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Quali sono i punti chiave del metodo? - Scirarindi - Il ... · Ecco perché “Guarisci la tua...

Date post: 25-Aug-2018
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Porti occhiali o lenti a contatto? La tua vista sfuoca di tanto in tanto?Sei costretto a mettere lenti correttive sempre più forti? Ti trovi ad avere mosche volanti, irritazioni, disturbi vari? Forse da ora puoi trovare una soluzione. Potresti scoprire di poter fare a meno degli occhiali. Come? Modificando il tuo approccio con la vita e, quindi, le tue idee. Quali sono i punti chiave del metodo? Ci hanno sempre convinto che gli occhi, diversamente dagli altri organi, una volta “ammalati” non guariscono più… ma è proprio così? Se cambi il tuo punto di vista, potresti scoprire che non è vero. Esistono forti correlazioni tra la vista e il modo di pensare: frasi come “gli occhi sono lo specchio dell'anima” oppure “vedere il mondo” ne sono una conferma. La vista riflette tensioni nella tua vita: riconquistare una buona visione significa ritornare in equilibrio dentro di sé, tornare ad esprimersi per quello che si è. Ecco perché “Guarisci la tua vista, Guarisci la tua vita” considera l'individuo da tre punti, ossia fisico, mentale ed emozionale. Da un punto di vista fisico: Faremo esercizi di rilassamento oculare che ci permetteranno di recuperare l'elasticità dei nostri muscoli oculari, così che l'occhio possa ritornare nella sua rotondità naturale. Da un punto di vista mentale: Partendo dalla base che nel nostro cervello ci sono una grande quantità di programmi, di credenze che sono state inserite già dall'età infantile, andremo a riprogrammare tutti quegli aspetti che sono un freno al recupero visivo. La nostra mente funziona come un computer: il risultato dipende dal programma.
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Page 1: Quali sono i punti chiave del metodo? - Scirarindi - Il ... · Ecco perché “Guarisci la tua vista, Guarisci la tua vita” considera l'individuo da tre punti, ossia fisico, mentale

Porti occhiali o lenti a contatto? La tua vista sfuoca di tanto in tanto?Sei costretto a mettere lenti correttive sempre più forti? Ti trovi ad avere mosche volanti, irritazioni, disturbi vari? Forse da ora puoi trovare una soluzione. Potresti scoprire di poter fare a meno degli occhiali. Come? Modificando il tuo approccio con la vita e, quindi, le tue idee. Quali sono i punti chiave del metodo? Ci hanno sempre convinto che gli occhi, diversamente dagli altri organi, una volta “ammalati” non guariscono più… ma è proprio così? Se cambi il tuo punto di vista, potresti scoprire che non è vero. Esistono forti correlazioni tra la vista e il modo di pensare: frasi come “gli occhi sono lo specchio dell'anima” oppure “vedere il mondo” ne sono una conferma. La vista riflette tensioni nella tua vita: riconquistare una buona visione significa ritornare in equilibrio dentro di sé, tornare ad esprimersi per quello che si è. Ecco perché “Guarisci la tua vista, Guarisci la tua vita” considera l'individuo da tre punti, ossia fisico, mentale ed emozionale. Da un punto di vista fisico: Faremo esercizi di rilassamento oculare che ci permetteranno di recuperare l'elasticità dei nostri muscoli oculari, così che l'occhio possa ritornare nella sua rotondità naturale. Da un punto di vista mentale: Partendo dalla base che nel nostro cervello ci sono una grande quantità di programmi, di credenze che sono state inserite già dall'età infantile, andremo a riprogrammare tutti quegli aspetti che sono un freno al recupero visivo. La nostra mente funziona come un computer: il risultato dipende dal programma.

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Da un punto di vista emozionale: Vedremo quali sono i diversi tipi di personalità associati a ogni disfunzione visiva e ci renderemo conto che modificando la percezione della nostra realtà potremo ridurre le diottrie o fare a meno di occhiali o lenti a contatto. Alcuni esempi “sintetici” dal punto di vista emozionale: Il miope vede bene da vicino e sfuoca il mondo lontano. Lo stato emozionale del miope è la preoccupazione o paure legate al futuro. Ecco perché si diventa miopi in età infantile, quando la personalità non è ancora formata appieno. Il miope si chiude dentro di sé al riparo da un mondo che fa paura. Il presbite mette a fuoco oggetti lontani, tenendo la sua attenzione lontano da sé. La presbiopia appare quando iniziamo a fare un bilancio della nostra vita e vediamo il futuro con una sensazione di mancanza di opportunità: ci sentiamo, in qualche modo, “vecchi”. La nostra testa è rivolta al passato che è percepito con rabbia e sensi di colpa, per questo motivo la presbiopia è considerata la malattia dell'età avanzata. L'astigmatico vede il mondo o con contorni sfumati o con linee storte, o moltiplicando per 2,3 fino a 11 volte gli oggetti che sta vedendo, non sa esattamente cosa desidera ma si conforma ai desideri degli altri, prendendo i valori dall'esterno e facendoli propri. E' un individuo confuso, come la sua patologia. Che cosa impariamo nel seminario: − A notare i programmi non utili per noi e a imparare a riprogrammarli. − Ad associare sintomi fisici con diversi modi di vedere la vita. − Imparare tecniche di rilassamento generale e oculare in particolare. − A vedere l'essere umano da altri punti di vista. − A sentirci più liberi. − A verificare come la vista sia una metafora di come vediamo la vita. Durata e orari: Il corso si svolge in un week-end dal sabato mattina alla domenica sera. Gli orari (indicativi) sono: dalle ore 9.00 alle 19,00 Sono previste pause pranzo e intervalli, è consigliato un abbigliamento comodo. Per informazioni e iscrizioni in Sardegna contattare: Raffaele Montalto – [email protected]


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