+ All Categories
Home > Documents > QUARTO ANNO LICEALE D’ECCELLENZA (QAR) Piano dell’Offerta ...€¦ · che richiedono il...

QUARTO ANNO LICEALE D’ECCELLENZA (QAR) Piano dell’Offerta ...€¦ · che richiedono il...

Date post: 25-Jun-2020
Category:
Upload: others
View: 3 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
93
1 Liceo delle Scienze Umane V. Colonna di Arezzo e Ass. Rondine Cittadella della Pace QUARTO ANNO LICEALE D’ECCELLENZA (QAR) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016
Transcript

1

LiceodelleScienzeUmaneV.Colonna

diArezzoe

Ass.RondineCittadelladellaPace

QUARTOANNOLICEALED’ECCELLENZA(QAR)

Pianodell’Offerta

Formativa

a.s.2015-2016

2

Indice

A.Premessa B.IlProgetto (Le ragioni; Le prospettive; I giovani dello StudentatoInternazionalediRondine; che cos’è il QAR; Aspetti diinnovazioneesperimentazionedidattica) PARTEPRIMA–LaDidattica

1.1 IPianiDidattici 1.2 I Percorsi Integrativi (Percorso Ulisse. Il viaggio

perscoprirechisono)1.3 Iviaggidiistruzione

PARTESECONDA–L’Organizzazione

2.1 Calendarioa.s.2015-2016 2.2 OrarioSettimanaleeMonteOreAnnuale 2.3 Flessibilità 2.4 PianoAttivitàa.s.2015-16 2.5 DirezioneeOrganicollegiali

PARTETERZA–CARTADEISERVIZI3.1.SintesiprogettoQAR

3

A. PREMESSA

L’ANNOSCOLASTICO2015-16È INIZIATOALL’INSEGNADELLA“BUONASCUOLA”,UNPROGETTOEUNALEGGE(LA107/2015)CHEHANNORICEVUTOCRITICHEECONTESTAZIONIDAUNA PARTE DEL MONDO SCOLASTICO, ANCHE SE NON È MANCATO CHI HA VISTO IN TALEPROCESSO LA VIA PER IL RINNOVAMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE E L’OCCASIONE PERRILANCIAREILRUOLODELL’EDUCAZIONEINUNASFIDASEMPREAPPASSIONANTE.

ILQUARTOANNO LICEALE D’ECCELLENZA A RONDINE (QAR) HA PRECEDUTO GLI

EVENTIRICORDATI.SIANELLAPROGETTAZIONECHENELLACOMPLESSAFASEDIPREPARAZIONEDI PERSONE E STRUTTURE, OLTRE CHE NELLA CONDIVISA ELABORAZIONE DEL PERCORSOFORMATIVO.

MA LE DOMANDE IMPLICITE NEL CAMMINO DELLA RIFORMA SONO QUELLE DA CUI

ANCHERONDINEÈPARTITA: - QUALESCUOLAVOGLIAMO? - QUALECURRICOLOINTENDIAMOCOSTRUIRE? - QUALIFINALITÀPERSEGUIRE? - COME RISPONDERE ALLE DOMANDE DEGLI STUDENTI, DELLE FAMIGLIE E DELLA

COMUNITÀITALIANA,EUROPEAEMONDIALE? IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DEL QAR È INNESTATO NELL’ELABORAZIONE

PROGETTUALE CHE NE INDICA LE RAGIONI E GLI SCOPI PERSEGUITI. DAL TERRENO INIZIALESORGE L’IMPIANTO CURRICOLARE CORONATO DAL PERCORSO ULISSE E DAGLI SVOLGIMENTIINTEGRATIVI DELLE ATTIVITÀ CHE CONNOTANO LO STRAORDINARIO ANNO DI FREQUENZA,SEGNATODAUN’ESPERIENZAFORMATIVAACONTATTOCONLOSTUDENTATOINTERNAZIONALEDIRONDINEUNICAEDALL’ACQUISIZIONEDELLECONOSCENZEEDELLECOMPETENZEPREVISTE.

4

B.ILPROGETTO

LERAGIONIL’esperienza educativa è un percorso in continuo divenire che cresce mentre

cresce e cambia la società nella quale si attua. Il Progetto QAR è il frutto di un percorso educativo, formativo e umano costruito in anni di attività a confronto con la sfida del dialogo fra culture, dei cambiamenti generati dalla modernità , della necessità di pensare la persona come attore responsabile all’interno della propria società con tutte le sue competenze umane, cognitive, emotive. Quale conoscenza è necessaria per costruire una umanità pronta ad affrontare le sfide di una società sempre più globalizzata, più flessibile, ma allo stesso tempo più bisognosa di modelli, di radicamenti, di riferimenti profondi?

La “globalizzazione” – cifra del nostro tempo – ha rivoluzionato e rivoluziona ogni dimensione dell’esistenza umana. Marcia ad una velocità difficilmente controllabile; provoca crisi nell’economia, nella società , negli assetti culturali; produce senso di estraneità , persino a se stessi. L’uomo, che pareva conoscere tutto ed essere padrone del mondo, torna a viaggiare come straniero a casa sua. Intesa non solo come interconnessione economico- finanziaria, la globalizzazione ha prodotto e produce una nuova migrazione di popoli. Milioni di esseri umani sono in cerca di asilo e di lavoro. Si moltiplicano i rifugiati politici. Non si contano i migranti per ragioni di studio, di ricerca, di affari, di turismo. Il movimento intercontinentale di tanti esseri umani sta cambiando il volto della società e ne reclama nuovi profili e assetti: di lavoro, di forma urbana, di politica, di economia, di istruzione, di educazione, di cittadinanza.

I riflessi nella vita di ognuno si registrano nella difficoltà di percepire

consapevolmente il presente e di pensare il futuro. L’essere umano del nostro tempo vive una duplice sfida. Avverte “fuori” la liquidità dei legami, la precarietà degli impegni, la distanza dalle istituzioni; sente “dentro” la fatica di una narrazione di sé coerente, la paura del futuro, il sospetto degli altri. E i giovani avvertono di essere orfani della profondità , galleggianti sulla superficie del mondo. Si percepiscono come esistenze collegate ma slegate, accelerate nei tempi e bombardate da stimoli e provocazioni, quasi incapaci di reggere sulle proprie spalle l’impegno di una tessitura unitaria di sé , la ricerca di un equilibrio tra autenticità e apparenza, intimità ed esibizione, autonomia e relazione con l’altro. Il rischio: nel tempo dell’esaltata indipendenza e della libertà assoluta si finisce schiavi di nuove dipendenze e ci si scopre trascinati da passioni tristi.

Ci chiediamo: come si sono attrezzati e come si stanno attrezzando i sistemi

scolastici europei? E quello italiano, colpito da continue tempeste di riforme e destrutturazioni? La scuola – luogo di educazione per antonomasia – come affronta la sfida della globalizzazione? Intanto, osserviamo che i modelli di educazione e di integrazione interculturale in Europa hanno caratteri nazionali. Anche su questo terreno l’unità europea è una chimera. In Italia si è affermata la prospettiva interculturale ispirata al principio che fa dell’altro, del diverso non un impedimento,

5

un problema, ma una ricchezza. È sufficiente valorizzarlo l’altro. E mettere in comune il contributo della sua personalità e il portato della sua cultura. LEPROSPETTIVE

L’interculturalità è la dimensione odierna dell’educazione. E richiede una

profonda revisione dell’offerta formativa e dell’approccio didattico. Lo stesso alfabeto dell’insegnamento-apprendimento impone una nuova declinazione, capace da un lato di corrispondere alle esigenze della nuova antropologia, dall’altro di soddisfare i bisogni di giovani che vivono in una società “liquida”, dominata dal digitale e dal web. La natura stessa della professione docente muta radicalmente.

La formazione intorno all’umano è l’asse portante della proposta educativa.

Dare forma unitaria alla vita frammentata, incontrare l’umanità nel quotidiano come passaggio concreto dalle materie alle discipline. E la chiave d’accesso è il tema dell’identità personale, attorno al quale è possibile intrecciare molte delle sfide che questo nostro tempo pone all’essere umano: individuo e persona, natura umana e differenze di genere, neuroscienze e bioetica, dignità umana e libertà , umanesimo letterario e scientifico, federalismo e mondialità .

Cosa siamo e chi siamo, cosa vogliamo e chi vogliamo essere sono domande

che richiedono il coinvolgimento dei ragazzi e consentono di intraprendere la strada della scoperta di sé su cui impostare la propria esistenza. Nella convivenza di Rondine l’esperienza dell’essere e del fare scuola può facilitare il lavoro di costruzione delle identità e favorire il percorso di ricerca nel labirinto in cui ogni io è chiamato a trovare il proprio sé .

La declinazione del quotidiano dei ragazzi con la specificità di Rondine può

consentire di affrontare le tematiche care alle neuroscienze e metterle in relazione con le grandi novità legate al cosiddetto mondo virtuale, dai media ai social network, dalle nuove tecnologie alla rete. Il corpo e il web, la materia e l’anima (la coscienza) possono diventare questioni dirimenti, così come il tema della convivenza (a livello globale ed esistenziale), il tema del conflitto (nel versante interiore, in quello familiare, in quello sociale, nazionale ed internazionale). IGIOVANIDELLOSTUDENTATOINTERNAZIONALEDIRONDINE

L’esperienza di Rondine e la questione del superamento dei conflitti,

l’educazione alla pace e l’interculturalità sono il terreno privilegiato della proposta educativa e dello svolgimento del quarto anno liceale di eccellenza. L’anno di studio nella Cittadella di Rondine acquista qualità soprattutto perché si sviluppa in relazione all’esperienza dello Studentato Internazionale, giovani universitari selezionati da 25 paesi in conflitto che, nel Borgo medievale in provincia di Arezzo, sperimentano una vita di convivenza, di formazione e di studio. Questi giovani, con carriere ed esperienze di vita nel campo sociale e umanitario molto diverse, sono tutti uniti dalla voglia di cambiare la società del proprio paese, portando i valori di una trasformazione del conflitto e di una possibile convivenza tra popoli nemici.

L’offerta formativa non è solo ripensata alla luce della discussa globalizzazione,

ma pone al centro il dialogo con l’esperienza educativa, civile e sociale dei giovani di

6

Rondine, con la dinamica creativa del quotidiano della Cittadella. Sono gli studenti di Rondine, provenienti da territori e paesi lacerati dall’odio e dalla guerra, che imparano a conoscere l’altro, a rovesciare l’inimicizia in amicizia, a riconoscere il nemico come amico. Sono gli studenti del quarto anno liceale di eccellenza che imparano conoscendo persone e realtà umane e culturali impensabili nella vita scolastica ordinaria.

È nella pratica di vita della Cittadella che si scoprono i valori dell’umanità ,

dalla comprensione dell’altro alla solidarietà con il diverso, dalla convivialità alla convivenza al plurilinguismo interculturale. La vicinanza fisica, lo scambio umano, la compartecipazione ad attività formative comuni consentono lo scambio di costumi e culture, favoriscono la conoscenza reciproca, permettono ai giovani dello Studentato e ai ragazzi del quarto anno liceale di eccellenza di diventare protagonisti di un percorso di formazione unico e irripetibile. CHECOS’E’ILQAR

Il Quarto Anno Liceale d’Eccellenza a Rondine è un’opportunità di studio

offerta ai giovani studenti delle quarte liceo italiane (Classico, Scientifico, Scienze Umane) che desiderano vivere un’esperienza scolastica fuori dall’ordinario. Un anno di scuola appassionante e senza sconti, esigente, vissuto con insegnanti e esperti altamente qualificati, a contatto con lo Studentato Internazionale, in cui l'esercizio intellettuale e una convivenza stimolante permettono di tornare nella propria classe con una preparazione umana e culturale accresciuta e approfondita. Uno studio di discipline antiche e nuove, contemporanee, che permettano di capire le sfide in atto e i grandi cambiamenti mondiali. Gli studenti del quarto anno avranno la possibilità concreta e unica di praticare un percorso di conoscenza profonda di sé e di “attrezzarsi per navigare” e orientarsi nel mondo reale e virtuale, a contatto con l’altro. L’identità personale, laica, si proietta verso quella pubblica, sociale e politica.

L’offerta formativa curricolare non può non tener conto dei saperi irrinunciabili

delle varie aree disciplinari con gli annessi livelli di performance richiesti. Ma è innovativa nella proposta di svolgimento del percorso educativo, nell’indicazione dei tempi, nell’organizzazione degli spazi e delle modalità dei processi, nella proposta di pratiche didattiche di tipo sperimentale, nella digitalizzazione a supporto della didattica.

Il contenuto è prima di tutto il quadro educativo ministeriale, rispettato nelle

nostre bozze di programmazione del quadro orario in dettaglio, con la massima attenzione a dare lo spazio ai diversi indirizzi, al tempo per lo studio, al monte ore. Ma non solo: è anche la specificità di Rondine, nella sua mission, che vogliamo far emergere. L’esperienzialità è la metodologia, ossia la pratica quotidiana che offriamo ai nostri giovani dello Studentato Internazionale e che tradurremo per i futuri studenti del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza. Il team degli adulti (docenti, formatori, tutor), l’ambiente, la classe, lo Studentato Internazionale costituiranno una vera comunità educante, aperta al doppio canale del formale e dell’informale. E sulle due vie – apparentemente contraddittorie – si costituiscono e si misurano gli strumenti della consapevolezza critica, si scopre la forza generativa delle discipline, non la loro quantità , bensì la ragione del loro costituirsi nella storia come saperi organizzati, aperti all’evoluzione e alla verifica critica.

7

Uno dei valore aggiunti di questo percorso formativo sarà l’utilizzo di nuove tecnologie e strumenti innovativi a supporto della didattica e della formazione. Grazie al prezioso partenariato con Vodafone, gli studenti fruiranno di una scuola altamente digitalizzata per migliorare, non solo il lavoro in classe e il proprio studio, ma anche per sviluppare la capacità di gestire il precario equilibrio tra reale e virtuale. Rimane la consapevolezza di fondo che nel percorso formativo proposto la digitalizzazione avrà come scopo ultimo quello di “creare relazione” intrecciando ambienti fisici e virtuali.

L’attenzione è rivolta alla forma laboratoriale del lavoro didattico con la consapevolezza del superamento della cosiddetta lezione frontale e dell’inefficacia dell’assimilazione passiva e impersonale dei cosiddetti saperi inerti. La domanda che proviene dai ragazzi, dal mondo del lavoro e della ricerca ci convince che l’apprendimento non può non essere misurato in termini di saper pensare, saper fare, saper essere, sapersi comportare, saper vivere, saper affrontare la realtà , saper risolvere i problemi, saper comunicare, sapersi informare, saper agire in modo autonomo e responsabile, saper collaborare, saper imparare per tutto l’arco della vita.

Il profilo formativo dello studente alla fine della quarta classe liceale di eccellenza indica cosa lo studente sa, cosa è capace di pensare e di fare, come sa rapportarsi agli altri e al sociale, quali conoscenze e quali strumenti – linguistici, tecnologici, operativi – ha acquisito nei vari ambiti di studio. Al centro sono le alunne e gli alunni. Ma il ruolo dei docenti e degli educatori non è cancellato, a Rondine come nel Convitto: è loro compito dire, consegnare, promuovere, insegnare, educare. E l’educazione è sempre relazione asimmetrica, ma di priorità , anche metodologica, dell’ascolto attivo di bisogni, di linguaggi che si fanno quotidianamente e che né gli adulti/insegnanti né loro stessi conoscono: sono i linguaggi nascenti, del nuovo tempo. Sono i linguaggi che dicono cose mai sentite, annunciano cose mai pensate, suscitano cose mai viste: se si dà ai ragazzi la possibilità di esprimersi, di essere protagonisti, se si alimenta il concreto processo creativo.

Nel nostro caso, il soggetto vero della dinamica in cui vive e cresce la persona è la classe, come struttura comunitaria da interiorizzare. L’orario lungo e modulato, la diversificazione e il confronto delle esperienze anche con gli studenti di Rondine forgiano nel quotidiano le categorie costitutive della dimensione sociale. La persona fa coppia con la comunità e insieme generano il senso di appartenenza aperto che struttura un’identità evolutiva, dinamica della classe, antitetica rispetto alla’individuo-massa. I docenti e il tutor, i ragazzi della quarta e gli studenti di Rondine, gli educatori e il personale del Convitto sono coinvolti nella relazione vitale e partecipano al processo educativo come attori e come riferimenti. Il team degli adulti, l’ambiente, la classe, lo Studentato costituiscono una vera comunità educante, aperta al doppio canale del formale e dell’informale. E sulle due vie – apparentemente contraddittorie – si costituiscono e si misurano gli strumenti della consapevolezza critica, si scopre la forza generativa delle discipline, non la loro quantità , bensì la ragione del loro costituirsi nella storia come saperi organizzati, aperti all’evoluzione e alla verifica critica.

Il cammino si svolge entro polarità dinamiche: silenzio/parola, piacere/fatica, locale/globale, spirito/corpo, intuizione/ragione, vita interiore/vita sociale,

8

azione/contemplazione, ozio/negozio, maschile/femminile, violenza/non violenza, digitale/naturale. Evita accuratamente le sirene del fondamentalismo e del monopensiero. Punta oltre i confini dell’ovvio e del risaputo. Aspira alla continuità nel vissuto di chi partecipa motivato e consapevole. Il testimone (giovane e adulto) non interrompe la storia, che è personale e insieme comunitaria. Diventa narratore, per sé e per gli altri, di un’esperienza viva, chiede di essere ascoltato come prezioso integratore di un progetto in fieri, si trasforma in seme di innovazione organizzativa, educativa e didattica. ASPETTIDIINNOVAZIONEESPERIMENTAZIONEDIDATTICA

Internazionalità: lo Studentato Internazionale è esperienza concreta di giovani provenienti da diverse culture e da Paesi generalmente identificati dalla Storia come nemici che arrivano nel borgo medievale di Rondine, in Toscana, per studiare e vivere insieme per due anni, con la speranza di diventare leader pacifici di domani. Le caratteristiche di questa esperienza sono state valorizzate sia a livello istituzionale nazionale sia a livello istituzionale europeo. Rondine con il QAR valorizza e potenzia uno degli obiettivi formativi dello Studentato Internazionale rivolto alle scuole italiane e mirato a proporre percorsi originali di educazione al superamento dei conflitti, alla convivenza e alla pace;

“Percorso Ulisse. Il viaggio per scoprire chi sono”: Ogni singola disciplina sarà valorizzata nel suo costante legame con i concetti approfonditi nel pomeriggio durante il percorso Ulisse e i metodi partecipativi e dinamici di Rondine, grazie anche al tutorato dello Studentato Internazionale (sarà spesso utilizzata la lingua inglese). La chiave di accesso è il tema dell’identità personale declinato in tre moduli di approfondimento (Corpo e anima: rispetto di sé , degli altri e dell’ambiente; Reale e virtuale: verso una nuova cultura digitale; Lavoro e progettualità : scoprire la propria vocazione professionale) cuciti insieme dal tema della trasformazione del conflitto;

Digitalizzazione: saranno utilizzati strumenti digitali e innovativi a supporto della didattica e dell’insegnamento nonchè della valutazione degli alunni, per sostenerli negli apprendimenti disciplinari e creare un portfolio individuale dove inserire le competenze trasversali acquisite nell’intreccio tra studio della disciplina e attività del Percorso Ulisse.

Ricaduta sociale: La crescita personale di ogni studente del QAR troverà , attraverso anche l’uso di strumenti digitali, modo di essere raccontata, amplificata all’esterno, per diventare un metodo, una conoscenza, un valore anche per le altre scuole di provenienza dello studente del QAR. Saranno infatti, sviluppati progetti di ricaduta sociale per trasferire quanto appreso dal percorso di studio e formazione a Rondine ai propri territori di appartenenza;

Network: La restituzione all’esterno delle esperienze legate al percorso Ulisse e ai viaggi di istruzione; i progetti sviluppati durante l’anno; gli eventi in cui gli studenti del QAR saranno protagonisti ed organizzatori insieme ai giovani dello Studentato Internazionale per il proprio territorio: tutto questo creerà preziosi network tra scuole, associazioni, enti e partner sostenitori del progetto.

9

PARTEPRIMALaDidattica

Pianididatticiministeriali,didatticainnovativa,percorso“Ulisse”,modulidivocazioneprofessionale,treviaggistudio,laboratoriconloStudentatoInternazionale,eventidiricadutasocialesulterritorio

Un modello didattico unico e innovativo che coniuga l’avanguardia

tecnologica, tramite l’uso del digitale a supporto del percorso formativo, con il metodo formativo di Rondine, che da anni lavora sulla trasformazione del conflitto e sulla crescita emotiva e relazionale del giovane: una scuola attenta alla personaL’intera offerta formativa, educativa e di studio nel Quarto Anno Rondine è

denominata ‘Percorso Ulisse, il viaggio per scoprire chi sono’ in cui i pianididatticiministerialisi intreccianofortementealleattività laboratorialipensateconesperti,docentiuniversitarielostessoStudentatoInternazionale.Leattivitàsisvolgerannosia lamattinasia ilpomeriggiosecondounarticolatocalendarioed orario scolastico, per una valorizzazione reciproca di questi blocchidell’offertaformativa(materiedistudioeattivitàdeimodulitematici).Il Piano dell’offerta formativa (POF) nel suo complesso (didattica, lezioni e

attività laboratoriali del Percorso Ulisse, viaggi studio, moduli di vocazioneprofessionale,progettidiricadutasociale)garantisceanche,attraversoilricorsoalla flessibilità didattica e organizzativa consentita dall’autonomia scolastica,l’insegnamento di tutte le discipline previste dal decreto ministeriale n.211/2010, in modo da assicurare agli alunni il raggiungimento degli obiettivispecifici di apprendimento e delle competenze previste per il quarto anno deilicei Classico, Scientifico e delle Scienze Umane. Al termine del QAR gli alunnipotrannorientrarenellescuoledirispettivaeprecedenteappartenenza.

10

1.1.IPIANIDIDATTICI

LINGUAELETTERATURAITALIANAA

(Prof.ssaPatriziaBorghesi) CONTENUTI Il percorso verrà svolto seguendo la normale scansione cronologica, nel rispetto dei programmi ministeriali, ma all’interno di esso saranno seguiti alcuni fili conduttori tematici, insiti nelle opere che si leggeranno e che saranno collegate costantemente al Percorso Ulisse. Scansionecronologica0. Ariosto e il poema del movimento - Dall’epica medioevale al romanzo cavalleresco - Ariosto, Orlando Furioso. Lettura di alcuni passi (Proemio, Canto I vv.1-38, Il castello incantato, La follia di Orlando, Astolfo sulla luna) 1. DallaControriformaallaRivoluzionescientifica: - Tasso, LaGerusalemmeLiberata. Lettura di alcuni passi (Proemio, Il Concilio dei diavoli, Tancredi e Clorinda, Il giardino di Armida) e commento del testo con alcuni studenti dello studentato internazionale (potrebbe essere un ripasso per alcuni) - Cervantes, Don Chisciotte della Mancia: il romanzo moderno. Riflessione sulla letteratura: chiave di lettura del mondo o fuga dalla realtà? Il tema della follia (collegamento con Amleto di Shakespeare). - La poetica barocca come letteratura della crisi - Galileo: la risposta scientifica alla crisi. Letture da: Lettere Copernicane, IlSaggiatore, SidereusNuncius (se possibile qualcosa sarà letto in latino, in un modulo interdisciplinare con latino) e Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. (L’unità su Galileo dovrà essere concordata con i colleghi di storia e filosofia) 2. IlSettecentoDopo aver chiarito i caratteri essenziali di Illuminismo, Neoclassicismo e Preromanticismo, si passerà alla lettura dei tre maggiori autori italiani del secolo - Parini, impegno civile e ricerca della bellezza. - Goldoni, scena e mondo - Alfieri e il titanismo - Il romanzo europeo, eventualmente in collaborazione con inglese (romanzo inglese, Defoe e Swift) e filosofia (Candido di Voltaire) 3. IlPrimoOttocento - Caratteri essenziali del Romanticismo - Foscolo: poesia, impegno civile e senso della vita. - Manzoni: il vero, il tema della giustizia, gli ultimi. Scansionepertemi-L’individuo: - Ariosto: la follia d’amore, l’illusione - Tasso: la selva interiore del soggetto

11

- La follia in Don Chisciotte e in Amleto - RobinsonCrusoe - Il titanismo alfieriano - Goldoni: dalla maschera al personaggio - Foscolo: i sonetti, le illusioni - Manzoni: Napoleone nel Cinque Maggio, Adelchi e Ermengarda, i grandi personaggi del romanzo - Ioel’altro: - Il nemico nella GerusalemmeLiberata - Don Chisciotte e Sancio Panza - Galileo, Dialogosopraiduemassimisistemidelmondo - Robinson e Venerdì - IviaggidiGulliver - Manzoni: Renzo, Don Rodrigo e Padre Cristoforo - Letteraturaesocietà: - Don Chisciotte: la letteratura come chiave di lettura del mondo o fuga dalla realtà? - Amleto: il teatro come svelamento della verità - Galileo - RobinsonCrusoe -IviaggidiGulliver - Parini: Ode alla salubrità dell’aria,IlGiorno - Foscolo: LeultimeletterediJacopoOrtis - Manzoni: il vero, la giustizia, gli ultimi OBIETTIVIObiettivi formativi della propria programmazione

a) Leggere i testi d’autore, comprenderli e interpretarli sia alla luce del contesto storico e letterario in cui si situano sia nei possibili collegamenti con l’attualità sociale, politica e personale;

b) Collocare dal punto di vista storico gli autori e le correnti letterarie, cogliendo i collegamenti con le altre forme artistiche loro contemporanee;

c) Confrontare autori e correnti in particolare relativamente ai seguenti temi: l’individuo, io e l’altro e ruolo della letteratura nella società , tutti temi in forte connessione con il percorso Ulisse ;

d) Riflettere sull’utilizzo della lingua, sui cambiamenti avvenuti nel tempo a livello lessicale e stilistico

COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINA

a) Riconoscere gli aspetti formali del testo letterario e saper individuare gli effetti che essi provocano nel lettore;

b) Saper analizzare ed interpretare criticamente i testi d’autore c) Comprendere contenuti, scopi e punti di vista dei testi letterari d) Saper esporre oralmente in modo chiaro, efficace e con un registro adatto

COMPETENZEATTESETRASVERSALIPERLOSTUDENTE(SOFTSKILLS)

a. Sviluppare le capacità critiche attraverso l’analisi di testi, tematiche e autori letterari;

12

b. Riflettere su se stessi, sulle grandi tematiche personali e socio-politiche attraverso i testi letterari, acquisendo il senso dell’universalità della riflessione culturale (e letteraria in particolare);

c. Potenziare le capacità relazionali mediante un costante confronto e dialogo con l’altro (sia in senso diacronico – testi e autori letterari – che sincronico – compagni, insegnanti, interlocutori vari)

METODOLOGIADIDATTICA (ad esempio lavoro in sottogruppi, laboratori, ecc…) Il centro della didattica sarà sempre il testo d’autore, dal quale si partirà per un lavoro di comprensione, analisi, contestualizzazione e approfondimento. Tale lavoro sarà condotto in primo luogo dagli studenti talvolta divisi in sottogruppi, talvolta no, sempre sotto la supervisione e la guida dell’insegnante. Il ruolo del docente dovrà essere quello di fornire i concetti di base attraverso i quali i ragazzi possano comprendere e contestualizzare i testi, ma poi dovrà fungere soprattutto da facilitatore e da stimolo per la riflessione autonoma degli studenti, attraverso osservazioni e domande. Al termine della lezione, si cercherà , insieme, di focalizzare e fissare gli elementi più rilevanti emersi dalla discussione. Quindi la tradizionale lezione frontale non sarà prevalente, ma ad essa si affiancherà la lezione cooperativa che renderà gli studenti protagonisti attivi e che indirizzerà la riflessione verso le tematiche già individuate nella parte riguardante i contenuti (l’individuo e le sue diverse sfaccettature; io e l’altro, scontro e incontro; letteratura e società ) VALUTAZIONE (anche tramite ausilio del digitale o software specifici) La valutazione sarà costante e si avvarrà di molteplici elementi: quanto emerge dalle discussioni in classe, test digitali sui contenuti, verifiche orali e, se possibile, qualche elaborato scritto. Tutto sarà sempre condiviso con gli studenti in modo che ogni valutazione serva anche a loro come elemento di verifica del percorso compiuto e di quanto ancora resta da fare

LINGUAELETTERATURAITALIANABCORSOMONOGRAFICO

(Prof.AndreaFranceschetti) CONTENUTI 1. Lettura integrale di alcuni canti di Dante, che diventerà testo-pretesto per approfondimenti metrici e retorici. 2.Illustrazione dei metodi compositivi delle quattro tipologie (analisi del testo, saggio e articolo, tema storico, tema di ordine generale) intesa come propedeutica alla scrittura creativa: dalla scrittura autobiografica, dall’approccio privato al foglio (inteso solo come racconto di vita), per giungere all’approccio artistico-lirico al foglio (inteso come letteratura). 3. Stesura in versi di un pensiero: preziosismi, licenze poetiche e autentici ‘strafalcioni’ nella musica leggera (in lingua) italiana. La parola piegata alle armonie della misura: fra le righe e gli spazi di un pentagramma che si evolverà in ‘pentagrammatica’.

13

Linguistica, ‘gesto’ linguistico, modi e mode del comunicare. 4. Letture da testi in prosa: Niccolò Machiavelli: Il Principe Cesare Beccaria: Deidelittiedellepene Alessandro Manzoni: Storiadellacolonnainfame Giacomo Leopardi. Operettemorali e Discorsosopralostatopresentedeicostumidegl’Italiani OBIETTIVIObiettivi formativi della programmazione Ferme restando le principali finalità dello studio della Lingua e della Letteratura italiana (riflessione sopra i fenomeni linguistici, comprensione delle forme della comunicazione orale e scritta, propedeutica all’educazione storico-letteraria, sviluppo di creatività , senso critico, autonomia decisionale, socializzazione nel rispetto degli altri, ponendosi obiettivi quali la conoscenza della lingua italiana a livello semantico, sintattico e retorico, delle opere più rappresentative del patrimonio letterario, la capacità di leggere testi letterari e no, contestualizzandoli, interpretandone criticamente il contenuto ed individuandone le caratteristiche stilistico-espressive, la capacità di comprendere, di parlare e di scrivere in lingua corretta e fluida, affrontando varie tematiche, la capacità di leggere riconoscendo messaggi di varia tipologia, letterari, scientifici, divulgativi, l’acquisizione di una coscienza storica, per potersi orientare sui grandi temi della realtà contemporanea) e in virtù delle riflessioni maturate in sede di confronto con gli altri insegnanti di Lettere del QAR, gli obiettivi individuati risultano essere i seguenti:

Ø A AMBITO AFFETTIVO-SOCIALE • utilizzo della lingua orale e scritta come strumento di emancipazione personale e sociale; • educazione ad una maturità critica e ad una consapevole autonomia nei confronti dei condizionamenti del mondo esterno; • acquisizione dell’abitudine alla lettura quale mezzo insostituibile per accedere ai più vasti campi del sapere, per soddisfare personali esigenze di cultura, per sviluppare capacità di riflessione ed introspezione e per una maggiore partecipazione alla realtà sociale; • promozione della persona attraverso la padronanza consapevole della lingua come strumento privilegiato per conoscere la realtà e per entrare in contatto con gli altri; • acquisizione della capacità critica necessaria per confrontarsi, in forma problematica, con le testimonianze letterarie; • appropriazione, riappropriazione, conferma dell’idea di esistenza concomitante, negli individui, di tratti singolari (caratterizzanti) e aspetti universali (archetipici), dell’idea di un se stesso che, nelle sue peculiarità e specificità , è anche l’altro.

Ø B AMBITO COGNITIVO

14

• Ricezione - Individuare i nuclei concettuali, l’organizzazione testuale, il punto di vista e le finalità dell’emittente • Produzione orale - Pianificare ed organizzare il proprio discorso, tenendo conto delle caratteristiche del destinatario, delle diverse situazioni comunicative, delle finalità del messaggio e del tempo disponibile - Regolare consapevolmente il registro stilistico, i tratti prosodici e gli elementi che conferiscono efficacia al discorso • Lettura - Compiere letture diversificate, nelle strategie e nei tempi, in relazione ai vari tipi di testo e ai differenti scopi - Condurre l’analisi e l’interpretazione dei testi sapendo individuare le caratteristiche delle varie tipologie • Produzione scritta - Produrre testi di vario tipo coerenti e coesi, corretti nella forma e adeguati ad argomento, scopi e situazioni comunicative. Conoscere le modalità di stesura dell’analisi del testo, del saggio breve, dell’articolo di giornale, del tema di ordine generale, ovvero delle tipologie previste per la prima prova scritta dell’Esame di Stato • Riflessione sulla lingua - Riconoscere le proprietà dei sistemi linguistico e storico-letterario - Analizzare la lingua, identificando caratteristiche e funzioni delle diverse parti del discorso, forme, funzione e struttura sintattica di frasi complesse - Gestire le variabili diacroniche (legate alla storia), diatopiche (al luogo), diafasiche (dipendenti da contesti, situazioni e finalità ), diamesiche (dal mezzo) e diastratiche (dalla sfera sociale) che caratterizzano, interferendo e intersecandosi, l’espressione scritta e orale - Acquisire capacità di trattamento e gestione di una fonte documentaria (linguistica, storica, antropologica e sociologica) scritta • Educazione letteraria - Riconoscere gli aspetti formali e strutturali del testo letterario nelle sue realizzazioni - Cogliere il rapporto tra testo letterario e contesto storico COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINA• comprendere contenuti, scopi e punti di vista delle comunicazioni letterarie • riconoscere caratteristiche e funzioni dei testi • produrre comunicazioni orali pertinenti per forma e contenuto a scopo, situazioni e tempo disponibile • usare correttamente il linguaggio in diverse situazioni comunicative e utilizzare registri e lessico adeguati • produrre testi coerenti e coesi • collegare i testi ai problemi della storia letteraria italiana ed internazionale • applicare metodologie di indagine narratologica e poetica (Tipologia A della Prima Prova d’Esame) • utilizzare documenti per costruire un percorso argomentativo (Tipologia B della Prima Prova dell’Esame di Stato).

15

LINGUAELETTERATURALATINA(2ORESETTIMANALICOMUNI+1SPECIALISTICALICEO

CLASSICO)Prof.ssePatriziaBorghesieElenaSaletti

CONTENUTI- Il programma che segue è relativo alle tre ore complessive. I temi e gli autori indicati saranno studiati da tutta la classe. Per quanto riguarda i testi, parte di essi saranno letti in lingua, parte in traduzione. Gli studenti del Liceo Classico svolgeranno un’ora di lezione specialistica insieme alla prof.ssa Saletti durante la quale faranno esercizi di traduzione in preparazione alla seconda prova e perfezioneranno la conoscenza della letteratura, analizzando anche altri brani in lingua in aggiunta a quelli svolti nelle ore comuni. Il programma seguirà un andamento cronologico ma terrà come filo conduttore alcuni temi che riteniamo particolarmente in linea con il percorso Ulisse: l’humanitas (vd. Modulo 1), la guerra e la pace e il nemico (Virgilio in particolare, ma anche Orazio e Livio), il senso della vita e il taedium vitae (Lucrezio, Orazio), i valori del vivere civile (Cicerone, Lucrezio, Virgilio, Livio), la natura (Lucrezio, Virgilio) Percorsocronologico1.L’humanitas: Il concetto di humanitas: la nascita con Terenzio e il Circolo degli Scipioni. L’evoluzione del concetto con Cicerone (integrazione con il mos maiorum e humanitas come natura umana universale). Lettura di studi specifici e analisi di De Officiis 1,11-14; De Officiis 1,50; Pro Archia 18-19. Cenni all’evoluzione successiva (Seneca e Sant’Agostino) 2.Lucrezio:natura,religioesensodellavita Dal De Rerum Natura: - Proemio (I,1-41) - Primo elogio ad Epicuro (I, 42-79) - Ifigenia (I, 80-101) (collegamento con greco, Ifigenia in Aulide) - Il miele della poesia (4,1-25), collegamento con Tasso - Necessità della morte e taedium vitae (3, 1042-1077): il tema del taedium vitae (collegamento con Orazio, Seneca e con la letteratura moderna) - Natura matrigna (5, 195-234), uomo e natura (collegamento con Leopardi) - Ambivalenza del progresso (5,1105-1135) 3.Virgilio,ilpoetadellaromanità- Bucoliche: 1° e 4° ecloga. L’età dell’oro e la natura in Virgilio - Georgiche: Il lavoro fonte di progresso I, 118-159; Orfeo ed Euridice (4, 453-527) - Eneide: - Proemio - Stralci dal libro IV: la vicenda di Didone, la missione di Enea, amore e dovere - Stralci dal libro VI: l’aldilà virgiliano (confronto con quello dantesco) e la missione di Enea - La guerra: Eurialo e Niso, Turno e Pallante, Lauso, La morte di Camilla, Turno ed Enea 4.Orazio:ilsensodellavita,iltempoeiltaediumvitae- Epodi: 7

16

- Satire: II, 6 - Odi: 1,9; 1,11; 1,14; 1,37; 2,10; 3,30 - Epistole: 1,8; 1, 11 5.Livio:lastoriacomeexemplumDal Ab urbe condita: - Proemio (confronto con Tucidide) - Lucrezia, la pudicizia della donna romana (1, 57-59) - Il ritratto di Annibale (21, 4) - Il giuramento di Annibale (21, 7) Machiavelli e Livio OBIETTIVIObiettivi formativi della propria programmazione L’insegnamento del latino contribuisce, con la creazione e lo sviluppo della coscienza, a formare un individuo consapevole versatile, adeguato, grazie all’acquisizione di validi strumenti metodologici, a sviluppare la propria formazione e a riproporre le proprie conoscenze, competenze e abilità in forme e contesti diversi. a. La consapevolezza della propria identità culturale attraverso il recupero di radici e archetipi storico-culturali b. La formazione e l’utilizzazione delle categorie che permettono l’analisi del patrimonio mitico, artistico, filosofico e letterario. c. Lo sviluppo del senso storico attraverso la conoscenza del sorgere dello svilupparsi della civiltà europea, così come lo sviluppo di una mentalità “ecumenica” aperta all’altro e allo scambio interculturale. d. La competenza esegetica e traduttiva che , attraverso l’esercizio di riflessione, analisi e flessibilità mentale, permetterà al discente di esprimersi al meglio delle sue potenzialità nell’ambito professionale e soprattutto nella vita civile e nelle relazioni. COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINAa. Comprendere e tradurre un testo letterario attraverso determinati passaggi operativi. b. Individuazione degli elementi costitutivi di un testo e loro relazioni c. Identificazione degli elementi utili per la contestualizzazione d. Istituzione di rapporti tra le informazioni che si ricavano da un testo e quelle che lo studente possiede. e. Produzione di una traduzione il più possibile consapevole della natura letteraria del testo. f. Capacità di formulare in maniera critica e autonoma un’interpretazione complessiva del testo esaminato che dimostri sia l’acquisizione degli strumenti di analisi, sia la capacità di giudizio personale.

17

g. Collocare gli autori e i fenomeni letterari nell’arco dello sviluppo storico-letterario. h. Identificare l’originalità di ogni autore. i. Riconoscere le relazioni di un autore/opera con la tradizione del sistema letterario. COMPETENZEATTESETRASVERSALIPERLOSTUDENTE(SOFTSKILLS)a. Sviluppare le capacità critiche attraverso l’analisi testuale. b. Riflettere su se stessi, sulle tematiche esistenziali e socio-politiche attraverso i testi letterari, acquisendo il senso del valore della riflessione culturale universale ed “ecumenica”. c. Potenziare le capacità relazionali mediante il dialogo, il confronto e lo scambio culturale con l’altro. d. Imparare ad apprezzare e a comprendere il diverso da sé METODOLOGIADIDATTICA (ad esempio lavoro in sottogruppi, laboratori, ecc…) L’attività privilegiata per raggiungere gli obiettivi previsti sarà costituita dal lavoro sul testo, che permetterà , attraverso una sempre più sicura competenza linguistica, di raggiungere l’obiettivo specifico del triennio, cioè l’educazione letteraria. Pertanto, oltre la lezione frontale, perché vi sia una forte interrelazione e interazione fra il docente e gli studenti, si stimoleranno gli alunni ad una partecipazione motivata attraverso domande (anche fra gli stessi alunni), discussioni e organizzazione di sottogruppi per l’approfondimento di particolari temi. Si prevede (soprattutto per gli studenti del Liceo Classico) anche l’attuazione di “laboratori di traduzione”, attraverso i quali potenziare le capacità traduttive e di analisi testuale. VALUTAZIONE (anche tramite ausilio del digitale o software specifici) Le verifiche potranno avvalersi dell’ausilio del digitale o software specifici, ma verranno impiegati anche “strumenti” tradizionali. Si prevedono pertanto delle prove scritte di tipo traduttivo interpretativo; potranno comunque essere proposte verifiche complementari quali sintesi ragionate del testo proposto e/o riflessioni scritte sui testi o sugli autori. Le prove orali potranno anch’esse consistere in una varietà di verifiche articolate a diversi livelli per valutare le conoscenze di opere, temi e autori, sempre alla luce delle capacità di riflessione critica personale e di rielaborazione. Per la valutazione si terrà conto dei seguenti criteri. Per lo scritto: conoscenze delle strutture morfosintattiche e lessico; livello di competenze nell’applicazione delle regole alla traduzione; capacità di interpretazione del testo e della resa in lingua italiana. Per l’orale: capacità di comprensione e livello delle conoscenze; capacità di utilizzare i dati acquisiti nella soluzione di problemi nuovi; capacità di analisi e sintesi; capacità di riconoscere gli elementi costituivi di un tutto e di pervenire ad una nuova struttura che sarà il frutto del riutilizzo dei dati appresi.

18

LINGUAELETTERATURAGRECA(Prof.ssaElenaSaletti)

CONTENUTI

1. Ilprimoesecondoperiododellaliricacorale:contestostorico,politicoeculturale;ilruolodell’”eroe”eilconcettodikleos(onore).Ilpubblicoelacommittenza.Laliricacoralefraepicaetragedia.Gliautori:Simonide,Pindaro,Bacchilide.Letturaecommentodipassiintraduzione.

2. Ilteatrotragico:contestostorico,politicoeculturale;polisepaideia(ilvaloredell’educazioneedellaformazione).Ilproblemadelleorigini(Aristotele,Poetica;Erodoto,Storie).Leteoriedeimoderni:Nietzsche(apollineoedionisiaco);Untersteinerelaletturaantropologica;Freudelaletturapscicoanalitica.Strutturadellatragedia;agonitragiciedimensionereligiosa.Dallatrilogiaallatetralogia:Ilmondotragico:unaconflittualitàinconciliabile?

3. Eschilo,Sofocle,Euripide:notebiografiche,trameetemidelleprincipaliopere.Letturainitalianodipassidelleseguentitragedie:Eschilo:IPersiani,iltemadell’ubrisedellasconfitta,ilsensodeltragico;SettecontroTebe,ildestinodimorteelalottafratricida;Prometeoincatenato,ilruolodelbenefattoredell’umanità,lapossibilitàdiriscatto;Orestea,Agamannone,ilpresagiodellasventuraeildilemmadiAgamennonetrailruolodipadreequellodire(cfr.Lucrezio,Dererumnatura,IlsacrificiodiIfigenia);Orestea,Eumenidi,dallavendettaallagiustizia.Sofocle,Aiace,lafolliadellaricercadell’onore,ladoppiaverità(cfr.DonChisciotte);Antigone,ilconcettodinomosedikh(legge/giustizia),lavendettaelamorte;EdipoRe,ladrammaticaricercadellaverità,lavicendadiEdipocomecessazionedell’istitutoregale.Euripide,lariflessioneeildibattitosuisentimenti:Medea,Alcesti,Ippolito,idrammidellaguerraedeivinti,ilruolodelladonnadifronteallaguerra:Andromaca,Ecuba,Supplici,Troiane;lapossibilitàdiunanuovareligione:LeBaccanti.L’onoreeilcuorenell’IfigeniainAulide.

4. Ilteatrocomiconellapolis:gliagonicomici,leoriginidellacommedia.LaguerradelPeloponnesoelacrisideivalori“tradizionali”.Aristofane:vitaeoperedell’autore;lacriticaaggressiva,onomastikwmwdein(onomastìcomodein).Lecommediedell’irrisionepolitica:Acarnesi(ilcoraggiodirifiutareunaguerrainsensata),Cavalieri;lacriticadelleistituzioni:Nuvole,Vespe;lecommediedell’utopia:Pace,Uccelli,Lisistrata(ledonneelaguerra);lasatiraantieuripidea:Tesmoforiazuse,Rane;ilnuovocorsodellaCommediadiAristofane:LeEcclesiazuse(la“possibilità”diunanuovacostituzione)

5. Lastoriografia:Erodotoela“curiosità”ionica.Strutturaefruizioneorale.Strutturadell’operaefondamentiideologici.IlrapportofraiGreciei“barbari”;ilpensierodiErodotofratradizioneeinnovazione;laconcezioneetico-religiosa;l’uomoeilsuodestino;Ateneeleguerrepersiane;leoriginidelleostilitàfral’Europael’Asia.Letturadipassiintraduzione.DaErodotoaTucidide.Tucidide:lastoriografiatucididea:lametodologiaelostile;itemifondamentali:nascitaegiustificazionedell’imperialismoateniese,laguerraeildegradoumano,laspietatalogica

19

delleforze,ilconflittotraleggemoraleenecessitàpolitica.6. Percorsoditraduzioneeanalisiditestidiautore:testisceltidaSaffoe

Alceo:latrasmissionedeitesti;tradizionedirettaeindiretta;contestualizzazione,letturametricaetraduzione,analisiecommentodeicontenuti,osservazionilinguistiche.Platone:branisceltidalSimposio,dalFedro,dalFedone,dalGorgiaedalloIone.Ildialogoplatonico,strutturaelingua.Traduzione,analisiecommento.

Letture: Martha C. Nussbaum,Nonperprofitto(perchéledemocraziehannobisognodellaculturaumanistica) G. Steiner, LeAntigoni. F.Nietzche,Lanascitadellatragediadallospiritodellamusica(DieGeburtdertragodieausdemGeistederMusik) OBIETTIVI Obiettivi formativi della programmazione L’insegnamento del greco contribuisce, con la creazione e lo sviluppo della coscienza, a formare un individuo consapevole versatile, adeguato, grazie all’acquisizione di validi strumenti metodologici, a sviluppare la propria formazione e a riproporre le proprie conoscenze, competenze e abilità in forme e contesti diversi.

. ALa consapevolezza della propria identità culturale attraverso il recupero di radici e archetipi storico-culturali

Ø BLa formazione e l’utilizzazione delle categorie che permettono l’analisi del patrimonio mitico, artistico, filosofico e letterario.

. CLo sviluppo del senso storico attraverso la conoscenza del sorgere dello svilupparsi della civiltà europea in rapporto alle civiltà orientali, così come lo sviluppo di una mentalità “ecumenica” aperta all’altro e allo scambio interculturale.

Ø DLa competenza esegetica e traduttiva che , attraverso l’esercizio di riflessione, analisi e flessibilità mentale, permetterà al discente di esprimersi al meglio delle sue potenzialità nell’ambito professionale e soprattutto nella vita civile e nelle relazioni. COMPETENZEATTESETRASVERSALIPERLOSTUDENTE(SOFTSKILLS)a. Sviluppare le capacità critiche attraverso l’analisi testuale. b. Riflettere su se stessi, sulle tematiche esistenziali e socio-politiche attraverso i testi letterari, acquisendo il senso del valore della riflessione culturale universale ed “ecumenica”. c. Potenziare le capacità relazionali mediante il dialogo, il confronto e lo scambio culturale con l’altro. d.Imparare ad apprezzare e a comprendere il diverso da sé

20

COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINAa. Comprendere e tradurre un testo letterario attraverso determinati passaggi operativi. b. Individuazione degli elementi costitutivi di un testo e loro relazioni c. Identificazione degli elementi utili per la contestualizzazione d. Istituzione di rapporti tra le informazioni che si ricavano da un testo e quelle che lo studente possiede. c. Produzione di una traduzione il più possibile consapevole della natura letteraria del testo. e. Capacità di formulare in maniera critica e autonoma un’interpretazione complessiva del testo esaminato che dimostri sia l’acquisizione degli strumenti di analisi, sia la capacità di giudizio personale. f. Collocare gli autori e i fenomeni letterari nell’arco dello sviluppo storico-letterario. g. Identificare l’originalità di ogni autore. h. Riconoscere le relazioni di un autore/opera con la tradizione del sistema letterario. METODOLOGIADIDATTICA (lavoro in sottogruppi, laboratori, ecc…) L’attività privilegiata per raggiungere gli obiettivi previsti sarà costituita dal lavoro sul testo, che permetterà , attraverso una sempre più sicura competenza linguistica, di raggiungere l’obiettivo specifico del triennio, cioè l’educazione letteraria. Pertanto, oltre la lezione frontale, perché vi sia una forte interrelazione e interazione fra il docente e gli studenti, si stimoleranno gli alunni ad una partecipazione motivata attraverso domande (anche fra gli stessi alunni), discussioni e organizzazione di sottogruppi per l’approfondimento di particolari temi . Si prevede anche l’attuazione di “laboratori di traduzione” , attraverso i quali potenziare le capacità traduttive e di analisi testuale. VALUTAZIONE (anche tramite ausilio del digitale o software specifici) Le verifiche potranno avvalersi dell’ausilio del digitale o software specifici, ma verranno impiegati anche “strumenti” tradizionali. Si prevedono pertanto delle prove scritte di tipo traduttivo interpretativo ; potranno comunque essere proposte verifiche complementari quali sintesi ragionate del testo proposto e/o riflessioni scritte sui testi o sugli autori. Le prove orali potranno anch’esse consistere in una varietà di verifiche articolate a diversi livelli per valutare le conoscenze di opere, temi e autori, sempre alla luce delle capacità di riflessione critica personale e di rielaborazione. Per la valutazione si terrà conto dei seguenti criteri. Per lo scritto: conoscenze delle strutture morfosintattiche e lessico; livello di competenze nell’applicazione delle regole alla traduzione; capacità di interpretazione del testo e della resa in lingua italiana. Per l’orale: capacità di comprensione e livello delle conoscenze; capacità di utilizzare i dati acquisiti nella soluzione di problemi nuovi; capacità di analisi e sintesi; capacità di riconoscere gli elementi costituivi di un tutto e di pervenire ad una nuova struttura che sarà il frutto del riutilizzo dei dati appresi.

21

STORIAProf.sseSilviaPierosaraeLuisaNocentini

CONTENUTI 1. .Il Seicento europeo (unità di ripasso per alcuni, potrebbe costituire un ripasso e un punto di partenza anche per favorire l’interazione tra studenti) • guerre di religione e conflitti tra potenze • la crisi socio-economica del Seicento • le rivoluzioni inglesi del Seicento 2. La società dell’ancien régime • l’Europa nell’età di Luigi XIV • guerre e lotte per l’egemonia in Europa • L’Europa e il resto del mondo 3. L’età delle rivoluzioni • L’Illuminismo e il liberalismo • La rivoluzione industriale • La nascita degli Stati Uniti d’America • La rivoluzione francese: cittadino e cittadinanza • L’età napoleonica 4. Modelli politici e sociali a confronto tra Settecento e Ottocento • L’affermarsi dell’idea di nazione • L’età della borghesia e il movimento operaio 5. L’Ottocento: Restaurazione e Risorgimento • Il congresso di Vienna e le sue conseguenze • I moti del 1820-21 • Il 1848 in Europa e nella penisola italiana 6. L’unità d’Italia • Il processo di unificazione nazionale e le guerre d’indipendenza • Questioni aperte nell’Italia unita • L’Italia di fine secolo OBIETTIVIObiettivi formativi della propria programmazione

a) Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi storici e individuare i nessi causali tra i fatti;

b) cogliere i legami tra le vicende politiche, economiche e sociali delle differenti

fasi storiche che hanno riguardato l’Europa moderna e il suo rapporto con il resto del mondo;

c) comprendere e conoscere il significato delle seguenti categorie storico-politiche: assolutismo; dispotismo illuminato; stato di diritto; liberalismo;

22

riforme; rivoluzioni; cittadino e cittadinanza; nazione; carte costituzionali; suffragio;

d) comprendere e conoscere il significato delle seguenti categorie storico-

economiche: capitalismo; mercantilismo; economia-mondo; rivoluzione industriale; classe sociale; borghesia; proletariato; differenti concezioni del lavoo (in connessione con il percorso Ulisse, terzo modulo (scoprire la propria vocazione professionale).

COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINA

- Saper distinguere i diversi tipi di fonte e rintracciarli; - Saper distinguere fatti e interpretazioni; - Acquisire senso storico e sapersi orientare collegando, mediante “giochi di

scala”, storia locale, storia nazionale, storia europea e storia globale; - Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina, farlo proprio e

confrontarlo con le categorie politiche, economiche e sociali del presente. - Saper rintracciare le origini storiche dei fenomeni attuali e riconoscere

l’importanza della memoria storica per esercitare la propria cittadinanza in modo consapevole.

COMPETENZEATTESETRASVERSALIPERLOSTUDENTE(SOFTSKILLS)

d. Sviluppare capacità critica attraverso il consolidamento delle conoscenze e la loro attualizzazione;

e. Essere consapevoli dell’importanza dell’esercizio di una cittadinanza attiva e partecipe;

f. Potenziare le capacità relazionali mediante un costante confronto e dialogo con l’alterità (in senso diacronico e sincronico);

g. Imparare a convivere con la differenza. METODOLOGIADIDATTICA (ad esempio lavoro in sottogruppi, laboratori, ecc…)

- Lezione frontale; - Apprendimento cooperativo; - Confronto diretto con fonti e storiografia (laboratorio sulle fonti, in particolare

sui dibattiti di Putney, da concordare con il Prof. Venanzio Nocchi); - Modulo di storia locale e ricerca in archivio, anche mediante utilizzo delle

risorse web disponibili (modulo di storia locale: Leopoldo Ferdinando Arciduca di Toscana, visita all’archivio di Stato di Firenze?);

- Visione dei seguenti film: ReSole (Rossellini); BarryLindon(Kubrick); Noicredevamo (Martone)

VALUTAZIONE(anche tramite ausilio del digitale o software specifici) La valutazione avverrà attraverso un monitoraggio costante delle conoscenze acquisite e sarà prevalentemente orale; saranno inoltre utilizzati test che permettano a ciascun studente di autovalutarsi anche in riferimento al percorso scolastico parallelo del contesto di provenienza.

23

FILOSOFIA

Prof.sseSilviaPierosaraeLuisaNocentiniCONTENUTI 1. Lineamenti fondamentali della filosofia moderna

• La centralità del soggetto • La rivoluzione scientifica • La riflessione politica e religiosa • Interpretazioni della modernità (collaborazione del Prof. Nepi da definire

ulteriormente). 2. La rivoluzione del metodo nelle scienze e in filosofia (intervento-collaborazione del Prof. Nocchi).

• Galilei: sensate esperienze e necessarie dimostrazioni; • Bacone: l’induzione • Cartesio: chiarezza e distinzione; analisi e sintesi; • Hobbes: la natura convenzionale del linguaggio e della morale

3. Il razionalismo • Come e da cosa nascono le idee? Qual è o quali sono le fonti della nostra

conoscenza? Quanto conta l’esperienza nel processo conoscitivo? • Il modello razionalista: il soggetto e la sostanza • Cartesio: le due sostanze; il cogito; le idee e l’idea di Dio; • Spinoza: sostanza, attributi e modi; il determinismo; il panteismo

4. Verso l’empirismo: John Locke e David Hume • Locke e la critica all’idea di sostanza • Hume e la sostituzione della causalità con il principio di associazione; idee e

impressioni 5. L’anima, il corpo, le passioni (percorso antologico in forte connessione con il primo modulo del Percorso Ulisse su corpo, anima e rispetto di sé)

• il dualismo cartesiano • materialismo e meccanicismo • Spinoza, Cartesio e Hume sulle passioni

6. La nascita della filosofia politica moderna (modulo antologico sui testi)

• Machiavelli • Il giusnaturalismo • Forme del contrattualismo: Hobbes, Locke, Rousseau • Locke e la tolleranza

7. Kant • Il criticismo; la rivoluzione copernicana; la filosofia trascendentale; • Analitico e sintetico; • sensibilità ; intelletto; ragione; volontà ; • La Criticadellaragionpura(spazio; tempo; io penso; le idee della dialettica;

la Criticadellaragionpratica (almeno l’imperativo categorico); il giudizio estetico.

24

OBIETTIVIObiettivi formativi della propria programmazione

e) Conoscere il significato della categoria del moderno dal punto di vista filosofico ed enuclearne i tratti salienti;

f) Collocare dal punto di vista storico gli autori e le correnti della filosofia moderna;

g) Confrontare autori e correnti in particolare relativamente ai seguenti nuclei teorici: modelli di conoscenza; declinazione del rapporto tra anima e corpo in forte connessione con il primo modulo del percorso Ulisse; il passaggio dallo stato di natura allo Stato di diritto;

h) Riconoscere e differenziare il linguaggio specifico della disciplina, con particolare riferimento a induzione e deduzione, analisi e sintesi; dimostrazione e intuizione.

COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINA

- Stabilire connessioni e confrontare autori e correnti; - Saper ricostruire un’argomentazione filosofica e riconoscerne le caratteristiche

fondamentali; - Saper cogliere l’universalità delle questioni poste nella filosofia moderna e

attualizzare domande e risposte; - Rafforzare la capacità ermeneutica attraverso il confronto diretto con i testi

filosofici e le tecniche argomentative in essi utilizzate; - Saper confrontare, problematizzare e attualizzare le posizioni dei differenti

filosofi rispetto ad alcune questioni cruciali come: l’origine della conoscenza umana e i suoi limiti; il rapporto tra anima e corpo e tra ragione e passioni; il rapporto tra persona, società ed istituzioni;

- Esercitare la capacità critica imparando ad argomentare in modo razionale le proprie posizioni, comprendendo e rispettando quelle altrui mediante il dialogo;

- Imparare a distinguere il pensiero di un autore e le interpretazioni successive.

COMPETENZEATTESETRASVERSALIPERLOSTUDENTE(SOFTSKILLS)

a) Rafforzare a capacità dialogica, la tolleranza e consolidare l’idea di spazio pubblico come spazio di confronto e tolleranza;

b) Collocare da un punto di vista storico-culturale dell’idea di cittadinanza attiva e partecipe ed acquisire le capacità necessarie per esercitarla nel presente;

c) Potenziare le capacità relazionali mediante un costante confronto e dialogo con l’alterità (in senso diacronico e sincronico);

d) Imparare a convivere con la differenza. METODOLOGIADIDATTICA (ad esempio lavoro in sottogruppi, laboratori, ecc…)

- Lezione frontale; - Apprendimento cooperativo;

25

- Analisi e confronto dei testi sulla base dei seguenti nuclei tematici: metodo scientifico; anima e corpo; ragione e passioni; persona, società ed istituzioni; l’io, l’altro e la tolleranza.

- Focus tematico sulla nozione di modernità e sulle sue interpretazioni.

VALUTAZIONE (anche tramite ausilio del digitale o software specifici) La valutazione avverrà attraverso un monitoraggio costante delle conoscenze acquisite e sarà prevalentemente orale; saranno inoltre utilizzati test che permettano a ciascun studente di autovalutarsi anche in riferimento al percorso scolastico parallelo del contesto di provenienza.

PEDAGOGIA

Prof.ssaLailaGraziaPapini

Il percorso pedagogico seguirà le indicazioni Nazionali del Liceo delle Scienze Umane (nel rispetto della continuità con le varie scuole di provenienza degli alunni) in stretto rapporto con le altre scienze umane (psicologia, antropologia e sociologia) e in stretto contatto con la filosofia, la storia e la letteratura.

CONTENUTI-Premesso che con lo studio negli anni precedenti gli alunni dovrebbero aver compreso lo stretto rapporto tra l'evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto tra l'età antica e il Medioevo fino all'ideale educativo umanistico e il sorgere del modello scolastico collegiale...in questo anno ci accosteremo in modo più puntuale al sapere pedagogico come sapere specifico dell'educazione e comprendere così il manifestarsi di diversi modelli educativi e dei loro rapporti con la politica, la vita economica e quella religiosa e il rafforzarsi il diritto all'educazione anche da parte dei ceti popolari, della graduale scoperta della specificità dell'età infantile ed infine del consolidarsi tra Sette e Ottocento della scolarizzazione come aspetto specifico della modernità . DALLARIFORMAALL'ILLUMINISMO 1.Le origini della didattica moderna: Comenioeilproblemadelmetodo *Documento:L'educazionepertutti:problemametodologico MULTICULTURALITA'.Unpontetralescuoledell'Europa Ierieoggi:ConvenzioneInternazionaledeidirittidell'infanzia 2.L'educazionedelgentleman:Locke *Approfondimento:l'aperturamentaleversoilpregiudizio Documento:laragionevolezzadeiragazzi Ierieoggi:laciviltàdellebuonemaniere 3.L'educazionesecondonatura:Rousseau *Documento:Emilio,allievoimmaginario Approfondimento:l'educazioneaffettivadell'adolescente DALL'IDEALISMOALREALISMO 1.Pestalozzi: per una pedagogia popolare *approndimento:laformazioneprofessionale

26

2.Froebel: infanzia come gioco MULTICULTURALITA':Igiochinelmondo 3.Herbart: *documento:l'autonomiadellascienzapedagogica documento:lascuoladelmaestro DALLOSPIRITUALISMOALPOSITIVISMO 1.La Pedagogia del Cattolicesimo liberale: Lambruschini

• documento:educazioneeistruzione 2.La Pedagogia del positivismo italiano :Gabelli *Documento:educareallademocrazia;perun'educazioneeticoecivile Documento:l'insegnamentoreligiosoinEuropaeinItalia Leparticonl'asteriscosiintreccianosiacolpercorsoUlissecheconaltrediscipline Si potrebbe anche prevedere in area pluridisciplinare (pedagogia e Psicologia) un percorso che affronta Piaget e Bruner nell'ottica dell'attivismo pedagogico e post-attivismo.

Mipremesottolinearechetaleprogrammadimassima,potrànelcorsodell'annosubirevariazionie/ointegrazioniancheinbasealpercorsoUlisseeilconfrontoconlealtredisciplinesopramenzionate.

OBIETTIVI

Obiettivi formativi della propria programmazione • A

Capacita di riconoscere l'educazione come condizione capace di modificare l'esperienza umana in relazione alle vicende storiche

• B Acquisire competenze culturali e metodologiche al fine di cogliere le variabili e la relatività presenti nel processo formativo, inteso come crescita umana

• C Acquisizione di metodi critici nell'analisi di fonti storiche dell'educazione e della formazione

COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINA

a. Competenzepedagogiche: abitudine all'uso appropriato dei linguaggi delle scienze dell'educazione; contestualizzare i fenomeni educativi dal punto di vista storico -sociale e culturale; acquisire capacità comunicative e relazionali; maturare attraverso 'esperienza diretta un orientamento e interesse specifico per le scienze dell'educazione.

b. Obiettividiapprendimento: capacità di cogliere l'educazione come processo di crescita umana nell'interazione individuo e società ; individuare le cause che ostacolano un corretto sviluppo della personalità ; identificare le strutture educative istituzionalizzate e non presenti nella società .

c. Obiettiviformativieabilità: esercitare comportamenti di comunicazione,

27

relazione e accettazione; favorire la riflessione critica sulla pluralità delle posizioni assunte dai diversi autori per analizzare i problemi significativi della realtà contemporanea e discuterne in modo costruttivo in classe

COMPETENZEATTESETRASVERSALIPERLOSTUDENTE(SOFTSKILLS)

a.Il percorso delle Scienze umane farà comprendere allo studente la molteplicità delle dimensioni attraverso le quali l'uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni. In particolare ci si attende che si potenzino le relazioni interpersonali, le relazioni educative, le forme di vita sociale e di cura del bene comune, le relazioni con il mondo delle idealità e dei valori

b.di essere in grado di padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea.

c. di acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche della vita sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti di convivenza e della costruzione della cittadinanza

METODOLOGIADIDATTICA (ad esempio lavoro in sottogruppi, laboratori, ecc…)

Lezione propedeutica per inquadrare l'argomento Lezione interattiva per fornire collegamenti, offrire chiarimenti opportuni al fine di procedere nell'attività Laboratorio per gruppi relativa alla lettura di brani proposti Dibattito e discussione guidata Lezione aperta, problematizzazione e ricerca attiva Approfondimento e rinforzi al testo scolastico con eventuali fotocopie Utilizzo delle risorse multimediali abbinate al testo: biblioteca on-line, documenti on-line Utilizzo del laboratorio multimediale

VALUTAZIONE (anche tramite ausilio del digitale o software specifici)

Le verifiche saranno affrontate attraverso test variamente articolati e prove scritte ( non dimentichiamo la seconda prova in quinta). Inognicasolavalutazioneavràsolounvotocomprensivodioralescritto Interrogazioni Discussioni aperte Contributo ai lavori di gruppo Osservazione diretta dei comportamenti La valutazione finale dovrà tener conto del livello di partenza con quello raggiunto; contenuti acquisiti; abilità acquisite e competenze conseguite; interesse, partecipazione e impegno.(SaràimportanteancheunconfrontocoidocentidelpercorsoUlisseedialtrediscipline)

28

PSICOLOGIAPROF.MARCOLOVASCO

Il percorso relativo a Psicologia seguirà le indicazioni Nazionali del Liceo delle Scienze Umane (favorendo la continuità con le varie scuole di provenienza degli alunni) in stretta collaborazione con gli insegnamenti relativi alla Pedagogia e alle attività previste dal Percorso Ulisse, in particolare per quelle con valenza socio/psico /antropologica; si lavorerà , per quanto possibile, in un’ottica di collegamento interdisciplinare con diritto, filosofia, storia e letteratura. CONTENUTI Premesso che nella attività svolte presso le scuole di provenienza gli alunni dovrebbero aver acquisito conoscenze di base relative alla specificità della Psicologia come disciplina scientifica e del suo linguaggio, al funzionamento mentale , a concetti e teorie riferite all’apprendimento e allo sviluppo cognitivo, in questo a.s. si focalizzerà l’attenzione su argomenti relativi alla conoscenza di sé in relazione all’altro, alla diversità , alle dinamiche di gruppo, anche da un punto di vista socio/ antropologico. Si approfondiranno teorie e contenuti relativi a

. La diversità .

. Il conformismo.

. L’aggressività .

. Dinamiche di gruppo.

. Normalità e patologia.

. Approcci terapeutici alle problematiche psicologiche.

. Comunicazione verbale e non verbale.

. Effetti dei mass media in un’ottica globale.

. Psicologia interculturale e psicologia transculturale. OBIETTIVI

Obiettivi formativi della propria programmazione 7. 1)Individuare le differenze tra la psicologia “scientifica” e la psicologia del“senso comune” come premessa ad un approccio multifocale alla realtàsociale.2)Acquisirecompetenzeperriconoscereladiversitàcomevalore.8. 3Adottaremodalitàdistudiocheprivileginounapprocciocriticoalleteorieealleproblematiche.

COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINA

Ø Competenzelinguisticheecomunicative: rinforzare l'uso corretto del linguaggio specifico della psicologia anche

29

attraverso la lettura di testi e autori; rendersi consapevoli delle modalità comunicative e relazionali e della possibilità del loro cambiamento.

Ø Obiettividiapprendimento:

individuare nella psicologia e nelle altre scienze umane strumenti e chiavi di lettura volte al miglioramento della vita e della realtà sociale.

Ø Obiettivi formativi e abilità: acquisire consapevolezza di sé e dell’altro e migliorare le capacità relazionali in piccolo e grande gruppo. Acquisire la capacità di approfondire autonomamente e reperire informazioni intorno ai temi trattati e alle esperienze fatte.

COMPETENZEATTESETRASVERSALIPERLOSTUDENTE(SOFTSKILLS) • Coerentemente con l’approccio utilizzato dalle Scienze Umane e

all’impostazione data a questo quarto anno, si attende che gli alunni acquisiscano il concetto di unitarietà di una conoscenza che non separi nozione ed esperienza, imprescindibile dall’individuazione di un patrimonio culturale condiviso e/o condivisibile, in cui si ribadiscano i valori di base di una pacifica e rispettosa convivenza umana ; divenire cittadini attivi non può che mostrarsi come l’esito di un percorso in cui sapere, saper fare e saper essere si intrecciano e sostanziano l’un l’altro.

• comprendere che conoscenza e capacità di “ascoltare” se stessi e l’altro,

imparare a parlare le altrui “lingue” non possono essere separati in un mondo sempre più piccolo, in cui la psicologia può essere valido strumento di analisi e comprensione, nonché di cambiamento.

METODOLOGIADIDATTICA (ad esempio lavoro in sottogruppi, laboratori, ecc…)

Lezioni introduttive agli argomenti. Circle Time e discussioni in gruppo per contestualizzare e collegare gli aspetti “teorici” relativi alle esperienze e attività del percorso Ulisse. Lavoro in piccolo gruppo relativo ad attività di ricerca, lettura e discussione. Utilizzo di supporti multimediali per approfondimento tematiche. Eventuale utilizzo del Laboratorio di Psicologia del Liceo V.Colonna per fare esperienza in ambito di ricerca. VALUTAZIONI (anche tramite ausilio del digitale o software specifici)

Le verifiche saranno scritte tramite prove composte da test e svolgimento di temi, coerentemente con la IIa prova dell’esame di maturità ; orali, attraverso colloqui individuali e di gruppo;si terrà inoltre in considerazione l’impegno e la partecipazione. La valutazione finale terrà conto dei cambiamenti , delle conoscenze, delle competenze e delle abilità acquisite nel corso dell’a.s. .

30

DISEGNOESTORIADELL’ARTEProf.sseLauraMorieFrancescaChieli

CONTENUTISTORIADELL’ARTE 1. La storia dell’arte come disciplina, gli indirizzi storiografici e le testimonianze dirette degli artisti. Alle origini dell’arte: i fondamenti dell’esperienza occidentale nella cultura delle civiltà del Medio Oriente attraverso l’analisi dei siti archeologici e dei musei attualmente emergenti in quell’area. Il concetto di bene culturale e le problematiche della salvaguardia del patrimonio artistico internazionale anche nelle aree del conflitto (integrazione con il Progetto Ulisse). 2. L’Italia e il mondo nel Rinascimento: il “viaggio” alla scoperta dell’arte greco-romana antica e della cultura ottomana attraverso l’esperienza degli artisti più rappresentativi del Quattrocento e Cinquecento (Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Piero della Francesca, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Giorgione e Tiziano). 3. Il Manierismo 4- Il Barocco come fenomeno internazionale e la corrente del “dipinger dal vero”: estetica, storia e geografia. La città di Roma nel piano urbanistico di Sisto V. Gian Lorenzo Bernini scultore e architetto; Francesco Borromini: il complesso di S.CarlinoalleQuattro Fontane, l’Oratorio dei Filippini e la chiesa di S. Ivo alla Sapienzaa Roma. Pietro da Cortona, Lanfranco e Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio. Guarino Guarini a Torino: la CappelladellaSacraSindone e PalazzoCarignano. I Carracci e l’Accademia degli Incamminati a Bologna. Caravaggio e i suoi seguaci. Le esperienze europee: Paul Rubens, El Greco, Jan Vermeer, Rembrandt, e Diego Velàzques. 5-LadialetticatraNeoclassicismoeRomanticismo.Lanascitadell’Estetica,lescopertearcheologicheeilfenomenodelGranTournelSettecento.Roma e i teorici del Neoclassicismo: Canova e Mengs. Gli artisti dell’età neoclassica: J.L. David, Antonio Canova, Franz Karl Leo von Klenze, Jacques-GermainSoufflot, Charles Percier, P.F. Léonard, Giuseppe Piermarini, Filippo Juvarra. Esperienze preromantiche: Goya in Spagna e Ingres in Francia. Gli artisti romantici: E. Delacroix, T. Gericault, W. Turner, Constable, C.D. Friedrich OBIETTIVIOBIETTIVI FORMATIVI Ladisciplina,occupandosidelfenomenoartisticonelsuodivenireeassumendoquindi come nucleo tematico il processo creativo, favorisce lo sviluppo dellapersonalità dell’individuo in un’ottica di continuo interscambio e dialettica. Lostudente, in questo incessante dialogo, acquisisce consapevolezza della realtàcircostante e, nello specifico, del grande valore culturale del patrimonioarcheologico, architettonico e artistico, come espressione, tra le più elevate,dell’esperienza umana. Fin dal primo anno è dunque necessario chiarire che

31

esistono molti modi di osservare le opere d’arte, fornendo agli studenti glielementi essenziali di conoscenza dei principali metodi storiografici, esottolinearecheun’operad’artenonèsolofruttodellacompetenzatecnica,maèuninsiemedivaloriformaliesimbolicichehannocontestualmenteunavalenzasoggettivaesociale.Lefinalitàformativepossonoessereriassuntecomesegue:1)AMBITO AFFETTIVO-SOCIALE a) Educazione ad un approccio critico e consapevole nei confronti della storia e delle sue testimonianze materiali. b) acquisizione della capacità di “vedere” e non solo “guardare” la realtà esterna e in particolare l’ambiente che ci circonda, imparando ad analizzare se stessi e il mondo in modo non superficiale. c) acquisizione dell’abitudine all’osservazione minuziosa quale mezzo insostituibile per conoscere la realtà anche attraverso la sua riproduzione o elaborazione creativa. d) acquisizione della sensibilità necessaria per decodificare i linguaggi degli altri attraverso l’analisi delle forme espressive. e)acquisizione della capacità critica necessaria per confrontarsi, in forma problematica, con le testimonianze artistiche. AMBITO COGNITIVO a)Saper istituire nessi e collegamenti tra le varie esperienze artistiche. b)Leggere l’opera d’arte e saperne decodificare i caratteri comunicandoli sinteticamente in forma orale e scritta. c)Analizzare l’opera attraverso una forma di pensiero logica e strutturata. d)Saper individuare analogie e differenze tra le varie forme espressive. –e)Acquisire capacità di analisi e selezione delle fonti documentarie f)Riconoscere gli aspetti formali e strutturali del testo figurativo e architettonico. g)Cogliere il rapporto tra testo figurativo e architettonico, contesto storico e area geografica di riferimento. COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINAa. Saper individuare, nell’opera d’arte, gli aspetti iconico-figurativi, quelli tecnici e quelli linguistico-strutturali, in riferimento al contesto storico-culturale d’appartenenza. Saper distinguere i caratteri delle varie esperienze artistiche dal Rinascimento al Romanticismo. b. Cogliere le relazioni fra il sottosistema delle arti visive e gli altri sottosistemi culturali. c. Saper utilizzare il lessico tecnico della disciplina ed effettuare letture testuali complete, autonomamente e con il linguaggio tecnico adeguato. Essere in grado di esplicitare i modi secondo i quali gli artisti hanno utilizzato e modificato i linguaggi formali nel corso del tempo e in aree geografiche diverse. d) Prendere coscienza del problema della salvaguardia dei beni culturali (rispetto dell’ambiente) e riconoscere le modificazioni intervenute storicamente nella funzione dell’arte. COMPETENZEATTESETRASVERSALIPERLOSTUDENTE(SOFTSKILLS)a. Efficacia relazionale (capacità di lavorare in gruppo) e comunicazione chiara e costruttiva. b. tensione al miglioramento continuo e impegno fondato su una forte motivazione.

32

c. Flessibilità rispetto a tempi, spazi e articolazione di contenuti, discipline ed esperienze in atto. d. Organizzazione razionale dell’attività di studio. METODOLOGIADIDATTICA (ad esempio lavoro in sottogruppi, laboratori, ecc…) La metodologia prevista è di tipo interattivo e si avvale delle moderne strumentazioni. All’utilizzo della LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) con la quale il docente ha un adeguato supporto di immagini alla spiegazione, è previsto l’utilizzo di altri strumenti come il Learning Object e il Web Quest. Nel primo caso si tratta di utilizzare un materiale didattico condivisibile, accessibile attraverso il web, costruito con criteri che lo rendono facilmente accessibile, riutilizzabile in diversi ambienti educativi (progetto Merlot - Multimedia Educational Resource for Learning andonline Teaching dell’Università della California -http://www.merlot.org/-); le ricerche di gruppo saranno effettuate attraverso risorse web selezionate dall’insegnante (ricerca online). Inoltre anche i wiki e i blog possono essere utilizzati nella pratica dell’insegnamento della storia dell’arte offrendo contesti stimolanti per l’apprendimento, che tengono in considerazione e favoriscono l’uso delle cognizioni preesistenti di chi apprende e, nel contempo, incoraggiano lo sviluppo e l’utilizzo di nuove acquisizioni conoscitive. A ciò si aggiungono letture specifiche e visite a musei e monumenti, al fine di fornire allo studente gli strumenti critici idonei a sviluppare le necessarie competenze. A tale scopo sarà fornita nel corso dell’anno, insieme ad una bibliografia aggiornata, una scheda d’analisi dell’opera d’arte. VALUTAZIONE(anche tramite ausilio del digitale o software specifici) La valutazione sarà effettuata tramite prove strutturate e semistrutturate tramite l’ausilio della lim. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ CONTENUTIDISEGNOTECNICOLa programmazione di Disegno per Quarto anno di scuola secondaria superiore, prevede che gli studenti debbano acquisire le conoscenze relative al linguaggio grafico della Prospettiva. Tale linguaggio permette agli studenti di riuscire a contestualizzare l’oggetto, gli elementi, la realtà in genere, pensata all’interno dello spazio, tenendo conto di varie componenti: distanza dell’osservatore dal punto di vista e distanza tra Linea di Terra e Linea dell’Orizzonte. Tale metodologia grafica permette di partire da oggetti semplici ( figure piane e solidi) ed arrivare a progettazioni più complesse che tengono conto di rapporti ed equilibri specifici, di spazi, tipologie architettoniche come ad esempio le città con le proprie strade, piazze e monumenti. Sarà proprio la progettazione di una “Città Ideale” fatta di monumenti, simboli ambientazioni diversi, l’obiettivo finale di questo breve percorso didattico. Gli studenti infatti una volta acquisite le conoscenze, competenze e abilità di base dovranno applicarle ad un contesto più ampio in cui quei solidi disegnati come semplici volumi, nella fase iniziale del percorso, si aggregheranno in maniera creativa diventeranno contesti urbani entro i quali architetture appartenenti a paesi e culture diverse coesisteranno.

33

Una città che esisterà nei loro sogni che abbraccerà i loro ideali, una città che forse mai potrà essere costruita ma che avrà in sé quei valori che gli studenti hanno fatto propri durante questo anno di studi e gli anni precedenti. OBIETTIVI

Gliobiettivifondamentalisaranno:

-acquisireunabuonapadronanzadellinguaggiograficolegatoadunacomunicazionenonverbale;

-acquisireconoscenzerelativeaimetodidirappresentazionedellaprospettivasiacentralecheaccidentaledifigurepiane,disolidisempliciecomplessi.-saperscegliereadeguatamentequalideiduemetodiprospetticiapplicareasecondadell’elaboratochedeveessererealizzato.- saper aggregare autonomamente solidi complessi modellandoli a seconda dell’idea progettuale. - saper leggere in maniera adeguare, corrispondente ad una idea progettuale l’equilibrio esistente tra pieni e vuoti, tra spazi aperti e costruiti. -saper modellare volumi adattandoli a monumenti architettonici, unendo il disegno tecnico a quello artistico ( l’”ornato”). MODULI1°-PROSPETTIVA CENTRALE Prospettiva centrale applicata a solidi semplici Prospettiva centrale applicata a solidi complessi 2° PROSPETTIVA ACCIDENTALE Prospettiva accidentale applicata a solidi semplici Prospettiva accidentale applicata a solidi complessi 3° PROGETTAZIONE DI UNA CITTA’ IDEALE Aggregazione di solidi a creare schematicamente un aggregato urbano Definizione di dettaglio di monumenti schematizzati precedentemente attraverso solidi.

LINGUAELETTERATURAINGLESEPROF.SSESTELLAFICAIESHIRLEYWALKER

CONTENUTI 1. PreparazioneallacertificazioneLinguisticaFCE –CambridgeUniversity Abilità linguistiche scritte e orali riconducibili al livello B2 del quadro di riferimento Europeo in preparazione all’esame FCE della Cambridge University. 2. LITERATURE ShapingtheEnglishCharacter

34

CulturalIssues:The development of Human rights Science: The scientific revolution: The Royal Society History The Restoration of The Monarchy The birth of political partiesSociety:A golden AgeLiterature:Daniel Defoe andthe Rise of the Realistic Novel Jonathan Swift and the Satirical Novel CulturalIssues:Salman Rushdie, Shame 3 AnAgeofRevolutionsHistory:An Age of Revolutions Society Industrial Society Literature William Blake and the victims of industrialisation CulturalIssuesThe long- termimpact of the Industrial RevolutionHistory The American War of Independence Literature_Mary Shelley and the New Interest in Science- Frankenstein ComparingLiteraturesThe epistolary Novel: M.Shelley and Foscolo 4 TheRomanticSpiritLiterature: William Wordsworth and Nature ComparingLiteratures:Nature in Wordsworth and Leopardi Literature: S.T.Coleridge and sublime nature TheArts: Romanticism in English painting: Constable- Turner Literature:G.G. Byron and the stormy ocean J.Keats and unchanging nature 5. TheNewFrontier SocietyThe beginning of an American identity History: The question of slavery- Abraham Lincoln- The American Civil War(film Gone with the wind by V.Fleming) ComparingLiteratures The exaltation of a political Leader:Whitman and Carducci. OBIETTIVIObiettivi formativi della propria programmazione A)Acquisire una competenza comunicativa nella lingua Inglese di livello B2(Upper –intermediate)che permetta agli studenti di affrontare situazioni comunicative gradatamente più complesse e varie in relazione al contesto. B ) Conoscere la dimensione storica , culturale e letteraria della Gran Bretagna e degli Stati Uniti. C) Confrontare gli autori e le correnti letterarie ed operare collegamenti interdisciplinari legati alle tematiche del percorso Ulisse. D) Sviluppare sentimenti di rispetto e apprezzamento di stili di vita e culture straniere attraverso il confronto con realtà socio-culturali diverse.

35

COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINAa. Comprensionescritta: comprendere testi letterari e di attualità e riconoscerne le peculiarità , decodificare diversi tipi di linguaggio(critico-letterario, storico, di attualità ), individuare indizi contestuali e fare inferenze. b.Produzionescritta: Produrre diverse tipologie di testi(saggio, lettera, articolo ecc.)con correttezza formale e appropriatezza lessicale, prendere appunti, svolgere analisi guidate di testi letterari e di attualità e riassumerli. c.Comprensioneorale:Comprendere il senso di messaggi orali piuttosto complessi su argomenti letterari e di attualità . d.Produzioneorale:Esporre in modo chiaro e corretto, con buona pronuncia ed intonazione, utilizzando un linguaggio appropriato, esprimendo opinioni personali ed operando collegamenti interdisciplinari. COMPETENZEATTESETRASVERSALIPERLOSTUDENTE(SOFTSKILLS)a. )Potenziare le capacità critiche e di rielaborazione personale attraverso l’analisi di testi letterari. b.) Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro nei contesti multiculturali. c.)Identificare il sistema di valori presenti nel testo letterario. d)Recuperare la dimensione storico-sociale, risalendo dal testo al contesto socio-culturale METODOLOGIADIDATTICA (ad esempio lavoro in sottogruppi, laboratori, ecc…) L’attività didattica si basa su un approccio funzionale-comunicativo ed è finalizzata a consolidare e potenziare la capacità espressiva sia nella lingua scritta che in quella orale . Gli alunni svolgeranno attività di analisi , sintesi e rielaborazione personale del testo esaminato come spunto per la discussione in classe. Dall’analisi del testo si risalirà alle conoscenze specifiche sul panorama-storico-letterario del periodo in questione, cercando di individuare le relazioni esistenti fra fatti letterari e le realtà sociali, storiche ed economiche. La riflessione verrà sempre indirizzata verso le tematiche del percorso Ulisse. L’attività didattica sarà finalizzata a potenziare la capacità espressiva e critica sia nella lingua scritta che in quella orale, a favorire una progressiva autonomia nell’apprendimento, a stimolare l’arricchimento della dimensione storica, culturale e sociale anche attraverso l’analisi comparativa con la lingua e cultura Italiana, ad abituare gli alunni ad una visione interdisciplinare delle conoscenze e a favorire la capacità di decodificare vari tipi di linguaggio. La lezione con la docente di madrelingua, in armonia con il programma curricolare svolto, proporrà attività e situazioni volte a sviluppare un uso sempre più autonomo

36

della lingua con corretta pronuncia ed intonazione. Il contatto con lo Studentato Internazionale permetterà agli studenti del QAR di effettuare una pratica costante della lingua inglese in un contesto comunicativo spontaneo e naturale che favorirà il potenziamento della competenza comunicativa orale e favorirà l’ampliamento degli orizzonti interculturali. Seguendo le indicazioni contenute nelle direttive UNESCO 2002 (OER Open Educational Resources) verrà utilizzata la modalità didattica “Blended” che combina didattica frontale in classe, risorse digitali e didattica telematica con uso di skype e facebook. VALUTAZIONE (anche tramite ausilio del digitale o software specifici) La valutazione avverrà attraverso un costante monitoraggio delle conoscenze ,competenze e capacità acquisite con verifiche in itinere volte ad accertare l’assimilazione degli elementi linguistici e dei contenuti letterari di volta in volta presentati e studiati .

- Programmazione didattica per punti, scelti sulla base delle finalità del Quarto Anno Rondine (intreccio tra didattica curricolare ‘obbligata’ e percorso Ulisse). Il programma verrà meglio modulato dopo aver visionato iprogrammi svolti negli anni precedenti dalla maggior parte deglialunni del gruppo classe.

37

MATEMATICA(LiceoScientifico)

PROF.SSAROSARIAAMANTECONTENUTITema1:GoniometriaeTrigonometriaConoscenze(Conoscere) Abilità(Saperfare)

• Richiami sulle funzioni goniometriche e i relativi grafici

• Funzioni goniometriche inverse e relativi grafici

• Gli angoli associati e le formule goniometriche

• Richiami sui teoremi sui triangoli rettangoli

• Teoremi di trigonometria: teorema della corda, teorema dei seni, teorema di Carnot, teorema delle proiezioni, area di un triangolo

• Saper lavorare con gli angoli associati e con le formule goniometriche

• Saper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche di vario genere

• Saper risolvere problemi di vario genere mediante l’uso dei teoremi di trigonometria

• Saper lavorare con le funzioni goniometriche ed applicare ai loro grafici le principali trasformazioni studiate

Tema2:RisoluzioneapprossimatadiunaequazioneConoscenze(Conoscere) Abilità(Saperfare)

• Il metodo di bisezione

• Saper separare le radici di un’equazione trascendente

• Saper risolvere mediante il metodo di bisezione equazioni trascendenti

• Saper costruire un algoritmo risolutivo che utilizzi strumenti e metodi di calcolo approssimato

Tema3:FunzioniesponenzialielogaritmicheConoscenze(Conoscere) Abilità(Saperfare)

• Funzione esponenziale e sue caratteristiche

• Funzione logaritmica e sue caratteristiche

• Proprietà dei logaritmi

• Saper lavorare con le funzioni logaritmiche ed esponenziali e applicare ai loro grafici le principali trasformazioni studiate

• Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche

38

• Saper applicare le conoscenze relative al tema a modelli di crescita e di decrescita

Tema4:NumericomplessiConoscenze(Conoscere) Abilità(Saperfare)

• I numeri immaginari

• L’insieme dei numeri complessi come ampliamento dell’insieme dei numeri reali

• Coordinate polari

• Saper risolvere espressioni con i numeri immaginari

• Saper rappresentare i numeri complessi nel piano di Gauss

• Saper operare con i numeri complessi espressi in forma algebrica, geometrica, trigonometrica ed esponenziale

• Saper calcolare la potenza n-esima di un numero complesso

• Saper calcolare la radice n-esima di un numero complesso

• Saper risolvere equazioni algebriche in C

• Saper lavorare con le coordinate polari passando da quelle cartesiane a quelle polari e viceversa

Tema5:GeometriasolidaConoscenze(Conoscere) Abilità(Saperfare)

• Postulati dello spazio

• Posizioni reciproche tra rette nello spazio

• Posizioni reciproche tra piani nello spazio

• Posizioni reciproche tra rette e piani nello spazio

• Il teorema delle tre perpendicolari

• Diedri, angoloidi e poliedri e loro proprietà

• Solidi di rotazione

• Formule per la determinazione della

• Utilizzare il Principio di Cavalieri per dimostrare l’equiestensione di alcuni solidi

• Saper calcolare le misure delle superfici e dei volumi dei solidi

• Saper risolvere problemi di varia natura relativi alla geometria solida, applicando le proprietà dei principali solidi geometrici

39

superficie di alcuni solidi notevoli

• Il Principio di Cavalieri

• Formule per la determinazione del volume di alcuni solidi notevoli

Tema6:GeometriaanaliticanellospazioConoscenze(Conoscere) Abilità(Saperfare)

• Distanza tra due punti nello spazio

• L'equazione di un piano nello spazio

• Condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra piani

• L'equazione di una retta nello spazio

• Condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette e tra retta e piano

• Distanza di un punto da una retta e da un piano

• Saper determinare l'equazione di un piano soddisfacente condizioni assegnate

• Saper determinare l'equazione di una retta soddisfacente condizioni assegnate

• Saper risolvere problemi di varia natura di geometria analitica su rette e piani nello spazio

Tema7:StatisticadescrittivaConoscenze(Conoscere) Abilità(Saperfare)

• Gli strumenti della statistica descrittiva: modalità di rappresentazione dei dati raccolti

• Gli indici di posizione centrale

• Gli indici di variabilità

• Dipendenza, regressione e correlazione

• Saper ordinare, rappresentare, analizzare e interpretare i dati statistici anche utilizzando strumenti informatici

• Saper distinguere tra caratteri qualitativi, quantitativi discreti e continui

• Saper rappresentare distribuzioni di frequenza

• Saper ricavare semplici inferenze da dati statistici

• Saper determinare le equazioni di alcune curve di regressione

• Saper calcolare gli indici di correlazione e di contingenza

• Saper leggere la realtà e interpretarla utilizzando raccolte e analisi di dati di

40

distribuzioni statistiche

Tema8:CalcolocombinatorioeprobabilitàConoscenze(Conoscere) Abilità(Saperfare)

• Disposizioni, permutazioni e combinazioni

• Il fattoriale

• Coefficienti binomiali e Binomio di Newton

• Le diverse concezioni della probabilità

• Il concetto di evento e sua interpretazione grafica

• Teoremi sul calcolo della probabilità : probabilità composta, condizionata e totale

• Teorema di Bayes e della disintegrazione

• Saper risolvere problemi di calcolo combinatorio con l'utilizzo delle formule più appropriate

• Saper sviluppare la potenza di un binomio e saper operare con il fattoriale e con il coefficiente binomiale

• Saper calcolare la probabilità secondo le diverse concezioni di probabilità

• Saper utilizzare la somma e il prodotto logico di eventi per la risoluzione di problemi semplici e complessi applicati alla realtà

• Saper risolvere problemi con la probabilità condizionata

• Utilizzare la probabilità nei problemi di prove ripetute

• Saper applicare il metodo della disintegrazione e il teorema di Bayes

• Saper utilizzare correttamente le strutture matematiche appropriate alle risoluzioni dei diversi problemi di realtà o legati alle altre discipline

OBIETTIVI ArearelazionaleØ Mostrare capacità di ascolto durante la spiegazione e nei colloqui in aula; Ø Mostrare trasparenza e onestà nei rapporti della vita scolastica; Ø Mostrare impegno verso i compiti assegnati Ø Partecipare in modo democratico alla vita della classe e della scuola AreacognitivaØ Recuperare le conoscenze acquisite nel biennio in un contesto più sistematico Ø Acquisire i contenuti teorici e le metodologie specifiche Ø Comprendere una teoria assiomatica Ø Individuare e affrontare situazioni problematiche di varia natura attraverso

41

l’utilizzo di modelli matematici e o informatici Ø Conoscere i metodi di ragionamento induttivo e deduttivo e la loro applicazione in

contesti diversi Ø Comprendere le correlazioni esistenti tra i vari modelli (es. algebrici, geometrici,

fisici Ø Comprendere ed usare correttamente un linguaggio specifico Ø Costruire procedure di risoluzione di problemi e saperli risolvere sia per via

analitica che sintetica, mediante l’uso di metodi diversi (mediante la geometria analitica, o euclidea, o la trigonometria)

Ø Capire il concetto di funzione e saperne individuare le proprietà fino alla rappresentazione delle funzioni algebriche e trigonometriche fondamentali

Ø Conoscere il concetto di vettore, le proprietà , le operazioni e le sue applicazioni a livello matematico e fisico

Ø Conoscere le proprietà delle funzioni goniometriche e le formule goniometriche di trasformazione

Ø Aver acquisito le tecniche di risoluzione e di verifica delle identità , equazioni e disequazioni goniometriche

Ø Saper riconoscere le principali applicazioni della trigonometria, alla geometria, alla topografia e alla fisica

Ø Conoscere il concetto di coordinate cartesiane e saper utilizzare le formule di base Ø Saper studiare il grafico di una funzione lineare Ø Conoscere la teoria inerente lo studio della retta e delle quattro coniche

fondamentali, saperle rappresentare e dedurne graficamente le proprietà Ø Saper risolvere problemi di geometria analitica a più livelli di difficoltà , sia con

metodi analitici che grafici Ø Saper riconoscere le equazioni e le proprietà delle principali isometrie (simmetrie

rotazioni traslazioni) e similitudini (omotetie) AreaoperativaLa riflessione sul modo di operare tipico della disciplina, permette di individuare le abilità operative che essa può sviluppare: Ø Saper organizzare il proprio lavoro Ø Saper sviluppare ragionamenti Ø Saper rielaborare e riconoscere situazioni COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINA

1. Conoscenze: conoscere i contenuti dei singoli moduli 2. Competenze: saper applicare le conoscenze nella risoluzione di problemi 3. Capacità : risolvere problemi che richiedano una rielaborazione personale e

autonoma dei contenuti

42

COMPETENZEATTESETRASVERSALIPERLOSTUDENTE(SOFTSKILLS)L’Obiettivo dell'insegnamento della matematica nel triennio della scuolasecondariasuperioreèquellodisvilupparelecapacitàcritiche,logico-deduttivein modo che gli alunni possano affrontare e risolvere consapevolmente e construmentiadeguatiisemprepiùcomplessiproblemichelarealtàdioggipone,difaracquisireattitudineallageneralizzazionealrigorescientifico.Inparticolarelamatematicadevepoterperseguireleseguentifinalità:

9. Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e diformalizzazione;

10. Sviluppareilragionamentoditipoinduttivoededuttivo;11. Sviluppareattitudinisiaanalitichechedisintesi;12. Capacitàdicogliereicaratteridistintivideivarilinguaggiedifareunuso

appropriatodeglistessi;13. Capacitàdiutilizzaremetodi,strumentiemodellimatematiciinsituazioni

diverse;14. Attitudine al riesame critico e alla sistemazione logica delle conoscenze

viaviaacquisite; METODOLOGIADIDATTICAPermotivareilpiùpossibilegliallievieperrenderepiùattivalapartecipazione,lelezioniperlopiùfrontali, inparteteoricheinpartedirisoluzionediesercizi,saranno accompagnate da discussioni e confronti; saranno effettuateesercitazioni individuali e in gruppo sia in classe che a casa, con immediatacorrezioneecontrollodeglierrori.

Tenendo presente che l’insegnamento della matematica deve promuovere lefacoltàsiaintuitivechelogicheechedeveeducareaprocedimentieuristici,maanche allo sviluppo di capacità di astrazione e di formalizzazione delleconoscenze,alcuniargomentiverrannoaffrontatiinformaproblematicainmododalasciarespazioalledomandeealleipotesideglialunni,poichéquestatecnicafavorisce il confronto, la discussione, la formulazione di possibili soluzioni dapartedeglialunnistessi,lageneralizzazionedeirisultaticonseguitieconsenteunapprendimento riflessivo e ragionato.Rimarràmomento essenziale l'attivitàdisistemazionerazionaleediformalizzazionedelleconoscenze.

L'uso dell'elaboratore elettronico sarà potenziato e finalizzato all'utilizzo distrumentiemetodipropridell'informaticaneicontestimatematicicheverrannoprogressivamentesviluppati.

43

MATEMATICA(LiceoClassicoeScienzeUmane)

Prof.ssaAntonellaFatai CONTENUTI Il percorso verrà svolto su 6 argomenti,distillati dalla lettura delle Indicazioni Nazionali. Scelti per costruire una solida base formativa per il percorso futuro di studio e professionale, pensando anche a coloro che non si occuperanno di matematica collegandomi in modo naturale al percorso Ulisse.

RealeeVirtuale/corpoeanima:

1)Tentarelafortunaecomebloccarelee-maildispam: Il problema del contare. Elementi di base del calcolo combinatorio. Introduzione del concetto di variabile casuale. Analizzare distribuzioni doppie di frequenze; richiami sui concetti base della probabilità . Probabilità totale, probabilità condizionata e composta, teorema di Bayes. Correlazione tra due caratteri quantitativi in una distribuzione doppia: punto di vista grafico; misura della correlazione lineare e regressione lineare.

2)LoSpazioediluoghicheabitiamo,tuttodipendedallaprospettivaedaltagliochediamo: Riconoscimento nel mondo reale di figure geometriche note (prismi, piramidi, alcuni tipi di poliedri, cilindri, coni, sfere) e loro descrizione con un linguaggio appropriato e una terminologia progressivamente sempre più specifica. . - Proprietà essenziali relative a rette e piani nello spazio e loro

riconoscimento in situazioni concrete. . - Analisi con strumenti intuitivi di forme, sezioni e sviluppi piani di semplici

poliedri e solidi di rotazione. . - Esempi di semplici dimostrazioni di proprietà di prismi e piramidi. . - Parallelismo e perpendicolarità nello spazio. . - Diedri e angoloidi; proprietà (somma delle “facce” di un angoloide). 3)Ichicchielascacchiera(lastoriadiSissaNassir):Successioni. Principio di induzione. Dalla successione geometrica alla funzione esponenziale. Semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. 4)Rotolarepermisurare;comecollocareipannellisolariaffinchéillororendimentosiamassimo:Misura di angoli. Seno, coseno, tangente di un angolo acuto come applicazione della similitudine tra triangoli. Risoluzione di triangoli rettangoli. Seno, coseno, tangente di un angolo con riferimento alla circonferenza goniometrica. Le relazioni fondamentali che legano seno, coseno, tangente. Angoli associati. Teoremi dei seni e del coseno. Formule di addizione per seni e coseni. Risoluzione di triangoli qualsiasi. Area del triangolo. Trasformazioni delle funzioni periodiche. Semplici equazioni e disequazioni trigonometriche.

5)Illanciodelparacadute.Concetto intuitivo di continuità . La funzione parte intera di x.Funzioni definite a tratti. 6)Teoriadeigiochieildilemmadelprigioniero(dalconflittoallacooperazione):Modelli matematici continui e discreti.

44

OBIETTIVIObiettivi formativi della propria programmazione

a) Fornireaglistudentiglistrumenticulturaliemetodologiciperunacomprensioneapprofonditadellarealtà,affinchéessisipongano,conatteggiamentorazionale,creativo,progettualeecriticodifronteallesituazioni,aifenomenieaiproblemi,

b) Farloroacquisireconoscenze,abilitàecompetenzesiaadeguatealproseguimentodeglistudidiordinesuperiore,cheall’inserimentonellavitasocialeenelmondodellavoro.

c) Farloroacquisireunmetododiricercaeunapadronanzadellinguaggiologicoformale.

d) Farcomprenderelavalenzadellamatematicainambitointerdisciplinare.e) Farutilizzarelamatematicaperdescrivereinterpretareeprevedereil

mondoreale. COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINAa. Utilizzareletecnicheeleproceduredelcalcolo.b. Acquisirerigoreespositivoeprecisionedilinguaggio.c. Comprendereilrilievostoricodialcuniimportantieventimatematici.d. Conoscerelerelazionitrapensieromatematicoepensierofilosofico.e. Saperriconoscereproprietàgeometrichenellospazio.f. Svilupparel’intuizionegeometrica.g. Individuarelestrategieappropriateperlarisoluzionediproblemi.h. Utilizzarelageometriaperanalizzarefenomenidivariotipo.i. Confrontareedanalizzarefiguregeometriche,individuandoinvariantie

relazioni.j. Riconoscerefunzioniinsituazionireali.k. Individuarestrategieadeguateperlarisoluzionedeiproblemi.l. Analizzareeinterpretaredaticonl’ausiliodirappresentazionigrafiche.m. Interpretazionecriticadegliindicatoristatisticirispettoalfenomeno

osservato.n. Capacitàdiipotizzareeverificarerelazionitrafenomenistatisticie

riconosceresituazionididipendenzaecorrelazionecasuale. COMPETENZEATTESETRASVERSALIPERLOSTUDENTE(SOFTSKILLS)

h. Sviluppare le capacità di osservazione ed interpretazione attraverso l’analisi di problemi, quesiti, grafici;

i. Riflettere su matematica e tecnologie, sulle ragioni personali e politiche che hanno spinto i matematici alle grandi scoperte e alle conseguenze in campo socio-economico-politico-religioso.

j. Riflettere sull’importanza della cooperazione e dell’integrazione. METODOLOGIADIDATTICA (ad esempio lavoro in sottogruppi, laboratori, ecc…) Didattica laboratoriale(metodoclassecapovolta),gli studenti lavoreranno principalmente a piccoli gruppi in cui la funzione del docente è soprattutto quella di proporre, stimolare discussioni, coordinare, ... con momenti conclusivi di sistemazione e messa a punto di quanto appreso. Verranno usate in modo consapevole le tecnologie, LIM, software di geometria didattica, software di algebra e

45

fogli elettronici, tutte le volte che è possibile, utile e significativo.

VALUTAZIONE (anche tramite ausilio del digitale o software specifici) Leverificheverrannoeffettuateattraversometodologiediverse:colloquiorali,verifichescritteformativee/osommative,testarispostamultipla,domandearispostaaperta(cometerzeproveprevisteaconclusionedelliceo),interventidalposto,lavoridigruppo,relazionietrattazionisintetichediargomentitalvoltaaacoppiediaiuto.La valutazione adottata corrisponde alla definizione di sistema integrato , dinamico e flessibile, di attivitàdiosservazione, rilevazione e interpretazione,esplicate al livello di pensiero produttivo. Oggetto della valutazione sono i processi educativi di ciascun studente che si attuano all’interno del contesto didattico, ovvero, la qualità degli apprendimenti contestualmente alle caratteristiche dei relativi ambienti allestiti. Le verifiche saranno per lo più attraverso l’ausilio di moduli online.

FISICALICEOSCIENTIFICO

Prof.MarcoCapaccioli

ObiettividiapprendimentoGliobiettivieducativipossonosinteticamenteesseredefiniti come l'attuazionedi tutte le strategie atte a potenziare le capacità di osservazione e diinterpretazionecriticadelmondocircostante,nonchédioperativitàdegliallievi.Nella società contemporanea, infatti, appare vitale non solo il possesso di unbuonbagagliodi conoscenzescientifiche,maanchee soprattutto la capacitàdiappropriarsi inmodo critico dell'informazione. La fisica, come le altremateriescientifiche, dovrà fornire soprattutto un metodo di ricerca e un linguaggioappropriato. Assumeranno particolare rilievo l’apprendimento centratosull’esperienzael’attivitàdi laboratorio.Attraversolaformulazionediipotesielaverificasperimentale,laraccoltadidatielavalutazionedellaloropertinenza,laformulazionedicongetturee lacostruzionedimodellisi favorirà losviluppodellacapacitàdianalizzarefenomenicomplessi.

LECOMPETENZE

Nel corsodell’anno, comeprevistoper il secondobiennio, ilpercorsodidatticodaràmaggiore rilievo all'impianto teorico (Le leggi della fisica) ed alla sintesiformale (Strumenti e modelli matematici), con l'obiettivo di formulare erisolvere problemi più impegnativi, tratti anche dall'esperienza quotidiana,sottolineando la natura quantitativa e predittiva delle leggi fisiche. Inoltre,l'attivitàsperimentaleconsentiràallostudentedidiscutereecostruireconcetti,progettareecondurreosservazioniemisure,confrontareesperimentieteorie. In ogni caso è opportuno sottolineare che, dato lo sfasamento degli argomenti da affrontare secondo quanto espresso dalle Indicazioni Nazionali, non tutti, gli argomenti, potranno avere una trattazione approfondita e per taluni cercheremo di

46

valorizzare le conoscenze che gli studenti hanno appreso durante il terzo anno del liceo scientifico; mente altri verranno svolti durante le ore comuni anche se rientrano solo tra le conoscenze che uno studente deve avere all’uscita del quarto anno del liceo scientifico. II)ModuliDidattici:

MODULO1:LAQUANTITÀDIMOTOELASUACONSERVAZIONE

Prerequisiti: Conoscere la terminologia base.Conoscere i concetti dimassa, velocità, forza. Conoscere le leggi del moto di Newton. Sapersommareescomporrevettori.

Conoscenze:L’impulso. La quantità di moto e le sue variazioni. Ilprincipiodiconservazionedellaquantitàdimoto.

Abilità/Capacità: Individuare la relazione tra quantità di moto eimpulso.Saperrelazionareilprincipiodiconservazionedellaquantitàdimoto alle leggi della dinamica. Saper svolgere semplici problemi sullaquantitàdimoto.

MODULO2:L’ENERGIAMECCANICAELASUACONSERVAZIONE

Prerequisiti: Conoscere la terminologia base. Conoscere le leggi diNewton.

Conoscenze:Il lavoro. L’energia nelle sue varie forme. Il principio diconservazionedell’energia.

Abilità/Capacità:Conoscereilconcettodi lavoro. Conoscereilconcettodi energia cinetica e relativo teorema. Conoscere il concetto di energiapotenziale. Saper spiegare il concetto di energia meccanica. Saperrisolveresempliciproblemisull’energia.

MODULO3:EQUILIBRIOTERMICO,TEMPERATURAECALORE

Prerequisiti: Conoscere la terminologia base. Conoscere i concetti dienergia potenziale e di energia cinetica. Riuscire a stabilire connessionitramodellimicroscopicieproprietàmacroscopiche.

Conoscenze:Temperature ed energia interna. Cambiamenti di stato.Dilatazionetermicaeleggideigas.

Abilità/Capacità:Saperrelazionareilconcettoditemperaturaequellodienergia interna. Distinguere energia interna e quantità di calore. Saperconvertire le temperature dall’una all’altra scala. Saper descrivere leproprietàdeigasmedianteilmodellocinetico.

MODULO4:ENERGIATERMICAETERMODINAMICAPrerequisiti: Conoscere la terminologia base. Conoscere i concetti di

47

calore,lavoroeenergia.

Conoscenze:Iprincipidellatermodinamica.Illavorotermodinamico.Lemacchinetermiche.

Abilità/Capacità:Riconoscereleformedienergiaeimeccanismicheneconsentono il trasferimento e la trasformazione. Interpretare i processitermodinamici in relazione alla conservazione e alla degradazionedell’energia.Applicareiprincipidellatermodinamica.

MODULO5:LEONDE

Prerequisiti: Conoscere la terminologia base. Conoscere il concetto divelocità. Conoscere le caratteristiche dei moti periodici. Conoscere leprincipalifunzionigoniometriche.

Conoscenze:I fenomeniondulatori. Iparametricaratteristicidelleondeperiodiche. La riflessione e la rifrazione delle onde. La diffrazione el’interferenzadelleonde.Leondesonore.

Abilità/Capacità:Riconoscerelemodalitàdipropagazionedeivaritipidionde. Identificare i parametri caratteristici delle onde periodiche.Riconoscereifenomeniconnessiallapropagazioneeall’interferenzadelleonde.Interpretarealcunisemplici fenomeni legatiallapropagazione delsuono.

Nelleoreaggiuntivediindirizzo:

LEONDEMECCANICHE

Conoscenze:Lanaturadelleondemeccaniche.Modalitàdipropagazionedelleonde.Larisonanzadelleonde.

Abilità/Capacità:Sapercalcolareiparametrifisicidiun’onda:ampiezza,lunghezza d’onda, frequenza, velocità. Saper calcolare le frequenzearmonichedelleondestazionarie.

Competenze: Osservare ed identificare i fenomeni. Formulare ipotesiesplicativeutilizzandomodelli, analogie, leggi. Formalizzareproblemidifisica e applicare gli strumenti matematici edisciplinari rilevantiper lalororisoluzione.Fareesperienzeerendereragionedelsignificatodeivariaspettidelmetodosperimentale.

MODULO6:LAPROPAGAZIONEDELLALUCE

Prerequisiti: Conoscere la terminologia base. Conoscere lecaratteristichedelleonde.Conoscerelageometriadeitriangoli.

Conoscenze:Lanaturadellaluce.Lariflessioneelarifrazionedellaluce.L’immagine fornita dagli specchi e dalle lenti. Cenni sulla naturaondulatoriadellaluce.

48

Abilità/Capacità: Saper applicare le leggi dell’ottica geometrica perricavare le caratteristiche dell’immagine prodotta da uno specchio e dauna lente sottile. Saper interpretare il fenomenodi scomposizionedellaluce Bianca. Interpretare alcuni semplici fenomeni legati allapropagazionedellaluceconiprincipidell’otticageometrica.

Nelleoreaggiuntivediindirizzo:

LALUCE

Conoscenze: Il modello ondulatorio della luce. Caratteristichedell’interferenza e della diffrazione della luce. Le leggi che regolanol’illuminazione e la misura dell’intensità della luce. Composizione dellalucevisibileelecaratteristichedelladispersionedellalucenellamateria.Caratteristichedeglispettri.

Abilità/Capacità: Saper calcolare la frequenza, la lunghezzad’ondae lavelocitàdellaluceneivarimezzidipropagazione.Sapercalcolarel’indicedirifrazionediunmezzo.Sapercalcolare la lunghezzad’ondadella lucenell’interferenza prodotta da due fenditure e nella rifrazione. Sapercalcolarel’intensitàluminosadiunasorgente.

Competenze: Osservare ed identificare i fenomeni. Formulare ipotesiesplicativeutilizzandomodelli, analogie, leggi. Formalizzareproblemidifisica e applicare gli strumentimatematici e disciplinari rilevanti per lalororisoluzione.Fareesperienzeerendereragionedelsignificatodeivariaspettidelmetodosperimentale.

Nelleoreaggiuntivediindirizzo:

MODULO7:ILSUONO

Conoscenze:Naturaondulatoriadelsuonoel’effettoDoppler.Differenzatra fenomeni sonori generici e fenomenimusicali. Natura del rumore esuoieffettisullasaluteesull’ambiente.

Abilità/Capacità:Sapercalcolarelavelocitàdelsuononeidiversimezzidipropagazione. Saperdeterminare l’intensitàdel suonoe la frequenzaprodottidaunasorgente.

Competenze: Osservare ed identificare i fenomeni. Formulare ipotesiesplicativeutilizzandomodelli, analogie, leggi. Formalizzareproblemidifisica e applicare gli strumentimatematici e disciplinari rilevanti per lalororisoluzione.Fareesperienzeerendereragionedelsignificatodeivariaspettidelmetodosperimentale.

MODULO8:ILCAMPOELETTRICOConoscenze: I fenomeni elementari di elettrostatica. La legge diconservazione della carica, la legge di Coulomb e le analogie tra forzeelettriche e gravitazionali. Concetto di campo e significato di linee dicampo.ConcettodiflussoeteoremadiGauss.Significatodicircuitazione

49

diuncampovettorialeediuncampoconservative.Significatodienergiapotenziale e di potenziale di un campo gravitazionale e di un campoelettrico. Relazione tra campo e potenziale elettrico. Significato dicapacità elettrica e caratteristichedi un condensatorepiano.Modellodiconduzione della corrente elettrica. Le leggi di Ohm e il significato diresistenzeecondensatoriinserieeinparallelo.Potenzaelettrica.Leleggidikirchhoff.

Abilità/Capacità: Saper determinare la forza elettrica tra due carichepuntiformi e risolvere problemi sulla conservazione della carica. Saperdeterminare il vettore campo elettrico. Saper applicare il teorema diGauss a diversi campi elettrici e a diverse superfici. Saper calcolarel’energiapotenzialeeilpotenzialeelettrico.Sapercalcolarelacapacitàdiun conduttore. Saper calcolare l’intensità di un campo, la capacità el’energia di un condensatore piano. Saper calcolare la resistività di unconduttore ,ladifferenzadipotenzialee la resistenzaai suoi capi. Sapercalcolare i valori di resistenza, correnti e tensioni in un circuito. Sapercalcolarelapotenzaelettrica.

Competenze: Osservare ed identificare i fenomeni. Formulare ipotesiesplicativeutilizzandomodelli, analogie, leggi. Formalizzareproblemidifisica e applicare gli strumentimatematici e disciplinari rilevanti per lalororisoluzione.Fareesperienzeerendereragionedelsignificatodeivariaspettidelmetodosperimentale.

MODULO9:ILMAGNETISMOConoscenze:Principali fenomenimagnetici e le leggi che li descrivono.Definizione operativa di campo magnetico. Proprietà del campomagneticoeleleggicheleesprimono.Comportamentodeimaterialipostiin campi magnetici e loro interpretazione microscopica. Principaliapplicazionitecnologichedeicampimagnetici.Effettidicampielettriciemagneticisucaricheinmoto.

Abilità/Capacità: Saper determinare intensità, direzione e verso delcampomagneticogeneratodafili,spireesolenoidipercorsidacorrente.Saper determinare intensità, direzione e verso della forza che agisce suunacaricainmotoinuncampomagnetico.Saperdeterminareilmomentomagnetico di una spira. Saper determinare traiettorie, forze edaccelerazioni che agiscono su cariche elettriche in moto in un campomagnetico. Saper determinare la traiettoria di una particella carica inmotoincampielettriciemagnetici.

Competenze: Osservare ed identificare i fenomeni. Formulare ipotesiesplicativeutilizzandomodelli, analogie, leggi. Formalizzareproblemidifisica e applicare gli strumentimatematici e disciplinari rilevanti per lalororisoluzione.Fareesperienzeerendereragionedelsignificatodeivariaspettidelmetodosperimentale.

III)GrigliadiValutazione:

50

È chiaro che un percorso come questo presuppone un uso non episodico di una didattica laboratoriale in cui la funzione del docente è soprattutto quella di stimolare discussioni, coordinare, proporre, con momenti conclusivi di sistemazione e messa a punto di quanto appreso. È all’interno di questa pratica che sarà individuatal’occasione per una prima valutazione delle conoscenze e competenze apprese, ferme restando le prove di verifica, scritte ed orali sopra descritte. Pertanto leverifiche verranno effettuate attraverso metodologie diverse: colloqui orali,verifichescritteformative(suunnumeroristrettodiargomenti,ancheunosolo)esommative(sumacro-argomenti),testarispostamultipla,domandearispostaaperta,interventidalposto,lavoridigruppo,relazionietrattazionisintetichediargomenti talvolta a piccoli gruppi. La valutazione adottata corrisponde alla definizione di sistema integrato , dinamico e flessibile, di attivitàdi osservazione, rilevazione e interpretazione, esplicate al livello di pensiero produttivo. Oggetto della valutazione sono i processi educativi di ciascun studente che si attuano all’interno del contesto didattico, ovvero, la qualità degli apprendimenti contestualmente alle caratteristiche dei relativi ambienti allestiti.

Gli obiettivi della valutazione si possono distinguere in micro–obiettivi e macro-obiettivi: i primi riguardano i singoli apprendimenti, mentre gli altri, il progetto educativo nella sua interezza. Il lavoro di valutazione mirerà a verificare sia il profitto generale, sia il profitto individuale. Esso si attuerà in ogni momento dell’attività didattica, attraverso l’attentaosservazione dell’interesse, del livello di partecipazione, della sicurezza e dellarapidità degli apprendimenti.

La verifica dell’apprendimento sarà strettamente correlata e coerente, nei contenuti enei metodi, con il complesso di tutte le attività svolte durante il processo diinsegnamento-apprendimento, non si ridurrà , dunque, ad un controllo formale sullapadronanza solo delle abilità di calcolo o di particolari conoscenze mnemoniche;entrerà , invece, in modo equilibrato, su tutte le tematiche e terrà conto di tutti gliobiettivi evidenziati nella programmazione.

La valutazione del livello di preparazione raggiunto sarà fatta tenendo conto sia dell’impegno e dell’interesse dimostrati durante le lezioni e nello svolgimento dei compiti assegnati, sia dei risultatiottenuti durante le prove.

Al fine di garantire trasparenza e oggettività nella valutazione e per ottenere la necessaria uniformità di base, si stabilisce che per le prove scritte saranno rispettate le seguenti indicazioni:

- assegnare ad ogni esercizio o item un punteggio in relazione all’impegno necessario alla

risoluzione; - render noto allo studente il punteggio attribuito ad ogni esercizio o item; - render noto allo studente il punteggio conseguito in ogni esercizio o item;

Il voto potrà essere talora lievemente modificato in senso positivo dalla benevola considerazione di alcuni elementi che concorrono a formare la fisionomia dell’alunno: assiduità nell’impegno. Eventuali discussioni riguardanti le valutazioni assegnate saranno non solo ammesse, ma bene

51

accette, sia per evitare il pericolo di involontarie ingiustizie, sia ai fini dell’affinamento della capacità di giudizio degli alunni.Per ciò che attiene ai criteri di valutazione, si rimanda all’ALLEGATO B. IV)MetodologiadiInsegnamento:

Ildialogo costituisce l’elemento portante dell’intero edificio e rappresenta ilfattoreunificantedell’architetturaintuttelesueparti:l’attivitàdidatticaditipocostruttivista, la costruzionedi atteggiamentometacognitivo, l’attenzioneallecomponentiaffettivedellaconoscenzasifondanoetraggonotutteimpulsodal“saperchiedereedascoltare”.Essendoprevisti,essenzialmente,tretipidiversidicomunicazione:ilcolloquio,l’elaboratoscritto,ilquestionario,vieneoffertoadognistudentelapossibilitàdiutilizzarelamodalitàdiespressionealuipiùcongeniale.

Attraversoilricorsosistematicoadinamichedialogichelostudenteacquisisceunostrumentoefficienteperaffrontareunqualunquetipodilavoro:inquestorisiede la valenza educativa del dialogo. Esso rappresenta, in effetti, uninvestimento di energie che dà profitti non solo nell’ambito relazionale, maancheinquellocognitivoeinquellometacognitivo,Con l’adozione di questometodo si ottiene, inmodo naturale, la soluzione delproblema difficoltà, in quanto le tecniche di tipo dialogico-costruttivistautilizzate permettono, per un verso, di limitarne al massimo l’insorgenza, perl’altrodi individuarnesubito l’esistenzaedorganizzareprontamenteun’attivitàidoneaafronteggiarelacrisi.Lastrategiadidatticaadottataèquelladelproblem-solvingcioèniente,senonleinformazioni indispensabili, è dato per scontato o in forme dogmatiche,ma sistimolerà sempre la ricerca, intervenendo solo in un secondomomento, comefase conclusiva con la pur necessaria sistemazione e sintesi delle conclusioni.L'itinerario didattico deve risultare strutturato a spirale consentendo diritrattareinfasesuccessivaivariargomentisecondolivellidiapprofondimento,complessitàesistemazionecrescenti.Glistrumentimetodologiciutilizzatisono:

*Lezioneinterattiva*Discussionecollettiva*Lavoridigruppo*Ricerche*ProblemSolving*BrainStorming*Attivitàdilaboratorio

Precisocheilcolloquioverràattuatointreforme:

• aclasseintera• apiccoligruppi• individuale.COLLOQUIO

52

Lamodalitàprivilegiatadiattuazionedeldialogo,dalpuntodivistadellapossibilitàdiapprofondirel’informazione,èilcolloquio.Essovieneutilizzatoinmanieraorganizzata,seppurenonpreordinatasullafalsarigadiuncanovaccio:sisviluppaattraversoundibattitoguidatodall’insegnanteecostruito,passodopopasso,sull’analisicontinuadelleaffermazioniprodottedaglistudenti.L’insegnantetienepresentel’obiettivodaraggiungere,senzacanalizzareladiscussionelungounitinerariopreciso,lasciandoadogniragazzolalibertàdiseguireilpropriofiloconduttore.Questodàmododiutilizzareilconfrontodialetticodellediverseposizioniespressecomefontediricchezzaeinpiùpermettedievitarefrustrazioni.Ilrequisitodidinamicitàdiquestomezzodiinterazionenecostituiscelarealeforza.Ilcolloquiovieneattuatointreforme:

• aclasseintera• apiccoligruppi• individuale.Itipidicolloquiodaeffettuareel’ordinedirealizzazionesonodeterminatidallaparticolaresituazioned’apprendimentoequindinondefinibiliapriori.

Ilcolloquioaclasseintera,inparticolare,èutilizzatoper:- discuteretemiacaratteregeneraleinerentil’apprendimentodellediscipline

scientifiche- realizzarelafasedella“condivisionedeisaperinaturali”- condurrel’ordinariaattivitàdidatticainsensostretto.Ilcolloquioapiccoligruppi,invece,siprestaa:- interveniresulleconvinzioni- discuteresuivalori- educareallostilemetacognitivo- fondarelamotivazione- raffinarediagnosilocalizzate,formulateinaltrasede- recuperaredifficoltàspecificheIlcolloquioindividualeassolvedifattoallestessefinalitàdelcolloquioapiccoligruppi,mapuòrisultarediparticolareefficaciaper:

- analizzaresituazionicomplessedel“curriculumlatente”

- interveniresupuntidiaccentuatadebolezza

- ristrutturarecostruzioniconcettualiinadeguatedioggettidisciplinari

53

ELABORATOSCRITTOL’elaboratoscrittohavalenzaanalogaaquelladelquestionario.Tuttavia,poichél’esposizionenonèindottadadomandechelaregolano,lostudenteècostrettoadunosforzodiriflessionenecessarioadindividuareipuntifocalidelsuopensierosull’argomento.Questaricercacomportaun’analisidelpersonalerapportoconl’oggettodatrattarepiùprofondarispettoaquellaoperataperrispondereaunquestionario.Essa,infatti,puòfaremergereconsiderazioniditipocognitivo,metacognitivoorelazionale,lacuiproduzionecostituiscedipersé,perlostudente,unelementodiapprendimento.Ildocente,oltreall’acquisizionedelleinformazioniesplicitamentefornite,hal’opportunitàdiinterpretareimotivichehannodeterminatolescelteeffettuatedallostudenteedivalutarelospazioriservatoagliaspettideltemaesaminati.QUESTIONARIOTraglistrumentididialogo,ilquestionarioèindicatoperottenere:

• unadescrizioneattendibile,seppurenonraffinata,perognistudente:- dellostatoaffettivo- del“curriculumlatente”

-delleabilitàmetacognitive-dellecapacità,abilitàocompetenzecognitive

• unavisioneglobaledelletendenzedellaclasse.Inoltre,ilquestionariorappresentalaviadicomunicazionepiùidoneaperiragazzichehannonecessitàdiunastruttura-guidanell’esposizioneodifficoltàdiespressionepertimidezzaoriservatezza.Ledomandepropostesonoaperte;Illavorochevienesvoltoutilizzandoilquestionariodevecostituirenell’attivitàdidatticaunmomentodiampiorespiro,caratterizzatodalladisponibilitàdell’insegnanteaforniretuttiichiarimentidicuiiragazziavvertonolanecessità,talvoltaancheprevenendolerichiestee,comunque,incoraggiandoconforzalaliberaespressione.Inquestospirito,pureitempiindicatinondevonoesserepresiinmodorigido,maanziadeguarsialleesigenzedellaparticolaresituazione.Adifferenzadeitest,iquestionarinonprevedonogrigliedilettura.TEST A RISPOSTA MULTIPLA Serviranno allo studente per prendere confidenza con questo strumento valutativo ormai in uso per selezionare gli studenti in ingresso alle varie facoltà universitarie. STRUMENTIPiattaforma: http://www.dii.unisi.it/ LIM; Libro di testo Testi alternativi in appoggio al libro di testo Testi di approfondimento E-book CD Computer

54

ALLEGATO B GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI FISICA

DESCRITTORI VOTI

Conoscenzespecifiche delladisciplina: principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche

Esposizioneoraleescrittainlinguaggiospecificoesimbolico

Abilitàdiapplicazionecorrettadiconcetti,regoleemetodiinmododirettoeinversoneicasielementariproposti.

Competenzeoconiugazionelogicacorrettaeautonomadegliapprendimentiteoriciepraticineicasidimaggiorcomplessità

I M

Si rifiuta di conferire

1/10- 6/15

Assenti

Assente

Non rilevabile

Non rilevabili

2/10- 7/15

Sporadiche

Non valutabile

Sporadica e incoerente

Non rilevabili

3/10- 8/15

Scarse e non corrette

Confusa e imprecisa

Scarse e per lo più non corrette

Non rilevabili

4/10-9/15

Incomplete e per lo più non corrette

Imprecisa in molti casi

Incerte con risultati non corretti

Inadeguate alle richieste

5/10-10/15

Corrette solo se l’allievo viene guidato

Imprecisa in molti casi

Incomplete con risultati non sempre corretti.

Adeguate solo se l’allievo viene guidato

6/10-11/15

Corrette e complete solo le conoscenze minime fondamentali

Precisa solo nei casi fondamentali

Corrette nei casi elementari fondamentali

Adeguate nei casi poco complessi

7/10-12/15

Corrette e complete

Precisa

Corrette nei casi elementari

Adeguate nei casi poco complessi

8/10-13/15

Corrette, complete e

Precisa

Sicure e corrette

Adeguate ed

55

approfondite in alcuni casi

anche nei casi di nuova applicazione.

autonome in alcuni casi complessi

9/10-14/15

Corrette, complete e approfondite in molti casi

Precisa ed efficace in ogni caso

Sicure e corrette anche nei casi di nuova applicazione.

Adeguate ed autonome in molti casi complessi

10/10-15/15

Corrette, complete e autonomamente approfondite in ogni caso

Precisa ed efficace in ogni caso

Sicure e corrette anche nei casi di nuova applicazione.

Adeguate ed autonome in ogni caso

FISICA

LICEOCLASSICO–ECONOMICOSOCIALE-SCIENZEUMANE

Prof.MarianoMarsupini

• Come le altre discipline, l’insegnamento-apprendimento della Fisica darà lo specifico contributo per conseguire l’obbiettivo generale di crescita culturale dei giovani, rendendoli capaci di pensare e ragionare su ciò che vivono, preparati a risolvere i problemi del quotidiano. Non sarà trascurato il dialogo continuo con gli studenti, da cui possano emergere la curiosità , il desiderio e la volontà di scoprire eventuali agganci con quanto affrontano nelle esperienze previste anche nel progetto Ulisse, arricchendolo di contenuti scientifici legati alle tematiche relative a questa materia.

• Tenendo presente che gli studenti che frequentano questa quarta classe di Liceo ad indirizzo “Classico, Economico-Sociale e Scienze Umane” non hanno una preparazione omogenea poiché provengono da scuole e indirizzi diversi, sarà cura del docente cercare di colmare in un primo tempo il gap iniziale con opportuni interventi atti a uniformare il più possibile la preparazione stessa per rendere comprensibili a tutti gli argomenti che saranno oggetto di indagine e di studio nel corso dell’anno.

• L’approccio ai diversi moduli in programma sarà sempre basato sul metodo sperimentale proprio della materia: mediante l’osservazione associata all’indagine sperimentale si cercherà di riprodurre in condizioni accessibili, controllabili e misurabili, i fenomeni, spesso estremamente complessi, che spontaneamente avvengono nel mondo che ci circonda. Questo permetterà di stabilire i rapporti di causa ed effetto in modo che sia possibile enunciare con razionale semplicità , possibilmente in forma quantitativa, una o più leggi, cioè

56

relazioni numeriche di interdipendenza tra le grandezze che intervengono in un dato fenomeno.

• L’esiguità delle ore di lezione e anche il carico di lavoro cui questi studenti sono sottoposti durante la giornata, che li terrà occupati in lezioni curricolari non solo la mattina ma anche il pomeriggio, probabilmente non permetterà di esaurire l’intera tematica prevista dalle indicazioni nazionali.. Importante però sarà l’acquisizione di un metodo di studio e di approfondimento che permetta di orientarsi in qualunque situazione nuova possa prospettarsi. Pertanto sarà soprattutto durante le due ore settimanali che si lavorerà lavorare proficuamente, stimolando la curiosità degli allievi, aiutandoli a utilizzare tutti gli strumenti di indagine, anche matematici, allo scopo di conseguire una visione chiara e razionale dei fenomeni fisici affrontati.

• La verifica dell’apprendimento si baserà molto sul dialogo fra l’insegnante e gli studenti e fra gli studenti stessi. Domande, chiarimenti, osservazioni, formulazioni di ipotesi risolutive saranno alla base della lezione e quindi anche della valutazione. Gli argomenti trattati saranno costantemente verificati attraverso numerosi esercizi e problemi da risolvere insieme, a gruppi e individualmente. Pertanto la valutazione della preparazione dei singoli si baserà sia sul comportamento costruttivo e sull’interesse dimostrato durante le lezioni sia sulle verifiche orali e scritte che essi dovranno sostenere periodicamente.

• Le conoscenze fisiche previste in ogni modulo saranno introdotte e soprattutto verificate attraverso appropriate esperienze sperimentali in laboratorio. La ristrettezza dei tempi imporrà probabilmente di privilegiare la verifica sperimentale delle conoscenze già acquisite, allo scopo di consolidarle e dare loro concretezza e aderenza alla realtà . La partenza di ogni indagine conoscitiva sarà comunque sempre affidata all’esperienza quotidiana e all’osservazione diretta dei fenomeni naturali, al fine di formulare le leggi.

SCIENZENATURALI

Proff.DomenicoManfredoniaeRobertodelGamba

CONTENUTI

1.ANATOMIAIL CORPO UMANO

• Organizzazione delle strutture del corpo umano • I tessuti • La rigenerazione tissutale • Gli organi

57

• Sistemi ed apparati • Tecniche d'indagine dell’interno del corpo umano • L'omeostasi • Il corpo umano e il microbioma

L’ALIMENTAZIONE E LA DIGESTIONE

• Alimentazione degli esseri viventi e metabolismo • Le fasi della trasformazione del cibo • Il sistema digerente umano • La cavità orale • La deglutizione e la peristalsi • Lo stomaco • l'ulcera gastrica • L’intestino • La flora batterica intestinale • Enterobatteri patogeni • Gli enterobatteri e i batteri coliformi • Gli enterobatteri e l'inquinamento delle acque • Pancreas e fegato • L'assorbimento dei nutrienti • Alimentazione e salute

GLI SCAMBI GASSOSI

Ø Il sistema respiratorio umano Ø meccanica della respirazione e ventilazione polmonare Ø scambi gassosi nei polmoni Ø Emoglobina e trasporto dei gas nel sangue Ø Malattie infettive dell'apparato respiratorio Ø Lo pneumococco e la trasformazione batterica Ø Il fumo di sigaretta Ø L' inquinamento dell'aria

IL SISTEMA CIRCOLATORIO E IL SANGUE

• L'organizzazione dell'apparato cardiovascolare • La doppia circolazione • Il cuore • Ritmo cardiaco e pressione sanguigna • Le vie di collegamento: vene e arterie • Meccanismi di scambio e regolazione del flusso sanguigno • Composizione e funzioni del sangue: le cellule e il plasma

SISTEMA NERVOSO

• L'organizzazione e le funzioni del sistema nervoso • I neuroni • Segnale nervoso • Sinapsi • Sistema nervoso nei vertebrati • Sistema nervoso periferico

58

• Sistema nervoso centrale • Reti di neuroni ed elaborazione delle informazioni • Input sensoriali • L'organizzazione e le funzioni del sistema sensoriale

Generalità su: SISTEMA ESCRETORE SISTEMA IMMUNITARIO SISTEMA ENDOCRINO APPARATO RIPRODUTTORE

2.ECOLOGIA Biosfera Componenti degli ecosistemi Catene trofiche Cicli biogeochimici Matrici ambientali (suolo, atmosfera, acqua) Biodiversità Antropizzazione Cambiamenti climatici Analisi ambientali Bioindicatori Classificazione dei rifiuti Microbiologia del processo di compostaggio OBIETTIVI AREA COGNITIVA

Ø Far acquisire una reale consapevolezza e padronanza del pensiero razionale; Ø utilizzare un linguaggio adeguato alla disciplina, schematico ma rigoroso; Ø acquisizione di una mentalità scientifica; Ø acquisizione di comportamenti improntati alla prevenzione delle malattie; Ø sviluppo della capacità di individuare strategie risolutive di situazioni

problematiche diverse; Ø sviluppo di una mentalità critica; Ø sviluppo dei processi di analisi e sintesi; Ø stimolare la lettura di libri e riviste specializzati nel settore scientifico; Ø far sviluppare nuovi interessi rendendo i ragazzi partecipi del progresso delle

conoscenze scientifiche. AREA OPERATIVA

Glialunnidovranno: . essere in grado di osservare fenomeni, descriverli, formulare ipotesi

esplicative e verificarle; . essere in grado di verbalizzare il contenuto di una lezione, di un brano, di una

conferenza, di un programma televisivo;

59

. aver acquisito la capacità di utilizzare alcuni strumenti di lavoro delle varie discipline scientifiche;

. saper cogliere collegamenti tra le varie discipline scientifiche;

. saper applicare le nuove tecnologie informatiche al sapere scientifico: OBIETTIVI DIDATTICI

• conoscere struttura e funzioni dei vari apparati del corpo umano; • Acquisire un comportamento incentrato al mantenimento di una buona salute

fisica; • raggiungere la consapevolezza dei problemi ambientali legati all'impatto

antropico sugli ecosistemi; • Saper programmare interventi di monitoraggio ambientale; • Saper riconoscere situazioni di criticità sulle tre principali matrici ambientali; • sensibilità ai problemi ambientali; • assunzione di un atteggiamento responsabile verso i rischi ambientali.

OBIETTIVI MINIMI

15. Saper registrare semplici esperienze; 16. uso di un linguaggio semplice, schematico, ma corretto tecnicamente; 17. conoscenza sommaria dei concetti più importanti proposti.

OBIETTIVI TRASVERSALI

ñ Saper organizzare e rielaborare il materiale appreso; ñ potenziare le capacità di lavoro, di autonomia decisionale e di autocontrollo; ñ potenziare le capacità di autovalutazione, aggiornamento e orientamento; ñ acquisire capacità di lavoro in gruppo e di affrontare situazioni complesse;

STRUMENTIDISUPPORTO

• Presentazioni in Power Point; • Audiovisivi; • Quotidiani e riviste specializzate; • Opere divulgative e monografiche; • Intervento in classe di esperti; • Lavoro di gruppo; • Esperienze pratiche di laboratorio; • Supporti multimediali; • Visite guidate.

VERIFICHEEVALUTAZIONI

• Interrogazioni orali • Compiti in classe scritti • Quesiti del tipo VERO - FALSO • Questionari a risposta multipla • Questionari a risposta aperta • Test tratti dalle Olimpiadi delle Scienze (tipo OCSE PISA)

60

• Svolgimento di prove pratiche con realizzazione di esperienze di laboratorio. Per quanto riguarda le norme di sicurezza relative a queste ultime, si fa riferimento alle schede presenti nei laboratori utilizzati.

CHIMICAProf.DomenicoManfredonia

CONTENUTI–

Ø FormulechimicheØ NomenclaturachimicaØ NomenclaturadeicompostibinariØ NomenclaturadeicompostinonbinariØ StechiometriadeicompostichimiciØ NumerodiAvogadroØ LamoleØ Statifisicidellamateria(percorsoAcqua–FiumeArnodalCasentinoalladigadella

Penna)Ø LereazionichimicheØ TermodinamicachimicaØ CineticachimicaØ EquilibriochimicoØ EquilibriinsoluzioneacquosaØ pHØ ReazionidineutralizzaioneØ SoluzionetamponeØ ElettrochimicaØ Reazionidiossido-riduzioneØ Lepile

2.ANATOMIAIL CORPO UMANO

• Organizzazionedellestrutturedelcorpoumano• Processoevolutivo• Itessuti:epiteliale,connettivo,nervoso,muscolare• Gliorgani• Tecnichedivisualizzazionedell’internodelcorpoumano• Sistemategumentario• Gliscambiconl’ambienteesterno

L’ALIMENTAZIONEELADIGESTIONE• Alimentazionedegliesseriviventi• Lequattrofasidellatrasformazionedelcibo• Ilsistemadigerenteumano• Lacavitàorale• Ladeglutizioneelaperitalsi• Lostomaco• L’intestino• Pancreasefegato• Alimentazioneesalute

61

• LadietamediterraneaGLISCAMBIGASSOSI

Ø LarespirazioneeglianimaliØ EvoluzionedeipolmoniinnaturaØ IlsistemarespiratorioumanoØ FumoeinquinamantoØ Emoglobinaetrasportonelsangue

ILSANGUEEILSISTEMACIRCOLATORIO• Gliscambiconilcorpoumano• Ladoppiacircolazione• Ritmocardiaco• Leviedicollegamento:veneearterie• Lapressionesanguigna• Lecelluleeilplasma

SISTEMAESCRETOREØ EquilibriotraassorbimentoedispersionedicaloreØ Assorbimentoeperditadell’acquaØ EliminazionedirifiutiazotatiØ Ilsistemaescretoreumano

SISTEMAIMMUNITARIO• Ledifesecontroleinfezioni• Ilsistemalinfaticoeleinfezioni• Larispostaimmunitariaacquisita• Ilinfociti• Glianticorpi• LinfocitiT• Leallergie

ILSISTEMAENDOCRINO• Imessaggerichimici• Gliormoni• Sistemaendocrinoneivertebrati• Metabolismoetiroide• Gliormoni• Ildiabete• Leghiandolesurrenali

SISTEMANERVOSO• Imputsensoriali• Ineuroni• Segnalenervoso• Sinapsi• Sistemanervosoneivertebrati• Sistemanervosoperiferico• Sistemanervosocentrale

OBIETTIVI Obiettivi formativi della propria programmazione: _Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà . _Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica e biologia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. _Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica

62

dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINA

. Contenutidibasedichimicaconparticolareriferimentoallastrutturaatomicaeilegamichimici

. Linguaggiospecificodibaseacquisitoneiprimitreannidiscuola

. LebasidellaMatematicaedellaFisica

COMPETENZEATTESETRASVERSALIPERLOSTUDENTE(SOFTSKILLS)

18. Fornire allo studente gli strumenti culturali e metodologici per unacomprensione approfondita della realtà , affinché egli si ponga, conatteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilita e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità elesceltepersonali;

19. sapere effettuare connessioni logiche, 20. riconoscere o stabilire relazioni, 21. classificare, 22. formulare ipotesi in base ai dati forniti, 23. trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, 24. risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, 25. applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi

in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna.

METODOLOGIADIDATTICALe tappe di un percorso di apprendimento delle scienze non seguono una logica lineare, ma piuttosto ricorsiva. Cosi, a livello liceale, accanto a temi e argomenti nuovi si possono approfondire concetti già acquisiti negli anni precedenti, introducendo nuove chiavi interpretative. In termini metodologici, da un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e descrittivo si può passare a un approccio che ponga l’attenzione sui principi, sui modelli, sulla formalizzazione, sulle relazioni tra i vari fattori coinvolti uno stesso fenomeno e tra fenomeni differenti. Per la programmazione annuale si attuerà la lezione frontale con l’ausilio degli approfondimenti multimediali già allegati al testo. In particolare per la parte di Anatomia, prevista per la seconda metà del secondo quadrimestre, si farà largo uso di filmati usufruibili dalla rete. Per la parte di Chimica è previsto l’utilizzo dei laboratori dei licei e dell’ITIS di Arezzo. Per il progetto Ulisse sono previste n. 2 uscite. La prima nel parco riserva Provinciale di Bandella dove è inserita la Cittadella di Rondine e la seconda nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e di Campigna. VALUTAZIONELe valutazioni verranno eseguite alla fine delle principali Unità Didattiche. Si darà

63

priorità alle verifiche della tipologia a riposta multipla o risposta aperta con un massimo di otto righe (in previsione della tipologia della terza prova attualmente prevista per l’esame di stato dell’anno successivo). Comunque sono previste almeno tre verifiche per quadrimestre di cui una in forma di colloquio frontale.

DIRITTOEDECONOMIAProf.AgostinoFabbri

CONTENUTI

DIRITTO

I. Le obbligazioni: caratteri, fonti, tipologie

I caratteri dei diritti di obbligazione; gli elementi delle obbligazioni; le fonti; la classificazione in base ai soggetti ed all’oggetto

II. L’estinzione delle obbligazioni

L’adempimento ed i suoi soggetti; l’inadempimento; la responsabilità per inadempimento; il ritardo nell’adempimento e le sue conseguenze

III. La tutela del credito

La responsabilità patrimoniale del debitore. Le azioni a tutela della garanzia patrimoniale: l’azione revocatoria, l’azione surrogatoria, il sequestro conservativo. I privilegi. Le garanzie reali: il pegno e l’ipoteca. Le garanzie personali: la fideiussione e l’avallo.

IV. Il contratto ed i suoi elementi costitutivi

Contratto e sue caratteristiche. Elementi essenziali (accordo, causa, oggetto e forma) ed elementi accidentali (condizione, termine, modo, clausola penale e caparra). La classificazione dei contratti.

V. La formazione e gli effetti del contratto

La fase delle trattative; la conclusione del contratto; il contratto preliminare; i limiti alla autonomia contrattuale (i contratti per adesione e l’obbligo di contrarre); gli effetti tra le parti e verso terzi; L’interpretazione del contratto.

VI. L’invalidità e l’inefficacia del contratto

La nullità ; l’annullabilità (incapacità di agire e vizi della volontà ) la rescissione; la risoluzione per inadempimento, per impossibilità sopravvenuta e per eccessiva onerosità .

64

VII. Il contratto di lavoro subordinato

Il lavoro autonomo e subordinato; i doveri ed i diritti dei lavoratori subordinati, previsti dalla Costituzione, dal Codice civile e dallo Statuto dei lavoratori. I diritti ed i doveri dei datori di lavoro. L’estinzione del rapporto di lavoro e la procedura del licenziamento.

VIII. La famiglia

La famiglia legittima e di fatto; i rapporti familiari; il matrimonio; i rapporti personali e patrimoniali tra i coniugi; la separazione ed il divorzio

IX. La filiazione

Figli legittimi, naturali ed adottivi; gli obblighi dei genitori e dei figli; l’adozione e l’affidamento

X. La successione a causa di morte

La successione in generale; la successione legittima, testamentaria e necessaria; la comunione e la divisione ereditarie.

ECONOMIA

I. Il mercato del lavoro

Domanda ed offerta di lavoro; il ruolo dei sindacati; L’accesso al mondo del lavoro nel settore pubblico ed in quello privato.

II. Occupazione e disoccupazione

Le principali teorie sull’occupazione; il problema della disoccupazione; i possibili interventi a favore della occupazione

III. La domanda e l’offerta di lavoro

La domanda di moneta. La teoria monetaria di Keynes

IV. L’inflazione

L’inflazione, le sue cause ed i suoi effetti; inflazione e disoccupazione; la deflazione.

65

OBIETTIVI

Obiettivi formativi della programmazione

• A

apprendere ed approfondire:

- i diritti reali, con particolare riguardo al concetto di proprietà e alle implicazioni sociali ad esso collegate;

- le obbligazioni;

- i negozi giuridici;

- i contratti, con particolare attenzione ai riflessi che detti istituti hanno sui rapporti sociali derivanti e ai collegamenti con i temi economici;

- il diritto di famiglia;

- le successioni.

• B

apprendere:

- le caratteristiche e le implicazioni sociali del mercato del lavoro, con particolare riguardo al rapporto di lavoro sia come fonte giuridica, sia come insostituibile risorsa per il sistema produttivo di beni e servizi, sia come cardine di stabilita sociale e fondamento costituzionale

• C

apprendere:

- il funzionamento del sistema economico a partire dall’impresa come sua cellula costitutiva e nelle sue diverse manifestazioni;

- le caratteristiche e il funzionamento del mercato del lavoro e i fenomeni ad esso connessi;

- le caratteristiche del sistema monetario e il suo funzionamento;

- il concetto e le caratteristiche del ciclo economico;

- il concetto e le caratteristiche del fenomeno inflazionistico

66

COMPETENZE ATTESE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

a. saper utilizzare il linguaggio giuridico essenziale

b. comprendere significati e implicazioni sociali della disciplina giuridica

c. saper analizzare e confrontare i principali istituti giuridici del diritto civile

d. comprendere come le trasformazioni storiche, economiche, sociali e culturali generino istituzioni giuridiche animate da diverse finalità

e. collegare l'economia alla storia del pensiero economico, alla storia economica, agli strumenti di analisi quantitativa, per fondare le risposte della teoria alle variazioni nel tempo dei fenomeni economici e attualizzarne le risultanze

f. analizzare il ruolo e le relazioni tra i diversi operatori economici

g. comprendere le regole di funzionamento delle varie tipologie di mercato (del lavoro, monetario e finanziario)

h. saper individuare obiettivi e strumenti della politica economica

i. mettere in relazione le attività della produzione e dello scambio di beni e di servizi con le dimensioni etiche e psicologiche dell’agire umano e con l’uso delle risorse materiali e immateriali

COMPETENZE ATTESE TRASVERSALI PER LO STUDENTE (SOFT SKILLS)

a. Essere in grado di elaborare interpretazioni critiche ed autonome relative alle

conoscenze acquisite

b. Utilizzare le metodologie di ricerca fondamentali scegliendo le più appropriate

al campo d’indagine

c. Esprimersi in forma corretta ed appropriata con linguaggi specifici

d. Essere consapevoli delle dinamiche sociali e dei meccanismi comunicativi possedendo strumenti di scelta e di critica

e. Acquisire la capacità di interagire in maniera consapevole nelle diverse

situazioni

f. Formulare giudizi motivati ed argomentati sulle realtà sociali osservate, dimostrando di saper intervenire

g. Collegare una problematica al suo contesto

67

h. Analizzare testi relativi alle diverse discipline rielaborando i contenuti per

valutarne la fondatezza delle conclusioni

METODOLOGIA DIDATTICA (ad esempio lavoro in sottogruppi, laboratori, ecc…)

a. lezione frontale

b. esercitazioni individuali

c. problem solving

d. studio di casi

VALUTAZIONE (anche tramite ausilio del digitale o software specifici)

a. prove orali, colloqui e/o interrogazioni

b. prove semi strutturate

c. prove strutturate

SCIENZEMOTORIEESPORTIVEProf.sseMariaCristinaGiannottieMonicaColeschi

CONTENUTI 1. ILMOVIMENTO - attività di consolidamento e potenziamento delle capacità condizionali attraverso percorsi, circuiti e staffette; attività di sviluppo delle capacità coordinative (coordinazione dinamica generale, equilibrio, coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica, ritmo); - rielaborazione degli schemi motori di base attraverso lo sviluppo delle capacità motorie in situazioni e ambienti diversificati (camminare, correre, saltare, rotolare, arrampicarsi, ecc.); 2.LINGUAGGIDELCORPO - esperienze di attività sensoriali e percettive in ambienti diversi; - attività pratiche al fine conoscere le potenzialità del proprio corpo (elementi di comunicazione non verbale, codici di espressività corporea, tipi di posture, gesti, mimica; 3.GIOCOESPORT - conoscenza e pratica di sport individuali e di squadra (calcetto, pallavolo, rugby, badminton, elementi atletica, ginnastica, campestre); svolgere funzioni di arbitraggio, giudice, organizzatore; - ampliamento delle esperienze motorie attraverso la pratica di attività ludico-sportive (palla pugno, fresbee);

68

- attività svolte in collaborazione delle associazioni del territorio (tiro con l’arco, ciaspolata, pattinaggio sul ghiaccio, arrampicata, parco avventura); - conoscenza delle regole del fair play; 4.SALUTEEBENESSERE -nozioni di prevenzione e pronto soccorso, teoria e pratica del BLS; - i benefici psicofisici dell’attività sportiva; - ruolo dell’alimentazione nelle prestazioni sportive e corrette abitudini alimentari; - il doping e le sostanze dopanti; 5. RELAZIONECONL’AMBIENTENATURALEETECNOLOGICO - attività extrascolastiche in ambiente naturale, studio del territorio e di norme di educazione ambientale (trekking, golf, , orienteering, corsa campestre, nordic walking); - organizzazione di uscite didattiche (sci alpino, canoa, cicloturismo); - raccolta ed elaborazione dei dati delle attività proposte; OBIETTIVI Obiettivi formativi della propria programmazione

26. acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo;

27. consolidare il valore sociale, culturale e ricreativo delle attività motorie sportive, in quanto in grado di creare spazi aperti al dialogo e alla conoscenza tra persone appartenenti a culture diverse;

28. maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo; cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti;

COMPETENZEATTESESPECIFICHEDELLADISCIPLINA

Ø Movimento: elaborare e attuare risposte motorie adeguate in situazioni complesse, pianificare e progettare percorsi motori e sportivi;

Ø Linguaggi del corpo: rielaborare creativamente il linguaggio espressivo in contesti differenti; acquisizione della consapevolezza di favorire l’espressione di stati d’animo ed emozioni attraverso il linguaggio non verbale; comprendere che l’espressività corporea costituisce un elemento di identità culturale;

Ø Gioco e sport: praticare attività fisiche sviluppando e orientando le attitudini personali, interiorizzare le regole del fair play, interpretare al meglio la cultura sportiva;

Ø Salute e benessere: assumere in modo autonomo e consapevole stili di vita attivi orientati alla prevenzione e alla sicurezza nei diversi ambienti per il benessere individuale e collettivo;

COMPETENZEATTESETRASVERSALIPERLOSTUDENTE(SOFTSKILLS)

. Auto-valutazione: capacità di autovalutarsi, essere consapevole dei propri comportamenti e delle loro conseguenze su se stessi e sugli altri, capacità di porsi obiettivi e percorsi di miglioramento;

. Equilibrio personale: abilità di gestire con successo i conflitti tra la vita personale e le esigenze quotidiane, così come tra valori personali e quelli sociali; capacità di adattarsi ai cambiamenti influenzando il corso degli eventi verso la giusta direzione per raggiungere i propri obiettivi;

. Comunicazione: capacità di trasmettere idee, informazioni e opinioni in modo chiaro e convincente, sia in forma orale che scritta, essendo al contempo

69

ricettivi alle proposte degli altri; . Team-working: capacità di costruire relazioni di partecipazione e

collaborazione con altre persone; condividere risorse e conoscenze, contribuire attivamente al raggiungimento di obiettivi comuni;

. Creatività : capacità di contribuire con idee innovative per il miglioramento di un progetto o delle attività svolte;

METODOLOGIADIDATTICA (ad esempio lavoro in sottogruppi, laboratori, ecc…) - apprendimento basato sulla risoluzioni di problemi o sulla ricerca di soluzioni alternative, riflessione personale, test a priori e a posteriori, stesura di relazioni, questionari; - esperienze di gruppo, autovalutazione, valutazione dei pari e tra pari, formazione all‘ascolto attivo, occasioni di confronto, esperienze in contesti diversificati; - lezione frontale, lavori di gruppo, ricerche ed approfondimenti attraverso l’uso di dispense, giornali, riviste, documentazione tecnica, film, strumenti informatici; - le attività saranno svolte sia in ambiente chiuso sia in ambiente naturale (aula, palestra, spazi aperti del territorio circostante); VALUTAZIONE (anche tramite ausilio del digitale o software specifici) La descrizione del livello di sviluppo delle competenze si baserà sulle conoscenze disciplinari verificate tramite prove orali, scritte e pratiche e sulle abilità operative misurate attraverso test motori e griglie di riferimento. L’osservazione sistematica del docente valuterà inoltre elementi quali atteggiamenti, partecipazione, impegno ed interesse, consapevolezza, ruolo sociale. La valutazione finale terrà anche conto dei progressi avvenuti nel corso dell’intero anno scolastico in base alle capacità potenziali e ai livelli di partenza degli alunni.

70

1.2.PercorsiIntegrativi

1.2.1ULISSE.ILVIAGGIOPERSCOPRIRECHISONO Ulisse è il primo percorso formativo unico per ambizioni e stimoli: un viaggio di conoscenza profonda di sé per orientarsi nel mondo reale e virtuale, stando a stretto contatto con l’altro. Attraverso tre grandi moduli di approfondimento e tre viaggi di istruzione, lo studente del Quarto Anno Rondine potrà imparare a “risolvere creativamente” il conflitto alla maniera di Rondine, alla ricerca di un equilibrio tra autenticità , autonomia e relazioni.Questo percorso è il “cuore” dell’offerta formativa del QAR che mette in dialogo le materie di studio con una vera e propria formazione attorno all’umano. La didattica che si svolgerà soprattutto la mattina sarà arricchita e valorizzata da attività pomeridiane quali lezioni frontali di esperti e docenti universitari, laboratori esperienziali, svolti anche in lingua inglese per scendere in profondità di alcune questioni urgenti per le giovani generazioni (lotta alla criminalità e all’illegalità , conflitto individuale e sociale) fornendo loro strumenti per pensarle e rielaborarle. La chiave di accesso è il tema dell’identità personale declinato in tre moduli di approfondimento (Corpo e anima: rispetto di sé , degli altri e dell’ambiente; Reale e virtuale: verso una nuova cultura digitale; Lavoro e progettualità : scoprire la propria vocazione professionale)cuciti insieme dal tema della trasformazione del conflitto Lo studente del Quarto Anno Rondine come cittadino del futuro, diventerà più consapevole delle relazioni che esistono tra le proprie scelte quotidiane e i loro effetti nei confronti del “mondo”, inteso come l’insieme dell’ambiente e della comunità umana. Esplorando le sfide del post-umano e dell’infosfera, apprenderà una nuovaculturadigitale, imparando ad utilizzare in maniera consapevole i social network e i new media, creando anche prodotti digitali sui contenuti del proprio percorso a Rondine. Grazie ad esperienze di formazione e stage, gestite incollaborazioneconassociazioni,impreseedaziendeitaliane, valorizzerà i propri talenti, per essere capace di cogliere le opportunità lavorative e sviluppare competenze diprogettualità (attraverso azioni concrete da realizzare durante e successivamente all’esperienza annuale a Rondine). Chivogliamochediventilostudentedelquartoanno?*UngiovanecapacedipensareaquelchefaeviveDobbiamometterli nelle condizioni dimaturare domande su ciò su cui non siinterroganoe fornire categorieper saperaccettare la sfidadiquelledomande;questo non significa astrattezza ma aiutarli a gestire i tempi del pensare, lapossibilità del solo pensare per fare inmodo piùmaturo e consapevole; gli sidovrebbe donare gratuitamente e eccezionalmente in questo loro percorsoscolastico il tempo e le occasioni (non solo frontali) per riflettere sul senso diquelchefannoediquelchevivono*Ungiovaneconunavisionedell’umanointegraleDobbiamo fare inmodoche lostudenteritorniallapropriascuola,alleproprierelazioni,alproprioterritorionondagenionédasupereroenédauomofatto,madaragazzo/ragazzadellasuaetàcheperòhapotutoguardaredovealtrinon

71

possono guardare, cioè nell’orizzonte di tutte quelle regioni dell’essere, delpensareedel lavorareacuisipuòattingereperdiventareadultiresponsabilieprotagonistiperevitareesistenzemonocordi;inquestamanierapuòindicarleaisuoi compagni nella forma della testimonianza e non della spocchia epersonalmente sa che può attingere per crescere ad una serie di problemi,questioni, idee e proposte che in un anno sono lievitate e moltiplicate e chemagarinonpensavapotesseroesseresignificativepercapirechivuolediventare* Un giovane capace di intuire cosa gli domanderà il futuro Dobbiamo realizzare un cammino nel cammino, che sappia, rispetto alle categorie messe in circolazione, offrire anche un momento in cui lo sguardo si apre al futuro e al concreto: si tratta cioè di pensare dei piccoli moduli in cui ai ragazzi viene data la possibilità di crearsi un piccolo portafoglio di skills su ciò che il futuro e la dimensione internazionale chiederà loro, in modo da far loro intuire dove si sta andando e prepararli autenticamente a questo (qui si intrecciano moduli specifici del percorso Ulisse e la parte in cui studentato e quarto anno vivranno insieme) Comeproviamoaraggiungerequestitreobiettivi?* Mettendo a tema due grandi macro-aree Il modulo “mente-corpo” e il modulo “reale-virtuale” sono dei grandi contenitori tematici, che possono al loro interno avere tante declinazioni, qualcuna più spinta sul versante culturale e “filosofico”, qualche altra più attenta ad una declinazione concreta e di competenze * Preparando ad una trasfigurazione di alcune relazioni essenziali Si tratta di aiutarli, attraverso le macro-aree del percorso Ulisse, l’incontro con lo studentato e le esperienze significative di questo anno, a riconfigurare quattro relazioni decisive:

- la relazione con se stessi - la relazione con la realtà (non solo con gli altri) - la relazione con il lavoro - la relazione con il mondo (oltre l’Italia)

* Configurando queste relazioni attraverso una parola chiave La parola chiave che “taglia” trasversalmente queste quattro relazioni è “conflitto”: la chiave di lettura su cui c’è lo specifico di Rondine, che serve a far nascere un nuovo modo di vedere e pensare quelle relazioni Cosasifanellospecifico?Si offrono momenti di riflessione, mai solo frontali; si consegnano delle competenze, tagliate sul futuro; si chiede di cimentarsi in esperienze laboratoriali (micro e quotidiane; macro e semestrali). *Primolivello:quattrominicicli“fondativi”ESSEREDOCENTI:DonatellaPagliacci(8ore)Ricostruzione e approfondimento sul tema della natura umana e sulla sua scomparsa dai riferimenti esistenziali, così come passaggio approfondito attraverso le diverse concezioni del rapporto anima-corpo nella storia occidentale. Lo si potrebbe intendere come un excursus indispensabile per alfabetizzare su alcuni nodi essenziali della riflessione sull’umano: dare profondità storico-concettuale per capire alcune sfide e alcuni cambiamenti dell’oggi. Ma anche come una riflessione che dia un ritratto

72

dell’umano, anche nel senso degli uomini e donne che questi ragazzi e ragazze vogliono diventare (specificità , identità di genere, etc etc) PENSAREDOCENTE:RobertoPresilla(8ore)In che cosa consiste il nostro “ragionare”? Perché “ragionare” è importante, sin dall’antichità , quando Aristotele definì l’uomo “l’animale che ragiona”? Per capirci, potremmo ricorrere a una battuta: molti “conflitti” possono essere evitati se ci si ferma a ragionare con calma. Il logico è una persona che prova a ragionare con calma anche sul “ragionare”; se questo è vero, allora i logici non dovrebbero mai conoscere “conflitti”. Ma anche i logici litigano: anzi, come ha scritto M. Dummett (un logico contemporaneo), il disaccordo sulle regole logiche è la forma più radicale di conflitto. Questo modulo permette di fare “esperienza” di che cosa sia la logica, articolando la riflessione attorno a tre momenti principali: una presentazione di alcuni concetti fondamentali della logica (correttezza, verità , tavole di verità , connettivi); un’applicazione all’epoca contemporanea (i computer ragionano?); un esempio dalla tradizione (le cinque vie di S. Tommaso). Un’ulteriore possibilità – se c’è tempo – riguarda l’applicazione di questi concetti alla scienza, per riflettere sulle qualità e sui limiti della conoscenza scientifica. In questo modo si può comprendere l’attività del logico come la cura e la creazione di un ordine simbolico, il che fa del logico una sorta di scienziato o di artista. LAVORAREDOCENTE:GabrieleGabriellie/oSaraMormino(8ore)In un’età in cui ancora si fatica a decidere se e come proseguire gli studi così come se e come entrare nel mondo del lavoro e in un tempo fatto da un proliferare di specializzazioni e da un ritardo sempre maggiore nell’ingresso nel mondo del lavoro, risulta prioritario aiutare i ragazzi ad approfondire il proprio rapporto con il mondo del lavoro, a scoprire la propria vocazione lavorativa, a formare una mentalità collaborativi. INCONTRAREDOCENTE:STUDENTATOSTAFF(8ore)NOAMScoprire la diversità . Un viaggio alla scoperta del altro "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell'avere nuovi occhi". Conoscere e riconoscere altri puniti di vista e altre prospettive come vengono visiti nei diversi culture e religioni. Mettersi nei panni del altro del diverso per poter comprendere la sua esperienza e vissuto. Saper stare in un contesto multiculturale e saper valorizzare la diversità . Attraverso una seria di incontri tematici guidati dagli studenti dello studentato internazionale, gli studenti del quarto anno conosceranno altre culture e religioni. *Secondolivello:iduemoduli,leattivitàeleskillsPRIMOMODULOCorpoeanimaIn questo primo modulo verranno affrontate le questioni del valore della corporeità e del grande tema dell’anima: in un tempo in cui il corpo sembra ridotto ad efficienza

73

estetica o a diga degli anni che passano e l’anima una realtà di cui si fatica a prendersi cura, con la conseguenza di un sempre più marcato disordine identitario prima ancora che morale, si intende recuperare un’attenzione quasi dimenticata nei confronti di queste realtà . Approfondire e distinguere può infatti costituire uno stimolante taglio formativo per dialogare sul discernimento, la saggezza pratica e il modo di pensare a quel che i ragazzi vivono e fanno. Rapportovitasalutesport(16ore)DOCENTI:LucaGrion,TommasoReatoAttraverso una riflessione matura e articolata sull’educazione sportiva e sulla pratica sportiva, si può articolare un itinerario che guardi allo sport in genere come buona pratica di vita e metafora efficace per l'educazione alla vita buona Riconoscere il valore pedagogico dello sport, favorendo pratiche che ne valorizzino il ruolo formativo nello sviluppo morale della persona, significa inoltre valorizzare il legame tra sport e inclusione sociale. Proprio quest’ultimo aspetto merita una particolare attenzione: è lecito – e, se sì , in che termini – parlare di competizione responsabile? chi è considerato un vincente deve farsi carico di responsabilità extra-sportive? e, per contro, “i vinti” possono rappresentare esempi educativi “di successo”? e ancora: c’è spazio, nello sport come in società , per “gli scarsi”? Rapportotrainteriorità-esteriorità(16ore)DOCENTI:GiovanniGrandi,LucaCrivellariPer capire in profondità l’umano, filosofi e psicologi di ogni epoca hanno anzitutto cercato di chiarire l’esperienza del conflitto interiore, spesso nella forma più elementare che quella dell’indecisione. L’indecisione è un conflitto tra due alternative che la persona considera dentro di sé . Può essere risolta da una decisione, e allora si comprende che fisiologicamente il conflitto è generativo e costruttivo. Ma può anche essere lasciata in sospeso. In questo caso si sperimenta cosa significhi rinunciare a fare passi avanti: le situazioni si cristallizzano mentre le tensioni aumentano. L’indecisione può anche essere tagliata di netto, senza riflessività e mediazione interiore. Si cerca allora di ignorare o di eliminare una delle alternative e di procedere forzando la situazione. Sul terreno rimangono così lacerazioni profonde e una parte di sé tende a scomparire, talvolta riemergendo nelle forme di una vera e propria guerriglia interiore. Si può comprendere come l’esperienza del conflitto si presti ad offrire un modello di analisi sia per le dinamiche dell’interiorità , sia per quelle relazionali tra singoli, tra gruppi e tra popoli. Gli approfondimenti metteranno a fuoco anzitutto la dimensione antropologica del conflitto, aiutando gli studenti a riconoscerne la presenza nella loro quotidianità , traendone via via degli strumenti concettuali ed interpretativi per osservare le medesime dinamiche su livelli e scale sempre più ampi. Attraverso questa prospettiva sarà possibile comprendere il nesso profondo tra la vita interiore e quella esteriore: la pace nasce dall’incontro di donne e uomini rappacificati in se stessi e capaci di riconoscere nel conflitto una risorsa costruttiva di umanità . LABORATORIO/SKILLSDOCENTE:STUDENTATOSTAFF(8ore)NOAM Tematiche La teoria del conflitto, tipologia, motivi, dimensioni e Mappatura dei conflitti Comunicazione non violenta

74

Intelligenza emotiva e la potenza dell'empatia Stili conflittuali e comunicativi Ascolto attivo Mediazione dei conflitti è un primo momento di incontro con lo studentato; alcune ore su cosa significa aprirsi al mondo, uscire da sé , incontrare il diverso, etc etc Comecambianoleetàdellavita(8ore)DOCENTE:GiovanniGrandiSenz’altro è importante inquadrare l’età adolescenziale nel panorama completo delle età della vita, provando a tracciare l’itinerario di una progettazione verso la fase adulta rispetto al quale sono chiamati a diventare responsabili. Ma in particolare risulta necessario aiutarli e accompagnarli nella riflessione delle specificità della loro età e di quanto è necessario che imparino a vivere nella loro età , in modo particolare proprio la dimensione della progettualità , del rapporto con l’autorità , del desiderio, del conflitto. SECONDOMODULORealeevirtualeCiclo di lezioni dedicate alle modalità con cui l’essere umano pensa e abita il proprio tempo e costruisce il proprio habitat. Se c’è una dimensione della nostra esistenza che oggi paga un intreccio vizioso di disorientamento e sradicamento è quella dell’“abitare”: muta il modo di vivere le stagioni della vita, il proprio territorio, i luoghi delle relazioni, i progetti di futuro. Di fronte a questo quadro occorre, come ci ricorda Sertillanges, tornare a vedere in una città non soltanto case, ma vita umana, storia e storie, narrazioni e incontri di identità , bene comune; per farlo è necessario dare un senso all’abitare, inteso sia come architettura delle relazioni che come cornice degli spazi di vita, cominciando a comprendere in maniera lucida il confine tra reale e virtuale. Lesfidedelpost-umano(16ore)DOCENTI:LucaGrion,GiorgioTintinoEsplorazione del paradigma postumano: vi è infatti chi sostiene – e si tratta di autorevoli protagonisti del mondo tecnico-scientifico – che l'uomo sia sulla soglia di una nuova fase della propria storia evolutiva; che sia ormai prossimo un cambio di paradigma rispetto al modo tradizionale con cui l'uomo ha pensato se stesso e le proprie possibilità d'azione. Uno scenario inaudito che lo porterà ad una condizione ultra-umana, ad abbandonare la fragilità della condizione attuale per aprirsi ad un futuro nel quale un "nuovo uomo" sarà capace di riprogrammare se stesso. Si tratta di mettere a tema ragioni, sfide, possibilità di questa nuova ambizione all’immortalità . Lesfidedell’abitare:laculturadelloscarto(24ore–8+8+8) DOCENTE: ElenaGranata,SilviaLandra,LucaMattioli Le case proteggono gli abitanti gli uni dagli altri, la crescita delle città allontana l’uomo dall’ambiente, lo spazio pubblico è colonizzato dall’offerta commerciale, le persone fanno sempre più fatica a trovare luoghi che favoriscano l’integrazione o siano rappresentativi della comunità alla quale appartengono. Si tratta di riflettere sul senso spaziale dell’abitare anche intercettando alcune urgenze, rispetto alle quali le nuove generazioni è bene che si preparino. Centrale in quest’ottica maturare uno

75

sguardo consapevolmente critico nei confronti degli scarti che la nostra società continuamente produce, sia come rifiuti che come esclusi. LE SFIDE AMIENTALI della nostra epoca, l’antropocene. Le principali problematiche ambientali: il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità , le modificazioni dell’atmosfera, l’inquinamento da prodotti antropogenici... Riflessione sulla nuova era geologica in cui l’uomo è responsabile del futuro del pianeta e sull’accelerazione dei cambiamenti che l’uomo sta imprimendo alla biosfera. Approfondimento di alcuni di questi cambiamenti globali e della complessità delle interrelazioni tra i diversi fattori. Verso uno SVILUPPO SOSTENIBILE. La questione demografica. Crescita della popolazione ed inurbamento; l’impronta ecologica umana (global footprint); lo stato di salute del pianeta (living planet index). Riflessione sulla richiesta di risorse da parte dell’uomo e della capacità di sostenerle da parte della terra. Geografia dell’impronta umana nel mondo: differenze e contraddizioni nord-sud. La rivoluzione della sostenibilità . Dalle analisi globali alle scelte particolari: STILI DI VITA. Riflessioni sui cambiamenti possibili: dalla società dei consumi alla società del riciclo. Nuove abitudini alimentari. Ridurre la nostra impronta del carbonio. Nuovi modi di pensare le città , la mobilità… GESTIRE I CONFLITTI: Conflitti per le risorse. Conflitti di idee e di atteggiamenti verso il “naturale”: caccia-animalismo, mondo rurale - mondo urbano. Stimolare la riflessione dei ragazzi su questi temi, aiutandosi con casi concreti LABORATORIO/SKILLSDOCENTE:STUDENTATOSTAFF(8ore)NOAM Workshop- Laboratorio di reciclo Orto comunitario e compost. Perma cultura. Ilconcettodicomunitàtrarealeevirtuale(8ore)DOCENTI:PaoloNepiCiclo di lezioni sul rapporto tra identità e comunità , propedeutiche all’approfondimento del tema delle comunità virtuali, in parte trattato nel modulo da Anselmo Grotti Lacomunicazionetrareteesocialmedia(8ore)DOCENTI:AnselmoGrottiCiclo di lezioni dedicate alla questioni aperte dalle rete e in modo particolare dai social network, a partire però da un orizzonte più ampio legato alla comunicazione: dalle identità digitali alla questione delle relazioni senza corpo, dai cambiamenti della comunicazione alle nuove modalità di rapporto tra natura e cultura, i giovani di questo nostro tempo sono chiamati a confrontarsi con l’infosfera nella costruzione del significato esistenziale della propria vita. Si tratta di mettere a tema interrogativi e opportunità sollevate da questi nuovi luoghi virtuali che condizionano in modo così forte la realtà , fino a farne parte in modo costitutivo.

76

*Terzolivello:approfondimentosullavoroLABORATORIO/SKILLSFRANCESCO SANTIOLI: Terzo settore Smart citiesStage e formazione: dove e per quante ore CreazionediungiocodatavolosulconflittoesullacooperazioneI ragazzi saranno invitati a costruire un gioco da tavolo (o simili) in cui dovranno indagare i temi del conflitto, un gioco in cui tutti i giocatori possono contemporaneamente perdere se non innescano meccanismi di cooperazione capaci di assicurare il benessere collettivo. Esistono giochi da tavolo di questo tipo (uno su tutti, TherepublicofRome) dal quale poter prendere ispirazione e guidare i ragazzi nella loro creazione. Si potrebbe aggiungere a questa attività , inoltre, una riflessione sul gioco Monopoly: gioco simbolo del capitalismo novecentesco, esso, in realtà , nacque dalle teorie economiche dell’economista Henry George, il quale era estremamente critico con quel sistema che nei primi anni del secolo si andava costruendo. Solo negli anni ’30, quando fu commercializzato dalla Parker, Monopoly assunse l’assetto attuale e fu anche “tagliata” l’ultima fase del gioco: questa ultima fase, in cui rimangono in gioco i grandi possedimenti accumulati in pochissime mani, avrebbe avuto come scopo la creazione di cooperative e di unioni, affinché si rinunci alla lotta del tutti contro tutti in favore di una comunità più giusta ed equa all’insegna della condivisione e del bene comune. Un altro gioco da dover prendere in esame, poi, potrebbe essere Risiko! il quale è una specie di gioco “archetipo” sulla guerra, magari sviluppandone una versione che privilegi la cooperazione. I vantaggi di questa attività , oltre a quella di mettere attivamente all’opera la mente dei ragazzi e di stimolarli in modi eterodossi sui temi oggetto del progetto, ha un suo ritorno tangibile: la creazione, appunto, di un gioco da tavola che rimane alla Comunità e che può essere riutilizzato all’interno di essa o anche attraverso specifici progetti futuri rivolti alle scuole. OPPURE Giocodiruolodalvivoone-shotI ragazzi saranno invitati a giocare delle partite auto-conclusive (one-shot) di giochi di ruolo dal vivo: i temi saranno quelli cari alla Comunità e saranno vissuti in prima persona dai giocatori, chiamati, nel contempo, a compiere su di esse scelte e decisioni. Ai giocatori sarà dapprima fornito un briefing generale, che inquadra il contesto del gioco e la storia antecedente, un briefing personale, in cui è descritta la storia del personaggio che interpreterà , ed una carta degli obiettivi che nel corso del gioco dovrà conquistare. Le possibilità per questo tipo di giochi, come noto, sono quasi infinite e l’unico limite è quello della fantasia. Qui di seguito due idee velocissime per iniziare a orientarsi: Patria: il gioco ricalca la trama della pluripremiata serie tv Homeland e si incentra sul ritorno di un prigioniero di guerra americano dall’Iraq dopo 8 anni di prigionia. Lo scopo sarà quello di capire se il prigioniero sia segretamente passato al nemico e se

77

stia tramando contro la propria patria. Uno scenario in cui i giocatori avrebbero una molteplicità di ruoli: agenti dell’intelligence, doppio giochisti, triplogiochisti, la famiglia del prigioniero e tanti altri. La scelta di questa serie come sottofondo al gioco è molteplice: il difficile tema politico dei rapporti tra America e MedioOriente, il tema delle identità distrutte e nascoste, nonché la intrinseca bellezza di una storia basata sullo spionaggio e sulla segretezza nella quale si devono spendere tutte le proprie energie critiche e razionali per poter vincere. Senza Memoria: i giocatori saranno tutti personaggi colti da una amnesia quasi totale, i loro unici ricordi sono legati ad un evento particolare della loro vita. Nel corso del gioco, in realtà , scopriranno che ognuno di loro è un ricordo, una aspirazione o una difficoltà nella mente di una persona che ha subito un grosso trauma e che ora si ritrova frammentata. Scopo del gioco sarà quello di ricostruire la vicenda, comprendere quale sia l’evento che ha determinato la crisi e cooperare per ricostruire l’identità lacerata. (gestito da Giorgio Tintino) *Quinto(eventuale)livello:peranimaresoloqualchedopoceneCacciaaltesoro(innotturna)“aumentata”I ragazzi sarebbero coinvolti in una caccia al tesoro aventi come indizi le lezioni giornaliere e quelle pomeridiane, cosicché potranno attivamente mettere a frutto ciò che hanno imparato nel corso del loro cammino. Abbiamo parlato di “aumentata” poiché alcuni indizi potrebbero essere dei QRCode che rimandano ad alcuni siti specifici di contenuti (per un approfondimento) o, meglio ancora, dei siti o dei video caricati da noi e che sono parte integrante del gioco. La caccia al tesoro allora mescolerebbe reale e virtuale, anzi, si potrebbe addirittura pensare ad una caccia al tesoro interamente online, in cui i ragazzi dovranno navigare su determinati siti approntati da noi, cercare indizi online e proseguire nelle tappe. ECicloFilmProiezione, discussione e riflessione di alcune pellicole particolari, adatte ad un pubblico giovane ma che sappiano aprire con sicurezza uno squarcio nei temi oggetto del progetto. Qui vale in particolare e ancora di più il discorso di usare la tecnica del cineforum in relazione ad alcuni dei moduli tematici: si potrebbe concordare con i docenti la visione di alcuni film che i ragazzi farebbero in proprio e dai quali poi ogni singolo docente potrebbe partire, riprendendo il film e introducendone altri, di cui consentirebbe una visione ragionata e pensata. Alcuni cicli potrebbero essere: L’altro, gli altri e l’altra: Quasi amici, District 9 e La pelle che Abito. I film qui proposti intrecciano, a vario titolo, tutti i temi oggetto del progetto inserendoli all’interno di una cornice in cui l’identità si scopre cangiante, fragile e mutevole. I temi del conflitto nei confronti dell’alterità ritenuta aliena, dissimile o disabile sono dunque il filo rosso che lega i film qui proposti. Destino, destini: La zona morta, Minority Report e Gattaca. I film qui proposti esplorano i temi delle scelte personali, dei destini individuali e collettivi e delle scelte politiche e sociali che ne determinano il cammino, soprattutto quando la tecnologia e la scienza sembrano ergersi a giudici inappellabili della progettazione del nostro

78

futuro. Mutazioni – Cronenberg: ExistenZ, Vidreodrome e Crash. Questo ciclo di film, abbastanza forte per le tematiche e per la poetica, indaga la “prima” fase dell’opera di Cronenberg, una analisi estremamente utile in quanto il regista viene messo al centro di molte riflessioni post-moderne e quindi, conoscerne l’opera è una ulteriore chiave d’accesso all’analisi del dibattito contemporaneo. Il presente e la tecnologia: Black Mirror è una serie televisiva britannica, ideata e prodotta da Charlie Brooker per Endemol, e trasmessa in prima visione su Channel 4 nel mese di dicembre 2011. In Italia è stata trasmessa su Sky Cinema 1 dal 10 ottobre 2012 e in chiaro su Rai 4 dal 23 novembre 2013. La serie ha un cast e una trama diversa per ogni episodio, pur mantenendo un tema comune: l'incedere ed il progredire della tecnologia, l'assuefazione da essa causata ed i suoi effetti. Si tratta di due serie da tre puntate l’una. 1.2.2VISITEEVIAGGIDIISTRUZIONE Durante l’anno scolastico sono previsti importanti viaggi di istruzione con adeguata preparazione e restituzione. Si tratta di viaggi che apriranno la mente e il cuore dello studente del QAR

A) Viaggio a Bruxelles (novembre 2015): “conoscere le Istituzioni Europee di Strasburgo e Bruxelles per succhiare la forza e la bellezza di essere insieme europei e italiani”. Questo viaggio permetterà di conoscere le istituzioni europee e dialogare con alcuni protagonisti politici e tecnici. Rondine è in raporto con un comitato bipartisan di 52 parlamentari che sostengono la sua azione di diplomazia popolare. B) Viaggio alla scuola di don Milani a Barbiana (26 novembre 2015): la visita alla scuola di Barbiana rientra all’interno di progetto teatrale che coinvolgerà gli studenti del QAR da settembre 2015 a febbraio 2016. Si tratta di un progetto sperimentale di formazione, sensibilizzazione e informazione su cittadinanza attiva e partecipata contro le discriminazioni sociali e di genere attraverso l’approfondimento dell’insegnamento di don Lorenzo Milani e della scuola di Barbiana. La direzione didattica dei laboratori sarà a cura della FDLM Fondazione Don Lorenzo Milani, con realizzazione tecnico-operativa a cura della “Libera Accademia del Teatro di Arezzo”. Il percorso didattico di ogni singolo laboratorio sarà preceduto e arricchito da un incontro a scuola con un ex allievo di don Milani e si concluderà con la visita guidata didattica alla scuola di Barbiana; incontri e visite saranno interamente gestiti e introdotti dai formatori della Fondazione DLM. Alla fine del progetto i ragazzi, grazie alla collaborazione e patrocinio dell'Assessorato all'istruzione del Comune di Arezzo potranno inscenare il loro spettacolo presso il teatro Pietro Aretino di Arezzo, all'interno di una mini rassegna apposita.

- C) Viaggio nei luoghi della Grande guerra (Friuli - Aprile 2016): “Andare nei luoghi della Prima Guerra Mondiale condividendoli con i protagonisti, è molto più che leggerli sui libri”. In occasione del Centenario della prima guerra mondiale il filo conduttore di questo viaggio sarà il tema del conflitto, inteso come dinamica che

79

agisce a più livelli (politico, sociale, interpersonale e interiore), spaziando dall'esperienza storica della prima guerra mondiale, ai conflitti in atto nei paesi di provenienza dei giovani dello Studentato Internazionale, a quello che gli alunni possono sperimentare quotidianamente nei loro contesti di vita. d) Viaggio a Palermo (maggio 2016) nei luoghi di accoglienza degli immigrati: “Uscire dall’egoismo e ripensare alla propria responsabilità”. Questo viaggio dal forte valore di solidarietà e impegno sociale e civile permetterà agli studenti di dare un reale contributo per l’accoglienza degli immigrati in Sicilia (aiuto alla mensa, lavanderia, gestione bambini, ecc.) e comprendere uno dei fenomeni più recenti e complessi della nostra società .

80

PARTESECONDA

L’Organizzazione

81

2.1 Flessibilitàdidatticaeoraria

IlQARèriconosciutodalMIURcomesperimentazioneper l’innovazionedidattica. Il Liceodelle ScienzeUmaneV. ColonnadiArezzo è la scuola chehafattorichiestadisperimentazionealMIUR,pertanto l’iscrizionedei27studentiselezionativieneformalizzatapressoquestoIstitutoscolastico.Un’accordo di rete stipulato tra le scuole della provincia di Arezzo (Liceo delle Scienze Umane V. Colonna, Liceo Classico F. Petrarca, Liceo Scientifico F. Redi, ITIS Galilei, Liceo d’arte Petrarca) e l’Associazione Rondine, permette di garantire i piani ministeriali a tutti gli indirizzi liceali presenti nel QAR, dato che la maggior parte dei docenti proviene da queste scuole. Il percorso formative del QAR, nel suo complesso, ha l'obiettivo digarantire le basi disciplinari della quarta superiore secondo le indicazioniministeriali,consapevolichel'autonomiascolasticapermetteallescuoleitalianedeimarginidiazioneanchepiuttostoampineiconfrontideisingoliprogrammididattici. Seguendo quanto le direttive ministeriali dicono sulle discipline inquarta superiore, ogni studente, arricchito da un anno di lavoro su temiimportantiqualieducazioneambientale,laculturadigitale,latrasformazionedeipropriconflitti,lacondivisionediunaculturadeldialogoedellapace,torneràinquintacontuttiglielementididatticieformativinecessarisoprattutoaifinidellamaturità. Il successo formativo non può derivare dalla rigidità degli schemi né dalle impostazioni didattiche che fanno del nozionismo la propria ragion d’essere. Le finalità del QAR sono innanzitutto la formazione critica degli studenti e il conseguimento di quelle competenze per la vita sulle quali ognuno potrà costruire il proprio futuro. Le attività del Percorso Ulisse, trasversali a molte discipline, permettono al docente di arricchire e incrementare la propria programmazione. Lavori di turoring tra studenti diventano metodi di studio e lavoro che integrano lo studio quotidiano. Le autonomie didattiche valorizzano il lavoro in piccoli gruppi che permette di apprendere più facilmente in meno ore. Questo permette anche lavori mirati di approfondimento e recuperi per i differenti gruppi liceale che possono presentare delle variazioni nei programmi pregressi all’ingresso in quarta superiore a Rondine. L’offerta formativa del QAR mette l’accento non solo sulla trasparenza dei processi, bensì anche sulla flessibilità dei percorsi, che si adattano alle necessità dello svolgimento dell’anno di studio e restano aperti al contributo di responsabilità e di creatività degli stessi allievi.

82

2.2 CalendarioevalutazioniDal 1° settembre al 30 giugno si svolgono le attività previste, che

comprendono i percorsi curricolari e i progetti integrativi. L’anno scolastico, sul piano didattico, è suddiviso in due quadrimestri: 15 settembre/31 gennaio; 1 febbraio/15 giugno.

Le attività iniziano alle ore 08.25 e si sviluppano per l’intera mattinata fino alle 13.35 (6 lezioni didattiche da 50 minuti l’una). Il pranzo alla Locanda occupa le ore intermedie, tra impegni antimeridiani e impegni pomeridiani, favorisce il relax e la comunicazione all’interno del gruppo e con i giovani dello Studentato Internazionale.

Il pomeriggio è occupato - di norma - dagli incontri previsti dal Percorso Ulisse, oppure è impegnato in attività specificamente programmate. Diversamente, gli studenti dedicano le ore a disposizione allo studio, all’approfondimento, alla ricerca, all’esecuzione di elaborati.

La flessibilità dell’orario, tra settimana e settimana, ma anche all’interno della settimana, si colloca all’interno della filosofia del progetto, che fa del coinvolgimento degli studenti e dell’apprendimento i punti chiave del percorso formativo. Le attività svolte a Rondine e quelle organizzate attraverso la programmazione dei viaggi e delle uscite dal borgo si integrano e perseguono le finalità educative del QAR.

Il primo incontro in forma di Consiglio di classe si svolgerà nella prima a dicembre. Poi a fine gennaio per gli scrutini e nel secondo quadrimestre. Ulteriori incontri comuni o per area disciplinare saranno convocati sia entro gennaio, sia nel secondo quadrimestre. Il calendario del QAR, condiviso anche con le scuole della rete, viene inserito nella programmazione del Liceo “Vittorio Colonna”, capofila della rete. I colloqui dei genitori con i docenti si svolgeranno a dicembre e poi nel corso del secondo quadrimestre. Si organizzeranno tramite skype: Due rappresentanti per dipartimento (umanistico e scientifico) saranno a disposizione, su appuntamento, dei genitori. Ogni docente definirà poi un periodo e un giorno per appuntamenti skype mirati. Il calendario sarà reso noto a studenti e genitori. Le valutazioni degli studenti in esprime nel voto unico o doppio voto durante le attività , nel voto unico finale di quadrimestre e a fine anno scolastico. Il Percorso Ulisse è considerato quale disciplina aggiuntiva. I docenti del Percorso Ulisse, al termine dei loro singoli moduli, compilano una griglia di valutazione ed esprimono valutazioni sulla classe e su ogni studente che sono fatti propri dal Tutor. Il Tutor richiede inoltre, degli elaborati finali ad ogni studente a chiusura dei singoli moduli del Percorso Ulisse, in modo da poter valutare anche attraverso questi strumenti, l’apprendimento di contenuti e competenze. Attraverso le griglie di valutazione fornite dai docenti del Percorso Ulisse e dagli elaborati dello studente, Il Tutor ne riassume la valutazione in un voto unico per studente, che viene portato all’approvazione del Collegio dei docenti. Il Collegio dei docenti tiene conto – per la valutazione quadrimestrale e finale – delle indicazioni del voto elaborato dal Tutor, che a pieno diritto partecipa agli scrutini e alla valutazione finale degli allievi.

83

Si prevedono le seguenti sospensioni delle attività : dal 20 dicembre al 10 gennaio, dal 20 marzo al 5 aprile.

2.3OrarioSettimanale e Monte OreAnnuale L’Orario settimanale è caratterizzato dalle sei unità da 50 minuti di lavoro, con i docenti delle varie discipline dei curricoli, e dalla partecipazione al Percorso Ulisse, che generalmente viene svolto nelle ore pomeridiane. Le attività sono svolte a Rondine, a contatto e con il supporto dei giovani delle Studentato internazionale. Uno spazio particolare è quello dedicato alla preparazione e allo svolgimento dei viaggi di istruzione, che coronano le attività di formazione, portano lo sguardo oltre i confini del borgo e della città e pongono l’accento sui grandi temi della convivenza umana a livello mediterraneo, europeo e planetario. Il monte ore annuale – per ogni indirizzo – è quello previsto dai piani di studio ministeriali. Le discipline comuni vengono svolte in 858 ore; 132 sono le ore di indirizzo; 165 le ore dei progetti integrativi.

2.4.PianoAttivitàa.s.2015-16 Sono due i tempi di svolgimento del QAR: da settembre a gennaio e da febbraio a metà di giugno. In tale quadro si svolgono le attività di classe e di laboratorio, i progetti integrativi, che potranno essere collocati oltre i due quadrimestri e al di fuori del borgo. Entro il 15 di ottobre vengono svolti i test di ingresso e vengono proposti e organizzati eventuali pomeriggi di recupero per permettere a tutti gli studenti di partire dallo stesso livello nell’affrontare la quarta classe. Premesso che gli studenti che hanno scelto il QAR hanno diritto allo svolgimento integrale delle attività , l’articolazione delle stesse, nella flessibilità richiamata, si colloca nei due periodi segnalati: settembre/gennaio; febbraio/giugno. Le singole attività saranno svolte secondo le programmazioni delineate nel tempo, informando anche i genitori e le scuole di provenienza degli allievi che potranno programmare viaggi a Rondine e attività in collaborazione con quanto sviluppato nel QAR.

2.5.DirezioneeOrganicollegiali Come stabilito nella Convenzione tra il Liceo delle Scienze umane “Vittoria Colonna” e l’Associazione Rondine Cittadella della Pace, piena è la condivisione del

84

Progetto QAR, ma specifiche sono le competenze. Mentre l’Associazione progetta, organizza e dirige lo svolgimento delle attività previste, il Liceo “Vittoria Colonna”, nella persona del suo Dirigente, porta la responsabilità generale dello svolgimento del QAR, e per questo effettua periodici controlli sia dell’andamento didattico e formativo, sia dei risvolti organizzativi e amministrativi, e assicura i rapporti con le autorità ministeriali e con il Comitato scientifico. La gestione quotidiana del QAR è affidata allo staff di Rondine, e in particolare al Project manager, che supporta il team dei docenti, e al Tutor che opera a fianco degli studenti, facilitando la loro quotidiana attività e favorendo i rapporti con lo Studentato Internazionale. In particolare, il Project manager assicura la gestione operativa, affiancato dalla segreteria del QAR, garantisce la mission di Rondine e cura l’andamento quotidiano del processo di integrazione e coesione nell’ambiente del borgo. Il Tutor assicura la collaborazione continua e il sostegno alle scelte ordinarie e straordinarie dei giovani studenti. Il team dei docenti opera come organo collegiale in stretta collaborazione sia in fase di programmazione dell’offerta formativa, sia nella conduzione concreta delle attività di ordinamento e aggiuntive. Progetta e realizza il POF, periodicamente effettua analisi concrete dello svolgimento delle attività , apporta le modifiche e le correzioni necessarie, valuta sia i risultati conseguiti dagli allievi sia i livelli raggiunti nel corso della realizzazione dei percorsi didattici, curricolari e no. L’Associazione Rondine Cittadella della Pace, nella figura del Presidente, che sovrintende all’insieme delle attività previste nel QAR, osserva l’iter formativo, interviene a sostegno del personale impegnato ai vari livelli nell’intento di garantire le finalità del QAR. Il Convitto “Vittorio Emanuele II”, nella figura del Rettore, garantisce l’ospitalità dei giovani negli ambienti di Via Carducci ed opera nel coinvolgimento educativo degli studenti, ai quali assicura condizioni ottimali di accoglienza e disponibilità all’ascolto, seguendo con la dovuta cura l’articolarsi della quotidiana esperienza.

85

PARTETERZACARTADEISERVIZI

3.1.SintesiprogettoQAR3.1.1ContestoIllavoroeducativodiRondineèrealizzatoconsuccessodadiciottoanniconi

giovani dello Studentato Internazionale, giovani universitari selezionati da 25paesi nel mondo con carriere ed esperienze di vita nel campo sociale eumanitariomolto diverse,ma tutti uniti dalla voglia di cambiare la società delproprio paese, portando i valori di una trasformazione del conflitto e di unapossibile convivenza tra popoli nemici. E’ questa la mission di Rondine:promuoverelatrasformazionEerisoluzionedelconflittoattraversol'esperienzadigiovanichescopronolapersonanelproprionemico.Questolavoroeducativosi è esteso gradualmente agli adolescenti, offrendo una qualità innovativa,garantita dal clima informale e unico della Cittadella della Pace, dal metodocontinuamente aggiornato, dai docenti e testimoni di fama internazionale. IlmetododiRondinesifocalizzasullaqualitàdellarelazioneinterpersonaleesullaforza della dimensione della piccola comunità educante come spazio vitale,apertoeprotettivoinsieme.Ogni anno più di 4000 giovani, divisi per classi, vengono raggiunti dalla

proposta di Rondine nei propri istituti o visitando la Cittadella della Pacedurantegiornatedistudio.Anche su richiesta dei giovani incontrati ogni anno, delle famiglie e degli

insegnantichehannosperimentatolaforzadiquestapropostaeducativa,prendeformailQuartoAnnoLicealed’EccellenzaaRondine(QAR)3.1.2.CarattereefinalitàdelprogettoQARIl QAR è un anno di scuola alla Cittadella della Pace per 27 studenti selezionati dai

Licei Classico, Scientifico e delle Scienze Umane di tutta Italia, che frequenteranno la loro quarta superiore a Rondine (per l’a.s. 2015/2016). Gli studenti del QAR potranno così fare un'esperienza unica di formazione, educazione e studio a contatto con lo Studentato Internazionale di Rondine.

La scuola del QAR è un modello didattico unico e innovativo che coniuga l’avanguardia tecnologica, tramite l’uso del digitale a supporto del percorso di studio (Vodafone è partner del progetto), con il metodo formativo di Rondine, che da anni lavora sulla trasformazione del conflitto e sulla crescita emotiva e relazionale del giovane: una scuola attenta alla persona.

Dialogo, bene comune, educazione alla pace, alla legalità e all’ambiente, responsabilità sociale come individuo e come membro di comunità sono le parole chiave del QAR.

86

Gli studenti del QAR, con la guida di docenti, esperti e personale addetto,

utilizzano le più avanzate tecnologie digitali, acquisendo le conoscenze e le competenze disciplinari e sociali previste alla fine del quarto anno di studi e sviluppando una individuale crescita alla luce della riscoperta di sé e della conoscenza degli altri. Attraverso il confronto con lo Studentato internazionale, riflettono sulla testimonianza dei giovani provenienti dai luoghi di guerra, sviluppano lo studio storico, scientifico, letterario, cogliendo le opportunità e acquisendo gli strumenti per la costruzione di una solida cultura di pace. 3.1.3.ObiettivigeneralidelQAR

1. Definireunmodellodieducazione, formazioneedi studiobasatosui metodi di Rondine Cittadella della Pace e su una digitalizzazionecapacedifar“dialogare”levariedisciplineconigiovani,ancheattingendoaimezzidicomunicazionechesonoloropropri(modellodiscuola);2. “Donare”all’esterno(intesocomescuoladioriginee territoriodi

appartenenza) quanto appreso dagli studenti del QAR attraverso unaprogettualitàconcreta(apprendimentocomevocazioneadonare);3. Sviluppare competenze trasversali in ambito professionale come

vocazionelavorativa(vocazioneprofessionale).3.1.4.ElementidisperimentazioneedinnovazionedelQARIl MIUR con decreto n. 500 del 20 luglio 2015 riconosce il QAR come

sperimentazione per l’innovazione didattica. A seguito di un nulla osta per ununico anno scolastico, rilasciato dalle scuole di rispettiva appartenenza, lostudentedelQARfrequenteràlasuaquartalicealepressolaloc.Rondine,Arezzo,sede dell’Associazione, con la possibilità di arricchire il proprio percorsodidattico,educativoeformativo. Inparticolarmodogliaspettidi innovazioneesperimentazionericonosciutidalMIURriguardano:

- Internazionalità : lo Studentato Internazionale è esperienza concreta di giovani provenienti da diverse culture e da Paesi generalmente identificati dalla Storia come nemici che arrivano nel borgo medievale di Rondine, in Toscana, per studiare e vivere insieme per due anni, con la speranza di diventare leader pacifici di domani. Le caratteristiche di questa esperienza sono state valorizzate sia a livello istituzionale nazionale sia a livello istituzionale europeo. Rondine con il QAR valorizza e potenzia uno degli obiettivi formativi dello Studentato Internazionale rivolto alle scuole italiane e mirato a proporre percorsi originali di educazione al superamento dei conflitti, alla convivenza e alla pace. - Offerta formativa “Percorso Ulisse. Il viaggio per scoprire chi sono”:

Ogni singola disciplina sarà valorizzata nel suo costante legame con i concetti e i metodi partecipativi e dinamici di Rondine, grazie anche al tutorato dello Studentato Internazionale (sarà spesso utilizzata la lingua inglese). La chiave di accesso è il tema dell’identità personale declinato in tre moduli di approfondimento (Corpo e anima: rispetto di sé , degli altri e dell’ambiente; Reale e virtuale: verso una nuova cultura digitale; Lavoro e progettualità : scoprire la propria vocazione professionale) cuciti insieme dal tema della trasformazione del conflitto. - Digitalizzazione: saranno utilizzati strumenti digitali e innovativi a

supporto della didattica e dell’insegnamento nonché della valutazione degli

87

alunni, per sostenerli negli apprendimenti disciplinari e creare un portfolio individuale dove inserire le competenze trasversali acquisite nell’intreccio tra studio della disciplina e attività del Percorso Ulisse. Gli strumenti e le logiche del digitale diventano risorse che facilitano, sostengono e guidano alcuni processi di apprendimento e possono generare esperienze sociali originali. L’ambiente digitale viene individuato come luogo dove la conoscenza viene resa disponibile, rielaborata e quindi di nuovo condivisa. L’espressione “share” fa riferimento sia alla condivisione del sapere che all’idea dell’ascolto, che rimarcano l’unione simbolica di processo conoscitivo e di visibilità del sapere. - Ricaduta sociale: la crescita personale di ogni studente del QAR

troverà modo, attraverso anche l’uso di strumenti digitali, di essere raccontata, amplificata all’esterno, per diventare un metodo, una conoscenza, un valore anche per le altre scuole di provenienza dello studente del QAR. Saranno, infatti, sviluppati progetti di ricaduta sociale per trasferire ai territori di provenienza quanto appreso dal percorso di studio. - Network: la restituzione all’esterno delle esperienze legate al percorso

Ulisse e ai viaggi di istruzione; i progetti sviluppati durante l’anno; gli eventi in cui gli studenti del QAR, insieme ai giovani dello Studentato Internazionale, saranno protagonisti ed organizzatori per il proprio territorio: tutto questo creerà preziosi network tra scuole, associazioni, enti e partner sostenitori del progetto.

3.1.5.ObiettiviformativiperlostudentedelQARL’offerta formativa complessivamente denominata “Ulisse. Il viaggio per scoprire

chi sono” intende guidare gli studenti in un percorso completo e dinamico in cui l’Eccellenza è da intendersi come “eccellenza in uscita”. Infatti, per eccellenza si intende:

- Un giovane capace di pensare a quel che fa e vive: i giovanisarannomessinellecondizionidimaturaredomandesuciòsucuinonsiinterrogano e fornire categorie per saper accettare la sfida di quelledomande;questononsignificaastrattezzamaaiutarliagestireitempidelpensare, la possibilità del solo pensare per fare in modo più maturo econsapevole;gli sidovrebbedonaregratuitamenteeeccezionalmente inquestoloropercorsoscolasticoiltempoeleoccasioni(nonsolofrontali)perrifletteresulsensodiquelchefannoediquelchevivono.- Ungiovaneconunavisionedell’umanointegrale:lostudentepotrà

ritornare alla propria scuola, alle proprie relazioni, al proprio territoriononda“genio”,madaragazzo/ragazzadellasuaetàcheperòhapotutoguardare dove altri non possono guardare, cioè nell’orizzonte di tuttequelleregionidell’essere,delpensareedellavorareacuisipuòattingereperdiventareadultiresponsabilieprotagonistialfinedievitareesistenzemonocordi; in questa maniera potrà indicarle ai suoi compagni nellaformadella testimonianzaepersonalmente sapràdipoterattingerepercrescere ad una serie di problemi, questioni, idee e proposte che in unanno sono lievitate e moltiplicate e che magari non pensava potesseroesseresignificativepercapirechivuolediventare.- Un giovane capace di intuire cosa gli domanderà il futuro: lo studente

realizzerà un cammino nel cammino, che, rispetto alle categorie messe in circolazione, sappia offrire anche un momento in cui lo sguardo si apre al futuro e al concreto: si tratta cioè di pensare dei piccoli moduli in cui ai

88

ragazzi viene data la possibilità di crearsi un piccolo portafoglio di skills su ciò che il futuro e la dimensione internazionale chiederà loro, in modo da far loro intuire dove si sta andando e prepararli autenticamente a questo.

3.2.IlPianodell’offertaformativa,educativaedistudiodelQAR3.2.1. Elementi del percorso di formazione, educazione e studio a

RondineIl metodo formativo del QAR è un metodo dinamico e innovativo, frutto

dell'intreccio di didattica disciplinare, percorsi educativi interni ed esterni alla classe, vita quotidiana nel Borgo, percorsi di teambuilding, gestione dei conflitti, dialogo interculturale/interreligioso, focus sulla comunicazione formale e informale. Questi elementi permetteranno allo studente di comprendere il senso profondo delle polarità locale/globale, spirito/corpo, intuizione/ragione, vita interiore/vita sociale, azione/contemplazione, maschile/femminile, violenza/non violenza, digitale/naturale. Su queste dualità si costituiscono e si misurano gli strumenti della consapevolezza critica. Il Piano dell’offerta formativa (POF) nel suo complesso (didattica, lezioni e

attivitàlaboratoriali,viaggistudio,modulidivocazioneprofessionale,progettidiricadutasociale)garantisce,ancheattraversoilricorsoallaflessibilitàdidatticaeorganizzativa consentita dall’autonomia scolastica, l’insegnamento di tutte ledisciplineprevistedaldecretoministerialen.211/2010, inmododaassicurareagli alunni il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento e dellecompetenze previste per il quarto anno dei licei Classico, Scientifico e delleScienzeUmane.AlterminedelQARglialunnipotrannorientrarenellescuoledirispettivaeprecedenteappartenenza.L’intera offerta formativa è caratterizzata dal “Percorso Ulisse” e prevede

lezioni di didattica ministeriale, lezioni/laboratori su moduli tematici, viaggistudio, realizzazione di progetti di ricaduta sociale, eventi. Le attività sisvolgerannosialamattinasiailpomeriggiosecondounarticolatocalendarioedorarioscolastico.L’insegnamentodelledisciplineministerialisaràsvoltosoprattuttolamattina,

mentre le attività dei moduli tematici nel pomeriggio. Ci sarà comunque unaflessibilità e un’articolazione durante la giornata dovuta alla valorizzazionereciprocadiquestiblocchidell’offertaformativa(materiedistudioeattivitàdeimodulitematici).In particolare, i moduli tematici che arricchiscono l’insegnamento delle

disciplineministerialisono:- Corpo e anima: rispetto di sé , degli altri e dell’ambiente: Diventare più

consapevole delle relazioni che esistono tra le proprie scelte quotidiane e i loro effetti nei confronti del “mondo”, inteso come l’insieme dell’ambiente e della comunità umana. - Reale e virtuale: verso una nuova cultura digitale: Esplorando le sfide

del post-umano e dell’infosfera, apprendere una nuova cultura digitale, imparando ad utilizzare in maniera consapevole i social network e i new media, creando anche prodotti digitali sui contenuti del proprio percorso a Rondine. - Lavoro e progettualità . Scoprire la propria vocazione professionale:

esperienze di formazione e stage gestiti in collaborazione con associazioni, imprese ed aziende italiane con l’intento di valorizzare i propri talenti, per

89

essere capaci di cogliere le opportunità lavorative e sviluppare competenze di progettualità : attraverso azioni concrete da realizzare durante e successivamente all’esperienza annuale a Rondine. Il filo conduttore di tutto l’apprendimento disciplinare e umano sarà proprio il lavoro concreto ad un progetto di ricaduta sociale che lo studente svilupperà durante l’intero anno scolastico con il supporto di un tutor di classe, dei docenti e dello stesso Studentato Internazionale.

Ai tre moduli si aggiungono viaggi di formazione con adeguata preparazione grazie anche ad un lavoro mirato insieme allo Studentato Internazionale. 3.2.2LaComunitàscolasticadelQARIl team degli adulti (docenti, tutor di classe), lo staff Formazione di Rondine,

l’ambiente, la classe e lo Studentato Internazionale costituiranno una vera comunità educante che permetterà l’acquisizione, da parte degli studenti del Quarto Anno Rondine, di strumenti per comprendere e mettere in pratica ciò che si apprende. La classe del Quarto Anno Rondine rispecchierà fortemente, nella sua composizione, le diverse realtà regionali italiane, dal nord al centro al sud Italia, fino alle isole per lavorare concretamente sui conflitti (interni ed esterni), sulla propria identità , sulle difficoltà quotidiane del proprio ambiente in termini anche di integrazione e coesione sociale, sui propri limiti e potenzialità . CompongonolacomunitàscolasticadelQARleseguentifigure:

. Project manager (Capo progetto): è il responsabile del progetto e assicura la gestione operativa del QAR. È garante della valorizzazione della mission di Rondine nel progetto QAR e opera affinché gli obiettivi principali del progetto siano realizzati sulla base di metodologie, strategie e tecniche di lavoro coerenti con la realtà di Rondine.

. Docenti: i docenti del QAR sono selezionati sulla base della qualità dell’ insegnamento e delle capacità di rapporto con gli studenti e con le famiglie. Il valore aggiunto della loro didattica è dato da una formazione ampia rispetto alla realtà di Rondine che richiede flessibilità e metodi innovativi e dinamici di insegnamento. Il docente adotta tipologie di insegnamento tali da favorire l’apprendimento nel corso del lavoro quotidiano; utilizza gli strumenti del digitale per le valutazioni in itinere. La didattica è articolata in moduli che permettono di svolgere il programma ministeriale previsto per la quarta superiore, ma con approfondimenti mirati che valorizzino la materia sulla base delle attività svolte nel percorso Ulisse. Ogni disciplina prevede la collaborazione tra i docenti che seguiranno durante l’intero anno gli studenti nei loro apprendimenti. Il Collegio docenti monitorerà l’andamento della didattica e degli studenti e provvederà alla valutazione finale degli studenti. In alcuni momenti, durante l’intero anno scolastico, sono previsti scambi e aggiornamenti con i docenti delle scuole di appartenenza dello studente del QAR. Obiettivo importante è “far entrare” la classe di origine virtualmente e concretamente nella scuola del QAR per una valorizzazione comune della realtà scuola.

. Tutor di classe: iI tutor di classe è garante dell’integrazione delle varie istanze dei soggetti coinvolti nel QAR (singoli alunni, gruppo classe, docenti, Studentato Internazionale, scuole di provenienza, famiglie). Le sue funzioni sono quelle di assicurare un riferimento per alunni e famiglie, garantendo coerenza nel percorso della proposta formativa, rendendo agevole soprattutto per gli alunni una visione d’insieme; curare e monitorare il processo di

90

apprendimento dello studente; facilitare le relazioni interpersonali all’interno del gruppo classe e con lo Studentato Internazionale; cooperare alla realizzazione dei moduli formativi, curricolari e no, e alle attività laboratoriali con il gruppo classe.

3.3.RegolamentodelQAR 3.3.1.LavitaaRondineIl progetto del QAR si svolgerà presso la loc. Rondine (a 10 km da Arezzo), in un luogo vissuto quotidianamente dallo Studentato Internazionale. Gli studenti del QAR saranno impegnati in un lavoro formativo centrato sulla relazione con i compagni di classe, sul confronto e la condivisione di problemi ed emozioni insieme ai giovani dello Studentato Internazionale. Sebbene siano previsti costanti intrecci tra le due comunità (Studentato Internazionale e studenti del QAR), lo Studentato ha regole, orari, ritmi e bisogni diversi dagli studenti del QAR, per cui sarà necessario costruire la reciprocità e coltivare il rispetto reciproco. Le modalità di vivere il luogo, rispettarlo, curarlo, vivere in maniera equilibrata le relazioni umane sono tuttavia comuni, nel rispetto sia delle diverse ricchezze umane, culturali, religiose che a Rondine trovano possibilità di confronto, sia della mission di Rondine. Rondine infatti è un luogo di convivenza non escluso a nessuno, che ha costruito uno ‘spazio’ laico (ecumenico, interreligioso, interculturale), radicato nei valori del monachesimo camaldolese e del francescanesimo. E’ importante che gli studenti del Quarto Anno si misurino col “fatto” religioso, ne comprendano il significato e ne rielaborino i valori per un incontro significativo con l’altro. Tutte le attività dovranno quindi essere fatte nel rispetto degli altri. 3.3.2.StrutturedelQARRondine, che vive della bellezza naturale (la "Riserva naturale di Ponte Buriano e

Penna") e della ragione storico-culturale, rappresentata dai ruderi del Castello dell'anno Mille e dal Borgo, si apre ai giovani studenti del QAR mettendo a disposizione alcune strutture per rendere il loro soggiorno di studio alla Cittadella un momento unico di vera convivialità : una scuola recentemente ristrutturata con il contributo della Fondazione Vodafone dove svolgere le lezioni disciplinari, sale lettura per le attività pomeridiane, una Locanda della Cooperativa Rondine, dove pranzare ogni giorno, in alcuni momenti anche insieme allo Studentato Internazionale. Le scuole di Arezzo, tramite accordo di rete, metteranno a disposizione le sloro strutture (palestre, laboratori scientifici, aule speciali) per completare la qualità dell’offerta formativa del QAR. Gli studenti del QAR sono tenuti al rispetto e alla cura di tutte le strutture dello Studentato e degli ambienti messi a disposizione dagli Istituti della Rete. 3.3.3.TrasportiUna navetta giornaliera collegherà Piazza Guido Monaco (Arezzo) alla Loc.

RondinesecondoglioraridellagiornatatipodellostudentedelQAR.3.3.4.GiornatatipodellostudentedelQARLa giornata tipo dello studente del QAR è scandida dai seguenti orari, suscettibili

di variazioni che saranno preventivamente comunicate agli studenti del QAR. Ore 8.00 – Navetta da Piazza Guido Monaco (Arezzo) a Loc. Rondine Ore 8.20 – Inizio primo blocco lezioni

91

Ore10.50/ 11.05 – Intervallo Ore 11.05/ 13.35 – Secondo blocco lezioni Ore 13.40/14.50 – Pranzo alla locanda, una volta a settimana insieme ai ragazzi dello Studentato Internazionale Ore 15.00 / 17.00 – attività formative ed educative Ore 17.10 – Navetta da Loc. Rondine a Piazza Guido Monaco

(Arezzo) Ore 19.15 – Cena al Convitto

Il Mercoledì pomeriggio interamente libero. Uno spazio dedicato alle proprie esigenze personali, allo studio, all’eventuale confronto approfondito con i compagni, i tutor, i ragazzi dello Studentato Internazionale di Rondine o anche solo dedicato al riposo e alla curiosità di ciò che ti sta intorno.

3.3.5.Normedicomportamento

Gli studenti del QAR hanno scelto il progetto formativo di Rondine Cittadella della Pace nella consapevolezza del principio del rispetto della persona e delle cose, con particolare riferimento alle regole di convivenza che ognuno, adulto e giovane, è chiamato ad onorare.

È auspicabile che il comportamento di ognuno sia ispirato ai principi della libertà e della correttezza, in modo che non sia necessario ricorrere ad alcuna sanzione.

Ovesiverificasseroepisodidiscorrettezzaeatteggiamentidiaggressionenella relazione con gli altri, o comportamenti irrispettosi delle persone e dellecose, sarànecessario ricorrere a specifiche sanzioni, con l’intentodi educare acomportamenticorretti.Incasodiinadempienzaaidoveridistudio,dimancanzedisciplinarie infrazionialregolamento,diassenzaingiustificataalleattivitàdelQAR,ilPresidentepotràeffettuareunrichiamoallostudente.Inbaseallagravitàdellamancanza,possonoessereadottateleseguentisanzioni:

a. Richiamo orale b. Ammonizione scritta da comunicare ai genitori dello studente c. Riparazione del danno arrecato a cosa o persona d. Svolgimento di lavori e attività in favore della comunità scolastica e. Esclusione temporanea da attività didattiche f. Allontanamento dalla classe e dal Borgo g. Applicazione delle norme contenute nel Regolamento del Convitto h. Esclusione per un periodo dalle attività del QAR i. Esclusione e allontanamento dalle attività del QAR j. Rientro in famiglia ed esclusione dal QAR

Per casi gravi e urgenti, previa comunicazione al Presidente, è previstaanchel’espulsioneimmediata.

Ognistudentes’impegnaaevitaresprechidiqualunquenatura.

L’utilizzo dei cellulari e della tecnologia sarà regolamentato secondo una filosofia che sottende all’innovazione del progetto QAR. Gli strumenti digitali sono unicamente a supporto della didattica e dell’apprendimento degli studenti del QAR, il cui stile di vita si basa principalmente sulla realtà delle relazioni umane. I nativi digitali sono soprattutto esseri umani che filtrano il contatto con gli altri attraverso gesti, parole e comportamenti concreti. Saranno disciplinati gli usi di tablet e

92

smartphone per educare fin da subito ad un uso equilibrato e sano dei mezzi e strumenti tecnologici, affinché gli studenti del QAR apprendano in maniera efficace ed integrata i due linguaggi del reale e del virtuale, passando dall'uno all'altro secondo necessità e utilità . 3.3.6.AssicurazioneOgni studente è assicurato da Rondine per l’orario in cui svolgerà l’attività

formativa e educativa del QAR e dal Convitto per l’orario fuori dalle attività del QAR.

3.3.7.CostiacaricodellefamigliedellostudentedelQARGrazie ai partenariati e alla rete ampia che Rondine ha costruito negli anni, gli

studenti del QAR potranno partecipare gratuitamente al progetto. Rimangono a carico delle famiglie durante l’anno scolastico, le spese di viaggio da e per la propria città , compresi i viaggi durante le vacanze, tutte le attività extra che lo studente vorrà svolgere durante l’anno scolastico (attività ludiche, sportive, culturali) e tutte le spese personali.

I libri di testo cartacei e/o e-book sono forniti gratuitamente da Rondine. Ogni studente sarà dotato di un tablet (messo a disposizione gratuitamente) ad uso scolastico per l’intero anno di scuola. 3.4. PattodicorresponsabilitàRondine–famiglie–studentidelQAR

L’Associazione Rondine Cittadella della pace che organizza per l’a.s. 2015-16 lo

svolgimento del QAR nel Borgo di Rondine si impegna a: - offrire un ambiente sano, sicuro e attento alle esigenze degli iscritti,

sviluppando sia il percorso curricolare, sia il progetto Ulisse, sia i viaggi di istruzione, nel rispetto delle Indicazioni Ministeriali;

- garantire l’organizzazione didattica e il conseguimento delle finalità educative, tenendo i contatti con i docenti e con il personale, assicurando la trasparenza delle procedure, curando l’informazione alle famiglie con particolare attenzione ai principi della trasparenza e del rispetto della privacy, affinché possano seguire lo sviluppo del percorso individuale intrapreso dal proprio figlio/figlia e i risultati ottenuti in itinere.

Gli studenti e i genitori sono parte attiva del successo del percorso formativo.

Hanno diritto ad essere informati, sia in fase di progettazione didattica sia in merito ai risultati via via conseguiti e alle eventuali difficoltà incontrate, esprimendo completa fiducia nel progetto generale e nell’articolazione didattica del percroso formativo, educativo e di studio del QAR.Glistudenti:

- sono consapevoli del particolare impegno richiesto, accettano l’interoprogetto formativo, educativo e di studio con la determinazione diconseguire i risultati attesi, e, nel rispetto dei compagni di studio, siimpegnanoadosservare leregolediconvivenzaecollaborazioneconglialtriiscritti,conidocentieconilpersonaleaddetto;

- accettando l’ammissione al progetto QAR aderiscono alla missiondell’Associazione,impegnandosinonsoloaessernefruitorima,insiemeavolontari e dipendenti, ad esserneprotagonisti attivi. Lo studente che è

93

accolto nello Studentato di Rondine vive, per l’intero anno scolastico,sottoilvincolodirispettodelRegolamento,riconoscendoeaccogliendolaguida del Presidente, del ProjectManager, dei suoi collaboratori e deglialtrioperatoridell’Associazione;

- lo studente in ogni occasione deve “mantenere alto” il nomedell’Associazione, tutelarne gli interessi ideali e curarne l’immagine neiconfronti dei partner, dei sostenitori e di tutto il mondo esterno,consapevole che la realizzazione della mission avviene con tutto ilcomportamentodellavitaquotidiana.

Il genitore/i genitori dichiara/no di essere a conoscenza che:

- il Piano di studi è conforme alle Indicazioni del MIUR, il quale riconosce la validità della frequenza del QAR e consente, alla fine dell’a.s. 2015-16, il rientro dello studente per l’immissione nella classe quinta dell’Istituto di provenienza; - l’offerta formativa - di cui è garante l’Associazione Rondine Cittadella

della Pace - concerne le discipline previste dal Piano di studi ministeriale e lo svolgimento del “Percorso Ulisse”, occasione di approfondimento della conoscenza di sé , del mondo e della natura; - il team docenti e il personale addetto allo svolgimento delle attività

formative sono selezionati dall’Associazione Rondine, che risponde della qualità delle loro prestazioni professionali; - il QAR – compreso il pranzo giornaliero – si svolge nei locali del

Borgo di Rondine: una navetta assicura il trasporto A/R da Arezzo (Piazza Guido Monaco) al borgo di Rondine; - Quotidianamente, nel rispetto dell’orario scolastico e dell’articolazione

delle attività programmate, il/la figlio/a raggiunge – dopo la giornata di studio – il Convitto “Vittorio Emanuele” in Via Carducci ad Arezzo, dove lo studente viene accolto dal personale educativo per la cena, per il riposo notturno, per la colazione del giorno seguente.

Inoltre, il genitore/i genitori:

- prendono atto del Progetto QAR che condivide/condividono nelle finalità e nelle modalità organizzative; - esprime/esprimono il proprio assenso a che il/la figlio/a frequenti la

Quarta classe liceale a Rondine/Arezzo dal 1° settembre 2015 al 30 giugno 2016, nel rispetto delle regole stabilite e fatte proprie dall’Associazione, dal personale e da tutti gli studenti; - è/sono consapevoli delle problematiche inerenti alla frequenza da parte

del/la figlio/a di un anno di studi lontano dalla propria famiglia, dal proprio ambiente e dalla propria scuola; - afferma/no di essere corresponsabili nella realizzazione del Progetto

QAR; - si impegna/no a svolgere il necessario lavoro di supporto per il

successo individuale del/la proprio/a figlio/a e per il conseguimento dei risultati previsti a livello della classe frequentante il QAR;

garantisce/ono la propria collaborazione sia ai docenti, sia al personale addetto, sia all’Associazione Rondine, in tutte le fasi della realizzazione del Progetto


Recommended