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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA SCUOLE … · 2019-01-22 · 2013/2014 attraverso la lente delle...

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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA SCUOLE DELL’INFANZIA MANGONE-GRIMALDI
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PROGRAMMAZIONEEDUCATIVA-DIDATTICA

SCUOLE DELL’INFANZIAMANGONE-GRIMALDI

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A.S. 2018/2019

PREMESSA: Indicazioni Nazionali e nuovi scenari Il 22 febbraio 2018 è stato presentato al MIUR il documento “Indicazioni nazionali e nuoviscenari”, frutto del lavoro del Comitato scientifico per le Indicazioni nazionali della scuoladell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione. Il documento propone alle scuole una riletturadelle Indicazioni nazionali emanate nel 2012 ed entrate in vigore dall’anno scolastico2013/2014 attraverso la lente delle competenze di cittadinanza, di cui si propone il rilancioe il rafforzamento. Dalle lingue (quella madre e quelle straniere), al digitale, all’educazionealla sostenibilità, ai temi della Costituzione. Passando in maniera trasversale per le arti, lageografia, la storia, il pensiero matematico e computazionale. Questo anche in ragionedelle novità che introdotte dal D.Lgs. n. 62/2017 nell’Esame finale del I ciclo in cui si terràmaggiore conto, nel colloquio orale, delle competenze connesse alle attività svoltenell’ambito di Cittadinanza e Costituzione. Il concetto di competenza è declinato comecombinazione di “conoscenze, abilità e atteggiamenti”, in cui l’atteggiamento è definitoquale “disposizione/mentalità per agire o reagire a idee, persone, situazioni”. Le ottocompetenze individuate modificano, in qualche caso in modo sostanziale, l’assetto definitonel 2006. Le elenchiamo qui di seguito: • competenza alfabetica funzionale; • competenza multilinguistica;

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• competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; • competenza digitale; • competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare; • competenza in materia di cittadinanza; • competenza imprenditoriale; • competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali. L'infanzia rappresenta una fase molto preziosa e “fondamentale” dell'educazionedell'uomo e del cittadino, di conseguenza, la scuola dell’infanzia si configura proprio comeambiente educativo intenzionalmente strutturato al fine di garantire, a tutti i bambini e lebambine, pari opportunità educative. I bambini giungono alla Scuola dell’Infanzia concaratteristiche proprie dell’età e con dati personali, originali e unici, che vanno individuati,rispettati, valorizzati mediante la creazione di un ambiente strutturato negli spazi, nei tempie nelle attività, in modo che sia garantito a tutti un sano processo evolutivo sul pianoaffettivo-sociale-cognitivo e un significativo approccio ai sistemi simbolico-culturali delnostro tempo

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

La programmazione annuale ha come riferimento le Indicazioni Nazionali vigenti e ilCurricolo Verticale dell’Istituto. Sono esplicitate le FINALITÀ che la Scuola dell’Infanzia è chiamata a promuovere: • La maturazione dell’identità; • La conquista dell’autonomia;• Lo sviluppo delle competenze; • L'avvio alla cittadinanza. Tenendo conto anche del contesto in cui operano, le insegnanti elaborano scelte educativee didattiche specifiche; creano occasioni e proposte di apprendimento per favorirel’organizzazione, l’approfondimento e la sistematizzazione delle esperienze dei bambini; liaccompagnano nella costruzione dei processi di simbolizzazione e formalizzazione delleconoscenze, attraverso un approccio globale, adeguato alla loro età. Le proposte educative e didattiche attraversano in modo trasversale tutti i CAMPI DIESPERIENZA nei quali si sviluppa l’apprendimento dei bambini: • IL SÉ E L’ALTRO • IL CORPO E IL MOVIMENTO • IMMAGINI, SUONI, COLORI

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• I DISCORSI E LE PAROLE • LA CONOSCENZA DEL MONDO Esse sono programmate per condurre ciascun bambino al raggiungimento deiTRAGUARDI specifici dei campi di esperienza, esplicitati nelle stesse Indicazioni Nazionalie negli Assi Culturali del Curricolo Verticale della Scuola. Sono parte integrante delleproposte educative e didattiche in tutti i momenti della giornata scolastica, ciascuno con lasua valenza formativa: la giornata comprende un’equilibrata alternanza di attivitàstrutturate e libere.

METODOLOGIA La scelta della metodologia parte dalla consapevolezza che le competenze dei bambinimaturano e si sviluppano in una scuola a “misura di bambino,” permeata da un climasociale positivo in cui vi sia ascolto, attenzione ai bisogni di ognuno e tempi distesi.Particolare attenzione si presterà al gioco, al movimento, all’espressività e alla socialità.Saranno accolte, valorizzate ed estese le proposte dei bambini, le loro curiosità e i lorosuggerimenti, creando occasioni per stimolare e favorire in tutti gli apprendimentisignificativi. Alla base dell’ “agire quotidiano” ci sarà pertanto un’intenzionalità didattica,mirata alla valorizzazione delle seguenti metodologie: Il gioco: risorsa privilegiata attraverso la quale i bambini si esprimono, raccontano edinterpretano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali. L’esplorazione e la ricerca: le esperienze promosse faranno leva sulla originaria curiositàdel bambino e verranno attivate attraverso le attività laboratoriali, in un clima diesplorazione e di ricerca dove i bambini confrontano situazioni, pongono problemi,(problem solving) costruiscono e verificano ipotesi. Si darà ampio rilievo al “fare” e“all’agire” dei bambini, alle esperienze dirette, al contatto con la natura, con le cose che licircondano, con l’ambiente sociale e culturale, valorizzando le loro proposte e iniziativeLa vita di relazione: l’interazione con i docenti e con gli altri bambini favorisce il giocosimbolico, facilita lo svolgimento delle attività didattiche, sollecita a dare e a ricevere aiutoe spiegazioni. E’ necessario però avere un’attenzione continua ai segnali inviati daibambini, soddisfacendo i loro continui bisogni di sicurezza e gratificazione. Si ritiene che ladimensione affettiva sia una componente essenziale nel processo di crescita di ognuno,affinchè il bambino acquisti autostima, maturi gradualmente la propria identità nelconfronto con l’altro, imparando a rispettare il prossimo e a condividere le regole. La mediazione didattica: per consentire a tutte le bambine e ai bambini di raggiungere itraguardi programmati, è necessario organizzare in maniera intenzionale e sistematica glispazi e l’uso dei materiali, sia informali che strutturati, da manipolare, esplorare, ordinareecc. La sezione: è il luogo privilegiato per le esperienze affettive di socializzazione e diintroduzione globale alle tematiche programmate; la sicurezza e la familiarità che questoambiente trasmettono al bambino aiutano a facilitare ogni forma di apprendimento.L’intersezione: è il luogo delle esperienze educativo-didattiche realizzate per gruppiomogenei; permette al bambino di confrontarsi e di socializzare con figure diverse daipropri insegnanti e compagni di sezione; offre maggiori stimoli per conseguire degliapprendimenti significativi. I laboratori: ogni bambino diventa autore e protagonista dell’attività didattica proposta nellaboratorio; tale esperienza è limitata nel tempo, ma risulta utilissima per la maturazionedell’identità, la conquista dell’autonomia, lo sviluppo della competenza e per vivereattivamente le prime esperienze di cittadinanza.

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Gli esperti esterni: il loro contributo educativo e didattico permette al bambino dicomprendere meglio e di approfondire alcune tematiche trattate durante l’anno scolastico.

VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Nella Scuola dell’Infanzia gli strumenti di valutazione fanno riferimento soprattuttoall’osservazione sistematica dei comportamenti ed alla documentazione delle esperienze.Pertanto, si valuterà per: • rilevare conoscenze, abilità, atteggiamenti degli alunni; • ridefinire criticamente le scelte educative e didattiche; • valutare il grado di adeguatezza ed eventualmente ri-progettare le attività proposte aibambini; • informare le famiglie e la scuola primaria in merito alla acquisizione dell’identità,dell’autonomia e delle competenze raggiunte da ciascun bambino. Si valuterà mediante: • l’osservazione occasionale e sistematica dei bambini e del contesto scolastico, ponendoparticolare attenzione a relazioni, modalità di apprendimento, conquiste, difficoltà; • griglie per la rilevazione dei traguardi di sviluppo; • esperienze di apprendimento finalizzato che permettano all’alunno di mostrare lecapacità e le abilità; • prove strutturate d’ingresso, intermedie, finali; • confronto fra docenti e valutazione in team.

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

La Programmazione della Scuola dell’Infanzia verrà esplicata nelle Uda le qualiriporteranno: destinatari, campi di esperienza, competenze chiave europee , competenzetrasversali , traguardi per lo sviluppo delle competenze, obiettivi di apprendimento 3/4/5anni, attività, modalità, organizzative (tempi, spazi, risorse), indicazioni metodologiche,modalità di verifica . I traguardi: rappresentano il nucleo essenziale della competenza. Le insegnantistruttureranno le occasioni e le consegne in modo che gli alunni, nello svolgimento dicompiti significativi, di unità di apprendimento, nel lavoro quotidiano, possano agire inmodo da mostrare i traguardi e i livelli di competenza posseduti. La competenza non è unoggetto fisico, ma un “sapere agito” e le insegnanti possono verificarla ed apprezzarlasolamente se viene messa in atto in contesto, per risolvere problemi e gestire situazioni;verranno affidati ai bambini e alle bambine, compiti significativi, attività che gli alunnicercheranno di portare a termine “in autonomia e responsabilità”, utilizzando i saperiposseduti, ma anche reperendone di nuovi. I campi d’esperienza sono aggregati in assiculturali non vincolanti, al fine di rafforzare la trasversalità e assicurare l’unitarietà

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dell’insegnamento. Le competenze specifiche che fanno capo ai campi di esperienzasono state incardinate nella competenza chiave europea di riferimentoASSE DEI LINGUAGGI : I DISCORSI E LE PAROLE - IMMAGINI, SUONI, COLORI - ILCORPO E IL MOVIMENTO ASSE STORICO SOCIALE : IL SÉ E L’ALTRO - I DISCORSI E LE PAROLE - LACONOSCENZA DEL MONDO – RELIGIONE ASSE MATEMATICO: LA CONOSCENZA DEL MONDO - I DISCORSI E LE PAROLE ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO: LA CONOSCENZA DEL MONDO

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI DI ESPERIENZA 1) competenza alfabetica funzionale i discorsi e le parole/ tutti2) competenza multilinguistica i discorsi e le parole/ tutti3) competenza matematica e competenza in scienze, la conoscenza del mondotecnologie e ingegneria 4) competenza digitale tutti5) competenza personale, sociale e capacità di imparare il sé e l’altro/tutti imparare 6) competenza in materia di cittadinanza tutti7) competenza imprenditoriale tutti8) competenza in materia di consapevolezza ed immagini, suoni e colori/il corpo eespressione culturali movimento

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA 2018/2019 ACCOGLIENZA. Nella Scuola dell'Infanzia il tema dell'accoglienza è profondamente insito in ogni momentodi vita nella scuola e in ogni attività didattica ed educativa. E' una modalità di intendere edi costruire le relazioni con i bambini e con le loro famiglie. L’inizio di ogni percorsoscolastico, sia per i bambini che per gli adulti, è un evento carico di emozioni, di significati,di aspettative e, a volte, di ansie e paure. La nostra scuola si propone di organizzarequesto delicato momento predisponendo un clima adatto e rassicurante per accogliereadeguatamente bambini e genitori. Si ritiene quindi opportuno graduare l’accoglienza e lapermanenza dei bambini nella scuola adottando un orario flessibile, a tal fine le insegnantipredispongono un percorso educativo specifico per il periodo dell’accoglienza. CRITERI GENERALI PER L’ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI Tenendo presente che il tempo non è qualcosa da riempire, ma da organizzare, infunzione educativa, intendiamo tradurre in termini operativi una successione ordinata di

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esperienze rispondenti ai bisogni dei bambini, al fine di un equilibrio di tutti i tempi dellagiornata scolastica con un’adeguata collocazione della attività lavorative. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA La progettazione curricolare sarà arricchita da attività progettuali e laboratori in sintoniacon il PTOF e nell’ottica della continuità con la Scuola Primaria. Sono previste uscitedidattiche nel territorio inerenti alla programmazione didattica.

PROGETTO LINGUA INGLESE: “HAPPY ENGLISH” per i bambini di 5 anni. PROGETTO “QUI CI SONO ANCH’IO” per i bambini di 3/4/5 anni.PROGETTO “CORO” per i bambini di 3/4/5 anni.

IL TEMPO DELLA SCUOLA

La scuola dell’infanzia è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 16:00. ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA La giornata scolastica è scandita dal susseguirsi regolare dei diversi momenti che lacompongono. La scansione temporale è molto importante per i bambini in quanto la suariconoscibilità riesce a dare sicurezza e stabilità sul piano emotivo-affettivo e a rispondereai bisogni di tutti i bambini e le bambine.

8-00-9.00 Arrivo a scuola Giochi liberi9.00-10.00 Attività di routine e

colazioneAssegnazioni incarichi,calendario, il tempo, giocodei nomi, presenze

10:00-11:45 Attività di sezione Attività mirate in riferimentoalla programmazioneannuale, differenziate peretà

11.45-12-00 Preparazione al pranzo Igiene personale12.00-13.00 Pranzo 13.00-14.00 Attività ricreative di

intersezione in giardino o insezione

Giochi organizzati e liberi

14:00-15:30 Attività mirate-esperienzeper crescere

In riferimento allaprogrammazione annuale:attività espressive, motorie,grafico-pittoriche, dimanipolazione, scientifiche,di narrazione

15.30-16.00 Uscita- termine giornata Riordino della sezione

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PROGETTAZIONE UDAMACROUDA0: ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ - ORIENTAMENTO (le attivitàimprescindibili di qualunque percorso)MACROUDA1: NOI per il territorio: difendiamo il BENE COMUNE (il progetto, laVision del nostro Istituto) UDA n.1 CONOSCO ME STESSO E GLI ALTRI: i linguaggi della comunicazione

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione

ACCOGLIENZA “ UN MONDO DI AMICI INTORNO A ME”

Prodotti

-oggetto di sezione / pittura in coppia bambino e familiare/ prodotti iconici/ cartelloni elaborati con tecniche varie.

Competenze chiave/competenze culturali

Evidenze osservabili

• Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;

IL SÉ E L’ALTRO

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- Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. - Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

-Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

- Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

-(…… il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; ……)

I DISCORSI E LE PAROLE

-Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Abilità (in ogni riga gruppi di abilità conoscenze

riferiti ad una singola competenza)

Conoscenze (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una

singola competenza) IL SE E L'ALTRO

2.- Superare la dipendenza dall'adulto assumendo iniziative e portando a termine compiti e attività in autonomia

6. - Manifestare il senso di appartenenza: riconoscere i compagni,le maestre,gli spazi,i materiali,i contesti, i ruoli.

IL SE E L'ALTRO 2.- Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e funzioni: famiglia, scuola, comunità di appartenenza ….. 6. – Significato della regola; – Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza e nel lavoro di classe.

IL CORPO E IL MOIVIMENTO

1.-Alimentarsi e vestirsi, riconoscere i segnali del corpo con buona autonomia.; - Tenersi puliti osservare le pratiche di igiene e di cura di sé.

3. -Padroneggiare gli schemi motori statici e dinamici di base: correre,saltare, stare in equilibrio, strisciare, rotolare.

IL CORPO E IL MOIVIMENTO

1. Il corpo - Regole di igiene del corpo e degli ambienti;

- gli alimenti;

3. –Il movimento sicuro

IMMAGINI, SUONI E COLORI

2. - Utilizzare diversi materiali perrappresentare

- Usare modi diversi per stendere il colore - Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale.

IMMAGINI, SUONI E COLORI

2. – Principali forme di espressione artistica; - Tecniche di rappresentazione grafica, plastica,corporea

I DISCORSI E LE PAROLE

2.- Interagire con i compagni per giocare e soddisfare i bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate e adatte alla situazione anche se formalmente difettose.

2- Interagire con gli adulti presenti a scuola per manifestare bisogni esigenze e stati d'animo.

I DISCORSI E LE PAROLE

2.- Elementi di base delle funzioni della lingua;

-Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali e

su argomenti di vita quotidiana; 2 -Principi essenziali di organizzazione del discorso.

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Utenti destinatari

Sezioni eterogenee ( 3-4-5 anni )

Prerequisiti

Conoscenza di alcuni tipi di materiali Comunicare i bisogni primari Ascoltare Prestare attenzione

Fase di applicazione

Settembre / Ottobre

Tempi Tutti i giorni

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Esperienze attivate

Pittura in coppia, individuale e piccolo gruppo

Manipolazione e realizzazione di un omino in plastilina

Varie esperienze creative con la carta

Attività di psicomotricità relazionale

Presentazione dei nomi dei compagni in forma scritta

Conoscenza delle persone e ruoli

Conoscenza spazi, regole, strumenti vari

Metodologia

• Lavoro frontale, in coppia e piccolo gruppo • gioco libero • attività ludiformi • laboratori occasionali

Risorse umane interne esterne

Insegnanti

Collaboratori scolastici

Familiari

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Strumenti

carta, tempera, pennelli, spatole, plastilina, carta colorata, colla, forbici,

cartoncino, spugne, carta stagnola, rafia, china, cannucce, varie materie

traccianti....

Valutazione

Osservazione

Rappresentazione grafica

Conversazione

Autovalutazione

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UDA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione

“LE STAGIONI”

Prodot Il report delle stagioni Libro della stagione Cartellone Stagioni in rima La scatola delle stagioni

Competenze chiave/competenze culturali

Competenze chiave europee:

• Alfabetica funzionale• Personale, sociale e capacità di imparare a imparare• Consapevolezza ed espressione culturale• Multilinguistica

Competenze specifiche: • • Comprendere testi di vario tipo let da altri. • Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri contesti. • Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi, artistici,

visivi, multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura). • Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata

rilevanza.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Abilità(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza)

Esprimere attraverso il disegno, la pittura, il canto e altre attività manipolative ciò che ha sperimentato. Ascoltare, comprendere e inventare storie e racconti. Esprimere attraverso la drammatizzazione ciò che ha ascoltato e inventato. Esprimere attraverso la drammatizzazione ciò che ha ascoltato e inventato. Cogliere caratteristiche e aspetti della stagionalitàEsplorare materiali a disposizione utilizzati in modo personaleEsprimere attraverso il disegno, la pittura, il canto e altre attività manipolative ciò che ha sperimentato-Ascoltare le storie e comprendere il significato attraverso il mimo. -Realizzare attività propedeutiche per un approccio globale ad una lingua straniera

ConoscenzeAttività spontanee di manipolazione e successive indicazioni per la realizzazione di rappresentazioni grafico- pittoriche Principali strutture della lingua italiana anche con l’aiuto di fiabe, miti e leggende, racconti inerenti le caratteristiche stagionali e le rispettive tradizioniPrimi concetti temporali di successione, contemporaneità, durata, periodizzazione attraverso l’osservazione e l’esplorazione diretta degli elementi della natura Classificazioni e seriazioni Attività di mimo e drammatizzazioneCreazione di un contesto affettivo per ogni storiaUtenti destinatari

I bambini della Scuola dell’Infanzia

PrerequisitiAscoltare ed eseguire le consegne. Saper colorare, ritagliare, incollare

Fase di applicazioneDa Ottobre 2018 a Giugno 2019

Tempi Tre volte alla settimana

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Esperienze atvateDrammatizzazioni /MimiGiochi Uscite esplorative in giardino SemineUscita di osservazione fuori dalla scuola Osservazione, a scuola, e assaggi di frutti stagionali Attività specifiche alla stagione

MetodologiaRicerca materiale Osservazione Narrazione Gioco Lavoro di gruppo Lavoro individuale

Risorse umane interne esterne

Insegnanti, alunni

StrumentiLibri di narrazioni, poesie, rime, video per bambini, materiale naturale e di recupero, carta di vario tipo, forbici, colle, colori

ValutazionePartecipazione Collaborazione Creatività Cooperazione Interiorizzazione dei racconti attraverso una rielaborazione personale Trasferimento delle differenti tecniche in altri ambiti di lavoro.

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UDA “PAESI IN FESTA”

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione“ PAESI IN FESTA”

- La festa dei nonni- Halloween- Natale- Carnevale - La festa delle donne- La festa del papà- Pasqua- La festa della mamma- Fine anno scolastico

ProdotGrafico pittorici - Cartelloni collaborativi - Biglietto augurale - Maschere e copricapi - Canzoni, poesie, bans - Drammatizzazioni

Competenze chiave/competenze culturaliEvidenze osservabili

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

LA COMUNICAZIONE ALFABETICA FUNZIONALE: I DISCORSI E LE PAROLE: -Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. - Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. - Ascolta e comprende narrazioniCOMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITA’ DI IMPARARE AD IMPARARE: IL SE’ E L’ALTRO: - Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. - Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con i bambini. - Pone domande sui temi esistenziali e religiosi e sulle diversità culturaliCONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: IL SE’ E L’ALTRO: - Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia e della comunità -. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio• IL CORPO E IL MOVIMENTO -Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo. -Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo. -Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. • IMMAGINI, SUONI, COLORI - Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente - Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative - Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo; sviluppa interesse per l’ascolto della musica.COMPETENZA DI BASE IN SCIENZE: IMMAGINI, SUONI COLORI - Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti • LA CONOSCENZA DEL MONDO -Osserva con attenzione i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti

Abilità(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza)

- Esprimere emozioni e sentimenti (4-5 anni) -- Portare argomentazioni rispetto ad un tema dato - Recitare correttamente poesie e filastrocche (3– 4- 5 anni)- Comporre rime (5 anni)- Raccontare in sequenza brevi storie (4–5 anni)

- Comprendere il significato delle narrazioni (3-4-5 anni) - Ripetere (riassumere) evidenziando i particolari significativi (4-5 anni) - Raccontare rispettando le sequenze di un racconto- Esprimere in modo comprensibile i propri bisogni, esigenze, sentimenti ed emozioni (3-4-5

anni- Saper riflettere, confrontarsi con gli adulti e pari (4-5 anni)- Chiedere e formulare spiegazioni su temi legati all’esistenza (5 anni)- Comprendere sequenze temporali - Conoscere la propria storia, quella della famiglia e le tradizioni (4-5 anni)- Saper riflettere, confrontarsi con gli adulti e pari (4-5 anni)- Chiedere e formulare spiegazioni su temi legati all’esistenza (5 anni)- Comprendere sequenze temporali- Riconoscere ed utilizzare segni della cultura del territorio (3-4-5 anni)

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

- Utilizzare il linguaggio corporeo comunicando ed esprimendo sentimenti ed emozioni (3-4-5 anni)

- Mettersi in gioco, da solo e in gruppo sperimentando posture nuove ed insolite (3-4-5 anni)- Eseguire correttamente valutando il rischio (giochi e danze)- Utilizzare il linguaggio mimico-gestuale e corporeo per esprimere emozioni e sentimenti- Utilizzare correttamente materiali e strumenti - Utilizza con originalità e creativamente varie tecniche espressive - Seguire con attenzione ed interesse varie forme di spettacolo - Interagire con il conduttore nelle proposte di animazione - Ascoltare con interesse varie forme musicali- Produce sonorità attraverso il corpo- Osservare e riconoscere più tipi di fenomeno naturale - Riconoscere i cambiamenti stagionali e confrontarli

- Conoscenze- Emozioni - Sentimenti - Argomentazioni- Filastrocche, rime, poesie- Brevi storie - Narrazioni - Racconti- Esigenze - Sentimenti – Emozioni- Conversazioni- Aspetti etici- Concetti prima e dopo.- Storia personale - Storia familiare – Tradizioni- Segni legati alle feste tradizionali- Parti del corpo- Movimenti - Posture - Gesti- Mimiche - Emozioni – Sentimenti- Materiali - Strumenti - Tecniche espressive- Spettacoli – Musiche - Sonorità- Cambiamenti stagionali - Fenomeni naturali

Prerequisiti - Giocare - Ascoltare - Prestare attenzione - Conoscere espressioni sonoro-musicali - Conoscere espressioni drammatico-teatrali - Conoscere materiali diversi - Conoscere tecniche diverse

Utenti destinatari)Tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia

Fase di applicazioneTutto l’anno scolastico

Tempi I giorni dei periodi considerati

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Esperienze atvate- Conversazione su costumi ed usanze del

territorio - Giochi: individuali, a coppie, di gruppo, a squadre- Attività grafico-pittoriche - Realizzazione copricapi in carta, cartone e

materiale di recupero - Attività psicomotoria - Memorizzazione di poesie e canzoni

Metodologia- Lavoro: Individuale, In piccolo e grande gruppo - Circle-time - Collaborativa - Laboratoriale

Risorse umane interne esterne

Le insegnanti, i collaboratori scolastici, i nonni, i genitori, persone del territorio.

StrumentiLibri, carta, cd musicali, attrezzi psico-motori, travestimenti, materiale graficopittorico-manipolativo e di recupero

ValutazioneOsservazione Rappresentazione grafico-pittorica Conversazione Autovalutazione Rubrica valutativa

OGNI SINGOLA SEZIONE ATTIVERA’ IL PROPRIO PIANO DI ATTIVITA’ E IL PROGETTO“QUI CI SONO ANCHE IO”.

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UDA “HAPPY ENGLISH”

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione HAPPY ENGLISH

Prodotti DVD che dimostra i momenti più significativi delpercorso. Produzioni grafiche. Esibizione di fineanno

Competenze chiave e campi di esperienza

Competenza multilinguistica, compete competenza personale, sociale e capacità diimparare a imparare, competenza in materia di cittadinanza, competenza digitali,competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali,I discorsi e le parole, immagini, suoni e colori, la conoscenza del mondo, il sé el’altro.Abilità(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza)Comprendere parole, brevissime istruzioni date dall’insegnanteRiproduzione di semplici canzoni, filastrocche ed esecuzione di movimenti del corpo legatia semplici istruzioniEseguire esercizi interattivi al computerInteragire con i compagni per scambiarsi semplici istruzioni

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Utenti destinatari Bambini di 5 anniPrerequisiti Sapere ascoltare con attenzione attiva e

partecipata

Fase di applicazione Gennaio 2019 maggio 2019

Tempi 15 ore

Esperienze attivate - Semplici scambi dialogici- Canzoni da mimare- Giochi di movimento- Giochi interattivi- Rappresentazioni grafiche

Metodologia Uso di FlashcardUso di oggetti di vario tipoAscolto di canzoni da mimare Esecuzione di giochi di movimentoEsecuzione di giochi interattiviUso di video interattivi

Risorse umane interne esterne

1 insegnante esternaInsegnanti interni

Strumenti StereoCd romDvdComputerImmaginiAula spaziosa

Valutazione Osservazione dei bambini durante le attivitàtenendo presente la partecipazione attiva, lamemorizzazione e l’interiorizzazione di parole,canti, filastrocche; la comprensione delle istruzioniimpartite in L2.

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