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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA DELLA CLASSE 4^ I ANNO SCOLASTICO 2013-2014 (Einstein 1948) Coordinatrice di classe: Prof. ssa Donatella Romeo
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA

DELLA CLASSE 4^ I

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

(Einstein 1948)

Coordinatrice di classe: Prof.ssa

Donatella Romeo

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PREMESSA

Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e

tradizione umanistica attraverso la conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura

dell’oggettività, della verità vista in evoluzione sociale e scientifica, nonché, promuove la

formazione civile, etica, umana ed estetica del cittadino che andrà ad operare in una

complessa società globalizzata.

Il percorso didattico favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della

matematica, della fisica e delle scienze naturali.

Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le

competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per

individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei

linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.

Con un percorso che parte dalla presa di coscienza della propria identità personale, passando

poi attraverso la conoscenza della propria cultura e della cultura degli altri, l’azione educativa

sarà volta in direzione di due valori:

� Il rispetto della diversità

� L’apertura al confronto e al dialogo

Il Consiglio di classe, dopo aver analizzato la situazione di partenza della classe 4^ sez. I,

nella riunione del 07 – 10 – 2013 redige il documento di programmazione didattico –

formativa. Lo stesso è frutto di un lavoro collegiale, proposto, discusso, deliberato e

programmato dai docenti della classe, in conformità con le linee generali previste dal POF.

Tenuto conto della specificità delle singole discipline e della loro stretta correlazione

all’interno di una visione unitaria del sapere, il Consiglio di classe individua le finalità , gli

obiettivi trasversali comportamentali, le abilità trasversali, le competenze previste, le

metodologie e gli strumenti operativi, le programmazioni disciplinari per moduli e per nuclei

tematici, le modalità ed i criteri di verifica e di valutazione, le ipotesi di attività

extracurriculari e l’unità di apprendimento “Navigando … nel mare della conoscenza”.

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIE COGNOME E NOME

Religione Borrello Caterina

Italiano,Latino Generoso Caterina Cinzia

Lingua Inglese Petrilli Sabata

Matematica Romeo Donatella

Scienze naturali Pratticò Maria Rosa

Fisica Tone Fabrizio

Disegno e Storia dell’arte Zaccuri Giuseppa

Educazione fisica Primerano Ferdinando

Storia e Filosofia Spinella Pasquale

Coordinatrice di classe: Prof.ssa Romeo Donatella

Reggio Calabria, 30 ottobre 2013

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LA CLASSE 4^ I

Elenco degli alunni N°

ALUNNI PROVENIENZA

1 Arena Rebecca 3^I

2 Burzo Ilaria 3^I

3 Crupi Alessandro 3^I

4 Cuzzucoli Giovanna 3^I

5 Fortunio Giuseppe 3^I

6 Gattuso Daniela 3^I

7 Gebbia Francesca 3^I

8 Gismondo Andrea 3^I

9 Lo Presti Giunta Gaetano 3^I

10 Malara Fabio 3^I

11 Moosavi Seyed Koosha 3^I

12 Musarella Francesca 3^I

13 Panacea Marco 3^I

14 Pitrè Claudia 3^I

15 Pizzonia Luigi 3^I

16 Pratticò Domenico 3^I

17 Romano Arianna 3^I

18 Rugolino Cristina Concetta 3^I

19 Scopelliti Davide Maria 3^I

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 4^ I

La classe 3^I è formata da diciannove alunni, nove femmine e dieci maschi provenienti tutti

dalla 3^I .

In questa prima parte dell’anno scolastico la classe non ha evidenziato la “vivacità” che

l’aveva caratterizzata nei precedenti anni scolastici, soltanto alcuni allievi necessitano ancora

di qualche richiamo all’attenzione da parte dei vari docenti; un po’ tutti, comunque, appaiono

motivati e coinvolti nelle varie attività proposte

Il Consiglio di classe, nella riunione del 7 ottobre 2013, dopo aver analizzato la situazione di

partenza ha definito la struttura della programmazione didattico-educativa della classe 4^ I in

relazione al P.O F d’istituto per l’anno scolastico 2013-14 comprendente le finalità educative,

gli obiettivi trasversali formativi, gli obiettivi trasversali cognitivi in termini di competenze –

abilità/capacità – conoscenze riferite ai quattro assi culturali, le metodologie, gli strumenti, le

ipotesi di attività integrative, i tempi, l’organizzazione degli interventi di recupero e dei

percorsi di eccellenza, i criteri di verifica e di valutazione, le programmazioni disciplinari per

moduli e per nuclei tematici, l’unità di apprendimento “Navigando…..nel mare della

conoscenza” già avviata nel precedente anno scolastico.

FINALITA’

� Educare all’accettazione degli altri, al senso di responsabilità e di solidarietà nel

rispetto delle regole di convivenza civile.

� Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere, con partecipazione attiva e costruttiva

al dialogo educativo.

� Arricchire il bagaglio culturale attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze e

abilità fondamentali per la prosecuzione degli studi o per l’inserimento nel mondo del

lavoro.

� Far acquisire gradualmente autonomia nell’attività dell’apprendere per sperimentare le

proprie capacità di interpretare criticamente problemi, eventi o le diverse produzioni

della espressività umana.

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� Contribuire al pieno sviluppo di una personalità consapevole, curando la formazione

culturale, sociale e civile dell’alunno, in una sintesi armonica tra sapere scientifico e

sapere umanistico

Il Consiglio di classe, recependo le direttive ministeriali in merito alla riforma scolastica

della scuola secondaria superiore, si propone di far acquisire agli allievi , entro la fine del

corrente anno scolastico, le competenze, le abilità e le conoscenze previste dai quattro assi

culturali, collegate alle competenze chiave di cittadinanza ( C. C.C.) definite in ambito

europeo previste per la fine del secondo biennio del Liceo:

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

1. Comunicazione nella madrelingua;

2. Comunicazione nelle lingue straniere;

3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4. Competenza digitale;

5. Imparare ad imparare;

6. Competenze sociali e civiche;

7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8. Consapevolezza ed espressione culturale.

OBIETTIVI TRASVERSALI COOMPORTAMENTALI

� Sviluppare il senso dell’ appartenenza, dell’uguaglianza e della diversità

� Potenziare l’autostima

� Adattarsi a situazioni nuove

� Porsi in relazione in modo corretto e saper riconoscere le ragioni dell’altro

� Promuovere il dialogo interculturale

� Saper esprimere le proprie idee, motivando le proprie posizioni

� Sviluppare la conoscenza della propria identità, della propria unicità, del proprio

valore

� Sapersi inserire e interagire nel lavoro di gruppo accettando i diversi punti di vista.

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� Potenziare l’autodisciplina, che sviluppi in ognuno il senso di responsabilità, rafforzi

la capacità di concentrazione e favorisca la costruzione di un opportuno metodo di

lavoro.

� Mantenere, nella classe, un clima di sereno dialogo, di reciproca accettazione e

fiducia,di solidarietà fra compagni, perché ciascuno partecipi attivamente

all’articolazione del lavoro scolastico e sia valorizzato nelle sue capacità.

� Maturare sempre un maggiore senso di responsabilità, nel rispetto delle regole di

convivenza civile con disponibilità all’assunzione di ruoli e allo svolgimento dei

compiti cui si è chiamati .

OBIETTIVI IN TERMINI DI

COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE

COMPETENZE

Alla fine del secondo biennio l’allievo deve avere acquisito le seguenti competenze relative

ai quattro assi culturali:

ASSE DEI LINGUAGGI

(Italiano , Latino, Lingua straniera, Disegno e Storia dell’arte)

� Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a

diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico,

tecnologico e professionale.

� Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo.

� Produrre testi scritti di vario tipo.

� Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e per

comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva

interculturale.

� Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della

valorizzazione.

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� Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale

anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica.

� Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea

ed extraeuropea in prospettiva interculturale.

� Produrre oggetti multimediali.

ASSE STORICO SOCIALE

� Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la

diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra

epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e

culturali.

� Condividere principi e i valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del

dettato della Costituzione italiana, di quella europea, delle dichiarazioni

universali dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e

dell’ambiente.

� Cogliere le implicazioni storiche, etiche, sociali, produttive ed economiche ed

ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica e, in particolare, il loro

impatto sul mondo del lavoro e sulle dinamiche occupazionali.

ASSE MATEMATICO

� Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,

rappresentandole anche sotto forma grafica .

� Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e

relazioni.

� Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi .

� Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi

anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e specifici software informatici .

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

� Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi

complessi, anche di uso corrente.

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� Gestire progetti.

ABILITA’

� Saper affrontare autonomamente e criticamente le situazioni problematiche di varia

natura scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio.

� Saper analizzare e sintetizzare situazioni differenti con approccio multidisciplinare.

� Acquisire capacità critiche, logico-riflessive, di rielaborazione, di astrazione.

� Saper elaborare valutazioni personali e scelte opportune nei diversi contesti.

� Acquisire una mentalità scientifica rigorosa verificando ed eventualmente correggendo

i risultati raggiunti.

� Saper comunicare con i diversi tipi di linguaggi settoriali

CONOSCENZE

� Conoscere i nuclei fondanti delle singole discipline

� Conoscere le strutture linguistiche e i linguaggi specifici

� Conoscere metodi, concetti, procedute e tecniche di risoluzione relativi ai vari ambiti

disciplinari

I contenuti, relativamente ai quali l’allievo dovrà aver maturato a fine anno le proprie

conoscenze, ed i relativi obiettivi specifici sono elencati nelle singole programmazioni

disciplinari.

Standard minimi di apprendimento

• Conoscere i contenuti essenziali delle singole discipline

• Saper applicare le conoscenze acquisite seppur in semplici contesti

• Acquisire semplici competenze logiche, linguistico-espressive

• Saper affrontare semplici situazioni problematiche

• Sapersi orientare nel tempo storico e nelle collocazioni spaziali

• Saper effettuare semplici collegamenti in un’ottica multidisciplinare

• Saper utilizzare in modo essenziale i vari tipi di linguaggi settoriali (C.C.C..3)

N.B. : Per gli obiettivi specifici si fa riferimento rispettivamente alle programmazioni

dei singoli docenti e ai livelli stabiliti nella programmazione assi culturali.

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METODOLOGIE

Il Consiglio della 4^I sottolinea l’importanza di una metodologia aggiornata, che metta in

primo piano i bisogni dell’allievo e renda efficace il rapporto insegnamento -

apprendimento; si considera, pertanto, fondamentale il coinvolgimento degli alunni in tutte

le fasi dell’attività didattica.

Tutti i docenti concordano sulla necessità di rendere i programmi curriculari il più

possibile essenziali, dopo aver individuato i nuclei tematici più significativi. I diversi

argomenti saranno trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli

più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutta la sua problematica.

Per agevolare l’apprendimento si farà uso di grafici, mappe concettuali e mezzi

audiovisivi.

Sarà presentato agli alunni il programma da svolgere e prima dell’inizio di un nuovo

modulo, e di ciascuna unità d’apprendimento, essi saranno informati sui contenuti e sugli

obiettivi da conseguire, in modo che essi si sentano direttamente coinvolti nel processo di

insegnamento-apprendimento e focalizzino la propria attenzione sui concetti più

significativi.

Puntuali informazioni saranno fornite circa gli obiettivi specifici, le modalità, ed i criteri di

valutazione di ciascuna prova di verifica.

I rapporti con le famiglie saranno frequenti, anche con specifiche comunicazioni scritte e

telefoniche, e si tenderà a coinvolgere il più possibile i genitori nel processo formativo

offerto dalla scuola.

STRUMENTI

Oltre agli strumenti didattici tradizionali ( libri di testo, dizionari, testi originali in lingua,

quadri sinottici, schede storiche, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali, lavagna

), saranno usati anche il laboratorio d’informatica, quello di fisica, di scienze, gli audiovisivi

(sia in classe che nella sala di proiezione), palestra. Si favorirà l’uso della biblioteca da parte

degli alunni, sia per la consultazione che per attività di prestito, per promuovere le autonome

capacità di studio e di ricerca.

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ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARE

Il Consiglio di classe decide di trattare, per la sua particolare valenza formativa ed in

conformità con quanto inserito nel P.O.F. d’Istituto, quale unità di apprendimento:

“Navigando… nel mare della conoscenza”.

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

Il Consiglio considera tali attività valide opportunità per la crescita umana e culturale dei

ragazzi, per la scoperta delle specifiche vocazioni e per il raggiungimento di un maggiore

successo formativo. Decide, pertanto, di favorire la libera partecipazione degli allievi alle

attività integrative facoltative, alle rappresentazioni teatrali ed alle altre iniziative

extracurriculari organizzate nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa del Liceo. In

particolare si promuoverà la partecipazione degli allievi ai seguenti progetti:

• Olimpiadi di Biologia

• Olimpiadi di Chimica

• Olimpiadi di Fisica

• Olimpiadi di Matematica

• Inglese :Corso di eccellenza “First”- Spettacoli teatrali in lingua- Laboratorio

linguistico.

• Scienze motorie: Gruppo sportivo

• Religione: Progetto “Volontariato”a cura dei servizi Volontariato dei “ Due mari”

• Disegno e storia dell’arte:”A scuola di archeologia”

• Visite guidate in località significative per i monumenti o per realtà sociali e culturali

collegabili in vario modo con le tematiche studiate.

• Partecipazione ad eventi culturalmente significativi

• Libera adesione degli allievi ai progetti deliberati dal Collegio dei docenti, secondo le

modalità stabilite dal P.O.F e in ottemperanza ai criteri definiti dal C.I. e fatti propri

dal C. d. C.

TEMPI

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I tempi di realizzazione delle attività curriculari ed extracurriculari terranno conto dei tempi

di apprendimento degli allievi.

Si passerà ad una nuova unità d’apprendimento solo dopo aver verificato l’assimilazione

delle precedenti e le varie attività non dovranno sovrapporsi.

Si curerà la piena informazione degli allievi, che saranno anche coinvolti, ove possibile, a

livello decisionale, al fine di stimolarne il senso di responsabilità.

Il rispetto dei tempi previsti dalle programmazioni modulari disciplinari, fatte salve le

esigenze sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di

approfondimento, secondo le indicazioni dei vari dipartimenti.

ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO

E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA

Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti

modalità:

a. Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da

svolgere in autonomia;

b. Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con

attività di recupero, potenziamento e approfondimento, sospendendo lo svolgimento

del normale programma;

c. Attività di studio individuale degli studenti giudicati dal Consiglio di classe in grado di

recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare.

d. IDEI organizzati dalla scuola

e. Pausa didattica

f. Sportello di Matematica

In presenza di gravi carenze formative, ogni singolo docente, relativamente alle proprie

discipline, avrà cura di informare tempestivamente le famiglie affinché adottino gli

opportuni provvedimenti

VERIFICA e VALUTAZIONE

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La verifica avrà lo scopo di:

� controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo

adottato, delle tecniche e degli strumenti utilizzati, il coinvolgimento degli allievi

(verifica in itinere);

� assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento per misurare i

livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un segmento modulare e apportare

delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi

alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere

gli standard minimi di apprendimento (verifica formativa);

� accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso

delle conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo

sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline

oggetto di studio (verifica sommativa).

� Pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.

Avverrà al termine dello svolgimento di un modulo o di un’unità didattica, secondo la

complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte

più significativa di essi. Avrà tipologia diversa come:

� prove orali : almeno due per quadrimestre (interrogazioni, colloqui, discussioni

guidate, confronti).

� prove scritte : almeno tre per quadrimestre (problemi, esercizi, prove strutturate e

non, quesiti a risposta singola, sintetica, multipla, tema, analisi del testo);

� prove grafiche: almeno tre per quadrimestre.

Nell’arco dell’anno verrà proposta agli allievi una simulazione di terza prova a

tipologia mista.

Per quanto riguarda la valutazione si utilizzeranno le apposite griglie elaborate dai vari

Dipartimenti che sono parte integrante del POF e quindi delle programmazioni disciplinari

dei singoli docenti.

Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale

� Metodo di studio e impegno

� Partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari

� Progresso rispetto ai livelli di partenza e alle capacità del singolo

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� Raggiungimento degli standard minimi di apprendimento

� Livello della classe

� Livelli di maturazione e di inserimento e comportamento sociale raggiunti.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

I rapporti con le famiglie saranno periodici e di collaborazione. Mireranno al raggiungimento

della medesima strategia di scopo: il raggiungimento del successo formativo degli allievi.

I docenti, intesi come guida costante dei percorsi formativi, instaureranno una positiva

relazione con i genitori dai quali attingeranno ulteriori elementi conoscitivi.

Tali incontri saranno sia mensili antimeridiani e sia quadrimestrali pomeridiani. Inoltre i

docenti aggiorneranno le famiglie tramite diario degli allievi, della pubblicazione sul sito web

d’istituto delle circolari che possono riguardarle.

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PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

Programmazioni di Italiano e Latino

Prof.ssa Francesca Tropiano (supplente della prof.ssa Caterina Cinzia Generoso) Classe 4^I

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i

seguenti documenti:

� La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi

dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6

agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo

e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

� Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

� Le competenze chiave di Cittadinanza

� Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e

competenze.

I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono

scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista

metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento,

metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di

valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del

Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014.

Si riporta di seguito la situazione di partenza della classe in italiano e latino e la tematica

dell'UDA.

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE IN ITALIANO E LATINO

La classe, formata da 19 allievi, appare coesa e nel complesso animata da benevolenza, buona volontà

e apertura.

Ogni attività didattica si svolge in un generale clima di interesse e attenzione, ma la presenza di un

gruppo di ragazzi distratti e meno volenterosi turba il normale andamento delle lezioni. Ad eccezione

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di pochi elementi, infatti, anche l'impegno risulta non ancora regolare e adeguato. Forse proprio nella

generale modestia dei livelli culturali della classe, che riguardano l'italiano e ancora più la

morfosintassi latina, oltre che nella discontinuità didattica, dovuta all'assenza della docente titolare, e

nella temporaneità della supplenza, può trovarsi la ragione della non ancora piena assunzione di

responsabilità da parte di ogni allievo.

Tuttavia, nel prosieguo dell'anno scolastico, con la stabilizzazione dell'insegnamento e con la presa di

coscienza di ciascun alunno del proprio ruolo e dei propri doveri, sarà reso possibile, con il

miglioramento generale, il raggiungimento degli obiettivi.

UNITA' DI APPRENDIMENTO: Navigare … nel mare della conoscenza

Italiano: G. Galilei, da Il Saggiatore, L'avventura della ricerca

Il libro della natura

Latino: Lettura e analisi di passi del De rerum natura di Lucrezio

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ITALIANO L’intellettuale, coscienza critica della società Tempi: ottobre-novembre

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Acquisire consapevolezza dei mutamenti storico-culturali che caratterizzano le diverse fasi di uno stesso secolo Mettere in relazione dati biografici e testi letterari con il contesto storico-culturale di riferimento

Delineare l’evoluzione della visione antropocentrica sino alla crisi spirituale del Manierismo Riconoscere i caratteri specifici dei trattati politici, individuandone funzione, scopi comunicativi ed espressivi Analizzare testi scientifici e riconoscerne le principali caratteristiche stilistiche ed il lessico specifico

Conoscere la nuova visione della politica e della storia nell’ambito della realtà italiana del primo e secondo Cinquecento Conoscere le linee del pensiero politico di Machiavelli e lo sviluppo della storiografia nel XVI secolo Conoscere la portata rivoluzionaria del pensiero galileiano nell’ambito della cultura del suo tempo

U.D.1 – Caratteri fondamentali del Rinascimento italiano (raccordo con i contenuti del terzo anno) L. Ariosto, dall'Orlando furioso, passim U.D.2 - Prassi e utopia: l’esperienza politica di Machiavelli e Guicciardini Testi Machiavelli, dalle Lettere, passim

da Il Principe, passim

dai Discorsi sopra la prima

deca di Tito Livio, passim Guicciardini, dai Ricordi, passim

dalla Storia d'Italia, passim

U.D. 3 – Dal cerchio all’ellisse: la

rappresentazione dello spazio infinito

Testi G. Galilei, da Il Saggiatore, passim

dal Dialogo sopra i due

massimi sistemi, passim

A ritroso nel tempo

La critica alle auctoritates Dante, Purgatorio, Canto I, Canto II, Canto

III, Canto VI

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Forma fluens, l’instabilità del reale Tempi: novembre-dicembre

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori

Individuare la crisi del Rinascimento nel rapporto conflittuale dell’artista con la corte e con la sua stessa opera letteraria Cogliere analogie e differenze nella reazione alla crisi copernicana nell’ambito della produzione letteraria italiana ed europea Comprendere il significato dell’ampio uso della metafora nella lirica del Seicento Individuare le differenti tendenze culturali del Seicento

Conoscere il “bifrontismo spirituale” di Tasso e le caratteristiche strutturali e stilistiche della Gerusalemme Liberata

Conoscere gli elementi caratterizzanti dell’arte , della musica e della letteratura del Barocco in ambito italiano ed europeo Conoscere le conseguenze in ambito letterario della crisi determinata dalla rivoluzione copernicana Conoscere la tensione spirituale e la profondità conoscitiva della poesia di Campanella

U.D. 1 – La crisi del classicismo: Torquato Tasso

La Gerusalemme liberata, passi scelti U.D. 2 – Il poema “ellittico” La visione del mondo del Barocco Testi: G. Marino, da La Lira e/o dall'Adone, passim U.D.3 - Una voce fuori dal coro: T. Campanella Da La città del sole, passim A ritroso nel tempo

Il rimpianto degli antichi valori Dante, Purgatorio, Canto VIII

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Tempo di rivoluzione: la poesia, la storia, il teatro Tempi: gennaio

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori

Riconoscere il rinnovamento culturale proposto dall’Arcadia Comprendere il cambiamento dei valori in relazione ai diversi fenomeni culturali e il rapporto tra impegno e disimpegno degli intellettuali Individuare nei testi teatrali l’affermazione della classe borghese ed i mutamenti culturali della società del tempo

Conoscere le caratteristiche stilistiche della poesia dell’Arcadia Conoscere la portata innovativa della concezione dell’uomo, della storia e della poesia di G. Vico Conoscere le tappe principali dell’evoluzione del teatro tra Seicento e Settecento

U.D. 1 - Il rinnovamento della

lirica: L’Arcadia P. Metastasio, dalla Didone

abbandonata, passim

U.D. 2 - La scienza e la storia : il modello di G. Vico Testi

G. B. Vico, da La scienza nuova,

passim U.D. 3 - Il melodramma. Dalla Commedia dell’arte alla riforma del teatro di Goldoni Testi Dalla Locandiera, passim Eventuale lettura di passi scelti da altre commedie

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Illuminismo e preromanticismo: dal razionalismo alla tensione eroica Tempi: febbraio-marzo-aprile

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori

Individuare analogie e differenze tra l’Illuminismo italiano e quello europeo Riconoscere gli elementi preromantici nelle opere alfieriane Cogliere la conflittualità dell’espressione poetica foscoliana tra neoclassicismo e romanticismo

Conoscere l’importanza del rinnovamento culturale portato dall’Illuminismo e le opere dei principali intellettuali italiani del tempo Conoscere l’inquietudine spirituale e politica di Alfieri e la sua agonistica rappresentazione del reale Conoscere i due filoni della produzione foscoliana, espressione di una profonda transizione culturale

U.D. 1 – Caratteri dell’Illuminismo italiano ed

europeo. Il Caffè. I fratelli Verri. C. Beccaria

Testi

C. Beccaria, da Dei delitti e delle pene, passim P. Verri, Il Caffè G. Parini, da Il Giorno, passim Approfondimento didattico: Contro l’ottimismo metafisico Voltaire, Candide Sciascia, Candido, ovvero un sogno fatto in Sicilia U.D. 2 - Alfieri: l’”aristocratico sentire” Testi Vittorio Alfieri, dal Saul, passim Eventuale lettura di passi scelti da: Della tirannide,

Vita, Rime U.D. 3 - Ragione e sentimento Testi: U. Foscolo, passi scelti da: Le ultime lettere di

Jacopo Ortis, Odi, Sonetti, Dei Sepolcri, Le Grazie

A ritroso nel tempo: L’elogio della moralità Dante, Purgatorio, Canto XVI, Canto XXIII

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Fede e ragione

Tempi: maggio

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori

Delineare la nascita e l’evoluzione della nuova sensibilità romantica Comprendere l’interdipendenza dei mutamenti letterari e delle trasformazioni sociali Cogliere la profondità della visione manzoniana della storia e della vita

Conoscere i caratteri fondamentali del Romanticismo italiano ed europeo Conoscere le tappe fondamentali della nascita e della diffusione del romanzo Conoscere le opere manzoniane, la poetica dell’autore, la sua sensibilità religiosa e la sua riflessione sul dolore

U.D. 1 – Il Romanticismo in Italia ed in Europa Testi M.me da Stael, G. Berchet, passi scelti U.D. 2 - Il rinnovamento del romanzo e la nuova attenzione alla realtà ed alla storia U.D. 3 – A. Manzoni tra storia e poesia Testi Passi scelti Approfondimento didattico

L’”amor tremendo”: La morte di Ermengarda (Coro dell'atto IV), Dante, Purgatorio, Canto V

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Laboratorio di scrittura

TEMPI: IN ITINERE

COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI

• Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo.

• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

• Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali.

• Saper utilizzare il registro formale ed i linguaggi specifici.

• Sviluppare le abilità di scrittura in relazione alle prove proposte all’Esame di Stato.

• Arricchire il patrimonio lessicale e rafforzare la padronanza sintattica.

• Conoscere le principali figure retoriche, stilistiche e metriche dei testi poetici.

• Conoscere i nuclei teorici essenziali per l’analisi di un testo in prosa.

• Conoscere le peculiarità strutturali del saggio breve e le fasi di elaborazione.

Guida alla scrittura e preparazione alla

prima prova scritta dell’Esame di Stato.

• Analisi di un testo poetico • Analisi di un testo in prosa • Saggio breve • Lettura di romanzi del Novecento • Progetto Il quotidiano in classe

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LATINO

Società e cultura tra crisi della res publica e principato augusteo

Tempi:ottobre-dicembre

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base, le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica

Individuare gli elementi della cultura e della società romana nell’età di Cesare Individuare gli elementi innovativi della poetica e dell’opera lucreziana Riconoscere l’ originalità della poesia bucolica virgiliana e la sua specificità rispetto ai modelli greci

Conoscere il pensiero degli autori dell’età di Cesare nelle diverse forme letterarie in cui si sono espressi Conoscere le motivazioni, gli obiettivi e le peculiarità di una scelta controcorrente Conoscere il ruolo e l’atteggiamento di Virgilio in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico

U.D.1 L’ autunno della res publica (raccordo con i contenuti dell’anno precedente) Testi: Cesare, dal De bello Gallico e dal De bello

Civili, passim Sallustio, De Catilinae coniuratione, passim Cicerone, passi scelti dalle orazioni, dalle opere filosofiche e/o retoriche…………………………………………… U.D.2 La forza della ragione Testi: Lucrezio, De rerum natura I 1-43; III 1053-1075; V 195-234 U.D.3 L’età augustea: caratteri generali. La consapevolezza della realtà nel sogno bucolico e l’aspirazione alla pace Testi: Virgilio, dalle Bucoliche, passim

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L’epopea di Roma : azione politica e rappresentazione storica Tempi: gennaio-febbraio

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica

Individuare le caratteristiche del poema epico-didascalico, alla luce delle implicazioni ideologiche e culturali Individuare le peculiarità del poema epico-virgiliano rispetto ai modelli di riferimento Riconoscere gli elementi fondamentali nella ricostruzione dei fatti e nell’interpretazione della “verità” storica

Conoscere gli elementi costitutivi del poema didascalico tra tradizione e innovazione Conoscere genesi, struttura e apporti culturali del poema della romanità, anche in prospettiva diacronica Conoscere la struttura dell’opera ed i limiti del metodo storiografico liviano

U.D. 1: La teodicea del lavoro Virgilio, dalle Georgiche, passim U.D.2: La narrazione epica del grandioso destino di Roma. L’umano e l’eroico Testi: Virgilio, dall'Eneide, passim U.D.3: Livio, lo storico della celebrazione di Roma Testi: Tito Livio, da Ab Urbe condita, passim

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La forza della ragione e le ragioni del sentimento Tempi: marzo-maggio

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica

Cogliere il rapporto tra modello etico e produzione poetica nella lirica di Orazio Individuare nei testi i topoi comuni e le differenze contenutistiche e stilistiche nelle elegie di Tibullo e Properzio Evidenziare nel nesso autore-opera-contesto l’inizio della modernità

Conoscere i caratteri contenutistici e formali della produzione poetica oraziana ed il rapporto con i suoi modelli Conoscere la genesi del genere elegiaco e le sue peculiarità nella letteratura latina Conoscere le caratteristiche di un’arte complessa nel contesto storico-letterario dell’età augustea

U.D. – 1 Lo scorrere del tempo e la meditazione sulla morte. Testi Orazio, passi scelti da: Carmina, Sermones,

Epistulae, Ars poetica U.D.2 – La nascita dell’elegia. La pace, la campagna, l’amore: mondo onirico di aspettative, speranze, illusioni Tibullo, Elegiae, passim Properzio, Elegiae, passim U.D.3 La metamorfosi: chiave dell’esistenza Ovidio, passi scelti da: Amores, Ars

amatoria, Metamorfosi, Fasti, Heroides,

Epistulae ex Ponto, Tristia

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Laboratorio di lettura e traduzione Tempi: in itinere

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Leggere, decodificare e tradurre un testo latino in forma corretta, fluida e appropriata Leggere con naturalezza i principali versi della metrica latina

Individuare e riconoscere gli elementi morfosintattici presenti nel testo Effettuare la scansione metrica dei versi

Conoscere le strutture morfologiche, sintattiche, lessicali e semantiche della lingua latina Conoscere le nozioni fondamentali di prosodia e metrica latina

Riepilogo della sintassi dei casi. Elementi della sintassi del verbo e del periodo Esametro e distico elegiaco Metri oraziani (facoltativo)

LA DOCENTE

prof.ssa Francesca Tropiano

(supplente della prof.ssa Caterina Cinzia Generoso)

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Programmazione di Lingue Straniere

Prof.ssa Sabata Petrilli Classe 4^I

I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )

MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre - Novembre

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni

Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio

Future tenses

3 ore

Civil Wars Puritanism John Milton

16 ore

Science: Human body The skeleton Parts of the body

2 ore

Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause

didattiche 3 ore

Totale 25 ore

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MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre - Gennaio

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni

Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio

Conditionals

3 ore

The novel Daniel Defoe Jonathan Swift (H.Fielding or L.Sterne)

16 ore

Science: Staying healthy Food Drinking

2 ore

Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause

didattiche 3 ore

Totale 25 ore Totale ore II Quadrimestre 50 ore

II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 ) MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio - Marzo

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COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni

Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio

Passive Relative clauses

3 ore

Precursors of Romanticism William Blake The Gothic novel Mary Shelley

16 ore

Science: Staying healthy Drugs Smoking

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Approfondimento e/o pause didattiche

3 ore

Totale 25 ore

MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile - Maggio

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

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Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni

Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio

Reported speech

3 ore

The first and second generation of Romantic poets William Wordsworth Samuel Taylor Coleridge John Keats

15 ore

Science: Chemistry Periodic table of elements

2 ore

Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause

didattiche 3 ore

Totale 24 ore Totale ore II Quadrimestre 49 ore Totale ore anno scolastico 99 ore

Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico.

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Metodologia Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio

comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività

singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,

tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.

L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle

quattro abilità.

Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella

prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.

Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo

approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli

studenti stessi, che tra studenti e docente.

Attività

� -Pre-ascolto � -Ascolto � -Lettura � -Comprensione � -Osservazione ed analisi � -Rielaborazione � -Consultazione di libri di testo

� -Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici

� -Analisi, sintesi e rielaborazione personale

� guidata � -Acquisizione di contenuti � -Produzione orale e scritta

Mezzi e strumenti

� -Libri di testo

� -Registratore

� -Lettore CD e DVD

� -Cassette, video cassette, CD e DVD

� -Laboratorio linguistico

� -Documenti originali

� -Giornali

� -Spettacoli teatrali in lingua

� -Viaggi d’istruzione

� -Stage all’estero

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Verifica e Valutazione Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta

dagli studenti.

Le prove scritte, in numero di almeno due per quadrimestre, propongono esercizi diversificati

mirati alla misurazione di:

1. competenza lessicale

2. correttezza ortografica

3. conoscenza strutture grammaticali

4. competenza comunicativa

5. comprensione

6. capacità espositiva

7. acquisizione tematiche culturali programmate

Le prove orali privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare

in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e

fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate.

E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude

che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte

tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali

soprattutto il parlare e l’ascoltare.

Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali Conoscenze morfosintattiche e

Lessicali Test oggettivi Esercizi grammaticali e

lessicali Abilità:

Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica orale o compilazione griglie

Leggere Prove di lettura (globale, esplorativa, analitica) con verifica scritta (griglie, risposte chiuse)

Prove di lettura con verifica orale (risposte chiuse, controllo fonetico)

Parlare Role-play, riassunti, risposte, resoconti e analisi di testi scritti

Scrivere Produzione personale(domande aperte, dialoghi guidati e non, riassunti, paragrafi descrittivi e narrativi, email, quesiti a risposta chiusa sugli argomenti letterari e scientifici svolti),

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La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione.

Recupero e potenziamento Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalità

rapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed

il raggiungimento delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di

recupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto.

Reggio Calabria, 26 settembre 2013

I Docenti del Dipartimento di Lingue Straniere

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULARE

Prof. PETRILLI SABATA Materia LINGUA INGLESE Classe IV Sez. I

Obiettivi generali

1. Educazione alla legalità e alla correttezza favorendo il confronto tra diverse culture;

2 Graduale sviluppo di conoscenze, competenze e capacità mediante lo studio e la riflessione della

lingua e letteratura inglese;

3.Acquisizione del metodo di studio attraverso il corretto uso dello strumento linguistico.

Obiettivi Specifici

1. Conoscenza e arricchimento delle strutture linguistiche;

2. Conoscenza e interpretazione di testi storici, letterari artistici e scientifici di diversa

difficoltà;

3. Comprensione e interpretazione di testi letterari, scritti e orali di diversa difficoltà;

4. Graduale sviluppo di capacità di analisi, sintesi e coordinamento delle conoscenze attraverso

l’analisi del testo letterario.

Metodo

Lettura, comprensione ed analisi di testi di media difficoltà;

Lezione frontale ed interattiva, da adattare alle circostanze educative;

Dibattito critico atto alla contestualizzazione degli argomenti presentati.

Lezione multi-mediale

Strumenti

Libro di testo; fotocopiatrice; testi critici opportunamente scelti; supporti audiovisivi e

multimediali; uso del dizionario.

Verifiche

Frequenti formative; tre sommative scritte + due orali per quadrimestre; prove strutturate.

Valutazione

Comportamento in classe; andamento didattico; conoscenze, competenze e capacità acquisite, con

particolare riguardo alle fluency e accuracy della lingua.

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PRIMO MODULO : L’Età Puritana

Tempi : Settembre - Ottobre

Conoscenze :

Unit 1 : The Seventeenth century Historical context: the beginning of the Stuart dynasty;

Unit 2: Charles I and the clash with Parliament; the Civil War and the Commonwealth; Oliver

Cromwell;

Unit 3: The development of Human Rights

Unit 4: The Social Context : The Puritans

Unit 5 : The Literary Context Metaphysical Poetry

Unit 6 : J. Milton : Life and Works J. Milton : Sonnet: On his Blindness

Paradise Lost : Extracts

Competenze :

1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario

2. Potenziare le competenze linguistiche attraverso l’uso del linguaggio specifico;

3. Saper analizzare e sintetizzare un testo letterario cogliendone gli aspetti innovativi

migliorando le capacità di esposizione a livello orale e scritto ;

4. Saper analizzare un testo rilevandone temi e motivi principali; sapersi orientare nel rapporto

tra le opere degli autori e il loro contesto socio-culturale

Verifica :

Frequenti formative; 1 sommativa scritta + 1 orale.

SECONDO MODULO : La Rivoluzione Scientifica e la nascita del romanzo

Tempi : Novembre –Dicembre

Unit 8: The scientific Revolution

Unit 9: The Historical context: the Restoration of the Monarchy; the Glorious Revolution

Unit 10: The development of Human Rights

Unit 11: The Social context; Reaction to Gloom;

Unit 12 : The Literary context : Wit and Science

Unit 13 : J. Locke : Scientific rigour and Intellectual Clarity

Unit 14 : The Augustan.Age

Competenze :

1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario

2. Potenziare le competenze linguistiche attraverso l’uso del linguaggio specifico;

3. Saper analizzare e sintetizzare un testo letterario cogliendone gli aspetti innovativi

migliorando le capacità di esposizione a livello orale e scritto ;

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4. Saper analizzare un testo rilevandone temi e motivi principali; sapersi orientare nel rapporto

tra le opere degli autori e il loro contesto socio-culturale

Verifica :

Frequenti formative; 1 sommative scritta + 1 orale.

TERZO MODULO: La Nascita del Romanzo

Tempi : Gennaio- Febbraio- Marzo

Contenuti :

Unit 15 : Historical Context: The first Hanoverians;

Unit16 :The Rise of the Novel

Unit17: J. Swift Life and Works

Gulliver’s Travels . Extracts

Unit 18 : D.Defoe Life and Works

Robinson Crusoe Extracts

Unit 19 : S Richardson Life and Works

Pamela Extracts

Unit 20 : H .Fielding Life and Works

Tom Jones Extracts

Competenze :

1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario

2. Potenziare le competenze linguistiche attraverso l’uso del linguaggio specifico;

3. Saper analizzare e sintetizzare un testo letterario cogliendone gli aspetti innovativi

migliorando le capacità di esposizione a livello orale e scritto ;

4. Saper analizzare un testo rilevandone temi e motivi principali; sapersi orientare nel rapporto

tra le opere degli autori e il loro contesto socio-culturale

5. Apprezzare del testo letterario ;

Verifica :

Frequenti formative 2 sommative scritte + 1 orale

QUARTO MODULO : Dal Classicismo al Romanticismo

Tempi : Marzo-Aprile- Maggio

Contenuti :

Unit 21: The Historical Context: American Colonies; Industrial and Agricultural Revolutions

Unit 22 : The Pre-Romantic Tradition: the Sublime ;The Gothic novel

Unit 23 : W. Blake Life and Works “ Songs of Innocence” ; “Songs of Experience”

Unit 24:The Literary Context: New Trends in Poetry; Romantic Poetry; The Sublime and Nature

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Imagination and the role of the poet;

Unit 25 : The Literary Context : Reality and vision

Unit 26 : W. Wordsworth: Life and Works : Emotions recollected in tranquillity Preface to Lyrical

Ballads : Poems : Daffodils ; Composed upon Westminster Bridge .

Unit 27 : S. Coleridge: Life and Works : Primary , secondary Imagination and Fancy Extracts from

The Rime of the Ancient Mariner

Unit 28: J.Keats: Life and works The negative capability: Ode on a Grecian Urn

Unit 29: Mary Shelley: Life and Works: Frankenstein : Extracts

Competenze:

1 . Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario ;

2 . Sviluppare il linguaggio specifico con particolare riguardo alla fluency e accuracy della lingua ;

3. Sviluppare capacità di analisi, sintesi e coordinamento delle conoscenze attraverso l’analisi del

testo letterario.

4. Apprezzare del testo letterario ;

Verifica : Frequenti formative , 2 sommative scritte + 1 orale

QUINTO MODULO DI APPROFONDIMENTO LINGUISTICO

Tempi :15 ore in tutto l’anno

Obiettivi generali: Potenziamento delle abilità comunicative ed espressive in LS con particolare

riguardo alla scorrevolezza e all’accuratezza linguistica;

Obiettivi specifici: Ampliare il proprio lessico, usare le strutture morfologico-sintattiche in modo

sempre più corretto, acquisire una conoscenza sempre più variegata di espressioni linguistiche

proprie dell’inglese.

Tempi: Durante tutto l’anno

Data Firma del docente

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Programmazione di Matematica

Prof.ssa Donatella Romeo

Classe 4^I

Premessa L’insegnamento della matematica nel secondo biennio del liceo scientifico prosegue e amplia il

processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel primo biennio; concorre

insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana,

intellettuale e sociale.

Finalità generali

� L’insegnamento della matematica nel secondo biennio deve:

� Favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;

� Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali,

formali, artificiali);

� Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni

diverse;

� Potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze

via via acquisite;

� Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del

pensiero matematico.

Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del secondo biennio di modo

che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico-

metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.

Obiettivi specifici

� Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una

esposizione rigorosa;

� operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di

formule;

� affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla

loro rappresentazione;

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� costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il

calcolatore;

� risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;

� riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;

� inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;

� cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.

Competenze specifiche disciplinari

Alla fine del terzo anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di

seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:

� Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

� Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di

problemi

� Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

� Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi

� Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

� Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

� Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica.

Indicazioni metodologiche e mezzi didattici Per attuare gli obiettivi programmati si adotterà una metodologia atta a stimolare la partecipazione

consapevole degli allievi ai processi di apprendimento , in modo da suscitare il loro interesse e

promuovere metodi di studio attivi. L’approccio alla conoscenza verrà posto in forma

problematica, favorendo in tal modo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili

soluzioni da parte degli allievi e sollecitando una riflessione razionale ed approfondita dei contenuti

proposti.

Come base di questo metodo si utilizzerà la lezione dialogata, il libro di testo, usato non solo come

eserciziario, ma come testo da leggere in chiave critica, verifiche scritte ed orali, l’insegnamento

individualizzato e l’attività di recupero. Si farà uso, inoltre, quando possibile, del laboratorio di

informatica al fine di permettere agli allievi di verificare le nozioni teoriche già apprese.

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Verifiche e valutazioni Le prove di verifica e valutazione avverranno mediante prove scritte fissate in almeno due per

allievo per quadrimestre e tramite un congruo numero di prove orali. Il fine fondamentale della

valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l’apprendimento (almeno per ciò che concerne la

valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi

degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la

formulazione dei voti.

Si allega al presente documento la griglia di valutazione delle prove scritte.

Attività extracurriculari

� Giochi di Archimede � Olimpiadi della Matematica � Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse.

Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica)

� Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure

tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono

alla base della descrizione matematica della realtà.

� Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,

biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di

indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

� Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di

studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella

formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di

procedimenti risolutivi

A - LIVELLO 1 (AVANZATO)

B – LIVELLO 2 (INTERMEDIO)

C – LIVELLO 3 (BASE)

Applica in modo critico le conoscenze scientifiche in situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali e viceversa o da un linguaggio formale a d un altro . Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire

Applica le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto in

Applica ,se guidato, le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere e collegare dati, organizzare tabelle e costruire grafici, solo se guidato . Sa stabilire rapporti di causa-effetto in una esperienza di laboratorio, solo se guidato.

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rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio.

un’esperienza di laboratorio.

Programmazione di Matematica classe quarta

Quadro degli obiettivi di competenza

ASSE CULTURALE: MATEMATICO 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica

2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con

l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi

1 Approfondimenti di geometria analitica Settembre 2 Trigonometria Ottobre- Novembre 3 Funzione esponenziale e logaritmica Dicembre 4 Complementi di algebra Gennaio

5 Geometria dello spazio Febbraio- Marzo 6 Trasformazioni geometriche Aprile 7 Calcolo combinatorio Aprile 8 Calcolo delle probabilità Aprile 9 Analisi numerica Aprile- Maggio

10 Funzioni e limiti Maggio- Giugno

Modulo 1: Approfondimenti di geometria analitica Competenze Abilità

� Approfondire i concetti di eccentricità e direttrici di una conica.

� Luoghi geometrici � Conoscere rappresentazioni

parametriche di curve piane

� Saper studiare luoghi � Saper riconoscere curve

piane in forma parametriche

Conoscenze U.A. Contenuti

� Luoghi geometrici

Principali luoghi geometrici

� Curve in forma parametrica

Rappresentazioni parametriche di curve piane

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Modulo 2: Goniometria e Trigonometria

Competenze Abilità � identità ed equazioni goniometriche di

vario tipo � disequazioni goniometriche di vario tipo � principali formule di applicazione della

trigonometria alla geometria

� applicare le principali formule goniometriche per dimostrare identità, risolvere equazioni e disequazioni, risolvere problemi di geometria

Conoscenze

U.A. Contenuti � formule di

trasformazione Addizione. Sottrazione. Duplicazione. Bisezione. Prostaferesi. Werner. Formule parametriche.

� Identità – Equazioni goniometriche

Identità goniometriche – equazioni goniometriche elementari, lineari in senx e cosx, omogenee di II grado, biquadratiche omogenee, simmetriche

� Disequazioni goniometriche

Disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse, lineari in senx e cosx, di II grado omogenee.

� Applicazioni Risoluzione dei triangoli – area di un triangolo – area di un parallelogrammo – raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero

Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica

Competenze Abilità � concetto di potenza � proprietà delle potenze � grafico della funzione esponenziale � concetto di logaritmo � proprietà dei logaritmi � grafico della funzione logaritmica

� risolvere equazioni e disequazioni esponenziali

� risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche

� costruire il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche

Conoscenze U.A. Contenuti

� Funzione esponenziale

Potenza con esponente reale di un numero reale positivo – funzione esponenziale – grafico delle funzioni esponenziali

� Funzione logaritmica

Concetto di logaritmo – proprietà dei logaritmi – funzione logaritmica e suo grafico – passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro – logaritmi decimali

� Equazioni e disequazioni logaritmiche e esponenziali

Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte graficamente – disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche – risoluzione grafica di una disequazione

Modulo 4: Complementi di algebra

Competenze Abilità � concetto di numero complesso � rappresentazioni geometriche dei numeri

complessi � forma trigonometrica dei numeri

complessi � teorema fondamentale dell’Algebra � definizione di progressione aritmetica e

� eseguire operazioni sui numeri complessi � rappresentare geometricamente e

trigonometricamente i numeri complessi � eseguire operazioni sui numeri complessi

scritti in forma trigonometrica � risolvere equazioni di secondo grado nel

campo complesso

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geometrica e relative formule � definizione di sistema di coordinate

polari

� riconoscere successioni e progressioni � applicare le formule delle progressioni

aritmetiche e geometriche � utilizzare il sistema di coordinate polari

Conoscenze

U.A. Contenuti � Numeri

complessi Definizione di numero complesso – operazioni sui numeri complessi – il campo complesso come ampliamento del campo reale – rappresentazioni geometriche dei numeri complessi – piano di Gauss – coordinate polari- coordinate polari ed equazioni delle curve- forma trigonometrica dei numeri complessi – prodotto e quoziente di due numeri complessi scritti in forma trigonometrica – potenza con esponente intero di un numero complesso – equazioni di secondo grado nel campo complesso – teorema fondamentale dell’Algebra

� Progressioni Definizione di successione – principio di induzione – progressioni aritmetiche – calcolo del termine an di una progressione aritmetica – somma di termini consecutivi – progressioni geometriche – calcolo del termine an di una progressione geometrica – prodotto e somma di termini consecutivi

Modulo 5: Geometria dello spazio

Competenze Abilità

� posizioni reciproche di rette e piani nello spazio

� diedri e piani perpendicolari � angoloide, prisma, parallelepipedo,

piramide, tronco di piramide, poliedri regolari

� solidi di rotazione � superfici e volumi dei solidi

� riconoscere le posizioni reciproche di rette e piani nello spazio

� calcolare superfici e volumi dei solidi

Conoscenze

U.D. Contenuti � Rette e

piani nello spazio

Assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello spazio – posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni reciproche di una retta e di un piano nello spazio – diedri e piani perpendicolari

� Poliedri e solidi di rotazione

Definizione di angoloide – prisma indefinito – prismi retti e regolari – parallelepipedo e cubo – piramide – tronco di piramide – poliedri regolari – cilindro – cono – tronco di cono – superficie sferica – sfera – parti della superficie sferica e della sfera

� Superfici e volumi dei solidi

Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo, piramide retta, tronco di piramide regolare, cilindro, cono, tronco di cono, sfera e parti della sfera – principio di Cavalieri – equivalenze notevoli – volume dei solidi studiati

Modulo 6: Le trasformazioni geometriche

Competenze Abilità

� Affinità, similitudini, omotetie, isometrie � Rappresentazione analitica di

trasformazioni geometriche nel piano

� Utilizzare le trasformazioni affini in dimostrazioni e problemi

� Dimostrare proprietà di figure geometriche

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� Comporre isometrie

Conoscenze UA 1

Composizione di isometrie Isometrie nel piano e loro invarianti

Modulo 7: Calcolo combinatorio

Competenze Abilità � Disposizioni, permutazioni, combinazioni

in vari contesti � Formula del binomio di Newton

� verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali

� risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio

Conoscenze UA 1 Calcolo combinatorio

Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton

Modulo 8: Calcolo delle probabilità

Competenze Abilità � concetto di probabilità: vari approcci � principali teoremi della teoria della

probabilità � variabile aleatoria � legge di probabilità � funzione di ripartizione � principali distribuzioni di probabilità

classiche

� saper distinguere tra eventi certi, impossibili, aleatori

� valutare le caratteristiche numeriche delle variabili aleatorie

� saper utilizzare le principali distribuzioni di probabilità classiche

Conoscenze U.A. Contenuti

1. Calcolo combinatorio

Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton

2. Concetto di probabilità

Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge empirica del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione assiomatica di probabilità

3. Teoremi fondamentali della teoria della probabilità

Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes

Modulo 9: Analisi numerica *(vedi nota)

Competenze Abilità � metodi di analisi numerica

� saper utilizzare i principali metodi di analisi numerica

Conoscenze 1. Elementi di analisi numerica

Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare – interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle radici, metodo di bisezione.

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Modulo 10: Funzioni e limiti *(vedi nota)

Competenze Abilità

� intervalli e intorni � estremo superiore e inferiore di un

insieme � punti di accumulazione � concetto di funzione reale di una

variabile reale e principali definizioni � insieme di esistenza di una funzione � segno di una funzione � funzioni inverse delle funzioni

goniometriche � concetto di limite di una funzione � teoremi fondamentali sui limiti � limiti fondamentali � punti di discontinuità di una funzione � asintoti

� calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali

� riconoscere i punti di accumulazione e i punti interni, esterni e di frontiera

� riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica

� saper tracciare il grafico di funzioni elementari

� determinare l’insieme di esistenza e il segno di una funzione

� applicare la definizione di limite � calcolare il limite di una funzione � determinare e classificare i punti di

discontinuità di una funzione � ricercare gli asintoti di una funzione

Conoscenze

U.D. Contenuti � Nozioni di

topologia su R

Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto – numeri o punti di accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera

� Funzioni reali di variabile reale

Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione analitica di una funzione – grafico di una funzione – funzioni monotone, periodiche, pari e dispari – trasformazioni elementari del grafico di funzione – estremi di una funzione; funzioni limitate; oscillazione – dominio di una funzione – funzioni composte – funzioni invertibili – funzioni inverse delle funzioni goniometriche – segno di una funzione

� Limiti Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate – successioni – successioni convergenti, divergenti, indeterminate – successioni adiacenti - il numero e

� Funzioni continue

Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte – limiti fondamentali – funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e continuità – punti di discontinuità per una funzione – asintoti

I moduli 9 e 10 potranno essere eventualmente trattati in quinta classe.

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Programmazioni di Filosofia e Storia

Prof. Pasquale Spinella

Classe 4^I

COMPETENZE di FILOSOFIA e di STORIA

Area metodologica

Competenze: Imparare ad imparare. Acquisire e interpretare le informazioni. Consolidare un

metodo di studio efficace. Progettare. Condurre ricerche ed approfondimenti personali.

A (Livello 1 – avanzato): Ha sviluppato buona consapevolezza delle connessioni e delle differenze

tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo autonomo,

selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali ed approfondimenti, effettuando

complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in modo ottimale, pianificando il lavoro e

verificandone i risultati

B (Livello 2 – intermedio): Ha sviluppato discreta consapevolezza delle connessioni e delle

differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo

autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali. Sa pianificare il proprio

lavoro in misura adeguata.

C (Livello 3 – base): Ha sviluppato essenziale consapevolezza delle connessioni e delle differenze

tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti spesso secondo una

guida, selezionando le informazioni, utilizzando semplici schemi concettuali. Pianifica il proprio

lavoro dietro indicazioni precise.

Area logico-argomentativa

Competenze: Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni. Decodificare testi di diversa tipologia.

Effettuare collegamenti e relazioni, anche in ambito pluridisciplinare. Saper ascoltare e

comprendere le argomentazioni altrui. Costruire percorsi logici personali. Saper argomentare una

propria tesi. Sviluppare progressivamente il pensiero critico.

A (Livello 1 – avanzato): Struttura il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Sa ascoltare ed

intervenire in modo pertinente nel dialogo e nelle discussioni. Sa costruire percorsi ampi ed

articolati sui temi trattati. Distingue le varie tipologie testuali e le analizza. Effettua legami

pluridisciplinari complessi. Produce argomentazioni personali e sviluppa una propria posizione

critica.

B (Livello 2 – intermedio): Struttura il discorso in modo logico e ordinato. Sa ascoltare ed

intervenire adeguatamente nel dialogo e nelle discussioni. Pone domande e fornisce risposte

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pertinenti sui temi trattati. Distingue le varie tipologie testuali. Effettua legami pluridisciplinari.

Produce argomentazioni personali.

C (Livello 3 – base): Struttura il discorso in modo semplice. Sa ascoltare ed interviene

occasionalmente nel dialogo e nelle discussioni. Fornisce risposte essenziali sui temi trattati.

Distingue le varie tipologie testuali, necessitando a volte di una guida. Comprende i legami

pluridisciplinari. Produce semplici argomentazioni personali.

Area linguistica e comunicativa

Competenze: Comunicare. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi. Interpretare i

diversi contenuti delle forme di comunicazione. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della

comunicazione.

A (Livello 1 – avanzato): Si esprime in modo chiaro, organico e personale. Comunica secondo

criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità. Sa utilizzare con sicurezza la terminologia

specifica. Individua le caratteristiche tematiche delle fonti mettendole in rapporto al contesto

storico-culturale di riferimento. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per realizzare

percorsi di apprendimento.

B (Livello 2 – intermedio): Si esprime in modo chiaro e personale. Comunica secondo criteri di

coerenza e consequenzialità. Sa utilizzare la terminologia specifica in modo appropriato. Individua

le caratteristiche tematiche delle fonti. Utilizza strumenti multimediali per realizzare percorsi di

apprendimento.

C (Livello 3 – base): Si esprime in modo essenziale e sostanzialmente corretto. Comunica in modo

coerente. Sa utilizzare la terminologia specifica. Individua le caratteristiche tematiche essenziali

delle fonti. Adopera occasionalmente gli strumenti multimediali per realizzare percorsi di

apprendimento.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

FILOSOFIA – Classe Quarta Competenze:

Comprendere le problematiche filosofiche fondamentali nelle dinamiche storico-culturali ad esse legate.

Comprendere nei testi i nuclei concettuali e tematici. Raccordare l’indagine filosofica con le altre discipline.

Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero etico-politico nell’età moderna, al fine di sviluppare le

competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Rielaborare in modo personale i contenuti.

Abilità:

Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della filosofia occidentale. Identificare gli autori e le

opere fondamentali della tradizione filosofica occidentale moderna. Analizzare un testo filosofico. Usare il

lessico specifico e le categorie filosofiche. Articolare i contenuti in modo chiaro e appropriato, curando la

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coerenza logica del discorso. Potenziare l’attitudine al pensiero critico.

Contenuti:

Il naturalismo rinascimentale. La rivoluzione scientifica e Galilei. Razionalismo (con riferimento a Cartesio) ed

empirismo (con riferimento a Hume). Il pensiero politico moderno. Gli orizzonti culturali dell’Illuminismo e del

romanticismo. Il criticismo. L’idealismo tedesco (con riferimento a Hegel).

STORIA – Classe Quarta Competenze:

Padroneggiare la collocazione spazio-temporale degli eventi storici. Riconoscere nei testi e nelle fonti gli

elementi fattuali, interpretativi ed operazionali. Utilizzare fonti diverse, anche in forma multimediale, e

selezionare informazioni per la ricostruzione dei fenomeni storici. Identificare e confrontare problematiche

attinenti ad aree e periodi diversi. Sviluppare la consapevolezza di essere parte di un corpo sociale e

istituzionale. Esercitare la cittadinanza studentesca.

Abilità:

Identificare periodi e linee di sviluppo della storia nazionale, europea e mondiale. Saper ricostruire le

interconnessioni tra le diverse parti del mondo conosciuto in età moderna. Distinguere tra persistenze e

mutamenti storici in relazione alla storia precedente. Individuare le relazioni tra eventi storici ed idee.

Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni politici, economici e sociali. Saper usare il lessico specifico e

le categorie fondamentali della disciplina storica. Argomentare in modo chiaro e appropriato, curando la

coerenza logica del discorso.

Contenuti:

La rivoluzione americana; La rivoluzione francese; L’età napoleonica e la Restaurazione; La rivoluzione

industriale; Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita; L’Occidente

degli Stati-Nazione; La questione sociale e il movimento operaio; La seconda rivoluzione industriale;

L’imperialismo e il nazionalismo; Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento.

Cittadinanza e Costituzione: La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica.

Metodologia: Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi: Centralità dei testi;

Insegnamento come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti; Centralità dello

studente con la sua cultura e la sua sensibilità.

Strategie didattiche: Lezioni frontali ed interattive; Lezioni circolari; Lezioni aperte; Lavori di gruppo; Relazioni

orali alla classe e/o scritte per l’insegnante; Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva

della realizzazione di ipertesti; Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze.

Strumenti: Libro di testo; Lavori di approfondimento; Strumenti multimediali; Uso di opere di consultazione

generale.

Verifiche: Saranno effettuate almeno due verifiche orali (ed eventualmente anche una verifica scritta) a

quadrimestre

Criteri di valutazione: Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla

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presente programmazione. La valutazione terrà conto di: Livello di acquisizione di conoscenze; Livello di

acquisizione di abilità e competenze; Livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di

partenza; Processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo; Interesse; Attenzione; Partecipazione;

Impegno; Comportamento

Attività di recupero: Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le

seguenti attività di recupero: Recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi;

Studio autonomo; Pausa didattica; Attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo

quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.

Attività di potenziamento: Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: Lavori di

ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse da svolgere individualmente o in gruppo;

Preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari

CONTENUTI DI FILOSOFIA

Libro di testo: De Bartolomeo, Magni: Voci della Filosofia, Vol. 2 – ATLAS;

DAL NATURALISMO RINASCIMENTALE ALLA NASCITA DELLA SCIENZA MODERNA Obiettivi

� Cogliere il contributo del sapere magico-alchimistico all’affermazione della scienza

moderna

� Individuare i temi privilegiati della ricerca filosofica di Telesio, Bruno e Campanella

� Esaminare il rapporto tra i progressi tecnico-scientifici e le trasformazioni socio-

culturali nell’Europa del XVII secolo

� Individuare in Bacone il profeta della rivoluzione tecnologica moderna e in Galileo il

teorizzatore del metodo scientifico e dell’autonomia della ricerca scientifica

I naturalisti italiani del Rinascimento

Bernardino Telesio: la Natura “iuxta propria principia”

Giordano Bruno: la lotta per la verità

Tommaso Campanella: una vita per l’utopia; (t. 10) - «La comunità dei Solari» [“La Città del

Sole”]

La rivoluzione scientifica

L’idea moderna di “scienza” e di “scienziato”

La rivoluzione astronomica: Niccolò Copernico e Tycho Brahe

Il conflitto fra la Chiesa e la nuova scienza

Galileo Galilei

La difesa dell’eliocentrismo. La fondazione della dinamica

(t. 4) - «Sacra Scrittura e leggi astronomiche» [“Lettera a Cristine di Lorena”]

Il nuovo principio di autorità. Il “libro” della natura e la Sacra scrittura

(t. 5) - «critica dell’aristotelismo» [“Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo”]

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Il metodo della scienza. La struttura quantitativa del mondo

Francesco Bacone

Scienza e tecnica come fattori del progresso umano. Il “riscatto” dal peccato originale . La critica

del sapere tradizionale. La critica del metodo aristotelico. (t. 6) - «la verità è figlia del tempo»

[“Cogitata et visa”]. La critica dei pregiudizi o idòla. La teoria dell’induzione e le “tavole”. (t. 8) -

«il “teatro” della filosofia» [“Novum organum”]. Il valore delle ipotesi e dell’esperimento. La

scienza come conoscenza delle “forme”. Nuova Atlantide: la “comunità» della scienza e della

tecnica

(t. 9) - «la Casa del re Salomone» [“La nuova Atlantide”]

RAZIONALISMO ED EMPIRISMO Obiettivo

� Conoscere e confrontare le diverse risposte di Cartesio e di Hume al problema della

conoscenza

Cartesio e la fondazione del razionalismo moderno

La critica del sapere tradizionale. Un nuovo sistema del sapere. Ragione, scienza, progresso umano

Il metodo; (t. 1) - «Il nuovo metodo» [“Discorso sul metodo”]

Dal dubbio metodico alla certezza. «Penso, dunque sono»; La res cogitans

Le idee innate, avventizie, fattizie. L’innatismo

L’esistenza di Dio. La perfezione di Dio come garanzia di verità. Dio creatore delle verità eterne

(t. 3) - «Dimostrazione dell’esistenza di Dio» [“Meditazioni metafisiche”]

Le critiche al Dio cartesiano. La natura pratica dell’errore.

La res extensa. Il dualismo anima-corpo

David Hume e il rifiuto della metafisica

“Ragione” e “sentimento”. Impressioni e idee. Il principio di associazione

I due generi di conoscenza: relazioni di idee e dati di fatto

La critica del principio di causalità . L’abitudine e la credenza

IL PENSIERO POLITICO MODERNO

Obiettivi

� Confrontare presupposti, sviluppi ed esiti delle dottrine morali e politiche di Hobbes,

Spinoza e Locke

� Riconoscere la questione della libertà di pensiero e della tolleranza religiosa come tema

saliente della filosofia tra Seicento e Settecento

Thomas Hobbes: lo stato assoluto

“Homo homini lupus”. Stato di natura e stato civile. Il Leviatano come “Dio mortale”

(t. 2) - «Dallo stato di natura allo stato civile» [“Leviatano”]

(t. 3) - «Il potere assoluto dello stato» [“Leviatano”]

Baruch Spinoza: lo stato e la libertà

Il realismo politico. Stato e libertà

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(t. 5) - «Il vero fine dello stato è la libertà» [“Trattato teologico-politico”]

John Locke: il liberalismo politico

I diritti di natura. Stato e salvaguardia dei diritti. I limiti del potere

La tolleranza religiosa. La ragionevolezza del Cristianesimo

(t. 4) - «Tolleranza e Cristianesimo» [“Lettera sulla tolleranza”]

DAL COMPIMENTO DELL’ILLUMINISMO ALL’ASSOLUTIZZAZIONE

DELL’IDEALISMO

Obiettivi

� Conoscere le principali istanze culturali del movimento illuminista

� Comprendere il criticismo sia come compimento che come trascendimento dell’illuminismo

� Cogliere la portata rivoluzionaria del pensiero kantiano, nel campo dell’etica, dell’estetica,

della metafisica nonché della teoria della conoscenza

� Conoscere le principali istanze culturali del movimento romantico

� Individuare presupposti, sviluppi ed esiti della filosofia fichtiana

� Riconoscere nell’hegelismo la forma più complessa e compiuta di idealismp

L’Illuminismo: Scienze della natura e scienze dell’uomo; la ragione illuministica come ragione

analitica e non sistematica; la fede nel progresso; ragione e religione.

Il Romanticismo: Il primato della Soggettività e dello Spirito; la rivalutazione della fede; la storicità

del reale; il sentimento dell’infinità della Natura.

Immanuel Kant e la svolta “critica” del pensiero occidentale

Il criticismo: Kant, la filosofia moderna, l’illuminismo; il “tribunale della ragione”.

“Che cosa posso sapere?”: I limiti del Razionalismo e dell’Empirismo; un nuovo modello di

conoscenza; la “rivoluzione copernicana” della conoscenza; sensibilità, intelletto e ragione; spazio e

tempo, forme pure della sensibilità; le categorie dell’intelletto; l’io penso.

Il problema della metafisica: Fenomeno e noumeno; idee trascendentali; paralogismi e antinomie

della ragione; la critica delle prove dell’esistenza di Dio; (t. 5) - «Insostenibilità della prova

ontologica dell’esistenza di Dio» [“Critica della ragion pura”]; la funzione regolativa delle idee.

“Che cosa devo fare?” - “Che cosa posso sperare?”: L’autonomia della morale; l’etica del dovere;

gli imperativi ipotetici; l’imperativo categorico e le sue tre formule; i postulati della ragion pratica;

(t. 6) - «Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me» [“Critica della ragion pratica”];

moralità e religiosità; “Chiesa visibile“ e “Chiesa invisibile“.

L’arte e la natura: Determinismo e libertà; il sentimento e il giudizio riflettente; il giudizio estetico;

il sublime e il genio; meccanicismo e finalismo nella natura.

J. G. Fichte: la fondazione dell’Idealismo

I tre principi della dottrina della scienza

La conoscenza

L’attività morale come compito infinito.

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G. W. F. Hegel: l’assolutizzazione dell’Idealismo

La realtà come storia e ragione; gli “scritti teologici giovanili”

La “Fenomenologia dello spirito”

Idealità e storicità nello sviluppo dello spirito

La coscienza

L’autocoscienza come sforzo di emancipazione; la dialettica servo-padrone; la coscienza infelice

Ragione e modernità

Lo spirito e l’ethos

La dialettica della ragione

Momento astratto o intellettuale, momento dialettico o negativo-razionale, momento speculativo o

positivo-razionale

La Filosofia dello spirito

Lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo, le forme dell’eticità

CONTENUTI DI STORIA

Libro di testo: De Luna, Meriggi: Il segno della storia, Vol. 2 + Cittadinanza e Costituzione – Paravia ed.

L’EUROPA TRA ASSOLUTISMO E LIBERTÀ

Obiettivi

� Esaminare e confrontare la genesi e i caratteri delle forme di governo affermatesi in

Francia e in Inghilterra nella seconda metà del XVII secolo

� Individuare gli strumenti dell’assolutismo monarchico

� Conoscere i caratteri peculiari delle guerre e degli eserciti settecenteschi

La Francia del Re Sole

Luigi XIV e la nascita dell’assolutismo

La riorganizzazione dello Stato francese e la politica economica

La politica religiosa di Luigi XIV

Gli strumenti dell’assolutismo: esercito e pressione fiscale

Modernità e limiti dell’assolutismo di Luigi XIV

La seconda rivoluzione inglese

L’Inghilterra di Cromwell

La gloriosa rivoluzione

Le guerre settecentesche (1652 – 1763)

Le guerre di conquista di Luigi XIV

L’espansione coloniale tra Cinquecento e Settecento

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Le guerre dinastiche del Sei-Settecento

Gli eserciti: da mercenari a professionisti

IL SECOLO DEI LUMI

� Esaminare il rapporto fra i progressi materiali e le trasformazioni socio-politiche e

culturali nell’Europa del Settecento

� Conoscere gli argomenti principali della polemica illuminista contro il fanatismo e

l’intolleranza

� Conoscere i contenuti e gli esiti del riformismo illuminato in Europa

� Comprendere la portata rivoluzionaria del pensiero illuminista

La società del Settecento

La crescita demografica e produttiva

Il sentimento religioso

Le prime associazioni culturali laiche

L’Illuminismo

La scienza nel Settecento. La fiducia nella ragione e la critica alla religione tradizionale

La critica sociale e le nuove teorie economiche. L’Illuminismo e la politica

I limiti dell’Illuminismo

Il dispotismo illuminato

Il riformismo settecentesco

Il dispotismo illuminato austriaco

L’Italia del Settecento

La situazione politica italiana. L’Illuminismo in Italia

I conflitti dei governi con la Chiesa

L’assolutismo illuminato nell’Italia del secondo Settecento

LE RIVOLUZIONI ATLANTICHE

Obiettivi

� Confrontare i caratteri e i traguardi delle politiche espansionistiche delle potenze

coloniali europee nel XVIII secolo

� Conoscere le diverse tappe della formazione degli U.S.A.

� Conoscere la Costituzione emersa dalla rivoluzione americana

� Conoscere le diverse fasi della rivoluzione francese

� Conoscere le Costituzioni emerse dalla rivoluzione francese

La rivoluzione industriale

L’Inghilterra, patria della rivoluzione industriale

La nascita del sistema industriale

Il sistema di fabbrica e gli effetti sociali dell’industrializzazione

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La rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti

Le tredici colonie inglesi

Le cause del conflitto tra coloni americani e corona inglese

La formazione degli Stati Uniti d’America

Luci ed ombre della democrazia americana

La rivoluzione francese

Le origini della rivoluzione. L’inizio della Rivoluzione

La nascita dei club e la fuga di Luigi XVI

Dalla monarchia costituzionale alla repubblica

Le difficoltà della repubblica: la guerra, l’inflazione, la reazione della Vandea

La svolta autoritaria del 1793. Dal Terrore al Consolato

L’ETÀ NAPOLEONICA E LA RESTAURAZIONE

� Delineare la parabola politica di Napoleone e conoscere le riforme e le trasformazioni

da lui introdotte in Francia, in Italia e in altri paesi europei

� Conoscere il riassetto geopolitico definito dal Congresso di Vienna e i caratteri generali

della Restaurazione

� Individuare le idee fondamentali del pensiero politico ottocentesco

La Parabola di Napoleone

La fine della Repubblica francese e la nascita dell’Impero

Lo Stato napoleonico. La società napoleonica

La politica espansionistica di Napoleone

L’Italia napoleonica

L’Italia delle “repubbliche sorelle”

L’Italia dei regni napoleonici

Lo Stato e la società italiani durante l’età napoleonica

L’Europa dalla Restaurazione al Quarantotto

L’Europa della Restaurazione

I moti degli anni Venti e Trenta. Il Quarantotto

IL RISORGIMENTO E L’UNITÀ D’ITALIA

Obiettivi

� Conoscere i principali temi del dibattito politico italiano nella prima metà

dell’Ottocento

� Ricostruire le tappe principali del processo di unificazione dell’Italia

� Conoscere le condizioni della difficile integrazione nazionale dell’Italia post-

risorgimentale

� Ripercorrere le diverse fasi del processo di costruzione dello Stato e della nazione

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Il Risorgimento italiano (1815-1849)

L’Italia della Restaurazione e dei moti carbonari

Le correnti politiche italiane fra il 1830 e il 1848

Il Quarantotto italiano: il sogno della nazione

L’Italia unita

Verso l’unificazione dell’Italia

La prima fase e il completamento dell’unificazione

IL MONDO NELL’OTTOCENTO

Obiettivi

� Ricostruire le diverse fasi e i caratteri del processo di formazione dell’Europa

industriale

� Ricostruire i meccanismi economici che stanno alla base delle trasformazioni storiche

Il trionfo della borghesia

Il ruolo della borghesia nel nuovo mercato mondiale

Lo sviluppo industriale. La classe operaia e la nascita del socialismo

Il dominio dell’Occidente

Il colonialismo ottocentesco

Gli Stati Uniti d’America nell’Ottocento

L’EUROPA ALLA FINE DEL XIX SECOLO

Obiettivi

� Ricostruire le tappe principali del processo di unificazione della Germania

� Conoscere contenuti e gli esiti delle politiche interne nei principali paesi europei del

XIX secolo

� Conoscere i caratteri e i traguardi della politica espansionistica egli USA nel XIX

secolo

� Confrontare obiettivi, metodi e traguardi dei governi della Destra storica e della

Sinistra

La politica europea tra il 1850 e il 1875

L’unificazione nazionale tedesca

La Francia da Napoleone III alla Terza Repubblica

L’Italia dopo l’unificazione

La politica in Europa tra il 1870 e il 1900

Imperialismo, razzismo, nazionalismo

L’Italia di fine secolo

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

LE COSTITUZIONI

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Obiettivi: Educare al rispetto dei principi della legalità come fondamento della convivenza civile e

democratica: Analizzare l’evoluzione delle costituzioni in America e in Europa

La Costituzione americana, lo Stato costituzionale in Francia

Lo Statuto albertino. La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica.

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Programmazioni di Fisica

Prof.Fabrizio Tone

Classe 4^I

Testo in adozione: AUTORI: UGO AMALDI TITOLO: L’AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI. BLU con interactive e-book CASA EDITRICE: ZANICHELLI

Autore Denominazione Casa Editrice UGO AMALDI VOL.

1 L’AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI. BLU

ZANICHELLI

UGO AMALDI VOL. 2

L’AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI. BLU

ZANICHELLI

Livelli di partenza e valutazione iniziale della classe La classe si presenta omogenea nei suoi componenti, spigliata in termini di atteggiamenti sia nei

confronti della disciplina che dell’insegnante.

La valutazione della situazione di partenza degli allievi ha soprattutto funzione diagnostica. Lo

scopo è quello di esaminare - sul piano cognitivo, affettivo e motivazionale - le risorse personali

degli allievi cui è rivolto un determinato intervento didattico per potere impostare un’azione

formativa il più possibile appropriata ai destinatari. La conoscenza della situazione di partenza degli

allievi nasce infatti dalla necessità di pianificare un processo di apprendimento effettivamente

efficace e adeguato ai singoli allievi a cui ci si rivolge. I dati raccolti tramite una valutazione

diagnostica consentono infatti una formulazione più precisa dell’intervento didattico e degli

obiettivi verso i quali si intendono guidare gli alunni in considerazione dei loro punti di forza e delle

loro debolezze. Per ricostruire il quadro delle condizioni di ingresso degli allievi è possibile

utilizzare una vasta gamma di metodi e di strumenti di misurazione così da rilevare tutte le

componenti che influenzano i processi di apprendimento. Ciascuno di questi strumenti si differenzia

per il modo in cui vengono raccolti i dati e presenta vantaggi e svantaggi relativamente alla

costruzione, alla rilevazione e all’interpretazione dei dati. La scelta degli strumentideve essere

effettuata avendo chiaramente presente ciò che si vuole conoscere in relazione ai propri obiettivi e

ricordando che uno stesso obiettivo può essere misurato con diversi strumenti ognuno in grado di

offrire letture differenti di uno stesso elemento e di fornire dati utili a capire meglio la situazione di

partenza e a valutare in che modo realizzare un determinato intervento didattico.

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La valutazione iniziale è dunque un processo complesso che deve tener conto necessariamente di

molteplici fattori. Per fare un bilancio delle competenze di un allievo bisogna infatti considerare,

oltre alle conoscenze e alle abilità acquisite nel curricolo formale e reale, l’intera personalità, la sua

storia scolastica e familiare, le sue risorse interne in termini di apprendimento futuro, le sue

aspirazioni. La considerazione di tutti questi fattori consente ai docenti di raccogliere informazioni

tali da progettare interventi il più possibile individualizzati e di adeguare di conseguenza la proposta

di formazione alle caratteristiche cognitive (conoscenze e competenze), affettive e motivazionali

(disponibilità verso l’apprendimento, interessi particolari, attitudini specifiche, ecc.), relazionali

(preferenze per certe forme di interazione sociale, ecc.) degli allievi.

Finalità

Lo studio della Fisica nel Triennio ha come finalità principale quella di concorrere alla

formazionedella cultura globale degli allievi, di arricchirne la preparazione di base attraverso

l’acquisizione di una maggiore capacità critica, interpretativa della realtà e propositiva e di

contribuire a costruirne una professionalità futura,basandosi anche sulle applicazioni tecniche e dei

processi tecnologici verificando le ricadute che essi determinano sull’uomo e sul suo ambiente di

vita.

Le sue finalità specifiche sono dunque l’acquisizione:

- Di un insieme organico di metodie contenuti, per un’adeguata conoscenza ed interpretazione

della natura

- Di un’abitudine all’approfondimento, alla riflessione e all’organizzazione del proprio lavoro

personale

- Di una nuova capacità di analizzare e schematizzare situazione reali e di affrontare problemi

concreti, nel tentativo di risolverli.

Obiettivi minimi

� Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e

differenze;

� Affrontare con sufficiente flessibilità situazioni impreviste di natura scientifica e tecnica

(soprattutto in riferimento all’attività di laboratorio)

� Esaminare dati e ricavare informazioni significative dalla lettura di grafici e tabelle

riassuntive

� Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina in maniera chiara e rigorosa

� Risolvere analiticamente facili problemi sugli argomenti trattati

Obiettivi specifici:

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� Conoscere gli elementi fondamentali della termologia, le scale termometriche, il calore

specifico e la capacità termica.

� Conoscere il concetto di trasformazione termodinamica, di equazione di stato e di funzione

di stato.

� Conoscere la necessità del concetto di gas perfetto e della distribuzione delle velocità delle

molecole di un gas e del principio di equipartizione dell’energia.

� Conoscere la differenza tra calore e temperatura e saper discutere sul primo principio della

termodinamica.

� Conoscere il concetto di macchina termica e di rendimento;

� Conoscere i fondamentali risvolti nella scienza del concetto di entropia e del secondo

principio della termodinamica.

� Conoscere il concetto di oscillazione, vibrazione e dell’importanza dei moti periodici; il

significato di onda come perturbazione e i vari tipi che si possono presentare;

� Conoscere il significato di onda stazionaria e del relativo scambio energetico;

� Conoscere il significato fisico del teorema di Fourier e del principio di Huygens;

� Conoscere i fenomeni della interferenza, diffrazione, risonanza, polarizzazione, effetto

Doppler ecc...

� Conoscere gli elementi fondamentali dell’ottica geometrica e fisica.

� Utilizzare leggi e formule nella risoluzione dei problemi.

� Collocare storicamente, nel tempo, le conoscenze fisiche.

Altri obiettivi

� Collegare le conoscenze acquisite con leimplicazioni della realtà quotidiana.

� Riconoscere l’ambito di validità delle leggi fondamentali studiate.

� Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurne ulteriori conseguenze,

proporre verifiche.

� Inoltre appare indispensabile inquadrare almeno gli argomenti principali trattati nel contesto

storico in cui essi sono stati formulati, attraverso la lettura diqualche documento originale o

di qualche pagina di Storiadella Fisica (tratti da pubblicazioni, riviste o documenti HTML)

Modulo pluridisciplinare

� La scienza e il suo metodo – [ Per questa disciplina verrà affrontato lo sviluppo tecnologico

collegato alla prima ed alla seconda rivoluzione industriale relativi all’applicazione dei

principi della termodinamica: macchine termiche e macchine a vapore.]

� Galilei - Il metodo scientifico e le teorie sul sistema solare

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CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Elementi soggettivi:

Capacità intellettive ed espositive, chiarezza di idee, volontà e impegno, sviluppo della capacità di

attenzione come disciplina interiore per recuperare uno stato di tranquillità di tipo cognitivo e

spirituale.

Elementi oggettivi:

Condizioni di partenza, competenze acquisite e suscettibili di misurazione quanto a:

� Fedeltà al patrimonio disciplinare, rigore nell’apprendimento;

� Aderenza agli enunciati proposti.

CRITERI DI VERIFICA

Prove scritte: Risoluzione di problemi ed esercizi di tipologie diverse, questionari, relazioni, problemi ed esercizi sia di tipo tradizionale sia con l’utilizzo di esperienze di ricerca in laboratorio. Descrizione e risoluzione di problemi geometricidel problema Prove orali: Colloqui informali quasi quotidiani, discussioni collettive con esposizioni di brevi relazioni a scelta su tematiche di approfondimento che si sviluppano durante tutto il percorso formativo; non meno di due colloqui per quadrimestre su unità tematiche più ampie e su una visione pluridisciplinare dei contenuti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione delle prove scritte dinatura scientifica (FISICA)ci si serve della griglia di valutazione sviluppata nel Dipartimento Matematica e Fisica coadiuvata da una griglia sviluppata dal docente per meglio risaltare il profitto degli studenti e le caratteristiche, nonché le attitudini di ognuno.

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MODULI DISCIPLINARI

Num. Titolo Tempi

1 Termodinamica Settembre – Ottobre

2 Le onde elastiche Novembre

3 Il suono Novembre

4 Luce e strumenti ottici Novembre- Dicembre

5 Ottica fisica Gennaio

6 Campo elettrico Febbraio

7 Il potenziale elettrico Marzo

8 La capacità elettrica ed i condensatori Marzo

9 La corrente elettrica continua nei metalli Aprile

10 La corrente elettrica nei fluidi Aprile

11 Fenomeni magnetici fondamentali Maggio

12 Il campo magnetico Maggio

MODULO 1 - TERMODINAMICA

1.1) TERMOMETRIA E CALORIMETRIA . Definizione operativa dello stato termico; cenni sui vari metodi di misura della temperatura; la

dilatazione lineare e cubica; il calore e la sua misura; il gradiente di temperatura e la propagazione

del calore; i termometri e le scale di temperatura; principio zero della termodinamica; il calore

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specifico e la capacità termica; calori specifici a pressione costante e a volume costante; unità di

misura per il calore: il Joule e la caloria; Propagazione del calore: conduzione, convezione e

irraggiamento; Differenza tra calore e temperatura.

1.2) I GAS PERFETTI Gli aeriformi; leggi di Boyle e di Gay-Lussac; Concetto di molecola e legge di Avogadro; Teoria

cinetica dei gas; piano ed equazione di Clapeyron; modello di gas perfetto; concetto di energia

interna; punto di vista macroscopico e microscopico; interpretazione cinetica della temperatura. La

costante di Boltzman e la costante dei gas; stato termodinamico di un gas e gradi di libertà delle

molecole; il concetto di funzione di stato.

1.3) LA TERMODINAMICA Equivalenza calore - lavoro; il calore come energia degradata; equilibrio termodinamico;

trasformazioni reversibili e irreversibili; principali trasformazioni termodinamiche; lavoro di

espansione; le trasformazioni adiabatiche e le sue caratteristiche; i bilanci energetici delle macchine;

il primo principio della termodinamica; energia interna di un gas perfetto ed equipartizione

dell’energia; calori specifici dei gas perfetti; cambiamenti di stato; punto triplo dell’acqua; dalle

macchine termiche ideali alle macchine termiche reali; il primo principio per un ciclo; secondo

principio della termodinamica; ciclo di Carnot; macchine frigorifere. Il funzionamento delle

macchine termiche. Enunciati di lord Kelvin e di Rudolf Clausius del secondo principio della

termodinamica. Il rendimento delle macchine termiche. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il

teorema e il ciclo di Carnot. La macchina di Carnot ed il suo rendimento. I cicli termodinamici in un

motore di automobile. Il frigorifero come macchina termica. Significato del secondo principio della

termodinamica; reversibilità e irreversibilità dei fenomeni fisici; la funzione di stato entropia e suo

significato probabilistico; i microstati e i macrostati di un sistema termodinamico.La disuguaglianza

di Clausius. La definizione di entropia. L’entropia nei sistemi isolati e non isolati. L’enunciato del

secondo principio della termodinamica tramite l’entropia. Interpretazione microscopica del secondo

principio. L’equazione di Boltzmann per l’entropia. Il terzo principio della termodinamica.

MODULO 2 – ONDE ELASTICHE 2.1) ONDE ELASTICHE Vari tipi di moto oscillatorio; complementi sul moto armonico e sulla rappresentazione grafica del

moto armonico; propagazione di un moto oscillatorio; l’equazione differenziale del moto armonico;

concetto di onda; grandezze caratteristiche delle onde; equazione matematica di un'onda; la velocità

di propagazione di un’onda in un mezzo elastico; riflessione e rifrazione delle onde; principio di

Huygens-Fresnel; principio di sovrapposizione e interferenza; interferenza e fase; interpretazione

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matematica dell'interferenza; onde stazionarie e loro trattazione matematica; frequenza propria del

mezzo e risonanza; il principio di Fourier; la diffrazione;

MODULO 3 – IL SUONO 3.1) IL SUONO il suono come onda elastica; campo di udibilità; velocità del suono; onde acustiche in moto;

intensità a livello sonoro; effetto Doppler; riflessione e rifrazione; interferenza e diffrazione del

suono: generalità.Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono:

altezza, intensità e timbro. I limiti di udibilità. Il fenomeno dell’eco. Le caratteristiche delle onde

stazionarie. Frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria. Il fenomeno dei

battimenti. L’effetto Doppler e le sue applicazioni.

MODULO 4 – LUCE E STRUMENTI OTTICI

4.1) PROPAGAZIONE E RIFLESSIONE DELLA LUCE .

Sorgenti di luce; corpi opachi e trasparenti; luce e colore; ipotesi della propagazione rettilinea della

luce; la velocità della luce; ottica geometrica; riflessione della luce: leggi e conseguenze; gli specchi

piani e sferici; costruzione delle immagini fornite da uno specchio sferico concavo e convesso; il

significato fisico di immagine virtuale; relazione fra i punti coniugati per specchi sferici di piccola

apertura; l'ingrandimento; prime ipotesi sul dualismo onda-corpuscolo.

4.2) RIFRAZIONE DELLA LUCE .

Il fenomeno della rifrazione; i modelli corpuscolare ed ondulatorio e la rifrazione della luce; indice

di rifrazione assoluto e relativo; angolo limite e riflessione totale; i fenomeni del miraggio e della

fata morgana; il prisma ottico; la dispersione della luce; introduzione alle lenti sottili; equazione dei

punti coniugati e costruzione geometrica delle immagini prodotte da lenti sottili.

MODULO 5 – OTTICA FISICA 5.1) IL MODELLO ONDULATORIO DELLA LUCE . L'innovazione del modello ondulatorio e il legame con l'elettromagnetismo; la luce come onde;

diffrazione; esperimento di Young sull’interferenza; coerenza; passaggio della luce in una doppia

fenditura; l’interferenza e la diffrazione della luce; reticoli di diffrazione; dispersione e potere

risoventeNatura ondulatoria della luce. I colori e la relazione tra colore e lunghezza d’onda.

Interferenza. Diffrazione. Polarizzazione. Spettroscopia.Semplici considerazioni su ipotesi

relativistiche e quantistiche per chiarire la stabilità degli atomi, la presenza dei livelli energetici e lo

sviluppo della tecnologia tramite i principi della fisica dei quanti; il fenomeno dello spin e il legame

con il momento angolare; generalità.

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MODULO 6 – CAMPO ELETTRICO

6.1) LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB

Generalità sui fenomeni elettrici; corpi elettrizzati e loro interazioni; elettroscopio; l'induzione

elettrostatica e la induzione completa; la gabbia di Faraday; interpretazione dei fenomeni di

elettrizzazione e principio di conservazione della carica elettrica; analisi quantitativa delle forze di

interazione elettrica: legge di Coulomb; la costante dielettrica assoluta e relativa; distribuzione della

cariche elettriche nei corpi conduttori. I conduttori dotati di una punta. Il concetto di campo elettrico

e il superamento dell'azione a distanza; il vettore campo elettrico stazionario; rappresentazione del

campo elettrico. Il dipolo elettrico e il suo campo elettrico; Flusso del vettore campo elettrico, linee

di forza e teorema di Gauss; il teorema di Coulomb; il calcolo del campo elettrico statico, in

semplici situazioni, come applicazioni del teorema di Gauss: 1) Il campo E generato da un filo

indefinito di sezione trascurabile; il campo E generato da una sfera conduttrice e da una sfera piena;

3) il campo E di una lastra carica; 4) il campo E di una doppia lastra carica (condensatore).

Attività di laboratorio

Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un

elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle

cariche elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico.

Rappresentazione grafica dei campi elettrici.

MODULO 7 – POTENZIALE ELETTRICO

7.1) IL POTENZIALE ELETTRICO

Lavoro del campo elettrico ed energia associata al campo elettrico; la circuitazione del campo

elettrico e la differenza di potenziale. Il campo elettrico come campo conservativo; il potenziale

elettrico e il moto delle cariche elettriche; superfici equipotenziali; campo e potenziale in un

conduttore in equilibrio elettrostatico; dimostrazioni relative al calcolo di campi elettrici e potenziali

per particolari distribuzioni di cariche; potenziale di una sfera piena e di una cava; potenziale di un

dipolo; potenziale di un anello carico e di un disco carico; potenziale di un doppio strato; cenni sulla

quantizzazione della carica elettrica e sull'esistenza di cariche più piccole di quella dell'elettrone;

generatore elettrostatico di Van derGraff e potere dispersivo delle punte;L’energia potenziale

elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura.

La d.d.p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali.

Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico.

MODULO 8 – CAPACITA' ELETTRICA-CONDENSATORI

8.1 - CAPACITÀ ELETTRICA.

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Equilibrio elettrostatico; Capacità elettrica di un conduttore; condensatori; capacità di un

condensatore piano; condensatori in serie e in parallelo; lavoro di carica di un condensatore; energia

associata al campo elettrico; densità di energia del campo elettrico; polarizzazione dei dielettrici e

relazione con la capacità dei condensatori.La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di

una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce

piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in

parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore.

MODULO 9 – LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA NEI METALLI

9.1 -.CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

L'effetto Volta e le sue leggi; La corrente elettrica nei conduttori solidi; il vettore densità di corrente

e il concetto di velocità di deriva. Legge di Ohm e resistenza elettrica; conduttività e resistività; la

superconduttività; la forza elettromotrice e il suo legame con la differenza di potenziale; la legge di

Ohm in un circuito chiuso; resistenze in serie e in parallelo; cenni sull'uso di Voltmetri, Applicare la

prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la potenza

dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo

determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore. amperometri,

galvanometri e reostati; le leggi di Kirckoff; effetto Joule e potenza elettrica;

MODULO 10 – 10 - LA CORRENTE ELETTRICA NEI FLUIDI:

Modello degli elettroni di conduzione in un metallo; cenni sulla conduzione nei liquidi e sulle leggi

di Faraday; il circuito RC: processo di carica e di scarica nei gas.

Attività di laboratorio

Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività

dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Ponte di Wheatstone.

MODULO 11 - FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI

Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli

magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico

terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi

da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa

dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo

rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico.

Amperometri e voltmetri. I magneti e la loro interazioni; il campo magnetico delle correnti e

l'interazione magnete - corrente; definizione del vettore campo magnetico B e la forza di Lorentz;

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l'interazione corrente - corrente; campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot e

Savart;

Attività di laboratorio

Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico.

Misura di campi magnetici determinati da particolari distribuzioni di correnti.

MODULO 12 – CAMPO MAGNETICO

Forza di Lorentz. L’effetto Hall. teorema della circuitazione di Ampere-Laplace; flusso del vettore

campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo; relazione tra campo elettrico e campo

magnetico; il campo magnetico di una spira circolare e di un solenoide; magneti elementari e loro

interpretazione in termini di circuiti elettrici; proprietà magnetiche della materia: sostanze

diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche; ciclo di isteresi; energia associata al campo

magnetico.

Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di

Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà

magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura

critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.

Reggio Calabria 18/10/2013

Prof. Fabrizio Tone

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Programmazione di Disegno e storia dell’arte

Prof.ssa Giuseppa Zaccuri

Classe 4^I

a.s 2013/2014

Scheda diScheda diScheda diScheda di

ProgrammazioneProgrammazioneProgrammazioneProgrammazione

DisciplinareDisciplinareDisciplinareDisciplinare

Disciplina

DISEGNO e STORIA dell’ARTE

Docente

Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa

Giuseppa ZACCURIGiuseppa ZACCURIGiuseppa ZACCURIGiuseppa ZACCURI

2° Biennio

ClasseClasseClasseClasse

4° I 4° I 4° I 4° I ---- LLLL

1. ACCOGLIENZA

ATTIVITÀ PROGRAMMATE : • Esercitazioni ed accertamento dei

prerequisiti

2. OBIETTIVI EDUCATIVO - DIDATTICI TRASVERSALI In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico e del Liceo

Linguistico, secondo i Regolamenti di riordino della scuo la secondaria superiore e le Indicazioni Nazionali, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve

sviluppare e consolidare.

COSTRUZIONE DI UNA POSITIVA INTERAZIONE CON GLI ALTRI E CON LA

REALTÀ SOCIALE E NATURALE

1.Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto.

2.Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche.

3. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all’esterno della scuola

4. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa.

5. Considerare l'impegno individuale un valore e una premessa dell'apprendimento, oltre che un contributo al lavoro di gruppo

COSTRUZIONE DEL SÉ

1.Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro.

2. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza.

3. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future.

4. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari.

5. Esprimersi in maniera corretta, chiara, articolata e fluida, operando opportune scelte lessicali, anche con l’uso dei linguaggi specifici.

6. Operare autonomamente nell’applicazione, nella correlazione dei dati e degli argomenti di una stessa disciplina e di discipline diverse, nonché nella risoluzione dei problemi.

7. Acquisire capacità ed autonomia d’analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione personale.

8. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.

3.OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi, sono riferiti all’asse culturale dei linguaggi ed articolati in COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITÀ/CAPACITÀ come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione (L. 296/2007) e

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richiesto dalla certificazione delle competenze di base.

Competenze

DISEGNO

Oltre all’approfondimento delle competenze

raggiunte alla fine della classe 3°

1. Saper costruire e analizzare un disegno, distinguendone le parti che lo compongono.

2. Saper visualizzare con varie tecniche grafiche e mediante diversi metodi di rappresentazione solidi geometrici, oggetti, spazi architettonici.

3. Saper costruire e analizzare le ombre proprie e portate di un solido e composizioni di solidi .

4. Saper utilizzare consapevolmente il metodo dell’analisi visiva.

5. Saper lavorare in gruppo. 6. Saper eseguire elaborati usufruendo delle

conoscenze acquisite nel corso degli anni precedenti, che dimostrino capacità di rielaborazione e abilità di rappresentazione che dimostrino capacità di rielaborazione e abilità di rappresentazione

STORIA DELL’ARTE

1. Esposizione analitica o sintetica delle conoscenze delle espressioni artistiche studiate.

2. Superamento dell'approccio superficialmente

valutativo dell'opera d'arte, dipendente solo dal livello di apprezzamento estetico personale.

Conoscenze:

DISEGNO

1. Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica secondo l'articolazione dei contenuti.

2. Conoscenza delle fondamentali convenzioni grafiche.

3. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerente il disegno, la geometria e le specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica.

STORIA DELL’ARTE

1. Conoscenza di stili, correnti e singole personalità

nel campo artistico 2. Conoscenza dei termini essenziali del lessico

specifico inerenti le espressioni artistiche studiate, pittura-scultura-architettura.

3. Conoscenza dei principali aspetti relativi alle tecniche di produzione dell'opera d'arte.

DISEGNO 1. Capacità di utilizzare le tecniche grafiche. 2. Capacità di procedere a una rappresentazione

grafica ordinata, coerente e rispettosa delle convenzioni.

3. Acquisizione e progressivo potenziamento di

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Abilità/ Capacità

abilità manuali, in particolare: • corretto uso degli strumenti, • distinzione del segno, • rigore geometrico e precisione grafica, • pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione

degli elaborati grafici, • appropriato organizzazione degli spazi ed

impaginazione ( obiettivo medio-alto), • congruenza dimensionale tra foglio ed oggetto

rappresentato (obiettivo medio-alto), • Sviluppo delle capacità inerenti la resa

cromatica dell'elaborato. 4. Capacità di rielaborazione, di personalizzazione e

di ampliamento autonomo di quanto assegnato. ( obiettivo medio-alto).

STORIA DELL’ARTE

1....Capacità di lettura dell'opera a più livelli:

� descrittivo. Saper fornire una descrizione strutturata secondo possibili schemi di lettura con utilizzo appropriato della terminologia specifica.

� stilistico. Saper collegare l'opera in un ambito stilistico.

� contenutistico. Saper individuare i significati principali di un opera d'arte.

� storico e sociale. Saper storicizzare l'opera d'arte analizzata ed inserirla nell'ambito sociale di produzione .

� iconologico. Saper riconoscere significati non evidenti dell'opera d'arte sulla base dell'individuazione di una struttura simbolica o allegorica.

2.Capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati ( obiettivo medio-alto).

4.OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI S’intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli

argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non approfondito ma senza gravi errori.

Competenze Le competenze, formate sia da abilità/capacità e sia dalle conoscenze, sono state espresse e messe in relazione anche con quelle di cittadinanza definite in ambito europeo( decreto 27/08/2007 ________________________________________

Conoscenze

1. Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica conosciuta. 2.Esposizione delle conoscenze degli aspetti principali inerenti i periodi artistici studiati. ______________________________________________ 1.Saper utilizzare le forme del linguaggio grafico, individuando i passaggi logici fondamentali per la soluzione dei problemi grafici e li applica in modo corretto .

� Conoscere le procedure di costruzione e rappresentazione grafica, (articolazione dei contenuti).

� Conoscere delle fondamentali convenzioni

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grafiche. � Conoscenza del lessico specifico sia di disegno

che storia dell'arte.

Abilità/ Capacità

. 1.Capacità di procedere ad una rappresentazione grafica ordinata con l'utilizzo di semplici tecniche grafiche. 2.Capacità espositive e descrizione degli argomenti studiati in storia dell'arte. 3.Capacità di analizzare un opera d'arte o una corrente artistica.

Competenze chiave di cittadinanza:

• Acquisire ed Interpretare l'Informazione: AII • Individuare Collegamenti e Relazioni : ICR • Progettare: P • Comunicare: C • Agire in modo Autonomo e Responsabile: AAR • Collaborare e Partecipare : CP • Imparare ad Imparare : I I • Risolvere Problemi: RP

Si ricorda che il voto della materia “Disegno e Storia dell’arte” è un voto unico.

Livelli di competenze, articolati in obiettivi (= competenze graduate) certificabili: classe 4° DISEGNO

Livelli di competenze minimi necessari alla sufficienza (=obiettivi minimi). Voto: 6/10 = 10/15 :

livelli di competenze medio-alti (=obiettivi medio-alti ). Voti dal 6,5 all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15:

Livelli eccellenti di competenze (=obiettivi alti). Voti: 9-10 /10 = 14-15/15

L’alunno/a:.................................................................,...................................

a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e prendere appunti (AII)

a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo appropriatamente (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e prendere appunti. (AII)

a) sa ascoltare con attenzione, intervenire nel dialogo con competenza (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e rielaborare in modo personale gli appunti e le indicazioni (AII + I).

b) sa lavorare con una certa autonomia (AAR), riuscendo a decodificare correttamente le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi del libro di testo, o altri strumenti, estrapolandone le informazioni occorrenti (AII, RP).

b) sa lavorare con autonomia (AAR), riuscendo a decodificare con chiarezza le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi del libro di testo, o altri strumenti, estrapolandone con pertinenza le informazioni occorrenti (AII, RP).

b) sa lavorare con piena autonomia (AAR), riuscendo a decodificare con chiarezza le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi dell’apporto di varie fonti d’informazione, rielaborandone i contenuti criticamente (AII, RP).

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c) sa usare con correttezza gli strumenti del disegno, impostare ordinatamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico. Il lavoro è presentato con sufficiente pulizia e precisione (C, ICR)

c) sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, impostare meticolosamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico; sa padroneggiare gli strumenti espressivi. Il lavoro è presentato con pulizia e precisione. (C, ICR)

c) sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, impostare meticolosamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico. Il lavoro, svolto con pulizia e precisione, presenta ulteriori apprezzabili arricchimenti. (C, ICR)

d) sa svolgere gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti, dimostrando di aver appreso abbastanza bene il metodo generale insegnato (P, ICR); sa rappresentare in prospettiva figure e volumi semplici (ICR)

d) sa svolgere gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti, dimostrando di aver appreso con sicurezza il metodo generale insegnato. (P, ICR); sa rappresentare la maggior parte delle figure geometriche e volumi solidi proposti in prospettiva (ICR)

sa svolgere prontamente gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti e dimostrando di aver appreso con sicurezza il metodo generale insegnato. (P, ICR); sa rappresentare esaurientemente figure geometriche e volumi solidi in prospettiva (ICR)

e) sa cogliere analogie strutturali semplici (individuando invarianti e relazioni) tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artistico-figurativo (ICR);

e) sa cogliere con precisione analogie strutturali (individuando invarianti e relazioni) tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artistico-figurativo (ICR);

e) sa stabilire con precisione analogie tra i lavori grafici (individuando invarianti e relazioni), il patrimonio artistico-figurativo, ed argomenti relativi ad altre discipline (ICR);

f) è rispettoso delle regole civiche che consentono un lavoro didattico proficuo. (CP, AAR),

f) sa stabilire interessanti rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti. (CP, AAR),

f) sa intessere proficui rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti. (CP, AAR)

g) ha compreso e sa spiegare i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti. (AII, C)

g) ha appreso decisamente i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti e li sa spiegare. (AII, C)

g) ha appreso ed arricchito i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti e li sa spiegare (AII,

INDICATORI per DISEGNO : ___________________________________

STORIA DELL’ARTE

Livelli di competenze minimi necessari alla sufficienza (=obiettivi minimi). Voto: 6/10= 10/15

livelli di competenze medio-alti (=obiettivi medio-alti ). Voti dal 6,5 all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15:

Livelli eccellenti di competenze (=obiettivi alti). Voti: 9-10 /10 = 15/15

L’alunno/a:.................................................................................................................

h) è in grado di programmare sufficientemente il proprio studio (P+I), sa prendere appunti (AII)

h) è in grado di programmare abbastanza bene il proprio studio (P+I), sa prendere appunti strutturati (AII+ICR).

h) è in grado di pianificare con precisione e costanza il proprio studio (P), sa rielaborare gli appunti in modo efficace (AII+ICR+I).

i) sa cogliere i dati essenziali e i nuclei fondamentali, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni semplici di tipo compositivo-formale su opere d’arte (AII+ICR+C).

i) sa cogliere, oltre ai dati essenziali e ai nuclei fondamentali, anche specifici particolari, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni ragionate di tipo compositivo-formale su opere d’arte. (AII+ICR+ C)

i) sa impossessarsi dei dati essenziali e dei nuclei fondamentali, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni articolate e complesse di tipo compositivo-formale su opere d’arte. (AII+ICR+C)

l) sa distinguere, in un’opera di tipo figurativo, il significato diretto dai contenuti simbolici (AII) e descriverli in modo semplice (C)

l) sa distinguere i vari significati notoriamente attribuiti ai vari livelli di lettura semantica (AII) ed esporli (C)

l) sa distinguere i vari significati, notoriamente attribuiti, apportandovi contributi personali. (AII+P) ed esporli (C)

m) sa estrapolare per sommi capi i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone alcuni riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare alcuni collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie (ICR)

m) sa cogliere con esattezza i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare vari collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie. (ICR)

m) sa sistematizzare con sicurezza i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare rimandi complessi e confronti rilevando differenze ed analogie. (ICR)

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n) sa contestualizzare sufficientemente le opere d’arte studiate (ICR)

n) sa contestualizzare puntualmente le opere d’arte studiate (ICR)

n) sa contestualizzare le opere d’arte e stabilire opportune correlazioni fra il passato e il presente (ICR)

o) sa comprendere le domande (AII), rispondere in modo adeguato e con un italiano corretto; conosce sufficientemente gli argomenti principali trattati. (C)

o) partecipando attivamente al dialogo educativo (CP), sa cogliere con chiarezza le domande poste (AII) ed esporre bene le proprie conoscenze (C)

o) partecipando attivamente al dialogo educativo (CP), sa cogliere con acume il senso profondo delle domande poste (AII) sa esporre in ottimo modo le proprie conoscenze, utilizzando un linguaggio preciso e puntuale e mostrando sensibilità ed acutezza di indagine. ©

p) sa riconoscere e usare con una certa correttezza la terminologia essenziale specifica della materia. (C)

p) sa riconoscere e usare abbastanza bene la terminologia specifica della materia (C)

p) sa riconoscere e usare con estrema precisione la terminologia specifica della materia (C)

INDICATORI per STORIA DELL’ARTE …………………………….

VOTO COMPLESSIVO (desunto dal N° degli indicatori raggiunti) : ……………….......

5.CONTENUTI Disciplinari (segmento formativo suddiviso nei due quadrimestri )

Disegno � Ripasso e rinforzo delle nozioni di base

della prospettiva � Rappresentazione in prospettiva

accidentale di strutture architettoniche.

Storia dell'Arte

UNITA’1. Il Barocco Contenuti: Introduzione ai grandi temi dell’arte del ‘600- Lettura analitica dei capolavori di Bernini- Borromini- Caravaggio. UNITA’ 2. Il ‘700 Contenuti: Arte del ‘700, architettura e vedutismo- Lettura analitica dei capolavori di Juvarra e Vanvitelli. UNITA’ 3. Neoclassicismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di A. Canova e J.L.David – Architetture neoclassiche UNITA’ 4. Il Romanticismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di T.Gericault- E. Delacroix- C.Friedrich- F. Goya- F. Hayez UNITA’ 5. Il Realismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di G. Courbet- I Macchiaioli – La nuova architettura del ferro. UNITA’ 5. L’Impressionismo Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di E. Manet- C.Monet- P.A.Renoir- E. Degas UNITA’ 6. Il Post-impressionismo

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Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di P.Cezanne- P.Gauguin- V. Van Gogh

6.Metodi e strumenti

Metodi (strategie didattiche) � Lezione frontale; � lezione interattiva(dialogica); � lettura del testo; � esercitazioni di elaborati grafici in classe e

parzialmente svolti a casa (corretti individualmente ma senza valutazione)

� elaborati grafici svolti esclusivamente in classe ( corretti e valutati)

Inoltre qualora lo si ritenga opportuno � eventuali lavori di ricerca e/o

approfondimento individuale o di gruppo.

Strumenti

� Libro di testo; � Materiale da disegno; � Lavagna, per la visualizzazione grafica

e/o la schematizzazione di immagini e di contenuti tematici.

� Fotocopie � Supporti informatici.

7. RECUPERO

Sarà attuato in itinere con le seguenti modalita’:

� Ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con modalita’ diverse. � Con assegnazione e correzione di esercizi per casa agli studenti in difficolta’ .

8. Modalità di Verifica

Disegno Si prevedono almeno n°2 prove grafiche a quadrimestre svolte interamente in classe. Hanno come fine la rilevazione, il più possibile oggettiva, di precisi elementi che consentano di accertare i livelli di raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Storia dell'Arte Verifiche orali relative sia alla presentazione di un periodo storico, di una tendenza artistica, di un singolo artista, sia all'analisi di singole opere proposte dall'insegnante. Sono forme di verifica orale:

• l’esposizione argomentata su tematiche del programma svolto;

• il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa;

• l’interrogazione per ottenere risposte adeguate su dati di conoscenza;

• la discussione collettiva con domande che sollecitino in confronto delle interpretazioni.

Verifiche scritte volte all’analisi di opere d’arte o all’accertamento delle conoscenze in ambito artistico (anche per quanto concerne il livello di padronanza della terminologia specifica); tali verifiche potranno comprendere le seguenti tipologie, a seconda delle

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necessità didattiche: • analisi testuale guidata;

• analisi testuale libera;

• questionario a risposta aperta;

• questionario a risposta chiusa-multipla.

Per le verifiche scitto-grafiche sia di DISEGNO che di STORIA dell’ARTE saranno corrette e valutate secondo

apposita griglia allegata.

9. CRITERI di VALUTAZIONE La valutazione è il riscontro degli obiettivi perseguiti individualmente secondo una scala di valori ben

precisata, strettamente collegata alle diverse fasi della programmazione didattica e sarà effettuata con

elaborati grafici, colloqui o prove scritte, tenendo conto anche del dialogo interattivo.

Sono oggetto di valutazione degli elaborati grafici:

� la comprensione della domanda; � la pertinenza dell'elaborato a quanto richiesto; � l'applicazione delle costruzioni e dei

procedimenti studiati; � il rispetto delle convenzioni grafiche; � l'ordine e la precisione esecutiva;

l'organizzazione degli spazi, l'impaginazione e la congruenza dimensionale tra foglio ed immagine;

� la pulizia del segno e del supporto cartaceo.

Sono oggetto di valutazione della verifica orale: � la capacità di interpretazione e rielaborazione

dell'opera d'arte considerata riuscendo a coglierne le peculiarità;

� il grado di sicurezza espositiva e padronanza dell'argomento.

� capacità di fornire una descrizione delle opere d’arte affrontate;

� correttezza e la specificità terminologica adottata nella descrizione;

� capacità di analizzare un’opera o un fatto artistico dal punto di vista stilistico.

� capacità di analizzare l’opera d’arte evidenziandone i significati evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili;

� capacità di creare opportuni collegamenti fra opere o fra personalità artistiche diverse;

� capacità di approfondimento personale degli argomenti trattati;

� capacità di rielaborazione personale di quanto appreso individuando i nodi problematici connessi all’opera d’arte o alla tendenza artistica affrontata.

Nella valutazione si fara’ riferimento anche ai seguenti aspetti: impegno, rispetto delle consegne delle esercitazioni assegnate, interesse, proprieta’ di linguaggio grafico-espressivo, corretta applicazione delle regole geometriche, presentazione grafica degli elaborati, attenzione logica nello svolgimento dell’elaborato. Nella valutazione finale si terra’ conto anche dei comportamenti socio-affettivi quali:

� impegno � partecipazione � frequenza

� comportamento

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V A L U T A Z I O N E

Ottimo-9/10 L’allievo presenta una conoscenza del tutto sicura e puntuale del linguaggio grafico e propone una autonoma rielaborazione grafico/coloristica. Approfondita e criticamente coordinata sul piano storico appare la conoscenza delle opere d’arte studiate._____________________________________________________________________________________ Buono/Discreto-7/8 L’allievo riproduce senza personale elaborazione, ma con precisione esecutiva la rappresentazione grafica ed ha acquisito una adeguata conoscenza del linguaggio grafico convenzionale. In storia dell’arte ha una informazione consequenziale ed è in grado di cogliere il rapporto di causa/effetto e di riferire le conoscenze ad un contesto storico._____________________________________________________________________________________ Sufficiente-6 L’allievo comprende e risolve correttamente semplici problemi di rappresentazione grafica, dimostrando di saper usare i più elementari strumenti e di organizzare il proprio lavoro in modo ordinato. In storia dell’arte ha acquisito un apparato informativo pertinente ma povero ed è in grado di situare correttamente l’opera sull’asse cronologico.______________________________________________________________________________________ Insufficiente- 5 L’allievo comprende parzialmente, ma non risolve correttamente, i problemi di rappresentazione grafica e dimostra insicurezza nell’uso degli strumenti necessari. Incompleto è l’apparato informativo di storia dell’arte e difficoltà appaiono quando si tratta di ordinarlo cronologicamente. ________________________________________________________________________________________ Gravemente insufficiente: L’allievo incontra gravi difficoltà nella comprensione dei processi logici che guidano la rappresentazione di grafica e non è in grado di risolvere i problemi proposti. Ha conoscenze frammentarie e molto lacunose delle opere artistiche e, in generale, disorientamento storico/cronologico.

Si definiscono i seguenti criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenza, capacita’

GRIGLIA di VALUTAZIONE in VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

1/2 nessuna nessuna nessuna

3 Frammentaria,molto lacunosa, non pertinente

Esposizione e applicazione delle conoscenze con gravissimi errori. Lessico specifico inesistente.

Non riesce a compiere analisi semplici anche se guidato

4

Carenti con gravi difficoltà logiche. Esposizione molto lacunosa. Applicazione delle conoscenze con gravi errori.

Compie analisi e sintesi scorrette.

5

Superficiali, generiche e non sempre corrette.

Esposizione poco articolata, incerta e con uso improprio del lessico. Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e con qualche errore.

Compie analisi parziali e sintesi imprecise

6 Semplici ma essenziali su tutti i contenuti.

Esposizione semplice e coerente. Applicazione sostanzialmente corretta in contesti semplici.

Compie analisi parziali e sintesi imprecise.

7

Complete Esposizione corretta e chiara anche se con qualche imperfezione. Applicazione autonoma anche a problemi complessi con qualche errore.

Rielabora in modo generalmente corretto e guidato sa argomentare

8 Complete e sicure con qualche approfondimento.

Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato. Applicazione autonoma anche a problemi complessi pur con qualche imperfezione.

Rielabora in modo autonomo e corretto

9/10

Complete, approfondite e ben articolate

Esposizione fluida, ricca, ben articolata. Applicazione autonoma anche a problemi complessi, guidato trova le soluzioni migliori.

Rielabora in modo autonomo, corretto ed approfondito anche situazioni complesse.

Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono di seguito individuati e rapportati ai livelli di conoscenza, competenza, capacita’.

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Conoscenze 1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi di geometria piana.

2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide in Proiezione Ortogonale.

Competenze 1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note. 2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e li applica in modo corretto.

Capacita’

1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico. 2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito. 3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzione dello spazio del foglio.

Si precisa inoltre che:

� La valutazione è un processo continuo e non può riferirsi esclusivamente ad una parte del programma o ad un periodo scolastico.

� Le valutazioni negative non costituiscono pregiudizio per il risultato finale, a fronte della manifestata

e provata intenzione di recupero da parte dell’allievo, in quanto sara’ determinante l’effettiva evoluzione della personale situazione di apprendimento riguardo a conoscenze – competenze – capacita’.

� Gli eventuali recuperi saranno circoscritti a quelle parti di programma valutate negativamente.

� Nel caso in cui l’allievo si presenti sprovvisto di materiale, ci sara’ annotazione sul registro personale, se il numero degli episodi riscontrati sara’ elevato se ne terra’ conto nella valutazione finale.

� Nel caso di un’assenza ad una verifica scritta/grafica programmata, l’allievo usufruira’ di un’occasione di recupero, che sara’ concessa una volta soltanto per quadrimestre.

� Se al termine del quadrimestre mancheranno comunque una o più prove, l’attribuzione del voto sara’ correlata al numero dei compiti non svolti.

� Nel caso in cui l’allievo risulti impreparato ad una interrogazione o ad una consegna dell’elaborato, il mancato rispetto di tale scadenza comporterà l’attribuzione del VOTO 2, con ripercussione negativa sulla media dei voti.

� L’elaborazione finale dei voti terrà conto dell’andamento durante l’anno scolastico, per cui i voti,

crescenti o decrescenti avranno peso nella valutazione dell’allievo nel senso di poter innalzare o abbassare la media aritmetica dei voti.

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TABELLA DI VALUTAZIONE ELABORATI DI DISEGNO

Criterio di valutazione Incidenza %

A - Pulizia 20

B – Resa grafica 30

C – Risoluzione del problema tecnico-grafico 50

A - Pulizia del segno e del supporto cartaceo

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0

Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco- 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi- impaginazione 1,50 / 2

B – Resa grafica Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0 Resa grafica frammentaria e superficiale-scarso rispetto delle convenzioni grafiche

0,50 / 1

Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3

C – Risoluzione dell'esercizio tecnico-grafico Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4 / 4,50 Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) 5 VOTO COMPLESSIVO

A =

B =

C =

Totale

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Griglia di Autovalutazione

per la prova orale di storia dell’arte

INDICATORI PUNTI

A

Conoscenza dei contenuti 2 3 4 5 6

B Correttezza espositiva e/o padronanza del linguaggio specifico

0.25 0,50 0,75 1 1,25 1,50

C Capacità di analisi e di sintesi 0,25 0,50 0,75 1 1,25 1,50

D

Capacità di organizzare in modo articolato conoscenze /competenze.

Applicazione di conoscenze e procedure in un contesto nuovo

0

0,25

0,50

E

Rigore argomentativi, capacità di operare collegamenti personali tra

argomenti e/o discipline diverse

0

0,25

0,50

VOTO =A+B+C+D+E

A

Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti

B

Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio

C Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti

D / E Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL'ARTE

A B C D E

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Voto

Conoscenza dei contenuti

Capacità di analisi

Capacità di sintesi

Padronanza lessicale

Capacità nei collegamenti Disciplinari/pluridiscipli nari

1 Rifiuto di sottoporsi a verifica

2 Preparazione trascurata. Pochi

accenni e contenuti errati

3 Frammentaria e superficiale

prevalentemente imprecisa

Nessi logici inadeguati

Carente per l'apparato logico-

critico

Impiego inadeguato ed errori nell’uso

della lingua italiana

4 Frammentaria e superficiale

prevalentemente imprecisa

Nessi logici inadeguati

Punti nodali elusi, considerazione dei

soli aspetti marginali

Gravi carenze nella

padronanza del linguaggio

specifico ed incertezze

nell’uso degli strumenti

tecnici

5 Superficiale, incerta, incompleta

Con qualche

incertezza ed

incoerenza

Prevalenza di aspetti marginali

Incertezze nella padronanza del linguaggio specifico

6 Conoscenza minima dei contenuti artistici proposti

Analisi semplice

Aspetti nodali espressi

superficialmente ma non chiariti

Incertezze nella

padronanza del linguaggio

specifico

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina

7 Quasi completa dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa

Focalizzazione di quasi tutti i punti nodali ma con leggere imprecisioni

Leggere incertezze nella padronanza del linguaggio specifico

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina

8 Completa ed approfondita dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa e pienamente

coerente

Senza imprecisioni, sicura con giudizi di valore autonomi

Piena padronanza

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina

9 Dettagliata ed organica dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa e pienamente coerente

Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni

Piena padronanza

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre

10 Dettagliata, organica ed assimilata dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa e pienamente coerente

Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni

Personalizzazione ed

originalità

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre

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GRIGLIA di VALUTAZIONE

Verifica scritta di STORIA DELL’ARTE

alunno…………………………...................................................................... classe……….

INDICATORI 1° quesito 2° quesito 3° quesito

Livelli di valutazione 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4

2-:- 4 grv. Insuff.

5 non sufficiente

6 sufficiente

7 discreto

8 buono

9-:- 10 ottimo

Punt. Parziale

Media parziale

Media totale

Voto finale

INDICATORI

1. Conoscenza dell’argomento richiesto.

2. Capacità di analisi e sintesi.

3. Rielaborazione, chiarezza, correttezza.

4. Competenza linguistica.

data…………………… Prof. G. ZACCURI………………..

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SCIENZE NATURALI

Classe 4^ sez. I Docente: prof.ssa Maria Rosa Pratticò

SITUAZIONE DI PARTENZA

Strumenti utilizzati per la rilevazione:

• Osservazioni dirette sui comportamenti

• Conversazioni informali su concetti appresi

• Schede di controllo ed esercitazioni varie

• Test semistrutturati

Livelli rilevati

Sfera comportamentale

La classe manifesta un comportamento corretto che consente, quasi sempre, una continua e

permanente attenzione.

Quasi tutti gli allievi si dimostrano partecipi alla vita scolastica, pur nella varietà di interesse,

partecipazione ed impegno personale.

Sfera cognitiva

Un gruppo di allievi possiede buoni prerequisiti e si avvale di un metodo di studio autonomo e

proficuo; attiva e costruttiva è la partecipazione al dialogo educativo, unitamente alle buone

capacità logico – espressive; un secondo, pur dimostrandosi partecipe ed interessato, evidenzia

difficoltà nella concettualizzazione, nell’espressione e nel metodo di lavoro ancora da

consolidare; un terzo manifesta lacune di base spesso aggravate da un superficiale impegno, da una

debole motivazione o da un metodo di studio insicuro e mnemonico, spesso acuito dall’incapacità

di organizzare con responsabilità, efficacia ed autonomia i momenti dell’applicazione espletata in

ambito domestico.

Il livello cognitivo rilevato risulta complessivamente medio-basso.

N.B. In questo documento programmatico, adattato alla fisionomia della classe e alle esigenze degli

alunni, non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali di

apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di

apprendimento per i quali si fa riferimento alla Programmazione generale del Dipartimento di

Scienze stilata per l’anno scolastico 2013/2014.

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NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV

CONTENUTI CLASSE IV

NUCLEI FONDANTI TEMPI NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e biologia relativi agli anni scolastici precedenti

Settembre

Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici Ottobre-Novembre

Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche Ottobre - Novembre

Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico Dicembre-Gennaio

Nucleo fondante D: Acidi e basi Febbraio-Marzo

Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione Aprile- Maggio- Giugno

Nucleo fondante F: L’elettrochimica Aprile- Maggio- Giugno

NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA

Nucleo fondante A: Dinamica terrestre Ottobre- Novembre

NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA

Anatomia e fisiologia umana Ottobre- Novembre

I tessuti animali

I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio Dicembre-Gennaio

Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore Febbraio-Marzo

Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario Il sistema riproduttore

Aprile - Maggio-Giugno

CHIMICA

NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE PREREQUISITI

� Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura � Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi su reagenti e prodotti

ABILITA’

� Bilanciare una reazione chimica. � Effettuare calcoli stechiometrici. � Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto

microscopico. � Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità

stechiometriche. � Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione � Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza

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� Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti CONOSCENZE

� Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento � I calcoli stechiometrici � Reagente limitante e reagente in eccesso � La resa di una reazione � La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice

e di doppio scambio. ATTIVITÀ DI LABORATORIO

� Esperienze sulla stechiometria delle reazioni � Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio.

NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE

PREREQUISITI

� Saper usare le competenze matematiche di base � Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di

calore e di temperatura � Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti � Saper effettuare calcoli stechiometrici

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la spontaneità di una reazione

ABILITA’

� Descrivere i concetti di sistema e di ambiente � Applicare il I e II principio della termodinamica � Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento

dell’energia mediante il lavoro e il calore � Applicare la legge di Hess � Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica

usando le apposite tabelle � Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del sistema

CONOSCENZE

� I sistemi e l’ambiente � Le funzioni di stato � Primo e secondo principio della termodinamica, legge di Hess � Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera � Reazioni esotermiche ed endotermiche

Attività di laboratorio � Reazioni esotermiche ed endotermiche � Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess

NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO

CHIMICO

PREREQUISITI

� Saper usare le competenze matematiche di base � Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di

calore e di temperatura

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� Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti � Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura, concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori

� Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio

ABILITA’

� Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione � Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione � Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni � Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico � Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione � Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di

moli, del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio CONOSCENZE

� Velocità di reazione e fattori che ne influiscono � Teoria degli urti � Energia di attivazione. Catalizzatori � Equilibrio chimico e costante di equilibrio � Principio di Le Chatelier � Equilibrio di solubilità

Attività di laboratorio � Cinetica delle reazioni

NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI

PREREQUISITI

� Saper usare le competenze matematiche di base � Saper effettuare calcoli stechiometrici � Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio � Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione � Preparare soluzioni

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e Lowry e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze

ABILITA’

� Distinguere la coppia coniugata acido-base � Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori � Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale � Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli � Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose � Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati

CONOSCENZE

� Le teorie sugli acidi e sulle basi � Prodotto ionico dell’acqua

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� Il pH � La forza degli acidi e delle basi � Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche � Misurazione del pH � Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base � Idrolisi e soluzioni tampone

Attività di laboratorio � Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH � Titolazione acido-base

NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE

PREREQUISITI

� Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti � Effettuare calcoli stechiometrici � Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio � Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione � Saper scrivere e denominare i composti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere problemi quantitativi

ABILITA’

� Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti � Saper identificare una reazione redox � Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico � Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti

CONOSCENZE

� L’importanza delle reazioni redox � Il numero di ossidazione � Reazioni di dismutazione � Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico � Equivalenti e normalità nelle reazioni redox

Attività di laboratorio Reazioni di ossidoriduzione NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA

PREREQUISITI

� Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti � Effettuare calcoli stechiometrici � Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio � Utilizzare le competenze matematiche di base

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi quantitativi

ABILITA’

� Descrivere la pila di Daniell

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� Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la spontaneità di una reazione redox

� Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi CONOSCENZE

� La pila di Daniell � La scala dei potenziali standard di riduzione � Spontaneità delle reazioni redox � Riconoscimento di una reazione redox spontanea � L’equazione di Nernst � L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua � Le leggi di Faraday

Attività di laboratorio � Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox � Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio

SCIENZE DELLA TERRA

NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI

� Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi � Conoscere la propagazione delle onde � Conoscere le proprietà dei logaritmi

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a

utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure

� Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno

� Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica

ABILITA’

� Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante

� Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie � Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche � Saper mettere a confronto le scale simiche � Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla

superficie terrestre CONOSCENZE

� Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto � L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività

eruttiva, vulcanesimo secondario

BIOLOGIA

NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA

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PREREQUISITI

� Conoscere i contenuti di biologia generale

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE � Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma

strettamente correlati

� Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di

condizioni fisiologiche costanti

� Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una

perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano

� Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria

salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere

le malattie

� Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del

corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno

� Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una

complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo

� Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo

umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno

ABILITA’

� Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali

� Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze

� Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto

� Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni

� Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano

� Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano

� Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo

� Analizzare e riflettere sulle principali patologie

� Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute

allo scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli

� Saper riflettere su problemi di natura bioetica

CONOSCENZE

� I tessuti animali

� I sistemi muscolari e scheletrico

� Il sistema digerente

� Il sistema respiratorio

� Il sistema circolatorio

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� Il sistema escretore

� Il sistema immunitario

� Il sistema endocrino

� Il sistema nervoso

� Il sistema riproduttore

Attività di laboratorio

Osservazione di preparati istologici

Osservazione del corpo umano in 3D

Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico

LINEE METODOLOGICHE GENERALI

� Lezione frontale � Discussione dialogica guidata � Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti � Braistorming

� Ricerca ed osservazione

� Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali

� Problem solving

� Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio

STRUMENTI

Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste

specialistiche, mappe concettuali.

Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video

LABORATORIO AMBIENTALE – CHIMICO-BIOLOGICO

Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione:

� Almeno una volta al mese

Tempi

I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto

dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi

saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione

avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le

esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di

recupero o di approfondimento.

Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo

sviluppo delle unità di apprendimento.

Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .

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ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI

PERCORSI DI ECCELLENZA

Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:

� Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in

autonomia;

� Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività

di recupero, potenziamento e approfondimento;

� Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con

la guida dei docenti in orario curricolare.

� Sportello Help

� Attività di tutoring

VERIFICA E VALUTAZIONE

VERIFICA

La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni

singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.

Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento,

secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della

parte più significativa di essi

Avrà tipologia diversa come:

� Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi

� Domande in itinere a scopo ricognitivo

� Prova orale

� Prova scritta

� Prova grafica

� Prova scritto-grafica

� Risoluzione di problemi

� Prova pratica di laboratorio

� Questionario

� Domande aperte

� Prove strutturate

� Prove semistrutturate

• Sviluppo del seguente percorso interdisciplinare:”Navigando nel mare della

conoscenza”

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• Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato con prove miste relative

ai percorsi interdisciplinari (a trattazione sintetica, a scelta multipla, risposta aperta)

in prospettiva delle Prove Invalsi.

VALUTAZIONE

La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche (due prove

scritte e due orali per alunno ogni quadrimestre) e dalle osservazioni sistematiche sul

processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione

allegata al presente documento.

I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:

� Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari

� Approfondimento delle tematiche trattate

� Uso appropriato dei linguaggi specifici

� Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di

coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della

multidisciplinarietà.

Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:

� Impegno

� Partecipazione

� Raggiungimento degli standard minimi

� Progressi rispetto alla situazione di partenza

� Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .

Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente

all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere

programmati interventi didattici educativi integrativi.

PROPOSTE DI ATTIVITA’ FORMATIVE INTEGRATIVE

� INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE

ECCELLENZE: Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (triennio)

� PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia

� VISITE GUIDATE. - Parco Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale

della Sila - Museo di Storia naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra

dell’Università di Catania - Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo –

Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna

� EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio

Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali

� ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO

� COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

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� ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC

NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO

� PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero

chiuso

� PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’

� Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’’

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SCIENZE MOTORIE

Classe 4^ sez. I

Docente: prof. Ferdinando Primerano Rianò

OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI

In relazione al PECUP vengono individuati i seguenti obiettivi che l'alunno deve consolidare

Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale:

1) Conoscere e condividere le regole della convivenza civile

2) Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche

3) Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all'esterno della scuola.

4) Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa

Costruzione del sé:

1) Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare

autonomamente il proprio lavoro 2)Documentare il proprio lavoro con puntualità,completezza,

pertinenza e correttezza 3) Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future

4)Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari 5)Acquisire capacità ed autonomia

di analisi, sintesi, ed organizzazione di contenuti ad elaborazione personale 6)Sviluppare e

potenziare il proprio senso critico.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Sono riferiti all'asse culturale scientifico-tecnologico

Competenze: 1) Sapersi organizzare autonomamente nelle attività individuali e di squadra 2)

Saper eseguire i fondamentali di squadra di almeno uno dei giochi sportivi praticati 3) Saper

eseguire arbitraggi e correzioni del gesto tecnico di almeno uno dei giochi sportivi praticati

4)Conoscere ed utilizzare le esercitazioni per il miglioramento delle qualità condizionali al fine di

mantenere una buona efficienza fisica

Conoscenze: 1)Strutturazione spazio-temporale 2) Conoscere la tecnica dei fondamentali di almeno

un gioco sportivo 3) Conoscere regole e l'arbitraggio di almeno un gioco sportivo praticato 4)Saper

fare gioco di squadra, individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere 5)Organizzare le

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proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.

Abilità/capacità: 1) Esecuzione corretta e coordinata delle varie attività per il miglioramento delle

qualità fisiche 2)Acquisizione di abilità sportive 3) Utilizzare con tecnica adeguata i fondamentali

di almeno un gioco sportivo 4) Saper riconoscere le regole nello svolgimento di almeno un gioco

sportivo 5)Attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili.

OBIETTIVI MINIMI

Competenze: 1) Osservanza dell'impegno assunto 2)Rispetto ed accettazione dell'altro 3)

Collaborazione 4)Contestualizzare i problemi motori

Conoscenze: 1)Essere consapevole del percorso effettuato nel miglioramento delle qualità

condizionale e coordinative per un buon mantenimento della salute 2) Applicare in modo corretto i

gesti proposti.

Abilità/capacità: 1) Rielaborazione personalizzata dei compiti motori 2)Partecipare alle attività

proposte con impegno e profitto

CONTENUTI DISCIPLINARI

Teoria: 1) Educazione posturale 2) La resistenza 3)Apparato respiratorio

Pratica: 1) Assistenza ai compagni 2) Resistenza generale e specifica 3) Semplici accorgimenti

tecnici e tattici nei giochi sportivi

Finalità: Gli obiettivi prefissati intendono ricercare, attraverso la pratica dell’attività motoria, la

partecipazione alla costruzione dell’individuo maturo, equilibrato nella sua interezza fisica e

psichica, dotato di un sufficiente grado di autostima, conseguito attraverso il miglioramento delle

sue qualità di base, dei suoi livelli di socializzazione, l’accettazione delle regole del gruppo-

squadra, l’educazione alla legalità, al rispetto di sé e quindi dell’altro, alla sana competizione in un

ambiente leale, naturale, sano.

OBIETTIVI MINIMI

Competenze: 1) Saper svolgere in maniera adeguata alle capacità individuali un allenamento

Conoscenze: 1) Conoscere sommariamente gli argomenti teorici svolti

Abilità e capacità: 1) Collaborare con l'insegnante e la classe

Le aree tematiche portanti individuate sono state:

1) il linguaggio del corpo; 2) Il gioco regolamentato come educazione alla legalità;

3)l’attività motoria e sportiva, l’ambiente ed il territorio.

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CONTENUTI SPECIFICI

1° MODULO: Il linguaggio del corpo.

Finalità: Consapevolezza di sé e delle proprie possibilità, consapevolezza dell’altro,

potenziamento delle capacità motorio-espressive e, quindi, relazionali.

Unità di Apprendimento n° 1: -Mobilità articolare

U. d.A. n° 2: -Rafforzamento degli schemi corporei

U.d.A. n° 3: -Potenziamento delle qualità fisiologiche di base

U.d.A. n° 4: -Esercizi respiratori e posturali

U.d.A. n° 5: -Coscienza di sé

U.d.A. n°6: -Coordinazione oculo-manuale e spazio-temporale

2° MODULO: Il gioco regolamentato come educazione alla legalità.

Finalità: Partire dalla necessità dei regolamenti nello sport per arrivare alla consapevolezza

del rispetto di sé, del rispetto dell’altro, del rispetto delle regole, in una competizione sana e leale

rivolta più a conoscere e superare i propri limiti, che non a primeggiare a qualunque costo sull’altro.

U.dA. n° 1: -Introduzione ai grandi giochi: la pallavolo, il basket, il calcio

U.d.A.n°2: -Il regolamento inteso nella sua accezione di necessità del rispetto delle norme

collettivamente codificate

U.d.A. n°3: -Lealtà nella competizione, rispetto di sé e dell’altro.

3° MODULO: Attività motoria, ambiente e territorio

Finalità: Sport e attività motoria all’aria aperta vuol dire prendere consapevolezza della

qualità dell’ambiente che ci circonda e delle strutture ed organizzazione offerte dal proprio

territorio.

U.d.A. n°1: -Sport ed attività all’aria aperta in ambiente salubre

U.d.A. n°2: -Territorio, attrezzature e strutture disponibili

U.d.A. n°3: -Educazione al rispetto dell’ambiente, salute

U.d.A. n°4: -Cenni di traumatologia

La scansione temporale prevista per la realizzazione di detti moduli è la seguente: Ott., Nov. e

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Dic. per il primo modulo, Genn., Febbr., Marzo e Apr. per il secondo, Maggio e Giugno per il terzo.

Il rispetto della scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e

dalle variabili relazionali degli studenti.

LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE

Agli alunni si richiede un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante

le lezioni. Nell'insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità ed

ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; così ognuno verrà posto in condizione di perseguire

obiettivi adeguati alle proprie possibilità L'insegnamento sarà il più possibile personalizzato Si

utilizzerà lezione frontale in un’alternanza del metodo globale ed analitico, problem solving,

cooperative learning, attività individuali e di gruppo, esercitazioni e tutte le altre metodologie

disponibili per stimolare l'intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e

progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l'apprendimento e l'acquisizione di automatismi ci

si avvarrà del criterio di gradualità.

Verifiche

Si avvarranno del possibile utilizzo di test, prove pratiche, interrogazioni, monitoraggio quotidiano.

Le verifiche saranno quotidiane e continue, pur avendo previsto almeno tre momenti di verifica

collettiva per quadrimestre. Dette valutazioni, individuali e collettive, verranno effettuate in base

alla costante partecipazione attiva con l’abbigliamento idoneo, all’interesse ed al grado di

attenzione prestato, alla capacità di applicazione e di rielaborazione critica e personale,

all’acquisizione delle abilità motorie conseguite. Le lezioni si svolgeranno nel cortile e nelle

palestre, ambienti sufficientemente attrezzati,

Criteri

La valutazione terrà conto del livello individuale raggiunto di acquisizione di conoscenze, di abilità

e competenze, dei progressi compiuti dal momento iniziale, dell'interesse, dell'impegno,

partecipazione, frequenza, comportamento secondo la griglia di dipartimento di seguito allegata.

� La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento

derivanti non da carenze motorie, ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza

nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro

proposto dall’insegnante.

� La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione,

relazione, organizzazione delle attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni

e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma.

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INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Classe 4^ sez. I

Docente: prof.ssa Caterina Borrello

NATURA E FINALITÀ L’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) intende contribuire, insieme alle altre

discipline, al pieno sviluppo della personalità dello studente ed al raggiungimento del più alto

livello di conoscenze e di capacità critiche per una comprensione approfondita della realtà, proprio

del percorso liceale della Scuola Secondaria Superiore.

Si propone come disciplina dai peculiari connotati culturali ed educativi che, in prospettiva

interdisciplinare, si colloca all’interno del P.O.F. in relazione alle finalità di educazione alla

territorialità - identità, dialogo e solidarietà, comunicazione, interculturalità - interreligiosità,

legalità.

In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera

singolare alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e di

significative relazioni con gli altri; allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento,

curandone motivazioni e attitudine alla collaborazione, progettazione, comunicazione; al rapporto

con la comunità locale e con le sue istituzioni educative e religiose.

L’IRC si colloca nell’ asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative alla

comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alla

disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire

elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali.

L’IRC condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un

contributo specifico:

nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della

realtà e la valutazione del dato religioso;

nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio

religioso;

nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la

Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre

tradizioni religiose e culture;

nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle

conquiste scientifiche.

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Competenze

� Argomentare in modo sistematico in riferimento agli interrogativi di senso nel confronto con

i diversi sistemi di significato;

� Sviluppare un maturo senso critico, motivando le scelte etiche nelle dimensioni della vita

personale e sociale;

� Identificare il ruolo dell’esperienza religiosa e in particolare del Cristianesimo nella storia

d’Italia, d’Europa e del mondo nell’età moderna e contemporanea.

Conoscenze

� Comprendere la legittimità dell'itinerario interiore e razionale nella conoscenza di Dio e il

rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso

scientifico-tecnologico;

� Riconoscere l'amore come centro del messaggio cristiano e nel suo apporto alla maturazione

personale e alla vita sociale;

� Comprendere il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali, e conoscere gli

orientamenti della Chiesa con particolare riferimento alla bioetica;

� Conoscere il ruolo della Chiesa nella storia dell’età moderna e contemporanea e il suo

contributo allo sviluppo della cultura e dei valori civili.

Abilità

� Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e

teologiche, riconoscendo differenze e complementarietà tra fede e ragione e tra fede e

scienza;

� Riflettere sul significato della vita e della morte confrontandosi con le visioni religiose e

altri sistemi di significato;

� Superare pregiudizi e sterili contestazioni in relazione al cammino storico della Chiesa e

rintracciare nella testimonianza di figure significative l’apporto della Chiesa

all’umanizzazione della società;

� Riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono

all’origine;

� Argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui in riferimento ai valori dell’amore,

della gratuità e della solidarietà, anche attraverso un impegno di servizio nelle associazioni

di volontariato attive nel territorio.

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CONTENUTI UdA1 L'uomo e la conoscenza di Dio: tra esplorazione dell'interiorità e itinerari razionali

L'itinerario interiore di Agostino d'Ippona.

Fede e ragione nella Scolastica e nella filosofia moderna.

La Fides et ratio di Giovanni Paolo II. Fede e ragione nell’insegnamento di Benedetto XVI.la

Lumen fidei di papa Francesco

(settembre-ottobre)

UdA 2

La morte e la vita nell'al di là: teorie, convinzioni religiose e filosofiche a confronto.

L'interrogativo dell'uomo sulla sofferenza e la morte.

I tentativi di risposta: testi letterari, filosofici, religiosi tra Oriente e Occidente.

La concezione cristiana della morte e dell'al di là.

Questioni etiche relative al fine vita e alla pena di morte.

(novembre-dicembre)

UdA 3

Fede, scienza e sviluppo tecnologico: il Cristianesimo di fronte alle sfide della modernità

Nodi problematici nel rapporto fede, scienza e tecnica. Il caso Galilei.

Aspetti positivi e limiti dello sviluppo tecnologico. La fiducia critica del cristiano nei confronti

della modernità e le nuove frontiere della scienza.

(gennaio-febbraio)

UdA 4

La relazione con l'altro costitutiva della persona umana.

Persona e relazione.

La legge dell'amore nell'insegnamento di Gesù.

Sessualità e amore tra impegno e gratuità. (marzo-aprile)

UdA 4

La dimensione comunitaria dell'esperienza religiosa: la Chiesa tra istituzione e mistero

La Chiesa come popolo in cammino, segno e servizio.

Testimoni significativi dell’apporto della Chiesa all’umanizzazione della società

(aprile-maggio)

UdA 5

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Le radici della morale: coscienza, libertà, responsabilità

Fondamenti razionali, biblici e del magistero su coscienza morale, libertà e responsabilità.

L’esercizio della responsabilità. Questioni di bioetica.

Integrazione e arricchimento della didattica

� Percorso motivazionale orientativo consistente in incontri per classe in orario curriculare –

all’interno dell’ora– con testimoni di scelte di vita impegnate in vari campi, come contributo

alla costruzione di una identità consapevolmente orientata.

� Sarà proposta e curata la partecipazione al Concorso europeo del Movimento per la vita,

all’attività dell’UDESU e alle iniziative del Centro Servizi Volontariato “Dei due mari”.

� Incontro di riflessione ed orientamento esistenziale, da svolgersi in orario curriculare –

all’interno dell’ora di religione- curato da don Tonino Sgrò, docente della scuola.

� Progetto Volontariato promosso dal Centro Servizi Volontariato “Dei due mari”, con incontri in

aula, presso il centro e attività presso organizzazioni di volontariato del territorio; incontri

specifici potranno svolgersi con rappresentanti di altre associazioni di volontariato.

METODOLOGIA La didattica sarà preferibilmente centrata:

� sull’ermeneutica, offrendo itinerari di ricerca delle risposte di senso e rendere i contenuti

significativi per la persona;

� sulla correlazione, per valorizzare l’esperienza dell’alunno e motivarlo all’apprendimento;

� sulla cooperazione, facendo emergere il ruolo attivo dell’alunno e mediativo del docente per

sviluppare competenze collaborative e per una costruzione partecipata delle conoscenze;

� sulla valorizzazione della tradizione religiosa locale per contestualizzare l’insegnamento;

� sull’interdisciplinarietà, per favorire una comprensione unitaria dell’identità personale e

della conoscenza del mondo, con l’inserimento della disciplina nei moduli e nei percorsi

pluridisciplinari.

La fase di avvio delle unità di apprendimento avrà un approccio antropologico-esistenziale per

favorire il coinvolgimento e la problematizzazione dell’esperienza. Si farà ricorso a discussioni,

brain storming, visione di film….

Lo sviluppo seguirà, secondo la diversa tipologia, una prospettiva biblico-teologica, storico-

culturale, interreligiosa. Si articolerà nella ricerca e uso delle fonti, nel confronto, nell’elaborazione

delle risposte.

Si concluderà con una fase di sintesi del percorso in prospettiva valutativa del processo di

apprendimento

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STRUMENTI

� Libro di testo

� Materiali multimediali

� Fotocopie (dalla Bibbia e altri testi religiosi, articoli di riviste e quotidiani, testi di canzoni,

testi letterari, filosofici, scientifici…)

� Quaderno individuale di lavoro.

� Mappe e schemi concettuali.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche saranno costanti nel corso delle UdA con domande a flash e discussioni collettive

guidate. Alla conclusione delle Unità con colloqui orali, questionari, relazioni tematiche, ricerche e

lavori di gruppo, mappe concettuali.

La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: grado di interesse, partecipazione al lavoro

scolastico, uso del linguaggio specifico, progressi cognitivi in relazione ai contenuti, sviluppo

graduale della capacità critica, progressiva maturazione dell’alunno. Sarà utilizzata la Griglia

approvata dal Collegio Docenti.

In sede di scrutinio quadrimestrale e finale la valutazione sarà espressa secondo i seguenti

giudizi sintetici: insufficiente - mediocre - sufficiente - discreto - buono - ottimo.

Prof.ssa Caterina Borrello

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI

PREPARAZIONE Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DISCRETO

7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

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DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE

GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

Anno Scolastico 2013/14

TRIENNIO

* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10

NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano

INDICA- TORI DI PREPARA- ZIONE

VOTO

CONOSCENZE

(QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE,

PERTINENZA)

COMPETENZE

(MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING)

ABILITA’

(CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE,

CONTESTUALIZZAZIONE )

Gravemente Insufficiente

2

Scarsissima conoscenza dei contenuti *

Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori

Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione

3

Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto

Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori

Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti

Insufficiente

4 Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto

Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici

Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare

5

Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto

Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione

Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione

Sufficiente

6

Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto

Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori

Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione

Discreta

7

Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale

Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione

Buona

8

Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità

Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione

Ottima

9

Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni

Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione

10

Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Produzione molto scorrevole, articolata e personale

Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE Scienze Motorie

Conoscenze Competenze Abilità Interesse

E

Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base e non sa adeguare le risposte motorie. Possiede informazioni scarse e lacunose non utilizza il linguaggio specifico in modo appropriato.

Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi. Non sa riconoscere gli elementi principali di un argomento e mostra competenze disciplinari inadeguate.

E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole.

E’ del tutto disinteressato e la partecipazione è inadeguata..

D

Si esprime in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo. Conosce parzialmente i contenuti relativi agli argomenti proposti che argomenta senza una adeguata padronanza dei lessici specifici.

Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione. Mostra competenze disciplinari poco consolidate.

Progetta le sequenze motorie in maniera parziale ed imprecisa. Comprende in modo frammentario regole e tecniche.

Dimostra un interesse parziale. Impegno e partecipazione discontinui.

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C

Comprende le richieste essenziali e risponde con gesti motori le cui modalità esecutive sono complessivamente corrette. Conosce concetti ed informazioni essenziali e generali che esprime in modo semplice e coerente utilizzando un lessico corretto anche se minimamente articolato.

Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie. Possiede competenze disciplinari sufficienti che estrinseca in modo prevalentemente mnemonico.

Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo.

Opportunamente guidato riesce a comporre gli elementi principali di un argomento e ad esprimere valutazioni personali.

E’ sufficientemente interessato. Impegno e partecipazione complessivamente costanti.

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B

Riconosce e comprende le richieste, sa spiegare le modalità esecutive ed elabora risposte adeguate e personali in quasi tutte le attività proposte dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Possiede buone conoscenze che esprime organizzando un discorso organico che esprime con linguaggio chiaro ed appropriato.

Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni.

Possiede competenze disciplinari consolidate, riconosce autonomamente gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento

Sa gestire autonomamente situazioni complesse e sa comprendere e memorizzare in maniera corretta regole e tecniche. Possiede buone capacità coordinative ed espressive che utilizza per ottenere valide prestazioni.

E’ in grado di effettuare valutazioni personali pertinenti mostrando capacità di argomentazione critica e di utilizzo delle conoscenze in modo coerente e coeso.

Ha un buon approccio con la disciplina. Interesse e partecipazione costanti.

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A

Possiede ottime qualità motorie che utilizza nelle attività proposte in modo completamente autonomo. Elabora valide risposte motorie che riesce a gestire adeguandole a stimoli e situazioni variate Conosce in modo complete, analitico ed approfondito gli argomenti e utilizza con padronanza i lessici specifici

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative. Possiede competenze disciplinari consolidate. Riconosce con rapidità ed autonomia gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento.

Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnico-tattiche

Possiede capacità critica riguardo ai saperi che argomenta in modo organico e con disinvoltura effettuando efficaci collegamenti interdisciplinari.

Interesse e partecipazione costanti, attivi e propositivi.

Livello VOTO

LIVELLO E Gravemente insufficiente = ¾

LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5

LIVELLO C Sufficiente = 6

LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8

LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10

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TABELLA DI VALUTAZIONE

ELABORATI DI DISEGNO

Criterio di valutazione Incidenza %

A – Pulizia 20

B – Resa grafica 30

C – Risoluzione del problema tecnico-grafico 50

A - Pulizia del segno e del supporto cartaceo

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0

Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco- 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi- impaginazione 1,50 / 2

B – Resa grafica Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0 Resa grafica frammentaria e superficiale-scarso rispetto delle convenzioni grafiche 0,50 / 1 Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3

C – Risoluzione dell'esercizio tecnico-grafico Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4 / 4,50 Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) 5 VOTO COMPLESSIVO

A =

B =

C =

Totale

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Griglia Autovalutazione

per la prova orale di storia dell’arte

INDICATORI PUNTI

A

Conoscenza dei contenuti 2 3 4 5 6

B Correttezza espositiva e/o padronanza del linguaggio specifico

0.25 0,50 0,75 1 1,25 1,50

C Capacità di analisi e di sintesi 0,25 0,50 0,75 1 1,25 1,50

D

Capacità di organizzare in modo articolato conoscenze /competenze.

Applicazione di conoscenze e procedure in un contesto nuovo

0

0,25

0,50

E

Rigore argomentativi, capacità di operare collegamenti personali tra

argomenti e/o discipline diverse

0

0,25

0,50

VOTO =A+B+C+D+E

A

Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti

B

Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio

C Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti

D / E Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL'ARTE

A B C D E

Voto Conoscenza dei contenuti

Capacità di analisi

Capacità di sintesi

Padronanza lessicale

Capacità nei collegamenti Disciplinari/pluridiscipli nari

1 Rifiuto di sottoporsi a verifica

2 Preparazione trascurata. Pochi

accenni e contenuti errati

3 Frammentaria e superficiale

prevalentemente imprecisa

Nessi logici inadeguati

Carente per l'apparato logico-

critico

Impiego inadeguato ed errori nell’uso

della lingua italiana

4 Frammentaria e superficiale

prevalentemente imprecisa

Nessi logici inadeguati

Punti nodali elusi, considerazione dei

soli aspetti marginali

Gravi carenze nella

padronanza del linguaggio

specifico ed incertezze

nell’uso degli strumenti

tecnici

5 Superficiale, incerta, incompleta

Con qualche

incertezza ed

incoerenza

Prevalenza di aspetti marginali

Incertezze nella padronanza del linguaggio specifico

6 Conoscenza minima dei contenuti artistici proposti

Analisi semplice

Aspetti nodali espressi

superficialmente ma non chiariti

Incertezze nella

padronanza del linguaggio

specifico

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina

7 Quasi completa dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa

Focalizzazione di quasi tutti i punti nodali ma con leggere imprecisioni

Leggere incertezze nella padronanza del linguaggio specifico

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina

8 Completa ed approfondita dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa e pienamente

coerente

Senza imprecisioni, sicura con giudizi di valore autonomi

Piena padronanza

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina

9 Dettagliata ed organica dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa e pienamente coerente

Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni

Piena padronanza

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre

10 Dettagliata, organica ed assimilata dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa e pienamente coerente

Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni

Personalizzazione ed

originalità

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre

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Verifica scritta di STORIA DELL’ARTE

alunno…………………………...................................................................... classe……….

INDICATORI 1° quesito 2° quesito 3° quesito

Livelli di valutazione 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4

2-:- 4 grv. Insuff.

5 non sufficiente

6 sufficiente

7 discreto

8 buono

9-:- 10 ottimo

Punt. Parziale

Media parziale

Media totale

Voto finale

INDICATORI

1. Conoscenza dell’argomento richiesto.

1. Capacità di analisi e sintesi.

2. Rielaborazione, chiarezza, correttezza.

3. Competenza linguistica. Prof.ssa Giuseppa Zaccuri

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GRIGLIA di VALUTAZIONE di Disegno e storia dell’arte

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

½ Nessuna Nessuna Nessuna

3 Frammentaria,molto lacunosa, non pertinente

Esposizione e applicazione delle conoscenze con gravissimi errori. Lessico specifico inesistente.

Non riesce a compiere analisi semplici anche se guidato

4

Carenti con gravi difficoltà logiche. Esposizione molto lacunosa. Applicazione delle conoscenze con gravi errori.

Compie analisi e sintesi scorrette.

5

Superficiali, generiche e non sempre corrette.

Esposizione poco articolata, incerta e con uso improprio del lessico. Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e con qualche errore.

Compie analisi parziali e sintesi imprecise

6 Semplici ma essenziali su tutti i contenuti.

Esposizione semplice e coerente. Applicazione sostanzialmente corretta in contesti semplici.

Compie analisi parziali e sintesi imprecise.

7

Complete Esposizione corretta e chiara anche se con qualche imperfezione. Applicazione autonoma anche a problemi complessi con qualche errore.

Rielabora in modo generalmente corretto e guidato sa argomentare

8 Complete e sicure con qualche approfondimento.

Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato. Applicazione autonoma anche a problemi complessi pur con qualche imperfezione.

Rielabora in modo autonomo e corretto

9/10

Complete, approfondite e ben articolate

Esposizione fluida, ricca, ben articolata. Applicazione autonoma anche a problemi complessi, guidato trova le soluzioni migliori.

Rielabora in modo autonomo, corretto ed approfondito anche situazioni complesse.

Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono di seguito individuati e rapportati ai livelli di conoscenza, competenza, capacita’.

Conoscenze 1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi di geometria piana.

2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide in Proiezione Ortogonale.

Competenze 1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note. 2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e li applica in modo corretto.

Capacita’

1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico. 2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito. 3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzione dello spazio del foglio.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14

PROVA MISTA

N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO

Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT

(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)

Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)

INDICATORI DESCRITTORI (RELATIVI PUNTEGGI)

PUNTI ASSEGNATI

PER QUESITO

1 2 3 4 5 6

CO

MP

ET

EN

ZE

Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive

Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)

Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)

Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione

Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)

Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)

CO

NO

SCE

NZ

E

Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali

Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)

Di base (0,9) – Corrette (1,1) – Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e

approfondite (1,5)

PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6

(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)

VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………

FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO: Cognome ___________________ Nome _______________ CLASSE ________

CONOSCENZE LINGUISTICHE

Uso della punteggiatura,

ortografia, morfosintassi,

lessico

Si esprime in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,6

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,9

Inadeguato

(Insufficiente)

1,2

Impreciso

(Mediocre)

1,5

Sostanzialmente corretto

(Sufficiente)

1,8

Corretto

(Discreto)

2,1

Preciso

(Buono)

2,4

Appropriato

(Ottimo)

2,7

Appropriato ed efficace (Eccellente)

3

ABILITÀ Aderenza

e pertinenza alla consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale

Comprende e

Sviluppa in modo

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato (Insufficiente)

0,8

Superficiale (Mediocre)

1

Essenziale

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Pertinente e corretto (Buono)

1,6

Esauriente (Ottimo)

1,8

Appropriato ed efficace

(Eccellente)

2

ABILITÀ Efficacia

argomentativa

Capacità di sviluppare con

coesione e coerenza le

proprie argomentazioni

Argomenta in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Poco coerente

(Insufficiente) 0,8

Schematico

(Mediocre) 1

Adeguato

(Sufficiente) 1,2

Chiaro

(Discreto) 1,4

Chiaro ed ordinato

(Buono)

1,6

Ricco

(Ottimo) 1,8

Ricco ed articolato

(Eccellente)

2

COMPETENZE Originalità

e creatività

Capacità di elaborare in modo

originale e creativo

Elabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,2

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,3

Inadeguato

(Insufficiente)

0,4

Parziale

(Mediocre)

0,5

Essenziale

(Sufficiente)

0,6

Personale

(Discreto)

0,7

Valido

(Buono)

0,8

Critico

(Ottimo)

0,9

Critico ed originale

(Eccellente) 1

COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

ANALISI DEL TESTO

Capacità di analisi e

d’interpretazione

Analizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente) 0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

SAGGIO BREVE

ARTICOLO DI GIORNALE

Capacità di utilizzo dei

documenti con individuazione dei nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente) 0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

TESTI D’USO

TEMA GENERALE

Capacità di utilizzare le

strutture vincolate delle tipologie

testuali

Utilizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente) 0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

FIRMA DEL DOCENTE DATA VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esemp ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 –

5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

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Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______

INDICATORI Punti

CONOSCENZE

Riconoscere le strutture

morfosintattiche

Del tutto carente e/o

plagio

Parziale e /o

quasi del tutto errata

Parziale e /o scorretta e disorganica

Traduzione con

omissioni e /o

imprecisa e poco

chiara

Traduzione quasi completa

e /o sufficientemente corretta pur con

lievi incongruenze

Complessivamente corretta

Abbastanza articolata, vicina al

testo originale Efficace

Accurata scelta lessicale e

appropriata resa

espressiva

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6 4

CONOSCENZE Conoscenza

dell’autore indicato e/o delle sue

caratteristiche stilistiche

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria e/o errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

ABILITA’

Capacità di sviluppare con coerenza le

proprie argomentazioni

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria e/o errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

COMPETENZE Contestualizzazione

e/o analisi del testo

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria ed errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Corretta Ottimo Appropriata

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8

2,0

Firma del docente VOTO Punteggio totale

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO: Cognome ______________ Nome ___________________ CLASSE _______

CONOSCENZE LINGUISTICHE

Uso della punteggiatura,

ortografia, morfosintassi,

lessico

Si esprime in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,6

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,9

Inadeguato

(Insufficiente)

1,2

Impreciso

(Mediocre)

1,5

Sostanzialmente corretto

(Sufficiente)

1,8

Corretto

(Discreto)

2,1

Preciso

(Buono)

2,4

Appropriato

(Ottimo)

2,7

Appropriato ed efficace (Eccellente)

3

ABILITÀ Aderenza

e pertinenza alla consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale

Comprende e

Sviluppa in modo

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato (Insufficiente)

0,8

Superficiale (Mediocre)

1

Essenziale

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Pertinente e corretto (Buono)

1,6

Esauriente (Ottimo)

1,8

Appropriato ed efficace

(Eccellente)

2

ABILITÀ Efficacia

argomentativa

Capacità di sviluppare con

coesione e coerenza le

proprie argomentazioni

Argomenta in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Poco coerente

(Insufficiente) 0,8

Schematico

(Mediocre) 1

Adeguato

(Sufficiente) 1,2

Chiaro

(Discreto) 1,4

Chiaro ed ordinato

(Buono)

1,6

Ricco

(Ottimo) 1,8

Ricco ed articolato

(Eccellente)

2

COMPETENZE Originalità

e creatività

Capacità di elaborare in modo

originale e creativo

Elabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,2

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,3

Inadeguato

(Insufficiente)

0,4

Parziale

(Mediocre)

0,5

Essenziale

(Sufficiente)

0,6

Personale

(Discreto)

0,7

Valido

(Buono)

0,8

Critico

(Ottimo)

0,9

Critico ed originale

(Eccellente) 1

COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

ANALISI DEL TESTO

Capacità di analisi e

d’interpretazione

Analizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente) 0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

SAGGIO BREVE

ARTICOLO DI GIORNALE

Capacità di utilizzo dei

documenti con individuazione dei nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente) 0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

TESTI D’USO

TEMA GENERALE

Capacità di utilizzare le

strutture vincolate delle tipologie

testuali

Utilizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente) 0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

FIRMA DEL DOCENTE

DATA

VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )

GS

Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA

ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX VALUTAZIONE

IN 10 mi

PUNTI MAX VALUTAZIONE

IN 15 mi Conoscenze

Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi

• molto scarse

• lacunose

• frammentarie

• di base

• sostanzialmente corrette

• corrette

• complete

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4

4

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6

6

Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari”

Competenze elaborative

Riguardano: a) La comprensione

delle richieste. b) L’impostazione

della risoluzione del problema.

c) L’efficacia della strategia risolutiva.

d) Lo sviluppo della risoluzione.

e) Il controllo dei risultati.

a) La completezza della soluzione

• Molto scarse

• Inefficaci

• Incerte e/o meccaniche

• Di base

• Efficaci

• Organizzate

• Sicure e consapevoli

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4.5

4.5

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6.75

6.75

Competenze logiche ed

argomentative

Riguardano: a) L’organizzazione

e l’utilizzazione delle conoscenze

b) La capacità di analisi.

c) L’efficacia argomentativa.

d) Numero quesiti risolti

• elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico

• elaborato logicamente strutturato

• elaborato formalmente rigoroso

• 0.5 • 1 • 1.5

1.5

• 0.75 • 2 • 2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

IL DOCENTE ________________________

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Classe 4 ^ I

“Navigando… nel mare della conoscenza”

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Unità di apprendimento

Denominazione Navigando… nel mare della conoscenza Prodotti Realizzare, su un argomento previsto nell’anno scolastico in corso, una ricerca in rete che

sia “esemplare” da un punto di vista del metodo rispetto a : − pianificazione per migliorarne l'efficacia − acquisizione , scelta e verifica della informazioni reperite in rete; − controllo dell’attendibilità attraverso il confronto con siti autorevoli e materiale bibliografico tradizionale − cooperazione all‟interno di un forum e di un wiki per confrontarsi, rielaborare, organizzare le

informazioni e documentare la ricerca Progettare il percorso attraverso una mappa concettuale. Ricostruire il metodo seguito in un wiki, come documento utile a tutti per la rielaborazione personale di tesine e saggi

Competenze mirate Comuni/cittadinanza professionali

Competenza digitale Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinari Imparare a imparare Acquisire e interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente Comunicazione nella madrelingua Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Comunicazione nelle lingue straniere Padroneggiare una lingua straniera per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro

Abilità Conoscenze Utilizzare le tecniche di documentazione e scambi di informazioni in rete

Caratteri e condizioni di accesso e utilizzo della comunicazione in rete

Normative in materia di privacy e di copyright Ricavare da fonti diverse (scritte, internet …) informazioni utili per i propri scopi (per la preparazione di un’esposizione o per sostenere il proprio punto di vista

Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione: bibliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca, testimonianze, reperti

Confrontare le informazioni provenienti da fonti diverse; selezionarle criticamente in base all’attendibilità, alla funzione, al proprio scopo

Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali

Leggere, interpretare, costruire grafici e tabelle; rielaborare e trasformare testi di varie tipologie partendo da materiale noto, sintetizzandoli anche in scalette, riassunti, mappe

Organizzare le informazioni ai fini della diffusione e della redazione di relazioni, report, presentazioni, utilizzando anche strumenti tecnologici

Produrre testi scritti di vari tipo anche con registri formali e linguaggi specifici

Tecniche di consultazione di dizionari specialistici e manuali settoriali

Stendere relazioni, anche tecniche, verbali, appunti, schede e tabelle in rapporto al contenuto e al contesto

Le fonti dell‟informazione, della documentazione e della comunicazione

Comprendere in modo globale e analitico testi scritti in lingua straniera

Conoscenza del lessico di interesse generale e di settore

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Unità di Apprendimento Utenti destinatari Allievi cl. III e IV Liceo Scientifico Prerequisiti Uso della rete Internet

Elementi di base del metodo della ricerca Conoscenza e uso delle principali tipologie testuali

Fase di applicazione Secondo biennio Tempi Primo e secondo quadrimestre Esperienze attivate Costruzione di mappe concettuali cooperative in rete sul contenuto della

ricerca (pianificazione)i Esplorazioni nel web e in biblioteca

Metodologia Lavoro di gruppo e individuale in situazione reale e in situazione virtuale (mappe nel web) Ricerca in internet Consultazione in biblioteca

Risorse umane interne

esterne Docenti del consiglio di classe

Strumenti Computer Rete internet web2.0 Software nel web2.0 per costruire mappe concettuali

Valutazione L‟attività degli studenti viene valutata con una griglia di osservazione relativa all‟atteggiamento nei confronti della ricerca e al metodo di lavoro (Curiosità, Capacità di collegare e trasferire le conoscenze acquisite, Ricerca e gestione delle informazioni , Consapevolezza riflessiva e critica, Autonomia) oltre che relativa al lavoro di gruppo (Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze, Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine) e alla capacità di risolvere problemi pratici (Precisione e destrezza nell‟utilizzo degli strumenti e delle tecnologie ). Viene inoltre valutata la qualità delle mappe costruite, della ricerca sul tema specifico prodotta e documentata e del documento di ricostruzione finale (Completezza, pertinenza, organizzazione).

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CONSEGNA AGLI STUDENTI

Titolo UdA Navigando… nel mare della conoscenza Cosa si chiede di fare Nella “società della conoscenza” è molto importante saper ricercare e selezionare l‟informazione, nella varietà e complessità dell‟offerta, sia virtuale che bibliografica. È fondamentale inoltre non accettarla in modo acritico e cumulativo, ma rielaborarla nel confronto con gli altri. Vi chiediamo dunque di realizzare, su un argomento previsto nell‟anno scolastico in corso, una ricerca in rete che sia “esemplare” da l punto di vista del metodo rispetto a : - pianificazione per migliorarne l'efficacia - acquisizione , scelta e verifica della informazioni reperite in rete; - controllo dell‟attendibilità attraverso il confronto con siti autorevoli e materiale bibliografico tradizionale - cooperazione all‟interno di un forum e di un wiki per confrontarsi, rielaborare, organizzare le informazioni e documentare la ricerca Progettare il percorso attraverso una mappa concettuale. Ricostruire il metodo seguito in un wiki, come documento utile a tutti per la rielaborazione personale di tesine e saggi In che modo (singoli, gruppi..) Lavorerete singolarmente e a gruppi, con compiti da svolgere ben definiti, in presenza, nel forum e in rete Quali prodotti Mappe concettuali inerenti il tema della ricerca Un wiki che ricostruisca e presenti con chiarezza ed efficacia il metodo seguito, come documento utile ad altri per la realizzare altri percorsi di ricerca e per la rielaborazione personale di tesine e saggi Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) Aiutarvi a diventare autonomi e critici nella ricercare e selezione delle informazioni e a capire l‟importanza della documentazione delle proprie ricerche. Vi servirà ad acquisire un metodo utile in tutti gli ambienti e per tutta la vita, definito tra le competenze europee come “imparare ad imparare” Tempi: I° e II° quadrimestre Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) Computer Rete internet web2.0 Software nel web2.0 per costruire mappe concettuali Criteri di valutazione Sarete valutati con una griglia di osservazione relativa all‟atteggiamento nei confronti della ricerca e al metodo di lavoro (Curiosità, Capacità di collegare e trasferire le conoscenze acquisite, Ricerca e gestione delle informazioni , Consapevolezza riflessiva e critica, Autonomia) oltre che relativa al lavoro di gruppo (Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze, Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine) e alla capacità di risolvere problemi pratici (Precisione e destrezza nell‟utilizzo degli strumenti e delle tecnologie ). Viene inoltre valutata la qualità delle mappe costruite, della ricerca sul tema specifico prodotta e documentata e del documento di ricostruzione finale (Completezza, pertinenza, organizzazione). Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata: l‟Uda è una componente della “Competenza digitale” e della Competenza “Imparare a imparare”, il cui raggiungimento si completa con le altre seguenti UdA: Web2.0 e le sue risorse anche per la cooperazione in rete I principi della cittadinanza digitale Il metodo di studio, anche in relazione allo stile personale di ciascuno Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline La valutazione darà luogo a voti nei singoli assi secondo i seguenti pesi: Asse matematico (30%). Asse scientifico-tecnologico (30%), asse linguistico (30%), asse storico (10%)

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INDICE

Premessa

Il consiglio della classe 4^ I

� presentazione della classe

Il percorso didattico – educativo:

� finalità educative

� obiettivi trasversali formativi – obiettivi trasversali cognitivi in termini di competenze –

abilità/capacità – conoscenze riferite ai quattro assi culturali

� metodologie - strumenti

� attività integrative previste - tempi

� organizzazione degli interventi di recupero e dei percorsi di eccellenza

� verifica e valutazione

� programmazioni disciplinari

� Griglie

Unità di apprendimento: “Navigando… nel mare della conoscenza”

� Competenze

� Abilità e conoscenze

� tempi

� metodologia

� strumenti

� valutazione


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