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Date post: 05-Apr-2019
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Corriere Fiorentino Giovedì 12 Ottobre 2017FI9

Le città & la regione

«Peggio dellamosca,la siccità ha dimezzatola produzione d’olio»IlConsorzioIgp: ilcrolloinMaremmasfiorail70percento

La siccità di quest’estate si starivelando per le olive peggioredella famigerata mosca che hafalcidiato la produzione dell’an-no scorso. La raccolta in Tosca-na prevede un calo del 50 e 60per cento rispetto alla media. Siprodurrà meno della metà del-l’extravergine che solitamentearriva sulle tavole. Tanto peravere un’idea pratica, nel 2016— quando alcuni produttori di-chiararono di non raccoglierenemmeno le olive — c’è statauna produzione del 20 per cen-to in più rispetto al 2017. Le sti-me, a raccolta già iniziata, arri-vano direttamente dal Consor-zio dell’Olio toscano Igp checonta oltre 11 mila soci, 600 im-bottigliatori e 300 frantoi cherappresentano circa l’80 percento della regione.«La situazione peggiore in

Maremma, dove le cifre sfiora-no anche il 70 per cento in me-no di raccolto e da dove tra l’al-tro arriva il maggiore quantita-tivo di extravergine toscano cer-tificato— ha spiegato ChristianSbardella, responsabile marke-ting del Consorzio — A seguirela provincia che più ha soffertola siccità è Arezzo, oltre il 60 percento di perdita. La Toscana delNord è la parte meno colpita in-

sieme al capoluogo e al Chianticlassico, quindi Lucca e Firenzehanno risentito meno della sic-cità con perdite tra il 30 e il 40per cento. Siena invece è più amacchia di leopardo con pocapioggia a Montalcino e una si-tuazione meno grave appuntonel Chianti senese (dal 40 al 60per cento)».Non potevano esserci numeri

peggiori per il ventennale del-l’Olio Toscano Igp, festeggiatoieri alle Serre Torrigiani di Fi-renze con lo chef Marco Stabile.«In questi vent’anni abbiamoacquistato autorevolezza — hacommentato il presidente del

Consorzi Fabrizio Filippi — edato vita a un modello vincentedi aggregazione e di garanzia.Oggi la Igp è la denominazionepiù ricercata anche all’estero».Proprio all’estero si rivolge lacampagna per questi venti annidi Igp e in particolare a NordAmerica, Nord Europa e Giap-pone. «Questo avverrà— ha ag-giunto Filippi — nonostante ladifficile campagna attuale».Sulle cause lo stesso presidenteha evidenziato la gelata prima-verile ma soprattutto la siccitàdi giugno, periodo di allegagio-ne (cioè il passaggio da fiore afrutto) degli ulivi nel quale i fio-

ri vengono fertilizzati per diven-tare frutti. «Giugno è stato ca-ratterizzato da precipitazionidel - 50 per cento sulla mediaregionale, eccetto che per le zo-ne appenniniche», viene ripor-tato dal bollettino del Lamma.«Su molte aree l’unico eventoprecipitativo è relativo all’unicaperturbazione significativa del27 giugno», quindi ad allega-gione degli ulivi già avvenuta.«Sette capoluoghi su 10 hannosubito un deficit di pioggia su-periore a - 65 per cento, con Pi-sa e Pistoia intorno a -20». Tut-tavia, quest’anno almeno si puòdire pocoma buono. A differen-za del 2016, quando la moscanon solo aveva minacciato laquantità ma anche la qualitàdell’extravergine toscano, que-st’anno la situazione è opposta.La pressoché totale assenza dipressione delle malattie a causadi umidità o insetti sta regalan-do olive sane e quindi un olio dieccellente qualità. Almeno se iproduttori non si faranno ingo-losire da raccolte tardive dimaggior resa. Un vizietto piùumbro o ligure per la gioia dichi ama il gusto pizzichino del-l’olio toscano.

Aldo Fiordelli© RIPRODUZIONE RISERVATA

La festacon lo chefMarco Stabile,lo chef stellato,ieri alle SerreTorrigiani peri festeggiamentiper i 20 anni delladenominazioneIgp (IndicazioneGeograficaProtetta)per l’olioextraverginetoscano

In Consiglio regionale

Troppi assenti,salta il votosulle grandi opereIl dossier dell’assessore Vincenzo Ceccarelli eracorposo: aeroporto, stazione dell’Alta Velocità,termovalorizzatore, terza corsia dell’autostrada.Ma ieri il Consiglio regionale non ha votato lasua relazione sulle grandi opere: troppe leassenze tra i banchi, compresi quelli del Pd chepure aveva presentato una risoluzione a favoredel dossier (la cui sintesi è: la Regione ha fattoquel che doveva fare, ora tocca allo Stato).Seduta sospesa per mancanza del numerolegale: in aula c’erano solo 14 consiglieri su 40,assenti anche diversi esponenti delleopposizioni. Ma l’occhio è inevitabilmentecaduto sui 5 banchi vuoti del Pd, partito datempo in tensione con il governatore Rossi

(Mdp). Quando poi èemerso che gliassenti erano ilpresidente delConsiglio EugenioGiani e i quattroconsiglieri Pd cheterranno a Pratoun’iniziativa proprioper chiedere a Rossi

una svolta sulle grandi opere, qualcuno hapensato ad unmessaggio diretto al governatore.In realtà i quattro avevano comunicato da tempola loro assenza a causa di impegni istituzionaligià presi. «Altro che mossa politica, è stato unpasticcio organizzativo», dicono dal Pd. «Mamolti altri consiglieri mancavano nei banchidell’opposizione», si difende il capogruppo PdLeonardoMarras. Ma le opposizioni sonoandate all’attacco, perché oltre al voto sullegrandi opere è saltata anche la discussione sugliesuberi di 800 lavoratori degli aeroporti diFirenze e Pisa. «E il Pd era in difficoltà», spiegaTommaso Fattori di Sì Toscana, mentre perMarco Stella (Forza Italia) «il Pd svilisce il ruolodell’Assemblea regionale».

Paolo Ceccarelli© RIPRODUZIONE RISERVATA

Follonica

Minaccemafiosea un imprenditore,due arrestatiGROSSETO Pestato e minacciato. Poi hanno datofuoco al suo ufficio e lo hanno costretto a cedereun ristorante e un negozio di telefonia. Solo alloral’imprenditore ha trovato il coraggio di denuncia-re. A 2 anni dall’avvio dell’inchiesta ieri sono finitiin manette, in esecuzione di una misura cautelarefirmata dal gip Francesco Bagnai su richiesta delladirezione distrettuale antimafia di Firenze, uncommercialista e un imprenditore con l’accusa diestorsione aggravato dal metodomafioso, lesioni.Il primo è Evans Capuano, 57 anni, livornese diPortoferraio residente a Follonica, l’altro è AngeloMurè, 47, che vanta condanne per associazione distampomafioso, danneggiamento, tentato omici-dio e distruzione di documenti contabili. Erano lamente e il braccio armato, secondo i pm Giusep-pina Mione e Marco Nassi. Altre 5 le persone in-

dagate, tra cui uncancelliere del tribu-nale di Grosseto percorruzione in attocontrario ai doverid’ufficio. Per gli inve-stigatori della guar-dia di finanza e deicarabinieri di Grosse-to, lui era la talpa:

reperiva negli uffici giudiziari informazioni utili aCapuano. Gli inquirenti sospettano che l’impren-ditore non sia stato l’unico a subire botte e intimi-dazioni. Non a caso il procuratore capo di FirenzeGiuseppe Creazzo ha annunciato che «l’inchiestava avanti». A far partire le indagini nel 2014, ladenuncia di un imprenditore. Aveva preso in affit-to tre capannoni da Capuano, trasformandoli inun ristorante, un parco giochi e un negozio ditelefonia. Per estromettere l’imprenditore dallefiorenti attività, il commercialista avrebbe fattoscattare intimidazioni e pestaggi. «Ti ammazzo—lo avrebbeminacciato Capuano— ti faccio spari-re con tua moglie e i tuoi figli da Follonica».

Valentina Marotta© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il disastro negli Usa

RoghiinCalifornia,vigneAntinorisalveper5metriGli incendi intorno alla tenuta nellaNapaValley: «Apocalisse,maanoi è andata bene»

«Poteva essere un disastro,invece sembra che sia andatabene». Allegra Antinori — vi-cepresidente con la sorellaAlessia della storica aziendavinicola Marchesi Antinori,guidata dalla sorella Albiera—dopo giorni di paura può fi-nalmente tirare un sospiro disollievo. «Le immagini che hovisto sono quelle di un’apoca-lisse. La situazione nella NapaValley è drammatica: sembrache sia esplosa una bomba». Eai margini di quell’esplosioneè rimasta Antica Napa Valley,la tenuta della Marchesi Anti-nori in California, da giorni as-sediata da un incendio che hafatto 17 morti, centinaia di di-spersi, bruciato 46mila ettari

di terreni. Da domenica a ieri ilfilo diretto tra il quartier gene-rale della Marchesi Antinori eil direttore della cantina cali-forniana non si è mai interrot-to nonostante le enormi diffi-coltà di collegamento, ma soloieri è stato possibile dichiarareil cessato allarme: «Fino allanotte di martedì — continuaAntinori — il nostro direttore,Glenn Salva, non aveva ottenu-to dalle autorità l’autorizzazio-ne a salire alla tenuta perché levie di accesso non erano statemesse in sicurezza. La situa-zione è ancora complicata».«Il fuoco più devastante si è

fermato a 5metri da noi, i dan-ni sono fortunatamente pocaroba — racconta Allegra — la

nostra tenuta è di 500 acri (va-le a dire duecento ettari, ndr)quindi i danni potevano essereenormi. Invece, a parte qual-che terrazzamento, il cancellodi ingresso e alcune bruciatu-re su degli edifici, l’azienda èsalva. E per fortuna l’incendioè scoppiato domenica seraquando l’azienda era chiusa,altrimenti a rischio ci sarebbestata anche l’incolumità deidipendenti». Un centinaio lepersone che lavorano ad «An-tica», come gli Antinori chia-mano il loro gioiello america-no, più gli stagionali che di quia poco arriveranno per la ven-demmia: «Sì, perché essendola tenuta in collina ancora nonavevamo cominciato a racco-

gliere — spiega — quindi lepiante sono ancora cariche. Ledovremo lavarema va bene co-sì».Nelle prossime ore l’ammi-

nistratore delegato di Antino-ri, Renzo Cotarella, volerà inCalifornia, e presto ci torne-ranno anche Allegra con le so-relle Albiera e Alessia, insiemeal padre Piero che recente-mente ha passato alle figlie iltimone dell’azienda: «È unatenuta a cui siamo legatissimied è un dolore vedere cosa èsuccesso a quelle persone —conclude Allegra — gentesplendida che adora il proprioterritorio».

Edoardo Lusena© RIPRODUZIONE RISERVATA

Allegra Antinori,vicepresidentedella storicaazienda vinicola

La devastazioneNella foto grande le fiamme viste dall’interno dellatenuta Antinori. Sopra uno dei terrazzamenti di«Antica Napa Valley» toccati dal rogo scoppiato inCalifornia domenica

Info

● L’olioextravergine dioliva toscano ètutelato dallaIndicazioneGeograficaProtetta dal1998

● Il Consorzioper la tuteladell’olio Igpraccoglie oltre11 milaolivocoltori(nella fotoil logo)

«Pasticcio»Mancavanocinque consiglieridel Pd, tra cuiil presidente Giani

Estorsione«Ti ammazzo,ti faccio sparirecon tua mogliee i tuoi figli»

Codice cliente: 13397603


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