costante di Boltzman e la costante dei gas; stato termodinamico di un gas e gradi di libertà delle
molecole; il concetto di funzione di stato.
1.3) LA TERMODINAMICA Equivalenza calore - lavoro; il calore come energia degradata; equilibrio termodinamico;
trasformazioni reversibili e irreversibili; principali trasformazioni termodinamiche; lavoro di
espansione; le trasformazioni adiabatiche e le sue caratteristiche; i bilanci energetici delle macchine;
il primo principio della termodinamica; energia interna di un gas perfetto ed equipartizione
dell’energia; calori specifici dei gas perfetti; cambiamenti di stato; punto triplo dell’acqua; dalle
macchine termiche ideali alle macchine termiche reali; il primo principio per un ciclo; secondo
principio della termodinamica; ciclo di Carnot; macchine frigorifere. Il funzionamento delle
macchine termiche. Enunciati di lord Kelvin e di Rudolf Clausius del secondo principio della
termodinamica. Il rendimento delle macchine termiche. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il
teorema e il ciclo di Carnot. La macchina di Carnot ed il suo rendimento. I cicli termodinamici in un
motore di automobile. Il frigorifero come macchina termica. Significato del secondo principio della
termodinamica; reversibilità e irreversibilità dei fenomeni fisici; la funzione di stato entropia e suo
significato probabilistico; i microstati e i macrostati di un sistema termodinamico.La disuguaglianza
di Clausius. La definizione di entropia. L’entropia nei sistemi isolati e non isolati. L’enunciato del
secondo principio della termodinamica tramite l’entropia. Interpretazione microscopica del secondo
principio. L’equazione di Boltzmann per l’entropia. Il terzo principio della termodinamica.
MODULO 2 – ONDE ELASTICHE 2.1) ONDE ELASTICHE Vari tipi di moto oscillatorio; complementi sul moto armonico e sulla rappresentazione grafica del
moto armonico; propagazione di un moto oscillatorio; l’equazione differenziale del moto armonico;
concetto di onda; grandezze caratteristiche delle onde; equazione matematica di un'onda; la velocità
di propagazione di un’onda in un mezzo elastico; riflessione e rifrazione delle onde; principio di
Huygens-Fresnel; principio di sovrapposizione e interferenza; interferenza e fase; interpretazione
matematica dell'interferenza; onde stazionarie e loro trattazione matematica; frequenza propria del
mezzo e risonanza; il principio di Fourier; la diffrazione;
MODULO 3 – IL SUONO 3.1) IL SUONO il suono come onda elastica; campo di udibilità; velocità del suono; onde acustiche in moto;
intensità a livello sonoro; effetto Doppler; riflessione e rifrazione; interferenza e diffrazione del
suono: generalità.Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono:
altezza, intensità e timbro. I limiti di udibilità. Il fenomeno dell’eco. Le caratteristiche delle onde
stazionarie. Frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria. Il fenomeno dei
battimenti. L’effetto Doppler e le sue applicazioni.
MODULO 4 – LUCE E STRUMENTI OTTICI
4.1) PROPAGAZIONE E RIFLESSIONE DELLA LUCE .
Sorgenti di luce; corpi opachi e trasparenti; luce e colore; ipotesi della propagazione rettilinea della
luce; la velocità della luce; ottica geometrica; riflessione della luce: leggi e conseguenze; gli specchi
piani e sferici; costruzione delle immagini fornite da uno specchio sferico concavo e convesso; il
significato fisico di immagine virtuale; relazione fra i punti coniugati per specchi sferici di piccola
apertura; l'ingrandimento; prime ipotesi sul dualismo onda-corpuscolo.
4.2) RIFRAZIONE DELLA LUCE .
Il fenomeno della rifrazione; i modelli corpuscolare ed ondulatorio e la rifrazione della luce; indice
di rifrazione assoluto e relativo; angolo limite e riflessione totale; i fenomeni del miraggio e della
fata morgana; il prisma ottico; la dispersione della luce; introduzione alle lenti sottili; equazione dei
punti coniugati e costruzione geometrica delle immagini prodotte da lenti sottili.
MODULO 5 – OTTICA FISICA 5.1) IL MODELLO ONDULATORIO DELLA LUCE . L'innovazione del modello ondulatorio e il legame con l'elettromagnetismo; la luce come onde;
diffrazione; esperimento di Young sull’interferenza; coerenza; passaggio della luce in una doppia
fenditura; l’interferenza e la diffrazione della luce; reticoli di diffrazione; dispersione e potere
risoventeNatura ondulatoria della luce. I colori e la relazione tra colore e lunghezza d’onda.
Interferenza. Diffrazione. Polarizzazione. Spettroscopia.Semplici considerazioni su ipotesi
relativistiche e quantistiche per chiarire la stabilità degli atomi, la presenza dei livelli energetici e lo
sviluppo della tecnologia tramite i principi della fisica dei quanti; il fenomeno dello spin e il legame
con il momento angolare; generalità.
MODULO 6 – CAMPO ELETTRICO
6.1) LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
Generalità sui fenomeni elettrici; corpi elettrizzati e loro interazioni; elettroscopio; l'induzione
elettrostatica e la induzione completa; la gabbia di Faraday; interpretazione dei fenomeni di
elettrizzazione e principio di conservazione della carica elettrica; analisi quantitativa delle forze di
interazione elettrica: legge di Coulomb; la costante dielettrica assoluta e relativa; distribuzione della
cariche elettriche nei corpi conduttori. I conduttori dotati di una punta. Il concetto di campo elettrico
e il superamento dell'azione a distanza; il vettore campo elettrico stazionario; rappresentazione del
campo elettrico. Il dipolo elettrico e il suo campo elettrico; Flusso del vettore campo elettrico, linee
di forza e teorema di Gauss; il teorema di Coulomb; il calcolo del campo elettrico statico, in
semplici situazioni, come applicazioni del teorema di Gauss: 1) Il campo E generato da un filo
indefinito di sezione trascurabile; il campo E generato da una sfera conduttrice e da una sfera piena;
3) il campo E di una lastra carica; 4) il campo E di una doppia lastra carica (condensatore).
Attività di laboratorio
Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un
elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle
cariche elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Rappresentazione grafica dei campi elettrici.
MODULO 7 – POTENZIALE ELETTRICO
7.1) IL POTENZIALE ELETTRICO
Lavoro del campo elettrico ed energia associata al campo elettrico; la circuitazione del campo
elettrico e la differenza di potenziale. Il campo elettrico come campo conservativo; il potenziale
elettrico e il moto delle cariche elettriche; superfici equipotenziali; campo e potenziale in un
conduttore in equilibrio elettrostatico; dimostrazioni relative al calcolo di campi elettrici e potenziali
per particolari distribuzioni di cariche; potenziale di una sfera piena e di una cava; potenziale di un
dipolo; potenziale di un anello carico e di un disco carico; potenziale di un doppio strato; cenni sulla
quantizzazione della carica elettrica e sull'esistenza di cariche più piccole di quella dell'elettrone;
generatore elettrostatico di Van derGraff e potere dispersivo delle punte;L’energia potenziale
elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura.
La d.d.p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali.
Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico.
MODULO 8 – CAPACITA' ELETTRICA-CONDENSATORI
8.1 - CAPACITÀ ELETTRICA.
Equilibrio elettrostatico; Capacità elettrica di un conduttore; condensatori; capacità di un
condensatore piano; condensatori in serie e in parallelo; lavoro di carica di un condensatore; energia
associata al campo elettrico; densità di energia del campo elettrico; polarizzazione dei dielettrici e
relazione con la capacità dei condensatori.La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di
una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce
piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in
parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore.
MODULO 9 – LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA NEI METALLI
9.1 -.CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
L'effetto Volta e le sue leggi; La corrente elettrica nei conduttori solidi; il vettore densità di corrente
e il concetto di velocità di deriva. Legge di Ohm e resistenza elettrica; conduttività e resistività; la
superconduttività; la forza elettromotrice e il suo legame con la differenza di potenziale; la legge di
Ohm in un circuito chiuso; resistenze in serie e in parallelo; cenni sull'uso di Voltmetri, Applicare la
prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la potenza
dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo
determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore. amperometri,
galvanometri e reostati; le leggi di Kirckoff; effetto Joule e potenza elettrica;
MODULO 10 – 10 - LA CORRENTE ELETTRICA NEI FLUIDI:
Modello degli elettroni di conduzione in un metallo; cenni sulla conduzione nei liquidi e sulle leggi
di Faraday; il circuito RC: processo di carica e di scarica nei gas.
Attività di laboratorio
Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività
dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Ponte di Wheatstone.
MODULO 11 - FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli
magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico
terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi
da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa
dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo
rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico.
Amperometri e voltmetri. I magneti e la loro interazioni; il campo magnetico delle correnti e
l'interazione magnete - corrente; definizione del vettore campo magnetico B e la forza di Lorentz;
l'interazione corrente - corrente; campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot e
Savart;
Attività di laboratorio
Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico.
Misura di campi magnetici determinati da particolari distribuzioni di correnti.
MODULO 12 – CAMPO MAGNETICO
Forza di Lorentz. L’effetto Hall. teorema della circuitazione di Ampere-Laplace; flusso del vettore
campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo; relazione tra campo elettrico e campo
magnetico; il campo magnetico di una spira circolare e di un solenoide; magneti elementari e loro
interpretazione in termini di circuiti elettrici; proprietà magnetiche della materia: sostanze
diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche; ciclo di isteresi; energia associata al campo
magnetico.
Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di
Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà
magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura
critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.
Reggio Calabria 18/10/2013
Prof. Fabrizio Tone
Programmazione di Disegno e storia dell’arte
Prof.ssa Giuseppa Zaccuri
Classe 4^I
a.s 2013/2014
Scheda diScheda diScheda diScheda di
ProgrammazioneProgrammazioneProgrammazioneProgrammazione
DisciplinareDisciplinareDisciplinareDisciplinare
Disciplina
DISEGNO e STORIA dell’ARTE
Docente
Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa
Giuseppa ZACCURIGiuseppa ZACCURIGiuseppa ZACCURIGiuseppa ZACCURI
2° Biennio
ClasseClasseClasseClasse
4° I 4° I 4° I 4° I ---- LLLL
1. ACCOGLIENZA
ATTIVITÀ PROGRAMMATE : • Esercitazioni ed accertamento dei
prerequisiti
2. OBIETTIVI EDUCATIVO - DIDATTICI TRASVERSALI In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico e del Liceo
Linguistico, secondo i Regolamenti di riordino della scuo la secondaria superiore e le Indicazioni Nazionali, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve
sviluppare e consolidare.
COSTRUZIONE DI UNA POSITIVA INTERAZIONE CON GLI ALTRI E CON LA
REALTÀ SOCIALE E NATURALE
1.Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto.
2.Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche.
3. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all’esterno della scuola
4. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa.
5. Considerare l'impegno individuale un valore e una premessa dell'apprendimento, oltre che un contributo al lavoro di gruppo
COSTRUZIONE DEL SÉ
1.Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro.
2. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza.
3. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future.
4. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari.
5. Esprimersi in maniera corretta, chiara, articolata e fluida, operando opportune scelte lessicali, anche con l’uso dei linguaggi specifici.
6. Operare autonomamente nell’applicazione, nella correlazione dei dati e degli argomenti di una stessa disciplina e di discipline diverse, nonché nella risoluzione dei problemi.
7. Acquisire capacità ed autonomia d’analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione personale.
8. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.
3.OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi, sono riferiti all’asse culturale dei linguaggi ed articolati in COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITÀ/CAPACITÀ come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione (L. 296/2007) e
richiesto dalla certificazione delle competenze di base.
Competenze
DISEGNO
Oltre all’approfondimento delle competenze
raggiunte alla fine della classe 3°
1. Saper costruire e analizzare un disegno, distinguendone le parti che lo compongono.
2. Saper visualizzare con varie tecniche grafiche e mediante diversi metodi di rappresentazione solidi geometrici, oggetti, spazi architettonici.
3. Saper costruire e analizzare le ombre proprie e portate di un solido e composizioni di solidi .
4. Saper utilizzare consapevolmente il metodo dell’analisi visiva.
5. Saper lavorare in gruppo. 6. Saper eseguire elaborati usufruendo delle
conoscenze acquisite nel corso degli anni precedenti, che dimostrino capacità di rielaborazione e abilità di rappresentazione che dimostrino capacità di rielaborazione e abilità di rappresentazione
STORIA DELL’ARTE
1. Esposizione analitica o sintetica delle conoscenze delle espressioni artistiche studiate.
2. Superamento dell'approccio superficialmente
valutativo dell'opera d'arte, dipendente solo dal livello di apprezzamento estetico personale.
Conoscenze:
DISEGNO
1. Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica secondo l'articolazione dei contenuti.
2. Conoscenza delle fondamentali convenzioni grafiche.
3. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerente il disegno, la geometria e le specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica.
STORIA DELL’ARTE
1. Conoscenza di stili, correnti e singole personalità
nel campo artistico 2. Conoscenza dei termini essenziali del lessico
specifico inerenti le espressioni artistiche studiate, pittura-scultura-architettura.
3. Conoscenza dei principali aspetti relativi alle tecniche di produzione dell'opera d'arte.
DISEGNO 1. Capacità di utilizzare le tecniche grafiche. 2. Capacità di procedere a una rappresentazione
grafica ordinata, coerente e rispettosa delle convenzioni.
3. Acquisizione e progressivo potenziamento di
Abilità/ Capacità
abilità manuali, in particolare: • corretto uso degli strumenti, • distinzione del segno, • rigore geometrico e precisione grafica, • pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione
degli elaborati grafici, • appropriato organizzazione degli spazi ed
impaginazione ( obiettivo medio-alto), • congruenza dimensionale tra foglio ed oggetto
rappresentato (obiettivo medio-alto), • Sviluppo delle capacità inerenti la resa
cromatica dell'elaborato. 4. Capacità di rielaborazione, di personalizzazione e
di ampliamento autonomo di quanto assegnato. ( obiettivo medio-alto).
STORIA DELL’ARTE
1....Capacità di lettura dell'opera a più livelli:
� descrittivo. Saper fornire una descrizione strutturata secondo possibili schemi di lettura con utilizzo appropriato della terminologia specifica.
� stilistico. Saper collegare l'opera in un ambito stilistico.
� contenutistico. Saper individuare i significati principali di un opera d'arte.
� storico e sociale. Saper storicizzare l'opera d'arte analizzata ed inserirla nell'ambito sociale di produzione .
� iconologico. Saper riconoscere significati non evidenti dell'opera d'arte sulla base dell'individuazione di una struttura simbolica o allegorica.
2.Capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati ( obiettivo medio-alto).
4.OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI S’intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli
argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non approfondito ma senza gravi errori.
Competenze Le competenze, formate sia da abilità/capacità e sia dalle conoscenze, sono state espresse e messe in relazione anche con quelle di cittadinanza definite in ambito europeo( decreto 27/08/2007 ________________________________________
Conoscenze
1. Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica conosciuta. 2.Esposizione delle conoscenze degli aspetti principali inerenti i periodi artistici studiati. ______________________________________________ 1.Saper utilizzare le forme del linguaggio grafico, individuando i passaggi logici fondamentali per la soluzione dei problemi grafici e li applica in modo corretto .
� Conoscere le procedure di costruzione e rappresentazione grafica, (articolazione dei contenuti).
� Conoscere delle fondamentali convenzioni
grafiche. � Conoscenza del lessico specifico sia di disegno
che storia dell'arte.
Abilità/ Capacità
. 1.Capacità di procedere ad una rappresentazione grafica ordinata con l'utilizzo di semplici tecniche grafiche. 2.Capacità espositive e descrizione degli argomenti studiati in storia dell'arte. 3.Capacità di analizzare un opera d'arte o una corrente artistica.
Competenze chiave di cittadinanza:
• Acquisire ed Interpretare l'Informazione: AII • Individuare Collegamenti e Relazioni : ICR • Progettare: P • Comunicare: C • Agire in modo Autonomo e Responsabile: AAR • Collaborare e Partecipare : CP • Imparare ad Imparare : I I • Risolvere Problemi: RP
Si ricorda che il voto della materia “Disegno e Storia dell’arte” è un voto unico.
Livelli di competenze, articolati in obiettivi (= competenze graduate) certificabili: classe 4° DISEGNO
Livelli di competenze minimi necessari alla sufficienza (=obiettivi minimi). Voto: 6/10 = 10/15 :
livelli di competenze medio-alti (=obiettivi medio-alti ). Voti dal 6,5 all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15:
Livelli eccellenti di competenze (=obiettivi alti). Voti: 9-10 /10 = 14-15/15
L’alunno/a:.................................................................,...................................
a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e prendere appunti (AII)
a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo appropriatamente (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e prendere appunti. (AII)
a) sa ascoltare con attenzione, intervenire nel dialogo con competenza (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e rielaborare in modo personale gli appunti e le indicazioni (AII + I).
b) sa lavorare con una certa autonomia (AAR), riuscendo a decodificare correttamente le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi del libro di testo, o altri strumenti, estrapolandone le informazioni occorrenti (AII, RP).
b) sa lavorare con autonomia (AAR), riuscendo a decodificare con chiarezza le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi del libro di testo, o altri strumenti, estrapolandone con pertinenza le informazioni occorrenti (AII, RP).
b) sa lavorare con piena autonomia (AAR), riuscendo a decodificare con chiarezza le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi dell’apporto di varie fonti d’informazione, rielaborandone i contenuti criticamente (AII, RP).
c) sa usare con correttezza gli strumenti del disegno, impostare ordinatamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico. Il lavoro è presentato con sufficiente pulizia e precisione (C, ICR)
c) sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, impostare meticolosamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico; sa padroneggiare gli strumenti espressivi. Il lavoro è presentato con pulizia e precisione. (C, ICR)
c) sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, impostare meticolosamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico. Il lavoro, svolto con pulizia e precisione, presenta ulteriori apprezzabili arricchimenti. (C, ICR)
d) sa svolgere gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti, dimostrando di aver appreso abbastanza bene il metodo generale insegnato (P, ICR); sa rappresentare in prospettiva figure e volumi semplici (ICR)
d) sa svolgere gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti, dimostrando di aver appreso con sicurezza il metodo generale insegnato. (P, ICR); sa rappresentare la maggior parte delle figure geometriche e volumi solidi proposti in prospettiva (ICR)
sa svolgere prontamente gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti e dimostrando di aver appreso con sicurezza il metodo generale insegnato. (P, ICR); sa rappresentare esaurientemente figure geometriche e volumi solidi in prospettiva (ICR)
e) sa cogliere analogie strutturali semplici (individuando invarianti e relazioni) tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artistico-figurativo (ICR);
e) sa cogliere con precisione analogie strutturali (individuando invarianti e relazioni) tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artistico-figurativo (ICR);
e) sa stabilire con precisione analogie tra i lavori grafici (individuando invarianti e relazioni), il patrimonio artistico-figurativo, ed argomenti relativi ad altre discipline (ICR);
f) è rispettoso delle regole civiche che consentono un lavoro didattico proficuo. (CP, AAR),
f) sa stabilire interessanti rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti. (CP, AAR),
f) sa intessere proficui rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti. (CP, AAR)
g) ha compreso e sa spiegare i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti. (AII, C)
g) ha appreso decisamente i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti e li sa spiegare. (AII, C)
g) ha appreso ed arricchito i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti e li sa spiegare (AII,
INDICATORI per DISEGNO : ___________________________________
STORIA DELL’ARTE
Livelli di competenze minimi necessari alla sufficienza (=obiettivi minimi). Voto: 6/10= 10/15
livelli di competenze medio-alti (=obiettivi medio-alti ). Voti dal 6,5 all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15:
Livelli eccellenti di competenze (=obiettivi alti). Voti: 9-10 /10 = 15/15
L’alunno/a:.................................................................................................................
h) è in grado di programmare sufficientemente il proprio studio (P+I), sa prendere appunti (AII)
h) è in grado di programmare abbastanza bene il proprio studio (P+I), sa prendere appunti strutturati (AII+ICR).
h) è in grado di pianificare con precisione e costanza il proprio studio (P), sa rielaborare gli appunti in modo efficace (AII+ICR+I).
i) sa cogliere i dati essenziali e i nuclei fondamentali, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni semplici di tipo compositivo-formale su opere d’arte (AII+ICR+C).
i) sa cogliere, oltre ai dati essenziali e ai nuclei fondamentali, anche specifici particolari, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni ragionate di tipo compositivo-formale su opere d’arte. (AII+ICR+ C)
i) sa impossessarsi dei dati essenziali e dei nuclei fondamentali, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni articolate e complesse di tipo compositivo-formale su opere d’arte. (AII+ICR+C)
l) sa distinguere, in un’opera di tipo figurativo, il significato diretto dai contenuti simbolici (AII) e descriverli in modo semplice (C)
l) sa distinguere i vari significati notoriamente attribuiti ai vari livelli di lettura semantica (AII) ed esporli (C)
l) sa distinguere i vari significati, notoriamente attribuiti, apportandovi contributi personali. (AII+P) ed esporli (C)
m) sa estrapolare per sommi capi i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone alcuni riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare alcuni collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie (ICR)
m) sa cogliere con esattezza i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare vari collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie. (ICR)
m) sa sistematizzare con sicurezza i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare rimandi complessi e confronti rilevando differenze ed analogie. (ICR)
n) sa contestualizzare sufficientemente le opere d’arte studiate (ICR)
n) sa contestualizzare puntualmente le opere d’arte studiate (ICR)
n) sa contestualizzare le opere d’arte e stabilire opportune correlazioni fra il passato e il presente (ICR)
o) sa comprendere le domande (AII), rispondere in modo adeguato e con un italiano corretto; conosce sufficientemente gli argomenti principali trattati. (C)
o) partecipando attivamente al dialogo educativo (CP), sa cogliere con chiarezza le domande poste (AII) ed esporre bene le proprie conoscenze (C)
o) partecipando attivamente al dialogo educativo (CP), sa cogliere con acume il senso profondo delle domande poste (AII) sa esporre in ottimo modo le proprie conoscenze, utilizzando un linguaggio preciso e puntuale e mostrando sensibilità ed acutezza di indagine. ©
p) sa riconoscere e usare con una certa correttezza la terminologia essenziale specifica della materia. (C)
p) sa riconoscere e usare abbastanza bene la terminologia specifica della materia (C)
p) sa riconoscere e usare con estrema precisione la terminologia specifica della materia (C)
INDICATORI per STORIA DELL’ARTE …………………………….
VOTO COMPLESSIVO (desunto dal N° degli indicatori raggiunti) : ……………….......
5.CONTENUTI Disciplinari (segmento formativo suddiviso nei due quadrimestri )
Disegno � Ripasso e rinforzo delle nozioni di base
della prospettiva � Rappresentazione in prospettiva
accidentale di strutture architettoniche.
Storia dell'Arte
UNITA’1. Il Barocco Contenuti: Introduzione ai grandi temi dell’arte del ‘600- Lettura analitica dei capolavori di Bernini- Borromini- Caravaggio. UNITA’ 2. Il ‘700 Contenuti: Arte del ‘700, architettura e vedutismo- Lettura analitica dei capolavori di Juvarra e Vanvitelli. UNITA’ 3. Neoclassicismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di A. Canova e J.L.David – Architetture neoclassiche UNITA’ 4. Il Romanticismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di T.Gericault- E. Delacroix- C.Friedrich- F. Goya- F. Hayez UNITA’ 5. Il Realismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di G. Courbet- I Macchiaioli – La nuova architettura del ferro. UNITA’ 5. L’Impressionismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di E. Manet- C.Monet- P.A.Renoir- E. Degas UNITA’ 6. Il Post-impressionismo
Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di P.Cezanne- P.Gauguin- V. Van Gogh
6.Metodi e strumenti
Metodi (strategie didattiche) � Lezione frontale; � lezione interattiva(dialogica); � lettura del testo; � esercitazioni di elaborati grafici in classe e
parzialmente svolti a casa (corretti individualmente ma senza valutazione)
� elaborati grafici svolti esclusivamente in classe ( corretti e valutati)
Inoltre qualora lo si ritenga opportuno � eventuali lavori di ricerca e/o
approfondimento individuale o di gruppo.
Strumenti
� Libro di testo; � Materiale da disegno; � Lavagna, per la visualizzazione grafica
e/o la schematizzazione di immagini e di contenuti tematici.
� Fotocopie � Supporti informatici.
7. RECUPERO
Sarà attuato in itinere con le seguenti modalita’:
� Ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con modalita’ diverse. � Con assegnazione e correzione di esercizi per casa agli studenti in difficolta’ .
8. Modalità di Verifica
Disegno Si prevedono almeno n°2 prove grafiche a quadrimestre svolte interamente in classe. Hanno come fine la rilevazione, il più possibile oggettiva, di precisi elementi che consentano di accertare i livelli di raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Storia dell'Arte Verifiche orali relative sia alla presentazione di un periodo storico, di una tendenza artistica, di un singolo artista, sia all'analisi di singole opere proposte dall'insegnante. Sono forme di verifica orale:
• l’esposizione argomentata su tematiche del programma svolto;
• il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa;
• l’interrogazione per ottenere risposte adeguate su dati di conoscenza;
• la discussione collettiva con domande che sollecitino in confronto delle interpretazioni.
Verifiche scritte volte all’analisi di opere d’arte o all’accertamento delle conoscenze in ambito artistico (anche per quanto concerne il livello di padronanza della terminologia specifica); tali verifiche potranno comprendere le seguenti tipologie, a seconda delle
necessità didattiche: • analisi testuale guidata;
• analisi testuale libera;
• questionario a risposta aperta;
• questionario a risposta chiusa-multipla.
Per le verifiche scitto-grafiche sia di DISEGNO che di STORIA dell’ARTE saranno corrette e valutate secondo
apposita griglia allegata.
9. CRITERI di VALUTAZIONE La valutazione è il riscontro degli obiettivi perseguiti individualmente secondo una scala di valori ben
precisata, strettamente collegata alle diverse fasi della programmazione didattica e sarà effettuata con
elaborati grafici, colloqui o prove scritte, tenendo conto anche del dialogo interattivo.
Sono oggetto di valutazione degli elaborati grafici:
� la comprensione della domanda; � la pertinenza dell'elaborato a quanto richiesto; � l'applicazione delle costruzioni e dei
procedimenti studiati; � il rispetto delle convenzioni grafiche; � l'ordine e la precisione esecutiva;
l'organizzazione degli spazi, l'impaginazione e la congruenza dimensionale tra foglio ed immagine;
� la pulizia del segno e del supporto cartaceo.
Sono oggetto di valutazione della verifica orale: � la capacità di interpretazione e rielaborazione
dell'opera d'arte considerata riuscendo a coglierne le peculiarità;
� il grado di sicurezza espositiva e padronanza dell'argomento.
� capacità di fornire una descrizione delle opere d’arte affrontate;
� correttezza e la specificità terminologica adottata nella descrizione;
� capacità di analizzare un’opera o un fatto artistico dal punto di vista stilistico.
� capacità di analizzare l’opera d’arte evidenziandone i significati evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili;
� capacità di creare opportuni collegamenti fra opere o fra personalità artistiche diverse;
� capacità di approfondimento personale degli argomenti trattati;
� capacità di rielaborazione personale di quanto appreso individuando i nodi problematici connessi all’opera d’arte o alla tendenza artistica affrontata.
Nella valutazione si fara’ riferimento anche ai seguenti aspetti: impegno, rispetto delle consegne delle esercitazioni assegnate, interesse, proprieta’ di linguaggio grafico-espressivo, corretta applicazione delle regole geometriche, presentazione grafica degli elaborati, attenzione logica nello svolgimento dell’elaborato. Nella valutazione finale si terra’ conto anche dei comportamenti socio-affettivi quali:
� impegno � partecipazione � frequenza
� comportamento
V A L U T A Z I O N E
Ottimo-9/10 L’allievo presenta una conoscenza del tutto sicura e puntuale del linguaggio grafico e propone una autonoma rielaborazione grafico/coloristica. Approfondita e criticamente coordinata sul piano storico appare la conoscenza delle opere d’arte studiate._____________________________________________________________________________________ Buono/Discreto-7/8 L’allievo riproduce senza personale elaborazione, ma con precisione esecutiva la rappresentazione grafica ed ha acquisito una adeguata conoscenza del linguaggio grafico convenzionale. In storia dell’arte ha una informazione consequenziale ed è in grado di cogliere il rapporto di causa/effetto e di riferire le conoscenze ad un contesto storico._____________________________________________________________________________________ Sufficiente-6 L’allievo comprende e risolve correttamente semplici problemi di rappresentazione grafica, dimostrando di saper usare i più elementari strumenti e di organizzare il proprio lavoro in modo ordinato. In storia dell’arte ha acquisito un apparato informativo pertinente ma povero ed è in grado di situare correttamente l’opera sull’asse cronologico.______________________________________________________________________________________ Insufficiente- 5 L’allievo comprende parzialmente, ma non risolve correttamente, i problemi di rappresentazione grafica e dimostra insicurezza nell’uso degli strumenti necessari. Incompleto è l’apparato informativo di storia dell’arte e difficoltà appaiono quando si tratta di ordinarlo cronologicamente. ________________________________________________________________________________________ Gravemente insufficiente: L’allievo incontra gravi difficoltà nella comprensione dei processi logici che guidano la rappresentazione di grafica e non è in grado di risolvere i problemi proposti. Ha conoscenze frammentarie e molto lacunose delle opere artistiche e, in generale, disorientamento storico/cronologico.
Si definiscono i seguenti criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenza, capacita’
GRIGLIA di VALUTAZIONE in VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
1/2 nessuna nessuna nessuna
3 Frammentaria,molto lacunosa, non pertinente
Esposizione e applicazione delle conoscenze con gravissimi errori. Lessico specifico inesistente.
Non riesce a compiere analisi semplici anche se guidato
4
Carenti con gravi difficoltà logiche. Esposizione molto lacunosa. Applicazione delle conoscenze con gravi errori.
Compie analisi e sintesi scorrette.
5
Superficiali, generiche e non sempre corrette.
Esposizione poco articolata, incerta e con uso improprio del lessico. Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e con qualche errore.
Compie analisi parziali e sintesi imprecise
6 Semplici ma essenziali su tutti i contenuti.
Esposizione semplice e coerente. Applicazione sostanzialmente corretta in contesti semplici.
Compie analisi parziali e sintesi imprecise.
7
Complete Esposizione corretta e chiara anche se con qualche imperfezione. Applicazione autonoma anche a problemi complessi con qualche errore.
Rielabora in modo generalmente corretto e guidato sa argomentare
8 Complete e sicure con qualche approfondimento.
Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato. Applicazione autonoma anche a problemi complessi pur con qualche imperfezione.
Rielabora in modo autonomo e corretto
9/10
Complete, approfondite e ben articolate
Esposizione fluida, ricca, ben articolata. Applicazione autonoma anche a problemi complessi, guidato trova le soluzioni migliori.
Rielabora in modo autonomo, corretto ed approfondito anche situazioni complesse.
Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono di seguito individuati e rapportati ai livelli di conoscenza, competenza, capacita’.
Conoscenze 1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi di geometria piana.
2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide in Proiezione Ortogonale.
Competenze 1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note. 2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e li applica in modo corretto.
Capacita’
1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico. 2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito. 3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzione dello spazio del foglio.
Si precisa inoltre che:
� La valutazione è un processo continuo e non può riferirsi esclusivamente ad una parte del programma o ad un periodo scolastico.
� Le valutazioni negative non costituiscono pregiudizio per il risultato finale, a fronte della manifestata
e provata intenzione di recupero da parte dell’allievo, in quanto sara’ determinante l’effettiva evoluzione della personale situazione di apprendimento riguardo a conoscenze – competenze – capacita’.
� Gli eventuali recuperi saranno circoscritti a quelle parti di programma valutate negativamente.
� Nel caso in cui l’allievo si presenti sprovvisto di materiale, ci sara’ annotazione sul registro personale, se il numero degli episodi riscontrati sara’ elevato se ne terra’ conto nella valutazione finale.
� Nel caso di un’assenza ad una verifica scritta/grafica programmata, l’allievo usufruira’ di un’occasione di recupero, che sara’ concessa una volta soltanto per quadrimestre.
� Se al termine del quadrimestre mancheranno comunque una o più prove, l’attribuzione del voto sara’ correlata al numero dei compiti non svolti.
� Nel caso in cui l’allievo risulti impreparato ad una interrogazione o ad una consegna dell’elaborato, il mancato rispetto di tale scadenza comporterà l’attribuzione del VOTO 2, con ripercussione negativa sulla media dei voti.
� L’elaborazione finale dei voti terrà conto dell’andamento durante l’anno scolastico, per cui i voti,
crescenti o decrescenti avranno peso nella valutazione dell’allievo nel senso di poter innalzare o abbassare la media aritmetica dei voti.
�
TABELLA DI VALUTAZIONE ELABORATI DI DISEGNO
Criterio di valutazione Incidenza %
A - Pulizia 20
B – Resa grafica 30
C – Risoluzione del problema tecnico-grafico 50
A - Pulizia del segno e del supporto cartaceo
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco- 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi- impaginazione 1,50 / 2
B – Resa grafica Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0 Resa grafica frammentaria e superficiale-scarso rispetto delle convenzioni grafiche
0,50 / 1
Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3
C – Risoluzione dell'esercizio tecnico-grafico Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4 / 4,50 Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) 5 VOTO COMPLESSIVO
A =
B =
C =
Totale
Griglia di Autovalutazione
per la prova orale di storia dell’arte
INDICATORI PUNTI
A
Conoscenza dei contenuti 2 3 4 5 6
B Correttezza espositiva e/o padronanza del linguaggio specifico
0.25 0,50 0,75 1 1,25 1,50
C Capacità di analisi e di sintesi 0,25 0,50 0,75 1 1,25 1,50
D
Capacità di organizzare in modo articolato conoscenze /competenze.
Applicazione di conoscenze e procedure in un contesto nuovo
0
0,25
0,50
E
Rigore argomentativi, capacità di operare collegamenti personali tra
argomenti e/o discipline diverse
0
0,25
0,50
VOTO =A+B+C+D+E
A
Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti
B
Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio
C Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti
D / E Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL'ARTE
A B C D E
Voto
Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi
Capacità di sintesi
Padronanza lessicale
Capacità nei collegamenti Disciplinari/pluridiscipli nari
1 Rifiuto di sottoporsi a verifica
2 Preparazione trascurata. Pochi
accenni e contenuti errati
3 Frammentaria e superficiale
prevalentemente imprecisa
Nessi logici inadeguati
Carente per l'apparato logico-
critico
Impiego inadeguato ed errori nell’uso
della lingua italiana
4 Frammentaria e superficiale
prevalentemente imprecisa
Nessi logici inadeguati
Punti nodali elusi, considerazione dei
soli aspetti marginali
Gravi carenze nella
padronanza del linguaggio
specifico ed incertezze
nell’uso degli strumenti
tecnici
5 Superficiale, incerta, incompleta
Con qualche
incertezza ed
incoerenza
Prevalenza di aspetti marginali
Incertezze nella padronanza del linguaggio specifico
6 Conoscenza minima dei contenuti artistici proposti
Analisi semplice
Aspetti nodali espressi
superficialmente ma non chiariti
Incertezze nella
padronanza del linguaggio
specifico
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina
7 Quasi completa dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa
Focalizzazione di quasi tutti i punti nodali ma con leggere imprecisioni
Leggere incertezze nella padronanza del linguaggio specifico
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina
8 Completa ed approfondita dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa e pienamente
coerente
Senza imprecisioni, sicura con giudizi di valore autonomi
Piena padronanza
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina
9 Dettagliata ed organica dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa e pienamente coerente
Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni
Piena padronanza
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre
10 Dettagliata, organica ed assimilata dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa e pienamente coerente
Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni
Personalizzazione ed
originalità
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre
GRIGLIA di VALUTAZIONE
Verifica scritta di STORIA DELL’ARTE
alunno…………………………...................................................................... classe……….
INDICATORI 1° quesito 2° quesito 3° quesito
Livelli di valutazione 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
2-:- 4 grv. Insuff.
5 non sufficiente
6 sufficiente
7 discreto
8 buono
9-:- 10 ottimo
Punt. Parziale
Media parziale
Media totale
Voto finale
INDICATORI
1. Conoscenza dell’argomento richiesto.
2. Capacità di analisi e sintesi.
3. Rielaborazione, chiarezza, correttezza.
4. Competenza linguistica.
data…………………… Prof. G. ZACCURI………………..
SCIENZE NATURALI
Classe 4^ sez. I Docente: prof.ssa Maria Rosa Pratticò
SITUAZIONE DI PARTENZA
Strumenti utilizzati per la rilevazione:
• Osservazioni dirette sui comportamenti
• Conversazioni informali su concetti appresi
• Schede di controllo ed esercitazioni varie
• Test semistrutturati
Livelli rilevati
Sfera comportamentale
La classe manifesta un comportamento corretto che consente, quasi sempre, una continua e
permanente attenzione.
Quasi tutti gli allievi si dimostrano partecipi alla vita scolastica, pur nella varietà di interesse,
partecipazione ed impegno personale.
Sfera cognitiva
Un gruppo di allievi possiede buoni prerequisiti e si avvale di un metodo di studio autonomo e
proficuo; attiva e costruttiva è la partecipazione al dialogo educativo, unitamente alle buone
capacità logico – espressive; un secondo, pur dimostrandosi partecipe ed interessato, evidenzia
difficoltà nella concettualizzazione, nell’espressione e nel metodo di lavoro ancora da
consolidare; un terzo manifesta lacune di base spesso aggravate da un superficiale impegno, da una
debole motivazione o da un metodo di studio insicuro e mnemonico, spesso acuito dall’incapacità
di organizzare con responsabilità, efficacia ed autonomia i momenti dell’applicazione espletata in
ambito domestico.
Il livello cognitivo rilevato risulta complessivamente medio-basso.
N.B. In questo documento programmatico, adattato alla fisionomia della classe e alle esigenze degli
alunni, non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali di
apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di
apprendimento per i quali si fa riferimento alla Programmazione generale del Dipartimento di
Scienze stilata per l’anno scolastico 2013/2014.
NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV
CONTENUTI CLASSE IV
NUCLEI FONDANTI TEMPI NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e biologia relativi agli anni scolastici precedenti
Settembre
Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici Ottobre-Novembre
Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche Ottobre - Novembre
Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico Dicembre-Gennaio
Nucleo fondante D: Acidi e basi Febbraio-Marzo
Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione Aprile- Maggio- Giugno
Nucleo fondante F: L’elettrochimica Aprile- Maggio- Giugno
NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA
Nucleo fondante A: Dinamica terrestre Ottobre- Novembre
NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA
Anatomia e fisiologia umana Ottobre- Novembre
I tessuti animali
I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio Dicembre-Gennaio
Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore Febbraio-Marzo
Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario Il sistema riproduttore
Aprile - Maggio-Giugno
CHIMICA
NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE PREREQUISITI
� Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura � Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi su reagenti e prodotti
ABILITA’
� Bilanciare una reazione chimica. � Effettuare calcoli stechiometrici. � Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto
microscopico. � Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità
stechiometriche. � Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione � Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza
� Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti CONOSCENZE
� Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento � I calcoli stechiometrici � Reagente limitante e reagente in eccesso � La resa di una reazione � La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice
e di doppio scambio. ATTIVITÀ DI LABORATORIO
� Esperienze sulla stechiometria delle reazioni � Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio.
NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE
PREREQUISITI
� Saper usare le competenze matematiche di base � Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di
calore e di temperatura � Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti � Saper effettuare calcoli stechiometrici
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la spontaneità di una reazione
ABILITA’
� Descrivere i concetti di sistema e di ambiente � Applicare il I e II principio della termodinamica � Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento
dell’energia mediante il lavoro e il calore � Applicare la legge di Hess � Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica
usando le apposite tabelle � Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del sistema
CONOSCENZE
� I sistemi e l’ambiente � Le funzioni di stato � Primo e secondo principio della termodinamica, legge di Hess � Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera � Reazioni esotermiche ed endotermiche
Attività di laboratorio � Reazioni esotermiche ed endotermiche � Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess
NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO
CHIMICO
PREREQUISITI
� Saper usare le competenze matematiche di base � Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di
calore e di temperatura
� Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti � Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura, concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori
� Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio
ABILITA’
� Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione � Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione � Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni � Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico � Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione � Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di
moli, del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio CONOSCENZE
� Velocità di reazione e fattori che ne influiscono � Teoria degli urti � Energia di attivazione. Catalizzatori � Equilibrio chimico e costante di equilibrio � Principio di Le Chatelier � Equilibrio di solubilità
Attività di laboratorio � Cinetica delle reazioni
NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI
PREREQUISITI
� Saper usare le competenze matematiche di base � Saper effettuare calcoli stechiometrici � Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio � Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione � Preparare soluzioni
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e Lowry e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze
ABILITA’
� Distinguere la coppia coniugata acido-base � Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori � Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale � Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli � Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose � Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati
CONOSCENZE
� Le teorie sugli acidi e sulle basi � Prodotto ionico dell’acqua
� Il pH � La forza degli acidi e delle basi � Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche � Misurazione del pH � Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base � Idrolisi e soluzioni tampone
Attività di laboratorio � Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH � Titolazione acido-base
NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE
PREREQUISITI
� Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti � Effettuare calcoli stechiometrici � Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio � Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione � Saper scrivere e denominare i composti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere problemi quantitativi
ABILITA’
� Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti � Saper identificare una reazione redox � Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico � Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti
CONOSCENZE
� L’importanza delle reazioni redox � Il numero di ossidazione � Reazioni di dismutazione � Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico � Equivalenti e normalità nelle reazioni redox
Attività di laboratorio Reazioni di ossidoriduzione NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA
PREREQUISITI
� Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti � Effettuare calcoli stechiometrici � Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio � Utilizzare le competenze matematiche di base
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi quantitativi
ABILITA’
� Descrivere la pila di Daniell
� Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la spontaneità di una reazione redox
� Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi CONOSCENZE
� La pila di Daniell � La scala dei potenziali standard di riduzione � Spontaneità delle reazioni redox � Riconoscimento di una reazione redox spontanea � L’equazione di Nernst � L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua � Le leggi di Faraday
Attività di laboratorio � Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox � Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio
SCIENZE DELLA TERRA
NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI
� Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi � Conoscere la propagazione delle onde � Conoscere le proprietà dei logaritmi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a
utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
� Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno
� Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica
ABILITA’
� Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
� Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie � Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche � Saper mettere a confronto le scale simiche � Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla
superficie terrestre CONOSCENZE
� Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto � L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività
eruttiva, vulcanesimo secondario
BIOLOGIA
NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA
PREREQUISITI
� Conoscere i contenuti di biologia generale
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE � Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma
strettamente correlati
� Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di
condizioni fisiologiche costanti
� Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una
perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano
� Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria
salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere
le malattie
� Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del
corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno
� Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una
complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo
� Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo
umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno
ABILITA’
� Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali
� Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze
� Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto
� Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni
� Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano
� Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano
� Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo
� Analizzare e riflettere sulle principali patologie
� Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute
allo scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli
� Saper riflettere su problemi di natura bioetica
CONOSCENZE
� I tessuti animali
� I sistemi muscolari e scheletrico
� Il sistema digerente
� Il sistema respiratorio
� Il sistema circolatorio
� Il sistema escretore
� Il sistema immunitario
� Il sistema endocrino
� Il sistema nervoso
� Il sistema riproduttore
Attività di laboratorio
Osservazione di preparati istologici
Osservazione del corpo umano in 3D
Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico
LINEE METODOLOGICHE GENERALI
� Lezione frontale � Discussione dialogica guidata � Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti � Braistorming
� Ricerca ed osservazione
� Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
� Problem solving
� Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
STRUMENTI
Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste
specialistiche, mappe concettuali.
Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video
LABORATORIO AMBIENTALE – CHIMICO-BIOLOGICO
Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione:
� Almeno una volta al mese
Tempi
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto
dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi
saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione
avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le
esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di
recupero o di approfondimento.
Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo
sviluppo delle unità di apprendimento.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI
PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
� Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
� Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività
di recupero, potenziamento e approfondimento;
� Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con
la guida dei docenti in orario curricolare.
� Sportello Help
� Attività di tutoring
VERIFICA E VALUTAZIONE
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni
singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento,
secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della
parte più significativa di essi
Avrà tipologia diversa come:
� Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
� Domande in itinere a scopo ricognitivo
� Prova orale
� Prova scritta
� Prova grafica
� Prova scritto-grafica
� Risoluzione di problemi
� Prova pratica di laboratorio
� Questionario
� Domande aperte
� Prove strutturate
� Prove semistrutturate
• Sviluppo del seguente percorso interdisciplinare:”Navigando nel mare della
conoscenza”
• Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato con prove miste relative
ai percorsi interdisciplinari (a trattazione sintetica, a scelta multipla, risposta aperta)
in prospettiva delle Prove Invalsi.
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche (due prove
scritte e due orali per alunno ogni quadrimestre) e dalle osservazioni sistematiche sul
processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione
allegata al presente documento.
I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
� Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
� Approfondimento delle tematiche trattate
� Uso appropriato dei linguaggi specifici
� Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
� Impegno
� Partecipazione
� Raggiungimento degli standard minimi
� Progressi rispetto alla situazione di partenza
� Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente
all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere
programmati interventi didattici educativi integrativi.
PROPOSTE DI ATTIVITA’ FORMATIVE INTEGRATIVE
� INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE
ECCELLENZE: Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (triennio)
� PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia
� VISITE GUIDATE. - Parco Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale
della Sila - Museo di Storia naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra
dell’Università di Catania - Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo –
Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna
� EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio
Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali
� ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO
� COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
� ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC
NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO
� PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero
chiuso
� PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’
� Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’’
SCIENZE MOTORIE
Classe 4^ sez. I
Docente: prof. Ferdinando Primerano Rianò
OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI
In relazione al PECUP vengono individuati i seguenti obiettivi che l'alunno deve consolidare
Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale:
1) Conoscere e condividere le regole della convivenza civile
2) Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche
3) Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all'esterno della scuola.
4) Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa
Costruzione del sé:
1) Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare
autonomamente il proprio lavoro 2)Documentare il proprio lavoro con puntualità,completezza,
pertinenza e correttezza 3) Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future
4)Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari 5)Acquisire capacità ed autonomia
di analisi, sintesi, ed organizzazione di contenuti ad elaborazione personale 6)Sviluppare e
potenziare il proprio senso critico.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Sono riferiti all'asse culturale scientifico-tecnologico
Competenze: 1) Sapersi organizzare autonomamente nelle attività individuali e di squadra 2)
Saper eseguire i fondamentali di squadra di almeno uno dei giochi sportivi praticati 3) Saper
eseguire arbitraggi e correzioni del gesto tecnico di almeno uno dei giochi sportivi praticati
4)Conoscere ed utilizzare le esercitazioni per il miglioramento delle qualità condizionali al fine di
mantenere una buona efficienza fisica
Conoscenze: 1)Strutturazione spazio-temporale 2) Conoscere la tecnica dei fondamentali di almeno
un gioco sportivo 3) Conoscere regole e l'arbitraggio di almeno un gioco sportivo praticato 4)Saper
fare gioco di squadra, individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere 5)Organizzare le
proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.
Abilità/capacità: 1) Esecuzione corretta e coordinata delle varie attività per il miglioramento delle
qualità fisiche 2)Acquisizione di abilità sportive 3) Utilizzare con tecnica adeguata i fondamentali
di almeno un gioco sportivo 4) Saper riconoscere le regole nello svolgimento di almeno un gioco
sportivo 5)Attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili.
OBIETTIVI MINIMI
Competenze: 1) Osservanza dell'impegno assunto 2)Rispetto ed accettazione dell'altro 3)
Collaborazione 4)Contestualizzare i problemi motori
Conoscenze: 1)Essere consapevole del percorso effettuato nel miglioramento delle qualità
condizionale e coordinative per un buon mantenimento della salute 2) Applicare in modo corretto i
gesti proposti.
Abilità/capacità: 1) Rielaborazione personalizzata dei compiti motori 2)Partecipare alle attività
proposte con impegno e profitto
CONTENUTI DISCIPLINARI
Teoria: 1) Educazione posturale 2) La resistenza 3)Apparato respiratorio
Pratica: 1) Assistenza ai compagni 2) Resistenza generale e specifica 3) Semplici accorgimenti
tecnici e tattici nei giochi sportivi
Finalità: Gli obiettivi prefissati intendono ricercare, attraverso la pratica dell’attività motoria, la
partecipazione alla costruzione dell’individuo maturo, equilibrato nella sua interezza fisica e
psichica, dotato di un sufficiente grado di autostima, conseguito attraverso il miglioramento delle
sue qualità di base, dei suoi livelli di socializzazione, l’accettazione delle regole del gruppo-
squadra, l’educazione alla legalità, al rispetto di sé e quindi dell’altro, alla sana competizione in un
ambiente leale, naturale, sano.
OBIETTIVI MINIMI
Competenze: 1) Saper svolgere in maniera adeguata alle capacità individuali un allenamento
Conoscenze: 1) Conoscere sommariamente gli argomenti teorici svolti
Abilità e capacità: 1) Collaborare con l'insegnante e la classe
Le aree tematiche portanti individuate sono state:
1) il linguaggio del corpo; 2) Il gioco regolamentato come educazione alla legalità;
3)l’attività motoria e sportiva, l’ambiente ed il territorio.
CONTENUTI SPECIFICI
1° MODULO: Il linguaggio del corpo.
Finalità: Consapevolezza di sé e delle proprie possibilità, consapevolezza dell’altro,
potenziamento delle capacità motorio-espressive e, quindi, relazionali.
Unità di Apprendimento n° 1: -Mobilità articolare
U. d.A. n° 2: -Rafforzamento degli schemi corporei
U.d.A. n° 3: -Potenziamento delle qualità fisiologiche di base
U.d.A. n° 4: -Esercizi respiratori e posturali
U.d.A. n° 5: -Coscienza di sé
U.d.A. n°6: -Coordinazione oculo-manuale e spazio-temporale
2° MODULO: Il gioco regolamentato come educazione alla legalità.
Finalità: Partire dalla necessità dei regolamenti nello sport per arrivare alla consapevolezza
del rispetto di sé, del rispetto dell’altro, del rispetto delle regole, in una competizione sana e leale
rivolta più a conoscere e superare i propri limiti, che non a primeggiare a qualunque costo sull’altro.
U.dA. n° 1: -Introduzione ai grandi giochi: la pallavolo, il basket, il calcio
U.d.A.n°2: -Il regolamento inteso nella sua accezione di necessità del rispetto delle norme
collettivamente codificate
U.d.A. n°3: -Lealtà nella competizione, rispetto di sé e dell’altro.
3° MODULO: Attività motoria, ambiente e territorio
Finalità: Sport e attività motoria all’aria aperta vuol dire prendere consapevolezza della
qualità dell’ambiente che ci circonda e delle strutture ed organizzazione offerte dal proprio
territorio.
U.d.A. n°1: -Sport ed attività all’aria aperta in ambiente salubre
U.d.A. n°2: -Territorio, attrezzature e strutture disponibili
U.d.A. n°3: -Educazione al rispetto dell’ambiente, salute
U.d.A. n°4: -Cenni di traumatologia
La scansione temporale prevista per la realizzazione di detti moduli è la seguente: Ott., Nov. e
Dic. per il primo modulo, Genn., Febbr., Marzo e Apr. per il secondo, Maggio e Giugno per il terzo.
Il rispetto della scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e
dalle variabili relazionali degli studenti.
LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Agli alunni si richiede un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante
le lezioni. Nell'insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità ed
ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; così ognuno verrà posto in condizione di perseguire
obiettivi adeguati alle proprie possibilità L'insegnamento sarà il più possibile personalizzato Si
utilizzerà lezione frontale in un’alternanza del metodo globale ed analitico, problem solving,
cooperative learning, attività individuali e di gruppo, esercitazioni e tutte le altre metodologie
disponibili per stimolare l'intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e
progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l'apprendimento e l'acquisizione di automatismi ci
si avvarrà del criterio di gradualità.
Verifiche
Si avvarranno del possibile utilizzo di test, prove pratiche, interrogazioni, monitoraggio quotidiano.
Le verifiche saranno quotidiane e continue, pur avendo previsto almeno tre momenti di verifica
collettiva per quadrimestre. Dette valutazioni, individuali e collettive, verranno effettuate in base
alla costante partecipazione attiva con l’abbigliamento idoneo, all’interesse ed al grado di
attenzione prestato, alla capacità di applicazione e di rielaborazione critica e personale,
all’acquisizione delle abilità motorie conseguite. Le lezioni si svolgeranno nel cortile e nelle
palestre, ambienti sufficientemente attrezzati,
Criteri
La valutazione terrà conto del livello individuale raggiunto di acquisizione di conoscenze, di abilità
e competenze, dei progressi compiuti dal momento iniziale, dell'interesse, dell'impegno,
partecipazione, frequenza, comportamento secondo la griglia di dipartimento di seguito allegata.
� La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento
derivanti non da carenze motorie, ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza
nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro
proposto dall’insegnante.
� La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione,
relazione, organizzazione delle attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni
e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma.
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Classe 4^ sez. I
Docente: prof.ssa Caterina Borrello
NATURA E FINALITÀ L’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) intende contribuire, insieme alle altre
discipline, al pieno sviluppo della personalità dello studente ed al raggiungimento del più alto
livello di conoscenze e di capacità critiche per una comprensione approfondita della realtà, proprio
del percorso liceale della Scuola Secondaria Superiore.
Si propone come disciplina dai peculiari connotati culturali ed educativi che, in prospettiva
interdisciplinare, si colloca all’interno del P.O.F. in relazione alle finalità di educazione alla
territorialità - identità, dialogo e solidarietà, comunicazione, interculturalità - interreligiosità,
legalità.
In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera
singolare alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e di
significative relazioni con gli altri; allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento,
curandone motivazioni e attitudine alla collaborazione, progettazione, comunicazione; al rapporto
con la comunità locale e con le sue istituzioni educative e religiose.
L’IRC si colloca nell’ asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative alla
comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alla
disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire
elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali.
L’IRC condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un
contributo specifico:
nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della
realtà e la valutazione del dato religioso;
nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio
religioso;
nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la
Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre
tradizioni religiose e culture;
nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle
conquiste scientifiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Competenze
� Argomentare in modo sistematico in riferimento agli interrogativi di senso nel confronto con
i diversi sistemi di significato;
� Sviluppare un maturo senso critico, motivando le scelte etiche nelle dimensioni della vita
personale e sociale;
� Identificare il ruolo dell’esperienza religiosa e in particolare del Cristianesimo nella storia
d’Italia, d’Europa e del mondo nell’età moderna e contemporanea.
Conoscenze
� Comprendere la legittimità dell'itinerario interiore e razionale nella conoscenza di Dio e il
rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso
scientifico-tecnologico;
� Riconoscere l'amore come centro del messaggio cristiano e nel suo apporto alla maturazione
personale e alla vita sociale;
� Comprendere il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali, e conoscere gli
orientamenti della Chiesa con particolare riferimento alla bioetica;
� Conoscere il ruolo della Chiesa nella storia dell’età moderna e contemporanea e il suo
contributo allo sviluppo della cultura e dei valori civili.
Abilità
� Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e
teologiche, riconoscendo differenze e complementarietà tra fede e ragione e tra fede e
scienza;
� Riflettere sul significato della vita e della morte confrontandosi con le visioni religiose e
altri sistemi di significato;
� Superare pregiudizi e sterili contestazioni in relazione al cammino storico della Chiesa e
rintracciare nella testimonianza di figure significative l’apporto della Chiesa
all’umanizzazione della società;
� Riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono
all’origine;
� Argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui in riferimento ai valori dell’amore,
della gratuità e della solidarietà, anche attraverso un impegno di servizio nelle associazioni
di volontariato attive nel territorio.
CONTENUTI UdA1 L'uomo e la conoscenza di Dio: tra esplorazione dell'interiorità e itinerari razionali
L'itinerario interiore di Agostino d'Ippona.
Fede e ragione nella Scolastica e nella filosofia moderna.
La Fides et ratio di Giovanni Paolo II. Fede e ragione nell’insegnamento di Benedetto XVI.la
Lumen fidei di papa Francesco
(settembre-ottobre)
UdA 2
La morte e la vita nell'al di là: teorie, convinzioni religiose e filosofiche a confronto.
L'interrogativo dell'uomo sulla sofferenza e la morte.
I tentativi di risposta: testi letterari, filosofici, religiosi tra Oriente e Occidente.
La concezione cristiana della morte e dell'al di là.
Questioni etiche relative al fine vita e alla pena di morte.
(novembre-dicembre)
UdA 3
Fede, scienza e sviluppo tecnologico: il Cristianesimo di fronte alle sfide della modernità
Nodi problematici nel rapporto fede, scienza e tecnica. Il caso Galilei.
Aspetti positivi e limiti dello sviluppo tecnologico. La fiducia critica del cristiano nei confronti
della modernità e le nuove frontiere della scienza.
(gennaio-febbraio)
UdA 4
La relazione con l'altro costitutiva della persona umana.
Persona e relazione.
La legge dell'amore nell'insegnamento di Gesù.
Sessualità e amore tra impegno e gratuità. (marzo-aprile)
UdA 4
La dimensione comunitaria dell'esperienza religiosa: la Chiesa tra istituzione e mistero
La Chiesa come popolo in cammino, segno e servizio.
Testimoni significativi dell’apporto della Chiesa all’umanizzazione della società
(aprile-maggio)
UdA 5
Le radici della morale: coscienza, libertà, responsabilità
Fondamenti razionali, biblici e del magistero su coscienza morale, libertà e responsabilità.
L’esercizio della responsabilità. Questioni di bioetica.
Integrazione e arricchimento della didattica
� Percorso motivazionale orientativo consistente in incontri per classe in orario curriculare –
all’interno dell’ora– con testimoni di scelte di vita impegnate in vari campi, come contributo
alla costruzione di una identità consapevolmente orientata.
� Sarà proposta e curata la partecipazione al Concorso europeo del Movimento per la vita,
all’attività dell’UDESU e alle iniziative del Centro Servizi Volontariato “Dei due mari”.
� Incontro di riflessione ed orientamento esistenziale, da svolgersi in orario curriculare –
all’interno dell’ora di religione- curato da don Tonino Sgrò, docente della scuola.
� Progetto Volontariato promosso dal Centro Servizi Volontariato “Dei due mari”, con incontri in
aula, presso il centro e attività presso organizzazioni di volontariato del territorio; incontri
specifici potranno svolgersi con rappresentanti di altre associazioni di volontariato.
METODOLOGIA La didattica sarà preferibilmente centrata:
� sull’ermeneutica, offrendo itinerari di ricerca delle risposte di senso e rendere i contenuti
significativi per la persona;
� sulla correlazione, per valorizzare l’esperienza dell’alunno e motivarlo all’apprendimento;
� sulla cooperazione, facendo emergere il ruolo attivo dell’alunno e mediativo del docente per
sviluppare competenze collaborative e per una costruzione partecipata delle conoscenze;
� sulla valorizzazione della tradizione religiosa locale per contestualizzare l’insegnamento;
� sull’interdisciplinarietà, per favorire una comprensione unitaria dell’identità personale e
della conoscenza del mondo, con l’inserimento della disciplina nei moduli e nei percorsi
pluridisciplinari.
La fase di avvio delle unità di apprendimento avrà un approccio antropologico-esistenziale per
favorire il coinvolgimento e la problematizzazione dell’esperienza. Si farà ricorso a discussioni,
brain storming, visione di film….
Lo sviluppo seguirà, secondo la diversa tipologia, una prospettiva biblico-teologica, storico-
culturale, interreligiosa. Si articolerà nella ricerca e uso delle fonti, nel confronto, nell’elaborazione
delle risposte.
Si concluderà con una fase di sintesi del percorso in prospettiva valutativa del processo di
apprendimento
STRUMENTI
� Libro di testo
� Materiali multimediali
� Fotocopie (dalla Bibbia e altri testi religiosi, articoli di riviste e quotidiani, testi di canzoni,
testi letterari, filosofici, scientifici…)
� Quaderno individuale di lavoro.
� Mappe e schemi concettuali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche saranno costanti nel corso delle UdA con domande a flash e discussioni collettive
guidate. Alla conclusione delle Unità con colloqui orali, questionari, relazioni tematiche, ricerche e
lavori di gruppo, mappe concettuali.
La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: grado di interesse, partecipazione al lavoro
scolastico, uso del linguaggio specifico, progressi cognitivi in relazione ai contenuti, sviluppo
graduale della capacità critica, progressiva maturazione dell’alunno. Sarà utilizzata la Griglia
approvata dal Collegio Docenti.
In sede di scrutinio quadrimestrale e finale la valutazione sarà espressa secondo i seguenti
giudizi sintetici: insufficiente - mediocre - sufficiente - discreto - buono - ottimo.
Prof.ssa Caterina Borrello
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI
PREPARAZIONE Voto (10)
Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DISCRETO
7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA 8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA 9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
TRIENNIO
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano
INDICA- TORI DI PREPARA- ZIONE
VOTO
CONOSCENZE
(QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA)
COMPETENZE
(MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING)
ABILITA’
(CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE )
Gravemente Insufficiente
2
Scarsissima conoscenza dei contenuti *
Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori
Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione
3
Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto
Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori
Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti
Insufficiente
4 Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto
Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici
Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare
5
Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto
Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione
Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione
Sufficiente
6
Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto
Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori
Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione
Discreta
7
Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto
Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale
Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione
Buona
8
Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto
Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità
Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione
Ottima
9
Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto
Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni
Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione
10
Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto
Produzione molto scorrevole, articolata e personale
Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Scienze Motorie
Conoscenze Competenze Abilità Interesse
E
Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base e non sa adeguare le risposte motorie. Possiede informazioni scarse e lacunose non utilizza il linguaggio specifico in modo appropriato.
Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi. Non sa riconoscere gli elementi principali di un argomento e mostra competenze disciplinari inadeguate.
E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole.
E’ del tutto disinteressato e la partecipazione è inadeguata..
D
Si esprime in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo. Conosce parzialmente i contenuti relativi agli argomenti proposti che argomenta senza una adeguata padronanza dei lessici specifici.
Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione. Mostra competenze disciplinari poco consolidate.
Progetta le sequenze motorie in maniera parziale ed imprecisa. Comprende in modo frammentario regole e tecniche.
Dimostra un interesse parziale. Impegno e partecipazione discontinui.
C
Comprende le richieste essenziali e risponde con gesti motori le cui modalità esecutive sono complessivamente corrette. Conosce concetti ed informazioni essenziali e generali che esprime in modo semplice e coerente utilizzando un lessico corretto anche se minimamente articolato.
Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie. Possiede competenze disciplinari sufficienti che estrinseca in modo prevalentemente mnemonico.
Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo.
Opportunamente guidato riesce a comporre gli elementi principali di un argomento e ad esprimere valutazioni personali.
E’ sufficientemente interessato. Impegno e partecipazione complessivamente costanti.
B
Riconosce e comprende le richieste, sa spiegare le modalità esecutive ed elabora risposte adeguate e personali in quasi tutte le attività proposte dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Possiede buone conoscenze che esprime organizzando un discorso organico che esprime con linguaggio chiaro ed appropriato.
Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni.
Possiede competenze disciplinari consolidate, riconosce autonomamente gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento
Sa gestire autonomamente situazioni complesse e sa comprendere e memorizzare in maniera corretta regole e tecniche. Possiede buone capacità coordinative ed espressive che utilizza per ottenere valide prestazioni.
E’ in grado di effettuare valutazioni personali pertinenti mostrando capacità di argomentazione critica e di utilizzo delle conoscenze in modo coerente e coeso.
Ha un buon approccio con la disciplina. Interesse e partecipazione costanti.
A
Possiede ottime qualità motorie che utilizza nelle attività proposte in modo completamente autonomo. Elabora valide risposte motorie che riesce a gestire adeguandole a stimoli e situazioni variate Conosce in modo complete, analitico ed approfondito gli argomenti e utilizza con padronanza i lessici specifici
Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative. Possiede competenze disciplinari consolidate. Riconosce con rapidità ed autonomia gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento.
Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnico-tattiche
Possiede capacità critica riguardo ai saperi che argomenta in modo organico e con disinvoltura effettuando efficaci collegamenti interdisciplinari.
Interesse e partecipazione costanti, attivi e propositivi.
Livello VOTO
LIVELLO E Gravemente insufficiente = ¾
LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
LIVELLO C Sufficiente = 6
LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8
LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10
TABELLA DI VALUTAZIONE
ELABORATI DI DISEGNO
Criterio di valutazione Incidenza %
A – Pulizia 20
B – Resa grafica 30
C – Risoluzione del problema tecnico-grafico 50
A - Pulizia del segno e del supporto cartaceo
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco- 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi- impaginazione 1,50 / 2
B – Resa grafica Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0 Resa grafica frammentaria e superficiale-scarso rispetto delle convenzioni grafiche 0,50 / 1 Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3
C – Risoluzione dell'esercizio tecnico-grafico Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4 / 4,50 Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) 5 VOTO COMPLESSIVO
A =
B =
C =
Totale
Griglia Autovalutazione
per la prova orale di storia dell’arte
INDICATORI PUNTI
A
Conoscenza dei contenuti 2 3 4 5 6
B Correttezza espositiva e/o padronanza del linguaggio specifico
0.25 0,50 0,75 1 1,25 1,50
C Capacità di analisi e di sintesi 0,25 0,50 0,75 1 1,25 1,50
D
Capacità di organizzare in modo articolato conoscenze /competenze.
Applicazione di conoscenze e procedure in un contesto nuovo
0
0,25
0,50
E
Rigore argomentativi, capacità di operare collegamenti personali tra
argomenti e/o discipline diverse
0
0,25
0,50
VOTO =A+B+C+D+E
A
Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti
B
Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio
C Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti
D / E Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL'ARTE
A B C D E
Voto Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi
Capacità di sintesi
Padronanza lessicale
Capacità nei collegamenti Disciplinari/pluridiscipli nari
1 Rifiuto di sottoporsi a verifica
2 Preparazione trascurata. Pochi
accenni e contenuti errati
3 Frammentaria e superficiale
prevalentemente imprecisa
Nessi logici inadeguati
Carente per l'apparato logico-
critico
Impiego inadeguato ed errori nell’uso
della lingua italiana
4 Frammentaria e superficiale
prevalentemente imprecisa
Nessi logici inadeguati
Punti nodali elusi, considerazione dei
soli aspetti marginali
Gravi carenze nella
padronanza del linguaggio
specifico ed incertezze
nell’uso degli strumenti
tecnici
5 Superficiale, incerta, incompleta
Con qualche
incertezza ed
incoerenza
Prevalenza di aspetti marginali
Incertezze nella padronanza del linguaggio specifico
6 Conoscenza minima dei contenuti artistici proposti
Analisi semplice
Aspetti nodali espressi
superficialmente ma non chiariti
Incertezze nella
padronanza del linguaggio
specifico
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina
7 Quasi completa dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa
Focalizzazione di quasi tutti i punti nodali ma con leggere imprecisioni
Leggere incertezze nella padronanza del linguaggio specifico
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina
8 Completa ed approfondita dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa e pienamente
coerente
Senza imprecisioni, sicura con giudizi di valore autonomi
Piena padronanza
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina
9 Dettagliata ed organica dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa e pienamente coerente
Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni
Piena padronanza
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre
10 Dettagliata, organica ed assimilata dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa e pienamente coerente
Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni
Personalizzazione ed
originalità
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre
Verifica scritta di STORIA DELL’ARTE
alunno…………………………...................................................................... classe……….
INDICATORI 1° quesito 2° quesito 3° quesito
Livelli di valutazione 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
2-:- 4 grv. Insuff.
5 non sufficiente
6 sufficiente
7 discreto
8 buono
9-:- 10 ottimo
Punt. Parziale
Media parziale
Media totale
Voto finale
INDICATORI
1. Conoscenza dell’argomento richiesto.
1. Capacità di analisi e sintesi.
2. Rielaborazione, chiarezza, correttezza.
3. Competenza linguistica. Prof.ssa Giuseppa Zaccuri
GRIGLIA di VALUTAZIONE di Disegno e storia dell’arte
VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
½ Nessuna Nessuna Nessuna
3 Frammentaria,molto lacunosa, non pertinente
Esposizione e applicazione delle conoscenze con gravissimi errori. Lessico specifico inesistente.
Non riesce a compiere analisi semplici anche se guidato
4
Carenti con gravi difficoltà logiche. Esposizione molto lacunosa. Applicazione delle conoscenze con gravi errori.
Compie analisi e sintesi scorrette.
5
Superficiali, generiche e non sempre corrette.
Esposizione poco articolata, incerta e con uso improprio del lessico. Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e con qualche errore.
Compie analisi parziali e sintesi imprecise
6 Semplici ma essenziali su tutti i contenuti.
Esposizione semplice e coerente. Applicazione sostanzialmente corretta in contesti semplici.
Compie analisi parziali e sintesi imprecise.
7
Complete Esposizione corretta e chiara anche se con qualche imperfezione. Applicazione autonoma anche a problemi complessi con qualche errore.
Rielabora in modo generalmente corretto e guidato sa argomentare
8 Complete e sicure con qualche approfondimento.
Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato. Applicazione autonoma anche a problemi complessi pur con qualche imperfezione.
Rielabora in modo autonomo e corretto
9/10
Complete, approfondite e ben articolate
Esposizione fluida, ricca, ben articolata. Applicazione autonoma anche a problemi complessi, guidato trova le soluzioni migliori.
Rielabora in modo autonomo, corretto ed approfondito anche situazioni complesse.
Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono di seguito individuati e rapportati ai livelli di conoscenza, competenza, capacita’.
Conoscenze 1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi di geometria piana.
2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide in Proiezione Ortogonale.
Competenze 1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note. 2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e li applica in modo corretto.
Capacita’
1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico. 2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito. 3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzione dello spazio del foglio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14
PROVA MISTA
N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT
(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)
Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)
INDICATORI DESCRITTORI (RELATIVI PUNTEGGI)
PUNTI ASSEGNATI
PER QUESITO
1 2 3 4 5 6
CO
MP
ET
EN
ZE
Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive
Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)
Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)
Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione
Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)
Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)
CO
NO
SCE
NZ
E
Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali
Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)
Di base (0,9) – Corrette (1,1) – Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e
approfondite (1,5)
PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6
(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………
FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO: Cognome ___________________ Nome _______________ CLASSE ________
CONOSCENZE LINGUISTICHE
Uso della punteggiatura,
ortografia, morfosintassi,
lessico
Si esprime in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,6
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,9
Inadeguato
(Insufficiente)
1,2
Impreciso
(Mediocre)
1,5
Sostanzialmente corretto
(Sufficiente)
1,8
Corretto
(Discreto)
2,1
Preciso
(Buono)
2,4
Appropriato
(Ottimo)
2,7
Appropriato ed efficace (Eccellente)
3
ABILITÀ Aderenza
e pertinenza alla consegna
Comprensione,
sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale
Comprende e
Sviluppa in modo
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato (Insufficiente)
0,8
Superficiale (Mediocre)
1
Essenziale
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Pertinente e corretto (Buono)
1,6
Esauriente (Ottimo)
1,8
Appropriato ed efficace
(Eccellente)
2
ABILITÀ Efficacia
argomentativa
Capacità di sviluppare con
coesione e coerenza le
proprie argomentazioni
Argomenta in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente insufficiente)
0,6
Poco coerente
(Insufficiente) 0,8
Schematico
(Mediocre) 1
Adeguato
(Sufficiente) 1,2
Chiaro
(Discreto) 1,4
Chiaro ed ordinato
(Buono)
1,6
Ricco
(Ottimo) 1,8
Ricco ed articolato
(Eccellente)
2
COMPETENZE Originalità
e creatività
Capacità di elaborare in modo
originale e creativo
Elabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,2
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,3
Inadeguato
(Insufficiente)
0,4
Parziale
(Mediocre)
0,5
Essenziale
(Sufficiente)
0,6
Personale
(Discreto)
0,7
Valido
(Buono)
0,8
Critico
(Ottimo)
0,9
Critico ed originale
(Eccellente) 1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DEL TESTO
Capacità di analisi e
d’interpretazione
Analizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente) 0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI GIORNALE
Capacità di utilizzo dei
documenti con individuazione dei nodi concettuali e
rielaborazione
Rielabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente) 0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Capacità di utilizzare le
strutture vincolate delle tipologie
testuali
Utilizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente) 0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
FIRMA DEL DOCENTE DATA VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esemp ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 –
5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS
Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______
INDICATORI Punti
CONOSCENZE
Riconoscere le strutture
morfosintattiche
Del tutto carente e/o
plagio
Parziale e /o
quasi del tutto errata
Parziale e /o scorretta e disorganica
Traduzione con
omissioni e /o
imprecisa e poco
chiara
Traduzione quasi completa
e /o sufficientemente corretta pur con
lievi incongruenze
Complessivamente corretta
Abbastanza articolata, vicina al
testo originale Efficace
Accurata scelta lessicale e
appropriata resa
espressiva
0,8
1,2
1,6 2,0 2,4
2,8
3,2
3,6 4
CONOSCENZE Conoscenza
dell’autore indicato e/o delle sue
caratteristiche stilistiche
Gravemente carente e/o
plagio
Frammentaria e/o errata
Lacunosa Mediocre Sufficiente pur
con qualche imprecisione
Discreta Buona Ottima Sicura e completa
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
ABILITA’
Capacità di sviluppare con coerenza le
proprie argomentazioni
Gravemente carente e/o
plagio
Frammentaria e/o errata
Lacunosa Mediocre Sufficiente pur
con qualche imprecisione
Discreta Buona Ottima Sicura e completa
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
COMPETENZE Contestualizzazione
e/o analisi del testo
Gravemente carente e/o
plagio
Frammentaria ed errata
Lacunosa Mediocre Sufficiente pur
con qualche imprecisione
Discreta Corretta Ottimo Appropriata
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8
2,0
Firma del docente VOTO Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO: Cognome ______________ Nome ___________________ CLASSE _______
CONOSCENZE LINGUISTICHE
Uso della punteggiatura,
ortografia, morfosintassi,
lessico
Si esprime in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,6
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,9
Inadeguato
(Insufficiente)
1,2
Impreciso
(Mediocre)
1,5
Sostanzialmente corretto
(Sufficiente)
1,8
Corretto
(Discreto)
2,1
Preciso
(Buono)
2,4
Appropriato
(Ottimo)
2,7
Appropriato ed efficace (Eccellente)
3
ABILITÀ Aderenza
e pertinenza alla consegna
Comprensione,
sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale
Comprende e
Sviluppa in modo
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato (Insufficiente)
0,8
Superficiale (Mediocre)
1
Essenziale
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Pertinente e corretto (Buono)
1,6
Esauriente (Ottimo)
1,8
Appropriato ed efficace
(Eccellente)
2
ABILITÀ Efficacia
argomentativa
Capacità di sviluppare con
coesione e coerenza le
proprie argomentazioni
Argomenta in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente insufficiente)
0,6
Poco coerente
(Insufficiente) 0,8
Schematico
(Mediocre) 1
Adeguato
(Sufficiente) 1,2
Chiaro
(Discreto) 1,4
Chiaro ed ordinato
(Buono)
1,6
Ricco
(Ottimo) 1,8
Ricco ed articolato
(Eccellente)
2
COMPETENZE Originalità
e creatività
Capacità di elaborare in modo
originale e creativo
Elabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,2
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,3
Inadeguato
(Insufficiente)
0,4
Parziale
(Mediocre)
0,5
Essenziale
(Sufficiente)
0,6
Personale
(Discreto)
0,7
Valido
(Buono)
0,8
Critico
(Ottimo)
0,9
Critico ed originale
(Eccellente) 1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DEL TESTO
Capacità di analisi e
d’interpretazione
Analizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente) 0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI GIORNALE
Capacità di utilizzo dei
documenti con individuazione dei nodi concettuali e
rielaborazione
Rielabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente) 0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Capacità di utilizzare le
strutture vincolate delle tipologie
testuali
Utilizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente) 0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
FIRMA DEL DOCENTE
DATA
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
GS
Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX VALUTAZIONE
IN 10 mi
PUNTI MAX VALUTAZIONE
IN 15 mi Conoscenze
Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi
• molto scarse
• lacunose
• frammentarie
• di base
• sostanzialmente corrette
• corrette
• complete
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4
4
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6
6
Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari”
Competenze elaborative
Riguardano: a) La comprensione
delle richieste. b) L’impostazione
della risoluzione del problema.
c) L’efficacia della strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della risoluzione.
e) Il controllo dei risultati.
a) La completezza della soluzione
• Molto scarse
• Inefficaci
• Incerte e/o meccaniche
• Di base
• Efficaci
• Organizzate
• Sicure e consapevoli
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4.5
4.5
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6.75
6.75
Competenze logiche ed
argomentative
Riguardano: a) L’organizzazione
e l’utilizzazione delle conoscenze
b) La capacità di analisi.
c) L’efficacia argomentativa.
d) Numero quesiti risolti
• elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico
• elaborato logicamente strutturato
• elaborato formalmente rigoroso
• 0.5 • 1 • 1.5
1.5
• 0.75 • 2 • 2.25
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE ________________________
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Classe 4 ^ I
“Navigando… nel mare della conoscenza”
Unità di apprendimento
Denominazione Navigando… nel mare della conoscenza Prodotti Realizzare, su un argomento previsto nell’anno scolastico in corso, una ricerca in rete che
sia “esemplare” da un punto di vista del metodo rispetto a : − pianificazione per migliorarne l'efficacia − acquisizione , scelta e verifica della informazioni reperite in rete; − controllo dell’attendibilità attraverso il confronto con siti autorevoli e materiale bibliografico tradizionale − cooperazione all‟interno di un forum e di un wiki per confrontarsi, rielaborare, organizzare le
informazioni e documentare la ricerca Progettare il percorso attraverso una mappa concettuale. Ricostruire il metodo seguito in un wiki, come documento utile a tutti per la rielaborazione personale di tesine e saggi
Competenze mirate Comuni/cittadinanza professionali
Competenza digitale Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinari Imparare a imparare Acquisire e interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente Comunicazione nella madrelingua Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Comunicazione nelle lingue straniere Padroneggiare una lingua straniera per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro
Abilità Conoscenze Utilizzare le tecniche di documentazione e scambi di informazioni in rete
Caratteri e condizioni di accesso e utilizzo della comunicazione in rete
Normative in materia di privacy e di copyright Ricavare da fonti diverse (scritte, internet …) informazioni utili per i propri scopi (per la preparazione di un’esposizione o per sostenere il proprio punto di vista
Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione: bibliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca, testimonianze, reperti
Confrontare le informazioni provenienti da fonti diverse; selezionarle criticamente in base all’attendibilità, alla funzione, al proprio scopo
Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali
Leggere, interpretare, costruire grafici e tabelle; rielaborare e trasformare testi di varie tipologie partendo da materiale noto, sintetizzandoli anche in scalette, riassunti, mappe
Organizzare le informazioni ai fini della diffusione e della redazione di relazioni, report, presentazioni, utilizzando anche strumenti tecnologici
Produrre testi scritti di vari tipo anche con registri formali e linguaggi specifici
Tecniche di consultazione di dizionari specialistici e manuali settoriali
Stendere relazioni, anche tecniche, verbali, appunti, schede e tabelle in rapporto al contenuto e al contesto
Le fonti dell‟informazione, della documentazione e della comunicazione
Comprendere in modo globale e analitico testi scritti in lingua straniera
Conoscenza del lessico di interesse generale e di settore
Unità di Apprendimento Utenti destinatari Allievi cl. III e IV Liceo Scientifico Prerequisiti Uso della rete Internet
Elementi di base del metodo della ricerca Conoscenza e uso delle principali tipologie testuali
Fase di applicazione Secondo biennio Tempi Primo e secondo quadrimestre Esperienze attivate Costruzione di mappe concettuali cooperative in rete sul contenuto della
ricerca (pianificazione)i Esplorazioni nel web e in biblioteca
Metodologia Lavoro di gruppo e individuale in situazione reale e in situazione virtuale (mappe nel web) Ricerca in internet Consultazione in biblioteca
Risorse umane interne
esterne Docenti del consiglio di classe
Strumenti Computer Rete internet web2.0 Software nel web2.0 per costruire mappe concettuali
Valutazione L‟attività degli studenti viene valutata con una griglia di osservazione relativa all‟atteggiamento nei confronti della ricerca e al metodo di lavoro (Curiosità, Capacità di collegare e trasferire le conoscenze acquisite, Ricerca e gestione delle informazioni , Consapevolezza riflessiva e critica, Autonomia) oltre che relativa al lavoro di gruppo (Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze, Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine) e alla capacità di risolvere problemi pratici (Precisione e destrezza nell‟utilizzo degli strumenti e delle tecnologie ). Viene inoltre valutata la qualità delle mappe costruite, della ricerca sul tema specifico prodotta e documentata e del documento di ricostruzione finale (Completezza, pertinenza, organizzazione).
CONSEGNA AGLI STUDENTI
Titolo UdA Navigando… nel mare della conoscenza Cosa si chiede di fare Nella “società della conoscenza” è molto importante saper ricercare e selezionare l‟informazione, nella varietà e complessità dell‟offerta, sia virtuale che bibliografica. È fondamentale inoltre non accettarla in modo acritico e cumulativo, ma rielaborarla nel confronto con gli altri. Vi chiediamo dunque di realizzare, su un argomento previsto nell‟anno scolastico in corso, una ricerca in rete che sia “esemplare” da l punto di vista del metodo rispetto a : - pianificazione per migliorarne l'efficacia - acquisizione , scelta e verifica della informazioni reperite in rete; - controllo dell‟attendibilità attraverso il confronto con siti autorevoli e materiale bibliografico tradizionale - cooperazione all‟interno di un forum e di un wiki per confrontarsi, rielaborare, organizzare le informazioni e documentare la ricerca Progettare il percorso attraverso una mappa concettuale. Ricostruire il metodo seguito in un wiki, come documento utile a tutti per la rielaborazione personale di tesine e saggi In che modo (singoli, gruppi..) Lavorerete singolarmente e a gruppi, con compiti da svolgere ben definiti, in presenza, nel forum e in rete Quali prodotti Mappe concettuali inerenti il tema della ricerca Un wiki che ricostruisca e presenti con chiarezza ed efficacia il metodo seguito, come documento utile ad altri per la realizzare altri percorsi di ricerca e per la rielaborazione personale di tesine e saggi Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) Aiutarvi a diventare autonomi e critici nella ricercare e selezione delle informazioni e a capire l‟importanza della documentazione delle proprie ricerche. Vi servirà ad acquisire un metodo utile in tutti gli ambienti e per tutta la vita, definito tra le competenze europee come “imparare ad imparare” Tempi: I° e II° quadrimestre Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) Computer Rete internet web2.0 Software nel web2.0 per costruire mappe concettuali Criteri di valutazione Sarete valutati con una griglia di osservazione relativa all‟atteggiamento nei confronti della ricerca e al metodo di lavoro (Curiosità, Capacità di collegare e trasferire le conoscenze acquisite, Ricerca e gestione delle informazioni , Consapevolezza riflessiva e critica, Autonomia) oltre che relativa al lavoro di gruppo (Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze, Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine) e alla capacità di risolvere problemi pratici (Precisione e destrezza nell‟utilizzo degli strumenti e delle tecnologie ). Viene inoltre valutata la qualità delle mappe costruite, della ricerca sul tema specifico prodotta e documentata e del documento di ricostruzione finale (Completezza, pertinenza, organizzazione). Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata: l‟Uda è una componente della “Competenza digitale” e della Competenza “Imparare a imparare”, il cui raggiungimento si completa con le altre seguenti UdA: Web2.0 e le sue risorse anche per la cooperazione in rete I principi della cittadinanza digitale Il metodo di studio, anche in relazione allo stile personale di ciascuno Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline La valutazione darà luogo a voti nei singoli assi secondo i seguenti pesi: Asse matematico (30%). Asse scientifico-tecnologico (30%), asse linguistico (30%), asse storico (10%)
INDICE
Premessa
Il consiglio della classe 4^ I
� presentazione della classe
Il percorso didattico – educativo:
� finalità educative
� obiettivi trasversali formativi – obiettivi trasversali cognitivi in termini di competenze –
abilità/capacità – conoscenze riferite ai quattro assi culturali
� metodologie - strumenti
� attività integrative previste - tempi
� organizzazione degli interventi di recupero e dei percorsi di eccellenza
� verifica e valutazione
� programmazioni disciplinari
� Griglie
Unità di apprendimento: “Navigando… nel mare della conoscenza”
� Competenze
� Abilità e conoscenze
� tempi
� metodologia
� strumenti
� valutazione