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Quaderno

Date post: 23-Mar-2016
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Promozione della ricerca artistica all'estero
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CASA FALCONIERI Quaderno ESTAMPA 2011
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Page 1: Quaderno

CASA FALCONIERI

QuadernoESTAMPA 2011

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madrid _ estampa 2011

Quadernopromozione della ricerca

artistica all’estero

20/23 ottobre

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progetto graficocasa falconieri

presentazionecasa falconieri

testomaura quartu

stampagrafica del parteolla

Casa Falconieri

Regione Autonoma della SardegnaAssessorato alla Cultura

Fondazione Banco di Sardegna

Provincia di Cagliari

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Dal 1992, secondo una precisa direzione culturale, CasaFalconieri promuove la sperimentazione e la ricerca attra-verso la strutturazione del Laboratorio di Incisione e diprogetti sperimentali che coinvolgono sia artisti consolida-ti che giovanissimi; coinvolge e forma i più giovani; valo-rizza le professionalità; promuove la collaborazione con leistituzioni; stimola e provoca la relazione con gli addetti ei fruitori dell’Arte, con i collezionisti e con le gallerie.Ciò che poteva essere un limite, l’insularità o la posizio-ne periferica, è diventato elemento di vitalità; il pas-saggio di artisti di provenienza e cultura diversa ha fa-vorito, e attualmente favorisce, un continuo scambioartistico e concettuale quanto mai libero e permeabile.Questa impostazione aperta si ritrova nell’organizzazio-ne interna delle attività artistiche, dei progetti espositivie del Laboratorio, negli incontri con gli artisti provenientidalla Sardegna e da Paesi differenti e nell’incessantesperimentazione.Con la sua attività che si struttura in situazioni interna-zionali, Casa Falconieri presenta nella Feria di Estampal’innovazione della sua Ricerca, le sperimentazioni deisuoi artisti e la originalità della nostra cultura sarda eitaliana.Gli artisti coinvolti nel progetto si muovono nell’ambitodi una ricerca, irrequieta e in continua evoluzione, chesposta sempre più avanti i confini dei territori artisticiacquisiti.

casa falconieri, Estampa 2011

casa falconieri

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I visitatoriI visitatori si soffermano un attimo o poco più o a lungo. Alcuni guardano con metodo e inordine lineare. Altri più liberamente.Chissà cosa cerca chi guarda e cosa guarda chi ha appena trovato qualcosa. Non è chiarose sia fatica o piacere o entrambe le cose.Poi proseguono.

Gli artistiOperano nel mondo dell’intangibile ma producono opere reali. La cosa più utile e piùdifficile è riuscire ad essere contemporanei al proprio tempo.

Il visitatoreEcco, hai appena trovato qualcosa, un elemento di fascinazione. Cogli una relazione tra ilmondo interno dell’opera e l’esterno. Ti si offre la possibilità di aprire la finestra e girarela clessidra. Aspetti lentamente questo travaso di sensibilità. Condividi e partecipi.Stai iniziando a capire.

L’artistaIl rigore della tecnica costringe il pensiero all’esserci e nega la possibilità di un caos lirico.Il pensiero si fa concreto, diviene cosa fisica tramite la materia e la tecnica. Ogni volta checiò accade è un gradino conquistato nel percorso di un artista. Solo se l’opera diviene unasoluzione compiuta è possibile aprire il dialogo con lei.

Il visitatoreLa tua esperienza estetica si realizza nella dimensione visiva. È un piacere guardare. Conla pittura quasi ti immedesimi, ma con la grafica è diverso ... Da un po’ di tempo, daquando hai preso gusto a frequentare la grafica, ti sei reso conto che ci potrebbero essereanche altre possibilità di fruizione.

la clessidra

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L’artistaConoscere le tecniche e averle utilizzate può essere già dentro la valigia dell’artista,ma non è necessario. Scoprire la duttilità della stampa originale apre un percorso diricerca e così ci si ritrova in un lavoro continuo di laboratorio che si basa sul mutuoscambio intellettuale. Insegnare e apprendere.

Il visitatoreChissà se è permesso. Anzi lo sai benissimo che non è possibile. Eppure accarezzarecon lo sguardo quelle superfici che gli inchiostri hanno trasformato in velluto, pelleconciata o in profonde tridimensionalità sembra non ti basti.Il desiderio di toccarle è forte.Allora ti concentri e senti le armoniche dell’anima vibrare in sintonia con le frequenzedell’artista.

L’artistaPartire da un’idea e procedere nel percorso di elaborazione. Fare ricerca, continuare asperimentare e non accontentarsi del risultato. Governare i processi di stampa e fer-marsi solo quando la tecnica riesce a metabolizzare l’idea.L’opera moltiplicata non è l’uno che si ripete identico più volte ma il tutto, l’interoprogetto, nato per sottrazione, addizione, combinazione delle parti.

L’incontroAdesso vuoi sapere il titolo, la tecnica e qualcosa sull’artista e magari non in questoordine.

Maura Quartu - Settembre 2011

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GIOVANNA SECCHI

Già docente presso l’Istituto d’Arte diSassari, ha insegnato dal 1989 al 1994decorazione all’Accademia di Belle Artidi Sassari.Negli anni sessanta fa parte del grup-po A, formazione della NeoavanguardiaIsolana nata attorno alla figura di MauroManca. È stata fra i componenti delgruppo La Rosa, di marca concettuale.Ha partecipato a numerose esposizioniin Italia e all’estero.Si è occupata di design d’artigianatonel campo tessile.Nel 2011 è artista invitata alla 54°Biennale di Venezia.

1-2-3-4, Senza titolo, 2010serigrafia, cm. 30x30

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Una rondine non fa primavera: due sì, 2011, cartoncino intagliato e montato su struttura di legnoCentre d’Art Contemporain de Essaouira, Marocco

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GABRIELLA LOCCI Impegnata nella sperimentazione e ricerca nelle arti visive ein particolare nel settore dei linguaggi incisori. Su commis-sione di enti pubblici, ha realizzato progetti di interventi nellospazio urbano. Ha fatto parte del “Gruppo Interdisciplinare diRicerca e Sperimentazione” del Dipartimento di Scienze Ma-tematiche dell’Università di Cagliari. Dal 1992 al 1997 è statadocente del laboratorio di Tecniche d’Incisione e Stampa pressol’Istituto Europeo di Design di Cagliari.È presidente di Casa Falconieri, struttura di sperimentazionee ricerca che con il suo modello fortemente innovativo hadelineato nuove linee guida che ottengono riconoscimentiinternazionali. È stata invitata in Romania dal Ministerodella Cultura come “Artist in residence” e nel 2011 è “Artistin residence” nel Centre d’Art Contemporain de Essaouirain Marocco.Dal 2000 promuove e realizza workshops di sperimentazionee ricerca nel settore dell’incisione originale; invitata comedocente di un “Taller de grabado experimental” nella Facoltàdi Belle Arti di Cuenca e nella Fundación Goya-Fuendetodos.Nel 2010 presenta la ricerca di Casa Falconieri nel IIEncuentro de Arte Universitario IKAS-ART a Bilbao.Commissaria nella X Biennale Internazionale di Incisione– Premio Acqui, inizia una articolata collaborazione contale struttura.Dal 2006 al 2010 ha rappresentato il Ministero della Culturaitaliano nella Fondazione Teatro Lirico di Cagliari. Ha ideato ecura progetti quali “I Luoghi del Segno”, “Viaggiatori/Viajeros”,MAT. 2010, Madrid, Estampa XVIII Feria Internacional deArte Múltiplo Contemporáneo, premio della critica per “Mi-glior opera di artista vivente presente in Estampa”.Nel 2011 è artista invitata alla 54° Biennale di Venezia.Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private inBelgio, Svizzera, Italia, Polonia, Spagna, Paraguay, Portogallo.

1-2 Viaggio profondo, 2011calcografia e tecniche additivecm. 70x60

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Approfondimento, 2011, 54° Biennale di Venezia, museo MAN di Nuoro Viaggio profondo, 2011, calcografia e tecnicheadditive, cm. 70x60

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ELISABETTA DIAMANTI

Nata a Roma dove attualmente vive e lavora.La sua formazione incisoria inizia nell’ambitodell’Accademia di Belle Arti di Roma con G.Strazza e presso l’Istituto Nazionale per laGrafica in Roma con una specializzazionenella tecnica di “bulino” con il prof. J.P. Velly.Docente della cattedra di Incisione nell’Ac-cademia di Viterbo dal 1996 al 2006 e nelcorso di Incisione e Stampa nella scuola delComune di Roma dal 1996 a tutt’oggi.Partecipa ai Worksessions di incisionecalcografica presso il Centrum voor grafickFrans Masereel – Kasterlee (Belgio) dal 1997al 2003, nel 2004 alla Citè International desArts a Parigi.Ha collaborato e organizzato con l’Universitàdi Nantes, Bilbao, e Granada seminari specifi-ci nell’incisione. È invitata, come docente,nei laboratori di ricerca di Casa Falconieri eal Papirmuseet Silkeborg - DK. Nel 2011 vin-ce il “ X Premio Acqui”.Dal 1995 la sua ricerca approfondisce il rap-porto Matrice - Supporto - Forma con la crea-zione di libri d’Artista in edizioni limitate e conl’utilizzo di carte hand-made.Sue opere sono conservate in collezioni pub-bliche e private.

Parentales exuviae2010, calcografia e

filo su tela di linocm. 198x69

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Parentales exuviae - Davide & Lucia, 2010calcografia e filo su tela di lino cm. 117x98

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ROBERTO PUZZU

Vive e lavora a Sassari, dove è nato e ha compiu-to gli studi presso il locale Istituto Statale d’Arte,del quale, per un circa un decennio, è stato do-cente di Discipline Pittoriche. Attualmente è di-rettore del Liceo Artistico di Sassari.Si occupa di progettazione nei settori della grafi-ca e della produzione artigiana legata all’acces-sorio per l’abito. La produzione attuale vede, inabbinamento alle tecniche tradizionali della pit-tura e dell’incisione, l’uso di tecnologie informa-tiche complesse per l’elaborazione e la produzio-ne delle immagini.Nel 2011 è artista invitato alla 54° Biennale diVenezia.Sue opere sono presenti in collezioni pubbli-che e private in Italia e all’Estero.

Senza titolo, 2010elaborazione digitale, acrilico, collage

cm. 100x100

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Senza titolo, calcografia, cm.100x81 Senza titolo, calcografia, cm.100x70

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PIERO ZEDDE

Nasce a Carbonia.Dopo gli studi artistici,consegue a Cagliari l’abilitazione all’insegnamentoal quale dedica alcuni anni.Successivamente è responsabile del coordinamento del settore tecnicoe artistico presso l’Ente regionale I.S.O.L.A.

Senza titolo, 2011puntasecca e carborundumcm. 36x50

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Senza titolo, 2011, puntasecca e carborundumcm. 36x50

Senza titolo, 2011, puntasecca e carborundumcm. 36x50

Senza titolo, 2011, puntasecca e carborundumcm. 36x50

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PAOLO OLLANO Vive e lavora a Cagliari.Si diploma al Liceo Artistico. Frequenta una Scuola di Grafica dove vince una borsa di studio perpubblicitari a Milano. Segue un Corso per “Specialisti in gestione Videoimmagini”. Nel 2000 unmodello in scala di un’installazione viene scelto ed esposto al palazzo dei congressi di Torinonella rassegna “Torino incontra l’Arte”. Si classifica secondo al “Contemporary Art Special Award”,categoria Arti Visive. Nel 2006 una sua fotografia viene scelta per la mostra “Sotto il sole dell’Ar-te” organizzata da Tiscali e risulta tra gli artisti selezionati al “Premio Celeste”. Nel 2007 parte-cipa a Genova alla rassegna d’arte contemporanea “Saturarte”. È nella brochure del cata-logo “Premio Fabbri per l’Arte”. Nel 2008 è tra gli artisti selezionati per il premio d’Artecontemporanea “Spazi Evasi” a Francavilla al Mare e nel 2009 viene selezionato per laseconda Biennale di Anzio e Nettuno “Shingle22j – Guerra alla guerra”. Nel 2010 unainstallazione viene selezionata per il “Contemporary Ecoart Contest”. Dal 1998, proseguen-do la ricerca grafica e pittorica iniziata in giovane età, personalizza la tecnica del “collage” diimmagini elaborate graficamente e introduce l’uso di materiali alternativi. Nel 2000 nasco-no le “Lacerazioni”, profonde incisioni del supporto ligneo e caratteristico elemento riconoscitivo.Nel 2011 è invitato nell’Atelier Casa Falconieri a partecipare ai momenti di lavoro dedicatialla Ricerca e alla Sperimentazione.

Retro, 2011, fotografia e tecniche calcografiche, cm. 40x42 Rifiuto, 2011, fotografia e tecniche calcografiche, cm. 40x42

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Senza titolo, 2011, puntaseccacm. 79x49

Senza titolo, 2011, puntaseccacm. 79x49

Senza titolo, 2011, puntaseccacarborundum, cm. 79x49

ANDREA SPIGA

Cagliaritano, ha compiuto studi tec-nici curando contemporaneamentela sua formazione artistica.Negli anni novanta entra a far par-te di un laboratorio che cura la rea-lizzazione di ceramiche in ambitoartistico/artigianale.La sua formazione artistica si am-plia e si struttura attraverso lafrequentazione del Laboratorio diCasa Falconieri e dei suoi corsi diformazione.Nel 2010 Casa Falconieri gli asse-gna una “Beca de trabajo” di duemesi per frequentare il laboratoriodi incisione del CIEC (CentroInternacional Estampa Contempo-ranea) a Betanzos (Spagna).Nel 2010 è inserito da CasaFalconieri nel progetto “Viaggiato-ri/Viajeros” presentato a “IKAS -ART, II Muestra Internacional deArte Universitario” a Bilbao e, nel2011, nella mostra Bidaiariak/Viajeros realizzata nel MuseoBoinas la Encartada.

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VERONICA GAMBULA

Nasce a Carbonia nel 1980. Dopo unaprima formazione ad indirizzo tecniconella città natale, nel 2001 si trasfe-risce a Sassari per proseguire gli stu-di presso l’Accademia di Belle Arti. Inquegli anni la sua ricerca artistica sisviluppa tra pittura, disegno, incisio-ne, scultura ed installazione.Nel luglio 2007, consegue il Diplomadi Laurea in Pittura, in seguito parte-cipa ad uno stage finanziato dalla Re-gione Piemonte sulla tecnica della pit-tura d’affresco, presso il presso ilMuseo d’Arte Contemporanea all’Aper-to di Maglione(TO). Nel 2009 conse-gue il diploma di maturità artisticapresso il Liceo “Foiso Fois” presso lasede associata di Iglesias (CI).Nel 2010 Casa Falconieri le assegnauna borsa di studio della durata di duemesi per frequentare il corso diCalcografia del VII MÁSTER SOBRE LAOBRA GRÁFICA, presso la FundacionCIEC di Betanzos, A Coruña, Spagna.Nel 2011 viene invitata a parteciapreai Workshops 2011 di Casa Falconieri,Serdiana (CA) dove approfondisce lasua ricerca nell’ambito dell’incisionesperimentale.Dal 2004 partecipa a mostre collet-tive e personali.

Donna siamese, 2011, puntaseccae carborundum, cm. 65x49

Paradiso, 2011, puntaseccacm. 65x49

Inferno, 2011, puntaseccacm. 65x49

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SIMONE DULCIS Nato a Milano nel 1971, si stabilisce in Sardegna nel 1982 dopo alcune significative espe-rienze all’estereo. Nel 1990 si diploma in lingue straniere con la tesina “La funzione dell’ar-te e dell’artista nella società”. Di seguito compie studi umanistici e si appassiona alle Artifigurative e alla poesia. Dal 1989 inizia la sua formazione artistica da autodidatta. Compieun apprendistato tra la Sardegna, l’Umbria e il Lazio. Entra in contatto con la scena artisticacagliaritana. Dal 1994 è presente con mostre personali e collettive. Dal 2002 progetta econduce Laboratori sull’espressività del colore. Partecipa ai Laboratori di servizio integratiper la tutela della salute mentale. Socio fondatore della compagnia d’arte Circo Calumet.Nel 2010 e nel 2011 viene invitato ai workshops di Casa Falconieri dove approfondisce lasua ricerca nell’ambito dell’incisione sperimentale.

Porta con sé l’ombra del tramonto, 2011puntasecca e carborundum, cm. 50x65

Petizione contro l’oblio2011puntasecca, carborundumcm. 50x65

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21DANIELE LEDDA Ha studiato Informatica, Pianoforte, Composizione Sperimentale, Musica e nuove Tecnologie.Ha lavorato come sound designer, insegnante di musica e nuove tecnologie e come organizzato-re di eventi culturali; attualmente insegna “Composizione con Live Electronics” al Conservatoriodi Cagliari.Si è dedicato alla regia del suono, alla composizione, alla improvvisazione. Ha collaborato conFernando Grillo, Marcus Stockhausen, Franco Oppo, Dario Piludu, Llorenç Barber, David Moss,Ettore Fioravanti, Carlo Quartucci, David Shea, Otomo Yoshihide, Marco Cappelli, Marc Ribot,Elliott Sharp, Eric Bogosian, Jim Pugliese.Ha suonato in festival di rilievo nazionale ed internazionale.Ha pubblicato vari compact disc come compositore di opere elettroacustiche e in varie formazio-ni come esecutore live electronics e al campionatore.È interessato al rapporto con le arti visive, e realizza ambienti sonori per mostre d’arte einstallazioni video. Ha al suo attivo varie composizione originali per la danza contemporanea.Attualmente esplora l’esperienza della filosofia nella pratica delle arti contemporanee, at-traverso la creazione di lavori che coordinano la scrittura, la parola, la visione, l’ascolto ela materia.

Alterazioni, 2011, materiali plastici trattati

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P&B

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Provenienti da esperienze diverse ma accomunati da curiosità e spirito libero efortemente critico, operano dalla metà degli anni ‘90.L’incontro iniziale avvenne con la volontà di raccontare il proprio lavoro e di raccon-tarsi a fondo, difendendo il proprio spazio creativo ma anche con la voglia di mi-schiarlo alle idee che sarebbero venute, lontano da occhi indiscreti o da accostamentinon consoni all’idea di viaggio in comune.Nel loro operare si contraddistinguono attraverso intensi momenti di lavoro, conso-lidati nel tempo da ideali simili e da una forte tensione emotiva e fantastica.Si occupano di installazioni, di immagine, di suono e di visioni che realizzano inluoghi individuati come adatti all’arte contemporanea, con una profonda rifles-sione sul tema dell’architettura e dello spazio di cui ci appropriamo.La scelta operata in questa occasione, l’uso della fotografia polaroid, segnalal’interesse per sistemi e mezzi talvolta obsoleti o trascurati da rivisitare,reinterpretare e caricare di nuovi significati.Sono presenti in situazioni espositive e video in Italia e all’estero.

Appunti: maschio, femmina, 2011, polaroid PX 600 Silver Shade

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Storica dell’Arte. Si è laureata a Cagliari in Lettere Moderne con indirizzo storico artistico e si èspecializzata in Storia dell’Arte presso l’Università di Siena.Dal 1994 collabora con il Mibac e altri enti pubblici nell’ambito di progetti di catalogazione di opered’arte. Ha curato la direzione tecnico-artistica di diverse mostre tra cui Le collezioni di PalazzoRegio (Cagliari, 2003-2004), Angelo Liberati - Luchino Visconti. Percorsi di pittura, cinema,architettura (Cagliari, 2006).È presidente dell’associazione culturale Alfa Arte con la quale ha organizzato la manifestazio-ne Vizi d’Arte nei Media, recensire, commentare e promuovere l’arte (2008); la prima edizionedi “Giornate di Studio sull’Arte – Conoscere, valorizzare, divulgare l’arte”(2009); il progettosperimentale di audioteatro Vedere con i suoni (2010) in collaborazione con Teatro Impossibi-le; ha collaborato con la Bibliotecata Municipale di Lione per la mostra D’après Michel-Ange.Graveurs et copistes de la Renaissance au XIXe siècle (Lione, aprile-luglio 2011).Insegna Storia dell’Arte negli istituti di istruzione superiore.

MAURA QUARTU

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