PTIC824003RITA LEVI MONTALCINI
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Contesto e risorse
Premessa
La presente Rendicontazione sociale (da qui in poi RS) viene svolta in un contesto interno di Istituto che ha visto un turnover di ben tre Dirigenti scolastici (da qui in poi DS) e tre Direttori dei Servizi generali e amministrativi (da qui in poi DSGA) nel
periodo degli anni scolastici 2017-18 / 2018-19 / 2019-20. Ciò è fondamentale per comprendere la presente RS, che primariamente fa capo al DS chiamato non solo a indirizzare e gestire unitariamente l’Istituto, ma anche ad esserne di fatto
una delle fondamentali memorie storiche delle azioni progettate e messe in atto. Il DS attuale, in carica dal 01.09.2019 insieme al nuovo DSGA pertanto ha cercato, insieme alla preziosa e insostituibile collaborazione dei Docenti Collaboratori del DS e alle Figure di sistema per la Valutazione/Autovalutazione e Inclusione, di delineare un quadro di sintesi del triennio 2015-
2018 il più possibile aderente alle due precedenti gestioni dell’Istituto, alle quali si esprime gratitudine per quanto messo in atto positivamente e da cui l’Istituto riparte per la progettazione e gestione del triennio scolastico 2019-2022.
Popolazione scolastica
Opportunità
L’Istituto è caratterizzato una popolazione scolastica multiculturale dove il confronto tra studenti provenienti da diversi paesi è un elemento positivo per l’integrazione, genera un livello di socializzazione mediamente buono ed è opportunità per l’
arricchimento della didattica. Per questo l'Istituto, che ha un lungo e consolidato percorso di progettualità legato al tema della multicultura, inclusione, e partecipazione sia di alunni che genitori, oltre alle consuete attività curricolari, mette in atto iniziative
incentrate sulla conoscenza del territorio, sull’accoglienza, l’inclusione e l’utilizzo degli strumenti multimediali nella didattica.
Vincoli
Gli spazi didattici specifici dedicati dovrebbero essere maggiori. La fascia oraria di contemporaneità nelle scuole dell’infanzia e
nelle scuole primarie, utile per attività di recupero, consolidamento e potenziamento, è istituzionalmente ridottissima e nella
scuola secondaria di 1° grado non più esistente.
Territorio e capitale sociale
Opportunità
Particolare la ricchezza di opportunità culturali, educative e formative in generale da parte del territorio inteso come Amministrazioni Comunali (da evidenziare l’impegno di entrambe le Amministrazione nella cura dell’offerta formativa e
culturale alle scuole), Istituzioni dello Stato (ASL, Carabinieri, Vigili del Fuoco,..), Fondazioni (Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia, Fondazione MAIC_Maria Assunta in cielo, Fondazione Carlo Collodi di Collodi), Associazioni culturali del territorio a vario fine e organizzazione con le quali da tempo le scuole dell’Istituto collaborano proficuamente, ma anche collaborazione con le famiglie attraverso loro interventi a scuola in sinergia con il personale docente e l’offerta didattica.Finanziamenti per
progetti specifici da parte di: ASL centro Toscana, MIUR, Comune di Pescia, Comune di Uzzano, Regione Toscana. Vincoli
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A volte le risorse finanziarie con provenienza diversificata non sono erogate fin dall'inizio dell'anno scolastico, aspetto che impedisce l’avvio immediato di progetti specifici per alunni stranieri.
Risorse economiche e materiali
Opportunità
L'Istituto, che è nel territorio del Comuni di Pescia e del Comune di Uzzano, è caratterizzato dalla presenza di scuole di precedente costruzione (edifici sono stati costruiti negli anni '50 eccetto due che risalgono agli anni '90 e al 2005), ma quasi
tutte ristrutturate a norma o in via di adeguata ristrutturazione a breve. Degno di nota un edificio scolastico di scuola dell'infanzia ubicato in zona montana che è stato ristrutturato con particolari criteri strutturali, architettonici e didattici, oltre che
ampliato con nuovi locali e nuove dotazioni. Tutti gli edifici sono facilmente raggiungibili eccetto uno che pur trovandosi in un'area montana è ben collegato da scuolabus. L'Istituto ha raggiunto la copertura di dotazione LIM (Lavagne interattive multimediali) per tutte le scuole primarie e per la scuola secondaria di 1° g. e anche il collegamento internet è pressoché diffuso e attivo per le scuole suddette. L’Istituto sta portando avanti una strategia di capovolgimento di un vincolo come
opportunità a proprio favore attraverso l’acquisto graduale di laboratori multimediali mobili che stanno dando riscontro positivo e che sostituiscono l’assenza di aule informatiche.
Vincoli
Gli interventi di ristrutturazione edilizia hanno migliorato molto la qualità del servizio scolastico, ma in alcuni casi non è stato possibile
aumentare numericamente alcune tipologie di spazi didattici (ad es. palestre, laboratori informatici) a causa della oggettiva limitata superficie
esterna agli edifici su cui intervenire. Le risorse economiche destinate alla scuola in generale dovrebbero essere maggiori e immediatamente disponibili ad inizio anno scolastico soprattutto per l’attuazione del Piano annuale dell’inclusione. È stato notato, pur nella considerazione che ciò riveste carattere generale a livello nazionale, della diminuzione del contributo volontario delle famiglie a causa della crisi economica.
Risorse professionali
Opportunità
L’Istituto può contare su una buona stabilità del proprio personale di ruolo e sulla buona disponibilità alla formazione continua in itinere. Le competenze professionali consolidate sono ben distribuite nei tre gradi di scuola. Anche la disponibilità dei docenti neoimmessi durante il triennio ha costituito parte integrante e attiva del Collegio e dei Team di lavoro. L’Istituto è inserito in una rete di collaborazione con l’Università di Firenze per la disponibilità di tutor per stage di studenti in via di
conseguimento del diploma di laurea.
Vincoli
Nel triennio diversi docenti sono entrati nella fascia delle professionalità verso fine della carriera. La permanenza nell’Istituto di docenti neoimmessi è legata anche al trend del calo demografico, problema conclamato in tutta la nazione e confermato
statisticamente, che ha comportato la chiusura di una scuola dell’infanzia e in qualche caso il calo di classi di scuola primaria e sezioni di scuola dell’infanzia, impedendo un ricambio generazionale e obbligando all’utilizzo dell’organico potenziato per
sostenere l’esistenza di classi di scuola primaria o sezioni di scuola dell’infanzia. L’applicazione della Riforma della cosiddetta “Buona scuola” ha generato in alcuni casi preoccupazione.
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Risultati raggiuntiRisultati legati all’autovalutazione e al miglioramento
Risultati scolastici
PrioritàFavorire l'integrazione di alunni con BES nell'accezionepiù ampia.
Successo formativo degli alunni.Traguardo
Attività svolte
Didattica inclusiva, laboratori per alunni BES con fondi regionali PEZ, Progetto Sco.Le.Di (Scopri le differenze),attenzione ai momenti di verifica e valutazione degli alunni (anche tramite criteri comuni di valutazione a livello diIstituto).Risultati
I dati ministeriali circa l'abbandono, gli alunni in entrata e in uscita dalle scuole, dimostrano che il tasso di abbandonodelle scuole è bassissimo, gli alunni in entrata sulla scuola sono superiori a quelli in uscita, fatto che dimostra l'attrattivitàdelle scuole dell'Istituto. Il Progetto Sco.Le.Di ha permesso di individuare precocemente diversi alunni con DSA (Disturbospecifico dell’apprendimento). I risultati scolastici sono più che buoni e i risultati degli alunni di cl. III^ s. sec. 1° g.all'Esame di Stato dimostrano un costante aumento della fascia di votazione 7 e una diminuzione di quella con votazione6.,Individuazione precoce di alunni con DSA (Disturbo specifico dell’apprendimento)
Evidenze
2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
Pagina 6
2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.a.3 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato - Fonte sistema informativo del MIUR
Pagina 7
2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo delMIUR
Pagina 8
2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
Pagina 9
2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
PrioritàCreare situazioni d'incontro tra il mondo della scuola e ilmondo del lavoro, anche attraverso la didatticalaboratoriale.
Successo formativo degli alunni.Traguardo
Attività svolte
Attività periodiche per l’orientamento degli alunni di classe 3^ di scuola sec. di 1° grado verso la scuola secondaria di 2°grado.Risultati
I feedback che pervengono dalle scuole secondarie di 2° grado, tramite i colloqui tra docenti di scuola secondaria di 2°grado e 1° grado, riportano apprezzamento per il lavoro della Scuola Secondaria di 1° g. di Uzzano. Gli indicatori relativi
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ai risultati scolastici degli alunni all’uscita dalla classe terza mostrano una consolidata tendenza positiva e anche ilnumero di alunni in abbandono scolastico o in uscita, come ricordato nei dati precedenti, è minimo.
Evidenze
2.1.a.3 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato - Fonte sistema informativo del MIUR
Documento allegato: Scuola_e_mondo_del_lavoro.pdf
PrioritàFavorire l'integrazione di alunni con BES nell'accezionepiù ampia.
Successo formativo degli alunni.Traguardo
Attività svolte
Didattica inclusiva, laboratori per alunni BES con fondi regionali PEZ, Progetto Sco.Le.Di (Scopri le differenze),attenzione ai momenti di verifica e valutazione degli alunni (anche tramite criteri comuni di valutazione a livello diIstituto).Risultati
I dati ministeriali circa l'abbandono, gli alunni in entrata e in uscita dalle scuole, dimostrano che il tasso di abbandonodelle scuole è bassissimo, gli alunni in entrata sulla scuola sono superiori a quelli in uscita, fatto che dimostra l'attrattivitàdelle scuole dell'Istituto. Il Progetto Sco.Le.Di ha permesso di individuare precocemente diversi alunni con DSA (Disturbospecifico dell’apprendimento). I risultati scolastici sono più che buoni e i risultati degli alunni di cl. III^ s. sec. 1° g.all'Esame di Stato dimostrano un costante aumento della fascia di votazione 7 e una diminuzione di quella con votazione6.
Evidenze
Pagina 11
2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
Pagina 12
2.1.a.3 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
Pagina 13
2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo delMIUR
2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
Pagina 14
2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
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2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
PrioritàCreare situazioni d'incontro tra il mondo della scuola e ilmondo del lavoro, anche attraverso la didatticalaboratoriale.
Successo formativo degli alunni.Traguardo
Attività svolte
Attività periodiche per l’orientamento degli alunni di classe 3^ di scuola sec. di 1° grado verso la scuola secondaria di 2°grado.Risultati
I feedback che pervengono dalle scuole secondarie di 2° grado, tramite i colloqui tra docenti di scuola secondaria di 2°grado e 1° grado, riportano apprezzamento per il lavoro della Scuola Secondaria di 1° g. di Uzzano. Gli indicatori relativiai risultati scolastici degli alunni all’uscita dalla classe terza mostrano una consolidata tendenza positiva e anche ilnumero di alunni in abbandono scolastico o in uscita, come ricordato nei dati precedenti, è minimo.
Evidenze
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2.1.a.3 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato - Fonte sistema informativo del MIUR
Documento allegato: Scuola_e_mondo_del_lavoro.pdf
PrioritàFavorire l'integrazione di alunni con BES nell'accezionepiù ampia.
Successo formativo degli alunni.Traguardo
Attività svolte
Didattica inclusiva, laboratori per alunni BES con fondi regionali PEZ, Progetto Sco.Le.Di (Scopri le differenze),attenzione ai momenti di verifica e valutazione degli alunni (anche tramite criteri comuni di valutazione a livello diIstituto).Risultati
I dati ministeriali circa l'abbamdono, gli alunni in entrata e in uscita dalle scuole, dimostrano che il tasso di abbandonodelle scuole è bassissimo, gli alunni in entrata sulla scuola sono superiori a quelli in uscita, fatto che dimostra l'attrattivitàdelle scuole dell'Istituto. Il Progetto Sco.Le.Di ha permesso di individuare precocemente diversi alunni con DSA (Disturbospecifico dell’apprendimento). I risultati scolastici sono più che buoni e i risultati degli alunni di cl. III^ s. sec. 1° g.all'Esame di Stato dimostrano un costante aumento della fascia di votazione 7 e una dimnuzione di quella con votazione6.
Evidenze
Pagina 17
2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
Pagina 18
2.1.a.3 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
Pagina 19
2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo delMIUR
2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
Pagina 20
2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
Pagina 21
2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
PrioritàCreare situazioni d'incontro tra il mondo della scuola e ilmondo del lavoro, anche attraverso la didatticalaboratoriale.
Successo formativo degli alunni.Traguardo
Attività svolte
Attività periodiche per l’orientamento degli alunni di classe 3^ di scuola sec. di 1° grado verso la scuola secondaria di 2°grado.Risultati
I feedback che pervengono dalle scuole secondarie di 2° grado, tramite i colloqui tra docenti di scuola secondaria di 2°grado e 1° grado, riportano apprezzamento per il lavoro della Scuola Secondaria di 1° g. di Uzzano. Gli indicatori relativiai risultati scolastici degli alunni all’uscita dalla classe terza mostrano una consolidata tendenza positiva e anche ilnumero di alunni in abbandono scolastico o in uscita, come ricordato nei dati precedenti, è minimo.
Evidenze
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2.1.a.3 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato - Fonte sistema informativo del MIUR
Documento allegato: Scuola_e_mondo_del_lavoro.pdf
PrioritàIn considerazione dei possibili pensionamenti, formare idocenti di tutti gli ordini di scuola secondo le prioritàindividuate anche nell'ambito 21.
Avere un numero maggiore di docenti con competenzeadeguate ai tre ordini di scuola.
Traguardo
Attività svolte
Per questa voce si precisa che la Formazione di Ambito è stata avviata nell’a.s. 2017-18. I docenti dell’Istituto hannoseguito nel triennio le attività proposte da vari Enti, pur diversificando la loro adesione in base al grado di scuola e alproprio grado di bisogni formativi. A consuntivo sul settore formazione, è avvertita la necessità di una formazione piùspecifica calibrata a livello di Istituto.Risultati
La numerosità di docenti formati è senza dubbio aumentata, ma tale risultato è comunque sempre in progress in baseagli obiettivi dell’Istituto.
Evidenze
Documento allegato: Nota_per_Formazione_ambito_as_2016-17.pdf
PrioritàFavorire l'integrazione di alunni con BES nell'accezionepiù ampia.
Successo formativo degli alunni.Traguardo
Attività svolte
Didattica inclusiva, laboratori per alunni BES con fondi regionali PEZ, Progetto Sco.Le.Di (Scopri le differenze),attenzione ai momenti di verifica e valutazione degli alunni (anche tramite criteri comuni di valutazione a livello di
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Istituto).
Risultati
I dati ministeriali circa l'abbamdono, gli alunni in entrata e in uscita dalle scuole, dimostrano che il tasso di abbandonodelle scuole è bassissimo, gli alunni in entrata sulla scuola sono superiori a quelli in uscita, fatto che dimostra l'attrattivitàdelle scuole dell'Istituto. Il Progetto Sco.Le.Di ha permesso di individuare precocemente diversi alunni con DSA (Disturbospecifico dell’apprendimento). I risultati scolastici sono più che buoni e i risultati degli alunni di cl. III^ s. sec. 1° g.all'Esame di Stato dimostrano un costante aumento della fascia di votazione 7 e una dimnuzione di quella con votazione6.
Evidenze
2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
Pagina 24
2.1.a.3 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
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2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo delMIUR
2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
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2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
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2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
PrioritàCreare situazioni d'incontro tra il mondo della scuola e ilmondo del lavoro, anche attraverso la didatticalaboratoriale.
Successo formativo degli alunni.Traguardo
Attività svolte
I feedback che pervengono dalle scuole secondarie di 2° grado, tramite i colloqui tra docenti di scuola secondaria di 2°grado e 1° grado, riportano apprezzamento per il lavoro della Scuola Secondaria di 1° g. di Uzzano. Gli indicatori relativiai risultati scolastici degli alunni all’uscita dalla classe terza mostrano una consolidata tendenza positiva e anche ilnumero di alunni in abbandono scolastico o in uscita, come ricordato nei dati precedenti, è minimo.Risultati
Conferma risultati come per aa.ss. 2014-15, 2015-16 e 2016-17
Evidenze
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2.1.a.3 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato - Fonte sistema informativo del MIUR
Documento allegato: Scuola_e_mondo_del_lavoro.pdf
PrioritàIn considerazione dei possibili pensionamenti, formare idocenti di tutti gli ordini di scuola secondo le prioritàindividuate anche nell'ambito 21.
Avere un numero maggiore di docenti con competenzeadeguate nei tre ordini di scuola.
Traguardo
Attività svolte
I docenti dell’Istituto hanno aderito numerosi ai corsi della Rete Ambito 21 previsti nell’a.s. 2017-18. A consuntivo sulsettore formazione, è avvertita la necessità di una formazione più specifica e calibrata a livello di Istituto.Risultati
La numerosità di docenti formati è senza dubbio aumentata (come si evince dai dati in allegato), ma tale risultato ècomunque sempre in progress in base agli obiettivi dell’Istituto.
Evidenze
Documento allegato: Dati_formazione_docenti_su_Ambito_21.pdf
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
PrioritàAttivare un approccio sistematico al linguaggio specificodelle prove.
Acquisire come metodologia abituale di verifica anche lastruttura delle prove di valutazione nazionale.
Traguardo
Attività svolte
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Costituzione di gruppi di lavoro per classi parallele.
Risultati
Vedi allegato.
Evidenze
Documento allegato: Nota_per_attivita?_su-prove_standardizzate.pdf
PrioritàCreare un contesto operativo disteso per agevolarel'esecuzione delle prove.
Acquisire come metodologia abituale di verifica anche lastruttura delle prove di valutazione nazionale.
Traguardo
Attività svolte
Costituzione di gruppi di lavoro per classi parallele.
Risultati
vedi allegato
Evidenze
Documento allegato: Nota_per_attivita?_su-prove_standardizzate.pdf
PrioritàAttivare un approccio sistematico al linguaggio specificodelle prove.
Acquisire come metodologia abituale di verifica anche lastruttura delle prove di valutazione nazionale.
Traguardo
Attività svolte
Costituzione di gruppi di lavoro per classi parallele.
Risultati
Vedi allegato.
Evidenze
Documento allegato: Nota_per_attivita?_su-prove_standardizzate.pdf
PrioritàCreare un contesto operativo disteso per agevolarel'esecuzione delle prove.
Acquisire come metodologia abituale di verifica anche lastruttura delle prove di valutazione nazionale.
Traguardo
Attività svolte
Costituzione di gruppi di lavoro per classi parallele.
Risultati
Vedi allegato.
Pagina 30
Evidenze
Documento allegato: Nota_per_attivita?_su-prove_standardizzate.pdf
PrioritàAttivare un approccio sistematico al linguaggio specificodelle prove.
Acquisire come metodologia abituale di verifica anche lastruttura delle prove di valutazione nazionale.
Traguardo
Attività svolte
Costituzione di gruppi di lavoro per classi parallele.
Risultati
Vedi allegato.
Evidenze
Documento allegato: Nota_per_attivita?_su-prove_standardizzate.pdf
PrioritàCreare un contesto operativo disteso per agevolarel'esecuzione delle prove.
Acquisire come metodologia abituale di verifica anche lastruttura delle prove di valutazione nazionale.
Traguardo
Attività svolte
Costituzione di gruppi di lavoro per classi parallele.
Risultati
Vedi allegato.
Evidenze
Documento allegato: Nota_per_attivita?_su-prove_standardizzate.pdf
PrioritàCreare un ambiente di apprendimento favorevoleall'acquisizione delle competenze logiche
Miglioramento dei risultati nelle prove standardizzatesoprattutto nell'area logica
Traguardo
Attività svolte
Le attività messe in campo sono state più specificatamente legate alle singole scuole del 1° ciclo.
Risultati
I risultati per quanto concerne l’area logico matematica sono stati positivi e in linea con i risultati regionali per entrambi igradi di scuola primaria e sec. di 1° g.
Evidenze
Pagina 31
Documento allegato: Effetto_Scuola_risultati_MAT_as_2017-18.pdf
PrioritàAttivare un approccio sistematico al linguaggio specificodelle prove.
Acquisire come metodologia abituale di verifica anche lastruttura delle prove di valutazione nazionale.
Traguardo
Attività svolte
Costituzione di gruppi di lavoro per classi parallele.
Risultati
Vedi allegato.
Evidenze
Documento allegato: Nota_per_attivita?_su-prove_standardizzate.pdf
PrioritàCreare un contesto operativo disteso per agevolarel'esecuzione delle prove.
Acquisire come metodologia abituale di verifica anche lastruttura delle prove di valutazione nazionale.
Traguardo
Attività svolte
Costituzione di gruppi di lavoro per classi parallele.
Risultati
Vedi allegato.
Evidenze
Documento allegato: Nota_per_attivita?_su-prove_standardizzate.pdf
PrioritàCreare un ambiente di apprendimento favorevoleall'acquisizione delle competenze logiche.
Miglioramento dei risultati nelle prove standardizzatesoprattutto nell'area logica.
Traguardo
Attività svolte
Le attività messe in campo sono state più specificatamente legate alle singole scuole del 1° ciclo.
Risultati
I risultati per quanto concerne l’area logico matematica sono stati generalmente positivi e in linea con i risultati regionali,pur se da incrementare quelli di scuola sec. di 1° grado.
Evidenze
Pagina 32
Documento allegato: Effetto_Scuola_risultati_MAT_as_2017-18.pdf
Competenze chiave europee
PrioritàCostruire un curriculum in verticale in un'ottica dicontinuità didattico formativa.
Verificare l'acquisizione delle comptenze chiave dicittadinanza a livello individuale.
Traguardo
Attività svolte
Costruzione di un curricolo verticale.
Risultati
La verifica è stata svolta a livello di singola classe di grado di scuola.
Evidenze
Documento allegato: Nota_per_curricolo.pdf
PrioritàAdottare un modello di certificazione per garantire lacoerenza tra le competenze in uscita e in entrata riguardoai due ordini di scuola.
Verificare l'acquisizione delle comptenze chiave dicittadinanza a livello individuale.
Traguardo
Attività svolte
L’Istituto ha utilizzato il modello sperimentale ministeriale per la certificazione delle competenze.
Risultati
Tutte le scuole primarie e la scuola sec. di 1° g. hanno adottato il modello ministeriale sperimentale.
Evidenze
Documento allegato: Certificazioni_MIUR_Competenze_ex_CM_3_del_13.02.2015.pdf
PrioritàCostruire un curriculum in verticale in un'ottica dicontinuità didattico formativa.
Verificare l'acquisizione delle comptenze chiave dicittadinanza a livello individuale.
Traguardo
Attività svolte
Costruzione di un curricolo verticale.
Risultati
La verifica è stata svolta a livello di singola classe di grado di scuola.
Evidenze
Pagina 33
Documento allegato: Nota_per_curricolo.pdf
PrioritàAdottare un modello di certificazione per garantire lacoerenza tra le competenze in uscita e in entrata riguardoai due ordini di scuola.
Verificare l'acquisizione delle comptenze chiave dicittadinanza a livello individuale.
Traguardo
Attività svolte
Prosecuzione utilizzo modello ministeriale certificazione delle competenze.
Risultati
Tutte le scuole primarie e la scuola sec. di 1° g. hanno adottato il modello ministeriale sperimentale.
Evidenze
Documento allegato: Certificazioni_MIUR_Competenze_ex_CM_3_del_13.02.2015.pdf
PrioritàCostruire un curriculum in verticale in un'ottica dicontinuità didattico formativa.
Verificare l'acquisizione delle comptenze chiave dicittadinanza a livello individuale.
Traguardo
Attività svolte
Costruzione di un curricolo verticale.
Risultati
La verifica è stata svolta a livello di singola classe di grado di scuola.
Evidenze
Documento allegato: Nota_per_curricolo.pdf
PrioritàAdottare un modello di certificazione per garantire lacoerenza tra le competenze in uscita e in entrata riguardoai tre ordini di scuola.
Verificare l'acquisizione delle competenze chiave dicittadinanza a livello individuale.
Traguardo
Attività svolte
Prosecuzione utilizzo modello ministeriale certificazione delle competenze.
Risultati
Tutte le scuole primarie e la scuola sec. di 1° g. hanno adottato il modello ministeriale sperimentale.
Evidenze
Pagina 34
Documento allegato: Certificazioni_MIUR_Competenze_ex_CM_3_del_13.02.2015.pdf
PrioritàCostruire un curriculum in verticale in un'ottica dicontinuità didattico formativa.
Verificare l'acquisizione delle competenze chiave dicittadinanza a livello individuale.
Traguardo
Attività svolte
Costruzione di un curricolo verticale.
Risultati
La verifica è stata svolta a livello di singola classe di grado di scuola.
Evidenze
Documento allegato: Nota_per_curricolo.pdf
PrioritàUso del modello di certificazione per garantire lacoerenza tra le competenze in uscita e in entrata riguardoai tre ordini di scuola.
Verificare l'acquisizione delle competenze chiave dicittadinanza a livello individuale.
Traguardo
Attività svolte
Prosecuzione utilizzo modello ministeriale certificazione delle competenze.
Risultati
Tutte le scuole primarie e la scuola sec. di 1° g. hanno adottato il modello ministeriale sperimentale.
Evidenze
Documento allegato: Certificazioni_MIUR_Competenze_ex_CM_3_del_13.02.2015.pdf
Risultati a distanza
PrioritàGarantire la maggior continuità possibile delle figure diriferimento.
Perseguire il raggiungimento di una personalitàresponsabile.
Traguardo
Attività svolte
La Dirigenza dell’epoca ha assegnato il personale cercando di garantire il più possibile principali figure di riferimento nelteam di classe/sezione.Risultati
Continuità nei team docenti con figure interne di maggior riferimento per le famiglie e risultati positivamente ogeneralmente in linea con quanto previsto dal traguardo.
Evidenze
Pagina 35
Documento allegato: Effetto_scuola_negli_anni_scolastici.pdf
PrioritàIndividuare criteri di formazione delle classi chegarantiscano equi-eterogeneità.
Perseguire il raggiungimento di una personalitàresponsabile.
Traguardo
Attività svolte
Utilizzo di criteri atti a garantire equi-eterogeneità nelle classi e sezioni.
Risultati
Le classi e sezioni sono state formate in modo adeguato.
Evidenze
Documento allegato: Criteri_.pdf
PrioritàGarantire la maggior continuità possibile delle figure diriferimento.
Perseguire il raggiungimento di una personalitàresponsabile.
Traguardo
Attività svolte
La Dirigenza dell’epoca ha assegnato il personale cercando di garantire il più possibile principali figure di riferimento nelteam di classe/sezione.Risultati
Continuità nei team docenti con figure interne di maggior riferimento per le famiglie e risultati positivamente ogeneralmente in linea con quanto previsto dal traguardo.
Evidenze
Documento allegato: Effetto_scuola_negli_anni_scolastici.pdf
PrioritàIndividuare criteri di formazione delle classi chegarantiscano equi-eterogeneità.
Perseguire il raggiungimento di una personalitàresponsabile.
Traguardo
Attività svolte
Utilizzo di criteri atti a garantire equi-eterogeneità nelle classi e sezioni.
Risultati
Le classi e sezioni sono state formate in modo adeguato.
Evidenze
Pagina 36
Documento allegato: Criteri_.pdf
PrioritàGarantire la maggior continuità possibile delle figure diriferimento.
Perseguire il raggiungimento di una personalitàresponsabile.
Traguardo
Attività svolte
La Dirigenza dell’epoca ha assegnato il personale cercando di garantire il più possibile principali figure di riferimento nelteam di classe/sezione.Risultati
Continuità nei team docenti con figure interne di maggior riferimento per le famiglie e risultati positivamente ogeneralmente in linea con quanto previsto dal traguardo.
Evidenze
Documento allegato: Effetto_scuola_negli_anni_scolastici.pdf
PrioritàIndividuare criteri di formazione delle classi chegarantiscano equi-eterogeneità.
Perseguire il raggiungimento di una personalitàresponsabile.
Traguardo
Attività svolte
Utilizzo di criteri atti a garantire equi-eterogeneità nelle classi e sezioni.
Risultati
Le classi e sezioni sono state formate in modo adeguato.
Evidenze
Documento allegato: Criteri_.pdf
PrioritàFar acquisire agli studenti le conoscenze e le abilità inmodo da poter essere trasformate autonomamente incompetenze necessarie per il loro futuro.
Acquisire le competenze chiave attraverso il tutoraggiodegli insegnanti, poi sempre più autonomamente, inun'ottica di condivisione con la famiglia.
Traguardo
Attività svolte
Le attività messe in campo sono state più specificatamente legate alle decisioni delle singole scuole del 1° ciclo.
Risultati
Positivamente o generalmente in linea con quanto previsto dal traguardo.
Evidenze
Pagina 37
Documento allegato: Effetto_scuola_negli_anni_scolastici.pdf
PrioritàGarantire la maggior continuità possibile delle figure diriferimento.
Perseguire il raggiungimento di una personalitàresponsabile.
Traguardo
Attività svolte
La Dirigenza dell’epoca ha assegnato il personale cercando di garantire il più possibile principali figure di riferimento nelteam di classe/sezione.Risultati
Continuità nei team docenti con figure interne di maggior riferimento per le famiglie e risultati positivamente ogeneralmente in linea con quanto previsto dal traguardo.
Evidenze
Documento allegato: Effetto_scuola_negli_anni_scolastici.pdf
PrioritàIndividuare criteri di formazione delle classi chegarantiscano equi-eterogeneità.
Perseguire il raggiungimento di una personalitàresponsabile.
Traguardo
Attività svolte
Utilizzo di criteri atti a garantire equi-eterogeneità nelle classi e sezioni.
Risultati
Utilizzo di criteri atti a garantire equi-eterogeneità nelle classi e sezioni.
Evidenze
Documento allegato: Criteri_.pdf
PrioritàFar acquisire agli studenti le conoscenze e le abilità inmodo da poter essere trasformate autonomamente incompetenze necessarie per il loro futuro.
Acquisire le competenze chiave attraverso il tutoraggiodegli insegnanti, poi sempre più autonomamente, inun'ottica di condivisione con la famiglia.
Traguardo
Attività svolte
Le attività messe in campo sono state più specificatamente legate alle decisioni delle singole scuole del 1° ciclo.
Risultati
Positivamente o generalmente in linea con quanto previsto dal traguardo ambito regionale.
Evidenze
Pagina 38
Documento allegato: Effetto_scuola_negli_anni_scolastici.pdf
Pagina 39
Risultati legati alla progettualità della scuolaObiettivo formativo prioritario
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonchè alla linguainglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integratedlearning
Attività svolte
Potenziamento delle competenze linguistiche nella scuola secondaria di 1° g. tramite adesione alle certificazionilinguistiche internazionali del Trinity College of London per la lingua inglese e del DALF e DELF per la lingua francese.Risultati
Risultati più che positivi nelle suddette certificazioni.
Evidenze
Documento allegato: Dati_Certif-Internaz_Trinity_DELF_DALF.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
Attività svolte
Attività di preparazione per gli alunni di scuola sec. di 1° g. che partecipano ai Giochi matematici dell’Università Bocconidi Milano.Risultati
Positivi risultati conseguiti dagli alunni di scuola sec. di 1° g. nei suddetti giochi matematici.
Evidenze
Documento allegato: Dati_Giochi_Matematici_Univ_Bocconi_Milano.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelletecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento deimusei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori
Attività svolte
L'Istituto porta avanti da tempo attività curricolari su Letteratura e Arte per tutti gli alunni delle scuole in base allatipologia di scuola. In particolare si evidenzia il positivo lavoro periodico per gli alunni di scuola sec. di 1° g.Risultati
Attuazione Progetto “Ciak si legge” e Progetto Lettura che ad oggi continuano per l’incentivazione del piacere per lalettura nella scuola sec. di 1° g.
Evidenze
Documento allegato: Attivita?_Scuola_Media_Uzzano.pdf
Pagina 40
Obiettivo formativo prioritario
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraversopercorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educatividel territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio deglialunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014Attività svolte
Svolgimento di diversi progetti che storicamente hanno nel tempo creato l’identità di un istituto accogliente e aperto aibisogni educativi speciali degli alunni: Progetto Sco.Le.Di sulla diagnosi precoce dei disturbi specifici di apprendimento,Progetto “Io sto bene” della Scuola dell’infanzia sulle life-skills, attività e buone prassi sulla Convivenza democraticasempre per la scuola dell’Infanzia.Risultati
Le scuole a vario livello sono inserite in percorsi o attività progettuali sull’inclusione, il lavoro della scuola con la ASL, laFondazione MAIC_Fondazione Maria Assunta in cielo e i Servizi sociali locali è prezioso e fondato sulla reciprocacollaborazione.
Evidenze
Documento allegato: Attivita?_per_alunni_BES_e_Convivenza_democratica.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e deglistudenti
Attività svolte
Potenziamento delle competenze linguistiche nella scuola secondaria di 1° g. tramite adesione alle certificazionilinguistiche internazionali del Trinity College of London per la lingua inglese e del DALF e DELF per la lingua francese.Risultati
Risultati più che positivi nelle suddette certificazioni.
Evidenze
Documento allegato: Dati_Certif-Internaz_Trinity_DELF_DALF.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Definizione di un sistema di orientamento
Attività svolte
Periodiche attività di orientamento per gli alunni di scuola secondaria di 1° g. in collaborazione con gli istituti superiori,anche attraverso la partecipazione frequenza di laboratori organizzati dalle scuole superiori.Risultati
Maggiore conoscenza da parte degli alunni delle scuole superiori del territorio e iscrizioni verso le scuole superiori chesupportano il sistema lavorativo trainante del territorio.
Evidenze
Documento allegato: Scuola_e_mondo_del_lavoro.pdf
Pagina 41
Pagina 42
Prospettive di sviluppo
Nella considerazione dell'avvicendarsi di tre gestioni consecutive sull'Istituto, preso atto della relativamente recente costituzione dell'Istituto
comprensivo, tenuto conto della prima fase di sperimentazione della Rendicontazione sociale, appare opportuno riprendere in esame tutta
una serie di aree didattico organizzative dell'Istituto, al fine di verificare cosa occorre implementare e adeguare alle nuove esigenze. Poiché
il lavoro comunque sarà molto e questo primo anno scolastico 2019-20 è prioritariamente dedicato alla conoscenza e gestione dell'Istituto
del nuovo DS e nuovo DSGA, è auspicabile rivedere il numero di priorità/traguardi proporzionalmente al tempo rimanente del triennio. Resta
senza dubbio valida la considerazione della qualità didattico educativa delle risorse umane dell'Istituto sulle quali l'investimento sarà di
ulteriore beneficio per l'apprendimento degli alunni.