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QUADRIFOGLIO E MARGHERITE - COLLETTIVA

Date post: 18-Mar-2016
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Collattiva d'arte allo spazio Donne Sommelier Europa - Torino Piazza Castello - organizzato per ACAF-ARTEMISIA GALLERY - curatrice aria Grazia Frassetto
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QUADRIFOGLIO E MARGHERITE COLLETTIVA D’ARTE SPAZIO DONNA SOMMELIER EUROPA - TORINO DAL 5 AL 20 APRILE 2013
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ACAF-ARTEMISIA GALLERY via Moroni 124 - 24122 Bergamo tel.035241481 - [email protected] www.galleryartemisia.com

QUADRIFOGLIO E MARGHERITE COLLETTIVA D’ARTE

SPAZIO DONNA SOMMELIER EUROPA - TORINO

DAL 5 AL 20 APRILE 2013

Spazio Arte Castello Torino / Associazione DonnaSommelier Piazza Castello-Via Po Teatro Regio - Castello Acaja-Savoia [email protected] Cell. 328-1269629 ( Sig.ra Maria Luisa Alberico ) Tel. 011-578 5220 - Tel/fax 011-578 5221

Sono presenti in esposizionegli artisti

ARDUINI CRISTIANOFOSTER GRAZYGABRIELLI GIORGIOMENGARELLI MARCOMULE’ MATILDETAVANI ANDREA

ARDUINI CRISTIANO - FROSINONE

Cristiano Arduini è nato a Roma il 24-01-1981, ma risiede attualmente a Fumone un antico borgo me-dievale situato sui Monti Ernici in provincia di Frosinone. Nell’ anno 2001 ha conseguito il diploma di Maturità presso il Liceo Artistico A.G. Bragaglia in Frosinone. Successivamente ha partecipato ad innu-merevoli Mostre di pittura sia Personali che Collettive, avendo un buon riscontro di pubblico in Italia e all’ Estero. Cristiano Arduini ha accolto anche la nomina di Socio Onorario dell’ Unione Nazionale Scrittori e Artisti in Roma, la sua pittura è caratterizzata dall’ Espressione Astratta di Forme e di Colori digitali, che l’ artista intende imprimere sempre su tela.

SOGNO DI PRIMAVERA -1 digital art - cm 80x80……

SOGNO DI PRIMAVERA -2 digital art - cm 80x80……

Nel lavori di questo artista si sente il colore e l’aria della primavera, una stagione che segna sempre l’inizio della vita e del calore del sole. In questi lavori digitali eseguiti con gli strumenti semplici del computer usando segni e motivi di programmi non inventati, l’artista è riuscito a creare un insieme di forme e colori inerenti al tema, dando origine a due composizioni sem-plici ma efficaci nella loro intensa lettura.Dott.ssa Pasqua Enrica - critico e storico dell’arte

FOSTER GRAZY - TORINO

Artista di chiara fama, ha conseguito il titolo accademico presso l’Accademia Albertina di Torino, si è espressa in molte forme decoratice, dalla pittura da olio, alla ceramica e porcellana, alla grafica, dando vita a diversi soggetti, preferendo temi figurativi ai temi paesaggistici. In questa esposizione si esprime con temi diversi l’uno dagli altri, tenendo come unico tema il colore quasi uniforme nei cinque lavori esposti,

FIORI COSMICIdigital art - cm 70x80

LE TRE GRAZIE acrilico su tela cm 60x80

MARGHERITE acrilico su tela cm 60x80

LA VIA DI FUGAacrilico su tela cm 60x60

IL GRANDE SONNOdigital art su tela cm 50x90

Un momento della presentazione

GABRIELLI GIORGIO - PIOMBINO

Caposcuola del Morganismo come ama definirsi, oppure il pittore del colore e degli stati d’animo Giorgio Gabbrielli nasce a Livorno nel 1929 e rimane nella città natale fino alla piena maturità, quando si trasferisce a Piombino dove continua la sua attività professionale e decide di stabilirsi stabilmente.Da giovane, infatti, apprende i fondamenti del dipingere dai Maestri Sani e Fontani. La passione per la pittura lo porta ad avere rapporti e contatti con i pittori labronici quali Chiellini, Meneganti, Bimbi, Biondi ecc.E’ in questi anni labronici che Gabbrielli perfeziona la propria tecnica di resa pittorica e acquisisce, facendola poi espressione personale, quella predilezione per i toni caldi tipica della scuola di Fontani.Nel 1963 si trasferisce a Piombino come insegnante presso l’Istituto Tecnico Industriale e pur essendo impegnato nella sua professione non smette mai di coltivare la passione per la pittura.A Piombino istaura rapporti di amicizia con Sozzi ed il francese Jan Day,in seguito con i pittori Maurilio Colombini, Romano Guantoni,Renzo Mezzacapo, Nedo Fabbri e Gianfranco Autunnali.Artista eclettico,Giorgio Gabbrielli varia dai personaggi alle nature morte anche se la sua predilezione va ai paesaggi campestri.Quando affronta le figure,pur lasciando molto spazio all’immaginazione,con un sapiente uso dello sfumato, le caratterizza con alcune movenze ben definite che le fanno diventare tipologicamente affini tra loro.Nello studio delle nature morte si ispira sempre a determi-nati oggetti base dai quali trae ispirazione per le varie diversificazioni.Questo ripetersi di modalità e tipologie fa della pittura di Gabbrielli un’arte concreta e accademica che trasmette e da ad intendere una grande stabilità intellettiva.Quando tratta temi ambientali,il pittore preferisce la campagna,gi sfondi collinari messi in evidenza da una prospettiva,per lo più centrale,creata da filari di alberi. E’in queste composizioni che il filo conduttore dell’intera opera pittorica di Gabbrielli prende il soprav-vento e diventa dominante;la trattazione dei toni caldi,lo sfumare degli arancioni e dei rosa entro i quali la prospettiva sfonda in orizzonti morbidi e quieti.Francesca Panciatici

Il maestro Giorgio Gabbrielli è giunto nella sua pittura ad una particolare visione del dato oggettivo,che nella riduzione signica viene tradotto in valori emozionali come la luce,i riverberi,i personaggi,i paesaggi.L’universo dell’artista è fatto di attenzione alla realtà.Nei suoi dipinti c’è il desiderio di inquadrare,un “ ricordo da fermare “.Le sue tele sono ricche di accordi cromatici,dove il pennello mette in evidenza il sogno di un artista che vuole esprimersi in “chiaro”.Dotato e preparato comunica e afferma la sua verità poetica,per poi scegliere l’approfondimento della realtà che lui sente profonda-mente.

Dino Mazzucchelli

Guardando le tele di Giorgio Gabbrielli, scopriamo la sua vita, la sua umanità,la sua dolcezza romantica fatta di luci ed ombre.Con i suoi colori trasmette la speranza e una grande sensibilità nei confronti della natura. Egli guarda alla realtà con tenerezza e sinceri-tà.Il segreto di Gabbrielli sta forse nella terra,nella terra di Toscana dove vive,lavora e si ispira.Una pittura di pieno equilibrio si collega a quello critico dell’osservazione mentale e ne riferisce l’integra emozione dell’artista che diviene genuina poesia.Pittore che guarda con amore al proprio lavoro,di ricomporre stati d’animo,di conferire alle immagini il compito di un recupero della più profonda realtà attraverso le non frivole illusioni della fantasia.E’ davvero un continuo stato d’animo il sentimento della legittima vocazione creativa.Su questa premessa lavora Gabbrielli,MAESTRO D’ARTE e di vita a pieno merito.

Tancredi Carpio

ARTISTI DI STRADAolio su tela cm 60x80

MENGARELLI MARCO

Nato nella Roma degli anni cinquanta Marco Alberto Mengarelli cresce in una famiglia semplice cone tante.Il boom economico degli anni sessanta è un grande motivo di speranze e nuovi guadagni.Fino al diciottesimo anno di età la madre artigiana fu per lui esempio di creatività e intraprendenza.

Dopo il biennio scolastico presso l’istituto tecnico di Giovanni Giorgi si arruola volontario nella Marina Militare conseguendo il brevetto tecnico in motori navali.Durante tale periodo, frequenta i corsi interni dove comincia a praticare macrofusione realizzando semplici oggetti in metallo. Esperienze utili a capire il comportamento dei metalli ,alle sollecitazioni e al calore. I cinque anni a venire sono dedicati esclusivamente allo studio e alla pratica nei laboratori artigiani privati nella zona centrale della città-Inizia a dipingere nel settembre 2007-Attualmente dipinge firmando le sue tele, con lo pseudomino di Petì, esprimendo una continua ricerca fatta di materiali forme e colori.Le sue creazioni variano dall’astratto al figurativo, prediligendo costruzioni originali spesso materiche.

HA ESPOSTO A :ROMA - LIBRERIA RINASCITAROMA - PIAZZA UGO OJETTI - CON I 100 PITTORI DI VIA MARGUTTAANAGNI - SUL LAGO DI BRACCIANOMILANO - GALLERIA FURINICAPRI PADOVA - ARTEPADOVALONDRA - ROYAL OPERA ARCADE -EGOS III -LONDRA - ROYAL OPERA ARCADE EGOS IVROMA - LIBRERIA RINASCITAPARIGI - CAROUSELL DU LOUVREMUSEO DE LOUVRE - FINE 2013

DOPO IL CONGEDONEI LABORATORI ARTIGIANI INIZIA LA MIA VERA ESPERIENZA ARTISTICA FATTA DI GIORNATE INTERE DI LAVORO PROTTUALE ED ESECUTIVO. -DISEGNO E CREAZIONE MODELLI - FUSIONE A CERA PERSA -LAVORAZIONE METALLI-SBALZO -CESELLO-MICROFUSIONE GALVANICA -INCASTONATURA -SALDATURA ORO E ARGENTO

“ATTUALMENTE DIPINGO AVENDO UN FELICE TRASPORTO PER I COLORI NEI MIEI SPAZI ” PETI’

ERUZIONEtecnica mista - acrilico, colle, gesso e terrecotte -cm 70x70

MULE’ MATILDE

Matilde Mulè si diploma in Pittura all’ Accademia di Belle Arti di Bari e consegue poi il Diploma Specialistico in Decorazione e Beni Culturali all’ Accademia di BB.AA. dell’ Aquila, sempre con il massimo dei voti e la lode. Si perfeziona in mosaico, in iconografia e nella fabbricazione artistica della carta. Si specializza in tecniche murali all’ Institut Superieur de Peinture Vanderkelen et Logelain di Bruxelles. Laureata in Lettere ad indirizzo Storico – Artistico e Diplomata in Composizione Musicale, unisce all’ attività artistica nel campo delle arti visive quella di compositrice. Pubblicazioni: Copertina ed illustrazioni dell’ opera “L’ invasione francese del 1798-99 negli Abruzzi: Una questione di illegittimità interna-zionale”, AA.VV., Catania, 1999; Copertina ed illustrazioni dell’ opera “Diritto e società internazionale” , B. Lima, Napoli, 2000; Copertina dell’ opera “I Diritti Umani Asilo e Rifugio”, B. Lima, Napoli, 2000; Copertina dell’ opera “Brevi note di diritto internazionale e comparato”, G. Cinque, Cosenza, 2003; Contributo artistico per la rivista letteraria Ellin Selae n. 108, Cuneo, 2012.Recensioni delle proprie opere su: Mensile Arte n. 312 – agosto 1999; Catalogo della Mostra “L’ Arte contemporanea nelle antiche dimore”, L’ Aquila, 1999; Catalogo “Arte Moderna”, Ed. Giorgio Mondadori, 1999; Catalogo “ARTEMIGRAZIONE” a cura Museo d’ Arte Contemporanea dell’ Aquila, 2004; Enciclopedia Artisti Contemporanei, Monza, 2009; Catalogo “Biennale Internazionale dell’ Arte Con-temporanea, Firenze, 2009. Europa in arte 2010-2011Opere musive in esposizione permanente: Basilica di San Bernardino da Siena in L’ Aquila; Chiesa di San Valentino in Barisciano (AQ); Edicola della Via Crucis in San Demetrio ne’ Vestini (AQ); Palazzo di Santa Maria della Misericordia in L’Aquila; Mosaico pavimentale in Palazzo de Nardis in L’ Aquila;Opere pittoriche in esposizione permanente: Museo d’ Arte Contemporanea di Monaco; Oratorio di Sant’ Antonio da Padova de’ Cava-lieri de Nardis in L’ Aquila; Galleria Punto Arte di Livorno; Centro Yoga “Samadhi” di Porto d’ Ascoli (AP); Centro “Art et Maniere”, Breil sur Roya (F); Palazzo Comunale dell’ Aquila.Mostre personali: 1984 – Expoarte, Bari, con la Galleria “Pino Pascali”; 1988 – Expoarte, Bari, con la Galleria “Pino Pascali”; 1997 – L’ Aquila, Oratorio di S. Antonio dei Cavalieri de Nardis; Fierapadova, Padova, con la Galleria “Punto Arte”; 1998 – Monte dei Paschi del Belgio, Bruxelles; 2000 - Fierapadova, Padova, con la Galleria “Punto Arte”; 2001 – Fortezza Spagnola, L’ Aquila; Hotel Serena Majestic, Montesilvano (PE); 2003 – Palazzetto dei Nobili, L’ Aquila; 2006 – Conservatorio di S. M. della Misericordia, L’Aquila; 2009 – VII Biennale Internazionale dell’ Arte Contemporanea, Firenze; 2010 Centro Culturale San Secondo, Asti; 2011–Galleria ArtTime, Udine.Collettive recenti: 2001 - L’ Aquila, MUSPAC Museo d’ Arte Contemporanea, “Artisti per Celestino V”; L’ Aquila, MUSPAC, “Italia-Palestina”; Chieti, Università degli Studi; 2002 – Cepagatti (PE), Castello Baronale; Breil sur Roya (F), Chiesa di Santa Caterina; 2003 – Menton (F), Salons de la Residence du Luovre; 2005 – Centre Culturel Christiane Peugeot – Parigi; 2006 – Geneva Palaexpo – Ginevra (CH); 2010 - Te-atro delle Energie –“Contaminazioni” spettacolo sinestetico - Grottammare (AP); 2011 – Arte Contemporàneo Italia-Espana “La reflexion del hoj” – Madrid, Istituto Egipcio; Ascoli Piceno, Festival delle Arti Piceno; Roma, Galleria Rosso Cinabro; Spoleto, Spoleto ArteFestival; Siena – ArtInstitute; Torino – Galleria ArteCittàAmica; Bologna – RedEdition .2012-“Colours and Shapes”Birla Millennium Art Gallery, Londra- “Femminile plurale”Studio Logos, Roma- “Influenze”Art&Co Gallery, Milano- Galleria Makeda, Palazzo Fava, Palermo- Art Expo. Bari- Palazzo Nicolaci, Noto (Siracusa)-; “Arte in fiera – Dolomiti”, Bolzano.

Le superfici intensamente materiche delle opere di Matilde Mulè catturano lo sguardo fino a farlo immergere in una dimensione ultra-terrena, che lega passato e futuro. Negli ultimi lavori l’artista raccoglie frammenti della sua L’Aquila, ridotta a brandelli dal terremoto del 6 aprile 2009, e li ricompone per tessere nuove storie. Pezzi di intonaco, elementi architettonici, carta da parati sono illuminati da uno sguardo che non si sofferma sul loro status di detriti ma li trasforma in profonde meditazioni sulla Vita. A questi brani di passato è conferi-ta nuova dignità grazie ad un lento processo del fare e alla sapiente capacità dell’artista che non si mette al centro dell’opera, ma diventa strumento attraverso il quale si ricompongono, quasi miracolosamente, storie interrotte. Di questi elementi quotidiani, che risiedevano all’interno di quel processo di intangibilità dell’uso che chiamiamo abitare, è valorizzato il potenziale espressivo grazie a una poetica, metaforicamente alchemica, di trasformazione della materia. La preziosità dei suoi lavori è ottenuta attraverso l’impiego di calce, gesso, pigmenti, vernici, olii, lasciati a combinarsi insieme come se avessero vita autonoma. La materia e il colore, insieme ai bagliori delle tes-sere musive hanno, per l’artista, una forza espressiva capace di dare sostanza al principio creatore che informa tutte le cose e di saldare spiritualmente, con nuovi significati, il visibile all’invisibile. Antonella Muzi

FRAGMENTUMtecnica mista su tavola - diametro cm 60

TAVANI ANDREA

L’artista fino al 2011 si è dedicato alla poesia e alla musica (sin e tastiere).Per la pittura inizia a partecipare ad alcuni concorsi dal 2010 e dal 2012 lascia la musica e si dedica esclusivamente all’arte pittorica. 2010 - Premio Kombat con un altro nome e qualche esposizione locale. 2012 - Torino - Galleria La Telaccia “5 artisti per 5 regioni”

Berlino - Marzia Frozen Gallery “Kunstfactor” Montecarlo - “ 5^ edizione Biennale”

Vincitore Premio Speciale concorso gruppo fotografico città di Casalpusterlengo

Longarone - Stand personale “Arte Fiera Longarone” 2012 Padova - Partecipazione Padova Arte Fiera 2012

2013 Bergamo - partecipazione nona edizione concorso internazionale “Trofeo G.B.Moroni” - targa Menzione d’Onore”2013 - Londra - Collettiva presso Vibe Gallery “Festival Italiano dell’arte”2013 - Torino - Collettiva presso Donne Sommelier Europa - “Quadrifoglio e Margherite”

IL SUONO PER LA PIUMA digital art su wing - cm 70x100

0//1112222=P7P - digital art su wing - cm 70x100

DUALISMO - digital art su wing - cm 70x100

IL GUARDIANO DEI MONDI - smalto su tela . cm 80x60

FENICE..........- smalto su tela . cm 100x70

QUADRIFOGLIO E MARGHERITE

Il titolo dato a questa collettiva, ricorda fiori che da sempre sono simboli di fortuna, amore e visione positiva per il futuro. In un momento poco propenso alla visione gioiosa e serena ,nell’ambito della vita lavorativa, partecipare ad una collettiva simbolicamente segnata da questi due fiori può solamen-te portare una ventata di ottimismo e di soddisfazioni professionali e personali.In una cornice un po’ diversa dalle solite, un locale prestigioso in un palazzo settecentesco nel pieno centro di una città molto creativa ed artistica, seppur molto severa, come Torino, fra l’altro a me mol-to cara, dato che vi ho vissuta fino al 1986, città che ha visto crescere ed accompagnare la mia pas-sione per l’arte, suo malgrado vista come città tecnica, ma per chi la conosce è da sempre un luogo di avanguardia sia artistica che tecnica. In questo ambiente che ricorda i salotti culturali di antica memo-ria, si è avuto l’opportunità di esporre le opere di sei artisti, ma anche di poter usufruire di un saggio critico tenuto dal prof. Enzo Papa critico d’arte che ha saputo descrivere al pubblico, presente l’abilità e la bellezza delle opere esposte.In questo giro di colori figurativi, possiamo elencare con grande ammirazione un’opera di antica data ma di fattura recente, del grande maestro Giorgio Gabrielli, dove viene rappresentata in forma poetica e sognante la coppia di “Artisti di strada” tecnicamente perfetta con colori morbidi e deli-cati che avvolgono le due figure in una triste nebbia metropolitana. Con colori a volte contrastanti e a volte monocromatici si possono ammirare i lavori di Tavani Andrea, un giovane emergente che si rappresenta con due tematiche, la prima monocolore piena diattuale adrammaticità e forte persona-lità attraverso le tre opere dei figuranti tragici, viene poi a rompere questo silenzio attraverso le due opere eseguite con smalti colorati e vivaci che avvolgono lo spettatore in un fascio di luce e di riflessi positivi. L’opera dell’artista Mule’ un tondo pieno di segni e colori, con alternanze sovrapposte vuole rappresntare un cielo o un mondo sereno e gioioso, una frammentazione d’aria e terra che avvolge tutto il tondo del creato.Nelle sue creazioni particolari Foster Grazy si presenta in forma giocosa e ilare, fra margherite che ri-saltono da sfondi scuri alle tre grazie che danzano in forma lineare e primitiva, per passare alla fuga di tre segni accennati e veloci, per arrivare alle due figure precise e forti, quella del grande sonno, ove una donna in posa classica sembra aspettare il sorgere della luce ed il viso che primeggia nella tela contornata da sfere e fiori cosmici, sembra veramente arrivare da un’altra atmosfera. Parlando del di-gitale, due opere originali di Cristiano Arduini , che usando un programma particolare riesce a creare con i soli simboli designati ,due allegre interpretazioni della primavera, che come sempre rappresenta un’inizio verso la vita e la giocosità ricordando prati freschi ed alberi allegri che si confondono con i visi appena tracciati in forma ritmica di fanciulli o persone che assaporano la calma del calore prima-verile. Per ultimo un lavoro impegnativo e forte, creato con materiali misti dove si confondo fra loro, elementi della terra e del fuoco, una creazione quasi scultura, quella di Mengarelli Marco , l’artista ha trasportato con grande abilità lo spessore della crosta terreste, il suo lavoro “Eruzione” ben si colloca con il titolo alla tecnica usata.Terminiamo questa presentazione ringraziando la dott. ssa Alberico che ci ha ospitato ed il pubblico attento - il dott. Enzo Papa per la sua presebtazione e salutiamo questa splendida città promettendo di rinnovare l’appuntamento.

Pasqua dott.ssa Enrica, critico e storico dell’arte

ALCUN MOMENTI DEL VERNISSAGE . ARTISTI, CRITICI E PUBBLICO

ACAF-ARTEMISIA GALLERY via Moroni 124 - 24122 Bergamo tel.035241481 - [email protected] www.galleryartemisia.com

QUADRIFOGLIO E MARGHERITE COLLETTIVA D’ARTE

SPAZIO DONNA SOMMELIER EUROPA - TORINO

DAL 5 AL 20 APRILE 2013

Spazio Arte Castello Torino / Associazione DonnaSommelier Piazza Castello-Via Po Teatro Regio - Castello Acaja-Savoia [email protected] Cell. 328-1269629 ( Sig.ra Maria Luisa Alberico ) Tel. 011-578 5220 - Tel/fax 011-578 5221


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