PROPOSTA DI PROJECT FINANCING per: Progetto Integrato Di Funzioni Pubbliche Urbane
“A. Riqualificazione ed Efficientamento dell’Impianto di Pubblica Illuminazione”
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA – PROGETTO PRELIMINARE -
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Sommario
1. PREMESSA .................................................................................................................................. 2
2. LEGGI, DECRETI E NORME DI RIFERIMENTO .................................................................... 3
3. CRITERI ILLUMINOTECNICI GENERALI ............................................................................. 5
4. CONSISTENZA DEGLI IMPIANTI ........................................................................................... 6
4.1 CORPI ILLUMINANTI ............................................................................................................. 7
4.3 LINEE ELETTRICHE ............................................................................................................... 9 5. VANTAGGI TECNOLOGICI ...................................................................................................... 9
6. PROPOSTE DI INTERVENTO ................................................................................................. 10
6.1 QUADRI ELETTRICI ............................................................................................................. 10
6.2 SISTEMA DI TELECONTROLLO......................................................................................... 10 6.3 PUNTI LUCE ........................................................................................................................... 10 6.4 SISTEMA DI REGOLAZIONE FLUSSO LUMINOSO ........................................................ 11
7. PARTICOLARI TECNOLOGICI .............................................................................................. 11
7.1 I SISTEMI DI TELECONTROLLO E DI GESTIONE ENERGETICA ................................ 11 7.2 I CORPI ILLUMINANTI A TECNOLOGIA LED ................................................................. 12
8. VALORE DELL’INVESTIMENTO .......................................................................................... 14
9. CONSIDERAZONI FINALI ...................................................................................................... 15
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1. PREMESSA
La presente relazione illustra il progetto preliminare di supporto alla proposta di Project
Financing promossa dal R.T.I. costituito da G.M. Gestione multiservice scrl- via Gallarate,
58, 20151 – Milano (capogruppo) e da It4ly group – via Luigi Settembrini, 33, Milano, per
le opere di “Riqualificazione ed efficientamento dell’impianto di Pubblica
Illuminazione”.
La proposta consiste nell’attuare un piano di efficientamento finalizzato alla riduzione dei costi
di esercizio degli impianti di pubblica illuminazione del Comune oltreché alla loro messa in
sicurezza.
Gli obiettivi principali dell’intervento sono:
La riduzione dei consumi della pubblica illuminazione rispettando i livelli di
illuminamento richiesti in base alla classificazione delle strade ricorrendo all’utilizzo
di sorgenti luminose ad alta efficienza (tecnologia LED)
La verifica e messa in sicurezza dell’impianto, con particolare riferimento ai quadri
elettrici, alla protezione dei contatti diretti/indiretti e funzionalità dell’impianto di
terra
La riduzione dei costi di manutenzione della pubblica illuminazione ricorrendo
all’utilizzo di sorgenti luminose con maggiore vita media.
La riduzione del flusso disperso in conformità alla L.R. Piemonte 24 marzo 2000,
n°31, “Disposizioni per la prevenzione e lotta all’inquinamento luminoso e per il
corretto impiego delle risorse energetiche” tramite l’utilizzo di adeguate ottiche e
riflettori
La riqualificazione architettonica dei punti luminosi
L’interramento delle linee aeree dove presenti
La realizzazione di un telecontrollo dei punti luce
La sostituzione delle linee non a norma.
Al fine di valutare la consistenza degli interventi da effettuare, l’Ente ha fornito l’elenco
dei punti luce presenti sul territorio e l’ubicazione dei quadri di comando. Tale dato presenta
un punto di partenza per: la redazione del progetto che ha lo scopo di:
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a. Valutare le caratteristiche prestazionali dei punti luce esistenti
b. Determinare i costi gestionali dell’impianto
c. Analizzare lo stato di efficienza delle linee elettriche
d. Stimare dei costi di efficientamento dei punti luce con sostituzione dei corpi
illuminanti attuali con apparecchi a LED
e. Stimare i costi di adeguamento dei quadri elettrici con sistemi di regolazione
del flusso luminoso
f. Stimare i costi di adeguamento dei quadri elettrici ai fini del corretto
funzionamento e messa in sicurezza
g. Valutazione dei costi gestionali post intervento di riqualificazione.
Nella fase progettuale successiva occorrerà effettuare un censimento attuale della rete
di pubblica illuminazione su tutto il territorio al fine di procedere con l’accertamento delle
condizioni degli impianti e di verificare la loro rispondenza alla normativa vigente.
Saranno elaborate planimetrie degli impianti per l’identificazione delle aree su cui
intervenire e permetteranno di individuare le zone critiche all’interno del territorio
comunale. Il presente progetto preliminare intende quindi definire l’entità dell’intervento
finalizzato alla riqualificazione e messa a norma di specifiche porzioni della rete di
illuminazione pubblica.
2. LEGGI, DECRETI E NORME DI RIFERIMENTO
LEGGI
Legge n. 186 del 01.03.68 - Rispetto norme di sicurezza degli impianti elettrici;
Legge n. 791 del 18.10.77 - Requisiti del materiale elettrico per gli impianti;
D.M. 24/11/84 - Norme sicurezza antincendio per gasdotti (distanze di sicurezza) e
succ. mod.;
D.M. 21 marzo 1988, n. 449 - Approvazione delle norme tecniche per linee in aeree
esterne;
D.M. n. 236 del 14.06.89 - Visibilità degli edifici per superamento barriere
architettoniche;
Decreto 22 gennaio 2008 n. 37 e successive modifiche - Sicurezza degli impianti interni
ad edifici;
D.P.R. 495/92 - Regolamento del codice della strada;
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D.Lgs. n. 493 del 14.08.96 - Segnaletica sui luoghi di lavoro;
D.P.R. 503/96 - Eliminazione barriere architettoniche edifici pubblici;
D.P.R. 462 del 22/10/2001 - Verifiche impianti di messa a terra e scariche atmosferiche;
L.R. 31/2000, in materia d’inquinamento luminoso e suo decreto attuativo e succ.
modifiche;
Bando e Disciplinare di Gara; Raccomandazioni A.I.D.I..
D. Lgs. n. 81 del 09.04.2008 e successive modifiche - Sicurezza dei luoghi di lavoro;
D. Lgs. n. 163 del 2006 - Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
NORME
CEI 64-7 Fasc. 4618 - 1998 - Impianti di illuminazione pubblica
CEI 11-4 Fasc. 1192 - Esecuzione delle linee elettriche aeree esterne
CEI 11-17 Fasc. 1890- Linee in cavo
CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori.
CEI 17-13 Quadri elettrici di bassa tensione.
CEI 23-51 Quadri elettrici per uso domestico e similare.
CEI 20-40 Fasc. 1772G - Guida per l’uso dei cavi a bassa tensione
CEI 20-19 1 1990 - III ed. - Cavi isolati con gomma con tensione nominale non
superiore a 450/750 V
CEI 20-31 1982 - Ia ed. - Cavi isolati con polietilene reticolato con tensione non
superiore a 1 kV
CEI 20-32 1983 - Ia ed. - Cavi con neutro concentrico isolati con gomma etilpropilenica
contensione non superiore a 1 kV
CEI 20-38 1991 - IIa ed. - Cavi isolati con gomma non propagante l’incendio con
tensione non
superiore a 1kV
CEI 20-33 1984 - Ia ed. - Giunzioni e terminazioni per cavi di energia
CEI 17-48 1992 - Ia ed. - Morsettiere per conduttori in rame
CEI 34-21 1994 - IVa ed. - Apparecchi di illuminazione. Prescrizioni generali
CEI 34-33 1991 - IIa ed. - Apparecchi per illuminazione stradale
CE EN 60598-1,
EN 60598-2-1,
EN 60598-2-3,
EN 62471,
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EN 55015,
EN 61547,
EN 61000-3.2
EN 61000-3-3 Norme di riferimento per gli apparecchi di illuminazione stradale
UNI EN 40 Dimensionamenti meccanici
21-3-88 Esecuzione delle linee elettriche aeree esterne ( idem come CEI 11-4 )
UNI 11248 (2007) illuminazione stradale - Selezione delle categorie illuminotecniche
UNI EN 13201 (2004) Illuminazione stradale - requisiti e metodi di misurazione
Norma UNI 10819 Illuminazione stradale,inquinamento luminoso
UNI EN 40 Pali per illuminazione stradale
3. CRITERI ILLUMINOTECNICI GENERALI
Il livello di illuminazione di una strada è condizionato da numerosi fattori, quali:
sicurezza individuale;
intensità del traffico motorizzato;
tipologia della strada;
edifici illuminati a fianco della strada;
presenza di ciclisti e/o pedoni;
negozi e aree commerciali;
zone alberate e giardini;
limitazione della luce molesta;
limitazione del flusso luminoso diretto verso l’alto.
Questi fattori si possono ritrovare nella classificazione dei percorsi riportata in tabella
seguente e prescritti dalle norme UNI.
In termini di livelli di illuminazione, si devono identificare preliminarmente le
seguenti classificazioni illuminotecniche.
• Strade a prevalente traffico motorizzato. I livelli di illuminazione vengono
assegnati in termini di luminanza, ossia di luce riflessa dal manto stradale. Il criterio
illuminotecnico adottato è giustificato dalla necessità di rilevare tempestivamente la
presenza di un ostacolo sulla strada per permettere a chi guida un autoveicolo di intervenire
con una manovra correttiva e garantire quindi la sicurezza della circolazione.
• Strade con presenza di pedoni o traffico misto. In questo caso ciò che conta è
l'illuminamento del fondo stradale, ossia la luce che vi cade sopra, a cui va aggiunto
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l'illuminamento sul piano verticale, nei casi in cui sicurezza e comfort visivo richiedono che
viandanti ed oggetti possano essere riconosciuti, e non soltanto percepiti.
Naturalmente, nelle due tipologie non ci si può limitare a richiedere un valore minimo,
di luminanza o di illuminamento: la miglior utilizzazione delle risorse presuppone una
graduazione dei livelli a seconda della natura e dell'importanza delle strade, senza con
questo ledere i criteri di sicurezza.
In tutti gli spazi urbani un buon impianto di illuminazione riduce il livello di
criminalità, contribuendo così nuovamente alla sicurezza individuale..
I dispositivi illuminanti previsti nella presente relazione dovranno essere idonei ai
valori di luminanza prescritti nella precedente tabella.
Per la classificazione delle strade ci si attiene a quella riportata nel PUT in vigore e in
fase successiva di elaborazione progettuale, sarebbe opportuno un confronto tecnico con i
gestori della rete urbana. Infatti si dovrà valutare l’effettivo traffico sulle strade, confrontare
le luminosità presenti ed intervenire nei punti critici a maggior frequenza di incidentalità.
4. CONSISTENZA DEGLI IMPIANTI
Gli impianti di pubblica illuminazione del Comune di Settimo Torinese, per quanto
trasmesso, sono costituiti da 7193 punti luce distribuiti su 116 quadri elettrici. Mediamente
l’impianto si presenta in discrete condizioni, fatti salvi alcuni impianti di recente
realizzazione.
Il complesso delle sorgenti luminose è prevalentemente costituito da lampade al sodio
ad alta pressione che garantiscono una buona efficienza luminosa benché molte installate in
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armature e riflettori non cut-off con notevole dispersione di flusso luminoso. Le restanti
lampade sono a vapori di mercurio e alogenuri metallici.
4.1 CORPI ILLUMINANTI
Il complesso delle sorgenti luminose e costituito da:
Tipo e Potenza lampada Qi 2010
80 W a vapori di mercurio 26
125 W a vapori di mercurio 251
250 W a vapori di mercurio 134
70 W a vapori di sodio alta pressione 216
100 W a vapori di sodio alta pressione 1154
150 W a vapori di sodio alta pressione 2922
250 W a vapori di sodio alta pressione 2062
400 W a vapori di sodio alta pressione 59
70 W a vapori di alogenuri metallici 55
100 W a vapori di alogenuri metallici 220
150 W a vapori di alogenuri metallici 40
250 W a vapori di alogenuri metallici 2
400 W a vapori di alogenuri metallici 10
1000 W a vapori di alogenuri metallici 40
90 W a vapori di sodio a bassa pressione 2
7193
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4.2 QUADRI ELETTRICI
I quadri elettrici sono distribuiti su tutto il territorio (vedi tavola allegata) e sono di varia
potenza. Per essi occorre verificare la corretta protezione contro i contatti diretti, verifica
delle protezioni automatica differenziale e del grado di isolamento.
POD indirizzo Potenza POD indirizzo Potenza
IT001E04270127 c.so piemonte 36X 7,5 IT001E01241764 via montoso SN 10
IT001E04270166 p.v.veneto e via ariosto 20 IT001E04270140 via nenni 15 8,8
IT001E04270162 reg.paradiso 62 7,9
IT001E04270142 str della merla sn 3,3 IT001E04270158 via parini 9 9,9
IT001E04256855 str mezzi po 29 5 IT001E04270221 via partigiani 7DP 14,3
IT001E04270188 str mezzi po 42 3,3 IT001E04270200 via pasolini 2 22
IT001E04270186 str mezzi po 50DP 4,4 IT001E04270196 via piave 15FR 16,5
IT001E04270185 str mezzi po 74 2,2 IT001E04270182 via po 29 PR (pzza freidano) 31
IT001E04270187 str mezzi po 93 0,6 IT001E04270128 via provana 25 16,5
IT001E04270189 str mezzi po 95 0,6 IT001E04270154 via raffaello sn (14) 26
IT001E04270217 str pongona 9DP 3,3 IT001E04270155 via raffaello 41 p.pertini 6,6
IT001E04270218 str ratera 48 19 IT001E04270121 via raspini 9DP 15,4
IT001E04270184 via adda 14 7,7 IT001E04270152 via regio parco 35 27
IT001E04270226 via alpi graie 32FR 22 IT001E04270151 via regio parco 37 3,3
IT001E04618997 via ariosto 41 8,8 IT001E04270150 via regio parco 98FR 13,8
IT001E04270220 via bergamo 52 1,1 IT001E04270129 via reisera 42X 2,8
IT001E04270163 via brandizzo sn (parco del po) 11 IT001E04270130 via reisera FR76 1,1
IT001E04270224 via buonarroti 4 17 IT001E04270111 via repubblica 16DP 7,7
IT001E04270141 via cascina borniola sn 22 IT001E04270183 via rio s.gallo 102 1,1
IT001E04539883 via cascina nuova 20 DP 22 IT001E04270110 via f.lli rosselli sn 25
IT001E04270202 via cascina nuova 32BIS 8,8 IT001E04270165 via s.cristina 20 30
IT001E04270203 via cascina nuova 36FR 6,6 IT001E04270168 via s.francesco d'assisi 13DP 19
IT001E04270173 via castiglione 45 20 IT001E01201173 via s.giusto 1 ang.str.s.giorgio 11
IT001E04270172 via castiglione 75DP 11 IT001E04270209 via s.martino 11DP 1,7
IT001E04539875 via cebrosa sn 3,3 IT001E04270208 via s.martino 2 20
IT001E04539874 via cebrosa 154 6,6 IT001E04270139 via s.maurizio 10FR 38
IT001E04270132 via cebrosa 24 21 IT001E04270191 via s.mauro 17 13,2
IT001E04270133 via cebrosa sn 1,7 IT001E04270190 via s.mauro 69X 3,3
IT001E04270195 via chiomo 1 5 IT001E00373576 via s.mauro SN 35
IT001E04270117 via consolata 4 11 IT001E04270157 via s.rocco 7 3,3
IT001E04270118 via consolata 44DP 13,2 IT001E04270126 via schuller 1 3
IT001E04270161 via cuneo 2 2,2 IT001E04270204 via sella 2 2,2
IT001E04270170 via dalla chiesa 19FR 43,8 IT001E04270205 via tinivella 30DP 30
IT001E04270135 via de nicola 2 9,9 IT001E04270114 via torino 114 c/so IV novembre 3
IT001E04270116 via d.vittorio 4/11 25 IT001E04270115 via torino 118X 21
IT001E04270120 via einaudi 28 36 IT001E04270149 via torino 19 ang via colombo 25
IT001E04270119 via einaudi 6BIS 11 IT001E01890392 via torino 72 Eurospin 25
IT001E04539890 via falcone 6 6,6 IT001E04270146 via torino 73DP 15,4
IT001E04270211 via fantina 30FR 23 IT001E04539878 via torino 85 30
IT001E04270145 via torino 93PR 2,2
IT001E04270174 via ferraris 12 3,3 IT001E04270144 via torino 93PR 22
IT001E04539881 via ferraris 37 (bosio) 11 IT001E04270199 via ungaretti 8PR 9,9
IT001E04270175 via ferraris 37 (bosio) 15,7 IT001E04270192 via vaglie 21PR 25
IT001E04270214 via fiume 37DP 13,2 IT001E04270159 via vercelli 7 38
IT001E04270215 via foglizzo 2PR 47 IT001E04539884 via villafranca 14 26
IT001E04270138 via fornaci sn (P.I.S) 29 IT001E04270143 via vittime foibe sn 3,3
IT001E04270181 via gioberti sn 13,2 IT001E04270137 via volpiano 9PR 11
IT001E04270227 via gottardo 2 22
IT001E04270197 via gribaudia 4 6,6 IT001E04270193 via volta sn 3,8
IT001E04270125 via leini 39 1,9 IT001E04270112 vic valle sn 17
IT001E04270124 via leini 55 FR 31 IT001E04273975 Centro storico (forfait) 7
IT001E04270123 via leini 99X 30 IT001E02094954 Pd-PdC 25
IT001E04270176 via levi 1DP 19 IT001E02072356 Pd-PdC 20
IT001E04270177 via levi 1DP 2,8 1704,2
IT001E04270213 via magenta sn 1,9
IT001E04539886 via mantova sn 3,3
IT001E04270179 via maroncelli 1 13,2
IT001E04270109 via mazzini 14 26
IT001E04270178 via milano 140 1,7
IT001E04270216 via milano 83DP 35
IT001E04270169 via modigliani 21 36
IT001E04270136 via moglia 45 Bennet 54
IT001E01890932 via moglia 25/rotonda piemonte 14
IT001E04539876 via moglia ang via brescia 3,3
IT001E04270223 via moglia 97 6,6
IT001E04270210 via monte nero 3DP 11
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4.3 LINEE ELETTRICHE
Le linee elettriche sono prevalentemente di tipo interrato. Occorre verificare il grado di
isolamento delle stesse. Inoltre per ogni linea occorre verificare che la caduta di tensione sia
contenuta nella misura del 4%. .
5. VANTAGGI TECNOLOGICI
La proposta progettuale prevede la sostituzione di tutti gli apparecchi illuminanti
presenti sul territorio con sorgenti luminose a tecnologia LED.
Gli apparecchi istallati dovranno garantire le stesse performance illuminotecniche di
quelle esistenti e migliorarle dove necessario per garantire una maggior sicurezza stradale.
I vantaggi conseguibili attraverso la sostituzione dei corpi illuminanti attuali con
apparecchi a LED possono riassumersi nei seguenti punti:
Maggiore efficienza in termini di lumen/watt rispetto alle altre lampade a vapori
di mercurio o comunque a bassa efficienza
La possibilità di impiego di micro ottiche applicate alle sorgenti puntiformi LED
con riduzione del flusso disperso e quindi della potenza installata rispetto a
sorgenti ad alta efficienza quali lampade a vapori di sodio alta pressione
installate in armature con ottiche standard
Riduzione di perdite di alimentazione
Possibilità di regolazione del flusso luminoso punto punto riducendone
l’emissione nelle ore notturne con minor esigenze illuminotecniche pur
mantenendo l’uniformità dell’illuminazione del tratto stradale
La sostituzione degli attuali punti luce e l’unificazione delle tipologie di
lampade installate con l’impiego dei LED permettono di direzionare il flusso
luminoso per uniformare l’illuminazione della carreggiata ottenendo un
miglioramento del confort visivo
Riduzione dei costi di gestione per manutenzioni poiché la tecnologia LED
possiede una vita media più lunga (70.000 ore rispetto alle lampade tradizionali
(8.000 ore)
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Riduzione dell’inquinamento luminoso mediante l’impiego di apparecchi
illuminanti “FULL CUT OFF” dotati di ottiche che orientano il fascio luminoso
esclusivamente verso il basso (riduzione al minimo del flusso disperso)
Riduzione delle emissioni di CO2 immesse nell’atmosfera grazie a minori
consumi energetici
Assenza di componenti IR o UV nello spettro di luce visibile
Accensione istantanea.
6. PROPOSTE DI INTERVENTO
Il risparmio energetico è conseguibile principalmente proseguendo due principi:
Aumento dell’efficienza energetica (lm/W) delle sorgenti luminose
Riduzione del flusso luminoso disperso
L’aumento dell’efficienza consente di ottenere benefici ambientali e riduzione dei costi
Ulteriore riduzione dei costi è conseguibile nell’ambito della manutenzione ordinaria e
straordinaria utilizzando sorgenti luminose con alto numero di ore di vita.
Nel rispetto degli obiettivi di cui in premessa si propone quanto di seguito specificato:
1. Adeguamento quadri elettrici
2. Sostituzione di tutte le sorgenti luminose con tecnologia LED.
3.
6.1 QUADRI ELETTRICI
I quadri dovranno essere verificati e all’occorrenza sostituiti con carpenteria stradale in
vetroresina con grado di protezione idoneo al luogo d’istallazione, comunque non inferiore a
IP44, di dimensioni adeguate a contenere i dispositivi di comando e protezione necessari per
l’alimentazione dei rispettivi circuiti. I quadri saranno dotati di orologi astronomici in
grado di autoregolarsi durante l’anno e gestire le ore di buio.
6.2 SISTEMA DI TELECONTROLLO
Ogni quadro dovrà essere dotato di apposito dispositivo a logica distribuita che dovrà
svolgere funzioni di accensione / spegnimento dei circuiti luce e acquisizione/trasmissione
degli allarmi verso centrale di controllo.
6.3 PUNTI LUCE
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Si propone la sostituzione di tutti i punti luce con sorgenti LED che garantiscono un
miglioramento dell’efficienza luminosa e grazie allo sviluppo avanzato delle micro ottiche
applicato alle sorgenti luminose puntiformi, riducono sensibilmente il flusso luminoso
disperso aumentando il grado di efficientamento generale dell’intervento. La riduzione del
flusso luminoso disperso consente così di ridurre la potenza installata..
Quantità Tipologia attuale
Potenza
unitaria W
Potenza per tipo
di lampada W
Tipologia
modificata
Consumo
Unitario W Potenza totale
26 vapori di mercurio 80 2080 LED 56 1456
251 vapori di mercurio 125 31375 LED 67 16817
134 vapori di mercurio 250 33500 LED 110 14740
216 vapori di sodio alta pressione 70 15120 LED 56 12096
1154 vapori di sodio alta pressione 100 115400 LED 67 77318
2922 vapori di sodio alta pressione 150 438300 LED 96 280512
2062 vapori di sodio alta pressione 250 515500 LED 110 226820
59 vapori di sodio alta pressione 400 23600 LED 150 8850
55 vapori di alogenuri metallici 70 3850 LED 56 3080
220 vapori di alogenuri metallici 100 22000 LED 67 14740
40 vapori di alogenuri metallici 150 6000 LED 67 2680
2 vapori di alogenuri metallici 250 500 LED 110 220
10 vapori di alogenuri metallici 400 4000 LED 150 1500
40 vapori di alogenuri metallici 1000 40000 LED 400 16000
2 vapori di sodio a bassa pressione 90 180 LED 67 134
TOT 7193 1 251 405,00 676 963,00
Complessivamente
Totale potenza istallata attuale
(comprensiva delle perdite degli
alimantatori) 1 376,55 KW
Totale potenza istallata post
intervento 676,963 KW
Risparmio minimo stimato 50,82%
STATO ATTUALE STATO MODIFICATO
6.4 SISTEMA DI REGOLAZIONE FLUSSO LUMINOSO
È prevista l’installazione di dispositivi di controllo del flusso luminoso al fine di ridurne
l’emissione nelle ore notturne. Tali dispositivi sono presenti punto-punto, pertanto è
possibile impostare il funzionamento in zone e ore dove sono presenti minori esigenze
illuminotecniche, senza peraltro rinunciare all’uniformità dell’illuminazione del tratto
stradale.
Inoltre è richiesta l’installazione di dispositivi di controllo che segnalino lo stato di
funzionamento dell’impianto e che inviino segnalazione di guasti.
7. PARTICOLARI TECNOLOGICI
7.1 I SISTEMI DI TELECONTROLLO E DI GESTIONE ENERGETICA
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I sistemi di telecontrollo e di gestione energetica della rete di illuminazione pubblica
permettono di coniugare il risparmio economico con la sicurezza e la continuità di servizio.
L’accensione e lo spegnimento delle lampade può essere controllato a distanza al fine di
evitare che i sensori di luminosità sporcati da inquinamento allunghino l’intervallo di
funzionamento. La manutenzione, inoltre, può essere condotta in modo più razionale e meno
costoso: la segnalazione in tempo reale di eventuali malfunzionamenti permette di
intervenire tempestivamente e di eliminare i costi dovuti alla ricerca dei guasti. Il
monitoraggio continuo della rete consente anche di individuare facilmente le aree con
consumi anomali e di pianificare al meglio la strategia di sviluppo della rete.
La soluzione proposta per Settimo Torinese è del tipo “punto-punto”:
Tale soluzione permette consente la comunicazione ad ogni punto luce: è, infatti,
possibile regolare o spegnere ogni singola lampada, controllarne le ore di funzionamento e
programmare una sostituzione anticipata nel caso in cui la sorgente sia prossima
all’esaurimento.
L'impianto di telecontrollo è generalmente composto da un server collegato con la
postazione informatica posta all’interno dell’Ente pubblico e in tempo reale permette la
trasmissione digitale dei dati.
7.2 I CORPI ILLUMINANTI A TECNOLOGIA LED
Le lampade a LED sono presenti sul mercato da alcuni anni e presentano fortissimi
elementi innovativi di interesse. Il colore della luce utilizzata per l’illuminazione pubblica e
stradale è bianco, simile all’emissione dei tubi fluorescenti, con differente tonalità .
L’efficienza luminosa con lo sviluppo della tecnologia ha superato i 100 lm/W, con
ulteriori prospettive di crescita. Analizzando gli elevati valori di durabilità temporale
installare tali tipi di lampade con elevato potenziale tecnologico costituisce nel lungo
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periodo un vantaggio economico e di garanzia del servizio. I vantaggi nell’adottare la
tecnologia LED per l’illuminazione generale è legato sia alla riduzione delle emissioni
prodotte nella generazione di energia elettrica che alla eliminazione del pericolo di
inquinamento da mercurio, contenuto nelle attuali lampade a scarica. La realizzazione di
LED di potenza con emissione nelle lunghezze d’onda nel blu o ultravioletto ha permesso di
realizzare in modo efficiente LED a luce bianca, ottimale per l’illuminazione pubblica. Le
migliori efficienze dei LED bianchi sono attualmente ottenute per temperature di colore
molto elevate che possono presentarsi vantaggiosi per l’illuminazione esterna, in particolare
lavorando a bassi livelli di luminanza, per i quali l’occhio umano ha una maggiore
sensibilità nel verde-blu. La loro applicazione potrebbe permettere di adottare livelli di
luminanza minori, pur mantenendo gli stessi standard di sicurezza, rispetto all’impiego delle
convenzionali lampade al sodio (per considerare le sorgenti attualmente impiegate a
maggiore efficienza luminosa) con emissione centrata sul giallo. Si evidenzia che l’attuale
normativa per l’illuminazione esterna considera la possibilità di ridurre i livelli di luminanza
(declassamento) in presenza di sorgenti con buona resa cromatica.
VANTAGGI
Elevatissima durata.
Minore manutenzione.
Assenza di sostanze pericolose.
Accensione a freddo immediata.
Resistenza agli urti e alle vibrazioni.
Dimensioni ridotte.
Flessibilità di installazione.
Possibilità di regolare la potenza.
SVANTAGGI
Alto costo iniziale.
VALORI MEDI
Efficienza luminosa = 10 - 120 lm/W
Temperatura di colore = 3.000 ÷ 9.000 °K
Indice di resa cromatica = 60 ÷ 80
Durata di vita = 80.000 ore
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ARMATURE LED TIPO STRADALE E SOSPENSIONE
8. VALORE DELL’INVESTIMENTO
Il valore dell’investimento è calcolato come somma delle seguenti voci, così come riportate
nel Piano economico e Finanziario asseverato:
A) LAVORI
sub-totale 1 - COSTO LAVORI 3.137.254,90
oneri di sicurezza 62.745,10
sub-totale 2 - COSTO LAVORI + ONERI SICUREZZA 3.200.000,00
Imprevisti 5% 178.907,11
Incentivo RUP 16.000,00
B) SPESE TECNICHE
progettazione definitiva ed esecutiva 156.800,00
Direzione dei lavori e coord.to sicurezza in esecuzione 128.000,00
Project Management 22.400,00
Analisi ed elaborazioni finanziarie 12.800,00
Analisi ed elaborazioni giuridico-amministrative e tecnico-legali 12.800,00
C) SPESE GENERALI
Commissioni 20.000,00
Collaudi 14.312,60
Pubblicazione e pubblicità 25.000,00
sub-totale 3 - VALORE INVESTIMENTO al netto di oneri fiscali e acces. 3.787.019,70
D) SPESE PREDISPOSIZIONE PROPOSTA 94.675,49
E) ONERI FISCALI E ACCESSORI
IVA su lavori 313.725,49
IVA su imprevisti 17.890,71
Contributo integrativo su spese tecniche 13.312,00
IVA su spese tecniche 69.888,00
IVA su collaudi 3.005,65
sub-totale 4 - oneri fiscali e accessori 417.821,85
TOTALE DEL VALORE DI INVESTIMENTO 4.204.841,55
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L’importo dei lavori è stato calcolato utilizzando il prezzario dei lavori pubblici della Regione
Piemonte. Per le lavorazioni non comprese in modo esaustivo nel prezzario ci si è ricondotti a
voci di prezzo, chiamate NP, desunte da analisi redatte ed utilizzate per interventi similari già
realizzati. Con la stessa sigla, ancorché con abuso di linguaggio, sono stati indicati in
computo prezzi composti per corpi d’opera.
L’importo presunto dei lavori, così come stimato da computo, è pari ad € 3.137.254,90.
Detto importo, come noto, include i costi della sicurezza cd. ex lege, che l’impresa è
comunque obbligata a sostenere a norma del Titolo IV del D. Lgs 626/94 per l’esecuzione in
sicurezza di ogni singola lavorazione, ma non comprende quelli specifici del cantiere, da
stimare a parte con apposito computo metrico nel piano di sicurezza e coordinamento (PSC).
Al riguardo, è opportuno chiarire che in forza del DPR 222/2003 – Regolamento sui contenuti
minimi dei piani di sicurezza” e della determinazione n. 4/2006 dell’autorità di vigilanza sui
contratti pubblici, i costi di sicurezza ex lege non vanno scorporati dall’importo totale e,
quindi, non vanno sommati a quelli specifici computati nel PSC.
In questa sede, al solo scopo di individuare l’importo degli oneri della sicurezza concorrente
al valore dell’investimento della proposta di finanza di progetto, sono stati stimati i costi
specifici, rifacendosi a pregresse esperienze, nella misura di circa 2% dell’importo lavori,
ottenendo pertanto:
1. Importo lavori come da computo: € 3.137.254,90
2. Costi specifici di sicurezza: € 62.745,10
3. Importo lavori al lordo della sicurezza: € 3.200.000,00
9. CONSIDERAZONI FINALI
Dall’analisi preliminare effettuata sulla base dei dati forniti dall’Amministrazione
committente emerge che l’iniziativa di ammodernare e rendere più efficienti gli impianti di
pubblica illuminazione presenta un equilibrio economico/finanziario che consente di poter
ipotizzare un’operazione di project financing.
IL TECNICO
ING. ANTONIO LETTIERI