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PSICOLOGICA metodi di costruzione lezione dei test psicologici · dei test psicologici...

Date post: 17-Feb-2019
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DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione Paola Magnano [email protected] metodi di costruzione dei test psicologici 1. determinazione del costrutto da misurare 2. preparazione della prima versione del test 3. prove preliminari del test 4. somministrazione del test 5. selezione degli item 6. versione finale del test processo di costruzione in 6 passi 1. determinazione del costrutto è la scelta di cosa si vuole misurare esempio: ‘ reciprocità’ come caratteristica di personalità è un importante meccanismo di regolazione delle interazioni sociali
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DIAGNOSTICA PSICOLOGICA

lezione

!

Paola Magnano [email protected]

metodi di costruzione dei test psicologici

1. determinazione del costrutto da misurare

2. preparazione della prima versione del test

3. prove preliminari del test

4. somministrazione del test

5. selezione degli item

6. versione finale del test

processo di costruzione in 6 passi 1. determinazione del costrutto

è la scelta di cosa si vuole misurare esempio: ‘reciprocità’ come caratteristica di personalità

è un importante meccanismo di regolazione delle interazioni sociali

1. determinazione del costrutto

definizione chiara del costrutto rassegna dei lavori teorici e delle ricerche principali nel panorama scientifico internazionale che si sono direttamente o indirettamente interessati al costrutto, per comprendere come altri autori hanno affrontato questo problema e se esistono scale di misura già messe a punto

definizione chiara del costrutto esempio di definizione di ‘ reciprocità’ : propensione a reagire in maniera equivalente, sulla base di considerazioni di equità, al comportamento di altre persone (reazione comportamentale ispirata a considerazioni di equità)

definizione chiara del costrutto due aspetti della ‘reciprocità’:

vendetta, nel caso che il comportamento dell’altra persona sia stato negativo

cooperazione, nel caso che il comportamento dell’altra persona sia stato positivo

definizione chiara del costrutto la ‘reciprocità’ si applica esclusivamente a relazioni o interazioni interpersonali

essa riguarda comportamenti e non stati d’animo

non si fanno distinzioni tra diversi gradi di conoscenza e intimità

non vengono specificati contesti particolari

2. preparazione della prima versione del test

sviluppare degli item che catturino il significato del costrutto psicologico studio prototipico:

discussione approfondita con colleghi (soprattutto per i test cognitivi o di abilità)

studio prototipico:

coinvolgimento di persone “qualunque” (per test di personalità o scale di atteggiamento)

focus group (5-10 persone) composto da persone cui è destinato il test: viene discusso il concetto di reciprocità, anche attraverso situazioni stimolo. Dall’analisi dei contenuti della discussione verranno ricavati suggerimenti per i criteri generatori

studio prototipico:

coinvolgimento di persone “qualunque”

descrizione prototipica degli elementi salienti: si chiede ad un gruppo di elencare comportamenti, aggettivi, verbi, frasi associati al concetto di reciprocità, dando un tempo limite o un numero limitato di associazioni (es. le prime 10).

si accorpano le associazioni in un elenco e si propone l’elenco ad un altro gruppo, chiedendo di indicare le affermazioni maggiormente calzanti con il concetto di reciprocità

Versione “prototipica” 33 coppie di aggettivi a polarità opposta, tratte dalle 36 del Differenziale Semantico per la rilevazione dell’Immagine di Sé (Di Nuovo, 1990) associazione per ogni polarità di tre qualificatori scelti tra oggetti, personaggi, situazioni vicine al vissuto dei bambini

Modalità di risposta il bambino deve attribuire un giudizio di somiglianza tra l’aggettivo (Forte come…; Debole come…) e uno dei qualificatori (per ogni item, oltre le tre alternative precodificate, è stata inserita la possibilità di una risposta aperta con la categoria altro)

In queste pagine troverai degli aggettivi che possono descrivere le persone. Accanto ad ogni

aggettivo sono elencate tre persone o animali o personaggi che potrebbero corrispondere

all’aggettivo; scegli tra questi tre quello che secondo te corrisponde meglio all’aggettivo. Se

nessuno dei tre per te va bene, puoi aggiungere la tua idea nella scelta “Altro”.

Leggi con attenzione ogni aggettivo e se qualcosa non ti è chiaro chiedi pure aiuto.

Grazie e buon lavoro!

FORTE come …

� Braccio di Ferro � Il lupo � Il leone � Altro

____________

DEBOLE come…

� Olivia � Il coniglio � L’asino � Altro ___________

INDIPENDENTE come…

� Il gatto � Il papà � Aladdin � Altro

____________

DIPENDENTE come…

� Un cucciolo � Un neonato � Snoopy con la sua copertina � Altro

____________

AGGRESSIVO come…

� Lo squalo � La tigre � Il coccodrillo � Altro

____________

PACIFICO come…

� Il pesciolino Nemo � L’ippopotamo � Winnie e i suoi amici � Altro

____________

PROFONDO come…

� Geppetto (Pinocchio) � Le radici di un albero � Il mare � Altro

____________

SUPERFICIALE come…

� Lucignolo (Pinocchio) � Le foglie di un albero � Uno scolaro disattento � Altro

____________

FREDDO come…

� Il ghiaccio � Crudelia De Mon (La carica dei 101) � Il gelato � Altro

____________

CALDO come…

� Il fuoco � La Mamma � Il pane del mattino � Altro

____________

RIFLESSIVO come…

� Il grillo parlante � Mago merlino � Il Nonno � Altro

____________

IMPULSIVO come…

� Pinocchio � Robin Hood � Un cane davanti al cibo � Altro

____________

INDESIDERABILE come…

� La Strega cattiva � Un paio di scarpe strette � Un rimprovero � Altro ____________

DESIDERABILE come…

� Biancaneve � Un vestito nuovo � La torta della nonna � Altro ____________

Somministrazione dello strumento ad un campione di 123 alunni di scuola elementare, (M=63; F=60), di età compresa tra 7 e 11 anni (M=9.12; D.S.=.97), provenienti da istituti scolastici con caratteristiche socioculturali differenti

Selezione, su base empirica, degli aggettivi e dei qualificatori maggiormente discriminanti:

da 33 coppie a singoli aggettivi (l’elemento della coppia le cui alternative presentavano frequenze meno disperse)

da 3 qualificatori ad 1 (quello con frequenza di scelta superiore al 50%; nel caso di frequenze distribuite tra più alternative, la soglia è 40-50%)

122 ◆ © 2013, S. Di Nuovo e P. Magnano, Competenze trasversali e scelte formative, Trento, Erickson

VALUTAZIONE DELL’IMMAGINE DI SÉ

Nome e cognome ______________________________________________________________________________________________________________________

Età _________________________ M □ F □ Classe _________________________

▶ Nelle pagine che seguono troverai delle immagini associate ad aggettivi che le descrivono. Dovrai indicare quanto ti assomiglia ciascuna di queste immagini, segnando con unacrocetta il punteggio da 1 (Per niente) a 5 (Molto). Rispondi senza stare troppo a pensarci, riflet-tendo su come sei e non come vorresti essere. Se hai qualche dubbio o non ti è chiara qualcosa, chiedi a chi è in classe. Grazie e buon lavoro!

Per niente Poco Così e così Abbastanza Molto

FORTE come … 1 2 3 4 5

DIPENDENTE come … 1 2 3 4 5

AGGRESSIVO come … 1 2 3 4 5

PROFONDO come … 1 2 3 4 5

CALDO come … 1 2 3 4 5

INDESIDERABILE come … 1 2 3 4 5

TEST 3bPRIMARIA

sviluppare degli item che catturino il significato del costrutto psicologico

individuazione dei criteri generatori di item: due componenti, vendetta e cooperazione

diversi livelli di distanza sociale rispetto alla quale si mette in atto il comportamento reciprocativo

sfera alla quale appartiene il comportamento che genera reciprocità: es., danni o benefici materiali (denaro), relazionali/sociali (favori, scortesie), psicologici (insulti, complimenti)

creazione degli item

formulazione in positivo o in negativo? Meglio alternarli per evitare risposte acquiescenti

formato di risposta: Likert, dicotomica … Meglio Likert modulata su verità/falsità piuttosto che su frequenza per ridurre l’errore casuale dovuto ad un diverso concetto di ‘frequente’ nelle persone

creazione degli item

si producono un ugual numero di item per ogni criterio

se è possibile si incrociano di criteri, producendo un ugual numero di item per ogni combinazione

numero degli item: maggiore è il n. degli item, maggiore è l’attendibilità, ma la validità tende a diminuire conviene utilizzare almeno 10 item per ogni sottodimensione o componente per la versione pilota conviene produrre il doppio degli item, così da poter selezionare i migliori tempo di compilazione: dovrebbe rientrare tra i 15 e i 30 minuti

accorgimenti per la formulazione degli item

evitare affermazioni ambigue o interpretabili in più modi

es.: Sono una persona aperta

non discrimina tra persone con caratteristiche diverse

accorgimenti per la formulazione degli item

evitare affermazioni su cui quasi tutti (o quasi nessuno) sono d’accordo

es.: Sono un criminale

avrà una frequenza bassa di accordo

accorgimenti per la formulazione degli item

evitare termini di frequenza nell’item (di solito, spesso…)

es.: Di solito aiuto gli altri

nella scala di risposta c’è già la possibilità di modulare l’adeguatezza della descrizione

accorgimenti per la formulazione degli item

evitare le doppie negazioni es.: Non mi piace non rispondere

confondono le persone rispetto al vero significato

accorgimenti per la formulazione degli item

utilizzare un linguaggio chiaro, semplice, diretto

es.: Aborrisco il turpiloquio

non è comprensibile ad una persona di cultura media

accorgimenti per la formulazione degli item

utilizzare frasi corte, altrimenti non ne è chiaro il senso

es.: Quando mi capita di parlare con altri di problemi sociali tendo a far valere il mio punto di vista indipendentemente dalla bontà delle argomentazioni che mi vengono proposte in

alternative alle mie

accorgimenti per la formulazione degli item

inserire un solo concetto per frase es.: Amo i cani e i gatti

non si può prevedere in che modo il soggetto li interpreterà e li peserà nel rispondere

accorgimenti per la formulazione degli item

fare riferimento a comportamenti specifici e non generali

es.: Mi piace l’attività intellettuale

rischia distorsioni interpretative troppo personali

accorgimenti per la formulazione degli item

evitare espressioni di valutazione troppo generale es.: La violenza è un fenomeno che dipende

dalla società

non ci fornisce informazioni sul comportamento più o meno violento della persona

accorgimenti per la formulazione degli item

le affermazioni devono riguardare un comportamento che è pertinente con l’esperienza del soggetto es.: Mi piace rilanciare quando partecipo alle

aste

3. prove preliminari del test

r ifin i re la formulaz ione degl i i tem, eliminando o riformulando quelli che risultano ambigui o di difficile comprensione studio pilota:

si indaga la comprensibilità e l’ambiguità degli item generati

Di seguito sono indicate alcune affermazioni riguardanti la diversità (intesa come diversità di etnia, provenienza geografica, religione, genere, abilità psico-fisiche,  orientamento  sessuale,  età,  …)  nel tuo luogo di lavoro. Leggi con attenzione queste frasi e rispondi segnando con una crocetta sulla risposta che vuoi dare. Usa la seguente scala di risposta:

1 2 3 4 5 6 Molto in

disaccordo Abbastanza in

disaccordo Poco in

disaccordo Poco  d’accordo Abbastanza

d’accordo Molto  d’accordo

Ti chiediamo poi di valutare, nella tabella a destra, se queste affermazioni sono più o meno comprensibili. Inserisci una crocetta sotto il valore che ritieni più adeguato.

Quanto è comprensibile

l’affermazione? 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7

1

Penso di aver subito discriminazioni sul posto di lavoro per motivi di appartenenza etnica, provenienza geografica, religione, genere, abilità psicofisiche, orientamento sessuale, o età.

2

In azienda le assunzioni e le promozioni dei dipendenti seguono procedure obiettive e consolidate, a prescindere da fattori quali appartenenza etnica, provenienza geografica, religione, genere, abilità psicofisiche, orientamento sessuale, o età.

3

In azienda la valutazione del personale si svolge equamente, a prescindere da appartenenza etnica, provenienza geografica, religione, genere, abilità psicofisiche, orientamento sessuale, o età.

4

In azienda le procedure di riduzione del personale sono gestite in maniera equa, a prescindere da fattori quali appartenenza etnica, provenienza geografica, religione, genere, abilità psicofisiche, orientamento sessuale, età, o provenienza sociale dei dipendenti.

5 L’azienda   applica   le   politiche di gestione del personale (es. permessi, malattia) in maniera equa nei confronti di tutti i dipendenti.

6 In azienda gli incarichi e le mansioni vengono assegnati sulla base delle abilità e delle capacità di ciascun dipendente.

7 L’azienda  incoraggia  la  formazione  di  reti  di  supporto  e collaborazione tra dipendenti.

8 I dipendenti appartenenti a minoranze possono beneficiare di programmi specifici per lo sviluppo di carriera.

9 In azienda esistono gruppi ristretti ed esclusivi (tipo “lobby”)  basati  sull’appartenenza  etnica,  di  genere,  o  sulla provenienza sociale dei dipendenti.

10 L’azienda   tiene   seriamente   in   considerazione  opinioni, idee e punti di vista dei dipendenti appartenenti a minoranze.

11 L’azienda   investe   tempo   e   denaro   in   programmi   di  formazione per sensibilizzare i dipendenti sul tema della diversità.

12 Approfondire la conoscenza delle norme culturali che caratterizzano gruppi diversi dal mio mi aiuterebbe ad essere più efficiente nel mio lavoro.

13 Penso che punti di vista differenti costituiscano un valore aggiunto.

14 Credo che la diversità sia una risorsa strategica per l’azienda.

3. prove preliminari del test

r ifin i re la formulaz ione degl i i tem, eliminando o riformulando quelli che risultano ambigui o di difficile comprensione

si scrivono le istruzioni per la somministrazione, c h e v e n g o n o a c c o m p a g n a t e d a u n a spiegazione orale

il testo scritto serve a chiarire eventuali dubbi in corso di compilazione

va spiegata la ragione della ricerca, anche se spesso è preferibile dare spiegazioni generiche

va spiegata la modalità di risposta e soprattutto la scala di risposta

va garantito l’anonimato delle persone e la riservatezza delle risposte

viene chiesto alle persone di rispondere seriamente e sinceramente al questionario

indicare che è preferibile rispondere ‘senza stare troppo a pensarci’

4. somministrazione

consente di selezionare gli item che manterremo nella versione finale del test

è necessario preventivare almeno due somministrazioni prima di giungere alla versione finale del test

quante persone? è necessario considerare il rapporto tra n. di item e soggetti: almeno 1 a 3, cioè tre soggetti per ogni item

comunque non scendere mai al di sotto dei 100 soggett i : garantisce l ’affidabil i tà dell’analisi fattoriale

quali persone? la scelta dei soggetti deve tener conto delle possibili variabili descrittive e demografiche che possono influenzare le risposte e bilanciarle deve essere pareggiato per genere, di età differenti …

5. Selezione degli item

ci consente di avvicinarci alla versione finale del test

è un processo iterativo ed è necessario prevederne almeno due fasi

item che prevedono risposte esatte e sbagliate

gli item possono essere dicotomici o politomici anche gli item politomici vengono ‘convertiti’ in dicotomici attribuendo valore 1 se la risposta è giusta e valore 0 se la risposta è sbagliata

0

10

20

30

40

50

1 2 3 4

risposta corretta

0

6

12

18

24

30

36

42

48

54

60

0 (errata) 1 (corretta)

che informazioni abbiamo?

n. delle persone che rispondono correttamente (Np) e n. delle persone che sbagliano (Nq); possiamo esprimerle anche in percentuale se dividiamo il n. delle persone che rispondono correttamente ad un item per il n. totale di persone avremo la media dell’item o indice di difficoltà dell’item

p = Np / N p = 40 / 100 = .40

indice di difficoltà dell’item: varia tra 0 e 1:

.50 indica che la metà dei soggetti hanno risposto correttamente e metà hanno sbagliato

la distribuzione degli item dicotomici si chiama binomiale questa distribuzione ha media p e varianza p*q, cioè la proporzione di risposte corrette per la proporzione di risposte sbagliate la varianza di un item sarà: Np / N * Nq / N

quindi si elimineranno gli item che discriminano poco, cioè quelli a cui la maggior parte dei soggetti rispondono correttamente o erroneamente a v re m o l a m a s s i m a i n f o r m a z i o n e discriminativa quando l’item assume p = .50, in quanto la varianza è massima

generalmente si considera un intervallo di p all’interno del quale selezionare gli item, che è compreso tra .20 e .80: s i selezionano gli item ai quali risponde correttamente tra il 20% e l’80% dei soggetti

possiamo considerare anche il rapporto tra singolo item e il punteggio totale al test si definisce un indice di discriminazione

si calcola il punteggio totale al test si dividono i soggetti in due gruppi: soggetti con basso punteggio (b) e soggetti con alto punteggio (a)

indice di discriminazione

l’indice di discriminazione

D = p(a) - p(b) la proporzione di risposte corrette nei soggetti con alto punteggio meno la proporzione di risposte corrette nei soggetto con basso punteggio

indice di discriminazione

i valori possibile di D sono compresi tra -1 e +1:

valori positivi indicano che l’item discrimina nel verso corretto (chi risponde correttamente ha un punteggio elevato)

valori negativi indicano che l’item discrimina al contrario (chi risponde correttamente ha punteggi bassi)

anche in questo caso vengono individuate alcune ‘soglie’:

D > .30 = buona capacità discriminativa .30 < D > .20 = capacità discriminativa intermedia (l’item andrebbe modificato) D < .20 = l’item va eliminato o riformulato del tutto

un ulteriore criterio è rappresentato dalla correlazione tra l’item e il punteggio totale del test si definisce un indice di correlazione si considera .25 la soglia minima

la probabilità di produrre una certa risposta all’item di un test (es. la soluzione giusta, l’accordo con una certa affermazione) dipende da due parametri (Modello di Rasch):

1.legato alla persona (abilità o caratteristica della persona)

2.legato all’item (difficoltà o capacità discriminativa)

criteri di selezione secondo IRT

Item Response Theory

la risposta che ogni soggetto dà ad un item dipende dal tratto latente (costrutto non osservato ma inferito da indicatori)

attraverso questo modello calcoliamo la probabilità che una persona che possiede un certo livello in un tratto latente risponda correttamente ad un item che ha una certa difficoltà

la capacità del soggetto è definita come il rapporto tra n. di risposte corrette e n. di risposte errate fornite dal soggetto a tutti gli item

la difficoltà degli item è definita da rapporto tra n. di risposte errate e n. di risposte corrette date allo stesso item da tutti i soggetti

la probabilità di risposta corretta viene calcolata confrontando i valori dei due parametri

se la capacità del soggetto è maggiore della difficoltà dell’item, la probabilità di rispondere correttamente è maggiore di 0.5

item che non prevedono risposte esatte e sbagliate

potere discriminativo di un item: è legato alla dispersione dei punteggi massima dispersione: distribuzione rettangolare

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

1 2 3 4 5 6 7

Media = 4 D.S. = 2

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

1 2 3 4 5 6 7

Media = 4 D.S. = 1

per la media, la regola consiste nel creare un intervallo di fiducia di 1.5 DS dal valore medio teorico

XT - 1.5 sT ≤ Xi ≤ XT + 1.5 sT

2.5 ≤ Xi ≤ 5.5

per la deviazione standard: la massima dispersione possibile è 2 (distribuzione rettangolare) la DS della distribuzione normale è 1

è accettabile una DS compresa tra 1 e 2

indicatori della forma di una distribuzione asimmetria (skewness) e curtosi (kurtosis)

variano tra più e meno infinito (±∞)

quando assumono valore = 0 indicano una forma della distribuzione normale

ci dice quanto la curva è sbilanciata a destra o a sinistra, quindi quanto le

frequenze dei punteggi alti o bassi sono più elevate di quanto non

dovrebbero essere se la distribuzione fosse normale

ci dice quanto i punteggi siano concentrati in un punto

particolare della distribuzione oppure quanto essi siano

uniformi, sempre rispetto alla distribuzione normale

consideriamo una variabile ‘normale’ quando presenta simmetria e curtosi comprese tra +1 e -1

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

1 2 3 4 5 6 7

Asimmetria positiva elevata

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

1 2 3 4 5 6 7

Curtosi positiva elevata

un ulteriore criterio è rappresentato dalla correlazione tra l’item e il punteggio totale del test si definisce un indice di correlazione si considera tra .25 e .30 la soglia minima

SODDISFAZIONE ACCADEMICA

soddisfazione preparazione

utilità per il futuro

soddisfazione generale

soddisfazione per le relazioni

adattamento

scelta

ambiente fisico

SODDISFAZIONE PREPARAZIONE 1

Sono soddisfatto/a della preparazione che posso raggiungere in questo corso di laurea

2 Sono soddisfatto/a di ciò che sto imparando in questo corso di laurea

3 Sono soddisfatto/a del mio modo di studiare

4 Sono soddisfatto/a del mio rendimento agli esami

UTILITÀ PER IL FUTURO 5Sono soddisfatto/a poiché la mia formazione sarà utile per trovare una futura occupazione

6Sono soddisfatto/a perché sento che questo corso di studi sarà utile per il mio lavoro futuro

7Ciò che mi fanno studiare nel mio corso di laurea è utile ed importante

8Sono soddisfatto/a poiché questo corso di laurea avrà un effetto positivo sulla mia carriera futura

9Ciò che sto imparando in questo corso di laurea mi permetterà di svolgere il lavoro che desidero

SODDISFAZIONE GENERALE

10 Sono soddisfatto/a del corso di laurea che sto frequentando11 Sono soddisfatto/a della preparazione dei miei/delle mie docenti

12Mi sento complessivamente soddisfatto/a della mia esperienza da studente universitario

13 Mi piace ciò che studio14 Sono molto motivato/a nello studio15 Mi interessa ciò che studio

16Credo che il mio corso di laurea abbia più punti di forza che di debolezza

SODDISFAZIONE RELAZIONI 17

Sono soddisfatto/a del mio modo di relazionarmi ai docenti

18 I dipendenti dell'Università sono in generale molto disponibili

19Posso dire che con i/le miei/mie colleghi/e ho un buon livello di confidenza

20 La maggior parte dei miei/delle mie docenti è aperta al dialogo21 Sono soddisfatto/a delle relazioni con i/le miei/mie colleghi/e

ADATTAMENTO 22I corsi disponibili presso questa università corrispondono ai miei interessi

23So che altri/e studenti di questo corso di laurea hanno interessi accademici che corrispondono ai miei

24 I miei corsi attuali corrispondono a quello che mi aspettavo25 Tutto sommato, il mio corso di laurea mi si addice.

26Sento che i miei obiettivi formativi possono essere raggiunti attraverso questo corso di studi

27Le mie esigenze formative sono soddisfatte da questo corso di studi.

28Sento che le mie aspettative formative trovano riscontro nei contenuti proposti dal mio corso di laurea

29Sento che sto avanzando verso gli obiettivi universitari che mi ero prefissato/a al momento dell'iscrizione

30 Sono molto partecipe alle attività della vita universitaria

SCELTA 31 per aver intrapreso questo corso di studi.32 di aver scelto questo percorso accademico.

33a tal punto da non aver pensato mai di cambiare corso di studi.

34 Mi sento bene nel corso di studi che ho scelto.

35perché i miei genitori o altre persone per me importanti condividono la scelta del mio corso di studi

AMBIENTE FISICO 36 Le aule dove svolgiamo i nostri corsi sono confortevoli

37 La mia università è dotata di attrezzature adeguate38 La biblioteca della mia università è adeguata

39Raggiungo facilmente la maggior parte delle strutture universitarie

40 Mi piace l'ambiente dell'Università

41La mia Università possiede materiali sufficienti per facilitarmi lo studio

  ITEM_1 ITEM_7 ITEM_23

N of Cases 99 99 99

Minimum 1,000 1,000 1,000

Maximum 5,000 5,000 5,000

Arithmetic Mean 3,061 1,960 3,424

Standard Deviation 0,867 0,880 0,834

Skewness -0,023 0,997 0,030

Kurtosis -0,083 1,503 0,006

Observed Expected

3 7,120

21 8,638

0 13,610

0 17,359

46 17,924

0 14,982

25 10,138

4 9,230

99 99,000!

Skewness -0,023

Kurtosis -0,083

1.della preparazione che posso raggiungere in questo corso di laurea

Mean 3,061

SD 0,862

Variable Name ITEM_1

Distribution Normal

Observed Expected

32 13,509

0 12,359

0 16,470

45 17,875

0 15,801

0 11,375

22 11,610

99 99,000

Skewness 0,997Kurtosis 1,503

7. perché le aule dove svolgiamo i nostri corsi sono confortevoli

Variable Name ITEM_7

Distribution Normal

Mean 1,960

SD 0,875

Variable Name ITEM_23

Distribution Normal

Observed Expected

10 6,938

0 8,932

0 14,285

46 18,191

0 18,444

33 14,890

0 9,571

10 7,749

99 99,000

Skewness 0,030Kurtosis 0,006

23.del mio rendimento agli esami

Mean 3,424SD 0,830

Item Label Mean StandardDeviation

Item Total R1 ITEM_1 3,061 0,862 0,5952 ITEM_2 2,838 0,873 0,5353 ITEM_3 3,475 0,892 0,6344 ITEM_4 3,071 0,913 0,4345 ITEM_5 3,293 0,890 0,6436 ITEM_6 3,859 0,910 0,6247 ITEM_7 1,960 0,875 0,3538 ITEM_8 3,323 0,776 0,6939 ITEM_9 3,131 0,849 0,61110 ITEM_10 3,424 0,780 0,57611 ITEM_11 2,424 0,933 0,52412 ITEM_12 2,990 0,810 0,22813 ITEM_13 3,657 0,923 0,69414 ITEM_14 2,030 0,745 0,42815 ITEM_15 3,495 0,833 0,49516 ITEM_16 3,495 0,716 0,70417 ITEM_17 3,384 0,861 0,68218 ITEM_18 3,404 0,974 0,45019 ITEM_19 3,121 0,820 0,662

20 ITEM_20 3,566 1,075 0,53521 ITEM_21 2,626 0,928 0,59822 ITEM_22 2,869 0,860 0,30423 ITEM_23 3,424 0,830 0,45024 ITEM_24 3,303 0,822 0,70125 ITEM_25 3,990 0,916 0,67726 ITEM_26 3,182 0,796 0,41727 ITEM_27 3,788 0,807 0,61128 ITEM_28 3,747 0,857 0,66729 ITEM_29 3,111 0,963 0,37930 ITEM_30 3,455 0,856 0,58531 ITEM_31 3,263 0,905 0,60732 ITEM_32 3,566 0,855 0,62633 ITEM_33 3,535 0,957 0,51634 ITEM_34 3,162 0,788 0,66635 ITEM_35 3,667 0,932 0,42936 ITEM_36 3,323 0,919 0,45137 ITEM_37 3,879 0,924 0,55938 ITEM_38 3,121 0,820 0,74739 ITEM_39 2,283 0,888 0,53840 ITEM_40 2,667 0,804 0,56641 ITEM_41 3,111 0,764 0,740


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