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Protocollo di regolamentazione delle misure per il ... · 3.1 INFORMAZIONE E FORMAZIONE L’ICS...

Date post: 18-Jul-2020
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Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI PIOMBINO DESE Via Dante, 9 - 35017 Piombino Dese (PD) Tel.: 0499365009 fax: 0499367148 sito Internet http://www.icpiombinodese.edu.it e-mail [email protected]; Posta certificata: [email protected] PDIC86300R - REGISTRO PROTOCOLLO - 0002427 - 10/06/2020 - A35d - Sicurezza - I
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Protocollo di regolamentazione delle misure per il

contrasto e il contenimento della diffusione del virus

Covid-19 negli ambienti di lavoro

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI PIOMBINO DESE Via Dante, 9 - 35017 Piombino Dese (PD)

Tel.: 0499365009 fax: 0499367148

sito Internet http://www.icpiombinodese.edu.it e-mail [email protected]; Posta certificata: [email protected]

PDIC86300R - REGISTRO PROTOCOLLO - 0002427 - 10/06/2020 - A35d - Sicurezza - I

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1. PREMESSA

Il presente documento è volto a fornire le indicazioni riassuntive, emanate dal Ministero della Salute, Istituto

Superiore di Sanità o dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità sulla gestione del rischio da contagio da COVID-19

al fine di ridurre al minimo il rischio di infezione in ambito lavorativo. Saranno possibili ulteriori aggiornamenti in

funzione dell’evolversi della situazione epidemiologica in atto e delle ulteriori pubblicazioni specifiche sulle misure

da adottare durante lo svolgimento di tutte le attività lavorative e non.

In primis, le scuole devono adottare le misure indicate dai provvedimenti delle Autorità che di volta in volta saranno

presi sulla base dell’evolversi della situazione. È pertanto necessario mantenersi costantemente informati.

Tutto il personale è tenuto a rispettare le prescrizioni/indicazioni di carattere organizzativo e/o sanitario emanate e

aggiornate dall’Istituto nonché attenersi alle eventuali nuove indicazioni fornite dal Ministero della Salute o altri enti

preposti.

In particolare è necessario tenersi costantemente informati sui provvedimenti adottati dalle Istituzioni, ovvero:

decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6 e D.P.C.M attuativo; ordinanze del Ministro della Salute d’intesa con le Regioni;

indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità

(Documento 28 febbraio 2020), e seguenti.

È altresì necessario informare i lavoratori sulle regole fondamentali di igiene per prevenire le infezioni virali come da

documento predisposto dal ministero della Salute, avendo cura di pubblicare sui propri siti internet istituzionali le

informazioni necessarie e aggiornandole in funzioni delle disposizioni a venire.

Si fa presente, inoltre, che l’art. 20 D.Lgs. 81/2008 (Obblighi dei lavoratori) prevede:

1. ‘Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul

luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle

istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.

2. I lavoratori devono in particolare:

a) contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all’adempimento degli obblighi previsti a

tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della

protezione collettiva ed individuale;

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto,

nonché i dispositivi di sicurezza;

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione;

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei

dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a

conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle proprie competenze e

possibilità e fatto salvo l’obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e

incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;

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f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che

possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro;

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico

competente.

3. I lavoratori di aziende che svolgono attività in regime di appalto o subappalto, devono esporre apposita tessera di

riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di

lavoro. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel

medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto’.

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Alcune informazioni di carattere generale (fonte AULSS 6 Euganea)

Come si trasmette il nuovo Coronavirus da persona a persona?

Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una

persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite:

Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati

rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.

Quale è la definizione di contatto stretto? (fonte ECDC)

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie definisce contatto stretto:

-19;

-19 (per esempio la stretta di mano);

di un caso di COVID-19 (ad esempio

toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);

-19, a distanza minore di 2

metri e di durata maggiore a 15 minuti;

si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con

un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;

aso di COVID19 oppure personale di

laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o

mediante l’utilizzo di DPI non idonei;

centi, in qualsiasi direzione, di un caso di

COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all’assistenza e i membri dell’equipaggio addetti alla sezione

dell’aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave od abbia effettuato

spostamenti all’interno dell’aereo, determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti

stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell’aereo o in tutto l’aereo).

Il collegamento epidemiologico può essere avvenuto entro un periodo di 14 giorni prima o dopo la manifestazione

della malattia nel caso in esame.

Attuale Definizione di caso di COVID-19 per la segnalazione:

La definizione di caso si basa sulle informazioni attualmente disponibili e può essere rivista in base all’evoluzione

della situazione epidemiologica e delle conoscenze scientifiche disponibili.

Caso sospetto

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A. Una persona con infezione respiratoria acuta (insorgenza improvvisa di almeno uno dei seguenti sintomi: febbre,

tosse, dispnea) che ha richiesto o meno il ricovero in ospedale e nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della

sintomatologia, ha soddisfatto almeno una delle seguenti condizioni:

- storia di viaggi o residenza in Cina;

oppure

- contatto stretto con un caso probabile o confermato di infezione da SARS-CoV-2;

oppure

- ha lavorato o ha frequentato una struttura sanitaria dove sono stati ricoverati pazienti con infezione da SARS-CoV-

2.

Caso Probabile

Un caso sospetto il cui risultato del test per SARS-CoV-2 è dubbio o inconcludente utilizzando protocolli specifici di

Real Time PCR per SARS-CoV-2 presso i Laboratori di Riferimento Regionali Individuati o è positivo utilizzando

un test pan-coronavirus

Caso confermato

Un caso con una conferma di laboratorio effettuata presso il laboratorio di riferimento dell’Istituto Superiore di

Sanità per infezione da SARS-CoV-2, indipendentemente dai segni e sintomi clinici.

2. METODOLOGIA

Il presente protocollo viene realizzato nel rispetto ed alla luce del “Protocollo condiviso di regolazione delle misure

per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” realizzato dalle parti

sociali in attuazione della misura contenuta all’articolo 1, comma primo, numero 9), del decreto del Presidente del

Consiglio dei ministri 11 marzo 2020.

Esso riprende i punti descritti dal protocollo nazionale e descrive come siano stati applicati in base alla specificità

dell’Ente che è Istituzione scolastica. L’ICS, infatti, con lo scopo di contrastare l’epidemia di COVID-19, ha adottato

le misure di seguito descritte al fine di ridurre le potenziali fonti di rischio di contagio ed ottenere condizioni di

lavoro tali da tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori e degli alunni.

Il presente protocollo è stato redatto anche alla luce della valutazione dei rischi realizzata ai sensi degli articoli 28 e

29 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e ne costituisce un approfondimento, con particolare riferimento alla valutazione

del rischio biologico di cui al Titolo X del D.Lgs. 81/2008. Si è altresì verificato che non vi siano conflitti rispetto a

quanto già previsto in sede di Documento di Valutazione dei Rischi dell’ICS di Piombino Dese.

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3. MISURE ATTUATE

Il presente protocollo contiene misure che seguono la logica della precauzione e seguono ed attuano le prescrizioni

del legislatore e le indicazioni dell’Autorità sanitaria, con particolare riferimento ai seguenti punti:

- Informazione e formazione

- Modalità di ingresso del personale in Istituto

- Modalità di accesso dei fornitori esterni

- Pulizia e disinfezione

- Precauzioni igieniche personali

- Dispositivi di protezione individuale

- Gestione degli spazi comuni

- Organizzazione dell’Istituto

- Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione

- Gestione di una persona sintomatica

- Sorveglianza sanitaria/medico competente

- Gestione dell’emergenza

- Aggiornamento del protocollo

3.1 INFORMAZIONE E FORMAZIONE

L’ICS provvede a formare ed informare tutti i lavoratori, gli alunni, i fornitori, i visitatori ed in ogni caso chiunque

entri in Istituto, circa le disposizioni delle Autorità e circa le misure adottate nel presente protocollo.

Come canali formativi i lavoratori sono tenuti a prendere visione del video al seguente link:

https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/multimedia/video-gallery/videogallery-tutorial-conoscere-

rischio.html

Si consigli altresì la visione dei seguenti link:

Decalogo MS delle regole di prevenzione http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_433_allegato.pdf

Manifesto MS sulle corrette modalità di lavaggio delle mani http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_340_allegato.pdf

Istruzioni video su modalità corrette di utilizzo dei DPI Come indossare la mascherina chirurgica

https://www.youtube.com/watch?v=vdJQqF-KTxk

Come lavarsi e disinfettarsi le mani con sapone o soluzione alcolica (anche indossando i guanti) https://www.youtube.com/watch?v=yYBvjnBxdng

Come togliersi i guanti monouso https://www.instagram.com/tv/B-zXSU6ANvG/?igshid=1fzj8m0zhmx6n

Manifesto ISS su smaltimento mascherine, guanti e simili https://www.comieco.org/downloads/12918/7934/poster%20ISS.pdf

Come canali formativi informativi si sono utilizzati:

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L’informativa generale;

Documenti scritti e avvisi informativi;

E-mail e sito;

Riunioni anche con modalità telematiche

Le informazioni divulgate sono le seguenti:

Informativa a tutti i lavoratori e agli alunni nonché a fornitori e visitatori mediante trasmissione del

presente via mail (personale) e pubblicazione nel sito della scuola;

Avvisi riportanti il divieto di ingresso in presenza di febbre oltre i 37,5° e gli altri principi descritti al

punto 2 del protocollo nazionale;

Cartelli esposti all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili;

3.2 MODALITÀ DI INGRESSO DEL PERSONALE IN ISTITUTO

Ogni utente (alunno, insegnante, personale ATA, genitore, parente degli alunni) deve adeguarsi rigorosamente, in

ogni aspetto della propria vita, a tutte le indicazioni di comportamento emanate a livello nazionale e locale e che sono

reperibili attraverso tutti i mezzi di informazione. Il seguente link può essere un primo valido aiuto

http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

Regola generale è che è vietato l’ingresso in Istituto al personale e agli alunni nei seguenti casi:

in presenza di febbre oltre i 37,5° o altri sintomi influenzali;

a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19;

a chi sia rientrato da viaggi all’estero, ovunque essi siano stati;

a chi, già positivo, non abbia preventivamente presentato certificato di ‘negativizzazione’ del tampone

secondo le modalità previste dal dipartimento di prevenzione territorialmente competente;

Per tali persone è obbligatorio rimanere al proprio domicilio e contattare il proprio medico di base per valutare la

modalità di rientro in Istituto.

Per tutti i lavoratori e gli alunni che non rientrano nella casistica sopra descritta:

1. l’ingresso in Istituto deve avvenire nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1

metro con obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie (in quanto luogo chiuso

accessibile al pubblico) e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile

garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.

2. L’Istituto mette a disposizione non più di 1 mascherina al giorno che va presa

utilizzando i guanti.

3. Devono essere evitati gli assembramenti in prossimità della macchina timbratrice, dei

distributori di bevande e degli ingressi. L’accesso a locali comuni deve avvenire per lo

stretto tempo necessario e con mantenimento del distanziamento di un metro.

4. In più punti dell’Istituto viene garantita la presenza di detergenti per le mani.

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L’Istituto non effettua un controllo della temperatura all’ingresso del personale. È precisa responsabilità di ogni

lavoratore verificare il proprio stato di salute prima di recarsi al posto di lavoro ed in caso di dubbi avvertire il

proprio medico curante. Per gli alunni verranno date specifiche indicazioni con successiva integrazione.

Potendo essere la temperatura corporea verificata anche attraverso acquisizione di idonea dichiarazione o altre

modalità probatorie relative allo stato di salute fornite dai lavoratori o visitatori, la conoscenza del presente

protocollo mediante invio mail a ciascun dipendente equivale a dichiarazione di non avere una temperatura > 37.5 e

degli altri obblighi a cui ci si deve attenere.

Tenuto conto delle fasce di flessibilità e/o di ingressi/uscite scaglionate, non si ritiene necessario regolamentare gli

ingressi e le uscite dei lavoratori rispettivamente all’inizio e alla fine dell’orario di lavoro. In caso di arrivo o uscita

contemporanei sarà cura dei lavoratori mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro, tenuto conto

dell’attuale situazione scolastica, prima, durante e dopo l’operazione di timbratura.

Il lavoratore deve entrare con già addosso la mascherina. Una volta entrato può utilizzare un’altra mascherina fornita

dall’Istituto, se richiesta. Se indossa anche i guanti ed intende continuare ad utilizzarli, deve lavarsi le mani, con

addosso i guanti, prima di iniziare a lavorare, secondo le modalità previste.

Durante le normali attività all’interno dell’Istituto, il personale deve:

evitare di spostarsi dal luogo in cui opera per recarsi a parlare con colleghi, se non per inderogabili ragioni,

privilegiando i contatti telefonici interni; qualora sia strettamente necessario parlarsi di persona, dovrà comunque

garantire una distanza di almeno 1 metro da altri lavoratori;

prestare la massima attenzione ad evitare l’uso promiscuo di telefoni (anche cordless o cellulari dell’Istituto),

tastiere di pc, mouse ed altre attrezzature personali;

arieggiare gli ambienti ad intervalli regolari, tenendo aperte anche le porte delle stanze, al fine di favorire la

massima circolazione dell’aria;

approfittare delle pause dal lavoro al computer previste per i videoterminalisti per lavarsi e disinfettarsi le mani,

secondo le modalità previste;

evitare aggregazioni di diverse persone in occasione di brevi pause durante il lavoro, in particolare di fronte ai

distributori automatici di bevande;

avvisare tempestivamente il Dirigente Scolastico o un suo collaboratore o il DSGA in caso di insorgenza di

febbre (oltre 37.5 °C) o altri sintomi influenzali successivamente all’ingresso nella scuola avendo cura di

rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.

3.3 MODALITÀ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI E DEI VISITATORI

L’accesso all’Istituto da parte di fornitori/visitatori è ammesso solo per inderogabili ragioni e di stretta necessità ed è

comunque contingentato previo appuntamento, di cui deve essere informato il Dirigente Scolastico.

Prima di aprire la porta d’ingresso, il personale collaboratore scolastico deve verificare che il visitatore stia

indossando la mascherina e accertare altresì che la persona sia debitamente autorizzata a fare ingresso in Istituto.

Giunto all’interno, il visitatore deve subito igienizzarsi le mani, mantenere la distanza interpersonale di sicurezza di

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almeno 1 metro e continuare ad indossare mascherina per tutta la durata della sua permanenza all’interno

dell’Istituto, che deve essere la più breve possibile, compatibilmente con le esigenze e le necessità del caso.

L’accesso di fornitori esterni/visitatori viene regolamentato in modo che siano ridotte al massimo le occasioni di

contatto con il personale docente e ata, per mezzo delle seguenti misure:

I trasportatori devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso all’ufficio di segreteria e

ai plessi scolastici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e

scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro, indossando la mascherina.

Per fornitori/visitatori e/o altro personale esterno vige il divieto di utilizzo dei servizi igienici presenti in

Istituto e utilizzati dal personale dipendente e dagli alunni. A tal proposito non è stato possibile individuare

servizi igienici dedicati e quindi eventuale personale esterno viene avvertito di non poterne usufruire.

Viene escluso l’ingresso dei genitori nei plessi ad esclusione del plesso ‘Gemelli’ sede di Segreteria e ridotto,

per quanto possibile, l’accesso ai tecnici esterni e agli operatori comunali; qualora fosse necessario l’ingresso

di visitatori esterni (manutenzione, consulenti, genitori, ecc.), gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole

dell’Istituto, ivi comprese quelle per l’accesso ai locali di cui al precedente paragrafo.

Nel caso sia necessario firmare dei documenti condivisi, si dovranno indossare la mascherina e dei guanti e/o

in alternativa si dovranno detergere le mani.

Per monitorare gli accessi è necessario compilare l’apposito registro allegato al presente documento.

Non è consentito l’accesso agli Uffici di Segreteria di personale esterno.

Si fa presente che, potendo essere la temperatura corporea verificata anche attraverso acquisizione di idonea

dichiarazione o altre modalità probatorie relative allo stato di salute, la firma dell’apposito registro equivale a

dichiarazione di non avere una temperatura > 37.5. L’informativa sulle motivazioni e sull’uso di tale

modalità di ‘rilevazione della temperatura’ verrà data oralmente dai Collaboratori scolastici.

3.4 PULIZIA/IGIENIZZAZIONE E DECONTAMINAZIONE IN ISTITUTO (PULIZIA AMBIENTI NON SANITARI)

Alla ripresa dell’attività lavorativa e prima della ripresa dell’attività scolastica verrà garantita una completa pulizia di

ogni ambiente di lavoro e locale rimasto chiuso e comunque già sanificato secondo le indicazioni dell’Azienda ULSS

6 del 28.02.2020, prima del lockdown.

Come da indicazione della Azienda ULSS 6 Euganea del 28/02/2020, la pulizia e la disinfezione devono avvenire

quotidianamente con acqua e gli ordinari detergenti e con soluzioni idroalcoliche/ipoclorito in uso secondo le

istruzioni per decontaminazione (disinfezione) in presenza di alunni (una volta alla settimana nel periodo estivo).

Le operazioni quotidiane di pulizia e disinfezione devono essere realizzate nel seguente modo:

pulizia dei pavimenti con i normali prodotti in uso e successiva disinfezione (decontaminazione) con ipoclorito di

sodio 0,1% (ad es. diluizione 1:50 se viene utilizzata la candeggina domestica a una concentrazione iniziale del

5%);

pulizia dei piani di lavoro con i normali prodotti in uso e successiva disinfezione (decontaminazione) con etanolo

almeno al 70%;

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disinfezione con etanolo almeno al 70% di tastiere di pc, telefoni, maniglie di porte e finestre, superfici e

rubinetteria dei servizi igienici, tastiere dei distributori automatici di bevande, tastiere dei timbratori e ogni altra

superficie che può venire toccata in modo promiscuo.

Le suddette operazioni devono essere condotte da personale provvisto di mascherina chirurgica (eventualmente

integrata da visiera o occhiali in policarbonato) e guanti monouso adatti a proteggere dai prodotti utilizzati.

Nei locali in cui abbiano soggiornato casi di Covid-19 si dovrà procedere a decontaminazione (disinfezione) con le

stesse modalità utilizzando, altresì, camice monouso impermeabile a maniche lunghe. Per la rimozione in sicurezza

dei DPI e il loro smaltimento vanno seguite le modalità cautelari indicate nell’informazione di cui al punto 3.1.

La Regione Veneto ha emanato in data 29/04/2020 (versione 11) un documento con indicazioni per la Pulizia di

ambienti non sanitari DOVE abbiano soggiornato casi confermati di COVID-19 prima di essere stati

ospedalizzati:

“A causa della possibile sopravvivenza del virus nell’ambiente per diverso tempo, i luoghi e le aree potenzialmente

contaminati da SARS-CoV-2 devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di

essere nuovamente utilizzati. Per la decontaminazione, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0.1% dopo pulizia.

Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con

un detergente neutro.

Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti. Tutte le operazioni di

pulizia devono essere condotte da personale provvisto di DPI (filtrante respiratorio FFP2 o FFP3, protezione

facciale, guanti monouso, camice monouso impermeabile a maniche lunghe, e seguire le misure indicate per la

rimozione in sicurezza dei DPI). Dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto.

Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre,

superfici dei servizi igienici e sanitari.

A titolo esemplificativo e non esaustivo i collaboratori scolastici provvederanno alla pulizia di corridoi, spazi

comuni, aule, sale insegnanti, bagni… ed anche:

o tastiere,

o schermi

o mouse

o pulsanti per accendere la luce

o qualsiasi altra apparecchiatura o superficie che possa essere toccata da più persone.

o tastiere dei distributori di bevande e snack,

o postazioni di lavoro, cattedre, banchi

o aree comuni e di passaggio,

o Servizi igienici

N.B. NON MESCOLARE PRODOTTI DIVERSI: GRAVE PERICOLO PER LA SALUTE A

CAUSA DELLA POSSIBILE FORMAZIONE DI VAPORI TOSSICI.

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Nel caso si verificasse la presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali, si procederà alla pulizia e

sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della

Salute nonché alla loro ventilazione.

Negli uffici di segreteria, dove sono presenti condizionatori, si inoltrerà all’Ente locale richiesta di manutenzione e

pulizia con eliminazione del ricircolo dell’aria.

3.5 PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI

Si riportano di seguito le indicazioni comportamentali già diramate dagli enti competenti e da rispettare anche in

ambito lavorativo:

a) Lavarsi spesso le mani o con acqua e sapone per almeno 20 secondi o dove non disponibili, con un disinfettante

per mani a base di alcol al 60%;

b) Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani se non dopo averle lavate;

c) Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce. Utilizzare fazzoletti di carta usa e getta (o con il gomito flesso) e

gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso dopo l'uso e lavare le mani;

d) Evitare il sovraffollamento per es. negli uffici amministrativi durante il ricevimento del pubblico, anche

scaglionando gli accessi, avendo cura di eseguire frequenti areazioni dei locali e gestendo le pratiche il più possibile

telefonicamente o via mail;

e) Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

f) Evitare abbracci e strette di mano;

g) Mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;

h) Evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva;

i) Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

l) Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

m) È fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura

aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie;

È obbligatorio che le persone presenti in Istituto adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani.

I lavoratori e gli alunni sono stati informati mediante informativa pubblicata nel sito e, per i lavoratori,

inviata via mail nonché con avvisi che è raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.

Nei bagni e in diversi punti di ciascun plesso sono stati affissi dei volantini con illustrata la modalità corretta

per lavarsi le mani, per igienizzarle e riepilogano le regole igieniche più comuni per il contrasto del Covid

19.

L’Istituto mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani. In particolare nei bagni sono disponibili

acqua e detergente per le mani, mentre nei punti distanti dai bagni vi è la possibilità di utilizzare del gel.

L’Istituto in ogni caso ricorda che la corretta e frequente igienizzazione delle mani con acqua e sapone (o

altro detergente) esclude la necessità di ricorrere al gel.

È fondamentale il rispetto della distanza di almeno 1 metro tra un lavoratore/alunno e l’altro e indossare la

mascherina.

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3.6 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

Tutti i lavoratori dovranno indossare mezzi per la protezione delle vie respiratorie in tutte le condizioni nelle quali

tali misure siano efficaci ad evitare il contagio: presenza di pubblico, impossibilità di distanziamento interpersonale

superiore a 1 metro o di separazione fisica.

L’Istituto fornirà mascherine di tipo chirurgico.

Si chiede a tutti i lavoratori di utilizzarle con buon senso e solo quando necessario, dati i problemi noti di

approvvigionamento di tali dispositivi.

Lo stesso dicasi per i guanti che vanno usati per la pulizia. A tal proposito si fa presente che, quanto a protezione

delle mani, in considerazione del rischio aggiuntivo derivante da un errato impiego dei guanti monouso, si ritiene più

protettivo consentire di lavorare senza gli stessi e disporre il lavaggio frequente delle mani con soluzioni

idroalcoliche (fatti salvi i casi di rischio specifico associati alla mansione specifica o di probabile contaminazione

delle superfici).

Per la sanificazione, utilizzare guanti, mascherina chirurgica o FFP 2/3 senza valvola, visiere/occhiali e guanti. In

caso di presenza di un caso Covid usare anche camice monouso impermeabile a maniche lunghe. In tale ultimo caso

smaltire i rifiuti come materiale infetto.

È vietato l’uso di mascherine del tipo FFP2 o FFP3 con valvola. È vietato l’uso promiscuo di DPI (scambio di DPI

tra persone) e il riutilizzo di DPI dismessi il giorno precedente. I DPI dismessi vanno smaltiti secondo le modalità

previste al punto 3.1.

I lavoratori che utilizzano specifici indumenti da lavoro (camici, tute, grembiuli, ecc.) devono portarseli a casa

quotidianamente evitando qualunque forma di promiscuità.

3.7 GESTIONE DEGLI SPAZI COMUNI

L’accesso agli spazi comuni è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali. Il tempo di

sosta all’interno di tali spazi è ridotto allo stretto necessario, e inferiore a 15 minuti, con il mantenimento della

distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone. Nel caso di riunioni/incontri è necessario garantire lo spazio di almeno

4 mq a persona.

A tal proposito si sono adottate le seguenti misure:

Eliminazione degli assembramenti, con l’obbligo del mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra

le persone e nel caso si incontri/riunioni di almeno 4 mq a persona;

3.8 ORGANIZZAZIONE LAVORO IN ISTITUTO

Per il personale per cui è stato possibile, si è ricorso alla modalità di lavoro agile (Smart Working) con consegna

della relativa informativa (personale di Segreteria) o alla rimodulazione dei turni in modo da avere il numero minimo

di persone in servizio (personale di segreteria e collaboratori scolastici) e con apertura al pubblico del solo plesso

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sede di Segreteria. Ove possibile si è anche ricorso a ferie e permessi o all’art. 1256 c.c. (impossibilità della

prestazione).

Tali modalità cessano con la necessità di provvedere alle attività indifferibili anche in previsione del corretto avvio

dell’a.s. 2020/2021 a seguito di comunicazione di servizio.

3.9 SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE

Non sono consentite le attività collegiali in presenza. Laddove ci fossero necessità di riunioni connotate dal carattere

della necessità e urgenza, nell’impossibilità di collegamento a distanza, sarà ridotta al minimo la partecipazione

necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale, un’adeguata pulizia/areazione dei

locali e, in assenza di separazioni fisiche, 4 mq/persona.

3.10 GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN ISTITUTO

Ulteriori misure di prevenzione e protezione possibili:

Non vi sono al momento attuale, pubblicate da enti preposti, indicazioni specifiche da attuarsi nelle scuole nel caso di

studenti/lavoratori che presentino sintomatologia durante lo svolgimento delle lezioni.

La Regione Veneto (COVID 19 nelle indicazioni per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari

versione 11 del 29.04.2020) ha illustrato i seguenti scenari per i lavoratori e le misure da adottare:

Lavoratore, anche asintomatico, che non rispettando il divieto di allontanamento da uno dei Comuni

interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio si presenta al lavoro:

non adibire ad attività lavorativa; deve essere fornita e fatta indossare tempestivamente una mascherina chirurgica e

deve essere data indicazione di tornare e rimanere a casa, dandone contestuale informazione alle autorità competenti.

Lavoratore con sintomatologia respiratoria, anche lieve, o lavoratore asintomatico che riferisce di

essere stato nei 14 giorni precedenti a contatto stretto4 con un caso di COVID-19 che si presenta al

lavoro:

non adibire ad attività lavorativa; deve essere fornita e fatta indossare tempestivamente una mascherina chirurgica e

deve essere data indicazione di tornare e rimanere a casa (evitando l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici) e di

contattare il proprio Medico di Medicina Generale o il Servizio di Continuità Assistenziale, anche ai fini della

certificazione dello stato di malattia; finché il soggetto permane all’interno dell’azienda, si deve assicurare che

rimanga il più possibile lontano e isolato dagli altri soggetti presenti (lavoratori, visitatori).

Lavoratore che, inizialmente asintomatico, durante l’attività lavorativa sviluppa febbre e sintomi

respiratori (tosse e difficoltà respiratoria):

gli addetti al primo soccorso aziendale, ad integrazione di quanto già stabilito nei piani di emergenza aziendali,

dovranno indossare e far indossare al soggetto che ha manifestato i sintomi una mascherina chirurgica, far allontanare

dai locali eventuali altri lavoratori o utenti presenti e contattare il 118.

Lavoratore asintomatico durante l’attività lavorativa che successivamente sviluppa febbre e sintomi

respiratori (tosse e difficoltà respiratoria):

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non è previsto alcun adempimento a carico del Datore di lavoro (o suoi collaboratori), se non collaborare con

l’azienda sanitaria territorialmente competente mettendo a disposizioni le informazioni in proprio possesso al fine

della ricostruzione di eventuali contatti.

Lavoratore in procinto di recarsi all’estero in trasferta lavorativa:

disporre che il Servizio di Prevenzione e Protezione acquisisca le informazioni più aggiornate sulle aree di diffusione

del SARS-CoV-2 disponibili attraverso i canali istituzionali (es. https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-

coronavirus-2019/situation-reports/) al fine di valutare, in collaborazione con il Medico Competente, il rischio

associato alla trasferta prevista. Inoltre, si ritiene importante che prima della partenza il lavoratore sia informato in

merito alle disposizioni delle autorità sanitarie del paese di destinazione.

Lavoratore in procinto di rientrare dall’estero da trasferta lavorativa:

disporre che il lavoratore rientrante in Italia da aree a rischio epidemiologico informi tempestivamente il

Dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente, per l’adozione di ogni misura

necessaria, compresa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.

Si propone quindi la seguente procedura, in attesa di disposizioni ufficiali:

nel caso un lavoratore o un alunno dovesse accusare uno stato di malessere (febbre e sintomi respiratori quali tosse e

difficoltà respiratorie) sul luogo di lavoro, gli addetti all’emergenza e al primo soccorso dell’Istituto, ad integrazione

di quanto già codificato nel Piano di emergenza, potranno:

- Indossare una mascherina FFP2 o FFP3 senza valvola e i guanti monouso;

- Far indossare al soggetto che manifesta i sintomi una mascherina tipo chirurgica;

- Far allontanare dall’aula e/o portare in locale isolato, il soggetto, allontanando altri soggetti/lavoratori;

- Contattare i genitori ed eventualmente il numero nazionale di pubblica utilità (1500) o il numero verde regionale

(800 462 340) e/o 112/118;

- Presidiare il locale fino al sopraggiungere dei genitori o degli eventuali Organismi di soccorso preposti, evitando

azioni/contatti che possano favorire l’eventuale contagio (il distanziamento sociale attualmente viene indicato da 1 a

2 metri);

- Successivamente disporre la sanificazione del locale ove abbia soggiornato il soggetto ammalato.

Si raccomanda di evitare di assumere comportamenti o diffondere notizie che possano favorire preoccupazioni

eccessive tra il personale presente

3.11 SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE

La sorveglianza sanitaria prosegue rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della

Salute.

Vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia.

Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente

collabora con il datore di lavoro e il RLS.

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Il medico competente, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglianza sanitaria,

potrà suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della

diffusione del virus e della salute dei lavoratori.

Alla ripresa delle attività, il medico competente viene coinvolto per l’identificazione dei soggetti con

particolari situazioni di fragilità e per il reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da

COVID19. In particolare potranno essere segnalate all’Istituto situazioni di particolare fragilità, anche in

relazione all’età, ai fine dell'adozione delle tutele appropriate nel rispetto della privacy. La procedura prevede

che venga segnalato a tutti i lavoratori che, se per motivi di salute, rientrano o ritengono di rientrare nella

tipologia di soggetti prevista dalle norme (ossia nella situazione di particolare fragilità), si devono rendere parte

attiva nel segnalare tale condizione al proprio Medico di Medicina Generale per le opportune valutazioni e

certificazioni del caso (anche di malattia) o al Medico Competente (MC) all’indirizzo mail fornito dalla scuola.

In quest’ultima ipotesi il lavoratore, potrà chiedere al Datore di Lavoro l’indirizzo e-mail del Servizio di

Medicina Preventiva dei Lavoratori, e inviare direttamente una richiesta con all’oggetto “LAVORATORE

FRAGILE”, accompagnata da documentazione medica recente al fine di permettere al MC di valutare se

rientrano nella categoria e individuare la forma di tutela più appropriata [come previsto dalle vigenti

disposizioni, eventuale visita a richiesta art. 41 DLgs 81/08]. Le comunicazioni del MC con il Datore di

Lavoro, in merito a questi aspetti, avverranno sempre nel rispetto della privacy e del segreto professionale.

Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo ricovero per l’infezione da COVID19, il medico competente,

previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e

rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla

ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi,

al fine di verificare l’idoneità alla mansione (D.Lgs 81/2008 e s.m.i, art. 41, c. 2 lett. e-ter), anche per valutare

profili specifici di rischio e comunque indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia.

3.12 GESTIONE DELL’EMERGENZA

Nell’ambito del primo soccorso connesso ad infortuni durante il lavoro e fermo restando quanto previsto dal Piano

di Primo Soccorso scolastico, l’incaricato di PS non deve attivare la manovra “Guardare-Ascoltare-Sentire” (GAS)

e, nel caso fosse necessaria la rianimazione, deve effettuare le compressioni toraciche ma non la ventilazione.

Inoltre, prima di qualsiasi intervento, anche banale, l’incaricato di PS deve indossare una mascherina FFP2 o FFP3

senza valvola, visiera e guanti in lattice.

Nell’ambito della prevenzione incendi, Nel caso si renda necessario evacuare l’Istituto (anche parzialmente), fermo

restando quanto previsto dal Piano d’evacuazione, tutti i presenti dovranno uscire dall’edificio indossando la

mascherina e mantenendo la distanza di almeno 1 metro da ogni altra persona, sia lungo i percorsi d’esodo interni

che esterni, nonché al punto di ritrovo.

3.13 PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE

È stato costituito in Istituto un Comitato per l’applicazione, la verifica e l’eventuale aggiornamento delle regole del

presente protocollo di regolamentazione. Si fornisce check list per i controlli del Comitato.

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4. RIFERIMENTI LEGISLATIVI

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del

decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione

dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative

del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione

dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.

DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81

Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione

del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, AGGIORNAMENTO del 24 aprile 2020

Nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro

non sanitari (Versione 11 del 29.04.2020 a cura di: REGIONE DEL VENETO)

L. 22 maggio 2017, n. 81 - Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a

favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato.

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5. FIRME

Il presente protocollo è stato e adottato in data 10/06/2020 e integra precedenti istruzioni fornite con

atto prot. 747 del 28.02.2020 e s.m.i. La sottoscrizione da parte delle figure riportate nella presente

pagina costituisce attestazione di data certa della redazione del documento.

Il Responsabile del RSPP

_____________________

Il Medico Competente

_____________________

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

_____________________

Per presa visione

Il datore di lavoro (ai sensi del D.Lgs. 81/2008)

_____________________

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ALLEGATI

REGISTRO ACCESSI PERSONE NEL PLESSO DI ………………………………….

DATA ORARIO

(dalle/alle)

NOME E

COGNOME

MOTIVO FIRMA PER LETTURA

E CONFERMA

INFORMAZIONI DI CUI

ALL’INFORMATIVA

LAVORATORI/ESTERNI

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INFORMATIVA GENERALE PER LAVORATORI ED ESTERNI a. È obbligatorio rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre oltre il 37.5° o altri sintomi

influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia; b. L’accesso del personale della scuola dell’ICS di Piombino Dese equivale a dichiarazione di

avere una temperatura non superiore a 37.5° (che va quindi misurata a casa), di non essere sottoposto/a alle misure di quarantena o di non essere stato/a nei 14 giorni precedenti a contatto stretto (convivente) con caso di positività al virus Covid-19 o caso che provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’organizzatore mondiale della sanità; di non aver sintomi influenzali e di essere consapevole che non si potrà entrare nel plesso scolastico se la temperatura corporea sarà superiore ai 37.5°; di impegno a comunicare all’ICS di Piombino Dese nei giorni successivi all’accesso, se nel frattempo si è venuti a conoscenza del contatto stretto (convivente) con caso di positività al virus covid-19; a rispettare le disposizioni emanate dall’ICS di Piombino Dese (in particolare mantenere il distanziamento di un metro, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene, evitare contatti stretti con soggetti con sintomi respiratori senza adottare opportune precauzioni); a informare tempestivamente l’ICS di Piombino Dese se, durante la permanenza nel plesso, si notasse in se stessi la presenza di qualsiasi sintomo influenzale; la conoscenza accertata del Protocollo in vigore e degli obblighi in capo ai lavoratori di cui all’art. 20 del D.Lgs.81/2008 e s.m.i. esonera dalla compilazione quotidiana dell’autocertificazione obbligatoria, invece, per il personale esterno.

c. È assolutamente vietato l’ingresso nei plessi a chi riferisce di essere sottoposto alle misure di quarantena o di essere stato nei 14 giorni precedenti a contatto stretto (convivente) con un caso di positività al Covid 19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS;

d. Chi è entrato nei plessi si impegna anche nei giorni successivi a comunicare all’ICS di Piombino Dese se nel frattempo è venuto a conoscenza di essere stato nei 14 giorni precedenti a contato stretto (convivente) con caso positivo al Covid- 19;

e. Chi entra nei plessi si impegna a rispettare le disposizioni emanate dall’ICS di Piombino Dese nella presente informativa generale e nelle misure igienico-sanitarie esposte, consegnate a tutto il personale e pubblicate nel sito della scuola;

f. Chi entra nei plessi si impegna a informare tempestivamente il collaboratore scolastico in servizio (o il responsabile della sicurezza di plesso, o qualsiasi altro operatore della scuola disponibile) che a sua volta informerà Ds o DSGA se, durante la permanenza in sede o durante l’espletamento dell’attività lavorativa, notasse in se stesso la presenza di qualsiasi sintomo influenzale.

g. Gli esterni che accedono si impegnano ad autocertificare una temperatura non superiore a 37.5 e a dichiarare quanto indicato nei punti c, d, e, f, g.

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SINTESI REGOLE PER VISITATORI E FORNITORI

1. È vietato l’ingresso in presenza di febbre oltre il 37.5°. Chi vuole entrare dichiara di non trovarsi in questa condizione;

2. È vietato l’accesso a chi è sottoposto/a alle misure di quarantena o è stato/a nei 14 giorni precedenti a contatto stretto (convivente) con caso di positività al virus Covid-19 o caso che provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’organizzatore mondiale della sanità. Chi vuole entrare dichiara di non trovarsi in nessuna di queste condizioni;

3. È obbligatorio comunicare all’ICS di Piombino Dese nei giorni successivi all’accesso, se nel frattempo si è venuti a conoscenza del contatto stretto (convivente) con caso di positività al virus covid-19. Chi vuole entrare si impegna ad effettuare tale comunicazione;

4. È obbligatorio rispettare le disposizioni emanate dall’ICS di Piombino Dese in materia di prevenzione del Covid-19 e fornite dal personale;

5. È obbligatorio informare tempestivamente l’ICS di Piombino Dese se, durante la permanenza nel plesso si notassero in se stessi la presenza di qualsiasi sintomo influenzale. Chi vuole entrate si impegna ad effettuare tale comunicazione;

6. I fornitori, altresì, devono rimanere a bordo dei propri mezzi se possibile;

7. In caso di accesso deve essere utilizzato il percorso interno più breve;

8. Per le necessarie attività di approntamento del carico e dello scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro, indossando la mascherina.

9. È obbligatorio per i visitatori e i fornitori che accedono alle scuole usare il disinfettante messo a disposizione all’ingresso;

10. È obbligatorio l’uso della mascherina e dei guanti all’interno dei locali;

11. È necessario ridurre al minimo le occasioni di contatto con il personale della scuola e/o persone presenti;

12. È obbligatorio firmare il modulo di ingresso che monitorizza gli accessi e compilare l’autocertificazione di cui all’informativa;

13. È vietato l’uso dei servizi igienici ai fornitori e visitatori

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INFORMATIVA LAVORATORI FRAGILI E LAVORATORI GUAARITI DA INFEZIONE

COVID 2019

I lavoratori con situazioni di fragilità, portatori di patologie attuali o pregresse per le quali si può essere

maggiormente suscettibili al contagio e/o alle possibili complicanze per COVID-19 devono rendersi parte attiva nel

segnalare la loro condizione di fragilità procedendo come di seguito:

1. Rivolgersi al proprio Medico di base (Medico di Medicina Generale) per le opportune valutazioni e

certificazioni del caso (anche di malattia se spettante per la propria condizione

clinica).

2. Rivolgersi al Medico Competente (MC) per il tramite del Datore di Lavoro (al quale non andrà comunicato

alcun dato clinico) se:

a) Il Medico di Medicina Generale non può intervenire con eventuali certificazioni di malattia

e/o

b) sono attuabili procedure aziendali, tipo modalità di lavoro agile (Smart working) o altre misure di

prevenzione e protezione specifiche (es. uso di DPI, etc) per dipendenti affetti da

particolare fragilità, richiedendo una valutazione

Nelle ipotesi di cui al punto 2 il lavoratore può far pervenire all’indirizzo e-mail del MC (riportato nell’apposita

sezione), una richiesta con all’oggetto ”LAVORATORE FRAGILE”, accompagnato da documentazione medica

(certificazioni recenti di Medici specialisti appartenenti al Sistema Sanitario o con esso convenzionati e/o del Medico

di Medicina Generale e/o certificati di invalidità, etc) al fine di permettere al MC di valutare se rientrano nella

categoria e individuare la forma di tutela più appropriata [come previsto dalle vigenti disposizioni, eventuale visita a

richiesta art. 41 DLgs 81/08].

Le comunicazioni del MC con il Datore di Lavoro, in merito alle questioni in oggetto, avverranno sempre nel rispetto

della privacy e del segreto professionale.

Per i lavoratori che hanno contratto infezione da COVID-19 il DPCM 24/04/2020, ed in particolare la Circolare

del Ministero della Salute del 29/04/2020, prevede che “il medico competente, per quei lavoratori che sono stati

affetti da COVID-19 per il quale è stato necessario un ricovero ospedaliero, previa presentazione di certificazione

di avvenuta negativizzazione secondo le modalità previste rilasciata dal Dipartimento di prevenzione territoriale di

competenza, effettua la visita medica prevista dall’art.41, c. 2 lett. e-ter del D.lgs. 81/08 e s.m.i (quella precedente

alla ripresa del lavoro a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi),

al fine di verificare l’idoneità alla mansione -anche per valutare profili specifici di rischiosità -indipendentemente

dalla durata dell’assenza per malattia.”

Ogni lavoratore risponde personalmente delle proprie azioni ed omissioni, come stabilito dall’art. 20 comma 1 del

D.lgs. 81/2008): “Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone

presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua

formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.

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Pag. 22

AUTODICHIARAZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 D.P.R. N. 445/2000

Il sottoscritto _________________________________________________________, nato il ___/___/_______

a _____________________________________________________________________________ (prov. ____)

Documento di riconoscimento _____________________ n. _________________, del ____________________

Ruolo (genitore, fornitore, formatore, …. altro) ___________________________________________________

consapevole delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale (art. 495 C.P.)

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ

di essere a conoscenza delle disposizioni del DPCM 17/05/2020, art. 1, comma 1, lettera a, e di agire nel loro

rispetto (*)

In particolare dichiara:

di non essere stato sottoposto negli ultimi 14 giorni alla misura della quarantena o di isolamento domiciliare e di non essere stato in contatto negli ultimi 14 giorni con persone sottoposte ad analoghe misure

di non essere attualmente positivo al Covid-19 e di non essere stato in contatto negli ultimi 14 giorni con persone risultate positive al Covid-19

di non avere né avere avuto nei precedenti 3 giorni febbre superiore a 37,5 °C o altri sintomi da infezione respiratoria e di non essere stato in contatto negli ultimi 3 giorni con persone con tali sintomi

di essere a conoscenza delle attuali misure anti-contagio e di contrasto all’epidemia Covid-19 di cui all’informativa Protocollo Covid-19 predisposta dall’Istituto

Il sottoscritto dichiara inoltre di essere a conoscenza che i dati personali forniti nella presente dichiarazione sono

necessari per la tutela della salute propria e di tutte le altre persone presenti all’interno di questa struttura;

pertanto presta il proprio esplicito e libero consenso al loro trattamento per le finalità di cui alle norme in materia

di contenimento e gestione dell’emergenza da Covid-19.

Il proprio consenso al trattamento dei dati personali contenuti nella presente dichiarazione.

Data ________________

Firma _________________________________

____________________________________________________________________________________________________

(*) DPCM 17/05/2020, art. 1

1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull'intero territorio

nazionale si applicano le seguenti misure:[…]

a) i soggetti con infezione respiratoria caratterizzata da febbre (maggiore di 37,5° C) devono

rimanere presso il proprio domicilio, contattando il proprio medico curante;[…]

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Pag. 23

CHECK LIST ADEMPIMENTI COMITATO

Allegato a verbale di verifica Covid-19 n. _________ del _______________

Data della verifica ________________ Verificatore ____________________________________

1-INFORMAZIONE

1 L’Istituto, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori e

chiunque entri a scuola circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o

affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali scolastici,

appositi dépliants informativi

SI

NO

2 In particolare, le informazioni riguardano:

2a l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre

37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di

famiglia e l’autorità sanitaria

SI

NO

2b la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di

poter permanere a scuola e di doverlo dichiarare tempestivamente

laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di

pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio

o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, ecc.) in

cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di

famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio

SI

NO

2c l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Dirigente

Scolastico nel fare accesso a scuola (in particolare, mantenere la distanza

di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere

comportamenti corretti sul piano dell’igiene)

SI

NO

2d l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il Dirigente

Scolastico della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante

l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad

adeguata distanza dalle persone presenti

SI

NO

3 L’Istituto fornisce una informazione adeguata sulla base delle mansioni e dei

contesti lavorativi, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate

cui il personale deve attenersi ed in particolare sul corretto utilizzo dei DPI

SI

NO

EVENTUALI NOTE

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2-MODALITÀ DI INGRESSO A SCUOLA

1 Verifica della temperatura corporea

1a Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro è sottoposto al controllo

della temperatura corporea. Se tale temperatura risulta superiore ai 37,5

°C, non è stato consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale

condizione sono momentaneamente isolate e fornite di mascherine non

devono recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie della scuola, ma

devono contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante

e seguire le sue indicazioni

SI

NO

1b Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro compila

l’autodichiarazione relativa all’assenza di sintomi Covid-19

SI

NO

1 c Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, edotto di quanto

indicato nel protocollo, è esonerato dalla compilazione

dell’autodichiarazione relativa all’assenza di sintomi Covid-19 ma è

obbligato a misurarsi la temperatura e al rispetto di tutti i divieti e le

prescrizioni indicate nel protocollo

SI

NO

2 Il Dirigente Scolastico ha informato preventivamente il personale, e chi intende

fare ingresso a scuola, della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni,

abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19

SI

NO

Per questi casi si fa riferimento al Decreto Legge n. 6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i)

3 L’ ingresso a scuola di lavoratori già risultati positivi all’infezione da COVID 19 è

stato preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la

certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone

secondo le modalità previste e rilasciata dal Dipartimento di Prevenzione

territorialmente competente

SI

NO

4 Qualora l’Autorità sanitaria competente abbia disposto misure aggiuntive

specifiche, come ad esempio, l’esecuzione del tampone per i lavoratori, il

Dirigente Scolastico ha fornito la massima collaborazione

SI

NO

EVENTUALI NOTE

3-MODALITÀ DI ACCESSO DEI VISITATORI, FORNITORI E ASSIMILABILI

1 Per l’accesso di visitatori, fornitori e assimilabili sono state individuate procedure

di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite,

al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza negli ambienti e

SI

NO

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uffici coinvolti

2 Gli autisti dei mezzi di trasporto rimangono, se possibile, a bordo dei propri

mezzi: non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie

attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore si attiene

alla rigorosa distanza di almeno 1 metro

SI

NO

3 È stato ridotto, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori, fornitori e assimilabili;

qualora fosse necessario il loro ingresso, gli stessi sono sottoposti a tutte le regole

dell’Istituto, ivi comprese quelle per l’accesso ai locali scolastici di cui sopra

SI

NO

Le norme del Protocollo di sicurezza Covid-19 si estendono alle aziende in appalto che possono organizzare

sedi e cantieri permanenti e provvisori all’interno delle scuole

5 In caso di lavoratori dipendenti da aziende terze che operano presso la scuola (es.

manutentori, fornitori, addetti alle pulizie o vigilanza) che risultassero positivi al

tampone COVID-19, l’appaltatore ha informato immediatamente il committente

SI

NO

5a

Appaltatore e committente hanno entrambi collaborato con l’Autorità

sanitaria fornendo elementi utili all’individuazione di eventuali contatti

stretti

SI

NO

6 L’azienda committente ha dato all’impresa appaltatrice completa informativa dei

contenuti del Protocollo aziendale

SI

NO

6a

L’azienda committente ha vigilato affinché i lavoratori dell’impresa

appaltatrice o delle aziende terze che operano a qualunque titolo nel

perimetro aziendale, rispettino integralmente le disposizioni del Protocollo

aziendale.

SI

NO

EVENTUALI NOTE

4-PULIZIA E DISINFEZIONE A SCUOLA

1 L’Istituto assicura la pulizia e la disinfezione giornaliera dei locali, degli ambienti,

delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago

SI

NO

2 Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali

scolastici, si è proceduto alla pulizia e disinfezione dei suddetti secondo le

SI

NO

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disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute

nonché alla loro ventilazione, oppure si è proceduto ad una sanificazione a cura di

ditte specializzate e autorizzate

3 È garantita la pulizia e la disinfezione di tastiere, schermi touch, mouse con

adeguati detergenti, sia negli uffici che nei laboratori e negli altri ambienti di

lavoro

SI

NO

EVENTUALI NOTE

5-PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI

1 Le persone presenti a scuola adottano tutte le precauzioni igieniche, in particolare

per le mani

SI

NO

2 L’Istituto mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani (dispenser di

soluzioni disinfettanti)

SI

NO

3 È stata raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone ☐

SI

NO

4 I detergenti per le mani di cui sopra sono accessibili a tutti i lavoratori anche

grazie a specifici dispenser collocati in punti facilmente individuabili

SI

NO

EVENTUALI NOTE

6-DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

1 L’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel Protocollo di

sicurezza Covid-19 è fondamentale e, vista l’attuale situazione di emergenza, è evidentemente legata

alla disponibilità in commercio. Per questi motivi:

1a Le mascherine sono utilizzate in conformità a quanto previsto dalle

indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità

SI

NO

2 Qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di 1 metro

e non siano possibili altre soluzioni organizzative, sono comunque utilizzate delle

SI

NO

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mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici,

ecc.) conformi alle disposizioni delle Autorità scientifiche e sanitarie

3 È previsto, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l’utilizzo di una

mascherina chirurgica

SI

NO

EVENTUALI NOTE

7. GESTIONE SPAZI COMUNI (MENSA, SPOGLIATOI, DISTRIBUTORI DI BEVANDE E/O SNACK)

1 L’accesso agli spazi comuni, comprese le mense e gli spogliatoi è contingentato,

con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di

sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di

almeno 1 metro tra le persone che li occupano

SI

NO

2 Si è provveduto alla organizzazione degli spazi e alla disinfezione degli spogliatoi

per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito degli indumenti

da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie

SI

NO

3 Sono garantite la pulizia la disinfezione giornaliera, con appositi detergenti, dei

locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande e snack

SI

NO

EVENTUALI NOTE

8-ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO (TURNAZIONE, SMART WORKING, RIMODULAZIONE DELLE

ATTIVITÀ

Limitatamente al periodo della emergenza dovuta al COVID-19, l’Istituto, avendo a riferimento quanto

previsto dal CCNL e favorendo così le intese con le rappresentanze sindacali:

1 Ha disposto la sospensione o la rimodulazione delle attività che non è possibile

effettuare mediante il ricorso allo smart working, o comunque a distanza

SI

NO

2 Ha assicurato un piano di turnazione del personale in presenza, con l’obiettivo di

diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili

SI

NO

3 Ha utilizzato lo smart working per tutte quelle attività che possono essere svolte

presso il domicilio o comunque a distanza

☐ ☐

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Pag. 28

SI NO

4 Il lavoro a distanza è favorito anche nella fase di progressiva riattivazione del

lavoro e il Dirigente Scolastico garantisce adeguate condizioni di supporto al

lavoratore e alla sua attività (assistenza nell’uso delle apparecchiature,

modulazione dei tempi di lavoro e delle pause)

SI

NO

5 Per gli ambienti dove operano più lavoratori contemporaneamente sono state

trovate soluzioni innovative come, ad esempio, il riposizionamento delle

postazioni di lavoro adeguatamente distanziate tra loro ovvero analoghe soluzioni

SI

NO

5a L’articolazione del lavoro è stata ridefinita con orari differenziati che

favoriscano il distanziamento sociale riducendo il numero di presenze in

contemporanea nel luogo di lavoro e prevenendo assembramenti

all’entrata e all’uscita con flessibilità di orari

SI

NO

EVENTUALI NOTE

9- GESTIONE ENTRATA E USCITA DEI DIPENDENTI

1 Sono favoriti orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile

contatti nelle zone comuni (ingressi, sale, spogliatoi, ecc.)

SI

NO

2 Dove è possibile, è stata dedicata una porta di entrata e una porta di uscita da

questi locali e garantita la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni

SI

NO

EVENTUALI NOTE

10-SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE

1 Gli spostamenti all’interno dell’Istituto sono limitati al minimo indispensabile e

nel rispetto delle indicazioni fornite

SI

NO

2 Non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate

dal carattere della necessità e urgenza, nell’impossibilità di collegamento a

distanza, è stata ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, sono

garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia/areazione dei

locali

SI

NO

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3 Sono stati sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in

modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati (è comunque

possibile, qualora l’organizzazione lo permetta, effettuare la formazione a

distanza, anche per i lavoratori in smart working)

SI

NO

EVENTUALI NOTE

11-GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA A SCUOLA

1 Una persona presente a scuola ha sviluppato febbre e sintomi di infezione

respiratoria quali la tosse (1a, 1b e 1c da compilare solo in caso di risposta

affermativa)

SI

NO

1a Risulta che la persona abbia immediatamente dichiarato tale circostanza al

Dirigente Scolastico o suo collaboratore o DSGA

SI

NO

1b Si è proceduto al suo isolamento in base alle disposizioni dell’Autorità

sanitaria e l’allontanamento degli altri presenti dai locali interessati

SI

NO

1c L’Istituto ha proceduto immediatamente ad avvertire le Autorità sanitarie

competenti e i numeri di emergenza per il Covid-19 forniti dalla Regione o

dal Ministero della Salute

SI

NO

EVENTUALI NOTE

12-SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS

1 La sorveglianza sanitaria è proseguita rispettando le misure igieniche contenute

nelle indicazioni del Ministero della Salute

SI

NO

2 Sono state privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e

le visite da rientro da malattia

SI

NO

3 Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al Covid-19, il

MC (se nominato) collabora con il Dirigente Scolastico e l’RLS (se nominato)

SI

NO

4 Il MC (se nominato) ha segnalato all’Istituto situazioni di particolare fragilità e

patologie attuali o pregresse dei dipendenti e l’Istituto ha provveduto alla loro

tutela nel rispetto della privacy

SI

NO

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5 Alla ripresa delle attività, è stato coinvolto il MC (se nominato) per le

identificazioni dei soggetti con particolari situazioni di fragilità e per il

reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da Covid-19

SI

NO

6 Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da Covid-19, il MC (se

nominato) ha effettuato la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a

seguito del ricovero ospedaliero

SI

NO

EVENTUALI NOTE

13-AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO SICUREZZA COVID-19

1 È stato costituito in Istituto un Comitato per l’applicazione e la verifica delle

regole del Protocollo sicurezza Covid-19, con la partecipazione delle RSU e del

RLS

SI

NO

EVENTUALI NOTE


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