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Quando fare la prima visita GINECOLOGIA - cletamedica.it 100.pdf · tarie di urina si verificano in...

Date post: 15-Feb-2019
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GINECOLOGIA Dott. Michele Giana Quando fare la prima visita In assenza di disturbi specifici, la prima visita do- vrebbe essere fatta dopo la comparsa della prima mestruazione, necessariamente dopo il primo rap- porto, l'età della prima visita, indicata genericamen- te intorno ai 15 anni, può scendere a 12 anni in caso di un anticipo dello sviluppo corporeo, se a 14 anni non si è ancora verificato il primo ciclo, può essere utile rivolgersi al ginecologo per individuare le cause. A quest'età la visita ginecologica è im- portante anche per conoscere il proprio corpo e per prevenire i problemi di natura infiammatoria che molto spesso colpiscono le adolescenti in quanto le difese immunitarie della zona genitale sono minori rispetto all'età adulta. Se si rende necessaria un'esplorazione vaginale e della cervice uterina, verranno usati strumenti adatti a questetà e assolutamente non traumatici. Il ginecologo è uno dei migliori alleati della salute della donna dallinizio delletà fertile fino al- la menopausa e oltre, nonché il medico che, insie- me allostetrica, laccompagnerà nel periodo molto coinvolgente della gravidanza. Punto prelievi I prelievi si eseguono dal LUNEDIal SABATO dalle 7.30 alle 9.30 senza prenotazione esiti ritirabili da noi o scaricabili da Internet Cleta Medica s.r.l. Palazzo Rivetti- via Repubblica 6, Biella. Telefono 015-22011. 015-2522423 Fax 015-2520584 [email protected] www.cletamedica.it Siamo aperti dal LUNEDIal VENERDIdalle 7.30 alle 19.30 Il SABATO dalle 7.30 alle 12.30
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GINECOLOGIA

Dott. Michele Giana

Quando fare la prima visita

In assenza di disturbi specifici, la prima visita do-vrebbe essere fatta dopo la comparsa della prima mestruazione, necessariamente dopo il primo rap-porto, l'età della prima visita, indicata genericamen-te intorno ai 15 anni, può scendere a 12 anni in caso di un anticipo dello sviluppo corporeo, se a 14 anni non si è ancora verificato il primo ciclo, può essere utile rivolgersi al ginecologo per individuare le cause. A quest'età la visita ginecologica è im-portante anche per conoscere il proprio corpo e per prevenire i problemi di natura infiammatoria che molto spesso colpiscono le adolescenti in quanto le difese immunitarie della zona genitale sono minori rispetto all'età adulta. Se si rende necessaria un'esplorazione vaginale e della cervice uterina, verranno usati strumenti adatti a quest’età e assolutamente non traumatici. Il ginecologo è uno dei migliori alleati della salute della donna dall’inizio dell’età fertile fino al-la menopausa e oltre, nonché il medico che, insie-me all’ostetrica, l’accompagnerà nel periodo molto coinvolgente della gravidanza.

Punto prelievi

I prelievi si eseguono dal LUNEDI’ al SABATO dalle 7.30 alle 9.30

senza prenotazione esiti ritirabili da noi o scaricabili da Internet

Cleta Medica s.r.l. Palazzo Rivetti- via Repubblica 6, Biella.

Telefono 015-22011. 015-2522423

Fax 015-2520584 [email protected] www.cletamedica.it

Siamo aperti

dal LUNEDI’ al VENERDI’ dalle 7.30 alle 19.30 Il SABATO dalle 7.30 alle 12.30

L'incontinenza urinaria consiste in perdite involon-tarie di urina, da poche gocce a perdite consistenti. Si possono distinguere diversi tipi di incontinenza urinaria: i più comuni sono l' incontinenza da sfor-zo e l' incontinenza da urgenza , ma esiste anche una forma mista che associa caratteristiche di en-trambe le tipologie. Nel primo caso le perdite involon-tarie di urina si verificano in seguito ad un colpo di tosse, uno starnuto, una risata o un piccolo sforzo e sono legate ad una scarsa tonicità dei muscoli del pavimento pelvico; la seconda tipologia, invece, si manifesta con un forte stimolo a urinare, tanto forte che spesso non consente di raggiungere il bagno più vicino. Le principali cause di incontinenza urina-ria sono costituite dal parto e dal sopraggiungere della menopausa. Altri fattori legati allo stile di vita che possono facilitare l'insorgere dell'incontinenza sono l'obesità, l'assunzione di alcol e caffeina in quantità eccessive, una scarsa attività fisica, il fumo e l'assunzione di alcune tipologie di farmaci. Il primo passo da fare è quello di rivolgersi all' uroginecologo o all' urologo, sarà il medico a prescrivere la terapia più adatta, fino ad arrivare in alcuni casi particolari a consigliare un intervento chi-rurgico quando indicato. Gli esercizi di ginnastica pelvica, possono rendere più tonico il pavimento pelvico e quindi migliorare la situazione.

Il Pap-test ginecologico Incontinenza urinaria La menopausa

Il pap test è un esame in grado di individuare in mo-do rapido e precoce la presenza di alterazioni nel-le cellule della cervice uterina, andrebbe eseguito con cadenza annuale dall'inizio dell'attività sessuale e continuato poi tutta la vita, in quanto NON è un esame diagnostico, bensì di screening; come tale, serve a individuare precocemente le donne a rischio di svilup-pare un cancro al collo uterino. Il tumore del collo dell'utero - conosciuto anche come carcinoma della cervice uterina - progredisce lenta-mente e, se diagnosticato in tempo, può essere cura-to rispettando l'integrità anatomica e funzionale della zona. L'esame permette inoltre di evidenziare o so-spettare la presenza di alcune malattie sessualmente trasmissibili come l'infezione da Virus del Papilloma (HPV) o infezioni da altri patogeni locali ( Candida, Trichomonas, Gardnerella , ecc.) che necessitano di terapie mirate. In presenza di risultato positivo del Pap-test bisogna subito avvertire il proprio ginecolo-go che saprà quali misure prendere a seconda del caso. Il pap test può essere eseguito presso Cleta Medica sia dal dottor Giana Michele in sede di visita che su prenotazione dall’Ostetrica Laura Rosati , l'esame non è doloroso e dura pochi secondi.

La menopausa è quel periodo fisiologico (quindi natu-rale e non patologico) della vita di una donna, che se-gna la fine della sua fertilità e del ripetersi del-le mestruazioni, per poter parlare di vera e propria me-nopausa, è necessario attendere almeno un anno dall'ultima mestruazione. L'evento biologico alla base della menopausa e della fine del ciclo mestruale è il netto calo di produzione, da parte delle ovaie, di estrogeni e progesterone. I sintomi che avvisano dell'inizio della menopausa variano da una donna all'al-tra ed evolvono nel tempo, in aggiunta all'irregolarità del ciclo mestruale, gli altri possibili sintomi di avviso e di inizio della menopausa sono: vampate di calore, su-dorazioni notturne, palpitazioni, insonnia, an-sia, irritabilità, calo dell'umore e facilità all'affatticamen-to, cefalea, calo della libido e del desiderio sessuale. Oltre alla crisi psicologica della cinquantina la meno-pausa ci ricorda che l'organismo invecchia. Bisogna accettare d ’invecchiare bene, quindi: mangiare meno, ma meglio (calcio, vitamine, proteine), fare attività fisica regolare, anche moderata, come camminare (almeno 30 minuti al giorno possibilmente), in particolare per ridurre le vampate.


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