PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Liceo Statale in Roma
Indirizzi di studio:
Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane
RMIS026008
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
2016/2019
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 14 gennaio 2016
tanto nomini nullum par elogium
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Indice PREMESSA 4
I) L’IDEA DI FONDO PEDAGOGICO-DIDATTICA 5
a) La scuola di fronte alle sfide della contemporaneità 5
b) Socializzazione e valorizzazione dell’ Intelligenza Emotiva 6
II) PRIORITA’ E OBIETTIVI 8
a) Priorità e traguardi in coerenza con RAV e PdM 8
b) Missione della scuola 9
c) Ambiti prioritari di attività e della progettazione d’Istituto (in riferimento a quanto
previsto dalla Legge 107/2015)
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III) TERRITORIO E CITTADINANZA 11
1) Analisi del contesto: le tre sedi: tradizione, rapporti già consolidati, prospettive 11
a) provenienza territoriale e caratteristica dell’utenza 11
b) rapporti con le famiglie 12
c) rapporti e collaborazioni con EE.LL, istituzioni e risorse del territorio 13
d) partecipazione a reti 14
2) Le dimensioni dell’educazione alla cittadinanza e alla convivenza civile per la
formazione integrale della persona
16
a) la dimensione interculturale come educazione all’identità e alla diversità 16
b) la scuola “inclusiva 17
c) la dimensione europea e l’internazionalizzazione 20
d) l’alternanza scuola/lavoro 22
e) il processo di digitalizzazione della scuola 25
IV) ORGANIZZAZIONE DIDATTICA(SULLA BASE DEI BISOGNI FORMATIVI E
DI PRIORITA’ E TRAGUARDI)
30
1) Gli indirizzi di studio: caratteristiche e quadro orario 30
a) Identità dei Licei 30
b) Liceo Linguistico 30
c) Liceo delle Scienze Umane 34
2) Competenze trasversali alle discipline, competenze disciplinari e nuclei fondanti dei
saperi disciplinari, competenze in uscita, competenze di cittadinanza ( declinate sui
bisogni formativi d’Istituto
37
3) Flessibilità e insegnamenti opzionali 37
V) DIDATTICA E VALUTAZIONE: METODOLOGIA, INNOVAZIONE E 38
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COERENZA
a) Didattica per competenze 38
b)Valutazione 41
VI) PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE 46
1) Attività di formazione del personale scolastico coerenti con gli obiettivi di
miglioramento presenti nel PdM e nel PTOF
46
2) Priorità data al piano di formazione triennale Docenti e ATA 48
a) Personale docente 48
b) Personale ATA 49
3) Sistemi e modalità per il monitoraggio della qualità e dell’efficacia delle attività
formative svolte dai docenti, documentazione degli esiti della formazione
50
VII) PROGETTUALITA’/AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 50
VIII) MISURAZIONE E RENDICONTAZIONE 51
1) Valutazione e autovalutazione 51
2) Azioni intraprese e prospettive triennali 52
3) Criteri per il processo di autovalutazione di istituto 53
4) Fattori di qualità in ambito organizzativo 54
5) Azioni previste 54
6) Autovalutazione dei progetti 55
7) Disseminazione del PTOF 57
IX) RISORSE UMANE (ORGANICO DOCENTI E ATA) E MODALITA’
ORGANZZATIVE
58
1) Scelte organizzative e gestionali 58
2) Fabbisogno di personale 62
3) Modalità organizzative 66
X) ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI 67
XI) APPENDICI: 68
a) PdM, 69
b) Macroaree dell’O. F., 81
c) Curriculum d’Istituto, 136
d) Criteri di valutazione dei singoli voti, 236
e) Griglia di valutazione della condotta 237
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Premessa
Il presente Piano triennale dell’Offerta Formativa, relativo al Liceo Statale “Niccolò Machiavelli”
di Roma, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la
“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti”;
il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della
scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio
atto di indirizzo del 6 ottobre 2015;
ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 12 gennaio 2016;
è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 14 gennaio 2016 ;
dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare
per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato.
Il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
Il presente piano potrà essere rivisto annualmente entro i termini di Legge.
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I) L’IDEA DI FONDO PEDAGOGICO-DIDATTICA
a) La scuola di fronte alle sfide della contemporaneità.
La società ed il mondo del lavoro chiedono che i giovani di oggi, per inserirsi nelle dinamiche
sociali e civili, siano in grado di orientarsi analizzando ciò che li circonda,
riconoscendone gli elementi di criticità per trovare soluzioni efficaci.
Quanto richiesto presuppone un profilo di persone efficienti, collaborative,
disposte al cambiamento, capaci di usare competenze, tra le quali in
particolare, oltre a quelle fondamentali di cittadinanza, competenze tecniche e
relazionali.
La scuola, quale agenzia formativa principale nell’ambito dell’istruzione, ha
il compito di rispondere a queste esigenze, riformulando i traguardi della sua azione attraverso il
superamento dei campi tradizionali del sapere.
In particolare occorre sottolineare il fondamentale compito democratico svolto dalla scuola di
fornire a tutti non solo l’accesso all’istruzione e alla formazione, ma soprattutto gli strumenti che
promuovano un apprendimento efficace, sempre più autonomo e capace di misurarsi con realtà
diverse e variegate, di elaborare criticamente quanto appreso, conseguendo competenze strutturate
su conoscenze salde ed abilità operative indispensabili per decifrare il mondo in tutte le sue
caratteristiche, rispetto al quale si deve valorizzare la comprensione del presente (fondata su una
solida conoscenza del passato e su un’apertura fiduciosa verso il futuro, spesso difficile da
acquisire) per parteciparvi con consapevolezza sul piano culturale, politico e sociale. In tal modo è
auspicabile un efficace inserimento sia in altri segmenti del sistema formativo sia nel mondo del
lavoro.
Le discipline si disporranno come strumenti rispetto ai quali non si valutano più soltanto gli
apprendimenti ma, con riferimento ad un lungo periodo, si valuta la capacità degli allievi di
utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali e simulati.
Ciò comporta la necessità di inquadrare i singoli percorsi di apprendimento delle discipline in un
contesto globale di maturazione della persona, non limitandosi solo ai segmenti degli stessi:
“La competenza è un costrutto “sintetico” nel quale confluiscono diversi contenuti di
apprendimento –formale, non formale ed informale – insieme ad una varietà di fattori individuali
che attribuiscono alla competenza un carattere squisitamente personale” (Linee guida certificazione
competenze).
Il processo di costruzione della conoscenza non può più essere visto come “immagazzinamento” di
nozioni, sia pure basilari, ma come un complesso di interconnessioni, in cui si attivano i processi di
apprendimento anche autonomo e critico.
Il sapere acquista quindi una fisionomia dinamica, che vede lo studente capace di usare i dati
appresi, riconoscendo che ci sono oggetti e problemi che non solo non appartengono a una
disciplina piuttosto che ad un’altra, ma che devono necessariamente essere studiati tenendo conto
dei diversi punti di vista che ciascuna offre o propone, nell’ottica quindi appunto di competenza
quale “costrutto sintetico” .
L’ambito di osservazione dell’azione didattica deve essere come lo studente
utilizza le proprie risorse (conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni) per
affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidiana propone, in relazione
alle proprie potenzialità ed attitudini.
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Il curricolo deve pertanto sapere coniugare la centralità dei saperi con la centralità della persona in
formazione, e fare incontrare le discipline sul piano dello sviluppo delle competenze - le medesime,
su oggetti diversi -, sul piano della traduzione fra i linguaggi loro specifici, sul piano dei nodi
culturali attorno a cui si strutturano e si trasformano e, infine, sul piano del comune fondamento
sistematico e storico.
In questa prospettiva, perciò, le discipline non solo devono essere ripensate come campi di
significato che forniscono un orizzonte intersoggettivo, ma devono acquistare anche un significato
personale per chi impara e sapersi tradurre in operatività.
Va favorito allora un insegnamento capace di concentrarsi su elementi essenziali e prioritari, da
trattare a fondo, nel corso del curricolo, concepito nella sua dimensione verticale, così da ridare un
senso pieno alle idee di continuità e ricorsività, selezionando dunque i contenuti in base ai nuclei
concettuali fondanti dei saperi e alla significatività degli apprendimenti.
Si tratta di riorganizzare il curricolo attorno a concetti generatori, cioè secondo l’ottica della
disciplina attorno ai suoi nuclei fondanti, ma in modo che, assumendo anche la prospettiva di chi
apprende, la selezione e la scansione dei contenuti tengano conto delle effettive possibilità di
apprendimento degli allievi, e non avvengano secondo un ordine a priori dettato solo dal campo di
sapere in oggetto .
Sul fondamento della struttura specialistica della disciplina, la progettazione dell’insegnamento e
l’insegnamento stesso dovranno portarne alla luce la struttura formativa, costruendo una cultura
della scuola che attraverso la mediazione didattica ponga attenzione alla progressione degli obiettivi
(come indicatori di competenze) e dunque alla graduazione delle competenze.
b) Socializzazione e valorizzazione dell’ Intelligenza Emotiva
Come gli educatori ben sanno, da alcuni decenni ormai – e cioè da
quando sono divenuti anch’essi ordinatori di spesa - i giovani sono
bersagliati sempre più intensamente da messaggi ad alto impatto
emotivo che i mass media confezionano col ricorso a sofisticati
espedienti retorici al fine di condizionarne i gusti e di conseguenza i
consumi.
Da questa constatazione di una realtà che è sotto gli occhi di tutti, si potrebbe concludere che la
‘pressione massmediatica’ abbia definitivamente svuotato famiglia e scuola di quella funzione
educativa che per altro era già tradizionalmente sottoposta alla concorrenza del gruppo dei pari.
Questa che, date le premesse, sembra essere una conseguenza ineluttabile, non trova però conferma
nelle ricerche psicologiche e sociologiche condotte sui giovani in merito alla loro percezione
dell’universo adulto ed in particolare delle due agenzie educative preposte a veicolare
interpretazioni funzionali della realtà, scuola e famiglia. Occorre infatti ricordare che, anche a causa
della perdurante crisi economica, la realtà assume connotati sempre più incerti ed inquietanti e
pertanto ansiogeni, soprattutto per chi come i giovani la affronti senza un adeguato bagaglio
esperienziale. Ben presto i giovani – malgrado non lo diano a vedere - capiscono che non basta
qualche acquisto alla moda o qualche intemperanza ‘dimostrativa’ a vincere l’ ansia per il futuro e
quindi cercano - o almeno si attendono - risposte credibili, perché disinteressate, dagli adulti che la
società incarica di un compito educativo: genitori e insegnanti.
E’ quindi essenziale che scuola e famiglia si interroghino seriamente e senza pregiudizi su quali
siano i reali bisogni formativi dei giovani loro affidati, nella consapevolezza che una risposta a quei
bisogni è da essi attesa.
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La scuola è una realtà complessa in cui si intrecciano molteplici relazioni orizzontali e verticali: tra
adulti, tra adulti e adolescenti, tra adolescenti e adolescenti. Tali dinamiche relazionali talvolta
danno luogo a legami, altre volte a conflitti e, in ogni caso, si innestano su un vissuto emotivo e
generano coinvolgimenti affettivi che hanno ampia parte nel determinare il clima e la qualità
dell’ambiente scolastico. Esse divengono così fattori motivazionali dell’apprendimento e
determinano l’efficacia del percorso scolastico. Per questo al corpo docente è essenziale il possesso
di competenze pedagogiche trasversali, segnatamente di tipo relazionale.
Al di là della riflessione epistemologica e metodologica sui contenuti oggetto di apprendimento, è
infatti necessario che altrettanta attenzione venga portata ai fattori psicologici - appresi o innati -
che sottendono l’atto complesso dell’apprendere; ne ricorderemo qui alcuni senza pretesa di
esaustività: l’identificazione e la proiezione, la curiosità, il bisogno di competenza, il bisogno di
successo, i bisogni di ordine emotivo-sociale, come il bisogno di appartenenza e di riconoscimento
fino al bisogno di riparo, di protezione e di cibo. E’ da tener presente che i bisogni più elevati
possono insorgere anche in mancanza di soddisfacimento di quelli più ‘fisiologici’ e basici; ciò per
fugare ogni declinazione deterministica della sfera della cognizione.
E’ opportuno quindi soffermarsi su questi fattori, che sono di difficile visibilità e di ancor più
difficile controllo, in quanto schemi a priori della nostra visione del mondo.
Studi di aggiornato indirizzo cognitivo, quali quelli di J.S. Bruner, dicono che l’apprendimento
avviene sulla base dell’identificazione dell’allievo con l’insegnante o, meglio, con l’idealizzazione
di quest’ultimo operata dall’alunno sulla base dell‘effetto alone’: la competenza disciplinare del
docente viene dall’alunno generalizzata dando luogo al mito del ‘docente onnisciente’ che può
divenire, assieme alle aspettative dei genitori, parte del suo ‘ideale dell’io’ e così orientarne le
scelte. L’apprendimento è altresì influenzato dal ‘controtransfert’ dell’insegnante nei confronti
dell’allievo, formato sulla base di vere o presunte affinità/diversità di gusti, di aspetto, di stile
cognitivo ecc. che si concretizzano nel cosiddetto ‘effetto Pigmalione’ ben documentato dalla
psicologia sociale.
Questo per l’aspetto motivazionale dell’apprendimento, importante perché conferisce un senso alla
fatica stessa dell’apprendere e quindi ne condiziona la qualità. Un apprendimento motivato
internamente è infatti un apprendimento più durevole e più fruttuoso di un apprendimento che
soddisfi solo il contingente desiderio di ottenere un rinforzo positivo (un bel voto). E’ però vero
anche che attraverso l’ottenimento di rinforzi positivi la motivazione estrinseca può sperabilmente
trasformarsi in intrinseca e come tale trasferirsi nella memoria a lungo termine e diventare
pienamente ‘apprendimento’ capace cioè di collegarsi ad altri apprendimenti in un complesso
organico o, come dicono i docenti, critico. Solo grazie a queste connessioni lo sforzo dello studio
dà i suoi frutti e l’apprendimento è tale.
Non esiste un pensiero o uno sviluppo cognitivo indipendentemente dal contatto con i sentimenti e
le emozioni sperimentate con i compagni e con gli adulti. Nella scuola i ragazzi trascorrono molte
ore della giornata e molti anni della loro vita, quindi la scuola è un luogo di vita ed essa, accanto
alla famiglia, è pienamente coinvolta nello sviluppo e nella formazione
integrale del giovane.
L’intelligenza emotiva, che riguarda le competenze sociali ed
emozionali, quali la consapevolezza di sé, l’empatia, la capacità di capire
e gestire i propri sentimenti (come l’ira, la frustrazione e la tristezza), la
motivazione e la perseveranza, e ancora la capacità di comunicare e stare
con gli altri è la base per un buon apprendimento e un corretto
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comportamento, sia nella scuola, che in tutti gli ambiti della vita.
Che la scuola progetti azioni finalizzate all’apprendimento socio-emozionale è necessario non solo
per la sua interrelazione con l’apprendimento, ma anche perché recenti ricerche hanno rilevato
correlazioni tra basso livello di intelligenza emotiva e comportamenti negativi (quali l’uso di
droghe e di alcol, violenza, vandalismo) e numerosi studi dimostrano anche correlazioni tra
l’intelligenza emotiva e il successo personale in età adulta.
Nella quotidianità scolastica, ciascun adolescente misura se stesso in assenza dell’incondizionato
appoggio del nido familiare e si cimenta non solo in quanto studente, ma anche come persona che
vive situazioni e relazioni emotivamente coinvolgenti, cariche di significati che concorrono alla
formazione dell’immagine di sé, del mondo, degli atteggiamenti mentali e dei comportamenti
privati e sociali oggi del ragazzo, e domani dell’ adulto che sarà parte della società civile in dialogo
con l’altro e al quale si chiederà di pensare ed agire non solo per dare soluzioni ai problemi, ma
anche per ideare e realizzare un modello di convivenza desiderabile per tutti e per ciascuno.
Nella scuola l’adolescente deve però già vivere in un clima democratico, collaborativo, improntato
al dialogo e al rispetto reciproco e che consenta il piacere della scoperta. Per dirla con John Dewey,
il più profondo pedagogista del ‘900 “la scuola non deve essere preparazione alla vita, ma, sia pure
in piccolo, già vita essa stessa”.
II ) PRIORITA' E OBIETTIVI
a) Priorità e traguardi in coerenza con RAV e PDM
Gli obiettivi formativi prioritari, sui quali improntare il piano
dell’offerta formativa triennale, in coerenza con il Rapporto di Autovalutazione e con il Piano di
Miglioramento di Istituto, con quanto previsto dalla L.107/2015 e con l'Atto d'Indirizzo del
Dirigente Scolastico in data 6 ottobre 2015, sono:
a. Garantire il successo formativo al maggior numero possibile di studenti, potenziando
in particolare le competenze delle aree linguistiche e matematico-logico-
scientifiche, che più incidono sull'insuccesso scolastico e sulla sospensione del
giudizio. (Legge 107 comma 7, a+b)
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b. Rafforzare la spendibilità del sapere attraverso il conseguimento di competenze
trasversali, sociali e civiche per il benessere sociale: potenziamento della
costruzione di saperi trasversali e competenze spendibili nel mondo del lavoro e
acquisizione di parametri oggettivi per valutarli, con miglioramento della cultura
della valutazione. (Legge 107 comma 7, d+c)
c. Accogliere, orientare e riorientare (in entrata, in itinere, in uscita): miglioramento del
raccordo e della programmazione in continuità verticale; prevenzione e contrasto
della dispersione, inclusione; (Legge 107 comma 7, l)
d. Migliorare gli ambienti di apprendimento sia dal punto di vista della qualità delle
relazioni studenti-docenti e tra pari sia da quello della dotazione tecnologica d'aula e
laboratoriale a supporto e sostegno delle attività didattiche, di studio e delle
competenze digitali. Migliorare il processo di formazione in un’intesa di
valorizzazione del rapporto docente-discente (Legge 107 comma 7, h+i)
e. Promuovere, quale strumento privilegiato per perseguire le priorità individuate, il
potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività integrative, che
garantiscano la centralità dello studente quale soggetto protagonista del processo di
insegnamento/ apprendimento. (Legge 107 comma 7, i )
f. Valorizzare il ruolo della scuola come soggetto attivo di integrazione con il territorio
e con le famiglie e le comunità locali, comprese le organizzazioni del terziario e le
imprese. (Legge 107 comma 7, m ).
g. Promuovere la conoscenze delle tecniche di primo soccorso, della tutela della salute
e della sicurezza nei luoghi di lavoro e di studio (Programma sulla sicurezza). (Legge
107, commi 10 e 38)
b) Missione della scuola
Gli obiettivi prioritari individuati riflettono la missione della scuola di
garantire a tutti i suoi studenti solide competenze di base, nell’ottica di
garantire il successo formativo al maggior numero possibile di essi,
riducendo inoltre le insufficienze in quelle aree che incidono sull’insuccesso
e sulla sospensione del giudizio. Gli obiettivi sono assimilabili all’esigenza
dell’Offerta Formativa di orientare la missione della scuola anche verso la cultura dell’inclusione,
attraverso il rafforzamento del ruolo della scuola sul territorio, con intese con Enti e altre agenzie,
legando in modo coerente le scelte, che devono essere fatte ai sensi del co.7, ad una visione
complessiva del mandato formativo dell’Istituto.
Si rivolgono dunque a formare un cittadino consapevole, responsabile, autonomo, dotato di
capacità di lettura critica della realtà, che abbia sviluppato capacità logico – cognitive ma anche
relazionali, in possesso di un corretto metodo di studio, di buone conoscenze di base nell’ambito
delle diverse discipline così da essere in grado di rapportarsi con la realtà anche nell’ottica di un
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adeguato orientamento nella scelta del suo futuro, capace e di proseguire gli studi in modo proficuo
e di collocarsi nell’ambiente di lavoro.
La scuola si impegna ad offrire un ambiente sereno e dotato di strumenti atti ad offrire una
formazione culturale, attraverso un’attività regolare ed una proposta culturale diversificata che
valorizzi interessi e doti individuali.
Le scelte operate intendono infatti affermare il ruolo centrale della scuola nella società della
conoscenza come luogo privilegiato di sviluppo integrale della persona nelle sue diverse
componenti (cognitiva, affettiva, socio-relazionale, etica), innalzare i livelli di istruzione e
sviluppare le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di
apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e
recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, specie nella fascia dell'obbligo, per realizzare
una scuola aperta alle istanze del territorio nelle sue diverse componenti (a partire dalle istituzioni e
dalle realtà locali) e alle sfide della società contemporanea, quale laboratorio permanente di ricerca,
sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva,
per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione
permanente dei cittadini per un ruolo attivo e consapevole nella società.
La progettazione curricolare ed extracurricolare, le metodologie didattiche aperte alla
sperimentazione e all'innovazione, la flessibilità oraria, le azioni di formazione del personale in
servizio, il potenziamento delle attività laboratoriali, le attività di recupero, sostegno e
potenziamento nelle loro diverse forme, la lotta alla dispersione saranno finalizzate al successo
formativo e alla crescita civile di tutta la comunità.
c) Ambiti prioritari di attività e della progettazione d'Istituto (in
riferimento a quanto previsto dalla L. 107/2015)
potenziamento competenze di base (in particolare area linguistica e
matematica)
potenziamento competenze trasversali
inclusione e lotta alla dispersione; percorsi didattici e formativi
individualizzati
potenziamento competenze digitali
metodologia CLIL
orientamento: in entrata, in uscita, verso il mondo del lavoro e della formazione
universitaria
internazionalizzazione: apprendimento delle lingue straniere-certificazioni-intercultura-
scambi-stages-progetti europei e internazionali
cittadinanza attiva-legalità-prevenzione del bullismo e del cyberbullismo
attività di teatro-cinema-musica-danza
attività e stages in alternanza scuola-lavoro
concorsi-olimpiadi-valorizzazione eccellenze
potenziamento attività sportive e discipline motorie
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III) TERRITORIO E CITTADINANZA
1) Analisi del contesto: le tre sedi, tradizione, rapporti già consolidati,
prospettive
a) Provenienza territoriale e caratteristiche dell’utenza
Il Liceo “Niccolò Machiavelli” di Roma è articolato su tre sedi
rispettivamente site in piazza Indipendenza, in via dei Sabelli e
in via Giovanni da Procida.
La sede centrale di piazza Indipendenza si trova nel quartiere
Macao Castro Pretorio, la succursale di via dei Sabelli nel
quartiere San Lorenzo e quella di via Giovanni da Procida nella
zona di piazza Bologna e l'Istituto rappresenta per tradizione un
polo educativo non solo per questi quartieri centrali della città,
ma anche per le zone limitrofe e per quelle extraurbane ad esse
collegate tramite treno (stante la particolare vicinanza della
stazione Termini a due delle tre sedi), autobus e linee della
metropolitana.
Il territorio è complessivamente caratterizzato da un' importante
rete di servizi e di istituti culturali: Biblioteca Nazionale
Centrale, Museo Romano delle Terme di Diocleziano, Museo
Storico della Didattica presso l’Università Roma Tre, Università
Sapienza, Ministeri.
Il territorio di appartenenza del liceo ha infatti nel tempo
partecipato ad una progressiva trasformazione in zone
amministrative ed universitarie, e il conseguente potenziamento
del trasporto pubblico ha favorito l'accesso alla scuola da parte di
studenti provenienti sia da quartieri posti sulle linee
metropolitane e urbane che servono la stazione Termini, piazza
Bologna, la stazione Tiburtina e Scalo San Lorenzo, sia da paesi
limitrofi alla città, fattore di significativa varietà del tessuto socio-economico della popolazione
scolastica, che si attesta su un background familiare medio, vista l’importane crescita commerciale
e artigianale che caratterizza anche i quartieri e i Comuni esterni di provenienza degli studenti, che
evidenziano un legame con il settore terziario.
Ciò tuttavia non esclude la frequenza di alunni in condizione di disagio economico. La presenza nel
liceo di un tasso del 6% di immigrati, inferiore al 10% globale del Lazio, comunque significativo,
vincola la scuola ad attivare un’importante azione di organizzazione e coordinamento dell’offerta
formativa che promuova l’integrazione.
In un contesto economico e sociale caratterizzato da una così ampia diversificazione delle zone di
provenienza e del relativo status sociale da medio-basso a medio-alto, con alcune situazioni di
disagio e di rischi di abbandono, l’articolata e variegata provenienza sociale e territoriale
dell’utenza fa sì che la progettazione dell’attività didattica e della comunicazione tenga conto delle
potenzialità del territorio su cui insiste l’istituto in modo da soddisfare le esigenze degli studenti
attraverso un’accurata pianificazione delle azioni didattico-formative.
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Il Liceo si impegna pertanto a promuovere l'accoglienza e l'integrazione, l'inclusione, l'educazione
alla cittadinanza attiva, la promozione del benessere e lo sviluppo della creatività e del piacere ad
apprendere, proponendosi di innalzare i livelli d’istruzione e delle competenze nel rispetto dei tempi
e degli stili di apprendimento, contrastando le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, anche con
azioni di recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica.
Pertanto, in linea con gli esiti del RAV, del PDM e dell’Atto costitutivo della scuola la
progettazione dell’attività didattica e della comunicazione è rivolta a potenziare le risorse del
territorio attraverso un’accurata pianificazione e innovazione delle azioni didattico-formative e
l’attuazione di una didattica laboratoriale e orientativa, finalizzate a conseguire gli obiettivi di
processo e gli obiettivi di miglioramento. Tutto ciò al fine di garantire il diritto allo studio, le pari
opportunità di successo formativo attraverso azioni che rendano la scuola laboratorio permanente
di ricerca, di sperimentazione e di innovazione didattica, nonché di partecipazione e di cittadinanza
attiva.
b) Rapporti con le famiglie
La scuola dialoga con i genitori degli alunni e li invita a
partecipare alle sue iniziative attraverso
l'informazione costante sugli esiti degli alunni attraverso i diversi strumenti tradizonali
(colloqui con le famiglie, comunicazioni sul libretto dello studente, comunicazione dei
risultati intermedi e di fine periodo...)
l’ascolto attivo dei docenti
la raccolta delle idee e suggerimenti delle famiglie
l’attenzione all'efficacia dell'informazione, anche attraverso il sito istituzionale e lo
strumento della newsletter
attività specifiche rivolte ai genitori nel campo della formazione e della prevenzione di
comportamenti a rischio, con il supporto e la collaborazione di Associazioni di Genitori
A tal fine particolare importanza riveste il ruolo di mediazione e di raccordo svolto all'interno dei
consigli di classe dalle figure di riferimento, quali il docente coordinatore di classe e i
rappresentanti dei genitori.
In coerenza con i risultati del Rav e con quanto definito nel PdM, si sottolinea la necessità di
potenziare la collaborazione in modo intenzionale e sistematico con le famiglie, anche attraverso lo
strumento del registro elettronico nella parte dell'accesso riservato all'utenza, al fine di:
promuovere la qualità dell’Istituto,
migliorare le sinergie scuola famiglia per l'orientamento degli alunni alla realizzazione del
proprio progetto di vita,
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individuare tempestivamente i bisogni formativi dell'utenza e monitorare costantemente
l'azione didattico-educativa realizzata dalla scuola attraverso i feed-back delle famiglie
realizzare l’apprendimento continuo e permanente
c) Rapporti e collaborazioni con Enti Locali, Istituzioni e risorse del territorio
Le proposte ed i pareri formulati dagli Enti Locali e dalle diverse realtà
istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché
dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti sono parte
essenziale nella formulazione del Piano. La scuola è un interlocutore
privilegiato del territorio al quale si apre e con il quale si relaziona
costantemente, per le necessità legate all'uso quotidiano e al miglioramento
delle condizioni dei locali di cui è proprietario l'Ente Locale Città Metropolitana di Roma Capitale,
le convenzioni, gli accordi e i progetti con enti e associazioni per attività formative culturali
(teatro-musica-danza-cinema-case editrici), le attività formative sportive, le attività di educazione e
promozione della salute (Asl e operatori qualificati), gli accordi con altre istituzioni scolastiche e
con il mondo del lavoro per gli stage ed i percorsi di alternanza scuola-lavoro, i rapporti con le
Forze dell'Ordine per l'educazione alla legalità, all'uso responsabile dei social network, la
prevenzione di comportamenti devianti, l'educazione stradale, i rapporti con le Università per
l'implementazione dell'Offerta Formativa, le attività di orientamento e l’accoglienza dei docenti
tirocinanti TFA (l’istituto è accreditato per il tirocinio sia relativo alle diverse discipline sia al
sostegno), gli accordi di rete su base territoriale (Municipi I e II)
In riferimento ad alcuni dei principi ispiratori dell’offerta formativa quali educazione alla
cittadinanza attiva, ben-essere, creatività e piacere ad apprendere, qualità nelle scelte e nelle attività
formative, la collaborazione con il territorio sarà potenziata attraverso il consolidamento e
l'incremento di quei rapporti (accordi, convenzioni, collaborazioni) già preesistenti che hanno
caratterizzato l’ identità valoriale e la tradizione del nostro Liceo, in particolare con:
altre scuole del territorio di diversi ordini nell’ambito della continuità, dell’orientamento
Enti Pubblici Nazionali e Locali, quali MIUR, Ministero degli Esteri, Ministero dell’Interno,
I e II Municipio
le Università in primo luogo statali, quali Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, e private, quali
Lumsa, Luiss, John Cabot University
Enti di formazione accreditati, quali Anicia
Enti di formazione terziaria, mondo professionale
associazioni sportive, quali CONI, UISP, Unione Italiana Sport per Tutti, Corsa di Miguel
associazioni per le politiche culturali e pro-sociali (life skills) quali Libera di don Ciotti,
Presidio Roberto Antiochia, Fondazione Roma
Centri Territoriali di Supporto alla disabilità
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Associazioni Onlus quali Unicef, OXFAM, ecc.
d) Partecipazione a Reti
La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche
formative territoriali per fare economia di scala, per migliorare
pratiche educative e didattiche e per accedere a finanziamenti che
permettano di incrementare azioni efficaci nell'ambito della didattica
(CLIL, Ambienti di Apprendimento, Progetti Azione Europea) e della
prevenzione (disagio, dispersione scolastica, bullismo e
cyberbullismo). Ferma restando la possibilità di ulteriori iniziative sia come Scuola capofila che
come scuola aderente, si riporta di seguito il quadro sintetico delle Reti di scuole già operanti nei
diversi ambiti o in corso di definizione e realizzazione a cui il Liceo Machiavelli appartiene.
AREA: RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Rete N. 1 – Scuole Municipio I
Scuola capofila: I.C. Parco della Vittoria, Roma
Finalità della rete: Realizzare l’autonomia scolastica, elaborare strategie collaborative tra istituti,
favorire lo scambio, il confronto e la cooperazione, organizzare attività di formazione del personale,
presentare progetti in Rete.
La rete aderisce all'ASAL.
Rete N. 2 – Tiburtina-Collatina
Scuole e enti della rete: I.C. Perlasca di Roma , capofila; I.C. Piazza Winckelman; I.C. Piazza
Gola; I.C. Piazza Hegel; I.C. Via Casal Bianco; I.C. Falcone e Borsellino; I.C. Via Palombini; I.C.
Via Cortina; I.T.I.S. Von Neumann I.I.S.S. S.Aleramo; I.T.T. L.Bottardi; I.I.S.S. N. Machiavelli;
I.C. Via Fiorentini; Ass. Pensiamo al Futuro; Ass. Nuovi Percorsi.
Finalità della rete: Formalizzata nel 2003/2004, la rete intende promuovere un tipo di didattica
basata sul rapporto attivo con la realtà, il territorio e l'ambiente per favorire negli alunni il piacere
della scoperta, per motivarli ad intervenire, ad agire e tenere comportamenti produttivi e
socialmente utili. La Rete, tra l'altro, aderisce al progetto del Comune di Roma ”La Scuola Adotta
un Monumento".
AREA: PROGETTAZIONE CLIL
Rete N. 3 – Roma CLIL
Scuola capofila: Liceo Tacito di Roma
Finalità della rete: Condivisione di informazioni normative e procedurali, strategie, metodologie
didattiche e esperienze di innovazione didattica attivate in relazione all’introduzione degli
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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insegnamenti in DNL con modalità CLIL. Organizzazione di eventi formazione linguistica e
metodologica per docenti CLIL
Rete N. 4 - Read on for eCLIL ("Readoners in the net")
Scuola capofila: Liceo Scientifico Bruno Touschek di Grottaferrata. Altre scuole partners:
ISTITUTO MAGISTRALE S.ROSA DA VITERBO, IPSEOA Torcarbone Roma, L.S.S. “Teresa
Gullace Talotta” Roma, Istituto di istruzione superiore Edoardo Amaldi Roma.
Finalità della rete: promuovere la lettura estensiva in lingua inglese associata alla metodologia
CLIL anche nel biennio degli indirizzi linguistico e scienze umane.
AREA: PROGETTAZIONE EUROPEA
Rete N. 5 - DEURE
Scuola capofila: Liceo Augusto Righi - Roma
Finalità della Rete: DEURE è acronimo di Dimensione Europea dell'Educazione. La Rete
promuove prioritariamente attività di supporto alle scuole nella ricerca di partner, attività di
diffusione delle direttive e degli obiettivi europei in tema di istruzione (vedi gli Obiettivi di Lisbona
e successivi sviluppi), seminari sulla Cittadinanza Europea, seminari di lavoro sui bandi europei che
invitano a presentare nuovi progetti.
AREA: PROCEDURE AMMINISTRATIVE E CONTABILI
Rete N.6 – CONVENZIONE DI CASSA IN RETE
Scuola capofila: Liceo Torquato Tasso- Roma
Finalità della Rete: acquisizione in forma congiunta del servizio di cassa, per il quadriennio
2016/2019.
AREA: FORMAZIONE
Rete N.7 – PROGETTO “TEATRO IN CLASSE
Scuola capofila: Liceo Niccolo' Machiavelli
Finalità della Rete: formazione docenti e prevenzione di comportamenti a rischio
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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2) Le dimensioni dell'educazione alla cittadinanza e alla convivenza civile per la
formazione integrale della persona.
a) La dimensione interculturale come educazione all'identità
e alla diversità
La dimensione interculturale deve essere intesa come privilegio
di apertura a tutte le differenze.
L’individuazione di un modello pedagogico-didattico mira ad
un’organizzazione di strategie ed azioni dinamiche atte a garantire
la costruzione di forme di integrazione sociale che rispettino le
persone e la loro diversità, cercando di ridurre i rischi di conformità ed assimilazione, anche
attraverso la ricostruzione della cornice del vissuto della persona.
Con il riconoscimento di una cultura evolutiva che sia consapevole della relatività delle diverse
culture, attraverso opportune strategie, si può giungere alla capacità di apprendimento delle
differenze per arrivare poi ad una coesione sociale e all'individuazione di regole comuni di
convivenza.
Come linee-guida si individuano come indicativi i seguenti aspetti:
l’accoglienza, intesa come atto condiviso nella scuola tra docenti, studenti e
amministrazione;
il tener conto della fase adolescenziale dello studente;
la necessità di adeguare il percorso scolastico alla situazione di partenza dell’alunno.
E’ importante inoltre, valorizzare il plurilinguismo, includendo, oltre allo studio delle lingue
comunitarie e di altre Lingue Straniere, anche il rispetto e il mantenimento della lingua d’origine,
che aiuta la crescita cognitiva.
Aspetto altrettanto rilevante è l’ascolto delle famiglie da parte delle istituzioni, chiamate a creare un
rapporto empatico che aiuti il nucleo familiare nel difficile percorso dell’integrazione, fino a
realizzare con questo, un’alleanza pedagogica, in modo da evidenziarne specifiche necessità
educative.
Bisogna passare da una concezione culturalista, che rischia di irrigidire l’appartenenza etnica, ad
una concezione personalistica, che valorizzi le persone nella loro singolarità.
Il riconoscimento della storia dello studente evita l’”etichettatura” ed afferma l’identità del
soggetto. Tendere ad una formazione interculturale vuol dire riconoscere l’altro nella sua diversità.
Lo spazio scuola diviene un luogo di costruzione identitaria di tutti gli alunni, dove la cooperazione
e la comunicazione sviluppano metodi di apprendimento collaborativo che possono favorire
processi di conoscenze e competenze.
La dimensione interculturale deve mirare all’educazione alla diversità con l’obiettivo di
ampliare il campo cognitivo e quello affettivo-relazionale, attraverso sistemi che operino contro il
pregiudizio e difendano i diritti dell’uomo.
La prospettiva interculturale è specificatamente trasversale ed interdisciplinare, e può essere
concepita come un' “educazione alla cittadinanza” che si dia come obiettivi l’apertura ,
l’uguaglianza e la coesione sociale”.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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b) La scuola “inclusiva”
Il Liceo rivolge una grande attenzione all’inclusione
scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali, con
l’obiettivo di rendere significativa la loro presenza e
fonte di arricchimento per l’intera comunità scolastica.
Il concetto di Bisogno Educativo Speciale (BES)
descrive una macrocategoria che comprende dentro di sé tutte le possibili difficoltà educative
e apprenditive degli alunni. Tra queste, le situazioni di disabilità certificata secondo la Legge
104/92, quelle legate a difficoltà che si presentano in caso di DSA, di disturbo da deficit di
attenzione/iperattività ADHD e in altre condizioni di problematicità psicologica, comportamentale,
relazionale e apprenditiva di origine socioculturale e linguistica, così come in tutti i casi in cui è
ancora in corso la procedura diagnostica, ma il bisogno educativo è già emerso nella quotidianità
scolastica.
Il Collegio docenti, nell'individuare al suo interno le Figure di riferimento per potenziaree la cultura
dell’inclusione e le attività volte a realizzare le finalità della stessa, fonda le proprie scelte sulla
consapevole condivisione della necessità di rispondere in modo efficace a “ogni alunno che, con
continuità o per determinati periodi, manifesti bisogni educativi speciali per motivi fisici, biologici,
fisiologici o anche per motivi psicologici e sociali” rispetto ai quali è necessario che la scuola offra
un’adeguata e personalizzata risposta.
Dunque, accanto all’ambito della disabilità certificata, il campo d’intervento e di responsabilità
dell’intera comunità educante si estende:
all’area dello svantaggio sociale e culturale,
ai disturbi specifici dell’apprendimento,
ai disturbi evolutivi specifici,
a favorire il diritto allo studio degli alunni adottati
alle difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana.
In particolare per gli alunni diversamente abili, sulla base dell’accordo di programma del 2010,
la scuola realizza i percorsi per l’integrazione individuando gli interventi da attivare d’intesa con gli
Enti locali e con le altre Istituzioni coinvolte, per promuovere una effettiva dimensione inclusiva
dell’istituzione scolastica.
Nel rispetto degli artt. 3 e 34 della Costituzione, e della normativa di riferimento sono individuate
le seguenti finalità:
Accogliere l'alunno in situazione di handicap e la sua famiglia
Favorire l'inserimento, creando condizioni di benessere, mirate alla maturazione dell'alunno
Consolidare e potenziare le abilità in tutte le direzioni possibili - orientare verso un progetto
di vita
Favorire nella comunità scolastica la crescita dei valori di solidarietà, rispetto della dignità,
tolleranza, valorizzazione delle differenze.
Il Piano Educativo Individualizzato (PEI), strumento essenziale per la programmazione annuale
delle attività, viene elaborato dal Consiglio di classe, con la partecipazione della famiglia, degli
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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operatori delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) o dei centri accreditati che hanno in carico l’alunno
con disabilità (centri TSMREE, Servizi Territoriali per la Tutela della Salute Mentale e la
Riabilitazione in Età Evolutiva), degli operatori degli Enti Locali. Il PEI comprende i progetti
didattico-educativi, riabilitativi e di socializzazione individualizzati, nonché le forme di
integrazione tra attività scolastiche ed extrascolastiche. Nel PEI si definiscono anche gli interventi
di assistenza specialistica attivati dagli Enti Locali e le esigenze di strumenti specifici necessari a
garantire l’integrazione di ciascun alunno.
Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali sono tutti quegli alunni che evidenziano una difficoltà
nell’apprendimento e nella partecipazione sociale, rispetto alla quale è richiesto un intervento
didattico mirato, individualizzato e personalizzato, nel momento in cui le normali misure e
attenzioni didattiche inclusive non si dimostrano sufficienti a garantire un percorso educativo
efficace.
Per gli alunni che evidenziano disturbi specifici dell’apprendimento e disturbi evolutivi
specifici, è stato redatto un apposito Protocollo di Accoglienza; per loro il Consiglio di classe
elabora, dopo un periodo di osservazione, il Piano Didattico Personalizzato (PDP), strumento che
consente di definire, monitorare e documentare, secondo un’elaborazione collegiale,
corresponsabile e partecipata, le strategie di intervento più idonee ed i criteri di valutazione degli
apprendimenti. Il PDP rileva le difficoltà specifiche ed anche i punti di forza dell’alunno, individua
gli obiettivi essenziali, i contenuti fondamentali che l’alunno deve acquisire e le metodologie più
adeguate ad assicurare l’apprendimento. Inoltre, per ciascuna disciplina, vengono indicati gli
strumenti compensativi e le misure dispensative previsti dalle disposizioni attuative della Legge
n.170/2010, necessari a sostenere l’alunno nel percorso didattico-educativo. Il PDP viene redatto
dal Consiglio di classe con la collaborazione della famiglia e degli operatori delle Aziende Sanitarie
Locali e/o dei centri convenzionati coinvolti nel percorso educativo degli alunni.
Per gli alunni adottati, seguendo le “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli
alunni adottati” (MIUR Prot.n° 7443 – 18/12/2014, la nostra scuola si pone come obiettivo:
agevolare l’inserimento, l’integrazione e il benessere scolastico
fornire conoscenze e linee di indirizzo teorico-metodologiche che aiutino a far sì che la
scuola possa garantire loro ed alle famiglie ulteriori strumenti nel percorso di crescita.
Prendendo spunto dal documento elaborato dalla European Agency for Development in Special
Needs Education “Profilo dei docenti inclusivi”, 2012, il nostro Liceo ha cercato dei valori
condivisi e irrinunciabili per un ambiente di apprendimento davvero inclusivo e sono stati
delineati quattro valori di riferimento che delineano il profilo del docente inclusivo:
valutare la diversità degli alunni: la differenza tra gli alunni è una risorsa e una ricchezza;
sostenere gli alunni: i docenti devono coltivare aspettative alte sul successo scolastico degli
studenti;
lavorare con gli altri: la collaborazione e il lavoro di gruppo sono approcci essenziali per
tutti i docenti;
garantire l'aggiornamento professionale continuo: l’insegnamento è una attività di
apprendimento e i docenti hanno la responsabilità del proprio apprendimento permanente
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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per tutto l’arco della vita.
La didattica inclusiva perseguita dalla nostra scuola dunque è equa e responsabile, fa capo a tutti i
docenti e non soltanto agli insegnanti di sostegno, ed è rivolta a tutti gli alunni non soltanto agli
allievi diversamente abili. Tutta l’équipe insegnante deve essere in grado di programmare e
declinare la propria disciplina in modo inclusivo, adottando una didattica creativa, adattiva,
flessibile e il più possibile vicina alla realtà. Questo comporta il superamento di ogni rigidità
metodologica e l’apertura a una relazione dialogica/affettiva, che garantisca la comprensione del
bisogno e l’attuazione di risposte funzionali.
La didattica inclusiva è la didattica di tutti, che si declina alla personalizzazione e
all’individualizzazione attraverso metodologie attive, partecipative, costruttive e affettive.
Promuovere l’inclusione in classe: strategie
Per incrementare i livelli di inclusione in classe e migliorare le
condizioni di apprendimento di tutti gli alunni e per attivare
dinamiche inclusive è fondamentale potenziare strategie che
promuovono la partecipazione e la cooperazione.
I compagni di classe sono la risorsa più preziosa per attivare
processi inclusivi. Fin dal primo giorno è necessario incentivare e
lavorare su collaborazione, cooperazione e clima di classe.
In particolare sono da valorizzare le strategie di lavoro collaborativo
in coppia o in piccoli gruppi.
L’apprendimento non è mai un processo solitario, ma è profondamente influenzato dalle relazioni,
dagli stimoli e dai contesti tra pari.
Metodologia. Modello organizzativo
Il lavoro di gruppo, o meglio il “gioco di squadra”, è uno degli elementi fondamentali per la riuscita
degli interventi di peer education: favorisce la mobilitazione di risorse che, interagendo, danno
origine ad una intelligenza collettiva che si spinge oltre la competenza dei singoli. La tecnica della
peer education non è centrata esclusivamente sul passaggio di informazioni, ma fa emergere
l’importanza decisiva del gruppo, utilizzando un setting di apprendimento e approfondimento dei
contenuti tramite la discussione, il confronto e lo scambio di esperienze.
Ciascun allievo è interno ad un processo e si sforza in esso nei termini delle proprie possibilità per
costruire conoscenza insieme agli altri. Ciascuno è al tempo stesso artefice, responsabile del proprio
apprendimento e supporto per i compagni, aiuta l'altro nelle difficoltà e viene da quest'ultimo
aiutato nelle proprie (peer tutoring). Il docente avvia il lavoro, chiarisce le condizioni di esso, offre
le direttive fondamentali ma poi osserva, sostiene, indirizza, chiarisce, lascia spazio agli allievi e
alle loro possibilità di risoluzione dei problemi, intervenendo dove l'autonomia è più fragile ma non
nelle situazioni in cui grazie al tutoraggio tra pari si riescono a superare le difficoltà .
Il lavoro del docente in questo contesto cambia: da esperto che dispensa conoscenze diventa guida,
facilitatore, supporto per un apprendimento autonomo, nella costruzione attiva della conoscenza da
parte degli allievi
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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I sistemi di apprendimento
I sistemi di apprendimento per un’efficace azione inclusiva si avvalgono di approcci pedagogici
innovativi come il Cooperative Learning che costituisce una specifica metodologia di
insegnamento attraverso la quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi
reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso. L’insegnante assume un ruolo
di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando “ambienti di apprendimento” in cui gli
studenti, favoriti da un clima relazionale positivo, trasformano ogni attività di apprendimento in un
processo di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il
contributo personale di tutti. Tale sistema di apprendimento consente agli studenti di apprendere
attraverso modalità adeguate alle loro esperienze e ai loro interessi. Altro sistema di
apprendimento sarà costituito dal modello della classe capovolta (flipped classroom), che designa
una modalità innovativa di insegnamento supportata quasi esclusivamente da tecnologie, in cui si
invertono modi e tempi di lavoro. Non è tanto la classe ad essere “capovolta” quanto il normale
schema di lavoro in classe: non quello tradizionale dell'insegnante che spiega i contenuti agli
studenti, i quali, in seguito, dovranno svolgere i compiti a casa, bensì vengono forniti agli studenti
dei materiali didattici in rete su cui studiare autonomamente da casa (video, ebook, risorse
multimediali), appositamente selezionati o preparati dall’insegnante stesso, che potranno essere
consultati mediante piattaforme digitali. È previsto poi un secondo momento in cui gli studenti
devono presentarsi in aula, già preparati, per affrontare le attività di esercizio e/o approfondimento
proposte dal docente.
c) La dimensione europea e l'internazionalizzazione
L'internazionalizzazione dell'Offerta Formativa è per tradizione una delle
parole chiave dell' Offerta Formativa del Liceo Machiavelli e ad essa
lavorano molti docenti, non soltanto all'interno del Dipartimento di
Lingue straniere. Tra i progetti e le attività storici dell'Istituto vi sono:
- i corsi per il conseguimento delle certificazioni in lingua inglese,
francese e spagnola
- un laboratorio teatrale bilingue italiano-inglese
- la partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici in lingua straniera
- la realizzazione annuale di un concorso di scrittura con sezione dedicata alle lingue straniere
- la collaborazione con l'AMOPA (Association des Membres de l'Ordre des Palmes Académique)
per la premiazione annuale degli alunni delle scuole del Lazio di diversi ordini che si sono distinti
nella scrittura in lingua francese
- la collaborazione con l'Università John Cabot di Roma per la formazione dei docenti e la
partecipazione di alunni a workshop, rappresentazioni, conferenze su letteratura americana,
imprenditorialità, temi di attualità.
Nel rispetto della normativa vigente (Indicazioni nazionali per il nuovi licei e Nota MIUR Prot.
843, 10-4-2013), forte impulso viene dato a iniziative di mobilità quali:
- gli scambi culturali (dal 2010, vi sono stati scambi con Francia, Germania, Svezia). Lo scambio
culturale costituisce un'esperienza di formazione interculturale che prevede due momenti forti:
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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– il soggiorno degli alunni italiani presso istituzioni educative straniere, la
sistemazione degli studenti in una famiglia ospite e/o in strutture collegate alle
scuole estere, la partecipazione ad attività scolastiche della scuola straniera;
– l’accoglienza in famiglia di alunni stranieri e la loro partecipazione ad attività della
scuola italiana
- gli stage linguistici. Si tratta di corsi intensivi di lingua all’estero - sinora ne sono stati realizzati
in Francia e Regno Unito - tenuti da docenti madrelingua specializzati nell’insegnamento agli
stranieri. I corsi, della durata di una settimana, si svolgono la mattina, mentre il pomeriggio è
dedicato alla visita della città e delle principali attrazioni della zona di soggiorno, con attività
organizzate anche dalla scuola. Il soggiorno è in famiglia. Lo stage si attua in periodo scolastico.
- l'accoglienza di alunni stranieri in mobilità individuale in entrata (esempi di paesi provenienza:
Brasile, Canada, Cina, Russia, Portogallo)
- la mobilità individuale in uscita degli alunni di entrambi gli indirizzi dell'Istituto per periodi o
per l'intero anno scolastico (destinazioni preferite: Argentina, Canada, Cina, Regno Unito, USA)
- l'accoglienza e presentazione della scuola per docenti e alunni stranieri in viaggio di istruzione a
Roma.
Rientra nel lavoro di promozione della dimensione internazionale,
l'impegno per la realizzazione di percorsi CLIL, non soltanto nelle
classi in cui il CLIL è a regime in base alla Riforma (triennio del liceo
linguistico e classi finali del Liceo delle Scienze Umane), ma anche in
classi del biennio di entrambi gli indirizzi e del terzo e quarto anno di
Scienze Umane attraverso progetti quali:
- la collaborazione con il Consorzio di Università Americane IES, grazie alla quale studenti
americani affiancano in qualità di lettori madrelingua docenti dell'indirizzo di Scienze Umane
- il progetto Read on for CLIL - in rete con altre scuole laziali - il cui intento è lavorare in rete
all'implementazione di percorsi di lettura estensiva pluridisciplinari in lingua inglese. La modalità
di lavoro adottata è quella propria del CLIL, cioè un approccio costantemente duale dove lingua
straniera e contenuto si apprendono contemporaneamente, e l'alunno, da protagonista, costruisce
un percorso di immersione nella lettura di libri veri e di ricostruzione del sapere attraverso
l'utilizzo di tools digitali.
I percorsi CLIL a "regime", inoltre, vengono potenziati dalla collaborazione con assistenti di
lingua straniera delle diverse lingue oggetto di insegnamento, assegnati dal MIUR al'Istituto per
l'intero anno scolastico. (Il Liceo Machiavelli è stato scelto dal MIUR, su segnalazione dell'USR per
il Lazio, come Istituto organizzatore del Seminario di formazione 2015 per gli assistenti di lingua
straniera del Centro Italia).
La partecipazione dell'Istituto alla Rete Roma CLIL contribuisce alla condivisione di buone
pratiche e all'organizzazione di eventi d formazione linguistica e metodologica per docenti CLIL
Una forma di progettazione di punta dell'Istituto è costituita dai
gemellaggi eTwinning con scuole di tutta Europa, per i quali diversi
docenti si sono distinti conseguendo numerosi premi a livello
Nazionale ed Europeo I gemellaggi elettronici rappresentano occasioni
di mobilità virtuale per tutti gli studenti coinvolti; essi costituiscono
inoltre un'applicazione concreta della didattica per competenze, in
quanto il lavoro in team - all'interno della classe e con partners stranieri - affina le competenze di
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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collaborazione, partecipazione, risoluzione dei problemi, individuazione di collegamenti e relazioni;
il coinvolgimento attivo dell’alunno nelle varie fasi del progetto lo rende consapevole della propria
identità culturale e capace di rappresentarla attraverso le nuove tecnologie. La modalità stessa del
lavoro a progetto – con impegni da rispettare, obiettivi comuni da negoziare e perseguire – agevola
l’acquisizione di competenze sociali e civiche e promuove quella flessibilità che consente di
imparare a imparare. (Il Liceo Machiavelli è stato scelto dall'USR per il Lazio, come Istituto
organizzatore del Seminario regionale eTwinning 2013 per dirigenti e docenti).
eTwinning vuol dire anche formazione in servizio e il Liceo ha ricevuto borse di studio per 15
mobilità individuali di docenti eTwinners — dal 2009 al 2015 — finanziate dall’INDIRE per
partecipare a seminari nazionali e internazionali (Siviglia, Madrid, Sévres-Parigi, Berlino,
Varsavia, Bruxelles, L’Aquila, Catania, Barcellona).
Accanto alla progettazione europea relativa alla mobilità virtuale, l'impegno dei docenti dell'Istituto
si concentra anche sulla mobilità reale finanziata. L'Istituto ha realizzato due progetti Comenius
multilaterali (2010-2012 con Svezia, Olanda, Germania, Spagna; 2013-2015 con Germania, Spagna,
Francia, Polonia); è stato scelto come Istituto capofila e cassiere del Progetto bilaterale “Italia e
Svizzera verso l'Expo 2015”, partecipando con una delegazione di alunni e docenti a una mobilità a
Milano in occasione dell'Esposizione Universale 2015; ha aderito al programma Erasmus+ con il
progetto Azione chiave 1, TEAching and Managing of learning groups - TEA.M. approvato nel
2014 dall’Agenzia nazionale ISFOL, grazie al quale un gruppo di docenti partecipa a seminari di
formazione in servizio nazionali e internazionali (in Spagna e Regno Unito).
L'Istituto collabora con la Rete DEURE, Dimensione Europea dell'Educazione, che promuove
prioritariamente attività di supporto alle scuole nella progettazione europea.
Per il triennio 2016/2019 ci si propone di lavorare secondo le seguenti linee:
- incoraggiare ulteriormente gli stage linguistici in Francia, Regno Unito, Spagna e in altri Paesi
europei e gli scambi culturali con scuole europee ed extraeuropee, le mobilità internazionali
- sperimentare altri tipi di cooperazione internazionale che coinvolga docenti e alunni
- estendere la progettazione eTwinning a un numero maggiore di classi
- presentare altre candidature Erasmus+ (in particolare con progetti legati al turismo culturale, alla
creazione di eventi museali, all'inclusione)
- attivare forme curricolari ed extracurricolari di potenziamento plurilingue dell'offerta formativa
- promuovere altre forme di collaborazione con istituzioni e organizzazioni locali, nazionali e
internazionali allo scopo di favorire esperienze di studio all’estero
d) L'alternanza scuola-lavoro
L’alternanza scuola- lavoro, pur anticipata da numerosi precursori fin dagli
anni Settanta, viene istituzionalizzata nel sistema dell’ istruzione con la
Legge 53/ 2003
In particolare, il Decreto Direttoriale n° 44 del 19-11-2013 recante: “
Interventi formativi per i docenti delle istituzioni scolastiche impegnate nei
percorsi di alternanza scuola-lavoro…” rappresenta un documento per certi
versi sorprendente, poiché all’ art. 1 riferito alle finalità dell’ alternanza
scuola-lavoro, propone per la prima volta l’espressione “ valore formativo
ed educativo del lavoro”.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Oggi, la Legge 107/2015 rivolge all’alternanza un’attenzione molto rilevante e stabilisce la durata
obbligatoria dei periodi di alternanza scuola-lavoro, che per i Licei è fissata in 200 ore nel triennio,
(a partire dall'a.s.2015/2016 con percprsi rivolti alle classi terze).
La diffusione di forme di apprendimento basato sul lavoro di alta qualità è al cuore anche delle più
recenti indicazioni europee in materia di istruzione e formazione ed è uno dei pilastri della strategia
“ Europa 2020 “ per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.
Il modello dell’alternanza scuola-lavoro intende non solo superare l’idea di disgiunzione tra
momento formativo ed operativo, ma si pone l’ obiettivo più incisivo di accrescere la motivazione
allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili
di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di
competenze maturate sul campo. Tale condizione garantisce un vantaggio competitivo rispetto a
quanti circoscrivono la propria formazione al solo contesto teorico, offrendo nuovi stimoli
all’apprendimento e valore aggiunto alla formazione della persona.
Nell’ambito delle attività previste nel progetto d'Istituto, verranno stipulate convenzioni con ordini
professionali, scuole di ogni ordine e grado, musei, biblioteche e altri istituti pubblici e privati
operanti nei settori del patrimonio artistico e ambientale, Enti di promozione sportiva, Associazioni
di volontariato e Università presenti sul territorio.
Azioni intraprese ad oggi
Attività di tirocinio nelle scuole dell'infanzia e del primo ciclo
In considerazione della peculiarità del percorso di formazione degli studenti del Liceo delle Scienze
Umane e del Liceo Linguistico, a partire dall'a.s. 2014/2015 si è avviata e
progressivamente incrementata una sinergia con le scuole dell’infanzia
statali e comunali, primarie e secondarie di primo grado prossime alle
diverse sedi del nostro Istituto, allo scopo di realizzare per tutte le classi
terze e per alcune quarte attività diversificate sul campo, per mobilitare
risorse conoscitive e abilità.
Sono stati inoltre avviati i seguenti percorsi sperimentali con alcune classi:
Progetto per l’Alternanza Scuola/Lavoro 2015-2016 con l'Unione Italiana Sport -
Comitato di Roma - e la Corsa di Miguel:
Finalita'
Il percorso è finalizzato all'acquisizione delle competenze relative alla costruzione di eventi
sportivi - quali la Corsa di Miguel, il Mille di Miguel, il Golden Gala - e la promozione degli
stessi principalmente attraverso lo strumento giornalistico del quotidiano online.
Risorse
La Corsa di Miguel e l’Unione Italiana Sport per Tutti – Comitato di Roma forniscono le risorse
umane (tra cui giornalisti di note testate sportive nazionali) e materiali per la realizzazione delle
esperienze e conducono le attività insieme con il tutor interno scolastico, come previsto dalla Legge.
Coinvolgimento degli alunni
L'esperienza - della durata di circa 50 ore - prevede incontri di formazione a scuola, sessioni di
redazione, “visite attive” e conferenze stampa in luoghi sportivi (sede dell’Uisp Roma, spazio
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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delle ex caserme di via Guido Reni, centro sportivo Fulvio Bernardini, spazi messi a disposizione
dall’Università Roma Foro Italico, tradizionale quartier generale della manifestazione).
Progettazione Erasmus plus
L'Istituto è impegnato nella presentazione di candidature per progetti
Erasmus + VET Azione Chiave 1. In caso di esito positivo delle
candidature, alcuni studenti potranno accedere a percorsi di alternanza
scuola lavoro all'estero della durata di alcune settimane.
In linea con il profilo in uscita degli studenti del nostro liceo, in cui si
studiano tre lingue straniere e si attuano numerosi percorsi CLIL in
Storia dell'arte, tali percorsi sono finalizzati all'acquisizione delle competenze necessarie alle
seguenti figure professionali:
- commercial heritage art gallery manager: tale figura ha la responsabilità del buon andamento di
una galleria d'arte, si occupa, tra l'altro, di selezionare le opere e coordinare l'allestimento dello
spazio espositivo;
- destination manager: tale figura si occupa della promozione e del rilancio turistico di un dato
territorio, suo compito è utilizzare al meglio le risorse umane ed economiche a disposizione
valorizzando le peculiarità culturali, ambientali di una determinata destinazione turistica.
La struttura ospitante è un luogo di apprendimento in cui lo studente sviluppa nuove competenze,
consolida quelle apprese a scuola e acquisisce la cultura del lavoro attraverso l’esperienza.
Modalità di realizzazione
Le attività progettate dai Consigli di classe, con la collaborazione dei docenti dell’organico
potenziato, saranno messe a punto dalla scuola in collaborazione con i soggetti ospitanti.
La progettazione dell’intero percorso, comprensivo anche delle 6 ore di formazione obbligatoria
sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, è condivisa da tutti i docenti del
Consiglio di classe e dallo studente, che assume, così, una consapevolezza e una responsabilità
diretta nei confronti del proprio apprendimento in situazioni di realtà.
La progettazione dei percorsi in alternanza contribuisce a sviluppare le competenze richieste dal
profilo educativo e culturale del corso di studi, intese come comprovate capacità di utilizzare, in
situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo personale, un insieme strutturato di conoscenze e di
abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale ed informale
Prospettive per il triennio
Per il triennio 2016/2019 si definiscono i seguenti obiettivi strategici:
orientare l’azione formativa ai bisogni ed alle sollecitazioni del
sociale e del mondo imprenditoriale
ampliare la collaborazione con i soggetti del territorio, non formalmente o informalmente
co-attori dei percorsi formativi
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 25
potenziare la progettazione di percorsi formativi integrati con Enti, associazioni e
istituzioni culturali
sostenere in modo partecipativo progetti a lungo termine volti all’acquisizione di
competenze pro-sociali ed etiche
potenziare la collaborazione in modo intenzionale e sistematico con le famiglie anche ai
fini della realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro
inserire nel curriculo percorsi finalizzati al conseguimento di competenze specifiche
spendibili nel mondo del lavoro
e) Il processo di digitalizzazione della scuola
Nell'Istituto l'idea del digitale è connessa principalmente a quelle di
ambiente di apprendimento e cittadinanza digitale.
Nel corso degli anni si sono intraprese azioni volte a conseguire i
seguenti obiettivi:
innovare la metodologia e le strategie didattiche;
sviluppare le competenze digitali degli alunni;
potenziare strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare i processi di innovazione
dell'Istituto;
adottare strumenti organizzativi e tecnologici per favorire trasparenza e condivisione di
dati;
formare docenti per l'innovazione didattica;
formare il personale amministrativo;
potenziare le infrastrutture di rete.
Attualmente alunni e docenti utilizzano le dotazioni tecnologiche
gradualmente acquisite - i pc e le LIM presenti in una ventina di
classi, la Classe 2.0, i tre laboratori linguistici, il centro di
documentazione - "per fare ricerche, approfondire argomenti [...],
esprimersi creativamente e comunicare [anche] con interlocutori
stranieri" (Indicazioni Nazionali) e per realizzare progetti e
iniziative su tematiche trasversali alle discipline che prevedono l'impiego di piattaforme
multimediali.
L'uso della tecnologia attualmente in dotazione mira a sviluppare l' inclusione digitale, per dare
pari opportunità agli alunni nell'utilizzo della rete e sviluppare una cultura dell'innovazione e della
creatività, e la consapevolezza digitale, cioè la riflessione su aspetti quali il rispetto del copyright
di immagini, musica, scritti, l'attendibilità delle fonti utilizzate per lavori di ricerca, la privacy in
particolare dei minori e la sicurezza online.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 26
Quindi, nel nostro Istituto, l'enfasi non è posta sulla tecnologia in sé, ma sull'insegnare/apprendere
nella tecnologia, cioè con strumenti web 2.0 "naturalmente migrati" nell'ambiente di
apprendimento che si intende creare al fine di raggiungere più efficacemente gli obiettivi posti (in
termini di conoscenze, competenze, atteggiamenti, valori), tenendo conto del modo di apprendere
degli alunni del XXI secolo.
Laddove, poi, alcuni Consigli di classe si prefiggono di lavorare con maggiore intensità alla
costruzione o al consolidamento della competenza digitale - ad esempio nella progettazione
eTwinning o nella Classe 2.0 - gli strumenti del web vengono regolarmente impiegati per:
documentare segmenti del percorso didattico (es. video, ppts, animoto, padlet, prezi,
mindmapmakers, online timelines);
rappresentare creativamente (es. logo makers, powtoon, songify, titanpad, fakebook);
effettuare sondaggi e valutazioni (es. google forms).
In tali casi i docenti si pongono come designers di setting didattici in cui il sapere dei libri o della
rete viene trasposto in una forma comunicabile agli alunni in modo che essi lo facciano proprio e lo
ricostruiscano creativamente con strumenti digitali, diventando co-designers del sapere.
Tuttavia, dall'analisi dei fabbisogni condotta anche in occasione della redazione del Rapporto di
Autovalutazione, sono emerse le seguenti criticità:
- molte azioni di potenziamento del digitale nelle classi e nei laboratori si arenano o procedono a
fatica a causa della debole connessione e della difficoltà ad assicurare un'azione di manutenzione
sistematica, tempestiva e risolutiva
- non tutte le aule dispongono di pc, lavagna, proiettore, il che rende difficile per tali classi:
a) l'utilizzo quotidiano in classe di materiale didattico in digitale da parte di docenti e
alunni;
b) l'accesso a risorse in rete;
c) l'uso del registro elettronico nella sua piena funzionalità;
- diverse buone pratiche di didattica digitale attuate sono confinate a relativamente poche classi;
- i fondi attualmente a disposizione non bastano a garantire un' equa ed estesa dotazione a tutte le
classi dei tre plessi.
Nella consapevolezza che la tecnologia può essere di supporto alla creazione e rielaborazione della
conoscenza, a sostenere l'apprendimento inclusivo e continuo degli alunni, a generare forme di
accesso democratiche e sostenibili a comunità di conoscenza, a facilitare una corretta, tempestiva e
trasparente comunicazione con le famiglie, l'impegno progettuale dei docenti è teso dunque a
rispondere a bandi e iniziative che permettano di ottenere fondi specifici al fine di:
- adeguare il cablaggio dei punti rimanenti nelle aule dei tre plessi ed ampliare il segnale wifi
- dotare ogni aula di almeno un device
- avere un paio di laboratori "mobili"
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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- disporre di almeno un'aula "aumentata" - tipo classe 2.0 - per plesso.
La riflessione sul documento denominato Piano Nazionale Scuola Digitale (D.M. n.851
27.10.2015), adottato dalla Legge 107/2015, ha fatto emergere con maggiore chiarezza la necessità
di:
mettere in connessione le varie azioni sinora intraprese,
incrementare le occasioni di formazione,
coinvolgere ulteriormente il personale tutto al fine di valorizzare le risorse umane e
strumentali già presenti,
pianificare azioni di sistema future
.
SITUAZIONE ATTUALE: Azioni intraprese ad oggi
1. FORMAZIONE
-individuazione animatore digitale (v. nota MIUR n°17791 del 19.11.2015), cioè di un docente che
ha il compito di coordinare e favorire l'attuazione del PNSD
-individuazione di un esperto tecnico esterno per l'assistenza, la manutenzione, la formazione, il
supporto al personale e ai docenti, la consulenza, la risoluzione di sistema di problemi, quali ad
esempio quelli relativi al cablaggio
-ricerca-azione autonoma di singoli docenti per l'aggiornamento sulle tematiche e gli strumenti del
digitale, soprattutto attraverso eTwinning
-formazione sull'uso delle LIM, di cui ha usufruito una parte dei docenti
-formazione sulla Classe 2.0, di cui hanno usufruito i docenti del relativo consiglio di classe
-interventi sporadici di formazione del personale da parte dei servizi di assistenza esterni
-organizzazione in loco di workshop di formazione eTwinning per i docenti della scuola, della
provincia e/o regione (nel 2012, nel 2013)
-organizzazione di seminari eTwinning per le scuole delle reti e del territorio
2. COMUNITÀ
-regolare aggiornamento del sito web della scuola
-creazione di una newsletter per comunicazioni alla comunità scolastica
-parziale utilizzo delle funzionalità del registro elettronico
3. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO INNOVATIVI: Strumenti, risorse, spazi
-utilizzo di circa 20 LIM nei tre plessi (in aula e nei laboratori)
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 28
-utilizzo di laboratori linguistici nei tre plessi
-esistenza di una biblioteca scolastica
-utilizzo di un centro di documentazione e information literacy
-progettazione eTwinning in diverse classi di almeno due plessi
-implementazione di una classe 2.0
-progettazione "A Scuola di Open Coesione" in una classe
-utilizzo della piattaforma AVE (" Aula Virtual de Español", creata e utilizzata dall'Istituto
Cervantes ) per l'apprendimento dello spagnolo on-line
-partecipazione di una classe alla Settimana PNSD con percorso di coding
-esperienza pregressa di simulazione di impresa (Junior Achievement)
-utilizzo della piattaforma educational Edmodo in 5 classi
-iscrizione di alcuni docenti alla piattaforma Webtrotter
-implementazione di un percorso per la realizzazione di concept di app (in occasione di EXPO
2015)
-progettazione per fundraising ( negli anni, presentate candidature per “Fondazione Roma”,
progetto LIM, progetto Classe 2.0; progetto WiFI); nel 2015 per “Fondazione Roma” e per PON,
FESR 2014-2020. Ambienti di apprendimento)
PROSPETTIVE PER IL TRIENNIO: Obiettivi da raggiungere
1. FORMAZIONE
Allargamento e autoformazione del pool di
implementazione del PNSD per la programmazione di attività di formazione e
comunicazione
partecipazione dell'animatore digitale alla formazione prevista e condivisione delle
informazioni
segnalazione di attività formative, come quelle organizzate attraverso gli snodi formativi, e
su innovazioni esistenti in altre scuole
formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di
laboratori formativi con l'ausilio di docenti interni ed esterni
formazione per gli studenti e le famiglie sulla cittadinanza digitale
ricerca-azione per l'aggiornamento sulle tematiche e gli strumenti del digitale e studio di
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 29
soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi
maggiore raccordo con gli esperti tecnici esterni (Amministratore di sistema, preposti ad
assistenza, manutenzione, formazione, supporto a personale e a docenti, consulenza,
risoluzione di sistema di problemi)
utilizzo delle Reti in essere, e costituzione di nuove Reti di scuole, per la condivisione di
esperti, attività di formazione e buone pratiche
ulteriore impegno nell'organizzazione di seminari eTwinning per le scuole delle Reti e del
territorio
2. COMUNITA'
impulso alla partecipazione e al protagonismo degli studenti nell’organizzazione di
workshop e altre attività sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle
famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa
potenziamento delle funzioni di comunicazione e disseminazione del sito web della scuola
maggiore utilizzo delle funzionalità del registro elettronico
avanzamento del processo di dematerializzazione della comunicazione scuola-famiglia
maggiore sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure
3. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO INNOVATIVI: Strumenti, risorse, spazi
maggiore utilizzo di piattaforme educational (es. eTwinning, Edmodo, Webtrotter, ASOC,
AVE)
individuazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere
all’interno degli ambienti della scuola (con le dotazioni esistenti e con particolari strumenti
per la didattica di cui la scuola potrà dotarsi in caso di finanziamento)
sperimentazione di laboratori di coding
valorizzazione degli strumenti digitali per il sostegno degli alunni con difficoltà di
apprendimento
.
valorizzazione della biblioteca scolastica e del centro di documentazione e alfabetizzazione,
anche aperta al territorio circostante, nei quali moltiplicare le occasioni per favorire
esperienze di scrittura e di lettura, anche con l’ausilio delle tecnologie e del web
ulteriore partecipazione a bandi di fundraising sulla base delle azioni del PNSD
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 30
IV) ORGANIZZAZIONE DIDATTICA (SULLA BASE DEI BISOGNI FORMATIVI E
DI PRIORITA' E TRAGUARDI)
1) Gli indirizzi di studio: caratteristiche e quadri orario
a) Identità dei Licei
“ I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con
atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle
situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e
competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al
proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita
sociale e nel mondo del lavoro (…) I percorsi liceali hanno durata
quinquennale. Si sviluppano in due periodi biennali e in un quinto anno che
completa il percorso disciplinare” (Nuovi Ordinamenti dei Licei)
. Il “sapere liceale” ha caratteristiche proprie:
è un sapere di alta qualità
è propedeutico alla prosecuzione degli studi
è efficace per un inserimento nella vita lavorativa in prospettiva europea
Nel nostro Istituto sono presenti diversi indirizzi:
• Liceo Linguistico
• Liceo delle Scienze umane
b) Liceo Linguistico
"Il liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e
culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le
abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza
comunicativa di tre lingue, oltre l'italiano e per comprendere criticamente
l'identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse" (Nuovi Ordinamenti
dei Licei)
E' un percorso di studio consigliato a chi ha inclinazioni e passione per lo studio delle lingue
straniere, prepara gli studenti a diventare cittadini europei, che sapranno interagire con le altre
culture e tradizioni, consente l’acquisizione di una formazione culturale completa e una padronanza
multidisciplinare.
La didattica delle tre lingue straniere studiate si avvale dell'apporto di docenti madre lingua. Lo
studio delle lingue viene trattato in tutti i suoi aspetti ( morfologia e sintassi , semantica e
letteratura), fornisce una triplice competenza comunicativa di ricezione, interazione e produzione
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 31
linguistica e aiuta lo studente ad osservare le lingue nel contesto della cultura delle varie nazioni e
coglierne l’evoluzione Conferisce allo studente abilità e competenze nell’utilizzo delle diverse
lingue straniere, aprendo così nuovi orizzonti e predisponendo lo studente a rapportarsi in una
prospettiva critica e dialettica verso le altre culture.
In sintesi il percorso di studio del Liceo Linguistico consente di:
acquisire la padronanza comunicativa in tre lingue straniere,
oltre l'italiano, riconoscendo gli elementi caratterizzanti le lingue
studiate, i diversi generi testuali, i differenti linguaggi settoriali;
rapportarsi in forma critica e dialettica alle culture europee ed
extraeuropee, passando agevolmente da un sistema linguistico
all’altro, riflettendo sugli aspetti significativi di ogni civiltà, per comprenderne le linee
fondamentali della storia e delle tradizioni;
partecipare in modo attivo al processo di apprendimento, raggiungere il livello di
conoscenza B1/B2 delle lingue oggetto di studio con la certificazione internazionale
rilasciata dagli enti autorizzati;
avvalersi delle occasioni di contatto e di scambio nelle diverse lingue con le scuole partner
di diversi Paesi in presenza e/o in rete;
essere in grado di affrontare in lingua diversa dall'italiano specifici contenuti disciplinari già
dal terzo anno di corso (CLIL);
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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proseguire gli studi in tutte le facoltà universitarie, in particolare nell'area linguistica,
umanistica, delle scienze del turismo, delle relazioni internazionali e diplomatiche, corsi
universitari per traduttori e interpreti;
inserirsi in diversificati campi lavorativi nei quali occorrano competenze linguistiche e si
presuppongano interscambio sociale, culturale ed economico
Materie di indirizzo del nostro Liceo Linguistico sono:
inglese, francese , spagnolo/tedesco (in via di attivazione)
Lo studio delle Lingue è potenziato attraverso scambi culturali con paesi europei, viaggi di
istruzione all’estero ed esperienze sul campo dove gli alunni potenziano la loro competenza
linguistica.
Docenti interni curano, in orario pomeridiano, i corsi per la certificazione linguistica rilasciata da
Enti riconosciuti a livello internazionale ( First, Pet, DELF, DELE).
La padronanza della Lingua italiana è curata attraverso percorsi curricolari ed extracurricolari come
Laboratori di scrittura (creativa, giornalistica, etc.) e percorsi di lettura specifici che prevedono
anche l’incontro con autori .
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Quadro Orario Liceo Linguistico
Discipline d’insegnamento Primo biennio Secondo biennio
V I II III IV
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua Latina 2 2 . . .
Storia e Geografia 3 3 . . .
Lingua straniera 1* 4 4 3 3 3
Lingua straniera 2* 3 3 4 4 4
Lingua straniera 3* 3 3 4 4 4
Storia . . 2 2 2
Filosofia . . 2 2 2
Matematica** 3 3 2 2 2
Fisica . . 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte . . 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30
(*) 1 Inglese, 2 Francese, 3 Spagnolo/ Tedesco
sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
(**) Con informatica al primo biennio
(***) Biologia, Chimica e Scienze della Terra
Dal primo anno del secondo biennio è previsto
l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle
attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti
attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto
conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è
previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica
(CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o
nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di
organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
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c) Liceo delle Scienze Umane
Il percorso del Liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle
teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità
personale e delle relazioni umane e sociali.
Guida gli studenti ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e
a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la
specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi,
delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. (art. 9 comma 1 del
Regolamento dei Nuovi Licei)
Approfondisce la cultura liceale dal punto di vista della conoscenza dei fenomeni collegati alla
costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.
La dicitura Scienze Umane raccoglie le seguenti discipline: pedagogia, psicologia, sociologia,
antropologia. Tali discipline affrontano “le molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si
costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni “.
Concetti chiave, quindi, sono quelli di identità e relazione, declinati attraverso i diversi approcci
scientifici delle seguenti discipline:
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la pedagogia, disciplina relativa ai problemi
dell’educazione, specialmente in quanto suscettibile di
approfondimento dal punto di vista teoretico, psicologico,
didattico, orienta all’interno della complessità del problema
educativo e si pone come elemento unificatore di concetti e
metodi d’indagine appartenenti anche a contesti disciplinari
diversi;
la psicologia, scienza che studia i fenomeni propri del
meccanismo mentale e affettivo, sia dal punto di vista
speculativo, sia dal punto di vista sperimentale, fornisce
conoscenze e competenze relative ai processi affettivo-
cognitivi e alla loro evoluzione durante l’intero ciclo di vita;
la sociologia, scienza che studia i fatti sociali
considerati nelle loro caratteristiche costanti e nei loro processi, struttura conoscenze,
capacità e competenze relative alla propria ed altrui esperienza sociale, sostiene la
comprensione di problemi attinenti al territorio, al mondo del lavoro, ai mezzi di
comunicazione di massa;
l’antropologia sociale, studio della natura dei fenomeni culturali nel loro concreto
manifestarsi nelle diverse società umane, studia il comportamento degli esseri umani nei
gruppi sociali.
Tra gli insegnamenti curricolari caratterizzanti del Liceo delle Scienze Umane ritroviamo Latino e
Diritto/Economia.
Il Latino garantisce un forte legame con la tradizione classica, necessario elemento di identità
culturale. La conoscenza della lingua latina è inserita in un quadro più ampio di riferimenti storico-
culturali alla civiltà latina nel suo complesso.
Il Diritto, scienza delle regole giuridiche, interagisce naturalmente con le Scienze Umane, dando
luogo ad un proficuo confronto tra norme giuridiche da un lato, norme sociali ed etiche dall’altro.
Il percorso del Liceo delle Scienze Umane trova, dunque, le sue radici nella tradizione culturale, in
primo luogo classica, ma si apre indubbiamente all’attualità. Le discipline che ne costituiscono la
base, in particolare, pur proposte anche in prospettiva storica, hanno valenza universale di categorie
interpretative della realtà umana e consentono di decodificare la complessità del mondo
contemporaneo.
Oltre a consentire allo studente di proseguire il percorso di studi in tutte le facoltà universitarie, le
competenze e le abilità acquisite nel campo delle “scienze umane” si collocano nell’ambito del
vasto campo di conoscenze che afferiscono a diverse professionalità quali:
la ricerca applicata alle scienze della mente
la formazione e selezione del personale
la clinica in ambito psicologico
la consulenza in ambito giuridico
la formazione nei contesti educativi e aziendali.
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Quadro Orario Liceo delle Scienze Umane
Discipline d’insegnamento Primo biennio Secondo biennio
V I II III IV
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2
Lingua straniera 1 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3 . . .
Storia . . 2 2 2
Filosofia . . 3 3 3
Scienze umane * 4 4 5 5 5
Matematica** 3 3 2 2 2
Fisica . . 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte . . 2 2 2
Diritto ed Economia 2 2 . . .
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30
(*) Antropologia, pedagogia, psicologia e sociologia
(**)Con informatica al primo biennio
(***) Biologia, Chimica e Scienze della Terra
È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di
una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti
obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche
nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
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2) Competenze trasversali alle discipline, competenze disciplinari e nuclei
fondanti dei saperi disciplinari, competenze in uscita, competenze di
cittadinanza (declinate sui bisogni formativi d’istituto)
Nella definizione dei nuovi obiettivi
formativi imprescindibile è la
valorizzazione dell’esperienza, la
centralità del soggetto, la centralità
dell’apprendere ad apprendere, la
formazione intesa come processo
continuo. In particolare si individuano
come fondamentali per lo studente alla
fine del percorso liceale, alcune
metacompetenze, quali lo sviluppo
della capacità di imparare ad
imparare, la capacità di selezionare le
informazioni, strutturare una
argomentazione, analizzare e progettare un discorso, scritto e orale.
I “nuclei fondanti” non individuano semplicemente i contenuti più importanti (i “saperi essenziali”,
i “contenuti minimi” ecc.) delle discipline, ma vanno intesi in “un’accezione più generale e astratta,
tale da caratterizzare la struttura, anche epistemologica, delle discipline: concetti fondamentali che
ricorrono in vari luoghi di una disciplina e hanno perciò valore strutturante e generativo di
conoscenze”; orientano, cioè, alla luce delle modalità di apprendimento proprie di ogni età e
persona, la scelta dei contenuti prioritari dell'insegnamento e dell'apprendimento.
La declinazione e l’articolazione del curriculum d’Istituto derivano dal lavoro di formulazione e
condivisione dei docenti in sede dipartimentale, luogo di ideale e opportuna socializzazione dello
stesso. che è consultabile in dettaglio nei format disciplinari in allegato al documento.
Si rimanda pertanto alle indicazioni dei dipartimenti che, contenute nei format in allegato al
presente documento, costituiscono il curriculum di Istituto
3) Flessibilità e insegnamenti opzionali
Nella formulazione dell’orario delle lezioni all’inizio dell’A.S. su
indicazione dei dipartimenti disciplinari si potrà prevedere
un’articolazione modulare del monte orario delle discipline,
programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario complessivo
anche mediante l’articolazione del gruppo classe per classi aperte e/o
gruppi di livello con l'utilizzo dei docenti dell' Organico Potenziato.
Tenendo conto che il "CURRICULUM DELLO STUDENTE" contiene i percorsi degli studi, le
competenze acquisite, le scelte opzionali, le esperienze formative dell'alternanza scuola-lavoro,
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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dello sport, della musica e delle attività culturali e di volontariato anche in ambito extrascolastico,
curriculum del quale le commissioni d'esame dovranno tenere conto, l’Istituto ha individuato i
seguenti insegnamenti opzionali:
- Potenziamento lingua straniera-certificazione
- Potenziamento matematica
- Percorsi di diritto ed economia
- Percorsi di studio di lingua e civiltà latina triennio linguistico
- Creazione sezione linguistica diploma ESABAC
- Conoscersi per comprendersi: le arti come bellezza e espressione di identità
- Tecniche di comunicazione e relazione
V) Didattica e valutazione: metodologia, innovazione e coerenza
a) Didattica per competenze
La didattica per competenze, viste le indicazioni
ministeriali relative alla definizione del Curricolo
d’Istituto nella scuola dell’autonomia, che
riconoscono che il curricolo è “l’insieme delle
esperienze di apprendimento che una comunità
scolastica progetta , attua e valuta in vista di obiettivi formativi esplicitamente espressi” (M.
Pellerey), e in considerazione dell’intenzionalità e della sistematicità quali tratti distintivi della
scuola, che la differenziano da altre agenzie educative, presuppone che l’azione formativa sia
finalizzata al raggiungimento di obiettivi e traguardi formativi.
La competenza è la capacità di rispondere a esigenze individuali e sociali, o di svolgere
efficacemente un’attività o un compito. Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità,
attitudini, motivazione, valori, emozioni e altri fattori sociali e comportamentali. Le competenze si
acquisiscono e si sviluppano in contesti educativi formali (scuola), non formali (famiglia, luogo di
lavoro, media, organizzazioni culturali e associative) e informali (vita sociale nel suo complesso).
(M. Castoldi) per:
– Agire in modo autonomo
• Capacità di difendere e affermare i propri diritti, interessi, responsabilità, limiti e bisogni
• Capacità di definire e realizzare programmi di vita e progetti personali
• Capacità di agire in un quadro di insieme, in un contesto ampio
– Funzionare in gruppi socialmente eterogenei
• Capacità di stabilir e buone relazioni con gli altri
• Capacità di cooperare
• Capacità di gestire e risolvere i conflitti
– Servirsi di strumenti in maniera interattiva
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• Capacità di utilizzare la lingua, i simboli e i testi in maniera interattiva
• Capacità di utilizzare le conoscenze e le informazioni in maniera interattiva
• Capacità di utilizzare le nuove tecnologie in maniera interattiva
Possibili strategie e i mediatori didattici da adottare:
Tecnologie digitali;
Piccolo e grande gruppo;
Supporto al metodo di studio;
Lezione tradizionale;
Tutoring
Counseling
Le Indicazioni per i Licei sono ancorate ai seguenti criteri costitutivi:
1. nuclei fondanti e contenuti imprescindibili rinunciando ai cataloghi onnicomprensivi ed
enciclopedici dei “programmi” tradizionali.
2. unitarietà della conoscenza rinunciando ad ogni tassonomia.
3. necessità di costruire un profilo coerente e unitario
4. l’insegnamento dell’italiano come responsabilità condivisa e obiettivo trasversale comune a
tutte le discipline
5. Indicazioni periodicamente riviste e adattate
Le Indicazioni non dettano alcun modello didattico-pedagogico per cui la libertà del docente si
esplica
– non solo nell’arricchimento di quanto previsto nelle Indicazioni, in ragione dei percorsi che
riterrà più proficuo mettere in particolare rilievo e della specificità dei singoli indirizzi liceali
– ma nella scelta delle strategie e delle metodologie più appropriate, la cui validità è testimoniata
non dall’applicazione di qualsivoglia procedura, ma dal successo educativo
In tale ottica è molto importante che i docenti scelgano metodologie didattiche coerenti, che siano
capaci di realizzare il coinvolgimento e la motivazione all’apprendimento degli studenti attivando
metodi induttivi, metodologie partecipative, una intensa e diffusa didattica di laboratorio, con
l’utilizzo, in particolare, delle tecnologie, di attività progettuali e delle attività in alternanza scuola-
lavoro.
Una competenza si sviluppa in un contesto nel quale lo studente sia coinvolto nell’affrontare
situazioni, nel portare a termine compiti in un ambiente nel quale si svolgono percorsi formativi che
dovrebbe assumere sempre più le caratteristiche di un laboratorio.
Progettare per competenze non significa cancellare l’esperienza e i saperi che la scuola e i docenti
hanno prodotto, ma significa declinarli e indirizzarli all’approfondimento delle:
Competenze trasversali condivise
Competenze disciplinari
Pianificazione didattica che ponga l’attenzione alla costruzione di quelle conoscenze e
abilità che sviluppino le competenze.
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In tale ottica le azioni da adottare sono:
Creazione di contesti di senso
Indicazione metodologica in unità di apprendimento in cui gli obiettivi formativi siano
afferenti alle competenze di cittadinanza
Didattica laboratoriale
Problem solving
L’azione didattica deve inoltre favorire la stretta relazione tra
MOTIVAZIONE, INTERESSE e COMPRENSIONE
SIGNIFICATIVA, nonché
Compiere delle scelte all’interno dei programmi/indicazioni,
identificando le idee chiave e i nuclei essenziali
Trasformare le idee chiave in domande di senso in grado di orientare l’apprendimento
Individuare le metodologie didattiche
L’azione deve essere orientata e regolata dalla formazione come processo di costruzione di un sé
autonomo dentro il contesto di senso del soggetto storico culturale, sociale e di un sé attivo in quel
contesto anzi dialettico. Occorre dunque:
Riconoscere tutti gli apprendimenti significativi
Favorire una personalizzazione dei percorsi formativi centrati sui destinatari
Sollecitare una formazione efficace ed una valutazione attendibile
Consentire una cooperazione tra soggetti diversi per una responsabilità educativa condivisa
Lavorare per competenze significa privilegiare l’azione, significativa ed utile, in quanto situazione
di apprendimento reale ed attiva che consente di porre il soggetto che apprende in relazione “vitale”
con l’oggetto culturale da apprendere. Ciò significa che si “mette in moto” l’apprendimento ed il
suo campo d’azione in cui il discente è sollecitato a fare un’esperienza culturale che ne mobilita le
capacità e ne sollecita le potenzialità buone, il sapere si mostra come un oggetto ad un tempo
sensibile, simbolico, affettivo, pratico ed esplicativo, il docente diventa “mediatore” di un sapere
che “prende vita” nel rapporto con la realtà, come risorsa per risolvere problemi e in definitiva per
vivere bene.
Formare per competenze significa riconoscere il carattere dell’azione in quanto fonte preziosa di
conoscenza. Un’azione scelta e collocata in modo strategico nel percorso formativo, secondo i tre
criteri: significatività, criticità, concretezza.
Apprendere per competenze: aspetti preliminari:
Aggregare le discipline per assi culturali e identificare i “nuclei portanti”
Scegliere un approccio misto, che alterna – in modo intelligente – lezioni, compiti,
esperienze. Sospendere il giudizio e incoraggiare il cammino, tollerando anche incertezze o
errori purché vi sia dedizione e impegno
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Seguire ciò che l’esperienza ci ha insegnato: aspetti che sollecitano la curiosità, errori da
evitare, variazioni che richiamano l’attenzione, momenti in cui è possibile chiedere rigore e
“disciplina”. Evitare la dispersione del tempo e la noia
Sollecitare gli studenti a proporre l’esito del proprio lavoro.
Requisiti della competenza
Effettività: la competenza deve essere individuabile in modo specifico (è proprio quella) ed
incontrovertibile (non è un’altra).
Azione: la competenza deve essere definita nella logica dell’azione (e non della mera attività),
ovvero deve prevedere un campo con stimoli ed opportunità in grado di mobilitare gli
apprendimenti previsti, e mirata ad un scopo dotato di valore.
Significatività: la competenza rilevata deve essere significativa ovvero non banale, essenziale,
importante, cruciale in rapporto alla meta che si propone di perseguire e dello specifico percorso
formativo in cui è prevista
Riconoscibilità: la competenza nella sua forma descrittiva/narrativa deve poter essere riconosciuta
in modo evidente dai diversi attori che la considerano entro il proprio linguaggio e campo di azione.
Validità: si riferisce al processo di attribuzione di senso da parte degli attori coinvolti i quali ne
riconoscono il valore entro il proprio campo di esperienza.
b) Valutazione
Ai sensi dell’art. 1, comma 5, del DPR 122 /2009: “Il collegio dei docenti
definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e
trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di
insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del Piano
dell’Offerta Formativa”
La valutazione fa riferimento ad un processo biunivoco che accomuna la
didattica dell’insegnamento a quella dell’apprendimento, sempre in fieri, in cui è necessario tenere
costantemente presente la centralità dell’alunno i suoi bisogni formativi, i ritmi e gli stili di
apprendimento e gli interessi di ciascuno.
“ Il processo di valutazione implica il monitoraggio delle competenze specifiche e trasversali
acquisite dagli alunni, l’accertamento del loro metodo di studio, i loro livelli di partenza, il grado
di interesse e motivazione mostrati durante l’azione didattico- formativa,” ma serve, anche, per
verificare l’efficacia dell’attività progettuale e programmatica dei docenti e le strategie messe in
atto dagli stessi.
Il processo di valutazione di rilevante valore formativo nell’ambito del percorso educativo-
didattico ha per oggetto quindi il processo di apprendimento, il comportamento e il
rendimento scolastico complessivo degli alunni e si articola nelle seguenti fasi:
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1. diagnostica o iniziale, atta a rilevare i prerequisiti e descrivere il processo di
apprendimento, per la conseguente impostazione di opportune strategie didattiche;
2. formativa o intermedia, atta a individuare potenzialità e carenze, finalizzata
all’autovalutazione e al miglioramento dell’azione didattica;
3. sommativa o finale, atta a definire i livelli di abilità e competenze nella valutazione
periodica e finale.
La valutazione si esercita attraverso verifiche coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti
nel piano triennale dell’offerta formativa e definiti in sede di dipartimenti disciplinari.
Il Collegio dei Docenti nell’ambito della valutazione condivide e adotta criteri trasparenti e il più
possibile oggettivi comunicati con sollecitudine agli alunni e alle famiglie per i seguenti motivi:
rendere gli studenti costantemente partecipi e attivi al processo di apprendimento e
consapevoli delle loro lacune e scelte metodologiche e della qualità ed efficacia del loro
impegno avviandoli ad un indispensabile processo di autovalutazione e ad un
apprendimento più attivo ed efficace;
offrire alle famiglie una chiara e corretta informazione sull’andamento didattico e sui
livelli di prestazione dei propri figli / e con la certezza da parte loro di una concreta
cooperazione con i docenti e con la scuola.
migliorare la qualità dell’offerta e la trasparenza del lavoro dei docenti. nei confronti
dell’utenza ( alunni e famiglie.)
Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva.
Procedure e criteri generali di valutazione:
Il Collegio Docenti suddivide l’anno scolastico in due periodi, al termine dei quali si effettuano gli
scrutini e vengono comunicate alle famiglie le valutazioni intermedie e finali.
Inoltre, per rendere più efficace l’azione didattica e più trasparente e chiaro il processo di
apprendimento, a metà del primo periodo viene consegnata alla famiglia un'informativa con le
insufficienze rilevate, mentre a metà del secondo periodo i Consigli di classe comunicano per
iscritto alle famiglie i risultati del livelli di apprendimento raggiunti dai singoli alunni tramite
l’elaborazione di una scheda informativa.
Valutazione delle singole prove: il voto delle singole prove viene attribuito dal docente titolare
della disciplina, applicando griglie di valutazione elaborate e concordate durante le riunioni per
materia e/o per dipartimenti. Attraverso tali griglie i docenti valutano conoscenze e abilità.
Valutazione sommativa: i voti, come indicatori del profitto disciplinare, costituiscono insieme ad
altre variabili (assiduità della frequenza, impegno e partecipazione al dialogo educativo) gli
elementi sui cui si basa la valutazione sommativa, che viene condotta in modo collegiale durante gli
scrutini intermedi e finali.
Nello specifico per la valutazione finale il Consiglio di classe terrà conto:
a) di tutti gli elementi tecnici a disposizione (compiti in classe, compiti a casa
registrati, interrogazioni, test, verifiche, interventi dal posto, produzioni di ricerca individuali
e di gruppo, etc);
b) degli aspetti integrativi (interesse, presenza e partecipazione, impegno,
frequenza,
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collaborazione con i compagni, etc.);
c) della tendenza al miglioramento/peggioramento rispetto ai valori iniziali;
d) delle capacità di recupero;
e) dell’autonomia metodologica;
f) dei risultati ottenuti in eventuali corsi di recupero.
Riguardo alla valutazione del comportamento, l'Istituto, ferme restando la competenza e la
responsabilità collegiali dei singoli Consigli di Classe, adotta una griglia di valutazione apposita
approvata dal Collegio Docenti (vedi griglia).
I voti relativi ai livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni riportati negli scrutini sia del primo
che del secondo periodo, e registrati sulla pagella, sono attribuiti collegialmente, su proposta
motivata del docente di ogni disciplina.
In sede di scrutinio, i Consigli di Classe (compresi gli eventuali docenti di sostegno, che
partecipano a pieno titolo agli scrutini con diritto di voto per tutti gli alunni della classe, in base
all’art. 315, comma 5, del T.U., e gli insegnanti di religione cattolica e di Attività alternativa,
limitatamente agli alunni che si avvalgono di tali insegnamenti), sulla base dei criteri fissati dal
Collegio dei Docenti, finalizzati ad assicurare omogeneità nelle decisioni, assegnano (con decisioni
assunte all'unanimità o a maggioranza) i voti di profitto e di condotta su proposta dei singoli
professori, in base a un giudizio desunto da un continuo e costante monitoraggio degli esiti di
apprendimento, tenendo comunque conto di tutti gli altri aspetti che concorrono alla valutazione.
La valutazione adotta una scala di voti da 1 a 10 come per Legge.
Riguardo alla valutazione del comportamento, l'Istituto, ferme restando la competenza e la
responsabilità collegiali dei singoli Consigli di Classe, adotta una griglia di valutazione apposita
approvata dal Collegio Docenti (vedi griglia).
Certificazione delle competenze:
La certificazione delle competenze nella scuola secondaria di secondo grado ha due momenti forti e
istituzionali:
termine primo biennio (D.M. 139/07), per il quale il modello di certificazione si articola in
assi culturali con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza (imparare ad
imparare, progettare, comunicare, collaborare, agire in modo autonomo, risolvere problemi,
individuare collegamenti, acquisire/interpretare le informazioni);
termine quinto anno (Legge 425/97), per il quale il riferimento è il modello di certificazione
dell'esame di stato (allegato al DM n.26/09) in cui però le competenze non sono descritte
per livelli, e non vi sono elementi di comparabilità e spendibilità a livello europeo.
La certificazione delle competenze di fine biennio si effettua secondo livelli (non raggiunto, base,
intermedio, avanzato).
Valutazione delle competenze
I docenti dell' Istituto sono consapevoli della necessità di attuare una didattica per competenze che
rispetti il modo di apprendere degli alunni del XXI secolo, dia pieno senso alla certificazione delle
competenza del primo biennio e "compensi" l'attuale assenza di un dispositivo per l'accertamento
delle stesse al termine del periodo di studio. Pertanto, in primo luogo cercano di attuare - per
ciascun anno del corso di studi e in stretto raccordo con i dipartimenti e il proprio Consiglio di
classe - una didattica che consenta di realizzare un apprendimento attivo, contestualizzato,
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personalizzato, riflessivo e intenzionale, anche attraverso la creazione di setting didattici
laboratoriali e a progetto (esempi: laboratori di scrittura creativa, classi aperte per percorsi di
cittadinanza attiva, gemellaggi elettronici con scuole europee, percorsi di alternanza scuola lavoro,
percorsi CLIL, moduli di lavoro con metodologia "flipped classroom"). Inoltre, predispongono,
all'interno dei consigli di classe, rubriche ad hoc per l'osservazione e il monitoraggio di
competenze specifiche (con riferimento al Decreto Ministeriale n.139/2007 per il primo biennio e
alla RACCOMANDAZIONE EUROPEA relativa a competenze chiave per l’apprendimento
permanente, 18.12.2016 per il secondo biennio e il quinto anno). I docenti dell'istituto si
propongono di predisporre - anche attraverso momenti di formazione con esperti esterni - altri
dispositivi per accertare le competenze, quali le prove autentiche.
Valutazione degli apprendimenti in rapporto alle rilevazioni e alle indagini internazionali.
La valutazione degli apprendimenti è una responsabilità specifica dei docenti, ma la misurazione
esterna di alcuni apprendimenti e della capacità di saper spendere quanto appreso in contesti
inconsueti (competenza), è fotografia dello status, è info di contesto, è possibilità di confronto, è
evidenza di criticità e di eccellenze, è sguardo più oggettivo e non specchio del nostro operare
didattico (conformità).
Le indagini sugli apprendimenti INVALSI e OCSE-PISA contribuiscono a valutare in che misura i
quindicenni scolarizzati abbiano acquisito competenze essenziali per una partecipazione attiva nella
società.(competenze spendibili, saperi sociali)
Alunni con DSA e BES
La valutazione e la verifica degli
apprendimenti degli alunni diversamente
abili, alunni con DSA e con BES avviene
ai sensi della L. n. 170 dell’8 ottobre 2010
e del Protocollo di accoglienza del Liceo.
Il Consiglio di classe esamina gli elementi
di giudizio forniti da ciascun insegnante e
verifica i risultati complessivi rispetto agli
obiettivi prefissati nei PEI e nei PDP.
Validità anno scolastico per la valutazione degli alunni ed eventuali deroghe.
Secondo quanto previsto dal DPR 122/09, ai fini della validità dell'anno
scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per
procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la
frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. Il
mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo
delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e
la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo.
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La base di riferimento per la determinazione del limite minimo di presenza è il monte ore annuale
delle lezioni che consiste nell’orario complessivo di tutte le discipline definito dagli ordinamenti
della scuola secondaria e dai quadri orari dei singoli percorsi. Si confronti in calce il quadro orario
definito per i due percorsi del nostro istituto.
La comunicazione del monte ore delle assenze, ritardi ed uscite anticipate che rischiavano di
pregiudicare la valutazione è regolarmente fornita alle famiglie nel corso dell'anno scolastico.
ANNUALITA’ NUMERO TOTALE
DI ORE DI LEZIONE
TETTO MASSIMO DI ORE DI
ASSENZE(1/4)
1°anno 891 223
2° anno 891 223
3° anno 990 247
4° anno 990 247
5° anno° 990 247
In applicazione dello stesso DPR 122/09, il Collegio Docenti in data 20 maggio 2015, ha deliberato
quanto segue circa le fattispecie che legittimano la deroga al limite minimo di presenza (“motivate e
straordinarie deroghe al limite delle assenze per la validità dell’a. s.”).
La deroga è prevista per assenze debitamente documentate, a condizione, comunque, che tali
assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla
valutazione degli alunni interessati.
Tanto premesso, non verranno considerate nel calcolo delle assenze quelle degli studenti che
usufruiscano di leggi relative alle disabilità e le seguenti tipologie di assenza:
a) motivi di salute eccezionali e documentati da adeguate certificazioni;
- ricovero ospedaliero;
- cure domiciliari per gravi patologie, in forma continuativa o ricorrente documentate, a condizione,
comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di
procedere alla valutazione degli alunni interessati;
- terapie saltuarie e/o ricorrenti per gravi patologie;
- visite specialistiche ospedaliere e day hospital (anche riferite ad un giorno);
b) motivi personali e/o di famiglia, eccezionali e documentati: provvedimenti dell’autorità
giudiziaria; gravi patologie e lutti dei componenti del nucleo familiare entro il II grado; rientro nel
paese d’origine per motivi legali; trasferimento della famiglia;
c) programmi/percorsi di apprendimento personalizzati;
Le deroghe qui considerate vengono fatte valere a condizione che le assenze complessive, a
giudizio del Consiglio di classe, non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione
dell’alunno.
Al di fuori delle suddette deroghe qualsiasi altra assenza (sia essa ingiustificata o giustificata)
effettuata durante l’anno scolastico viene conteggiata ai fini della esclusione o inclusione nello
scrutinio finale.
Per gli alunni che, in ospedale o luoghi di cura o in istruzione domiciliare, seguano momenti
formativi sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola,
tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola (art. 11 DPR 22.06.2009).
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Per gli alunni (specificamente quelli del quarto anno) che seguano periodi di frequenza scolastica
all’estero, come da norme sulla equipollenza, i periodi di scolarizzazione in questione vengono
riconosciuti in termini di frequenza e assenze secondo quanto formalmente certificato dalla scuola
straniera.
Tutte le motivazioni devono essere state preventivamente, o comunque tempestivamente,
documentate.
Attribuzione del credito scolastico
Per gli alunni delle classi del II biennio e V anno, relativamente
all'attribuzione del punteggio del credito scolastico, in numeri
interi, nell'ambito della banda di oscillazione, il Consiglio di
Classe terrà conto dei seguenti elementi valutativi ( cfr. art.11,
comma 2 DPR 323/98), rivedibili annualmente dal Collegio
Docenti:
a) media dei voti in tutte le discipline (compreso il voto di
condotta);
b) parere del docente di Religione o di Attività Alternativa o
proficua ricaduta dell'attività di studio individuale sul rendimento
scolastico;
c) assiduità nella frequenza ( percentuale assenze registrate sul
monte ore totale previsto per l'anno
di corso);
d) interesse ed impegno;
e) partecipazione proficua e certificata alle attività integrative del Liceo;
f) certificazioni relative ad attività esterne ( il Consiglio di Classe valuterà la ricaduta sul processo
formativo dell'allievo
VI) Piano triennale di formazione del personale
1) Attività di formazione del personale scolastico coerenti con gli obiettivi di
miglioramento presenti nel PdM e nel PTOF
Nell'ambito dei processi di riforma e di innovazione della
scuola, la formazione in servizio “obbligatoria, permanente e
strutturale”, oltre che essere connessa alla funzione docente,
costituisce una leva strategica fondamentale per la qualificazione
del sistema educativo, per lo sviluppo professionale dei docenti e
di tutto il personale ATA, per il necessario sostegno agli obiettivi
di cambiamento e per un'efficace politica delle risorse umane.
Considerati il RAV e le azioni di miglioramento individuate dal nucleo di autovalutazione
d’Istituto, gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, attivando corsi di formazione e
aggiornamento per il personale docente e A.T.A. del nostro istituto sono i seguenti:
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• motivare/ rimotivare alla professione in relazione ai nuovi bisogni formativi dell’utenza;
• rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali per un
miglioramento della qualità del servizio scolastico;
• rafforzare le competenze psicopedagogiche;
• saper affrontare i cambiamenti e le nuove esigenze che la società propone e
che comportano l'acquisizione di nuove strategie, soprattutto in campo socio-didattico;
• attivare iniziative finalizzate al confronto con altri soggetti e agenzie educative operanti
nella società, da cui poter trarre spunti e riflessioni che comportino una ricaduta didattica
positiva nel lavoro quotidiano svolto dal docente in classe;
• adeguare la mediazione didattica alle richieste della L.107/2015
Per realizzare tali obiettivi si agirà su due fondamentali linee:
organizzare corsi interni, sia predisposti dall'istituto che da scuole in rete, per favorire uno
sviluppo professionale proattivo e per progettare e attuare azioni pertinenti e utili ai vari
livelli del sistema educativo; con particolare attenzione alla promozione di approcci e
culture nuove nei confronti del proprio ruolo e dei compiti ad esso connessi;
favorire, grazie all’incremento di fondi destinati alla formazione in forma di carta elettronica
per i singoli docenti (DPCM 23 settembre 2015), la partecipazione a corsi esterni inerenti la
didattica innovativa per ogni singola disciplina e/o che rispondano ad esigenze formative del
sistema scolastico nel suo complesso nella libera iniziativa dei docenti.
Si farà ricorso, volta per volta e secondo le esigenze, alle risorse sotto indicate:
Personale docente interno alla scuola che abbia acquisito competenze in determinati settori
affini alle esigenze sopra evidenziate ( disseminazione di esperienze e formazione peer to
peer)
soggetti esterni che offrano la possibilità di mettere in opera un'attività di consulenza
mediante seminari e incontri-dibattito;
formazione a distanza e apprendimento in rete;
utilizzo della biblioteca di istituto e del centro culturale come luoghi di formazione e di
autoaggiornamento continui, previo arricchimento delle dotazioni degli stessi sia dal punt di
vista strutturale che documentale;
creazione di una rete di formazione tra scuole che operi con modalità di ricerca-azione e
ponga in relazione le esperienze formative vissute con le azioni didattiche svolte in classe e
la successiva riflessione attivata su di esse.
Ambiti di formazione in riferimento alle linee di azione nazionale (Nota MIUR del 7/01/2016)
– Competenze digitali e innovazione didattica e metodologica: ambienti di apprendimento e
uso delle nuove tecnologie
– Competenze linguistiche
– Alternanza scuola-lavoro e imprenditorialità
– Inclusione, disabilità, integrazione, competenze di cittadinanza globale
– Potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura e
comprensione, alle competenze logico-argomentative degli studenti e alle competenze
matematiche
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– Didattica e valutazione per competenze (anche in ordine ad attività di alternanza scuola-
lavoro)
– Didattica laboratoriale (tecniche relazionali e teatrali)
– Valutazione e valutazione autentica
Metodologie innovative
Laboratori
Workshop
Ricerca-azione
Peer review
Comunità di pratiche
Social networking
Mappatura delle competenze
Azioni formative specifiche da rivolgere a:
• docenti neoassunti
• staff di Presidenza e gruppi di miglioramento (RAV e PdM)
• docenti impegnati nei processi di digitalizzazione e innovazione metodologica (PNSD)
• consigli di classe, team docenti
• personale coinvolto nei processi di inclusione e integrazione
• insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative, prefigurate dall’istituto
anche relativamente alle innovazioni introdotte dalla legge 107/2015
• figure sensibili impegnate su temi quali sicurezza, prevenzione, primo soccorso (D.lgs.
81/2008)
2) Priorità date al piano di formazione triennale Docenti ed ATA
a) Personale docente
Al fine di poter definire una scala di priorità fra le azioni
formative da realizzare, sia in relazione al Piano di
Miglioramento, sia alle priorità nazionali del piano di
formazione, è stato sentito il parere del Collegio dei Docenti
attraverso la consultazione dei Dipartimenti, che hanno
comunicato i risultati dell’analisi dei bisogni e hanno definito
le priorità in materia di formazione così come segue:
Bisogni formativi emersi dai dipartimenti:
- corsi sul CLIL,
- potenziamento su una lingua straniera,
- TIC
- corsi di aggiornamento disciplinari.
- valutazione delle competenze
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- corsi di formazione sulla didattica
- corso di formazione per docenti su tecniche di concentrazione psico-corporee
Sulla base di tali bisogni formativi e di quanto sottolineato al punto 1, si individuano come
prioritari i seguenti macroambiti di formazione docenti:
1) Didattica e valutazione per competenze
2) Ambienti di apprendimento (da intendersi anche dal punto di vista del miglioramento
della relazione educativa) e uso delle nuove tecnologie
3) Potenziamento delle lingue straniere e della metodologia CLIL
b) Personale ATA
In relazione alle innovazioni normative e alle diverse
esigenze rilevate vengono individuati in particolare i
seguenti ambiti:
Dematerializzazione: uso delle tecnologie,
aggiornamento dei programmi presenti, protocollo informatico e archiviazione
sostitutiva
Formazione giuridico-amministrativa: nuove disposizioni normative legate alla
Legge 107, nuove disposizioni in materia di gestione del personale
Sicurezza e privacy
In particolare si delineano le seguenti priorità:
Assistenti amministrativi
a. Processo di dematerializzazione e digitalizzazione (in compartecipazione con lo staff di
Presidenza)
2. Informatica a livello avanzato per utilizzo internet/posta elettronica e utilizzo di office
3. Gestionali in uso: aggiornamenti e approfondimenti
4. Sicurezza
5. Normativa Privacy
6. Normativa fiscale
7. Nuove disposizioni normative
Assistenti tecnici
1. Sicurezza
2. Normativa Privacy
3. Corsi specialistici afferenti alle diverse aree di competenza
Collaboratori scolastici
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1. Sicurezza nell’ambiente di lavoro
2. Primo soccorso
3. Assistenza di base agli alunni diversamente abili
3) Sistemi e modalità per il monitoraggio della qualità
e dell’efficacia delle attività formative svolte dai
docenti, documentazione degli esiti della formazione.
Si prevede, alla fine di ogni corso, la somministrazione di
questionari di rilevazione delle conoscenze/abilità
acquisite e di questionari di gradimento, da somministrare
ai docenti e al personale ATA che hanno partecipato ai vari corsi, per verificare la ricaduta didattica
di quanto appreso e l’efficacia del Piano di Formazione e apportare gli opportuni correttivi.
Si incentiverà ogni forma di documentazione e pubblicizzazione, anche attraverso il sito
istituzionale, dei materiali prodotti dai docenti e dal personale anche in attività di auto-formazione e
di ricerca-azione.
Attraverso le azioni di monitoraggio e disseminazione delle diverse esperienze si favorirà la
progressiva costruzione di un sistema di autovalutazione della propria formazione, che aiuti ad
acquisire consapevolezza e a far emergere ulteriori bisogni formativi, di validazione delle
esperienze svolte, per arrivare alla sistemazione dgli esiti verificati in un portfolio personale del
docente, che si arricchisca progressivamente nel corso del triennio e nel tempo successivo.
VII) Progettualità/ampliamento
Offerta Formativa
In coerenza con gli ambiti di intervento individuati
nel presente Piano e nel Piano di Miglioramento,
sulla base di Priorità e traguardi presenti nel RAV,
sono state individuate dal Nucleo di
autovalutazione di Istituto alcune macroaree progettuali, che prevedono attività curricolari ed
extracurricolari, finalizzate al potenziamento e all’incremento della qualità dell’Offerta Formativa.
Si riporta l’elenco degli ambiti delle schede di progetto, allegate come parte integrante del PTOF:
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1. ORIENTAMENTO IN ENTRATA, CONTINUITA’, ACCOGLIENZA, INCLUSIONE
2. ORIENTAMENTO IN USCITA/ALTERNAZA SCUOLA LAVORO
3. INTERNAZIONALIZZAZIONE
4. CIC, EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE ALL’ASCOLTO
5. EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ E ALLA CITTADINANZA ATTIVA
6. INNOVAZIONE DIDATTICA, AMBIENTI DI APPRENDIMENTO E
DIGITALIZZAZIONE
7. STAR BENE A SCUOLA: QUALITA’, CREATIVITA’, PIACERE AD APPRENDERE E
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
8. PROMOZIONE ATTIVITA’ CULTURALI, ARTE, CINEMA, MUSICA E TEATRO
9. STAGE, SCAMBI E VIAGGI CULTURALI
10. SPORT A SCUOLA
11. NOI RICORDIAMO, LA FORMAZIONE E IL VALORE DELLA MEMORIA
VIII) Misurazione, valutazione e rendicontazione
1) Valutazione e autovalutazione
Nei processi educativi, autonomia e valutazione della
scuola rappresentano un binomio imprescindibile per
innescare azioni di innovazione e sviluppo. L’autonomia
rafforza il sistema delle responsabilità, aumenta le
occasioni e gli spazi di confronto, favorisce dunque
l´implementazione dell’offerta educativa e nello stesso tempo impegna la scuola alla produttività
culturale, con la diretta conseguenza di diventare capace di valutare se stessa (valutazione interna) e
di essere disponibile a farsi valutare (valutazione esterna), per migliorare i livelli di istruzione e la
qualità delle risorse umane nel quadro degli obiettivi fissati in sede europea e internazionale oltre
che nazionale
La compilazione del RAV e il lavoro di elaborazione del PTOF hanno consentito di riflettere in
maniera condivisa sul fatto che autovalutare vuol dire attribuire valore e ogni istituzione scolastica
ha un suo “know how” che rappresenta una risorsa importante per migliorare la qualità della scuola.
Attraverso l’autonomia la scuola può valorizzare il suo “know how” nei processi di cambiamento e
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di innovazione in campo didattico, educativo ed organizzativo con sistemi di monitoraggio
strutturati e azioni di valutazione dei risultati fondati non sulla percezione che gli operatori interni
ne hanno, ma sulla misurazione e rilevazione di dati obiettivi e sistematici e sulla valutazione dei
risultati ottenuti in comparazione con quelli attesi, per costruire una rappresentazione della scuola e
del suo operato. In altri termini l’autovalutazione, intesa come una riflessione organizzata e
sistematica, diretta da domande e fondata su dati, il cui obiettivo è quello di verificare se e in quale
misura gli obiettivi che guidano l’intervento educativo e didattico siano o meno effettivamente
conseguiti e a quali condizioni, permette di colmare lo scarto in qualche modo ineliminabile tra
progetto e processo. In sintesi, la scuola in tutti i suoi aspetti deve fare i conti con lo scarto tra
‘dichiarato’ e ‘agito’ che caratterizza i comportamenti professionali in contesti organizzativi, deve
colmare la distanza tra intenzionalità e realtà, tra aspirazioni e pratiche effettive. In questa
prospettiva, ciò che interessa non è soltanto rilevare i successi, individuare come spesso si dice le
‘buone pratiche’: è importante anche evidenziare gli elementi di debolezza, le difficoltà, gli
eventuali errori, offrirli alla riflessione collettiva all’interno della scuola e al suo esterno, per
ragionare sulle condizioni che possono non soltanto facilitare, ma anche ostacolare il processo di
innovazione. È, quindi, uno strumento indispensabile per dare un fondamento ai processi decisionali
e per orientarli,
Il monitoraggio dei processi in atto e la rilevazione delle prestazioni (sia della scuola che degli
studenti) diventano indispensabili per garantire che tutti gli studenti possano usufruire di
un’istruzione di pari livello di qualità, o quanto meno per impedire il cristallizzarsi di situazioni di
sostanziale non equità.
In questo quadro la necessità e l’utilità della valutazione come sistema di guida e di controllo e di
garanzia per il miglioramento della qualità degli apprendimenti e dell’acquisizione delle
competenze a tutela della centralità dello studente e delle studentesse è interesse e impegno
primario per chi opera a realizzare il mandato formativo della nostra scuola.
2) Azioni intraprese e prospettive triennali
Il liceo “Machiavelli” già da anni lavora per migliorare il controllo dell’offerta formativa in
termini di efficienza e di risultati formativi (controllo di efficacia,) e si è impegnato nel tempo
a fare delle scelte più funzionali e qualitativamente più valide con riferimento ai principi ispiratori
e identitari che sottendono alle finalità dell’azione formativa proposta, attraverso l’individuazione
e l’utilizzo di una serie di strategie e forme di controllo e di monitoraggio che hanno permesso di
individuare i punti di forza e di debolezza delle attività sottoposte a controllo e di ridefinire per
certi aspetti le strategie e riprogettare le attività al fine di ottenere risultati più efficaci e dare avvio
allo sviluppo e consolidamento di una didattica integrata e laboratoriale volta ad implementare le
competenze degli studenti e delle studentesse.
Sulla linea di quanto emerso nel Rapporto di autovalutazione, è opportuno orientare ulteriormente
la didattica verso un sistema di misurazione oggettiva dei risultati con il supporto di un
monitoraggio strutturato e articolato volto a restituire informazioni, dati ed elementi utili ad
alimentare una discussione puntuale delle criticità per adottare opportune azioni di miglioramento.
In questa prospettiva, i percorsi di autovalutazione costituiscono già un processo di
cambiamento, grazie alla costruzione di momenti di confronto, di discussione introdotti nelle
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 53
relazioni e nei processi decisionali all’interno della scuola e nel suo rapporto con l’esterno in quanto
tale.
Per potenziare la cultura e la pratica dell’autovalutazione e garantire il miglioramento come
azione di sistema
a) si individuano come presupposto queste condizioni:
sostenere e implementare la cultura della condivisione e collaborazione del personale
docente promuovendone un maggior coinvolgimento nelle attività della scuola;
rafforzare e implementare la partecipazione dei principali stakeholders che a vario titolo
sono coinvolti nei processi di formazione - educazione rendendoli partecipi del processo di
autovalutazione
b) si fissano i seguenti obiettivi strategici:
implementare e sostenere l’attività del Nucleo Interno di Valutazione;
implementare l’innovazione (didattica integrata fondata su una progettualità) e la
formazione di tutto il personale diffondendo la cultura della qualità del servizio e della
sua gestione e valorizzando le professionalità e i meriti;
sviluppare adeguati piani di formazione;
attivare progetti di qualità coerenti con le priorità e traguardi e obiettivi di processo
definiti nel RAV e nel PdM e recepiti nel PTOF;
semplificare l'azione amministrativa;
garantire adeguati processi di rendicontazione.
c) vengono individuati, ai fini del possibile monitoraggio, i seguenti “processi chiave”, legati al
raggiungimento delle finalità istituzionali della scuola e indicatore di qualità:
1. Il processo di insegnamento-apprendimento
2. Il processo di pianificazione formativa
3. L’insieme dei processi organizzativi
4. Il processo di formazione docenti
5. I processi riconducibili al clima scolastico
3) Criteri per il processo di autovalutazione di istituto
Il processo di valutazione interna della qualità dell’Offerta Formativa coinvolgerà i destinatari del
servizio scolastico (famiglia a alunni), gli erogatori (scuola) e altri interlocutori coinvolti nel
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 54
processo formativo (Enti Locali, Istituzioni, ecc.) Per verificare il piano triennale dell’Offerta
Formativa si definiscono i seguenti parametri:
coerenza
efficienza
efficacia
riflessività
trasparenza
4) Fattori di qualità in ambito organizzativo
In una prospettiva di miglioramento in ambito organizzativo come “ fattori di qualità” si fissano
i seguenti indicatori di processo:
Collegialità e coesione e assunzione di responsabilità collettiva;
Modalità di lavoro;
Strutture servizi e funzioni;
Esplicitazione dii compiti e obiettivi;
5) Azioni previste
Per implementare in modo sistematico la cultura della valutazione interna ed esterna con tempi
medio-lunghi, il nostro liceo si impegna a potenziarne le procedure e prevede le seguenti azioni:
dotare la scuola di alcuni importanti strumenti di indagine e di lavoro integrandoli con
quelli già esistenti
potenziare la riflessione sulla restituzione degli gli esiti delle Rilevazioni Invalsi e OCSE-
PISA
implementare il confronto diretto tra le scuole attraverso l’organizzazione di incontri
periodici (anche attraverso lo strumento delle Reti di appartenenza)
sviluppare analisi comparata di dati e informazioni con l’ausilio di dati forniti da agenzie
formative esterne, nazionali e internazionali
redigere data base degli enti del territorio
elaborare una mappa dei processi dell’Istituto
somministrare un pacchetto di strumenti, composto da test, e da questionari “costumer
satisfaction” per le famiglie (rilevazioni a campione, rappresentanti dei genitori) e per gli
studenti (alunni in entrata e in uscita, alunni partecipanti ai diversi progetti...), in modo da
poter attuare rilevazioni di profitto integrate con l’analisi della soddisfazione dell’utenza
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 55
somministrare schede di rilevazione per i docenti e per il personale Ata
Per monitorare la percezione della qualità delle iniziative proposte e il grado di soddisfazione
dell’utenza e del personale della scuola saranno individuate specifiche aree di indagine.
6) Autovalutazione dei progetti
a) Modalità e strumenti
Nel nostro liceo i progetti sono valutati mediante:
parametri e criteri definiti approvati collegialmente in raccordo con il curriculo di istituto
funzionali e coerenti con il PdM e il PTOF.
relazione strutturata e documentata, redatta dal referente secondo la scheda di
rendicontazione finale;
questionario “ costumer satisfaction”; somministrato agli studenti al fine di valutare la
qualità di percezione del progetto da parte dei destinatari con l’esplicitazione dei parametri
di valutazione;
prodotti finali inerenti alle attività svolte e loro diffusione;
elaborazione di relazioni funzionali sulla base dei dati quantitativi e qualitativi prodotti
dall’autoanalisi effettuata
Per implementare l’avvio all’autovalutazione di Istituto e uniformare dati e informazioni il più
possibile chiari e definiti, sono stati elaborati i seguenti strumenti:
scheda progettuale per aree di potenziamento dell'O.F. e di miglioramento a cura della FS di
competenza;
scheda di presentazione del progetto a cura del referente dello stesso, confluente nella
rispettiva macro-area,
scheda ricognizione partecipanti previa autorizzazione genitori;
scheda e registro di autovalutazione redatti dai docenti referenti di ogni specifico progetto;
scheda monitoraggio intermedio dei progetti a cura della FS di competenza;
questionario di gradimento “costumer satisfaction”somministrato agli studenti;
scheda di rendicontazione finale dei progetti a cura dei referenti dei progetti;
scheda monitoraggio finale a cura della FS di competenza.
b) Aree di indagine in ambito progettuale
a) analisi della qualità dell’offerta formativa
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 56
b) analisi della congruità delle scelte dell’Istituto in relazione alle richieste e bisogni di tutti i
componenti della scuola
c) Fasi dell’indagine e indicatori temporali
Il monitoraggio dell’attuazione del progetto dovrà così procedere:
Somministrazione schede di osservazione relative all’organizzazione e ai processi in atto
nella scuola (periodo: in relazione ai singoli percorsi progettuali) ;
Rilevazione e registrazione dati entro fine maggio;
Elaborazione dati (analisi e relazione funzionale) entro giugno;
Diffusione e pubblicazione di risultati : entro luglio;
Oggetto di osservazione e valutazione sono le seguenti aree di miglioramento:
curricolo, progettazione e valutazione
continuità e orientamento
ambiente di apprendimento
innovazione e miglioramento (didattica integrata fondata su una progettualità)
alleanze educative
d) Verifica:
elaborazione dei risultati finali degli alunni in rapporto ai traguardi fissati nel PdM e nel
PTOF; (ammissioni degli alunni alle classi successive, sospensioni di giudizio, non
ammissioni alle classi successive, abbandoni. nuove iscrizioni ecc);
riflessione consapevole e condivisa degli esiti del monitoraggio finale dei progetti;
riflessione consapevole e condivisa degli esiti dei questionari;
analisi delle relazioni dei responsabili delle attività relative alle aree di miglioramento
sottoposte a controllo;
riflessione consapevole sugli esiti delle prove INVALSI ( valutazione esterna);
analisi comparata di dati, informazioni ed esiti dei risultati con quelli raccolti in altre
scuole o forniti da qualificate agenzie formative esterne e dagli organi nazionali e
internazionali competenti;
programmazione di interventi migliorativi sulla base delle criticità emerse;
disseminazione dei risultati
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 57
7) Disseminazione del PTOF
Per garantire un sistema di rendicontazione dei processi efficace e trasparente e assicurare
l’affermazione di un sistema di “quality assurance” per il conseguimento degli obiettivi educativi
che il Liceo N. Machiavelli si propone di conseguire all’interno di un quadro più generale di
riferimento rappresentato dalle politiche educative nazionali, ci si avvarrà delle seguenti strategie e
strumenti:
pubblicazione del PTOF nell’area pubblica del sito dell’Istituto;
pubblicazione della mappa dei processi nell’area pubblica del sito dell’Istituto;
realizzazione di una brochure da consegnare ai genitori in più occasioni (orientamento,
iscrizioni al 1° anno, colloqui) e agli enti esterni;
diffusione dell’attività di revisione e di rendicontazione agli OO.CC. nelle sedi preposte;
diffusione dei progetti in rete e attraverso la realizzazione di eventi che ne diano visibilità;
pubblicizzazione e disseminazione delle attività in collaborazione con il territorio e i
portatori di interesse esterni;
creazione di un DB per l’archiviazione dei dati (valutazione delle informazioni chiave e
quindi dei campi che dovranno essere compilati).
Misurazione della diffusione della mappa dei processi
La mappa dei processi è il modello descrittivo del funzionamento dell’intera organizzazione,
pertanto la sua diffusione deve essere intesa non solo come raggiungibilità dei soggetti interessati,
ma anche come disseminazione dei suoi contenuti, con diverso grado di profondità rispetto alla
tipologia dei destinatari. La misurazione della diffusione del prodotto deve quindi tener conto sia
degli indicatori quantitativi che qualitativi.
Indicatori quantitativi:
numero di brochure/opuscoli consegnati rispetto alla totalità della popolazione destinataria,
distinta per tipologia.
numero di utenti che hanno visionato il documento sul sito dell’Istituto, mediante la lettura
di un opportuno contatore automatico dei contatti.
Indicatori qualitativi
grado di comprensione, a diversi livelli, della mappa dei processi mediante questionario da
somministrare ai portatori di interesse interni ed esterni (docenti, personale ATA, genitori,
enti del territorio).
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Pag. 58
grado di utilità della mappa ai fini della individuazione degli obiettivi dei vari processi e
della valutazione dell’Istituto, mediante questionario da somministrare al personale.
Riesame e miglioramento
La realizzazione della mappa dei processi prevede in sé revisioni ed integrazioni. Le discussioni,
focus group che porteranno gradualmente alla sua configurazione finale rappresentano la premessa
per il raggiungimento degli obiettivi ad essa connessi, in quanto determinano l’avanzamento del
progetto attraverso il coinvolgimento del personale che è il presupposto per garantire il processo di
innovazione e miglioramento della scuola. Gli incontri di riesame in itinere da parte del D.S. e del
Nucleo di Valutazione dovranno valutare soprattutto l’efficacia delle modalità di coinvolgimento
dei docenti e del personale ATA per rivedere eventualmente l’approccio adottato.
IX) Risorse umane (organico
docenti e ATA) e modalità
organizzative
1) Scelte organizzative e gestionali
Si indicano di seguito i compiti dei
collaboratori del Dirigente Scolastico :
coadiuvare il Dirigente Scolastico in compiti gestionali e organizzativi
sostituire il Dirigente Scolastico in caso di assenza o impedimento
contatti con le famiglie
contatti con Enti Esterni
vigilanza alunni
collaborazione in materia di sicurezza
verbalizzazione delle sedute del Collegio Docenti
Al fine di garantire il funzionamento organizzativo e la piena attuazione delle diverse attività
didattiche previste dal PTOF, in ogni plesso è istituita la figura del coordinatore (2 unità per
ciascuna sede), i cui compiti sono così definiti:
1. curare il funzionamento didattico e organizzativo delle sedi;
2. curare l’informazione interna;
3. disporre le sostituzioni dei docenti assenti;
4. concedere permessi di entrata posticipata e di uscita anticipata degli alunni;
5. informare costantemente il Dirigente Scolastico e segnalare eventuali situazioni
particolari;
E’ altresì istituita, per ogni consiglio di classe, la figura del
coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attività previste
dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:
1. presiedere le riunioni del consiglio di classe, quando non è
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 59
personalmente presente il Dirigente Scolastico, e curarne la verbalizzazione tramite la
nomina di un segretario per la singola seduta;
2. curare in proprio la verbalizzazione dello scrutinio presieduto dal Dirigente Scolastico e
collaborare per il corretto svolgimento degli scrutini;
3. farsi portavoce nelle assemblee con i genitori; presiedere le assemblee relative alle elezioni
degli organi collegiali ;
4. garantire l’ordinato svolgimento delle riunioni, facilitando la partecipazione di tutte le
componenti e assicurando la discussione e la deliberazione su tutti i punti all’ordine del
giorno;
5. coordinare l’attività didattica del consiglio di classe, verificando in itinere e a fine anno il
piano di lavoro comune del consiglio di classe;
6. coordinare per le classi finali la stesura del Documento del 15 maggio;
7. gestire il rapporto con le famiglie degli studenti, per quanto attiene a problematiche generali
e non specifiche delle singole discipline;
8. curare lo svolgimento dei procedimenti disciplinari di competenza del consiglio, nel rispetto
del regolamento di istituto;
9. verificare periodicamente lo stato di avanzamento del Piano Educativo Individualizzato
redatto per gli alunni diversamente abili eventualmente frequentanti la classe e del Piano
Didattico Personalizzato predisposto per gli Studenti affetti da disturbi specifici di
apprendimento;
10. coordinare lo svolgimento di visite guidate e uscite didattiche, la partecipazione della classe
ad attività integrative ed extracurricolari, verificandone la rispondenza quantitativa e
qualitativa alla programmazione annuale;
11. verificare la regolarità della frequenza scolastica degli studenti, avendo costantemente
aggiornata la situazione delle assenze degli allievi e segnalando tempestivamente ( anche
inviando specifiche comunicazioni scritte alle famiglie tramite la Presidenza) tutti i casi di
assenze fuori norma e/o non chiari;
12. prendere contatti diretti con le famiglie in caso di anomalie;
13. informare tempestivamente la presidenza, per i provvedimenti di competenza, qualora
permanga una frequenza irregolare;
14. facilitare la comunicazione tra la presidenza, gli studenti e le famiglie.
Al fine di garantire l'articolazione del Collegio
Docenti in Dipartimenti Disciplinari e l'efficace
funzionamento degli stessi, per ciascun Dipartimento individuato dal Collegio Docenti è istituita la
figura del Responsabile di Dipartimento, con i seguenti compiti:
Coordinare le riunioni dipartimentali e Promuovere e sintetizzare le proposte in ordine a:
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Pag. 60
programmazione comune per materie e per classi parallele
definizione degli obiettivi minimi, degli strumenti di valutazione e modalità di verifica
definizione dei percorsi di recupero e sostegno
esame dei progetti afferenti all'area del Dipartimento
scelta, possibilmente unitaria, dei libri di testo e dei sussidi didattici
promozione di iniziative formative e/o sperimentazioni didattiche intese a migliorare il servizio
scolastico
Al fine di garantire il funzionamento dei laboratori sono istituite le figure di Responsabile del
Laboratorio con i seguenti compiti:
predisporre, sentiti gli insegnanti interessati e gli Assistenti Tecnici, una regolamentazione
del laboratorio e curarne le prenotazioni
segnalare eventuali problematiche nell'utilizzo del laboratorio
Al fine di garantire il funzionamento ottimale della Palestra e la ricognizione della dotazione
strumentale della stessa, è istituita la figura del Responsabile della Palestra.
Sono stati attivati nell’A.S. 2015-2016 i seguenti ruoli di Funzioni Strumentali delle seguenti aree:
AREA 1 GESTIONE DEL POF
AREA 2 SOSTEGNO AI DOCENTI. RAV, PDM, PTOF
AREA 3 SOSTEGNO AGLI STUDENTI: ORIENTAMENTO IN ENTRATA E INCLUSIONE
AREA 4 ORIENTAMENTO IN USCITA E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
AREA 5 FORMAZIONE DOCENTI E ATTIVITA’ CULTURALI
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Pag. 61
Sono, inoltre, stati organizzati i seguenti Gruppi di Commissioni di lavoro come articolazioni
collegiali:
COMMISSIONI
RAV-PDM-PTOF (Nucleo di Autovalutazione)
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
INCLUSIONE E SOSTEGNO AGLI STUDENTI (DSA, BES, CIC)
SOSTEGNO
VIAGGI D’ISTRUZIONE
ATTIVITA’ CULTURALI
SCAMBI
GRADUATORIE
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
SITO ISTITUTO
ORGANIZZAZIONE ELEZIONI
LABORATORI
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Pag. 62
2) Fabbisogno di personale
Risorse professionali
La scuola è dotata delle seguenti risorse professionali, così come risultanti dall'Organico di fatto
per l'a.s. 2015-2016
DOCENTI: POSTI COMUNI
CATTEDRE DOCENTI POSTI COMUNI
Classe di
concorso
Denominazione Interne Interne
miste
Esterne Ore
res.
Ore
ced.
19/A DISCIPLINE GIURIDICHE ED
ECONOM.
1 2
25/A DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
1 1
29/A EDUCAZIONE FISICA 6 8
36/A FILOSOFIA, PSIC. E SC.
DELL’ED.
7
37/A FILOSOFIA E STORIA 6
46/A LINGUA E CIV. STRANIERA
(FRANCESE)
6 6
46/A LINGUA E CIV. STRANIERA
(INGLESE)
10 8
46/A LINGUA E CIV. STRANIERA
(SPAGNOLO)
6 6
49/A MATEMATICA E FISICA 11 1
51/A LETTERE, LATINO NEI LICEI
E IST. MAG.
24
60/A SC. NAT., CH., GEOG., MIC. 6 8
61/A STORIA DELL’ARTE 2
3/C CONV. IN LINGUA
STRANIERA (FRANCESE)
1 5 9
3/C CONV. IN LINGUA
STRANIERA (INGLESE)
1 1
3/C CONV. IN LINGUA
STRANIERA (SPAGNOLO)
1 1
IRC Insegnamento Religione
Cattolica
3 3
Per l’anno 2015-2016 è stato assegnato alla scuola il seguente organico alunni con disabilità (totale
13 alunni):
ORGANICO ALUNNI CON DISABILITÀ
Area n. cattedre
A1 4
A2 4,5
A3 1
Per l’anno 2015-2016 è stato assegnato alla scuola il seguente organico potenziato:
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 63
ORGANICO POTENZIATO DOCENTI
A019 DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE 1
A021 DISCIPLINE PITTORICHE 1
A025 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1
A029 EDUCAZIONE FISICA II GRADO 1
A036 FILOSOFIA, PSICOL. E SC. DELL’ED- 1
A037 FILOSOFIA E STORIA 1
A052 LETTERE LATINO, GRECO 1
A060 SC. NAT., CH., GEOGR., MIC. 1
A346 LING. E CIV. STRANIERA (INGLESE) 2
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Pag. 64
Fabbisogno organico potenziato per il triennio 2016/2019 da utilizzare per:
ESONERO PRIMO COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (CLASSI
PREVISTE: 58 )
Si fa presente che per esigenze organizzative ineludibili, la scuola necessita di una figura
che rivesta il ruolo di primo collaboratore, con esonero dall’insegnamento per un totale di
18 ore. Attualmente, il compito di primo collaboratore è svolto da un docente di IRC, che
si intende confermare anche per il prossimo anno scolastico.
ESONERI E/O SEMIESONERI ALTRI COLLABORATORI/FIGURE DI RIFERIMENTO
ORGANIZZATIVO
FABBISOGNO SUPPLENZE BREVI
RECUPERO
PROGETTI
INSEGNAMENTI OPZIONALI
ORGANICO POTENZIATO DOCENTI
A019 DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE 1
A051 LETTERE, LATINO NEI LICEI 2
A049 MATEMATICA E FISICA 2
A246 LING. E CIV. STRANIERA (FRANCESE) 1
A036 FILOSOFIA, PSICOL. E SC. DELL’ED- 1
A037 FILOSOFIA E STORIA 1
A346 LING. E CIV. STRANIERA (INGLESE) 2
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 65
Personale ATA
Per l’a.s. 2015/2016 è stato assegnato alla scuola il seguente organico di personale ATA
PERSONALE ATA
PROFILI Ex LSU E
CONTRATTI 25%
ORGANICO AI FINI
DELLA MOBILITA’
DIR. SERV. 1 1
ASS. AMM. 8 9
COLL. SCOL. 16 4,00 12
ASS. TECN. 6 6
Suddivisione assistenti tecnici per aree:
ASSISTENTE TECNICO PER AREA PROFESSIONALE
COD. AREA DI APPARTENENZA POSTI AI FINI DELLA
MOBILITA’
AR08 FISICA 1
AR02 ELETTRONICA ED
ELETTROTECNICA
4
AR23 CHIMICA 1
Fabbisogno del personale ATA per il triennio 2016/2019
Tre sedi con dislocazione aule da due a quattro piani con ampie aree esterne da vigilare e pulire,
sede centrale articolata su due edifici separati, presenza alunni disabili 13, personale docente con
difficoltà motorie, tali fattori rendono insufficiente la presenza di sole 12 unità di collaboratori
scolastici ai fini della vigilanza e della gestione
Pertanto il fabbisogno del personale ammonta ad un totale di almeno 18 unità che, corrispondono a
14 effettivi in organico di fatto.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 66
3) Modalità organizzative
ORARIO GIORNALIERO
giorno LUNEDì MARTEDì MERCOLEDì GIOVEDì VENERDì SABATO
ora prima campanella h. 8,05
seconda campanella h.8,10
I dalle h. 8,10 alle h.9,10
L
I
B
E
R
O
II dalle h. 9,10 alle h.10,10
III dalle h. 10,10 alle h.11,00
intervallo
dalle h. 11,00 alle h.11,20
IV dalle h. 11,20 alle h.12,10
V dalle h. 12,10 alle h.13,10
VI dalle h. 13,10 alle h 14,10
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 67
X) ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
La sede centrale è dotata di Aula Magna, di circa 90 posti, nella parte storica dell’edificio con
strumentazione multimediale; la sede di via dei Sabelli ha un’ampia Aula Magna/Teatro
completamente ristrutturata in via di adeguamento della strumentazione multimediale.
La scuola dispone di 3 laboratori linguistici, uno per plesso. Gli studenti dei tre plessi hanno pari
accesso a tali laboratori.
Ciascun laboratorio è curato da un assistente tecnico e da uno o più docenti responsabili. Gli
assistenti tecnici si occupano della manutenzione ordinaria e degli aggiornamenti periodici dei pc, i
docenti responsabili del regolamento del laboratorio, della proposta di orario di accesso a studenti e
docenti. Sia i docenti responsabili che i tecnici segnalano guasti e necessità di acquisti a DS e
DSGA. Nella sede centrale e nella sede di via dei Sabelli vi sono laboratori scientifici con assistenti
tecnici e docenti di riferimento (quello di via dei Sabelli è in via di risistemazione dopo i lavori di
ristrutturazione della sede). Inoltre la sede centrale dispone di un Centro di Documentazione
accessibile a studenti, docenti e altro personale - dotato di LIM e postazioni multimediali connesse
in rete (ADSL) e gestito da personale esperto - che organizza la raccolta e la gestione di documenti
e risorse informative bibliografiche e documentarie.
Ogni sede della scuola dispone di una biblioteca. Nella sede di via Giovanni da Procida è presente
una classe 2.0.con relativa dotazione tecnologica (tablet per tutti gli studenti, oltre a LIM e
videoproiettore). Le LIM sono 22, di cui 15 in sede centrale.
La scuola promuove progetti e iniziative per la diffusione di metodologie didattiche innovative e per
la diffusione di un positivo clima relazionale e di apprendimento.
In tutte le sue Sedi la scuola dispone di attrezzature idonee e moderne:
Laboratori linguistici
Laboratori informatici
Lavagne Multimediali Interattive (LIM)
Connessione Internet Wifi
Un team di progettazione dell'Istituto - formato da dirigente, docenti, DSGA, con la consulenza di
tecnici interni ed esterni - si occupa di presentare candidature finalizzate ad ottenere finanziamenti
per incrementare le dotazioni tecnologiche delle tre sedi. L'erogazione di tali fondi consentirebbe di
dotare tutte le aule di almeno un device, aumentare il numero delle aule con videoproiettore,
ottenere altre due aule "aumentate" (tipo Classe 2.0), disporre di "laboratori mobili".
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Elena Zacchilli
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 68
XI) APPENDICI
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è completato dalle seguenti appendici:
a) PdM,
b) Schede progettuali macroaree dell’O. F.
c) Curriculum d’Istituto: schede dipartimentali
d) Criteri di valutazione: descrittori dei singoli voti
e) Griglia di valutazione della condotta
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 69
PIANO DI MIGLIORAMENTO/PTOF 2016/2019
Istituzione Scolastica
Liceo Superiore Statale “Niccolò Machiavelli”
Indirizzi di studio: Liceo linguistico e delle scienze umane
Piazza Indipendenza, 7 00185 Roma
Tel. 064452370
Fax. 0667663896
Via dei Sabelli, 86
00185 Roma
Tel. 06-121126080
Via G. Da Procida, 14
00162 Roma
Tel. 06121126180
Fax. 06121126180
Codice meccanografico RMIS026008
Responsabile del Piano
(DS)
Prof.ssa Zacchilli Elena
Telefono 064452370
Referente del Piano
Cognome e Nome di Scanno Antonella
Telefono 3292324538
Email: [email protected]
Comitato di
miglioramento
Antonucci Vittoria
Cirrincione Maria
Di Gesaro Angela
di Scanno Antonella
Fasanelli Maria Rosaria
Fustolo Lidia
Grippa Elena
Moretti Annarita
Nisco Filomena
Proietti Patrizia
Rosa Vita Crescenzia
Durata dell’intervento e periodo di
realizzazione
Progettazione e prima fase di realizzazione:
a.s.2015/2016
Prosecuzione: triennio 2016/2019
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 70
PRIMA SEZIONE
SCENARIO DI RIFERIMENTO
L’Istituto Superiore Statale “Niccolò Machiavelli” si compone di tre plessi, rispettivamente in
piazza Indipendenza, in via dei Sabelli e in via G. da Procida.
La sede di piazza Indipendenza è sita nel quartiere Macao Castro Pretorio, quella di via dei Sabelli
nel quartiere San Lorenzo e quella di via Giovanni da Procida nella zona di piazza Bologna,
rappresentando dunque l’Istituto per tradizione un polo educativo in quartieri centrali quali il rione
Esquilino (Castro Pretorio – Macao), San Lorenzo e Piazza Bologna.
Il territorio è complessivamente caratterizzato da un' importante rete di servizi e di istituti culturali:
Biblioteca Nazionale Centrale, Museo Romano delle Terme di Diocleziano, Museo Storico della
Didattica presso l’Università Roma Tre, Università La Sapienza, Ministeri, Stazione Termini e
Metropolitana.
Alla scuola accedono studenti provenienti sia da quartieri posti sulle linee metropolitane e urbane,
che servono la stazione Termini, piazza Bologna, la stazione Tiburtina e Scalo San Lorenzo, sia da
paesi limitrofi alla città, fattore di significativa varietà del tessuto socio-economico della
popolazione scolastica, che si attesta su un background familiare medio, che non esclude la
frequenza di alunni in condizione di disagio economico.
La presenza nel liceo di un tasso del 6% di immigrati, inferiore al 10% globale del Lazio, ma
comunque significativo, vincola la scuola ad attivare un’importante azione di organizzazione e
coordinamento dell’offerta formativa che promuova l’integrazione. L’elevato numero di scuole
secondarie di primo grado di provenienza comporta inevitabili differenze nell'impostazione
didattica e nei livelli di preparazione di base, fattore questo che richiede grande impegno
nell'organizzare il lavoro di fronte ad alcuni diffusi disagi di carattere culturale.
Gli studenti pendolari incontrano qualche difficoltà nell'accedere alle attività extrascolastiche.
In un contesto economico e sociale caratterizzato da una così ampia diversificazione delle zone di
provenienza e del relativo status sociale da medio-basso a medio-alto, con alcune situazioni di
disagio e di rischi di abbandono il Liceo si impegna a rispondere alle esigenze dell'utenza
attraverso un’accurata pianificazione delle azioni didattico-formative, optando per azioni di
implementazione dell'offerta formativa con adesione a progetti anche di internazionalizzazione in
entrambi gli indirizzi, attraverso la collaborazione con enti ed istituzioni esterni, con reti di scuole
e con il progetto Classe 2.0.
I dati relativi al livello di rischio di abbandono e di insuccesso scolastico, concentrati per entrambi
gli indirizzi di studio nelle classi prime, pongono la necessità di implementare l'azione di
orientamento in ingresso tramite una progettualità condivisa con le scuole secondarie di primo
grado di provenienza, anche mediante l'attivazione di gruppi di lavoro in progress per favorire una
piena consapevolezza della scelta di indirizzo, la cui mancanza a volte è causa di insuccesso
scolastico e/o di abbandono.
Infatti l'istituto non procede in modo sistematico ad una programmazione verticale con la scuola
secondaria di primo grado anche per le problematiche legate alla vastità del bacino d'utenza.
Ugualmente da potenziare il raccordo e la programmazione in continuità verticale tra primo e
secondo biennio alla luce dei dati registrati degli esiti degli studenti degli anni passati relativi sia
alle insufficienze di primo periodo dell’anno e sia alle sospensioni del giudizio finale riferibili
soprattutto alle discipline linguistiche e matematico-scientifiche.
Ne consegue la necessità di migliorare anche la rilevazione oggettiva dei livelli di competenze
chiave di cittadinanza raggiunti da ciascuno studente al termine del secondo biennio e del quinto
anno del corso di studio, attuata al momento attraverso il monitoraggio dei progetti.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 71
Non tutti i dipartimenti sono ancora pervenuti alla formulazione di prove intermedie, finali e di
verifica della sospensione del giudizio per classi parallele in relazione alla programmazione
didattica comune e/o ai saperi minimi programmati.
Dai dati emerge inoltre che nell'Istituto non vengono effettuate prove intermedie e finali per classi
parallele programmate con sistematicità se non in qualche disciplina.
Per la valutazione non vengono effettuate diffusamente prove autentiche e di conseguenza
mancano le relative rubriche di valutazione.
Si evidenziano dunque difficoltà legate alla tempistica e alla necessità di sviluppare un processo di
adattamento di tutte le componenti della scuola alla cultura della valutazione autentica e alle nuove
metodologie valutative.
Dall'analisi dei dati si evince tra l’altro una fragilità nella rilevazione oggettiva delle competenze
trasversali, seppure individuate e perseguite. Inoltre, richiedono maggiore attenzione il profilo delle
competenze in uscita e la possibilità di utilizzare una quota del monte ore per percorsi
autonomamente scelti dalla scuola. La valutazione degli studenti con prove strutturate per classi
parallele e gli interventi didattici specifici a seguito della valutazione andrebbero quindi migliorati.
Gli obiettivi che attengono ai processi chiave necessitano di una migliorata ridefinizione degli
stessi atta ad orientare in maniera efficace la didattica verso un sistema di misurazione oggettiva
dei risultati con il supporto di un monitoraggio delle attività non ancora eletto a sistema ma che
deve divenire tale affinché conduca ad una discussione puntuale delle criticità per adottare
opportune azioni di miglioramento.
L’innovazione e la formazione del personale richiede la sua estensione alla totalità del personale
docente e della scuola.
L’Istituto ha stretto rapporti con molti soggetti, che operano sul territorio provinciale, regionale,
nazionale ed europeo, e ciò rappresenta indubbiamente un punto di forza che ha impatti positivi
sulla formazione degli studenti e, in generale, sulla situazione sociale dei giovani diplomati che
intenderanno inserirsi nel mondo del lavoro, ma le necessità legate ad una pluralità di esigenze
formative fa sì che le alleanze educative vengano rafforzate e implementate.
Il miglioramento qualitativo del curricolo e la promozione del successo formativo verranno
perseguiti tramite un’organizzazione didattica che mette al primo posto la costruzione di un
curricolo di scuola, la condivisione delle decisioni a tutti i livelli e la messa in atto di metodologie
innovative basate sulla certezza della tradizione ma aperte a mondi nuovi e più accattivanti per i
giovani. Flessibilità e integrazione a tutti i livelli sono determinanti. Nello specifico, sono da
incentivare:
Utilizzo il più diffuso possibile dei laboratori, intesi non solo come allestimento di spazi
opportunamente connotati ma anche e soprattutto come “laboratori mentali” in grado di
attivare metodologie di apprendimento attive e dirette;
articolazione flessibile dei gruppi classe: pensata per offrire modalità di apprendimento
individualizzato e/o collettivo più funzionali alle esigenze di ciascuno, consisterà nella
possibilità di organizzare gruppi interclasse omogenei e/o eterogenei tra classi parallele;
continuità didattica, per quanto possibile in relazione ai vincoli esterni, nella assegnazione
dei docenti alle classi
attuazione di iniziative curricolari ed extra-curricolari da parte del biennio in continuità con
le scuole medie
attuazione di iniziative curricolari ed extra-curricolari da parte del triennio in
collaborazione con l’Università
attuazione di accordi di rete tra scuole e di accordi di programma con gli Enti Locali ed
altre Istituzioni
Tempo scuola lungo: in presenza di finanziamenti afferenti a progetti specifici per la
promozione del successo formativo e l’ampliamento (MIGLIORARE LA FORMA
CHIARENDO CHE LA SCUOLA è Già APERTA e che le attività rispondono al
miglioramento dell’ambiente di apprendimento) dell’offerta (es. “scuole aperte”, aree a
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 72
rischio, etc..) verrà garantita, qualora si renda necessario, l’apertura anche in orario
pomeridiano della scuola per effettuare:
1. attività di recupero e potenziamento
2. attività di sostegno all’apprendimento finalizzate ad innalzare il successo
formativo
3. attività di valorizzazione delle eccellenze
4. il rafforzamento dei tempi dedicati alle discipline del curricolo
5. il rafforzamento dei tempi dedicati alle aree del curricolo trasversale
SECONDA SEZIONE
COMITATO DI MIGLIORAMENTO E GRUPPI DI PROGETTO
I componenti del comitato di miglioramento sono stati individuati sulla base dei ruoli ricopeti
all’interno dell’istituzione scolastica ( funz. Str., referenti dipartimenti d’indirizzo, collaboratori di
presidenza, ) e delle singole disponibilità alla collaborazione nonché sulla base dell’esperienza di
ciascuno di essi.
RELAZIONE TRA RAV E PDM
I progetti che si intendono includere nel presente piano rispondono alle priorità e ai traguardi
presenti nella sezione 5 del RAV qui di seguito ricordati:
PRIORITA’:
– Garantire il successo formativo al maggior numero possibile di studenti, riducendo il
numero dei debiti formativi.
– Riorientamento in entrata e in itinere nel corso del primo biennio.
– Acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza e di competenze trasversali con
percorsi condivisi strutturati con focus specifici per livello.
– Rafforzamento della spendibilità del sapere: conseguimento di competenze trasversali,
sociali e civiche per benessere sociale; valutazione autentica.
TRAGUARDI:
– Ridurre del 15% ca le insufficienze delle aree linguistica e matematica che più incidono
sull'insuccesso scolastico e sulla sospensione del giudizio.
– Ridurre globalmente del 20% ca l'insuccesso e l'abbandono scolastico anche con il
miglioramento del raccordo di programmazione in continuità verticale
– Rafforzamento del curricolo di Istituto con il potenziamento delle competenze in
uscita:1°biennio DM.22/8/07;2° biennio e 5° anno Racc.Eur.18/12/2006
– Potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze spendibili nel mondo
del lavoro; acquisizione di parametri oggettivi per valutarli.
L'individuazione delle aree d'intervento risponde alla necessità da parte dell'istituto di orientare le
proprie scelte strategiche in rapporto ai bisogni dell'utenza, la cui natura variegata sia per
provenienza sociale che territoriale presenta caratteristiche diverse.
Ciò ha determinato la promozione di diversi progetti volti a sviluppare competenze chiave di
cittadinanza e trasversali atte a favorire l'inserimento del soggetto nella realtà sociale. L'analisi
effettuata ha evidenziato la necessità di una progettazione in tal senso più consapevole e condivisa
e di un migliore e maggiore coordinamento delle attività didattiche curricolari ed extracurricolari
per una più efficace misurazione dell'incidenza educativa e formativa delle stesse.
E' inoltre emersa l'opportunità di incentivare la programmazione in continuità verticale sia nel
raccordo con le scuole secondarie di primo grado sia nel passaggio dal primo al secondo biennio,
per un miglior orientamento e riorientamento delle scelte degli studenti e per un più efficace
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 73
supporto degli stessi, in particolare in quelle discipline, anche di indirizzo, in cui si rileva il
maggior numero di debiti formativi.
L’azione progettuale e didattica mirerà dunque a soddisfare i seguenti obiettivi di processo:
Individuare attraverso la progettazione condivisa (CD, Dipartimenti, ecc.) le abilità
trasversali di ordine metodologico e cognitivo da rinforzare.
Progettare percorsi strutturati per classe, per il conseguimento di competenze specifiche in
relazione ai bisogni formativi degli allievi.
Migliorare la cultura della valutazione dei processi e delle attività formative, in particolare
per la verifica e la valutazione delle competenze.
Fornire agli allievi indicazioni e dati concreti che possano guidarli verso le aree da
migliorare o recuperare.
Migliorare ulteriormente la qualità delle relazioni studenti-docenti e tra pari attraverso la
partecipazione alle diverse attività progettuali.
Implementare la dotazione tecnologica d'aula a supporto e sostegno delle attività didattiche
e di studio.
Rafforzare la continuità verticale dei curricoli con ri-programmazioni, raccordi
metodologici e didattici tra 1° biennio, 2° biennio e 5° anno.
Individuare le competenze specifiche per aree disciplinari in progressione verticale.
Potenziare e ampliare percorsi, attività, progetti condivisi in continuità con la scuola
secondaria di primo grado.
INTEGRAZIONE TRA PIANO E PTOF
Il piano di miglioramento è parte integrante del PTOF, recepisce quanto indicato nelle linee di
indirizzo del DS alla luce dei risultati del rapporto di autovalutazione e si raccorda con le attività
progettuali, rispondenti ad obiettivi coerenti con le priorità e traguardi, così come descritto nelle
schede progetto ad esso afferenti.
QUICK WINS A.S. 2015/2016
L’Istituto ha attivato in considerazione delle emergenti necessità di priorità e processo le seguenti
azioni:
condivisione di priorità e traguardi RAV in seduta collegiale e delle conseguenti linee di
indirizzo del DS
programmazione e pianificazione didattica in Dipartimenti e Collegio Docenti
progettazione del piano dell’PTO.F. 2016/2019 in linea con priorità e traguardi emersi dal
RAV
Lo scopo di queste azioni è:
effettuare una selezione dei saperi imprescindibili che possano rispondere alle effettive
esigenze dell’utenza;
costruire un curricolo verticale condiviso efficace ed efficiente al contesto;
definire le modalità di valutazione degli alunni sia per quanto riguarda le abilità e le
competenze disciplinari che per quanto riguarda le competenze trasversali e la
certificazione delle competenze in uscita
elaborare un Piano dell’Offerta Formativa che preveda e codifichi in modo puntuale una
serie di progetti per sviluppare le competenze trasversali e la convivenza civile
definire un profilo di uscita degli studenti contestualizzato e centrato sulle scelte
curricolari condivise.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 74
Attività e contenuti del Piano di Miglioramento
Il piano di miglioramento prevede interventi volti a rendere più efficace l’azione educativa e
didattica nei confronti degli allievi e contestualmente prevede l’attuazione di interventi di
supporto e di potenziamento del ruolo dei docenti nella prospettiva di miglioramento dell’efficacia
dell’azione educativa stessa in termini sia metodologici che progettuali.
L’attivazione di azioni didattiche progettate per garantire agli allievi lo sviluppo di una solida
formazione sarà favorita da un approccio didattico per competenze, che implica il confronto con
situazioni reali, vicine all’interesse e alla vita degli studenti, e richiede la ricomposizione delle
conoscenze disciplinari, studiate nel curriculum (l’italiano, le lingue straniere, la matematica..) in
un’ottica di approccio concreto di risoluzione dei problemi.
Non si esclude il potenziamento dell’orario curriculare, affinché l’apprendimento sia reso più
efficace in termini di successo formativo e accrescimento motivazionale, attraverso ore aggiuntive
dei docenti curriculari.
Parallelamente verranno attivati e amplificati gli interventi relativi allo sviluppo professionale dei
docenti attraverso la promozione dell’aggiornamento metodologico-didattico-disciplinare, la
formazione rispetto ai nuovi saperi, ai nuovi modi di far ricerca e sviluppare conoscenza e alla
gestione relazioni (cercare termine) lo sviluppo delle competenze digitali di base e avanzate per il
personale della scuola, gli interventi di formazione per rispondere alle esigenze del personale della
scuola di aggiornamento e perfezionamento nell’utilizzo delle ICT nella didattica e nella gestione
scolastica.
Infatti l’insegnante della scuola di oggi, fondata sull’apprendimento più che sull’insegnamento,
ricopre un ruolo determinante nel progettare, realizzare, gestire e valutare ambienti di
apprendimento per i propri studenti. Insieme con i propri colleghi e gli altri operatori della scuola
svolge attivamente la sua pratica gestendo, adeguando e innovando l’intera organizzazione
scolastica. Dal momento che la dinamica della società impone continuamente un adeguamento dei
sistemi formativi, lo sviluppo professionale è uno degli elementi inderogabili della pratica
dell’insegnante.
Le competenze professionali del docente riguardano tre aree principali:
a) la didattica, intendendo con questo termine tutto ciò che ha a che fare con la fondamentale
relazione insegnamento/apprendimento degli studenti,
b) l’organizzazione scolastica, che coinvolge le attività del docente che travalicano la classe e
riguardano la scuola in generale,
c) il suo sviluppo professionale, che è il risultato di un aggiornamento continuo.
Le nuove tecnologie hanno un grosso impatto in tutte e tre le aree. Queste competenze richiedono a
loro volta abilità e conoscenze generali trasversali che riguardano sia il dominio conoscitivo che
quello affettivo, ma anche abilità di information handling, di comunicazione e di collaborazione
che sfruttano in pieno le potenzialità offerte dalle ICT. Queste sono indicate come un cerchio che
racchiude le tre competenze prima ricordate e che riguardano aspetti concettuali e strumentali
(information literacy), che consistono essenzialmente nella capacità di usare le ICT come
strumento di produttività individuale e come strumento di accesso, produzione e comunicazione
dell’informazione e di collaborazione.
Risorse finanziarie
Al fine di realizzare azioni di miglioramento dell’offerta formativa e dell’ambiente di
apprendimento, si ricorrerà alle seguenti fonti finanziarie:
F.I.S.
FSE – FESR (adesione al progetto “Miglioramento Ambienti di Apprendimento” con finanziamenti
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Fondazione Roma; adesione al bando PON-FESR Azione 10.8.1 “Interventi infrastrutturali per
l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave”)
Risorse umane
Sono coinvolti i docenti delle diverse discipline.
Risorse materiali
Laboratori multimediali, LIM, computer, video proiettori, aula magna, spazi della scuola e strumenti
di supporto tecnico
Destinatari del Piano I destinatari del Piano sono gli alunni delle classi prime di primo e secondo biennio e quinte classi;
sono destinatari in generale del Piano anche i docenti dell’istituto.
Realizzazione del Piano di Miglioramento
Fase A (settembre-dicembre 2015)
Attività: individuazione di figure responsabili dei dipartimenti disciplinari, che avranno il compito
di coordinare i vari step delle azioni relative agli interventi migliorativi, di promuovere la
condivisione degli intenti di programmazione e di progettualità, di pianificare il monitoraggio e il
controllo rispetto alla realizzazione e agli esiti di quanto stabilito, in riferimento alla propria area
dipartimentale di competenza .
Attività: Identificazione di nuclei tematici irrinunciabili per ogni disciplina collegabili alle abilità e
competenze enucleate nel curricolo verticale. Il risultato sarà l’elaborazione, per quanto già
esistente, dello strumento della programmazione dipartimentale (contenuti, metodi e strategie
privilegiando la didattica laboratoriale) con scansione temporale e in termini di contenuti
irrinunciabili che costituiscano il raccordo, nonché la traduzione in termini contenutistici delle
abilità enucleate nel curricolo verticale.
Fase B (febbraio-luglio 2016)
Attività: corsi di recupero e potenziamento nell’area linguistica e matematica con rilevazione delle
carenze metodologiche ricorrenti
Fase C (settembre 2016)
Attività: Identificazione per ciascuna disciplina dei seguenti elementi: le abilità del curricolo
verticale, partendo dalla classe terza della scuola secondaria di primo grado e dalla classe
seconda del primo biennio degli indirizzi liceali dell’Istituto, i contenuti da affrontare e/o ai
processi logici da costituire ex novo, gli obiettivi minimi da raggiungere, sia in termini di sapere
sia di saper fare, che costituiranno i prerequisiti per il segmento didattico successivo, nonché le
strategie e le modalità didattiche di approccio e di controllo; le attività connesse alla valutazione in
itinere, eventuali misure correttive ed azioni di miglioramento da attuarsi per poi riverificarne la
prestazione.
In accordo con le scuole di istruzione superiore di primo grado (a partire da quelle appartenenti alla
rete territoriale fino a quelle di maggior provenienza degli studenti del bacino d’utenza
dell’istituto: Scuola Media Statale Umberto Nobile, Via Mura dei Francesi, 174 - 00043
Ciampino; Istituto Comprensivo statale "Piazza Winckelmann", P.zza Winckelmann, 20- 00162
Roma, Istituto Comprensivo "Daniele Manin" via dell'Esquilino, 31, 00185- Roma, Scuola
Secondaria di I Grado «Luigi Settembrini» Via Sebenico 1, 00198 Roma, Istituto Comprensivo
Falcone e Borsellino, via Giovanni da Procida 16, 00162 – Roma, I.C. Tiburtina Antica 25 Via
Tiburtina Antica, 25 - 00185 Roma) si intende condividere e stabilire una stretta connessione tra
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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abilità e contenuti condivisi almeno nei due ordini di scuola a partire dalla classe terza della
scuola secondaria di primo grado, al fine di promuovere negli studenti in ingresso piena
consapevolezza del percorso liceale da loro scelto.
La definizione di un profilo dello studente in uscita dal nostro liceo dovrà altresì trovare raccordo
sia con l’eventuale immediato ingresso nel mondo del lavoro sia con la prosecuzione degli studi
universitari, verso cui la scuola orienterà azioni di condivisione e socializzazione degli intenti
educativi. L’istituto ha già in atto contatti e collaborazioni ( anche TFA) con le università del
territorio, quali Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, LUMSA e LUISS.
In termini di tempi di attuazione, dovrà essere elaborato e completato entro il mese di settembre
dell’anno scolastico di riferimento lo strumento di pianificazione/progettazione dei contenuti
disciplinari correlati al curricolo verticale (Programma di contenuti, metodi e strategie)
almeno per la classe terza della scuola secondaria di primo grado, per le classi prime di primo e
secondo biennio liceali con particolare attenzione alle prove di verifica comuni e al monitoraggio
degli apprendimenti legati ai percorsi proposti e ai risultati ottenuti.
Relativamente alle classi quinte di ciascun indirizzo, le programmazioni dipartimentali
individueranno gli obiettivi educativi e didattici attinenti al curriculum d’istituto che si orientino
verso la spendibilità di saperi e competenze utili a favorire ogni tipo di scelta futura dello studente.
Fase D (ottobre 2016)
Attività: Strutturazione e somministrazione di prove di verifica comuni per classi parallele scandite
per livelli corredate di griglie di valutazione oggettiva di rilevazione dei livelli di partenza su cui
programmare gli interventi successivi.
Fase E (ottobre 2016)
Costruzione ed elaborazione di schede per il monitoraggio e l’elaborazione statistica e di analisi dei
risultati delle prove di ingresso e delle verifiche successive.
Azioni formative di potenziamento delle competenze di carattere metodologico e didattico dei
docenti.
Fase F (Ottobre 2016 – Maggio 2017)
Attività1: A partire dalla metà di ottobre si svolgeranno incontri tra i referenti dei dipartimenti
disciplinari per la progettazione ed esecuzione delle UDA comuni.
Attività 2: riprogettazione del curricolo in un’ottica innovativa ed elaborazione di unità di lavoro,
materiali e strumenti necessari allo sviluppo di una didattica laboratoriale, da diffondere nella
normale attività di classe.
Attività 3: Disseminazione/Formazione fra pari all’interno della scuola, da attuare in modalità
laboratoriale, a supporto dell’azione didattica dei docenti, per diffondere le metodologie e i
materiali didattici innovativi, a carattere disciplinare, interdisciplinare e trasversale.
Attività 4: strutturazione di prove di verifica comuni relative ai segmenti didattici svolti,
formulazione e condivisioni di griglie di valutazione oggettive e determinazione delle date
(periodo) di somministrazione. Si opererà nel rispetto dei diversi livelli cognitivi, osservando il
raggiungimento degli obiettivi minimi di ciascuno step didattico, costituenti i prerequisiti
indispensabili per lo step successivo. Importante sarà l’adozione di strategie di recupero e/o
consolidamento – potenziamento con ulteriore proposta di verifiche dopo il segmento didattico di
recupero.
I responsabili di dipartimento disciplinare coordineranno, dopo le riunioni con i referenti di
dipartimento (attività 1), incontri con i docenti del proprio Dipartimento, finalizzati alla
socializzazione delle proposte di testing e di valutazione oggettiva stabilite e diffusione delle date
(periodo) di somministrazione.
Attività 5: Somministrazione delle prove comuni (da dicembre ad aprile)
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Fase G (Maggio)
Attività: Rilevazione livelli in uscita attraverso prove conclusive sulle attività svolte nelle UDA per
italiano, lingue e matematica.
Fase H (Giugno 2017-Settembre 2017)
Redazione di un documento formale (Programma di contenuti, metodi ed attività) che enuclei i
contenuti e i processi in ambito didattico, descritti analiticamente in tutte le attività e procedimenti
afferenti a Italiano – Lingue straniere – Matematica correlate al curricolo verticale dell’Istituto che
definiranno il profilo dell’alunno in termini di competenze in uscita delle varie classi.
Risultati attesi a medio e a lungo termine
L’azione finale del PDM è il raggiungimento di una omogeneità nel conseguimento delle
competenze attese da parte degli alunni delle classi coinvolte, pur considerando la possibilità che
un minimo numero di alunni potranno non raggiungere il livello minimo di competenze previste
per le discipline per le quali si intende promuovere il potenziamento.
I risultati attesi sono riferibili al miglioramento dell'efficacia del processo di
insegnamento/apprendimento e dell'organizzazione scolastica misurate attraverso i seguenti
indicatori:
AGGIORNAMENTO DISCIPLINARE E SVILUPPO DI NUOVE COMPETENZE DEL
PERSONALE DOCENTE
- Aumento dell’uso delle dotazioni tecnologiche utilizzate nella prassi didattica.
INNOVAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI APPROCCI METODOLOGICI DEGLI
INSEGNANTI
- Aumento dell’uso di metodologie di tipo laboratoriale nella prassi didattica.
MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO DEGLI STUDENTI IN
ITALIANO, LINGUE STRANIERE E MATEMATICA
- Aumento del livello di apprendimento in italiano, lingue straniere e matematica a partire
dalla situazione media di classe (monitoraggio situazione di partenza e monitoraggio
intermedio e finale)
- Diminuzione del divario tra valutazione interna degli apprendimenti e valutazione esterna
Metodi di valutazione finale
Fasi 1 MONITORAGGIO E RISULTATI
La realizzazione del piano descritto prevederà una sistematica attività di monitoraggio di tutte le
fasi in cui esso è articolato, al fine di verificare l’andamento delle singole azioni e l’eventuale
ritaratura in corso d’opera, ove se ne presentasse l’esigenza, nell’ottica prioritaria del
raggiungimento finale dell’obiettivo del progetto.
Il sistema di monitoraggio che si intende mettere in atto prevederà:
Incontri del gruppo di miglioramento finalizzati all’aggiornamento sullo stato di
avanzamento delle azioni (sulla base dei dati raccolti) e sulla definizione puntuale degli
step successivi, tenuto conto della calendarizzazione prevista.
Socializzazione di prove di verifica comuni scandite per livelli con appropriate griglie di
valutazione oggettiva a partire dall’analisi dei risultati.
Pianificazione di misure di intervento correttive e/o a sostegno – con degli incontri con i
responsabili di dipartimenti disciplinari di ordini di scuola diversi per l’analisi dei risultati e
la predisposizione di misure e strategie correttive e/o di supporto ed altri incontri con tutti i
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docenti di disciplina finalizzati al monitoraggio e verifica alla condivisione dei risultati di
medio termine e finali raggiunti al confronto sulle eventuali criticità emerse in corso di
attuazione e all’eventuale individuazione di azioni correttive.
Disseminazione delle metodologie e dei materiali didattici innovativi, a carattere
disciplinare, interdisciplinare e trasversale.
Somministrazione questionari alunni-genitori-docenti
Fase 2 RIESAME E MIGLIORAMENTO
Come indicato nella descrizione dello step precedente (il monitoraggio), saranno previsti incontri
(almeno 3) del gruppo di miglioramento finalizzati, oltre che all’aggiornamento sullo stato di
avanzamento delle singole attività del progetto, anche all’eventuale ritaratura degli obiettivi, della
tempistica e dell’approccio complessivo, in ragione di circostanze, fatti, evidenze che dovessero
renderne necessaria la revisione, tenendo in ogni caso presente l’obiettivo di raggiungimento finale
del progetto; è necessario, altresì, prevedere modalità atte a rilevare il livello di soddisfazione degli
alunni e docenti destinatari dell’intervento. Negli incontri, pertanto, avranno forte peso la
discussione sulle criticità emerse in corso di attuazione del progetto e l’elaborazione di soluzioni in
grado di agire sulle criticità e di consentire il raggiungimento dell’obiettivo finale. A tali incontri
saranno altresì presenti anche gli altri componenti del PdM.
Considerato quindi l’obiettivo e l’oggetto su cui il progetto intende incidere – il “valore aggiunto”
in termini di apprendimento – appare evidente che misurare il contributo del progetto alle
performance degli alunni nelle prove comuni, quindi, significherà concretamente misurare “a
caldo” la realizzazione dei singoli risultati attesi; ma significherà anche misurare a lungo termine
(“a freddo”) l’impatto di tale progetto nell’aspetto organizzativo, progettato ed implementato per
l’anno scolastico.
Il raggiungimento degli obiettivi di potenziamento e rafforzamento delle competenze previste dal
Piano verrà riscontrato mediante la somministrazione di test finali e la valutazione degli
scostamenti fra livelli di apprendimento in entrata e livelli di apprendimento in uscita nel corso
dell’anno scolastico 2016/2017 e consentirà di valutare la positività del percorso svolto e del
metodo di lavoro adottato ed, eventualmente, di riprogettare l’azione per le successive
annualità, prevedendo il piano la riprogrammazione del piano stesso a partire dagli esiti
attesi per giugno 2017, rispetto ai quali programmare azioni di consolidamento e di
potenziamento delle alleanze educative intraprese.
Eventuali prodotti Materiali didattici innovativi, a carattere disciplinare, interdisciplinare e trasversale
Figure professionali Tipologia di attività Impegno previsto
Docenti Docenti referenti di
Dipartimento
Docenti Orientamento in
Entrata e in Uscita
30 ore per il Referente dell’attività di
raccordo verticale con le scuole
d’istruzione di primo grado per:
Pianificare il lavoro dell’attività;
Prendere contatto e incontrare i
docenti scuole medie/docenti
universitari; preparare e fornire il
materiale necessario per le attività.
Monitorare gli studenti; Preparare le
relazioni di fine attività; Visionare i
risultati dei questionari;
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elaborare sintesi requisiti/prerequisiti
accesso al grado superiore liceale/al
mondo del lavoro-grado di istruzione
universitaria
Convocazione Commissione
orientamento
Convocazione riunioni
dipartimentali
Docenti di Lettere, Lingue
straniere, Matematica
posti comuni e organico
potenziato
Potenziamento e recupero abilità
linguistiche (italiano e lingue
straniere, matematica): 15 ore
insegnamento docente disciplinare in
verticalizzazione scuola superiore I e
II grado; 15 ore docente disciplinare
classi prime di primo e secondo
biennio liceali; 20 ore insegnante
madrelingua per potenziamento e
raccordo verticale;
24 ore di non insegnamento per il
docente coordinatore attività
10 ore non insegnamento per docenti
disciplinari per la preparazione delle
prove comuni in ingresso, in itinere e
finali
Docente referente CIC-aspetti
relazionali
25 ore di non insegnamento per il
docente referente dell’attività
Personale ATA Personale ATA (per attività in
orario extracurriculare)
Altre figure Psicologi – sportello di ascolto
(CIC)
INTERVENTO ESPERTO
Intervento di un esperto
nell’area formazione lavoro.
INTERVENTO ESPERTO Centro
servizi formazione:
Intervento esperti area studi
universitari
INTERVENTO ESPERTO Centro
servizi formazione:
Intervento esperti esterni per la
formazione professionale
Interventi esperti: didattica
laboratoriale, didattica per
competenze
MATERIALE: 20 RISME DI CARTA, 4 TONER fotocopiatore, 4 TONER stampante
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Progetti afferenti al piano di miglioramento
Fare per imparare
“FacebookBulli e WhatsApPupe #twittano ”
“Spegnere il bullo e accendere il timido con la forza del gruppo/classe” educare con il teatro per
prevenire il bullismo e il cyberbullismo
Orientamento in entrata : continuità accoglienza inclusione
Orientamento in uscita
Internazionalizzazione della scuola. Europrogettazione.
Erasmus +
Progetto Italy reads and Italy pitches con JCU
C.I.C: Educazione ad affrontare il cambiamento adolescenziale
Progetto per un servizio di ascolto psicologico a scuola: affettività e relazioni
Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva” Progetto “settimana dell’impegno civile
“Nuove Finestre sul Mondo”- Cooperazione allo sviluppo e immigrazione
“A scuola di open coesione”
“School for Future Youth (SFYOUTH
Read on for eCLIL
CLIL
I progetti si riferiscono alle macroaree tematiche individuate nel Piano Triennale dell’Offerta
Formativa 2016/2019 e oggetto di schede progettuali specifiche allegate al PTOF.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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SCHEDE PROGETTUALI DI MACROAREE
MACROAREA 1 Docente referente
ORIENTAMENTO IN ENTRATA, CONTINUITA’, ACCOGLIENZA,
INCLUSIONE
VITTORIA ANTONUCCI
Tipologia del progetto:
o pluriennale (PTOF) X
Ambito di appartenenza del progetto
o Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF (1) :
– Promozione competenze linguistiche e matematiche
– Promozione competenze in continuità verticale X
– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale) X
– Promozione abilità progettuali X
o Progetto storico X
o Funzionale all’indirizzo di studi: □ X Scienze Umane □ X Linguistico
o Funzionale all’organizzazione della scuola X
Raccordo con il RAV
Traguardo di risultato
(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF)
Promozione competenze in continuità verticale
Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
Promozione abilità progettuali
Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: – Abilità trasversali di ordine metodologico e cognitivo X – Competenze specifiche relative ai bisogni formativi X – Competenze relazionali X – Competenze specifiche per aree disciplinari verticali
Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di
sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF
Finalità e obiettivi
L’orientamento assume un posto di assoluto rilievo nella progettazione educativa dell’istituto. Infatti le cause principali dell’insuccesso formativo a livello di scuola secondaria e di università vanno ricercate soprattutto nella scarsa consapevolezza che gli studenti hanno delle proprie potenzialità ed attitudini, dell’offerta formativa complessiva del sistema d’istruzione, delle prospettive di sviluppo economiche e delle nuove professionalità richieste dal mercato del lavoro. Pertanto tutte le iniziative tenderanno a innalzare il tasso di successo scolastico (cfr. RAV: priorità e traguardi) mediante un’efficace azione di orientamento articolata su varie aree di intervento (cfr legge 107 comma 7 lettera l):
- Orientamento in entrata, continuità con la scuola media inferiore (cfr. RAV 3A.4) , accoglienza, sostegno e recupero dello svantaggio, eventuale riorientamento, iniziative per l’espletamento dell’obbligo scolastico;
- Orientamento in itinere: inclusione (cfr. RAV 3A.3 e 3.4.a), integrazione dell’offerta didattica e del curricolo, prevenzione e contrasto della dispersione scolastica,di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze
Trasversali di tipo
o etico
o sociale X
o metodologico
o critico
o affettivo-relazionale X
o di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee) X
Cognitive di tipo
o storico
o letterario
o linguistico
o espressivo /motorio
o scientifico
o altro:
Digitali
Professionali ( progetti alternanza scuola lavoro)
Tipologia del progetto
o Curriculare
o extracurriculare
o d’istituto X
o nazionale
o internazionale
X in collaborazione con enti /associazioni/ imprese (specificare) MOIGE, SAPIENZA, PREFETTURA, MIUR
o in rete con le seguenti scuole RETE SCUOLE I MINICIPIO , RETE SCUOLE TIBURTINA/COLLATINA
Contenuti e nuclei tematici del progetto
Per l’Orientamento in entrata: • presentazione dell’Offerta Formativa del Liceo nelle classi terze delle Scuole medie del territorio e appartenenti al
bacino di utenza storico • 6/8 giornate di Open days • mini stages presso una o più sedi del nostro istituto Per l’accoglienza: • accoglienza e socializzazione (presentazione dell’istituto e delle regole vigenti) • conoscenza approfondita dell'istituzione scolastica e dell'ambiente cittadino; spiegazione e discussione in classe
delle norme che disciplinano la vita scolastica, gli organi collegiali, il pof.
•Test d’ingresso (Verifica dei prerequisiti e diagnosi delle competenze) Per la continuità: • incontri programmati tra alcuni istituti secondari di primo grado per definire gli standard di uscita dalla scuola
secondaria di I° grado, adattare ad essi le certificazioni delle competenze raggiunte dagli studenti al termine del
primo biennio di studi superiori.
• mettere a punto nuovi e più mirati test d’ingresso di disciplina e/o di area.
• al fine di permettere agli studenti di vivere il passaggio tra i due ordini di scuola con un maggior senso di
continuità i docenti collaboreranno per una revisione critica dei curricoli divisi per asse dei linguaggi e per asse
matematico e scientifico-tecnologico.
• riunioni annuali che permettono di focalizzare meglio le competenze minime di asse nonché le competenze
trasversali da potenziare per una più agevole prosecuzione degli studi e di verificare l’efficacia delle azioni
intraprese da entrambe le parti.
Per l’inclusione: • promuovere il passaggio dall’integrazione all’inclusione modificando i propri modelli di riferimento, dall’ambito
strettamente educativo alla sfera educativa, sociale e politica in senso lato, analizzando non solo la diagnosi
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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funzionale ma anche il contesto che circonda l’alunno, per poter sviluppare anche quelle potenzialità che altrimenti
rimarrebbero sommerse. I nuclei tematici afferenti alla MAXI AREA ORIENTAMENTO IN ENTRATA , CONTINUITA’,
ACCOGLIENZA, INCLUSIONE saranno implementati anche grazie alla seguente progettualità:
Il progetto Fare per Imparare (Progettazione dei Piani di Miglioramento relativi all’implementazione
del Sistema Nazionale di Valutazione )nasce proprio dall’esigenza di attuare una didattica inclusiva: La realizzazione del progetto si prefigge i seguenti OBIETTIVI:
superare la logica dello studio inteso come mero apprendimento mnemonico di testi scritti. favorire l’approccio progettuale nei percorsi di formazione. favorire la pratica laboratoriale nei percorsi di formazione. contestualizzare i contenuti della formazione. favorire l’integrazione degli strumenti digitali con quelli tradizionali. sviluppare metodologie innovative di rappresentazione della conoscenza. ridurre e ottimizzare la spesa destinata al potenziamento, al recupero e al materiale di mediazione didattica.
Le METODOLOGIE DI INTERVENTO sono le seguenti:
Interventi di peer education Peer tutoring Cooperative Learning Flipped classroom Utilizzo di tecnologie multimediali
Il progetto IN.C.L.A.S.S.E. Non uno in meno. Contrasto alla dispersione scolastica e potenziamento
dell’orientamento A.S. 2015/16, anche per l’anno scolastico in corso 2015/2016, e in continuità con il
precedente, intende, porre tra i propri obiettivi prioritari: la prevenzione, il contrasto della dispersione, il
reinserimento nella comunità scolastica di alunni in condizioni di disagio, nonché la definizione di un
sistema di orientamento continuo che sostenga gli studenti nella scelta relativa all’indirizzo scolastico per il
primo e secondo ciclo e/o per le scelte del percorso universitario, oltre che facilitarli nell’accesso al mondo
del lavoro.
La realizzazione del progetto si prefigge i seguenti OBIETTIVI:
offrire, all'interno del sistema scolastico, prioritariamente, un 'attività di formazione e di consulenza’
(Sportello d’ascolto psicologico a cura di specialisti) volta a favorire l’inclusione di studenti in
particolari situazione di disagio
sviluppare una ‘campagna di sensibilizzazione’ che favorisca il dibattito sulle tematiche della
dispersione scolastica connesse all’acquisizione di competenze per l’orientamento di scelte di vita
scolastiche e di inserimento nell’attività professionale, e ‘incontri con esperti del mondo
universitario e del mondo del lavoro’, finalizzati a individuare le passioni dei ragazzi, il loro progetto
di vita, percorsi universitari o di formazione attinenti al proprio profilo. La composizione di un
partenariato così ampio nasce non dal bisogno ma dalla necessità di arricchire il progetto con figure
professionali che in virtù del proprio bagaglio di esperienza facciano della propria corresponsabilità
sul territorio un elemento imprescindibile nel contribuire all'impegno quotidiano con la nostra
istituzione scolastica nella prevenzione e nel contrasto della dispersione, che potranno realizzarsi
solamente grazie ad una forte sinergia in seno a una società civile responsabile, che condivida come
Obiettivi di lungo termine
il benessere psico-fisico degli alunni,
la riduzione del numero di studenti che smettono di frequentare gli istituti scolastici, di quelli bocciati o non
ammessi agli esami di fine anno,
l’incremento degli studenti che conseguono la licenza superiore,
di quelli che concludono il ciclo dell’obbligo scolastico e
l’incremento delle iscrizioni ad indirizzi di studio liceale o ri-orientamento verso altri percorsi di studio o
motivazione al mondo del lavoro, anche grazie all’attivazione di processi di work experience (Stage
alternanza scuola-lavoro).
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Nello specifico, il servizio di consulenza psicologica si propone di:
Accogliere ed ascoltare i ragazzi, i genitori e gli insegnanti al fine di promuovere e facilitare il
rapporto di collaborazione tra scuola e famiglia.
Offrire ai ragazzi uno spazio di riferimento partecipato per dar loro la possibilità di esprimere I
propri vissuti e dare voce al disagio;
Orientare gli studenti a scelte consapevoli migliorando la percezione di se stessi;
Intervenire su comportamenti disfunzionali e a rischio con eventuale invio a strutture idonee.
Aumentare l’autostima, la consapevolezza e la comunicazione negli alunni
Orientare i genitori nell'attuazione di strategie adeguate alle problematiche esplicitate, al fine di
potenziare le capacità genitoriali e focalizzare soluzioni attuabili.
Sostenere il ruolo educativo dei docenti attraverso la creazione di uno spazio di riflessione sulla
gestione del gruppo.
Collaborare con i docenti nella costruzione di strategie adeguate per stimolare gli alunni a
sviluppare le proprie potenzialità.
Sostenere e fornire strumenti adeguati al corpo docente per affrontare eventuali situazioni di
burn-out.
Favorire l'integrazione e la coordinazione delle strategie educative tra scuola e famiglia. Prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione, del bullismo e del cyberbullismo Un aspetto dell’inclusione scolastica è costituito da tutte le attività che prevengono e contrastano ogni forma di
discriminazione come il bullismo, anche informatico (legge 107, art.1 comma 7, lettera l). Il nostro Liceo seguendo le “ Linee di orientamento per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo del MIUR – 13
aprile 2015 potenzia la propria offerta formativa attraverso numerose attività progettuali come:
“Spegnere il bullo e accendere il timido con la forza del gruppo/classe” Educare con il teatro per
prevenire il bullismo e il cyber bullismo. (Progetto “Promozione del teatro in classe anno scolastico 2015/2016”Educare con il teatro per prevenire
il bullismo e il cyber bullismo.) Attraverso le tecniche teatrali (come l’occupazione dello spazio, lo studio e creazione del personaggio, l’uso della
voce, del linguaggio e del corpo) l’arte del teatro riesce a far emergere gli aspetti più autentici della personalità di
un individuo e a potenziarne le capacità comunicative, persuasive e formative. Tali tecniche, inserite nel contesto
scolastico e messe al servizio del mestiere docente, consentono non solo di migliorare la veicolazione di valori e
principi educativi ma anche di permettere una più precisa lettura delle dinamiche e delle criticità relazionali
all’interno del gruppo/classe. Il progetto seguendo le “ Linee di orientamento per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo del MIUR – 13
aprile 2015, si rivolge a docenti, famiglie e soprattutto studenti. Si prefigge l’obiettivo di
coinvolgere i docenti della scuola in un percorso di formazione a supporto di un adeguato approccio
relazionale attraverso il teatro e le tecniche teatrali quali strumenti di comunicazione e interazione con gli
studenti. fornire ai docenti partecipanti conoscenze, competenze e capacità relazionali/comunicative utili alla
prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyber bullismo e più in generale dei conflitti all’interno
del gruppo/classe.
“FacebookBulli e WhatsApPupe #twittano”
(“Piano di azioni e iniziative per la prevenzione dei fenomeni di cyber-bullismo”Bando 01135 del 30 – 10 –
2015 emanato dal MIUR,)
Il progetto, destinato agli studenti, con lo scopo di prevenire e ridurre il fenomeno del cyber-bullismo attraverso la
promozione di una riflessione sulle tematiche della sicurezza on-line, è al contempo un percorso formativo rivolto
ai docenti con il sostegno di:
--MOIGE (Movimento Italiano Genitori, associazione di promozione sociale)
--Prefettura di Roma (Rappresentanti delle Forze dell’ordine: Questura, Comando Provinciale dei
Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Postale e delle Comunicazioni)
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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--Dipartimento di comunicazione e ricerca sociale della Facoltà di Sociologia, Scienza della
Comunicazione dell’Università “Sapienza” di Roma.
il progetto si prefigge i seguenti obiettivi:
Coinvolgere i docenti in un percorso di formazione a supporto di un adeguato approccio relazionale
attraverso gli strumenti di comunicazione e interazione più usati e conosciuti dagli studenti.
Fornire ai docenti partecipanti conoscenze, competenze e capacità relazionali/comunicative utili sia alla
prevenzione e contrasto dei fenomeni di cyberbullismo e più in generale dei conflitti all’interno del
gruppo/classe.
Formare - reclutare tutor/mentor per l’istituzione scolastica che possano formare a loro volta, secondo la
metodologia peer-to peer, e intervenire in situazioni di bullismo/cyber bullismo.
Attivare uno sportello cui potranno rivolgersi gli adolescenti, le loro famiglie e gli insegnanti stessi per
avere un primo orientamento volto ad affrontare episodi specifici.
Creare competenze negli studenti attraverso contesti per un uso responsabile e consapevole dei social
network e della Rete in generale.
Far conoscere ai docenti le potenzialità dei social e il loro uso nelle attività didattiche.
Strategie metodologiche
Si adottano e sono privilegiate tutte le strategie metodologiche utili a contribuire al successo formativo:
strategie metodologico- didattiche a sfondo laboratoriale quali Circle-time, Brainstorming, Problem
Solving e il Role-Playing, allo scopo di stimolare la libera espressione verbale, le capacità logiche e le
dinamiche relazionali positive di ogni alunno con il gruppo dei pari e con quello degli adulti.
Il lavoro di gruppo, o meglio il “gioco di squadra”, è uno degli elementi fondamentali per la riuscita degli
interventi di peer education: favorisce la mobilitazione di risorse che, interagendo, danno origine ad una
intelligenza collettiva che si spinge oltre la competenza dei singoli. La tecnica della peer education non è
centrata esclusivamente sul passaggio di informazioni, ma fa emergere l’importanza decisiva del gruppo,
utilizzando un setting di apprendimento e approfondimento dei contenuti tramite la discussione, il
confronto e lo scambio di esperienze.
Ciascun allievo è interno ad un processo e si sforza in esso nei termini delle proprie possibilità per
costruire conoscenza insieme agli altri. Ciascuno è al tempo stesso artefice, responsabile del proprio
apprendimento e supporto per i compagni, aiuta l'altro nelle difficoltà e viene da quest'ultimo aiutato nelle
proprie (peer tutoring). Il docente avvia il lavoro, chiarisce le condizioni di esso, offre le direttive
fondamentali ma poi osserva, sostiene, indirizza, chiarisce, lascia spazio agli allievi e alle loro possibilità
di risoluzione dei problemi, intervenendo dove l'autonomia è più fragile ma non nelle situazioni in cui
grazie al tutoraggio tra pari si riescono a superare le difficoltà .
Il lavoro del docente in questo contesto cambia: da esperto che dispensa conoscenze diventa guida,
facilitatore, supporto per un apprendimento autonomo, nella costruzione attiva della conoscenza da
parte degli allievi
Descrizione dei sistemi di apprendimento
I sistemi di apprendimento per un’efficace azione inclusiva si avvalgono di approcci pedagogici
innovativi come il Cooperative Learning che costituisce una specifica metodologia di insegnamento
attraverso la quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi
corresponsabili del reciproco percorso. L’insegnante assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore
delle attività, strutturando “ambienti di apprendimento” in cui gli studenti, favoriti da un clima
relazionale positivo, trasformano ogni attività di apprendimento in un processo di “problem solving di
gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti. Tale sistema
di apprendimento consente agli studenti di apprendere attraverso modalità adeguate alle loro esperienze e
ai loro interessi. Altro sistema di apprendimento sarà costituito dal modello della “classe capovolta” che
designa una modalità innovativa di insegnamento supportata quasi esclusivamente da tecnologie, in cui si
invertono modi e tempi di lavoro. Non è tanto la classe ad essere “capovolta” quanto il normale schema
di lavoro in classe. Nel modello della “Flipped Classroom” vengono forniti agli studenti dei materiali
didattici in rete su cui studiare autonomamente da casa (video, ebook, risorse multimediali),
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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appositamente selezionati o preparati dall’insegnante stesso, che potranno essere consultati mediante
piattaforme digitali. È previsto poi un secondo momento in cui gli studenti devono presentarsi in aula,
già preparati, per affrontare le attività di esercizio e/o approfondimento proposte dal docente
Destinatario
o Classi: PRIME PER L’ACCOGLIENZA, L’ORIENTAMENTO, LA CONTINUITA’; o TUTTE PER L’INCLUSIONE.
Durata e articolazione del progetto
Progetto triennale 2016/2019
Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze
La verifica e la valutazione delle azioni di accoglienza avverranno attraverso la somministrazione di un
questionario di gradimento (Customer Satisfaction) il cui esito consentirà eventualmente di realizzare azioni di
miglioramento per l’anno successivo.
L’elaborazione dei dati per le singole classi viene curata dal coordinatore e per l’Istituto dalla Funzione Strumentale
Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)
o Relazioni
o Elaborati in:
□ forma scritta
□ forma grafica X
□ forma filmica
o Mostra
o Rappr. Teatrale X
o Dossier
o Foto
o Conferenze X
o Spettacoli
o Audiovisivi X
o Laboratori
o Elaborati in forma multimediale
o Presentazione in
power –point X
o Ipertesto
o Certificazioni
o Altro: gadget X
Risorse umane e finanziarie
Docenti organico comune, assistenti tecnici, personale ATA;
motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Lettere ( cl. A051), docente di Scienze dell’Educazione (cl.
A036), docente di Lingua e Civiltà Francese (A246), docente di Lingua e Civiltà Inglese (A346) per impegno nelle
diverse attività progettuali.
Esperti esterni
Nome e Cognome Qualifica
Elena Di Carolo Referente Area Progetti Sociali - MOIGE
(Movimento Italiano Genitori, ONLUS)
Rappresentanti delle Forze dell’ordine: Questura, Comando
Provinciale dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia
Postale e delle Comunicazione
Prefettura di Roma
Prof. Mario Morcellini Direttore del Dipartimento di comunicazione e
ricerca sociale della Facoltà di Sociologia, Scienza
della Comunicazione dell’Università “Sapienza” di
Roma
Dott.ssa Ida Cortoni Ricercatrice Dipartimento di comunicazione e
ricerca sociale della Facoltà di Sociologia, Scienza
della Comunicazione dell’Università “Sapienza” di
Roma
Dott. Ezio Petrolini Formatore Società Samsung
Prof. Roberto Miccù, ordinario di Diritto Pubblico Università di Roma la Sapienza
Prof. Fabio Pierangeli Università degli studi di Roma Tor Vergata
Responsabile Associazione Teatrale “Il baule dei sogni”
Referente Agenzia del Lavoro e Formativa “Per formare”
Referente Casa internazionale della donna
Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)
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n° Tipologia del materiale quantità note
COMPUTER e videoproiettore Aula Magna sede
Centrale 1 Per open Days e progetti
COMPUTER e videoproiettore Aula LIM sede Sabelli 1 =
COMPUTER e videoproiettore Aula LIM sede Procida 1 =
microfono 1
Stampa brochure 500/800
Stampa gadget (borse, cartelline) 100
Spazi da utilizzare
(per ogni anno scolastico)
APERTURA FUORI ORARIO TEMPI STIMATI
Apertura delle sedi nei giorni degli open days (sabato mattina h. 9,00 –
13.00) nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio TOT 6 OPEN DAYS
24 ore
Progetto FARE PER IMPARARE
10 ore pomeridiane nel mese di GENNAIO
10 ore pomeridiane nel mese di FEBBRAIO
10 ore pomeridiane nel mese di APRILE
30 ore
Progetto “FacebookBulli e WhatsApPupe #twittano” 40 ore
Progetto TEATRO A SCUOLA contro il CYBERBULLISMO 30 ore
Progetto IN.C.L.A.S.S.E. Non uno in meno 30 ore
Finanziamento
(Indicare quale tipo di copertura finanziaria è prevista)
Fondo di Istituto X
Comunità Europea
Enti pubblici X
Enti privati
A carico degli studenti partecipanti (quota procapite €…………)
Monitoraggio del progetto
Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:
1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;
2) compilare scheda e registro di autovalutazione;
3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;
4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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MACROAREA 2 Docente referente
ORIENTAMENTO IN USCITA/ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO
Prof.sse Rosa - Grippa
Tipologia del progetto:
x pluriennale (PTOF)
Ambito di appartenenza del progetto
x Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF (1) :
x Promozione competenze linguistiche e matematiche
x Promozione competenze in continuità verticale
x Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
x Promozione abilità progettuali
o Progetto storico
x Funzionale all’indirizzo di studi: x Scienze Umane x Linguistico
o Funzionale all’organizzazione della scuola
Raccordo con il RAV
Traguardo di risultato
- Ridurre del 15% ca l’insuccesso e l’abbandono scolastico anche con il miglioramento del raccordo di programmazione in continuità verticale
- Potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze spendibili nel mondo del lavoro; acquisizione di parametri oggettivi per valutarli
Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: – Abilità trasversali di ordine metodologico e cognitivo – Competenze specifiche relative ai bisogni formativi – Competenze relazionali – Competenze specifiche per aree disciplinari verticali
Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di
sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF
Il progetto prevede stage educativo – didattici da svolgersi in sinergia con le Scuole dell’infanzia statali e comunali e con le Scuole primarie e secondarie di I grado prossime alle sedi della nostra scuola allo scopo di favorire apprendimenti differenti da realizzare sul campo, per mobilitare risorse conoscitive e abilità. Inoltre verranno svolti interventi con esperti esterni, rappresentanti delle Università presenti sul territorio ( La Sapienza, Tor Vergata, Roma TRE ecc…) con finalità sia di orientamento che culturale – disciplinare. Seguendo la logica della integrazione e della continuità fra scuola e territorio, fra attività interne alla scuola e attività esterne, si individuano, all’ interno di un progetto condiviso, come obiettivi l’acquisizione di saperi in ambiti diversi, mediante esperienze reali legate alla motivazione personale e l’arricchimento del proprio bagaglio formativo attraverso l’inserimento in contesti di realtà in modo positivo, autonomo e responsabile. Gli stage avranno come obiettivi:
- Favorire l’acquisizione di modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, che colleghino la formazione in aula con l’esperienza diretta (apprendimento attivo in situazione reale)
- Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro (valenza formativa)
- Favorire le riflessione sull’ orientamento per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali (valenza formativa orientativa)
- Consolidare le competenze europee per l’apprendimento permanente - Favorire il raggiungimento dei risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, previsti nel PECUP - Sviluppare relazioni significative con i diversi soggetti del territorio
Finalità e obiettivi
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze
Trasversali di tipo
X etico
X sociale
X metodologico
X critico
X affettivo-relazionale
X di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)
Cognitive di tipo
o storico
o letterario
x linguistico
x espressivo /motorio
x scientifico
Professionali (alternanza scuola lavoro)
Tipologia del progetto
x curriculare
x extracurriculare
x d’istituto
x in collaborazione con enti /associazioni/ imprese (specificare) Istituto comprensivo statale “ Via Tiburtina antica” ( ex
Borsi – Saffi) Scuola “ Falcone – Borsellino” Scuola dell’ infanzia comunale “ Aurelio Saffi” Istituto comprensivo “ Luigi
Settembrini” Istituto comprensivo “ Daniele Manin”…………………………………………………………
o in rete con le seguenti scuole………………………………………
……………………………………………………………………………...................................................................
Contenuti e nuclei tematici del progetto
- Approfondimenti su tematiche specifiche socio – psico – pedagogiche e linguistiche
a) Psicologia
Tematiche di psicologia evolutiva
b) Pedagogia
Indicazioni per il curriculo della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado
c) Sociologia
Metodologia della ricerca: l’osservazione partecipante
d) Lingue straniere
Uso di un linguaggio specifico in diversi contesti di apprendimento
Strategie metodologiche
FOCUS GROUP
a) Per la sensibilizzazione sul valore formativo dell’esperienza di stage
b) Per l’analisi di problemi alla luce delle categorie specifiche delle scienze umane, della esperienza personale e del lavoro di
ricerca, ipotesi di soluzione di problemi, sperimentazione di soluzioni
LABORATORI
a) Laboratorio per la elaborazione della scheda – guida per l’osservazione partecipante
b) Laboratorio per la registrazione, l’analisi e la valutazione dei dati emersi dalla osservazione partecipante
c) Laboratorio per la realizzazione di un prodotto multimediale per la narrazione dell’esperienza
TECNOLOGIE INFORMATICHE
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a) Rete internet
b) Programmi Word, Excel, Power Point
c) LIM
Destinatario
x Classi terze Scienze Umane e Linguistico
Durata e articolazione del progetto
Durata : triennale 2016/2019
Numero degli incontri: da definirsi
Durata degli incontri: da definirsi
Ore complessive previste: 80 ore in riferimento a ciascun anno scolastico; 20 ore in riferimento al triennio per ogni anno
scolastico
Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze
Strumenti e modalità per la valutazione degli apprendimenti
a) Osservazioni sistematiche
b) Valutazione della qualità della compilazione della schede di osservazione
c) Valutazione dei questionari
d) Valutazione della produzione degli elaborati e report
Criteri indicatori per la valutazione degli apprendimenti
a) Competenze chiave di cittadinanza
b) Competenze comuni licei (area metodologica, logico-argomentativa, linguistico-comunicativa)
c) Competenze specifiche in relazione all’ ordine di studi
d) Competenze EQF
Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)
x Relazioni
x Elaborati in:
x forma scritta
□ forma grafica
□ forma filmica
x Mostra
x Rappr. teatrale
o Dossier
x Foto
o Conferenze
x Spettacoli
o Audiovisivi
x Laboratori
x Elaborati in forma multimediale
x Presentazione in
Power -point
o Ipertesto
x Certificazioni
o Altro
Risorse umane e finanziarie
Docenti organico comune, assistenti tecnici, personale ATA;
motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Scienze dell’Educazione( cl. A036) per impegno nelle
diverse attività progettuali
Docenti organico comune, di potenziamento e/o assistenti tecnici, personale ATA:
Nome e
Cognome
Disciplina/Qualifica
Referenti progetto Docenti
Docenti interni classi terze Docenti
Tutor interni classi terze Docenti
Tutor esterni Individuati dal ptner esterno
Collaboratori scolastici Personale ATA dislocato nelle tre sedi
Assistenti tecnici Assistenti tecnici per supporto strumenti multimediali
Assistenti amministrativi Personale di segreteria
DSGA
Esperti esterni
Nome e Cognome Qualifica
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Referenti Orientamento
Università Sapienza di Roma
Università Roma Tre di Roma
Università Tor Vergata di Roma
Università LIUSS
Università LUMSA
Università John Cabot di Roma
Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)
n° Tipologia del materiale quantità note
1 fotocopie 1000 Schede osservazioni e questionari
2 LIM
3 computer
Spazi da utilizzare
Apertura pomeridiana per attività di laboratorio 15 ore di laboratorio negli ambienti della scuola in orario
pomeridiano (di cui 7 ore in fase ex ante e 8 ore in fase post
ante)
Finanziamento
x Fondo di Istituto: retribuzione docenti e personale ATA coinvolto
Monitoraggio del progetto
Per il monitoraggio del progetto il referente in sinergia con i tutor interni si impegna a:
1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;
2) compilare scheda e registro di autovalutazione;
3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;
4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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MACRAOAREA 3 Referente del progetto
Internazionalizzazione
Maria Rosaria Fasanelli
Tipologia del progetto:
o pluriennale (PTOF)
Ambito di appartenenza del progetto
o Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF :
– Promozione competenze linguistiche
– Promozione competenze in continuità verticale
– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
– Promozione abilità progettuali
o Progetto storico
o Funzionale all’indirizzo di studi: □Scienze Umane □ Linguistico
o Funzionale all’organizzazione della scuola
Raccordo con il RAV
Traguardo di risultato
(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) – Promozione competenze linguistiche – Promozione competenze in continuità
verticale – Rafforzamento competenze chiave di
cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
– Promozione abilità progettuali
Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: – Abilità trasversali di ordine metodologico e cognitivo – Competenze specifiche relative ai bisogni formativi – Competenze relazionali – Competenze specifiche per aree disciplinari verticali
Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di
sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF
Il progetto Internazionalizzazione, in raccordo con il curricolo di istituto e in conformità alle azioni migliorative e di sviluppo indicate nel PdM e nel PTF, si realizza attraverso azioni volte ad armonizzare, razionalizzare, monitorare, proseguire e incrementare le molte iniziative finalizzate all’internazionalizzazione della scuola che i docenti attivano da anni o che hanno intrapreso di recente (vedi paragrafo: Contenuti e nuclei tematici del progetto). Tale processo inoltre è collegato al tentativo di creare ambienti di apprendimento il più possibile innovativi, per esempio attraverso l'uso di piattaforme multimediali gratuite o la redazione di progetti finalizzati alla richiesta di fondi per dotazione tecnologica. L'attuazione proposta è in linea con i seguenti "Priorità e obiettivi in coerenza con RAV e PDM" indicati nel PTOF - Garantire il successo formativo al maggior numero possibile di studenti, potenziando in particolare le competenze delle aree linguistiche e matematico-logico e scientifiche che più incidono sull'insuccesso scolastico e sulla sospensione del giudizio. (Legge 107 comma 7, a+b) - Rafforzare la spendibilità del sapere attraverso il conseguimento di competenze trasversali, sociali e civiche per il benessere sociale: potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze spendibili nel mondo del lavoro [...] (Legge 107 comma 7, d+c) - Migliorare gli ambienti di apprendimento sia dal punto di vista della qualità delle relazioni studenti-docenti e tra pari sia da quello della dotazione tecnologica d'aula e laboratoriale a supporto e sostegno delle attività didattiche, di studio e delle competenze digitali. (Legge 107 comma 7, h+i) - Promuovere [...] il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività integrative, che garantiscano la centralità dello studente quale soggetto protagonista del processo di insegnamento/ apprendimento. (Legge 107 comma 7, i)) - Valorizzare il ruolo della scuola come soggetto attivo di integrazione con il territorio e con le famiglie e le comunità locali (Legge 107 comma 7, m )
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Finalità e obiettivi
Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze
Trasversali di tipo
o etico
o sociale
o metodologico
o critico
o affettivo-relazionale
o di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)
Cognitive di tipo
o storico
o letterario
o linguistico
o espressivo /motorio
o scientifico
o altro: interculturale
Digitali
Professionali ( progetti alternanza scuola lavoro)
Tipologia del progetto
o Curriculare
o extracurriculare
o d’istituto
o nazionale
o internazionale
in collaborazione con enti /associazioni/ imprese (specificare): Università John Cabot, scuole partners straniere,
Ambasciata del Regno Unito a Roma/Rete Deure
o in rete con le seguenti scuole: Rete Deure, Rete Roma CLIL, Rete Readoners (Read on for eCLIL)
Contenuti e nuclei tematici del progetto
PROGETTI E ATTIVITA' STORICI
- corsi per il conseguimento delle certificazioni in lingua inglese, francese e spagnola
- un laboratorio teatrale bilingue italiano-inglese
- partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici in lingua straniera
- realizzazione annuale di un concorso di scrittura con sezione dedicata alle lingue straniere
- collaborazione con l'AMOPA (Association des Membres de l'Ordre des Palmes Académique) per la premiazione annuale
degli alunni delle scuole del Lazio di diversi ordini che si sono distinti nella scrittura in lingua francese
- collaborazione con l'Università John Cabot di Roma per la formazione dei docenti e la partecipazione di alunni a workshop,
rappresentazioni, conferenze su letteratura americana, imprenditorialità, temi di attualità.
MOBILITA'
- scambi culturali (dal 2010, vi sono stati scambi con Francia, Germania, Svezia). Lo scambio culturale costituisce
un'esperienza di formazione interculturale che prevede due momenti forti: 1) il soggiorno degli alunni italiani presso
istituzioni educative straniere, la sistemazione degli studenti in una famiglia ospite e/o in strutture collegate alle scuole estere,
la partecipazione ad attività scolastiche della scuola straniera; 2) l’accoglienza in famiglia di alunni stranieri e la loro
partecipazione ad attività della scuola italiana
- stage linguistici. Si tratta di corsi intensivi di lingua all’estero - sinora ne sono stati realizzati in Francia e Regno Unito -
tenuti da docenti madrelingua specializzati nell’insegnamento agli stranieri. I corsi, della durata di una settimana, si svolgono la
mattina, mentre il pomeriggio è dedicato alla visita della città e delle principali attrazioni della zona di soggiorno, con attività
organizzate anche dalla scuola. Il soggiorno è in famiglia. Lo stage si attua in periodo scolastico
- l'accoglienza di alunni stranieri in mobilità individuale in entrata (esempi di paesi provenienza: Brasile, Canada, Cina,
Russia, Portogallo)
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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- mobilità individuale in uscita degli alunni di entrambi gli indirizzi dell'Istituto per periodi o per l'intero anno scolastico
(destinazioni preferite: Argentina, Canada, Cina, Regno Unito, USA)
- l'accoglienza e presentazione della scuola per docenti e alunni stranieri in viaggio di istruzione a Roma.
CLIL
- realizzazione di percorsi CLIL, non soltanto nelle classi in cui il CLIL è a regime in base alla Riforma, ma anche in classi del
biennio di entrambi gli indirizzi e del terzo e quarto anno di Scienze Umane attraverso progetti quali:
- collaborazione con il Consorzio di Università Americane IES, grazie alla quale studenti americani affiancano in qualità di
lettori madrelingua docenti dell'indirizzo di Scienze Umane
- progetto Read on for CLIL - in rete con altre scuole laziali
- percorsi CLIL a "regime" potenziati dalla collaborazione con assistenti di lingua straniera - uno per ognuna delle tre lingue
straniere attualmente insegnate nell'Istituto - assegnati dal MIUR al'Istituto per l'intero anno scolastico.
ETWINNING
- gemellaggi eTwinning con scuole di tutta Europa come occasioni di mobilità virtuale e applicazione concreta della
didattica per competenze
- formazione in servizio per i docenti (seminari online e mobilità individuali di docenti eTwinners)
ERASMUS PLUS
- progetto, TEAching and Managing of learning groups - TEA.M., Azione chiave 1, approvato nel 2014 dall’Agenzia
nazionale ISFOL ( formazione in servizio per docenti).
- candidatura per futuri progetti Erasmus plus di mobilità di docenti e studenti (in raccordo con percorsi di alternanza scuola-
lavoro e inclusione)
- collaborazione con la Rete DEURE, Dimensione Europea dell'Educazione
Strategie metodologiche
- Progettazione, condivisione e monitoraggio di buone pratiche attraverso momenti formali e informali di riflessione tra
docenti
- Organizzazione di occasioni di incontro e formazione
- Gestione gruppi di apprendimento
- Gestione degli assistenti linguistici a supporto del CLIL
- Apertura al territorio
- Uso delle nuove tecnologie per comunicare e creare documenti e prodotti
- Partecipazione a momenti di formazione interni ed esterni alla scuola
Destinatari
X Diverse classi dei 3 plessi o Gruppo interclasse ( numero alunni:……..) o Classi parallele (numero alunni:………..) o Classi in verticale o Altro (specificare) o - docenti o - accoglienza scolaresche straniere: potenzialmente tutte le classi, soprattutto del linguistico o - assistenti linguistici: circa 12 classi (quinte scienze umane, triennio linguistico) o - progetto Italy reads and Italy pitches con JCU: classi aderenti
.
Durata e articolazione del progetto
Data Inizio: ottobre 2015 Data conclusione: giugno 2019
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze
Il progetto prevede: la produzione di un documento di presentazione delle attività internazionali attivate dall'Istituto.
Tutte le azioni che si intende intraprendere mirano al consolidamento di competenze di cittadinanza, quali: comunicazione
nelle lingue straniere, espressione culturale, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità.
I consigli di classe indicheranno a quali di tali azioni la classe o gruppi classe aderiscono e ne monitoreranno la ricaduta in
termini di competenze acquisite e/o consolidate.
Per le azioni rivolte ai docenti, quali la formazione Erasmus plus, i docenti coinvolti si impegnano a redigere relazioni
Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)
X Relazioni
o Elaborati in:
X forma scritta
□ forma grafica
□ forma filmica
o Mostra
o Rappr. teatrale
o Dossier
X Foto
o Conferenze
o Spettacoli
o Audiovisivi
o Laboratori
o Elaborati in forma multimediale
o Presentazione in
power -point
o Ipertesto
o Certificazioni
o Altro
Risorse umane e finanziarie
Docenti organico comune, di potenziamento e/o assistenti tecnici, personale ATA:
motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Lingua e Civiltà Francese (A246), docente di Lingua e
Civiltà inglese (A346)per impegno nelle diverse attività progettuali
Nome e
Cognome
Disciplina/Qualifica
Tutti i docenti del dipartimento di lingue
variamente impegnati in accoglienza
studenti, attività JCU, tutoraggio assistenti
linguistici, tutoraggio alunni in mobilità
individuale, in concorsi e attività
internazionali
Lingua e cultura spagnola
Lingua e cultura inglese
Lingua e cultura francese
1 Lingua e cultura spagnola
1 Lingua e cultura inglese
1 Lingua e cultura francese
1 Persona della segreteria didattica di supporto per le pratiche alunni
4° anno estero + alunni in mobilità individuale in entrata
2 Persone della segreteria amministrativa di supporto per le
certificazioni linguistiche, gare acquisto biglietti per stage e scambi,
gestione assistenti linguistici, progetti finanziati, eventi di
formazione
Esperti esterni
Nel corso del triennio si individueranno esperti esterni per azioni di punta del progetto. Essi produrranno il
proprio CV
Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)
n° Tipologia del materiale quantità
carta per fotocopie 4 risme
toner 2
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Spazi da utilizzare
Aule Orario curricolare
Laboratori Orario curricolare
Aula Magna ( per formazione docenti - personale - alunni
- incontri con genitori)
Orario extracurricolare da concordare
Finanziamento
Fondo di Istituto……………………………………………………………..
A CARICO DELLA SCUOLA: ASSICURAZIONE ASSISTENTI LINGUISTICI
Comunità Europea: per Erasmus plus -
Enti pubblici: - PON - Gli assistenti linguistici sono a carico del MIUR -
Enti privati: Fondazione Roma
Monitoraggio del progetto
Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:
redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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MACROAREA 4 Docente referente
C.I.C.- Educazione alla salute e promozione all’ascolto
Prof. S.Cinanni
Tipologia del progetto:
X pluriennale (PTOF)
Ambito di appartenenza del progetto
Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF:
– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
o Progetto storico
X Funzionale all’indirizzo di studi: X Scienze Umane X Linguistico
X Funzionale all’organizzazione della scuola
Raccordo con il RAV
Traguardo di risultato
– Promozione e rafforzamento delle competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
Obiettivo di processo – Competenze specifiche relative ai bisogni formativi – Competenze relazionali
Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di
sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF
L’organizzazione delle attività di “Educazione alla salute” e “Sportello di ascolto psicologico” in raccordo con il RAV, il PdM e il PTOF mira apromuovere i seguenti obiettivi formativi prioritari:
a) Garantire il successo formativo al maggior numero possibile di studenti, riducendo il numero dei debiti formativi b) Accogliere, orientare e riorientare (in entrata, in itinere, in uscita): miglioramento del raccordo e della
programmazione in continuità verticale; prevenzione e contrasto della dispersione, inclusione; (Legge 107 comma 7, l)
c) Riorientamento in entrata e in itinere nel corso del primo biennio. Promuovere la conoscenze delle tecniche di primo soccorso, della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e di studio (Programma sulla sicurezza). (Legge 107, commi 10 e 38)
Finalità e obiettivi
Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze
Trasversali di tipo
X etico
X sociale
X affettivo-relazionale
X di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)
Cognitive di tipo
X scientifico
Tipologia del progetto
X Curriculare
X extracurriculare
X d’istituto
X in collaborazione con enti /associazioni: ASL
Contenuti e nuclei tematici del progetto
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Le attività del progetto C.I.C. mirano a favorire il percorso di crescita degli studenti tutelando e promuovendo il benessere
fisico, mentale e sociale proprio e della comunità.
Le proposte spaziano da attività di prevenzione primaria a carattere informativo ad attività di consulenza (per affrontare e
risolvere situazioni a rischio) e di solidarietà.
I primi promotori della salute nella scuola rimangono comunque i docenti, i quali, vivendo a stretto contatto con gli studenti,
sono in grado di individuare situazioni di disagio psicologico e relazionale o di difficoltà scolastica e di motivare i ragazzi al
confronto e all’eventuale richiesta d’aiuto.
Particolare cura si avrà nella scelta e nell’organizzazione di ciascuna iniziativa, nel tener conto dell fascia di età più adatta,
nell’evitare i pericoli dell’anno più impegnativi, nel selezionare attività utili, efficaci e poco invasive.
Lo sportello d’ascolto
SEDE CENTRALE
Lo sportello d’ascolto, attivo dall’anno scolastico 2009-2010, è a cura di psicoterapeuti del Consultorio Adolescenti della ASL
RM/A.
Obiettivi:
– offrire ai ragazzi uno spazio di riferimento partecipato per dar loro la possibilità di esprimere i loro vissuti e dare voce
al disagio
– orientare gli studenti a scelte consapevoli migliorando la percezione di se stessi
– intervenire su comportamenti disfunzionali e a rischio con eventuale invio a strutture idonee.
Lo sportello sarà aperto una mattinata ogni due settimane per due ore .
SEDE VIA DEI SABELLI E VIA GIOVANNI DA PROCIDA
Lo sportello d’ascolto, attivo dall’anno scolastico 2011-2012 presso le sedi di via dei sabelli e di via Giovanni da Procida, è
curato dagli psicologi dell’istituto di Terapia Cognitico-interpersonale sotto la supervisione del Prof. Tonino Cantelmi. Il Prof.
Tonino Cantelmi, dirigente psichiatra del SSN e responsabile del servizio Dipartimentale di Psichiatria degli Istituti
Fisioterapici Ospedalieri (IFO), ha iniziato al sua collaborazione con il nostro istituto dal febbraio 2010, con interventi presso
alcune classi di via dei sabelli.
Lo sportello sarà attivo due volte al mese a settimane alterne, per due ore. E’ un servizio destinato gli alunni, ai genitori, ai
docenti sui temi della crescita, del rapporto genitori-figli, della mediazione scuola-famiglia, della motivazione allo studio.
Progetto “Informazione e prevenzione sull’infezione da HIV/MST in ambito scolastico
La fascia d’età più colpita dalla malattia è quella tra i 25 e i 39 anni, ciò fa supporre che il contagio possa avvenire in età
adolescenziale.
Nasce pertanto la necessità di rivolgersi ai giovani con una corretta campagna informativa, formativa ed educativa al fine sia di
fornire loro gli strumenti necessari per prevenire l’infezione sia di fargli acquisire maggiore consapevolezza di sé e del rapporto
con l’altro.
Quest’attività di educazione alla salute viene svolta da diversi anni in molte scuole di Roma dall’Anlaids in collaborazione con
l’Istituto nazionale per le malattie infettive – I.R:C:C:S: “Lazzaro Spallanzani” di Roma con i seguenti obiettivi:
a) sensibilizzare gli studenti a considerare la salute bene primario e insostituibile da difendere e potenziare;
b) prevenire, attraverso informazioni chiare e scientifiche, le infezioni da HIV e le malattie sessualmente trasmissibili;
c) creare uno spazio di discussione per un confronto aperto tra esperti e studenti.
Prima di ogni incontro viene somministrato un questionario pre-test allo scopo di comprendere quali conoscenze i
giovani hanno sulla malattia e sulle modalità di trasmissione.
Il progetto è rivolto alle classi terze e prevede un incontro di due ore in orario scolastico condotto da un equipe
formata da u medico e un volontario dell’Anlaids.
Il progetto è gratuito ed è già attivo nel nostro istituto da cinque anni.
Donazione di sangue
Attività necessaria per sensibilizzare gli studenti ed i docenti ai valori della solidarietà e della condivisione attraverso una
donazione volontaria e periodica.
L’attività prevede un incontro preparatorio ed informativo, a cura degli operatori della C.R.I: (Croce Rossa Italiana) rivolto a
gruppi composti da circa cinquanta studenti delle quinte della durata di circa un’ora.
Nei giorni successivi all’incontro si può effettuare la donazione presso l’automedica della C.R.I. posizionata in piazza
Indipendenza.
La donazione è consentita soltanto ai maggiorenni.
Educazione ad affrontare il cambiamento adolescenziale
La sede centrale ha già usufruito degli incontri organizzati dal Consultorio Adolescenti della ASL RM/A di via San Giovanni in
Laterano 155, con l’intervento della Dott.ssa Maria De Vinci, psicoterapeuta.
Gli interventi hanno la durata di due ore e sono rivolti alle seconde classi.
Per la sede di via Giovanni da Procida il Consultorio familiare del III Municipio RM/A – via Boemondo 21, ha proposto il
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Progetto “Incontri di educazione alla salute” a cura della Dott.ssa Rossella Anastasio.
Gli interventi sono rivolti alle classi seconde e quarte. Sono previsti due incontri: il primo breve e di presentazione, il secondo
della durata di due ore.
Gli obiettivi generali degli interventi sono finalizzati a:
– fornire la ragazzo elementi di riflessione sui cambiamenti legati allo sviluppo fisico e psicologico
– far conscere i servizi offerti dal consultorio
– educare ad una distinzione tra funzione procreativa e comunicativa
– prevenire ogni forma di dipendenza
Incontri con le associazioni di volontariato e umanitarie
Si confermano gli incontri con associazioni di volontariato che si occupano, anche grazie all’azione gratuita dei volontari o dei
soci, di azioni di solidarietà o umanitarie.
La C.R.I. la Fondazione Banco Alimentare (partecipazione alla giornata della colletta alimentare di fine novembre, cui
partecipano numerosi studenti delle sedi succursali da anni), il Banco Solidarietà (settimana del Donacibo durante la quale gli
alimenti sono raccolti a scuola).
Si prevedono incontri con gruppi di classi. Se possibile si attiveranno corsi di primo soccorso e manovre di disostruzione
pediatrica con la CRI per gruppi di 20 studenti con piccolo contributo da parte dei partecipanti
Verranno inoltre accolte ed esaminate con la dovuta attenzione tutte le proposte, i progetti e le iniziative che perverranno
all’Istituto durante l’anno scolastico da parte di associazioni esterne riguardanti anche le seguenti tematiche: prevenzione del
tabagismo, della tossicodipendenza, prevenzione della dipendenza da alcool.
Destinatario
X tutte le classi dell’Istituto
.
Durata e articolazione del progetto
Data Inizio: ottobre di ciascun anno scolastico Data conclusione: maggio di ciascun anno scolastico
Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze
Si rimanda alle modalità di monitoraggio, verifica e valutazione previste al punto VIII, 6-7 del PTOF-.
Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)
o Relazioni
o Elaborati in:
□ forma scritta
□ forma grafica
□ forma filmica
o Mostra
o Rappr. teatrale
o Dossier
o Foto
o Conferenze
o Spettacoli
o Audiovisivi
o Laboratori
o Elaborati in forma multimediale
o Presentazione in
power -point
o Ipertesto
o Certificazioni
o Altro
Risorse umane e finanziarie
Docenti organico comune, personale ATA;
motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Scienze dell’Educazione ( cl. A036), di Italiano (cl.
A051)e di Storia e Filosofia (A037) per impegno nelle diverse attività progettuali
Esperti esterni
Per la specificità della azioni progettuali e le continue proposte esterne a cui la scuola è sollecitata e aperta non è
possibile indicare in maniera dettagliata i nomi degli esperti esterni che a vario titolo e qualifica interverranno in fieri.
Si riportano di seguito a titolo esemplificativo i contatti e le collaborazioni già in essere:
Nome e Cognome Qualifica
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Dott.ssa Rossella Anastasio Consultorio familiare del III Municipio RM/A
Consultorio Adolescenti della ASL RM/A.
Dott.ssa Maria De Vinci Consultorio Adolescenti ASL RM/A
Dott.ssa claudia De Angelis Istituto di Terapia Cognitivo-interpersonale
Dott. Andrea Marino Istituto di Terapia Cognitivo-interpersonale
Prof. Tonino Cantelmi Servizio Dipartimentale di psichiatria degli Istituti
Fisioterapici Ospedalieri
Associazione Nazionale per la lotta contro l’AIDS
Croce Rossa Italiana
Fondazione banco Alimentare
Banco di Solidarietà
Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)
n° Tipologia del materiale quantità
Risme di carte 10
Toner fotocopiatrice 2
Spazi da utilizzare
Aula Magna e aule con LIM
Laboratorio d’informatica
Finanziamento
X Fondo di Istituto……………………………………………………………..
Enti pubblici………………………………………………………………
Enti privati……………………………………………………………….
A carico degli studenti partecipanti (quota procapite €…………)
Monitoraggio del progetto
Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:
1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;
2) compilare scheda e registro di autovalutazione;
3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;
4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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MACROAREA 5 Docente referente
Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva
Prof.ssa Maria Cirrincione
Tipologia del progetto:
x pluriennale (PTOF)
Ambito di appartenenza del progetto
X Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF (1) :
– Promozione competenze linguistiche e matematiche
– Promozione competenze in continuità verticale
– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
– Promozione abilità progettuali
x Progetto storico
x Funzionale all’indirizzo di studi: x Scienze Umane x Linguistico
o Funzionale all’organizzazione della scuola
Raccordo con il RAV
Traguardo di risultato
(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) – Rafforzamento del curricolo di Istituto con il potenziamento delle competenze in uscita:1°biennio ;2° biennio e 5° anno Racc.Eur.18/12/2006; Potenziamento del curriculo in continuità verticale; Potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze di cittadinanza spendibili nel mondo del lavoro
Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: -Rafforzare le competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale) ; – -Migliorare la cultura della valutazione dei processi e delle attività formative, in particolare per la verifica e la valutazione delle competenze. -Potenziare le competenze specifiche per aree disciplinari in progressione verticale ; Promuovere le competenze afferenti all’asse dei linguaggi; -Progettare percorsi strutturati per il conseguimento di competenze specifiche in relazione ai bisogni formativi degli allievi. -Migliorare ulteriormente la qualità delle relazioni studenti-docenti e tra pari attraverso la partecipazione alle diverse attività progettuali. -Rafforzare la continuità verticale dei curricoli con ri-programmazioni, raccordi metodologici e didattici tra 1° biennio, 2° biennio e 5° anno.
Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di
sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF
I progetti e le attività formative che afferiscono all’educazione alla legalità e cittadinanza attiva negli anni sono stati un tratto distintivo del POF del nostro liceo e hanno contribuito a definirne l’identità e a promuovere l’attivazione di prassi educative in prospettiva interculturale e interdisciplinare ove lo spazio scuola è un luogo di ricerca, di esperienza sociale, volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. e l’educazione alla legalità e alla cittadinanza quale parte integrante dell'apprendimento, come dimensione trasversale a tutti i saperi, è una premessa indispensabile a tutte le discipline di studio e a tutte le attività ad essa connesse. Gli esiti del progetto, sottoposto negli anni pregressi a monitoraggio verifica e valutazione, sono stati più che buoni: i dati e le informazioni raccolti hanno evidenziato approvazione e consenso da parte delle famiglie, un’adesione delle classi più consistente, circa 320 alunni, qualità gradimento ed ottima efficacia delle proposte sugli alunni la cui azione su di un terzo ha avuto una funzione informativa e motivazionale, ma non una misurazione oggettiva sul piano degli
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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apprendimenti, mentre su tutti gli altri ha avuto un’ottima ricaduta e incidenza formativa sia sul piano informativo che didattico inteso in termini di abilità e competenze disciplinari e trasversali acquisite rispetto agli obiettivi prefissati e ai prodotti elaborati. anche per quegli alunni che all’interno delle classi dimostravano di essere più fragili . Negli anni, alcuni progetti sono stati oggetto di premiazioni e riconoscimenti per citare i più recenti “Stare sicuri per le strade” , “Regoliamoci 2014” Informati per informare “ I giovani contro le mafie (vedi link: http://www.agenparl.com/roma-
approvata-la-delibera-per-listituzione-dellosservatorio-per-la-legalità/) . Un gruppo interclasse si distinto nel percorso Livatino nell’ambito del Progetto “Notte bianca della legalità” e due di loro nell’ambito di un laboratorio di didattica integrata hanno vinto il primo e il secondo premio al concorso di poesia “Laura Carbonelli” organizzato dalla scuola e patrocinato dal Primo Municipio. Pertanto, in linea con quanto definito dalla normativa vigente nello specifico nell’art.1 comma 7 lettera d della legge 107del 16-7-2015 e dalle direttive europee, sulla base del RAV e in coerenza con le priorità e i traguardi individuati nel PdM, questa macro area comprende progetti storici, attività pluriennali, opportunamente revisionati, e nuove proposte volte a garantire il miglioramento della qualità degli apprendimenti attraverso il consolidamento e la promozione di una cultura della legalità e dell’impegno civile che si concretizzi in un prassi più condivisa nel contesto scolastico a tutela della centralità dello studente e per la formazione di un cittadino attivo e consapevole dotato degli strumenti necessari per inserirsi in una dimensione sociale e civile nazionale e internazionale nell’ottica di un apprendimento continuo e permanente e dello sviluppo di una scuola dell’ “innovazione” e del “saper fare”, aperta al territorio e a tutte le sollecitazioni esterne provenienti dal mondo del lavoro in coerenza con impegno e la professionalità di tutti coloro che, a vario titolo, operano per realizzare il mandato formativo “ la vision” e la “mission” del nostro liceo Nello specifico con le azioni e i progetti che saranno qui di seguito descritti, si intendono migliorare le seguenti aree di processo: curriculo-progettazione e valutazione, continuità e orientamento in progressione verticale, ambiente di apprendimento. Le iniziative e attività per il PTOF 2016-19 saranno varie, alcune rivolte a tutti gli studenti della scuola di entrambi gli indirizzi e previo inserimento nella programmazione dei Cd C anche per classi parallele, altre saranno programmate in continuità verticale o per gruppi interclasse. Per le cassi prime e seconde del primo biennio sono previsti incontri con il responsabile della Polizia postale Marco Valerio Cervellini e il suo staffl- esperti nel contrastare la pirateria informatica e informare i giovani per un uso corretto della rete e dei Social Networ e adesione ai progetti promossi annualmente con Funzionari delle Forze dell’Ordine, Arma dei Carabinieri di Roma e della Prefettura di concerto con USR LAZIO. Progetto “Verso una scuola amica” promosso dal MIUR E UNICEF” rivolto a tutte le classi seconde del primo biennio e alle prime del secondo biennio in continuità verticale che aderiscono al progetto. Progetto “Musica contro le mafie” promosso dall’Associazione libera, nomi e numeri contro le mafie rivolto al gruppo interclasse composto da alunni di tutte le classi intermedie che aderiscono al progetto da svolgersi in ambito curriculare ed extracurriculare i cui prodotti e realizzazioni vengono presentati in occasione della Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno. Adesione della scuola al percorso-concorso “Regoliamoci” promosso da Libera insieme al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca finalizzato annualmente con focus specifici a far riflettere su temi ed eventi legati alla questione dei diritti e della giustizia sociale nel nostro Paese e in Europa. Rivolto a tutte le classi che aderiscono Progetto keep calm and slow down per la sicurezza stradale, contro i comportamenti di guida a rischio promosso da Roma Capitale con la partecipazione della Polizia Locale, in collaborazione con i Ministeri delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) e dell'Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) e con il patrocinio dell’ACI rivolta agli studenti delle classi degli ultimi due anni del curriculo che aderiranno. Particolare risonanza verrà posta nella diffusione del progetto denominato “ Settimana dell’impegno civile” che si terrà dal 15 al 21 marzo di ogni anno e vedrà come azione di miglioramento nell’ambito delle attività ed eventi organizzati il coinvolgimento e la presenza anche dei genitori. La settimana si concluderà con la partecipazione del gruppo interclasse all’evento Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie che si celebra ormai da un ventennio il primo giorno di primavera appunto il 21 marzo, promossa dal’ Associazione di LIBERA guidata da Don Ciotti affinché “non ci sia più alcuna distinzione tra le vittime più celebri e le altre”. La giornata è preceduta da molteplici iniziative e percorsi territoriali sul tema dell’impegno per la verità e la giustizia e coesione sociale in collaborazione con il MIUR Si prevede anche eventuale organizzazione e gestione del viaggio per partecipare alla manifestazione che tutti gli anni si tiene in una piazza d’Italia diversa . Affinché la memoria si concretizzi in impegno civile e azioni concrete in collaborazione con il Presidio “Roberto Antiochia” e con altre scuole e il patrocinio del II Municipio, Assessorato alla Cultura’ , il gruppo di alunni che ogni anno risulta più impegnato partecipa alla presenza dei genitori alla realizzazione dell’ evento “Capaci 1992 per non dimenticare” che si tiene a Roma in piazza Bologna il 23 maggio di ogni anno, per la commemorazione pubblica della strage di Falcone e la sua scorta . A sostegno dell’area del progetto si implementerà il coinvolgimento di un maggior numero di classi all’attività “ Incontra l’
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autore” connessa con gli eventi legati al tema della memoria come radice di impegno consapevole e come tale si prevede anche la possibilità di allargare gli scenari ed affrontare temi ed eventi legati al terrorismo e agli anni di piombo con la collaborazione di testimoni come Luca Tarantelli e altri. Poiché si ritiene necessario aprire la scuola al territorio e alle tematiche più attuali e scottanti quali quelle legate all’immigrazione e cooperazione allo sviluppo si intende nel corso del triennio aderire ai progetti e iniziative promosse dall’Engim ONG, insieme ad altre 14 organizzazione no profit di tutta Italia e sostenute dal Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo da svolgere nelle classi che aderiscono per classi parallele e in continuità verticale. Con riferimento agli effetti ed esiti conseguiti già menzionati, particolare interesse si intende proporre nell’attivazione dei progetti proposti nell’ambito del Protocollo d’intesa tra l’USR Lazio e l’Associazione Nazionale Magistrati del Lazio dando ai ragazzi la possibilità di conoscere e approfondire con approccio critico anche aspetti della nostra Costituzione e .di vivere la straordinaria esperienza della “Notte bianca della legalità’. Per lo stesso motivo si riproporrà rinnovato nei contenuti e con i prodotti realizzati dai ragazzi il progetto “Giovani contro le mafie” in collaborazione con l’ Associazione “ Creativamente” diretta dalla dott.ssa De Nichilo Si inserisce tra le proposte anche il progetto “Viator” che per la tipologia degli obiettivi trasversali che lo caratterizzano e lo statuto epistemologico della materia, a vocazione multidisciplinare, che ne consentono una programmazione integrata con le discipline del curricolo sia d’area umanistica che scientifica, risulta interdipendente con la macro area del progetto “Star bene a scuola qualità-creatività -piacere ad apprendere -valorizzazione delle eccellenze. Una sezione di questa macro è rivolta ad avviare e potenziare l’educazione alla legalità economica pertanto sono programmate “le Giornate dell’Educazione Finanziaria” aperte a: economia, denaro, legalità, fiscalità, sostenibilità, imprenditorialità. Non si esclude l’adesione al progetto la nave della legalità e ad altre iniziative indette a celebrare l’evento promosso dagli Enti istituzionali preposti..
Finalità e obiettivi
Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze
Trasversali di tipo
x etico
x sociale
x metodologico
x critico
x affettivo-relazionale
x di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)
Cognitive di tipo
X storico
x letterario
x linguistico
x espressivo /motorio
x scientifico
x Digitali
La finalità della macro area del progetto è quella di educare alla legalità e al rispetto, che significa promuovere,
alimentare diffondere e infondere nei ragazzi il senso civico e gli strumenti più adatti per agire in seno alla compagine
sociale con impegno consapevole e critico nello spirito di una cittadinanza attiva rispettosa e democratica per sè e per
gli altri.
.
Pertanto per il triennio 2016-19 sono stati fissati i seguenti obiettivi:
– sviluppare la coscienza civile delle nuove generazioni, utilizzando la memoria storica, strumenti documentali,
molteplici modalità espressive, tra cui quelle artistiche
– migliorare le competenze relazionali etiche e sociali promuovendo anche la collaborazione e lo spirito di
iniziativa;
– potenziare le competenze digitali;
– potenziare l’approccio allo studio dei testi in lingua in particolare quella latina per comprenderne e
attualizzarne il messaggio
– imparare ad apprendere che ognuno “deve fare la sua parte” agendo con autonomia e consapevole
responsabilità;
– migliorare le abilità di scrittura con particolare riguardo alla scrittura creativa;
– potenziare le competenze di tipo espressivo affettivo e motivazionale promuovendo l’interdisciplinarietà;
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– promuovere competenze di tipo metodologico e critico potenziando l’autonomia e l’autovalutazione di sè e del
proprio lavoro;
– comprendere il ruolo della criminalità organizzata nei flussi migratori e nella tratta degli esseri umani
– accrescere la conoscenza e la valutazione critica delle mafie, del loro ruolo negativo nelle società nazionali, dei
loro rapporti complessi con la realtà economica, sociale, istituzionale, politica
– promuovere la responsabilità del singolo studente nei confronti del nostro patrimonio archeologico mettendo
in atto comportamenti collaborativi improntati al senso civico nel rispetto e nella tutela del Patrimonio
culturale;
– promuovere una cultura fondata sulla trasparenza e l'integrità e riflessività; – potenziare l’educazione alla legalità economica; – promuovere la responsabilità del singolo studente nei confronti del nostro patrimonio archeologico mettendo
in atto comportamenti collaborativi improntati al senso civico nel rispetto e nella tutela del Patrimonio
culturale;
– conoscere il fenomeno della corruzione e la sua portata nazionale e internazionale;
– comprendere quali siano i comportamenti quotidiani che incidono sul dilagare della corruzione;
– conoscere nelle linee essenziali, organismi, strutture e funzionari preposti alla lotta contro i profitti e gli
illeciti e le infiltrazioni della criminalità organizzata;
– avere un quadro della normativa vigente in materia e delle proposte migliorative;
– aprire la scuola al territorio per incentivare la partecipazione attiva e consapevole dei ragazzi a fatti eventi con
particolare riferimento nei loro contesti quotidiani;
– comprendere il dilagare della corruzione e dei comportamenti illeciti come espressione di una cultura
individuale fondata sull’indifferenza e sui rapporti clientelari dei singoli;
– cogliere il significato profondo di informarsi per informare per contrastare la cultura dell’indifferenza
– conoscere ,comprendere ed elaborare i messaggi veicolati da alcuni articoli fondanti della Costituzione
– promuovere il concetto di responsabilità, verso se stessi e verso gli altri
– definire i concetti chiave attraverso i quali coinvolgere altri (i propri pari, la propria famiglia, etc.) nella
riflessione
– sui danni causati dalla corruzione e sui comportamenti virtuosi di ciascuno
– conoscere e scoprire le opportunità offerte dal contesto territoriale, saperne analizzare gli aspetti negativi,
riconoscerne cause e conseguenze e ipotizzare azioni.;
– approfondire i concetti di comunicazione e informazione con l'aiuto di esperti del settore;.
– incoraggiare la responsabilità del singolo studente nei confronti del gruppo di lavoro e sviluppare le attitudini
di ciascuno;
– analisi di altre forme di illegalità quali pirateria web;
– attivare un percorso concreto a partire dal proprio contesto quotidiano di vita ( la scuola, il quartiere e la città).
– creare un presidio informativo a scuola.
Tipologia del progetto
x Curriculare
x extracurriculare
x d’istituto
x nazionale
x in collaborazione con Associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie Libera-memoria e Libera international,
Associazione Nazionale Magistrati del Lazio- MIUR Associazione Creativamente-Associazione Gruppo Abele – Polizia
postale , Presidio R. Antiochia, A, Università Tor Vergata, Associazione commercialisti del Lazio, Unioncamere Engim ONG
Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Ministeri
delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) , Università Tor Vergata
X eventualmente in rete con le scuole, che hanno aderito e aderiranno al progetto “Musica contro le mafie” e “Viator”
Contenuti e nuclei tematici del progetto
In linea generale i progetti e le attività concorsuali presenti in questa macro area veicolano una stretta interdipendenza e in
alcuni di essi ricorrono analoghe aree tematiche che si possono trattare e sviluppare su specifici focus e con riferimento e in
prospettive diverse. Gli incontri e le attività con i Rappresentanti delle Forze dell’ordine (Questura di Roma, il Comando
Provinciale dei Carabinieri, la Guardia di Finanza) attraverso la costruzione di percorsi comuni relativi ai bisogni formativi
degli alunni sostenuti da attività integrata, saranno strutturati su segmenti cognitivi volti a trattare il tema della legalità e il
rispetto delle regole contro ogni forma di illegalità e di violenza e intendono affrontare nuclei tematici relativi a: bullismo e
cyberbullismo; abuso di droghe e problematiche adolescenziali; pirateria informatica e uso responsabile della rete. Per
rafforzare la cultura della sicurezza stradale dei giovani, sia come fruitori attuali che come utenti futuri della strada, il progetto
keep calm and slow down si soffermerà sui seguenti step: velocità-guida in stato di ebbrezza- guida in stato di stanchezza o
distratta e altri comportamenti di guida a rischio. Impegnerà gli alunni nella costruzione consapevole di un cortometraggio
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originale volto a descrivere situazioni comportamentali che veicolino i messaggi e le riflessioni scaturite dalla proposta
formativa
Il progetto “Verso una scuola amica” tenderà ad attivare prassi educative che traducano nel contesto scolastico le finalità e gli
obiettivi dell’ art. 29 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, intende focalizzarsi sul diritto
all’educazione e svolgere “percorsi per le pari opportunità” , analizzare storie di ragazzi e ragazze, uomini e donne per
contribuire a scardinare
gli stereotipi che talvolta impediscono di riconoscere e di sviluppare pienamente le proprie capacità e competenze, dunque
percorsi di progettazione partecipata che favorendo l’assunzione di responsabilità, accompagnino gli alunni alla scoperta di se
stessi e della dimensione che intendono costruirsi nel processo di crescita.
Nelle proposte si possono individuare nuclei tematici legati alla musica e all’arte: Musica e arte come espressione di giustizia
sociale e civile; la musica, il più popolare e universale dei linguaggi, ed in particolare quella di chi canta e suona desideri di
giustizia; musica per... il mezzo espressivo della musica come strumento di denuncia ed esortazione, la musica “politica”, come
stimolo per immaginare, sognare e condividere orizzonti di cambiamento; la musica per... ritrovarsi, riconoscere la propria
individualità come potenzialmente inserita in una prospettiva di comunità pensante e attiva, Obiettivi specifici:
– cogliere la forza impressa ai messaggi dalla componente estetica, da quella emotiva;
– valorizzare la potenzialità del mezzo: dalla narrazione di storie all'esortazione, la musica come strumento “politico”;
– approfondire con esempi concreti “la musica delle mafie” e “la musica contro le mafie” Il progetto è collegato con
– il premio “Musica contro le mafie”
– far comprendere ai ragazzi la coralità del progetto, l'essere parte di una rete ideale di scuole che partecipano alla giuria
in rappresentanza degli studenti di tutta Italia, il riconoscimento e la responsabilità del loro ruolo di giurati,
l'importanza di raccontare un'esperienza come quella del Premio Musica contro le Mafie: i ragazzi potranno
condividere attraverso i social media e i social network (Facebook, Twitter, You Tube...) la loro esperienza e le idee
scaturite dal progetto.
– leggere il bene archeologico sema di molteplici linguaggi come bene valoriale identitario e ricchezza economica da
conoscere e tutelare, attraverso il progetto “Viator” che prevede di trattare il tema in chiave interdisciplinare con il
coinvolgimento di italiano latino geo- storia, archeologia e beni culturali e nell’arco del triennio con l’inserimento
delle discipline con metodologia CLI. I nuclei tematici da trattare annualmente verranno concordati con i docenti delle
classi che aderiscono al progetto per implementare una didattica integrata e rispondente agli interessi e alla curiosità
degli alunni Nella scelta si presterà attenzione ad alcuni siti posti in quartieri periferici di Roma e attualmente
oggetto di scavo. (Terme degli Stucchi dipinti) presso il quartiere Tor Vergata.
Il progetto Viator consta di una lezione introduttiva interattiva con gli esperti supportata dalla visione di power-point
illustrativi e di materiali provenienti da vari contesti archeologici.(Presentazione delle tecniche di scavo, conservazione e
trattamento dei reperti, tutela del patrimonio culturale. Presentazione delle opere storico-artistiche più rilevanti del territorio
locale concordate con il docente)
All’interno della programmazione annuale sarà pianificato un calendario di percorsi itineranti presso i siti e musei individuati
durante i quali interverranno anche docenti ed archeologi dell’università di Tor Vergata e della Soprintendenza Archeologica di
Roma. Gli studenti saranno coinvolti attivamente assumendo anche il ruolo di archeologo e/o guida turistica, e sollecitati a
formulare ipotesi, confrontarsi con i compagni ed esprimere opinioni e considerazioni personali.
Al termine del progetto gli studenti, divisi in gruppi e supportati dai ragazzi di Arkèkairos, realizzeranno una serie di filmati
amatoriali relativi a siti archeologici o opere d’arte, che hanno suscitato in loro un particolare interesse o saranno chiamati alla
realizzazione di prodotti e materiali di vario tipo
Alcune attività ruotano intorno ai temi “io e l’altro”, “migrazione/integrazione/cooperazione allo sviluppo” e
“ Memoria come impegno attivo e consapevole di giustizia ,verità e coesione sociale” e come succede nella didattica
laboratoriale integrata e progettuale le proposte finiscono per assumere quella funzione di complementarietà che ne garantisce
l’efficacia delle risultanze.
Per il primo “ io e l’altro” durante l gli incontri vengono introdotte le tematiche che ruotano intorno ai concetti di
immigrazione/integrazione e al cooperazione/co-sviluppo, sia da un punto di vista teorico (attraverso il supporto di slide) che
pratico/esperienziale (attraverso la proposta di dinamiche relazionali e di gruppo). Gli alunni saranno guidati a riflettere su
alcuni aspetti legati al pregiudizio e sul ruolo della cooperazione italiana, governativa e non governativa, sul ruolo delle ONG,
sulla risposta ad alcuni semplici, apparentemente banali, ma “cruciali” interrogativi che ognuno di noi si pone. Le azioni
formative saranno sostenute da esempi concreti di cooperazione/co-sviluppo e da testimonianza diretta di cittadini stranieri e
sopravvissuti che “raccontano” la loro storia di migrazione Il coinvolgimento delle classi ad un “contest” presentato in forma
di soggetto, di sceneggiatura od anche in formato video conclude l’azione formativa.
Il Focus “ Memoria come impegno attivo e consapevole di giustizia ,verità e coesione sociale” sulla base delle esperienze
pregresse nelle classi che aderiranno presta a realizzarsi per la pregnanza del focus e significati veicolati a percorsi e segmenti
cogniti e laboratori diversificati attraverso il processo meta-cognitivo informazione riflessione-formazione consapevole.
Partendo dal presupposto che la memoria mira alla responsabilità individuale e collettiva, predilige l’informazione
-( informarsi per poter essere agenti attivi di informazione): l’informazione come veicolo di diffusione di buone pratiche di
impegno civile.
Partendo dalla riflessione sui temi di fondo ci si attiva per rintracciare le storie/situazioni da illuminare. Qualche esempio:
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Luoghi e storie della memoria
- figure storiche dimenticate, che si sono distinte per il loro impegno civile ( testimonianze);
- luoghi collegati a episodi storici significativi per la propria comunità;
Storie di vita dei parenti delle vittime di mafia e del terrorismo
- beni confiscati alla criminalità organizzata (confiscati ma non ancora riutilizzati oppure recuperati e trasformati in spazi di
servizio, aggregazione, economia sociale, a beneficio della comunità)
Storie di affermazione/negazione di diritti – possibili ambiti
- contrasto alla criminalità organizzata
- - povertà /sfruttamento
- immigrazione /integrazione e cooperazione/co-sviluppo ( testimonianze)Libera international Coperativa Barikamà
- povertà /sfruttamento; ruolo della criminalità organizzata nei flussi migratori e nella tratta degli esseri umani
- pari opportunità
- lavoro nero / corruzione e illeciti Nell’ambito della settimana dell’ impegno civile” si prevedono incontri interattivi e propositivi o di riflessione collettiva
con autori poeti, giornalisti magistrati testimoni di vittime di mafia o di terrorismo scelti in relazione alle tematiche da trattare
o già trattate in ambito curriculare e in rapporto alle attività concorsuali da portare avanti prestando attenzione agli interessi e
bisogni dell’utenza e alle sollecitazioni provenienti dal mondo esterno. A garanzia di un efficace incidenza si prevede la
realizzazione durante quella settimana di un incontro interamente organizzato dagli alunni finalizzato alla disseminazione tra i
compagni dei risultati delle attività pregresse. Per le Giornate dell’Educazione Finanziaria” aperte a: economia, denaro, legalità, fiscalità, sostenibilità, imprenditorialità si
individuano le seguenti aree tematiche.
Area tematica: uso consapevole del denaro e risparmio
Approfondimenti didattici su chi è e cosa fa la Banca d’Italia, la stabilità monetaria e finanziaria, l’intermediazione e
l’importanza del risparmio e sessioni interattive con domande e risposte su risparmio, inflazione e aspetti di economia
comportamentale.
Area tematica: Economia e legalità
Educazione alla legalità economica a cura di Guardia di Finanza
La lezione esplicita il significato di legalità economica attraverso esempi concreti riscontrabili nella vita di ogni giorno e ne
illustra il valore sotto il profilo individuale e sociale. Stimola inoltre i ragazzi a riflettere sul loro ruolo di cittadini, titolari di
diritti e di doveri che investono anche il piano economico. Lezione per le scuole secondarie di II grado a cura di Anasf
Partendo dal concetto di ciclo di vita e dall’analisi degli eventi che scandiscono le fasi di transizione della famiglia, viene
illustrato il tema del valore della pianificazione finanziaria per raggiungere i propri obiettivi in maniera efficace ed efficiente.
L’innovatività del progetto consiste nel partire dalle reali esigenze dei ragazzi per sviluppare attitudini che consentano di
perseguire obiettivi definiti sulla base delle proprie priorità.
Area tematica: educazione fiscale
Conferenza sulla finanza comportamentale che presenta ai ragazzi il meccanismo delle scelte, in particolare quelle
economiche, evidenziando alcune trappole cognitive nelle quali è facile cadere e illustra concetti di educazione finanziaria
attraverso percorsi di logica, matematica e psicologia cognitiva e comportamentale
Area tematica Educazione economica globale
La lezione intende far cogliere ai più giovani l'origine, il senso e gli effetti di scambi culturali e commerciali più semplici,
come avvenuto a partire dalla rivoluzione industriale. Verranno illustrati il concetto di scambio, volontario tipico del mercato, e
le caratteristiche della relazione tra domanda e offerta di beni e servizi, che vede nel mondo globalizzato un unico mercato,
grande come potenzialità e al tempo stesso ridotto nello spazio e nel tempo. La lezione si concluderà con alcuni dati utili a
sottolineare l'impatto della globalizzazione nella condizione di vita delle persone, anche nei paesi in via di sviluppo.
L’incontro, che avrà caratteristiche di estrema interattività e attraverso “tecniche di ascolto attivo” dei ragazzi delineerà
indirizzi e linee guida di approfondimento, delineerà i concetti base della Costituzione relativi al mondo fiscale e non nonché la
loro argomentazione/interpretazione. Dato di applicazione concreta dei temi relativi alla legalità fiscale sarà l’allineamento al
vivere quotidiano. Approfondimenti didattici su: “ART.53”- Il Valore della Legalità Fiscale.
Area tematica: Imprenditoria e legalità
Legalità e programmi per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali
Lezione per le scuole a cura di Unioncamere e Libera
Obiettivo dell’incontro è quello illustrare le politiche, le logiche, i valori e i programmi che sono sottostanti all’azione delle
Camere di commercio e dall’Associazione Libera per supportare lo sviluppo delle competenze necessarie a chi, in un prossimo
futuro, potrebbe operare nel mercato, come imprenditore o come soggetto che si occupa dei servizi alle imprese come ad
esempio i commercialisti. Verranno approfondite le seguenti aree di conoscenza: l’alternanza scuola lavoro e come si accede
all’elenco delle imprese che si mettono a disposizione delle scuole per la realizzazione di stage; gli strumenti digitali che
consentono di accedere alle informazioni relative alle imprese in possesso delle Camere di commercio; il riutilizzo dei beni e
delle aziende confiscate come motore di un nuovo modello di sviluppo economico, che metta al centro il territorio e il capitale
sociale, e di sviluppo delle competenze imprenditoriali in un’ottica di etica e giustizia sociale
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Strategie metodologiche
Si prevede l’utilizzo delle seguenti strategie metodologiche:
La didattica laboratoriale verrà attuata non solo attraverso gli incontri e gli esperti che interverranno e nei luoghi deputati a
pratiche esperienziali, come i musei e i siti archeologici anche grazie alla particolare ricchezza che connota l’ambiente romano;
ma anche nella pratica didattica quotidiana che, in forza dell’interdisciplinarità necessita di un processo di insegnamento-
apprendimento che continuamente si avvalga di contaminazioni dei diversi saperi.
L’orientamento viene realizzato attraverso la pratica della riflessività, propria dei saperi antropologici ed esistenziali, quali
appunto l’arte, la filosofia, la letteratura, il teatro che consente anche lo sviluppo della riflessione sul sé’, sulle proprie
attitudini e vocazioni, per le proprie scelte di vita e professionali;
La pratica interdisciplinare si può realizzare nei confronti delle seguenti aree:
l’area d’indirizzo delle lingue (lingue moderne e lingue classiche .Classiche per lo studio dell’archeologia, supporto alla
conoscenza della storia e della cultura antica, dalla cultura materiale a quella alta; supporto alla lettura degli autori classici);
l’area delle materie umanistiche (sviluppo della dimensione estetica in filosofia, approccio politestuale - iconologico e testuale
- allo studio delle letterature, utilizzo di fonti iconiche per lo studio della storia, ecc. )
.. Utilizzo di nuove metodologie d’insegnamento, dalla metodologia CLIL per l’insegnamento della storia dell’arte in lingua
inglese, al cooperative learning, al potenziamento nell’uso delle TIC, strumento chiave nel processo di insegnamento-
apprendimento, il cui utilizzo implementa la comunicazione e crea documenti e prodotti e favorisce la pratica interdisciplinare
.
Le azioni messe in atto saranno sostenute anche attraverso : attività di brainstorming, attività di ricerca autonoma e guidata,
incontri partecipati, letture, lavoro di gruppo, attività di analisi dei dati, lezioni frontali condotte con metodo deduttivo e
induttivo. tecnica del circle time, partecipazione a momenti di formazione interni ed esterni alla scuola,
progettazione, condivisione e monitoraggio di buone pratiche attraverso momenti formali e informali di riflessione tra
docenti, organizzazione di occasioni di incontro e formazione, gestione gruppi di apprendimento, apertura al territorio. Nello
svolgimento del progetto potranno essere utilizzati gli strumenti della Fondazione Borsellino Falcone e del Centro Studi:Pio La
Torre una biblioteca specialistica, il DVD contenente relazioni scientifiche sulla legislazione antimafia con relative proposte di
adeguamento, il libro fotografico sull’esperienza storica di Pio La Torre con saggio introduttivo dello storico Francesco Renda
Destinatario
o Le attività possono coinvolgere a vario titolo tutte le classi del liceo di entrambi gli indirizzi secondo le seguenti modalità:
o Classi intere o Gruppi interclasse ( numero alunni: da definire anno per anno) o Classi parallele (numero alunni: da definire anno per anno) o Classi in verticale da definire anno per anno) o Altro: vedi nota alla sezione contenuti-nuclei tematici
Durata e articolazione del progetto
Data Inizio: ottobre di ciascun anno scolastico Data conclusione: maggio di ciascun anno scolastico
Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze
Tutte le attività e progetti che afferiscono alla presente macro area saranno sottoposti a monitoraggio verifica e valutazione in
linea con quanto stabilito nel PTOF sia per quel che concerne gli esiti delle prestazioni degli alunni in termini di competenze
acquisite e / o consolidate, sia per quel che attiene l’incidenza delle azioni formative delle singole attività in termini di
efficacia ed efficienza trasparenza e riflessività.
Tutte le azioni che si intendono intraprendere mirano al consolidamento di competenze disciplinari e interdisciplinari e
afferenti alle competenze chiave di cittadinanza ed europee in linea con quanto stabilito nel PdM. e competenze trasversali di
vario tipo anche digitali
I consigli di classe indicheranno a quali di tali azioni inserite nella macro area la classe o gruppi classe aderiscono e ne
monitoreranno e valuteranno la ricaduta servendosi dei parametri criteri e strumenti condivisi messi in atto nelle sedi collegiali
preposte( Dipartimenti e Cdi C ) per implementare la cultura della valutazione in particolare quella della certificazione delle
competenze. Saranno oggetto di misurazione gli esiti delle prove di verifica e i prodotti
Analogamente per garantire adeguati processi di rendicontazione, per implementare l’innovazione (didattica integrata fondata
su una progettualità) e il miglioramento della qualità dell’offerta formativa per la verifica di tutte le attività messe in atto si
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seguiranno i criteri le modalità operative e gli strumenti di misurazione elaborati per procedere all’autovalutazione interna di
istituto e alla valutazione esterna, in particolare le rilevazioni di profitto integrate con i dati e le informazioni raccolte
mediante le schede “ costumer satisfaction” somministrate alle famiglie e agli studenti e in tempi medio lunghi a tutti i
principali stakeholders che a vario titolo sono coinvolti nei processi di formazione –educazione, permetteranno attraverso la
disseminazione dei risultati e una riflessione consapevole e condivisa di apportare la revisione e riprogettazione delle attività
da parte degli organi preposti e dei referenti stessi coinvolti e costruire una mappa dei processi volta ad assicurare
l’affermazione di un sistema di “quality assurance” per il conseguimento degli obiettivi educativi che il Liceo N. Machiavelli si
propone di conseguire all’interno di un quadro più generale di riferimento rappresentato dalle politiche educative nazionali .
prove di verifica volte a monitorare competenze di tipo disciplinare e interdisciplinare e afferenti alle competenze chiave di
cittadinanza ed europee in linea con quanto stabilito nel PdM. e competenze trasversali di vario tipo.
Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)
X Relazioni
x Elaborati in:
x forma scritta
□ forma grafica
□ forma filmica
x Mostra
x Rappr. teatrale
o Dossier
X Foto
x Conferenze
x Spettacoli
x Audiovisivi
x Laboratori
x Elaborati in forma multimediale
x Presentazione in
x power -point
o Ipertesto
x Certificazioni
o Altro
Risorse umane e finanziarie:
Docenti organico comune, assistenti tecnici, personale ATA;
motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Diritto ( cl. A019) per impegno nelle diverse attività
progettuali
Esperti esterni
Per la specificità della azioni progettuali e le continue proposte esterne a cui la scuola è sollecitata e aperta non è
possibile indicare in maniera dettagliata i nomi degli esperti esterni che a vario titolo e qualifica interverranno in fieri.
Si riportano di seguito a titolo esemplificativo i contatti e le collaborazioni già in essere:
Nome e Cognome Qualifica
E Crupi e F. Montini F. Monaco , F. Sechi, e V Benincasa, Membri dell’’Associazione libera nomi numeri
contro le mafia
R. Antiochia Testimone delle vittime di mafia
Flavia Famà Testimone delle vittime di mafia e
rappresentante di Libera-memoria e Libera
international
Luca Tarantelli Testimone delle vittime di terrorismo
M. Prestipino
Altri soggetti coinvolti membri dell’Associazione Nazionale
Magistrati del Lazio dei cui nomi si darà comunicazione tempestiva
il prima possibile
Sostituto procuratore di Roma M. Prestipino
Federica Angeli, Giornalista di Repubblica
N. De Nichilo Associazione Creativamente
A Roccuzzo giornalista , caporedattore di la7 M. Lillo
N.Trocchia
giornalista caporedattore di la7 Giornalista del
Fatto Quotidiano
giornalista per “il manifesto”, “L'Espresso
Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)
n° Tipologia del materiale quantità
Computer 4
Risme di carta 10
Spazi da utilizzare:
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Spazi della scuola
Aula Magna e aule LIM
Centro di documentazione
Eventuale palestra
Finanziamento
Fondo di Istituto
Comunità Europea
Enti pubblici: Miur , USR Lazio, attività istituzionali di Polizia Postale e Forze dell’Ordine , Primo Municipio
Comune di Roma,
Enti privati: Unicef, Associazione Libera, Nomi e Numeri contro le mafie, Associazione Nazionale Magistrati del
Lazio, Associazione Commercialisti del Lazio, Associazione gruppo Abele
Monitoraggio del progetto
Per il monitoraggio del progetto i referente- i delle specifiche attività si impegnano a:
1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;
2) compilare scheda e registro di autovalutazione;
3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;
4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.
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MACROAREA 6 Docente referente
Innovazione didattica, ambienti di apprendimento e
digitalizzazione
Maria Rosaria Fasanelli
Tipologia del progetto:
X pluriennale (PTOF)
Ambito di appartenenza del progetto
X Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF:
– Promozione competenze linguistiche e matematiche
– Promozione competenze in continuità verticale
– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
– Promozione abilità progettuali
o Funzionale all’indirizzo di studi: □Scienze Umane □ Linguistico
X Funzionale all’organizzazione della scuola
Raccordo con il RAV
Traguardo di risultato
(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) – Promozione competenze linguistiche e
matematiche – Promozione competenze in continuità
verticale – Rafforzamento competenze chiave di
cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
– Promozione abilità progettuali
Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: – Abilità trasversali di ordine metodologico e cognitivo – Competenze specifiche relative ai bisogni formativi – Competenze specifiche per aree disciplinari verticali
Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di
sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF
Il progetto intende declinare il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), Decreto n. 851 del 27-10-2015, all'attuale fisionomia dell'Istituto, in raccordo con il curricolo di istituto e in conformità alle azioni migliorative e di sviluppo indicate nel PdM e nel PTF. Le 3 macroaree di intervento individuate - formazione, comunità, ambienti - saranno oggetto di una serie di azioni specificate nel paragrafo " Contenuti, nuclei tematici" L'attuazione proposta è in linea con i seguenti "Priorità e obiettivi in coerenza con RAV e PDM" indicati nel PTOF - Rafforzare la spendibilità del sapere attraverso il conseguimento di competenze trasversali, sociali e civiche per il benessere sociale: potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze spendibili nel mondo del lavoro [...] (Legge 107 comma 7, d+c) - Migliorare gli ambienti di apprendimento sia dal punto di vista della qualità delle relazioni studenti-docenti e tra pari sia da quello della dotazione tecnologica d'aula e laboratoriale a supporto e sostegno delle attività didattiche, di studio e delle competenze digitali. (Legge 107 comma 7, h+i) - Promuovere [...] il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività integrative, che garantiscano la centralità dello studente quale soggetto protagonista del processo di insegnamento/ apprendimento. (Legge 107 comma 7, i)) - Valorizzare il ruolo della scuola come soggetto attivo di integrazione con il territorio e con le famiglie e le comunità locali (Legge 107 comma 7, m )
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Finalità e obiettivi
Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze
Trasversali di tipo
o etico
o sociale
o metodologico
o critico
o affettivo-relazionale
o di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)
Cognitive di tipo
o linguistico
o espressivo /motorio
o scientifico
o altro: logico
Digitali
Tipologia del progetto
o Curriculare
o extracurriculare
o d’istituto
o nazionale
o internazionale
o in collaborazione con enti /associazioni/ imprese (specificare): es. eTwinning (INDIRE), MIUR, USR per il Lazio,
ASOC
o in rete es. con Readoners (Read on for eCLIL)
Contenuti, nuclei tematici
1. FORMAZIONE
- formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi con l'ausilio
di docenti interni ed esterni; segnalazione di attività formative, come quelle organizzate attraverso gli snodi formativi,
e su innovazioni esistenti in altre scuole; ricerca-azione per l'aggiornamento sulle tematiche e gli strumenti del
digitale e studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi - Azione #25 PNSD
- Formazione in servizio per l’innovazione didattica e organizzativa - partecipazione dell'animatore digitale (Azione #28) alla formazione prevista, condivisione delle informazioni e
creazione di un pool di implementazione del PNSD per la programmazione di attività di formazione e comunicazione
- utilizzo delle reti in essere, e costituzione di nuove reti, per la condivisione di esperti e buone pratiche; ulteriore
impegno nell'organizzazione di seminari di formazione eTwinning per le scuole delle reti e del territorio - Azione #32
Dare alle reti innovative un ascolto permanente
- studio di percorsi specifici di formazione dedicati ai docenti in formazione iniziale (TFA, PAS, etc.) - Azione #27 -
Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica
2. COMUNITA'
- impulso alla partecipazione e al protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività sui temi
del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di
una cultura digitale condivisa - Azione #14 - Un framework comune per le competenze digitali degli studenti
- potenziamento delle funzioni di comunicazione e disseminazione del sito web della scuola
- maggiore utilizzo delle funzionalità del registro elettronico - Azione #12
- avanzamento del processo di dematerializzazione della comunicazione scuola-famiglia - Azione #11 - maggiore sinergia con attività di assistenza tecnica esterna all'istituto
3. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO INNOVATIVI (strumenti, competenze, risorse)
STRUMENTI - ACCESSO
- ricerca di soluzioni per Azione #1 - Fibra per banda ultra-larga
- potenziamento del cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole (LAN/W-Lan) Azione #2
- ricerca di soluzione per Azione #3 - Canone di connettività
STRUMENTI - AMBIENTI APPRENDIMENTO
- individuazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della
scuola -Azione #4 Ambienti per la didattica digitale integrata [con le dotazioni esistenti della scuola o degli alunni
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(#6 - Linee guida per politiche attive di BYOD) e con particolari strumenti per la didattica di cui la scuola potrà
dotarsi in caso di finanziamento ( richiesto finanziamento di € 26.000 con adesione al bando 12810 del 15/10/2015 e
finanziamento Fondazione Roma di ca. € 52.000 per la realizzazione di Ambienti digitali )]
- valorizzazione degli strumenti digitali per l'inclusione o l'integrazione in coerenza con la Convenzione delle Nazioni
Unite sui diritti delle persone con disabilità e con la normativa italiana (BES) e con il PAI (Piano Annuale per
l’Inclusività) – Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e C.M. n. 8 del 2013, prot.561
- sperimentazione di curricoli brevi per praticare l’imprenditorialità online - Azione #19
- valorizzazione della biblioteca scolastica e del centro di documentazione anche come luoghi di alfabetizzazione
digitale - Azione #24 - Biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione all’uso delle risorse informative
digitali
STRUMENTI - SINERGIE
- ricerca di soluzioni per attuare le Azioni #8 Sistema di Autenticazione unica, Single-Sign-On, #9 Un profilo digitale
per ogni studente, #10 Un profilo digitale per ogni docente
- maggiore raccordo con l'esperto tecnico esterno (preposto ad assistenza, manutenzione, formazione, supporto a
personale e a docenti, consulenza, risoluzione di sistema di problemi)
COMPETENZE ALUNNI
- Attuazione di metodologie didattiche innovative; ricorso a PBL (Project Based learning), percorsi trasversali per lo
sviluppo delle XXI Century Skills and Competences, progetti eTwinning, maggiore utilizzo di piattaforme
educational (es. Edmodo, Webtrotter, ASOC,AVE) - Azione #14 - Un framework comune per le competenze digitali
degli studenti
- Implementazione del lavoro in rete “Read on for e-clil” per lo sviluppo di percorsi di lettura e scrittura attraverso il
digitale, ulteriore adesione a progetti di gemellaggio europeo su piattaforma attraverso eTwinning, sperimentazione di
laboratori di coding, sperimentazione di percorsi alternanza scuola-lavoro collegati ad ambiti digitali - Azione #15 -
Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate
FUNDRAISING
- seguire la pubblicazione di bandi, es. PON Indire e MIUR, per candidare l'Istituto alle azioni che corrispondono ai
suoi fabbisogni
RISORSE UMANE
- maggiore coinvolgimento del personale tecnico per far fronte al consistente incremento di dotazioni tecniche e
tecnologiche, che va costantemente manutenuto ed aggiornato
Strategie metodologiche
- Progettazione, condivisione e monitoraggio di buone pratiche attraverso momenti formali e informali di riflessione tra
docenti
- Organizzazione di occasioni di incontro e formazione
- Gestione gruppi di apprendimento
- Apertura al territorio
- Uso delle nuove tecnologie per comunicare e creare documenti e prodotti
- Partecipazione a momenti di formazione interni ed esterni alla scuola
Destinatario
o Classe/i: tutte o Altro (specificare): docenti, personale, famiglie
.
Durata e articolazione del progetto
Data Inizio: gennaio 2016 Data conclusione: 31.8.2019
Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze
Il progetto prevede: la produzione di documenti di presentazione delle attività PNSD attivate dall'Istituto.
Consigli di classe a campione indicheranno a quali azioni PNSD la classe o gruppi classe hanno aderito e ne monitoreranno la
ricaduta in termini di competenze acquisite e/o consolidate (attraverso google forms)
Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)
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o Relazioni
o Elaborati in:
□ forma scritta
□ forma grafica
□ forma filmica
o Mostra
o Rappr. teatrale
o Dossier
o Foto
o Conferenze
o Spettacoli
o Audiovisivi
o Laboratori
o Elaborati in forma multimediale
o Presentazione in
power -point
o Ipertesto
o Certificazioni
o EVENTI DI FORMAZIONE E DI
DISSEMINAZIONE
o BREVI E ARTICOLI PER IL
SITO DELLA SCUOLA
Risorse umane e finanziarie
Docenti organico comune, assistenti tecnici, personale ATA;
motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Lingua e civiltà inglese ( cl. 346), di Matematica (cl.
A049), per impegno nelle diverse attività progettuali
Esperti esterni
Nel corso del triennio si individueranno esperti esterni per azioni di punta del PNSD. Essi produrranno il proprio
CV
Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)
n° Tipologia del materiale quantità
carta per fotocopie 4 risme
toner 2
Spazi da utilizzare
Aule Orario curricolare
Laboratori Orario curricolare
Aula Magna ( per formazione docenti - personale - alunni
- incontri con genitori)
Orario extracurricolare da concordare
Finanziamento
Fondo di Istituto……………………………………………………………..
Comunità Europea……………………………………………………
Enti pubblici: Finanziamento MIUR (fondi previsti dalla legge 107/2015 per il PNSD); Programmazione operativa
nazionale – PON “Per la Scuola” 2014-2020
Enti privati: Fondazione Roma
Monitoraggio del progetto
Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:
- somministrare google forms per valutare i fabbisogni e monitorare i risultati
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MACROAREA 7 Docente referente
Star bene a scuola: qualità-creatività-piacere ad apprendere e
valorizzazione delle eccellenze
Prof.ssa Maria Cirrincione
Tipologia del progetto:
x pluriennale (PTOF)
Ambito di appartenenza del progetto
X Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF (1) :
– Promozione competenze linguistiche e matematiche
– Promozione competenze in continuità verticale
– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
– Promozione abilità progettuali
Progetto storico
x Funzionale all’indirizzo di studi: x Scienze Umane xLinguistico
o Funzionale all’organizzazione della scuola
Raccordo con il RAV
Traguardo di risultato
(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) Garantire il successo formativo al maggior numero possibile di studenti, potenziando l’area linguistica e quella matematica le cui insufficienze incidono maggiormente sull'insuccesso scolastico degli studenti . Rafforzamento del curricolo di Istituto con il potenziamento delle competenze in uscita:1°biennio ;2° biennio e 5° anno Racc.Eur.18/12/2006; Potenziamento del curriculo in continuità verticale; Potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze spendibili nel mondo del lavoro
Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: Promuovere le competenze afferente all’asse dei linguaggi L1-L 2 e a quello matematico; -Rafforzare le competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale) ; – -Migliorare la cultura della valutazione dei processi e delle attività formative, in particolare per la verifica e la valutazione delle competenze. -Potenziare le competenze specifiche per aree disciplinari in progressione verticale ; -Progettare percorsi strutturati per il conseguimento di competenze specifiche in relazione ai bisogni formativi degli allievi. -Migliorare ulteriormente la qualità delle relazioni studenti-docenti e tra pari attraverso la partecipazione alle diverse attività progettuali. -Rafforzare la continuità verticale dei curricoli con ri-programmazioni, raccordi metodologici e didattici tra 1° biennio, 2° biennio e 5° anno.
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Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di
sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF
Questa macro area comprende progetti e attività volte a garantire il miglioramento della qualità degli apprendimenti e dell’acquisizione delle competenze a tutela della centralità dello studente e delle studentesse e a promuoverne gli interessi i bisogni, la motivazione, la creatività finalizzati ad accrescere il piacere ad apprendere, la valorizzazione dei singoli e delle eccellenze nell’ottica di un apprendimento continuo e permanente e dello sviluppo di una scuola dell’ “innovazione” e del “saper fare”, aperta al territorio e a tutte le sollecitazioni esterne provenienti dal mondo del lavoro in coerenza con impegno e la professionalità di tutti coloro che, a vario titolo, operano per realizzare il mandato formativo “ la vision” e la “mission” del nostro liceo Pertanto, sulla base dei risultati del RAV e in coerenza con le priorità e i traguardi individuati nel PdM, con le azioni e i progetti che saranno qui di seguito descritti, si intendono migliorare le seguenti aree di processo: curriculo-progettazione e valutazione, continuità e orientamento in progressione verticale, ambiente di apprendimento. In questa macro area sono stati inseriti alcuni dei progetti storici e pluriennali per la nostra scuola che sottoposti a monitoraggio verifica e valutazione hanno evidenziato esiti più che positivi ed efficaci e sul piano motivazionale e su quello didattico sia per gli alunni che per la scuola ( riconoscimenti e premiazioni); pertanto , opportunatamente revisionati per il loro valore altamente formativo e coerenti con le priorità individuate nel PdM della nostra scuola per il PTOF 2016-19 si propongono le seguenti attività: adesione del nostro liceo all’iniziativa di libriamoci : giornate di lettura nelle scuole, promossa dal MIUR, Direzione generale per lo studente e dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT). L’ attività proseguirà annualmente con il progetto “Sotto un’altra luce” volto a continuare sulla base di tematiche definite e condivise dai docenti e classi che aderiscono al progetto, la lettura di libri in prosa e poesia che saranno oggetto di riflessione collettiva sia nell’ordinaria attività curriculare che in quella extracurriculare all’interno delle singole classi e a classi aperte. Si promuoverà in quest’ambito nel corso del triennio la partecipazione di alcune classi alle edizioni della campagna nazionale di promozione della lettura “Il maggio dei libri” A sostegno del progetto si implementerà il coinvolgimento di un maggior numero di classi all’attività “ Incontra l’ autore” Si sceglierà di incontrare autori, giornalisti i cui libri veicolano messaggi formativi e stimolano interesse all’approfondimento verso tematiche di profondo valore formativo –etico –sociale. Non si esclude che dagli incontri possano nascere collaborazioni e altri interventi degli esperti come è accaduto durante l’incontro di alcune classi con la giornalista Arachi e altri esperti intervenuti nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità e cittadinanza attiva” e del progetto “Memoria Gli incontri si articoleranno per classi parelle o per livelli di interesse o di selezione, in base anche a segnalazione dei docenti. Per il consolidamento delle abilità di scrittura, per l’efficace risultanza degli esiti sarà riproposto il concorso di poesia e racconto breve dedicato “ L. Carbonelli” che nel tempo si è rinnovato e ampliato e nella realizzazione è connesso con il progetto “ Sotto un’altra luce” . Alcune classi saranno impegnate nel progetto “ Caro poeta” durante i cui incontri la poesia mira a contattare emozioni e sentimenti in modo creativo e costruttivo attraverso la voce dei poeti contemporanei che annualmente vengono
assegnati alla scuola e partecipano alla manifestazione “Ritratti di poesia”, evento promosso dalla Fondazione Roma e
organizzato da Fondazione Roma Arte-Musei presso il Tempio di Adriano in piazza di Pietra. Grande attenzione sarà rivolta alla realizzazione del Laboratorio teatrale bilingue in italiano-inglese e alla partecipazione dei ragazzi alle Olimpiadi di italiano con una gara finalizzata a promuovere e valorizzare il merito, tra gli studenti, nell’ambito delle competenze della lingua italiana. Le Olimpiadi sono gare individuali rivolte alle studentesse e agli studenti degli istituti secondari di secondo grado italiani, statali e paritari, delle scuole italiane all’estero di pari grado, delle sezioni italiane funzionanti in scuole straniere e internazionali all'estero, e delle scuole straniere in Italia. Tali gare sono distinte nelle categorie JUNIOR, SENIOR , pertanto i partecipanti divisi in primo e secondo biennio saranno segnalati di rispettivi coordinatori di classe. Inoltre , il liceo intende promuovere la partecipazione degli alunni anche alle Olimpiadi di matematica con il proposito di diffondere fra i giovani l’interesse per la disciplina e valorizzare i più capaci Il progetto è costituito da tre fasi: giochi di Archimede: gara individuale biennio e triennio nelle tre sedi organizzata dall’UMI (25 Novembre 2015); preparazione alla gara a squadre con corso pomeridiano; gara a squadra a Marzo alla Sapienza. Si inserisce in questa macro area il progetto “Viator” che con riferimento a quanto viene definito nella legge del 16-7-2015 art.1comma7( lettera d) ed e), è una proposta che nasce dal proposito di raccontare con la pratica di una didattica orientativa e innovativa l’antichità attraverso un volto nuovo, al fine di incoraggiare gli studenti alla conoscenza delle dinamiche archeologiche e storico-artistiche della città di Roma e dintorni, di sviluppare competenze sociali e civiche e una metodologia critica che permetta di approcciarsi al mondo dell’antico con curiosità e spirito attivo. Tale progetto , pur non essendo storico nella scuola, risulta in coerenza con le priorità individuate nel PdM perché persegue le seguenti finalità: Educazione alla cittadinanza attiva: cultura valoriale del bello, tutela archeologica ambientale e artistica, impegno
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consapevole nelle azioni che sostengono la cultura della legalità; - interdisciplinarità: lo statuto epistemologico della materia, a vocazione multidisciplinare, consente una programmazione integrata con le discipline del curricolo sia d’area umanistica che scientifica e risulta interdipendente con la macro area del progetto “Educazione alla legalità e cittadinanza attiva” ; - didattica laboratoriale, capace di coniugare il sapere al fare e, in tal modo, di essere fortemente motivante allo studio, contro ogni forma di dispersione scolastica e rispondere alle priorità e obiettivi di processo del PdP della scuola . - didattica orientativa, capace cioè di favorire la riflessione sul sé e la scelta professionale, grazie agli incontri con i diversi soggetti eventualmente in rete esterna con le scuole del progetto (Musei, Laboratori di restauro universitari, associazioni professionali, ecc.) - educazione alla multiculturalità, favorita eventualmente nel corso del triennio dall’uso della metodologia CLIL e dalla natura internazionale e sovranazionale della materia stessa; - utilizzo di nuove metodologie d’insegnamento, dalla metodologia CLIL per l’insegnamento della storia dell’arte in lingua inglese, al cooperative learning, al potenziamento nell’uso delle TCT; Descrizione del progetto: L’attività strutturata e integrata con la didattica curriculare prevede il concorso interdisciplinare di geo-storia italiano latino in UDA e 6 incontri con gli esperti dell’Associazione Arkekairos, percorsi itineranti e giornata finale per la presentazione dei prodotti elaborati dagli studenti delle classi coinvolte e la disseminazione e il confronto con classi di altri istituti che hanno aderito al progetto
Finalità e obiettivi
Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze
Trasversali di tipo
x etico
x sociale
x metodologico
x critico
x affettivo-relazionale
x di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)
Cognitive di tipo
x letterario
x linguistico
x espressivo /motorio
x scientifico
x Digitali
Nello specifico i progetti afferenti all’area si propongono di :
1. sollecitare in tutti gli studenti l'interesse e la motivazione a migliorare la padronanza della lingua italiana come lingua
madre e per il suo carattere trasversale potenziare nel suo complesso tutti gli assi dei linguaggi;
2. Stimolare nei ragazzi la motivazione e l’interesse al piacere della lettura;
3.incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, elemento essenziale della formazione culturale di ogni
studente e base indispensabile per l’acquisizione e la crescita di tutte le conoscenze e le competenze;
4.potenziare la pratica della lettura, come strumento fondamentale per la crescita valoriale emozionale e cognitiva
dello studente e le tecniche dell’ascolto come comportamento attivo per la costruzione di sé e il rapporto con gli altri;
5.Potenziare la lettura ad alta voce dei testi per riportare al centro della scuola la parola e motivare gli alunni ad
approcciarsi agli autori e ai testi in modo più consapevole e critico;
6. promuovere e valorizzare il merito, tra gli studenti, nell’ambito delle competenze linguistiche in Italiano
7. migliorare le abilità di scrittura con particolare riguardo alla scrittura creativa;
8.potenziare le competenze di tipo espressivo promuovendo l’interdisciplinarietà;
9. promuovere competenze di tipo metodologico e critico potenziando l’autonomia e l’autovalutazione di sè e del
proprio lavoro;
10. migliorare le competenze relazionali etiche e sociali promuovendo anche la collaborazione e lo spirito di
iniziativa;
11. potenziare le competenze digitali
12.indurre consapevolezza del contesto storico-artistico in cui si vive;
13 comprendere la funzione delle aree archeologiche e delle realtà museali del territorio .
14.incoraggiare la responsabilità del singolo studente nei confronti del nostro patrimonio archeologico e culturale
mettendo in atto comportamenti collaborativi improntati al senso civico nel rispetto e nella tutela del Patrimonio
culturale;
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15.Acquisire il processo logico che porta alla ricostruzione del passato sulla base dei dati materiali a disposizione e
l’uso delle fonti scritte.
16 migliorare l’approccio con lo studio dei testi in lingua in particolare quella latina per comprenderne e attualizzarne
il messaggio
17.Fornire una conoscenza e un approccio diretto della materia archeologica ed artistica; con gli strumenti idonei per
una fruizione consapevole del patrimonio storico-artistico e culturale.
19 Apprendere attraverso un approccio operativo il concetto di “archeologia” ;
Tipologia del progetto
x Curriculare
x extracurriculare
x d’istituto
x nazionale
x in collaborazione con enti /associazioni/ imprese (specificare)Associazione Arkekairos , Università Tor Vergata,
Fondazione Roma, Fondazione Roma Arte e Musei, MiBACT), Società Dante Alighieri
Contenuti e nuclei tematici del progetto
Per quel che attiene il progetto “Libriamoci” annualmente, durante l’ultima settimana di ottobre si procederà alla
disseminazione degli esiti dell’iniziativa relativa all’anno precedente e verranno presentati i prodotti finali realizzati con il
progetto ‘Sotto un’altra luce’ premiati da una giura appositamente costituita composta da alunni e docenti. In quella settimana
saranno presentati anche i testi vincitori del concorso di scrittura “ L.Carbonelli” che prevede la produzione di testi in prosa e
poesie in italiano e inglese spagnolo e francese, coinvolgendo gli studenti di tutte la classi e indirizzi .
Nell’ambito della settimana si prevedono incontri con poeti autori , giornalisti e attori e insieme a loro verranno concordate le
tematiche da trattare anno per anno prestando attenzione agli interessi e bisogni dell’utenza e alle sollecitazioni provenienti dal
mondo esterno .
L’attività di potenziamento delle abilità di lettura, ascolto e scrittura continuerà di anno in anno nell’ambito del progetto che
si svilupperà intorno ad una biblioteca composta da libri inerenti alle tematiche scelte.
Gli studenti delle classi che aderiranno al progetto gestiranno questa mini biblioteca, in autonomia, sceglieranno i testi da
leggere e divisi e in base ai propri gusti e interessi si organizzeranno anche classi aperte o gruppi interclasse incontri di
riflessione collettiva, attività di laboratorio e confronto su specifici segmenti cognitivi (es ..approfondimento sulle tecniche di
analisi dei testi, approfondimento sui temi che coinvolgono il significato etico e valoriale della comunicazione attuale come
strumento di formazione e informazione argomenti legati ai problemi degli adolescenti) Durante l’azione formativa di tipo
curriculare ed extracurriculare e alla fine dell’attività gli alunni saranno chiamati a realizzare prodotti specifici sulla base delle
consegne e parteciperanno al concorso di scrittura di poesia e racconto breve “L. Carbonelli”. In quell’occasione si terrà
lettura ad alta voce mimica e l’interpretazione di brevi testi o passi di autori scelti e condivisi dai ragazzi delle classi
coinvolte, ritenuti più piacevoli e-o la lettura ad alta voce delle libere creazioni in prosa o poesia presentate e vincitrici al
concorso. Per quel che riguarda le tematiche si tratteranno quelle legate all’intercultura e ai problemi dell’adolescenza al teatro
e via via altro in base al contesto di riferimento A titolo esemplificativo alcuni dei Libri scelti per l’anno scolastico in corso
:Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbar di Fabio Geda, Balzac e la piccola sarta cinese" di Dai Sijie Io
e te di N. Ammaniti
I contenuti che attengono al progetto “Caro poeta” afferiscono alla poesia contemporanea . Si prevedono alcuni incontri con il
poeta assegnato al Liceo Machiavelli che avverranno presso la scuola in orario curricolare. In seguito le classi partecipanti
elaboreranno una lettera al poeta o una relazione che sarà letta e discussa durante l'appuntamento di “Ritratti di poesia. In ore
extracurriculari si terranno, se il poeta assegnato darà la sua disponibilità, laboratori di poesia, per la produzione creativa di
testi .
Per quel che attiene il progetto “laboratorio teatrale bilingue” i nuclei tematici e i contenuti che si intendono veicolare vengono
definiti nelle sedi dei dipartimenti coinvolti .
Il progetto prevede il coinvolgimento di italiano latino geo- storia e archeologia e beni culturali. I nuclei tematici da trattare c
annualmente verranno concordati con i docenti delle classi che aderiscono al progetto per implementare una didattica integrata
e rispondente agli interessi e alla curiosità degli alunni Nella scelta si presterà attenzione ad alcuni siti posti in quartieri
periferici di Roma e attualmente oggetto di scavo. (Terme degli Stucchi dipinti) presso il quartiere Tor Vergata.
Il progetto Viator consta di una lezione introduttiva interattiva con gli esperti supportata dalla visione di power-point
illustrativi e di materiali provenienti da vari contesti archeologici.(Presentazione delle tecniche di scavo, conservazione e
trattamento dei reperti, tutela del patrimonio culturale. Presentazione delle opere storico-artistiche più rilevanti del territorio
locale concordate con il docente)
All’interno della programmazione annuale sarà stipulato un calendario di percorsi itineranti presso i siti e musei individuati
durante i quali interverranno anche docenti ed archeologi dell’università di Tor Vergata e della Soprintendenza Archeologica di
Roma. Gli studenti saranno coinvolti attivamente assumendo anche il ruolo di archeologo e/o guida turistica, e sollecitati a
formulare ipotesi, confrontarsi con i compagni ed esprimere opinioni e considerazioni personali.
Al termine del progetto gli studenti, divisi in gruppi e supportati dai ragazzi di Arkèkairos, realizzeranno una serie di filmati
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amatoriali relativi a siti archeologici o opere d’arte, che hanno suscitato in loro un particolare interesse o saranno chiamati alla
realizzazione di spot volti ad implementare la tutela del bene archeologico attraverso
o una presentazione in power point dello status quo di un bene archeologico del proprio quartiere
o la presentazione di un decalogo in cui vengano stilati i diritti e doveri di un cittadino responsabile e consapevole
o la presentazione di una rubrica di valutazione dell’attività svolta.
o Rubrica lessicale
o Altro concordato in fieri
Tenuto conto che l’educazione al Patrimonio ha in sé un fondamentale contenuto civico che lega insieme aspetti storici e sociali
nel segno comune della cultura artistica che, in Italia, è stata quella dominante in diversi periodi, il progetto è rivolto a tutti gli
studenti delle classi dell’intero curriculo e per la diversa declinazione non solo della disciplina di storia dell’arte, ma di tutte le
discipline in chiave interdisciplinare in tempi medio –lunghi potrebbe coinvolgere sulla base della flessibilità, le classi di un
intero curriculo con una nuova articolazione così strutturata:
- studenti del primo biennio che, grazie all’introduzione di due ore di storia dell’arte per ciascun anno del biennio,
seguirebbero una programmazione parallela con la storia e vedrebbero sostenuta e facilitata la conoscenza della cultura classica
e avvierebbero l’uso della lingua inglese per la storia dell’arte (CLIL);
- studenti del secondo biennio e quinto anno che potranno migliorare l’uso dell’inglese nella disciplina (CLIL) e potenziare
l’interdisciplinarità con le letterature (italiana, latina, inglese), la filosofia, le scienze (la chimica per le pratiche di restauro, la
geologia e la fisica per le pratiche di rilevazione dei siti archeologici, ecc.).
Per quel che attiene le Olimpiadi di italiano e matematica i contenuti da trattare sono scelti e definiti annualmente in funzione
delle prove a cui sono sottoposti gli studenti e le studentesse.
Strategie metodologiche
Si prevede l’utilizzo delle seguenti strategie metodologiche:
La didattica laboratoriale verrà attuata non solo attraverso gli incontri e gli esperti che interverranno e nei luoghi deputati a
pratiche esperienziali, come i musei e i siti archeologici anche grazie alla particolare ricchezza che connota l’ambiente romano;
ma anche nella pratica didattica quotidiana che, in forza dell’interdisciplinarità necessita di un processo di insegnamento-
apprendimento che continuamente si avvalga di contaminazioni dei diversi saperi.
L’orientamento viene realizzato attraverso la pratica della riflessività, propria dei saperi antropologici ed esistenziali, quali
appunto l’arte, la filosofia, la letteratura, il teatro che consente anche lo sviluppo della riflessione sul sé’, sulle proprie
attitudini e vocazioni, per le proprie scelte di vita e professionali;
La pratica interdisciplinare si può realizzare nei confronti delle seguenti aree:
l’area d’indirizzo delle lingue (lingue moderne e lingue classiche .Classiche per lo studio dell’archeologia, supporto alla
conoscenza della storia e della cultura antica, dalla cultura materiale a quella alta; supporto alla lettura degli autori classici);
l’area delle materie umanistiche (sviluppo della dimensione estetica in filosofia, approccio politestuale - iconologico e testuale
- allo studio delle letterature, utilizzo di fonti iconiche per lo studio della storia, ecc. )
.. Utilizzo di nuove metodologie d’insegnamento, dalla metodologia CLIL per l’insegnamento della storia dell’arte in lingua
inglese, al cooperative learning, al potenziamento nell’uso delle TIC, strumento chiave nel processo di insegnamento-
apprendimento, il cui utilizzo implementa la comunicazione e crea documenti e prodotti e favorisce la pratica interdisciplinare
.
Le azioni messe in atto saranno sostenute anche attraverso : attività di brainstorming, attività di ricerca autonoma e guidata,
incontri partecipati, letture, lavoro di gruppo, attività di analisi dei dati, lezioni frontali condotte con metodo deduttivo e
induttivo. tecnica del circle time, partecipazione a momenti di formazione interni ed esterni alla scuola,
progettazione, condivisione e monitoraggio di buone pratiche attraverso momenti formali e informali di riflessione tra
docenti, organizzazione di occasioni di incontro e formazione, gestione gruppi di apprendimento, apertura al territorio.
Destinatario
o Le attività possono coinvolgere a vario titolo tutte le classi del liceo di entrambi gli indirizzi ( Olimpiadi) o Classi parallele (numero alunni: da definire anno per anno) o Classi in verticale circa 80 (da definire anno per anno) o Altro (specificare)Vedi nota alla sezione contenuti-nuclei tematici
.
Durata e articolazione del progetto
Data Inizio: ottobre di ciascun anno scolastico Data conclusione: maggio di ciascun anno scolastico
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 119
Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze
Tutte le attività e progetti che afferiscono alla presente macro area saranno sottoposti a monitoraggio verifica e valutazione in
linea con quanto stabilito nel PTOF sia per quel che concerne gli esiti delle prestazioni degli alunni in termini di competenze
acquisite e / o consolidate, sia per quel che attiene l’incidenza delle azioni formative delle singole attività in termini di
efficacia ed efficienza trasparenza e riflessività.
Tutte le azioni che si intendono intraprendere mirano al consolidamento di competenze cognitive metodologiche trasversali e
di cittadinanza in particolare: consolidamento nella comunicazione scritta e orale della lingua madre e nelle lingue straniere,
competenze di tipo espressivo, metodologico, competenze sociali e civiche, affettivo-relazionale spirito di iniziativa e
imprenditorialità, competenze digitali
I consigli di classe indicheranno a quali di tali azioni la classe o gruppi classe aderiscono e ne monitoreranno e valuteranno la
ricaduta servendosi dei parametri criteri e strumenti condivisi messi in atto nelle sedi collegiali preposte( Dipartimenti e Cdi C
) per implementare la cultura della valutazione in particolare quella della certificazione delle competenze.
Analogamente per garantire adeguati processi di rendicontazione, per implementare l’innovazione (didattica integrata fondata
su una progettualità) e il miglioramento della qualità dell’offerta formativa per la verifica di tutte le attività messe in atto si
seguiranno i criteri le modalità operative e gli strumenti di misurazione elaborati per procedere all’autovalutazione interna di
istituto e alla valutazione esterna, in particolare le rilevazioni di profitto integrate con i dati e le informazioni raccolte
mediante le schede “ costumer satisfaction” somministrate alle famiglie e agli studenti e in tempi medio lunghi a tutti i
principali stakeholders che a vario titolo sono coinvolti nei processi di formazione –educazione, permetteranno attraverso la
disseminazione dei risultati e una riflessione consapevole e condivisa di apportare la revisione e riprogettazione delle attività
da parte degli organi preposti e dei referenti stessi coinvolti e costruire una mappa dei processi volta ad assicurare
l’affermazione di un sistema di “quality assurance” per il conseguimento degli obiettivi educativi che il Liceo N. Machiavelli si
propone di conseguire all’interno di un quadro più generale di riferimento rappresentato dalle politiche educative nazionali .
Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)
X Relazioni
x Elaborati in:
x forma scritta
□ forma grafica
□ forma filmica
x Mostra
x Rappr. teatrale
o Dossier
X Foto
x Conferenze
x Spettacoli
x Audiovisivi
x Laboratori
xElaborati in forma multimediale
x Presentazione in
x power -point
o Ipertesto
x Certificazioni
o Altro
Risorse umane e finanziarie
Docenti organico comune, di potenziamento e/o assistenti tecnici, personale ATA:
motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Lettere ( cl. A051), docente di Matematica (cl. A049),
docente di Lingua e civiltà straniera-Inglese (cl. 346) per impegno nelle diverse attività progettuali
Esperti esterni
Per la specificità della azioni progettuali e le continue proposte esterne a cui la scuola è sollecitata e aperta non è
possibile indicare in maniera dettagliata i nomi degli esperti esterni che a vario titolo e qualifica interverranno in fieri.
Si riportano di seguito a titolo esemplificativo i contatti e le collaborazioni già in essere:
Nome e Cognome Qualifica
Prof. Biagio Cipolletta Professore di Lettere
Maria Grazia Calandrone Poetessa
Luigia Sorrentino Poetessa
Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)
n° Tipologia del materiale quantità
Computer 4
Risme di carta 2
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 120
Spazi da utilizzare
Spazi della scuola Aula Magna e aule LIM
Centro di documentazione
Eventuale palestra
Finanziamento
(Indicare quale tipo di copertura finanziaria è prevista)
Fondo di Istituto
Monitoraggio del progetto
Per il monitoraggio del progetto i referente- i delle specifiche attività si impegnano a:
1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;
2) compilare scheda e registro di autovalutazione;
3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;
4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 121
MACROAREA 8 Docente referente
Promozione attività culturali, arte, cinema, musica e teatro.
Gabriella Milan
Tipologia del progetto:
pluriennale (PTOF)
Ambito di appartenenza del progetto
Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF:
Promozione competenze linguistiche e matematiche
Promozione competenze in continuità verticale
– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
– Promozione abilità progettuali
– Progetto storico
Funzionale all’indirizzo di studi: □Scienze Umane □ Linguistico
Funzionale all’organizzazione della scuola
Raccordo con il RAV
Traguardo di risultato
(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) – Rafforzare la spendibilità del sapere attraverso il
conseguimento di competenze trasversali, sociali e civiche per il benessere sociale: potenziamento della costruzione di saperi trasversali
– Migliorare gli ambienti di apprendimento sia dal punto di vista della qualità delle relazioni studenti-docenti e tra pari
– Valorizzare il ruolo della scuola come soggetto attivo di integrazione con il territorio e con le famiglie e le comunità locali
Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: – Abilità trasversali di ordine metodologico e cognitivo
Competenze specifiche relative ai bisogni formativi – Competenze relazionali
Competenze specifiche per aree disciplinari verticali
Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di
sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF
L’area funzionale nr. IX finalizzata, a promuovere attività culturali, arte, cinema, musica e teatro, mira ad azioni di implementazione dell’ offerta formativa aderendo a progetti in collaborazione con enti e istituzioni esterne, come ad esempio la Giornata di studio “ N. Machiavelli “, intrapresa in collaborazione con l’ Università “ La Sapienza “ di Roma al fine di valorizzare le eccellenze e dare visibilità al Liceo. Il Premio David giovani in collaborazione con AGIS – SCUOLA tende all’ acquisizione di competenze e al rafforzamento della spendibilità dei saperi. Queste due attività, unite alla promozione di iniziative teatrali, cinematografiche, artistiche e musicali si pongono come traguardi il rafforzamento del curriculo di Istituto, il potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze, nonché il miglioramento della qualità delle relazioni studenti – docenti e tra pari.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 122
Finalità e obiettivi
Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze
Trasversali di tipo
etico
sociale
metodologico
critico
affettivo - relazionale
di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)
Cognitive di tipo
storico
letterario
linguistico
espressivo /motorio
scientifico
Tipologia del progetto
Curriculare
extracurriculare
d’istituto
nazionale
internazionale
in collaborazione con enti /associazioni/ imprese
(specificare)…………………………………………………………
in rete con le seguenti scuole………………………………………
……………………………………………………………………………...................................................................
Contenuti e nuclei tematici del progetto
1. Giornate di studio su N. Machiavelli – Il progetto avviato nel 2013, in occasione dei cinquecento anni della
composizione del trattato Il Principe, intende proseguire, con il contributo di uno studioso, specialista del Machiavelli,
l’ esame delle opere e del pensiero dell’ autore.
2. Premio Davide Giovani – avviato nel corso del presente A.S. il progetto, promosso da Agis-Scuola, intende avvicinare
i giovani al cinema d’autore rendendoli spettatori critici del prodotto cinematografico.
Strategie metodologiche
1. Lo studioso affronta le tematiche principali dell’ opera del Machiavelli in una lezione rivolta alle eccellenze
delle seconde classi del secondo biennio.
2. Dieci studenti, scelti tra quelli più motivati della classe terminale, partecipano con cadenza settimanale alla
visione di un film d’ autore presso la sede dell’ Agis – Scuola. Alla fine saranno chiamati ad esprimere il loro
giudizio su un film che verrà selezionato per il premio David di Donatello.
Destinatario
Classi seconde secondo biennio (numero alunni 80) Gruppo interclasse ( numero alunni:……..)
Classi parallele terminali (numero alunni 10) Classi in verticale Altro (specificare)
.
Durata e articolazione del progetto
Data Inizio: settembre di ogni anno scolastico Data conclusione: maggio di ogni anno scolastico
Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 123
Si rimanda alle modalità di monitoraggio, verifica e valutazione previste al punto VIII, 6-7 del PTOF
Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)
X Relazioni
o Elaborati in:
□ forma scritta
□ forma grafica
□ forma filmica
o Mostra
o Rappr. teatrale
o Dossier
o Foto
X Conferenze
o Spettacoli
o Audiovisivi
o Laboratori
o Elaborati in forma multimediale
o Presentazione in
power - point
o Ipertesto
o Certificazioni
o Altro
Risorse umane e finanziarie
Docenti organico comune, assistenti tecnici, personale ATA;
motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Lettere ( cl. A051) per impegno nelle diverse attività
progettuali
Esperti esterni
Per la specificità della azioni progettuali e le continue proposte esterne a cui la scuola è sollecitata e aperta non è
possibile indicare in maniera dettagliata i nomi degli esperti esterni che a vario titolo e qualifica interverranno in fieri.
Si riportano di seguito a titolo esemplificativo i contatti e le collaborazioni già in essere:
Nome e Cognome Qualifica
Prof. Giulio Ferroni Professore di Letteratura italiana presso l’università
“Sapienza” di Roma
Prof. Nino Borsellino Professore di Letteratura italiana presso l’università
“Sapienza” di Roma
Prof. Pasquale Stoppelli Docente Ordinario di Filologia italiana presso la Facoltà
di Lettere e Filosofia dell’Università Sapienza di Roma
Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)
n° Tipologia del materiale quantità
Risme di carta F4 6
Spazi da utilizzare
Aula Magna.
Aule con LIM
Finanziamento
(Indicare quale tipo di copertura finanziaria è prevista)
Fondo di Istituto……………………………………………………………..
Comunità Europea……………………………………………………
Enti pubblici………………………………………………………………
Enti privati……………………………………………………………….
A carico degli studenti partecipanti (quota procapite €…………)
Monitoraggio del progetto
Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:
1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;
2) compilare scheda e registro di autovalutazione;
3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 124
4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 125
MACROAREA 9 Docente referente
Stage, scambi e viaggi culturali
Prof.ssa Laurarosa De Luca
Tipologia del progetto:
x pluriennale (PTOF)
Ambito di appartenenza del progetto
X Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF :
– Promozione competenze linguistiche
– Promozione competenze in continuità verticale
– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
– Promozione abilità progettuali
o Progetto storico
X Funzionale all’indirizzo di studi: X Scienze Umane X Linguistico
X Funzionale all’organizzazione della scuola
Raccordo con il RAV
Traguardo di risultato
(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) Garantire il successo formativo al maggior numero possibile di studenti, potenziando in particolare le competenze delle aree linguistiche Rafforzare la spendibilità del sapere attraverso il conseguimento di competenze trasversali, sociali e civiche per il benessere sociale: potenziamento della costruzione di saperi trasversali
Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: x Competenze specifiche relative ai bisogni formativi x Competenze relazionali
Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di
sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF
All'interno dell’ internazionalizzazione nel nostro Istituto, si colloca la proposta di ampliare l'offerta formativa, oltre che con i viaggi d’Istruzione, con scambi e stage presso paesi di lingua inglese, francese, spagnola. Per una settimana gli alunni frequentano lezioni curricolari in una Istituzione scolastica pubblica o lezioni di lingua presso un Istituto privato; partecipano a un programma culturale, ad uscite didattiche; vengono ospitati da famiglie del posto.
Finalità e obiettivi
Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze
Trasversali di tipo
x sociale
x di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)
Cognitive di tipo
x linguistico
Tipologia del progetto
X curricolare
X extracurriculare
x internazionale
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 126
X in collaborazione con enti e associazioni
Contenuti e nuclei tematici del progetto
Cittadinanza attiva, formazione di alunni in dimensione europea e internazionale, potenziamento capacità comunicative in
lingue straniera, interculturalità, identità culturale, espressione culturali
Destinatario
X Classe/i: Liceo linguistico e Liceo delle Scienze Umane X Gruppo interclasse X Classi parallele
.
Durata e articolazione del progetto
Anno scolastico di riferimento: fase preparatoria (prima parte dell’anno scolastico), svolgimento dello scambio e/o dello
stage (durata una settimana), ricaduta (follow up)
Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze
Il progetto sarà inserito nel documento di presentazione delle attività internazionali attivate dall'Istituto.
Si richiederà una valutazione di gradimento agli alunni.
Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)
X Relazioni
o Elaborati in:
□ forma scritta
□ forma grafica
□ forma filmica
o Mostra
o Rappr. teatrale
o Dossier
X Foto
o Conferenze
o Spettacoli
o Audiovisivi
o Laboratori
o Elaborati in forma multimediale
o Presentazione in
power -point
o Ipertesto
o Certificazioni
o Altro
Risorse umane e finanziarie Docenti organico comune, di potenziamento e/o assistenti tecnici, personale ATA;
motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Lingua e Civiltà inglese e francese (A246, A346) per
impegno nelle diverse attività progettuali
Beni e servizi
Spazi da utilizzare
Aula magna Riunione pomeridiana informativa con genitori
Finanziamento
A carico dell’Istituto
Comunità Europea
Enti pubblici
Enti privati
A carico degli studenti partecipanti *
Monitoraggio del progetto
Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:
1) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;
2) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.
n° Tipologia del materiale quantità
Carta fotocopie 10 risme
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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MACROAREA 10 Docente referente
SPORT A SCUOLA
Prof.ssa Gabriella Pastore
Tipologia del progetto:
X pluriennale (PTOF)
Ambito di appartenenza del progetto
X Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF:
– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
– Promozione abilità progettuali
X Progetto storico (Miguel/Gruppo sportivo pomeridiano)
X Funzionale all’indirizzo di studi: □Scienze Umane □ Linguistico
X Funzionale all’organizzazione della scuola (Tennis a Scuola per Via Procida/sede priva di palestra)
Raccordo con il RAV
Traguardo di risultato
(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) _ potenziamento delle conoscenze e delle pratiche nell’arte, nella musica e nello sport, nella storia dell’arte, nel cinema, dei media, della tecnologia, e delle procedure di diffusione delle immagini e dei suoni. _ Potenziamento delle discipline motorie connesse all’acquisizione di corrette abitudini di vita.
Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: – Competenze specifiche relative ai bisogni formativi – Competenze relazionali
Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di
sviluppo in rapporto con RAV , PdM e PTOF
I progetti che riguardano lo sport a scuola sono: La Corsa di Miguel è una manifestazione che si svolge in memoria di un maratoneta-poeta argentino desaparecido. Il tema di questo ciclo e l’avvicinarsi alle olimpiadi di Rio de Janeiro, l’obiettivo è quello di spingere i ragazzi a interessarsi ai Giochi non soltanto come gare, numeri, record, vittorie, ma studiandone le vicende umane, i momenti che anticipano o spiegano la storia del mondo, i riflessi negli anni sulla nostra vita di tutti i giorni. Per tutto questo, la corsa di Miguel propone un “viaggio” attraverso seminari, gare ed eventi, a scuola e fuori scuola. Il progetto prevede una parte competitiva: il mille ed una costituita da seminari a scelta inerenti le olimpiadi. Si raccorda con il curriculum d’Istituto al fine di potenziare le conoscenze riguardanti la storia dello sport, per riconoscerne i momenti critici ma anche i punti di forza e di trasformazione sociale, di riflessione e di approccio agli avvenimenti.
Campionati Studenteschi /Gruppo Sportivo Pomeridiano. Avviamento alla pratica sportiva. Il progetto nasce dall’esigenza di fornire opportunità didattiche ed educative oltre il normale orario scolastico delle lezioni di Scienze Motorie, organizzando attività e partecipazioni ad eventi sportivi che coinvolgano il maggior numero di studenti. Di solito questo tipo di attività riscuotono un alto grado d’interesse da parte degli studenti, soprattutto perché desiderosi di migliorare le abilità acquisite durante le ore di Scienze Motorie, vogliosi di confrontarsi con alunni di classi e scuole diverse ma anche di offrire loro la possibilità di osservare sul campo personaggi dello sport, partecipando a convegni ed eventi sportivi che spesso la città di Roma offre quali: Corsa di Miguel, Internazionali di Tennis, Golden Gala di atletica leggera, partite di basket, rugby 6 nazioni ecc.. Si propone una formula che prevede sia l’avviamento ad uno sport, che lo svolgimento di tornei interni d’Istituto, per le discipline che illustreremo successivamente, sia la partecipazione alle gare dei campionati studenteschi. Referente del progetto è la prof. ssa Pastore Collaborano al progetto i docenti di Scienze Motorie: Capone, Bodanza, Capurso, Catena. Tennis a Scuola La sede di via Procida, non possedendo una palestra, qualora ottenga i fondi dalla provincia, effettuerà alcune ore di
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 128
Scienze Motorie presso il circolo del Dopo lavoro ferroviario, sito in Via Amalasunta che mette a disposizione dei campi da tennis. Il progetto ha richiesto: 180 ore di lezione, che corrispondono a 18 ore per le classi di Via Procida che sono 10. Da gennaio a giugno. Il progetto parte soltanto se viene finanziato dalla provincia. Migliora l’offerta formativa in quanto da la possibilità di poter svolgere l’ora di Scienze Motorie in una struttura adeguata.
Finalità e obiettivi
Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze
Trasversali di tipo
X etico
X sociale
X affettivo-relazionale
X di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)
Cognitive di tipo
X storico
X espressivo /motorio
Tipologia del progetto
o X Curriculare (Miguel) Tennis a scuola
o X extracurriculare (Gruppo Sportivo Pomeridiano.)
o X d’istituto
o in collaborazione con enti /associazioni/ imprese (specificare) Tennis a Scuola Con il Circolo Ferroviario di Via
Amalusunta.
Contenuti e nuclei tematici del progetto
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 129
Corsa di Miguel
_Seminari in riferimento alle olimpiadi:
-“La favolosa estate di Roma 90
“Maratona , dove tutto cominciò”
-olimpiade tra guerra e pace
Da Bikila a Samia, quanto è lungo il viaggio olimpico dell’Africa
- Quando De Coubertin diceva: vietato alle donne”
- Le Olimpiadi degli sconfitti: da Dorando a papà Redmond”
- Paralimpiadi:più che disabili diversamente abili.
Parte pratica: il 1000 corsa individuale su pista
- Salto in lungo
Campionati Studenteschi e Gruppo Sportivo pomeridiano
Obiettivi didattici
Il progetto prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Garantire e sviluppare la socializzazione negli studenti che partecipano alle attività sportive extracurricolari tramite
forme di aggregazione nuove e diverse rispetto a quelle della normale attività didattica.
Favorire un affinamento delle abilità tecnico-motorie e tattiche nelle discipline svolte durante i corsi attraverso
l’avviamento alla pratica sportiva.
Sviluppare autonomia e responsabilità negli allievi interessati ricercando l’autocontrollo, l’osservanza delle regole, la
lealtà e il fair play.
Rendere gli alunni capaci di collaborare, all’interno di una squadra, con i propri compagni nel raggiungimento di uno
scopo comune.
Mirare al raggiungimento di una esatta presa di coscienza delle proprie potenzialità e limiti, accettandosi per quello
che si è, pur aspirando a migliorare se stessi, ma sempre con spirito ludico e collaborativo.
Essere capaci di vivere serenamente il risultato del proprio impegno sportivo senza esaltazione in caso di vittoria e
senza umiliazione in caso di sconfitta: quindi essere capaci di “ vivere il piacere del gioco”.
Migliorare la conoscenza dei regolamenti degli sport praticati per permettere agli alunni di poter collaborare
concretamente alla organizzazione di tornei e manifestazioni sportive.
Sviluppare una corretta capacità critica non solo da protagonista ma anche da osservatore. Tifoso corretto, saper
apprezzare il gesto motorio in genere.
Trasferimento degli apprendimenti alla vita di tutti i giorni, al fine di formare un cittadino responsabile e attivo.
Contenuti
Il raggiungimento degli obiettivi sopra elencati si realizzerà mediante l’istituzione del Centro Sportivo Scolastico nella duplice
forma promozionale e competitiva. La prima contempla il coinvolgimento del maggior numero possibile di studenti ai tornei
interni d’Istituto, la seconda prevede la formazione delle rappresentative d’Istituto per i Campionati Studenteschi e il Progetto
Corsa di Miguel.
Il dipartimento si riserva inoltre, di scegliere le discipline dei Campionati Studenteschi a cui partecipare, in base agli interessi e
alle proposte che arriveranno dal Ministero.
Le Attività Sportive d’Istituto prevedono:
organizzazione e realizzazione di un torneo di calcio e/o calcio a 5 , aperto a tutti gli studenti allievi e juniores della
scuola da svolgere, in orario extra scolastico, presso il campo sportivo della Fondazione Cavalieri Di Colombo,
sito in Via Dei Sabelli 88/C 00185 Roma oppure presso la sede centrale della Scuola.
Organizzazione e realizzazione di un torneo di pallavolo. Palestra sede centrale.
Organizzazione di un torneo di basket 3 contro 3. Palestra sede centrale.
Avviamento alla pratica Sportiva dell’atletica e della Pallavolo Calcio e Basket.
Organizzazione di giornate sportive con tornei, coinvolgenti gli alunni di tutti e tre i plessi scolastici.
Preparazione di attività sportive, coreografie e rappresentazioni.
Tennis a Scuola
Avviamento alla pratica sportiva del tennis:
Dritto, rovescio, Volè e battuta.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 130
Strategie metodologiche
Corsa di Miguel
Seminari + attività pratica su campo (gara del 1000)
Campionati Studenteschi e Gruppo Sportivo pomeridiano
Lezioni frontali,
Lavoro individuale e di squadra
Tennis a Scuola
Attività sul campo
Destinatario
Corsa di Miguel Tutti gli alunni che chiedono di partecipare Si prevedono seminari
(per la parte pratica, la corsa dei mille metri e il salto in lungo è aperta a tutti gli alunni che vorranno partecipare).
Campionati Studenteschi e Gruppo Sportivo pomeridiano Tutti gli alunni che chiedono di partecipare
Tennis a Scuola tutte le classi di Via Procida (225 alunni circa)
.
Durata e articolazione del progetto
Corsa di Miguel
Data Inizio: seminari: da novembre a gennaio di ogni anno scolastico; competizione tra febbraio e marzo di ogni
anno scolastico Data conclusione: marzo
Numero degli incontri: Il seminario 1 incontro per classe
Durata degli incontri: 2 ore a seminario
Ore complessive previste: 4 ore teoria. Per la parte pratica 10 ore (2 mattine: selezione e finale + eventuale
premiazione che di solito si tiene nel pomeriggio.
Campionati Studenteschi e Gruppo Sportivo pomeridiano
Data Inizio: Gennaio di ogni anno scolastico Data conclusione: Giugno di ogni anno scolastico
Numero degli incontri: 50
Durata degli incontri: 1.30/2.00
Ore complessive previste: 50 ore
Sede centrale : il giovedì
Via dei Sabelli: Il mercoledì con possibilità di recupero il Martedì
Tennis a Scuola
Data Inizio: gennaio di ogni anno scolastico Data conclusione: giugno di ogni anno scolastico
Numero degli incontri: 18 per classe
Durata degli incontri: un ora (da intendersi dell’anno scolastico in corso)
Ore complessive previste: 180 (da intendersi dell’anno scolastico in corso)
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze
Corsa di Miguel
Per la teoria produzione di un testo scritto.
Per la parte pratica: risultati sui tempi effettuati ed eventuale classificazione alle finali.
Campionati Studenteschi e Gruppo Sportivo pomeridiano
osservazione
test motori
risultati ottenuti nei vari tornei proposti.
Tennis a Scuola
Test pratici.
Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X) (Miguel)
o X Relazioni
o Elaborati in:
X forma scritta
□ forma grafica
X forma filmica
o Mostra
o Rappr. teatrale
o Dossier
X Foto
o Conferenze
o Spettacoli
o Audiovisivi
o Laboratori
o Elaborati in forma multimediale
o Presentazione in
power -point
o Ipertesto
o Certificazioni
Eventuale
Risorse umane e finanziarie
Docenti organico comune, di potenziamento e/o assistenti tecnici, personale ATA:
Esperti esterni Per la corsa di Miguel
Per la specificità della azioni progettuali e le continue proposte esterne a cui la scuola è sollecitata e aperta non è
possibile indicare in maniera dettagliata i nomi degli esperti esterni che a vario titolo e qualifica interverranno in fieri.
Si riportano di seguito a titolo esemplificativo i contatti e le collaborazioni già in essere:
Nome e Cognome Qualifica
Valerio Piccioni giornalista
Claudio Di Renzo giornalista
Beni e servizi per Gruppo Sportivo pomeridiano
n° Tipologia del materiale quantità
Palloni da pallavolo 10
Palloni calcio 10
Palloni basket 10
Spazi da utilizzare per Corsa di Miguel seminari
Aula con LIM
Spazi da utilizzare Per Gruppo Sportivo Pomeridiano
Palestra sede centrale Giovedì ore 14.30/16.00
Circolo Cavalieri di Colombo
Via dei Sabelli
Mercoledì ore 14.30/16.00 eventuale giorno di recupero
Martedì.
Spazi da utilizzare Per Progetto Tennis a Scuola
Circolo del Tennis
Via Amalasunta 6 , 00142 Roma
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
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Finanziamento Gruppo sportivo Pomeridiano
(Indicare quale tipo di copertura finanziaria è prevista)
X MIUR
Finanziamento Per Progetto Tennis a Scuola
(Indicare quale tipo di copertura finanziaria è prevista)
X Città Metropolitana Roma
Monitoraggio del progetto
Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:
1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;
2) compilare scheda e registro di autovalutazione;
3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;
4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 133
MACROAREA 11 Docente referente
NOI RICORDIAMO: LA FORMAZIONE E IL VALORE
DELLA MEMORIA
Prof.ssa Laurarosa De Luca
Tipologia del progetto:
x pluriennale (PTOF)
Ambito di appartenenza del progetto
X Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF:
– Promozione competenze linguistiche
– Promozione competenze in continuità verticale
– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)
– Promozione abilità progettuali
X Progetto storico
X Funzionale all’indirizzo di studi: Scienze Umane e Linguistico
Raccordo con il RAV
Traguardo di risultato
– Acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza e di competenze trasversali con percorsi condivisi strutturati con focus specifici per livello.
– Rafforzamento della spendibilità del sapere: conseguimento di competenze trasversali, sociali e civiche per benessere sociale; valutazione autentica
Obiettivo di processo X Abilità trasversali di ordine metodologico e cognitivo X Competenze specifiche relative ai bisogni formativi
X Competenze relazionali X Competenze specifiche per aree disciplinari verticali
Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di
sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF
Il Progetto, inserito nel Pof dell’Istituto Machiavelli dal 2003, si propone di tenere viva la “Memoria” dei tragici eventi, e in particolare dei genocidi, che hanno caratterizzato il XX secolo, arricchendo la commemorazione di contenuti su cui gli studenti possano riflettere. Si propongono attività e percorsi interdisciplinari, differenziati per le diverse classi (primo biennio, secondo biennio e classe quinta) per lo studio e l’approfondimento delle seguenti tematiche: la Shoah (“la Shoah è una lezione ci insegna cosa può succedere quando il pregiudizio e la discriminazione sono liberi di prendere il sopravvento e gli individui e i governi non prendono posizione contro l’ingiustizia”), il periodo della Resistenza , gli eccidi delle Foibe, il genocidio degli Armeni, il genocidio in Ruanda e altre forme di gravi violazioni dei diritti umani.
Finalità e obiettivi
Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze
Trasversali di tipo
X etico
X sociale
X metodologico
x critico
X affettivo-relazionale
X di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)
Cognitive di tipo
X storico
X letterario
X scientifico
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 134
Tipologia del progetto
X Curriculare
X extracurriculare
x d’istituto
X in collaborazione con enti (Comune di Roma e Regione Lazio per i viaggi della Memoria), associazioni
Contenuti e nuclei tematici del progetto
Il progetto si propone di fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi utili per comprendere le condizioni storiche , sociali e
culturali che hanno reso possibile lo sviluppo di forme autoritarie di governo ; particolare attenzione sarà dedicata
all’approfondimento sui diversi tentativi di sterminio perpetrati , nel tempo, nei confronti di minoranze etniche,
linguistiche, religiose e nei confronti delle alterità in genere . Dal punto di vista etico e critico il progetto si propone di rendere
gli studenti capaci di cogliere gli elementi di attualità dei fatti storici del passato, educando alla convivenza e alla coscienza
civile.
Strategie metodologiche
L’attività progettuale mira all’approfondimento di eventi storici legati al territorio tramite materiali testuali, multimediali e
visite ai luoghi simbolo della Memoria e della Resistenza (Ghetto di Roma , Fosse Ardeatine etc.); in particolare si prevedono
le seguenti modalità:
1. Partecipazione al viaggio ad Auschwitz organizzato dal comune di Roma e a quello organizzato dalla Regione Lazio
e/o in altri luoghi della memoria.
2. Letture mirate in classe, visione di film, di spettacoli teatrali, incontro con i testimoni, partecipazione a convegni.
3. Attività di approfondimento nelle singole classi ad opera dei docenti delle diverse discipline.
4. Partecipazione alle iniziative di commemorazione proposte dal territorio o dalla città di ROMA.
5. Visita alla Casa della Storia e della Memoria, via San Francesco di Sales-Roma ; Visita alle Fosse Ardeatine; Visita
guidata a San Lorenzo (a cura dell’ANPI di San Lorenzo)
6. Visita all’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, fondata nel 1947, maggiore rappresentante sul territorio
7. Incontro con testimoni sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, come Sami Modiano per
ripercorre la storia della deportazione ,della prigionia e della liberazione.
Destinatario
X Classe/i: Liceo linguistico – Liceo scienze umane o Gruppo interclasse X Classi parallele X Classi in verticale
.
Durata e articolazione del progetto
Le tematiche dell’attività progettuale saranno oggetto di iniziative che potranno svolgersi durante il corso di ogni anno
scolastico ed in particolare nel mese di gennaio, nonché nelle date dedicate alla commemorazione della memoria.
Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze
Si rimanda alle modalità di monitoraggio, verifica e valutazione previste al punto VIII, 6-7 del PTOF
Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)
X Relazioni
o Elaborati in:
□ forma scritta
□ forma grafica
□ forma filmica
o Mostra
o Rappr. teatrale
X Dossier
X Foto
o Conferenze
o Spettacoli
o Audiovisivi
X Laboratori
o Elaborati in forma multimediale
o Presentazione in
power -point
o Ipertesto
o Certificazioni
o Altro
Risorse umane e finanziarie
Docenti organico comune, di potenziamento e/o assistenti tecnici, personale ATA.
motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Storia e Filosofia ( cl. A036) per impegno nelle diverse
attività progettuali
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 135
Esperti esterni
Testimoni, storici, scrittori e esponenti di enti o associazioni legate alla memoria.
Per la specificità della azioni progettuali e le continue proposte esterne a cui la scuola è sollecitata e aperta non è
possibile indicare in maniera dettagliata i nomi degli esperti esterni che a vario titolo e qualifica interverranno in fieri.
Si riportano di seguito a titolo esemplificativo i contatti e le collaborazioni già in essere:
Nome e cognome Qualifica
Anna Foa Scrittrice
Prof. Alessandro Portelli Storico, critico musicale e anglista italiano, professore ordinario presso l’Università la “Sapienza” di Roma
Prof.ssa Viola Santi Esperta di storiae memoria del novecento
Antonia Arslan Scrittrice
Prof. Giovanni Ricciardi Professore di greco e latino e scrittore
Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)
n° Tipologia del materiale quantità
1 Fotocopie 200
2 Stampa Fascicoli (articoli degli
studenti sugli eventi cui hanno
partecipato)
5
3 Bristol 70x35 10
4 Eventuale piccolo rinfresco
(bevande e pasticcini)
1
5 Eventuale targa ricordo
testimone sopravvissuto e/o
autore invitato
1/2
Spazi da utilizzare
(Indicare anche le risorse organizzative: apertura pomeridiana del liceo nei giorni e negli orari previsti, tempi
stimati ecc..) AULE LIM VISIONE DOCUMENTARI
AULE MULTIMEDIALI VISIONE DOCUMENTARI
AULA MAGNA CONVEGNI/INCONTRO CON L’AUTORE
PALESTRA INCONTRO CON TESTIMONE O ESPERTO
Finanziamento
(Indicare quale tipo di copertura finanziaria è prevista)
X Fondo di Istituto
Monitoraggio del progetto
Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:
1) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;
2) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 136
FORMAT CURRICULUM D’ISTITUTO
DIPARTIMENTO/ASSE
DISCIPLINARE:
LETTERE
Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto
Competenze
trasversali
alle
discipline
Competenze
disciplinari
Nuclei fondanti
dei saperi
disciplinari
Competenze in
uscita
Competenze
di
cittadinanza
FINE
PRIMO
BIENNI
O
Competenza
nell’uso del
lessico
specifico e
del registro
linguistico
nelle diverse
situazioni
comunicativ
e.
Acquisizion
e di
un’accettabil
e metodo di
studio.
Leggere e
comprender
e il
contenuto di
testi di vario
tipo e
coglierne le
relazioni tra
le sue varie
componenti.
Rielaborare
in forma
chiara
(scritta e
orale) le
informazioni
reperite.
Indirizzo
linguistico e delle
scienze umane.
Italiano
Competenze
linguistiche:
Riconoscere e
utilizzare le
norme
ortografiche.
Riflettere sulle
strutture formali
e semantiche del
lessico della
lingua italiana.
Saper istituire
confronti
lessicali
interlinguistici.
Analizzare un
testo dal punto di
vista morfologico
e sintattico,
individuando i
rapporti logici tra
le parole e le
frasi.
Competenze
testuali:
Individuare la
struttura dei testi
proposti.
Riconoscere,
identificare e
classificare i
diversi tipi di
Italiano
Potenziamento
delle 4 abilità
linguistico-
espressive di
base: leggere,
ascoltare, parlare
e scrivere.
Riflessione sulla
lingua a livello di
morfologia, di
sintassi della
frase semplice e
complessa.
Conoscenza e
produzione di
diverse tipologie
testuali.
Approccio alle
prime espressioni
della Letteratura
italiana (fino allo
stilnovismo
escluso)
attraverso la
lettura di testi.
Individuazione
dei caratteri
principali della
tradizione
letteraria e
culturale
Italiano
Riconoscere e
utilizzare gli
elementi
fondamentali
della
morfologia,
della logica e
della sintassi.
Conoscere e
analizzare i
vari tipi di testi:
pragmatici e
letterari.
Mettere in atto
tecniche e
strategie di
scrittura
relative ai
diversi tipi di
testo.
Conoscere le
strategie di
ascolto attivo e
tecniche di
memorizzazion
e.
Essere in grado
di utilizzare
diverse
tecniche di
lettura
Realizzazione
della persona
in quanto
cittadino,
grazie al
possesso del
linguaggio
che aiuta a
sviluppare e a
stimolare
osservazioni e
curiosità sulla
realtà
contemporane
a.
Acquisire il
concetto di
Cittadinanza e
legalità in
rapporto alla
Nazione,
all’Europa, al
Mondo.
Sviluppare
atteggiamenti
responsabili e
consapevoli
per una
partecipazion
e attiva e
corretta alla
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 137
Avere
consapevole
zza delle
differenze
nell’uso
della lingua
orale, scritta
e trasmessa,
nonché delle
diverse
forme di
videoscrittur
a e
comunicazio
ne
multimedial
e.
Individuare
il punto di
vista
dell’altro in
contesti
formali e
informali.
Saper
esporre in
modo
chiaro,
logico e
coerente.
testo in base allo
scopo e alla
situazione
comunicativa.
Analizzare i testi
di diversa
tipologia
comprenderne il
significato,
rielaborando i
contenuti.
Usare mezzi e
strumenti, anche
multimediali,
anche per la
comprensione dei
testi.
Produzione
scritta:
Ricercare,
acquisire e
selezionare
informazioni
generali e
specifiche in
funzione della
produzione di
testi scritti di
vario tipo.
Rielaborare in
forma chiara le
informazioni.
Redigere sintesi e
relazioni.
Ideare e produrre
testi coerenti e
coesi, adeguati
alle diverse
situazioni
comunicative
utilizzando
correttamente il
lessico e le
regole sintattiche
e grammaticali.
Lettura e
comunicazione
orale:
Leggere e
comprendere il
contenuto di testi
occidentale (a
partire dalla
lingua latina).
Lettura de I
promessi sposi, in
quanto opera che
somma la qualità
artistica, il
contributo
decisivo alla
formazione
dell’italiano
moderno,
l’esemplarità
realizzativa della
forma
“romanzo”,
l’ampiezza e la
varietà di temi e
di prospettive sul
mondo.
(selettiva,
orientativa,
analitica) per
l’apprendiment
o e lo studio.
Essere in grado
di organizzare
una esposizione
chiara, logica e
coerente.
Geostoria
Utilizzare il
linguaggio
specifico della
disciplina.
Ricostruire le
connessioni
sincroniche e
gli sviluppi
civile
convivenza.
Conoscere le
diversità
culturali
(lingue,
religioni) del
territorio.
Imparare ad
imparare.
Comprendere
messaggi.
Agire in
modo
autonomo e
responsabile
Individuare
collegamenti
e relazioni
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 138
di vario tipo e
coglierne le
relazioni tra le
sue varie
componenti.
Applicare diverse
strategia di
lettura.
Saper esporre in
modo
appropriato e
coerente.
Geostoria.
Collocare in
successione
diacronica
personaggi,
eventi, problemi.
Comprendere
fonti e documenti
di vario tipo per
una corretta
rielaborazione
dei contenuti
della disciplina.
Interpretare fonti
e documenti di
vario tipo per una
corretta
rielaborazione
dei contenuti
della disciplina.
Cogliere le
relazioni tra
l’intervento
umano e
l’ambiente.
Collocare nello
spazio europeo
ed extraeuropeo
ambienti, realtà,
problemi socio-
economici e
politici.
Geostoria
Sviluppo della
civiltà urbana
Sviluppo della
civiltà classica
(Grecia-Roma)
Dal
monocentrismo
greco-romano al
policentrismo del
Mediterraneo e
dell’Europa: gli
Imperi
La nascita
dell’Europa (dal
punto di vista
territoriale,
politico, culturale
e linguistico).
Cittadinanza e
costituzione
Latino
Morfologia
Sintassi dei casi
nelle strutture
Essenziali
Lessico di base
con particolare
attenzione alle
famiglie
semantiche e alla
formazione delle
parole.
Impadronirsi
diacronici degli
eventi storici
individuandone
cause ed effetti.
Esprimere
semplici
giudizi critici
sugli argomenti
trattati
Produrre
inferenze
interdisciplinari
.
Esporre con
chiarezza e
coerenza le
realtà
geografico-
antropiche e i
problemi ad
esse connessi.
Latino
Riflettere su
differenze e
uguaglianze tra
lingua latina e
lingue romanze
Riflettere sul
lessico e la
semantica della
lingua latina e
sulla
formazione
delle parole.
Operare
traslazioni
linguistiche.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 139
Latino
Conoscere le
strutture di base
della lingua
latina.
Riflettere
metalinguisticam
ente su di esse
attraverso la
traduzione di
testi semplici.
dell’usus
scribendi di
semplici testi di
autori latini.
Competenze
traduttive
FINE
SECON
DO
BIENNI
O
Padroneggia
re gli
strumenti
espressivi ed
argomentati
vi
indispensabi
li per gestire
l’interazione
comunicativ
a verbale in
vari contesti.
Padronanza
dei lessici
disciplinari
Sviluppare e
potenziare le
abilità
linguistiche
e logiche,
nonché le
potenzialità
estetiche,
critiche e di
fruizione di
un’opera
d’arte
Indirizzo
linguistico e delle
scienze umane.
Italiano
Inserire i testi
letterari e i dati
biografici di un
autore nel
contesto storico-
politico e
culturale di
riferimento.
Cogliere una
lettura diretta del
testo come prima
forma di
interpretazione
del suo
significato.
Cogliere le
relazioni tra
forma e
contenuto.
Svolgere l’analisi
linguistica,
stilistica, retorica
del testo.
Riconoscere nel
testo le
caratteristiche del
genere letterario
cui l’opera
appartiene.
Italiano
Affinamento
delle competenze
linguistiche,
espressive e
comunicative
Riflessione
metalinguistica
La questione
della lingua
Classicismo e
anticlassicismo
L’evoluzione del
ruolo
dell’intellettuale
nella società
I generi letterari
Analisi e
contestualizzazio
ne (biografica,
culturale, storica
e geografica) dei
testi letterari:
-dalle origini
all’età comunale
-Umanesimo,
Rinascimento,
l’età della
Controriforma
-Dal Barocco
all’Illuminismo
-Neoclassicismo
Italiano
Comprendere e
utilizzare
diversi
tipologie di
testi (compresi
quelli
pragmatici)
Saper esporre
con organicità,
proprietà e
correttezza
formale.
Saper produrre
con correttezza
formale e
coerenza
argomentativa
testi scritti di
diverse
tipologie:
parafrasi,
riassunti,
relazioni,
trattazioni
sintetiche,
questionari,
prove
semistrutturate
e strutturate,
analisi di testo,
saggi brevi,
articoli di
giornale.
Le stesse
individuate
per il primo
biennio
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 140
Comprendere il
messaggio
contenuto in un
testo orale.
Individuare e
illustrare i
rapporti tra una
parte del testo e
l’opera nel suo
insieme.
Descrivere le
strutture della
lingua e i
fenomeni
linguistici
mettendoli in
rapporto con i
processi culturali
e storici del
tempo
Cogliere i nessi
esistenti tra le
scelte
linguistiche
operate e i
principali scopi
comunicativi ed
espressivi di un
testo
Cogliere i
caratteri specifici
dei diversi generi
letterari.
Compiere
opportuni
confronti
intertestuali
Acquisire termini
specifici del
linguaggio
letterario e
dimostrare
consapevolezza
dell’evoluzione
del loro
e Romanticismo
Studio della
Divina
Commedia quale
una delle opere
più significative
della cultura
occidentale e per
l’ampiezza e la
varietà dei temi
che consente di
affrontare
Comprendere,
utilizzare e
produrre diverse
tipologie di testi
(compresi quelli
pragmatici)
Liceo delle
scienze umane
Latino
Rapporti tra la
letteratura e la
cultura latina e la
Liceo delle
scienze umane
Latino
Praticare la
traduzione non
come
meccanica
applicazione di
regole ma
come
strumento di
conoscenza e
autori.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 141
significato.
Acquisire metodi
di “lettura” e
interpretazione
del linguaggio
iconografico,
teatrale e filmico.
Liceo delle
scienze umane
Latino
Padronanza della
lingua per
orientarsi nella
lettura e
comprensione di
testi in prosa e
poesia
Competenza
nella
contestualizzazio
ne dei testi al fine
di comprenderne
i messaggi
Analizzare e
interpretare i
testi, cogliendone
la tipologia,
l’intenzione
comunicativa, i
valori estetici e
culturali
Conoscere lo
sviluppo della
civiltà latina.
Acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi della
civiltà romana
attraverso i testi
Saper collocare
gli autori e i testi
in seno alla
tradizione
civiltà italiana ed
europea
Riflessione
metalinguistica
Capacità
traduttiva e
interpretativa
Contestualizzazio
ne (biografica,
culturale, storica)
di testi letterari:
-Le Origini: i
primi documenti
italici e latini
Il genere epico
tra oralità e
scrittura
Caratteri del
teatro romano
arcaico
L’età di Cesare
La crisi degli
intellettuali nel
periodo della
tarda repubblica
L’età di Augusto
Indirizzo
linguistico e delle
scienze umane.
Storia dell’arte
Motivazioni delle
forme artistiche
come risposta ai
bisogni concreti e
profondi rispetto
ai diversi contesti
storici.
ARTE
MINOICA
ARTE
MICENEA
ARTE GRECA:
Saper collocare
i testi entro una
tradizione di
forme e generi
letterari,
servendosi
degli strumenti
dell’analisi
linguistica,
stilistica,
retorica.
Operare
confronti
intertestuali e
interdisciplinari
attualizzando le
tematiche dei
testi e/o i nuclei
concettuali
Indirizzo
linguistico e
delle scienze
umane.
Storia
dell’arte
Acquisire del
lessico
disciplinare.
Individuare i
valori di cui
l’opera d’arte è
espressione
Conoscere i
principali
fenomeni
artistici che
caratterizzano
la cultura
figurativa
nazionale ed
Riconoscimen
to dei segni
della cultura
materiale
come parte
del
patrimonio
artistico-
culturale
Consapevolez
za del valore
culturale del
patrimonio
archeologico,
architettonico
ed artistico di
un paese (con
particolare
riferimento a
quello
italiano) e
conoscenze
relative alla
tutela, alla
conservazione
e al restauro.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 142
letteraria latina.
Indirizzo
linguistico e delle
scienze umane.
Storia dell’arte
Saper individuare
gli elementi di
un’opera d’arte,
che ne
consentono la
lettura.
Saper collocare
un’opera d’arte
nella corrente
artistica cui
appartiene.
Acquisizione
della capacità di
saper
contestualizzare
storicamente
un’opera d’arte
ordini
architettonici,
teatro, tempio.
Evoluzione della
scultura e della
pittura vascolare
dal periodo
arcaico a quello
ellenistico.
ARTE
ETRUSCA
ARTE
ROMANA:
tecniche
costruttive, archi
e volte, basilica,
anfiteatro, circo,
terme , archi di
trionfo. Scultura
nella sua
evoluzione.
Cenni sulla
pittura parietale.
ARTE
PALEOCRISTIA
NA E
BIZANTINA:
basiliche,
mausoleo,
mosaico.
ARTE
ROMANICA:
cattedrale,
scultura, cenni
sulla pittura.
ARTE GOTICA:
cattedrale
d’oltralpe,
architettura
gotica in Italia, la
pittura: Giotto e
Cimabue.
RINASCIMANT
O Brunelleschi,
Masaccio,
Donatello,
Botticelli,
Bramante,
Leonardo Da
Vinci,
Michelangelo,
europea, con
specifico
riferimento alla
tradizione
classica.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 143
Raffaello..
BAROCCO
Architettura:
Bernini e
Borromini.
Pittura:
Caravaggio.
ULTIMO
ANNO
Saper
esporre con
organicità,
proprietà e
correttezza
formale,
mostrando
padronanza
dei lessici
disciplinari
(con
particolare
attenzione ai
termini che
passano
dalle lingue
speciali alla
lingua
comune o
che sono
dotati di
diverse
accezioni
nei diversi
ambiti
d’uso).
Italiano
Oltre a quelli
individuati per il
II biennio:
Imparare a
“dialogare” con
le opere di un
autore,
confrontandosi
con più
interpretazioni
critiche.
Liceo delle
scienze umane
Latino
Oltre a quelli
individuati per il
II biennio:
Saper esprimere
un’interpretazion
e dei testi con
spirito critico e
autonomo
Italiano
Oltre a quelli
individuati per il
II biennio:
Analisi e
contestualizzazio
ne (biografica,
culturale, storica
e geografica) dei
testi letterari:
-Giacomo
Leopardi
-dalla
Scapigliatura al
Verismo
-il Decadentismo
-Il primo
Novecento e il
periodo tra le due
guerre Mondiali
Dal dopoguerra
al postmoderno
Collegamenti con
la cultura europea
Collegamenti tra
tematiche
letterari e
fenomeni della
contemporaneità
Liceo delle
scienze umane
Latino
Rapporti tra la
letteratura e la
cultura latina e la
Italiano
Oltre a quelli
individuati per
il secondo
biennio:
Compiere
analisi e
contestualizzaz
ioni di un testo,
raccogliendo
elementi di
riflessione
relativi al
quadro storico
di riferimento,
ai generi
letterari, alle
relazioni tra la
produzione
letteraria e la
società (centri
di produzione e
diffusione,
circuiti sociali,
modalità di
trasmissione e
ricezione), ai
rapporti tra la
letteratura e le
altre
manifestazioni
artistiche (arti
figurative,
architettura,
musica,
spettacolo,
cinematografia
e
radiotelevision
e).
Liceo delle
Gli stessi
individuati nel
primo biennio
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 144
Saper cogliere
l’evoluzione di
generi e forme
letterarie in
rapporto alle altre
letterature.
Padroneggiare le
strutture
morfosintattiche
e il lessico della
lingua italiana,
avendo
consapevolezza
delle loro radici
latine
Indirizzo
linguistico e delle
scienze umane.
Storia dell’arte
Oltre a quelli
individuati per il
II biennio:
Acquisizione
della capacità di
decodifica del
linguaggio
visivo.
Acquisizione
della capacità di
saper
contestualizzare
un’opera d’arte
in relazione agli
aspetti storici,
politici,
economici e
culturali.
civiltà italiana ed
europea
Rilessione
metalinguistica
Capacità
traduttiva e
interpretativa
Contestualizzazio
ne (biografica,
culturale, storica)
di testi letterari:
-Dalla prima età
imperiale ai regni
romano-barbarici
Indirizzo
linguistico e delle
scienze umane.
Storia dell’arte
NEOCLASSICIS
MO Canova,
David,
ROMANTICISM
O Delacroix,
Gericault.
IMPRESSIONIS
MO Manet,
Monet, Renoir,
Degas. POST-
IMPRESSIONIS
MO Van Gogh,
Cezanne,
Gauguin.
ESPRESSIONIS
MO TEDESCO
Munch.
FAUVES:
Matisse.
SECESSIONE
VIENNESE
Schiele e
Kokoscka.
CUBISMO:
Picasso, Braque.
scienze umane
Latino
Oltre a quelli
individuati per
il II biennio:
Confrontare il
latino con
l’italiano e con
altre lingue
straniere
moderne,
pervenendo ad
un dominio più
consapevole
della nostra
lingua.
Cogliere il
valore fondante
del patrimonio
letterario latino
per la
tradizione
europea (generi
letterari, figure
dell’immaginar
io,
auctoritates)
Indirizzo
linguistico e
delle scienze
umane.
Storia
dell’arte
Padroneggiare
capacità e
metodi per
analizzare,
comprendere e
valutare i
prodotti
artistici, sia dal
punto di vista
iconografico
che da quello
tecnico e
strutturale.
Consapevolez
za dei Beni
Culturali
come
testimonianza
dell’evoluzion
e storica della
cultura di un
popolo e del
bene culturale
inteso, in
senso globale,
anche come
risorsa e,
specificatame
nte, come
risorsa
economica.
Favorire
l’approccio ai
linguaggi non
verbali e la
comprensione
delle
caratteristiche
specifiche dei
linguaggi
delle arti
figurative, al
fine di
sviluppare e
sostenere la
capacità di
proiettarsi
nello spazio
sempre più
esteso della
comunicazion
e e
dell’interscam
bio tra
comunicazion
e e
informazione.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 145
FUTURISMO:
Boccioni, Balla.
ASTRATTISMO
: Kandiskiy
SURREALISMO
: Mirò, Dalì,
Magritte.
L’evoluzione
della architettura
moderna
DIPARTIMENTO
/ASSE
DISCIPLINARE:
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto
Competenze
trasversali alle
discipline
Competenze
disciplinari
Nuclei
fondanti dei
saperi
disciplinari
Competenze
in uscita
Competenze
di
cittadinanza
FINE PRIMO
BIENNIO Comprens
ione di un
testo
Acquisizio
ne di un
metodo di
studio
Acquisizio
ne
linguaggio
specifico
Utilizzar
e le
tecniche
e le
procedur
e di
calcolo
aritmetic
o ed
algebric
o,
rapprese
ntandole
anche
sotto
forma
grafica
Confront
are ed
analizzar
e figure
MATEMATI
CA
Numeri
naturali,
interi,
razionali.
Esistenza
degli
irrazionali.
Operazioni
,
ordinamen
to e
proprietà.
Potenze a
esponente
naturale e
potenze ad
esponente
intero.
Notazione
Utilizzare le
tecniche e le
procedure
del calcolo
aritmetico ed
algebrico,
rappresentan
dole anche
sotto forma
grafica
Confrontare
ed analizzare
figure
geometriche,
individuando
invarianti e
relazioni
Individuare
le strategie
appropriate
per la
Impara
re ad
impara
re
Collaborare e partecipare
comun
icare
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 146
geometri
che,
individu
ando
invariant
i e
relazioni
Individu
are le
strategie
appropri
ate per
la
soluzion
e di
problemi
Analizza
re dati e
interpret
arli
sviluppa
ndo
deduzio
ni e
ragiona
menti
sugli
stessi
con
l’ausilio
di
rapprese
ntazioni
grafiche,
usando
consape
volment
e gli
strument
i di
calcolo
Interpret
are
fenomen
i naturali
alla luce
delle
trasform
azioni
chimich
e e
scientifica.
Ordine di
grandezza
di un
numero.
Monomi e
polinomi.
Prodotti
notevoli.
Piano
cartesiano,
equazione
della retta.
Problemi
di
intersezion
e tra rette
(sistemi di
primo
grado
risolti
graficamen
te).
Linguaggi
o delle
funzioni ;
funzioni
|x|, a/x, x2.
Proporzion
alità diretta
e inversa.
Equazioni
di primo
grado in
una
incognita.
Equazioni
di primo
grado in
due
incognite e
sistemi di
equazioni.
Disequazio
ni e
sistemi di
disequazio
soluzione di
problemi
Analizzare
dati e
interpretarli
sviluppando
deduzioni e
ragionamenti
sugli stessi,
anche con
l’ausilio di
interpretazio
ni grafiche,
usando
consapevolm
ente gli
strumenti di
calcolo e le
potenzialità
offerte da
applicazioni
di tipo
informatico.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 147
fisiche. ni di primo
grado.
Radicali
Piano
euclideo. I
triangoli e
le loro
proprietà.
Perpendico
larità e
parallelism
o tra rette.
Parallelogr
ammi
Dati
statistici.
Rappresent
azione
grafica di
dati.
Medie e
indici di
dispersion
e.
Introduzio
ne alla
probabilità
.
Teorema
di Pitagora
Trasforma
zioni
geometrich
e
SCIENZE
Metodo
scientifico.
Sistema
Solare e
moti della
Terra.
Sistema
Terra e
livelli di
organizzaz
ione.
Costituzio
ne della
materia e
proprietà.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 148
Passaggi di
stato.
Trasforma
zioni
fisiche e
chimiche.
Miscugli,
elementi e
composti.
L'acqua.
L'idrosfera
.
Biologia :
la scienza
della vita.
Le
caratteristi
che dei
viventi.
Cellule
procariote
ed
eucariote.
Le
biomolecol
e.
Le
cellule:ori
gine,
struttura e
funzioni.
Divisione
cellulare.
Le leggi
fondament
ali della
chimica.
La teoria
atomica di
Dalton.
Le formule
chimiche.
Generalità
su: la
struttura
atomica, i
legami
chimici
FINE SECONDO Autovalut Saper MATEMATI Padroneg Risolver
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 149
BIENNIO azione
Sviluppo
linguaggio
specifico
Potenziam
ento del
metodo di
studio
Acquisizio
ne
capacità
critiche
osservar
e
situazion
i, fatti e
fenomen
i,
riconosc
endo gli
elementi
caratteri
zzanti da
quelli
secondar
i.
Utilizzar
e i
modelli
già
acquisiti
per
interpret
are
situazion
i e
fenomen
i della
realtà,
cogliend
o
analogie
e
differenz
e.
Descrive
re un
fenomen
o
utilizzan
do la
terminol
ogia
specifica
, gli
strument
i grafici,
il
linguagg
io e le
relazioni
matemat
iche
CA
Divisione
tra
polinomi e
scomposizi
one in
fattori;
equazioni
di II grado
Disequazio
ni fratte di
II grado
Parabola
Circonfere
nza
Statistica:
indici,
correlazion
e,
regression
e
Statistica:
indici,
correlazion
e,
regression
e
Circonfer
enza e
cerchio.
Punti
notevoli
di un
triangolo.
Equiesten
sione di
figure
piane.
Teoremi di
Euclide
Ellisse e
Iperbole.
Problemi
di
intersezion
e tra retta e
coniche
(sistemi di
secondo
giare il
linguaggi
o formale
e i
procedim
enti
dimostrat
ivi della
matemati
ca.
Posseder
e gli
strumenti
matemati
ci,
statistici
e del
calcolo
delle
probabilit
à
necessari
per la
comprens
ione delle
discipline
scientific
he e per
poter
operare
nel
campo
delle
scienze
applicate.
Utilizzare
il
linguaggi
o e i
metodi
propri
della
matemati
ca per
organizza
re e
valutare
adeguata
mente
informazi
oni
e
problem
i
Individu
are
collega
menti e
relazioni
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 150
Saper
identific
are i
compon
enti di
un
sistema
o di una
struttura
comples
sa per
individu
arne gli
elementi
costituti
vi
grado).
Esponenzi
ali e
Logaritmi.
La misura
degli
angoli. Le
funzioni
goniometr
iche
(seno,
coseno e
tangente).
Le
relazioni
fondamen
tali della
goniometr
ia.
Equazioni
e
disequazi
oni
goniometr
iche
La
risoluzione
di un
triangolo
rettangolo
e di un
triangolo
qualunque.
Succession
i e
progressio
ni. Calcolo
combinato
rio
Geometria
solida. I
poliedr
FISICA
Le
grandezze
fisiche e la
loro
misura.
Vettori e
qualitativ
e e
quantitati
ve.
Utilizzare
le
strategie
del
pensiero
razionale
negli
aspetti
dialettici
e
algoritmi
ci per
affrontare
situazioni
problema
tiche,
elaborand
o
opportun
e
soluzioni.
Utilizzare
le reti e
gli
strumenti
informati
ci nelle
attività di
studio,
ricerca e
approfon
dimento
disciplina
re.
Collocare
il
pensiero
matemati
co e
scientific
o nei
grandi
temi
dello
sviluppo
della
storia
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 151
cinematica
Le forze e
la statica
Dinamica
Energia
meccanica.
Quantità di
moto
Gravitazio
ne
universale
I Fluidi
Temperatu
ra e Calore
Cambiame
nti di stato
Principi
della
termodina
mica
Onde
elastiche e
il suono
La luce
SCIENZE
Le
biomolecol
e.
Le Cellule:
origine,
struttura e
funzioni.
Il
metabolis
mo
energetico:
respirazion
e
cellulare e
fotosintesi
clorofillian
a.
Divisione
cellulare e
genetica
DNA e
sintesi
delle
proteine.
delle
idee,
della
cultura,
delle
scoperte
scientific
he e delle
invenzion
i
tecnologi
che.
Utilizzare
modelli
appropria
ti per
investigar
e su
fenomeni
e
interpreta
re dati
speriment
ali.
Utilizzare
, in
contesti
di ricerca
applicata,
procedur
e e
tecniche
per
trovare
soluzioni
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 152
Il corpo
umano:
apparato
digerente,
circolatorio,
respiratorio.
Sistema
endocrino
e nervoso.
Apparato
riproduttor
e.
Struttura
atomica e
modelli
atomici.
Il sistema
periodico.
I legami
chimici.
Classificaz
ione e
nomenclat
ura dei
principali
composti
inorganici.
Le
soluzioni
Le reazioni
chimiche
Energia e
velocità di
reazione.
Acidi e
basi. Il pH.
Le reazioni
di ossido-
riduzione
I minerali
Le rocce
ULTIMO ANNO Potenziamento di un atteggiamento critico e problematico capace di favorire la comprensi
Saper
riconosc
ere
relazioni
temporal
i, causali
e di
implicaz
ione tra
MATEMATI
CA
Continuità
della retta
reale.
Intervalli
di numeri
reali,
intorni,
Compren
dere il
linguaggi
o formale
specifico
della
Progetta
re
Acquisir
e ed
interpret
are
l’inform
azione
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 153
one della realtà nei suoi aspetti osservabili e misurabili.
coppie
di
grandezz
e
variabili
caratteri
zzanti un
fenomen
o.
Saper
formular
e
semplici
previsio
ni e
eventual
mente
realizzar
ne una
verifica
sperime
ntale
punti
isolati e
punti di
accumulaz
ione.
Definizion
e e
proprietà
del limite
di una
funzione
(principali
teoremi sui
limiti).
Definizion
e di
continuità
di una
funzione.
Principali
teoremi
sulla
continuità
Punti di
discontinui
tà.
La derivata
di una
funzione.
Principali
teoremi e
regole di
derivazion
e.
Asintoti,
massimi e
minimi,
flessi.
Studio di
una
funzione
razionale
Il
problema
delle aree:
integrali di
funzioni
polinomial
i e
funzioni
elementari.
matemati
ca
saper
utilizzare
le
procedur
e tipiche
del
pensiero
matemati
co
conoscer
e i
contenuti
fondame
ntali
delle
teorie che
sono alla
base
della
descrizio
ne
matemati
ca della
realtà.
Posseder
e i
contenuti
fondame
ntali
delle
scienze
fisiche e
delle
scienze
naturali
padroneg
Agire in
modo
autonom
o e
responsa
bile
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 154
FISICA
Carica
elettrica e
legge di
Coulomb.
Campo
elettrico.
Fenomeni
di
elettrostati
ca
Corrente
elettrica
Magnetism
o. Campo
magnetico.
Induzione
elettromag
netica.
Cenni alle
onde
elettromag
netiche.
Cenni alla
Relatività
dello
spazio e
del tempo
SCIENZE
Gli
idrocarburi
alifatici e
aromatici
I più
importanti
composti
organici e i
relativi
gruppi
funzionali.
Le
biomolecol
e.
Il
metabolis
mo.
Le
biotecnolo
gie
La
giandone
le
procedur
e e i
metodi di
indagine
propri
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 155
struttura
interna
della
Terra.
La
tettonica
globale
DIPARTIMENTO/
ASSE
DISCIPLINARE:
LINGUE STRANIERE
Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto
Competenze
trasversali
alle
discipline
Competenze
disciplinari
Nuclei
fondanti
dei saperi
disciplinari
Competenze
in uscita
Competenze
di
cittadinanza
FINE
PRIMO
BIENNI
O
Saper
individu
are nelle
lingue
studiate
affinità e
divergen
ze a
livello
delle
strutture
morfolog
iche e
sintattich
e e
conoscer
ne la
Indirizzo
Linguistico
Lingua e
Cultura
Straniera 1
Ricezione
orale:
Compren
dere il
necessari
o per
poter
affrontare
necessità
concrete
purché il
discorso
sia
Le funzioni
linguistiche, gli
esponenti
grammaticali, il
lessico, la
fonetica per una
comunicazione
efficace(corrispon
denti al livello B!
per la prima
lingua straniera e
a livello A2 per la
seconda e terza).
Indirizzo
Linguistico
Lingua e Cultura
Straniera 1
1. Comprende
re e
produrre
brevi testi
orali e
scritti
riguardanti
l’ambito
personale,
familiare e
relazionale
(anche in
formato
multimedial
e)
Imparare
a imparare
Comprend
ere
messaggi
Collabora
re e
partecipar
e
Agire in
modo
autonomo
e
responsab
ile
Individuar
e
collegame
nti e
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 156
valenza
funziona
le
Essere
consapev
oli
dell’imp
egno
richiesto
per un
proficuo
processo
di
apprendi
mento
Saper
utilizzare
strument
i e
sussidi
didattici
(libro di
testo e
vocabola
rio
bilingue
in
versione
cartacea
e
digitale)
articolato
chiarame
nte e
lentament
e.
Compren
dere
istruzioni
enunciate
chiarame
nte e
seguire
semplici
indicazio
ni.
Captare il
contenuto
di
annunci e
messaggi
chiari.
Compren
dere il
senso
globale di
brevi
narrazioni
ed
afferrare
gli
episodi
più
significati
vi.
Ricezione
scritta:
Compren
dere testi
brevi e
semplici
relativi al
suo
campo di
interessi
purché
contenga
no un
lessico
molto
frequente
2. Individuare
e fornire
informazion
i specifiche
in testi orali
e scritti
relativi a
vita
quotidiana
3. Comunicare
ed
interagire in
ambiti di
conversazio
ne
quotidiana
utilizzando
un
repertorio
di strutture,
lessico ed
espressioni
di base in
contesti
riguardanti
se stessi, la
famiglia ed
il mondo
più
strettamente
collegato
alla propria
esperienza
di vita
Lingua e cultura
straniera 2 e 3
1. Comprende
re e
produrre
brevi testi
orali e
scritti
riguardanti
l’ambito
personale,
familiare e
relazionale
(anche in
relazioni
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 157
e
quotidian
o.
Trovare
l’informa
zione
pertinente
in testi di
uso
quotidian
o.
Sa
riconosce
re i punti
significati
vi in
brevi
articoli di
giornale
non
complessi
e in
semplici
testi che
trattano
argomenti
familiari.
Interazione
orale:
Stabilire
contatti
sociali in
un ampio
repertorio
di
situazioni
.
Esprimer
e gusti,
preferenz
e e
desideri,
offrire e
chiedere
aiuto,
accettare,
rifiutare,
scusarsi e
ringraziare.
Compren
formato
multimedial
e)
2. Individuare
e fornire
informazion
i specifiche
in testi orali
e scritti
relativi a
vita
quotidiana
3. Comunicare
ed
interagire in
ambiti di
conversazio
ne
quotidiana
utilizzando
un
repertorio
di strutture,
lessico ed
espressioni
di base in
contesti
riguardanti
se stessi, la
famiglia ed
il mondo
più
strettamente
collegato
alla propria
esperienza
di vita
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 158
dere
generalm
ente
discorsi
chiari, di
tipo
standard,
a lui/lei
rivolti, su
argomenti
familiari.
Interagire
con una
certa
fluenza in
situazioni
abituali,
in
particolar
e
nell’ambi
to della
classe,
sebbene
utilizzi
ripetizion
i e/o
interferen
ze con
L1.
Pianificar
e una
attività,
dare
suggerim
enti,
reagire
alle
proposte,
esprimere
accordo e
disaccordo.
Interazione
scritta:
Risponde
re a
questiona
ri.
Prendere
messaggi
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 159
sempre
che possa
chiedere
di ripetere
l’informa
zione.
Scrivere
cartoline
e lettere
personali
per
inviare
auguri,
chiedere
o
trasmetter
e
informazi
oni,
chiedere
favori,
ringraziare o
chiedere
scusa.
Produzione
orale:
Parlare di
attività
quotidian
e
(presenti
o passate)
e di
azioni
future.
Raccontar
e
esperienz
e passate
tramite
una serie
di frasi
semplici e
coordinat
e.
Esprimer
e, con
frasi di
uso
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 160
frequente,
sensazion
i fisiche e
sentiment
i
Raccontar
e una
storia
breve in
forma
semplice
ma
coerente.
Produzione
scritta:
Sa
scrivere
sugli
aspetti
quotidiani
del
proprio
ambiente
(persone,
luoghi,
esperienz
e di
studio)
con frasi
collegate
tra loro
tramite i
connettivi
di uso più
frequente.
Scrivere
brevi ed
elementar
i
descrizio
ni di
eventi o
esperienz
e
personali
legate da
connettivi
come “e”,
“ma” e
“perché”
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 161
anche in
forma di
pagina di
diario.
Lingua e
cultura
straniera 2 e
3
Ricezione
orale:
Compren
dere
messaggi
semplici
indispens
abili per
poter
affrontare
situazioni
di vita
quotidian
a.
Compren
dere
istruzioni
enunciate
chiarame
nte e
seguire
semplici
indicazio
ni.
Captare il
contenuto
di
annunci e
messaggi
chiari.
Compren
dere il
senso
globale di
brevi
narrazioni
ed
afferrare
gli
episodi
più
significati
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 162
vi.
Ricezione
scritta:
Compren
dere testi
brevi e
semplici
di vita
quotidian
a
contenent
i un
lessico
d’uso
corrente.
Trovare
l’informa
zione
pertinente
in testi di
uso
quotidian
o.
Sa
riconosce
re i punti
significati
vi in
brevi testi
di
attualità
non
complessi
che
trattano
argomenti
familiari.
Interazione
orale:
Stabilire
contatti
sociali in
un
repertorio
di
situazioni
strettame
nte
personali.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 163
Esprimer
e gusti,
preferenz
e e
desideri,
offrire e
chiedere
aiuto,
accettare,
rifiutare,
scusarsi e
ringraziare.
Compren
dere
generalm
ente
discorsi
chiari, di
tipo
standard,
a lui/lei
rivolti, su
argomenti
familiari.
Interagire
in
situazioni
abituali,
in
particolar
e
nell’ambi
to della
classe,
anche con
ripetizion
i e/o
interferen
ze con
L1.
Pianificar
e una
attività,
dare
suggerim
enti,
reagire
alle
proposte,
esprimere
accordo e
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 164
disaccordo.
Interazione
scritta:
Risponde
re a
questiona
ri.
Prendere
messaggi
sempre
che possa
chiedere
di ripetere
l’informa
zione.
Scrivere
cartoline
e lettere
personali
per
inviare
auguri,
chiedere
o
trasmetter
e
informazi
oni,
chiedere
favori,
ringraziare o
chiedere
scusa.
Produzione
orale:
Parlare di
attività
quotidian
e
(presenti
o passate)
e di
azioni
future.
Raccontar
e
esperienz
e passate
tramite
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 165
una serie
di frasi
semplici e
coordinat
e.
Esprimer
e, con
frasi di
uso
frequente,
sensazion
i fisiche e
sentiment
i
Raccontar
e una
storia
breve in
forma
semplice
ma
coerente.
Produzione
scritta:
Raccontar
e gli
aspetti
quotidiani
del
proprio
ambiente
(persone ,
luoghi,es
perienze
di studio)
con frasi
collegate
tra loro
tramite i
connettivi
di uso più
frequente.
Scrivere
brevi ed
elementar
i
descrizio
ni di
eventi o
esperienz
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 166
e
personali
legate da
connettivi
come “e”,
“ma” e
“perché”
anche in
forma di
pagina di
diario.
Indirizzo
Scienze
Umane
Lingua e
Cultura
Straniera
Ricezione
orale:
Compren
dere il
necessari
o per
poter
affrontare
necessità
concrete
purché il
discorso
sia
articolato
chiarame
nte e
lentament
e.
Compren
dere
istruzioni
enunciate
chiarame
nte e
seguire
semplici
indicazio
ni.
Ricezione
scritta:
Compren
dere testi
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 167
brevi e
semplici
relativi al
suo
campo di
interessi
purché
contenga
no un
lessico
molto
frequente
e
quotidian
o.
Trovare
l’informa
zione
pertinente
in testi di
uso
quotidian
o.
Interazione
orale:
Stabilire
contatti
sociali in
un ampio
repertorio
di
situazioni
.
Esprimer
e gusti,
preferenz
e e
desideri,
offrire e
chiedere
aiuto,
accettare,
rifiutare,
scusarsi e
ringraziare.
Compren
dere
generalm
ente
discorsi
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 168
chiari, di
tipo
standard,
a lui/lei
rivolti,su
argomenti
familiari.
Interagire
con una
certa
fluenza in
situazioni
abituali,
in
particolar
e
nell’ambi
to della
classe,
sebbene
utilizzi
ripetizion
i e/o
interferen
ze con
L1.
Interazione
scritta:
Risponde
re a
questiona
ri.
Prendere
messaggi
sempre
che possa
chiedere
di ripetere
l’informa
zione.
Produzione
orale:
Parlare di
attività
quotidian
e
(presenti
o passate)
e di
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 169
azioni
future.
Raccontar
e
esperienz
e passate
tramite
una serie
di frasi
semplici e
coordinat
e.
Esprimer
e, con
frasi di
uso
frequente,
sensazion
i fisiche e
sentiment
i
Produzione
scritta:
Sa
scrivere
sugli
aspetti
quotidiani
del
proprio
ambiente
(persone ,
luoghi,
esperienz
e di
studio)
con frasi
collegate
tra loro
tramite i
connettivi
di uso più
frequente.
Scrivere
brevi ed
elementar
i
descrizio
ni di
eventi o
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 170
esperienz
e
personali
legate da
connettivi
come “e”,
“ma” e
“perché”
anche in
forma di
pagina di
diario.
FINE
SECON
DO
BIENNI
O
Saper
individuare
nelle lingue
studiate
affinità e
divergenze a
livello delle
strutture
morfologich
e e
sintattiche e
conoscerne
la valenza
funzionale .
Essere
consapevoli
dell’univers
o culturale
legato alle
lingue di
riferimento.
Essere
consapevoli
dell’impegn
o richiesto
per un
proficuo
processo di
apprendimen
to.
Indirizzo
Linguistico
Lingua e
Cultura
Straniera 1 Produzione
orale
Riferire
nei
particolar
i
un’esperi
enza o un
avvenime
nto.
Descriver
e sogni,
speranze
ed
ambizioni
.
Giustifica
re una
proposta
o
un’opinio
ne.
Raccontar
e la trama
di un
libro o di
un film
Esporre
in
maniera
semplice
Le funzioni
linguistiche, gli
esponenti
grammaticali, il
lessico, la
fonetica per una
comunicazione
efficace(corrispon
denti al livello
B1.2 per la prima
lingua straniera e
a livello B1 per la
seconda e terza).
Indirizzo
Linguistico
Lingua e Cultura
Straniera 1
Lo studente
acquisisce
competenze
linguistico-
comunicative
rapportabili al
Livello B1.2 del
Quadro Comune
Europeo di
Riferimento per le
lingue.
Indirizzo
Linguistico
Lingua e Cultura
Straniera 2 e 3
Lo studente
acquisisce
competenze
linguistico-
comunicative
rapportabili al
Livello B1 del
Quadro Comune
Europeo di
Riferimento per le
lingue.
Indirizzo Scienze
Umane
Lingua e Cultura
Straniera 1
Imparare
a imparare
Progettare
Comunica
re
Comprend
ere
messaggi
Collabora
re e
partecipar
e
Agire in
modo
autonomo
e
responsab
ile
Risolvere
problemi
Individuar
e
collegame
nti e
relazioni
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 171
Saper
utilizzare
strumenti e
sussidi
didattici
(libro di
testo e
vocabolario
mono e
bilingue in
versione
cartacea e
digitale,
fonti
informative
in biblioteca
o archivi on-
line).
un tema
conosciut
o,
inerente
agli
aspetti
culturali e
letterari
trattati in
classe
Produzione
scritta
Scrivere
un testo
semplice
su temi
pertinenti
alla sfera
dei propri
interessi,
o a
tematiche
culturali
affrontate
in classe.
Scrivere
lettere
personali
ad amici
o
conoscent
i,
chiedend
o o
raccontan
do novità
o
informan
do su
avvenime
nti
accaduti.
Risponde
re ad
annunci e
richiedere
informazi
oni
Ricezione
Lo studente
acquisisce
competenze
linguistico-
comunicative
rapportabili al
Livello B1.2 del
Quadro Comune
Europeo di
Riferimento per le
lingue.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 172
orale
Seguire
una
conversaz
ione
quotidian
a se
l’interloc
utore si
esprime
con
chiarezza.
Seguire,
generalm
ente, i
punti
principali
di una
conversaz
ione, a
condizion
e che si
svolga in
modo
chiaro e
nella
lingua
standard.
Ascoltare
brevi
racconti e
di
formulare
ipotesi su
quanto
può
accadere.
Afferrare
i punti
principali
di un film
purchè il
tema sia
conosciut
o.
Capire
semplici
informazi
oni
tecniche,
per
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 173
esempio
indicazio
ni
sull’uso
di
apparecch
i usati
quotidian
amente.
Ricezione
scritta
Capire i
punti
essenziali
di brevi
articoli di
giornale
su temi
attuali e
noti.
Leggere
su
giornali o
riviste
commenti
e
interviste
in cui
qualcuno
prende
posizione
su temi o
avvenime
nti di
attualità e
capire le
argoment
azioni
fondamen
tali..
Scorrere
veloceme
nte brevi
testi e
trovare
fatti e
informazi
oni
Capire la
trama di
una storia
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 174
ben
strutturata
, di
riconosce
re gli
episodi e
gli
avvenime
nti più
important
i e di
spiegarne
il
motivo).
Interazione
orale
Iniziare,
sostenere
e
terminare
una
conversaz
ione
semplice
in
situazioni
di “faccia
a faccia”
su
argomenti
familiari
o di
interesse
personale.
Districars
i nella
maggior
parte
delle
situazioni
che
possono
presentars
i,
prenotand
o un
viaggio
presso
un’agenzi
a oppure
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 175
durante
un
viaggio.
Scambiar
e un
punto di
vista
personale
o
un’opinio
ne
personale
nel corso
di una
discussio
ne tra
conoscent
i e amici.
Interazione
scritta
Risponde
re a
domande
su testi
che
possono
richiedere
anche
interpreta
zione di
carattere
personale.
Risponde
re a
domande
di
carattere
stilistico e
linguistic
o
LETTERATU
RA
Cogliere
il
messaggi
o insito
nel testo
letterario.
Collegare
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 176
, se
guidato, i
testi
letterari
sia a
livello
diacronic
o che
sincronic
o.
Indirizzo
Linguistico
Lingua e
Cultura
Straniera 2 e
3
Produzione
orale
Riferire
un’esperi
enza o un
avvenime
nto
nell’ambi
to
personale
e/o
quotidian
o.
Descriver
e sogni,
speranze
ed
ambizioni
.
Giustifica
re una
proposta
o
un’opinio
ne in
maniera
semplice.
Raccontar
e la trama
di un
libro o di
un film
Esporre
in
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 177
maniera
semplice
un tema
conosciut
o,
inerente
agli
aspetti
culturali e
letterari
trattati in
classe
Produzione
scritta
Scrivere
un testo
semplice
su temi
pertinenti
alla sfera
dei propri
interessi,
o a
tematiche
culturali
affrontate
in classe.
Scrivere
lettere
personali
ad amici
o
conoscent
i,
chiedend
o o
raccontan
do novità
o
informan
do su
avvenime
nti
accaduti.
Risponde
re ad
annunci e
richiedere
informazi
oni
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 178
Ricezione
orale
Seguire
una
conversaz
ione
quotidian
a se
l’interloc
utore si
esprime
con
chiarezza.
Seguire,
generalm
ente, i
punti
principali
di una
conversaz
ione, a
condizion
e che si
svolga in
modo
chiaro e
nella
lingua
standard.
Ascoltare
brevi
racconti e
di
formulare
ipotesi su
quanto
può
accadere.
Afferrare
i punti
principali
di un film
purché il
tema sia
conosciut
o.
Capire
semplici
informazi
oni
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 179
tecniche,
per
esempio
indicazio
ni
sull’uso
di
apparecch
i usati
quotidian
amente.
Ricezione
scritta
Capire i
punti
essenziali
di brevi
articoli di
giornale
su temi
attuali e
noti.
Leggere
su
giornali o
riviste
commenti
e
interviste
in cui
qualcuno
prende
posizione
su temi o
avvenime
nti di
attualità e
capire le
argoment
azioni
fondamen
tali..
Scorrere
veloceme
nte brevi
testi e
trovare
fatti e
informazi
oni
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 180
Capire la
trama di
una storia
ben
strutturata
, di
riconosce
re gli
episodi e
gli
avvenime
nti più
important
i e di
spiegarne
il
motivo).
Interazione
orale
Iniziare,
sostenere
e
terminare
una
conversaz
ione
semplice
in
situazioni
di “faccia
a faccia”
su
argomenti
familiari
o di
interesse
personale.
Districars
i nella
maggior
parte
delle
situazioni
che
possono
presentars
i,
prenotand
o un
viaggio
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 181
presso
un’agenzi
a oppure
durante
un
viaggio.
Scambiar
e un
punto di
vista
personale
o
un’opinio
ne
personale
nel corso
di una
discussio
ne tra
conoscent
i e amici.
Interazione
scritta
Risponde
re a
domande
su testi
che
possono
richiedere
anche
interpreta
zione di
carattere
personale.
LETTERATU
RA
Cogliere
il
messaggi
o insito
nel testo
letterario.
Collegare
, se
guidato, i
testi
letterari
sia a
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 182
livello
diacronic
o che
sincronic
o
Indirizzo
Scienze
Umane
Lingua e
Cultura
Straniera
Produzione
orale
Riferire
nei
particolar
i
un’esperi
enza o un
avvenime
nto.
Giustifica
re una
proposta
o
un’opinio
ne.
Raccontar
e la trama
di un
libro o di
un film
Esporre
in
maniera
semplice
un tema
conosciut
o,
inerente
agli
aspetti
culturali e
letterari
trattati in
classe
Produzione
scritta
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 183
Scrivere
un testo
semplice
su temi
pertinenti
alla sfera
dei propri
interessi,
o a
tematiche
culturali
affrontate
in classe.
Scrivere
lettere
personali
ad amici
o
conoscent
i,
chiedend
o o
raccontan
do novità
o
informan
do su
avvenime
nti
accaduti.
Ricezione
orale
Seguire
una
conversaz
ione
quotidian
a se
l’interloc
utore si
esprime
con
chiarezza.
Seguire,
generalm
ente, i
punti
principali
di una
conversaz
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 184
ione, a
condizion
e che si
svolga in
modo
chiaro e
nella
lingua
standard.
Ascoltare
brevi
racconti e
di
formulare
ipotesi su
quanto
può
accadere.
Afferrare
i punti
principali
di un film
purchè il
tema sia
conosciut
o.
Ricezione
scritta
Scorrere
veloceme
nte brevi
testi e
trovare
fatti e
informazi
oni
Capire la
trama di
una storia
ben
strutturata
, di
riconosce
re gli
episodi e
gli
avvenime
nti più
important
i e di
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 185
spiegarne
il
motivo).
Interazione
orale
Iniziare,
sostenere
e
terminare
una
conversaz
ione
semplice
in
situazioni
di “faccia
a faccia”
su
argomenti
familiari
o di
interesse
personale.
Districars
i nella
maggior
parte
delle
situazioni
che
possono
presentars
i,
prenotand
o un
viaggio
presso
un’agenzi
a oppure
durante
un
viaggio.
Scambiar
e un
punto di
vista
personale
o
un’opinio
ne
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 186
personale
nel corso
di una
discussio
ne tra
conoscent
i e amici.
Interazione
scritta
Risponde
re a
domande
su testi
che
possono
richiedere
anche
interpreta
zione di
carattere
personale.
Risponde
re a
domande
di
carattere
stilistico e
linguistic
o
LETTERATU
RA
Cogliere
il
messaggi
o insito
nel testo
letterario.
Collegare
, se
guidato, i
testi
letterari
sia a
livello
diacronic
o che
sincronic
o.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 187
ULTIM
O
ANNO
Essere
consapevoli
dell’univers
o culturale
legato alle
lingue di
riferimento.
Saper
utilizzare
strumenti e
sussidi
didattici.
Saper
operare
confronti,
collegamenti
interdiscipli
nari, e saper
analizzare
criticamente
i materiali
proposti.
Indirizzo
Linguistico
Lingua e
Cultura
Straniera 1
Produzione
orale
Descriver
e, in
modo
sufficient
emente
chiaro,
esperienz
e e
avvenime
nti, i
propri
sogni, le
proprie
speranze
ed
ambizioni
.
Motivare
e spiegare
opinioni e
progetti
seppure
utilizzand
o un
linguaggi
o
semplice.
Narrare
brevemen
te la
trama di
un libro o
di un film
e
descriver
e le
proprie
impressio
ni.
Riassume
re
brevemen
Le funzioni
linguistiche, gli
esponenti
grammaticali, il
lessico, la
fonetica per una
comunicazione
efficace(corrispon
denti al livello B2
per la prima
lingua straniera e
a livello B1 per la
seconda e terza).
Indirizzo
Linguistico
A conclusione del
percorso liceale gli
alunni dovranno:
• avere acquisito
nella lingua 1
strutture, modalità
e competenze
comunicative
corrispondenti
almeno al Livello
B2 del Quadro
Comune Europeo
di Riferimento;
• avere acquisito
nella seconda e
terza lingua
moderna strutture,
modalità e
competenze
comunicative
corrispondenti
almeno al Livello
B1 del Quadro
Comune Europeo
di Riferimento;
• saper comunicare
nelle tre lingue
moderne in vari
contesti sociali
essendo capace di
passare
agevolmente da un
sistema linguistico
all'altro;
• essere in grado di
affrontare in lingua
diversa dall'italiano
specifici contenuti
disciplinari (CLIL);
• conoscere le
principali
caratteristiche
culturali dei paesi
di cui si è studiata
la lingua, attraverso
lo studio e l'analisi
di opere letterarie,
visive, musicali,
Imparare
a imparare
Progettare
Comunica
re
Comprend
ere
messaggi
Rappresen
tare
Collabora
re e
partecipar
e
Agire in
modo
autonomo
e
responsab
ile
Risolvere
problemi
Individuar
e
collegame
nti e
relazioni
Acquisire
e
interpretar
e
l’informaz
ione.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 188
te testi
letti,
fornendo
ne un
comment
o
essenziale
.
Esporre
in
maniera
semplice
su un
tema
conosciut
o,
inerente
agli
aspetti
culturali e
letterari
trattati in
classe.
Produzione
scritta
Produrre
testi
semplici,
ma
coerenti e
coesi, su
aspetti
quotidiani
, articoli
di
giornali e
riviste, o
su temi
culturali
affrontati
in classe.
Ricezione
orale
Seguire,
anche se
con
qualche
difficoltà,
interventi,
cinematografiche;
• sapersi
confrontare con la
cultura degli altri
popoli, avvalendosi
delle occasioni di
contatto e di
scambio
•
poter comprendere
e interpretare
prodotti culturali di
diverse tipologie e
generi, su temi di
attualità, cinema,
musica, arte
• saper utilizzare le
nuove tecnologie
per fare ricerche,
approfondire
argomenti di natura
non linguistica,
esprimersi
creativamente e
comunicare con
interlocutori
stranieri
Indirizzo Scienze
Umane A conclusione del
percorso liceale,
indirizzo scienze
umane, gli alunni
dovranno:
• avere acquisito
strutture, modalità
e competenze
comunicative
corrispondenti
almeno al Livello
B2 del Quadro
Comune Europeo
di Riferimento;
• essere in grado di
affrontare in lingua
diversa dall'italiano
specifici contenuti
disciplinari (CLIL);
• conoscere le
principali
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 189
esposizio
ni e
narrazioni
brevi su
temi
generali o
relativi ad
argomenti
culturali
Seguire
istruzioni
dettagliat
e.
Compren
dere
l’informa
zione
trasmessa
da testi
registrati
o
radiofoni
ci e
televisivi,
sempre
che il
tema sia
conosciut
o e
pronuncia
to con
accento
chiaro.
Seguire i
punti
principali
di un
dibattito o
discussio
ne
realizzato
in un
linguaggi
o
standard e
articolato
lentament
e e
chiarame
nte.
caratteristiche
culturali dei paesi
anglofoni,
attraverso lo studio
e l'analisi di opere
letterarie, visive,
musicali,
cinematografiche;
• poter
comprendere e
interpretare
prodotti culturali di
diverse tipologie e
generi, su temi di
attualità, cinema,
musica, arte
• saper utilizzare le
nuove tecnologie
per fare ricerche,
approfondire
argomenti di natura
non linguistica,
esprimersi
creativamente e
comunicare con
interlocutori
stranieri
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 190
Ricezione
scritta
Leggere
testi su
temi
generali o
relativi ad
argomenti
culturali
con
sufficient
e grado di
comprens
ione.
Localizza
re
l’informa
zione
specifica
in testi
anche
lunghi e
riunire le
informazi
oni
provenien
ti da
diverse
fonti per
realizzare
un
compito
specifico.
Seguire
l’argome
nto e
comprend
ere
l’intenzio
ne dei
testi
letterari
proposti
in classe.
Compren
dere la
descrizio
ne di
avvenime
nti,
sentiment
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 191
i e
desideri
al fine di
mantener
e una
corrispon
denza
regolare
con
amici.
Interazione
orale
Seguire
una
conversaz
ione su
argomenti
noti e
reagire
adeguata
mente
alle
sollecitazi
oni,
anche
chiedend
o
chiarimen
ti e
ripetizion
i.
Interagire
in modo
semplice
ma con
una certa
sicurezza
su temi
relativi ai
propri
interessi o
ad
argomenti
culturali
Scambiar
e,
accertare
e
conferma
re
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 192
l’informa
zione
ricevuta
su temi
astratti
e/o
culturali
come
film, libri,
musica
ecc.
Interazione
scritta
Risponde
re a
questiona
ri su temi
conosciut
i
Risponde
re a
lettere
formali a
partire da
modelli
dati.
Trasmette
re
informazi
oni e idee
su temi
sia astratti
che
concreti
con
ragionevo
le
precision
e e
sufficient
e
chiarezza.
LETTERATU
RA
Utilizzare
le
tecniche
di analisi
del testo
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 193
con
sufficient
e
autonomi
a.
Capire il
senso e il
messaggi
o di un
prodotto
letterario.
Confronta
re le
diverse
idee e
opinioni
degli
autori,
che
emergono
dai testi
letti in
classe
Istituire
collegam
enti
semplici
tra idee
Indirizzo
Linguistico
Lingua e
Cultura
Straniera 2 e
3
Produzione
orale
Descriver
e, in
modo
sufficient
emente
chiaro,
esperienz
e e
avvenime
nti, i
propri
sogni, le
proprie
speranze
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 194
ed
ambizioni
.
Motivare
e spiegare
opinioni e
progetti
seppure
utilizzand
o un
linguaggi
o
semplice.
Narrare
brevemen
te la
trama di
un libro o
di un film
e
descriver
e le
proprie
impressio
ni.
Riassume
re
brevemen
te testi
letti,
fornendo
ne un
comment
o
essenziale
.
Esporre
in
maniera
semplice
su un
tema
conosciut
o,
inerente
agli
aspetti
culturali e
letterari
trattati in
classe.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 195
Produzione
scritta
Produrre
testi
semplici,
ma
coerenti e
coesi, su
aspetti
quotidiani
, articoli
di
giornali e
riviste, o
su temi
culturali
affrontati
in classe.
Ricezione
orale
Seguire,
anche se
con
qualche
difficoltà,
interventi,
esposizio
ni e
narrazioni
brevi su
temi
generali o
relativi ad
argomenti
culturali
Seguire
istruzioni
dettagliat
e esposte
in modo
chiaro.
Compren
dere
l’informa
zione
trasmessa
da testi
registrati
o
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 196
radiofoni
ci e
televisivi,
sempre
che il
tema sia
conosciut
o e
pronuncia
to con
accento
chiaro.
Seguire i
punti
principali
di un
dibattito o
discussio
ne
realizzato
in un
linguaggi
o
standard e
articolato
lentament
e e
chiarame
nte.
Ricezione
scritta
Leggere
testi su
temi
generali o
relativi ad
argomenti
culturali
con
sufficient
e grado di
comprens
ione.
Localizza
re
l’informa
zione
specifica
in testi
anche
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 197
lunghi.
Seguire
l’argome
nto e
comprend
ere
l’intenzio
ne dei
testi
letterari
proposti
in classe.
Compren
dere la
descrizio
ne di
avvenime
nti,
sentiment
i e
desideri
al fine di
mantener
e una
corrispon
denza
regolare
con
amici.
Interazione
orale
Seguire
una
conversaz
ione su
argomenti
noti e
reagire
adeguata
mente
alle
sollecitazi
oni,
anche
chiedend
o
chiarimen
ti e
ripetizion
i.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 198
Interagire
in modo
semplice
ma con
una certa
sicurezza
su temi
relativi ai
propri
interessi o
ad
argomenti
culturali
Scambiar
e,
accertare
e
conferma
re
l’informa
zione
ricevuta
su temi
astratti
e/o
culturali
come
film, libri,
musica
ecc.
Interazione
scritta
Risponde
re a
questiona
ri su temi
conosciut
i
Trasmette
re
informazi
oni e idee
su temi
sia astratti
che
concreti
con
ragionevo
le
precision
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 199
e e
sufficient
e
chiarezza.
LETTERATU
RA
Utilizzare
le
tecniche
di analisi
del testo
con
sufficient
e
autonomi
a.
Capire il
senso e il
messaggi
o di un
prodotto
letterario.
Confronta
re le
diverse
idee e
opinioni
degli
autori,
che
emergono
dai testi
letti in
classe
Istituire
collegam
enti
semplici
tra idee
Indirizzo
Scienze
Umane
Lingua e
Cultura
Straniera
Produzione
orale
Motivare
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 200
e spiegare
opinioni e
progetti
seppure
utilizzand
o un
linguaggi
o
semplice.
Narrare
brevemen
te la
trama di
un libro o
di un film
e
descriver
e le
proprie
impressio
ni.
Riassume
re
brevemen
te testi
letti,
fornendo
ne un
comment
o
essenziale
.
Esporre
in
maniera
semplice
su un
tema
conosciut
o,
inerente
agli
aspetti
culturali e
letterari
trattati in
classe.
Produzione
scritta
Produrre
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 201
testi
semplici,
ma
coerenti e
coesi, su
aspetti su
temi
culturali
affrontati
in classe.
Ricezione
orale
Seguire,
anche se
con
qualche
difficoltà,
interventi,
esposizio
ni e
narrazioni
brevi su
temi
generali o
relativi ad
argomenti
culturali
Seguire
istruzioni
dettagliat
e.
Compren
dere
globalme
nte
l’informa
zione
trasmessa
da testi
registrati
o audio-
visivi,
sempre
che il
tema sia
conosciut
o e
pronuncia
to con
accento
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 202
chiaro.
Seguire i
punti
principali
di un
dibattito o
discussio
ne
realizzato
in un
linguaggi
o
standard e
articolato
lentament
e e
chiarame
nte.
Ricezione
scritta
Leggere
testi su
temi
generali o
relativi ad
argomenti
culturali
con
sufficient
e grado di
comprens
ione.
Localizza
re
l’informa
zione
specifica
in testi
anche
lunghi e
riunire le
informazi
oni
provenien
ti da
diverse
fonti per
realizzare
un
compito
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 203
specifico.
Seguire
l’argome
nto e
comprend
ere
l’intenzio
ne dei
testi
letterari
proposti
in classe.
Compren
dere la
descrizio
ne di
avvenime
nti,
sentiment
i e
desideri.
Interazione
orale
Seguire
una
conversaz
ione su
argomenti
noti e
reagire
adeguata
mente
alle
sollecitazi
oni,
anche
chiedend
o
chiarimen
ti e
ripetizion
i.
Interagire
in modo
semplice
ma con
una certa
sicurezza
su temi
relativi ai
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 204
propri
interessi o
ad
argomenti
culturali
Scambiar
e,
accertare
e
conferma
re
l’informa
zione
ricevuta
su temi
astratti
e/o
culturali
come
film, libri,
musica
ecc.
Interazione
scritta
Risponde
re a
questiona
ri su temi
conosciut
i
Risponde
re a
lettere
formali a
partire da
modelli
dati.
Trasmette
re
informazi
oni e idee
su temi
sia astratti
che
concreti
con
sufficient
e
chiarezza.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 205
LETTERATU
RA
Utilizzare
le
tecniche
di analisi
del testo
con
sufficient
e
autonomi
a.
Capire il
senso e il
messaggi
o di un
prodotto
letterario.
Confronta
re le
diverse
idee e
opinioni
degli
autori,
che
emergono
dai testi
letti in
classe
Istituire
collegam
enti
semplici
tra idee
DIPARTIMENT
O/ASSE
DISCIPLINARE:
N.4
SCIENZE UMANE
Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto
Competenz
e trasversali
alle
discipline
Competenze
disciplinari
Nuclei
fondanti dei
saperi
disciplinari
Competenze in
uscita
Competenze
di
cittadinanza
FINE PRIMO
BIENNIO
A)Essere
consapevoli
della
Psicologia/Ped
agogia
Pedagogia
A)Il rapporto
Psicologia/Ped
agogia
A)
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 206
diversità dei
vari ambiti
disciplinari
e dei
relativi
metodi di
indagine ed
essere in
grado di
valutare i
criteri di
affidabilità
dei risultati
raggiunti.
B)Organizz
are il
proprio
apprendime
nto.
C)Acquisire
un metodo
di lavoro e
di studio
adeguato
all’ambito
delle
scienze
umane
D)Individua
re, scegliere
ed utilizzare
varie fonti e
varie
modalità di
informazion
i e di
formazione
(formale,
non formale
ed
informale)
in funzione
dei tempi
disponibili
e delle
proprie
strategie
A)Utilizzare
le conoscenze
dei principali
campi
d’indagine
delle Scienze
Umane
mediante gli
apporti
specifici e
interdisciplinar
i della cultura
delle due
discipline
B)Saper
realizzare le
necessarie
connessioni tra
i metodi e i
contenuti della
Pedagogia e
della
Psicologia
C) Comprendere
il significato
che la cultura
riveste per
l'uomo,
comprendere le
diversità
culturali e le
ragioni che le
hanno
determinate in
termini
diacronici e
sincronici
D)
Comprendere
la specificità
della psicologia
come disciplina
scientifica e
conoscere gli
aspetti
principali del
funzionamento
tra
l’evoluzione
delle forme
storiche della
civiltà e i
modelli
educativi,
familiari,
scolastici e
sociali, messi
in atto tra
l’Età Antica e
il Medioevo.
B) Il sorgere
delle civiltà e
l’educazione
nelle società
del mondo
antico
C) La paideia
greco-
ellenistica
contestualizza
ta nella vita
sociale,
politica e
militare del
tempo con la
presentazione
delle relative
tipologie
delle pratiche
educative e
organizzative
D)L’humanit
as romana, il
ruolo
educativo
della
famiglia, le
scuole a
Roma la
formazione
dell’oratore
E)L’educazio
ne cristiana
dei primi
A) Capacità di
accostarsi ai
problemi in
modo critico,
consapevole e
attivo.
B)Acquisizione
di un metodo,
di alcuni
contenuti
fondativi e di
una mentalità,
oltre che della
capacità, di
distinguere le
conoscenze
rigorosamente
fondate dalle
banalizzazioni
cui spesso sono
soggetti i temi
propri delle
Scienze
Umane,
attraverso
tecniche di
studio adeguate
C)Utilizzo di
appropriate
terminologie
concernenti i
diversi ambiti
di indagine
D) Capacità di
analizzare e
decodificare un
semplice testo
di argomento
pedagogico e/o
psicologico
E) Capacità di
individuare le
proprie
attitudini in
funzione
dell’orientame
nto e del
Formalizzar
e
logicamente:
esprimere
reti
concettuali
con legami
logici
B) Saper
organizzare
autonomame
nte il
proprio
lavoro
C)Acquistar
e sensibilità
nei confronti
delle
situazioni
relazionali
D) Saper
collaborare
a fronte di
situazioni
problematic
he
E) Saper
comunicare
in modo
congruente
al contesto
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 207
E)Formaliz
zare
progressiva
mente le
conoscenze
acquisite
mediante gli
strumenti
specifici
delle
discipline
mentale, sia
nelle sue
caratteristiche
di base, sia
nelle sue
dimensioni
evolutive e
sociali.
E)Cogliere la
differenza tra
la psicologia
scientifica e
quella del
senso comune,
sottolineando
le esigenze di
verificabilità
empirica e di
sistematicità
teorica cui la
prima cerca di
adeguarsi.
secoli
F)L’educazio
ne
aristocratica
e cavalleresca
G)In
particolare si
farà
riferimento ai
poemi
omerici, alla
Bibbia, a
Platone,
Isocrate,
Aristotele,
Cicerone,
Quintiliano,
Seneca,
Agostino,
Benedetto da
Norcia.
Psicologia
A)I diversi
aspetti della
relazione
educativa dal
punto di vista
teorico: le
teorie di
derivazione
psicoanalitica
, umanistica e
sistemica, con
gli aspetti
correlati
(comunicazio
ne verbale e
non verbale,
ruoli e
funzioni di
insegnanti e
allievi,
emozioni e
sentimenti e
relazione
educativa,
riorientamento e passaggio da
un percorso
all’altro ai fini
della lotta alla
dispersione
scolastica e del
successo
formativo
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 208
immagini
reciproche,
contesti
educativi e
relazione
insegnante-
allievo);
B) Concetti e
teorie relativi
a percezione,
memoria,
attenzione,
intelligenza e
apprendiment
o;
comportamen
tismo,
cognitivismo,
costruttivism
o,
sociocostrutti
vismo,
C) Il metodo
di studio, sia
dal punto di
vista
metacognitiv
o, che dal
punto di vista
dell’esperienz
a dello
studente.
FINE SECONDO
BIENNIO
A)Saper
identificare
i modelli
teorici e
politici di
convivenza,
le loro
ragioni
storiche,
filosofiche e
sociali, e i
rapporti
che ne
scaturiscon
o sul piano
Antropologia
A)Comprender
e le diversità
culturali e le
ragioni che le
hanno
determinate
anche in
collegamento
con il loro
disporsi nello
spazio
geografico
B)
Antropologia
A)Il concetto
di cultura
nelle sue
molteplici
declinazioni
sul piano
sincronico e
diacronico
B) Le diverse
teorie
antropologich
e e i diversi
Antropologia
A)Conseguire
una formazione
aperta al
multiculturalis
mo
B)Capacità di
applicare i
concetti
studiati alle
strutture sociali
in cui si vive
C) Capacità di
A) Essere
capace di
integrare
l’apprendim
ento
scolastico
con
informazioni
ed
esperienze
extrascolasti
che.
B) Essere
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 209
etico-civile
e
pedagogico-
educativo
B) Utilizzare le
nozioni
fondamenta
li relative al
significato
che la
cultura
riveste per
l'uomo per
comprende
le diversità
culturali e
le ragioni
che le
hanno
determinate
anche in
prospettiva
diacronica e
sincronica
C) Saper
confrontare
teorie e
strumenti
necessari
per
comprender
e la varietà
della realtà
sociale, con
particolare
attenzione
ai fenomeni
educativi e
ai processi
formativi, ai
luoghi e alle
pratiche
dell’educazi
one formale
e non
formale, ai
servizi alla
persona, al
Avvicinamento
ai nodi teorico-
metodologici
del
ragionamento
antropologico
C) Saper
descrivere
come
l’antropologia
studia il
mutamento
culturale
D) Saper
individuare i
rapporti tra
dinamica e
struttura nello
sviluppo della
società
E) Saper
individuare i
limiti
dell’osservazio
ne partecipante
F) Conoscere i
concetti di
identità etnica,
sacro,
antropologia
dialogica
modi di
intendere il
concetto di
cultura ad
esse sottese
C)Prospettive
interpretative
del ‘900:
funzionalism
o britannico
strutturalismo
francese,
antropologia
marxista
D) La
pluralità
culturale e la
cultura intesa
come
struttura di
significati
E) Gli scenari
epistemologic
i e concettuali
dell’antropolo
gia:
relativismo,
etnocentrismo
,
universalismo
culturale
F) Le
dinamiche
della cultura:
potere.
conflitto e
cambiamento
culturale
G) I metodi
della ricerca
H) Le diverse
culture e le
loro
poliedricità e
specificità
riconoscere ciò
che è opinione
e credenza e
ciò che
narrazione
scientifica
D) Saper
interpretare in
prospettiva
antropologica i
mutamenti
sociali
correlando gli
elementi sociali
con quelli
giuridici ed
economici
Pedagogia
capace di
progettare
attività di
studio e/o di
ricerca
autonomame
nte
C) Essere
capace di
collaborare,
di
contribuire
all’apprendi
mento
comune e
alla
realizzazion
e di attività
collettive
D) Essere
capace di
utilizzare le
competenze
disciplinari
nella
comprension
e, analisi e
risoluzione
della realtà
sociale
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 210
mondo del
lavoro, ai
fenomeni
intercultural
i
Pedagogia
A)Nel settore
della
riflessione
sull’educazione
: 1)saper
leggere ed
interpretare gli
ostacoli che si
frappongono
alla
realizzazione
di processi
integrati di
crescita umana;
2)acquisire
metodi critici
nell’analisi
delle fonti
storiche
dell’educazion
e e della
formazione;
3)saper
riconoscere
l’educazione
come radicale
condizione
modificativa
dell’esperienza
umana
civilizzatrice.
B)Nel settore
delle
competenze
pedagogiche:
1)saper
contestualizzar
e i fenomeni
riguardo
all’adattamen
to
all’ambiente,
alle modalità
di
conoscenza,
all’immagine
di sé e degli
altri, alle
forme di
famiglia e di
parentela, alla
dimensione
religiosa e
rituale,
all’organizzaz
ione
dell’economi
a e della vita
politica
Pedagogia
A)La
rinascita
intorno al
Mille: gli
ordini
religiosi, la
civiltà
comunale, le
corporazioni,
la cultura
teologica
B) La nascita
dell’Universit
à
C) L’ideale
educativo
umanistico e
il sorgere del
modello
scolastico
collegiale
D) L’educazione
A)A partire dai
grandi
movimenti da
cui prende
origine la
civiltà europea
– la civiltà
monastica, gli
ordini religiosi,
le città e la
civiltà
comunale – lo
studente
accosta in
modo più
puntuale il
sapere
pedagogico
come sapere
specifico
dell’educazion
e, comprende
le ragioni del
manifestarsi
dopo il XV-
XVI secolo di
diversi modelli
educativi e dei
loro rapporti
con la politica,
la vita
economica e
quella
religiosa, del
rafforzarsi del
diritto
all’educazione
anche da parte
dei ceti
popolari, della
graduale
scoperta della
specificità
dell’età
infantile .
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 211
educativi e
nella loro
complessità
storica,
sociale,
istituzionale e
culturale;
2)saper
utilizzare in
modo
appropriato i
linguaggi delle
scienze
dell’educazion
e.
Sociologia
A) Utilizzare
in modo
appropriato e
significativo il
linguaggio
sociologico
B)Utilizzare i
concetti e
tecniche
fondamentali
della
nell’epoca
della
Controriform
a
E) L’educazione
dell’uomo
borghese e la
nascita della
scuola
popolare
F) L’Illuminism
o e il diritto
all’istruzione
G) Valorizzazion
e
dell’infanzia
in quanto età
specifica
dell’uomo
H) Educazione,
pedagogia e
scuola nel
primo
Ottocento
italiano
I) Pedagogia,
scuola e
società nel
positivismo
europeo ed
italiano. In
particolare
con
riferimento a:
Tommaso
d’Aquino,
Erasmo,
Vittorino da
Feltre,
Comenio,
Locke,
Rousseau,
Sociologia
A) Saper
collocare
l’esperienza
personale in
un sistema di
regole fondato
sul
reciproco
riconoscimento
dei diritti, a
tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente
B)Comprender
e le interazioni
fra individui,
gruppi e
sistemi sociali.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 212
sociologia e le
metodologie
della ricerca
sociologica
C) Utilizzare
l’immaginazio
ne sociologica
nell’analisi
della realtà
personale e
sociale
D) Essere in
grado di
cooperare allo
svolgimento di
ricerche
interdisciplinar
i in area
psicosociale e
socio-
psicopedagogic
a
Psicologia
A)Essere
consapevole
della
peculiarità di
uno studio
scientifico
della
personalità e
delle funzioni
psichiche, con
particolare
sensibilità alla
complessità ed
ai limiti di
questa scienza
e
della continua
evoluzione dei
suoi risultati
B)Acquisire la
Pestalozzi,
Fröbel,
Aporti,
Rosmini,
Durkheim,
Gabelli.
Lettura di
brani
antologici.
Sociologia
A)Il contesto
storico-
culturale nel
quale nasce la
sociologia:
la rivoluzione
industriale e
quella
scientifico-
tecnologica
B) Le diverse
teorie
sociologiche
e i diversi
modi di
intendere
individuo e
società ad
esse sottesi.
In particolare
con
riferimento a:
Comte, Marx,
Durkheim,
Weber,
Pareto,
Parsons.
C) L’istituzione,
la
socializzazion
e, la
devianza, la
mobilità
sociale.
Psicologia
A) Essere in
grado di
indicare e
distinguere i
principali temi
di ricerca,
nuclei
problematici
e metodologie
di ricerca
sperimentale ed
empirica, in
particolare
pertinenti le
aree della
psicologia
sociale,
evolutiva,
educativa, dei
mass media
B)Saper citare
le
denominazioni
ed
i campi di
ricerca
distintivi delle
principali
scuole
psicologiche
operanti nelle
aree sopra
citate, e alcuni
dei principali
autori di
riferimento
per tali scuole
C)Essere
consapevole
della
opportunità e
del valore di un
approccio
multidisciplina
re ai problemi
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 213
consapevolezza
delle aree di
competenza,
degli indirizzi,
delle attività
professionali
attorno a cui si
sviluppa oggi
nel contesto
socio-culturale
italiano la
ricerca e
l’applicazione
della psicologia
C) Acquisire
esperienze, sia
pure limitate,
inerenti alla
metodologia di
ricerca nelle
aree
psico-sociali.
D)Acquisire
consapevolezza
della
opportunità e
del valore
di un approccio
multidisciplina
re ai problemi
psicosociali
Psicologia
A)Il concetto
di ciclo di
vita
B)La malattia
mentale
la
psicoterapia
C)Il concetto
di identità
D) L’importanza
della
relazione e
della
comunicazion
e
E) La persona
e il lavoro
F) Linguaggio e
pensiero
G) Il concetto
di
orientamento
scolastico
H) Le
metodologie
della ricerca
psicologica
psicosociali.
ULTIMO ANNO
A)Capacità
di
orientarsi,
con i
linguaggi
propri delle
scienze
umane,
nelle
Antropologia
A)Gli aspetti
antropologici
della
globalizzazione
B) Saper
interpretare i
fenomeni della
Antropologia
A)L’antropol
ogia della
contemporane
ità
B) La
dinamica
locale-globale
Antropologia
A)Saper fare
collegamenti
tra realtà
radicalmente
diverse
B) Comprendere
l’intelaiatura
A)Abituarsi
al confronto
e
all’assunzio
ne di
responsabilit
à personali
B) Essere
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 214
molteplici
dimensioni
attraverso le
quali
l’uomo si
costituisce
in quanto
persona e
come
soggetto di
reciprocità e
di relazioni:
l’esperienza
di sé e
dell’altro, le
relazioni
interpersona
li, le
relazioni
educative
,le forme di
vita sociale
e di cura per
il bene
comune, le
forme
istituzionali
in ambito
socio-
educativo,
le relazioni
con il
mondo
delle
idealità e
dei
valori
B) Avere
acquisito le
conoscenze
nei
principali
campi di
indagine
delle
scienze
umane
mediante gli
apporti
specifici e
globalizzazione
attraverso
l’analisi
antropologica
Sociologia
A)Saper
utilizzare in
modo
appropriato e
significativo il
linguaggio
sociologico
B)Utilizzare i
concetti
fondamentali
della sociologia
e le
metodologie
che la
caratterizzano
C) Utilizzare le
tecniche
fondamentali
della ricerca
sociologica e
saperne
applicare
alcune
D) Utilizzare i
concetti e
alcune tecniche
apprese;
E) Interpretare
il cambiamento
in relazione
agli usi, alle
abitudini, al
vivere
quotidiano nel
confronto con
la
propria
esperienza
C) L’analisi
culturale dei
nuovi media e
delle
comunità on-
line
Sociologia
A)la
comunicazion
e e i mezzi di
comunicazion
e di massa, la
secolarizzazio
ne, la critica
della società
di massa, la
società
totalitaria, la
società
democratica, i
processi di
globalizzazio
ne
B) il contesto
socio-
culturale in
cui nasce e si
sviluppa il
modello
occidentale di
welfare state
C) Gli
elementi
essenziali
dell' indagine
sociologica
"sul campo"
D)Le
politiche di
cura e di
servizio alla
persona: le
politiche della
salute, quelle
per la
famiglia e
strutturale dei
processi di
globalizzazione
C) Essere
capace di una
consapevole
lettura dei
processi
comunicativi
Sociologia A)Possiede le
competenze
necessarie per
comprendere le
dinamiche
proprie della
realtà sociale
B) saper
collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di
regole fondato
sul
reciproco
riconoscimento
dei diritti, a
tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente
C) Comprendere
le interazioni
fra individui,
gruppi e
sistemi sociali.
abituati a
percepire
con
attenzione e
riflessività i
processi
sociali, i
problemi del
territorio,
della società
civile, del
mondo del
lavoro,
delle
agenzie
formative e
dei mezzi di
comunicazio
ne di massa
C)Sviluppar
e un
atteggiament
o critico,
esprimendo
opinioni
fondate e
riuscendo a
distinguere
la propria
opinione dai
dati acquisiti
tramite lo
studio
D)Saper
sostenere
una propria
tesi e saper
articolare e
valutare
criticamente
le
argomentazi
oni altrui
E) Acquisire
l’abitudine a
ragionare
con rigore
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 215
interdiscipli
nari della
cultura
pedagogica,
psicologica
e
socioantropi
ca C) Possedere
gli
strumenti
necessari
per
utilizzare,
in
maniera
consapevole
e critica, le
principali
metodologi
e
relazionali e
comunicativ
e, incluse
quelle
relative alla
media
education
D)Avere
raggiunto,
attraverso la
lettura e lo
studio
diretto di
autori e
opere
significativi
del passato
e
contempora
nei,
la
conoscenza
delle
principali
tipologie
educative,
relazionali e
personale
F) Essere in
grado di
cooperare allo
svolgimento di
ricerca
interdisciplinar
e in area
psicosociale,
socio-
psicopedagogic
a.
Pedagogia
A)Padroneggia
re
le principali
tipologie
educative,
relazionali e
sociali proprie
della cultura
occidentale e il
ruolo da esse
svolto nella
costruzione
della civiltà
europea
e del
consolidarsi tra
Ottocento e
Novecento
della
scolarizzazione
come aspetto
specifico della
modernità
B)Saper
leggere e
analizzare un
testo
psicologico e/o
l’istruzione,
l'attenzione ai
disabili
specialmente
in ambito
scolastico
Pedagogia
A)Riconoscer
e in un’ottica
multidisciplin
are i
principali
temi del
confronto
educativo
contemporane
o. Sono punti
di riferimento
essenziali:
Claparède,
Dewey,
Gentile,
Montessori,
Freinet,
Maritain
B)Connession
i tra il sistema
scolastico
italiano e le
politiche
dell’istruzion
e a livello
europeo
(compresa la
prospettiva
della
formazione
continua) con
una
ricognizione
dei più
importanti
Pedagogia
A) Saper
intervenire in
modo coerente
critico
B)Dimostrare
un'ottica
interdisciplinar
e
C)Interpretare
alcuni
fenomeni
sociali in
chiave
educativa
D)Progettare
una ricerca
empirica su
una tematica
delle discipline
di indirizzo
logico, ad
identificare i
problemi e
ad
individuare
possibili
soluzioni F) Saper
partecipare
consapevol
mente alla
comunità
nazionale,
europea e
mondiale
attraverso la
comprension
e dei relativi
problemi
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 216
sociali della
cultura
occidentale
e il ruolo da
esse svolto
nella
costruzione
della civiltà
europea
D) Essere
capace di
orientarsi
con i
linguaggi
propri delle
scienze
umane
nelle
molteplici
dimensioni
attraverso le
quali
l’uomo si
costituisce
in quanto
persona e
come
soggetto di
reciprocità e
di
relazioni
pedagogico
C)Produrre
brevi testi di
carattere
psicologico e/o
pedagogico in
risposta a
questioni su
argomenti di
studio
documenti
internazionali
sull’educazio
ne e la
formazione e
sui diritti dei
minori,
la questione
della
formazione
alla
cittadinanza e
dell’educazio
ne ai diritti
umani
C) L’educazione
e la
formazione in
età adulta e i
servizi di cura
alla persona
D) I media, le
tecnologie e
l’educazione
E)
L’educazione
in prospettiva
multiculturale
F) L’integrazion
e dei disabili
e la didattica
inclusiva.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 217
DIPARTIMEN
TO
/ASSE
DISCIPLINAR
E
FILOSOFIA
Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto
Competenze
trasversali
alle
discipline
Competenze
disciplinari
Nuclei
fondanti dei
saperi
disciplinari
Competenze in
uscita
Competenze
di cittadinanza
FINE
SECONDO
BIENNIO
.
Padroneggiar
e il lessico
specifico dei
diversi
ambiti
disciplinari e
potenziare le
capacità
comunicative
nella
madrelingua;
. saper
produrre testi
di vario tipo;
. acquisire un
corretto
metodo di
studio;
. potenziare
il pensiero
logico,
l’intuizione e
l’astrazione;
. capacità di
compiere
inferenze e
collegamenti
tra argomenti
della stessa
disciplina e/o
discipline
diverse;
. interpretare
fatti e
fenomeni ed
esprimere
eventuali
giudizi
.
Comprendere
il significato
dei termini e
delle nozioni
utilizzate.
.
Comprendere
e analizzare
un testo
filosofico.
. Impostare in
modo
corretto e
pertinente un
discorso.
. Esporre in
modo chiaro,
ordinato,
lineare.
. Conoscere e
utilizzare
correttamente
la
terminologia
specifica.
. Riconoscere
tipologia e
articolazione
di
dimostrazioni
e
argomentazio
ni.
Individuare
senso e nessi
fondamentali
di una
riflessione
Terzo anno
. Le origini
della
filosofia
greca e il
periodo
presocratico:
Eraclito,
Parmenide,
Democrito;
. i sofisti e
Socrate;
. Platone: il
mito, la
dottrina
delle idee, il
dualismo
ontologico e
gnoseologic
o, il pensiero
politico, la
cosmologia;
. Aristotele:
la critica a
Platone, la
logica, la
metafisica,
la fisica,
l’etica, la
politica;
. le filosofie
ellenistico-
romane;
. ragione e
fede nella
filosofia
medievale.
Quarto
. Lo studente ha
sviluppato:
la riflessione
personale, il
giudizio critico,
l’attitudine
all’approfondime
nto e alla
discussione
razionale, la
capacità di
argomentare una
tesi, anche in
forma scritta;
. lo studente è in
grado di
orientarsi sui
seguenti
problemi
fondamentali:
l’ontologia,
l’etica e la
questione della
felicità, il
rapporto della
filosofia con le
tradizioni
religiose, il
problema della
conoscenza, i
problemi logici,
il rapporto tra la
filosofia e le altre
forme del sapere,
il senso della
bellezza, la
libertà e il potere
nel pensiero
politico, nodo
. Collocare
l’esperienza
personale in
un sistema di
regole fondato
sul reciproco
riconosciment
o dei diritti
garantiti dalla
Costituzione
italiana.
. Agire in
modo
autonomo e
responsabile.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 218
personali.
filosofica.
anno
. La filosofia
della natura
nel
Rinasciment
o;
. nascita e
sviluppo
della scienza
moderna: il
problema del
metodo e del
linguaggio
scientifico,
la
concezione
meccanicisti
ca della
natura,
Galilei;
. esperienza
e ragione
nella
filosofia del
‘600:
Cartesio,
Locke,
Hume;
.
l’illuminism
o e il
criticismo
kantiano: la
rivoluzione
copernicana,
i limiti delle
possibilità
conoscitive,
la ricerca di
una legge
morale, il
bello e il
sublime;
. il
romanticism
o e
l’idealismo
tedesco:
Fichte e
Hegel.
quest’ultimo che
si collega allo
sviluppo delle
competenze
relative a
Cittadinanza e
Costituzione;
. lo studente è in
grado di:
utilizzare il
lessico e le
categorie
specifiche della
disciplina, di
contestualizzare
le questioni
filosofiche e i
diversi campi
conoscitivi, di
comprendere le
radici concettuali
e filosofiche
delle principali
correnti e dei
principali
problemi della
cultura
contemporanea,
di individuare i
nessi tra la
filosofia e le altre
discipline.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 219
ULTIMO
ANNO
Quanto sopra
più:
. capacità di
autovalutazio
ne e di
orientamento
rispetto al
proprio
percorso
formativo;
. avere
maturato una
consapevolez
za critica dei
percorsi
conoscitivi
intrapresi;
. utilizzare le
tecnologie in
modo attivo
e coerente
con le
finalità
educative.
Quanto sopra
più:
. valutare
criticamente
e rielaborare
tesi e
concezioni
proposte.
Quinto
anno
. Ripresa
dell’idealism
o tedesco;
. la
dissoluzione
dell’idealism
o: sinistra
hegeliana,
Feuerbach,
Marx,
Schopenhau
er,
Kierkegaard;
. caratteri
generali del
positivismo
e sua crisi;
. eccezione
ed
inconscio: la
filosofia di
Nietzsche e
Freud;
.
esistenzialis
mo e
prospettive
del ‘900;
. il dibattito
epistemologi
co nel ‘900.
Lo studente è in
grado di
utilizzare le
competenze
acquisite in
contesti
extrascolastici,
sia in vista della
prosecuzione
negli studi che in
eventuali ambiti
professionali.
. Saper dare
una
motivazione
critica al
proprio
orientamento
politico nel
rispetto del
pluralismo di
prospettive
conseguito
attraverso il
riconosciment
o della genesi
storica dei
modelli teorici
della filosofia
politica.
. Saper
ascoltare le
argomentazio
ni altrui
comprendend
one le
motivazioni e
la struttura
logica.
. Sapersi
orientare nelle
questioni
politiche
contingenti
attraverso la
consapevolezz
a della
complessità
dei concetti e
della loro
origine
storico-
culturali.
DIPARTIME
NTO
/ASSE
DISCIPLINA
RE
STORIA DELL’ARTE
Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto
Competenze Competenze Nuclei fondanti Compete Compete
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 220
trasversali alle
discipline
disciplinari dei saperi
disciplinari
nze in
uscita
nze di
cittadinan
za
FINE
SECONDO
BIENNIO
Competenze
trasversali alle
discipline
acquisizione
delle capacità di
analisi, sintesi e
collegamento;
appropriata
degli strumenti
conoscitivi e
didattici;
delle
competenze
linguistiche ed
argomentative;
delle capacità di
problematizzare
conoscenze,
idee e di
risolvere
problemi;
delle capacità di
astrazione e
concettualizzazi
one;
degli elementi
essenziali della
metodologia
scientifica di
ricerca;
Competenze
disciplinari:
Acquisizion
e del lessico
specifico.
Saper
individuare
gli elementi
di un’opera
d’arte che
ne
consentono
la lettura.
Saper
collocare
un’ opera
d’arte nella
corrente
artistica cui
appartiene
Nuclei fondanti
dei saperi
disciplinari:
ARTE GRECA:
ordini
architettonici,
teatro, tempio.
Evoluzione della
scultura e della
pittura vascolare
dal periodo
arcaico a quello
ellenistico
ARTE
ROMANA:
tecniche
costruttive,archi
e volte, basilica,
anfiteatro, circo,
terme , archi di
trionfo.
Scultura nella
sua evoluzione.
ARTE
PALEOCRISTI
ANA E
BIZANTINA:
basiliche,
mausoleo ,
mosaico .
ARTE
ROMANICA:
cattedrale,
scultura, cenni
sulla pittura.
ARTE GOTICA:
cattedrale
d’oltralpe,
architettura
gotica in Italia, la
pittura: Giotto e
Cimabue.
RINASCIMENT
O
Brunelleschi,
Masaccio,
Donatello,
Botticelli,
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 221
Bramante,
Leonardo Da
Vinci,
Michelangelo,
Raffaello.
BAROCCO
Bernini,
Borromini,
Caravaggio.
ULTIMO
ANNO Competenze
trasversali alle
discipline:
Potenziamento
delle capacità di
analisi, sintesi e
collegamento;
potenziamento
delle capacità di
tipo critico;
Consapevolezza
del proprio
processo di
apprendimento.
appropriata
degli strumenti
conoscitivi e
didattici;
delle
competenze
linguistiche ed
argomentative;
problematizzare
conoscenze,
idee e di
risolvere
problemi;
astrazione e
concettualizzazi
Competenze
disciplinari:
Padronanza
del
linguaggio
specifico.
Acquisizion
e della
capacità di
decodifica
del
linguaggio
visivo.
Acquisizion
e della
capacità di
saper
contestualiz
zare
un’opera
d’arte in
relazione
agli aspetti
storici,
politici,
economici e
culturali
Nuclei fondanti
dei saperi
disciplinari:
NEOCLASSICIS
MO Canova,
David,
ROMANTICIS
MO Delacroix,
Gericault.
IMPRESSIONIS
MO Manet,
Monet, Renoir,
Degas. POST-
IMPRESSIONIS
MO Van Gogh,
Cezanne,
Gauguin,
ESPRESSIONIS
MO TEDESCO
Munch.
FAUVES:
Matisse.
SECESSIONE
VIENNESE
Schiele e
Kokoscka.
CUBISMO
Picasso, Braque.
FUTURISMO:
Boccioni, Balla.
ASTRATTISMO
: Kandiskiy
SURREALISMO
: Mirò, Dalì,
Magritte.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 222
one;
degli elementi
essenziali della
metodologia
scientifica di
ricerca;
DIPARTIMENT
O/
ASSE
DISCIPLINARE
DIRITTO
Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto
Competenz
e
trasversali
alle
discipline
Competenze
disciplinari
Competenze
in uscita
Competenze
di cittadinanza
FINE PRIMO
BIENNIO
1)Analizzare la
realtà e i fatti
concreti della
vita quotidiana
ed elaborare
generalizzazion
i che
aiutino a
spiegare i
comportamenti
individuali e
collettivi in
chiave
economica.
2)Riconoscere
la varietà e lo
sviluppo
storico delle
forme
economiche,
sociali e
istituzionali
attraverso le
categorie di
sintesi fornite
dall’economia e
dal diritto.
3)Riconoscere
l’interdipenden
za tra fenomeni
Diritto
La norma
giuridica; I
caratteri delle
norme
giuridiche; Le
fonti del
diritto; Le
funzioni del
diritto;
L’efficacia
delle norme
giuridiche; La
Costituzione
Repubblicana;
Lo Stato
italiano; I
diritti
inviolabili
dell’uomo; La
capacità
giuridica, la
capacità di
agire e
l’imputabilità;
Le formazioni
sociali; Il
principio di
uguaglianza;
Diritto
Al termine
del percorso
lo studente è
in grado di
utilizzare il
linguaggio
giuridico
essenziale e
comprende i
concetti
fondamentali
della
disciplina
giuridica.
Egli sa
confrontare il
diritto,
scienza delle
regole
giuridiche,
con le altre
norme,
sociali ed
etiche, e
riconosce i
principi sui
quali si fonda
la produzione
1)Imparare ad
imparare
Organizzare il
proprio
apprendiment
o in
riferimento a
un idoneo
metodo di
studio
Avere
consapevolezz
a delle
proprie
capacità e
delle
eventuali
debolezze
nell’attività
di
apprendiment
o
2)Progettare
Comprendere
le consegne
dei
compiti/lavori
assegnati dai
docenti
Individuare gli
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 223
economici,
sociali,
istituzionali,
culturali,
tecnologici
e la loro
dimensione
locale/globale.
4)Stabilire
collegamenti
tra le
tradizioni
locali,
nazionali e
internazionali
sia in una
prospettiva
interculturale
sia ai fini della
mobilità di
studio e di
lavoro.
5)Orientarsi
nella normativa
pubblicistica,
civilistica e
fiscale
Il diritto –
dovere al
lavoro;
Lo Stato e le
confessioni
religiose; Gli
altri principi
fondamentali;
I diritti
individuali di
libertà; I
diritti
collettivi di
libertà; La
famiglia; La
salute;
L’istruzione.
La
partecipazione
alla vita
politica e
sociale: la
democrazia
rappresentativ
a, la
democrazia
diretta, il
ruolo dei
partiti politici,
i sistemi
elettorali. Il
Parlamento;Il
Governo Le
ragioni della
crisi
istituzionale
italiana.
Gli altri
organi
costituzionali
Il Presidente
della
Repubblica.
I poteri del
Presidente
della
Repubblica.
La Corte
Costituzionale
.
La
delle norme
nel passaggio
dalle civiltà
antiche a
quelle
moderne.
Conosce i
principi
fondamentali
della
Costituzione
italiana, gli
organi
costituzionali
e l’assetto
della forma
di governo
del nostro
paese. Egli
apprende
inoltre i
principali
istituti del
diritto di
famiglia.
È in grado di
comparare
fra loro i
principali
ordinamenti
giuridici, e
conosce
l’evoluzione
storica e
l’assetto
istituzionale
dell’Unione
Europea.
Economia
Al termine
del biennio lo
studente
conosce i
fondamentali
elementi
teorici
costitutivi
dell’economi
a politica e
strumenti più
idonei da
usare per
risolvere i
problemi e i
casi proposti
3)Collaborare
e partecipare
Rispettare
scadenze e
impegni
concordati con
insegnanti e
compagni
Imparare a
lavorare in
gruppo
4)Comunicare
Saper
interagire con
gli altri Saper
ascoltare gli
interlocutori
5)Agire in
modo
autonomo e
responsabile
Pianificare in
modo
responsabile
lo studio a
casa
Riconoscere e
rispettare
limiti, regole
e
responsabilità
imposti
dall’istituzion
e scolastica
6)Individuare
collegamenti e
relazioni
Saper
rielaborare i
contenuti di
testi e codici e
contestualizza
re le
informazioni
in essi presenti
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 224
Magistratura.
I principi
costituzionali
sulla funzione
giurisdizional
e.
Il processo
civile, penale
e
amministrativ
o.
Gli italiani e
l'Europa.
La necessità
della
cooperazione
europea.
Le istituzioni
europee.
La normativa
europea.
Economia
Il sistema
economico e i
suoi operatori;
La famiglia
come soggetto
economico; Il
consumo e il
risparmio;
L’impresa; I
sistemi
economici
La formazione
del prezzo:
domanda ed
offerta e loro
variazioni. Le
forme di
mercato. Il
lavoro; I
diritti
individuali dei
lavoratori; I
diritti
collettivi:
associazione
sindacale e
sciopero.
Lo Stato come
soggetto
comprende la
natura
dell’economi
a come
scienza delle
decisioni di
soggetti
razionali che
vivono in
società. E’ in
grado di
comprendere
la dinamica
delle attività
della
produzione e
dello
scambio di
beni e di
servizi e al
tempo stesso
prende in
considerazio
ne le
dimensioni
etiche,
psicologiche
e sociali
dell’agire
umano, che
influiscono
sull’uso delle
risorse
materiali ed
immateriali.
7)Risolvere
problemi
Saper cercare
e acquisire i
dati necessari
per la
risoluzione di
situazioni
giuridiche e/o
economiche
8)Acquisire ed
interpretare
l’informazione
Leggere le
principali
tipologie
testuali
previste,
individuando
le
informazioni
richieste
Ordinare e
classificare i
contenuti
appresi
secondo criteri
noti Scrivere
testi
esplicativi
brevi e chiari
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 225
economico;
Entrate
tributarie ed
extratributarie
; Il Bilancio
dello Stato e
la
legge
finanziaria; La
moneta: le
funzioni della
moneta e
l'euro; il
valore della
moneta, la
moneta
bancaria, il
ruolo delle
banche nel
sistema
economico, la
Banca d'Italia
e la Banca
Centrale
Europea.
DIPARTIMENT
O/
ASSE
DISCIPLINARE
IRC
Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto
Competenze
trasversali
alle
discipline
Competenze
disciplinari
Nuclei
fondanti dei
saperi
disciplinari
Competenze in
uscita
Competenze
di
cittadinanza
FINE PRIMO
BIENNIO
1. Sapersi
esprimere in
modo chiaro
e corretto
utilizzando
il lessico
1. Individuare
la specificità
della salvezza
cristiana e
confrontarla
con quella di
1. La
dimensione
religiosa e la
ricerca del
sacro.
2. Il mito.
1. Costruire
un’identità
libera e
responsabile,
ponendosi
domande di
1. Porsi
domande di
senso in
ordine alla
ricerca di
un’identità
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 226
specifico
della
disciplina.
2. Saper
comprendere
testi di varia
tipologia,
saperne
individuare i
nuclei
concettuali
ed esporne
sinteticamen
te i
contenuti.
3. Saper
individuare
logiche
coerenti
all’interno
delle
risoluzioni
di problemi
di varia
natura.
altre religioni.
2. Individuare
la specificità
della salvezza
cristiana e
confrontarla
con quella di
altre religioni.
3. Analizzare
nell’Antico e
nel Nuovo
Testamento le
tematiche
preminenti, i
personaggi più
significativi.
4. Individuare
in Gesù Cristo
i tratti
fondamentali
della
rivelazione di
Dio, fonte
della vita e
dell’amore,
ricco di
misericordia.
5. Cogliere le
caratteristiche
dell’uomo
come persona
nella Bibbia e
nella
riflessione dei
cristiani dei
primi secoli.
6. Confrontare
la novità della
proposta
cristiana con
scelte
personali e
sociali presenti
nel tempo.
7. Riconoscere
i criteri e i
segni di
appartenenza
ad un gruppo
di persone, ad
una comunità
3. Il
politeismo
antico e
quello
moderno.
4.
Fenomenolog
ia della
religione e il
volto di Dio.
5. La Bibbia e
le fonti.
6. Le grandi
religioni
monoteiste:
ebraismo,
cristianesimo,
islam.
7. Gesù -
fondatore ed
essenza del
cristianesimo
e della
Chiesa.
senso nel
confronto con i
contenuti del
messaggio
evangelico
secondo la
tradizione
della Chiesa.
2. Valutare il
contributo
sempre attuale
della
tradizione
cristiana allo
sviluppo della
civiltà umana,
anche in
dialogo con
altre tradizioni
culturali e
religiose.
3. Valutare la
dimensione
religiosa della
vita umana a
partire dalla
conoscenza
della Bibbia e
della persona
di Gesù Cristo,
riconoscendo
il senso e il
significato del
linguaggio
religioso
cristiano.
libera e
consapevole,
confrontando
si con i valori
affermati dal
Vangelo e
testimoniati
dalla
comunità
cristiana:
a) interagire
con i
compagni
esprimendo
se stesso e
rispettando la
diversità
degli altri;
b)
riconoscere
l’attitudine
umana a
porsi
domande e a
ricercare
risposte per
argomentare
il valore
dell’esperienz
a religiosa;
c) contribuire
alla
realizzazione
delle attività
proponendo
soluzioni e
riflessioni
personali;
d)
approfondire
la conoscenza
del territorio
e coglierne il
valore
culturale.
2. Impostare
una
riflessione
sulla
dimensione
religiosa
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 227
sociale e quelli
di
appartenenza
alla Chiesa.
8. -
Specificare
l’interpretazio
ne della vita e
del tempo nel
cristianesimo,
confrontandola
con quella di
altre religioni.
9.
Comprendere
il significato
cristiano della
coscienza e la
sua funzione
per l’agire
umano.
della vita a
partire dalla
conoscenza
della Bibbia e
della persona
di Gesù
Cristo,
cogliendo la
natura del
linguaggio
religioso e
specificament
e del
linguaggio
cristiano:
FINE
SECONDO
BIENNIO
1. Saper
applicare
regole e
principi.
2. Saper
collegare
conoscenze
su argomenti
relativi ad
una stessa
disciplina o
a discipline
diverse,
ponendoli in
relazione tra
loro.
3. Saper
individuare
logiche
coerenti
all’interno
delle
risoluzioni
di problemi
di varia
natura.
4. Saper
decodificare
linguaggi
1. Applicare
criteri
ermeneutici
adeguati ad
alcuni testi
biblici, in
particolare a
quelli relativi
agli eventi
principali della
vita di Gesù.
2. Identificare
nella storia
della Chiesa
dal medio evo
all’epoca
moderna nodi
critici e
sviluppi
significativi
3. Riconoscere
l’attività
missionaria
della Chiesa
nei diversi
continenti e
analizzare il
rapporto fra
evangelizzazio
1. La vita
della Chiesa
nella storia.
2. I
fondamenti
teologici del
pensiero
cristiano.
3. Le etiche e
l’etica
cristiana.
4. La fede e la
coscienza.
5. La Chiesa
nel mondo
moderno e
contemporane
o.
6. I
movimenti
dei
riformatori.
7.
L’insegnamen
to della
Chiesa sulla
vita, il
matrimonio e
la famiglia.
1. Sviluppare
un maturo
senso critico e
un personale
progetto di
vita,
riflettendo
sulla propria
identità nel
confronto con
il messaggio
cristiano,
aperto
all’esercizio
della giustizia
e della
solidarietà in
un contesto
multiculturale.
2. Utilizzare
consapevolme
nte le fonti
autentiche
della fede
cristiana,
interpretandon
e
correttamente i
contenuti,
1. Rilevare il
contributo
della
tradizione
ebraico-
cristiana allo
sviluppo
della civiltà
umana nel
corso dei
secoli,
confrontando
lo con le
problematich
e attuali:
a) apprezzare
le ricchezze
spirituali
delle diverse
religioni, in
particolare
della
tradizione
ebraico-
cristiana;
b)
riconoscere il
bene, la
bellezza e la
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 228
rappresentati
vi di tipo
simbolico ed
iconico.
ne e vicende
storico-
politiche
contestuali.
4. Individuare
le cause delle
divisioni tra i
cristiani e
valutare i
tentativi
operati per la
riunificazione
della Chiesa.
5. Riconoscere
diversi
atteggiamenti
dell’uomo nei
confronti di
Dio e le
caratteristiche
della fede
matura
6.
Argomentare
una risposta a
critiche ed
obiezioni
formulate sulla
credibilità
della religione
cristiana.
7. Individuare
il rapporto fra
coscienza,
verità e libertà
nelle scelte
morali dei
cattolici.
8. Accogliere,
confrontarsi e
dialogare con
quanti vivono
scelte religiose
e impostazioni
di vita diverse
dalle proprie.
8. La ricerca
di unità della
Chiesa e il
movimento
ecumenico.
secondo la
tradizione
della Chiesa,
nel confronto
aperto ai
contributi di
altre discipline
e tradizioni
storico-
culturali.
gioia presenti
nella storia
oggi;
2. Impostare
una
riflessione
sulla
dimensione
religiosa
della vita a
partire dalla
conoscenza
della Bibbia e
della persona
di Gesù
Cristo,
cogliendo la
natura del
linguaggio
religioso e
specificament
e del
linguaggio
cristiano:
a) imparare a
considerare il
mistero e
l’imprevedibi
le presenti
nella nostra
vita;
b) accostare i
testi sacri e in
particolare i
testi biblici
per cogliere
gli elementi
fondamentali
del credere;
c) leggere,
comprendere
e
commentare
immagini
d’arte e film,
riconoscendo
contenuti
significativi e
valori.
ULTIMO 1. Saper 1. Cogliere i 1. La Chiesa 1. Sviluppare 1. Sapersi
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 229
ANNO individuare
logiche
coerenti
all’interno
delle
risoluzioni
di problemi
di varia
natura.
2. Saper
interpretare
fatti e
fenomeni,
esprimendo
giudizi
ponderati e
critiche
personali.
rischi e le
opportunità
delle
tecnologie
informatiche e
dei nuovi
mezzi di
comunicazione
sulla vita
religiosa.
2. Riconoscere
in situazioni e
vicende
contemporane
e modi
concreti con
cui la Chiesa
realizza il
comandament
o dell’amore.
3. Riconoscere
le linee di
fondo della
dottrina
sociale della
Chiesa e gli
impegni per la
pace, la
giustizia e la
salvaguardia
del creato.
4. Individuare
i percorsi
sviluppati
dalla Chiesa
cattolica per
l’ecumenismo
e il dialogo
interreligioso.
5. Motivare le
scelte etiche
dei cattolici
nelle relazioni
affettive, nella
famiglia, nella
vita dalla
nascita al suo
termine.
di fronte ai
conflitti e ai
totalitarismi
del XX
secolo.
2. La dottrina
sociale della
Chiesa: la
persona che
lavora, i beni
e le scelte
economiche,
l’ambiente e
la politica.
3. Il dialogo
interreligioso
e il suo
contributo per
la pace fra i
popoli.
un maturo
senso critico e
un personale
progetto di
vita,
riflettendo
sulla propria
identità nel
confronto con
il messaggio
cristiano,
aperto
all’esercizio
della giustizia
e della
solidarietà in
un contesto
multiculturale.
2. Utilizzare
consapevolme
nte le fonti
autentiche
della fede
cristiana,
interpretandon
e
correttamente i
contenuti,
secondo la
tradizione
della Chiesa,
nel confronto
aperto ai
contributi di
altre discipline
e tradizioni
storico-
culturali.
interrogare
sulla propria
identità
umana,
religiosa e
spirituale, in
relazione con
gli altri e con
il mondo, al
fine di
sviluppare un
maturo senso
critico e un
personale
progetto di
vita.
2.
Riconoscere
la presenza e
l’incidenza
del
cristianesimo
nel corso
della storia,
nella
valutazione e
trasformazion
e della realtà
e nella
comunicazio
ne
contemporan
ea, in dialogo
con altre
religioni e
sistemi di
significato.
3.
Confrontarsi
con la visione
cristiana del
mondo,
utilizzando le
fonti
autentiche
della
rivelazione
ebraico-
cristiana e
interpretando
ne
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 230
correttamente
i contenuti, in
modo da
elaborare una
posizione
personale
libera e
responsabile,
aperta alla
ricerca della
verità e alla
pratica della
giustizia e
della
solidarietà
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PRIMO BIENNIO
NUCLEI
FONDANTI:
CORPO,
SUA
ESPRESSIVITA’
E CAPACITA’
CONDIZIONALI
Consapevolezza
della propria
corporeità intesa
come conoscenza,
padronanza e
risetto del proprio
corpo.
LA PERCEZIONE
SENSORIALE,
MOVIMENTO,
SPAZIO-TEMPO
E CAPACITA’
COORDINATIVE
Consolidamento dei
valori sociali dello
sport e acquisizione
di una buona
preparazione
motoria.
GIOCO,
GIOCO-
SPORT E
SPORT
Pratica delle
attività fisiche
sportive in
diversi
ambienti.
SICUREZZ
A E
SALUTE
Atteggiament
o positivo
verso uno
stile di vita
sano e attivo.
COMPETENZE:
Svolgere attività
motorie
adeguandosi ai
diversi contesti ed
esprimere le azioni
attraverso la
gestualità
Utilizzare gli stimoli
percettivi per
realizzare in modo
idoneo ed efficace
l’azione motoria
richiesta
Conoscere e
praticare in
modo corretto
ed essenziale i
principali
giochi
sportivi e
sport
individuali
Conoscere il
proprio corpo
e la propria
condizione
fisica, le
norme di
comportamen
to per la
prevenzione
di infortuni e
del primo
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 231
soccorso .
OBIETTIVI
MINIMI:
Mostra interesse
per la disciplina.
Partecipa alle
attività proposte.
Si impegna in
base alle capacità
motorie di
partenza.
E’ disponibile
all’apprendimento.
Collabora con il
docente e i
compagni.
Ha un
comportamento
adeguato nel
contesto scolastico.
Conosce le
regole
fondamentali
degli sport
trattati .
Esegue i
fondamentali
tecnici di base
delle
discipline
sportive
proposte.
Assume un
comportamen
to corretto
durante la
lezione,
durante gli
spostamenti
classe-
palestra e le
eventuali
uscite
didattiche
programmate.
Espone in
forma
essenziale i
contenuti
degli
argomenti
proposti.
CONOSCENZE
Conoscere il
proprio corpo, la
sua funzionalità e
le capacità
condizionali;
riconoscere la
differenza tra
movimento
funzionale ed
espressivo.
Conoscere il sistema
delle capacità
motorie
coordinative, che
sottendono la
prestazione motoria
e sportiva.
Conoscere gli
aspetti
essenziali
della
terminologia,
regolamento e
tecnica degli
sport;
Conoscere i
principi
fondamentali
di
prevenzione
ed attuazione
della
sicurezza
personale in
palestra e
negli spazi
aperti.
Conoscere gli
elementi
fondamentali
del primo
soccorso e
della
alimentazion
e.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 232
ABILITA’
Percezione,
consapevolezza ed
elaborazione di
risposte motorie
efficaci e personali
in situazioni
semplici.
Assumere posture
corrette a carico
naturale.
Consapevolezza di
una risposta motoria
efficace ed
economica.
Organizzare la fase
di avviamento e di
allungamento
muscolare in
situazioni semplici.
Praticare in
modo
essenziale e
corretto dei
giochi
sportivi e
degli sport
individuali.
Adottare un
sano stile di
vita.
COMPORTAMEN
TO
Saper riconoscere
ed esprimere in
modo corretto le
proprie tensioni
emotive.
Rispetto delle regole,
delle persone e
dell’ambiente.
Applicare le
norme di un
corretto
comportament
o sportivo in
ambito
scolastico
(fair play).
Assumere
comportamen
ti funzionali
alla sicurezza
in palestra, a
scuola e negli
spazi aperti.
SECONDO BIENNIO
NUCLEI
FONDANTI:
Consapevolezza
della propria
corporeità
intesa come
conoscenza,
padronanza e
risetto del
proprio corpo:
CORPO, SUA
ESPRESSIVIT
A’ E
CAPACITA’
CONDIZIONA
LI
Consolidamento
dei valori sociali
dello sport e
acquisizione di
una buona
preparazione
motoria:
LA
PERCEZIONE
SENSORIALE,
MOVIMENTO,
SPAZIO-TEMPO
E CAPACITA’
COORDINATIV
E
Pratica delle
attività
fisiche
sportive in
diversi
ambienti:
GIOCO,
GIOCO-
SPORT E
SPORT
Atteggiamento
positivo verso
uno stile di vita
sano e attivo:
SICUREZZA E
SALUTE
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 233
COMPETENZE:
Conoscere tempi
e ritmi
dell’attività
motoria,
riconoscendo i
propri limiti e
potenzialità.
Rielaborare il
linguaggio
espressivo
adattandolo a
contesti diversi.
Rispondere in
maniera adeguata
alle varie afferenze
(propriocettive ed
esterocettive)
anche in contesti
complessi, per
migliorare
l’efficacia
dell’azione
motoria.
Conoscere gli
elementi
fondamentali
della Storia
dello sport.
Conoscere ed
utilizzare le
strategie di
gioco e dare
il proprio
contributo
personale.
Conoscere le
norme di
sicurezza e gli
interventi in caso
di infortunio.
Conoscere i
principi per
l’adozione di
corretti stili di
vita.
OBIETTIVI
MINIMI:
Mostra interesse
per la disciplina.
Partecipa alle
attività proposte.
Si impegna con
costanza in base
alle capacità
motorie di
partenza.
E’ disponibile
all’apprendimento.
Collabora con il
docente e i
compagni.
Ha un
comportamento
adeguato nel
contesto scolastico.
Conosce le
regole
fondamentali
degli sport
trattati .
Esegue i
principali
fondamentali
individuali
delle
discipline
sportive
svolte.
Assume un
comportamento
corretto durante
la lezione,
durante gli
spostamenti
classe-palestra e
le eventuali uscite
didattiche
programmate.
Espone in forma
semplice i
contenuti degli
argomenti
proposti.
CONOSCENZE
Conoscere le
potenzialità del
movimento del
proprio corpo e
le funzioni
fisiologiche.
Conoscere i
principi scientifici
fondamentali che
sottendono la
prestazione motoria
e sportiva, la teoria
e la metodologia
dell’allenamento
sportivo
Conoscere la
struttura e le
regole degli
sport
affrontati e il
loro aspetto
educativo e
sociale.
Conoscere le
norme in caso di
infortunio.
Conoscere i
principi per un
corretto stile di
vita alimentare.
ABILITA’
Elaborare
risposte motorie
efficaci e
personali in
situazioni
complesse.
Assumere
posture corrette
in presenza di
carichi.
Organizzare
percorsi motori e
sportivi.
Essere consapevoli
di una risposta
motoria efficace ed
economica. Gestire
in modo autonomo
la fase di
avviamento in
funzione
dell’attività scelta.
Trasferire
tecniche,
strategie e
regole
adattandole
alle capacità,
esigenze,
spazi e tempi
di cui si
dispone.
Essere in grado di
collaborare in
caso di
infortunio.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 234
COMPORTAMEN
TO
Essere in grado
di autovalutarsi.
Dimostrare
autonomia e
consapevolezza
nella gestione di
progetti autonomi.
Cooperare in
gruppo
utilizzando e
valorizzando
le attitudini
individuali.
Assumere
comportamenti
funzionali ad un
sano stile di vita.
ANNO FINALE
NUCLEI
FONDANTI:
Consapevolezza
della propria
corporeità
intesa come
conoscenza,
padronanza e
risetto del
proprio corpo:
CORPO, SUA
ESPRESSIVIT
A’ E
CAPACITA’
CONDIZIONA
LI
Consolidamento
dei valori sociali
dello sport e
acquisizione di
una buona
preparazione
motoria:
LA
PERCEZIONE
SENSORIALE,
MOVIMENTO,
SPAZIO-
TEMPO E
CAPACITA’
COORDINATI
VE
Pratica delle
attività
fisiche
sportive in
diversi
ambienti:
GIOCO,
GIOCO-
SPORT E
SPORT
Atteggiamento
positivo verso uno
stile di vita sano e
attivo:
SICUREZZA E
SALUTE
COMPETENZE:
Conoscere tempi
e ritmi
dell’attività
motoria,
riconoscendo i
propri limiti e
potenzialità.
Rielaborare il
linguaggio
espressivo
adattandolo a
contesti diversi.
Rispondere in
maniera adeguata
alle varie
afferenze
(propriocettive ed
esterocettive)
anche in contesti
complessi, per
migliorare
l’efficacia
dell’azione
motoria.
Conoscere gli
elementi
fondamentali
della Storia
dello sport.
Conoscere ed
utilizzare le
strategie di
gioco e dare
il proprio
contributo
personale.
Conoscere le
norme di sicurezza
e gli interventi in
caso di infortunio.
Conoscere i
principi per
l’adozione di
corretti stili di vita.
OBIETTIVI
MINIMI:
Mostra interesse
per la disciplina.
Partecipa alle
attività proposte.
Si impegna con
costanza in base
alle capacità
motorie di
E’ disponibile
all’apprendiment
o.
Collabora con il
docente e i
compagni.
Ha un
comportamento
Conosce le
regole
fondamentali
degli sport
trattati .
Esegue i
principali
fondamentali
individuali
Assume un
comportamento
corretto durante la
lezione, durante gli
spostamenti classe-
palestra e le
eventuali uscite
didattiche
programmate.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 235
partenza.
adeguato nel
contesto
scolastico.
delle
discipline
sportive
svolte.
Espone in forma
semplice i
contenuti degli
argomenti proposti.
CONOSCENZE
Conoscere le
potenzialità del
movimento del
proprio corpo e
le funzioni
fisiologiche.
Conoscere i
principi
scientifici
fondamentali che
sottendono la
prestazione
motoria e
sportiva, la teoria
e la metodologia
dell’allenamento
sportivo
Conoscere la
struttura e le
regole degli
sport
affrontati e il
loro aspetto
educativo e
sociale.
Conoscere le
norme in caso di
infortunio.
Conoscere i
principi per un
corretto stile di vita
alimentare.
ABILITA’
Elaborare
risposte motorie
efficaci e
personali in
situazioni
complesse.
Assumere
posture corrette
in presenza di
carichi.
Organizzare
percorsi motori e
sportivi.
Essere
consapevoli di
una risposta
motoria efficace
ed economica.
Gestire in modo
autonomo la fase
di avviamento in
funzione
dell’attività
scelta.
Trasferire
tecniche,
strategie e
regole
adattandole
alle capacità,
esigenze,
spazi e tempi
di cui si
dispone.
Essere in grado di
collaborare in caso
di infortunio.
COMPORTAMEN
TO
Essere in grado
di autovalutarsi.
Dimostrare
autonomia e
consapevolezza
nella gestione di
progetti
autonomi.
Cooperare in
gruppo
utilizzando e
valorizzando
le attitudini
individuali.
Assumere
comportamenti
funzionali ad un
sano stile di vita.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 236
CRITERI DI VALUTAZIONE: DESCRITTORI DEI SINGOLI VOTI Voto CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ’
1-3 Non ha acquisito conoscenze
Non è in grado di eseguire compiti di difficoltà bassa
Non sa applicare le sue lacunose conoscenze allo svolgimento di compiti facili
4
Ha una conoscenza non corretta e frammentaria dei contenuti.
Non è in grado di eseguire in modo corretto compiti di difficoltà medio-bassa
Non sa applicare le sue lacunose conoscenze allo svolgimento di compiti
5 Ha appreso i contenuti in modo superficiale e parziale e non riesce a collegarli tra loro
Necessita di una guida costante nell’esecuzione di compiti di difficoltà medio-bassa
Ha acquisito limitate e generiche capacità di applicazione delle conoscenze .
6 Ha acquisito i contenuti essenziali
Riesce ad applicare i contenuti acquisiti in modo corretto, ma semplice
Riesce ad applicare adeguatamente conoscenze e competenze per l’espletamento di compiti semplici.
7 Ha acquisito una conoscenza sicura dei contenuti.
Sa eseguire correttamente compiti di media difficoltà
Riesce ad applicare adeguatamente conoscenze e competenze per l’espletamento di compiti di media difficoltà
8 Ha acquisito una conoscenza ampia e completa dei contenuti
Sa operare collegamenti tra gli argomenti in modo autonomo, con proprietà di linguaggio
Sa eseguire correttamente e con sufficiente autonomia compiti di media complessità. Riesce ad applicare conoscenze e competenze per risolvere Autonomamente problemi di media difficoltà
9- Ha una conoscenza ampia ed approfondita dei contenuti anche con un bagaglio di conoscenze personali.
Sa operare collegamenti in modo originale e con rigore logico-concettuale ed argomentativo. Sa eseguire correttamente ed autonomamente compiti di difficoltà e complessità medio-alta
Riesce ad applicare conoscenze e competenze per risolvere autonomamente problemi di difficoltà e complessità medio- alta
10 Ha un’eccellente conoscenza di tutti gli argomenti proposti, anche con un valido bagaglio di conoscenze culturali personali; esposizione sicura, appropriata e elegante.
Sa operare collegamenti in modo originale e con rigore logico-concettuale ed argomentativo e ha piena autonomia nella risoluzione dei problemi complessi grazie a spiccate capacità critiche
Riesce ad applicare conoscenze e competenze per risolvere autonomamente problemi di difficoltà e complessità medio- alta
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 237
GRIGLIA VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
10
Frequenza Assidua e puntuale Comportamento Esemplare per responsabilità, correttezza, impegno e adempimento dei propri
doveri e per rispetto dei docenti, dei compagni e del personale della scuola, nonché cura degli ambienti, dei materiali didattici, delle strutture e degli arredi di cui si usufruisce.
Partecipazione Attiva e costruttiva alle lezioni e alle attività scolastiche Impegno Notevole per cura, assiduità, completezza e autonomia nei lavori assegnati Sanzioni Nessuna sanzione disciplinare
9
Frequenza Puntuale e regolare Comportamento Corretto, responsabile e disciplinato, nel rispetto di docenti, compagni e personale
della scuola nonché degli ambienti, dei materiali didattici, delle strutture e degli arredi di cui si usufruisce.
Partecipazione Attenta e costante alle lezioni e alle attività scolastiche Impegno Soddisfacente e diligente per cura e completezza nei lavori assegnati e rispetto
delle consegne. Sanzioni Nessuna sanzione disciplinare
8
Frequenza Nel complesso regolare, con sporadiche assenze, rari ritardi e/o uscite anticipate Comportamento Nel complesso corretto e rispettoso delle regole, dei docenti, dei compagni e di
tutto il personale della scuola, nonché degli ambienti, dei materiali didattici, delle strutture e degli arredi di cui si usufruisce.
Partecipazione Regolare alle lezioni e alle attività scolastiche Impegno Nel complesso diligente, quasi sempre puntuale nei tempi di consegna dei lavori
assegnati Sanzioni Eventuale presenza di richiami scritti da parte dei docenti per mancanze non gravi.
7
Frequenza Ripetuti ritardi e/o assenze; irregolarità e mancanza di puntualità nelle giustificazioni.
Comportamento Non sempre rispettoso delle regole, dei docenti, dei compagni e di tutto il personale della scuola, nonché degli ambienti, dei materiali didattici, delle strutture e degli arredi di cui si usufruisce; a volte inadeguato autocontrollo in classe
Partecipazione Discontinua e/o superficiale alle lezioni e alle attività scolastiche Impegno Discontinuo e superficiale, con differimento e/o inadempienza nella consegna dei
lavori assegnati Sanzioni Presenza di una nota disciplinare scritta con ammonizione del Dirigente Scolastico
o di diversi richiami scritti da parte dei docenti per mancanze ripetute.
6
Frequenza Numerose assenze, ritardi e/o uscite anticipate anche all'insaputa dei familiari. Comportamento Non sempre corretto, mancanza di autocontrollo in classe con frequente disturbo
delle lezioni; scarso rispetto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola nonché degli ambienti, dei materiali didattici, delle strutture e degli arredi scolastici.
Partecipazione Distratta, selettiva, dispersiva, saltuaria e/o di disturbo Impegno Scarso interesse e impegno per le attività scolastiche Sanzioni Presenza di sanzioni legate a gravi infrazioni disciplinari; sospensione dalle lezioni
fino a 5 giorni.
5
Comportamento Scorretto e/o violento nei rapporti con insegnanti e/o compagni e/o personale e/o mancato rispetto del Regolamento di Istituto in materia grave, segnalato con precisi provvedimenti disciplinari (v. sanzioni)
Sanzioni Presenza di sanzioni legate a gravi infrazioni disciplinari, con sospensione dalle lezioni superiore a 5 giorni.
Per l’attribuzione del voto di condotta di fascia più bassa è sufficiente la presenza degli elementi di valutazione relativi ad alcuni dei descrittori sopra riportati.
PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma
Pag. 238