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PROPOSTA DIDATTICA - fondazionecosso.com · passato, con i suoi “segni” leggibili sul...

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Fondazione Cosso PROPOSTA DIDATTICA (settembre 2017 - settembre 2018)
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Fondazione Cosso

PROPOSTA DIDATTICA (settembre 2017 - settembre 2018)

Premessa

Oggi l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che i bambini e gli adolescenti vivono.

Il paesaggio educativo è diventato complesso e la scuola è chiamata a occuparsi di altre dimensioni dell’educazione.

Inoltre, l’orizzonte territoriale della scuola si allarga.

[IN 2012]

Il “fare scuola” oggi significa mettere in relazione la complessità di modi nuovi di apprendimento con un’opera quotidiana di guida, attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multidimensionale.

Al contempo, significa curare e consolidare le competenze e i saperi di base, che sono irrinunciabili perché sono le fondamenta per l’uso consapevole del sapere diffuso.

[IN 2012]

Alla scuola spettano alcune finalità specifiche:

- offrire occasioni di apprendimento;

- far acquisire strumenti di pensiero;

- elaborare metodi e categorie;

- favorire l’autonomia.

[IN 2012]

Il Castello e il suo Parco o la mostra come mezzo e non fine didattico

Progettazione e proposta didattica della Fondazione Cosso in dialogo con la scuola

Indicazioni Nazionali per il curriculo

La mostra

FAUSTO MELOTTI QUANDO LA MUSICA DIVENTA SCULTURA

(novembre 2017 - febbraio 2018)

Per comportarsi come un angelo bisogna restare bambini.

Nei bambini l’anima è trasparente e viaggia in un calesse di cristallo.

Fausto Melotti

In che modo?

La biografia e l’opera di Fausto Melotti: - scultore - poeta - musicista - amicizie e relazioni

Il percorso di visita: - le scelte di allestimento in chiave didattica

- la didattica in mostra

Osserva Paul Klee che arti visive e musica sono “arti del tempo” e la loro percezione si svolge nell’arco temporale.

“L’opera figurativa è nata dal movimento, è essa stessa movimento fissato e viene percepita col movimento”.

Allo stesso modo, nelle opere di Fausto Melotti, le linee orizzontali suggeriscono il verso di lettura, mentre le linee verticali indicano all’occhio il ritmo di scansione dell’immagine.

Centro e cuore della proposta didattica sarà il tema del TEMPO: dello sguardo, del cammino, del racconto, del segno e della creazione, della musica, della costruzione del sé.

Cos’è: “Da un metro

in giù”?

“Da un metro in giù” è il progetto di un allestimento espositivo, appositamente pensato in chiave didattica.

La mostra diviene, cioè, lo spazio della didattica e il luogo di esposizione delle opere ideate e create dalle classi.

Fu il 15 di giugno del

1767 …

Un piccolo esempio:

Fausto Melotti, Contrappunto piano, 1973

In sintesi: - spazi in mostra appositamente destinati all’attività didattica; - chiavi di lettura esperienziali delle opere per i più piccoli; - luoghi di esposizione della creatività e della fantasia dei bambini; - contributi multimediali appositamente concepiti; - sonorizzazioni specifiche.

costruire un luogo in cui l’azione didattica possa

diventare una autentica crescita

condivisa

coniugare linguaggi, temi e discipline differenti, in continuità con la programmazione scolastica

La proposta didattica in mostra intende costruire un’esperienza che possa

Il tema del TEMPO sarà declinato in

attività didattiche e laboratori dedicati

Scuola dell’Infanzia

Scuola Primaria

Scuola Secondaria di I e II

grado

Scuola dell’Infanzia

Titolo: Sulla punta delle dita

Competenze: - distinguere e descrivere percezioni sensoriali diverse; - realizzare oggetti complessi a partire da materiali singoli.

Strategie didattiche: - esplorazione sensoriale di forme e materiali; - riflessione sulle qualità tattili; - ascolto e riconoscimento di suoni e musiche differenti; - cooperative learning.

Materiali: - oggetti di diversa forma e consistenza, cancelleria.

Attività in sintesi: manipolazione di materiali diversi e realizzazione, per tappe, di un’opera modulare collettiva.

Scuola Primaria

Titolo: Le città invisibili

Competenze: - riconoscere diversi livelli di lettura di testi e immagini;- realizzare nuovi testi, visivi o verbali; - porre in relazione le differenti ideazioni e progetti.

Strategie didattiche: - peer education; - cooperative learning; - rielaborazione manuale e narrativa.

Materiali: - oggetti morbidi, porosi, ruvidi, lisci, cancelleria.

Attività in sintesi: ideazione, elaborazione e creazione di una narrazione collettiva, verbale o scultorea, attorno al tema della città, immaginaria o ideale, e dello spazio.

Scuola Secondaria di I grado

Titolo: To Mov(i)e

Competenze: - ideare e realizzare elaborati creativi applicando le regole del linguaggio visivo con l’integrazione di differenti media;

- padroneggiare elementi principali del linguaggio visivo, audiovisivo e multimediale.

Strategie didattiche: - cooperative learning; - peer to peer; - didattica frontale.

Materiali: - smartphone o tablet.

Attività in sintesi: costruzione di una breve narrazione per immagini o video, attraverso differenti devices.

Scuola Secondaria di II grado

- Visite guidate.

Per gli insegnanti

- Formazione in mostra con i curatori.

Sintesi delle attività in mostra

Le mani in mostra (1 appuntamento da 2 ore)

Una mostra per due (2 appuntamenti da 2 ore)

Infanzia Sulla punta delle ditaLa favola invisibile (Lett.)

La scatola magica (Graf./scult.) Il teatro delle forme (Psicomot.)

Primaria Le città invisibiliLe città e la memoria (Lett.) Le città sottili (Graf./scult.) Le città e il cielo (Psicomot.)

Sec. I grado To Mov(i)e (fotografia)

To Mov(i)e (video)

Sec. II grado Visita guidata Visita guidata con approfondimenti

Il Parco

INVITO AL PARCO UN GIARDINO INCANTATO

(settembre 2017 - giugno 2018)

Il recupero del Parco del Castello di Miradolo compie dieci anni, durante i quali la mano discreta dell’uomo ha riportato la natura del giardino romantico al suo disegno originario.

Invito al Parco è un’occasione di ritrovare l’autenticità del rapporto tra l’uomo e la natura, di riscoprire la bellezza e la complessità del paesaggio naturale.

Le esperienze personali che i bambini e gli adolescenti hanno degli aspetti a loro prossimi della natura, della cultura, della società e della storia sono una via di accesso importante per la sensibilizzazione ai problemi più generali e per la conoscenza di orizzonti più estesi nello spazio e nel tempo.

[IN 2012]

Ogni albero ha dietro di sé l’ombra sua bene abbigliata (ANDREA ZANZOTTO)

L’amore finisce dove finisce l’erba e l’acqua muore (GIORGIO CAPRONI)

Scuola dell’Infanzia

Gli organismi animali e vegetali rappresentano un “modello vivente”. L’attenzione dei bambini si orienta sui cambiamenti insensibili o vistosi che avvengono nel loro corpo, in quello degli animali e delle piante e verso le trasformazioni dell’ambiente naturale. [IN 2012]

Competenze (differenti per ciascun laboratorio): - conoscere gli oggetti che compongono l’ambiente naturale; - collocare i fenomeni naturali nel tempo e nella stagionalità; - riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio, in relazione agli elementi naturali osservati.

Strategie didattiche: - osservazione attiva e sensoriale degli elementi naturali; - rielaborazione, in chiave fisica e manuale, di quanto osservato.

Scuola Primaria

La conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale ereditato dal passato, con i suoi “segni” leggibili sul territorio, si affianca allo studio del paesaggio, contenitore di tutte le memorie materiali e immateriali, anche nella loro proiezione futura. [IN 2012]

Competenze (differenti per ciascun laboratorio): - riconoscere le principali caratteristiche di organismi animali e vegetali;

- elaborare, in modo creativo, immagini con diversi strumenti; - usare la linea temporale per organizzare informazioni e conoscenze; - riconoscere elementi significativi del passato e individuare la relazione tra gruppi umani e contesti spaziali.

Strategie didattiche: - avvicinamento al paesaggio naturale attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta;

- approccio multidisciplinare.

Scuola Secondaria di I grado

La conoscenza riguarda anche i processi di trasformazione progressiva dell’ambiente. La storia della natura e dell’uomo si svolgono con tempi diversi: i tempi lunghi della natura si intrecciano con quelli molto più brevi dell’uomo. [IN 2012]

Competenze (differenti per ciascun laboratorio): - sviluppare attenzione e cura per l’ambiente circostante; - riconoscere le caratteristiche di organismi animali e vegetali; - realizzare elaborati creativi, con l’applicazione di diverse tecniche; - ricavare informazioni geografiche da differenti fonti; - riconoscere elementi significativi del passato e individuare la relazione tra gruppi umani e contesti spaziali.

Strategie didattiche: - osservazione diretta e guidata dell’ambiente naturale; - cooperative learning; - approccio multidisciplinare.

Scuola Secondaria di II grado

La scuola ha il compito di garantire il raggiungimento di alcune conoscenze e competenze comuni, anche al fine di fornire a tutti gli strumenti culturali utili a esercitare la propria cittadinanza, ad accedere all’istruzione superiore, a poter continuare ad apprendere lungo l’intero arco della propria vita. [IN 2010]

Competenze (differenti per ciascun laboratorio): - riconoscere le caratteristiche peculiari di organismi animali e vegetali;

- recuperare un rapporto corretto con l’ambiente; - osservare un comportamento responsabile nei confronti del comune patrimonio ambientale;

- rielaborare in autonomia i contenuti osservati. Strategie didattiche: - visite guidate; - didattica frontale; - cooperative learning.

Autunno/Inverno Primavera/Estate

InfanziaL’autunno a colori

Il Parco addormentatoStoria di un seme

Parco a naso in su e a naso in giù

Primaria Foglie e immaginazione Storie dal Parco

Investiga Parco Per fare un albero

Gioco Racconto (I - II) Giallo al Castello (III - IV - V)

Sec. I gradoVisita guidata

L’architettura degli alberi

Visita guidata Un Parco esotico Crea il tuo stemma Erbario di primavera Ma quanto è alto?

Sec. II gradoVisita guidata

A ogni albero il suo colore

I nomi delle piante Esercizi di orientamento

Visita guidata

Sintesi delle attività dedicate al Parco

FORMAZIONE INSEGNANTI SCUOLA SECONDARIA

DI II GRADO

(settembre 2017 - giugno 2018)

In un’ottica di lavoro di rete e di costruzione di una comunità educante professionale che condivida conoscenze e buone pratiche, saranno organizzati alcuni momenti formativi aperti agli insegnanti delle Scuole Secondarie di II grado.

il Parco: incontri con botanici, paesaggisti e la Direzione, che ha condotto il restauro del sito

Presentazione e approfondimenti delle attività e delle iniziative della Fondazione

Cosso, con formazione specifica su:

la Mostra: incontri con i curatori del

progetto espositivo e dell’allestimento

(settembre 2017 - marzo 2018)

ULISSE UN INVITO AL VIAGGIO

Ulisse è un discorso sull’uomo. Sui suoi viaggi, reali o immaginari, sui suoi limiti, sulle sue paure, sulla scoperta.

Ricerca e curiosità, volontà e ambizione sono valori che la Fondazione Cosso ritiene fondanti della propria identità.

E’ per questa ragione che è nato, nel 2016, il progetto “Ulisse”, destinato ad approfondire le possibili declinazioni di questo discorso sull’uomo. Struggente, poetico, universale e intimo, insieme.

L'edizione “zero” è nata dopo la performance, a cura del progetto Avant-dernière pensée, del “Ritorno di Ulisse in Patria” di Claudio Monteverdi.

Dalle matinée dello spettacolo per gli studenti, si è sviluppata l’idea di realizzare una grande performance collettiva, in cui le classi partecipanti potessero raccontare le loro personali e uniche visioni di “Ulisse”.

Una sala del Castello per ogni classe, una sala del Castello per ogni chiave interpretativa.

Nell’anno scolastico 2017/2018, il Progetto Ulisse prevederà un percorso di programmazione che avrà luogo da ottobre a marzo e sarà strutturato in tre fasi.

Prima fase

Si costituirà un tavolo di lavoro, sul tema del tempo, con gli insegnanti, gli studenti, gli operatori della Fondazione Cosso e del progetto artistico Avant-dernière pensée, curatore della performance collettiva.

Il percorso di “Ulisse” è infatti concepito in stretta collaborazione con i docenti e gli studenti, per trasformare il progetto in un’occasione di confronto con il territorio e con il suo paesaggio educativo.

Seconda fase

A gennaio 2018, in matinée dedicate, gli studenti parteciperanno a “Metamorphosis” da Philip Glass, la performance, a cura del progetto Avant-dernière pensée, che avrà la sua prima nelle sale espositive del Castello di Miradolo, la sera di Natale.

Sarà per loro l’occasione di conoscere gli spazi e di avvicinarsi ai differenti linguaggi artistici che caratterizzano le installazioni proposte al Castello di Miradolo.

Terza fase

Il mese di febbraio 2018 sarà riservato all’ideazione della messa in scena dei lavori, coordinati da una regia e curatela comune.

La performance collettiva andrà in scena la prima settimana di marzo.

Il Castello sarà invaso da proiezioni, letture, interpretazioni teatrali, danze, concerti, installazioni a cura degli studenti, supportati professionalmente negli aspetti tecnici, scenografici e organizzativi.

Alcuni numeri della prima edizione:

- 300 ragazzi dei Licei G. F. Porporato e M. Curie di Pinerolo hanno partecipato alla performance;

- 200 ragazzi hanno assistito, nel mese di gennaio, nelle sale del Castello di Miradolo, alle matinée del Concerto “Ulisse” da Claudio Monteverdi, riservate alle scuole;

- 400 prenotazioni registrate per assistere alla performance di sabato 18 febbraio 2017.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

(settembre 2017 - settembre 2018)

L’evoluzione del panorama economico e culturale, la crisi di alcuni modelli consolidati, le opportunità offerte dalle nuove tecnologie spingono a lavorare su nuove condizioni di sviluppo della produzione culturale, a rinnovare le riflessioni sulle identità professionali e su come costruirle.

L’Italia è la seconda industria creativa in Europa, preceduta dalla Germania.

Il settore della produzione creativa ha impiegato circa 1,4 milioni di persone, pari al 5,7% degli occupati del Paese.

[IED 2013]

Sono state poco meno di 90mila (quasi il 15% del totale) le assunzioni previste dalle aziende nel 2014 che hanno riguardato le professioni creative e culturali.

Si tratta di analisti, progettisti di software, architetti, designer, ma anche tecnici che operano nel campo della pubblicità e del marketing, di artigiani addetti alle lavorazioni artistiche, di orafi.

[Il Sole 24 ore, 2015]

Industrie creativeIndustrie culturaliArti visive e spettacolo dal vivoPatrimonio artistico

I posti di lavoro sono così suddivisi:

[Il Sole 24 ore, 2015]

Nel contesto odierno, la riflessione sul lavoro è centrale e si è trasformata sempre più in una riflessione sulla propria identità.

Un’indagine di Mtv-Telefono Azzurro-Eurispes racconta che quasi il 30% degli adolescenti intervistati, alla domanda: “Chi vuoi essere da grande?”, risponde: “Me stesso”.

[La Repubblica, 2017]

A seguito delle collaborazioni con gli Istituti di Istruzione Superiore, nell’ultimo anno sono stati attivati percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, alcuni dei quali hanno previsto la creazione di progetti formativi dedicati, ideati e sostenuti dalla Fondazione Cosso.

percorsi tradizionali, con inserimento degli studenti nella quotidianità

Nell’anno scolastico 2017/2018

progetti personalizzati, in collaborazione con

soggetti specializzati

Percorsi tradizionali:

- comunicazione: Castello e Parco, mostra, iniziative sociali;

- ufficio stampa;

- organizzazione: eventi, allestimenti, progetti espositivi o performance;

- didattica: studio, progettazione e realizzazione di materiali per i laboratori.

Percorsi personalizzati:

- il Parco: aggiornamento del censimento e della planimetria, promozione e diffusione della nuova mappa;

- l’Archivio Massel–Cacherano di Bricherasio: introduzione generale, inventariazione digitale, messa on-line;

- progetti artistici.

Contatti

Segreteria Didattica

telefono 0121.376545

mail [email protected]


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